Presentazione del Comitato per il No nel prossimo referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari

Anzitutto
Scusando Massimo villone il nostro presidente che ieri decaduto si è fatto male a un a un ginocchio ed è al momento impossibilitato a camminare
Ma camminerà con nuove e più avanti quando ci sarà
Il momento topico tra la campagna elettorale
Allora voi sapete che dopo molte vicende complicate in cui non si riusciva a capire se c'erano le firme non c'erano le firme ormai le firme sono date tanto che oggi c'è notizia di lettura di una possibile data del referendum cosa della quale io non garantisco perché una notizia di stampa che potrebbe essere anche non sufficientemente motivata si parla del ventiquattro maggio
Il Piave mormorò
La ragione per la quale noi li formiamo il comitato per il no discende dalle ragioni per le quali abbiamo fatto la campagna nel referendum del due mila sedici
Contro quella che è stata chiamata dalla deformazione della costituzione di Renzi
Noi siamo convinti che la Costituzione
Uno strumento
Democratico fondamentale del nostro Paese nato dalla Resistenza e quant'altro
Che deve essere affrontato ed esaminato con molta attenzione
Non è possibile che sulla Costituzione si interviene a colpi di accetta
Sul numero dei parlamentari italiani
Sono state portate motivazione che riguardano i costi
Fin troppo facile citare Cottarelli lo zero virgola zero zero sette del bilancio dello Stato
Motivazione che riguardano il taglio delle poltrone il Parlamento e rappresentanza
Il numero dei deputati e non può essere la chiave e né tanto meno quello del taglio dei deputati o dei senatori
Non è che c'è una contrarietà ragionare c'è una contrarietà alla motivazione che portano a questo risultato
Ragionare non è stato possibile perché si è andati avanti
Durante la maggioranza Gialloverde approvando per tre volte il testo di legge
Che riporta tutto sommato queste motivazione si legge l'eco di queste motivazione
La nuova maggioranza che non è più Gialloverde ma è una maggioranza nuova in cui è entrata anche la sinistra
Inopinatamente ha trovato un cambio di posizione che ha portato a votare a favore chi prima aveva votato contro
Noi continuiamo a non capire perché è stata fatta questa scelta in ogni caso ovviamente legittimo che ognuno decida le sue scelte
La nostra scelta è di continuare a essere contrari come eravamo contrari prima contrari anche oggi
Non non ci sono alternative alla scelta del no
O si accetta e allora si lascia correre
Oppure si vota no
So che c'è una discussione
In cui alcune opinioni del tutto autorevoli del tutto legittime del tutto rispettabili dicono ma
Non ci piace dover scegliere tra il sì e il no ma non c'è un'alternativa perché se non voti no
Vuol dire che tutto resta così e di conseguenza varietà al taglio dei parlamentari e dei senatori
Il taglio come è noto è medio del trentasette per cento
Che questo taglio comporti dei problemi dal punto di vista della capacità di rappresentanza nel territorio del tutto evidente adesso non la voglio fare lunga ma
Non è la stessa cosa vera un certo numero di deputati a un certo numero di senatori eletti nel territorio e non averli
Per di più si sta ragionando di una legge elettorale che ha una soglia del cinque per cento almeno in fase di avvio della discussione vorrei far notare che il cinque per cento e più il trentasette
Perché se c'è una riduzione del trentasette per cento la soglia di accesso al Parlamento evidentemente è un cinque per cento più trentasette cioè all'intorno del sette per cento
è una soglia molto alta
Molto alta
E infatti le formazioni minori vengano immediatamente tagliate fuori
Molti territori avranno difficoltà ad essere rappresentati quelli più grossi qualche modo se la cavano ma quelli
Più piccoli avranno difficoltà
La capacità di rappresentare gli elettori italiani sarà ridotta ci saranno milioni di elettori italiani che non avranno loro rappresentante in Parlamento
