Vittorio Bachelet: l'impegno come responsabilità e come esempio, 12 febbraio 1980 - 12 febbraio 2020

Ingresso il Presidente della Repubblica
Prende la parola e il professor Eugenio Galdo rettore della Sapienza Università di Roma
Signor Presidente della Repubblica notorietà signora Basso familiare Vittorio Macioce signore e signori sono veramente lieto di porgere immensamente più cordiali
In occasione di questo seminario su Vittorio Banshee l'impegno comune responsabilità e con un esempio
Organizzato in collaborazione con il Consiglio superiore della magistratura l'assunzione Vittorio Bashmet e l'Azione cattolica italiana che ringrazio sentitamente per aver promosso l'assegno non sa tenere la celebrazione nel quarantesimo anniversario della scomparsa dell'illustre docente e studioso che vi dico la sua vita al servizio del Paese
Signor presidente nel due mila quindici in una delle sue prime uscite istituzionali in qualità di capo dello Stato volesse e quindi la sua università per commemorare il professor Bashere e oggi a distanza di cinque anni acconto di nuovo l'invito per rendere omaggio ad un servitore autentico delle istituzioni
Grazie signor presidente per essere tornato in un nuovo legato alla memoria di grandi uomini di Stato tragicamente scomparsi come Vittorio bacile Aldo Moro e Massimo D'Antona
La sua presenza e c'erano dei testimoni all'importanza di queste iniziative
Ai familiari diritta debba scegliere oggi qui presenti voglio porgere il più sincero e sentito ringraziamento della nostra comunità accademica
Ciò che rimane e rimarrà indelebile nei nostri cuori e nei nostri pensieri
E l'esemplare impegno accademico scientifico civico del professor nascere ma anche la vostra testimonianza per il perdono e mai per la vendetta per il riscatto con il senso vero della pena
Vittorio bacile stroncato da una micidiale proprio nell'adempimento dei suoi doveri servitore dello Stato fu vittima del tunnel della violenza che inghiotte il nostro Paese in un periodo che tragico e sanguinoso della nostra storia
Nato a Roma il venti febbraio mille novecentoventisei crebbe in un ambiente profondamente cattolico e Corradi Caten tradizioni di servizio nei confronti dello Stato
Entrato già nel mille novecentotrentaquattro come fanciullo nelle file dell'Azione cattolica anzi scrisse poi la giurisprudenza dove si laureò nel mille novecentoquarantasette con una tesi in diritto del lavoro
Nei primi mesi del quarantotto fu nominata assistente volontario di diritto amministrativo da qui lo zar Rubini
Durante il decennio mille novecentoquarantasette cinquantasei esplica un'intensa attività anche nelle organizzazioni universitarie cattoliche quale segretario del Consiglio superiore della Fuci
Nel mille novecentocinquantasette ottenne la libera docenza in diritto amministrativo e nel mille novecentocinquantotto l'incarico di insegnamento nell'università di Pavia nominato vicepresidente dell'Azione Cattolica nel mille novecentocinquantanove ne divenne presidente per nomina papale dal mille novecentosessantaquattro al mille novecentosettantatré
Ottenuta la cattedra nel mille novecentosessantadue venne chiamato a Roma nel mille novecentosessantotto insegnare scienza dell'amministrazione nell'università problema
Fu quindi naturale conseguenza che nel mille novecentosettantaquattro in occasione della istituzioni di ben quattordici nuove cattedre
Nella nostra facoltà di Scienze politiche ma sulle fosse chiamato a va dalla Sapienza per l'insegnamento di diritto pubblico dell'economia
Divenne immediatamente direttore dell'Istituto di studi giuridici
The mantenne fino al mille novecentosettantasette quando passato alla seconda Cattani diritto amministrativo fu sostituito per un anno da Giorgio Branca e poi nel mille novecentosettantotto da Giuliano Amato
Membro del consiglio dei laici del comitato per la famiglia il vicepresidente della commissione italiana giustizia e pace
Divenne consigliere comunale a Roma nelle liste democristiane nel mille novecentosettantasei e poi sempre nello stesso anno vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Le copre tale carica fino al dodici febbraio mille novecentottanta
Giorno in cui cadde vittima dell'attentato terroristico sulle scale della nostra facoltà di Scienze politiche con a fianco la sua assistente Rosi Bindi che ringrazio per la sua odierna significativa presenza
Il suo interesse per due rivendicazioni di un umanesimo
Che riservi un ruolo fondamentale alle istituzioni statuali emerge in tutti i suoi interventi e anche in alcuni reduci le rassegne sui convegni dell'Unione dei giuristi cattolici italiani
E su questa base disse il vero e allo stesso tempo limpido umanissimo
Di cui si nutre anche una parte dell'allora giovane classe politica cattolica
Che deve essere analizzata l'opera giuridica di Bashmet che cercava di adeguare le istituzioni ancora intrisi dell'eredità del fascismo ai principi della Costituzione
Un uomo allo stesso tempo sereno ma problematico schivo ma coraggioso
Porto sempre in tutti i ruoli che ricoprì la cristallina testimonianza di chi intende la vita come un servizio
In questa prospettiva impegna nell'università e nelle istituzioni
Ha incarnato la irrinunciabilità dell'opzione democratica e la necessità di tenere sempre aperto il dialogo rifiutando ogni integralismo signor Presidente della Repubblica ricordare oggi Vittorio bacile
Il quarantesimo anniversario della sua drammatica scomparsa significa per la Sapienza ribadire l'impegno dell'ateneo a trasmettere ai giovani quei valori in difesa della formazione della ricerca della partecipazione democratica
Il nominati da un profondo e convinto umanissimo piccolissimi che costituiscono il lascito dell'esistenza di Vittorio bacile testimoniato fino all'estremo sacrificio
Grazie
Invito
Allora
Il professor
Giuliano Amato a svolgerle la relazione generale
Signor presidente signora Basile Giovanni
E tutti voi
Beh non è facile per me perché
O ancora il ricordo
Dico il dodici febbraio quando mi chiamarono io ero fuori università in quel momento
Ed era steso lui non c'era ancora neanche un lenzuolo
Son passati quarant'anni
