La riforma della legge quadro sugli appalti pubblici: il macchinoso iter legislativo

Radio radicale
Il tre novembre scorso la Camera dei deputati annualmente affrontato il tema della legge quadro sugli appalti pubblici si tratta di quella disciplina che introducendo alcune innovazioni e nuove norme per quel che riguarda appunto gli appalti che le pubbliche amministrazioni conferiscono soggetti privati imprese o cooperative dovrebbe evitare nel futuro il ripetersi di Tangentopoli e di meccanismi di corruzione in questo delicatissimo settore delle l'intervento dello Stato
La legge sugli appalti lo ricordiamo i nostri ascoltatori era stata approvata in sede per il re di gente come si dice in gergo parlamentare era stata approvata in sede redivivi redigente dicevamo dalla commissione Ambiente Territorio di Montecitorio
La Camera dei deputati l'aveva successivamente varate passata come prescrivono i e gli appositi regolamenti parlamentari al Senato della Repubblica
Palazzo Madama aveva introdotto alcune modifiche a questo punto come prescrivono sempre i regolamenti parlamentari la legge era nuovamente è nuovamente arrivata
Montecitorio alla Camera dei deputati il tre novembre scorso l'aula di Montecitorio affrontato le questioni procedurali inerenti alla legge di che cosa si tratta
La nuova legge questo è il problema deve andare in sede legislativa alla commissione Ambiente Territorio affinché la vari definitivamente oppure deve nuovamente il di passare non solo in Commissione ma in particolare deve ripassare per l'aula di Montecitorio per la seduta plenaria della Camera dei deputati
La questione non è semplicemente procedurale o come potrebbe apparire a prima vista
In modo errato peraltro di lana caprina la questione importante perché lei la Aubin particolare e li influenti lobby e dell'industria delle costruzioni sono particolarmente attive in sede di commissione parlamentare
Quindi il passaggio per l'aula per la plenaria della Camera dei deputati potrebbe evitare colpi di mano a favore delle lobby delle imprese di ricostruzioni e delle lobby delle cooperative non a caso quindi Elio Vito deputato del Group può federalista europeo ha proprio chiesto il tre il novembre scorso come ascolteremo fra pochi istanti il passaggio per Laura
Sì Presidente confidando in un attimo di attenzione da parte dei colleghi
Deliberammo alcuni mesi fa l'assegnazione in sede redigente della legge quadro sui lavori pubblici
E quella assegnazione ad effetti consentito poi alla Commissione ambiente di redigere
Un un testo che è stata poi approvato dall'Aula trasmesso al Senato assorbito rilevanti modifiche ma io non voglio entrare nel merito del progetto che il Senato sia trasmesso voglioso recepire una presidente che ai sensi articolo novantadue il nostro Regolamento l'assegnazione in sede legislativa è prevista innanzitutto
Per quei progetti di legge che non riveste una questione di carattere generale ora io credo che sia in dubbio che una legge quadro sui lavori pubblici riveste questioni di carattere generale per cui al di là delle questioni di opportunità
Di urgenza che in qualche misura si possono sollevare
Che richiamo ma la necessità di aprirà una nuova regolamentazione dei lavori pubblici io ritengo che sia senz'altro prevalente il primo pericolo articolo novantadue e che per questa materia che riveste questioni non solo di carattere generale ma di importanza centrale anche per lo sviluppo economico e non solo economico del nostro Paese
L'assegnazione in sede legislativa sia senz'altro la cosa non conforme regolarmente comunque la io invito l'assemblea non deliberare in questo senso anche perché il presidente e concludo
è un progetto di rete che riveste grande importanza
Che se ne vogliamo arrivare ad una rapida approvazione
Del progetto di legge
In questione abbiamo già sperimentato positivamente la strada della redigente ora andare passare alla legislativa potrebbe anche significare compromette la definitiva approvazione di questo progetto di legge per questa materia di ogni tipo di colleghi a non procede all'assegnazione in sede legislativa invece poi successivamente a dare quella redigente relazionale
