La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 22 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi domenica ventisei gennaio domenica elettorale in Emilia Romagna e in Calabria il quindi il tema della politica interna delle possibili conseguenze contraccolpi del voto in particolare
Naturalmente in Emilia Romagna per la la conseguenza che potrebbe avere una eventuale sconfitta della sinistra in una regione storicamente roccaforte
E comunque sempre governata dalla sinistra dal centrosinistra non c'è non c'è naturalmente solo questo
Il tema elettorale da declinare sotto uguali aspetti quello delle prospettive ricadute anche sul quadro politico nazionale per il Governo e anche nell'elemento della dell'informazione del il tema del giorno è quello del violazione del silenzio elettorale di quanto sui social
Sulle reti sociali su internet e ciò possa essere un punto meno tollerato consentito
Vedremo vedremo questo questo punto c'è altro naturalmente il virus in Cina la situazione non è non è rientrata anzi la paura della espansione del epidemia cresce e vedremo anche le misure e le conseguenze mentre c'è un dibattito che prosegue sui temi della giustizia e poi vedremo anche la politica internazionale la situazione in Libia in particolare ma anche
Lei piazze che continuano a riempirsi di manifestanti in Iraq che in Libano il tema dell'impeachment a Trump all'esame del del Senato la questione
La questione break Seat e anche la questione della privacy nell'era delle comunicazioni
Elettroniche partiamo da lì titoli di apertura intanto sulle elezioni lega per Lega Pdl miglia decide il Corriere della Sera la stampa le mille alle urne con Tessin Belinda
Mentre il giorno l'azione verso il Carlino oggi voto cruciale gli ultimi veleni in particolare sul tema del silenzio elettorale questi sono i titoli di apertura più neutri
Vediamo invece e quelli schierati da una parte il manifesto regione sentimento è l'ora delle verità per la verità al Milano maglia alle urne per la prima volta con l'incertezza del risultato Salvini spera nel trionfo personale nella regione rossa contro il Governo Conte
Padre al Pd Bonaccini alla dei leghista Borgonzoni è battaglia all'ultimo voto
Appesa per l'effetto sardine per l'affluenza ai seggi
Alla vigilia appelli al voto disgiunto il fatto quotidiano foto grande di Salvini il titolo il fuorilegge silenzio elettorale in barba alla legge Salvini invade i social Collauto sporto dura l'Agcom dovrebbero intervenire i prefetti ma non seguono le direttive
E ci sono anche contro accuse dalla lega Bonaccini ma insomma prendiamo altri altre aperture schierate il giornale mandiamoli tutti a casa elezioni in Emilia Romagna e Calabria
Libero PD voto a perdere comunque vada sinistra alla frutta la verità si vota immigranti restano in mare
Come in occasione delle elezioni in Umbria il governo degli ipocriti tiene della bioenergia largo con il loro consenso nessun sequestro poi farà sbarcare tutti a urne chiuse
Questo l'apertura della verità mentre su temi
Su temi economici il Messaggero apre sulla questione pensioni perché riaperto e lo sarà ancora di più dopo le elezioni in Emilia Romagna il dibattito sul tema della previdenza sessantaquattro anni assegno ridotto domani l'esecutivo vede i sindacati per il dopo quota cento proposta di uscita anticipata calcolata con il sistema contributivo
Il Messaggero dedica due pagine a questo mentre sulla epidemia partita dalla Cina all'apertura
Della repubblica la grande paura cinese il virus si espande il presidente Xi convoca d'urgenza il Politburo
Il condanne accelera situazione molto grave i morti sono quarantuno quasi sessanta milioni di persone in isolamento applichino blindata
E vacua evacuati gli americani domani vertice europeo per gestire l'emergenza
Task force in Italia anche il mattino apre su questo il Mattino di Napoli il virus dai portatori sani la Cina blocca it turisti dagli esperti USA alla notizia che la trasmissione viene anche da pazienti che non hanno sintomi
Questo per quanto riguarda il mattino
Sul tornando un attimo al tema elettorale vedremo gli editoriali Molinari sulla stampa in particolare le riflessioni sul governo Galluzzo sul sul Corriere interviste quella Macaluso sulla sempre sulla stampa mentre dicevamo delle aperture sul nessun eccolo ancora sulle miglia all'intervista a Mattia Santori il leader delle sardine non essendo non essendo un partito un candidato alle elezioni
Non ha il problema del silenzio elettorale ed ha intervistato dal fatto Quotidiano Mattia Santori mentre Berlusconi interviene con un editoriale elettoralistico sul giornale
Per quanto riguarda all'economia a livello internazionale l'apertura del Sole ventiquattro Ore querela dei dazi Trump colpisce acciaio e alluminio dall'otto febbraio rincari tra il venticinque il dieci per cento l'Europa non è esentata timori dei produttori italiani per il rischio contraccolpi legati all'import in dumping
Questo
L'apertura del Sole ventiquattro Ore
Ci sono altri temi che proveremo ad affrontare il futuro del Movimento cinque Stelle la figura chiave può essere quella di Chiara Pendino su Repubblica mentre sulle nomine RAI in bilico
Per aspettando anche qui l'esito delle elezioni sulla stampa sul fatto quotidiano intervista Cirino Pomicino sulla verità il tema giustizia che prenderemmo
Che prenderemo insomma sia i magistrati che gli avvocati per ragioni diverse non sono contenti del misure
Elaborate dal ministro buona fede la in memoria di Giulio già dei geni a quattro anni dal suo assassinio
Le piazze
Lo ricordano un po'in tutta Italia si trova notizia sui quotidiani oggi e poi le reazioni alla scritta anti gli ebrei comparsa a Mondovì
Prenderemo qualcosa su su cui resto poi il rapporto tra Italia Unione Europea Sergio Fabbrini risponde all'editoriale di Galli Della Loggia sul Corriere che aveva invitato l'Italia in qualche modo a Scambra cambiare
Sfera di influenze scegliere più nettamente degli e Stati Uniti
Poi vedremo anche sul green deal la le politiche a livello europeo sul tema dei cambiamenti climatici
Gli altri te mi di politica internazionale gli ho già evocati ma anche le manifestazioni in India a difesa del dei musulmani e poi le conseguenze sempre più sanguinose del del Guerra proibizionista alle droghe in Messico ma iniziamo con un'altra apertura che ci fa da ponte al all'incrocio con l'iniziativa radicale in particolare in questo caso il ruolo di radio radicale avvenire il titolo di prima pagina del quotidiano dei vescovi è questo stato di tortura ennesima denuncia dell'ONU sulla Libia
Allora quell'articolo e di nello scavo immigranti prigioniere in Libia sistematicamente sottoposti a detenzioni arbitrarie torture da parte di funzionari governativi i profughi catturati nacque Tripoli ne vi sono serie preoccupazioni riguardo al trasferimento di migranti intercettati dalla guardia costiera libica verso centri di detenzione ufficiali e non ufficiali
Dove si hanno notizie di omicidi illegali che sono diventati molto diffusi
Alcuni giorni dopo la chiusura del vertice di Berlino il segretario generale delle Nazioni Unite
A
Depositato al Consiglio di Sicurezza un rapporto subito acquisito dalla Corte Penale dell'Aja alla Libia resta un campo di prigionia accedo aperto