E infatti la questione dei parlamentari
Strettamente connessa alla legge elettorale non è che dice a dire diciamo e diremo nella campagna elettorale che c'è
Partendo dal no al taglio dei parlamentari anche l'esigenza di porre con forza la questione
Della legge elettorale legge elettorale che noi chiediamo sia proporzionale
Ma proporzionale con una caratteristica fondamentalmente diversa non solo perché non prevediamo soglie di sbarramento
Ma diversa anche per un'altra fondamentale ragione che deve finire l'epoca dei deputati e dei senatori decisi dall'alto
Perché abbiamo già avuto Bristol qual è l'esperienza qual è la sua il risultato di questa scelta
Legislatura dopo legislatura la qualità del Parlamento diminuisce il Parlamento finisce con il subire di approvare leggi importanti come ad esempio la legge di bilancio addirittura qualche volta senza leggerla in ogni caso senza poterla seriamente modificare senza poterla discutere
Si crea una condizione del rapporto tra
Governo e parlamento che capovolge l'assetto democratico costituzionale del nostro Paese
Il Parlamento dovrebbe essere quello che approva le leggi e dalle linee guida
Per i comportamenti del Governo
Il governo di fatto con decreti legge a valanga voti di fiducia ripetuti
Impossibilità di modificare la sostanza dei provvedimenti finisce con l'essere il deus ex machina della situazione
In altre epoche
I partiti garantivano un una modalità di selezione del personale parlamentare
C'era un training c'erano persone della società c'è una capacità di scelta oggi questo non esiste più
Siamo a partiti personale
Molto diffusi prevalenti nei partiti personali il capo o o la il suo Entourage decidono chi diventa parlamentare con un sistema molto semplice
Tu prevede più o meno quanti voti prende e mette in lista i deputati e i senatori secondo le caratteristiche elettive e di conseguenza di fatto decidi che entrerà in Parlamento
Non è la qualità
E la fedeltà il criterio e in genere purtroppo capita che molti campi scelgono non è migliore esattamente contraria interessano che siano fedeli e a Torino così si va all'impoverimento del Parlamento
è vero che c'è una crisi di credibilità tra istituzioni e cittadini ma non si risolve meno mando il Parlamento semmai rilanciando il Parlamento chiedendosi perché il Parlamento è finito in questa situazione
Con ad esempio con una legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere direttamente i propri rappresentanti
Ad esempio con un'iniziativa che consenta al Parlamento di a vere un ruolo primario nell'agire politico del nostro Paese e non un ruolo di fatto subalterni
Se i cittadini avessero una rappresentanza di cui hanno fiducia di nuovo
Qualcosa potrebbe cambiare in positivo se i cittadini invece non si fidano della loro rappresentanza perché manco la conoscono
Il disastro è assicurato io ricordo ad esempio che nell'elezione della
Due mila sei
Quando non c'era più il Mattarellum
E era cominciato uno delle tante leggi elettorali in quel caso il Porcellum che
Avrebbe poi avuto molti epigoni nel tempo
Non c'era più la possibilità di avere un rapporto tra parlamentare o senatore e cittadini il Mattarellum nel bene o nel male per il settantacinque per cento garantiva che c'era una persona che veniva presentata per essere eletto
E c'erano delle alternative possibile entro certi limiti non molte ma c'era
Dopo non c'era più
Qualche partito sembra entrato perché aveva un numero di deputati e più consistenti
Di fare i collegi di partito cioè assegna valore loro a tutti occupi di questa citato ti occupi di questa citato ti occupi di questa zona
Un fallimento totale del resto se quei cittadini non ti eleggono perché tu dovresti andare da quei cittadini a spiegare che cosa stai combinando a chi risponde di quello che fai
Risponde a Chiti elegge veramente chi ti mette in quella posizione e di fatto di nomina
