Politica, Stato e democrazia nella tarda modernità - Seminario di Giovanni Orsina (seconda giornata, mattina)

Va bene
Ci sono
Dobbiamo lei dice che hanno tormentato la notte
Questo mi conforta ha facoltà
Non tanto per la leggerezza espositiva quanto dalla vostra sanità di mente
Allora
Diciamo proseguendo questo questo ragionamento
Sempre ragionando appunto in termini di
Affermazione
Di un ordine della modernità che trovi questo punto di equilibrio fra la libertà individuale all'ordine spontaneo
Diciamo gioco della mano invisibile da un lato e gli elementi invece disciplinari che contengono e il danno diciamo un un framework un quadro entro il quale questa libertà si può
Si può giocare
Diciamo la situazione post mille novecentoquarantacinque è quella nella quale questo equilibrio con ogni probabilità riesce a funzionare meglio quelli che nella storiografia francese sono chiamati tra glorioso i trent'anni gloriosi mille novecentoquarantacinque mille novecentosettantacinque
Diciamo che se li fanno un po'tornare perché già il settantacinque qualche casino ha cominciato a capitare come noto succedere però insomma
Per farci tornare la cifra tonda dei trent'anni si potrebbe anche sostenere che l'inizio non è quarantacinque l'inizio semmai quaranta sette quarantotto ma insomma va bene diciamo venticinque anni gloriosi chiamiamoli così
Che sono secondo me insomma rimangono un un periodo straordinariamente straordinariamente interessante perché anche visti dalla
Dissi dalla prospettiva odierna
Perché in realtà tutto diciamo tutto il periodo postbellico dopo appunto agli anni settanta è una sorta di sogno di ritorno ai trenta gloriosi
Noi continuiamo a vivere se pensate ancora oggi insomma continua a vivere sotto l'idea del di quel mondo con quel tipo di stabilità quel tipo di prevedibilità economica quel tipo di crescita cioè c'è una Nostalgia profonda per quel tipo di assetto
E tutto l'Occidente poi a partire dagli anni Ottanta Vivant appunto ancora oggi continua a sognare il ritorno a quegli anni
Che quindi stabiliscono una specie di età dell'Oro perduta
Da un lato e dall'altro lato però
Il vero grande problema è se
I tram gloriose siano la normalità ossia una parente sì torniamo al discorso del Papa siamo anche alla fine della lezione con alcuni di voi no come
Al solito che cos'è la parentesi qual è l'apparente si parentesi novecento
La parete del Novecento lungo il Novecento Breve sono parente si momenti di rottura dell'ordine liberale perché l'ordine liberale funziona così
Va per strappi si lascerà poi si ricostituisce ritrovano sua stabilità poi si rilascerà coi secoli costituisce gli anni che stiamo vivendo oggi saranno ricordati come la parentesi populista
Oppure siamo in presenza di un punto di di di di frattura che invece destinato a proseguire per cui saranno gli anni ottanta e novanta che saranno ricordati come la parentesi dell'ottimismo demente non lo sappiamo perché dobbiamo aspettare e vedere un po'come si sviluppa il il percorso per quel che riguarda
Gli anni quarantacinque settantacinque
Il dubbio che siano loro la parentesi io ho sempre più ce l'ho cioè se riprendiamo il discorso col quale finivo ieri e cioè il fatto che con la prima guerra mondiale
Diciamo il tessuto tradizionale entro il quale si è registrato il modello liberale si lascerà definitivamente e torna in campo
Sostanzialmente il tema rivoluzionario e quindi il tema della ricostruzione politica volontaria di un nuovo ordine e non invece dell'attesa che il nuovo ordine si ricostruisca spontaneamente
Attraverso il gioco individuale
Se la lacerazione della prima guerra mondiale è una lacerazione profonda
Viene il dubbio realtà che ci sia un rapporto fra quella lacerazione e gli anni sessanta cioè che ci sia che la normalità sia quella di una modernità che divora se stessa che non riesce a ritrovare un equilibrio e il periodo quarantacinque settantacinque è una parentesi nella quale invece per una serie di contingenze
Storiche irripetibili questo tipo di equilibrio riesce a trovarsi sono come dire
Il quadro disciplinare entro il quale si iscrive la società liberale permanentemente fratturato e permanentemente rotto
Gli anni quarantacinque settantacinque sono modi momento nel quale miracolosamente
Alcuni elementi di tenuta vengono ricostruiti ma quell'eccezione non è la norma e qualche ora la citazione degli anni Sessanta rientriamo in una situazione di assenza o quanto meno di
Flessibilità un mutevolezza del quadro che è poi quello che ci porta fino fino a oggi ovviamente
Tutto quanto questo sempre per citare don Benedetto visto che appunto sempre tutta la storia storia contemporanea frase più abusata di Benedetto Croce insomma tutto sommato
Non del tutto infondata bisognerà aspettare ancora un po'e capire per esempio se la lacerazione
La crisi della società liberale che stiamo vivendo adesso appunto una crisi strutturale oppure un'altra crisi congiunturale ma potremmo arrivare a dire che contro la modernità sulla non è che lo dico
Lo dico io insomma l'hanno detto in parecchie semplicemente una successione di crisi e quindi il problema è che quel tipo di stabilità non si ricostruisce più e quindi sono tutti quanti punti di equilibrio provvisorio che vengono ricostruiti di volta in volta
E allora a quel punto il quarantacinque settantacinque non sa sarebbe come dire una parente Simona parentesi strutturale
Come tante altre ce ne stanno di momenti in cui si ricostruisce questo ordine poi si rilascerà poi si ricostruisce poi si rilascerà e così per il momento appare dunque appunto senza fare grandi grandi previsioni su quel che sarà poi
Con una certa perfidia
Augusto Del Noce che appunto è un un motore io amo molto
Notava la somiglianza lui il punto di con una certa perfidia
Capirete subito perché già nel sessantotto in un saggio dice che gli studenti che si ribella nel sessantotto riprendono tutti i motivi del primo fascismo che potete immaginare quanto sarà stato amato naturalmente e però come sempre Del Noce mette
Non c'era un uomo che aveva
Una chiarezza analitica
Veramente notevole che si misura dalla sua capacità di fare previsioni azzeccate giacché poi col senno di poi si sono rivelate fondate
Come probabilmente sapete nessuno fa previsioni così
Sbagliate come gli scienziati sociali insomma in genere in genere non ne azzeccano una quando trovi in questo caso mente non lo scienziato sociale nuovo filosofo uno che invece retrospettivamente dimostra di aver visto bene le cose
è sempre bene drizzare le antenne perché evidentemente vuol dire che la dentro c'è un tipo di ragionamento che ha toccato degli elementi degli elementi reali anche lì come dicevo ieri dopo la lezione
In termini molto più negativi che positivi Del Noce come in asta
Distrugge ma poi non è in grado di evitare una soluzione una soluzione alternativo almeno una soluzione alternativa la quale si possa arrivare consapevolmente
La sua soluzione e la rinascita religiosa che però non può essere creata artificialmente deve avvenire
E quindi in attesa della quale ci sarebbe degli elementi intanto che che aspettiamo che facciamo mentre questa rinascita religiosa
Deve avvenire non avviene detto questo insomma la sua pars destruens la sua la sua comprensione critica della modernità
Molto interessante e molto molto acuta e in realtà anche quando appunto perfidamente dice gli studenti giovani contestatori del Sessantotto riprendono i motivi del primo fascismo ha molto ha molta ragione da vendere
Il giovanilismo all'idea della della della frattura della rottura con la tradizione
L'idea della della mobilitazione degli istinti primari ci sono dentro una serie di elementi che effettivamente fanno sì che i fenomeni si assomiglino si assomigliano abbastanza
Ovviamente la differenza che il primo fascismo comunque incentra incentra tutto questo sul principio nazionale mentre contestato nel sessantotto no questo ovviamente è un elemento di differenza e peraltro Del Noce nota nota immediatamente
Però per dire che
Gli anni Sessanta possono essere letti adesso poiché non lo vedremo lo vedremo fra fra poco possono essere letti per certe spettanti versi come un momento di ritorno
Del tema rivoluzionario della rivoluzione politico politica del primo dopoguerra possono essere visti come un ritorno e quindi come
Paradossalmente un eri dice Bounce anche qui citando un'espressione crociana ciò un ritorno che non è
Ovviamente le ridice Vamos del quarantacinque rispetto al preciso non oneri dicevamo del rivoluzionario Isma'rispetta rivoluzionario Isma'c'è un ritorno al tema della rottura rivoluzionaria e della modernità con mi rifiuto di tutte le strutture che è tipico appunto del primo fascismo generale rivoluzionari Isma'
Del primo dopoguerra e in qualche modo torna a essere tipico anche di un di della contestazione degli anni sessanta
Quindi si può ragionare appunto sui tram gloriose come un periodo con un periodo paritetico per certi versi
Nel quale punto dicevamo sì ricostruiscono questi elementi di
Di costrizione di tenuta
Del quadro del quadro liberale
Quali sono questi elementi di costrizione di tenuta insomma questi sono appunto il
Diciamo le domande le domande che dobbiamo porci
Alcuni sono abbastanza abbastanza semplice abbastanza elementari su altri c'è bisogno di un ragionamento un pochino più complesse innanzitutto
Ovviamente come vi dicevo ieri uno dei grandi problemi del periodo interbellico dell'assenza di egemonia internazionale
Perché
Ci sono due potenziali egemoni uno può ma non vuole l'altro vuole ma non può
E quindi non sono nessuno dei due è in grado di esercitare di dare una struttura al contesto internazionale
Che quindi è un contesto destrutturato peraltro un contesto non bipolare ma tripolare questo complica ovviamente diventa tripolare negli anni Trenta quindi diciamo
Commenta diventa multipolare che poi non è che col sistema occidentale sia un sistema è compiuto in quel momento anche se poi le alleanze tendono a strutturarsi
In maniera particolare ma tutto quanto questo complica ovviamente notevolmente il gioco ed è poi quello che porta una lite componenti che porta alla rottura del mille novecentotrentanove nel momento in cui il gioco tripolare
Si rompe e e precipita nel conflitto dopo il quarantacinque invece ci sono due egemoniche entrambi vogliono e possono gli Stati Uniti perché sono stati ammaestrati da Pearl Harbor e quindi dall'idea che se tu non ti occupi dei problemi del mondo i problemi del mondo si occuperanno di te
E quindi diciamo in qualche modo prendersi cura dell'assetto internazionale è una cosa che può essere giustificata anche in termini di interesse nazionale
L'isolazionismo non è più un'opzione non è più possibile poi carta punto le tentazioni isolazioniste negli Stati Uniti sono sono costanti però dopo il quarantacinque abbastanza evidente che gli Stati Uniti hanno un'idea
Un'idea interventista e questo si misura molto chiaramente nella differenza fra l'intervento economico degli Stati Uniti nel secondo dopoguerra rispetto all'intervento economico degli Stati Uniti in Europa nel nel primo dopoguerra
Nel primo dopoguerra e un intervento tardivo ed è un intervento fortemente legato alle regole del mercato
E quindi più economico che politico mettiamola così diciamo anche se un po'semplicistica l'espressione
Invece dopo la seconda guerra mondiale intervento economico è molto molto più preposto precoce avviene due anni dopo la fine della guerra non sei anni dopo
La fine alla guerra e avviene all'interno di una cornice politica non all'interno della cornice diciamo di mercato
E quindi con un un commitment degli Stati Uniti nella ricostruzione dell'Europa che indiscutibilmente indiscutibilmente superiore
E dall'altro lato naturalmente l'Unione Sovietica avendo essendo riuscita altri lo fa nella seconda guerra mondiale si è dotata della forza economico militare per poter
Giocare la partita dell'egemonia mondiale
E quindi questo ovviamente fa sì che il contesto postbellico sia un contesto
Strutturato
E chiaramente e molte è ben evidente che nel momento in cui queste sto a sette o si stabilizza cose grosso modo accade dopo la morte di Stalin e quindi stiamo parlando della seconda metà degli anni Cinquanta
Quando questo assetto si stabilizza diventa un elemento di stabilizzazione dell'intero quadro dell'intero quadro internazionale che ovviamente anche quindi dei quadri dei quadri nazionali e diventa uno degli elementi di contenimento
Della del sistema liberaldemocratico
è evidente che la presenza del dell'avversario sovietico è uno degli elementi fondamentali nel contenimento della della liberaldemocrazia
Se sei costretto ad accettare la liberaldemocrazia non compiuta non perfetta non soddisfacente verso ricorda di sempre che dall'altra parte
Si sta molto peggio e quindi stati contento di quello che hai quello che ha e comunque sia è un sistema ragionevolmente liberale insomma la tolleranza e poi di nuovo sono torniamo
Anche questo è un discorso che stavano facendo a margine alla lezione
