Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Una salute da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del due febbraio due mila e venti dello spazio di radio radicale dedicato ogni settimana le notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Questa sera parleremo di Balcani sarà Ducos due mila e venti un anno molto importante per la Regione
Cinque Paesi cittadini di cinque Paesi saranno chiamati nel corso dell'anno alle urne si voterà infatti in Croazia in Serbia in Macedonia del Nord Ina Montenegro in Bosnia Erzegovina
Ma questi Paesi potrebbero diventare sette perché sia aperta nei giorni scorsi una crisi di governo in Slovenia
Che se non troveranno soluzione porterà alla a scioglimento del Parlamento e dunque a elezioni anticipate e quello delle di nuove elezioni potrebbe essere lo sbocco anche dello stallo politico in Kosovo uno stallo seguito alle elezioni dello scorso ottobre che tra l'altro proprio di Kosovo sul Kosovo hanno preso posizione i cigni Paesi del cosiddetto quintetto vale a dire Germania Francia Italia Regno Unito e Stati Uniti
Questi dunque se non gli argomenti di cui ci occuperemo gli argomenti centrali di cui ci occuperemo in questa puntata di passaggio sud est
Che chiuderemo continuando il nostro viaggio nella Repubblica di Venezia che è l'oggetto della prima guida agli Stati scomparsi un progetto editoriale che abbiamo deciso di di sostenere che sul quale vi stiamo proponendo di settimana in settimana dei podcast che toccano alcuni dei dei degli argomenti punto che troveremo poi questa guida la cui uscita è prevista per il prossimo mese di marzo una Progetto editoriale ideato e curato da Giovanni vale che appunto abbiamo deciso di sostenere questo questi sono gli argomenti dunque di questa puntata che apriremo però parlando di una vicenda che ci sta particolarmente a cuore quella di Radio Capodistria la storica emittente
Nonna presenza storica nell'etere europeo che vede messa a rischio la sua
Non tanto la sua esistenza ma insomma c'è un rischio di ridimensionamento della della presenza di Radio Capodistria conseguente a delle scelte che potrebbero essere prese da la Rari televisione slovena da cui Radio Capodistria dipende questo dunque è il sommario di questa puntata di passaggio sud-est come vedete molto molto ricco di alla di argomenti e di spunti una puntata che come sempre realizziamo insieme a Marina si corra e ad Arthur Mura
Cominciamo dunque subito e cominciamo proprio parlando di Radio Capodistria
Una voce storica della radiofonia europea rischia di vedere ridimensionata la sua attività se non speriamo di no addirittura di scomparire parliamo di Radio Capodistria emittente radiofonica
Rivolta alla comunità italiana Iniesta che dipende dalla radio tv
Slovena dopo aver festeggiato settant'anni di vita nel due mila diciannove Radio Capodistria si trova ad affrontare adesso una fase estremamente difficile a causa di alcune scelte di alcune iniziative prese dalla dirigenza della radiotelevisione slovena che appunto rischiano di mettere a e di compromettere la sua esistenza ne vogliamo sapere cosa sta succedendo ne parliamo con il caporedattore responsabile della De Caro Capodistria Alioscia azzurra vince abbiamo al telefono grazie di essere a Radio Radicale
Ecco grazie grazie per star l'invito ecco sempre ecco speriamo che non siamo in una situazione in cui potremmo scomparire la situazione non è così drammatica ridimensionati sì anche se per adesso non c'è nessuna conferma ufficiale niente di ufficiale c'è soltanto una situazione da rumors da da voci di corridoio da da possibili trattative che andrebbero in questa direzione noi siamo più eventi
Storicamente sì come voce della comunità nazionale italiana in Istria ma siamo presenti anche come una radio transfrontaliera che ha un suo pubblico nel vicino Friuli Venezia Giulia in questo con il testo in questo bacino siamo prevenuti grazie proprio ad una frequenza che condizionata sul Montemarano schemi la nostra principale frequenta storica
In e con la quale possiamo coprire gran parte del Priuli Venezia Giulia dove tra l'altro in i sondaggi che abbiamo parto di ascolto che avevamo fatto negli ultimi anni ci stanno
Ci premiano come come dato di ascolto e e dove siamo storicamente presenti ecco e con questa frequenza riusciamo coprire anche una buona parte dell'Istria croata dove è presente
Una gran parte della comunità nazionale italiana in Istria
Ecco adesso un ci troviamo un po'in una situazione Winning cui porterebbe sono accedere parlo assolutamente nel condizionale che questa frequenza ci venga tolta questo una pressione legate anche al contenzioso contenzioso italo sloveno sulle frequenze radiofoniche transfrontaliere e questa frequenza potrebbe venire come dire data in resa operativa per un'altra tra un altro programma per un'altra radio all'interno della radiotelevisione Repubblica ma senza entrare nel merito di questo contenzioso sarebbe sicuramente un fatto molto grave anche perché qualora noi che sparisse Simo come radio da questa frequenza verrebbero sicuramente ledere gli interessi non solamente e la nostra emittente e che ha un pubblico abbastanza numeroso nel Parigi vicino Friuli-Venezia Giulia ma anche gli interessi della comunità nazionale italiana anche perché diciamocelo
Un po'fra i principi fondamentali di tutela delle minoranze c'è anche quello della necessità di mantenere la presenza è un contatto degli italiani con la loro nazione madre quindi con l'Italia
Ecco il voi in questi giorni avete state raccogliendo molti molta solidarietà molti messaggi di appoggio anche anche dall'Italia
Se sì siamo e devo dire che abbiamo ricevuto moltissimi messaggi solidali solidarietà moltissimo appoggio la coda naturalmente mi fa mi fa un grande piacere un un appoggio come dire bipartisan un po'da tutte le parti
Da da molte emittenti da molte associazioni anche da da qualche da qualche formazione politica che sicuramente spero rafforzino questa nostra necessità di dover rimanere su una piattaforma che per noi all'industria
Ecco se ma ma è stata prospettata una qualche alternativa nel caso appunto fosse spenta questa questa frequenza così importante per voi ne afferma
Ma no adesso siamo in una fase in cui non è niente non è stato ancora niente deciso una fase in cui si sta lavorando sotto sottobanco sotto tavolo quindi di più non saprei cosa dire quando si deciderà definitive era spero non si deciderà mai di andare in questa direzione
Naturalmente cercheremo di reagire ritrovare