Quindi non è una denuncia giornalistica un dossier realizzato da qualche infiltrato da qualche storia narrata è una denuncia
Del ai massimi livelli il segretario generale delle Nazioni Unite
Che ha depositato al Consiglio di Sicurezza dell'ONU il rapporto è acquisito la Corte Penale dell'Aja quindi il massimo livello istituzionale globale possibile su la condizione di
Chi tortura
Sistematica con la quale sono trattati migranti in Libia non si può non considerare un tema la gravità di un tema del genere
Nell'ambito del discussioni su con la pace che tra l'altro tra l'altro le notizie di cronaca dicono si sta allontanando con una ripresa della azione militare da parte di affittare messo il questo il punto che avvenire
Sceglie ma è una notizia che l'età nel sugli altri quotidiani non abbiamo trovato lo sono in apertura ma non abbiamo trovato nemmeno nel negli articoli eppure il il livello istituzionale come abbiamo detto davvero il massimo possibile l'incrocio con il lavoro in questo caso giornalistico di per radio radicale lo troviamo alle pagine interne sempre di avvenire su un altro punto quello dei il giallo dei miliziani libici curati segretamente in Italia
Ancora dello scavo che scrive l'agenzia di tutela della salute e della Regione Lombardia avviato alcune ispezioni per capire se siano stati sottratti posti letto al sistema sanitario nazionale per far spazio a decine di combattenti libici feriti in battaglia e curati a Milano
E si può immaginare che combattenti libici che poi vengono curati a Mila no non siano gli ultimi manovali della guerra
Ma è che siano personalità con ruoli più significativi ma insomma scavo scrive un intrigo internazionale sul cui indaga la Procura
Che deve districarsi tra servizi segreti di svariati Paesi ed accordi tra Stati i cui contenuti non sono mai stati resi notti
Una un fatto che
Sicuramente merita approfondimenti perché
Si parla di
Persone tra le quali vi sarebbero appartenenti ad alcune delle più famigerati milizie comprese quelle accusate dall'ONU di gravi violazioni dei diritti umani di abusi sui migranti e di vari crimini chiarimenti dovrebbero arrivare dal ministero degli Esteri dall'ambasciata italiana a Tripoli quindi se le notizie fossero confermate avremmo appunto non degli così le ultime ruota del carro ma dei sei responsabili di crimini
Vi gravi violazioni dei diritti umani
Comodamente curati
Nelle strutture convenzionate con il sistema sanitario nazionale a Milano
Che cosa c'entra
Radio radicale c'entra perché a quanto si apprende analoghi accordi sono attivi anche con l'ospedale di Tunisia Turchia Giordania più volte in questi mesi radio radicale aveva tracciato è segnalato senza mai riuscire ad ottenere chiarimenti il via vai di aerei ambulanza dalla Libia verso l'Italia
Ora appare più chiaro il perché e naturalmente la azione giornalistica di Sergio Scandurra quindi
Questa attenzione
Alla Libia oggi la trovate sul quotidiano avvenire ma rimaniamo di fatto in tema di migranti rispetto a ciò che accaduto che non è chiaro
Ancora bene in quali termini al al centro di Gradisca
Il centro che
Ospita appunto si si può usare questa espressione
Migranti allora se ne occupa il fatto quotidiano che città anche il ruolo genericamente dei radicali su questo tema ma con più precisione Manconi su Repubblica e Saviano sull'Espresso in particolare
Luigi Manconi a pagina ventidue quelle verità mancanti sul migrante morto nel centro di rimpatri
E questa è la scena un giovane straniero dalla finestra di una stanza comune all'interno del centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca
Provincia di Gorizia osserva quanto avviene nel cortile antistante qui una decina di agenti di polizia stanno picchiando un immigrato che una volta caduto qui ancora sottoposta a violenze poi trascinato via il giorno dopo il giovane straniero viene espulso e tornare al Paese d'origine qui apprende della morte dell'uomo sottoposto a violenze il georgiano Vakhtang e in un Quinzaine trentotto anni e in una conversazione telefonica registrata dal deputato Riccardo Magi
Riferisce quanto afferma di aver visto dichiara inoltre di essere disposto a tornare in Italia per testimoniare fatto importantissimo
Perché nel frattempo i si sono avute informazioni attendibili circa l'avvenuta espulsione di alcuni possibili testimoni che una volta rientrati nel paese d'origine potrebbero risultare non più reperibili quanto fin qui scritto è ovviamente tutto da verificare posso tuttavia rendere testimonianza della serietà e dello scrupoloso rigore di Riccardo Magi
Che ha visitato il centro di Gradisca proprio nel corso di quei giorni e di quelle ore in cui è avvenuta la tragedia la procura di Gorizia avviato un'indagine per omicidio volontario e dunque c'è da attendere con fiducia il primi
I primi atti
Il parallelismo con Cucchi non deve scandalizzare non può essere escluso a Priori
Spiega Manconi immagino anche in relazione alle alle parole indignate del del capo della polizia e naturalmente qui come giustamente osserva Manconi non è questione di garantismo o di non garantismo c'è una testimonianza c'è il merito del radicale Riccardo Magi del parlamentare Riccardo Magi del a vere comunque
Ha raccontato è riferito questa testimonianza ora ovviamente
L'accertamento del verità il dovere delle istituzioni della vicenda si occupa anche per poi allargare il tiro
Roberto Saviano sull'Espresso
Che riprende il racconto della morte di Wachter anche Nichi disse
E del appunto del racconto di Riccardo Magi parlamentare di più Europa
Che è riuscito a entrare nel centro a parlare con i reclusi dissi
Sì Saverio riprende il vicende e poi scrive questa è la versione dei fatti che riporta Riccardo Magi
Sul riformista Maggi poi è andato in Procura Gorizia per riportare nella sede appropriata le conoscenze cui è giunto
Insegue toh alla sua vita la sua visita ispettiva raccontato i fatti dei risparmi per considerazioni finali di Riccardo Magi non perché siano secondari accessorie inutili
Risparmio racconto dico cosa siano i Cpr di come vivono lì dentro persone che non hanno commesso alcun reato vi risparmio tutto questo perché troppo doloroso troppo troppo doloroso sapere che ci sono esseri umani trattati
Peggio delle bestie mentre tutto questo accade il paese segue i scioperi della fame di un politicante che insieme a tanti altri da sua schiatta ridotto la politica a qualcosa di molto peggio di una barzelletta e qui Saviano se la prende
Con Matteo Salvini il Satyagraha e la disobbedienza civile di grandi di Mandela di Martin Luther King da noi Marco Pannella usava la pratica non violento dello sciopero della fame e della sete
Che lo chiamava appunto Satyagraha come risposta un male collettivo nessuno ha mai osato invitava il digiuno la collettività
Per sottrarre al processo un solo piccolo insignificante uomo che nell'esercizio del suo potere soprattutto abusando del suo potere sostenuto da altri piccoli significativo omini colui ha danneggiato e non difeso la collettività
E poi Saviano prosegue lo sciopero della fame lo si può invece ragionevolmente invocare per chi è illegalmente detenuto nei centri di identificazione espulsione per chi come hanno sempre fatto i radicali come continua a fare Rita Bernardini vive nelle carceri italiane
Cura detenzione che non rieducazione ma tortura