Ieri sera ma ho anche diciamo menzionato rispondendo a una domanda insomma tutto quanto il tema della
Quello che diceva Montesquieu quando dice che la forma di governo repubblicana come principio la virtù e ovviamente quando un teschio e parla di virtù era dictum e virtù militare
E capacità di sacrificarsi per il bene della collettività
Insomma
Grande la grande punto interrogativo la grande domanda se il sistema liberaldemocratico posso stare in piedi
In assenza di un nemico è Montesquieu dice oppure se c'è un nemico
Quindi una una repubblica funziona molto meglio proprio perché il nemico sollecita la virtù e la lettura il principio che tiene in piedi la democrazia liberale appunto era marginale lezione
Stavamo parlando del del la celebrazione funebre di Pericle
Che è considerato citata nella società aperte sui nemici di Karl Popper come l'esempio della della società aperta
Tutto vero tutto bello tutto buono Pericle dice ad Atene ciascuno fa quello che gli pare nessuno rompe le scatole agli altri ma stiamo parlando di un'orazione funebre pronunciata per celebrare dei morti
In guerra nella difesa del modello ateniese che è un modello avvenisse che viene celebrato per contrapposizione ai modelli non ateniesi ovviamente a Sparta non che mi pare che sia citata insomma è chiaro che il diciamo la controparte dialettica e quella e allora si può fare quello che ti pare se libero questa è una società Berta
Quando bisogna andare a combattere per difenderla sita e si muore
Per difendere quindi e aperti e poi fare quello che vuoi sì ma fino ad un certo punto
All'interno di una cornice che comunque sia chiede da tempo moltissimo fino a chiederti eventualmente il sacrificio della vita per difendere quindi per difendere il diritto di fare quello che vuoi
Della tua vita
La Dali la regali la rinunci ad essa insomma
Chiaramente l'attenzione qui è una tensione una tensione molto forte
La presenza del sistema sovietico ovviamente un elemento centrale
Per per la costruzione appunto di questa cornice dentro la quale si sviluppa
Il sistema si sviluppano sistemi liberaldemocratici occidentali questo diciamo un primo elemento secondo elemento che naturalmente fondante in questo ragionamento egli eredità dei sistemi totalitari
E anche qui
Questo di nuovo Charles Maier ma anche
Anche
Martin covoni di cui vi ho messo in bibliografia un articolo
Su questo diciamo sono abbastanza abbastanza espliciti e uno degli elementi fondanti della stabilità post bellica
E la la mitezza relativa comunque reale della classe operaia nei sistemi nei sistemi liberaldemocratici postbellici
La classe operaia eh diciamo tiene molto basse le pretese è abbastanza appunto facilmente controllabile
Poi come sappiamo per molti aspetti la frattura degli anni sessanta e settanta è legata anche al fatto proprio che la classe operaia cambia orientamento e diventa molto più esigente cioè richiede mi alcuni una quota maggiore delle risorse create dal miracolo economico o comunque dalla crescita economica postbellica
Ma quanto una mitezza dalla classe operaia è legata alle mazzate in testa che aveva preso nei sistemi nel fascismo nel nazismo cioè al fatto che era stata compressa de costruita che erano stati dispensati gli elementi diciamo portanti di questa glabri di questo di questa classe e quindi che arriva dopo il quarantacinque debole e in qualche modo si trova a dover subire il paradigma disciplinare post bellico e quindi
Diciamo uno dei un elemento se la vogliamo mettere diciamo in termini strettamente economico sociali
Potrebbe essere questo che il miracolo economico postbellico si basa sul fatto che i lavoratori non sono in grado di difendersi oltre un certo limite e quindi subiscono accettano
Diciamo le le regole disciplinari del sistema capitalistico post bellico
Potrebbe essere sì in che senso
Questa è l'altra ovviamente questa è l'altra cosa però e ci sarà CCC vengono già ovviamente il benessere economico un elemento è un elemento fondamentale
Possono anche essere entrambe le cose e possono anche essere entrambe le cose in tempi diversi perché poi
I
In alcuni Paesi per cominciare a vedere i frutti del benessere economico qualche anno passato
Cioè se noi vediamo per esempio lo sviluppo dei consumi in Italia è una roba che comincia a partire grosso modo la seconda metà degli anni Cinquanta
Nel quale effettivamente il miracolo economico comincia a tradursi nel mi compro alla radio poi mi compro motorino mi compro l'automobile poi mi compro lavatrice vanno un po'il televisore
Magari uno all'anno e ovviamente sapendo che questa non è mi cambio lavatrice ma mi comprova autista fonemica scambio il televisore ma mi compressione cioè è il primo pezzo
è la la il primo oggetto di quel tipo che entra in una casa dando come dire la la prendendo tangibile l'aumento del benessere però stiamo parlando alla fine degli anni Cinquanta
E ovviamente invece diciamo la ricostruzione post bellica comincia ad Avvenire negli anni quaranta quindi c'è uno sfasamento temporale
Dopodiché si sono abbastanza d'accordo c'è anche questa componente questa va anche tenuta
Va entrambe le cose vanno tenute presenti appunto ne avrei ne avrei parlato adesso poi ci ritorno ci ritorno un attimo
Quindi
Per per molti aspetti
Lo stesso discorso potrebbe farsi per la mobilitazione politica dei sistemi totalitari che può essere anche qui un elemento in positivo nell'evento in negativo
In positivo perché
Comunque la mobilitazione politica dei sistemi dei sistemi autoritari barra totalitari dico così perché se non apriamo il tema del fascismo arrestato solitario perché ovviamente se no non finiamo più ma
La mobilitazione politica creata dal fascismo
Crea come dire le il solo chi sui quali poi può costruirsi la mobilitazione politica dei partiti
Post bellici
Questa è una diciamo fu una famosa lascerebbero riflessione che fece Luciano Cafagna
All'inizio degli anni Novanta e che poi perfidamente riprese Giuliano Amato in un discorso parlamentare quando si dimise all'inizio del mille novecentonovantatré
Amato Giuliano Amato si dimise nel novantatré dopo il referendum che aveva cambiato il sistema elettorale e diciamo si dimise
In polemica coi partiti politici siamo ovviamente in piena Tangentopoli e quindi c'è c'è tutto una componente diciamo di
Di polemica rispetto ai partiti che cercavano di ricostruirsi poi dopo appunto
Verrà il Governo Ciampi come governo sola
Diciamo in parte tecnico Sora partitico appunto questa è un'altra storia ma Amato riprese questa questo discorso di
Di Cafagna e diede una stoccata ai partiti politici della Prima Repubblica dicendo in fondo voi non siete altro che gli eredi del Partito nazionale fascista
Cioè così come gli italiani nel ventennio fascista si abituano a prendere la tessera del partito e vedo none l'appartenenza al partito mi dire il tramite per la cittadinanza
Tu non sei cittadino perché se il cittadino cioè i tuoi diritti non ti vengono dallo Stato
Matti vengono dal partito
Cioè ti vengono dalla militanza partigiana
E questa è la tesi di Cafagna questo modello si riproduce dopo il quarantacinque soltanto che e non è ovviamente cambiamento da poco di part invece di essere un partito solo sono più partiti
Però il concetto è lo stesso io o diritti non perché sono un cittadino italiano perché ho la tessera democristiana o socialdemocratico o socialista può anche comunista
Perché poi ovviamente
Nella nella nella interpretazione di Cafagna poi anche il Partito comunista viene reintegrato in questo discorso
E quindi
I partiti diventano
La struttura portante di uno Stato debole
Diciamo prendono il sopravvento rispetto allo Stato e l'Italia non riesce a diventare un Paese compiutamente liberaldemocratico proprio perché non è la legge dello Stato che regola la cittadinanza ma è l'appartenenza ai partiti che regola la cittadinanza
Ovviamente su questa tesi potremmo discutere molto lungamente a me interessa soltanto una componente che tutto sommato è ragionevole e cioè il fatto che i partiti repubblicani possono effettivamente appoggiarsi a una vicenda di mobilitazione politica che è già stata fatta in epoca fascista possono costruire su quello
In molti casi lo fanno abbastanza esplicitamente il paradosso com'è noto lo fa il partito comunista che va a pescare in maniera piuttosto diciamo strutturata e organizzata dentro le organizzazioni giovanili fasciste
Pensate appunto ai buffet Gruppi universitari fascisti dentro i quali il Partito Comunista va a pescare riccamente i quadri anche perché il solito discorso insomma quelli intelligenti
Militanti politicamente coinvolti erano quelli innanzitutto la classe dirigente stava all'università che in quella negli anni quaranta e alcune università di élite
E poi ovviamente quelli politicamente più militanti erano quelli che emergevano all'interno dell'ufficio quindi se volevi ragazzi svegli era lì che te li doveva andare a trovare ovviamente con cioè un processo di riconversione ideologica in alcuni casi piuttosto complesso in altri molto meno
Se voi leggete le cose che scriveva il giovanissimo Ingrao negli anni Trenta non ci vuole molto
A convertirle da fascismo di sinistra il comunismo
Perché sostanzialmente il fascismo di Ingrao il fascismo dalla nazione proletaria
La nazione povera italiana che si contrappone alle nazioni capitalistiche occidentali togli la nazione è però il quadro ideologico del conflitto di classe sostanzialmente è già pronto devi togliere l'elemento nazionale poi dopo però come dire basta che togli un pezzo dalla costellazione ideologica e quello che resta è sostanzialmente diciamo un'ideologia marxista quindi non in alcuni casi ovviamente molto più complicato c'è grande letteratura
Su questa transizione Lajolo Zangrandi insomma su tutto una letteratura sulla transizione da dal fascismo al comunismo ma la cosa interessante che comunismo poi recupera come dire ricostruisce seguendo le nervature del regime fascista quindi
Il contro le forme di di mobilitazione controllo politico post bellico possono appoggiarsi
Alle forme di mobilitazione dei sistemi totalitari e allo stesso tempo però possono anche fare fare diciamo contare utilizzare la stanchezza per liberal mobilitazione politica
Del periodo dei periodi totalitaria
Insomma
La via politica alla modernità
è fallita c'ha portato alla sconfitta e ha soffocato le nostre vite private
C'ha rotto le scatole centrato è entrato dentro le nostre famiglie entrato dentro le nostre case il periodo
Post bellico soprattutto dopo dopo il quarantasette quarantasei quarantasette che ancora un momento nel quale
Certe tensioni palingenetiche postbelliche continua a essere molto vivaci poi a partire dal quarantasette l'Occidente entra in una condizione di bassa intensità politica per tanti versi
I cittadini occidentali
Hanno poca voglia di essere mobilitati politicamente e hanno molto più voglio invece di costruirsi delle vite private soddisfacenti c'è un sono un riflusso nel privato
Per molti versi che è anche un frutto della stanchezza Rispetto all'Iper mobilitazione politica
Della stagione Inter belliche che peraltro è passata attraverso due guerre mondiali quindi associato diciamo non soltanto iper mobilitazioni politica nel senso che il sabato devo andare stilemi di nero andare in piazza papà anche il fatto che devo andare a combattere devo andare a morire e quindi diciamo con un'intrusione
Della politica nelle ditte private è un'intrusione
In totale terribile ovviamente
Di nuovo punto pensate
Pensata l'uomo qualunque
Pensate all'al fenomeno del qualunquismo
Che esattamente esattamente questo
Il qualunquismo poi dentro il movimento lo qualunque entrano anche
C'entrano anche molti fascisti che non quel momento non hanno casa non sanno dove andare e quindi si si infilano dentro l'uomo qualunque però non qualunque nasce non nasce certamente con un movimento neofascista
Nasce come movimento antifascista e anti antifascista
Contro gli uni e contro gli altri nel nome come vi dicevo ieri del non ci rompete le scatole il vero problema non sono destra o sinistra malto il vero problema non è destra sinistra l'alto basso
Gli uomini politici di professione usano la politica per mobilitarci
Per portarci fuori dalle nostre vite private per rieducare cinema abbiamo nessun bisogno di essere gli educati non ci rompete le scatole anzi come dice Giannini nella folla non ci comperi Corioni
Dice nell'introduzione dice ho invitato tutto il turpiloquio non usato nessuna mala parola ci però una proprio non sono riuscito a evitarlo la trovate a pagina non mi ricordo quale c'è però quello per non ci non pericoli ionica trovo detto
Detto brutalmente ovviamente perché tra l'altro perché Giannini ha ha perso il figlio l'unico figlio maschio in guerra questo lo aveva completamente devastato e in più naturalmente si era sentito dire che era pure morto dalla parte sbagliata perché era morto combattendo la guerra fascista e allora tutto il tema di Giannini prima c'avete detto mobilità dei rifiuti da una parte ora ci dite mobilitati tutti dall'altra
