"I principi universali: Tibet e diritti umani"

Gli eventi aerei ce le possibilità che
Altri relatori possano raggiungere lo Tersite il centro di Torino io propone di cominciare siete tutti seduti siete in parecchie intanto colgo l'occasione per salutarvi nome delle due organizzazioni che hanno promosso questa iniziativa che sono l'associazione Italia Tibet innanzitutto il Centro di iniziativa per l'Europa del Piemonte di cui sono presidente
E questo mi serve anche per introdurre in cinque minuti non di più
Rapidamente il perché in fondo di questa iniziativa c'è un perché di merito io non affronto che verrà affrontato dei relatori
Del tutto evidente credo anche dalle presenze
Assolutamente degno di interesse soprattutto per conoscere sapere gli sviluppi in corso nella comunità internazionale da parte di vari soggetti che sulla questione Tibet diritti umani autonomia del popolo tibetano rispetto alla alla l'attuale situazione si stanno dando da fare
Però ripeto io non non parlo del merito anche perché mi toccherà già alla fine di trarre forse qualche conclusione perché devo scusare devo scusare subito la sensazione assenza del concluso ore previsto che era al presidente era come senatore presenta come celeste del Senato Antonio Graziani quale non può essere presente mi ha telefonato con i giorni fa perché fa parte della delegazione che segue come osservatori quei tali osservatore quindi il gruppo di osservatori le lesioni in Russia emotivo e pare fondato comunque ha pregato di
Io dirigenti d'Italia attive tre l'onorevole Bettini era tutti voi insomma di scusate lo andare i saluti per la verità ci avremmo avremmo tenuto forse qui ma credo che possiamo scusare tranquillamente toccherà peraltro me quindi poi magari nel merito il qualcosa
Se ce ne sarà bisogno in sede di conclusione della serata
Invece le due parole colorire riguardano il senso iniziativa oggi è una giornata importante per
Diciamo la causa dei diritti umani
E la giornata mondiale
E la coincidenza che che in parte e fortuito in parte no in parte anche voluttà di fare questa iniziativa fosse la prima che che si fa a Torino su questo su questo tema
Mi permette di riproporre una questione un pochino più generale a cui tengo e che scrive anche questa iniziativa in un quadro un pochino più ampio
La questione diritti umani e credo
Affiorata negli ultimi tempi come una delle ultime se non l'ultima
E anche più innovativa
Ancora di riferimento punto di riferimento per cercare di sviluppare il bando la matassa molto intricata dei rapporti internazionali
Delle condizioni a cui le democrazie e dentro le democrazie su Couto chine particolarmente convinto che devono avere non solo la forma ma una una sostanza che rispondano al requisito di fondo
Della cittadinanza e dei suoi diritti e ora ripetono i punti riferimento cento sviluppando un po'come uno dei dei modi possibili per sbrogliare la complicata matassa di rapporti internazionali dopo l'ottantanove diciamo dopo l'ottantanove era già presente prima in particolare ad essi in qualche modo è un punto di partenza
Generale diffuso assai contraddittorio nella esplicazione pratica nelle realtà che troviamo è questa è clamorosamente realtà del time scrive circa correnti contrasta con i principi affermati dalle convenzioni e con quello che si dice di voler fare
Però ripeto è forse l'unico l'unico bandolo possibile per rimettere un ordine che abbia un senso che abbia un senso per i cittadini che sia condiviso che abbia insieme il consenso di larghe masse delle parti del mondo e che corrisponda bisogni concreti materiale i diritti sociali diritti economici diritti civili e politici dei popoli che tuttora insomma prima
Anche un punto di riferimento per la determinazione del addirittura la politica internazionale
Per questo credo che sia la causa molto importante non è comoda non è comoda assolutamente non è una una causa a somma zero
C'è qualcuno che deve deve perdere nel in questa battaglia per determinare dai principi universali sui diritti ma hanno una loro applicazione c'è qualcuno che invece oggi ripeto perdente o comunque escluso dal piano il godimento di questi diritti che deve invece guadagnarci quindi è una causa difficile
Come le storie del Tibet insegna e anche di tanti altri poi peraltro credo che proprio per questo ribadirlo discuterne
Fare diciamo le battaglie sulle questioni ma mettere dentro questo quadro ossia di una certa importanza ne vedo molte altre oggi nella tentativo di rispondere al disordine nuovo disordine mondiale con nuove regole e senz'altro questo uno dei punti di riferimento la stessa politica di cooperazione allo sviluppo
Per Bettini per quanto riguarda il Parlamento europeo e non sono comunque il Parlamento europeo quindi anche la comunità sta prendendo molto una curvatura relativa alla questione anche le condizioni di rispetto dei diritti umani ce ne parla la credo anche stasera per quanto riguarda i rapporti diciamo del gli Stati della Comunità europea
E della Comunità europea stessa con la la potenza cinese
Chiudo ricordando che forse il fatto che che nasca questa iniziativa oltre che ovviamente letale attive anche da parlamentari europei come sono io centro è il centro di parlamentari europei piemontesi del PDS ma anche altri parametri europei miei cari amici che sono qui anzi un equilibri Tini
L'altro Adelaide Aglietta forse è un po'evitando che le causa treni alla insomma
Nebbia o altre cause
Ripeto che i parlamentari europei siano abbastanza punte di lancia in questa lungo questa lunga strada da fare una battaglia fare sui diritti umani la dice lunga se vogliamo
Su su un fenomeno che ho riscontrato personalmente alla conferenza di Vienna sui diritti dell'uomo di vivace
Che è quella che di fronte proprio il giorno in cui c'era state state le manifestazioni anche molto clamore sulla stampa per il rapporti col Dalai lama
Quindi qui giorni le ONG che erano lì fuori che e molti erano appunto parliamoci slovacca nasca dichiarano che il Tibet e molti NRG quindi rappresentanti delle e i popoli insomma che si auto organizzano hanno duramente fischiato altri capi di governo e l'unico applauso io penso condizionato anche da tanti dubbi avvenuto quella comunità europea solo perché unità europea è il soggetto interazione che con tutte le sue conferenze da più aiuti
In realtà in questo campo ma forse quella che grazie al Parlamento cerca di tenere una una linea ecco abbastanza abbastanza coerente
Io spero che questo continui che si traduca in ben più maggiore incisività di quanto di quanto sia noi facciamo la nostra parte anche con la discussione stasera per tanto per conoscere i problemi meglio ma per rafforzare questa convinzione
Ecco questo è un po'la presentazione darei subito la parola alla dottor Verne presidenti Italia diverse
Buona sera e grazie di essere intervenuti così numerosi a questa che penso appunto sia la prima diciamo manifestazione abbastanza articolata che si tiene a Torino sul problema tibetano ci sarebbero ci saranno ovviamente tante cose da dire per cui vedo di entrare un pochino subito nel nel vivo dell'argomento io questa sera sono stato invitato a questa conferenza per parlare fondamentalmente di quello che è lo status legale delle Tibet cioè proprio vedere di fare un attimo il punto della situazione su quella che è la posizione di questo Paese nell'ambito della come dire della legislazione internazionale prima di fare questo però mi fa volevo con molto piacere leggere a tutti gli amici che sono qui convenuti un messaggio che il Dalai Lama ha mandato per mio modestissimo tramite agli organizzatori di questo convegno perché ho avuto proprio la l'opportunità io vengo da questa mattina era ancora a Nuova Delhi
Anzi mi scuso se l'eloquio non strade più come dire dei più incisivi perché sono anche abbastanza comprensibilmente stanco però dicevo qualche giorno fa ho avuto la invece di poter intervistare il Dalai Lama e al quale ho spiegato
Quello che stavamo facendo qui a Torino e mamma tramite me appunto ha mandato questo mesto del messaggio che o decide di leggere
Innanzitutto voglio esprimere il mio profondo apprezzamento nei confronti dei nostri amici e di tutti coloro che aiutano la nostra causa tutte queste persone stanno facendo del loro meglio che voglio esprimere loro tutta la mia gratitudine
A causa di una realtà politica che non può essere ignorata nonostante legittimo diritto del popolo tibetano a reclamare la sua indipendenza io ho scelto una strada che solitamente definisco via di mezzo e che si basa principalmente sul rispetto reciproco
Quindi nei negli ultimi quattordici anni ho compiuto ogni sforzo io ho fatto le massime concessioni possibili al governo cinese
Ma nonostante ciò la situazione in Tibet settimana dopo settimana diventa sempre più grave soprattutto a causa del trasferimento di coloni cinesi
Quindi dobbiamo purtroppo ammettere che il Tibet sta attraversando un periodo veramente drammatico quindi fino a quando i nostri sforzi non porteranno ad un costruttivo dialogo e avvio di negoziati senza precondizioni con il governo cinese le pressioni Esterne le pressioni dei nostri amici
Ci sono di immenso aiuto e veramente necessarie così in occasione di questo vostro convegno voglio voglio rivolgermi a voi ricordarvi che il tempo sta passando molto in fretta e che la situazione è veramente molto grave ad esempio il nuovo segretario del partito comunista cinese in Tibet che che in passato ha lavorato anche nella Mongolia Interna e considerato dagli stessi cinesi con un esponente dell'ala più dura e radicale dello stesso partito comunista da quando questo funzionario occupa il suo posto la quasi totalità dei dirigenti politici amministrativi
Della cosiddetta regione autonoma tibetana sono di etnia cinese
Dal momento che anche i pochi funzionari che vi erano prima sono stati sostituiti l'attuale segretario del Partito comunista cinese in Tibet ha inoltre detto più volte che si devono sopprimere senza pietà le azioni dei cosiddetti elementi separatisti infatti negli ultimi tempi la repressione in Tibet sia ancora più intensificata dunque cari amici la situazione diviene di giorno in giorno più intesa e quindi la la necessità di un sostegno internazionale è davvero urgente queste messaggio che da Milano ha mandato a tutti noi
Venendo al senso del mio intervento allora vediamo in pochi minuti di affrontare una questione che veramente di grande importanza cioè quale e nei confronti della legislazione internazionale l'effettiva posizione del paese tibetano della nazione tibetana
E per fare questo volevo così andare un pochino nello specifico di quello che i suoi vicini di quello che è il punto di vista cinese cioè di quello che i cinesi sostengono riguardo alla loro presenza in Tibet quella che i tibetani dal loro punto di vista di finiscono la occupazione illegale del loro Paese da parte della Cina
I cinesi sostengono perché da sempre il Tibet è stato parte della Cina e lo sostengono soprattutto attraverso tre tipi di ragionamento il primo che francamente mi sembra dal punto di vista di una coscienza moderna laica e democratica abbastanza visibile perché sostengono che nel settimo secolo Juve tibetano assunse in campo aveva come moglie una principessa cinese ora questo mi sembra un pochino
Come dire
Quanto meno se non fosse così tragica la stazione tibetana sembrerebbe visibile anche perché poi lo e con lo stesso Son Sen capo nello stesso periodo ancora principessa nepalese come moglie e quindi e questa diciamo è quella la la come dire
La rivendicazione più visibile invece più interessanti forse sono le rivendicazioni riguardo a quanto sostengono che il Tibet è sempre stato parte della Cina perché parte dell'impero mongolo
E perché parte dell'impero Manchu però andiamo un attimo a vedere che cosa significa per i tibetani essere stato essere stati parte dell'impero mongolo e parte dell'impero Maccio ricordo che sono due momenti importanti l'impero mongolo e l'Impero Manchu della più grande storia cinese che è una storia antichissima millenaria e di grandissima importanza
Bene bisogna dire per esempio per quanto riguarda la come dire l'impero mongolo che le convocazioni appunto di origine mongola che conquistarono la Cina nei secoli tra il dodicesimo e il quattordicesimo secolo non conquistarono però mai il Tibet perché lei armate
E gli eserciti mongoli che invece appunto ebbero una parte fondamentale nella conquista della del del dell'Impero di Mezzo cioè dell'Impero cinese si fermarono alla frontiera con il Tibet perché vennero come dire
Convertite al buddismo da i lama tibetani in modo particolare da i lama dell'ente è una delle quattro grandi scuole in cui si divide il buddismo tibetano e stabilirono con questi con questi lama un rapporto estremamente particolare che generi generalmente viene chiamato un rapporto nera storiografia britannica per lo più lana tetro nel quale il lama era il consigliere spirituale e quindi la guida il maestro spirituale dell'imperatore mongolo che il liberatore mongolo a sua volta era la persona che sì poneva come protettore de il paese delle nevi cioè del Tibet tanto è vero che per oltre un secolo
Cioè per tutto il periodo centrale della dominazione mongola il il Tibet venne governato in prima persona da questi abati possiamo dire di questa scuola sa chiave quindi mi sembra che francamente definire questa una forma di come dire una presenza del Tibet all'interno dell'Impero cinese e veramente molto
Come dire molto particolare e quanto meno dovrebbe essere comunque la Repubblica Popolare di Mongolia a dovere rivendicare eventualmente una qualche forma di diritto sul Tibet perché erano proprio punto i mongoli a ha da dire instaurato con con il mondo tibetano questo tipo di rapporti quando la presenza mongola all'interno dell'Impero cinese venne venne a cadere e la Dinastia Yuan fu sostituita da un'antica sia Anna cioè più propriamente di etnia cinese questi rapporti vennero assolutamente come dire vennero a cadere e il Tibet affrontò lunghissimo periodo di assoluta come dire di assoluta indipendenza anche da quel tipo di relazione che abbiamo definito lama Petrov che aveva avuto prima alcuni imperatori con i cani mongoli e quindi la storia della Cina e del Tibet per un lungo arco di tempo fu una storia assolutamente diversificata e non ci furono assolutamente rapporti di questo genere
Invece una una serie di rapporti molto articolati tornavano quando l'Impero cinese cadde sotto
La presenza Manchu anch'essa una presenza etnica estranea al mondo propriamente anche al mondo propriamente cinese tanto è vero che quando poi nel mille novecentoundici l'impero Manchu cadde
Grazie ai colpi portati dal movimento democratico e repubblicano di suo Jansen tra le grandi richieste di questo movimento democratico moderno parliamo del mille novecentoundici c'era anche la rivendicazione nazionale cioè di fare cadere il governo e potere di una dinastia che era sentita sì imperiale e non repubblicana ma anche ma non ci fu e quindi estranea alla coscienza nazionale e civile ecco questi punto gli anni che vanno grosso modo dal mille sette all'inizio del dalla fine del mille seicento all'inizio del mille novecento c'è il gli anni della diga sia Manchu
Vendono tutta una serie di rapporti estremamente articolati tra gli imperatori Manchu e il mondo tibetano non è questa ovviamente la sede adatta per andare più propriamente nello specifico potremmo dire che in questo arco
Di circa di oltre duecento anni per alcuni periodi Prato anche periodi abbastanza limitati il Tibet cadde in quello che potremmo definire una sfera di influenza dell'impero Manchu ricordo ancora una volta quindi non Impero cinese in quanto per alcuni come dire per alcuni decenni inesistenti la politica tibetana venne in qualche modo come dire condizionata dalla presenza degli imperatori
E dalla politica degli imperatori ma giù ma mai anche in questo periodo il Tibet entrò a fare parte integrante dell'impero Manchu sempre venne gestito dal governo di Lhasa Lhasa era la capitale nel mondo tibetano e anche quando come dire
Del la presenza diciamo del mondo Manchu vinti Beta non era mai stata non era mai non non avveniva mai direttamente in prima persona ma sempre per l'intervento di due ambasciatori che venivano chiamati al banco
I quali tentavano di condizionare la Poli a volte riuscendoci e a volte no la politica del governo di Lhasa e quindi come vedete e una come dire è una condizione politica per esempio analoga a quella che abbiamo avuto per fare un esempio molto vicino a noi
Ad esempio nella nei Paesi della cosiddetta Europa orientale durante tali quarantacinque mille novecentonovanta quando delle nazioni che legalmente erano assolutamente indipendenti dal punto di vista della legislazione internazionale tanto è vero che avevano parlo dell'Ungheria della Bulgaria della cioè coloro cioè tutto il concetto blocco sovietico
Aderente al Patto di Varsavia erano nazioni assolutamente formalmente indipendenti con tanto di seggio all'ONU
E però ovviamente
Cadevano sotto la sfera di influenza sovietica devo dire che non è che poi anche Rocco occidentale fosse poi così aliena
Dal cadere sotto la sfera di influenza americana perché se è vero come è vero che l'ambasciatore sovietico in quei Paesi aveva una certa quale come dire importanza non è che poi l'ambasciatore americano tanto per fare un esempio ciò in Italia non l'avesse però nessuno a nessuno
è venuto in me mai in mente di pensare che la Ungheria non fosse comunque un Paese che cadesse dal punto di vista della legislazione internazionale sotto la
Noi come dire la complesse considerato indipendente e per esempio in Italia tanto per fare un esempio sappiamo tutti quali interferenze ci sono state per ognuno giudicherà come crede per esempio sulla presenza del Partito comunista in Italia Governo però non come bene o male nonostante questa presenza del primo come sa al governo venisse fortemente osteggiata dalla dal dal dagli Stati Uniti noi comunque siamo stati nei fatti nel bene e nel male una nazione indipendente per cui voglio dire sicuramente il Tibet in alcuni anni tra il mille settecento del mille novecentoundici e caduto sotto la sfera di influenza dell'impero maggiori Pedro ancora una volta non cinese ma questo non può assolutamente significare che il Tibet a
Ha fatto parte anche in quegli anni a pieno titolo della della cosiddetta madrepatria cinese ma basterebbe per dimostrare questa tesi basterebbe dire che il governo di Lhasa è stato sempre un governo che ha battuto moneta emesso francobolli che in epoca moderna ha dato i suoi funzionari dei passaporti
Voglio dire un carissimo mio amico credo spero sconosciuto da da tutti noi professor Fosco Maraini
A e potuto ha potuto visitare il tridente nel mille novecento trentasette nel mille novecentoquarantotto e dalle autorità di a e alle autorità di Lhasa ha richiesto visti d'entrata
Voglio dire
Cessato tutto un una serie di di fattori che dimostrò chiarissimamente quanto il mondo tibetano la nazione tibetana il Paese tibetano fosse sempre Sato un Paese che mai mai è caduto sotto il dominio di un'altra nazione