E mi rendo conto che ricordare Vittorio lo si può fare in mano degli interessi e qualunque modo tu scelga ti viene fuori una grande personalità a tutto tondo
Puoi scegliere il servitore dello Stato che non lo è perché sta servendo la sua comunità
Può scegliere un padre di famiglia e tu lo sai
Poi sceglierei il professore poi sceglierei il propulsore nell'Azione cattolica dei suoi gli anni e anche delle sue riviste e te lo ritrovi
Io voglio in questa occasione perché questo ricordando un collega soprattutto ricordare il giurista
E il suo contributo a mio avviso straordinario al progresso del nostro diritto pubblico non sono quello amministrativo
Che rischia di essere un po'sepolto dal ricordo che
La tragica vicenda della sua scomparsa a sedi multato nel nostra collettività
In realtà
Vittorio Bo Ashley che appartiene alla generazione di quei giovani che cominceranno a studiare diritto quando è appena entrata in vigore o sta per entrare in vigore la Costituzione repubblicana
Ha ricordato il rettore lui si laurea nel quarantasette e gemello di leopoldo Elia curiosamente nel nella laurea quindi e la stessa degenerazione
Ma si differenzia dagli altri intimo motivi ora vi dirò perché validità di quello che il modo più usuale dei giovani
Di dare continuità alla nuova Costituzione cioè raffrontare le istituzioni alle regolazioni preesistenti
Alla nuova Costituzione per mettere in evidenza gli adeguamenti dell'ordinamento preesistente che la nuova Costituzione porta con sé
Perché non lo facciamo fare anche questo
Il suo secondo lavoro quello dedicato all'ordinamento militare
Esattamente questo richiede la critica alla supremazia speciale dell'amministrazione particolarmente intensa
Proprio nella disciplina militare davanti ai diritti alle libertà che debbono ora bilanciare
I poteri pubblici e lo farà con un altro lavoro che di sicuro viene ricordato che è quello sulla giustizia amministrativa
Alla luce dell'obbligo di motivazione previsto dalla Costituzione tutela di diritti e interessi
Ecco sì il fortissimo e sono quei sto
Sarebbe uno dei GIS stato all'epoca uno dei giovani bravi giuristi che adeguando l'ordinamento alla Costituzione ma lui fa di più
In cui
Cioè che Tarantino profondamente la giusta percezione che la Costituzione non si limita ad introdurre nuove regole che plasmano vecchi istituti macchine visse esponendo
Dormono all'angolo e in modi di di esercizio del potere pubblico che porterà più essere con il potere un unico monolitico accentrato che era stato in precedenza
La prima realizzazione del potere pubblico in ragione della moltiplicazione dei compiti pubblici
Ed è la moltiplicazione dei centri decisionali abilitanti
Ad estinguere volontà nazionali volontà territoriali diverso pongo un tema che in precedenza che in realtà non c'era
Ed è il tema al quale lui dedica la sua opera a mio avviso più meritoria il coordinamento delle attività dell'amministrazione pubblica e il coordinamento
Notate quando lui cominciò a scriverne il coordinamento per i giuristi non esiste
Avrebbe scritto Massimo Severo Giannini poco dopo
Che per un giurista era ritenuto un rimprovero solenne
Occupare anzi Dean profili del vita pubblica Morandi immediatamente riconducibile a normali
E valutabili secondo il canonico in cui si valutano le norme e gli atti raffrontati a le norme
L'esame dell'amministrazione era un esame fatto in chiave di atti provvedimenti efficacia degli atti e dei provvedimenti l'attività
Con voi oggetto specifico di attenzione in tutti i suoi momenti era per i giuristi qualcosa perché non esisteva ed invece e sul cui sito
Che Vittorio portare attenzione ed esamina gli atti e la loro efficacia in funzione
Degli effetti che producono di coordinamento unico esamina il come leggi pubblici in funzione degli interessi che vi sono rappresentati e quindi dell'effetto coordinamento e che attraverso di essi
Si può realizzare
Tutto questo guardando una legislazione come e avendo come unico riferimento generale la Costituzione
Chi nomina appartenuto alle vecchie generazioni degli studi giuridici come a questo punto io sono rimasto tra i pochi a poter fare questa parte
Non è in grado di capire il valore rivoluzionario di questi strumenti così lontani da quelli ai quali ci avevano abituato i nostri maestri
I quali scrivevano liberi comparti generali
Tutte basate sui principi panni dentistici e poi c'era una parte speciale che articolava deduttiva mente questi principi
In un mercato più sviluppato le parti generali avrebbero potuto essere anche vendute perché erano applicabili a parti speciali diverse
Nulla di tutto questo
Non si era la parte generale in questo lavoro di Vittorio c'era l'esame delle norme
E c'era
Ciò che lui niente ricavata
Non posso farla lunga anche se ne varrebbe la pena
Ma è certo che il libro ebbe un impatto straordinario
Ed ebbe in realtà aveva stretto di promuovere gli studi in particolare della scuola Benvenuti Annan settentrionale
Che conosce con centonove appunto sulla funzione piuttosto che sull'atto lo studio del diritto amministrativo portando ad una serie di analisi che cominciarono fu il primo fu Giorgio Berti nel sessantotto
Poi Leoluca Orlando scrisse su un coordinamento nel settantaquattro
E vi faccio notare il nostro maestro
Massimo Severo Giannini solo in quegli anni incluso il coordinamento
Tra i temi delle sue lezioni che nell'edizione del cinquanta che è quella su cui gli obiettivi esami a suo tempo ancora non era incluso e Vittorio giacigli stava lavorando
Signor pericolosi
La sperando
Per entrare in un futuro che stava cominciando che sarebbe stata quella strada la strada principale
Su cui le innovazioni maggiori avrebbero preso corpo col passare degli anni
Pensante
Che il prefetto avrebbe ritrovato una funzione dopo avere perso quelle autorità attive che il nuovo ordinamento non gli riconosceva più attraverso il coordinamento pensate che non li avremmo cercato di portare ad efficienza le tante voci delle amministrazioni con le conferenze dei servizi
Pensate che avrebbe organizzato in termini di servizio nazionale
Al vertice del quale c'è un ministero con funzione minima più generale tintura Gimondi Rizzo e di coordinamento
Il servizio sanitario nazionale