Quindi a me pare che è abbastanza evidente che la situazione in cui siamo eh di crisi del ruolo del Parlamento non c'è dubbio
Ma la crisi del ruolo del Parlamento non si risolve abbattendo ulteriormente il ruolo del parlamento quasi che tagliare i parlamentari e la soluzione della crisi no
Tagliare i parlamentari e la conferma della crisi anzi per certi versi eh lo scaricabarile del Governo dei partiti e delle altre istituzioni sul Parlamento delle ragioni della crisi
Noi pensiamo che per questa ragione questo taglio vada respinto è un taglio demagogico populistico che non ottiene nessun risultato importante
C'era da una manifestazione qualche giorno fa uno che aveva un cartello che diceva questo il risparmio per ogni italiano dei taglio dei parlamentari che c'era un cappuccino
E non è la prima volta che capita che le grandi scelte vengono
Come dire poi tradotte da
L'intelligenza popolare in termini estremamente concreti
In più c'è una questione che come ho detto all'inizio poi chiudo riguarda la costituzione
Allora
è vero che questa è una modifica preciso e puntuale
Quindi ad esempio il nostro ex presidente Alessandro che sono Alessandro Pace non avrebbe niente da ridire sul fatto che ci sia una modifiche non un coacervo di modifica
Ma intervenire sul Parlamento non è esattamente una questione come le altre
è una questione che riguarda l'arte l'architettura del sistema esiste istituzionale italiana il Parlamento e la frase il governo dovrebbe stare sopra questa trave
E questa trave tratto nomina giudici costituzionali parte del CSM
Il Presidente della Repubblica
Di fatto è la parte maggiori largamente maggioritaria del collegio
Quindi alla fine intervenire sul Parlamento richiede inevitabilmente una concessione della situazione
Dell'evoluzione di quello che può accadere la controprova
Sta nel fatto che quando noi lo abbiamo cominciato dire durante il dibattito parlamentare che poi ha portato all'approvazione alle prime approvazione della legge sul taglio
Diciamo a Novi preoccupate troppo adesso la cosa esplicita perché è provata e provata da dichiarazioni
Noi dicevamo nel momento in cui il Parlamento viene ulteriormente diminuito nel suo ruolo
Perde diventa il capro espiatorio di tutte le difficoltà nel rapporto tra cittadini
Rappresentanze in Italia
è inevitabile che chi ha delle idee di modifica della Costituzione ben più importante si faccia avanti
Salvini è arrivato a indicare il due mila ventinove come la data in cui è leggere il Presidente della Repubblica direttamente
Eleggere il presidente Repubblica direttamente non è un cambiamento di poco conto è un capovolgimento della Costituzione repubblicana che noi conosciamo perché presenta repubbliche garante in quel quadro
Non è garante nel nuovo quadro nel nuovo quadro e il Catto
Di una parte
Così per quanto riguarda
Il ruolo stesso del Parlamento perché anche il Parlamento inevitabilmente ne consegue
Se si va in una direzione che in sostanza una svolta presidenzialista accentratrice
In cui la persona diventi il problema è del tutto evidente che il ricatto sul Parlamento o approvi o ti sciolgo diventa
Molto forte
Tant'è vero che i costituenti americani secoli fa molto avveduta mente lo hanno già previsto che il presidente fosse eletto in un modo
Senatori e deputati e un altro poi
Possono esserci dei difetti quel sistema non non ne discuto non è questo l'oggetto del problema però che tra il capo
E il parlamento ci sia un rapporto un equilibrio che aveva trovato è un problema
La soluzione che porta il Parlamento ad essere sostanzialmente a rimorchio del ruolo del presidente Repubblica eletto direttamente non va bene
Non va bene è un altro sistema istituzionale è un cambiamento profondo è una cosa che la destra coltiva da tempo lo sappiamo è stato detto in tante occasioni in epoca di Berlusconi in epoca di Salvini