Questo Saviano sul sull'Espresso voi sul tema della giustizia invece la figura di Enzo Tortora ricordata dal libero A pagina cinque
A seguito delle dichiarazioni di buona fede permesso la giustizia Bonafede
Sugli innocenti in cella la figlia di Enzo Tortora Gaia giornalista de La sette ha chiesto ad Alfonso Bonafede ministro della Giustizia di spiegare la frase pronunciata nel programma Otto e mezzo gli innocenti non finiscono
In carcere e allora sono migliaia gli innocenti in cella dal mille novecentonovantadue ben ventisette mila duecento casi di ingiusta detenzione indennizzi per quasi sette cento quaranta milioni ricordata la storia di Tortora nel giugno del mille novecentottantaquattro Tortora venne eletto deputato al Parlamento europeo nelle liste del partito radicale di Pannella che le soste le battaglie giudiziarie
Ripercorsa tutta la vicenda a firma Pietro Mancini pagina cinque di libero mentre Marco Pannella
Paragonato
Dell'articolo dell'Espresso dedicato al al fondatore di telegramma
Appunto una applicazione per per la messaggistica da cellulare che
Il cui il cui fondatore suora è una figura particolarmente
Particolarmente degni degna di nota
Giovane anarchico controverso miliardario russo riluttante che fa il paladino della privacy
Del articolo di Turandot il paragone quello con Marco Pannella la figura di Luca Coscioni è ricordata sul Giorno Nazione Resto del Carlino a proposito di Sanremo perché c'è un cantante
Paolo ventiduenne che salirà sul palco dell'Ariston da quattro anni combatte contro la qui dice contro la distrofia
Ed è ricordato nell'articolo con anche una foto insieme a Marco Pannella Luca Coscioni l'economista morto appena trentotto anni è stato un volto noto del partito radicale questo sul quotidiano nazionale
Allora le elezioni in Emilia Romagna a questo punto andiamo
Ma andiamo a vedere ci sono diversi aspetti che si possono in Emilia Romagna in Calabria naturalmente diversi aspetti che si possono andare a prendere forse l'editoriale che cerca di dare uno sguardo più lungo
Ma sul voto è quello di Maurizio Molinari perché
Sulla Stampa di Torino inizia così la battaglia all'ultimo voto per l'Emilia Romagna segna una nuova tappa nella parabola del populismo italiano e qui si ripercorrono le lezioni del quattro marzo due mila diciotto delle il
Doppio populismo
Quello sopranista e quello no
Diciamo che poi diede vita alla prima coalizione di governo di questa legislatura quella tra Movimento cinque Stelle lega poi Molinari prosegue è uno scontro che assomiglia a una resa dei conti tra due dimensioni diverse della politica
Quello in Emilia Romagna da una parte c'è l'onda sopranista che conquista una regione dietro l'altra dimostrando il distacco esistente tra il Paese reale il governo Conte
Sostenuto dal Movimento cinque Stelle Pd e dall'altra c'è un esempio di buon governo sul territorio rappresentato da Stefano Bonaccini
La cui maggiore debolezza è appartenere a un partito tradizionale che guida l'Emilia Romagna ininterrottamente
Dal dopoguerra
E quindi
Il titolo aggrava il senso come dire del del tutte le conseguenze dello scontro elettorale in Emilia Romagna alla Maginot contro i Sora misti
Quindi una linea dalla quale può dipendere la capitolazione conclude così Molinari
Il voto di oggi non è una normale consultazione regionale ma un check-up nazionale l'Emilia Romagna è la linea Maginot dell'opposizione al populismo se cade l'Italia politica diventerà un posto diverso
E le conseguenze andranno ben oltre la sorte del traballante
Conte bis
Questo scrive Molinari sulla stampa
Tra l'altro ecco avvenire fa notare
Qualcosa rispetto alla campagna elettorale permanente italiana perché sì certo
L'Emilia Romagna ma anche l'Umbria è stato un passaggio significativo sul piano nazionale e allora nel due mila venti alle si andrà alle urne in altre sei e regioni
E quindi
Questo
Questa verifica rischia di diventare una verifica permanente ci sono le andiamo a vedere in particolare le conseguenze
Possibili sul governo e sulla legislatura il tema del silenzio elettorale e poi un approfondimento su sulla sinistra in particolare l'intervista Macaluso sulla Stampa
Certamente interessante intanto prendiamo Galluzzo sul Corriere
Che spiega cerca di spiegare cosa può succedere il piano del premier contro il rischio voto al lavoro fino al due mila e il ventitré ufficialmente
Scrive Galluzzo sul Corriere esiste solo una convinzione ripetuta quasi come un mantra il teste elettorale di oggi non è sul governo che ha un orizzonte di legislatura ufficialmente
è basata anche sul fatto che in Parlamento quasi nessuno vuole andare a votare dunque difficilmente deputati e senatori della maggioranza farebbero venire meno la fiducia all'esecutivo il voto del referendum sul taglio dei parlamentari dovrebbe tenersi quanto prima forse già prima di aprile
E dunque anche questo Trebbiano incertezza verrebbe sminato ufficialmente Giuseppe Conte
Conta dunque di restare in sella anche se il Pd dovesse perdere in Emilia Romagna e c'è anche la consapevolezza dice allo staff che governiamo con il Pd da pochi mesi che la lega ancora appresa soffiando solo sulle paure della gente
E quindi il piano due mila ventitré con tutta una serie di misure di rilancio pratiche di buongoverno eccetera eccetera con i suoi interlocutori il Presidente del Consiglio
Non ha nascosto i timori per la fase che sta attraversando il Movimento cinque Stelle e qui c'è una un retroscena
Anche Galluzzo sul Corriere costruisce così ufficialmente
Nessun problema andiamo avanti fino al ventidue mila ventitré in ogni caso ma qualche timore c'è
Esiste una versione di Conte diversa preparata al peggio come su un possibile cataclisma potesse abbattersi stasera suo Palazzo Chigi e ed f la seconda parte dell'articolo di Caluso forse la più originale interessante Conte deve fare attenzione persino agli effetti collaterali di una possibile vittoria del PD in Emilia
è già stato accusato almeno dalla parte del movimento di farsi trascinare troppo dalle tesi politiche dei democratici ma se il movimento subisse una batosta e il PD vincesse all'interno dell'esecutivo potrebbero mutare i rapporti di forza
Corri con la zingara etiche avrebbe la tentazione di rivendicare la legittimità
Di dettare l'agenda un primo caso potrebbe riguardare autostrade con il Pd orientato al compromesso differenza di Cinquestelle una radio in più per Giuseppe Conte che tra l'altro si trova a fronteggiare fronteggiare anche la strisciante fronte appunto fronda politica e personale da parte del partito di Matteo Renzi che ha già preconizzato
La scomparsa dei Cinque Stelle alle elezioni emiliani
E quindi approfondendo il quadro
Risulta sempre un po'più complesso dei titoli anche perché in effetti rispetto alla lezione in Umbria qui il Movimento cinque Stelle vada solo anche se del del del candidato delle proposte
Non c'è e praticamente traccia e si dà per scontato che
Sia una
Perché si prepari alla alla débâcle del Movimento cinque stelle Ilario lombardo sulla stampa
Menzione a due motivazioni che farebbero stare tranquillo con te il momento Cinquestelle non sono sosterrebbe mai un governo con un premier che non sia diretta sull'espressione e la vittoria di Salvini nella roccaforte del Pd spingerebbe leghista limite dell'imbattibilità e allora chi sarebbe in Parlamento
Così sciocco da voler affrontare le urne in queste condizioni di sicuro insuccesso