Poi a partire dal mille novecentoundici comunque con la caduta in Cina dell'impero Manchu anche questa posizione diciamo all'interno della sfera d'influenza
Dell'impero Manchu è venuta a cadere la guarnigione di che era di stanza a Lhasa cinese a protezione degli Ambani est est è stata ricca Chatham in Cina e quindi è stata anche informalmente anche quel piccolo presidio militare che non ha mai superato le due mila unità
Non è venuto più ad esistere e dal mille novecentoundici al mille novecentoquarantanove cinquanta data dell'invasione del Tibet da parte della Repubblica popolare cinese
Anche quel minimo diciamo legami che comunque poteva unire il Tibet al mondo cinese
Tramite l'impero Manchu è tenuto assolutamente a cadere e da importante quanto meno dal mille novecentoundici almeno cento quanto a cinquanta il Tibet su a tutti gli effetti ha goduto
Lo status di una nazione assolutamente indipendenti un esempio tra i tanti quando le truppe alleate
Dovevano usare parti del territorio tibetano durante la seconda guerra mondiale chiesero
La pupilla il permesso al Governo di Lhasa e solo al Governo di Lhasa di potere transitare permesso che venne negato perché Tibet in quegli anni voleva rispettare una posizione di assoluta e intransigente neutralità nella guerra per cui veramente le pretese del Governo della Repubblica popolare cinese
Che il Tibet ha fatto parte da sempre della Cina sono veramente pretese assolutamente prive di qualsiasi fondamento legale a meno che non si voglia considerare fondamento legale la brutta realtà dei fatti la brutta realtà della potenza economica della potenza militare ma questo credo che una coscienza moderna laica e democratica dovrebbe assolutamente rifiutarlo
Sotto tutti i punti di vista
Quello che è successo in Tibet è una tragedia per il popolo tibetano ovviamente per l'Asia ma direi per la storia di tutto questo pianeta perché veramente la manifestazione di come una potenza enormemente
Più forte di un vicino enormemente più debole possa schiacciare vanificare anche le più elementari norme di vivere civile e di vivere democratico
Purtroppo bisogna dire che di fronte a una violazione così sistematica di qualsiasi principio della legalità internazionale
Il mondo cosiddetto civile è rimasto assolutamente inerte per tutta una questione per tutta una serie di questioni che sono piuttosto complesse da affrontare in questa sede ma che possono essere così
Riassunte che l'India democratica l'India nata dal dal grande movimento di resistenza
Nei confronti dell'ecumenismo britannico purtroppo non ha avuto o la lungimiranza o la capacità o anche l'energia morale di opporsi all'invasi dagli alla occupazione illegale del Tibet da parte della Cina tanto è vero stupendo probabilmente gli stessi cinesi perché quando nel mille novecento il sei ottobre del mille novecentocinquanta le truppe della Repubblica popolare cinese
In base per il Tibet rompendo in sei punti
Entrando nei sei punti di frontiera che avevano e non ha non trovando praticamente quasi nessuna
Come dire quasi nessuna resistenza armata perché pensate che l'esercito di tutto il Tibet era costituito da sette mila unità quasi tutte stanziate
Nella zona di Lhasa adibiti a compiti di normale ordine pubblico nonostante questo incredibile macchina macchina bellica dell'esercito
Della Repubblica popolare cinese quella macchina bellica che è riuscita a sconfiggere Outta uscire vittoriosa dal confronto con i signori della guerra dal confronto con la atroce occupazione giapponese di vaste parti della Cina e anche nei confronti della terribile guerra civile sostenuta contro il Kuomintang si fermò proprio praticamente a un passo dentro il le Province settentrionali e orientali del Tibet questo perché non certo perché incontro una resistenza militare degna di questo nome ma proprio perché temeva una reazione politica se non militare da parte dell'India
Dell'India ex coloniale dell'India democratica purtroppo questa reazione non venne per probabilmente per un paio i motivi uno perché nella visione di nero che era il grande leader carismatico che era succeduto al Mahatma Gandhi nella guida dell'India moderna
Era praticamente impensabile un confronto tra due o Manta due nazioni asiatiche entrambe nate i cui governi erano entrambi nati da una lotta per contro il il come realismo e due probabilmente anche per una sensazione di estrema come dire
Di essere ma debolezza militare che non consentì all'India una posizione risulta che forse avrebbe comunque cambiato se non il corso della storia ma forse reso meno drammatica meno drammatica l'occupazione del Tibet da parte della Cina
Quello che sta avvenendo in questi anni in questo Paese è un qualcosa che dovrebbe ripugnante alla coscienza morale e civile di qualsiasi persona democratica il popolo tibetano è un popolo ormai straniero nella sua stessa patria pensate che vi sono otto mi circa otto milioni di coloni cinesi a fronte di sei milioni di tibetani in Tibet
Qualsiasi leva del potere come ricordava il da Milano in questo messaggio del potere politico amministrativo è nelle mani di rappresentanti del Governo e del Partito Comunista cinesi
Anche i più elementari diritti umani sono assolutamente negati al popolo tibetano un esempio tra i tantissimi che potremmo fare e quello della lingua tibetana sino al mille novecentottantacinque nelle scuole
Tibetane per così dire le scuole cinesi generi in Tibet la lingua tibetana era assolutamente proibita adesso a partire dall'ottantacinque ottantasei viene insegnata come lingua secondaria e solamente in alcuni casi ovviamente nemmeno a parlare di anche dei più elementari diritti di organizzazione sindacale e politica
Di manifestazione di libera espressione pensate che la dichiarazione dei diritti dell'uomo è considerata un libro di propaganda sovversiva il su uno dei temi che ci sono decine forse centinaia di tibetani che sono stati arrestati e messi in galera solamente perché detenevano copie in tibetano della dichiarazione dei diritti dell'uomo ecco queste sono veramente qualche così sono piccole
Come dire piccole considerazioni Prodi un problema che è veramente un problema di terrificanti proporzioni e poi va ovviamente ricordata
Anche la e soprattutto forse la distruzione sistematica che dal mille novecentocinquantanove avvenuta di della cultura tibetana in tutte le sue forme e manifestazioni e questo è un qualcosa di se volete altrettanto altrettanto atroce della repressione politica propriamente detta anche perché veramente
Noi riteniamo che la come dire l'eredità culturale del popolo tibetano del Tibet non appartenga ovviamente solo al popolo tibetano ma sia un patrimonio comune come tutte le grandi culture di tutti noi di tutta l'umanità e quindi veramente
Quello che è stato fatto in Tibet non è un qualcosa che umilia
La gente che abita il tetto del mondo ma credo che debba umiliare tutte le coscienze democratiche e civili di questo pianeta
In ultima o salutiamo Adelaide Aglietta che grazie a Dio è arrivata ecco che volevo
Terminare brevemente ricordando quella che almeno dal punto di vista dell'associazione Italia Tibet e la qualità principale della lotta del popolo tibetano e quindi la sua qualità di lotta non violenta di lotta democratica di lotta sindacale sue premesse fondamentali pilota civile basata non tanto sulla demonizzazione dell'avversario su una cieca
Come dire volontà di distruzione dell'avversario ma si basa proprio sulle come dire su quella che Dalila del Dalai Lama anche in questo messaggio ha definito la volontà di dialogo la volontà di comprende sì la volontà di mettersi a sedere intorno a un tavolo senza precondizioni purtroppo dobbiamo dire che questa veramente forse il caso di dirlo in un momento di così di di così grande attenzione
Al buddismo questa volontà illuminata del popolo tibetano soprattutto della sua massima autorità politica e spirituale dicevo questa volontà è limitata non trova assolutamente nessuna sponda con la quale confrontarsi
Credo come ricordava lo stesso Dalai Lama è veramente copie sia veramente compito dell'Occidente
Del mondo
Così detto civile del mondo cosiddetto democratico del mondo cosiddetto progressivo e progressista di farsi carico di chiedere con forza
Al governo della Repubblica popolare cinese non tanto come dire di aderire a delle posizioni
Precostituite da parte nostra ma quanto meno di sedersi a un tavolo di negoziati e di instaurare senza alcuna precondizione né da parte del o delle del governo nel dare l'Ama ma nemmeno da parte del governo della Repubblica popolare cinese
Per potere finalmente dare vita a un incontro nel momento in cui i rappresentanti del popolo tibetano e rappresentanti del governo della Repubblica popolare cinese riusciranno a mettersi intorno a un tavolo io credo che la storia dell'Asia e forse la storia
Di questo pianeta avrà fatto un piccolo ma significativo passo avanti credo che con la storia dell'Asia e del di questo pianeta avrà forse fatto un piccolo ma significativo passo avanti anche la storia della coscienza democratica di tutti noi grazie mille
Ringrazio molto non a nome di tutti viaggia applaudito novemila insomma
Pietro Verni io adesso vorrei introdurre presentare un attimo il secondo relatore che il Parlamento europeo Virginio Bettini ma insieme presento anche così lo faccio perde altro tempo altri ospiti di questa serata importanti insomma per il nostro dibattito credo
Intanto comincio da
Adelaide Aglietta che arrivata che saluto reduce se non vado errato da due giorni Dini importante iniziativa del suo gruppo sulla questione della pena di morte
No questo c'era anche un po'tratteggiare che cosa forse fanno i parlamentari europee dico tutti alcuni fanno certe cose per esempio Adelaide Aglietta con mio grande piacere a
Ha voluto intervenire qui c'è una storia di di di lotte di impegno che testimoni del perché si può venire a Torino Messina d'inverno anche un po'scomoda dopo aver fatto magari due giorni
Di iniziativa che pescata bene sul sulla pena di morte a Bruxelles
Il vicino di attività dice Giangiacomo Migone
Che il vicepresidente era questi maestri del Senato e che anche dato una mano all'organizzazione per la verità
Soprattutto nei riguardi di chi poi non ha potuto venire ma che era dovrebbero essere concluso cioè di Antonio Graziani
C'è poi il professor Franco Ricca dell'Università di Torino e del ceto medio che da me insomma sempre conosciuto per molte cose ma anche per i la sua suo amore passione per il Tibet suo culture che nel suo intervento battendo che interesse suo intervento infine ma parla per primo e subito
Vigile Bettini se ne dovrà andare via un po'presto perché al treno trovate queste nebbie proprio replicabile anche per noi sarebbe nientemeno
Che arrivi sano e salvo che Ettore dico torni non non a caso perché non è una presentazione formale non apparteniamo allo stesso gruppo
Ne siamo mai appartenuto stesso gruppo ma tanto cara Adelaide che con Virginia in realtà ci siamo ritrovati quasi sempre io credo soprattutto sulle battaglie un po'scomodi un po'difficili
E in particolare per quanto riguarda i Virginio Bettini che mi pare faccia parte della della delegazione parlamentare con la Cina quindi uno di quelli che il seguente e non i problemi tanto dei rapporti magari altri si dei rapporti solo economici con la Cina appelli dei diritti umani che questo Paese con Quinta teneva rapporti nega
Quindi che l'Osservatore un po'tristi importante ha cooperato
Largamente io ho fatto col voto non ero nella Commissione ma credo abbia comprato anche largamente alla definizione del rapporto sa che l'aria no che è stato approvato dal Parlamento europeo mi risulta aver poche istituzioni approvato un rapporto così completo è netto
De comunque un un amico delle battaglie giuste quindi Lido con particolare piacere la parola o
Grazie dopo questo medaglione così lusinghiero mica posso
Soltanto entrare nel merito e spendere quelle poche cose che credo fatte in Parlamento europeo debbano diventare un po'patrimonio di tutti e sono contento che il centrista sia per l'Europa e il Piemonte abbia fatto questa serata in modo tale che veri possiamo trasmettere e possono allargarsi
Anche presso le vostre conoscenze io vorrei cominciare e da lontano ricordare che la questione del Tibet è sempre stato un argomento tabù con i cinesi io ho fatto per lungo per lunghi anni
Parte dell'associazione Italia-Cina ho viaggiato
Per più di una decina di volte in questo Paese a partire dall'inizio anni Sessanta
Mai con delegazioni in cui chiaramente si andava ad adorare
Il mito il modello ma sempre con un occhio molto critico e con gruppi politici sempre diverse
E fino al mille novecentottantasei
Credo dal mio e ciò Santa quattrocentottantasei rocciosa stato otto volte non è stato possibile mai fare un accenno al Tibet
Era proibito
Era proibito dagli accordi che si prendevano praticamente prima di partire nel senso che un accordo così generico che questa cosa non si discuteva in nessuna maniera ogni volta che si cercava di introdurre l'argomento
Perché appunto essere allegazioni ufficiali di amicizia praticamente io venivo sempre isolato che ci prova ogni volta uno sempre isolato come se fossi un lebbroso
Qui per dire che questa difficoltà non è di oggi è una difficoltà che dura nel tempo e chi ha avuto l'apporto rapporti ufficiali e non formali non sono turisti ICI corre pure oculare cinese ve lo può testimoniare questo
Era per dirvi inutile cioè mette imbavaglia arsi sulla piazza Tienanmen dicendo con un cartello con su scritto mi fanno parlare del Tibet perché nostalgie neanche riusciti a raggiungere piazza Tienanmen da soli fino al mio novecentottantasei era praticamente impossibile
E mi ricordo un viaggio fatto con un quadro cinese su una moto su un side car verso una comune fuori Xian nel mille novecentottantaquattro in cui questo mi diceva cosa continui a chiedermi del Tibet parliamo dei contadini e dei Comuni
Questo fu l'unico accenno sulle tre volte in cui ci sono a nominare il Tibet due volte durante un viaggio incivile
Detto questo io sono contento che ci sia sia arrivata in tempo Adelaide cui lascerò poi tutto il tempo e modo perché intervenga in quanto atto una una sei posizioni perché nelle nelle nostri
Nostri viaggi che hanno fatto la delegazione del puro polare cinese le ha sempre fatto parte venuto tutte e due le volte come presidente del gruppo del mio gruppo gruppo dei Verdi
Niente io ne facevo parte soprattutto perché sono il vicepresidente di questa delegazione con un presidente socialista sopra di me ora vorrei raccontarvi un po'non siamo stati in Cina l'ultima volta dalla fine di ottobre film Lastra a fine di ottobre ai primi di novembre
E la cosa siamo stati praticamente Accolti
Con una sonora tirata d'orecchi da parte del nei gruppi siamo degli uffici al del deve pur porre cinese
Che ci veniva c'è stato subito rimproverato la prima riunione ufficiale che abbiamo fatto di essere un po'dei discoli perché ci occupiamo dei diritti umani nella Repubblica opera cinese e questo è ingerenza
E ci è stato detto in maniera molto chiara ingerenza quando noi chiediamo perché alcuni detenuti perché alcuni manifestanti Tienanmen sono ancora detenuti ingerenza perché abbiamo portato un rapporto sui la Ugai in cui indicavamo tutti i campi di concentramento esistenti in Cina in cui un numero imprecisato tra un milione ottocento mila e sedici milione per di persone lavorano producendo beni che vengono venduti in dumping sui mercati internazionali
Nonostante che alla fine di una di queste riunioni noi avessimo regalato il documento che in cui spiegavamo in cui erano elencati tutti laureai non abbiamo assolutamente ha avuto nessun tipo di risposta
Quindi la laico l'accoglimento è stato questo accoglimento ancora più ancora più grave dal fatto che una delle soluzioni che avevano in mano i cinesi era una delle due voi ne avete una che con la che riguarda il Tibet nella vostra cartella con la verve del Parlamento europeo che per appunto per il Gruppo Verde firmata appunto da della gente da me in cui elencava amo le ragioni per cui bisognava intervenire in qualche modo nei confronti della Cina per garantire il rispetto
Dei diritti dell'uomo facendo riferimento chiaramente alla all'INPS ramo indignati perché l'intervento Dalila ma la Conferenza delle Nazioni Unite sui dell'uomo a Vienna era stata cancellata
Nonostante l'assicurazione governo stria Co
Chiaramente avevamo ricordavamo che il Dalila ma aveva più volte spiegato che suo obiettivo a propugnare il rispetto dei diritti umani e l'autonomia culturale cui accenna averne anche prima
Del Tibet nonché all'indipendenza politica ci richiamavamo riproposta adesso le precedenti risoluzioni sulla violazione dei diritti dell'uomo e anche perché
In quei giorni la delegazione ufficiale dei rappresentanti
Europei in Cina c'è dei nostri ambasciatori degli ambasciatori dell'Unione Europea aveva avuto dei problemi avanza
Praticamente avuto degli incontri con avuto degli incontri
Con gente che rappresentava il diciamo l'opposizione
C'erano state tratto delle manifestazioni e la delegazione degli ambasciatori della Comunità europea allora del sedici maggio del novantatré era Torino ed è stata bloccata in albergo per impedire ogni tentativo ogni contatto con i dissidenti politici
Che chiedevano di incontrare questa delegazione è evidente che il Parlamento da prendere una posizione non l'abbiamo preso questa risoluzione che ci ha messo in una condizione se vogliamo di forza da una parte e di debolezza dall'alta nei conti dei cinesi
Di forza perché stiamo con precisione la nostra posizione di debolezza perché la delegazione per tutta una serie di pressioni Esterne e dovute anche alla alla diciamo al capo delegazione che cercava di Meta non muovere et mota quietare secondo un vecchio concetto è secco esse perché uno delle grandi firme del vostro quotidiano ciò che Enzo Bettiza il presidente di questa delegazione il quale naturalmente come se voi leggete tutti John Giorno si giorno no sul sulla stampa anche Nord e comunque non lo so perché e poi ha fatto un resoconto dato risalto viaggio ha scritto mentre articoli su questo viaggio che mi risulti non letti solo due terzo mi è scappato
E comunque Betty la cercava di aggiustare le cose e soprattutto abbiamo avuto anche dei dissidi interni nella delegazione su questo problema
E che è stato comunque tamponato ma su questo argomento penso che Adelaide ritornerà per spiegare meglio la nostra posizione
Ora non abbiamo quindi va presentato questa risoluzione anche perché al Parlamento europeo esiste un intergruppo specifico che si occupa dei problemi del Tibet è un interrupt poi molto ostacolato
Che ha come copresidenti alcuni degli esponenti
Ah se esponenti di ogni gruppo politico né esponenti del Partito popolare europeo un esponente potevo socialista un esponente verde stanziò due esponenti socialisti da un esponente del gruppo arcobaleno un esponente gruppo liberale
Quindi un intergruppo che lavora molto all'interno al Parlamento europeo propone ogni volta le problematiche di fronte alla a interni alla Assemblea
Forti anche diciamo della della consegna abbiamo avuto di quest'da questo intergruppo prima di partire per Pechino la settimana di Strasburgo del mese di ottobre non abbiamo fatto un incontro paventato intergruppo con rappresentanti