Anche in altre epoche precedenti ma è una concessione che noi non condividiamo e pensiamo che bisognerebbe con molta attenzione ricordare i presupposti costituzionali che hanno portato a un sistema rappresentativo democratico in cui è il Parlamento che legge il governo
Ed è il parlamento più i rappresentanti delle Regioni dal mille novecento da quando sono deformate nel settanta
Che formano il collegio che elegge il presidente a Repubblica
Capovolgere questa vuole dire cambiare in profondità
Avere aperto con il taglio dei parlamentari questa situazione vuole dire creare le condizioni perché qualcuno si faccia venire delle idee più impegnative più di fondo
In cui il cambiamento comincia così e si va in un'altra direzione purtroppo che ha voluto il cambiamento in questa direzione è stato testardamente
Il Movimento cinque Stelle che ha molto insistito per farne anche nella nuova maggioranza nel nuovo equilibrio di governo un punto ottenendo un risultato che secondo me poteva essere evitato in quei termini se non altro se poteva discutere di nuovo da capo per vedere se era proprio la scelta migliore ha comunque lasciamo stare
Il problema è che quella scelta rischia di essere sul piano istituzionale il parallelo di quello che è successo sul piano dei consensi elettorali
Perché un certo modo d'affrontare i problemi e portate Cinquestelle a perdere la metà dell'elettorato che forse adesso oltre
In questo caso questa posizione istituzionale
Di modifica istituzionale rischia di aprire la strada ad una destra che ha intenzione di capovolgere l'assetto istituzionale italiano questo mi sembra un problema serio molto serie
Questa è la ragione per cui noi abbiamo promesso promosso come coordinamento il comitato per il no
Non abbiamo avuto le energie anche le risorse finanziarie per fare noi e la raccolta delle firme
E quindi abbiamo dovuto attendere che i senatori in questo caso avessero raccolto le firme per promuovere il referendum adesso il referendum c'è ognuno si collochi come meglio ritiene
E noi pensiamo che certo come dice qualcuno ma voi partite male siete pochi
Parte che nel due mila sedici ci davano il venti per cento siamo arrivati al sessanta
Queste diverso non siamo fessi queste diverso
Partiamo non tanto più bassi quanto partiamo in un altro clima anche dal punto di vista dello la diciamo della collocazione politica dei vari soggetti quindi ci rendiamo conto che è molto più difficile
Oggi il Parlamento non gode di buona stampa chi difende il Parlamento rischia di fare una parte molto difficile nell'opinione pubblica
Ma ci sono battaglie di principio che vanno fatte prescindendo dal risultato finale
Si può avere ragione si può vincere si può perdere
Ma una discussione sul ruolo del Parlamento per noi è importante
Ed è importante che ci sia una discussione sulla natura della legge elettorale perché la proposta che è stata depositata non ci convincente
Non risolve il problema dei cittadini che leggono il parlamentare di cui si fidano
E non risolve il problema diciamo di una rappresentanza che non butta dalla finestra milioni di voti che rischiano di essere senza rappresentante
Quindi sono tutte le ragioni per fare una discussione forte sul ruolo del Parlamento e ci sono tutte le ragioni per fare una discussione forte sulla legge elettorale che consente di migliorare la situazione attuale
Vedremo alla fine noi adesso partiamo
Alfonso Gianni nove io chiederei espressamente se ci sono delle domande
Oltre alle cose che ho detto fiero grandioso francamente poco da aggiungere
Se non forse fare un'ulteriore riflessione rispetto alla funzionamento pratico del Parlamento
Ora chi ha esperienza parlamentare io qualche legislatura l'ho fatta sa come funziona
Il parlamento che sa qual è il ruolo reale
Non solo scritto nel Regolamento con delle commissioni parlamentari
E sa perfettamente che le Commissioni parlamentari possono essere riunite tre in tre forme o in sede preparatoria del dibattito del lavoro puro e semplice sede redigente per cui lì si vedono gli articoli Laura decide solamente sui singoli articoli o addirittura in sede legislativa laddove la legge viene fatta e non passa più attraverso la
