ADAPT - La pillola con Francesco Seghezzi. La sentenza della Cassazione sul caso Foodora

Torniamo al consueto appuntamento con ad arte con la pillola questa volta a cura di Francesco Seghezzi e presidente della Fondazione adatta bella ritrovato
Questo apre voi riprendiamo il tema dei lavoratori i di Food ora perché qualche giorno fa la scorsa settimana proprio in chiusura c'è stata la sentenza della Cassazione che da ragion Rai Ryder a loro bisogna applicare le tutele del lavoro subordinato cerchiamo di capire di più in questa fase anche un po'complessa
A dell'ENI e questioni legati ai nuovi lavori spiega loro che in realtà imputato perché è la prima troppo
Che va che arriva dalla cassazione solo su un tema in cui ci sono diversi contenziosi aperti presso appalto importante il Tribunale di Milano e alla sentenza che va nella direzione di di che in quanto c'è etero organizzazioni ossia i lavoratori
Disputò in questo caso che entrano generalizzare perché l'analisi a Scopello tentativo di furto al azienda che ricordo non è più presente in Italia per cui bisogna capire poi se il modello tentativo su cui si parla decisione del tribunale identico a quello di altre piattaforme i derivati per controcanto
Cosa ah sulla base di questo modello organizzativo e viene ricondotta lettere organizzazione ossia che su questi lavoratori sono formalmente autonomi europeo organizzati dalla interamente dalla piattaforma rispetto a
Alcune caratteristiche del loro lavoro e quindi dovrebbe essere applicate a loro così come dice l'articolo due del decreto trentuno del gioco la tre mila e quindici le tutele del del lavoro subordinato si era sentito Capello faccia riferimento ad alcune tutele sottovento al Salario
La sentenza in Cassazione sembra fare riferimento a tutte le tutele del lavoro del lavoro subordinato e quindi qua si pongono dei delle tematiche importanti e e voglio fare magari una provoca vuole diciamo così su questo tema ossia ma siamo sicuri che oggi in questo modello organizzativo in cui tutto sommato una libertà dal punto di vista spazio-temporale il teste
Sia compatibile con le tutele anche in termini di orario di lavoro più del lavoro del lavoro su cui al tradizionale siamo sicuri che dobbiamo oggi insomma tutto il campo pretendano dicendo
Il dato da ha riportato al lavoro subordinato quattro persone
Ma è quello di cui c'è veramente bisogno oggi rispetto a questo tipo di devono andare invece a diciamo così limitare gli spazi di libertà che in parte potevano esserci
Si è detto tanto nelle settimane scorse di quel manifesto firmato da i mille ai perché detto che era stato un manifesto come si organizzano le piattaforme anche qui fosse è stato con un comunicato firmato da più di mille persone
E non ci concreto sicuramente obbligate dalle proprio per cui c'è una domanda rispetto a un modello organizzativo diverso che non può essere racchiuso quelle tutele in toto
Del contatore del gas del lavoro subordinato quindi io mi auguro che oggi questo sentendo che è una spinta ulteriore verso l'introduzione di un contratto collettivo del settore così che le parti possano regolarsi a regolare la specificità e questo tipo di lavoro
Che non può esser ripeto secondo me totalmente ricompresa venti i modelli tradizionali del Novecento dove
Il presupposto completamente diverso il basso costo ovali proprio quindi bisognerà trovare una via di mezzo diciamo tra Chiesa e ci dovrà alle varie sul caso fu Dora che aveva un modello organizzativo la sede è su questo che la
Corte di cassazione tra l'altro è intervenuta e vedere a quali altre tipologie in essere esistenti di altre aziende questa può essere poi eventualmente applicata ma anche cercare di salvaguardare quegli spazi di autonomia e flessibilità
Su questi nuovi nuove tipologie di lavoro non necessariamente facendole rientrare in un
Lavoro subordinato corre croato prego prodotto
E ci fermiamo qui davvero grazie a Francesco Seghezzi per questa utile pillola appunto su quello che cambia nel mercato del lavoro e anche come si sta muovendo la giurisprudenza in tal senso Seghezzi appunto presidente della Fondazione a a presto