E quindi Conte
Che si sentirebbe rafforzato dal contesto prendiamo anche su repubblica
Pagina sette
E anche
Poi su Salvini vediamo
Perché a pagina sette Concetto Vecchio
Sushi in forma sul Quirinale qui interessante andare a vedere perché
Perché
Si incrocia con il tema del referendum però prima prendiamo anzi no vediamo subito
Concetto Vecchio fino a poche settimane fa sembrava tutto chiaro in caso di cattura del Governo per il Quirinale c'era soltanto la via maestra delle urne essendosi sperimentate tutte le maggioranze possibili in Parlamento ma adesso che ci sia messo di mezzo il referendum sul taglio dei parlamentari lo scenario è cambiato colla succederebbe se in ipotesi il governo non reggesse all'urto del voto in Emilia
Bisognerebbe attendere lo svolgimento del referendum sul taglio dei parlamentari previsto in primavera sì
Queste sembra l'ipotesi più concreta il resto si vedrà
Dipenderà da quello che succederà in Parlamento ammettono dal Colle confermando implicitamente
La nuova prospettiva beninteso nessuno può al momento prevedere le mosse il presente Mattarella del resto non ha mai espresso la sua preferenza su come sciogliere l'intreccio con il referendum perché qualsiasi intendimento anche solo di scuola
Finirebbe per suonare come un vantaggio per l'una o l'altra parte in campo l'attuale maggioranza giallorosso l'opposizione di destra quest'ultima cosa Albini e meloni reclamano gran voce il voto subito in caso di affermazione netta in Emilia ma non è così semplice
Anche se Lucia Borgonzoni dovesse vincere il governo cadere il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari è infatti complicato il percorso
Poniamo che si vada a votare al referendum a fine marzo il ventidue marzo se il governo si spreca ha sessanta giorni di tempo per decidere la del voto che deve tenersi tra i cinquanta e i settanta giorni successivi
La decisione potrebbe essere presa nel Consiglio dei ministri giovedì
Referendum confermativo privo di quorum il cui esito appare scontato
Soprattutto in queste condizioni di informazione aggiungiamo noi ma torniamo a Concetto Vecchio su Repubblica
Ma ecco la prima complicanze la riforma diverrebbe applicabile soltanto sessanta giorni dopo le urne per consentire al legislatore di ridisegna ricolleghi De Rosa Tello ma oppure varare una nuova legge elettorale adeguata un Parlamento di seicento seggi così si arriverebbe a fine maggio
E solo a quel punto avendo la certezza di una nuova legge elettorale il capo dello Stato potrebbe sciogliere il Parlamento
Sarebbe una posizione ordinata da un punto di vista costituzionale perché non getterebbe il Paese nel caos solo tra lo scioglimento delle Camere il voto non ci sono da far trascorre altri sessanta giorni si potrebbe a metà luglio sarebbe la prima volta difficile se deve pertanto in autunno insomma
I tempi che spiega Concetto Vecchio sono quelli
Per i quali
Delle soluzioni alternative
Sarebbero da individuare
Per potere governare questo lungo periodo visto che per il Quirinale non si potrebbe tornare al voto prima
Del referendum
Ciò questi ragionamenti portano Ainis oggi sull'Espresso ha
A definire insomma controproducente per Salvini realtà la tattica di Avvenire dato indicazione ai parlamentari di firmare per la tenuta del referendum e proprio di Salvini
Si occupa ancora Repubblica a pagina trentacinque
Perché skate Conte rischi che Zingaretti di rischi questo pare evidente ma
Secondo Stefano Cappellini anche Salvini rischia in bilico anche Matteo Salvini se la sua candidata presidente Borgonzoni non dovesse passare Louis sarà vittima della sua tattica
E quindi
Forse anche rispetto alla competizione interno al centrodestra la sovraesposizione Salvi Diana potrebbe anche non essere esenti da rischi possiamo dedurre
Da questo intervento di Cappellini
Vediamo però la situazione
A sinistra evidentemente può essere quella più dedicate critica e la voce
Da andare a sentire quella di Emanuele Macaluso intervistato dalla stampa
Inutile dire quanto Macaluso sia osservatore attento
Dei fatti in particolare relativi al rapporto tra la sinistra e la società nel nostro paese si augura che vinca Bonaccini
Macaluso è stata una buona amministrazione ma allora perché il pessimismo
Domanda Jeremi circa e Macaluso risponde
Ha fatto una buona campagna sui servizi trasporti pubblici sulla sanità sul welfare emiliano-romagnolo ma è mancata completamente la battaglia ideale culturale ed è mancata in Emilia perché è mancata a Roma
Quali sono i valori gli ideali il progetto di società che la sinistra propone si tratta pur sempre di una elezione amministrativa no obietta Federico genomica sulla stampa e Emanuele Macaluso risponde lei dice
Io leggo i giornali vedo che il voto si sarebbe trasformato sul referendum su Salvini e questo in Emilia Romagna terra di Andrea Costa primo deputato socialista in Italia di figure come Dozza in beni Fanti e Zangheri ecco siamo passati da quelli a questo è per questo che parla di sconfitta comunque
Senza praticamente opposizione la lega ha trasformato il voto in quello che voleva una sfida nazionale su sentimenti e valori la sinistra non ha saputo opporre nulla
Dei valori alternativi né un nuovo modello di società c'è un evidente problema di quello che un tempo avremmo chiamato egemonia
Si spieghi meglio ma prendiamo l'immigrazione non è più un fenomeno circoscritto le grandi città
Investe centri piccoli e medi problemi maggiori sono li creano insicurezze conflittualità tra le persone bene sull'immigrazione è quello che ho trovato intorno al di là degli slogan io non ho ancora capito e temo
Anche gli elettori Kusama Bien testa il PD
Salvini invece sì è il suo motore primo tutto nasce parte da lì preda la famosa scena del citofono
Geri mica chiede ma la considera una buona trovata considero che gli sia servita a lanciare due messaggi il primo sto fisicamente con i cittadini contro la droga il secondo la droga è colpa dei marocchini e dei tunisini non di mafia camorra 'ndrangheta che la producono la tra Volcano chi doveva capire avrà capito
Beh in effetti
Macaluso delle ragioni forti le ha perché
Di fronte all'episodio non basta dire quanto
La la lascerei appunto il citofono la forma eccetera ma a la sostanza delle politiche se non si propongono politiche alternative in materia in questo caso in particolare di droga oltre che ed immigrazione
La mossa affetto rischia di avere efficacia vigere mica
Chiedeva la Macaluso delle sardine esaurire però almeno lo hanno fatto muro è vero
E hanno rappresentato la critica più radicale a quel a questo Pd alla sua mancanza di idee e perfino di coraggio quindi l'interpretazione delle sardine come critica radicale al PD
Più che e oltre che Salvini insomma se si perde bisogna trarne le conseguenze
Il PD si è alleato con un partito transitorio con delle stelle cadenti non mi pareva una buona idea anche condividendo la preoccupazione di chi temeva e teme una vittoria di Salvini e poi si Bari c'è un grande problema che sarebbe la sinistra non può dare l'idea di voler restare al governo grazie a tecniche parlamentari o cosiddette manovre di palazzo la sinistra più di altri ha bisogno di un bagno di popolo perché sì e non è il popolo a dare forza al tuo progetto di società non vai lontano è una lezione antica e ci ha fatto Sempre bene