Che sarebbe un modo più spiccio
Ora immaginatevi voi un senato in questo caso che parte promette ridotto
Visto che il sistema entro il quale siamo in quello del bicameralismo perfetto con le stesse funzioni ora anche con le stesse soglie di età si trovasse a a suddividere i suoi membri nelle Commissioni esistenti se le lascia inalterate come attualmente sono ebbe significa che quattro o cinque persone fanno parte di una commissione e dunque quattro cinque persone che rappresentano ovviamente il partiti maggioritari presenti dentro il Parlamento significa quindi consegnare la fattura delle leggi che ovviamente nel senso del potere legislativo a un ristrettissimo numero di persone
E siamo di fronte quindi a qualche cosa che rappresenta un capovolgimento totale del funzionamento democratico di una istituzione quindi taglio dei parlamentari impedisce
Il funzionamento interno i meccanismi
Pratici
Che reggono la formazione delle leggi e la garanzia che prima di questa formazione si sia dibattito una discussione reale che posso promettere di legiferare nel modo più corretto possibile
Questa mi pare una considerazione direi ulteriore rispetto a quelle che già al fiero grandi a portato non so se Mimmo Gallo
Vuole aggiungere qualcosa poi se qualcuno di voi vuole fare delle domande siamo qui
Sì io vorrei soltanto
Mettere un po'il dito nella piaga che quelli della male oscuro che affligge da moltissimi anni la democrazia italiana
E che colpisce soprattutto il cuore diciamo così della democrazia costituzionale che appunto la rappresentanza
La centralità del parlamento
E diciamo così nel progetto costituzionale funziona se funziona la rappresentanza ora noi sappiamo benissimo che per una serie di vicende storiche anche internazionali e per una serie di riforme soprattutto le riforme elettorali che sono state fatte
A partire anche del mille novecentonovantadue beh
Questo è c'è stato diciamo così un taglio fra la il Parlamento e
E la capacità dei parlamentari dei membri del Parlamento di essere i canali della rappresentanza
Questi canali non ci sono più si sono fortemente impoveriti
Fino al punto che colonna il Porcellum
In realtà ogni parlamentare rappresentava soltanto diciamo così era un rappresentante del capo politico che l'aveva che gli aveva affidato a quell'ufficio quindi non era più il popolo che affida a un ufficio attraversa un ufficio pubblico attraverso la mediazione dei partiti questo sistema di mediazione è venuto meno
E quindi diciamo così la rappresentanza ha subito una fortissima perdita di consistenza quindi il male diciamo così
Oscuro veramente che che ci perseguita che affligge le istituzioni che poi portato a tanti tentativi di di trasformazione radicale della Costituzione eccetera
Nasce da questo trova il suo centro di gravità in questo buco nero in cui precipitata la rappresentanza
Ora i e siamo arrivati a effetti paradossali perché io ho letto il rapporto del Censis pubblicato nel dicembre di quest'anno
Nel quale essi viene fuori che il quarantotto per cento degli italiani dichiara che ci vorrebbe un uomo forte al potere che non debba preoccuparsi di Parlamento ed elezioni
La cosa ancora più grave e che questo diciamo anzi questa percentuale sale
Diciamo così fra le persone con redditi bassi al cinquantasei per cento quindi è collegata al disagio sociale
Sale al sessantadue per cento fra i soggetti ben istruiti
E addirittura sale al sessantasette per cento fra gli operai quindi il sessantasette per cento degli operai la classe operaia diciamo così pensa che
Il ci vogliono Monforte quindi il Parlamento non non svolge più al ruolo eppure nella cosiddetta detto qui vituperata Prima Repubblica
C'erano diversi partiti i quali si contendevano la capacità di rappresentare la classe operaia ed altri ceti nel Parlamento quindici anche una una contesa su questa capacità di rappresentare i ceti sociali
