Facciamo come in Francia! Pensioni, lavoro, salari

Fine
Facciamo come in Francia il titolo la parola d'ordine della nostra campagna sociale Rifondazione Comunista partire ed è oggi abbiamo cominciato
Prima dell'alba davanti ai cancelli di Fincantieri a Mestre est
Sarà in tante città e paesi Italia davanti ai luoghi di lavoro sulle strade nelle stazioni davanti agli ospedali a distribuire centinaia di di migliaia di volantini con questa parola d'ordine
Innanzitutto per far presente che non siamo condannati alle politiche prevalenti in Italia in Francia da sessantacinque giorni è in corso uno sciopero generale
Per a oltranza per dire no alla riforma delle pensioni pensate un po'i francesi vanno ancora in pensione con il metodo di calcolo retributivo
E rivendicano di poter andare tutti in pensione a sessant'anni oggi ci vanno a sessantadue in Italia
Invece sembra che dobbiamo rassegnarci alla legge Fornero noi diciamo invece bisognava rilanciare la lotta sociale
E chiedere rivendicare l'abolizione della legge Fornero
E chiedere rivendicare che si ponga fine a una stagione di riforme antipopolari
Fare come in Francia significa quindi rivendicare la reintroduzione dell'articolo diciotto e l'abrogazione del Jobs act
Significa rivendicare un salario minimo orario di nove euro per tutte e tutti perché l'Italia è diventato il paese dei lavoretti e dei bassi salari
Fare come in Francia significa mettere al centro la riduzione dell'orario di lavoro
Più di vent'anni fa noi chiedemmo che ci fosse una legge per la riduzione dell'orario di lavoro da allora in Francia e legge in Italia invece abbiamo una disoccupazione altissima
E la Repubblica la politica fa finta che non esiste quindi riduzione dell'orario di lavoro a trentadue ore settimanali non pretendiamo che si arrivi come la Finlandia ventiquattro ma va redistribuito il lavoro
E soprattutto c'è bisogno di un piano per il lavoro la disoccupazione non è un problema individuale è un problema sociale l'articolo quattro la Costituzione prevede il diritto al lavoro e quindi un governo soprattutto un Governo che dice di essere di sinistra
Beh dovrebbe innanzitutto fare un grande piano
Per recuperare tutto il deficit di personale che c'aveva pubblica amministrazione nella scuola nella sanità stabilizzare tutti precari porre fine alla esternalizzazione dei servizi
Sociali e dei servizi pubblici in generale dare garanzie di lavoro buono a cittadini e cittadine
E anche rinazionalizzare i settori strategici che sono stati regalati ai privati per fare affari sulla pelle del popolo italiano come accaduto con l'Ilva dica al Taranto la siderurgia ma come accaduto anche con nelle autostrade che erano una gallina dell'Urbe d'Oro che è stata regalata a grandi gruppi come Benetton e ancora lo diciamo forte e chiaro
Che non c'è antifascismo non c'è antirazzismo se non c'è la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e quindi lo diciamo chiaramente in questo Paese c'è bisogno di mobilitarsi ma a mobilitarsi anche per rimettere al centro i contenuti
Se si vuole battere Salvini non si può soltanto invocare
La costituzione tra l'altro da parte di chi ha fatto di tutto per modificarla come il partito democratico o altre forze politiche no bisogna attuare la Costituzione perché se non c'è cambiamento sociale se non si rispondono
Se non si risponde ai bisogni di migliori cittadine cittadine la demagogia della destra continuerà a farsi strada
Se questo fosse un governo al cambiamento le misure di cui ha parlato sarebbero nell'agenda di governo purtroppo non ci sono e quindi come Rifondazione Comunista noi diciamo
Ci rivolgiamo alle organizzazioni sociali
Ai sindacati anche a chi è sceso in piazza con le sardine che ora di riscendere in piazza ma con una piattaforma di diritti sociali in questo Paese perché scandaloso
Che persino protestare in questo Paese con i decreti sicurezza
E diventato un crimine
Un
Cittadino un lavoratore che fa un blocco stradale per difendere il posto di lavoro irritare Amato che era depenalizzato ritagliate rischia multe da quattro mila Euro e persino la detenzione dai due ai dodici anni
è questo il clima che si vive in questo Paese è questa allora chiamiamo dittatura dei ricchi è allora la campagna sociale questo facciamo come in Francia
La prossima settimana apriremo anche un ciclo di incontri in tutt'Italia su questi temi sarà nostro ospite a Roma il quattordici
Febbraio un parlamentare francese del partito comunista che verrà raccontare la lotta in corso in Francia la piattaforma delle lavoratrici e dei lavoratori francesi la riforma che la sinistra radicale i comunisti
E i sindacati hanno presentato di riforma delle pensioni in alternativa a quella di marron per dare a tutto e tutti il diritto di poter andare in pensione se vogliono a sessant'anni e comprensione
Dignitose per tutto e tutti
Questo il lavoro e cercheremo di fare ringraziamo radio radicale per l'ospitalità che ci dà in un Paese in cui la voce di Rifondazione Comunista come le istanze di lavoratori e lavoratrici cancellata dei media di regime