Pensate che saremmo arrivati come siamo arrivati oggi alle amministrazioni reticolari
Dove addirittura appunto sono una pluralità di soggetti collegati a rette tutto questo cioè in cielo alcuni ci aveva preparato Vittorio e quindi nell'analisi delle differenze lettera coordinamento direttive gerarchica
Devo concludere
E mi posso
Porre la domanda che mi sono posto anch'io dico ma
Vittorio era hanno fortemente torinesi ordini di valori di sostanza sia lirismo delle dove andiamo delle perché lo facciamo
Come mai si dedica Allo studio del coordinamento questa cosa riprovevole per i giuristi come lui scrive un libro sull'attività tecnica
Della pubblica amministrazione
Beh leggetelo con attenzione e la risposta della da lui stesso nel libro ma nella voce coordinamento che appare nell'Enciclopedia il coordinamento
Tende a garantire contemporaneamente l'autonomia dei singoli organismi coordinati e insieme la possibilità di un loro Indirizzo unitario assegni comuni
Ecco il punto
C'è dentro di noi un'idea che l'azione pubblica senso se ha dentro di sé e dei fiumi
Ha dentro di sé il perseguimento di un bene comune che la legittima e che è la ragione per cui
Tradurlo ha il compito di occuparsene comune fra rinnovando allora
Che quando si moltiplicano i centri decisionali dell'amministrazione questo mondo disperda i civili questo non diventi una babele nella quale si intende il bene comune
E rimane soltanto il bene di ciascuno degli operatori
Il coordinamento a una sua fondamentale funzione assiologica perseguire il fine comune devi spiega
Come questo professore che trovate attento al bene comune attento alla sua famiglia attento all'assenso della vita al perché della vita
Cerchi di fare in modo che tutto questo non si perde nell'azione pubblica del nostro tempo
è una lezione straordinaria devo devo ricordarmi da oggi perché questo è il minimo che possiamo dire pensando ad un uomo con le sue qualità
Ringraziamo professor Giuliano Amato e diamo inizio alla tavola rotonda bacile oggi il primo curatore del professor Renato Balduzzi stare nelle istituzioni fra politica e tecnica
Signor presidente pubblica Senna Milesi Maria Grazia
Giovanni
Esponenti tutte delle istituzioni
Caro studentesse cari studenti signore e signori Magnifico Rettore naturalmente
L'associazione Vittorio Bacelle
Che qui rappresento e che è stata costituita a un anno dalla morte
Tragica di Vittorio dai componenti su impulso dei componenti della consiliatura
Che dite come vicepresidente Vittorio Bacelle
è un'orata di poter concorrere a questo evento insieme ai tre soggetti l'università la Sapienza
Il Consiglio Superiore Magistratura all'Azione cattolica che costituiscono come ebbe a dire Giovanni Conso che dell'associazione bacile fu vicepresidente fu presidente per venticinque anni
Sono i tre momenti centrali dell'impegno pubblico di Vittorio Pacelli come stava nelle istituzioni vascelli ecco in questi eventi in questi anni in tutti gli anniversari
Ancora oggi a partire dalle parole magnifico rettore sono stati ricordati alcuni tratti di pace le le sue doti di tessitore paziente questa mattina al CSM di uomo del dialogo
Di
Persona con un grande coraggio civile io vorrei provare in questi minuti a ricostruire un percorso diverso a partire dagli scritti di Brancher lei dai quali ricavare uno standard un'indicazione di metodo
E dunque leggero per ragioni di brevità ma anche per ragioni di fedeltà
Il suo cammino nelle istituzioni è precoce se consideriamo incluso in cui nessuna esperienza negli organismi di rappresentanza universitaria
Dagli scritti di pace le studente Ray emergono già alcuni tratti della sua personalità penso alla lucidità
Del giudizio storico come quando ventenne esorta sulla rivista della Fuci ad andare oltre all'antifascismo di maniera
Se vogliamo veramente un'epurazione intima un rinnovamento che sia rinnovamento di tutti gli italiani
Dobbiamo non fermarci alla retorica dell'antifascismo ma scendere nel vivo degli errori e degli orrori del fascismo perché non cerca d'amore il più di ripeterli così Pacelli
Una lucidità di giudizio storico
Mi piace sottolinearlo che fa il paio con la fermezza il coraggio con cui denunciava lampi le manifestazioni di violenza neofascista nell'Università di Roma a cavallo
Tra fine anni Quaranta inizio anni cinquanta ma penso anche alla sua capacità di cogliere i germi del futuro
Evidente per esempio nell'attenzione ai primi esordi dell'integrazione europea come dimostra un testo del cinquanta a proposito del cosiddetto piano Schuman o Schuman
O anche alla chiara auto coscienza dello stare proprio negli organismi di rappresentanza universitaria come avrebbe sintetizzato qualche anno dopo
Questa rappresentanza non è una rappresentanza generale dello studente e per ciò stesso non è una rappresentanza politica anche se a un determinato momento la stessa struttura universitaria ha portato alla formazione di liste
Molto evidente appare già negli anni giovanili l'attenzione alla particolare condizione degli uomini politici
I quali non solo sono esposti a tentazioni speciali ma hanno responsabilità speciali e per il quale in uno scritto sulla rivista coscienza del cinquantuno invita con forza a pregare
D'altra parte quattro anni prima nel quarantasette aveva ventun anni aveva scritto di stimare moltissimo quali gli uomini politici i quali cito nel fuoco della lotta politica con le sue miserie le sue slealtà la sua acre polemica
E in una società spezzettata o atomica in cui ogni piccola frazione sente il dovere di chiudersi nella sua piccola fortezza
Puntando sulle altre le proprie batteria sanno questi uomini e queste donne agire parlare non solo con coraggio ma anche con amore
è tuttavia da un testo del cinquantotto che possiamo cominciare a ricavare indicazioni più precise sullo stare nelle istituzioni in questo interessantissimo ci sono anticipazioni
Di quello che sarebbe poi stato molto del lavoro del Concilio Vaticano secondo ma questo testo contiene indicazioni di portata generale proprio in ordine all'importanza della competenza tecnica perbene operare in campo sociale e politico
Tema che vacilla riprenderà più volte negli anni successivi anche sulla scia vince clicca da lui tanto amata la Pacem in terris