Ora tutto questo è venuto meno quindi la malattia scene ma il problema che risposte si danno a questa malattia
Sì risponde a questa malattia aggredendo
Le istituzioni rappresentative aggredendo l'istituzione rappresentano Itiga rappresentativa per eccellenza che il Parlamento riducendo nel ruolo mortificando lo perché quando si diciamo si si giustifica questa riforma la si pone come un grande obiettivo di grande rilevanza politica perché si tagliano le poltrone
E e questa diciamo così è una mortificazione politica dell'organo quindi si vuole curare la malattia
E
A uccidendo il malato non è questa la strada ora questo referendum è veramente difficile da condurre la battaglia elettorale in questo referendum perché e chiaramente appare impopolare appare impopolare imporsi contrastare questa logica declina e il Parlamento con un corpo parassitario di controllo eccetera
E tant'è vero che alcuni partiti in che erano che avevano votato contro nelle prime tre letture nella quarta definitiva lettura hanno votato a favore per non a favore della riforma per concorrere l'impopolarità diciamo così di una scelta che un certo populismo politico presentava come una grande conquista
Ora noi lo vediamo questa diffidenza politica perché c'è questo questo sentimento diciamo sì dell'impopolarità di fare una battaglia del genere però il nostro comitato per il no non è un comitato diciamo così politico
è un comitato di intellettuali e il compito degli intellettuali e di dire la verità e la verità può essere diciamo così benefica
In questo momento di grande confusione e smarrimenti pro in cui viviamo e e quindi noi pensiamo che questa campagna elettorale comunque andrà a finire il qualunque sarà il risultato del voto
Comunque sarà benefica perché ci consentirà di accendere un dibattito popolare e quindi il dibattito che raccoglie con cui tutti si possano confrontare attraverso gli strumenti pubblici
E su sul sul banale della democrazia e sull'esigenza di correggere di correggere
Questi di correggere questa
Questa separazione fra la le istituzioni e la società
E il diciamo così
Il il punto fondamentale attraverso il quale avviene questa correzione la legge elettorale perché attraverso le leggi elettorali il Parlamento è diventato un luogo sempre più oligarchico dominato da una ristrettissima oligarchia
E che il l'ha fatta ha fatto sì che il suo ruolo venisse snaturato e che il popolo italiano non si sentisse nessun diciamo così nessuna categoria si sentisse
Rappresentato dai suoi rappresentanti che in effetti non son diventati rappresentanti più hanno cessato la funzione di rappresentanti del popolo per essere diciamo così i rappresentanti o di questo o di quel capo politico o di questo o di quel gruppo di potere è chiaro che bisogna reagire a questa situazione e Beppe riteniamo che il dibattito che sarà portato avanti attraverso la competizione per i referendum popolare potrà essere utile per indicare delle soluzioni praticabile Allawi alla politica grazie
Se non ci sono domande ovviamente Mimmo Gallo quando parlava di intellettuali intendere in senso gramsciano sia in senso lato
Non non sapienti possessore perché se no altrimenti ci confiniamo
In una posizione troppo di nicchia se ci sono domande
Agenzia dire cogliete quest'occasione sì no io volevo chiedere una curiosità siccome avete fatto riferimento giustamente alla discussione che c'è stata in Parlamento in quarta lettura
In cui chi di noi ha seguito il dibattito si è trovata tante stazioni anche un po'surreali di molti esponenti che dicevano
Che avrebbe votato sì ma c'è l'interventi che sembravano contrari cioè nel senso portava una serie di audizioni e le fece la B però devo votare sì
E diciamo anche da domani però lotterò per il no
Al referendum quindi volevo capire se a ci sono esponenti politici anche singoli magari deputati parlamentare finiano contattato che hanno aderito o se pensati in futuro a voi di contattare magari quei critici che hanno votato sì ma che fondamentalmente erano per il no