Altre alternative ma comunque queste afferma voi resta secondo me è l'unica alternativa per quanto riguarda le onde N per M
Perché poi è vero noi siamo presenti anche su altre su altre piattaforma su altri se la terapia da porre al cantiere che però queste antenne ci permettono una ricezione molto più limitata territorialmente
Mentre è vero siamo credenti in Rete in internet
Sui sociale quello comunque è una cosa che rafforza Radio Capodistria però il nostro vettore storico e proprio questo insieme alle ormai come dire tradizionali del due che o onde medie ma che comunque sono sempre attuali
Ecco un'ultima cosa io ho definito presentando la il nome Radio Capodistria l'emittente storica lo Enzo ma attraversato settant'anni di storia prima della Jugoslavia poi dell'ex Jugoslavia è una voce storica nella nella radiofonia
Europea ecco un ridimensionamento non non diciamo per scaramanzia una chiusura non le vogliamo nemmeno parlare però un ridimensioni ho parlato di chiusura ecco miglioramento in questo senso
Insomma certa ecco un un eventuale ridimensionamento oltre naturalmente a una possibile perdita di professionalità e speriamo non non di posti di lavoro ma che cosa rappresenterebbe sulla sul piano culturale
Ma sicuramente perderemmo un ponte di contatto con la nazione magari con il Friuli-Venezia Giulia non da o da ultimo Radio Capodistria
Da sempre in qualche modo ha funzionato anche detta
Dà voce i professionisti per i giornalisti che venivano a collaborare da noi dal vicino Friuli quindi anche dall'Italia che avevano questa possibilità di parlare attraverso una radio straniera per loro anche alla vicina alla vicina Italia quindi sicuramente di perderebbe anche questo tipo di professionalità
è chiaro che poi in tutti questi anni ci sono sempre queste pressioni che vanno in una direzione di ridimensionamento di una radio di una radio storica vuoi per la crisi economica e finanziaria che ha un po'come dire ridimensionato anche l'aspetto dei quadri e dei dipendenti però noi come Radio Capodistria negli ultimi anni siamo cresciuti come programma a mio parere abbiamo messo in piedi una radio che pare la ventiquattrore quindi una una radio che era che Parma ventiquattro ore in in lingua italiana e non abbiamo perso
La cattiva abitudine di proporre OSP e musicali di alta di alta qualità con un programma informativo molto capillare molto presente sul territorio ma anche transfrontaliero con con la trasmissione di approfondimento con trasmissioni di intrattenimento quindi una radio
Una radio ben posizionata
Nel con testo e nella galassia delle radio che ci circondano quindi da questo punto di vista perdere
Il contatto come Radio Capodistria per un pubblico transfrontaliero secondo me sarebbe una perdita per tutto il territorio istriano non parlo soltanto del territorio perché si trova in Slovenia e in Croazia ma anche in Italia sarebbe un una grave perdita culturale s'
E noi speriamo davvero che non che non avvenga insomma naturalmente fa facciamo i nostri auguri penso di interpretare anche li pensiero del del dei dei colleghi delle colleghe di radio radicale di nel tremendo che la nostra vicinanza nostro appoggio e speriamo di risentirci più avanti sono anche con con buone notizie ecco comunque che dire no io
Facciamo fare anche della radiotelevisione pubblica la vera quindi in qualche modo dobbiamo condividere anche le problematiche problemi che
Tutta la casa madre sta subendo è vero che qualsiasi tipo di spostamento in negativo viene fatto su una su un programma che un programma della per la minoranza a un come dire a un un impatto deleterio irreparabile speriamo che questo non appena
Lo speriamo con voi davvero da allora continueremo a seguire la vostra vicenda speriamo appunto di risentirci presto con con buone notizie grazie ad Alioscia se ora vice caporedattore responsabile di Radio Capodistria grazie grazie
Questo due mila eventi dal punto di vista elettorale sarà un anno molto importante per i Balcani occidentali i cittadini di cinque Paesi infatti saranno chiamati alle urne nel corso dei prossimi mesi si Stratta di Croazia Serbia Macedonia del Nord Montenegro e Bosnia Erzegovina
Parliamo dunque di un paese che fa parte dell'Unione europea è che in questo momento tra l'altro alla presidenza semestrale di turno del Consiglio dell'Unione europea cioè la Croazia
E di quattro Paesi che sono a in un modo o nell'altro hanno in corso in un modo o nell'altro il processo di integrazione di adesione
All'Unione Europea saranno elezioni sia parlamentari che amministrative e sarà dunque complessivamente un teste molto importante
Per capire anche gli orientamenti del dell'opinione pubblica negli nei vari Paesi sia per quanto riguarda le preferenze che verranno accordate a questa o quella formazione politica ma anche per vedere quale sarà l'affluenza al al alle ai seggi
Dicevamo nella nel sommario che a questi cinque Paesi potrebbero aggiungersene altri due la Slovenia è il Kosovo di questo però parleremo dopo prima però parliamo di questi di questi Paesi che sicuramente andranno al voto e per questo diamo la linea a Marina si corra
Il primo accordi in cinque Paesi dell'Europa continentale quest'anno rivolgeranno le elezioni piatta
Frattini quattro Paesi dei Balcani e chi viene occidentali e pianti all'ingresso anni nell'Unione Europea
Mentre appunto e Lacco ampia membro dell'Unione europea è attuale mentre al Consiglio europeo quantomai quattro Paesi dei Balcani occidentali
In Serbia Macedonia del Nord in Montenegro le elezioni parlamentari si svolgeranno nel corso della prossima primavera
No niente lo aveva invece ci saranno le elezioni amministrative
Come scrive il quotidiano serbo Oblique spietata dei paesi che sperano di diventare paesi membri dell'Unione europea
E quindi i risultati delle elezioni avranno sicuramente anche un impatto sulle loro integrazioni europea impegna molto probabilmente di si voterà tocchiamo aprile etica dialetti ogni regolari sia parlamentari chi amministrative due date potenziali come proposto dal capo dello Stato serbo Alexander Muti sono il diciannove
E ventisei aprile ma come scrivono i media termini la data più probabile la seconda poi che del diciannove aprile sarà nappa qua prodotta
Si tratta delle prime elezioni parlamentari regolari fin dalla vittoria del partito serbo del problema sto vale a dire fin dall'arrivo di questo partito al governo nel due mila dodici poi chi è le elezioni del due mila quattordici e dai Fenici sono state elezioni anticipate
