La discussione sulla giustizia e il ruolo dell'informazione. Intervista a Gaia Tortora

Radio radicale siamo in collegamento con Gaia Tortora vice direttore del TG de el de La sette con lei vogliamo tornare un po'sui temi di cui si è discusso in questi giorni naturalmente il tema della giustizia e della prescrizione che sta agitando anche le forze di maggioranza ci sono
Più opposizioni come e gli ascoltatori di radio radicale pensano allora
Gaia al di là delle vicende che ti hanno visto protagonista in queste settimane si può partire da un punto cioè nel della difficoltà che c'è nella informazione italiana di conoscere un po'anche
Le diversità tra i progetti e le legittime posizioni diverse in tema di riforma della giustizia
Allora la difficoltà tanta dobbiamo ancora una volta parte dalla politica né tanto che noi attendiamo come dire un quadro definitivo dal ministro Bonafede da un po'di tempo non ormai da da quando erano al governo con la lega trapela qualcosa su alcuni punti e naturalmente poi ci siamo fermati e al dibattito sulla prescrizione
E da lì poi un torchio abita tutto no perché arriva poi ai mezzi di informazione per carità non tutti
è però anche lì qualcuno magari ne fa una battaglia e di Anton derby in realtà diventa una maionese impazzita dove nessuno capisce nulla
Diciamo così di concreto è però poi diventa un tutt'uno appunto la prescrizione che era il cavallo di battaglia senza dubbio dei Cinque Stelle
Così com'è stato il reddito di cittadinanza
Ma li sappiamo bene no che cosa vogliono entrata in vigore suona ed è diciamo la la fatta passare la lega l'ha votata però sorretto che fa poco o nulla
E poi soprattutto la giustizia non è solo la prescrizione io resto convinta di Quetta no a un discorso un po'più ampio ecco Gaia anche diciamo
Per la tua vicenda personale da radio radicale gli ascoltatori conoscono la iniziativa sulla giustizia giusta che ha visto protagonista Enzo Tortora Marco Pannella ecco questa idea generale della giustizia
Il la sintesi anche diciamo un po'lo slogan della giustizia giustizia giusta ecco questo
è un tema che non passa oggi c'è una visione lo hai ricordato tu anche in un'intervista sul libero una visione insomma che viene definita giustizialista prevale ancora questo oppure c'è un cambiamento
Guarda io
Occhetto non può in minoranza su questo perché tanto dire che decies è un grande voglia di tintinnio di manette
Se di appunto giustizialismo che gli italiani sono giunte chiari io vado un po'in controtendenza porte perché oltre a leggere gli schieramenti no anche dell'informazione sui vari giornali o della politica
è invece parlo anche con tanti cittadini comuni non non mi risulta questo questa voglia di giustizialismo perché appare forte sanno benissimo che il tema è un tema che riguarda tutti no
Non riguarda solamente i politici i politici ladri
Tutto tutta quella pagina lì no la carta Tangentopoli c'è la giustizia è una roba che ricade sulla vita di tutti noi
E naturalmente la giustizia giusta nel caso che cita gli studi indicata di Marco nasce da quell'attività quella esperienza terribile di ingiusta detenzione di malagiustizia da quella Torelli
Ma non è solo quello cioè la e il buon funzionamento della giustizia della vita di tutti noi di chi lavora di chi si trova con un'impresa in un ingranaggio difettoso cioè non esiste solamente la prescrizione e la no e le ingiusta detenzione e è lui che che a vita la politica secondo me
Tante volte Marco Pannella ma il partito radicale in generale che ha sempre cercato di aprire un dibattito approfondito particolareggiato su questi danni ha parlato anche dei danni concreti per esempio per l'economia al di là del salgono che si vede
Per esempio bloccato nelle sue attività del per quello che riguarda l'esempio gli imprenditori ma anche per i lavoratori
Che hanno grosse difficoltà se si trovano ad affrontare un procedimento giudiziario anche sul posto di lavoro diciamo dipendente ecco i danni per l'economia
Di di questa estrema farraginosità del nostro dall'altro si fa ecco questo questo più difficile sentirne torna
Ma ci ci sono però voglio dire senza citare l'ultimo caso invano lodo ci e l'altro no e lo scudo si Tellus o no prima lo mette Ettore lo storico anche lì poi se vai a vedere in realtà che cosa accade che la magistratura interviene laddove la politica piene