Del Dalila ma corna rappresentanti di Amnesty e con rappresentanti dei gruppi per i diritti civili su coi quali abbiamo discusso dei detenuti
Dei detenuti nelle carceri
Della regione autonoma del Tibet come viene chiamato dei cinesi
E dei detenuti anche nelle carceri cinesi
Perché ci sono molti oppositori anche nelle cosiddette regioni geografiche che ora fanno parte di altre aree geografiche della Cina e che invece un tempo facevano parte
Dei quello che noi possiamo il Tibet dal punto di vista storico e che ci auguriamo possa essere ricomposto il più presto possibile
Ora nel proporre diciamo questi nell'esaminare questi argomenti ci siamo resi conto ma dovevamo affrontare con molta chiarezza questi temi con la delegazione corre pubblico pure cinese bene
Durante l'incontro con i rappresentanti delle puro popolare cinese non abbiamo incontrato il ministro degli interni e mista giustizia avevamo chiesto
Abbiamo invece incontrato i nostri omologhi della delegazione del Parlamento quindi dell'Assemblea del popolo
Dove esisteva un presidente che era stato ex ambasciatore a Washington quindi una personalità cinese presidente del di questa delegazione
Il il l'ambasciatore che in ha lavorato molto tempo negli Stati Uniti rischia una idea faccia ai deboli sia molto chiare devo dire molto precisa
Bene il non solo rispetto alle previsioni dei nostri incontri e dovevamo in contare anche esponenti tibetani in questa delegazione non c'era nessun tibetano al contrario quanti siamo fatti di fronte
E soprattutto la parola chiave
Che c'è stata data o che ci è stata fornita dal presidente della delegazione da Repubblica diciamo dell'Assemblea del popolo
Col quale io poi mi son trovato anche a un a una cena ufficiale di fianco dunque punto parlare per due ore consecutivamente mentre mangiamo anche se siano in questa cena ufficiale
è stato che non e è possibile porre il problema dei diritti umani duratura del Tibet perché gli occidentali e gli europei in modo particolare non sono informati
L'informazione che da largo con la cinese sono questi libretti che io vi lascerò al centro di iniziativa L'Europa che sono appunto cento domande sul Tibet
E il Tibet dal cinquantuno al novantuno in cui recuperare cinese esprime il proprio parere in termini di storia popolazione diritti umani Dalai Lama religione cultura autonomia economica collezioni divise la popolazione e soprattutto i cosiddetti disordini di Lhasa
Qui avete fatturati si formò le domande Esaote risposta se voi avete credo che una delle cose che si potrebbe fare e anche quella di tradurre anche in italiano che e i due testi sono ovviamente in inglese per capire come è diversa
L'impostazione che da da recuperare cinese rispetto alla nostra versione che concorda con tali le armi cioè noi affrontiamo il tema
Su una base storica precisa e col di sterco diversi passaggi che Verni gli ha presentato
Ricomporre cinese risponde dicendo che invitandovi a visitare il museo antropologico del Tibet
Che noi abbiamo visitato a Lhasa nel mille novecentonovantuno a settembre Adelaide Aglietta era com'ero delegazione abbiamo visitato il Tibet e abbiamo subito questo trauma
Sì con logico di due ore all'interno di questo piatto museo antropologico della storia e della cultura tibetana e dell'amicizia del popolo tibetano e cinese
Ed è chiaramente qua dentro stanotte queste risposte sono esattamente una proposta che va nel senso di un modello diciamo imperiale dell'asta ancora oggi anziché se sempre continuata della struttura territoriale di quella che era stata la Cina degli anni e che non è mai uscita dalla testa di nessuno e chi è andato al potere poi in Cina
Quindi questa è la risposta quindi noi abbiamo avuto abbiamo tra le mani e i discorsi che fanno io ogni risposta che avevo potevo dire questa è la risposta alla domanda
Ah se e dice no però adesso è cambiato un po'le ultime tre righe mi ha detto
E quindi il che vuol dire che effettivamente c'era cioè c'era tutta una struttura molto precise e molto prefabbricati veri questi sono stati i livelli di dibattito che non abbiamo avuto all'interno in più il presidente della delegazione del assemblea nazionale del Nazione del Popolo
Mi ha promesso che ne avrebbe fatto avere un suo memoriale che io aspetto ancora adesso un suo memoriale sulla posizione della Cina nei confronti del proposte dalle Ilham
Noi abbiamo proposto praticamente una cosa precisa ciò che da parte della della diciamo dell'intergruppo avevo un mandato che era quello di chiedere se l'ambito dell'Unione Europea calo che si aprirà l'ambito comunitario l'ambito comunitario poteva essere un terreno neutro
Per discutere
Cioè il luogo in cui si potesse appoggiare il tavolo con un bel tappeto verde come questo e in cui chi di qua e ti dirà si cominciasse seriamente ad affrontare l'argomento
Questo è un tema che devo dire abbiamo discusso recentemente quanto mi incontrai con l'ambasciatore
A con l'ambasciatore tibetano che è venuto a trovarci e abbiamo tono incontro io Adelaide e Michelle enorme che il francese società lancia l'animatore questi intergruppo
E mentre da parte tibetana c'è un certo disponibilità ad affrontare questi argomenti i cinesi pongo una condizione precisa indipendentemente da ogni discorso del dall'i lama
Sia di quello al Parlamento europeo che di quello di Stoccolma che dello step ma di Vienna
Pongo il problema di una diversa noi non possiamo dicono affrontare il tema Tibet se prima
Il Dalai Lama non ha certa
Un concetto c'è che il Tibet fa parte del territorio della Repubblica popolare cinese
Questo è la conditio sine qua non per iniziare qualsiasi tipo di dibattito e di discorso da parte di Cina sarebbe mi pare che sia a questo punto una resa classica
Per cui non accettano avere propose un ramo dire ma salviamo il Tibet in termini di patrimonio culturale in quanto banali culturale che appartiene a tutta l'umanità non possiamo perdere c'è un modello culturale nella lingua e nella storia nel costume del modello della religione nell'architettura riorganizzazione della vita nei modelli culturali per quanto riguarda appunto soprattutto in modalità sull'altopiano per quanto riguarda alcune vorrei transumanza e anche alcuni modi di condurre l'agricoltura e l'allevamento
No
Al punto tale che i progetti della Comunità che sono stati accettati dalla recuperare cinese sono progetti
Che vanno e e contro questi lo dobbiamo comincia a discutere per impedire che ulteriormente la l'Unione Europea in futuro faccia progetti così disastrosi
Sono quelli che tendono a cancellare praticamente l'identità culturale dei tibetani
In pratica che cosa hanno ha proposto l'Europa ha proposto una o un progetto di
Irrigazione
Digiunare a dell'andò al confine dei territori ormai questa cinese in cui praticamente si sedentari bizzarra
Brutalmente una popolazione che doveva condurre una un tipo di agricoltura che non aveva mai conosciuto nella sua storia
E sono successi anche le questioni ambientali ecco qui si apre Rutelli l'ultimo elemento come poi dopo chiudo perché così facendola breve lasso di tempo ISPA tutti presentare il loro punto di vista che gli anche a voi di potente mia dibatterne
La questione ambientale Terme che sono a esponente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo un problema vitale
E per me è vitale in quanto non si riesce a stabilire un un dialogo su questa questione ambientale bisogna tenere conto sono almeno quattro problemi aperti sui quali cinesi raccontano cose false
Danno informazioni negative uno in uno dei dibattiti duri che io ho avuto con alcuni di questi esponenti non durante un pranzo resta il primo pranzo ufficiale abbiamo fatto appunto all'interno dell'assemblea da zonale del popolo
Quindi proprio nel palazzo che sta sulla Tienanmen la prima serata dell'incontro ufficiale
Ero al tavolo con un ex presidente della giustizia ma non ne sorge di fianco che forse non solo uno da curare non so come ma va messo di fianco e davanti avevo una un altro è spronato ex ministro delle scritte della dell'agricoltura
Il ministro della giustizia
Nonostante che avessimo discusso allungo di alcuni problemi secondo cioè scusate il disagio stizza di alcuni problemi ambientali
Annegato complessivamente che ci fossero problemi ambientale quando io gli ho detto guardi che io ho letto neanche un libro uscito nella già cinquanta forse voi non conoscete perché la la risposta era ma lei non conosce il Tibet
Io do se mi permetta io so quasi a memoria il libro di di Maraini che giusto è uscito nel viaggio cinquanta o nel cinquantuno cioè solo nell'anno in cui loro hanno occupato il Tibet e se vuole le posso citare i pezzi a memoria
Letto ecco che sono le solite falsità occidentali e ci siamo fermati a questo punto
Per cui il modello diciamo di vita e di cultura descritto la Maraini no stop citare degli altri che doveva andare a letteratura inglese degli anni trenta e ci sono poi queste citazioni da fare
Presentano quattro problemi che erano la condizione ideale diciamo di questo Paese tutti profondamente alterate intervento cinese
Uno la foresta pluviale
Questi non ne parlano ma nella realtà la foresta pluviale è stata distrutta che la foresta pluviale che porta dal Tibet va verso il confine con la Birmania quello che era molte CNMV ormai
Adesso siamo in alto ma siamo anni andare credo privata che me l'hanno detto però adesso sfottere può no invece la vero
E comunque perderà qualcosa sul documento Estonia ma l'abbiamo detto ma chi ci ha mandato a questa storia per prenderci in giro che hanno inventato un nuovo Stato che ha queste caratteristiche stato un trauma per me
Cambiare i nomi cosa abituati da scuola in una certa maniera è piuttosto difficile comunque
Persone a marce queste norme foresta pluviale sta distrutta per un terzo
Non le nostre parlato di distruzione a questo pluviale in Africa e abbiamo parlato per quanto riguarda alcune zone dell'India guardarli ma non abbiamo mai parlato di questa risorsa che è più importante perché e qui parlo da ecologo
è una zona di transizione quindi ha un valore ancora maggiore
Perché porta verso le zone elevate e porta verso la tradizione delle grandi e pianure ad Erba degli cioè le grandi pianure a pascolo d'verso i tre mila cinquecento i quattro mila metri
E quindi è un ecosistema ancora più fragile
Questo terzo di patrimonio forestale Statuto eroso bene
Su questo noi dobbiamo chiamare a rispondere la Cina che non ci rispondesse secondo problema riguarda la trasformazione profonda del modello della pastorizia e dell'agricoltura
Con una tendenza alla sedentarizzazione che neppure il più spietato concetto stalinista della Repubblica Mongolia esterna ha cercato di mettere l'operazione
Che basterebbe semplicemente guardarsi attorno per capire che è un modo di operare assolutamente sbagliato in termini di mantenimento so della cultura ma anche dell'equilibrio e di un'economia
E ecocompatibile lasciamo stare combattive che fa troppo troppo moderno forse troppo di moda ma proprio compatibile col territorio
Il terzo punto fra dei delle risorse minerarie
E il problema dell'estrazione dei minerali e il problema dell'uso delle miniere come confinamento discordie noi abbiamo documentazioni presi da satellite e dati che ci vengono dal servizio d'informazione
Dell'Aiea sulla base della quale alcuni Paesi occidentali vendono alla Cina il materiale radioattivo che non riescono a trattare che viene depositato nelle miniere di uranio abbandonate che si trovano nel Tibet oltre al fatto che le vie di uranio vengono utilizzate
Questo terzo problema sembra irrisolvibile cioè non si riesce a mandare una delegazione per vedere cosa succede realmente non si sa capire se e avviene l'estrazione del minerale
O se il deposito è fatto all'interno delle vecchie miniere soppresse venuti date alcune giacimenti geologicamente più sicuri per confinare queste scorie resta il fatto che alcuni prodotti
Del del della non funzione energetica dal nucleare scompaiono in Cina senza che vi siano impianti adeguati per un trattamento e confinati dove come non lo sappiamo cioè non si è strano avere risposte
Le uniche indicazioni da satellite che si hanno è che l'area di stoccaggio dovrebbe essere confinata nel territorio del Tibet ma faremo avere una risposta su questa vicenda
Il quarto problema che è altrettanto secondo me importante come quello dei precedenti tre è il Polo delle infrastrutture
Noi abbiamo un modello di infrastrutture che serve soltanto a controllo militare del territorio
E quindi tutte le opere che vengono fatte
Soprattutto le opere stradali i nuovi ponti
I diciamo i sistemi di collegamento veloce che esistono all'interno del Tibet non servono alla popolazione e non serve tra studenti popolazioni collegamenti passano soltanto al movimento di truppe all'interno quindi come vedete e vorrei chiudere qua
Noi al alito del del Parlamento europeo abbiamo
Una posizione dura per quanto riguarda i nostri soluzione e contiamo a rimandare il problema ad livello internazionale
Poniamo il problema del all'interno dell'intergruppo nella delegazione cerchiamo di farci sentiremo Daga delegazione con la Cina possa in qualche maniera avere anche degli influssi solo di questo tipo litica
Poniamo la questione ambientale che non è rilevante e la questione culturale che non è rilevante
Cerchiamo di offrire un tavolo di negoziato sperando che qualcuno che oppone risponda però qui si tratta di dibatterne credo che il prossimo appuntamento che ci sarà togata conferenza indetta dai parlamentari indiani
Per il diciotto o il diciannove di marzo pare diciassette ciò diciamo di marzo cui alcuni di noi intendono partecipare almeno io che l'abbiam pensato di parte già se potremo dipendeva poi ci sono problemi politici nel nostro Paese e quindi questo costituirà un pochino
Però comunque sarà importante per riproporre in termini attivi questo questa questa problematica e noi pensiamo di non a disperdere le nostre energie di continuare su questa strada in ultimissima cosa ed una cosa
Che io mi auguro abbia risultati sono ottenuti fattorino che stamattina perché io ho scritto un atto d'amore per il Tibet che con libro e Salmaso tibetano io l'ho portato stamattina ai Naldi mi auguro che non lo buttiamo nel cestino se non la voterà ho parlato a sufficienza Ronchi si occupa di questa cosa per cui risulterebbe che la sola si potrebbe fare io me lo auguro sul serio perché non c'è soltanto uno spaccato della nostra vita dell'impegno che non gli ho messo Parlamento europeo
Per il Tibet mai anche se volete qua tutto quello che posso fare io
Un atto d'amore per un popolo che sento così lontano ma geograficamente o al tempo stesso così vicino dal punto di vista del mio impegno politico e personale grazie
Bene redazione Bettini il dovrebbe essere arrivato io al seno e al TAC
Va bene allora Yo
Credo che sia giusto attendere dai della quale aspettare o per finire le relazioni poi dare corso gli interventi io
Mi limito solo a ricordare qui che l'azione che come passi ore assoluta cognizione di causa in quanto ne è stato uno degli interpreti ha raccontato Bettini è in realtà un'azione sulla gamma dei diritti umani che il Parlamento europeo porta avanti con molta convinzione mi facciamo annualmente un rapporto sull'attuazione dei diritti umani nel mondo
Facciamo prima approvata e ne preparata dalla sottocommissione politica che dall'altra hanno e questo per per una richiesta del nostro gruppo allora appoggiata anche da voi una una verifica dell'attuazione dei diritti umani nella comunità a me pare molto importante questo perché per dirla in altri termini una delle risposte i cinesi rispetto alle falsità occidentali a cinesi e quant'altri è quella di essere molto in regola casa propria
Uno degli elementi di debolezza di possibile neocolonialismo anche positiva è quello di andare a vedere le pulci in caso di tutti in questo caso e mi pare evidenti si parla di una questione addirittura dell'indipendenza e autonomia di un popolo ma diciamo in molti casi addirittura il condizionamento degli aiuti di cooperazione i rapporti economici che spesso il Parlamento vuole condizionarne una parte vuole condizionare al rispetto dei diritti dell'uomo hanno credibilità qualora anche all'interno della comunità sia pure per problemi per fortuna meno meno gravi ma però altrettanto si può dire se volete simbolicamente preoccupanti
Qualora la tortura il mantenimento della pena di morte
Condizioni di non attuazione della convenzione
Europea sui diritti dell'uomo ecco salutiamo
Segna
L'ex prima di prendere posto tra gli interpreti così
Prego
Per settembre
Allora egli al
Salutiamo
Nel segno al tacchi io finisco rapidamente cercavo solo di o devi far passare il tempo di ricordare che questa non è un'azione isolata
L'azione del Tibet nell'ambito di quello che il parlamento la sua maggioranza comunque molte forze stanno facendo è un'azione di punta per tante ragioni però io ad esempio sono attualmente presidente dell'intergruppo contro l'embargo a Cuba altra questione altra Panorama anche lì una grande questione di principio universale
Non a caso implicato un'altra grande potenza delle ragioni imperiali questo Potenza
Che anziché ripeto favorire o permettere l'evoluzione democratica necessaria di un Paese impongono delle ragioni di forza ora il paragone o se volete l'avevo Gia stanche nel diciamo in questo ruolo difficile che si sta ritagliando l'unica istituzione democratica della Comunità europea dell'unione che il Parlamento europeo per cui riuscire a fare qualcosa per il Tibet riuscire ad affermare un processo di insieme di sensibilizzazione ma anche di attivazione io penso diritti l'azione verso i governi sui governi verso i parlamenti nazionali qui abbiamo anche una pianta il Parlamento non a caso è venuto qui sia importante perché potrebbe dare anche più forza all'azione generale oltre che credo risolvere il tentare di risolvere un problema drammatico e credo non più sopportarlo solo per il Polo tibetano ma anche i principi di giustizia meglio del mondo dei cittadini del mondo io darei immediatamente la parola e al senior TAC che ringrazio di essere qui
Tutto insomma sull'Autosole
Nel suo vicino due due traduttori quindi farà facciamo l'aria consecutiva Nuccio Fava simultanei per mancanza di strutture abbiate un po'di pazienza ma credo che attendiamo tutti con interessi pubblici
Allora sentivo fuorché mi piace
A testé un crescerà
Che è sentir senza Sori Fo cammino Lezzi fatta certo passant frequenza ecco una terapia in più cento paterne pretendesse la foresta urla ittico contee mai al-Tikriti in questi giorni poetici ente scuola
Ringrazio la parola tengo a presenta le mie scuse per il ritardo dovuto si Constanze diverse
Sense Now Galletta allo spareggio per quel primo aveva tutti ai tempi ESA veri importanti attenta a te sembra chiese importanti potete Centers of human rights fa ricorso i test importanti forte dovette non so fare le scienza Fiamma Izzo
Proverò dev'essere prego visto l'ora
Tengo a precisare che oggi dieci dicembre è una giornata importante sia dal punto di vista dei diritti umani
E delle sofferenze
Foti fare Fiesta ecco devo altrui nel scrivendo presso il The Clash of Chionna ex entra e vi chiedo contesti
