Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ricorda Vittorio Bachelet nel 40º anniversario della scomparsa

Dichiaro aperta la seduta
All'ordine del giorno descritta la pubblicazione del libro Vittorio fasce le gli anni settanta tra speranze e disillusioni ricordo a quarant'anni dalla sua uccisione ho la prova vicepresidente
La ringrazio signor presidente
Signor Presidente della Repubblica signor ministro della giustizia signor primo presidente della Corte di Cassazione signor procuratore generale
Professor Giovanni Vash le onorevole Rosi Bindi illustri ospiti colleghi consiglieri
Quarant'anni fa a quest'ora Vittorio Bashmet stava varcando i cancelli dell'università per quella che sarebbe stata la sua ultima lezione
Quarant'anni fa poco prima di mezzogiorno
Vittorio bacile sarebbe caduto sotto i colpi delle Brigate Rosse
Nella sala che fu allora la sua camera ardente in questa sala dove davanti alla bara sfilarono in processione commossa e silenziosa decine e decine di giovani uomini e donne
Noi oggi ne celebriamo la figura e ne onoriamo la memoria
In quest'aula che porta il suo nome oggi ricordiamo il suo impegno civile istituzionale e rinnoviamo il tributo ai valori civili sociali e democratici che la sua vicenda umana la sua tragica scomparsa evocano
è la medesima finalità con la quale il Consiglio superiore ha ritenuto di promuovere la pubblicazione di un volume dal titolo Vittorio Bashere gli anni settanta tra speranze e disillusioni
Il libro intende rendere omaggio alla figura di facile e fornire un quadro del contesto storico sociale e culturale
In cui la sua vicenda umana trovato evoluzione tragico epilogo
Per offrire una informazione il più possibile divulgativa e facilmente accessibile indirizzata in particolare alle giovani generazioni
In relazione ad un'epoca storica che inciso in maniera significativa sull'evoluzione civile politica della collettività nazionale
La pubblicazione impreziosita da una breve presentazione del Presidente della Repubblica ha voluto offrire sulla figura e l'esempio di Vittorio facile
è composta da una pluralità di testi monografici redatti da intellettuali giornalisti politici e magistrati che hanno vissuto l'epoca oggetto di illustrazione o vi hanno già dedicato approfondite riflessioni
La curatela dell'opera il coordinamento di contributi rapporti con gli autori sono stati affidati a Giancarlo De Cataldo magistrato scrittore sceneggiatore il volume è accompagnato dal filmato Vittorio bacile il perdono e mai la vendetta realizzato da RAI Teche vite o scaricabile tramite Codice Q R
Sono personalmente grato a tutti coloro che condividendo il Progetto curatore Autori direzione tecnici di RAI Teche hanno offerto il loro prezioso contributo e li ringrazio davvero di cuore per loro generosità
Così come ringrazio il ministero della Giustizia l'Archivio di Stato
Per avere risposto con sollecitudine alla nostra richiesta mettendo a disposizione il file dei documenti processuali relativi all'omicidio nell'ambito del Progetto attualmente in corso di digitalizzazione degli atti del processo Moro
La pubblicazione affidata per l'edizione al Poligrafico dello Stato ha riscosso l'interesse del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca che ha voluto partecipare all'operazione
Commissionando la stampa di sette mila copie del libro da distribuire nelle scuole e nelle istituzioni culturali
è una collaborazione che già si sta concretizzando ora in contemporanea al nostro plenum
Con visite di scolaresche presso gli uffici giudiziari che hanno dato disponibilità riceverle per la presentazione del libro e la riflessione sulla figura di Vittorio bacile
è una collaborazione destinata a proseguire nelle prossime settimane con la promozione e l'organizzazione di incontri degli autori del libro con studenti ed insegnanti nella consapevolezza che la testimonianza etica e civile di bacile
Deve essere patrimonio di tutti i cittadini perché qua e in particolare dei giovani
Che gli diceva bisogna formando la responsabilità al coraggio e alla giustizia ma specialmente alla virtù della prudenza