E per il giornale pubblica rileva che un gran numero di partiti di opposizione ancora nella primavera dello scorso anno hanno dichiarato di essere intenzionati a boicottare le elezioni perché non crede Rocchette
Saranno giuste e legittime per questo motivo sono stati organizzati anche i negoziati tra il governo e l'opposizione con la mediazione dell'Unione Europea
Nel frattempo alcuni partiti continuano ad affermare di non voler partecipare al prossimo voto
Ultimamente ci sono le riflessioni anche sulla possibilità di adattare l'accoglie letterale del cinque al tre per cento sempre per Beretta il direttore esecutivo del
Cento per le elezioni libere e democrazia
Boehm placet precisa che attualmente è quasi impossibile sapere qui definitivamente parteciperà alle elezioni invece no
Come sarà il prossimo Parlamento dopo queste elezioni
Ad esempio potrebbe precedere che ne facciano parte soltanto due partiti il partito offerto del progresso il Partito socialista serbo afferma slacciata
Un po'impiego venne invece Happy dovrebbero svolgere le elezioni locali che regolari ma non si sa esattamente quando come nemmeno secondo quali regole
I eleggeranno che tanta quattro consigli comunali nella federazione in Bosnia Erzegovina cinquantasette assemblee comunali Repubblica per centotrentuno sindaci comunali in Bosnia Erzegovina dieci invece indici targhe la Bosnia Erzegovina infine il parlamento del distretto basco della Bosnia Erzegovina
Le elezioni amministrative in Bosnia Erzegovina si svolgono ogni due anni dallo scorso anno ci sono state richieste da parte di alcuni partiti politici affinché il ciclo elettorale che portò a verificare e che cittadini bottino di quattro anni quindi sia per le elezioni a mister dunque le parlamentari comunque quello che continua ad affermare in questa paese che urge una riforma della legge elettorale
Si voterà anche in Macedonia del Nord come sappiamo dopo la decisione deludente dell'Unione Europea sulla mancanza di carte che l'inizio
Mini perché a chi chiede Vionnet il premier realizzata Eva indetto le elezioni anticipate pinnipedi apribile
I cittadini saranno insoddisfatti perché nonostante abbia raggiunto la pace con la Grecia cambiato anche la costituzioni perfino il nome i loro appelli e non la ottenuto quanto promesso da Bruxelles
Il partito governativo Effedieffe M i socialdemocratici sotto grande pressione un aereo detto avvenne dell'opposizione spera di e riconquistare il potere e secondo gli ultimi sondaggi i due partiti fra non molto vicini
I socialdemocratici otterrebbero ventidue virgola un per cento di voti mentre Bernardo condanne il venti virgola quattro per cento stando anche agli ultimi sondaggi
Che afferma che ruolo importante sulla composizione del prossimo governo avranno molto probabilmente un'altra volta i partiti albanesi
Secondo le parole di Dragan Antonio direttore di un'agenzia informativa Macedonia
Circa perché il corpo elettorale è lo stesso e serie M e riuscirà a concentrarsi sul futuro un sui programmi e non sulle delusioni delle loro a le cattive personali e profitti allora insuccesso è garantito insieme con il partner di coalizione albanese duri avrebbero la maggioranza tempra secondo autonomo i i due partiti sono comunque vicini intime vicinissimi però il grande problema di Bernardo del per me e della collaborazione ogni albanesi che potrebbe essere appunto decisiva
In Montenegro ai cittadini finite recheranno alle urne urne per il rinnovo del Parlamento
Perché il giornale Third obblighi facendo una specie di panorama sulle prossime elezioni nei Balcani occidentali
Scrive Piemonte dentro si voterà alle elezioni parlamentari leggo regolari chiederanno letterine vecchi nonni dopo il presunto tentativo di colpo di Stato alle elezioni del due mila sedici il giorno giornale superbo rileva che il Montenegro ha avuto un anno tempestoso gli scandali protette cittadini insoddisfatti e marginalizzazione della minoranza serba
Va infatti perché tanto che una parte dell'opposizione montenegrine non ha mai riconosciuto i risultati delle ultime elezioni parlamentari Volpetti
Il sedici ottobre due mila tredici a causa di come afferma hanno un'atmosfera irregolare provocata da un tentativo di colpo di Stato nella giornata elettorale dall'ora i democratici del Montenegro relazione unità riformista
Boicottano il lavoro del Parlamento il fronte democratico dopo l'iniziale boicottò anche il fenomeno riconosce i risultati elettorali e tornato in Parlamento a fine dicembre due mila diciassette con lo scopo di restituire la fiducia nel sistema elettorale preparare le prossime elezioni nell'agosto dello scorso anno iniziato nel Parlamento il lavoro della Commissione per la riforma della legge elettorale
Anche se boicottano il lavoro del Parlamento lì democratici del Montenegro partecipano nel lavoro della Commissione mentre il forte il fronte democratico ottiene rifiutato di farne parte
Non è stato raggiunto però nessun accordo tra i governativi e l'opposizione e i negoziati sono praticamente falliti
Il partito che negli scorsi anni ha avuto un maggior numero di deputati del partito democratico dei socialisti
Segue poi l'alleanza politica Fronte democratico e democratici del Montenegro
Infine dopo le elezioni previdenziale in Croazia volte finito lo scorso ventidue dicembre il primo turno e poi nel ballottaggio del cinque gennaio
Che hanno visto la vittoria dell'ex premier socialdemocratico saranno Milanovic contro la presidente uscente con gran partita aromi sostenuta dal partito governativo attendibilità
E le prossime elezioni parlamentari dei regolari dovrebbero svolgersi in autunno sono le elezioni per il rinnovo del Parlamento occhi Compart centocinquantuno deputati in dodici collegi elettorali
Il territorio della Croazia e intimidito infatti undici collegi un ciascuno di questi testi eleggono quattordici deputati quindi quello undicesimo sono gli elettori Center evidente in Croazia
La cosiddetta dia ora i quali leggo notte deputati secondo il sistema elettorale proporzionale un voto preferenziale nel dodici dodicesimo collegio invece quello delle minoranze e con il sistema maggioritario leggono eletti otto deputati
A questi cinque paesi si potrebbe aggiungere il Kosovo la situazione conservare nel in Kosovo per la formazione del nuovo governo dopo le elezioni dello scorso ottobre è piuttosto complicata la stiamo seguendo di settimana in settimana
Nei giorni scorsi c'è stata anche una presa di posizione del cosiddetto quintetto Germania Francia Italia Regno Unito e Stati Uniti ma ne parleremo tra poco