Sui fatti in che offerta people coatti PRA e torte Human Rights
Quarantacinque anni fa è stato nominato questa giornata ragionate dei diritti dell'uomo ogni anno in questo giorno del dieci di dicembre si pensa alle persone che non hanno questi diritti umani
No a esatte per la scorsa a ai voti la rete con sospetto porte aperte
A Antille Nineteen forti ma inferti CIPE tua sarà contento di International uno Anpa e l'ex testing Cultural falso uscito etnica ai pentiti Independiente Anci
Stasera aderente vorrei parlare della mia identità tibetana e del Tibet
Finalmente fino all'anno mille novecentocinquanta il Tibet era riconosciuto dalle delle leggi internazionale come indipendente
Era indipendente dal triste culturale sociale e legislativo
In fontina inferti tutti pervasi infetti pari Troops scommessa in interessenze strenna tibetane Spina o che Proietti Choukri occupi presso il proprio cena
Nel mille novecentocinquanta il Tibet è stato occupato dalle truppe della Cina comunista e da quel momento è stato sotto il potere del truppe militare della
Circa
No ti pensi che collassi vice Spini incremento ex Franca P. presso il proprio channel incerte ESS
Ti Agnelli scende of Titti bensì Blasi Jean
Il sì in centro oltre al Siena anch'esse merletti interprete in giù tempi così pratico dicendo
La mentalità di base partenza della Cina comunista in Tibet esatto la negazione andrà Lanna in direzione della cultura e dell'umanità invecchiano e
La l'entrare a far parte la cultura cinese della cool delle del dei tibetani della situazione geografica tibetana
Danno signor Fonzetti tre Tiberti risapute Scanzi antenati spese Susan casus & sortisca Anci Coop The Money Swiss
Ente a sensitivo che prestino al tre per antenna Intini Seventy Nine
Fa of Sex stato sentiamone sui suoi accessori
Come sapete Tibet è un Paese buddista e dal mille novecentocinquanta allinea Chávez settantanove
Più di sei mila monasteri buddisti sono stati distrutti
Anche Autosport popoli Shinnok sex mi sento ipertensiva APOT Juan poi in tour mi sentite le pinze F-Type esatta eletti salotti cenni sugli enti
Su una popolazione totale di sei milioni tibetani s'sono un milione duecento mila tibetani che sono morti ma con il risultato della dominanza cinese in Tibet
No ancora Spongano porti dopo esserci un la ex ante Tissi celeste inoltre per ha poi fronti la leggenda del lasciò Londra il suo iter
A ESA l'Ente Mark in rende stende alza battibeccato otto omnes le fino a monte people o anche se etnica Valzan Paul che comprendendo Poletti prudenze verrà ex ecco Nendo anzi sono usciti e che non è nel calcio da fare
In
In audizione all'aspetto strettamente umano la religione buddista a dei principi libanese per quanto riguarda la spiritualità e il modo di vivere
Now is specchi intuite onde tirano FIOM rights
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Che empi effettive
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Oggi in questa giornata e dei diritti umani
Questi principi internazionali devono essere rispettati
E nuovamente qui fino a chi intende poi alla RAI ex patto anti a tema intervenire Lucchetti realistici questi interventi e tutti a che sforano il tre del MIPAF tanfo Cinelli via Jobs intatta a
A fuoco le tegole scritti insieme si occupi cimici minimo fisso già sparati sfreccia a notte inclemente tra rapina ammessi Urso
Da una parte ci sono i diritti umani però se uno guarda alla reale situazione oggi su questa terra
Ci rendiamo conto che diversi di questi diritti fondamentali non sono applicati che non sono rispettati
Via velisti re Hassan porta pena pesi Fund mentre c'è un'altra ex Terna e Trinca The People terrei presente tessendo palmenti carne anzi polso succede ce l'hai giù e incrementi Suarez entra no ius couple stendersi acconsentito con il triplo pregiudizi
Se siamo d'accordo su l'aspetto fondamentale di questi diritti
Ritengo che i governi e in le persone poi il reggente devono veramente trovare nello Charlie incrementi tariffari incrementare in questi diritti
E non il accettare di vantaggi politici ed economici secondo il caso
Olio chissà fra fino International Pen se potesse fantoccio eterno al ping in appositi recinti tutto il venti tessa Frank offerte per un people a It's not presente nativa invece nessuna officium fra il sentite
Queste situazioni non hanno finora tutto intervenire o prevenire
Nella sofferenza
Della gente del Tibet
Ma non partono indicate dagli enti
Allora VP Lif taccia un liti interne signor cominci Enzo pesci fritti Hewland se presenti International Committee
Che minacciasse studiati per alcun tipo d'estetica Silvestri ti fai vicino ci vorrà il sentite
Però crediamo che solo la comunità internazionale e nella sua massima rappresentanza dalle Nazioni Unite possono aiutare in Tibet la celebrative
A uscire di questa situazione grazie al loro aiuto
Tutte lui che pertinenza a passi in True partita respiri troppo e stupri
A beh mi carte a Sava Service vetero Pickens fare essere people sacra tipo il vetro ex o un calcio
Oggi il Tibet e i tibetani stanno attraversando una per il periodo più buio della loro storia e si stavano chiedendo se possono sopravvivere come accorgendomi come cultura nel Paese
Quando a fine mese affretterà s'invece strette in stile disse vai Bellotti truppe
Pietro cancan azionisti propri successivamente Terminus Tennant Bonheur Serenissima no quindi esser tutti il CIPE chissà in coro inquieto e gli ente tetti Perkins alpinistiche ostico sul mondo ormai non rettifica ente appena risorse lì polli alle Tigri calciofili empiriche non manca l'immagine alla
Uno degli aspetti più
Brutti di questa dominanza cinese e il trasferimento dalla popolazione cinese il Tibet
Prendendo la popolazione tibetana stilemi divenne minoranza e togliendo il tibetani di qualunque potere sociale culturale o politico
Che espone tessera sette cioè si canterà spese se ci venisse quanti adolescenti
A ti concessa dal Fonti per People of International Committee Nitti Cominetti disse in crisi di apparire qui ci sono i rincari ci informasse
Malgrado questa tragica situazione
Il l'interesse l'aiuto della comune della comunità internazionale nei nostri confronti sta crescendo con ogni anno che passa
No no
A o importi e Tess foto interne Cinco Minniti Express acconsente che severi a Oviesse ha fama Secret miti
Fra Palm Beach trucchi e segnare cento in mini Nineteen denti trite sia
L'importanza dell'aiuto della comunità internazionale si può vedere da un incontro segreto che succede
A Chengdu in Cina nel maggio del novanta lui non c'era novantatré
A
La United Fante ai testi a meno che non tutti come l'espatrio Bixio Kismet Tennant connessa Klux calati colte meeting site miti
Haugwitz scia essa può stupire armi timo Cultural Affairs Varenne fette Mentor per quasi trent'
Il io no fronti il fronte unito la l'organizzazione precedente responsabile nell'obiezione cinese di occuparsi di aspetti non vivo di gruppi non comunisti
Ha organizzato questo meeting
Per secondo il titolo occuparsi di a fare cultura culturali
Fa acquisti meeting a far fronte oltre del ventinove correttissimi invece per obsoleti forma andasse tremante cenni sembra sotto gli occhi di tigre nati Nesciens ingegno passino farete
A questo mito in era stato anche invitato il foto e l'ex ambasciatore cinese negli Stati Uniti
Senta chi ex festa tra e veritiera The International Cominetti esser Crete senesi cena muovemmo apporti Cats varici in una specifica clienti a accetterete
Entrate meeting
Conclude sta cerchi a questo importante per specie le pretese catturati fallisce in offesi dice una ex ante Reichs artrite NC Ispica Mimmo animo International a est
Quel signore ha preso nota che la Cina e sempre di più criticata dalla conversazione internazionale per il suo comportamento in Tibet
E la conclusione del meeting è stata che il acquisite io dei tibetani di potere autogestirsi
Sta diventando sempre di più una questione rilevante e sentita
O del suo computer tax
A atti resistenze Movement a monte tre per people in Tibet Isco in corso
La un'altra conclusione di questo meeting è stata che il resistenza dalla parte delle invettive Eataly
E crescente
è crescente
Un'auto counterparties Mouvements termiti in concludere sarà mette a turno mettesse scienza
E alla in seguito a questo meeting sono state prese due grande decisione
Allora quaranta disabili sì le stesse scene sto quando ha chiesto ciò ha chiesto ai piedi uniti o affetti per people pari a a un acciacco alla paella
Dalla ma indipendenti c'è necessità
La prima delle due decisione è stato di distruggerti SDI provare distruggere l'unità attive Chiana nella manipolare le figure religiose
Niente trasse che anche se esce nuance tuo in Christie'inflazione cenni esperibile intrecciate
Soltanto che per pensa assumono mai Mannucci question nota all'Haute anche usare sarà perché insiste cene su
Nella seconda decisione è stata G incrementare il vengono esazione l'influsso di cinesi in Tibet rendendo la popolazione tibetana è sempre più una minoranza
Nella zona geografica e impedendogli di resistere o di o pochi porre resistenza
Alla Cina
No unica richiesta ex Sampras fax Ampollino Porcu Lofti aperti qui avvolse crismi venti per senta forte passa con il fine mille insegni
Entente che ha aperto il settimo Fassa To colpo Collège interessa poco hanno effetti causante
Ente Tizio per conclude sui spiccio Fontaine fece causa
Per darvi qualche numero ora nella zona geografica del Tibet
Ci sono sono sei milioni Pirquet vent'anni contro sette virgola cinque milioni di cinesi
E nella capitale acclama Sica
Basati Lhasa si calcola
Centocinquanta una popolazione totale di centocinquanta mila persone di cui quaranta mila tibetani
No ricalca un terzino teso senti ossessione presso pranza in cassa
Ma che è uguale qualora causa e grande choc sesso razza circostanziate
Anch'uniti anche l'ex a conti fatti per
Contando il numero di negozi e di sale da te
A in NASA si sono trovati su un totale di dodici mila negozi e sale d'arte solo tre mila e di proprietà tibetane
Orso assieme al che cassa ex destinato al mese tre pezzi tris entrate a Fo allora testo assi no è Titti fallo mercanti Omnibus attenda tetti per l'impiego del se volessi scende in calce quel Malpighi e piuttosto fare
Questi studi numeri sono indicativi ma riteniamo che la conclusione può essere che se questo questa tendenza viene continuata e viene incrementata la cultura e l'identità tibetana sparirà e non potrà sopravvivere
Paschos Now Willer fiera esso difficilissimo viene sullo scavo Pentri qui a farlo è stato ferito via Flora sta appesi rights parte quando è nato e attenti ricca cantina nacque tenuti
Ora viviamo come rifugiati abbiamo perso il nostro Paese
Abbiamo perso la nostra libertà abbiamo perso i nostri
Diritti di base ma non veniamo con le mani vuote
Ai con intensità a tavola
Voti escavazione che also canta e più all'otto
Forte intrecci mentre off allora io per per stroncare c'era a a specie latte incolte benservito torna in partenza capienza per l'occhio esperto o o il famoso Fly specie lì
Lettere Cavacciuti è proprio Spina fissi in tutte in progetti a Vò il Vajont
Sono convinto che la culturale la religione buddista può portare molto al mondo occidentale
In particolare considerando la l'idea della non violenza
E del rispetto di ogni forma di vita particolare Pita parzialmente in questo momento di problemi ecologici a livello mondiale
No c'era sta in conclusione a urlare tutta intera tornai Series Fo MacIntier se Livni CONSAP andavo là che tenga e più anni forte entrasse in Tibet
Entra urla ai piedi tutte tutte al pasto il se tetti per people è notizia incinta cerca anche fermarci
Io credo anche che questo applauso esprima abbastanza importante in un momento questo momento così difficile
Per voi sino in signori al TAR una una visione appunto popolare stasera è un'Assemblea una riunione e e gente moltissimo non ci conosciamo ma credo che per oltre che manifestano interesse il dibattito spero che lo che adesso partirà con il con gli interventi poi con eventuali domande o interventi al pubblico è un aspetto ma c'è l'adesione ce lo stare dietro e sopra questo problema
Io fare questa proposta ad un quarto d'ora circa di per gli interventi poi faremo anche un po'di spazio per il dibattito io mi riservo dieci minuti non di più per le conclusioni
Dare la parola a Franco Ricca professor Franco Rilke dell'Università di Torino è un punto di visto credo che possa arricchire il dibattito dopo di che parlerà il senatore Giangiacomo Migone
Vice Presidente cui certe serate poiché valide l'ultimo intervento previsto
Prego frequentano di qua
Io condivido naturalmente
L'amore per il Tibet e la passione che abbiamo sentito negli interventi precedenti in particolare nella relazione introduttiva quattrocento
Anche se poi delle opinioni un poco diverse circa il tipo di approccio più conveniente di fronte ad alcuni dei problemi che qui sono stati sollevati
Per molto tempo e mia impressione che essi siano condotti dei discorsi accademici abbastanza inutili sullo status del Tibet dal punto di vista del diritto internazionale
E che accanto a questo ci siano state molto spesso delle professioni di fede del tipo il Tibet è sempre stato indipendente
Il mio timore è che questi tipi di atteggiamenti non Giovino adeguatamente alla libertà del Tibet e all'indipendenza del Tibet
Ci sono stati dei disperati tentativi di attualizzare e di occidentalizzata e il rapporto famoso gli enti certi che è quello che stato prodotto comunque patrono sacerdote
In realtà questa una forma contratta di un'espressione più estesa che io in tanti tanti ce ne che vuol dire da una parte colui che istituisce il sacrificio e dall'altra e sacrifica Tore è una classica espressione venuta dalla dall'India così come per molta altra parte della cultura indiana
Che pressappoco del tibetani STET interpretata come il rapporto patrono sacerdote e nella fattispecie poi dei rapporti con l'intero cinese corra porte imperatore precettore imperiale
Ora in questo rapporto così definito è sempre stata inerente una grande ambiguità che si è prestata a delle interpretazioni parziali
Da parte tibetana nel senso della supposta prevalenza dell'atto spirituale del rapporto e quindi della superiorità in un certo senso del ruolo del sacerdote
E da parte cinese ovviamente nel senso della prevalenza netta dell'autorità dell'autorità imperiale
Fin dall'inizio pure su questa ambiguità si è però disposto se ci sono degli esempi che chiariscono quale fosse l'atteggiamento cinese accettato anche dei tibetani
I paragoni che si fanno fin dalla prima dinastia Yuan di cui ci interessiamo
Sono fra il Sole e la Luna
Il sole l'imperatore della luna
Il prima i grandi lama dei sacchi appare poi evidentemente fino al Dalai lama attuale
In realtà queste interpretazioni parziali la delicatezza di tradurre in termini occidentali moderni
Un rapporto che era tipico tipicamente arcaica e dell'Asia centrale ha condotto anche dei funambolismi gli inglesi ne hanno fatti molto in questo campo introducendo la grande distinzione fra Sorrenti e Susan venti
Presente cercando di stabilire un rapporto fra queste due definizioni del diritto internazionale e il le versioni che si potevano dare del rapporto che esisteva fra imperatore e Grande l'ha mai eventualmente Dalai Lama più avanti
In realtà questa almeno mi sembra sia una cosa incontrovertibile dal mille duecento e sette in poi
Il Tibet intesa come Paese non come Stato perché non c'era uno stato del Tibet nel mille duecento S che c'era una situazione molto precarie molto frammentaria molto articolata
Dal mille duecentosette in poi il paese diciamo Abu tutto di una autonomia di fatto più o meno estesa a seconda delle vicende e delle capacità di controllo da parte della corte imperiale
Con l'avvento dei cinque mille seicentotrentasei non restano più dubbi circa la lettura che di questo rapporto i cinesi danno l'intero da Hadassah di fronte al giocando che è il più antico il più importante il più sacro dei tempi tibetani ci sono due grandi steli di enorme importanza storica
La prima una stele che ricorda il tratto tutte e due sono scritti in tibetano in cinese
La prima è una stele che ricorda il trattato del del ottocentoventuno prima del mille dopo un lungo conflitto fra l'intero tibetano che allora esisteva e l'Impero cinese dei tanti dopo secoli di lotte una conclusione che peraltro è stata poi temporanea che ha posto di fronte due
Due strutture statali arcaiche ma equivalenti e ha definito ha tentato di definire senza grandi durata un confine fra i due
Questa è una situazione di parità ma proprio accanto a questo a questa stele ne esiste un'altra
Che reca anche questa un editto nelle due lingue tibetane cinese molto più tarda e del mille settecentonovantaquattro
è nota con me l'editto del vaiolo perché l'occasione era stata quella della prescrizione di certi modi di affrontare un'epidemia di vaiolo secondo criteri
Che i cinesi pensiamo di introdurre nella quale viene stabilita una condizione e ovviamente il punto di vista cinese ma la stele si trova l'Ansa di fronte al giocando di netto vassallaggio
In questa stele impressionante per me fa star male Venere già completamente contenuto un atteggiamento sostanzialmente colonialista dell'intero cinese nei confronti multiple
Si dice per esempio c'è una specie di rapida storia è una traduzione ho preso dal Richardson che tutti conoscete tutti perché seppure queste cose conoscono e dice
Comincia così anche se fin dal tempo dei tanti dei Song il Tibet ha avuto relazioni con la Cina non era ancora in quel tempo incorporato nei suoi territori ma dal tempo dell'imperatore stai sua unguenti della nostra dinastia la dinastia cinque sta quando il Tibet fece atto di sottomissione le solite forzature cinesi ma questo è l'atteggiamento cinese già allora non dell'ultimo tempo non dell'ultimo momento
Sono passati più di cento anni da allora il Tibet è stato modellato sulla dottrina del regno del regno centrale l'impero di centro ed è stato a poco a poco civilizzato sentite il tono nell'anno mille settecentonovantadue ho ricevuto l'incarico questo una Mpande di cui ha parlato il dottor nervi c'è un rappresentante dell'iter dell'imperatore a las nell'anno mille settecentonovantadue ho ricevuto l'incarico di mettere ordine negli affari tibetani in modo che spontaneamente segua per sempre quelle istruzioni
Sì perché i grandi principi dell'influenza della civiltà sulla vita della gente anche se abbiamo a che fare con un Paese di barbari pestare l'atteggiamento che i cinesi avevano nei confronti del Tibet non è nuova la cosa
Anche se abbiamo a che fare con un Paese di barbari noi certamente non dobbiamo seguire i loro vecchi costumi ma piuttosto reprime reali e seguono una serie di disposizioni
Da adottare io ho dato istruzioni il termine questo dato istruzioni in proposito al Dalai lama e al Panchen lama
Nel caso che qualcuno prosegue nelle vecchie abitudini sarà severamente proibito questo subito dopo aver detto che l'istruzione adatti al Panchen lama il Dalai Lama
Ma io temo e chi attenti poiché il popolo tibetano è stupido