Anche per dare seguito all'impostazione divulgativa aperta informativa informare della pubblicazione domani presenteremo il libro in una sede non istituzionale con accesso libero a tutti i cittadini interessati presso la Casa del Cinema di Roma alle ore diciotto e trenta
Aggiungo che il ministero dell'Istruzione
Ritenuto l'elevato valore pedagogico della pittura la della figura di Vittorio Pacileo ha condiviso un'altra iniziativa
Bandendo in collaborazione con il Consiglio il concorso di idee ricordare Vittorio Pacini e la sua testimonianza di libertà e democrazia quarant'anni dalla morte per l'anno il concorso due mila diciannove due mila venti
Il concorso rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado volto a promuovere tra le giovani generazioni il ricordo della testimonianza etica del vicepresidente del Consiglio superiore
E stimolare una riflessione sui valori democratici e i principi di giustizia sociale crescita civile del Paese
I vincitori al termine di questo nostro plenum ed del della fase commemorativa saranno premiati nella sala conferenze sempre qui nel Consiglio superiore
Signor Presidente della Repubblica
Fra tutti i miei predecessori bacile rimarrà sempre vivo nella memoria dei componenti del consiglio che ogni settimana si riuniscono in quest'aula
Giurista profondo intellettuale
Uomo di grande rigore moralità Basile fu davvero il presidente di tutto il Consiglio basterebbe leggere il discorso di insediamento dopo il voto sofferto quello aveva contrapposto a Giovanni Conso dividendo il plenum
Per capire quanto fosse invece un uomo di unità
Baci le parlo subito della necessità di una larga partecipazione di tutti alla gestione del consiglio annunciando la volontà di sperimentare quelle forme organica di consultazione attraverso formale che sono state in vario modo ipotizzate che andranno vagliate per poter portare avanti con speditezza i lavori del consiglio e insieme per ottenere la corresponsabilità di tutti
Ero anch'erano anni difficili erano anni inquieti erano tempi di dura dialettica ideologica in un paese teso ad angosciato e i magistrati magistrati stavano in prima linea contro il fuoco terrorista
Basile grazie alle sue doti di equilibrio serenità disponibilità all'ascolto e grande capacità di dialogo e mediazione tra le correnti organizzate contribuì a garantire l'unità del Consiglio gli attenere compatta l'intera magistratura
Avrebbe poi detto in un'intervista a metà consiliatura in mezzo in merito alle accuse di politicizzazione del Consiglio superiore avrebbe detto queste parole
è una realtà estremamente variegata in cui non ci sono maggioranze precostituite con l'interesse con i rischi che questa situazione presente debbo ricordare però continuava facile che moltissime decisioni sono prese allarga e spesso a larghissima maggioranza e che talune deliberazione fra le più significative hanno avuto il voto unanime del Consiglio
Ma scelte credeva profondamente nel confronto democratico la Carta costituzionale era la sua stella polare e proprio questa sua fedeltà allo spirito dei principi costituzionali ha caratterizzato la sua direzione nel corso della vicepresidenza
Per un verso l'intoccabilità dell'indipendenza e autonomia della magistratura nella consapevolezza della centralità della giustizia nell'assetto istituzionale e del ruolo del giudice nell'ambito della Costituzione
Per l'altro l'affermazione della individualità istituzionale del Consiglio superiore e la rivendicazione di un suo ruolo autonomo tra di da interferenze ad altri poteri e propulsivo e non meramente amministrativo burocratico
Emblematico anche il quarto fu il parere formulato dal consiglio sul decreto legge antiterrorismo varato a caldo dopo l'eccidio di via Fani e il sequestro del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro
Un parere notevolmente critico che suscitò reazioni piccate della politica e l'accusa di invasione di campo
Eppure bacile tenne il punto ribadendo apertamente la sua contrarietà alle leggi speciali
Il Consiglio superiore di Basile fu avamposto di frontiera e punto di riferimento per l'intera magistratura nella stagione terribile del terrorismo