La presenza dei cristiani dentro le istituzioni ma il riferimento è a tutti gli uomini e le donne di buona volontà non potrà essere efficace dice se non sia scientificamente competenti tecnicamente capaci professionalmente inesperti
E tali caratteristiche pur necessarie non sono sufficienti ma vanno accompagnate da una unità di vita
Nel senso sempre mascelle che gli esseri umani nell'interiorità di se stessi diva nel loro operare a contenuto temporale come una sintesi di elementi scientifico tecnico professionale di valori spirituali qui c'è al tempo stesso l'enciclica e le diciamo l'apporto di pace le emerge così negli scritti e negli interventi pubblici la sottolineatura di un duplice dovere di chi opera nelle istituzioni quello di avere chiara la percezione del proprio compito potremmo sintetizzare questo ricucito con la parola competenza
E quello di evitare il potere piccolo o grande che sia come servizio e potremmo sintetizzarlo in USA come disinteresse personale in proposito non è senza significato che la più recente dottrina costituzionalistica
Legga la formula del secondo comma dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione i cittadini
In cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
Intendendo con disciplina proprio la sintesi di attitudine competenza e con onore il disinteresse personale
E del resto già anni fa Giovanni Marongiu aveva segnalato che la nota definizione data da paciere nella monografia citata prima sulla disciplina militare
Con disciplina nel suo senso più pregnante di regole di osservanza della regola abbia valore di definizione generale
Come e dove l'obiettivo insieme corredo personale di attitudine per l'esercizio di quel dovere
E d'altra parte anch'io faccio proprio alla sottolineatura già di Marongiu secondo cui per l'ultimo Bacelle
Iscritti Mortati se ricordo bene la competenza del funzionario più in generale dell'investito di pubbliche funzioni ha soprattutto il significato di un impegno personale morale e civile
Capace di supplire alle carenze di uno stabile al quadro di riferimento strutturale funzionale e psicologico
E d'altra parte commenta Bacelle noi siamo nonostante tutto ancora abituati agli schemi di una società stabile mentre siamo in una fase in cui ci troviamo a camminare su una ruota che gira avviandomi alla conclusione un ricordo personale
Correva l'anno mille novecentosettantatré una sera di settembre
Nel cortile della Domus Pacis in via di Torre Rossa un giovane diciottenne conversava con coetanei a margine dell'assemblea nazionale dell'Azione cattolica l'ultima presieduta da Bacelle
A sorpresa sia vicino al presidente nazionale comincia a scambiare qualche parola con voi noi un po'imbarazzati e Acerbi
Va detto che per quei giovani egli era già un mito
Era il presidente del nuovo Statuto
Della così detta scelta religiosa che ci liberava da impropri condizionamenti partitici e di schieramento era un simbolo di speranza
Di quel colloquio con Vittorio baci le
Oltre al di là dei contenuti quel giovane il cui percorso
Umane professionali e istituzionali si sarebbe nel futuro variamente intrecciato con la figura del professor bacile con la sua famiglia ricorda oggi soprattutto due tra l'umiltà e il sorriso la sua umiltà stava qui la sorgente della disponibilità al dialogo a comporre i dissidi bene riassunto in un'annotazione contenuta in quel prezioso taccuino
Mille novecentosessantaquattro che qualche anno fa alla generosità della famiglia baci gli ha consentito di mettere a disposizione di tutti
Bisogna ricordarsi di non identificare mai se stessi o i propri interessi o anche le proprie idee con il bene comune era una delle notazioni d'altra parte nel già menzionato scritto del cinquantotto e gli aveva individuato nell'umiltà la chiave autentica della soluzione del problema sociale e poi il suo sorriso commemorando il due dicembre mille novecentosettantanove dunque poco più di due mesi prima di quel tragico dodici febbraio un grande magistrato calabrese Domenico De Caridi Vittorio baci e lei ebbe modo di tratteggiare né una caratteristica quella del sorriso è un testo che Rosi Bindi conosce molto bene
Accade sovente quasi inconsapevolmente di leggere negli alti il riflesso di se stessi
Il sorriso di Mimmo De Caridi esprimeva dice Bacelle la nota dell'accoglienza la gioia di incontrarsi di ricevere di conversare con gli amici di far sentire a loro agio tutte quelli con cui aveva occasione di incontrarsi per ragioni di amicizia di professione di apostolato
Ecco signor Presidente della Repubblica signore e signori oggi nel nostro come in altri Paesi troppo spesso constatiamo anche in persone con ruoli pubblici sentimenti gridati espressioni di odio
Talvolta vere e proprie menzogne urlate come verità
E sentiamo pertanto il bisogno di sempre più persone che siano capaci di sorriso amichevole che esprimano una umiltà non ipocrita ma autentica
Che sappiano stare nelle istituzioni con disciplina e onore ecco perché Vittorio vascelli a quarant'anni dalla brutale conclusione della sua vita terrena ancora molto da dire sia hanno i più adulti sia alle generazioni più giovani vi ringrazio
Ringrazio professor Balduzzi e invito il vicepresidente del CSM David Ermini a svolge il suo intervento proprio sul ruolo del Consiglio superiore la magistratura ed il suo vicepresidente
Signor Presidente della Repubblica signora Bashir familiari tutti di Vittorio Bashere
Illustri presenti
Io non identifico in baci le la perfetta interpretazione del ruolo di vicepresidente del CSM
E neppure cerco almeno per ora di fare un bilancio complessivo della sua vicepresidenza ma questo esemplare avversario politico da democrazia
Questo paziente suggeritore di collaborazione istituzionale questo vicepresidente nostro che si specchiano la con la stessa limpidezza che ne riceveva nel Presidente Pertini
Questo Basciu è entrato nella piccola schiera dei morti che contano nella mia vita
Così un anno dopo l'omicidio scriveva Marcora ma chiudendo con parole toccanti il suo omaggio a Vittorio Bashir il vice presidente nostro perché davvero baci eletto a stretta maggioranza da un premio spaccato tra due candidati fu uomo di unità l'uomo libero e del tutto alieno dai traffici con il potere