Vuole Macaluso intervistato sulla stampa
Prendiamo anche Santorio proposi di sardine intervistato sul fatto quotidiano
Pagina sei sette e andiamo a vedere in particolare così ci introduce anche la questione del silenzio elettorale e il forse il tema più originale e comunque il contenuto più esplicito
In termini programmatici portato dalle sardine della dalle sardine cioè quello della informazione e dei social
Intervistato da Maddalena Oliva Santori dice non siamo in contrapposizione con altre forze politiche siamo persone fuori da ogni schema politico è per questo che arriviamo meglio le sardine sono nate quando la candidata del centrodestra Borgonzoni
Era già avanti di sei punti nei sondaggi
Buona ci chiede è già un miracolo che se la giochi testa a testa all'indomani della vittoria in Umbria di Tesei ci chiamavano per raccontarci della propaganda della lega erano arrivati a dire che il Pd
Era pronto a rubare le pensioni e le vecchiette in fila alle poste anche in Emilia c'è stato uno scollamento tra il reale e il virtuale veicolato del sociale media
Non abbiamo perso una piazza contro Salvini e pure era sempre davanti a noi sui media
Quindi se si perde tutta colpa di giornali e tv domanda Oliva la vera notizia di questa campagna elettorale è stata possiamo dirlo alla piazza di Bologna con i suoi quaranta mila
Risponde Santorio avevo però metà dei giornalisti che mi chiedevano di Salvini
E quindi la
Questione
Social la macchina social design vini a una potenza cento volte superiore a qualsiasi altra sia per i soldi investiti sia per i cani meccanismi di schiarita mente disinformazione che è in grado di costruire poco il PM come il PD come D by otto livelli appena ti esponi viene attaccato si tratta di intimidazioni a mezzo
Ehi ter
Una forza politica che vive sul e del web dura affinché il sovra Nismo internazionali e decide di farla gialla quando il cavallo cambierà e passeranno a tifare la Meloni Salvini verrà dimenticato
Sì o no alcuni passaggi di questa intervista Santori accende i riflettori sulla importanza appunto di di internet e su metto di
Portata dell'azione della lega e di Salvini indifferente
Il tema di attualità prendiamo quest'ultimo aspetto
Relativamente al silenzio elettorale
Chi va all'attacco il fatto quotidiano abbiamo visto dando del fuorilegge a Salvini ed a prenderci in prima pagina
Altro che se le Enzo Salvini fuorilegge parla sui social
Il Carroccio si difende accusando lo sfidante di fare inserzioni
La bestia della lega in azione da ieri mattina l'Agcom interpellata dal fatto e e questo forse l'aspetto da dare vedere
Restano le raccomandazioni
Le raccomandazioni
Dell'autorità delle comunicazioni in base alle quali il silenzio prima delle elezioni dovrebbe valere anche per i social ma nessuno lo rispetta
Anche perché come spiega il fatto il commissario Agcom Antonioni cita la competenza intervenire e delle prefetture che finora non hanno seguito la nostra impostazione che deriva dalla constatazione
Che le piattaforme on line sono state già equiparate dalla Cassazione
A luoghi pubblici
Agli internauti tre frattali la propaganda
Salvini andando resta alla propaganda San Vidal non resta che difendersi con l'ironia eccetera eccetera va bene
Però c'è un tema che un tema
Naturalmente d'anche di legalità leggiamo Giandomenico Krapina strane qualche era commendevole raccomandazione della stessa Agcom che invita al rispetto della par condicio anche sui nuovi media c'è il vuoto e pure in altri Paesi come in Francia e in Spagna l'obbligo del silenzio elettorale è stato danni esteso in media on line
E poi c'è il problema dell'Agcom
Leggiamo crampi su un istituto che pur disponendo dall'origine di poteri autonomi
Niente di vieterebbe di estendere la par condicio e nuovi media non disporre di poteri sanzionatori cogenti come si vede in queste settimane e come si è visto in passato
Dalle nostre parti poi il Garante ha storicamente funzionato poco e male
Anche per propria colpa si vedono gli anni caldi a cavallo tra i i novanta e i due mila anche più di recente avrebbe potuto magari fare più che esortazioni cortesi in un settore cruciale una segnalazione ufficiale al Parlamento per colmare i vuoti normativi ma il pallino rimane comunque immani governative
E allora come si fa a leggere
Questi riflessioni senza andare a pensare il particolare
Rivolgendosi agli ascoltatori di radio radicale a quanto per decenni i radicali la Lista Pannella le scadente nelle varie scadenze elettorali
Abbiano abbiano fatto nel monitoraggio e nella denuncia delle violazioni delle regole sulla informazione mi ricordo più se erano oltre cinquanta a un certo punto le vere e proprie i pronunciamenti proprio dell'Agcom
Che certificavano
La violazione del diritto dei cittadini a conoscere la proposta d'iniziativa radicale e ma quelle denunce
Restarono senza conseguenze al governo non c'era
Salvini o meglio non c'era sempre la lega c'era la destra c'era la sinistra
è un po'difficile poi
Forse inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati
La disattenzione generale al tema delle regole e del rispetto della legalità dell'informazione
Non si recupera il giorno della vicina della vigilia del voto non non c'è niente da fare non non non può funzionare così
Non può funzionare quando si cerca di recuperarlo contro i nemici politici o vale per tutti oppure non c'è alcuna credibilità sul tema riflette anche Fiorenza Sarzanini accade ormai per ogni elezione anche questa volta la sbaglia a dire la smania di apparire avuto il sopravvento anche qui si fa la cronaca delle varie violazioni
La legge attuale vieta di parlare in tv alla radio invece non facendo a tutti gli altri mezzi di comunicazione anche esse il fatto Quotidiano aggiunge
L'equiparazione di una sentenza di Cassazione che qui invece da Sarzanini non viene citata
Già in passato i richiami dell'Agcom si sono rivelati un deterrente inefficace per chi fa propaganda ogni costo e fino all'ultimo minuto dunque basta mettersi d'accordo
Prendere atto che le norme in vigore appartengono ormai a un'altra epoca e cambiarle
Sarebbe sufficiente aggiungere tutti i mezzi di comunicazione e per vedere sanzioni
Insomma Sarzanini ottimisticamente conclude così il suo fondo a pagina ventiquattro il Corriere l'importante è fissare una regola e rispettarla tutti senza alcuna eccezione essi però
Qualche riflessione su regole che invece ci sono solo scritte
Delle leggi nero su bianco e sono state ampiamente violate pensate a quelle sul obbligo di tribune politiche anche fuori
Dalla campagna elettorale insomma se
Se la politica in Italia diventata quello che è diventata una responsabilità
Nella violazione delle regole sull'informazione è oggettiva va bene oggi il tema entra appunto frettoloso bus frettolosamente tardivamente dei striscio attraverso la questione
Del
Del della violazione su internet del silenzio elettorale e certamente non è non è proprio abbastanza
Come come dibattito
Prendiamo
Ecco il dall'avevamo già pensionato va be
L'intervento elettoralistico di di Berlusconi
Sul giornale la foto ad occhio ancora del novantaquattro l'intervento i contenuti sono ancora quelle spiega Berlusconi perché forse tra le più necessaria che mai possiamo forse visto che parlavamo di informazione citare anche una notizia che abbiamo trovato sul fatto quotidiano