Furono gli anni in cui baci lei si trovò a commemorare Riccardo Palma Girolamo Tartaglione Fedele Calvosa ed Emilio Alessandrini prima di essere raggiunto dai colpi sparati da Anna Laura Braghetti e Bruno seghetti
Non c'è dubbio che l'OPA Shire sia stato colpito quale simbolo di una istituzione che si era ormai imposta come protagonista nel processo di riforma della giustizia
Ma scene
Si era puntato una frase che Alessandrini disse a un giornalista tre giorni prima di morire
Vogliono stravolgere proprio coloro che credono nella trasformazione graduale della società civile il cuscinetto riformista che ha consentito finora di evitare lo scontro
Baci le come Alessandrini e gli altri giudici assassinati dai terroristi finì nel mirino delle Brigate Rosse perché rappresentava la magistratura e l'alternativa democratica riformista
Basile fu colpito dei brigatisti rossi perché Consiglio Superiore sotto la sua guida si era impegnato per superare la crisi della giustizia pungola Ando Governo e Parlamento affinché finalmente si avviasse una larga azione riformatrice
Fu colpito perché riteneva che nella difesa dei diritti fondamentali delle persone riposarsi il vero significato della democrazia
Diceva la democrazia conquistai vittoria quotidiana contro la sopraffazione e difesa dei diritti fasi faticosamente conquistati
Questa non è la via più lunga per una maggiore giustizia nella società è l'unica figlia
Vittorio facile fu uomo retto e libero fu uomo che credeva nei giovani e credeva
Da inguaribile ottimista in un futuro migliore per la vita del paese delle istituzioni la sua figura il suo esempio il suo sacrificio sono scolpiti nel nostro cuore a imperitura memoria
Grazie signor presidente
Grazie perché nella sua relazione tacche Sofocle tradiscono presidente della Corte di Cassazione terza cosa
Signor Presidente della Repubblica signor ministro della giustizia signor vicepresidente colleghi tutti nel Consiglio superiore
Dopo quarant'anni Vittorio Bashere ancora presente in quest'aula che all'UFO del riguarda dopo la sua scomparsa avvenuto il dodici febbraio del mille novecentottanta
Ricordarne la figura significa oggi richiamare alla memoria tutti coloro magistrati e non che in quei tragici anni furono colpiti dal terrorismo
Il Consiglio superiore della magistratura che pure visse con particolare Travaglio quei momenti oggi a tutti rivolti un commosso secchio nella fiducia che la società abbia nella sua pienezza saputo riconquistare il bene del confronto democratico
Vittorio Bacelle che era stato eletto vicepresidente il ventuno dicembre mille novecentosettantasei
Nei tre anni in cui ricopre il suo mandato ebbe chiaro alla convinzione che la magistratura costituiva un baluardo non solo istituzionale ma anche morale di fronte agli attacchi terroristici
Egli pertanto dedicò tutta la sua opera a costruire un'immagine dell'organo di governo autonomo solida e coerente nella sua azione
Tale obiettivo egli perseguì dando spazio a tutte le componenti consiliari favorendo il leale confronto delle opinioni sempre cercando i momenti di sintesi e di incontro
Come ebbe a dire il Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Egli seppe unire fermezza e pazienza lucidità di visione dei problemi e coerenza degli orientamenti operativi severità di giudizio e comprensione
In modo che il Consiglio trasse dalla sua guida impulsi e indirizzi particolarmente fecondi ed equilibrata equilibrio e coerenza erano in baci alle qualità a lungo coltivate con una rigorosa formazione umana e sociale maturata nell'ambito dell'Azione cattolica ma anche supportata da profondi studi giuridici
Egli fu docente di diritto pubblico e amministrativo e si interessò alla conformazione della pubblica amministrazione ed al suo sviluppo
Apparteneva ad una generazione di giuristi formatasi avendo a riferimento la Costituzione del mille novecentoquarantotto
E pertanto la sua analisi fu mossa dalla ricerca della coerenza costituzionale dell'assetto dello Stato soprattutto nel delicato settore dell'intervento pubblico nell'economia
La sua visione
Fu quella di ridefinire l'essenza stessa dello Stato visto non più quale fonte esclusiva di potere ed autorità ma secondo la moderna visione democratica quale tutore delle libertà e dei diritti delle persone