La l'altro paese che potrebbe andare al voto è la Slovenia perché lunedì ventisette gennaio il primo ministro Marianna lasciare essa ha annunciato a sorpresa le sue dimissioni poi formalizzati in Parlamento l'attuale governo non è riuscito ad attuare le riforme strutturali e la scelta più giusta è quella di andare alle elezioni anticipate a dichiarato lasciare Enza
Il suo esecutivo era sostenuto da cinque partiti da una maggioranza formata da cinque partiti la lista di Mario lasciare il set
Il partito socialdemocratico il partito del centro moderno l'alleanza viali cabrato Sciacca il partito democratico dei pensionati della Slovenia
Lo scorso novembre Chávez aveva perso il sostegno del partito di sinistra lei Rizza
Che aveva reso impossibile approvare le riforme del sistema sanitario e del sistema pensionistico varate dal suo governo e e questo ha condotto punto lasciare sa d'annunciare la le dimissioni il ventisette gennaio a questo punto il Presidente sloveno Poropat ora ha un mese di tempo per conferire un nuovo incarico per formare un nuovo governo se non si riuscirà a trovare una nuova maggioranza
Il Parlamento sarà sciolto saranno indette nuove elezioni elezioni anticipate
L'ex primo ministro e a capo dell'opposizione gli anziani Cha ha già dichiarato che il voto anticipato sarebbe di gran lunga l'opzione migliore e dunque la Slovenia come il Kosovo abbiamo detto potrebbe aggiungersi alla lista dei paesi del rende la Regione chiamati al voto nel due mila e venti
Ci saranno elezioni ci raccontava
Marina si con anche delle elezioni in Montenegro
Il Montenegro che sta vivendo al suo interno una situazione di tensione molto preoccupante
Violenti scontri tra polizia e manifestanti di etnia serba ci sono stati nella tarda serata di sabato venticinque gennaio a Podgorica la capitale
Dove resta alta la tensione dopo l'approvazione il mese scorso di una contestata legge sulla libertà religiosa
Che consente la confisca di chiese e monasteri e altre proprietà della Chiesa ortodossa serba che è largamente maggioritaria in Montenegro Montenegro non ha una propria chiesa ortodossa
Gli scontri sono avvenuti quando la polizia intervenuta per cancellare un'enorme bandiera serba che era stata dipinta
Nel quartiere periferico di usati zaino su un terrapieno i i dimostranti hanno rifiutato di disperdersi hanno formato un cordone a difesa della bandiera
Hanno fatto esplodere petardi lanciato sassi contro gli agenti che hanno risposto con un lancio di lacrimogeni negli scontri si sono registrati numerosi arresti feriti anche alcuni poliziotti sono rimasti contusi
La calma poi è tornata quando i dimostranti sono stati dispersi
E la polizia è riuscita a cancellare la la bandiera che era stata dipinta
Ma sul terreno una manifestazione sempre sabato venticinque si è svolta anche a Behrami ma quella di Podgorica è stata la protesta più violenta che si è registrata dall'inizio delle contestazioni
Alla legge appunto sulla libertà così detta il sulla libertà religiosa
Che una legge tratto fortemente osteggiata da Belgrado e naturalmente dalla numerosa minoranza serba che Montenegro costituisce il circa il trenta per cento dell'intera popolazione ricordiamo che Montenegro appena seicento mila abitanti
Dall'approvazione di questa nuova legge a fine dicembre
Sono iniziate manifestazioni sia in Montenegro che in Serbia manifestazioni proteste pro anche processioni apertamente appoggiate dalla Chiesa ortodossa
Il Montenegro ricordiamo indipendente dal due mila e sei quando con un referendum si separò pacificamente dall'unione con la Serbia che era stato diciamo così era l'ultimo
Quello l'ultimo
Arresto di quella che un tempo era stata la Jugoslavia i rapporti tra Belgrado e Podgorica non sono mai stati facili si sono ulteriormente raffreddati negli ultimi anni
Dopo il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo da parte del Montenegro ma anche dopo paga anche a causa dell'adesione del Montenegro alla NATO nel due mila e diciassette ecco in questa situazione appunto poi il Montenegro andrà andrà al voto nel corso di quest'anno cominci raccontava anche Marina si corra per quanto riguarda invece la il Processo di integrazione europea dei Balcani occidentali
C'è stato nei giorni scorsi un vertice al Parlamento europeo con i presidenti dei Parlamenti dei paesi della della regione
Ok patrocinio del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli
Martedì a Bruxelles il ritorno di noi tutti nei rappresentanti dei Parlamenti dei Balcani occidentali
Presente anche il presidente del Parlamento croato Cordani andrò comitato che l'acqua che ritiene la presidente di turno del Consiglio europeo
Al centro di questo vertice sono stati impegni della cooperazione dei parlamenti il futuro dell'Europa ma soprattutto il processo di allargamento ovvero la prospettiva europea della della loro regione i rappresentanti dell'unione europea con a capo il presidente soli promotore di questo danni allora ribadito che il Parlamento europeo vuole essere parte del concetto e delle decisioni rilevando che cammino europeo dei Balcani occidentali è una parte importante del futuro dell'Unione Europea
Come ha informato l'agenzia di stampa fare battaglie il tema principale in piedi dei vertici di Bruce di Bruxelles è stato il proseguimento della politica di allargamento il ruolo degli parlamenti
A promuovere le agende di riforma dell'Unione Europea l'adempimento delle aspirazioni europee dei Balcani occidentali
Chiamo fermamente convinti che l'allargamento andrà a beneficio della popolazione
Della Regione e degli stati membri dell'Unione europea che porta a portare la necessaria riconciliazione nel vicinato ha dichiarato il presidente del Parlamento Sassoli a fine riunione aggiungendo che ora dobbiamo assicurarci che questa parte politica
Si traduca azione
Il vertice ha adottato una dichiarazione nella quale conferma che la piena adesione all'Unione europea e un obiettivo di politica estera comune e chi è che ha spetta il proseguimento della politica di allargamento fosse uno li maggiori valori dell'Unione Europea
Nel documento congiunto che afferma che il vertice di dal Guardian dovrebbe cioè il vertice Unione Europea e Balcani occidentali dovrebbe svolgere un ruolo iniziale
Niente ripristinare la credibilità della politica di allargamento in gare nuovo efficace impulso al Progetto attraverso conclusioni concrete
Che avrebbero ulteriormente avvicinato alla Regione all'Unione e assicurato la sostenibilità della prospettiva europea dei Balcani occidentali