Ondeggia non è in grado cambia idea no fa in questo Paese chi ci pensa sempre la magistratura però ecco la colpa non è necessariamente magistratura anche perché c'è qualcuno che poi ci rivolgiamo con cifratura no stavolta che un vuoto politico
Certo Gaia ecco
Quindi però ecco il tuo giudizio che emerge anche dall'intervista che è uscita sul quotidiano libero tu l'hai accennato poco fa
Cioè c'è in realtà un cambiamento di percezione nell'opinione pubblica ecco però è difficile registrarlo secondo dei perché c'è una difficoltà da parte dei giornalisti oppure
In generale è un po'l'opinione pubblica che ondeggia morto su alcuni temi
Però cui d'Avino alquanto diciamo l'opinione pubblica chi ci riferiamo alle torri del patto quotidiana tocca ai lettori del fatto quotidiano e Diliberto ce ne sono in ordine alla figura adesso nella l'unica opinione pubblica se tu vai a vedere
I lettori dei dei quotidiani diciamo così no data riferimenti Kiefer delinea indubbiamente così ma dobbiamo allargare la visuale
Per quanto io non sono convinta che sia solamente quello quella è una parte che e chi richiama comunque a quello che viene evocato no cioè che e i politici sono tutti cattivi tutti ladri
Che quindi bisogna ricordarla così ma è una parte i cittadini sanno che non è così cammino che può riguardare anche la la propria vita personale su altro come dicevi tu no su impresa sul lavoro sulla Lucrezia per questo io non sono con cioè io cerco di andare al di là degli schieramenti se non superiamo questo anche noi come informazione
Non ne usciamo
Certo pure pure l'effetto che c'è su questi temi sui socio all'anno molti osservano sempre che
C'è un grosso volume di discussioni di condivisioni su temi diciamo di carattere giustizialista però in realtà se si vanno a vedere i numeri voce c'è una grande massa di persone che magari legge e non condivide che magari
La signora perché la maggioranza si giornalista standardizzata la
Io per quella diciamo così
Pentimento che ho esternato verso il direttore della del fatto quotidiano Simeon Appio che ho ricevuto anche un in Turchia no accolte male danzare per carità un anche riferimenti personali a mio padre Carlo tu gli vai a vedere
Do not
Tutti Whitney che non hanno facciano un altro nome in gran parte no e cioè non c'è cella dietro scusa ingresso su chi quegli altri che hanno manifestato solidarietà condivisione elementi critici
I firmano tutti con nome e cognome e c'hanno la foto della faccia ma dobbiamo anche pensare a questo che il mondo
I criteri dei sociale non è il mondo reale in quella parte dell'insurrezione
Per l'orto la una ultima domanda più diciamo nella tua nel tuo ruolo di giornalista
Rispetto anche alla prospettiva che sia avere sullo scontro diciamo su cui si deve con qualche cosa mezzi succederà a questo punto perché anche nelle ultime ore
Si registrano appunto posizioni diverse teorizza anche poco fa la protezione degli inglesi è esatto no sia un po'che succede secondo te guarda non so è molto interessante anche abbastanza complicata conoscendo proporrà
Il punto di partenza almeno sulla prescrizione del ministro buona fede che anche ieri hanno fatto tutti quadrato attorno a luglio si chiama un po'come la storia data uno Cinquestelle che trovano nella stessa situazione cioè operavano davvero un punto di mediazione o se no qualcuno dovrà fare un passo indietro
E c'è un problema insomma che se questa Benedetta botta utili per cuori e che potessero mettere davvero attorno a un tavolo a discuterne e a trovare un punto di caduta ben venga per tutti io mi auguro che il problema non sia solamente la prescrizione perché veramente parliamo
Vi è un discorso molto più ampio insomma cioè non non riusciamo ancora come affrontare un pochino ora senza nulla togliere al tema il discorso dalla coda invece che dall'inizio
Raccordo ringraziamo davvero molto Gaia Tortora lo ricordiamo vicedirettore del TG de La sette con la quale abbiamo parlato appunto un po'ditemi
In in una visione un po'più generale i temi che riguardano la giustizia anche la situazione politica delle forze di maggioranza grazie molte Gaia