Ci stava andando per fessi diceva e allora dov'è il vero doveva giusta mobilitazione allora il problema siete voi
Il problema è che queste mobilitazioni sono strumentali e i vostri Fini e invece sono per l'uomo qualunque
Una fregatura e ma dentro poi dentro diciamo Giannini c'è tutto il tema della società civile della autonomia della maturità della società civile che non ha bisogno di politica ed è laddove il qualunquismo
Social in una forma di liberalismo molto grezzo molto basico
Se vogliamo anche utopico perché il tema è la società civile e matura noi uomini qualunque siamo maturi siamo persone civili tolleranti
Lavoriamo produciamo
E quindi non abbiamo bisogno di politica la società civile non ha bisogno di politica perché in grado di organizzarsi in forma autonoma non ha bisogno ha bisogno di un ragioniere
C'era bisogno di amministrazione bisogno dell'amministrazione dei beni comuni
Però l'amministrazione dei beni comuni non deve essere messa le mani di un politico deve essere messe le mani di un amministratore di un ragioniere dice Giannini che entri in carica il primo gennaio cessi dalla sua carica al trentun dicembre non sia per nessuna ragione rieleggibile
Quindi una persona che gestisce che amministra i beni pubblici ma che non ha bisogno di politica c'erano ha bisogno di politica come luogo di trasformazione razionale
Del mondo perché il mondo non ha bisogno di trasformazione nazionale il mondo va bene così come è il mondo degli uomini qualunque che con la loro intelligenza del loro lavoro il loro moralità
Generano progresso e dentro c'è tutto il tema diciamo appunto di un di un liberalismo che tende verso l'anarchismo tende verso ma l'anarchismo appunto intesa come perché sotto sotto c'è una capacità di autorganizzazione spontanee libera perché noi ormai siamo maturi non abbiamo più bisogno di e appunto con punte altro che il fascismo insomma
Giannini è un anti nazionalista furibondo
Certo punto scrive nella folla cosa importa
Se il prefetto si chiama Gennaro Cuocolo mila Nencini certo
Diciamo il prefetto deve essere uno che amministra che sia un italiano che sia uno slavo non importa immaginare insomma scrive centoquarantacinque insomma tutto quanto quello che è
Andateglielo a dire appunto alle terre del confine orientale SISDE si deve chiamare Gennaro popolo milanese cc insomma secondo me l'infinito interessava abbastanza però Giannini per Giannini non importa perché anche la nazione è una truffa anche la nazione è un trucco degli degli uomini politici di professione per fregare gli uomini qualunque
Questo per dire che questa stanchezza della politica è una stanchezza dalla politica profonda
Nelle liberal democrazie
Ed è uno degli elementi che contribuisce alla stabilità dei sistemi perché rende appunto
Ovviamente come dicevamo prima combinata con il miracolo economico che tu hai privato che funziona un privato che ti dà soddisfazione ai meno bisogno di una mobilitazione di natura politica e di agire invece politicamente tanto più che la politica ti ha stancato quindi lì per mobilitazione del periodo interbellico diventa da un lato da un lato la forza liberal democrazie perché ha stancato
Le persone dall'altro lato le rafforza perché comunque fornisce alle forze politiche postbelliche già delle strutture organizzative sulle quali queste forze politiche possono appoggiarsi
Naturalmente insomma la memoria della sconfitta la memoria la memoria della guerra la memoria delle delle durezze del periodo interbellico ovviamente un ruolo ha un ruolo importante nella
Far sembrare il periodo postbellico
Punte io do diciamo particolarmente particolarmente felice
E questo diciamo sino più o meno questo
Diciamo questa questa parte di
Di ragionamento
No un'altra cosa insomma che anche va tenuta presente è
Che dopo il mille novecentoquarantacinque ma lo menzionava anche ieri quindi riprendo soltanto rapidamente il discorso
C'è anche una ripresa delle religioni tradizionali
E c'è una ripresa delle in generale della società tradizionale
Punto come dicevamo
Ovviamente non è che
Non è che torniamo al periodo prima guerra mondiale assolutamente però c'è un un momento di arresto nei processi di secolarizzazione e modernizzazione dei comportamenti privati delle
Dell'organizzazione sociale
Di nuovo cioè bisogna sempre ragionare su quella che è l'immagine degli anni Cinquanta e quella che è la realtà negli anni cinquanta no gli anni Cinquanta passano alla storia con un decennio molto tradizionalista molto conformista molto chiuso molto
Noioso
Se volete anche qui un'espressione letteraria di questo il romanzo di Ian McEwan di qualche anno fa ci servizio
è tutto quanto dirà il tutto su questo insomma la storia di una prima notte di nozze andata male
Nella quale i due coniugi
Non sono capaci di parlare del loro fallimento sessuale sono talmente inibiti che non sono in grado di di parlarne e si separano perché non si divorziano cenno non riescono a diciamo
Tematizzare il problema
Del fallimento del loro primo incontro sessuale
Questa è più o meno l'immagine si può discutere quanto questi margini sia corrispondente al vero detto diciamo con una battuta personale
Ci si avvicina al letto anche mia madre che è del mille novecentotrentasette che quindi è diventata adulta negli anni Cinquanta e che si è fatta una risata detta insomma
Benissimo mamma Mannoni cioè ma no fanno parla questi ex cioè l'avviamento al discorso dell'Iraq ragazzi questa qui è un'immagine poi dopo la realtà la realtà che vivevamo noi una realtà molto più molto più disinvolta insomma non era non era assolutamente questo cento c'era una patina di ipocrisia c'erano ovviamente le
Certe cose se ne parlava meno pubblicamente ma anche no peraltro perché rozzo se voi pensate alla cultura goliardica italiana degli anni Cinquanta e Sessanta invece anzi era era fin troppo disinvolta quindi c'è una componente di ricostruzione da parte degli anni sessanta che guardano indietro agli anni cinquanta e fanno o un'opera di damnatio memoriae del decennio
Del decennio del conformismo del del appunto della pruderie eccetera eccetera che è un'immagine non corrispondente al vero era un po'quello che vi dicevo ieri insomma gli studi sulla morale sessuale
Del periodo nazista
Dicono
C'è questa specie di elemento di continuità ma perché c'è una rappresentazione da parte degli anni sessanta che tende a scaricare sugli anni Cinquanta questa damnatio memoriae pare ricollegare degli anni Cinquanta agli anni trenta e invece
è probabile che gli anni Cinquanta ci sia stato semmai anche un un arretramento rispetto rispetto agli anni Trenta ma gli stessi anni cinquanta non sono così arretrati come vengono rappresentati a partire dagli anni sessanta
Sta di fatto però che effettivamente negli anni cinquanta un certo ritorno della società tradizionale c'è una certa ricostruzione che poi ovviamente anche legato al tema della guerra fredda ovviamente c'è anche legato all'idea del rafforzare la barriera religiosa Rispetto all'alternativa all'alternativa sovietica
Totti slogan nel segreto dell'urna Dio ti vede Stalin nome insomma questa permette soltanto uno slogan ma per dire
Che effettivamente la guerra fredda
Si combina con un tema di recupero della religiosità tradizionale come barriera rispetto a questo tipo di a questo tipo di sfida e questo anche se noi appunto come dicevamo immaginiamo che il liberalismo abbia bisogno di appoggiarsi
A elementi di morale tradizionale negli anni Cinquanta comunque c'è un ritorno di fiamma di questo tipo di
Di questo tipo di cultura che di nuovo da una un contesto inserisce all'interno di un contesto il i ritorna liberal democrazia
Da questo diciamo è il contesto complessivo quindi contesto internazionale contesto culturale e l'eredità e la memoria dei sistemi dei sistemi totalitari
All'interno di questo quadro
Abbiamo la ricostruzione dei sistemi liberaldemocratici
Che ricostruiscono
Ho collocano i tre elementi dei quali stavamo stavamo ragionando cioè lo Stato la politica e la democrazia all'interno di
All'interno di un di un quadro di contenimento del sistema liberaldemocratico
Cioè Dino dopo il quarantacinque si trovano
Degli equilibri
Fra la ricostruzione della democrazia liberale e i vincoli e limiti che a questa democrazia liberale devono essere posti
Che non a questo punto non sono i limiti estende i quali vi ho appena detto ma sono dei limiti interni di ricostruzione della democrazia liberale
Il primo limite diciamo se prendiamo il versante liberale e il ruolo dello Stato dopo il mille novecentoquarantacinque
Quindi quale ruolo viene costruito allo Stato dopo il mille novecentoquarantacinque Rispetto ai processi di integrazione sovranazionale sia economici sia politici
E questo è ovviamente un elemento fondamentale perché dopo il quarantacinque c'è la capacità di trovare un equilibrio fra l'importanza dello Stato nazione e l'inserimento dello Stato nazione all'interno di contesti
Internazionali punto sia economici sia politici più ampi
Innanzitutto
La capacità dopo il quarantacinque quella sì che abbiamo completamente perduto a partire dagli anni Settanta
Di trovare un equilibrio fra l'integrazione economica dell'Occidente
E la protezione dei cittadini degli Stati nazionali dagli effetti negativi di quell'integrazione economica
Quello che conto lo storico economico americano John Jairo oltraggi ha definito il liberalismo embedded
Il liberalismo inserito all'interno di un appunto di un contesto di vincolo ovviamente raggi quando parla di Di Bella Laysan parla di economia liberalizzato cioè parlo sostanzialmente di libero mercato
Ed è quello che succede dopo il quarantacinque cioè da un lato una integrazione dei mercati occidentali
Sempre maggiore
Dall'altro lato però la capacità di fare in modo che questi integrazione se l'integrazione fortemente governata governata dalle istituzioni internazionali
Che sono a questo punto non istituzioni istituzioni controllate da un egemone cioè e la pax americana non sono istituzioni internazionali così sono istituzioni internazionali che sono gestite
Da una potenza egemone uno strumento di una potenza egemone
Quindi non sono istituzioni multilaterali sono multilaterali ma dentro il multilateralismo ovviamente c'è c'è un nocciolo egemonico estremamente forte
E ma anche il fatto che questa integrazione economica se l'integrazione molto lenta e molto graduale molto gestita molto cauta perché si ha la consapevolezza del fatto che da un lato siamo liberali e quindi dobbiamo integrare i mercati e in fondo in definitiva
Gli americani dopo la seconda guerra mondiale pensano che l'Europa una soluzione americana cioè una soluzione di produzione e consumo di massa
E quindi per avere produzione e consumo di massa dei vedere una massa e quindi di avere un mercato di una taglia sufficiente da consentirci di avere un consumo di massa il consumo di massa rende necessaria la produzione di massa la produzione di massa abbatte i costi
E abbattendo i costi consente di alimentare il consumo di massa e consente di avere il benessere
Il benessere materiale fordismo terrorismo insomma però devi avere un mercato di una taglia sufficiente da consentirti quest'operazione l'Italia non è un mercato sufficiente per arrivare a costruire questo tipo di modello
E quindi l'integrazione economica dell'Europa come elemento di costo però diciamo in testa gli americani hanno questo modello
La una liberaldemocrazia funzionante ha bisogno di benessere economico il benessere economico ha bisogno di una produzione che abbatte i costi
Per avere una produzione che abbatte i costi abbiamo bisogno di avere un consumo di massa per avere un consumo di massa abbiamo bisogno di un mercato di una taglia sufficiente centinaia di milioni di consumatori
Quindi dobbiamo integrare i mercati occidentali e così genere Remo benessere e il benessere stabilizzerà le liberal democrazie e questo se volete l'equazione
Detta molto banalmente semplicisticamente dietro il ragionamento americano post quarantacinque
Però l'integrazione dei mercati crea problemi di governo crea problemi creativamente
Del ha delle controindicazioni allora il problema è come gestire l'integrazione dei mercati governando la in maniera che queste controindicazioni si presentino
Non troppe tutte insieme ma l'una dopo l'altra e possano essere gestiti da quali istituzioni a questo punto dalle istituzioni dello Stato cioè dal welfare allora lo Stato diventa l'elemento che Serena Controller processi d'integrazione economica globale non ancora globale occidentale in questa fase e risolve i problemi che mano a mano si presentano attraverso la costruzione di meccanismi di uguaglianza
è un po'questo è un po'questo il ragionamento che in questa fase per una serie di congiunture storiche funziona c'è questo tipo di equilibrio il tipo di equilibrio che riesce che riesce a essere costruito è il grande dibattito ai grandi battito del del del dell'immediato dopoguerra insomma dentro dentro il quale ci stanno Pagotto tutto insomma io