Ho letto in questi giorni scritti e interventi di Basciani
Io ho riletto le testimonianze di chi all'epoca fu al suo fianco in quella drammatica consiliatura
Non saprei dire se Basciu le abbia incarnato ridà il tipo della vicepresidenza
Ma so con certezza che le sue doti intellettuali le sue qualità morali la sua passione il suo impegno civile ne fanno un modello di virtù e valori anche per chi oggi serve lo Stato e le istituzioni quale componente del CSM
Tutti i Consiglieri di allora riconobbero a Basile equilibrio serenità tolleranza indipendenza disponibilità all'ascolto e al dialogo e su tutto la grande capacità di mediazione
Non la mediazione scialba di che non prende posizioni onde an un non difende le sue idee e tenta solo di ridurre le divergenze ma piuttosto come acutamente ebbe a sottolineare il togato Luigi Scotti lo so
Lo sforzo pazienti ed estraneo alla ricerca di artificiosi unanimismo di di sintetizzare la dialettica del consiglio
E quale migliore esempio cui ispirarsi nella quotidiana conduzione dei lavori consiliari
Ma la profonda lezione di bacino non è solo nella stazza umana nella sua sensibilità etica ma nel fermo convincimento che l'agire del Consiglio superiore del suo vice Presidenti dei consiglieri debba trovare l'ubi consistam necessariamente ed esclusivamente nella Carta costituzionale nel riflettersi affidarsi alla salda guida del Presidente della Repubblica che della Costituzione e garante ed anima
E quindi emerga ancora oggi più l'attualità della figura e del pensiero di Bashmet
Nella Carta costituzionale trovano le loro radici i principi cardine che devono orientare specie in questi nostri tempi confusi e non facili l'azione del Consiglio superiore
Da un lato la difesa inflessibile dell'indipendenza e autonomia della magistratura nella consapevolezza della centralità della giustizia nell'assetto istituzionale e del ruolo del giudice nell'ambito della Costituzione
Dall'altro l'affermazione piena dell'autonomia istituzionale del Consiglio superiore che in quanto organo di autogoverno dell'ordine giudiziario non può subire interferenze che possano incidere sull'indipendenza della funzione giurisdizionale
Il Consiglio superiore mi sento di dirlo anche alla luce dell'esperienza che sta maturando da vicepresidente deve poter esercitare un suo ruolo istituzionale forte
Un ruolo propulsivo da organo di rilievo costituzionale qual è e non di semplice amministrazione gestione burocratica
Un ruolo se vogliamo proprio perché autonomo rispetto a tutte le parti politiche agli altri poteri dello Stato
I di attivo e propositivo capace anche di pungolare il governo il Parlamento lungo un percorso riformatore che sciolga il superi i nodi problematici del sistema giustizia
Non penso certa funziona visive delle prerogative degli altri poteri o all'esercizio di improprio improvvide funzione di supplenza
Ma più semplicemente nello spirito e nel pieno rispetto della leale sinergica collaborazione tra istituzioni
All'opportunità di apprezzare con più convinzione essenza di sentimenti le potenzialità valutative del Consiglio superiore circa l'impatto le ricadute delle leggi di riforma sulle quotidianità della giurisdizione
Io credo che il Consiglio superiore specie attraverso i pareri resi ex articolo dieci della legge del cinquantotto passa davvero a contribuire alla migliore qualità del processo legislativo o quanto meno a correggere eventuali criticità
Che potrebbero vanificare nella pratica attuazione le finalità che si vorrebbero raggiungere io credo che al Consiglio superiore si debba riconoscere questo ruolo non formalistico perché Pannella comune prospettiva di rafforzare le istituzioni la loro credibilità e la loro autorevolezza
Cioè l'iniziativa del Consiglio superiore guidato da Vittorio Bashmet che mi piace qui ricordare perché esemplificativa del ruolo positivo che il Consiglio può giocare anche soprattutto in frangenti difficili
Si era nei primi mesi della consiliatura quando scoppiò una feroce polemica sui permessi facili concesse ai detenuti e fu alimentato una campagna di stampa allarmistica sulla legge del settantacinque che li formava l'ordinamento penitenziario
Il Consiglio abbiamo subito un'indagine conoscitiva che sconfessò i dati riportati dei giornali e approva una relazione grazie alla quale non solo la magistratura di sorveglianza fu scagionata ma governo e Parlamento già pronti accedere alla piazza
Furono convinti a non sopprimere l'istituto in quella iniziativa del Consiglio io non scorgo
Ma è un atto di superbia istituzionale mail di porre ma il debordare del proprio ruolo costituzionale ma vi leggo piuttosto l'attenzione immobile virtuosa da parte di un organo fieramente cosciente del proprio ruolo
A contribuire all'equilibrio alla saldezza dello Stato delle istituzioni democratiche
Quel senso forte delle istituzioni in una prospettiva delegittimazione
Su base paritaria di Stato e società civile va oggi recuperato
Quando l'ho comperata appieno l'idea che noi tutti consiglieri laici e togati
Siamo al servizio della collettività e la consapevolezza che torna conto personale posizioni partigiane e trame di correnti devono cedere il passo all'interesse generale al bene comune
Sono convinto che l'organo di autogoverno della magistratura sta già percorrendo essa fa percorrere fino in fondo questo cammino di rinnovamento morale
Non è semplice ma è necessario
Se nella stagione di bacini l'imperativo era quello di lei Cesare le rigidità e conflittuale ideologiche delle correnti oggi e non lo dico per paradosso si tratta di percorrere la strada inversa
E l'Italia associazionismo giudiziario slancio progettuale idealità passione impegno sottraendolo alla deriva cantieristica clientelare di poteri il CSM sarà tanto più autorevole e credibile quanto più ciascun consigliere eserciterà la sua funzione libero da qualunque vincolo di mandato giuridico e morale con chi lo ha eletto e con i gruppi di appartenenza
In tempi ventun duri più dure e drammatici dei nostri vittoria Basile c'ha insegnato a essere inguaribili il menti ottimisti