E mente erette croato che il Paese nelle sue vicinanze sud-orientali
Avviene una prospettiva europea chiara particolarmente per ragioni di sicurezza ha detto il presidente del Sabor provato portanti
Io andrò comici partecipando a questo vertice
Con questa riunione abbiamo voluto indicare chi in quest'area dell'Europa sudorientale molto importante che l'Unione europea di avere un'importanza politica ed economica ma soprattutto sicurezza ha detto il presidente del Parlamento croato
Aggiunto che l'acqua perderà un forte contributo alla prospettiva europea dei Balcani occidentali i quali devono da parte loro accettare i valori dell'Unione Europea
Garantire lo Stato di diritto protezione dei diritti umani il divino Dante Vittorio delle questioni bilaterali
La Brockovich ha rilevato inoltre che al prossimo vertice di Zagabria abitano a mandare un messaggio chiaro a questi Paesi chiede riforme sono importanti per la loro sicurezza per la stabilità e che l'ottantadue vinca dei loro circa due
Ci aspettiamo che il Consiglio europeo e poi il vertice uno ogni Unione Europea Balcani occidentali del Gambia
Come anche la offerente sul futuro dell'Unione Europea conducano verso un passo avanti positivo e particolarmente importante quel perché rifletta nel nuovo bilancio pluriennale dell'Unione Europea
Quindi la ventuno finirà ventisette ha detto mai a Goya comincia presidente del Parlamento serbo altrettanto partecipanti di questo vertice secondo le sue valutazioni
Per via in quei Paesi che hanno maggiormente avanzato nel pacchetto delle euro integrazioni
Presidente della Camera del popolo del Parlamento della Bosnia Erzegovina Dragant sono vicini ha detto in questa occasione che il suo Paese negli ultimi due anni
Si è occupato piuttosto dice il testo che che l'integrazione europea ha detto dopo la formazione del governo amico tali dello statale bisogna attuare le riforme della legge elettorale
A tutti i livelli per garantire una rappresentanza legittime dei popoli costituenti ha detto province ha rilevato inoltre chiedo ufficialmente tutti impotente Collina sono a favore
Delle integrazioni europee mentre piene implica che ognuno atlantiche ci sono resistenze da parte di alcuni alcuni dedicheranno la separazione dalla Bosnia Erzegovina alcuni sono a favore dell'Unità ritmo i croati sono gli unici chiarezza non il tessuto connettivo per la vita nella Bosnia Erzegovina ha detto bene danzón
Sempre a Bruxelles il commissario applica allargamento dell'Unione Europea Oliver vari lei ha incontrato i capi delle due Camere del Parlamento della Bosnia Erzegovina Demitri deceduta nel ciò vince
Nel corso della riunione varchi e ha dichiarato che la previdenza croata del Consiglio dell'Unione Europea
Sarebbe una opportunità e ripeti nei Balcani occidentali ma anche per concentrati a promuovere lo sviluppo dell'istituzione e dell'economia
I presidenti dei Parlamenti e dei del Cai di Balcani ci hanno incontrato anche il gruppo di lavoro per i Balcani occidentali della Commissione esteri del Parlamento
Europeo perché è dovuta dall'eurodeputato croato Tonino sulla in questa occasione piccola rilevato che si tratta di un incontro importante il quale avviene in tempi della disintegrazione dell'Unione Europea
Si vedrà che ci sarà un'integrazione dell'unione
L'Unione europea deve restare un progetto aperto a quelli che dedicheranno entrarci l'Ampera dell'ICI vivono soli pare i criteri ha detto pittura aggiungendo di non condividere le posizioni Catherine ma anche l'allargamento necessario riformare la spetta un leone pitturati detto convinto che questi due progetti devono andare
Però il vertice europeo dello scorso novembre come probabilmente ricorderete non aveva dato via libera all'apertura dei negoziati di adesione con Albania e Macedonia del Nord
Con suscitando tutta una serie tratta anche di reazioni negative di di polemica e questo a causa del detto della della Francia questo stop o questo rinvio per meglio dire chiamiamo rinvio cerchiamo di essere un po'ottimisti las la Francia lo ha giustificato anche con la intenzione di rivedere i criteri con cui si conduco in cui sono organizzati i negoziati per l'adesione
E in affetti le proposte francesi non sono almeno così per quello che erano state presentate non erano negative sta di fatto che la rete la revisione insomma dei del meccanismo di di dei negoziati per la tesi dei per i paesi che appunto hanno in corso il processo di adesione all'Unione europea è stato avviato e ci dovrebbero essere delle novità che dovrebbero arrivare alla consiglio europeo di marzo che si spera dovrebbe dare la via libera finalmente l'apertura dei negoziati di adesione con Albania e Macedonia del Nord anche perché la Croazia vorrebbe arrivare al vertice di Zagabria Di Maggio appunto con a questo Vialli come potendo insomma ha annoverare il suo semestre di Presidenza del Consiglio europeo
Appunto questa decisione positiva del consiglio europeo per favorire appunto una decisione positiva dei ventisette nei giorni scorsi il premier albanese Edi Rama ha compiuto un tour a Bruxelles di questo di questa visita ufficiale a Bruxelles e ci parla naturalmente attorno ora
La costruzione delle zone duramente colpito dal potente terremoto dello scorso ventisei novembre
è stato l'apposita conferenza donatore organizzata dalla Commissione europea nel centro dei coloro che avuti a Bruxelles estrae il premier albanese Edi Rama e la presidente della Commissione e l'Unione europea o sulla bontà la in un video messaggio diffuso su Facebook hanno fatto sapere che l'incontro che è durato oltre due ore e che hanno parlato dando l'informazione sulla situazione dal modo in cui vengono trattati gli sfollati al rapporto dei danni in via di conclusione con l'assistenza degli esperti dell'Unione europea e della Banca mondiale e dell'ONU
E al Master piano di ricostruzione al piano i locali per le aree colpite e al calendario di tutto il processo ha voluto far sapere all'opinione pubblica il premier che tira
So che secondo dati preliminari l'ammontare dei danni sarebbe di circa uno virgola un miliardo di euro di cui oltre settecento milioni
Quindi relativi all'Idi Fitch e le infrastrutture il resto sarebbe danni che hanno subito né impresa e le loro interrotto attività economica il premier hanno sottolineato che la particolare attenzione importanza che da Presidente del dell'Unione Europea Nahyan pone alla conferenza dei donatori che è stato molto importante