Una delle persone che hanno partecipato alla costruzione di questo mondo lo studiata ed era Giovanni Malagodi prima di diventare segretario del Partito liberale
Era un consulente del governo italiano per la gestione del Piano Marshall molto interessante leggere le sue riflessioni su questo come
Dietro ci fosse un pensiero consapevole c'è quello della costruzione di un sistema economico liberale però con la consapevolezza Malagodi era un liberale ma è anche uno di quelli che ma Banca Commerciale partecipa alla costruzione di lire dell'IMI cioè questi erano liberali che
Sappi vanno che poi il modello liberale se lo spinge di troppo rischiava di creare problemi quindi erano liberali che facevano i conti con la realtà
Non erano degli diciamo degli di nuovo degli ideologie assatanati insomma erano molto molto concreti
No sicuramente sì sicuramente questo se vogliamo frutto degli anni trenta soprattutto e il problema veramente che inesistente negli anni quello che accade negli anni Trenta cioè la la reazione
Alla grande crisi del ventinove e la costruzione di spazi imperiali chiusi
E questo ed è per questo che porta la guerra cioè ciascun paese ciascun Paese egemone che abbia capacità di egemonia dopo il ventinove tende a chiudersi all'interno del proprio spazio imperiale
Quindi gli Stati Uniti tendono a costruirsi uno spazio imperiale nel Pacifico ovviamente confliggono col Giappone che cerca di fare esattamente la stessa lo stesso operazione
Per la Germania tende a costruirsi uno spazio imperiale dell'Europa centrorientale
L'indice e perfino l'Inghilterra
Il paese diciamo
Ideologicamente provo libero mercato il Paese che aveva sempre rifiutato il protezionismo anche negli anni ottanta e novanta dell'ottocento
Anche la Gran Bretagna alla fine degli anni trenta finisce per introdurre limpida altari l'Imperial preferenze per chiudersi all'interno del suo spazio imperiale
E ovviamente una volta che tutti i Paesi si chiudono dentro i loro spazi imperiali chiaro che i conflitti tendono tendono a crescere
La soluzione post bellica è una soluzione liberale
Quindi il punto e non un'economia
Diciamo di piano un'economia guidata è un'economia libera con dei limiti e dei freni che è ovviamente una cosa ben diversa rispetto all'economia guidata alla fine insomma il sistema economico nazista al sistema completamente diretto finisce per essere un sistema completamente diretto e appunto un sistema nel quale lo spirito spazio imperiale in conflitto con l'altro nel contesto invece post quarantacinque l'idea è quello di uno spazio economico aperto nel quale sia agisce secondo un mercato globale di cui però gli stati hanno il potere di se il mare gli effetti più negativi questa quindi è un modello molto diverso
Perché l'intervento è un intervento di freno quale direzione quella liberale di fremiti contenimento ma la direzione è quella liberale
Quindi diciamo da un lato c'è
Un ruolo che viene riservato allo stato
E in qualche modo lo stesso discorso può farsi per l'integrazione europea
Cioè anche l'integrazione europea è un tentativo di trovare un punto di contatto e di equilibrio fra il ruolo dello Stato nazionale
E il ruolo dell'istituzione sovranazionale che ebbe mano mano si viene creando
Tenete integrazione europea ha generato un dibattito storiografico infinito diciamo uno degli elementi portanti
Di questo dibattito il libro ritiene pubblicato negli anni novanta dalla Millwall ed che si chiama dei roghi arresti ottenere sostegni tra la salvataggi europeo dello Stato nazione e tutta la tesi di minore da chiama tesi secondo me sostanzialmente persuasiva è che il vero motore dell'integrazione europea sia l'interesse nazionale
I Paesi entrano nelle istituzioni comunitarie
Costruiscono le istituzioni comunitarie
Perché attraverso le istituzioni comunitarie
Pendono a recuperare una parte della propria sovranità che i processi di integrazione economica
Stanno sottraendo non è un caso New Orleans insiste moltissimo sul ruolo che all'Olanda nella costruzione della Comunità economica europea quindi a partire dalla metà degli anni Cinquanta dopo il fallimento della Comunità europea di difesa cinquantaquattro a partire appunto dal cinquantacinque la costruzione europea riparte intorno al tema della costruzione del mercato unico porterà due anni dopo alla firma dei Trattati di Roma
è e
Secondo Milorad non è un caso che sia l'Olanda perché l'Olanda è un paese piccolo la cui economia vive di esportazioni
E quindi è un Paese che ha già perduto sovranità
Perché se tu se un Paese esportatore il tuo benessere economico è un benessere economico legato alla buona volontà degli altri paesi gli altri Paesi continuano importare la tua roba tu vivi se smettono di importare tu muori
Che se vogliamo
Il limite fondamentale attuale del sovrano ismi italiano è un Paese esportatore
Sora Nismo sempre una roba
Anche no sono possiamo discutere a lungo perché Zampese esportatore che tre sovrani discusse già dipendente
Dalle dagli altri Paesi e quindi il problema si pone necessariamente in maniera diversa vitali l'Italia Rolando ovviamente dei Paesi Bassi sono prese più piccolo con questa forte economia di esportazione e negli anni cinquanta il loro problema e come facciamo a garantirci cioè di un problema di sicurezza nazionale
Ecco come faccio ad avere sicurezza nazionale in un momento nel quale la mia economia dipendente dall'estero
Cerco di legare i Paesi tra i quali sono dipendenti all'interno di un patto comune
Qual è il Paese verso il quale ha sporto la Germania
La Germania un'ascia sempre questa idea della Germania come il Paese esportatore
Ma se voi vedete i numeri negli anni cinquanta la Germania anche un Paese che importa moltissimo i flussi commerciali in tre europei sono con flussi commerciali bilaterali la Germania esporta m'importa anche è veramente il cuore economico dell'Europa e quindi legarsi alla Germania in un accordo è il modo per dire una volta che ci siamo legati io sto tranquillo sto sereno ma recupero sovranità per paradosso cedendo la in realtà alla recupero perché ho la sovranità già non ce l'ho più
Già già sono un Paese a rischio di sicurezza
Alla mia sicurezza nazionale a rischio con l'integrazione recupero sicurezza
Ed è esattamente
Esattamente quello che avviene poi dopo punto si può ragionare con il dibattito su tutto quanto questo sì perché ovviamente il mio ruolo ed
Reagiva a dispetto invece ha una storia precedente dell'integrazione europea che era una storia molto Interna
Che passava molto per
Era molto ideologica passava attraverso al diciamo le volontà federaliste dei padri fondatori quindi con l'Europa nata molto diciamo per motivi ideologico valoriali mille volte da storico anglosassone come dire non non sa concreto il rischio dice detestata parla cioè il problema qui è un problema molto tradizionale e valgono le interpretazioni realtà politiche non le interpretazioni ideologiche e il problema è un problema di interesse nazionale
Poi dopo questo discorso diciamo è stato anche criticato c'è chi sostiene che un ruolo importante l'abbiamo avuto
Le élite cosmopolite
Che appunto le persone come Malagodi che facevano da consulenti ai governi e portavano anche lì diciamo una componente di natura ideologica quindi in qualche modo l'ideologia sta tornando nella storiografia attraverso il attraverso appunto l'opera di queste élite transnazionale peraltro io non sono uno specialista esso reiterazione luterane insomma queste spiegazioni possono anche tenersi tutte insieme non sono necessariamente in contraddizione l'una con l'altra cioè può darsi che io De Gasperi abbia ascoltato Malagodi
Perché pensavo che quello fosse il modo per tutelare l'interesse nazionale poi anche su De Gasperi tutto il dibattito storiografico se sia stato non sia stato federalista
Secondo me no ma insomma questo fa appunto è anche lì un dibattito anche sui singoli diciamo padri padri dell'Europa
Ad ogni modo
è e insomma l'Europa l'integrazione europea anche diventa un elemento di diciamo
I in modo per trovare un equilibrio fra Stato e non è stato fra il peso dello Stato nazionale il peso delle istituzioni sovranazionali
Che ovviamente appunto a che fare con il ruolo delle istituzioni ma che fare anche con l'importanza e col peso del mercato perché anche lì insomma il problema dell'integrazione europea è quello di costruire un mercato più ampio che sia però
Comunque sotto controllo
Che sia però comunque
Gestito politicamente allora se io Stato italiano nono sotto di me un mercato sufficientemente ampio
E devo integrarli con altri mercati come posso però integrarli con altri mercati tenendo sotto controllo il mercato più ampio che è questo costruendo generando un organismo sovranazionale che quindi mi consenta di tenere sotto controllo anche quest'area geografica più ampia e facendolo generando un organismo sovranazionale forte
Strutturato e qui appunto i due grandi modelli diciamo fra l'integrazione europea continentale che è poi quella che prevale coi Trattati di Roma la costruzione della Comunità economica europea e il modello invece anglosassone dello European Free Trade RH della grande zona di libero commercio che invece
Prevede un'integrazione dei mercati priva di strutture di governo particolarmente pesanti qui da un lato un modello compiutamente liberale
Di costruzione di un'area di libero mercato e dall'altra invece modello
Ne ho mercanti lista fondamentalmente cioè di costruzione di un'area di un mercato ampio che però sia governato da un'entità politica insomma pensate a quello che è
Quella che diciamo dal punto di vista liberale è un'oscenità cioè la politica agricola comune che sostanzialmente fino agli anni Ottanta rappresenta la quasi totalità del bilancio comunitario
Cioè che piaccia guidare è la politica agricola comune
Che cos'è la politica agricola comune è incompleta violazione di qualunque regola del libero mercato una gestione controllata dell'agricoltura europea sulla base del fatto che quello è un settore troppo importante per lasciarlo libero mercato
Ed è un settore che va protetto torniamo alla embedded liberalizzati
Sì
L'Europa è un'area di libero commercio i sei
Il sei della Comunità economica europea costituiscono un'area di libero commercio ma nei confronti dell'esterno costare si protegge e in particolare protegge un settore cruciale come l'agricoltura perché cruciale perché dove prendevano i voti le democrazie cristiane dove prendevano i voti conservatori francesi nelle campagne e quindi ovviamente tu liberi di aderire perché decolla
è così accanito nel sostenere e nel difendere gli interessi agricoltura francese nei negoziati
Sull'implementazione dei Trattati di Roma che partono alla fine degli anni cinquanta e poi prossimo negli anni Sessanta ed è quella la vera questione di vita o di morte perché ovviamente i partiti gollisti prendevano i voti
Cioè allora delle radici importanti nella Francia rurale quindi liberi lui era ovviamente una oltre al fatto che ovviamente c'è tutto il tema della
Della stabilità sociale dell'impedire lo spopolamento delle campagne dell'ingovernabilità delle città
Della del fatto che il contadino che va a lavorare nella grande industria capire la città tende a diventare comunista e diciamo tutto tutto tutti gli elementi di contorno rispetto a queste
Quindi l'Europa è un altro elemento diciamo di costruzione di questo equilibrio fra Stato e
Fra Stato in uno stato diciamo così e
E ovviamente anche un elemento di limitazione della democrazia
Perché anche in questo c'è dentro la costruzione europea
No punto siamo abituati fa partire dagli anni Settanta a partire a parlare del deficit democratico nella costruzione europea avidità perché l'Europa non nasce democratica non deve essere democratica
L'Europa nasce per costruire dei vincoli allo Stato nazione
Tali che anche se le le l'elettorato di quello Stato nazione
Si mette in testa delle strane cose e vota per degli strani partiti quando i partiti siano diciamo inseriti all'interno di un contesto che non consente loro di fare di fare cose soverchie mente stupide questo è ovviamente uno degli elementi fondanti anche se vincono i comunisti in Italia
Comunque
I vincoli europei
Costringeranno un eventuale governo comunista muoversi diciamo a non fare delle cose che non può fare perché comunque c'è l'elemento c'è l'elemento del vincolo europeo e quindi anche un elemento di costrizione controllo controllo della democrazia
In linea di massima il e più in generale
Tutto il tutto alla democrazia post bene questa è l'argomento appunto di quel saggio di di Conway commesso nella vostra messe in bibliografia
Tutta la ricostruzione della democrazia post quarantacinque e la costruzione di una democrazia limitata
Sono ed è tutto un modo dopo il quarantacinque in Occidente tornano non tutto l'Occidente ma insomma gran parte dell'Occidente