Rappresentando ancora oggi come ha ragione il presidente Sergio Mattarella scrive nella presentazione al volume quella di questi giorni il Consiglio superiore ha pubblicato per rendere omaggio alla sua memoria
Scrive il Presidente la forza della speranza capace di costruire nel presente per l'avvenire
E dunque facendo mie le parole di questo vicepresidente nostro
Anch'io sono sue parole credo che nonostante tutte le difficoltà ci sia la possibilità di un futuro migliore per la vita del nostro Paese e per la vita delle nostre istituzioni grazie
Grazie presidente Rimini invito il professor Fulco Lanchester a svolge il suo intervento essere professori nell'università
Signor Presidente della Repubblica Rettore Magnifico signora Nisi Rachele ovviamente Giovanni Maria Grazia svolgerò argomenta il suo essere oggi professori dell'Università alla luce lezioni Vittorio facile
Rischia di assumere per me in quest'Aula Magna il carattere di un ospite sì col dramma individuale che richiamo in quest'anno finale della mia attività di docente
Ingresso in questo ateneo come assistente ordinario selezionato da una commissione composta da Mario Galizia pittori Barshai Giuliano Amato nell'ormai lontano mille novecentosettantotto
Per evitare i problemi della personalizzazione delimitano i confini del tema in oggetto sulla base di un'analisi storica
Al fine di evidenziare come sia mutato il ruolo del docente universitario all'interno del contesto degli ultimi decenni ma anche come permanga nell'ambito di una istituzione che ritiene Unipol pianamente la duplice vocazione alla ricerca e alla didattica
L'esigenza di impegno personale lividi dizione civica
Università discenti docenti al di là delle apparenze non sono infatti definibile una volta per tutte
Essi mutano il loro contenuto nel tempo anche se deve essere costante e la dedizione del singolo nell'attività in cui impegnato nel contesto in cui essa si scrive
Il legame ideale di questo intervento con l'anniversario che ci riunisce in quest'aula si situa a mio avviso nell'esemplare il TAR del complessivo magistero di Vittorio facile
Che trascende la storicità del suo sacrificio e lo inserisce nella prospettiva civica del patriottismo costituzionale
L'università molti non lo ricordano ma è un'istituzione storicamente situate nella sua Storia della stessa
Università Sapienza di Roma che certifica come essa si sia trasformato nel tempo l'istruzione superiore del periodo medievale
E quella dello stesso stato nazionale accentrato risultano profondamente differente rispetto all'attuale al di là della copia anastatica della bolla di Bonifacio ottavo del mille trecentotré che viene opportunamente distribuite al fine di evitare le nostre radici
Distruzione di massa di fenomeni integrazione sovranazionale di globalizzazione hanno costruito una vera e propria censura con l'istruzione dove superiore dello Stato nazionale del secolo scorso
L'università di élite ottocentesco primo novecentesca appare un'istituzione profondamente diverso da quelle esplose alla fine degli anni sessanta dopo l'incubazione successiva al primo conflitto mondiale
La stessa docenza universitaria sia come ruolo sociale sia come numero dei componenti e radicalmente mutata
Quando vittoria Masci Lacey lavorerò con Lionello Levi Sandri nel novembre quarantasette è stato evocato si è laureato con Alfredo Carlo Moro con leopoldo Elia un
Per nel proprio nel novembre mille dicembre mille novecentoquarantasette per poi divenire allievo di Guido Gozzano vini nella scuola romana di diritto amministrativo improntata alla lezione romani Anna
I professori universitari di ruolo erano circa duecento a Roma e mille duecento in tutta Italia di studenti rispettivamente trentanove mila cinquecento e centonovanta mila oggi il settore allargato dei docenti conta a livello nazionale più di ottanta mila persone quarantacinque cinquanta mila in ruolo
Quello dei professori di prima fascia tredici mila livello simile a quello degli anni primi anni ottanta mentre gli strumenti ammontano ad un milione settecento mila
Mascitelli vinse la cattedra del mille novecentosessantadue lo ha ricordato il rettore magnifico in un ambiente che ancora respirava l'aria dell'università di élite
Quando nel settantaquattro
Un e di passo dalla Università Pro Deo dove era stato chiamato nel sessantotto auspici Roberto luci freddi ed Egidio Tosato alla facoltà di Scienze politiche dello Studium Urbis
Allora unico Università Statale Romana gli ordinari a livello nazionale erano ancora circa
Due mila
Lo Studium Urbis in cui Bash lei si formò come studente nel mille dal mille novecentoquarantatré come assistente dal mille novecentoquarantotto e poi io però come professore era divenuto solo nel periodo immediatamente successivo al primo conflitto mondiale l'università più popolata d'Italia scalzando quella di Napoli
Ancora unico istituto l'istruzione superiore nell'ambito dell'Italia meridionale non insulare
Dopo il mille ottocentosettanta e la fine del potere temporale pontificio l'università romana si era caratterizzata in maniera progressiva come un luogo di equilibrio consolidato tra accademia e politica
Sin dal periodo liberale oligarchico i docenti dello Studium Urbis esercitare un'azione di consulenza per e molto spesso fece la parte del ceto politico parlamentare per nomina nel senatore del Regno o elezione alla Camera dei deputati
Con la morte via Aldo Moro nel settantotto e poi di Vittorio va Schlegel novecentottanta questo rapporto si è ridotto progressivamente con l'emanazione del DPR tre otto due novecentottanta che ai sensi dell'articolo tredici introdusse l'aspettativa obbligatoria
Per situazioni di incompatibilità
In quello stesso periodo vengono applicate le prime normative per il decongestionamento dello Studium Urbis ipotizzate dai provvedimenti urgenti del novecentosettantatré l'istituzione dell'Università di Tor Vergata nel novecentottantadue poi della nel novecentonovantadue dell'Università di Roma Tre si accompagnarono al processo di istituzione di numerose università private
La LUISS erede della Pro Deo la LUMSA la San Pio quinto eccetera che con quelle pontificie d'estate caratterizzano il panorama universitario romano