A favore vi sono
Onorevole Adamo
Sì Presidente io sono rammaricato di non condividere un primo delle collega Vito ma questa legge all'esame del Parlamento dall'inizio della legislatura
La Camera ha già dedicato molti mesi sia in Commissione che in aula il Senato ha apportato alcune modifiche o contralto è suo diritto credo che ci siano tutte le condizioni per una conclusione
Rapida dell'approvazione di questo provvedimento che costituisce uno dei pilastri della risposta del Parlamento alle questioni sollevate
Dalla vicenda giudiziaria nota come Tangentopoli quindi per la rapidità della decisione del gruppo democristiano è favorevole all'assegnazione in sede legislativa no colleghi tasse purtroppo è stato preceduto dall'onorevole Rizzo
Che l'aveva già fatto notevoli
Alle colleghe la presenza non entra nel merito la questione ovviamente e non entra nemmeno nella preferenza tra forme diverse il procedimento che queste sono questioni come tutti i colleghi intendono rimesse alla libera deciso nell'assemblea presenze dello stop alle chitarre
Alla questione che l'onorevole Vito nel parlare contrapposto distinguendo evidentemente procedura dal merito
La vita dei dubbi se ho compreso bene sull'ammissibilità
Della decisione che sta per essere dimessa la deliberazione sempre ma io vorrei liberare nostro valoroso collega dal tormento del dubbio
Prima di tutto perché la lettera articolo novantadue della dedicata l'articolo otto del regolamento contiene due presupposti fra di loro alternativi
La remissione in sede legislativa il primo riguarda provvedimenti che non hanno caratteristiche di interesse generale e questo forse potrebbe suscitare qualche vi è però il secondo presupposto che è alternativo al primo secondo il quale quando si ravvisa l'urgenza della deliberazione parlamentare si può decidere ma sede decentrata avevano evidentemente bene in questo caso l'Assemblea si orienta sul secondo presupposto quanto all'ammissibilità dalla decisione
Vorrei ricordare al collega Vito e sarebbe difficile elencate i precedenti in cui ci siamo
Comportate a questo modo con una costante applicazione in questo senso del Regolamento perché l'elenco sarebbe lungo io vorrei solo ricordare
Alcuni casi che solo di recente intervenuti nella nella prassi parlamentare l'approvazione della legge istitutiva del ministero dell'ambiente che fu decisa in Commissione proprio dopo va riforma da parte del Senato nel testo che la Camera aveva approvato il prima istanza quindi come vede onorevole Vito siamo proprio in un caso identico a quello di questa mattina e nessuno può dubitare sul fatto che la creazione del ministero dell'ambiente sia provvedimento almeno generale della disciplina degli appalti per cui io penso che possano essere superate perplessità e pongo in votazione la deliberazione
Teste annunciata dalla presidenza chi è favorevole all'assegnazione in sede legislativa è pregato di alzare la mano
Grazie chi è contrario
Grazie chi si astiene è approvato
Bene questo era il dibattito alla Camera dei deputati delle tre novembre scorso sul iter procedurale della legge degli appalti ma a che punto è l'approvazione da parte della Camera di questa in portante disciplina lo abbiamo chiesto a Sauro Turroni deputato Verde e membro della commissione Ambiente Territorio di Montecitorio da sempre molto attento a questa questione della legge sugli appalti delle discipline inerenti alla politica del territorio ascoltiamo
Allora la il punto in cui si trova regge il seguente noi ci abbiamo tentato di approvarla definitivamente prima della fine dell'anno non ci siamo riusciti perché le modifiche introdotte al Senato
Sono state troppe quindi era necessario
Delle mie è una grande quantità di emendamenti per cercare di fare ritornare la legge quel qualcosa di accettabile così come desidera la gente come noi lo avevamo licenziato dalla Camera
Non ci siamo riusciti la commissione si riunirà di nuovo il dieci pomeriggio cioè lunedì prossimo e noi contiamo perché richiederemo siano i Verdi ma anche gli altri gruppi immagino un numero discreto di emendamenti quindi rimarranno solamente quelli di sostanza