Tornano vengono ripristinati o proseguono dei regimi a democrazia liberale ma è una democrazia liberale che resta fortemente governata
Pensate al fatto che tutti i reggini postbellici sono regimi di natura parlamentare
Pensate le tre costituzioni postbelliche Italia Francia e Germania
Francia quarantasei Italia quarantotto Germania quarantanove sono tutti quanti sono tutti i regimi parlamentari
Che
Cercano di mettere dei filtri
Fra l'espressione della volontà popolare e il luogo dove si prendono le decisioni cioè il governo si Tupputi però Bondi per il Parlamento poi dopo il Parlamento se la sbriga lui e genera un Governo e voti per il Parlamento attraverso i partiti politici
Che sono partiti politici nel dopoguerra fortemente strutturati perfino in Francia
Dove non c'è una tradizione di partiti politici forti l'unico momento il momento d'oro del partito politico francese fra i quarantacinque
E la fine diciamo la seconda negli anni quaranta è il momento nel quale anche in Francia prevale un modello di partito fortemente strutturate fortemente organizzato in l'Italia in qualche modo in controtendenza perché invece la seconda negli anni Quaranta i partiti in Italia sono ancora partiti fragili
E poi invece la fase della strutturazione dei negli anni Cinquanta
Fanfani per la democrazia cristiana partirà cinquantaquattro Malagodi per il partito perfino Partito liberale
Cerca di strutturarsi come una storia una sorta di piccolo partita di massa ovviamente uno scivolo un piccolo partito di Marsala insomma l'idea è quella anche se sei piccolo comunque si dotino di una serie di strutture organizzative molto costruite molto
Perché perché è la fase diciamo nella quale l'organizzazione di partito diventa un elemento fondante
Dell'espressione democratica ma di nuovo anche disciplinamento democratico
Tu puoi partecipare alla vita democratica ma da dentro il partito entri nel partito il partito tiri educa ti spiega che cosa si può fare e cosa non si può fare che cosa si può dire cosa non si può dire
Ti dà le linee guida della democrazia liberale quando va bene quando non va bene qualcosa anche cose che con la democrazia liberale l'omino che ebbe a dire comunque ti dà una formazione
Pedagogico sono svolge un'opera pedagogica
Dopodiché tu attraverso il partito voti per un Parlamento il quale Parlamento poi fa quello che gli pare nel momento in cui si tratta di generare un Governo
Poi dipende dunque come può fare quello che gli pare insomma però nel contesto italiano e francese fa molto quello che gli pare con testo tedesco un po'di meno
Nel contesto inglese no perché ovviamente il partito di maggioranza esprime direttamente il governo ma lì
Ovviamente è un caso come sempre un po'eccentrico
Ora
Tutto quanto quei però questo è un primo elemento e l'altro elemento ovviamente è che le costituzioni postbelliche sono costituzioni rigide più o meno
E sono costituzioni quindi che limitano fortemente
Quel che può essere fatto dai regimi democratici
Quella che limita più di tutti ovviamente la Costituzione tedesca
Che rischi diciamo a tutta una serie di meccanismi di protezione della democrazia che vengono messi nelle mani delle corti particolare delle Corti costituzionali
è anche qui quindi c'è un elemento diciamo di diritto rinforzato che serve a contenere
I sistemi democratici dell'espressione democratica puoi fare certe cose
Ma fino a un certo punto poi muoverti ma fino a un certo punto e ci sono dei meccanismi che sono meccanismi sostanzialmente tecnocratici
Di tecnocrazia giuridica in questo caso poi ci sono anche i meccanismi tecnocratici che contengono il sistema democratico
E questo ovviamente è di nuovo pone un limite all'espressione della della volontà popolare alla capacità di autogoverno che hanno gli elettorati gli elettorati occidentali
Quindi
Ciampi la mia tesi
E che
Dopo il quarantacinque
Lo Stato la politica la democrazia
Vengono ricostruiti in maniera trovare un equilibrio
Fra alla costruzione dell'ordine spontaneo liberale e i vincoli e limiti che questo ordine spontaneo devono essere posti
Che ne consentono l'espressione
Quindi ci sono limiti di natura culturale legati anche alla memoria delle catastrofi interventi ci sono limiti di natura internazionale nella guerra fredda e nella presenza della sfida sovietica
Ci sono limiti
Nel rapporto fra lo Stato nazionale i processi di integrazione sovranazionale sia per quel che riguarda l'economia sia per quel che riguarda il caso europeo
La costruzione di istituzioni sovranazionali
E ci sono limiti
Interni alla democrazia che fanno sì che l'espressione
Della volontà popolare sia un'espressione fortemente contenuta fortemente indirizzata fortemente sospinta
Da una seria appunto di elementi vincoli esterni che sono vincoli di natura politica l'organizzazione dei partiti che sono vincoli di natura costituzionale che sono vincoli nel proprio nella costruzione dell'ordinamento nell'ordinamento politico
E tutto quanto questo limita fortemente la democrazia liberale
E allo stesso tempo la fa funzionare e questo di nuovo
Diciamo la contrada la contraddizione le tensioni che sono dentro il modello il modello è limitato e questo però gli consente di funzionare entro quei limiti funziona ed è stabile
E torniamo appunto i paradossi del fatto che poi magari uno si deve dire che per molti aspetti
I trenta gloriosi sono legati anche
A determinati meccanismi che erano stati messi in modo da regimi autoritari e totalitari
Tutto quanto questo appunto fortemente legato
E lubrificato dal benessere economico quindi torniamo al discorso che facevamo prima questo ancora si chiede molto chiaramente nel caso tedesco
Che è un caso nel quale la
L'importanza dello sviluppo economico e del benessere
è considerato da tutti gli storici un parametro fondamentale la stabilizzazione della repubblica di bon con un meccanismo particolarmente fortunate particolarmente ben funzionato nei tempi
Della stabilizzazioni una Repubblica di Bonn perché la Repubblica di bon si stabilizza dopo
Che lo sviluppo economico ha cominciato a funzionare
Lo diciamo il i primi i primi segni di crescita economica tedesca partono metà del quarantotto con la riforma valutaria
Se non si riforma valutare l'introduzione del Deutsche Mark blocco di Berlino con l'introduzione dolce Marche e l'eliminazione di una una parte almeno dei vincoli che diciamo
Limitavano
L'economia tedesca partirà quarantotto se voi vedete i numeri sono abbastanza impressionanti già a partire dall'estate del quarantotto c'è una crescita importante
Nella produttività c'è una crescita importante nel nel reddito c'è una fiammata inflazionistica e si spegne molto presto e poi per tutto il quarantanove i numeri sono numeri impressionanti di crescita del PIL Cresci alla produttività e di crescita del reddito del potere d'acquisto del reddito reale pro capite
Quindi è uno sviluppo che parte del quarantanove e poi sostanzialmente non si ferma più fino agli anni Sessanta e i numeri tedeschi per tutti gli anni Cinquanta sono numeri impressionanti insomma una crescita
Insomma gli anni peggiori sono anni in cui la Germania Grecia il sette l'otto per cento c'è un anno in cui cresce del dodici questo per tutti gli anni Cinquanta
Nel frattempo però la Germania non è ancora ritornata a essere un sistema compiutamente
Sovrano innanzitutto l'impianto della della costituzione di banda avviene tra la fine del quarantotto e quarantanove e le prime elezioni democratiche sono il quarantanove
Quindi già un anno dopo che lo sviluppo economico è cominciato
E quando nel quarantanove la Repubblica di Bonn si è dotato di una costituzione e quindi è di nuovo sistema politico autonomo non è però ancora un paese sovrano perché trattato di pace non è ancora stato firmato quindi formalmente la guerra è ancora in corso e la Germania è un Paese occupato a Germania occidentale s'intende è un Paese occupato ancora da Francia da Francia Gran Bretagna e Stati Uniti
E c'è ancora lo statuto di occupazione cioè perché parallelo la Costituzione che e dalla cornice entro la quale la Costituzione funzione c'è c'è una
Una norma molto breve pagine e mezzo di norme che stabiliscono che la Germania è ancora un paese non sovrano e che la politica estera tedesca ancora gestita gli alleati non c'è un ministro degli Esteri tedesco
E solo poi nel cinquantacinque quando viene sì Fini quartine cinquantaquattro cinquantacinque quando viene firmato alla fine il trattato che la Germania torna a essere un Paese compiutamente sovrano
Ma quando il processo di ricostruzione la sovranità tedesca si compie si completa ormai la Germania dietro le spalle già vari anni di crescita economica impetuosa
Quindi già con le prime elezioni l'elettorato tedesco alla possibilità di vedere che la democrazia liberale funziona e mano mano poiché ricurvi acquista sovranità sempre più questo sistema liberaldemocratico dimostra di saper funzionare
E e se voi vedete diciamo i flussi elettorali in Germania negli anni Cinquanta questo si vede molto molto chiaramente nell'afflusso di voti dei piccoli partiti di destra verso i cristiano democratici
Che esattamente diciamo la il processo esattamente inverso rispetto a quel che accade in Italia in Italia dal quarantotto al cinquantatré i voti passano dalla Democrazia cristiana ai partiti di destra monarchici e missini
In Germania dal quarantanove al cinquantatré dal cinquantatré al cinquantasette i voti passano dai piccoli partiti destra verso i cristiano democratici che nel cinquantasette hanno la maggioranza assoluta
Qui un trionfo allo sulla base dello slogan cani sperimenta non non facciamo esperimenti o il faccione di Adenauer
Ci sono i manifesti insomma ritrovate pure on line
Diciamo danno questo tipo di messaggio ma il benessere economico ovviamente un elemento fondante cruciale di questo di questo processo
Per chiudere il
Il ragionamento che ha preso già più di tempo di perché
Avrei voluto
Ma in qualche modo alcune cose le ho già pioggia accennate quindi faccio soltanto un ragionamento
Molto rapido
No è che questo equilibrio come negli anni Sessanta comincia a rompersi
E comincia a rompersi
Sul tema del ritorno
Alla ha un'idea rivoluzionaria di democrazia cioè torna riemerge
L'elemento per feticista che è sempre esistito all'interno del sistema liberaldemocratico cioè c'avete detto che dobbiamo essere una liberaldemocrazia quindi che dobbiamo aprire la possibilità di auto determinarci sia in quanto individui sia in quanto collettività ma qui di questa autodeterminazione individuale e collettiva ben poco si vede
Di nuovo uno può dire guardare in Unione Sovietica dall'eliminazione e parecchio
Parecchio minore state di contenti però anche il fatto che la guerra fredda entri in una diversa fase entri in una fase diciamo di consolidamento fa sì che lo sparo spauracchio sovietico diventi sempre di meno uno spauracchio
E questo ovviamente libera
Quindi le energie utopistiche che appartengono alla tradizione occidentale
Può essere la democrazia votare ogni cinque anni per la democrazia cristiana e questa è la democrazia se ne può discutere naturalmente
Può essere
La libertà liberale quella di svegliarsi tutte le mattine alle sei per andare a lavorare in fabbrica se ne può discutere naturalmente cioè la mia tesi è che
Dopo il quarantacinque il sistema liberaldemocratico funziona
Perché inserito dentro un contesto contenitivo che lo tiene in piedi lo fa funzionare ma allo stesso tempo lo limita
Nel momento in cui questo questo tutto questo si stabilizza
Si stabilizza a tal punto che ci si comincia a chiedere se questo contesto contenitivo sia davvero necessario
Volevamo il benessere ce l'abbiano
Io subivo e accettavo la disciplina della
La disciplina in fabbrica per potermi comprare il televisore lavatrice mo'il televisore la dirige viso comprati perché devo continuare accettare la disciplina in fabbrica cioè
La disciplina era funzionale
Alla a un certo modello questo modello ha avuto un tale successo ha funzionato talmente bene che adesso mi chiedo se questa disciplina serva più
E in qualche modo gli anni Sessanta solo questo e che di lì torniamo al discorso di Del Noce
Sui motivi del primo fascismo cioè
L'idea della frattura rivoluzionaria
E allora se non a me prendiamo così appunto la la la parentesi è veramente Breve
Non sono i trans glorioso sono i di Kenzo glorioso sono perché secondo Del Noce peraltro l'ultimo anno
Di palingenesi del quarantasei cioè secondo lui Appleton parlavo ovviamente per memoria personale perché l'ha vissuto il mille novecentoquarantasei e l'ultimo anno nel quale in Europa si dissi respirare arie rivoluzionaria
Poi col quarantasette parte la guerra fredda Elli si blocca il meccanismo quindi effettivamente
Se ci pensate uscita dell'Europa dalla seconda guerra mondiale
è un'uscita fortemente nutrita di tensioni palingenetiche pensate la resistenza ai movimenti di resistenza
Pensate al peso dei partiti comunisti in Paesi come Italia Francia