Ma che peraltro erano impartiti anche opposti cioè peraltro erano impartiti anche opposte mi piace questa sottolineatura allora noi ovviamente quando si tratta di un referendum
Si parla sempre con tutti quelli che sono per il no quindi cercheremo di coordinarci ad esempio un gruppo di senatori
Ha un problema al suo interno che non so come lo risolveranno noi non c'entriamo nulla
Loro hanno sostanzialmente tenuto una posizione simile a quella ispirata dal professor Raines cioè è importante che i cittadini italiani abbiano l'occasione di pronunciarsi
Dopodiché per il sì opere no non è detto che ci sia un otto Matisse mostra vere firmato e per il referendum e la posizione per il no
Appena ci sarà
L'avvio si capirà da come il senatore risolveranno tra loro questo problema
Se sono tutti meno uno se sono tutti tutti sono metà e metà non lo so non non ride
Per quanto riguarda invece quelli che all'ultima a votazione hanno votato no
Hanno votato sì hanno votato per l'approvazione noi cercheremo di liberarli dall'incubo
Cercheremo di dalla schiavitù cercheremo di convincere che l'opinione viene prima di quello che si è fatta in Parlamento
E d'altra parte dall'altro versante si sono alcuni che hanno votato sì quattro volte perché appartengono alla lega che all'ultimo minuto hanno scoperto che potevano firmare per il referendum
Forse perché sono per firmare per potere dire che voteranno sì questa è un'ipotesi però fino che non lo sappiamo possiamo anche presumere che qualcuno si è invece per il no
In realtà il voto che arrivato un voto che non è di per sé emblematico se non di una cosa
Che si è ritenuto che formare una maggioranza di governo fosse una cosa talmente importante che a quell'altare si poteva anche magari sacrificare un cambio di posizione
è un'opinione che va rispettata come tutte
Personalmente non sono d'accordo per nulla penso che era legittimo chiedere di ridiscutere quello come tanti altri punti perché la Costituzione è una cosa importante
Che viene prima del singoli provvedimenti e degli interessi di partito e di coalizione
Anche perché è talmente vero che c'era un diciamo un problema
Che poi ci si è inventati due cose
Uno altre modifiche costituzionali
Alcune delle quali
Lasciano non tanto quelle che riguardano il collegio che elegge il Presidente della Repubblica che ovviamente calando deputati e senatori nell'ipotesi che passi la riforma
Qualche problema si pone sul piano delle regioni se poi sia giusto la proposta che viene fatta sulla modalità di calore è un altro paio di maniche però il problema c'è senza un valido
Ma ad esempio è molto meno comprensibile
La questione della parificazione totale del sistema di elezione
Quindi eletti ed elettori dei due rami del Parlamento
I costituenti avevano identificato una diversità della modalità di voto anche per mantenere un elemento di distinzione tra i due rami MSI due rami sono identici
Da tutti i punti di vista
Ma
La domanda molto semplice che viene è a quel punto perché non una camera sola
Come si deve cioè con un numero adeguato e casomai il Senato diverso
Non il pasticcio renziano io spero prego che nessuno si metta a fare battute sul fatto che c'è stato il no al meccanismo renziano che era un autentico casino per usare un termine di Oxford
Altro sarebbe se uno mi dice facciamo il Senato delle Regioni in fondo se si va verso un sistema che elettoralmente
Penso a qualcuno assomiglia alla Germania se poi mi parla del Bundesrat posso anche capire cosa sta dicendo c'è una logica
Ma
Andammo a modificare anziana del Senato era una specie di circolo della caccia di prima categoria cosa che non c'entra nulla con la il ruolo del parlamento quindi si può discutere in tanti modi
Però il Parlamento dovrebbe essere affrontato come una cosa che architrave della Costituzione che ci mette le mani deve essere architetto e ingegnere