Una impostazione giuridica e che egli visse quasi come una missione tanto da affermare che le persone investite di autorità essere nello stesso tempo fedele agli ordinamenti giuridici esistenti e aperti alle istanze che salgono dalla vita sociale devono essere persone di grande equilibrio e di spiccata dirittura morale
Fornito di intuito pratico per interpretare come rapidità e obiettivamente i casi concreti
E forniti di volontà decise vigorosa per agire con tempestività ed efficace
Non a caso il suo itinerario scientifico è stato definito con una felice espressione come la volontà di servire lo Stato attuando la Costituzione
La base della sua analisi giuridica sono i principi su cui si fonda il patto associativo
La solidarietà la ricerca dei valori che accomunano persone agenti
Sia quando e gli preconizza nel mille novecentocinquantuno quasi con preveggenza il processo di integrazione delle azioni onorevole europee in forza della loro comunanza di civiltà culture e tradizioni
Sia quando egli individua nel rispetto della legge il principio fondamentale della civile convivenza
Machete nel suo percorso accademico nella sua breve esperienza politica non ebbe mai occasione di interessarsi sul piano concreto per la giustizia
L'elezione a componente del Consiglio superiore
E di vice presidente poiché non lo trovo tuttavia impreparato tanto che nel suo discorso d'investitura del ventuno dicembre settantasei
Egli si dichiarò consapevole che le disfunzioni della giustizia nascevano non solo da cause relative a procedure o a carenze di strutture giudiziarie
Ma anche da cause assai più generale riferendosi alla difficile situazione sociale del momento
E che di fronte ad essa il compito suo di tutto il Consiglio era quello di garantire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura di singoli giudici in un momento in cui l'amministrazione della giustizia è diventato un compito di prima linea nella sua visione la giustizia intesa nel senso più ampio sia come giurisdizione sia come struttura giurisdizioni giudiziarie
Era lo strumento diretto di tutela dei diritti delle persone e pertanto era impensabile che la scarsa attenzione per la carenza di strutture risorse potesse comprometterne la funzionalità
Pertanto durante il periodo della sua vicepresidenza egli sollecitò non solo l'esame delle più varie materie di carattere organizzativo ma anche evidenziò quanto fosse delicato l'esercizio della giurisdizione nel momento in cui la giurisdizione la legislazione spesso presentandosi disorganica ed incoerente assegnava al giudice la funzione di mediazione e di definizione dei conflitti sociali o di assolvimento di compiti indirettamente amministrativi
Vittorio Bashere ci rimane l'immagine di un uomo limpido ed aperto
Che ha messo a disposizione della società e delle istituzioni le sue migliori qualità umane dottrinali politica sempre con l'obiettivo di ricercare e perseguire il bene comune con sacrificio ed onestà
Concludo signor Presidente citando ancora Sandro Pertini il quale ricordando nella memoria nel primo anniversario della scomparsa
Affermava che l'ultima lezione di Vittorio Bacelle deve essere da noi sempre tenuto presente quando il dubbio o la disperazione ci assale
Grazie
Grazie presidente giacché sua prova il procura generale ne ha facoltà
Grazie
Signor Presidente della Repubblica signor ministro della giustizia signore e signori l'assassinio di Vittorio Bash lei ci interroga sul ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura andava conquistandosi come organo
In grado di rappresentare le varie anime della magistratura e di dare loro veste unitaria anche per le responsabilità sempre crescenti che la giurisdizione veniva se centrando
Il comunicato delle BR rivendicava la disarticolazione attraverso l'eliminazione del suo vicepresidente del centro organizzativo dell'offensiva anti proletaria dello stato imperialista delle multinazionali
Il Consiglio superiore colpito perché il luogo ove lo Stato organizza la risposta militare all'Azione rivoluzionaria