Pensate alla vittoria del partito laburista in Gran Bretagna nel maggio del quarantacinque e l'idea del Virginio Gerusalemme la vittoria dei laburisti come momento di ricostruzione Palin genetica
Dell'ordine democratico intorno al Welfare State cioè le intenzioni posso imbelli che di natura in senso lato rivoluzionaria o quanto meno di profonda trasformazione sono fortissime
Ho detto il ovviamente di comunisti o i laburisti ma pensate appunto i dossettiani a quanto queste tensioni sono presenti all'interno del mondo cattolico Del Noce parlava per esperienza personale perché Del Noce
Era molto vicino rimarrà tutta la vita e vicino ai cattocomunisti a Franco Rodano
E ed era uno che era anche vicino al mondo dossettiani questi li aveva capiti riconosceva quindi e aveva vissuto lui stesse sentito lui stesso queste esenzioni palingenetiche
Nel secondo dopoguerra quindi
Parlava per esperienza diretta allora se la mettiamo così
Diciamo il momento anti rivoluzionario o di contenimento dell'idea rivoluzionaria nel mondo occidentale in particolare in Europa dura dal quarantasei ai primi anni Sessanta
Perché già nei primi anni Sessanta le tensioni cominciano a farsi a farsi sempre più forti da parte di punto di parti importanti e l'opinione pubblica comincia a dire no
Noi vogliamo vogliamo di più vogliamo vogliamo più spazio vogliamo una vera invernali la libertà vogliamo una vera democrazia
Eccetera eccetera
Questa spinta e questo appunto
Sarebbe un discorso complesso ma cerco di farla rapida ovviamente mangiano menzionavo ieri quindi anche qui posso riprendere un discorso che ho già accennato
Si lega al momento di crisi della proposta marxista
Perché è evidente che
Nell'Occidente l'alternativa rivoluzionaria per eccellenza e il marxismo e il marxismo eh
Diciamo
Il punto di compromesso fra libertà e governo della libertà è una proposta
Di compromesso cioè è una proposta di ricostruzione dell'ordine politico nella modernità che sia un ordine politico progressivo in grado di liberare gli individui
Cioè è esattamente quello dell'alternativa al liberalismo esattamente quella
Ma il marxismo e anche qui segua la lezione Del Noce perché secondo me
Come direbbe lo lo direbbe lui non non la trovo superabile e non riesco a capire come possa essere superata
E anche quelli che poi hanno scritto dopo di lui
Spesso non conoscendolo per il palle tirature internazionale che non conosce Del Noce che Justin difficilmente leggibile in italiano figuriamoci in lingue straniere passa al prodotto soltanto di recente alcune cose ma insomma
Penso per esempio Nestola Claus Antal muffa in realtà fanno delle proposte che sono già falsificato Del Noce che se Del Noce già falsificato vent'anni prima che lo scrivesse no a mio avviso
Comunque secondo punto la lezione Del Noce Anna il
La molla rivoluzione il marxismo è radicalmente materialistico
Ed essendo radicalmente materialistico la rivoluzione del marxismo può avvenire soltanto per ragioni materiali cioè la miseria
La società opulenta quella che Del Noce chiamo la società opulenta a rende impossibile
La rivoluzione attraverso la miseria in Occidente
E quindi costringe il rivoluzionario
Ho a puntare sulla rivoluzione globale e quindi a ricostruire il conflitto di classe su scala internazionale sì nove la miseria non ce l'abbiamo più ma i vietnamiti si
E quindi la molla rivoluzionaria diventa la miseria del Terzo Mondo e quindi riportato la lotta di classe
Ovviamente la lotta di classe è sempre stata globale lo sappiamo tutti però
Si poteva ragionare fin quando anche in Occidente
C'era il proprio c'era un problema di benessere materiale che c'era una molla locale che poi si regala una molla internazionale invece adesso la molla locale non c'è più c'è soltanto la nuova internazionale quindi c'è da ripensare quel tipo di ragionamento da un lato e dall'altro lato il tentativo di cercare una molla alternativa che possa essere adatta la società opulenta e che secondo Del Noce avviene col passaggio da Marx Marcuse
Cioè la molla rivoluzionaria non è più la miseria male l'alienazione dell'infelicità eh
Diciamo il fatto che io non sono libero di essere quel che vogliono
O il benessere materiale
Ma devo comunque sottostare ai vincoli disciplinari della società capitalistica che mi portano fuori i danni e quindi il passaggio dallo sfruttamento alla rivelazione posso dallo sfruttamento marxista all'ordinazione Marcucci Anna
E quindi il tema della disse alienazione dell'autenticità come nonna rivoluzionare la società opulenta
Questo genera
Tutte le complessità di aver messo
Abbiamo messo nella bibliografia abbiamo mandato messo nella cartella troppo se questo saggio che ho scritto che non è ancora stato pubblicato sulla politicità del sessantotto
Che in qualche modo un saggio appunto che cerca di riflettere su questo tipo di problema cioè
Gli anni sessanta sono un tentativo iper politico di ristabilire la dignità e la nobiltà della politica rispetto ai vincoli che nel politico che al politico sono stati dati dopo il quarantacinque sì dunque fare politica ma lo fa dentro il partito sì dunque fare politica ma c'è il vincolo del mercato sì tu puoi fare politica ma c'è il vincolo dell'ordinamento costituzionale
Sì dunque fare politica però la tua vita privata è regolata secondo i principi tradizionali e quindi che il divorzio no
Ulla Bortot no perché vige ancora il principio dalla Società tradizionale sì dunque fare politica però fare attenzione perché c'è l'alternativa sovietiche quindi devi comunque restare dentro il quadro del sistema occidentale
Cioè
è una politica non solo il liberalismo embedded della Democrazia in vetta della politica embedded la politica come espressione della volontà umana di costrutti cambiare il mondo
Dentro varie scatole che la comprimono negli anni Sessanta la grande ribellione è quella della liberazione politico prima di tutto cioè la capacità di
Cambiare allora rompiamo la barriera fra pubblico e privato perché non possiamo cambiare politicamente le nostre vite private il privato è politico e quindi dobbiamo entrare anche nella vita familiare dobbiamo entrare
Nei rapporti fra i sessi dobbiamo entrare il problema dell'identità sessuali e quindi rompiamo quella quella roba lì perché dobbiamo far politica soltanto dentro un partito che ci comprime ci contiene la politica spontaneità quindi la politica si fa nell'Assemblea
Non ci deve essere un leader non ci deve essere un'oligarchia
è e riprendiamo la critica Miguel siamo nostro gol stiamo ai partiti
E quindi tutto il tema del partito come elemento di contenimento di disciplina mento il rifiuto del partito che però abbiamo già detto e rifiuto di sorella
è il rifiuto del primo fascismo cioè è il rifiuto di quelli dei rivoluzionari che appunto ritengono che in relazione diretta che si esprime
La libertà
Che si esprime la capacità di cambiamento se tu il cambiamento dei reggimenti in una struttura hai finito
E quindi tutto il tema dell'assemblearismo che attraversa gli anni sessanta e poi ovviamente il desiderio di rompere rispetto all'ordine capitalistico considerato un ordine appunto alienante
Qual è il problema qui chiudo il problema è che questa ribellione
I per politica c'è questa riemergere del politico questo tentativo di restituire dignità e forza al politico si scontra
Con una
Il doppio problema che mi stavo che di cui di cui vi dicevo cioè il fatto che
La ribellione politica va fatta in nome di qualcosa va fatta facendo leva su qualcosa
E queste leve sono Larry in Occidente deboli
Perché la leva perso modista
è una leva che porta molto a diciamo a impiantare un discorso di natura culturale
Ma poi porta incidere abbastanza poco all'interno del contesto nazionale cioè il luogo della politica resta pur sempre lo Stato nazione e se tu fai la manifestazione di Vietnam in Italia questo quanto tocca alla maggioranza degli elettori italiani torniamo a cioè sì mi dispiace tanto per i quali vietnamiti e sono bruciati dal napalm però definitiva il mio problema è
Domani cosa mangio cioè io sono comunque e ed era era questo diciamo la forza del marxismo e che la leva rivoluzionaria è una roba che ti sta in casa e la miseria sono i tuoi figli che non hanno da mangiare
Ma la costruzione di un diciamo paradigma rivoluzionario globale
Tende a portare l'azione rivoluzionaria più sul piano culturale
Della trasformazione delle coscienze che può avere magari un ruolo sul lungo periodo ma non riesce a incidere immediatamente all'interno del contesto storico concreto
Perché la politica si gioca pur sempre all'interno dello Stato nazione e quindi che la lotta di classe si dettano la lotta di classe globale che il nuovo proletariato se dei Paesi del Terzo Mondo sì
Incide può cambiare un po'le coscienze ma poi nella lotta politica concreta in Francia in Italia in Germania pesa e conta conta fino a un certo punto Elia comincia secondo me
Un certo scivolamento della sinistra verso
Dal politico verso il culturale
Che
La rafforza molto termini di egemonia culturale non per caso ovviamente tutta la riscoperta di Gramsci
Tardi anni sessanta anni Settanta anche su Gramsci Del Noce scrive delle pagine molto importanti proprio su questo sul tema dell'egemonia culturale come strumento di cambiamento nella società opulenta
Che molto incisivo sul medio lungo periodo ma comunque non è politico non è un azione politica relazione politico-culturale non è un uso concreto oggi delle strutture dello Stato per cambiare qui e ora
è un'opera di cambiamento delle coscienze sul lungo periodo
E questa è il primo versante il secondo versante appunto il tema della l'inazione
Che
è una leva politica molto fragile
Perché
è molto difficile usare come leva politica il tema Tillack compiuta liberazione individuale perché la compiuta liberazione individuale tende a rompere quei legami dei quali la politica si nutre
C'è un elemento a quello che dice che dice Del Noce di Marcuse l'idea ma Cusinati rivoluzionò il ferro di legno è una contraddizione in termini perché perché
Il rivoluzionario è un puritano e rivoluzionario non è uno che libera i propri istinti è uno che contiene i propri istinti e li indirizza verso l'azione rivoluzionaria
Questo è tipico in tutti i processi rivoluzionari rivoluzionario
è un è una sessuato è uno è uno che è completamente detto all'ospite tutte le sue energie vitali sono indirizzate verso lo sforzo rivoluzionaria nel momento in cui io dico che per fare la rivoluzione devo liberare le energie vitali
è evidente in quel momento la persona della quale energie vitali sono liberate
Poi non mi risponde più e infatti adesso poi vedremo
Oggi pomeriggio
Queste contraddizioni si vedono molto chiaramente nei movimenti che escono dal sessantotto della ragione per cui il Sessantotto è consistente nella costruzione di organizzazioni politiche perché sei tu fai politica
Nel nome della negazione dell'organizzazione politica è chiaro che non può generare organizzazione politica se tu fai politica nel nome della liberazione degli individui qua non puoi dire all'individuo prenditi la tessera
E di Tychy alto livello quello che dice ma come io devo essere libero devo essere libero quindi c'è un elemento di qualche tutto il tempo e non hanno nulla di nuovo è tutto il tema del problema l'Organizzazione rivoluzionaria
Con l'aggravante in questo caso non organizza un'organizzazione rivoluzionaria che non si fonda sull'economia ma si fonda sulla liberazione degli istinti proprio trova esattamente su quella cosa che tu non riesci
A a ridisciplinare e e a restringere
Va bene direi che ci prendiamo i soldi cinque minuti
Che poi insomma vediamo un attimo
Che cosa avete l'habitat
Questioni
Prego certe la
Dopo questa di questa propria anche Italo la ricordo sistema genetico garantite sessantasette si vuole grida Conferenza della famiglia Tanzarella organizzare all'ingerenza della Regione stiano certo quindi ci sarebbe già un po'organizzativa e sequestrati sono conferenza l'assunzione la stessa visiva linguaggi della relazione a largo Agosta uno dei fattori sessanta primo sinistra extraparlamentare Filouzi darci
Sì sì è sì assolutamente sono d'accordo su entrambe le cose ma il dito punto torniamo sempre al discorso della di che cosa è un partito rivoluzionario e il problema è quello di un partito che disciplina rivoluzione
E questo è quello che avviene tra la fine della seconda guerra mondiale primissimi anni del dopoguerra cioè lì c'è un momento nel quale ci sono delle tensioni rivoluzionarie molto forti
All'interno al movimento resistenziale in genere all'interno del Paese
Che il Partito comunista in un certo senso concentra dando la garanzia che però li avrebbe portati a termine
Col tempo e ieri perché appunto il tema dei rivoluzionari Isma'comunista e tutto inserito all'interno
Di un discorso non soltanto nazionale né internazionale per cui la rivoluzione si fa quando è il momento di farla complessivamente e quindi per il momento l'interesse rivoluzionario