Che dopo un certo tempo esso possa gradatamente ricorre per tornare ai suoi vecchi costumi perciò ora e reggo questa stele
Questo lo mi è parso molto istruttivo perché dà un'idea di un atteggiamento permanente dello sciovinismo cinese che non è un fenomeno recente fenomeno antico e radicato e profondo e che non può essere affrontato con troppe illusioni facilità
A questa situazione a questo tipo di giudizio corrisponde una certa concezione dell'esercizio del potere
Questa stella dettero del novantaquattro perché è un impiegato due anni a dirigerla ma la decisione era stata presa nel novantadue quando è stato istituito un Regolamento in cento e due punti
Che prescrive alle normativa per la vita del Tibet e ne citerò solo alcuni punti che sono anche queste estremamente illuminanti
Si dice regolamenti centodue punti dell'imperatore ci hanno anche grandi imperatori nipote di calci
Che affidava la piena responsabilità del controllo militare politica economica amministrativo del ticket al Governo centrale cinese attraverso l'azione degli Ambani come intermediari fra le misure prese con tale Regolamento vi sono le seguenti primo agli Ambani Danny va riconosciuto uno status pari a quello del Dalai lama e del Panchen lama
E il diritto di far parte del governo tibetano secondo il riconoscimento delle reincarnazioni del Dalai lama del Panchen lama e di altri importanti Burdo diventi della scuola di Lupa veniva sottoposto all'autorizzazione da parte degli Ambar
Tutti i funzionari civili e militari del governo locale tibetano dovevano essere al di sotto del livello del cambiamento dovevano essere nominati congiuntamente dal Dalai lama e Dalian Wanda insidia e insediati dal governo centrale cinese
Promozioni rimozioni premi punizioni dei funzionari spettavano agli Ambani cinesi
La corrispondenza da paesi stranieri indirizzata al Dalai lama e ai Panchen al Panchen lama era sottoposta alla censura degli Ambani che curavano altresì la risposta non erano in grado di rispondere
Il permesso di residenza in Tibet per gli stranieri doveva venire rilasciato dagli animali credo che questo sia sufficiente illuminare
Sull'atteggiamento tenuto dalla Cina non soltanto nell'ultimo tempo questo non è un'attenuante un'aggravante rende molto più
I margini di autonomia di cui poteva normalmente disporre
Per esempio le spedizioni militari cinesi in pipe
Del mille settecentoventi mila settecentoventotto mille settecentocinquanta mille settecentonovantadue Milito solo caso dei cenno potrei citare casi precedenti perché neanche durante il periodo niente no vero che non ci fosse nessun tipo di subordinazione era più lasco
Non incontrarono l'opposizione armata dei think tank i tibetani per esempio non posero mai sperimentano apertamente in dubbio il diritto dell'imperatore ad avere i suoi rappresentanti a Lhasa fino a questo momento
La svolta sopravviene con l'invasione del mille novecento e dieci
Quello è il momento in cui l'enunciazione da parte di tibetani diventano diverse
In quella invasione che arriva fino all'Ansa i militari cinesi sparano su contro il gioca anche contro il potava ci sono le tracce di di questi colpi sono di fucili teniamoci ma come atto di
Di disprezzo in un certo senso
E allora di fronte a questo il tredicesimo Dalai Lama
Fuggito in Sikkim di fronte all'invasione cinese chiede aiuto alla Gran Bretagna in quel momento e chiarisce che questo è il punto in cui cambiano secondo me le cose primo il vecchio rapporto patrono sacerdote è finito con l'invasione di las non viene più riconosciuto non ha più senso non quello non è un rapporto da Patrone patrono sacerdote
Secondo il Tibet non accetta più la sovranità cinese questo più è molto importante non è necessario che non l'abbia mai accettata l'importante è che non accetta più a partire da questo momento
A quel punto quando riesce a ritornare il Dalai Lama il tredicesimo Dalai Lama all'Ansa emette un grande proclama che è la vera dichiarazione di indipendenza del Tibet nel mille novecento tredici ne rendete però conto che questi anni innocente dieci undici dodici tredici sono gli anni dal crollo dell'intero cinque e dell'avvento della Prima Repubblica nazionalista vicina
Questa la situazione
Quindi mutevole dal punto di vista strutture cinesi e con una tremenda porosa tragica continuità dal punto di vista dei rapporti con una situazione tibetana
Conferme di questa volontà precisa di indipendenza del Tibet sono date oltre che dal proclama del mille novecentotredici dal trattato che il Tibet che stavolta senza passare attraverso la Cina stabilisce con la Mongolia che aveva visto la vicenda analoga e che aveva fermato la sua indipendenza sfruttando anche se alla crisi crollo dell'intero cinque
Ecco questa testa questi sono i fatti che a me interessano quelli che mi sembrano decisivi
Questa posizione
Però assunta dai tibetani con chiarezza questo punto non è mai stata accettata dalla Cina
Nell'impero dei cinque nella Repubblica Cinese di somiglianze
Nella Repubblica popolare cinese ha mai modificato il proprio atteggiamento negativo totalmente assolutamente negativo di fronte a queste rivendicazioni chiaramente formulate dei tibetani
L'autonomia de facto resa possibile dal crollo dell'intero de dalle difficoltà dei nazionalisti non diventa quindi mai una indipendenza de iure
Dal punto di vista proprio del diritto internazionale perché c'è il rifiuto della Cina
Ma c'è anche il compromesso della Gran Bretagna e dell'India
Perché tendono soluzioni intermedie appunto tra le strutture questi concedibili signoria ma non non possesso non parte integrale e così via di seguito se mai se qualcuno interessato di questo si può poi parlare
E attraverso la mancata presentazione della rivendicazione proprio indipendenza alle Nazioni Unite
Questa è una responsabilità del Tibet
Che dipende dall'isolamento politico in cui aveva vissuto della non perfetta comprensione culture dei più culturale che politica però c'era anche la Suma Tura politica che non va dimenticata è stato ricordato proprio da lei
Che il Tibet aveva impedito la lo stabilirsi di una via di comunicazione durante la guerra contro i giapponesi fra l'India e il e la Cina
Questo faceva senti se fosse stato un atteggiamento non del tutto favorevole nei confronti forse questo ha avuto anche la sua influenza al di là delle ignoranza delle normali forme politiche in questo caso con la Cina popolare questo rifiuto la Repubblica popolare cinese
Che va al potere del quarantesimo stava nel quarantanove
Il rifiuto di riconoscimento si traduce nella brutale occupazione a questo punto c'è l'occupazione ma queste è la differenza di mezzi e di metodi che però riflette una continuità di atteggiamento
E naturalmente in questa nuova situazione così come diventa brutale occupazione il rifiuto dell'indipendenza l'affermazione dell'indipendenza assume una veste tragica la guerriglia
Molto dura molto lunga
Un dieci anni almeno
La repressione e la diaspora
E quindi la richiesta di indipendenza non può più essere ignorata perché tutto il mondo naturalmente ne viene a questo punto a
Conoscenza
Ecco non ho finito mi riscossero poiché un'altra cosa ancora ma questo mi pare un punto in cui fare un piccolo commento io non vorrei che il mio discorso come avete visto un po'diversamente impostato da quello dell'amico vermi venisse fraintesa
Io considero sacrosanta la richiesta di indipendenza del Tibet
Amo il popolo tibetano e debbo dire anche che dedico all'arte alla cultura tibetana tutto il tempo che mi ha lasciato libero dei miei impegni accademici
Ma ritengo che il fondamento di questa richiesta vada visto non nelle pieghe di un diritto internazionale difficilmente implicati della storia dell'Asia centrale
Ma nel diritto all'autodeterminazione fondamentale fra i diritti umani questo è il punto essenziale
Perciò penso che una sede come questa
Una riunione con i tre che stasera sia la più adatta addita
Perché è fondamentale fra i diritti umani il diritto all'autodeterminazione
Detto questo però i problemi non sono certo risolti
Può il millenari io sciovinismo cinese accettare il criterio dell'autodeterminazione per le minoranze nazionali ho appena dimostrato che il millenario questo questo sciovinismo
Io ad esempio non ho obiezioni ad una regione tirolese nell'Europa malanno staccare democratiche Italia cercherebbe l'autodeterminazione degli attori altoatesini io ho qualche dubbio per esempio in proposito signor accetterei
Ma ho qualche dubbio in proposito eppure siamo a tutt'altro livello siamo tutt'altro livello l'ho parlato prima di un atteggiamento cinese millenario ciecamente nazionaliste esasperato
C'è qualche probabilità che venga accettato
E proprio perché sta tremenda difficoltà di far accettare questo criterio che a me pare altamente apprezzabile l'approccio realistico del programma in cinque punti presentato da Tenzin Gyatso il quattordicesimo Dalai lama premio Nobel per la pace
Che è centrato sull'ipotesi della autonomia del Tibet all'interno della Repubblica popolare cinese e fondato sul rispetto dei diritti umani
Però non possiamo nasconderci che sono stati in Tibet due volte con esperienze non sempre rose tuttavia mi sono fatto una posizione molto precisa circa l'animo lo spirito e l'atteggiamento del popolo tibetano
La concessione di un certo grado di libertà politiche nel Tibet comporta immediatamente la richiesta dell'indipendenza la formazione di organizzazioni politiche che la richiedono il dibattito per ottenere l'indipendenza
E allora qua si può sperare dalla Cina
Se si spera in una catastrofe analoga a quella dell'Unione Sovietica questa diventa una cosa facile perché ci sono problemi però non mi sembra molto probabile nell'imminente futuro
E allora non resta che il problema della definizione di strumenti efficaci di pressione efficaci quanto è difficile prevederne
Ora
La Cina è membro delle Nazioni Unite
E l'articolo uno della Carta delle Nazioni Unite sancisce il diritto all'autodeterminazione dei popoli però le risoluzione che si richiamano a questo da solo non basta
Occorrono pressioni economiche se possibile in una fase in cui la Cina ha dei problemi economici enormi queste ce lo sicuramente sarebbe l'arma più efficace
C'è chi le potrebbe fare certamente gli Stati Uniti per esempio certamente il Giappone per esempio però in una misura sia pure più cerca scritta anche la cena potrebbe avere un peso nel senso di un'azione rivolta ai governi che partecipano della CEE perché pongono delle condizioni al tipo di partecipazione alla rientri ricostruzione economica della Cina
E l'altro tipo di tre sedute la pressione dell'opinione pubblica mondiale
La legge capitalistiche del profitto non ci consente troppe speranze sul primo punto andranno a fare degli affari
Stanno già facendo che stanno già facendo troppo
La pressione dell'opinione questo rafforza i cinesi perché diminuisce le loro collezioni interni e aumenta le loro possibilità di pressione sulle minoranze
Sul secondo punto quello della presa l'opinione pubblica mondiale i progressi sono stati notevoli
Possono essere accentuati sono progressi grandi significativi la nostra stessa presenza che dimostra che pure strettamente ricche Erika fino ad ora non molto coinvolta qualche cosa c'è che risponde reagisce ma grandi grandi processi li progressi che dipendono parecchi fattori per esempio la diaspora tibetana ha diffuso la conoscenza del problema
Il governo tibetano in esilio ha indicato una strada percorribile
La cultura occidentale come accennava l'onorevole Bettini prima si è arricchita
Della filosofia dell'arte della cultura del Tibet che prima ignorava
Tutto questo produce una situazione un background una situazione diversa da quella di anni fa se sia sufficiente altra cosa anche in questo campo le Nazioni Unite in particolare l'UNESCO che io vedo tremendamente assente era che questi problemi per esempio di salvaguardia dei capolavori d'arte del Tibet
Ma perché nell'onestà c'è la Cina e blocca l'attività dell'UNESCO però bisogna pure reagire a queste cose
Anche in questo campo le Nazioni Unite in particolare l'UNESCO e la CEE potrebbero affinare e potenziare i loro strumenti
Forse anche in questo settore però come in quello del diritto internazionale quindi riferivo prima eh opportuna una certa revisione secondo me sempre restano dei punti di vista personali una certa revisione dell'approccio adottato e ciò è e ciò proprio a partire dal nostro atteggiamento nei confronti della cultura tibetana
Ho quasi finito chiedo scusa o più lungo del previsto
La religione tibetana il buddismo faccio Vaiana è certo all'origine della identità nazionale tibetana
E i suoi valori spirituali costituiscono a tutt'oggi l'essenza della cultura tibetana
Essa rappresenta quindi e qui non vorrei invece considerato cinico mi metto da un po'di vista distinto da quello della diaspora
Rappresenta quindi uno strumento essenziale per conservare ripristinare l'identità etnica e culturale del Tibet
Un pagliaio
Detta
Più che una sostanza
Ma di fronte a questo la laicizzazione procede in Tibet la velocizzazione procede la pressione sui giovani ingentissime
La resistenza è grande lo spirito è alto ma la laicizzazione procede
L'apertura di nuovi orizzonti d'altra parte diversi da quelli tradizionali della sola cultura religiosa tibetana
Si realizza anche a Dharamsala
Sono stato anch'io quest'anno brevemente ad avanzare al vivificante l'impressione dell'informazione edificante l'atteggiamento vivaci di molti giovani monaci intelligenti aperti colti anche nel senso nostro
Ma comunque che realizza un cambiamento della situazione di partenza è necessario secondo me che nuovo alimento accanto a quello tradizionale entri a far parte del patrimonio culturale dei tibetani
Ferma restando la necessità di quella prima componente dato dalla loro religione sul piano politico e tecnologico in realtà gli sviluppi in questo senso sono stati sono stati sono stati rapidi in Tibet nella diaspora perché anche le forme crudeli della lotta politica in Tibet hanno comunque prodotto evoluzione politica rispetto allo stato presidio del precedente e il contatto della diaspora col mondo occidentale ha prodotto grande evoluzione politica un'enunciazione come quella fatta dal Dalai lama coi suoi cinque principi non sarebbe stata pensabile prima della diaspora
Quindi su questi due piani politico e su quello tecnologico questo basta andarci per vedere come stanno le cose lo sviluppo c'è stato occorre che un analogo sviluppo sia religiosi nel campo della storia
Che non ci siano più posizioni ingenue nell'analisi dei fenomeni storici
Nella letteratura della scienza e della filosofia per ciascuno dei quali campi il contributo di tibetani può essere grande anche la nostra cultura
E che il contributo d'altra parte dello spirito critico occidentale temi entri e si integri con la dell'eredità tradizionale tibetana
è per questo che personalmente
Ho una certa riserva con tutte le i meriti che debbo riconoscere a questi gruppi o una certa riserva nei confronti di molti gruppi che ritengono che abbracciare la causa del Tibet debba implicare l'accettazione passiva di quella cultura
Spesso consumatore misticheggiante io magiche esoteriche o con l'illusione di trovarvi un mondo altro capace di risolvere i nostri problemi esistenziali nostri
Importantissimo in realtà l'aiuto che possiamo trarre dai vari centri tibetani oggi sparsi un accidenti che Lupoi cardio pari Nyingmapa tutti quelli che sono dispersi in Occidente ci danno un contributo enorme
Ma è necessario che si creino secondo me accanto a questi veri centri e istituti di documentazione e di ricerca sulla storia e sulla cultura tibetana ispirati ai criteri scientifici dell'Occidente
In ciò io credo perché ad esempio la CEE accanto all'UNESCO potrebbe avere una sua specifica e importantissima funzione
Chiede l'intervento di grandissimo interesse a lanciato da Balla Giangiacomo Migone la questione del che fare che atteggiamento politico allorché percorso politico per ottenere dei risultati Giangiacomo Migone
Senatore del PDS vizio presidente la Commissione esteri del Senato della Repubblica italiana
Ti do la parola
Credo che il rischio che io questa palla la lasci cadere OLAF ma nei nostri con non sufficiente destrezza sia molto alto perché cari amici
Cari amici che mi avete preceduto
Avete dato un tale contributo dei conoscenze anche di variegato impegno su quest'argomento che non sono certo in grado di competere mio contributo potrei essere quello di essere molto breve
Vorrei fare soltanto qualche osservazione parte delle quali mi sono proprio venute in mente ascoltando dei ascoltando
Il nostro ospite che tiene da lontano e da vicino nello stesso tempo
Innanzitutto vorrei notare che è importante che
In un posto come Torino
Ci sia una assemblea così nutrita e così via te
E dico ai non torinesi presenti
Che si tratta di un fatto estremamente raro è molto difficile riuscire a mettere insieme molta gente adeguata adeguatamente motivata ad ascoltare a partecipare una discussione
E credo che
Ci siano delle ragioni e che noi dobbiamo riflettere su queste su queste ragioni
Che esista cioè una disponibilità oggi che non cerca intenti passanti
Di valorizzare e quindi di rafforzare con la propria testimonianza alcuni principi alcuni valori che prima
Sì esistevano ma erano in qualche maniera strumenti di lotta politica
Di parzialità cioè mi spiego
L'affermazione dei diritti umani è un patrimonio non trecento e per la nostra civiltà
Ma io credo soprattutto nel periodo della guerra fredda
Si utilizzavano le violazioni
Dei diritti umani dell'avversario per condurre una lotta
E non nessi riconosceva alla l'universalità
Erano sempre le violazioni di questi diritti in casa altrui che venivano denunciati
E credo che sia un grande merito
Anche di molte organizzazioni faccio un esempio per tutte quelle diamo innesti di avere rivendicato questa universalità
E guardate che questa conquista e ancora
Abbastanza precaria che faccio un esempio
Apparentemente lontano dal Tibet in realtà molto vicino
Quando il tentativo di golpe nell'agosto del mille novecentonovantuno sembrava mettere in discussione le conquiste di democrazia che c'erano state in Unione Sovietica
Sono venute non solo deliri esitazioni ma addirittura degli appoggi sorprendenti
Da parte occidentale da parte di chi aveva sempre condotto nei confronti dell'Unione Sovietica una lotta politica basata su principi di libertà e di democrazia
Io ricordo certe reazioni
Di uomini politici pronti subito a stabilire un dialogo con con i golpisti
Ricordo un presidente della Confindustria italiana che disse
Secondo giorno del golpe quando evidentemente non si sapeva ancora che il golpe sarebbe fallito che avete in programma un viaggio in Unione Sovietica nel mese di settembre
Che ci sarebbe andato lo stesso perché andava proteica difendere degli interessi economici
Italiani e che si augurava che i golpisti sarebbero stati
Disponibili quanto quella leadership che aveva intrapresa dalla rivoluzione democratica in Russia quindi vedete come
Esattamente cioè voglio dire richiamo questi questo quadro nell'insieme che pone tanti problemi anche per la questione specifica che abbiamo tiferò
Nello stesso tempo possiamo dire