Il comportamento aggressivo della classe politica e dei rappresentanti delle autorità nei confronti dei giornalisti costituisce una minaccia per i media in Italia lanciare l'allarme il Consiglio d'Europa la cui assemblea parlamentare discuterà e voterà martedì
Il rapporto sulle minacce alla libertà dei media la sicurezza di giornalisti in Europa l'attenzione sulla situazione in Italia
La cui vengono affiancate anche Repubblica Ceca Slovacchia Turchia è sollevata da D'Lord Giorgio fax parlamentare socialista britannico autore del testo esplicativo allegato al rapporto si tratta dell'unica parte del rapporto che non sarà votata da Strasburgo ma rimarrà agli atti
Oltre all'Italia sono citati altri trentadue Stati membri del Consiglio d'Europa sul tutta vi quarantasette la penisola viene descritta come uno dei Paesi in cui i rappresentanti delle autorità hanno mostrato la maggiore ostilità
Verso i giornalisti in particolare tra giugno due mila e diciotto agosto due mila diciannove quando governava la coalizione cinquestelle legati in quel periodo il vicepremier Di Maio e Salvini hanno assunto la linea particolarmente ostile contro i media i giornalisti si legge nel testo
Del che sarà votato non questa parte esplicativa ma il testo in quanto tale alla
Assemblea
Parlamentare del consiglio d'Europa
Il dato a livello di internazionale l'allarme cresce sul virus cinese abbiamo Visso le aperture Repubblica insieme al Mattino di Napoli il quotidiano che valorizza di più
La questione prendiamo non prendiamo diciamo così la l'attualità dei dei numeri delle conta Jo cerchiamo di vedere qualche ricadute riflessione turismo e consumi Pechino chiude
Federico Rampini su Repubblica che in forma di come l'epidemia globale frena l'economia il governo cinese sospende d'autorità i tour organizzati sia in patria che destinati all'estero
Calano le borse e il prezzo
Del petrolio
I titoli più colpiti sono quelli delle compagnie R. tra misure di sicurezza nuove e scalino intasati dai controlli l'America alla paura in casa dal New York a San Francisco ospita alcune delle più grandi c'hai data a un e
La la il collegamento tra paura del diverso epidemia è qualcosa di ormai cablato nel nel cervello umano
è una delle delle spiegazioni anche più
Diciamo neuroscientifico che
Evoluzionistiche su quanto alcuni comportamenti xenofobi e razzisti siano connaturati
Nel mente umana qualcosa rischia di a cadere
Contro
La popolazione cinese ovvi sul titolo che m'ha colpito pagina nove del Messaggero Venezia spunti insulti RAI cinese
Ecco un'altra
Un'altra conseguenza che rischia
Di aggravarsi intanto una riflessione invece più politica su i rischi per il regime cinese che naturalmente
Cosa molto diversa
La troviamo sul
Giorno Nazione Resto del Carlino Cesar De Carlo e se fosse l'inizio della fine
Accadde Giaccon Chernobyl nel mille novecento ottantasei
Il ragionamento di De Carlo muove sul filo della trasparenza obbligata che il regime cinese in questo caso al contrario di quanto accaduto con la Salus si trova un po'costretto mantenere delle misure appunto di trasparenza e di di rendicontazione pubblica ma proprio questo potrebbe aprire una breccia
Del regime
Forse ottimistica o eccessiva questa possibilità questo
Questa possibilità paventata da Cesare Del Carlo sul Giorno Nazione Resto del Carlino ma ma valeva la pena
Darla a menzionare mentre sui temi dei partiti
Non c'è molto oggi perché si è tutti concentrati sulle elezioni
Prendiamo Repubblica a pagina quindici sul Movimento cinque Stelle il appendino l'ultima carta di Di Maio per riprendersi il Movimento cinque Stelle Paolo Griselli che costruisce l'articolo
Su mentre si dà anche l'annuncio del tour sospeso di Beppe Grillo per problemi sanitari
I dubbi ambizioni della sindaca contestata de dai grillini di Torino va considerata dall'ex leader l'unico volto spendibile
Dall'ex leader quindi il riferimento a Dimaio anzi torniamo un passo indietro alle elezioni in Emilia Romagna perché
Peccato fosse circa aiutiamo anche con
Visto che
Siamo entrati a parlare dei partiti con la sorte dei leader un quadro composto dal Messaggero con lo foto e nomi
Di lei principali
Principali leader o meglio così definiti della politica italiana e sciocche rischiano con le elezioni soprattutto quelle in Emilia Romagna anche se anche quelle in Calabria sono incerte sull'esito tra Callipo Santelli ma prendiamo il Messaggero pagina sei Giuseppe Conte punta resistere a ogni costo
La vittoria di bora Cillo blinda questa l'interpretazione del Messaggero abbiamo visto però diverso da quella
Di Galluzzo sul Corriere poi Matteo Salvini ha voluto un referendum su disse se vince chiede le elezioni al Colle
Però i referendum su di sé si possono vincere e si possono anche perdere Nicola Zingaretti il gioco l'alleanza con i grillini e la leadership del PD
Giorgia Meloni scommette sulla crescita di Fratelli d'Italia per pesare di più del centrodestra Matteo Renzi non vuole il voto anticipato ma sogna di cambiare premier
Beppe Grillo punta sulla vittoria dei deb per rafforzare l'asse rosso giallo Luigi Di Maio vuole riprendersi il movimento per spostarlo verso destra
E Silvio Berlusconi lotta per la sopravvivenza e per arginare la fronda dentro Forza Italia questa la pagina composta dal Messaggero e mi manca però un riferimento ciò che succede a sinistra
Del PD e allora Norma Rangeri sul manifesto
Il voto utile è spesso un ricatto un forte limite alle scelte libere di chi vuole essere presente delle istituzioni e delle condizionato del diritto alla rappresentanza dalle decisioni politiche altrui a volte però diventa necessario e insomma l'avete capito
Questa è una delle volte nelle quali perfino per il Manifesto per Norma Rangeri il voto utile è un ragionamento
Che può funzionare anzi deve funzionare perché il titolo all'interno è il dovere di scegliere con chi stare ed è interessante sul manifesto
Una riflessione di Piergiorgio ardenti a pagina sei sul le questioni sociali che stanno sotto
Al voto Emiliano il vuoto della politica e dei due centri medi prendiamo solo un passaggio ma particolarmente significativo
C'è quindi un dato che mostra un tratto tutto novecentesco di questa crisi della politica e qual è il dato secondo Piergiorgio delli sul manifesto che il ceto medio basso di per sé non è un baluardo della democrazia Renault
No che perse non lo è
Il ceto medio basso di per sé non è un balordo della democrazia e che di fronte all'Inca dall'incalzare dei ceti inferiori non esita a preferire soluzioni forti e i liberali con la differenza che in una regione avanzata come l'Emilia Romagna ci sono oggi due ceti medi e medio bassi quelli urbani
Protetti cosmopoliti e globalizzati e in definitiva progressisti e quelli suburbani non protetti che nella globalizzazione vedo un pericolo che preferiscono chiudersi le elezioni comunque si risolveranno ci faranno capire qual è la distanza tra i due e
Se l'Italia deve un secolo dopo preoccuparsi di nuovo Giugni involuzione illiberale dei suoi scelti medi
Essi forse da tempo
Bisognava occuparsene più pro più che preoccuparsi va questa e comunque una riflessione significativa su ciò che sta sotto
Reputo della società alla ciò che poi in superficie vivere
Emerge per le competizioni elettorali andiamo anche a vedere la giustizia