è la promozione il consolidamento degli interessi sovietici siccome in questo momento l'Unione Sovietica non è pronta è inutile che costruiamo l'Italia come un luogo che fa che facciamo i cretini in Italia che immaginiamo per iniziative in Italia dobbiamo stare dentro il modello però dentro il modello costruiremo
Le condizioni per la rivoluzione male costruiremo in forma disciplinare cioè tuffare rivoluzionario ma dentro il partito rispettando il partito rispettando gli indirizzi quindi è una struttura iper disciplinare
Che
Si appoggia e per queste l'invenzione togliattiana alle strutture sociali preesistenti e quindi se
Tu agli rapidi un partito comunista dentro una comunità tradizionale Otello Peppone e don Camillo
E poi sulla dentro dedica l'Artide entro quel tipo
Di cultura e in qualche modo riprodurla e a quel punto poi dire guardate che esalta il modo di vita americano che capitalismo che tiene contro la tua
La tua comunità invece sono sono il difensore della tua comunità
è chiaro che questo discorso è un discorso che può reggere
Fin quando regge il cosiddetto paradigma pro lista cioè l'idea che si non lo facciamo adesso la rivoluzione ma quattro cinque sei anni e andiamo
E infatti secondo la diciamo la dirigenza sovietica la rivoluzione la col confronto finale
Doveva avvenire
Metà anni Cinquanta insomma c'è l'idea che il conflitto fra capi mondo capitalistico il mondo comunista un conflitto inevitabile
Adesso noi non siamo in grado di gestirlo quindi dopo il quarantacinque la la prospettiva sovietica è quella di allargare il più possibile impreparazione di
Ma nel momento in cui poi gli altri reagiscono mi fermo perché non è il momento
Di aprire conflitto anche perché quelli c'era una bomba atomica e io no ovviamente però aspetto mi consolidò cresco sviluppo l'arma atomica e poi arriveremo al conflitto
Ed è ovvio che questo è quello che poi consente al Partito comunista di congelare tutto e di giocare sull'ambiguità del partito doppio partito che si radica nella tradizione nazionale da un lato ma tiene viva la tradizione rivoluzionaria dall'altra
E molto evidente questa roba comincia a rompersi alla fine degli anni Cinquanta
C'è un bell'articolo di Claudio Pavone della fine degli anni Cinquanta nel quale comincia a dire va be'ma
E me
Ma ormai son passati più di dieci anni noi siamo qui che aspettiamo
Però nulla succede ed è interessante che poi negli anni Sessanta
Anche l'interpretazione del Partito comunista da dalla memoria della Resistenza cambi perché
Per gli anni tutti gli anni Cinquanta
La l'enfasi eh
Quanto eravamo forti l'Italia e l'abbiamo liberata Nori
Gli anglo americani al più ci hanno dato una mano noi eravamo cioè è una ribellione del Paese guidata da noi e quindi noi eravamo forti importanti hanno radici profonde eccetera eccetera
Negli anni Sessanta che comincia a montare la critica di sinistra che dice non è ma se eravamo così forti
Perché non abbiamo fatto subito rivoluzione allora voi avete congelato tutto e pasta rivoluzione finirà nel nulla adesso son passati quindici anni e ancora non è accaduto nulla e a quel punto dalla parte diciamo della lettura ufficiale del Partito comunista della Resistenza non verranno debolissimi che volevate che facessimo in quel momento c'era l'esercito americano eravamo quattro gatti non c'erano le condizioni
Che è interessante perché travolti dalla misura di come cambia di come cambia il discorso però torniamo sempre a quel punto insomma il Partito comunista una struttura iter disciplinante
Perché deve preparare
Alla tesa e poi man mano che la tesa non va da nessuna parte necessariamente esce fuori da sinistra qualcuno che dice va bene mo'basta abbiamo aspettato a sufficienza è il momento di rompere con la struttura disciplinare
E lì partiti io questo l'ho visto studiando gli studenti universitari menarmi dagli anni cinquanta agli partito terribilmente in imbarazzo perché ovviamente quello che avviene all'interno delle strutture
Degli studenti universitari
E che la retorica rivoluzionaria marxista viene girata contro il PC
E i comunisti sono terribilmente in difficoltà
E
Sono in difficoltà a metà farà il movimentismo cioè vado appresso a questi e quindi in qualche modo mi adeguo al movimentismo oppure
Li blocco ventaglio fuori insomma infatti nella sessantasei sessantasette una parte di questi vengono espulsi dalla FIGC Flores d'Arcais tanto per dirne uno vengono espulsi dalla FIGC perché
A un certo punto decidono e da questo tipo di brodo di coltura esce Occhetto che infatti sarà
Il più movimentista dei dirigenti comunisti non per caso perché viene da questo da questo modello ma lì è chiaro che il rapporto fra rivoluzione disciplina si rompe
Domande
La unica politica
E poi la seconda domanda salvo
Non saremo generazionale
Prima come minimo
Voglio
Lo annuncia non è vero
La LIPU un errore
Diciamo
Allora sono
Allora
Si sia boh allora si sicuramente l'antipolitica modo frattura chiunque scenda nell'arena
Politica fa politica cioè è chiaro che l'uomo qualunque momento in cui si candida alle elezioni fa politica
Quindi è evidente che su questo insomma il grande maestro della nostra epoca è stato
è stato il presidente naturalmente Meno male che Silvio c'è sono con lui è stato l'uomo che più di tutti ha ha fatto politica con l'antipolitica no
Il teatrino della politica tutto perché perché ovviamente è un modo assolutamente per per scendere nell'arena politica e far politica poi dopodiché lì bisogna capire se
Tu usi l'antipolitica al servizio di un progetto di riduzione del politico che potremo sostenere l'operazione fa Berlusconi nel senso che Luigi volta c'era anche l'Uomo qualunque se io sono contro la politica faccio politica però il mio progetto è quello effettivamente poi di ridurre gli spazi del politico
E quindi
In qualche modo recupero
Il tema dell'antipolitica oppure se all'antipolitica è semplicemente un cioè non c'è dietro un progetto politico induzione della politica ma è semplicemente uno strumento di raccolta del consenso
Però certo è chiaro che l'antipolitica è un modo per far politica questo
Cioè la vera antipolitica non lo non lo sappiamo qual è perché l'aver antipolitica uscire
Ritirarsi nel privato smettere di votare quelle La Pira profonda antipolitica però non la studiamo politicamente perché atto appunto antipolitica che esce dal regno del politico quella che noi studiamo è ovviamente la politica dell'antipolitico
Certamente Sire evento generazionale degli anni Sessanta è fondamentale
Ovviamente l'elemento di chi non ha una memoria esistenziale diretta delle catastrofi Inter belliche di in qualche modo si è abituato al benessere è cresciuto nel benessere quindi chiede chiede qualcosa di più quindi sicuramente quell'elemento un elemento fondamentale anche se bisogna sempre può ricordare il fatto che
Le le memorie sociali non sono mica soltanto memorie individuali perché se no ogni generazione a quel punto lì partirebbe da zero quindi ci sarebbe anche da capire per quale ragione i baby boomers
Non accettano le memorie dei propri genitori non solo dei nonni e dei bisnonni sono i genitori cioè è vero che io nato nel quarantacinque non ho memoria la seconda guerra mondiale
Però ce l'hanno i miei genitori cioè non è che è una roba così lontana
Ovviamente queste memorie io le ho mi sono state raccontate le memorie io memori della prima guerra mondiale
Perché i miei nonni l'avevano vissuto a me l'hanno raccontata quindi è un è una memoria che questa esistenziale non diretta ma comunque non è un onore libri esca è una memoria che viene da una trasmissione esistenziale qui ci sarebbe da chiedersi per quale ragione quella generazione comunque
Viva il proprio essere generazione in quella maniera
C'è questo fattore
Però forse una spiegazione un po'semplicistica quella di dire soltanto non aveva una memoria diretta sì però evidentemente c'è un clima spirituale di un certo tipo che poi porta quella generazione apprendere determinate determinate linee
I trenta gloriosi ma il debito pubblico questione molto italiana quindi qui rientriamo impone la peculiarità italiana e in realtà comincia ammontare a partire dalla fine degli anni sessanta quindi in senso stretto non è un frutto di trenta gloriosi è un frutto della crisi
Dei trenta curiosi
Comincia a montare negli anni Sessanta è molto temperato dei processi inflazionistici per tutti gli anni settanta e negli anni ottanta e pane primi anni ottanta quando l'inflazione riportato sotto controllo il debito pubblico esplode
Anche attraverso il cosiddetto divorzio fra fra Tesoro e Banca d'Italia quindi c'è tutto un percorso però
è una roba molto italiana mentre quando parliamo di dettaglio che parliamo di un fenomeno internazionale
Quanto al problema dei dei danni ambientali li dobbiamo sempre poi capire
Sì l'assoluzione al problema ambientale mettere la non crescita oppure e la costruzione di una crescita ambientalmente compatibile
Perché ovviamente la risposta che ti potrei dare e che se tua insorse
Se tu hai una crescita detto e risorse materiali può immaginare di mettere una parte di queste risorse materiali sulla gestione dell'ambiente mentre se le risorse non ne hai diventa più difficile anche quello perché se tu hai un problema
Dei sussidi di disoccupazione dalla mancanza di lavoro della povertà ai
Non potrebbe sostenere cioè il problema clan a Cengio problema da ricchi nel senso che la persona che sta diciamo a sbarcare il lunario disoccupata di potrebbe dire sa che c'è a me del fatto che
O del molo o o
Sì ma questo ragionamento molto globale molto no lo so però un ragionamento globale un ragionamento di medio-lungo periodo nel senso che se io sono un disoccupato in Abruzzo
Me prima che arrivi il mare da me saldate quanto se fa un po'più caldo tutto sommato aveva oppure vive fa piacere adesso sto dicendo con una battuta ma per dire che ci sono parti importantissime il mondo occidentale
Che ti potrebbero dire io il problema oggi tu mi sta parlando di una questione che potrebbe anche essere drammatica fra vent'anni da quindici anni a trent'anni
Però e poi soprattutto non mi fido di te perché tu sei un esperto tu sei uno che appartiene
Al cento diciamo e quindi
Per cui se ne può discutere se poi diciamo il il rapporto fra crescita economica che
E protezione ambientale tra i trenta euro se non sono soltanto la crescita economica sono anche sono anche la stabilità dei sistemi politici fa anche questo pare dopodiché si insomma non è che come tutti i fenomeni storici diciamo pro e contro quindi non è che ha
La mia per compiere l'ambiente non è un problema per va be'ma questo perché poi gli esseri umani percepiscono le cose quando si presentano negli anni cinquanta e sessanta non è un problema percepito perché si ha l'idea che tutto sommato limitato che è in grado di di di subire danni in maniera appunto illimitata non è però e invece il problema il problema di portare
Le società occidentale un certo livello di benessere quindi non è è completamente non percepito diciamo quindi
Sì no no c'è
C'è una una prima sensibilità però ovviamente non è ancora diventato la sensibilità di massa dove la sensibilità politica
Be'quello però è un discorso è quello esattamente accetto c'è ragazzone De Luca però quello è un discorso se Pasolini ci sono le lucciole certo però quello è un discorso è un discorso di di diciamo che viene dall'altra parte
C'è tutto il discorso ovviamente della alla conservazione delle comunità delle comunità tradizionali della fine dell'impero insomma non si che l'altro che l'altro l'altro modo
Di prendere il problema cioè sostanzialmente sul versante conservatore piuttosto che sul versante come poi invece sarà la mia Talisman insomma più sul versante progressista certa
C'è a Lodi interazione sessantotto
Soffuso
A
Potremo farla proprio azzardi diminuzione aspetto politico cioè opere prego
Sì visite idea condannati ispirata
La forma di del politicizzazione sempre sempre il caso italiano la più originale
Va proprio nella direzione ed abile costruzione di abitazioni quindi
Metto non piangono indicata
Compressione
Sì ma ne parlo oggi pomeriggio e il punto è secondo me il è un doppio movimento c'è c'è un primo movimento
Che è iper politico
Nel senso di
Trasformazione
Di mobilitazione Allo scopo di trasformare che può anche essere una mammone una mobilitazione
Non mediata
Perché poi localismo Apple e attività politica che però viene fatta al di fuori della forma partito e al di fuori della mediazione però hanno infatti l'idea
Della di una trasformazione dell'organizzazione della polis
Non la fai la fa immediatamente direttamente perché se la fa in maniera politica
La con rombi però è far politica in senso alto cioè per cercare di trasformare il mondo è mobilitarsi collettivamente per trasformare il mondo
Esattamente eh infatti infatti però questo questo negli anni settanta
E infatti poi parleremo un po'della parabola di Lotta continua che da questo punto di vista interessante
Arrivare poi
Sì esattamente
Niente a sia sa niente niente anzi bisogna
Bertin antistante
Sei dice e
Gli uomini andrà Antonin senza mondiale
Quindi a San Giacomo