Che c'è stato un indebolimento tutti un principio di sovranità nazionale
E quindi anche la possibilità di un diritto di ingerenza in questa fase che anch'esso legato alla fine di quella fase che noi qualifichiamo come guerra fredda perché
Perché nel periodo della guerra fredda
Il problema era quella di un'ingerenza che non era un'ingerenza umanitaria e di difesa di valori come il principio di autodeterminazione dei popoli o dei diritti umani
Ma era un'ingerenza della superpotenza nei confronti dei popoli dei Paesi che da questo Paese dal dalla superpotenza in qualche maniera difendeva
E quindi il principio la difesa del principio di sovranità nazionale nei confronti di questa asserzione
Di una dottrina di sovranità limitata che veniva certo portata avanti con mezzi più brutali a est che a ovest ma che erano assolutamente presenti e sempre più evidenti via via che ci si trovi si spostava verso sud nella sfera occidentale né nella sfera occidentale
Costituita in qualche maniera ISU ora una difesa dello stesso principio di autodeterminazione in qualche in qualche occasione degli stessi diritti umani
Oggi noi possiamo superare questa concezione io ragiono da storico in onda da giurista
Possiamo superare questa concezione rigidità ristretta del principio di sovranità e dobbiamo farlo di fronte
A principi e valori che sono più forti come quella del rispetto dei diritti umani
Ora a me sembra che per la comunità internazionale il Tibet costituisca quello che inglesi americani chiamano un testo che is
Cioè comunque una situazione particolare una prova
Particolarmente qualificante della capacità della comunità internazionale medesima di difendere questo tipo di valori e questo tipo di principi per quali motivi
La situazione del Tibet è così qualificante e cioè quindi tale anche da condizionare in senso positivo o negativo se noi fallisse il volto
Anche altre situazioni che presentano dei rapporti di analogia con il caso tripletta
Ma la prima ragione è evidente
Che le violazioni di questi diritti umani e anche sono d'accordo con Franco ricca del principio di autotreni
Autodeterminazione dei popoli nel caso del Tibet è assolutamente lampante incontrovertibile
Io non sento voci in un dibattito libero in un dibattito che non sia condizionante
Condizionato da diktat politici diplomatici ed economici che contestano questo fondamentale da tutti fa ma esiste anche un secondo motivo per cui il caso del Tibet è così rilevante e qui consentitemi una citazione che è molto locale e nello stesso tempo molto universale
Chi di voi ha letto i liberi di Primo levi Samperi né che Primo levi sosteneva
Che la peggiore manifestazione dell'oppressione
Era la capacità dell'oppressore di rendere la vittima simile all'oppressore medesimo
Cioè di mettere in moto un meccanismo un conflitto dove esisteva un oppressore uno presso che determinava la corruzione della vittima
La corruzione della vittima rendendola in qualche maniera non solo complice
Ma in quanto complice in qualche misura simile nei comportamenti e nei valori all'oppressore metri
Ora il debito che noi abbiamo nei confronti dei del dalla jella
E nei confronti di questa lotta del del del popolo tibetano e di avere avuto la capacità e la fortezza di non rendersi complice con l'oppressione da questo punto di vista e di avere saputo contrapporre qualche volta
Alla forza brutta
Ancora ancora una volta anche in questa situazione
Non una forza infinitamente minore contrapposta
Ma l'autorità morale e quindi che anch'essa a forza di Harry asserire principi di tolleranza religiosa e politica che quindi determinano una condizione di alterità
Nei confronti del torto che questo Paese e questo popolo subisce
E nello stesso team quindi nello stesso tempo una difesa ferma e moderata
Chi ha letto
Le dichiarazioni del Dalai Lama che a un anche un rapporto così da ore chiamante come può essere il mio caso per questa questione
Immediatamente colpito da questa alterità
Ora io credo che questo
Questo fatto tenta anche indurre noi a non semplificare
Il compito che ci sta di fronte io da questo punto di vista nono quelle conoscenze sufficienti per
Per letti
Entrare nel merito di una discussione col con l'intervento che mi ha preceduto
Ma c'è un invito metodologico che io vorrei raccogliere no
Questa causa come qualsiasi causa di questo tipo non lo richiede anzi secondo me esclude ogni semplificazioni di tipo propagandistico la conoscenza della complessità del problema hanno un po'che non mette in discussione la nostra determinazione semmai ci rende più accorpati e più capaci
Ti non fare incerto quello che nessuno qui vuole fare della propaganda ma veramente avanzare verso un fermo verso un
Un qualche cosa che sia migliorativo dal punto di vista del
Del popolo tibetano e dei suoi valori
E quindi è nell'interesse del popolo Tiberti hanno che noi ci rendiamo conto anche delle ragioni parla per Bettini
Faceva questi esempi egli agli adesso rogato di questi comportamenti istituzionali esasperanti dato che io conosco benissimo corpi perché anch'io faccio parte di un'istituzione questa sordità questa diplomati Zazie orde
Di ogni di ogni atto e di ogni comportamento ma non basta costatare quaestor e anche aprire una qualche accorta possibilità di ribellarmi dici e siamo grati
A a quelli di voi che lo hanno che lo hanno fatto i che lo stanno facendo nel Parlamento europeo
Dobbiamo sapere le ragioni di questi comportamenti
La leggo la complessità la difficoltà di questa battaglia
Se voi parlate ch'vi faccio un esempio l'esempio proprio più più pratico e più semplice voi sapete che la l'economia italiana attraverso una grande kermesse
Che l'unica cosa che regge nell'economia italiana solo l'esportazione
Se voi fate un giro qui per le imprese del Piemonte poi troverete una serie di imprese che esportano sapete dove in Cina
Ecco
Adesso vi faccio un esempio minimo in modo inestricabile e che hanno sta stabilimenti in Cina eccetera se allarghiamo questo tour d'orizzonte
Parliamo degli Stati Uniti cioè più la realtà ingrossa e più questi questi interessi sono corpose
Allora che cosa facciamo
Ci vendiamo gli occhi
Ignoriamo questi si condizionamenti io credo di no
Io credo che se la determinazione per questi valori che vogliamo asserire
Sono forti sono anche sufficientemente forti per rendersi conto di questo tipo di problemi
E quindi inventare dell'Est tarate
Che siano corrispondenti alla situazione concreta
E questo significa certo i compiti poi sono variegati
I movimenti le opinioni pubbliche devono as affermare alta e forte principi che devono condizionare che quindi devono interrare
Nella prassi politica e diplomatica di chi poi si trova in posizione di maggiore responsabilità il problema della coerenza che qui è stato sollevato
è estremamente importante
è stato fatto l'esempio del Sudtirolo
C'è un esempio ancora più grande e dove purtroppo la situazione ben più sanguinosa che è quella del Sud Tirolo che quella dell'Irlanda dell'Irlanda del Nord
Evidentemente noi saremmo credibile capaci di affrontare e di portare la solidarietà in un Paese più lontano nella misura in cui vi sarà una coerenza tra questo atteggiamento è la capacità di affrontare questo tipo di problema
E poi consentitemi
Da una parte un grande senso di urgenza perché questi processi di assimilazione di secolarizzazione che ci sono stati così bene descritti vanno avanti
E dall'altra una grande accortezza degli cogliere Boldi volta in volta l'occasione lo strumento per una adeguata realistica
Pressione
Ci sono alcune cose che non possiamo ammettere non si poteva ammettere perché oltre che ferire il popolo tibetano feriscono la comunità internazionale riducendo a queste istituzioni
Che sono le Nazioni Unite che l'UNESCO e altre istituzioni di questo genere ad una parodia mentre ne abbiamo bisogno come si fa a celebra
Dico celebrare mi scappa la parola dovrei dire a convocare un congresso che deve discutere di diritti umani e poi escludere quello uno uno una personalità che rappresenta un simbolo di questo tipo di problema nello stesso tempo sappiamo che della forza delle Nazioni Unite fa anche parte
La partecipazione e la partecipazione di grandi potenze grandi realtà come sono quelle della Cina quindi è questa
E questo processo di una difficoltà di una complessità esasperante
Di riforma della stessa organizzazione internazionale a cui sono alberi a cui sono legati i vestiti e i diritti di popoli come quello tibetana
Anch'io non vorrei essere frainteso
L'importo di l'indicazione di difficoltà non deve in alcun modo intaccare l'impegno ma anzi deve rafforzarlo e deve renderci capaci di trovare di volta in volta le risposte che non siano
Solo
La manifestazione così di una nostra volontà che finisce per essere impotente ma che concretamente si avvicini all'obiettivo che ci siamo preposti vi ringrazio
Allora niente Aglietta poi resta siete stati molto pazienti ma credo anche in funzione
Del tentativo che voleva avere questa serata di dare molte informazioni anche molti punti di vista
Molto facile fare una cosa solo sui sui principi vendo indicare anche il problema
Spero che si è apprezzato e che quindi questo presento facevo do anche di mantenere la presenza delle domande una breve conclusione Adelaide davvero
La mia cercherà di essere abbastanza breve anche più breve possibile
Perché tante cose sono state già dette mi scuso anche di non avere nulla di organico fra virgolette ma credo che poi nei dibattiti e benestare ascoltare perché così non si ripetono le cose che si sono maturate magari ma si aggiunge qualcosa in più
Allora io sono russe persona assolutamente d'accordo con gli interventi che mi hanno preceduta e con la prudenza
Che esprimeva
Però poi la prudenza non è immobilismo e allora voglio fare alcune osservazioni che noi dobbiamo avere abbastanza presente quando trattiamo di questo problema
Diceva Giangiacomo superare in questa in questa fase si stanno superando le sovranità nazionali
E quindi questa è una cosa importante perché può aiutarci in questo caso io sono molto scettica su questa affermazione forse perché questo questo e questo in Europa allora l'Europa Sistani nazionalizzare dei nostri partiti
E quindi il processo di integrazione di superamento della dello Stato nazione cioè di questo concetto che in fondo ci ha portato due guerre
In realtà star entrando in una certa misura
E e quindi questa è una cosa che dobbiamo tenere presente le Nazioni Unite sono in una crisi per sono in una crisi perché hanno delle strutture inadeguate
Perché non hanno delle strutture che siano realmente rappresentative fra virgolette con dei processi al loro interno credibile tanto è vero che noi vediamo che il fatto di che succede a Vienna per cui Nappi Itala i lama non può parlare in in realtà è il frutto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite di come sono concepite allo Stato
E non c'è nessuno che avanza sulla strada del
Della loro riforma proprio perché il processo di rinazionalizzazione credo un pochino ovunque o di di grossa regionalizzazione ogni in certe fasi esiste
Dico un'altra cosa e e qui vengo a al Tibet dalla Cina anzi vengo in particolare alla Cina
Il caso della Cina certo noi facciamo l'esempio del
Del Sud Tirolo
Beh consentitemi di essere un attimo critica con questo esempio
Cioè l'italiano nel Cina voglio dire l'Italia a tutti i limiti del mondo e certamente un Paese che non voglio dire in cui la democrazia non è stata compiuta
Noi i figuriamoci noi radicali o della mia parte abbiamo parlato di regime per anni e io son convinta che era vero
Però l'Italia è un Paese di libertà
No è un paese dove ci si ritrova si parla ci si confronta sì io vado per la strada con il mio cartello poi magari cercano anche di farmi star zitta ma con dei metodi senza per ora ancora
No le Cina no cioè noi quando noi parliamo dell'Arci
Noi parliamo di un paese dove ma ma dichiaratamente
Lei libertà individuali i diritti quelli che noi chiamiamo i diritti universali dirittura non esistono c'è ma non esistono dichiaratamente
Allora voglio dire che le situazioni sono diverse allora la situazione del Tibet è tanto più angoscioso e preoccupante perché noi ci troviamo e e quindi io capisco la prudenza perché questa dunque questo problema va affrontato allora io vengo solo a tentare di comprendere se riusciremo in un qualche modo a dare una mano alla causa del Tibet e e dei nostri amici tibetani che io devo ringraziare cioè io mi trovo sempre
Questa mattina stavamo assieme stavamo assieme a Bruxelles e mi trovo sempre i Titini in in varie situazioni e son sempre che ringraziano i tibetani quando ci sono le riunioni in cui si può parlare del Tibet sì
Io mi mi mi permetto di dire che
Vorrei ringraziare io io credo che noi dobbiamo molto alla popolo tibetano dobbiamo molto alla tenacia tibetana dobbiamo molto all'umiltà tibetana oltre che alla non violenza alla cultura eccetera
Perché in fondo continuano a a preservare un patrimonio di diversità di alterità
Che sempre meno ci sono nel cioè qui in questa tendenza a a uniformarsi all'uniformarsi dei comportamenti delle culture eccetera e poi dico in quale direzione in questo uniformare
Credo che sia molto importante questo cioè che sia un dono che ci viene fatto e quindi voglio dire per una volta voglio essere anch'io ha ringraziato
I nostri amici è la la Cina vengo alla Cina perché il nodo è la Cina e e nodo siamo noi cui dopo vengono
La Cina sta attraversando una fase di accelerazione di sviluppo economico
Allora quando Giangiacomo dice le l'economia italiana esporta in Cina
Questo e e vero e parzialmente vero ma non solo per l'Italia tutti sono attirati da questo mercato di un miliardo e duecento milioni di persone fa gola a tutti ai nostri paesi in crisi in particolare ci sono anche le già in venti URSS ci sono credo che come passo successivo i nostri nel nostre imprese una parte delle nostre imprese per certi settori magari trasferiranno la la produzione
E stiamo attenti trasferiscono ora e allora qui ritorniamo ad un altro problema della Cina trasferiscono la perché la manodopera a costo bassissimo perché ci sono tutti i campi di lavoro forzato
E perché non ci sono diciamo delle garanzie sociali che rendono il lavoro caro e ma allora appunto a dire però
Con queste cose la comunità internazionale deve cominciare a fare i conti proprio con queste cose
Cioè io ho fatto adesso io vi dico questo perché io ad esempio ho fatto una risoluzione perché ahimè dico ahimè perché essere relatrici che sono stata relatrice al Parlamento europeo per la pena di morte
L'ho avuto delle difficoltà dei problemi ma insomma sono riuscita a passare e e c'è una buona risoluzione del Parlamento europeo sulla pay morte di cui vado fierissimo
Dopodiché ho preso la relazione un porto il sono Rapport Riscone si dice da noi
Per i rapporti fra l'unione europea e la Repubblica popolare cinese ed allora la mia vita ha avuto dei problemi di tutti gente ma perché non lo sia che al trenta
Devo dire perché e la mia vita oramai è popolata di cinese che arrivano discretamente
E si infiltrano nella mia stanza che sono uno dei tanti addetti d'ambasciata che mi vengono a dire ma nel suo documento di lavoro alla virgola della terza panchina
Non è ingiusto cioè ecco quello che voglio dire e che e in questa fase noi dobbiamo porci anche il problema dei nostri esportatori dei nostri imprenditori
Come viene una situazione come quella della Cina
Se non farà un qualche passo verso un sistema più democratico punto interrogativo
Cioè io credo che ci sia un grosso problema io sono stati in Cina c'ho studiato proprio essendo nate cioè ciò fu un minimo riflettuto anche se non sono un'esperta
Però insomma la Cina degli elementi di instabilità enormi in questo momento perché l'accelerazione economica porta dei dislivelli ad aumentare i dislivelli ad esempio fra le zone del mare e le zone interne
Si accrescono perché chiaramente le le le zone libere sono delle regioni in cui hanno oramai dei rapporti con l'Occidente quindi anche con tutta una serie di costumi e soprattutto di consumismo perché i cinesi insomma
Qui c'è questa grande speranza in Cina di miglioramento della condizione economica che mentre trova una risposta nelle zone costiere non la trova in tutto il resto
Questa crescita economica e quindi questa ricchezza questo
Illustri questa speranza di Benessere diciamo di di benessere ha cresciuto
Far sì che le regioni più ricche
Non sopportano più cioè sono oramai noi l'ultima delegazioni siamo andati abbiamo visto poco siamo riusciti a dialogare non molto perché le risposte sono standard le conoscevamo già dalla dall'altra volta
Ma però ad esempio quando siamo stati a provincia a Shanghai
E loro hanno il grosso problema ad esempio dal rapporto della fiscalità con lo Stato centrale per dirne uno e me ne hanno alla le grosse province le le province più ricche
Cominciano a essere molto conflittuali verso il centro
E il centro lo sa perfettamente questo di fatti al centro hanno paura cioè sanno che ci sono degli elementi cross di stabili il problema e minoranze problema delle minoranze sta diventando certamente più di tensione e di quanto è stato fino ad oggi quindi diciamo che ci sono dei delle spinte all'instabilità
Allora queste spinte all'instabilità
Se non trovano uno uno sfogo o un i io non sto dicendo che voglio per la cena voglio essere molto chiara che voglio per la Cina
Una soluzione democratico occidentale fra virgolette perché sarei non sono così ingenuo e non sono neanche né mi azzardo a dire
Io qual è la ricetta e il sistema che cinesi mi auguro troveranno però mi auguro che questo sistema sia su un sistema che
Rispetta i diritti dell'uomo che consente la partecipazione e che consente che queste tensioni
Che questo scontento
Abbia dei canali per essere rappresentato per farsi sentire per e e ecco
Se questo non c'è il rischio che morendo al dente quindi perché poi c'è anche uno scontro in fondo che va avanti all'interno del partito per tenere in mano la situazione
La situazione della Cina possa degenerare
E interesse dei nostri esportatori delle nostre industrie di chi sta facendo affari con la Cina di chi sta impiantando eccetera che la situazione degeneri evidentemente no
Lo dico proprio da un punto di vista brutta dei soldi investiti in quel Paese non credo
Allora io credo che sia il nostro interesse che ci sia un
Questa è la mia è la mia convinzione evidentemente oltre che il problema dei diritti umani è un problema di che io sono anche un po'stufa che nel nostro mondo in particolare ma voglio dire su questo metto anche i nostri paesi e tutte le violazioni che ci sfondano
Che però insomma i diritti umani la Dichiarazione universale dei diritti umani tutti firmano tutti firmano trattati la Cina ogni firma ma anche come insomma però ingenera qualcuno lo firmano tutti però insomma dichiarazioni rese ai diritti umani abbiam firmata tutte e l'hanno firmata anche loro allora quando io mi trovo davanti dirigente cinese che mi dice per mera dichiarazione la dichiarazioni rese ai diritti dell'uomo si non hanno firmato il patti sociali economiche politici e non hanno forma firmato il quello sui diritti economici sociali politici e patti internazionali sui diritti civili e politici