Il nostro piano di finanziamento di questa massiccia operazione di ricostruzione ha voluto precisare Edi Rama super nelle nostre possibilità sappiamo bene che la somma che potrà essere raccolto non potrà soddisfare tutto il necessario
Ma il piano della presidenza della Commissione europea va oltre e quindi continueremo a lavorare insieme presto abbiamo condiviso le idee del finanziamento
Di ricostruzione con uno scenario aggiuntivo dopo la conferenza ha voluto precisare che dirama in questo video messaggio
Il presidente della Commissione europea Ursula von der Vaillant a una strategia concreta per l'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea dell'Albania e della Macedonia del Nord ha confermato il premier che dirama
Allo stesso video messaggio che ha fatto di distribuire condividere su Facebook spiegando i temi affrontati a Bruxelles nel corso di uno del lungo collo gioco Como che ha avuto con Van der Zeit
No no tuttavia precisato che nonostante ciò le sorti dalla sorte della decisione dipenderà dall'andamento del dibattito all'interno dei Paesi membri sul futuro del processo
E riferendosi alla nuova metodologia sui negoziati di adesione voluta dalla Francia in via di elaborazione
Dalla Commissione europea la quale si è detta a favore di una decisione positiva nei confronti di Tirana Skopje Tamas non si è dimostrato tanto ottimista
Dalla convocazione presentata dalla Commissione europea sono buoni e la Macedonia ed notte validità per noi i due Paesi sono pronti per l'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea e noi stiamo lavorando perché diventi una realtà prima del summit di Zagabria
Ha dichiarato pochi giorni fa a Tirana dobbiamo ricordare il commissario europeo largamente condivise
Ma e SLAI
Intanto la presidente Van der Zeit vende con entusiasmo gli sforzi per spingere in avanti il processo di Berlino attraverso accordi che potranno passo dopo passo aleggia votazione del movimento di persone e merci e capitali
Nella nostra regione ha sottolineato il premier albanese promotori insieme al presidente serbo all'esame del budget e l'ex premier macedone Soranzo e del così detto mini uscendo in Val Camonica
Ramo ha precisato che l'unione europea avrà un ruolo in questo processo sia politicamente che finanziamento
La strategia relative negoziati è solo una parte di una più ampia strategia adottata dalla commissione per promuove la cooperazione dello sviluppo regionale nella regione dei Balcani occidentali a voluto precisare
Rama anche giustificando l'iniziativa locale e regionale
Il premier e ministro degli Esteri albanesi
Dunque diranno è stato in visita anche nel quartier generale della NATO in qualità di presidente di turno dell'aviazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa o come siamo abituati l'OSCE trama è stato ricevuto dal segretario generale della NATO Jaap Stoltenberg aveva partecipato inoltre il Consiglio del Nord Atlantico
La crisi in Ucraina dintorni tra le priorità della presidenza albanese e per questo che la prima visita di Rama nella sua nuova veste è stata proprio a chi è lo scorso venti il ventuno gennaio la prossima settimana ma dovrebbe visitare Washington ed in programma secondo quanto da lui annunciato c'è anche la sua visita
In Russia a Mosca
Intanto da parte sua è segretaria generale già nato sto lottando ha incontrato il primo ministro danese gravi ringraziato per la partecipazione del suo Paese all'operazione alle missioni agli schieramenti della NATO in Kosovo Afghanistan negli Stati baltici
Dando un solido contributo alla sicurezza condivisa terrà danza sto tende Cagnacci tutto rivolto le sue più sentite condoglianze Rama e tutti coloro che hanno perso i loro cari in quel terribile terremoto che ricordato che la NATO ha risposto attraverso il centro di coordinamento per i disastri mobilitando l'aiuto di alleati e partner
Cosa questa che dimostra che quando una lato soffre siamo tutti insieme e abbiamo insieme al tetto spontaneità da parte sua
Accogliendo il premio avevamo nel suo ruolo di presidente incarica dell'OSCE nel due mila venti e stolta imprecava affermato che l'ordinazione fu forme in cui c'è alle per discutere di controllo delle hanno menti
E trasparenza militare in misure di rafforzamento della fiducia accogliamo con favore il ruolo che svolge in Ucraina altri arie di conflitto questo son tutte questioni importanti per la NATO quindi puoi contare sul nostro sostegno nel tuo ruolo di Presidente dell'OSCE quest'anno affermato scottante questo caso
Totem Branca aggiungo che la NATO può contare sull'impegno attivo positivo dell'Albania per la stabilità e la cooperazione nella regione dei Balcani occidentali e per la promozione della politica delle porte aperte terranno atto
Parliamo ora del Kosovo facciamo il punto sulla formazione del nuovo governo che attende ancora dopo le elezioni dello scorso ottobre ormai sono passati quasi quattro mesi da quel voto
Nelle prime settimane sembrava che fosse spianata la strada per l'alleanza tra i due partiti vincitori i quali però nessuno dei due ha la maggioranza assoluta vale a dire il movimento indipendentista per Vendola se e la lega democratica del Kosovo ma la possibilità di formare una coalizione poi si è arenata
Non tanto sulla non tanto e non solo sulla forma sulla spartizione delle delle poltrone nel nel governo degli incarichi per meglio dire ma anche sulla gli accordi per altre nomine importanti come quella per esempio del prossimo presidente della della Repubblica del del Kosovo tutto questo naturalmente ha anche una ripercussione
Sui i negoziati con la per la normalizzazione delle relazioni con la Serbia mediati dall'Unione europea che sono praticamente bloccati da oltre un anno
E la situazione del Kosovo a suscita preoccupazioni anche a livello internazionale in particolare modo a Brussel e a Washington e ha suscitato nei giorni scorsi la presa di posizione
Del così detto quintetto vale a dire Germania Francia e Italia Regno Unito e Stati Uniti ce ne parla sempre Arthur mora
Non è nostro dovere fare da mediatori ma incoraggiare tutti gli attori politici ricco solo di restare concentrati sulle necessità del popolo consolare
E una dichiarazione stampa congiunta che vien pastori del quintetto Germania Francia Italia Regno Unito e Stati Uniti hanno anticipato l'incontro
A Pristina alla presenza anche dell'ambasciatore della delegazione del col della Commissione europea a Pristina con il leader del movimento di autodeterminazione Albin Kurti e quello della lega democratica del Kosovo Issa Mustafà
L'incontro è stato annunciato da autodeterminazione dopo l'ennesimo round di colloqui falliti fra Curti e Mustafà