Sì da gli esseri umani niente no sì benissimo
Ignoranza ottantasei i nostri utilizzando
Se
No
Eh no ma questo questo è il punto questo è il punto dell'utopia liberale cioè l'utopia liberale un'utopia che si basa su un'antropologia ottimistica c'è un certo tipo di utopia liberale perché qua invece c'è un filone liberale che non è per niente
Non è per niente ottimistico però tendenzialmente al fondo
C'è l'idea che appunto dell'ordine spontaneo e quindi del fatto che tempo per la naturale sociabilità umana e un po'perché c'è una mano invisibile che rende
I vizi privati trasforma i vizi privati e pubbliche virtù per prendere i discorsi Bernard de Mandeville il
Tu hai un modello nel quale puoi lasciare gli esseri umani liberi di muoversi e questi esseri umani sono sostanzialmente in grado di costruire spontaneamente un mondo progressiste funzionante
C'è sicuramente dentro Giannini un'antropologia ottimistica
Cioè c'è l'idea che l'uomo qualunque un bravo Cristo tutto sommato punto laborioso un modesto umile socievole onesto che
è in grado di generare una società spontaneamente ben ordinata
Che però punta a una sorta di insomma di esasperazione se vogliamo di banalizzazione
Di quello che poi finisce per essere un sogno liberale
Che papà è paradossale realtà apre poi il liberalismo e contro il controllo nel nome del fatto che il potere corrompe e quindi il fatto che diciamo di un'antropologia negativa
Se tutto è troppo potere una persona quella persona diventa cattiva e quindi perché gli uomini vengono sono corruttibili da un lato
Però dall'altro lato c'è poi l'idea che tu non sia in grado di costruire una società nella quale gli esseri umani hanno
Meno bisogno di controllo possibile sulla base però appunto fondamentalmente di un'antropologia positiva
Il problema di tutto quanto questo è come sono gli esseri umani concretamente questo è il punto cioè è il problema è che poi guai Enerpoint paghiamo tutto il discorso e sto cercando di fare questo cioè che tu
Quella roba liti può funzionare date determinate tre condizioni storiche
Che non sono facili da ottenere quindi quella roba lì può funzionare
Però la vedi gestire vincolare disciplinare la devi mettere dentro una serie di condizioni storiche
Che in qualche modo la contengono e che sono in grado di formare atti degli esseri umani adatti a vivere in quel mondo a funzionare in quel modello
Cioè degli esseri umani che siano la il cui la cui costruzione antropologica sia gestita però non sistema liberaldemocratico tu non lo puoi gestire oltre misura
Quindi devono essere degli elementi esterni al sistema liberaldemocratico perché la gestiscono il che vuol dire che la liberaldemocrazia sempre parassitaria rispetto degli elementi esterni che ti costruiscono gli esseri umani adatti a funzionare in quella società lì
Quando quegli elementi lì non ci sono più
Sei nei guai
è una una società senza potere una solida senza politica è un bel sogno
Però
è anche una società che
Diciamo si trasforma spontaneamente quindi che se c'è qualcosa che non funziona non è il modo di intervenire devi aspettare che si risolva spontaneamente quindi Colturano sulla che spontaneamente funziona bene oppure non ai piani di se poi il progresso storico va in direzioni che non ti piaccia o no che è un po'quello che sta succedendo oggi
Che tu hai un progresso strutturali un una storia che ti marce in direzioni che ha una parte dell'opinione pubblica non piacciono che non riesci più a ritirare i fini politici di questo discorso
Proprio alla scienza
Piccoli partenopea che ha cercato finendo abbiamo bisogno rientra certo
Certo però però lo fai dopo c'è però lo fai dopo c'è sì sì certo assolutamente viva Massimo
Passando attraverso però la strettoia rivoluzionari questo il punto e lì e lì la differenza che insomma dice la strettoia rivoluzionaria mentre liberalismo ma
Che il marxismo sia un'eresia liberale insomma ha una sua tesi che secondo me si può sostenere definitiva cioè è un modo per ripensare il liberalismo in condizioni in condizioni differenti cioè tutti accorge quel tipo di processo trasforma Tivo
O quando cuore almeno insomma e alla fine del fallimento del liberalismo tu arrivi a quel punto e arriva lo stesso risultando allo stesso risultato passando
Attraverso la strettoia rivoluzionario invece il liberalismo ritiene non sia necessario
Però riservare possibili risposte consiglia insicura utilizza probabilmente voluti rifare gli assessori nel senso che ha utili volante Napoli offeso ma ancora senza dover difendere assonanti mille novecento esercitasse insomma senso perché non la appesi
Organigramma territorio rappresenta signorile
è possibile che questa compiuti del sistema meraviglie ultimare il sistema più o meno indicato però strutturale come il massimo che ha ingiustamente ieri conoscitiva già negli USA pluralità istituzioni Figaro parità istituzioni dello stesso liberalismo e sono forse acquisirsi se si sapeva no forse nell'immobile garantendo scusi esclusivamente nascono esistenza lo storico
Sì sì no e ovviamente tutto quanto il tema è che tu avendo avendo una serie di modelli in competizione avendo un modello mobile
C'è appunto quello che dicevo ieri insomma quel modello estremamente resi niente perché flessibile perché si adatta insomma è un po'tutto quanto il grande dibattito no se
Se più se più robusto ai più robusto la liberal democrazia un sistema autoritario prima della prima guerra mondiale moltissimo avrebbero detto che in un conflitto sistema autoritario era
Molto più funzionante uccisa liberaldemocratico
Scoppia la prima guerra mondiale si vincono liberal democrazie perché evidentemente quel sistema un sistema più flessibile è un sistema che è in grado di imparare dagli errori è in grado di di adattarsi
E questo lo rende
Più solido diciamo rispetto rispetta sistemi autoritari insomma c'è sempre
Il grande dubbio no quando insomma
Sul Sole ventiquattro di domenica il mio collega Sergio Fabbrini hanno fatto tutto un discorso sul fatto che tram della fine della Società aperta
Tanto potrebbe anche essere la soluzione che la società aperta inventato per ripensarsi
Perché
Come dire è una soluzione che emerge da un processo democratico e potrebbe essere il correttivo che il sistema il sistema liberaldemocratico capisce che andando troppo in una direzione rivedibile nell'altro attraverso
La figura di Trump figure pro improbabile ma la storia
Fa sempre le cose con figure improbabili è rarissimo che faccia cose con figure probabili già qualche personaggio
Che non ti aspetti che esce fuori fa un'operazione che non ti aspetti
Quindi questo potrebbe essere potrebbe essere che appunto il sistema
Che è in grado di auto correggersi sia auto corregge e in realtà continua a dimostrare la propria superiorità la propria maggiore flessibilità
Rispetto ai sistemi autoritari insomma definitiva
Insomma il coronavirus rischia di essere la Chernobyl cinese effettivamente c'è un sistema troppo rigido di fronte a una roba del genere rischia di spezzarsi adesso vediamo quel che succede ma insomma
è possibile quei sistemi gli siano effettivamente sistemi troppo rigidi per reggere il sistema liberale sia in grado di adattarsi attraverso attraverso queste forme
Anche qualche
A nero ora inseriti in evidenza
Fa un progetto preliminare
Perché comunque magari ricollocarsi espresso Roma sentiti molto spesso nell'immondizia perfino il rigorismo
Il Jiang ha bulgara come inglesi
Cittadino soldato senza obbligatoria
In Romania inespresse americano epoca ostinata nera orrenda formale a gli altri
Gemma c'è spese molto forte però comunque ne starò
Nel sistema no no ma non c'è come appunto questo è uno dei punti uno degli elementi degli elementi contenitivi appunto tutto il discorso che avvocato ha tirato fuori più volte no anche part passando attraverso Montesquieu all'idea che poi alla fine
Tu quel sistema liti regge se tu dentro c'è un'identità forte che ha un'identità che non ha nulla a che fare col liberalismo e la democrazia nel senso è un è una precondizione qualcosa che sta fuori perché non è non lo puoi scegliere
C'è un elemento identitario che ti viene trasmesso ed è
Il box dentro il quale può può fare quello che vuoi ma purché tu resti dentro la scatola il problema è che in genere questo tipo questa roba qui ha bisogno di un amico
è questo il punto e allora tu devi avere un nemico per riuscire a fare questo tipo di operazione lo pietismo americano in Europa le sinergie di quando c'è l'Unione Sovietica
Dopo poi cerchi di Rende ritardi la sfida islamista cerchi reinventati la Cina però sono soluzioni che sono più difficili da costruire però la ricerca americana di un nemico effettivamente
è una ricerca costante che esattamente si si basa su questo tipo di ragionamento tutto alla fine se no come
Come consolidi quell'identità nazionale che ti serve poi attenere insieme il sistema liberaldemocratico
Sì sì però però oggi oggi è un problema solo dopo l'ottantanove questo diventa un problema in qualche modo dopo l'ottantanove il sogno di costruire una libera democrazia pura di sim card nata non incisi stata dentro nessun elemento questo sogno c'è è quello che parte dopo l'ottantanove quello del quale poi negli ultimi anni invece abbiamo vissuto la difficoltà
Se
Diciamo fatto cenno intorno voi ma simile Società in qualche modo dallo Stato
Già con la parola fissano amministratore
Diciamo alcuni passaggi
Pratone in cui appunto cosiddetti guardiani prego diciamo lo vedesse della società e però sappiamo puntuali che il cartone
è un autore resta novecento a
Bisogna raggiunge
Domando che
Studi abbastanza recenti hanno mostrato come una fase impiegati in Germania attuali sono giustificazioni proprio nella politica censo nella filosofia fonte per esempio non viene
Acquisendo ragione teorizza proprio
Carni qualcosa
C'è un sistema avvocato oppure venga storie Pansa anche lui cristiane natura quindi economica ammonisce sono doverosa sensibilità inaccettabili però già costituiscono in giro così solida ho
Dato il parere la parte della città oggi
E lì Michele che andando così dodici lire
L'acidità occidentale istituzionale a veramente due sei i germi tende Zabel dettato originale incontrassero quelle stesse
E quando diceva il problema della città chiudere creare
In un certo senso cittadini Nikita è non centrosinistra il pensiero occidentale però a liberarmi Services tesa
Ci sono delle condizioni per recarsi in un qualche modo
è è così oppure diciamo c'è un modo come dire sopra gli anticorpi contro il giorno sedici i propri padri fondatori il primo
No ma mi ha mi sembra abbastanza evidente che dentro cioè la civiltà allora si sta occidentale una civiltà che
Ha prodotto diciamo dentro la quale si sviluppa il tema dell'autodeterminazione individuale che insomma produrli inventa l'individuo ma poi dopodiché però inventa anche tantissime altre cose coll'individuano molto poco a che vedere
S. poi è questo l'elemento che viene sviluppato anche perché ci sono degli elementi di natura contingente che portano a sviluppare questo tipo di Filone
Ma per come in qualche modo lo lo ho cercato di descrivere da poi alla fine
La società liberale è una specie di di di creature che si merita
C'è una roba complicatissima delicatissima piena di contraddizioni interne che ha bisogno di condizioni esterne molto difficili per funzionare
Ed è soltanto naturale poiché il pensiero occidentale abbia fatto emergere costantemente le contraddizioni tutto quanto questo
è un continuo esprimere e descrivere quanto tutto quanto questo sia insostenibile contraddittorio problematico è fin troppo facile ritrovare nella cultura occidentale elementi che smontano queste che dimostrano il gioco dinasta in gioco facile
Perché effettivamente è fin troppo facile dire va be'ma di cosa stiamo parlando la ragione umana è limitata la libertà umana limitata gli esseri umani sono legno storto
Questo gioco spontaneo un gioco che non può funzionare non può essere progressivo non può essere ordinato dove sta scritto che la libertà umana porta progresso se ci sono
E e costante continuo diciamo costante continua la possibilità di ritrovare dentro la cultura occidentale elementi che vanno contro questo
Alla fine questa roba qui l'abbiamo messa in piedi e quindi poi si tratta anche di capire come alla luce di tutte queste contraddizioni critiche cercare di farla vivere sa dell'interesse a farla vivere ma è molto facile
Trovare nella cultura occidentale elementi che dei costruiscono questo tipo di questo tipo di modello che lo smentiscono quello smontano che teorizzano qualcosa di qualcosa di differente insomma questo mi sembra abbastanza
Insomma è un po'è un po'
è un è un frutto del di un di un di una peculiare evoluzione storica può adesso appunto soltanto atti libri su questo come da questa tradizione poi si sia sviluppato questo filone che però resta sempre uno dei filoni
Che compongono la cultura occidentale questo mi sembra abbastanza evidente
Va bene
D'accordo ci vediamo oggi pomeriggio