Ma la Dichiarazione universale sì allora se io mi trovo davanti a un signore che ha firmato come la stessa cosa io vorrei almeno che quella che l'interpretazione di quella cosa fosse unico
Allora la la cosa grave è che coi cinesi e questo è un problema certo di cultura e di storia totalmente differenti io me ne posso anche parzialmente render conto ma non è che allora loro dicono i diritti sono quelli a essere perché che il nostro popolo garantire la sopravvivenza a un miliardo e duecento questo è il primo diritto umano
Ma per che continuano a metterci davanti questa cosa come se non fossero conciliabili cioè come se il fatto di arrivare alla sopravvivenza non potesse non dovesse conciliarsi con l'India per i diritti umani
Cioè voglio dire c'è allora io dico questo perché il Governo cinese
Rispetto a questi elementi instabilità che dicevo essendo molto preoccupati e quindi la la mia preoccupazione che c'è un'evoluzione in Cina che rischia di essere negativa io e io non sono una non me ne intendo non sono non sono particolarmente brava però riflettendoci perché perché l'ho ho per garantire la stabilità stringono il sistema cioè cercano di renderlo il più autoritario possibile cioè proprio bloccato si pensi per altro verso c'è questa evoluzione che e il capitalismo peggiore se posso dire c'è proprio l'evoluzione Cina in questo momento è allora noi abbiamo un capitalismo che però ancora alcune redini sono ancora al centro quindi governato dal centro e governato a partire da una sistema molto autoritario ecco io ho l'impressione che noi stiamo andando a un periodo per la Cina di
Chiusura ulteriore se possibile accendono salvo il patto delle possibilità di esplosioni di uno dei tanti fattori di scontento e di turbolenza che ci sono
A fronte di tutto questo la comunità internazionale che cosa fa punto interrogativo ecco non fa niente cioè secondo me non fa niente
Io non sto chiedendo che noi blocchiamo
I rapporti con acini io quando ho fatto questo rapporto ho parlato con i cinesi dissidenti ho parlato con gli amici tibetani c'ho parlato un pochino con tutti perché cominciare a capire vogliamo noi
Chiudere con la Cina cioè fare un rapporto in cui dal Parlamento europeo per quello che conta al Parlamento europeo ma insomma
Venga un'indicazione di chiusura totale di rapporti con la Cina no cioè nessuno mi ha dato questa risposta
Però che esistano un attimo alcuni condizionamenti
Che esista da parte delle sedi sovrannazionali
La possibilità di porre questo problema
Che esista che i nostri industriali lo pongo che chiunque ha rapporti con la Cina lo dovrebbe porre perché ognuno di noi noi occidentali io che diciamo i diritti umani città poi l'unico valore che riconosciamo oramai sono i valori economici
L'unico l'unico allora io le le riflessioni che faceva che in fondo noi siamo in un mondo che ha conquistato diritti umani noi il mondo occidentale io dicevo ieri nella relazione su questo convegno sulla pena di morte siamo la nostra storia ci ha portato a essere in fondi più avanzati nella concezione rispetto alla pena di morte
Però poi tutti questi valori sono ormai solo più cose che scriviamo e che non sappiamo rappresentare e vivere in profondità a partire da noi stessi innanzi tutto
Allora io fa faccio faccio du loup solo uno o due interrogativi e mi rendo conto che non non non do tante risposte
Però uno se cominciassimo a a vedere ad esempio a cominciare a dire io lo dico in questa risoluzione difatti cinese non erano fatti con una non erano affatto contenti son venuti a dirmelo
Io ad esempio dico semplicemente che il Parlamento europeo che rispetto a qualunque nuovo rapporto di cooperazione con la Cina
Deve dare il parere conforme quindi un parere obbligatori io qui dico che intanto noi fino a quando non ci sono dei cambiamento un'evoluzione il Parlamento europeo dichiara da subito adesso da subito
Non quando ci sarà il il rapporto che arriva perché ma lo deve dire da subito cioè bisogna fare una campagna subito non vogliamo che vengano fatti stretti dei rapporti di cooperazione nuovi nuovi significa più approfonditi
No restano quelli che ci sono ma non ne vogliamo dei nuovi fino a quando non c'è un'evoluzione
Allora questa è una piccola cosa però è una cosa che a loro certamente non piace io scrivo qua anche non posso scrivere
Ma di un ulteriore approfondimento dei rapporti fra la Repubblica popolare cinese l'Unione europea
Debba innanzitutto prevedere non come condizione ma debba però
Avere come teso al suo interno quindi nelle relazioni ci possono esser la ratifica di tutti quelli che sono i patti oramai sottoscritti da tutti il superamento del sistema della operai
E la liberazione dei prigionieri politici o comunque
Io rispetto
Dei diritti umani e delle libertà fondamentali del popolo tibetano chiedo scusa non ho messo autodeterminazione un popolo tibetano perché paramento proprio per quanto evoluto sia anche lui a avrebbe alcuni problemi allora ho messo le libertà fondamentali del popolo tibetano sapendo che nelle libertà fondamentali di un popolo rientra l'autodeterminazione
L'avvio di negoziati con il Dalai Lama il governo tibetano in esilio perché noi la soluzione
Prudente
C'è arrivata dalla prudenza del Dalai lama e del popolo tibetano
Allora secondo me avendo tutti questi reticenze non voglio dire negazioni di rapporti con ma reticenze nel senso di
Insomma essere molto attenti in tutto questo offrendoci come comunità per essere luogo a partire dal quale il dialogo si imponga in una certa misura si imponga perché insomma a un certo momento quelli alti
I dialoghi fra i poco quindi diciamo fra i popoli e nelle situazioni che sono conflittuali e che rappresentano un pericolo
Si impongono questi dialoghi in sede internazionale se ci sono e poi mi direte se ci sono gli interessi economici alle spalle che fanno comodo perché forse sulla Bosnia non si è imposto nulla perché non c'erano degli interessi oppure c'erano in senso diverso
Però voglio dire il Tibet deve diventare un momento di riconoscimento di necessità
Per il nostro per per il nostro secolo per il nostro mondo per il no per la nostra convivenza che sempre più certo è sovranazionale oramai l'interdipendenza deve diventare una necessità
Sulla quale tutti si muovono in rapporto alla Cina adesso io non non posso dettate le regole allora in questo senso le mobilitazioni eccetera però poi i parlamenti
Perché una risoluzione al Parlamento italiano sul fatto che l'Italia è il secondo partner commerciale ma non per dire no non si deve sommabile a vedere ma avete mai posto il problema c'è quando io ho incontrato il ministro quando ero là doveva arrivare il ministro del Commercio estero
Ma voi pensate che a lui sia passato per l'anticamera del cervello quando si trova davanti i suoi controparti immerso
Di dire è però signori miei che il problema dei diritti umani il problema dell'insomma questi sono problemi internati tempia riguardano anche noi che non possono non riguardarci
No nessuno lo pone questo problema è questo che io dico che se tutti lo ponessero
Certamente la Cina poi non è indifferente al tipo di opinione pubblica che c'è nei suoi confronti certamente questo avrebbe un'influenza è un'illusione può darsi io credo che però le grandi conquiste si fondano normalmente su non su delle illusioni ma su delle speranze di cambiamento e quindi io la voglio mantenere questa mia speranza di cambiamento e questa mia illusione dico un'altra cosa
Si trovano in questa nostra Europa intergruppo Tibet di qua di laicità
Cento parlamentari sono tanti
Cento parlamentari fra quelli italiani quelli europei gli inglesi che certamente
Che si mettono a disposizione non so come dire si mettono a disposizione la causa tibetana ovviamente non come come soggetti passivi discutendo e comprendendo se non possono essere un piccolo esercito che muove dico cento parlamentari perché quando noi parliamo e con con le autorità cinesi si dice no non è vero in Tibet non ci sono i i depositi di scorie nucleari in Tibet non ci sono gli eserciti e non ci sono in città allora bisognerebbe andare a vedere queste cose
Allora e chiaro che quando io dico parlamentari dico anche delle persone che rispetto a eventuali richieste richieste formali al governo cinese cento parlamentari dell'Europa che dicono i vogliamo andare a vedere queste cose cioè e quindi poi aprire un braccio di ferro secondo me con un po'di fantasia e con
La volontà di muoversi su un pochino da da da quelle che sono un pochino le nostre abitudini alle mie per prima
Forse qualche cosa in più si potrebbe fare dico questo perché questo qualche cosa in più e urgente per
Che i i nostri amici tibetani ce lo dicono sempre non perché la loro pazienza e la loro tenacia venga meno
Ma perché oramai la la la pressione diciamo anche i rapporti di forza che esistono all'interno del territorio del Tibet rischiano veramente di minare la sopravvivenza
Del popolo tibetano e credo che questo per noi tutti sarebbe un fatto negativo chiedo scusa per la confusione ma
Ho tentato di dire forse troppe cose in pochi minuti
Però
Io farei aveva proposto c'è un intervento c'è l'intervento del rappresentante di Amnesty International di dare la parola poi
Io avrei avrei piacere di fare delle conclusioni anche operative
Accoglierà cogliendo un po'degli spunti che son venuti qui da ultima anche per alcune proposte del della Adelaide Aglietta e quindi dare la parola adesso la pesante di M Street se c'è qualcuno che ha delle domande
Litigano subito dosi ciascuno
Poi ripeto poi chiudo chiudo perché c'erano si fa molto tardi due tre quattro cinque chiudiamo cinque sì sulla revoca delle lotte prego cinque
Grazie io sarò brevissimo sono Stefano Giachino consigliere nazionale di Amnesty International
Anzitutto sono qua per ringraziare l'associazione Italia Tibet in particolare Piero Versi presidente
Da parte della sezione italiana di Amnesty grosso aiuto che l'associazione da ad Amnesty International per il lavoro in in difesa dei diritti umani in Tibet
Tra l'altro Paolo copiati che coordinatore nazionale tipetto questa sera un acuto venire perché impegnato in un altro convegno a Venezia mi sembra che è significativo che il dieci dicembre
Ci siano contemporaneamente due grandi città due convegni proprio sul sulla questione diritti umani nel Tibet mi sembra importante
Ecco voglio solo citare un piccolo episodio
Ripeto emendamento Potì bellissimo sono intriso di saluto un piccolo episodio capitato qualche anno fa a Milano un un cittadino milanese si presentò all'ufficio di ammesse di Milano raccontando di essere stato in vacanza in Tibet
E di aver ricevuto da parte di alcuni monaci tibetani un un pezzo di carta un foglietto scritto in tibetano quindi una cosa che lui altrimenti non riusciva a decifrare però con un timbro scritto in inglese
Ove era riportata la frase per favore date questo copia di questo documento a
Nazioni Unite tuttora sede censire e Amnesty International
Ecco questo è significativo perché vuol dire che dal Tibet fanno affidamento su noi cui in Europa in Occidente e questa mi sembra la miglior risposta quella pretesa di nome interdipendenza di una universalità dei diritti umani
Che invece dovevano cinese vorrebbe fermare quindi la risposta dobbiamo darla noi e penso che questo atto di fiducia nostri confronti vada ecco vada preso in considerazione con molto senso di responsabilità grazie
Sì
Dice sono sono le scuse
Non è
Devo però notare che il budino
Oggetti non succede mai niente
Credo che abbiamo parlato ricordo delle cause come se fosse l'ultima esclusivamente inutile
Mentre diritto invece così perché il mare Fiorito il sequestro è avvenuto
è
Necessità
Scrive
Nel corso in sintesi infatti sono usciti tanti
Va nel mondo
Allora quali soltanto
L'origine di questa in questura
Soltanto ci interrogando sullo sviluppo
Va bene
Intellettuali del mondo
Il tempo quello che è stato la causa forse
Inglesi probabilmente non risulta conforme a quanto ho capito giurano gli forse
Utile profilo
E aggiunge Sandro che noi abbiamo saccheggiato il mondo dobbiamo essere così grati oggi sia da da pace ospita
Ospitare
Vedere riconosciuto questo terzo rivista forse quello richiama commestibilità non può che
Che fare nazionale pm togliere di mezzo il massimo partiamo con questo avvilimento valutiamo molto in alto
Interesse qui siccome noi siamo
Quelli che erano venti tutto questo organigramma noi dobbiamo centrali fare in modo tanti stand si consuma
Noi probabilmente se non in questione vedremo quantificarle consolidato tutto questo dramma
Grazie
Due lei chiese per la deposizione prego
Sì distribuiscono scusi se si alza se si alza e parla forte che ci sentono tutti sono sì sì sì sì meglio ancora meglio meglio
La domanda
Sembrare ingenua ma come è possibile che nessun Paese del mondo riconosca critiche il governo tibetano in esilio
Va bene
Prego
Tra la fine aveva viaggiato ad agire terzo intervento poi quarto e quinto
No
Io vado sorge semplicemente far notare quello che fatto ma onorevole
In fondo noi occidentali
Continuiamo a usare delle parole ad abusare di parole senza il fondo poi
Proporre
Pietro
Naturalmente possono essere io adesso voglio solo ci
Dove è avvenuto fra le tante parole dopo
Tenute sotto controllo
Questo fatto è successo però io concomitanza con la giornata
Dei diritti umani
Che stasera doveva esserci forse non tutti son d'accordo che questa da questo discorso venga venga fuori però
Doveva esserci un tibetano
No lancio
Che doveva venire dalla Svizzera
Gli è stato negato il visto dal governo italiano in pratica vorrei sapere visto che qui c'erano anche politici se questa scandalosa
Situazione che che si è verificata di cui nessuno ha parlato non possa essere posta veramente come una grave questione
Che coinvolge veramente il il problema
Che venga proposta venne chiesta spiegazione al governo
L'altra l'altra domanda che volevo fare la staffetta questo signore perché
Nessun governo
Su tutto il globo
Si è mai forse la risposta è anche molto molto OP però perché non si è mai proposto di
Avere dei rapporti diplomatici con il governo tibetano in esilio
Cioè copia dei fatti molto molto gratis consisterebbero
Il quarto prego
Io volevo domandare
Particolare un po'forse al senatore Migone se questo atteggiamento dettato da una Realpolitik tutto sommato recita è comprensibile di essere cauti in quanto un sacco di industrie è un sacco di di attività in Italia sono legati all'esportazione Sina
E quindi quanto la Cina è un datore di lavoro nei nostri confronti non è paragonabile un pochettino al stesso problema che si poneva nei confronti dei lavoratori in sciopero sulla liceità o meno di trovare il coraggio di unirsi e di avere comunque la dall'allora volontà di fare il primo passo per porsi i così discussione con con qualcuno che comunque non si vedeva che mantenesse un atteggiamento corretto
E se quindi sia più giusto sottostare a una situazione di fatto
Immorale oppure in ogni caso anche a rischio di perdersi come si potevano perdere rischiare il lavoro
Gli operai conduce operavano invece cercare di contrastare questo questo atteggiamento che comunque fondamentalmente immorale
Grazie
Ultimo intervento
Posso la mia è una domanda un po'ingenua ma io mi chiedo come mai da Cina si accorge interessata alla nazione come in Carla che secondo l'opinione corrente è composta da individui che sono dei barbari fino al punto di mettere in pericolo l'allora immaginarli per mangiare
Quali sono i reali motivi di questa cosa
Cioè non ha risorse non ha che assieme a tagliare
Non a industria
L'unica bellezza che ha è una certa intagliare marchio Italietta unica al mondo probabilmente
Ebbene
Beh io da rendere sono parole un attimo al dottor Bernie poi facendole conclude il tempo di dare le risposte che riesco a dare io poi casomai c'è poi un buffet e anzi una bicchierata da fare fuori ci posso approfondire altre questioni dobbiamo a un certo punto scioglierà se accettiamo cella con questa compattezza cercando anche di di collocarsi sulle domande che sono state fatte
Il dottor Guerra prego no io volevo brevissimamente
Riprenderemo intanto sono molto d'accordo con l'intervento che ha fatto l'amico che lì in piedi credo che ci sia un grande bisogno di concretezza e credo che sono ormai molti anni che per fortuna andiamo a costruire con tutta una serie di amici un po'in tutta Italia materie in tutto il mondo delle occasioni di incontro di dibattito di conoscenza però veramente credo che sia arrivato il momento proprio perché come ricordava anche il Dalai Lama nel messaggio che ci ha mandato di trovare poi degli sbocchi concreti a questo tipo di solidarietà perché il momento della conoscenza il momento della diffusione delle notizie momento importantissimo pro in questo momento c'è questa fortissima esigenza di dare poi a questa informazione questa comunicazione un elemento concreto
Di che cosa chiedere di che no come chiedere di come fare pressioni sul Governo cinese
Ma volevo riferimento
Sono rimasto molto colpito da quello che ha detto il senatore Migone cosa che condivido ovviamente dei debiti che non sentiamo il dobbiamo sentire sentiamo nei confronti del popolo tibetano proprio per non essere mai diventato nella sua storia o almeno fino adesso una fotocopia dell'oppressore come invece purtroppo è stato tante volte in altre occasioni di pure
In cui dei popoli pur con mille comprensibilissimi
Comprensibilissime ragioni poi sono diventati veramente la fotocopia del tipo di oppressione come diceva anice prima ancora credo di Primo levi che quando si combatte il MOSE il grande pericolo diventare poi a nostra volta
Dei mostri però questa consapevolezza sacrosanta del debito che noi sentiamo nei confronti del popolo tibetano a questo riguardo
Deve essere qualcosa che ci rende ancora molto consapevoli che questo debito non potremmo averlo all'infinito perché anche il popolo tibetano nonostante la spiritualità nonostante tutte queste cose bellissime non è un popolo di Bute un popolo di persone in carne ed ossa come noi e quando io per motivi proprio che vanno al di là del fatto che sono coinvolto ormai
Da diversi anni forse da troppi
Nell'Associazione Valli in qualità di giornalista o dei contatti permanenti con il mondo dei giovani tibetani fondamentalmente dell'esilio mai avuti anche in Tibet quando queste persone
Vedono che questo tipo di disponibilità a non diventare la fotocopia dell'oppressore questo tipo di tollerante
Intelligenza dentali lama non trova nessunissima eco nel merito né né a livello governativo ma nemmeno a livello proprio delle rappresentanze parlamentari
A livello forte voglio dire anche loro veramente ci sono dei settori del mondo giovanile tibetano che stanno perdendo la pazienza
Probabilmente non condivisibile questo atteggiamento ma certamente almeno dal mio punto di vista comprensibile questo oltre alla riconoscenza sacrosanta di questo debito deve essere anche la consapevolezza di questa responsabilità tutti noi persone democratiche non violente civili e via di questo passo dobbiamo assolutamente sentire
E per poi brevissimamente per finire la prudenza è un è un'ottima virtù da tutti i punti di vista cattolico laico buddista e via di questo passo però la prudenza che non è equilibrata diventa imprudenza