Allora scontentare sia i giudici che gli avvocati è possibile sì è possibile
Ira per le multe anti ritardi no al piano Bonafede per sveltire i processi
L'articolo di Virginia Piccolillo le toghe che riconosce il TAR demagogica e poi c'è anche la protesta dei penalisti lo ritroviamo tutto ciò anche dell'articolo sul Messaggero A pagina cinque evitare una corsa contro il tempo per chiudere i processi e dichiarare irricevibile brutale le sanzioni
Per i magistrati che non siano in grado di rispettare i ritmi serratissima è il messaggio che l'Associazione nazionale magistrati così viva mercoledì al ministro della giustizia Bonafede
Che appunto Nord apprezza
Ma appunto non solo lui prendiamo atto che l'Associazione nazionale magistrati improvvisamente giudica le proposte di riforma del processo penale del ministro Bonafede brutali è ricevibile non appena esse prevedono sanzioni disciplinare per i magistrati che non rispetterà i tempi
Predeterminati di durata del processo dice il presidente dell'Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza e aggiunge anche i penalisti italiani sono convinti che fissare velleitaria mente termini di durata dei processi e sanzionarli
Per di più non con cadenze processuale Bancorp improbabili sanzioni disciplinari
Sì è inutile tuttavia ci sarebbe piaciuto che lei debba giustificarsi altrettanto brutale irricevibile l'abrogazione della prescrizione evidentemente per la MM la difesa della corporazione vale molto di più della difesa dei diritti fondamentali
Dell'imputato insomma
Caiazza non lesina critiche alla MM il quadro che emerge però è che da magistrati avvocati le Riserve sul le politiche
Portate avanti da me se la giustizia almeno relativamente a questi aspetti
Le le le critiche siano
Siano forti sul tema della giustizia da segnalare anche da una parte la Campania del fatto quotidiano che alla che contrappone alla
Dibattito inserisce nel dibattito sulla memoria di Bettino Craxi
La proposta di intitolare vie piazze a Francesco Saverio Borrelli e oggi se ne fa positivamente
Portatore anche nel senso della della cogliere la proposta
Luigi De Magistris che appunto positivo sulla sulla proposta del fatto e dice faremo l'intitolazione
Francesco Saverio era un integerrimo servitore dello Stato da Piemme l'avrei voluto come capo
Se Milano tentenna da pollice Terrevoli daremo noi una via a Borrelli De Magistris Fatto Quotidiano pagina nove interessante la replica
Di
Pignatone a padre bianco che proviamo colpevolmente
Non ho assegnato
Il giorno da
Perché
Allora vediamo se
Riesco
Recuperarlo in corsa eccolo qua sulla Stampa di Torino
Giuseppe Pignatone
è stato
Estratto procuratore a Roma tra la tante altre cose
Rispetto all'analisi di Panebianco sul ci siamo sul
Sul rischio che l'equilibrio dei Poteri
Sia ormai rotto con un uno squilibrio
A vantaggio del potere giudiziario
Piatto le scrive credo che ricondurre a banali smanie di protagonismo o peggio raffinato disegno strategico protratto per decenni un fenomeno rilevante come l'eccesso di intervento dei magistrati della vita politica economica e sociale del Paese
Sia un eccesso di semplificazione dettato da esigenze polemiche e quel che più importa una tesi errata nella sostanza in realtà scrive Giuseppe Pignatone sulla stampa le cause profonde della dilatazione dell'intervento giurisdizionale sono comuni a tutte le democrazie avanzate perché le risorse disponibili non sono sufficienti a far fronte a richiesta crescente per il soddisfacimento di esigenze individuali e collettive percepito ormai come diritti che giustificano il ricorso al giudica al giudice la politica
Spesso molto debole per un insieme di ragioni non riesce più a dettare regole chiare ma si limita a dare indicazioni di massima non di rado in certe e tra loro contraddittorie
Per non scontentare nessuno degli attori e degli interessi in gioco in definitiva il potere legislativo lascia l'interpretazione e l'applicazione concreta al giudice
E poi tra l'altro Pignatone scrive c'è da sperare che si riduca progressivamente l'affidamento alla magistratura di compiti ulteriori diversi da quelli suoi propri quindi realtà
Non è uno scontro diciamo così frontale quello delle tesi di Pignatone con quelle di Panebianco Pignatone stesso ammette da ospitò un superamento del
Dell'affidamento alla magistratura di compiti diversi da quelli sui propri ma la differenza sta nelle cause secondo piglio attore le cause stanno in realtà del difficoltà anche sul piano economico e delle risorse
A per il potere politico di fare fronte concretamente ai diritti riconosciuti sulla carta ed è un un dibattito alto dibattito certamente interessante meritevole di essere segnalato come dibattito alto quello che Fabbrini ingaggia con un altro editoriale
Editorialista ed editoriale del Corriere della Sera
Questa volta sul tema dell'Europa pubblicato da Galli Della Loggia secondo il quale sintetizza Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore l'Italia dovrebbe sostituire l'alleanza europea con un rapporto con gli Stati Uniti più stretto e concertato
Di quello attuale
Fabbrini sul
Domenicale del Sole ventiquattro ore replica che è bene non confondere l'interesse nazionale con il nazionalismo
Anche il nostro Paese ha precisi interessi nazionale da perseguire tuttavia quegli interessi non potranno essere soddisfatti da un'azione indipendentista o peggio ancora opportunista
Insomma la via europea
E dell'integrazione europea con tutte
Gli interventi e le riforme da chiedere da esigere rimane quella preferita da Fabbrini
Segnaliamo anche sul piano della politica economica il dibattito che si apre su quota cento abbiamo visto sul Messaggero due pagine dedicate al tema
Il piano sarebbe in pensione a sessantaquattro anni ma con un assegno ridotto
Il piano del governo per il superamento di quota cento le maggiori uscite potrebbero essere coperte Rispoli stilando l'aggancio all'aspettativa di vita sospeso un anno fa
Boeri ex presidente Lipsia intervistato sul tema sulla stampa un'altra intervista che possiamo solo segnalare quella a Cirino Pomicino sulla verità mente sempre
Brillante e originale quella di Cirino Pomicino mentre sulle nomine RAI
Il c'è grande attesa per il risultato
Elettorale quanto ci informa la stampa a pagina sette in modo meno neutro il fatto quotidiano quel selfie con Salvini mi costa no scusate o ho preso l'articolo sbagliato ecco qua guerra alla RAI irruento cinquestelle difende l'amministratore delegato Salini dall'assalto del Partito Democratico
Mentre sul
Su Regent nelle manifestazioni su Junior Egeria quattro anni dal suo assassinio la la verità non non è ancora non è ancora conosciuta
Come sapete delitto depistaggi tanti i punti oscuri
Fiaccolate in tutta Italia per chiedere verità e giustizia la madre che dice grazie a chi ci sta vicino voi non bruci arrendiamo così l'aveva ma di Giulio leggermi
Per per quanto riguarda la politica internazionale il patto verde il green deal parlano di uno europea descrive Pitruzzella pagina ventiquattro
Del Corriere della Sera
Assistiamo a un cambiamento di paradigma che se attuato porterà all'Unione Europea diventare capofila mondiale di una vera e propria rivoluzione techno economica
L'obiettivo realizzare un'economia competitiva banche efficiente dell'uso delle risorse naturali
