Bollettino del Garante privacy

Telefonate promozionali indesiderate e attivazione di contratti all'insaputa dell'utente
Per queste violazioni il garante per la privacy a irrogato va Eni gas luce due sanzioni per complessivi undici virgola cinque milioni di euro
L'entità della maximulta è stata determinata sulla base
Dei parametri indicati dal G. DPR Regolamento europeo in materia di protezione dati personali
Tenendo conto quindi dell'ampia platea dei soggetti coinvolti della pervasività delle condotte messe in atto e la durata della violazione e delle condizioni economiche della società la prima sanzione di otto virgola cinque milioni di euro riguarda trattamenti illeciti nelle attività di telemarketing per le sei linee
Riscontrati nel corso di accertamenti e ispezioni svolte dall'autorità a seguito di diverse decine di segnalazioni e reclami ricevuti all'indomani della piena applicazione di DPR avvenuta nel maggio nominati diciotto e dalle verifiche sono emerse gravi criticità nel trattamento dei dati degli utenti
Gli utenti venivano chiamati per telefono da call center incaricati dalla società per proporre offerte e servizi ma senza il loro consenso o nonostante avessero espresso a loro contrarietà ricevere chiamate promozionale
E la società non aveva adottato misure tecnico organizzative per recepire la manifestazione di volontà degli interni
I dati dei potenziali clienti o il erano stati acquisiti idealista provider cioè dalla società specializzate che però non avevano ottenuto dagli interessati il consenso per poter comunicare guidati alla Società in legge
Inoltre i tempi di conservazione dei dati erano superiori a quelli consente
Il Garante dunque rilevata l'illiceità delle condotte messe in atto ha ingiunto ad Eni gas e luce di implementare procedure e sistemi per verificare anche tramite controlli a campione e prima dell'inizio delle campagne promozionali lo stato dei consensi delle persone inserite nelle liste da contattare
La società dovrà inoltre provvedere alla definitiva Houghton automatizzazione dei flussi di dati dal database dei clienti alla black list nella quale la stessa società inserisce chi non vuole ricevere pubblicità
La seconda sanzione di tre milioni di euro riguarda invece l'attivazione di contratti non richiesti nel mercato libero della fornitura di energia e gas
Lei molte persone che si sono rivolte all'autorità
Hanno lamentato il fatto di aver appreso della stipula di un nuovo contratto solo una volta ricevuta la lettera di disdetta nel vecchio fornitore o all'arrivo delle prime fatture di Eni gas
In alcuni casi le segnalazioni denunciavano la presenza nel contratto di dati inesatti e perfino di firme apocrife
Queste gravi irregolarità hanno interessato circa sette mila duecento consumato dagli accertamenti dell'autorità è emerso che le condotte tenute dall'azienda nell'acquisire nuovi clienti attraverso alcune agenzie Sterne operanti per suo conto
Hanno determinato sia per le modalità organizzative sia per quelle gestionali trattamenti i dati non conformi al regolamento europeo in quanto contrari ai principi di correttezza esattezza e aggiornamento degli atti
Contestualmente all'irrogazione della sanzione il garante a dunque ordinata la società di adottare una serie di misure correttive di introdurre specifici Albert in grado di individuare diverse anomalie presenti nelle procedure