E
Veramente la la prudenza eccessiva nei confronti della Cina può diventare imprudenza proprio per le ragioni che ha magistralmente illustrato della dieta perché se i cinesi i cinesi il più delle volte scambiano questa nostra prudenza per una forma di acquiescenza
Questo ovviamente dal punto di vista del potere economico come è stato ampiamente dimostrato qui è ovvio che un certo tipo di potere economico non ha né su come diceva dell'anche non ci viene nemmeno in mente però dal punto di vista della rappresentanza politica dovrebbe essere molto chiaro che la prudenza va equilibrata se non viene scambiata e forse anche giustamente per una forma di a Vicenza che determina nella mentalità cinese una forma di mentalità che si tengono
In un potere di potere fare tutto e questo è una disgrazia ma non solo per i tibetani ma anche per la sesta transizione un po'l'uscita dal regime dittatori dittatoriale presente oggi in Cina a una forma di chiamiamo la democrazia non occidentale con Juana forma di rappresentanza politica
E questo tipo di mentalità è pericolosissima per la Cina prima ancora che per i tibetani perché veramente può portare questa sì non la nostra imprudenza una forma di jugoslavi in stazione della Cina
Che nella mente della della come dire del cosiddetto potere economico non è molto presente devo dire anche sui media italiani purtroppo è molto poco ma uscendo una prospettiva così provinciale leggendo un attimo la stampa
Internazionali io vengo adesso per esempio da una permanenza praticamente di un paio di mesi in India dove leggendo la far Eastern Economic Review e c'è un weekend tutti qui si vede che il quadro della Cina che emerge da un'osservazione del reale e non ipotetiche non fantasmatica di questo Paese è un quadro tutt'altro
Che meraviglioso
E perfetto è un quadro di profonda crisi di un Paese scosso da profonde tensioni interne e come dire diceva
Adelaide la come dire la contraddizione con con le cosiddette minoranze nazionali che poi invece come nel caso di tibetani sono col popoli che con la Cina non c'entrano assolutamente nulla è niente rispetto alla contraddizione drammatica che sta creando tra la parte sviluppata della Cina i cento e l'appello periferia sotto sviluppata presso la miccia terrificante
Dalla quale la Cina potrà uscire solamente con una intelligente Presa di coscienza di come sono le cose il problema tibetano sono il balletto all'interno di questo ecco ogni permettevo dire che una delle pochissime cose sulle quali non sono d'accordo
Con l'intervento del professor ricavi maturato al novantanove per cento d'accordo soprattutto sull'accettazione passiva della cultura tibetana con un qualcosa di assolutamente mitico come sì ma non lo è e invece sul fatto che sono e non è così improbabile proprio i motivi l'attentato di accennare adesso una disgregazione
Dell'Impero cinese forse anche peggiore più in senso jugoslavo che non in senso sovietico grazie mille
Sentite io dieci minuti che mi restano cerco di trarre alcune conclusioni bah faccio prima però un ragionamento a me sembra non è la prima volta
Che partecipò anzi organizzò
Che è anche un po'diverso
Occasioni vuol dire che c'è un lavoro dietro c'è una convinzione c'è un filo da portare avanti e non c'è solo la partecipazione insieme ad altri occasioni in cui sono in gioco grandi questioni devono un po'rappresentati se vogliamo da questo intervento che che giustamente diceva le parole tante i fatti dove arrivano cosa c'è dietro questo
C'è un senso che sta vedendo il profondo delle coscienze di tanti individui
E che quello della clamorosa scarto
Tra quello che vediamo essere in come in questo caso giusto
Giusto quello che dovrebbe appartenere alle regole della convivenza le regole istituzionali delle regole giuridiche e infatti la forza dei fatti l'andamento dei processi
Questa biforcazione drammatica
Perché da un lato ci fa sentire un'urgenza
Davvero quasi in qualche modo la sfiducia nelle parole no quante parole e quanti pochi fatti la situazione non si può
E quindi in qualche modo tagliare fuori quello che in realtà e purtroppo ancora c'è dovuto come compito c'è addosso come compito quello di tentare le vie di coniugare gli avvicinare almeno fatti
Rapporti di forza rapporti di produzione rapporti ed economia dominio economico perché su questi terreni e e il giusto quindi vediamo questo scarto e nove
Caro sappiamo anche che questa strada da percorrere ed è una strada che dobbiamo in qualche modo infarcita di concretezza di gesti di simboli e di atti sonde qui delle proposte che riprenderò
E dall'altra parte però avere la coscienza di quanto quel quanto questo masso questa divaricazione questa incoerenza appartenga interpellati tutti noia di questo sistema occidentale capitalistico Lesser molto chiaro
Non c'è più l'altro modello meno male però guardate che anche anche molto che non ce ne sia più un altro o almeno la speranza di un altro perché questo a dei vincoli detto vi SEC sono tremendi
E allora non mi basta Adelaide Audisio Sud tuttora coro il suo intervento un ragionamento sulla lei prese che cosa dovrebbero dire industriali noi abbiamo io vi descrivo in due minuti qual è il panorama d'intervenire interdipendenza economica oggi e non più
L'imparò Rama dell'interdipendenza e della liberalizzazione degli scambi del massimo di produzione per la massima di districare distribuzione non è questo
E che si stanno portando via attraverso la globalizzazione dell'economia
Qualsiasi possibilità di intervento della politica intesa come democrazia nel governo dei processi economici
Il problema è questo ma è enorme ci mettiamo assieme la questione ambientale che è stata qui ricordata opportunamente
Noi abbiamo in realtà un modello di sviluppo che si sta di vari campi allontanarvi mai drammatica rispetto ai bisogni fondamentali per cui era nato per di soddisfare l'uomo soddisfare i suoi bisogni la sua evoluzione su emancipazione si sta allontanando
Questione ambientale la crescita che aumenta e l'acqua e l'occupazione che diminuisce no
E il fatto che non ci sono più nessuno strumento di regolazione
Voi noterete il club non vado fuori dal seminato credo di portare poi rapidamente anche su una delle questioni che centro diversamente coltivate con la Cina comunque centra e quindi con la questione del Tibet
Questo modello che sta proponendo come poche ditte poche righe governo ammassi di esclusi
Scusi poveri ma anche scusi non tanto poveri ma fuori dalle decisioni non in grado di determinare le scelte non starci dentro
è un modello che ad esempio nell'interdipendenze nei rapporti come azioni internazionali sta venendo fuori una sua clamorosi tavoli c'era già Adelaide lo voglio ripetere
C'è una questione di concorrenza di concordi liberalizzazione degli scambi
Per esempio con tutta l'Asia tutta l'Asia ed entro la Cina che anche i detenuti che fa lavorare come veniva ricordato ma però vale anche per altri Paesi in cui mancanza di sindacalizzazione lavoro di minorile i bambini
Lavoro di detenuti
E da altre cose di questo genere fanno sì che il costo del lavoro insieme certo la loro capacità di innovazione tecnologica che non possiamo anche qui se vogliamo essere a liste di mendicare
Tra questi questi due elementi questi elementi che che solo raccontavo portano ha uno scarto ad esempio il G effetti
Dico una
Fabbrica torinese che ha una fabbriche in Cina trascurata fa tutt'altro in Cina
A
Una produzione costo orario insomma che mi pare sia del settanta per cento inferiori incisioni quanto è in Italia controversie in Europa né d'altra parte il Oropa messe in gioco la nostra occupazione il nostro sistema sociale
Possiamo ragionevolmente pensare che quell'acquisizione frutto anche di Lotito la cultura di una Quinzio dei diritti umani come diritti sociali economici civile politici
Possesso emesse il coach allora si stava proponendo da parte di alcune io che sostengo diritti d'ingerenza e clausole sociali clausole sociali
In qualche modo stipulare gli accordi solo se corrispondono queste clausole comma
In questo in questa chiave
Io credo che la questione è avvenuta al Perrino in ragione di nuovo Dellai che quando non possiamo solo rimandare a una cattiva Cina certo io credo che vada anche identificato in una politica imperiale di un subcontinente in cui la la lo sviluppo economico il buon capitalistico peggiore si accompagna ancora una mancanza di strutture democratiche anche qui non mi sa dire anch'io di proporre di qua un modello non sarebbe né realistico né giusto ma certo
Elementi di
Diciamo di scorrevolezza democratiche di inserzione di qualche principio di partecipazione di articolazione ad esempio regionale ad esempio di articolazione regionale
Non non di comodo e come come elementi di autonomia auto-governo politico divieto essenziali si diceva anche per la sopravvivenza
Tra queste interpellano voi e interpellano il su tutto allora la coerenza è quanto ad esempio innoviamo Adel Smith accordi io credo che la questione dei diritti umani la questione del clausole sociali a tenere assieme
Siano le garanzie per avvicinare di più una compatibilità tra questa parte che e chiamata come voi sapete non paesi del sottosviluppo paesi in via di industrializzazione di recente sottosviluppo ma in via di storage industrializzazione poi da una parte che quella che patisce tutto il male
Del sistema dei suoi rapporti che è quella dell'Africa o delle delle parti più più poveri il venti per cento della popolazione che ha l'uno per sette
Per cento il percepisce uno percepiti reddito allora a me sembra che anche da qui facendo questo discorso viene qualche riferimento cosa fare però oggi sulla questione tipi
Viene probabilmente la motivazione a cercare di indurre dentro
Che questo è un compito dell'opinione pubblica dei parlamenti anche qui parlamenti di certi partiti e non di altri anche qui non è che aveva la molto bene che i conti apparati politici o qui c'è alcuni sono impegnati non qui stasera ce ne sono storicamente di discorsi che faceva che faceva ricca prive che riprendeva anche Migone davano conto di un processo intanto la la prudenza certo e la prudenza nel rispetto non è questo che che veniva letto io non l'ho colto così mi pare che mi sento un'altra cosa
Che c'è un grumo molto grosso che addirittura riguarda il rapporto con una superpotenza in via di sviluppo ma riguarda voi riguardo al nostro modello come instauriamo i rapporti economici
Perché è come mai quando ah siamo in crisi qualsiasi cosa va bene e anche qui perché come mai per riduceva tutto bene da qui c'è una cultura da ribaltare sui rapporti di forza da mettere in campo per io chiedo scusa ma sono io mi intendo di criminalità organizzata
Il giudice Bernasconi
Di di di Lugano noto a tutti per la sua attività
Di punta contro riciclaggio ha fatto l'intervento provocatorio ultimo convegno che abbiamo fatto lunedì scorso a Bruxelles dicendo Falcone e Borsellino sono morti anche perché gli abbandonati l'economia privata cosa voleva dire con questo
Poteva dire che accettare certe regole che lo mettiamo infine i paradisi fiscali ad esempio che sono paradisi penali
Accettare alcune regole di passività i nove regolazione
C'era sono altrettante alimentazione poi a quello al cancri che altrove si formule di dentro il voto per cui il denaro sporco cacce via quello quello pulito ma questo centra dall'altro punto di vista anche per quanto riguarda una nuova cultura dell'economia
Che a me sembra che questo sia uno dei punti assolutamente essenziale
Che fare detto questi mi pare che ci sia qui quindi anche da ridefinire il dislocare un po'il nuovo ordine economico il parassitismo volti del qualche politico interazione danno lavoro non nasce se non si determina anche qualche un nuovo ordine economico mondiale
E questo nuovo ordine economico mondiale non viene improntato credo da un ragionamento anche di convenienza che veniva fatto
Di convivenza del tenere assieme le cose non può essere assolutamente quello che abbiamo proposto e che si ripropone quando c'è la crisi o quando non c'è in maniera più o meno identica
Che sono tradotto rapporti tra Stati Realpolitik
La realtà certo realismo ci dà gioia come sono le cose e anzi in queste molto giusto sapere qualche gruppo c'è dietro
Ma non è certo la Realpolitik classica che può aiutare uscire da questo tunnel o vedere Oltre il buio che noi vediamo davanti ai nostri occhi non credo che sia così
Non ne vedo la possibilità non siamo più in grado di si risponde neanche i diritti di chi ce l'ha già figuriamoci se dobbiamo garantire come è sacrosanto necessario ridendo sullo stesso pianeta nel villaggio globale dare i riti e chi non ce la e allora da questo lato credo che su questo filone si possono pensare delle azioni primo io son d'accordo con le proposte che venivano qui fatti mi pare da Adelaide
Aglietta sulla questione del del suo rapporto ovviamente va ti dico anche oggi ma non solo si può ma poi son d'accordo che i la questione
Della di conforto cioè del nuovo potere dato al Parlamento che è vincolante rispetto all'acqua alla Commissione per i suoi accordi economici nuovi
Venga da noi e vedremo se ce la faremo potremo e ci ci conteremo anche il Parlamento e forse ci aiuterà a quella spinta diciotto far contare di più
Questa opinione rispetto ad altre che talvolta non si vedono le assemblee ma poi il conto al momento del voto che quello di vincolare questi accordi per esempio con la Cina alla questione
Auto del PPI autodeterminazione diritti umani quello che si è chiesto di stasera
L'altra questione che mi pare utile quella di fare un'azione dei parlamenti nazionali la proponevo Genesi
E la stessa cosa Adelaide che sto facendo per intergruppo sul embargo a Cuba manderemo lettere a tutti i parlamentari nazionali in quel caso insomma abbiamo su questo per chiedere un pacchetto un pacchetto di mobilitazione di attenzione che nelle forme che saranno appunto le delegazioni di ispezioni se il caso ma saranno anche io credo di fronte agli accordi economici la stipulazione di intese se questo era avvisato come punto chiave a me sembra che lo sia
Uno dei dei dei punti da inserire
Io poi di con con un'altra queste ancora più operativo corrispondere più alle tre domande anche se non certe talent
Non ho moltissimo da dire
Io credo che anche l'elemento di mobilitazione di attenzione vada vada mantenuto vada mantenuto se possibile attorno ad una piattaforma di cose che si possono fare non di cose necessariamente piccole ma di cose che possono avere uno sbocco
Allora la mia proposta è questa
Che di qui a tre quattro mesi
Ben ben contento di farlo di farlo come come cento dato disposizione per fargli avere materiale ulteriori ce lo si necessario del parametro per per chi è qui insomma cieli l'indirizzo è facile averlo
Si possa verificare di fare un un punto e pensare ecco Pete lancio l'idea se non non sia il caso di farmaci da stasera di tenere un po'assieme
Se se lo ritenete naturalmente in valuta troppo i voti questo gruppo le associazioni attorno le associazioni sull'Italia Tibet Amnesty
Che sono impegnati storicamente in queste cose per forme anche di pressione discorso trovi in petizioni cervi che gli strumenti ce lo strumento
Anche lì per il Parlamento europeo cioè si può vedere di far contare premere perché quell'opinione parlamentare
A arrivi cento il numero dei cento che proponeva lei centocinquanta ottanta raggio numero consistente e per quanto riguarda il Parlamento europeo dico ci dia forza
Nel tenere questa linea che non è così scontato né che negli accordi economici che negli accordi economici nel prima diciamo che daremo l'avvio la di Confort cioè il parere conforme solo se ci saranno certe garanzie
Per quanto riguarda la questione del riconoscimento del riconoscimento del Governo
Tibetano in esilio credo che
Un atto simbolico indubbiamente di di di di di grande significato morale io credo francamente che nessuno lo faccia e che forse sia il caso
Di percorre mi sembra già abbastanza innovativa
Una strada in cui quella che ho meno tentato di scrivere che veniva indicata anche in altre altre proposte
Che è quella di riuscire a raccogliere le connessioni tra la situazione della porticina rapporti c'è c'è o Paesi industrializzati cambiamento anche anche in voi
Di un modello di riferimento e dentro a questo le azioni che ad esempio non temono più non temono più perché questa azione l'abbiamo svolta culturalmente politicamente
Di dover dire rispetto accordi economici noi ti vogliamo condizionare li vogliamo condizionare al rispetto dei diritti umani alla affermazioni di quello che ci pare un percorso di interi di autodeterminazione al fine di indipendenza mi sembra questa in fondo la la risposta migliore se già riusciamo pratica non è assolutamente facile non mi sembra che ci siano molte altre strade grazie
Sì sì questo sì c'è ancora questo Paese
Anche se il potabile
Ha ora sarà sto Anzio quanto esterna
Per quel significati Wi ristagna oltre non cede realtà ben decisi senza o anche se non lo fa c'è opposizione importanza dottoressa strategico invece per chiesa ricopro Session
A ante ter foto traccia imis
Ma H o meno essi a e non sto altri importante ministri SSN in quel Paese cent Chiurchiù Strategic le istanze
Mi è stata posta la domanda perché la Cina tiene così tanto a mantenere dominio su il Tibet ci sono tre ragioni principale la prima e di cui è un'azione strategica per cui la Cina ammesse delle delle dei missini Silvia anche nucleari
Per ragioni strategiche di difesa anche in striglia
Che nel nei confronti dell'India in particolare
Pecoreccio che nel mezzo internet fra ma fino morsetto un se c'è una e flirta niente The pettini stappa morta il fiuto stesse in quanto contro il Ten di un controllo disfare segnasse
Tetti essa o Anna Teresa anzi Andreanof consonanti se che indirizza mio stipetti esserci nemmeno cessò sostituita figurini io imporre ex ante prece smette del sito sa disattento promette
Il paragone strategico del del Tibet secondo Mao Tze Tung se la Cina è una mano Tibet il centro e se tu controlli centro controlli anche le cinque dita
La seconda ragione delle tre ragione per cui la Cina mantiene il suo dominio sul Tibet
La ragione delle risorse le ricche rimise risorse minerarie
Naturalmente sosta Spata also ad Enna il successo una sessantina essa altro all'ex Paolo ente offrono faccio partendo avvenga ecco Celli il responso del Spalletti esplicita Steva stitichezza sorprendentemente
Sempre
Non solo le risorse minerale ma anche le risorsa di energie i tre i due idroelettriche e le
Riso Stefano Risorse forestali che tra l'altro sono state distrutte
In gran parte in Tibet con delle dei risultati che logici
Notevoli trentatré Tristan e sedette Isa chiuso circa Antipatro venitemi protocolli tilt
Antenata traccia Ignis AFCO Smith mo'Levine Space trapezio li ha Sayyaf palesemente centriamo impone cene sul PIL Burnett
E finalmente
Le il Tibet è grande paese ma comanda piccolissima densità abitata perciò la Cina che ha bisogno appunto di nuovi spazi in cui
In quel in cui mette la sua popolazione trova un vantaggio ad appunto
Fare traslocare
Diverse migliaia di milioni da sopra si orienti Betti
Grazie vediamoci qualcosa selettivo