Capace di capire che quell'edificio resta in piedi altre menti e fa venire la voglia a chi quell'edificio lo vuole abbattere o cambiare di togliere altre architrave importante di capovolgerla e questo è quello che sta esattamente avvenendo
Ad esempio il referendum leghista che per fortuna la corte ha bocciato
Noi ci siamo costituiti avremmo gradito vere altri partner che si costituivano presso la Corte costituzionale che adesso anche nuove regole da questo punto di vista per dire no a quel referendum
Che era incomprensibile per chi doveva votare e aveva effetti che lasciava come ha detto anche la corte un vuoto dal punto di vista del meccanismo applicativo
Ma dal punto di vista nel merito una cosa assurda perché era un meccanismo che portava molto semplicemente ad a vere una
Esasperata rappresentanza della dello schieramento maggioritario il quale avrebbe avuto tra le altre cose
I due terzi
Molto probabilmente da solo per cambiare la Costituzione quando cambi un aspetto ci sono dei riflessi da altre parti
Se tu hai un Parlamento che cambia in questa direzione ed evitarne le garanzie non cambi da solo la Costituzione quindi i due terzi non bastano più mandiamo i tre quarti non lo so cerchiamo delle altre degli altri meccanismi purtroppo anche in quell'occasione abbiamo visto una
Incertezza non voglio dire pavidità uso il termine incertezza ma una via di mezzo tra i due termini nell'affrontare a viso aperto il no al referendum leghista il no si sostiene nelle sedi in cui qualcuno decide lei era la Corte costituzionale non ci siamo costituiti Besostri e Adani hanno fatto valere le tesi che hanno abbastanza coinciso con i giudizi finali della corte non pretendo di dire che noi abbiamo
Come dire convinto la corte non
No non lo direi mai
Ma sicuramente abbiamo capito che c'era un problema
Cosa ci voleva ad avere altri soggetti anche partitici
Che si costituivano alla Corte contro alla lega non era una battaglia giusta contro il maggioritario o c'è qualcuno che ha nel retropensiero delle tentazioni di questo tipo
Allora capisco anche il difetto dalla legge elettorale che ripeto in realtà è uno sbarramento medio al sette per cento alla Camera il quattordici al Senato medio è per medio si intende che è un osso dello sbarramento molto più alto dove c'è soltanto qualche senatore o qualche deputato perché lì c'è poco da fare si rischia di avere l'elezione soltanto del maggioritario pochi partiti
Accuratamente selezionati i deputati e i senatori in modo che siano fedeli ebbene a questo accentramento dove porta che se insomma dove la dialettica politica dice per la governabilità ma questo della governabilità già Zagrebelski ci ha fatto suo cono splendido articolo spiegando perché
Il mito della governabilità era un mito che andava ripensato che non era un mito giusto credo che il Parlamento deve rappresentare decidere degli orientamenti con le leggi e il Governo può e deve attuare quelle non è che può esserci il contrario al governo che decide il Parlamento che ratifica e questo è un altro sistema istituzionale
Tutto qua
Altre questioni
Tutto chiaro tutti convinti
Così come fino a abbattuto verme Cuperlo si posso ancora scherza sa
Va bene come luogo e giuridica
Carriera
Con la pista
Domando a scoppio ritardato innamorati dell'agenzia Ansa
Sì
Farete due comitati Diversi cioè voi siete in comitato asse rispetto a quello dei senatori comunque sì
Noi siamo il comitato come è stato detto all'inizio che discende dal Coordinamento per la difesa costituzionale dopodiché ci sono ovviamente anche dei rapporti visto che
Poi ci troveremo nel corso dalla battaglia asseconda
E a prescindere dalle singole opinioni di ciascuno dentro unico dibattito era un'unica discussione e quindi Carmine cammin facendo ci potranno essere anche delle interrelazione
Merito Della questione che lo diremo dopo che è stato disattivato
Allora questi rosso
Grazie