I penalisti napoletani hanno ripreso l'astensione dalle udienze preliminari e dai dibattimenti in tribunale in polemica con la Procura della Repubblica di Napoli e la riforma del processo penale

I penalisti napoletani hanno deciso ancora una volta l'astensione dalle udienze preliminari e dai dibattimenti in tribunale da oggi fino alla quindici gennaio
Non è bastata dunque la mediazione del ministro di Grazia e Giustizia Giovanni Conso e le polemiche tra la procura e gli avvocati continuano
Ne parliamo con un autorevole penalista napoletano l'avvocato Michele Cerabona al quale chiediamo innanzitutto le ragioni del contrasto e della scelta della linea dura
Dunque l'avvocatura napoletana Linda dalle ventidue novembre nell'anno scorso e in astensione e
Attraverso una serie di manifestazioni e documenti
Che denunciato un tappo assolutamente carente sotto l'aspetto delle garanzie della difesa dei cittadini in buona sostanza
Le riteniamo anche attraverso un documento che abbiamo fatto affiggere in città che ci troviamo in presenza di una giustizia tradita tradita rispetto a quelle che erano le aspettative di tutti ivi compresi i cittadini in occasione dell'avvento del nuovo codice di procedura penale oggi abbiamo uno strumento processuale
Che non garantisce più alcuno in buona sostanza tutte le attese dei cittadini e degli avvocati
Sono state profondamente tradite attraverso una serie di interventi demolitori ad opera della Corte costituzionale e del legislature
Ricordo da ultimo valigie Scotti Martelli
Sì che si è realizzato nuovamente un sistema di garanzie astratte
Il difensore finisce con l'essere spettatore spesso indifferente nel processo penale questo non può esser consentito da chi funzione che deve svolgere il proprio il il ruolo di compito di tutore dei diritti dei cittadini noi non siamo più in grado di svolgere questo compito e questo è il motivo per il quale abbiamo fatto ricorso a quella che è la forma estrema di protesta
A chi voglio aggiungere che a questo problema che credo sia un problema di carattere nazionale in quanto la legislazione e tale in Coppa Italia a Napoli si aggiungono particolari in momenti attraverso un lo strapotere dell'ufficio dello procuratore della Repubblica che qui evidentemente si avverte più che altrove
Da ultimo abbiamo avuto in occasione della venuta del procuratore capo della Repubblica Cordova a Napoli
Una completa rivisitazione delle prassi e erano state viceversa per più di tre anni conservate sotto la presidenza la parte della dottor bordure quale ha lasciato
Il compito per limiti di età dal quale è subentrato il presidente Cordova
In buona sostanza mentre in passato si consentiva all'avvocato munito di nomina di fare indagini al registro generale per verificare c'è un proprio assistito era sottoposto a procedimento penale
Con l'avvento di Cordova è stato preclusa agli avvocati anche questa possibilità
Appena nata a una circolare dalla capo della procura anche infatti è stata emanata una circolare e con questa circolare si era presentato alla impossibilità per il difensore
Di avere accesso al registro generale si che oggi si realizza in concreto
Una situazione che un può vedere il cittadino indagato per mesi e perché no per anni senza che egli ne sappia niente senza che gli venga consentita la possibilità di difendersi
Evidentemente contro questa nuova situazione gli avvocati sono ancora una volta insorti devo rappresentare che gli abbiamo avuto manifestazioni di solidarietà da parte di molti ivi compreso il ministro
Però la solidarietà è qualcosa che non basta non è sufficiente ad effettuare in concreto
Il compito di tutela dell'altra garanzia dei cittadini sicché
è inconcepibile che oggi un cittadino venga a conoscenza da un giornale della insistenza di un procedimento penale a suo carico perché il difensore nominato non abbia poi diritto solida e l'accesso alle notizie registro generale
Quindi la cosa sono motivazioni tecniche ma anche di politica giudiziaria
Non si discute non si discute evidentemente il bagaglio della nostra protesta è rappresentato per l'appunto da motivi e che riflettono una necessità di