Per cercare tra il dieci e l'undici figli approvata definitivamente questo è il i tempi che chi vuole la legge
Essi è dato sappiamo che ci sono resistenze molto forti
C'è c'è scusami c'è il rischio di qualche colpo di mano perché li Commissione senese legislativa è più facile se non vado processo c'è sempre il rischio di colpi di mano noi devo dire la verità siamo anche questa volta abbastanza bene attrezzati tant'è vero che c'è stato già scontro nei giorni scorsi ha proposto sulla depenalizzazione della delle pene diciamo così delle sanzioni a cui erano sottoposte le prese che hanno guadagnato attraverso Tangentopoli imprese corrotte capelli non è stato possibile
Per nessuno introdurre norme più
Missive norme tipo col punti spugna così come per la verità
Qualcuno aveva approvato al Senato aveva fatto un articolo assolutamente ridicolo tanto entro sei mesi di sospensione ecco cerchiamo di spiegare nell'albo dei costruttori era previsto che l'impresa che i cui titoli i cui titolari fossero
Sottoposti seduta inchiesta fossero escluse dall'albo dei costruttori che significa pose le scuse degli appalti di Cosa si voleva fare che cosa si è decisa
Allora la la diciamo puntuale riassunto patata bene qual è la situazione lo legge avevamo due tipi di sanzioni unico uno la sospensione
Dall'alto delle intravede per coloro che si trovassero in condizioni di diciamo che se sottoposti ad indagine piace comportati male in maniera
Nell'altro caso invece
La proprio cancellazione dall'albo dei costruttori che nell'impossibilità per sempre di partecipare al pubblici appalti quelli che fossero stati condannati e vere
Ne al Senato elettrodotto una norma assolutamente ridicola uno condannato beccava due mesi di sospensione quindi reintroduce con un colpo di spugna generalizzato
Con la scusa era gente doveva lavorare adesso le pene adesso io ti ho detto due mesi fa sono tutte ridicole e di questo tipo qua meno bene molto basso bene bassissime roba da un colpo di spugna in colpo di spugna vero e proprio allora
Noi abbiamo modificato sostanzialmente questo quest'articolo ripristinando le norme così come sono previste dagli articoli venti e ventuno dalla dalla legge che istituisce l'albo dei costruttori mi sembra che tu mentre ci sono in corso i processi mentre c'è in corso tutto non si potesse arrivare ad ad altro
L'unica cosa che poteva essere introdotta ma qui c'era di un dibattito politico da fare che forse non ci sono dato sufficiente farlo
Nel secondo tempo sufficiente a quello di dare un qualche premio a coloro che confessato di aver preso
Di aver pagato delle tangenti per i lavori per continuare quell'operazione di pulizia ecco devo dire la verità che su questo sulla sull'ipotesi appunto dei premi ai pentiti
Non c'era l'accordo l'accordo di tutti quindi la cosa è saltato e quindi sono rimaste in vigore le norme vecchie che sono abbastanza rigide per quel che mi riguarda vanno bene anche se per la verità
Per colpa molto grave da della ministero dei lavori pubblici nell'albo dei costruttori
Non sono stati ma finora comminate ma si dovrà pur cominciare perché non è mica accettabile come dice oppure anche quest'altro punto che la legge celle Norman
Alcune norme nonostante tutto ci sono e non sono ancora bene perché è una delle caratteristiche principali il nostro Paese si fa le norme a volte anche molto interessanti ben fatte
Che potrebbero funzionare nessuno si occupa di andare a vedere che cosa succede se vengono applicate Ciadi replica norme o delle questioni più gravi della nostra del nostro solo del nostro Paese insomma
Bene ringraziamo Sauro Turroni e membro della commissione Ambiente e territorio di e Montecitorio deputato verde abbiamo parlato della legge sugli appalti abbiamo cercato un po'di chiarire a che punto è questa disciplina molto importante che dovrebbe essere molto importante
Per evitare le nuove tangentopoli e il l'ulteriore ampliarsi dei meccanismi di corruzione nel nostro Paese buon ascolto da Radio radicale