Quindi cerebrale le trasformazioni dell'istruzione superiore dicono che nel tempo si è prodotto in un effetto di licealizzazione del settore con fenomeni di esternalizzazione della ricerca e con la trasformazione degli atenei statali in luoghi di reclutamento vincolati dalle vie di comunicazione urbane ed extraurbane nei territori
Tutto questo renderebbe l'attuale Università forse irriconoscibile allo stesso Vittorio facile
Ma gli farebbe probabilmente dire con quello stesso sorriso che come si è innovata la Chiesa con il Concilio Vaticano secondo così con i tempi doveva mutare l'istruzione superiore sviluppandosi in profondità ed in estensione
Ciò che non muta ma si conferma e che l'attività del professore universitario non è puramente un mestiere
Ma vedere chiaramente costituisce una vocazione opere un bonus che si inserisce funzionalmente nell'ambito di quanto profilato dagli articoli nove e trentatré e trentaquattro della Costituzione ed abbisogna di risorse e di coerenti indirizzo da parte dei pubblici poteri
Come già sostenne Ernesto Nathan nella sua prolusione al corso di etica professionale impartito nel Novecento sei nel Regio Istituto di studi commerciali
E poi che poi si sarebbe inserito nello Studium Urbis negli anni trenta il la facoltà di economia in sostanza l'etica pubblica costituita su quella professionale comporta che ciascuno di noi veda nella didattica e nella ricerca
Una vocazione spirituale che trascende la materialità degli interessi personali e si riversa nel pubblico come un servizio
In questa prospettiva l'esempio di Bashmet ma anche quello di Aldo Moro di Ezio Tarantelli di Massimo D'Antona per citare chi li poche i versi
Ma tra loro correlate ha perso la vita nelle intemperie della lunga crisi italiana ci indica la strada dell'impegno giornaliero sereno e disponibile nei confronti di tutti in particolare dei più giovani
Che a volte può divenire esemplare fino al sacrificio della vita
In questa dimensione signor Presidente la testimonianza ovvero il martirio
Di Vittorio machinery sulle scale dell'Appia Antica facoltà statale di Scienze politiche d'Italia dove la lapide il suo ricordo attende di essere ricollocata si scrive idealmente su un altro Marmo
Alla base di quel monumento che un secolo fa lo scultore Ambleto Cataldi realizzò per commemorare i caduti di questa università nel primo conflitto mondiale
E che dopo la seconda guerra mondiale comprende tutti i componenti di questa comunità che hanno dato la vita per la pace
La statua eretta con una sottoscrizione nazionale nel novecentoventuno nel cortile della Sapienza di Sarnico
Vigila ora dopo significativi spostamenti tra giurisprudenza e scienze politiche qui accanto ed evidenzia quel patriottismo costituzionale che come scritto alla base portata alla morte all'immortalità
Signor presidente
E se le professori universitari nella nella realtà e molto più prosaico e quindi sicuramente Mon-El meno eroico quell'esempio di quarant'anni fa sulle scale di una facoltà ormai trasformata ci ricorda però che il dovere perseguito da Vittorio facile e anche il nostro dovere
Io ogni giorno e non è stato solo il suo dovere come dice l'ala e soci indica infatti una vera e propria religione civile
Fondata saldamente sulla Costituzione repubblicana che nel circuito virtuoso degli articoli quattro quarantotto cinquantadue cinquantaquattro deve unire tutti noi credenti o non credenti nel perseguimento del bene comune grazie
Grazie professor Lanchester Vito il professor Matteo truffe di presidente dell'Azione Cattolica Italiana svolge l'ultimo intervento di questa tavola rotonda vivere la fede nel cambiamento d'epoca
Signor Presidente della Repubblica autorità magnifico rettore carissimi familiari di Vittorio signore e signori vittorie mascelle rappresenta rappresenta senza dubbio un punto di restringimento fondamentale per chi oggi è chiamato a vivere la fede in un tempo che come ha più volte detto Papa Francesco non possiamo considerare semplicemente come un'epoca di cambiamento ma con un cambiamento d'epoca
Nella sua generosa dedizione alla missione evangelizzatrice della Chiesa nella costante tensione nettare a frutto i propri talenti non per tornaconto personale ma in funzione del bene comune
Nella saggezza nell'allegria nella mitezza che lo hanno contraddistinto
Scoraggiando i tratti di quella santità della porta accanto di cui ama parlare l'attuale pontefice una santità copia di uomini e donne dice il Papa pienamente radicati nel popolo cui appartengono e che per quel popolo rappresentano il riflesso della presenza di Dio nella storia
Tutta la vita di di di bacino ci offre l'azione esemplare di una fede capaci di abitare in maniera significativa l'intento di cambiamento
Nella divisione familiare così come in quella ecclesiale in quello istituzionale come quella culturale
Spazi in cui mettere in gioco la fede intesa non commissioni di certezze e di risposte quanto piuttosto come fiducia affidamento e cuscini di se stessi
La fiducia di chi sa di poter contare sul padre al di là anzi dentro il ministero dei troppi dubbi timori e incertezze
Anche quelli che possono legittimamente sorge da di fronte ai grandi cambiamenti della storia alle ferite che ne conseguono alle paure che suscitano
Per costruire diceva bacilli lasciando la presidenza generale dell'Azione cattolica nel settantatré per costruire ci vuole la speranza
In fondo io penso continuava che noi dovremmo riflettere molto le grandi parole che diceva Papa Giovanni all'inizio del Concilio
Ci sono quelli che vedono sempre che sempre che tutto va male e invece noi pensiamo che ci sono tante cose valide e positive
Continuava a baci e via dicendo noi dobbiamo tenerlo fermo come atteggiamento di speranza che ci consente di vincere anche queste ombre di vincere anche questi rischi di vincere il male con il bene
E questo continuava sempre bacile vale anche nella vita della società anche qui ci saranno situazioni difficili
E ci saranno probabilmente anche qui che le situazioni difficili ma dobbiamo sempre tener presente una fiducia fondamentale
Che non è nelle nostre forze un formulette ma in quella è quella nell'aiuto e finale di Dio e nella capacità che avremo se affideremo in lui di volgere cosa il bene