Siamo in presenza di risposte originali e le questioni sollevate del recente dibattito sulla riforma del capitalismo che portano la Commissione europea ad assumere un ruolo ben lontano da quello di un istituzione burocratica e garante del neoliberismo tanto caro
Ai suoi critici
E quindi lei conseguenze lo sono nel merito delle politiche ma anche per il ruolo della Commissione dell'Unione Europea relativamente proprio a le misure sui cambiamenti climatici di questo si occupa anche Fubini sempre sul Corriere della Sera delle pagine economiche
Trattando Davos il vertice di Davos il rilancio perde di folder lie and e il rischio di scontro sul commercio con USA e Cina se l'UE non imporrà la tassa sulle emissioni contenute dei prodotti importati
La le elezioni di Davos e se ne occupa anche Mercalli dalla sua rubrica non più sulla Stampa di Torino ma sul fatto quotidiano il climatologo a pagina tredici
Scrive come anche il modo finanziario si è accorta della grave situazione il Global risk report presentato a Davos include tra i guai mondiali più probabili
Gli episodi meteo estremi il fallimento delle politiche climatiche i disastri naturali la perdita di biodiversità e le catastrofi ecologiche
Generate dall'uomo inoltre rapporto decreti su Anna cioè il Cilio venti della Banca dei regolamenti internazionali
Avvisa che i cambiamenti climatici potranno intascare la prossima crisi finanziaria un ciglio verde così gravoso da fare impallidire il già raro inatteso il G Cigno nero della crisi del due mila e otto
Questo sul fatto quotidiano mentre Repubblica dedica due pagine al dedica due pagine
Al ma le manifestazioni nelle piazze in Iraq Ind. Libano e e poi invece ancora una pagina al l'impeachment il dibattito che si apre questa volta in Senato dopo il passaggio alla alla Camera e in Senato si è aperto con la requisitoria difesa con quindi le ragioni della Casa Bianca diciamo così segnaliamo sulla campagna elettorale negli Stati Uniti anche non fosse altro che per il titolo è l'ora dei radicali un'intervista Michael false sull'Espresso
Che sottolinea come Michael Walzer sottolinea come la possibilità dibattere tra potrebbe addirittura essere al contrario di quanto sempre accaduto
Della storia elettorale negli Stati Uniti dove la corsa è una corsa al centro diciamo così potrebbe arrivare dai candidati più appunto radicali
Nel senso anglosassone della parole e poi la verità sembra non so vedo oggi a essere l'unico quotidiano essersi accorto di una caratteristica che ha voluto imprimere Trump ha la propria campagna elettorale quella antiabortista
Per la verità ovviamente questo o non ovviamente una sua question dato di merito una giornata nazionale per la vita Trump diventa l'incubo degli abortisti e Fabrizio Cannone scrive dopo la presenza la marcia pro life l'annuncio della celebrazione o di ventidue gennaio i temi etici sono centrali della corsa alla Casa Bianca
Il tempo Sanders risponde l'interruzione di gravidanza è assistenza
Sanitaria e così abbiamo una sorta di conferma indiretta di una
Di una campagna
Che potrebbe essere dominata da prese di posizione diciamo così dette forti sui vari temi un fatto di importanza globale è quello che sta accadendo in India
Dove sono i diritti dei musulmani proprio come in Cina anche in India ad essere Ind. pericolo la legge sulla cittadinanza voluta dalla nazionalista dare entra modi
Che discrimina di fatto i le possibilità di ricongiungimento familiare dei cittadini di di quindi dei miranti di religione islamica le donnine di Delhi rivolta basta discriminare le minoranze siamo sul fatto quotidiano pagina diciannove Cristina Pilotti sono musulmane velate ma anche indù insieme a figli e nipoti
Bloccando le strade della capitale
Siamo considerate parte di una società retrograda dicono le donne musulmane e indù ora dimostriamo di essere in prima linea nella lotta per i diritti civili e la norma
Appunto discriminatoria va be'l'approfondimento si può fare
Appunto leggendo questo articolo a pagina diciannove del fatto quotidiano le conseguenze di Breaks sette ormai fissate era e firmata ma con ormai il rischio fortissimo che avvenga nel contesto di Dodi le cioè senza nessun raccordo poi sulle misure attuative se ne occupa Romano Prodi su Messaggero e Mattino
Il proibizionismo Ind. Messico è diventata una guerra tutti gli affetti da molti anni negli scorsi giorni
Sui quotidiani internazionali si trovavano le foto ormai dei bambini soldato cioè tutte le caratteristiche e connotati di una guerra
Sono ormai elemento ricorrente del dello scenario messicano fosse comuni bombe
Attentati bomba
Anche bambini soldato il bilancio lo troviamo sul giornale a pagina ventitré novantacinque persone uccise ogni giorno in Messico il proibizionismo
Sulle droghe mentre chiudiamo con il tema della privacy quelli delle nuove tecnologie il giornale pagina tredici riconoscimento facciale
Del Regno Unito e c'è polemica su questo punto il giornale da notizia A pagina
Tredici l'ultima arma di Londra la polizia metropolitana userà un sistema di identikit in tempo reale molti si ribella lo no delle associazioni per i diritti civili il Parlamento fa appello al governo
Il convento di Massimiliano Parente vorrebbe essere rassicurante ma quale Orwell apposto solo salvarci la vita forse questo solo davvero troppo ottimistico mentre di
Privacy e nuove tecnologie si occupa Sergio Romano sul Corriere della Sera conferma dell'importanza geopolitica del tema si parte da Donald Trump della sua ostilità al cinque giri di Huawei
La Cina sa di essere un mercato molto attraente eccetera eccetera ma insomma scrive Romano grazie alla digitalizzazione viviamo ormai nel mondo dei Big Data
Espressione usata per definire le norme massa di informazioni pubbliche private che possono essere raccolte salvato utilizzate anche da imprese che agiscono legalmente sul mercato le vendono ai loro clienti riassumendo esistono oggi almeno tre e spionaggio
Quello internazionale
Quello industriale
Ma ogni azienda oggi contenuto enorme patrimonio di informazioni che grazie alla Rete può essere utilizzato non sempre legalmente dai suoi concorrenti il pericolo è stato recentemente denunciato dal membro francese della Commissione europea
Bretton ministro già ministro in Francia il problema dei Big Data
Minaccia all'esistenza di molte aziende europee le vecchie regole sulla libera concorrenza secondo Breton devono essere adattate a un mondo in cui la rete permette nuove forme di prateria industriale esiste infine grazie alla Rete un altro spionaggio
Spregiudicato e invasivo che entra nella nostra vita per conoscere le nostre del abitudini debolezze preferenze
E ci tempesta di offerte pubblicitarie per fare Dinoi altrettanti clienti schiavi molti sembra indifferenti a questo stato di cose sostengono che oggi regolamento sarebbe un attentato alla libertà di opinione e di iniziativa ma anche la privacy è un patrimonio democratico
Che non può essere lasciato nelle mani di concorrenti sleali o pirati della Rete qualcosa di utile è già stato fatto dalla Commissione di un QR spetta ora alla Commissione von dell'Allende a Bretton raccogliere le eredità e completare l'opera Sergio Romano sul Corriere della Sera a pagina undici e con questa citazione chiudiamo qui
La puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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