Militare nella rappresentazione distorta delle Brigate Rosse ma in realtà nelle forme dello Stato di diritto come ha ben ricordato il vice presidente con riferimento al lavoro che veniva svolto anche nel Consiglio superiore
Vi è in questo pure nella diversità dei linguaggi e delle organizzazioni una diretta continuità con la rivendicazione dell'assassinio di Emilio Alessandrini il ventinove gennaio del mille novecentosettantanove consumato da prima linea
Era qui descritta con chiarezza la minaccia al progetto eversivo derivante dal contrasto efficace ma rispettoso delle garanzie costituzionali
Si coglie però nella elaborazione delle Brigate Rosse anche un altro aspetto di non minore rilevanza è strettamente legato l'opera di Berg di baci sulle
Questi era stato eletto componente del consiglio e poi vice presidente nel clima politico di avvicinamento tra le grandi componenti della democrazia parlamentare
Conseguente anche i fatti cileni lei dirompenti articoli su Rinascita di Enrico Berlinguer
Pur dopo il confronto per la vicepresidenza e divide l'elezione a maggioranza bacile operò infatti per l'aggregazione delle componenti ideali come sin da subito ed ha sempre riconosciuto come oggi ha ricordato il presidente mammo
Il compromesso storico che sarà fatalmente condizionato proprio nel periodo di vicepresidenza di bacilli dall'omicidio di Aldo Moro e degli uomini di scorta segnerà l'esperienza consiliare di quegli anni
Quella centralmente denunciato dalle Brigate Rosse in realtà unità di intenti la difesa della democrazia e comprensione del ruolo propulsivo e di tutela della giurisdizione che il Consiglio superiore andava fermato
Unità d'intenti che si deve anche al lavoro di facili che porterà nella successiva consiliatura
E sotto la guida di Sandro Pertini a reagire con pronta fermezza lo scandalo della P due che travolse lo stesso Consiglio superiore
Vi è però qualcosa di più profondo che lega quelle lontane origini a Vittorio bacile
E ne voglio oggi parlare come tributo alla lezione civile che la sua famiglia ha saputo dare nell'unire il perdono individuale e la necessità di accertamento della verità nel composto rispetto delle istituzioni
Il sei ottobre mille novecentosettantacinque venne consumato un attentato contro Bernardo Layton e la moglie
Lei ton era un uomo di straordinaria importanza per il Cile vicepresidente della democrazia cristiana e già vicepresidente della Repubblica
Homo di grande autorevolezza morale non accettò il colpo di stato di Pinuccia e si rifugiò a Roma in esilio
E lì non era nella lista degli uomini politici e militari che dovevano essere assassinati dalla Giunta
La decisione di ucciderlo che con assoluta priorità nato e quando lei tornò si fece promotore di un patto tra tutti gli oppositori in una visione legittimata e resa possibile dal compromesso storico italiano
Dopo le elezioni regionali del giugno mille novecentosettantacinque questa prospettiva fu vista con grande preoccupazione dal regime e fu quindi decisa da eliminazione dell'uomo politico con modalità tali da scoraggiare con iniziativa simile
Dunque già in questo di è una novità significativa tra quanto ebbe a realizzare bacilli contribuendo all'unità dinanzi alla minaccia alla democrazia e i propositi di lento
Un novellato patto che escludesse l'uso della forza nelle relazioni politiche e che si stringesse intorno alle ormai indilazionabile di riforme sociali e politiche
Patto sentito come grave minaccia dei regimi autoritari e da coloro che intendevano instaurato ma ciò che unisce definitivamente le intense figure di Vittorio Baccelle e Bernardo lei torna il rapporto tra perdono e verità
Lei tono fu colpito alla Luca dagli attentati alla nuca dagli attentatori rimase per sempre leso perduto alla vita civile del suo Paese
La moglie ANAS Fresno Bonet
Si chinò sul corpo del marito per soccorrerlo fu anch'essa colpita vigliaccamente alla nuca rimanendo tetraplegico
Ebbene in questi drammatici momenti un loro nipoti è corso in aiuto gridando maledetti la pagheranno Anna ancora riversa sul marito ma cosciente disse non voglio parole di vendetta io ho già perdonato