Sulla formazione del nuovo governo
Per dissipare a ogni speculazione precisiamo che noi rappresentiamo degli stati profondamente impegnati nei confronti di un costume democratico indipendente si legge nella decretazione del quintetto
Ogni ipotesi secondo cui i nostri governi sosterrebbero un singolo partito un candidato non è corretta
La responsabilità sul futuro del Kosovo sul futuro dei suoi leader esclusivamente nelle mani del popolo del Kosovo precisata stessa dichiarazione
L'autodeterminazione Degas democratica del consumo presso il Golan settimane
I negoziati per la formazione del nuovo governo senza tuttavia raggiungere progressi significativi sebbene alcuni quotidiani riferiscono di passi in avanti fra le due parti
Almeno secondo codici sorretti soggiorno nostro che città proprio fonti nei prossimi giorni l'auto deduzione egli tele di tappa dovrebbero trovare un'intesa di massima
In questa ottica è ovvio sullo smog dovrebbe finire alla guida del dicastero
Degli esteri kosovari rinunciando alla carica di presidente dell'Assemblea nazionale la stesso costumoni in un'intervista all'agenzia di stampa consuma presto aveva annunciato lo sgomento dei negoziati nel fine settimana appena concluso
Naturalmente spero che questa volta ci sia Cuneo pensionamento definitivo documentato Mosconi riferimento al recente stallo dei negoziati sulla formazione del nuovo governo di Pristina
Vogliamo assicurarci che l'accordo tra eredi K e autodepurazione si venga raggiunto nei prossimi giorni in modo di avere tempo sufficiente per incontrarci e creare il coordinamento necessarie con le minoranze
Nazionali ha osservato rispondente piene di carta Simoni notando che la minoranza serba ha bisogno di tempo per dirimente
La questione legate alla sua inclusione nel nuovo governo di Pristina
Nessun commento sui con gli occhi da parte degli ambasciatori di quintetto i quali hanno anticipato la loro presenza con una dichiarazione come abbiamo fatto sapere sin dall'inizio hanno precisato che non è il loro dovere
Di essere parte di questi negoziati ma dobbiamo soltanto sollecitare
Ogni positività di queste di questa situazione
Ogni ipotesi secondo il nostro governo sosterrebbe un singolo partito candidato non è corretta hanno precisato loro intanto fatto facendo capire l'opinione pubblica kosovara
Che loro sanno rispettare il dono di limiti
Intanto sul piano internazionale del colosso dobbiamo informare che la NATO si sta adoperando per garantire la riapertura dello spazio aereo inferiore kosovaro e questo lo ha dichiarato il segretario generale dell'ANCI atlantica
Gesto ottanta
Siamo assolutamente a favore della ripresa di un dialogo tra le autorità di Belgrado e Pristina che è rimasto in sospeso ormai da troppo tempo crediamo che sia unico modo però io ad una soluzione pacifica
E diplomatica al conflitto in corso tra i due Paesi ha detto il segretario generale
Ricordando che l'apertura dello spazio aereo inferiore incede consolari potrebbe tre alla ripresa dei collegamenti aerei diretti tra i due Paesi
Gli accordi dobbiamo ricordare
Che sono stati recentemente raggiunto tra Serbia e Kosovo in materia di collegamenti aerei ferroviario presentano un importante passo in avanti verso l'Annunciazione di
Rapporti bilaterali ha detto il premier dimissionario del Paese balcanico ramo salentina aggiungendo che i due al coro di Fano interessi dei nostri cittadini
Ci sono molti kosovari che vivono cadono spesso la necessità di viaggiare in serra con questi nuovi accordi
Che sarà garantita una maggiore libertà di movimento si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la nostra sovranità ha voluto precisare
Cardinali
E adesso apriamo l'ultima parte di questa puntata di passaggio sud-est del due febbraio del due mila e venti cambiamo a cambiamo argomento e parliamo di della Capitale Europea della Cultura che dal primo febbraio fiume
Fiume dunque nel due mila venti Rijeka sarà per dodici mesi al centro della scena culturale europea lo slogan ma scelto per questa importante importante evento è fiume porto della diversità
Tre i percorsi che i percorsi tematici che sono stati scelti per appunto per ispirare insomma questa questa hanno questa quest'anno il cui fiume sarà capitale europea della della cultura
Temi che di guardano al passato di questa città ma che però guardano soprattutto al suo futuro vale a dire acqua lavoro e migrazioni
Avremo modo nel corso dei prossimi alle prossime settimane i prossimi mesi di parlare appunto di Fiume Capitale Europea della Cultura due mila e venti intanto vi segnaliamo
Che il programma completo di tutte le manifestazioni di Rijeka due mila venti lo trovate al sito www punto Rijeka appunto h R Rijeka scritto r i i lunga e K appunto HR
Dove trovate voi anche la versione in in italiano
E adesso nell'ultima parte di questa puntata di passaggio a sud-est del due febbraio due mila venti vogliamo parlare di stati scomparsi stati scomparsi un Progetto editoriale che abbiamo deciso di seguire di sostenere per quanto c'è c'è possibile
Di cui stiamo parlando a già da qualche puntata di passaggio a sud est stati scomparsi e la prima serie di guide di Paesi che non esistono più
Guide che non in non non intendono seguire i confini di oggi ma di portare i i lettori in un viaggio nel tempo e nello spazio verso verso regni verso le pubbliche verso imperi che sono scomparsi
Ma alla ricerca delle tracce ancora vive presenti nella nell'oggi proprio per cercare non è un'operazione nostalgica non è un'operazione nazionalistica proprio un'operazione invece per cercare di trovare quello che ci unisce oggi invece che quello che di quello che ci divide
La prima guida agli Stati scomparsi e dedicata alla Repubblica di Venezia e la sua uscita è prevista per il prossimo marzo è già possibile ricevere un estratto il PDS gratuito del libro direttamente nella propria e-mail
E ricevere anche informazioni sulla data esatta della pubblicazione
Il sito a cui fare riferimento www punto stati scomparsi punto it
Non ne abbiamo parlato con il suo ideatore e curatore Giovanni vale l'intervista ve l'abbiamo già proposta la potete di trovare riascoltare su radio radicale punto vite anche sulla pagina Facebook di passaggio sud-est
La prima guida dicevamo è dedicata la Repubblica di Venezia racconta la storia della Serenissima uno stato che durato mille anni scomparso nel mille settecentonovantasette una storia fatta di di rotte marittime di commerci