Immediata modifica di questo sistema legislativo che ormai è stato sconvolto il che non è più quello perché ci era stato promesso che c'era stato in un certo qual senso dato dal legislatore con
La recente riforma il PAI vi sono momenti che attraverso la nuova politica giudiziaria fuori discussione che a Napoli in particolare ci troviamo in presenza sullo stesso problema
E circolari Luna del procuratore della Repubblica presso la Procura circondariale il dottor Morello e l'altra del procuratore generale presso la Corte d'appello il dottor Schiano di Colella che sono in netto contrasto con il contenuto della circolare Cordova
Ecco però alcuni magistrati napoletani commentando la vostra astensione hanno affermato che in realtà i penalisti vogliono isolare la procuratore capo Cordova
è assolutamente infondata questa voce che non so da chi è stata messa
Strumentalmente in giro io ripartono dodici al di là dei rilievi che abbiamo fatto su questa circolare
E dei contratti esistenti non siamo di certo stato inuit ad emettere le circolari Morello l la circolare Schiano di Colella e sono i fatti che parlano di fatto il dottor Cordova ha assunto delle posizioni che sono diverse dalle posizioni di altri capi di uffici ma questo è un fatto obiettivo rispetto al quale non c'è da parte nostra nessun bontà di isolamento e fatto obiettivo agli altri valutare
Ma secondo lei le posizioni espresse dai magistrati in questo momento sono già espressioni di campagna elettorale per il consiglio superiore della magistratura che peraltro lo ricordiamo si rinnoverà luglio
Discorso è un discorso
Che non può non passare attraverso la riflessione di momenti di politicizzazione della attività associativa dei magistrati questa divisione della magistratura in correnti
Qualche cosa che determina e che deve rappresentare e momenti di preoccupazione e di riflessione da parte di tutti inevitabilmente il vi sono
Vere le correnti della magistratura che assumono delle posizioni
Idee meno propense alla dialogo non è da escludere che sia reale la preoccupazione da lei manifestata
Ecco avvocato Cerabona ma come diceva anche lei prima ovviamente questo è un problema nazionale perché
Nel di fatto abbiamo assistito allo stravolgimento del nuovo codice di procedura penale ecco perché questa protesta solo da parte dei penalisti napoletani e non diciamo su tutto il campo nazionale
Ma guardi io le dico che finalmente il nazionale pare a recepito le istanze dell'avvocatura napoletana
Le annunciò che il ventidue gennaio in Roma vita lava riunione del consiglio nazionale della Unione delle camere penali
E l'assemblea dei presidenti proprio per poter indire una giornata di attenzione in sede nazionale sui problemi sollevati dall'Avvocatura napoletana
Questo è stato certamente un risultato raggiunto dagli avvocati napoletani i quali hanno proprio denunziato questo silenzio è questo assente da questa potenza rispetto ai problemi che noi stiamo da tempo sollevando da parte degli organismi nazionali rappresentativi dell'avvocatura
Voi avete anche in programma un'iniziativa in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario mi sembra infatti noi abbiamo deciso Rillo giorno quindici gennaio di tenere una nostra manifestazione
Che viene definita come contro inaugurazione
E nella quale sarà presentata una relazione sullo stato della giustizia a Napoli proprio oggi è stato nominato un comitato per alla redazione di questo documento che sarà presentato il e quindici gennaio nella biblioteca di Castel Capuano ove il consiglio dell'Ordine il sindacato corrente laica e la Camera penale
Parteciperanno a questa manifestazione di contro inaugurazione
E avete invitato anche Marco Pannella
Guardi io le dico che l'invito è stato farà rivolto a tutte le forze politiche
E a tutti i partiti naturalmente noi riteniamo poi di invitare quelle penso in particolare quelle personalità che hanno mostrato particolari sensibilità rispetto ai problemi della giustizia e quindi tra queste certamente anche Marco Pannella
Avvocato sera Bonera Ignazio montare la resa ma cortesia disponibilità e risentirla grazie a lei non essere tolte le