Ecco credo che sia da questo atteggiamento di fondo che possiamo ricavare il cuore della lezione di baci letta ricadenti di oggi
La testimonianza cioè di chi si è misurato fino in fondo con le sollecitazioni e le sfide che si devono affrontare quando si tenta di mettere la propria fede a servizio del tempo in cui si vive a servizio della comunità umana
C'è ci ha insegnato il Concilio un compito proprio dei laici
Nota in questo senso l'immagine utilizzata da Paolo da Paolo sesto papà che tanto stimava Vittorio perché Vittorio tanto amato
Paolo sesto edizione nostri light si fanno da ponte e ciò non già per assicurare alla chiesa un'ingerenza ma per non lasciare il nostro mondo trarremo privo del messaggio della salvezza
Un'immagine quella del ponte di cui proprio bacile colse tutta la forza quando ricordava che per essa del ponte bisogna essere saldamente cristiani e rigorosamente uomini del nostro tempo
Non può subirle quanto via di corruzione ma per viverne con linearità con fortezza ma con animo aperto la ricchezza di esperienza
Bisogna essere continuava bacile in entrambe le comunità viti attivi responsabili
Giacché come ogni punte il laico è sottoposto all'attenzione della grande arcata
Emerge quindi un elemento cruciale della condizione dei credenti
Una continua tensione un continuo inarcamento tra contesti esperienze spinte spesso tra loro contrapposte frammentate divergenti
La necessità di tradurre la fede un'opzione concreta e sapendo ritrovarsi dentro un campo multipolare
Nel quale molto spesso non è possibile distinguere semplicemente tra bene e male ma occorre decidersi tra scelte storicamente situate capace di realizzare un bene sempre necessariamente parziale inadeguato per ragioni
In questa dinamica che i credenti in modo particolare credenti laici sono chiamati ad assumersi le proprie responsabilità
A gettare sul campo tutti i propri talenti le proprie energie la propria coscienza forma
Ed è proprio tenendo le prendendo le mosse da questo snodo decisivo che bacile giungeva giungeva individuare nell'acquisizione di un profondo senso del significato della storia la condizione indispensabile per poter agire dentro il mondo da credenti
Egli era convinto infatti che per educare cadenti ammette la propria fede a servizio del bene possibile
Forse sì necessario formare a una aderenza agli essenziali immutabili principi scriveva ma occorresse in pari tempo formare al senso storico
Alla capacità cioè di cogliere il modo nel quale qui principi possono debbono trovare applicazione
Se non si distingue con chiarezza di valore perenne immutabili dal bene ecco del bene comune dai suoi mutevoli contenuti storici ammoniva bacile
Rischia che dall'inevitabile mutare dei secondi finiscano per apparire travolti anche il primo
Un modo di concepire al rapporto tra fede e storia per nulla scontato tanto all'epoca come oggi
Ma è proprio qui che si colloca la radice più profonda della lezione che bacile ci ha lasciato perché suona tanto più preziosa tali tempi in cui viviamo
Il nostro tempo infatti sembra se possibile ancora più sfidante per la fede di quello in cui disse Vittorio
Le grandi trasformazioni dentro cui siamo immersi interpellano sotto ogni punto di vista e credenti con cambiamenti che aprono il possibilità inedite
Mettete in croce smaglianti ma distruggono anche i rischi finora solo immaginati dalla letteratura ed ai grandi miti antichi trasformazione enormi sotto il profilo culturale economico geopolitico ambientale interno per la nostra fede
Disponendo c'è la tentazione di fare di essa una barriera dietro cui trincerarsi per difenderci dalle vicende del nostro tempo e in particolare dal confronto che adesso ci impone con chi può apparire un avversario
Perché è portatore di valori tradizioni divisioni dell'uomo differenti dalle nostre
Finendo così per perdere di vista il nucleo stesso della nostra fede che ci impone di vedere in chi è diverso da noi il fratello e non il nemico
Già Vittorio Pascià dal resto vedeva bene questo pericolo a cui siamo sempre esposti come credenti
Appena ventunenne scriveva
Oggi è di moda l'integralismo
Umanismo integrale cristianesimo integrale sin qui non possiamo che essere d'accordo
Il guaio comincia quando dalle parole si passa ai fatti
Succede allora per esempio che invece di essere il cristianesimo a regolare in pieno ogni atteggiamento della nostra vita ciambelloni che trasportiamo i nostri piccoli modi di vedere nella concezione stessa del cristianesimo
E mentre siamo in buona fede convinti di attuare un cristianesimo integrale non facciamo in realtà che deformare spesso favolosamente la stessa concezione cristiana
Però bisogna intendersi continua se nemico per colui che non ama allora vi era senz'altro che i cattolici hanno molti tenace nemici
Ma se il nemico per colui che non si chiama allora per più vero ancora che i cattolici non hanno nemici
Questo può essere più difficile oggi continuano ad una società spezzettato la tonica in cui ogni piccola frazione sente il dovere di chiudersi nella sua piccola fortezza
Ad ogni modo accerto che qualunque possa essere la difficoltà alla legge non si può derogare
Se i cristiani sapessero sempre amare così essi avrebbero certamente qui non nemici che aveva così bacile a ventuno anni
Ecco credo che solo apparentemente la tragica morte di baci le segna una sconfitta di questo modo di porsi da credente dentro il proprio tempo
La storia ci testimonia infatti che la sconfitta autentica attendeva coloro che pensavano di poter cambiare la realtà usando la violenza contro la mitezza dà forza contro la ragione l'ideologia contro la democrazia
Seme gettato dentro la società dalla testimonianza esemplare di Vittorio invece continua dopo quarant'anni ha portato il frutto
Perché è vero come scriveva a conclusione di quell'articolo che è difficile resistere alla forza dell'amore
Il professor truffe edili ringrazio i relatori ringrazio tutti i presenti
Nel ricordo dell'esempio del professor Vittorio Bashere saluto la signora mi esime tutti i familiari e porgo i più sentiti ringraziamenti saluti al signor Presidente della Repubblica grazie a tutti
Grazie a lei