Ma anche di di di battaglie ma anche di unione di culture di di di mescolanza di culture di di di etnie diverse la il guida sviluppo un viaggio che parte dall'Italia tocca la Slovenia la corazza il Montenegro l'Albania la Grecia Cipro Paesi che hanno fatto parte della Serenissima
Passaggio a sud-est come dicevamo ha deciso di sostenere questo progetto
Vi stiamo proponendo ipoteca sta che sono stati realizzati a corredo della guida dopo le prime due puntate che dei che erano dedicate alla nascita del carattere di quel carattere tipografico che noi chiamiamo corsivo ma che all'estero
Conosciuto come italica
E dopo aver ascoltato la storia della città di rovini Rovigno
In questa puntata parliamo invece della nascita del ghetto o nel corso della storia gli Stati cambiano evolvono scompaiono lasciano dietro se è un'eredità è un pezzo di identità della nostra ed il podcast gli Stati scomparse si muove tra queste realtà politiche del passato viaggiando nel tempo e nello spazio ogni volta una parola una storia un personaggio un l tu del passato che ritroviamo nel presente in questa puntata scopriremo che la parola ghetto che si usa oggi tutte le lingue nasce a Venezia nel mille cinquecento hanno
Siamo a piazza San Marco luogo emblematico di Venezia i turisti le gondole la cartolina tipica della città ti propongo di camminare verso nord per raggiungere il cortile perché conosciamo collo di Varsavia sentiamo parlare di quelli che esistono le nostre città il termine Goethe usato oggi in tutte le lingue per indicare un luogo di segregazione un quartiere svantaggiati
Raramente lo si associa a Venezia la sua bellezza e sui canali e sui turisti eppure è proprio qui che nasce la parola ghetto il ventinove marzo mille cinquecentosedici
All'epoca Venezia il centro di una grande repubblica è una delle città più popolosa d'Europa il suo dinamismo attira persone da ogni dove e tra queste anche gli ebrei cacciati qualche anno prima dalla Spagna
Mentre il loro numero cresce in città Venezia decide di regolamentare la presenza degli ebrei impone loro di abitare in un unico quartiere viene così istituito il recinto degli ebrei uno spazio delimitato le cui porte di accesso sono chiuse durante l'anno
Ma qual è l'origine della parola che abbiamo contattato qualcuno che abita nel Ghetto di Venezia
Si tratta di Marcello assalti la direttrice del Museo ebraico di Venezia sarà lei la nostra guida tra le calli della
Sale in cui Santcliment impegnati sia e il sestiere di Cannaregio esattamente le aree di sentiamo bene
Dove prima nel cinquecento erano attive alcune fonderie termitani Atene non era possibile Perini pellicole incendi avere benefici con fuoco attento capi in città
Attualmente in via era in una zona periferica contornata da canali sicuramente pagherà e anche nazionali
Ed è la Fonderia o meglio de dalla Caravaggio ettari e che veniva appare detta
Stiamo camminando tra le calli del ghetto sentiamo i lontananza le campane della chiesa di San Gerolamo
A partire dal mille cinquecentosedici gli ebrei devono dunque Peter unicamente in questo quarto non saranno mai cacciati dalla città ma dovranno rispettare delle regole molto rigide che prendevano loro ad esempio di esercitare alcune professioni
Ciò nonostante la parola ghetto non a Venezia la stessa connotazione negativa che gli attribuiamo noi oggi
Imparare a detta Venezia Chris mica pensare a campa di pietra che non rappresenta oggi un luogo di segregazione né né Europa deprimente
In passato e lo fu era il cosiddetto recinto che gli ebrei dove ebrei diverranno con moltissime imitazioni le proprie libertà
Era però anche all'epoca un luogo niente dica culturali nei e
Quotidianità montano dinamico io recinto degli ebrei cessa di esistere nel mille settecentonovantasette con la fine della Repubblica di Venezia il quartiere del ghetto tuttavia è sempre lì dov'era
Lo si riconosce per i suoi edifici molto alti costruiti nei secoli man mano che la popolazione del ghetto passava da seicento a cinque mila persone e oggi ci racconta Marcella saldi fighetto è un quartiere piace
Quindi oggi è un campo di cioè piuttosto che ho ed è per questo che tanti bambini veneziani si incontrano qui per poter giocare apparire ogni al centro c'è una fontana che ancora funzionante e un po'se no da queste accanto si vede no pregressi ne andavo che in ogni angolo cioè l'ingresso del Novecento e nella top Horst del campo c'è la vecchia casa inserendo etica di ritorsione
Ancora oggi la case sei litica diritta Osio funzionerà ed è il luogo di esplicare ricca per alcuni anziani della comunità due piani di queste edificazioni invece stati trasformati in foresteria un locale accogliente per i visitatori italiani estremi che si attacca da una parte e se il camminare e italiani tra perse il campo di Getter luogo che era di segregazione ma che ora risplende e si propone come luogo di aggregazione
Mai
E c'è venuta sicuramente voglia di andarlo a vedere questo ghetto veneziano ma quando è meglio andarci se volete evitare la ressa dei turisti li consigliamo di visitare l'ho detto in inverno o comunque fuori stagione
Fate un salto anche al Museo che racconta la storia della comunità ebraica di Venezia oggi questa comunità conta appena quattrocentocinquanta iscritti va dal punto di culturale è tra le più importanti d'Italia piccolo di Venezia e il primo museo ebraico ad aver aperto le sue porte dopo la seconda guerra mondiale un ultimo consiglio chiedete di poter entrare nel giardino segreto che si trova vicino museo
Innesti
Avete ascoltato fosca degli stati scomparsi realizzato da Giovanni Falletti Giulio al famoso
Siamo in viaggio all'interno della Repubblica di Venezia la nostra prossima destinazione Corfù in Grecia parleremo di pasti è stata Bur detto soffritto e altri piatti tradizionali
Ci trovate su Stati scomparse completi dove potete iscrivervi alla nostra newsletter per essere informati dell'imminente pubblicazione della prima quindi
E con questo siamo arrivati al
A termine della puntata di passaggio a sud-est del due febbraio del due mila e venti puntata che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina si corra e ad Arthur Mura puntata che come sempre potete ritrovare già da adesso su radio radicale punto it andando nella sezione delle rubriche cliccando su passaggio a sud-est i trovate tutte le non
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Alle sei per il supplemento settimanale e poi domenica prossima nove febbraio come sempre alle ventuno per la una nuova puntata grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli un buon proseguimento in compagnia di radio radicale