Quando però anni dopo nel corso di una missione in Cile nel processo a carico dei mandanti poi condannati a pene severe
La informai delle vicende processuali degli ostacoli che si incontravano e la disse il mio perdono è un fatto privato e nella mia coscienza e nel rapporto con il signore
La giustizia deve però fare il suo corso e se la mia presenza è importante perché ciò avvenga io ci sarò
Ecco dalle due vicende nasce un insegnamento unico il perdono che non travolge la giustizia e che anzi richiede verità
Un insegnamento unico anche se con percorsi diversi sui quali pure dobbiamo oggi interrogarci
Mi ha molto colpito
Che le scelte della famiglia bacile siano state condivise non frutto di decisioni individuali
Anche questo è segno della statura dell'uomo e delle eredità che ha lasciato a tutti noi
Grazie procuratore
Ringrazio il vicepresidente nel comitato di presidenza per l'iniziativa pubblicare questo
Volume subito le mascelle
E tale promosso questa seduta plenaria in occasione del quarantesimo anniversario del suo assassinio
Il Consiglio in questo modo
Contribuisce a mantenere viva la memoria del servizio
Che Bacelle reso al nostro Paese
E contribuisce anche a la riflessione sull'attualità
Del suo in sintesi suo impegno istituzionale
Questo impegno faceva seguito a quello sociale
All'impegno civico a quello culturale accademico
Il suo lavori scientifici sui testi
Quello sul attività di coordinamento dell'amministrazione pubblica dell'economia
O quello sulla giustizia amministrativa dalla Costituzione sono tuttora preziosi per gli studiosi di diritto pubblico
Non è senza significato che questa giornata di ricordo di Vittorio Bacelle inizi in quest'aula
Dove si svolge l'attività del governo autonomo della magistratura
E ben conosciamo il significato del intestazione autonoma di quest'aula
Qui fu infatti mascelle testimone dei valori della nostra Costituzione
Operando costantemente per promuovere la coesione all'interno del Consiglio
Ben conoscendo le fratture ideologiche che lo attraversavano in quel tempo
Azione che qui sorgeva che qui ha svolto e l'espressione del suo impegno per la redazione del bene comune attraverso la ricerca delle possibilità di incontro tra posizioni diverse
Una ricerca fondata sull'ascolto e sulla reale apertura al confronto
Era convinto infatti che l'impegno sociale
In quello politico in quello istituzionale
Proprio attraverso il dialogo fosse possibile ricomporre le divisioni
Interpretando così il senso più alto della convivenza
Caricare la composizione delle delle diversità non significa no naturalmente e non significa per Bacelle
Fa ricorso una perversa logica di scambio
Per decisioni fondate sull'interesse dei singoli o sul o sul convenienza di gruppi
Si tratterebbe della negazione del pluralismo democratico
Essenza della vostra della nostra realtà repubblicana è che mascelle ha sempre promosso
Guidando questo organo di governo autonomo
Egli ha saputo ricomporre le divisioni interne
Coniugando fermezza di principi con reale disponibilità al dialogo
Nella ricerca del punto d'incontro tra prospettive differenti
Cercando di fare tutto orientale verso l'interesse generale
Per questo è stato ucciso perché impersonava il senso più utenti cos'è la nostra democrazia
Coloro che si dedicano a questa tessitura di figli unificanti della società e delle istituzioni
Rappresentano l'ostacolo maggiore ostacolo principale per coloro che si prefiggono di disarticolare le di abbatterle lacerando la convivenza
Basciani inoltre manifestava con evidenza la possibilità di affrontare e risolvere i problemi utilizzando le regole dello Stato di diritto
Per colmare la distanza che si aprono e la società
Ed evitare che divengano conflitti insanabili
Questo suo profondo senso della comunità e dello Stato
è stato il motivo il suo assassinio ad opera delle Brigate Rosse
Perché dimostrava con la sua azione che è possibile realizzare una società più giusta senza mai ricorrere alla contrapposizione aspra e pregiudiziale
Oggi le contrapposizioni ideologiche sono sommate per motivi storici
Ma rimane sempre ogni sede
Il rischio di altre contrapposizioni dei contrasti basati sulla pura difesa di posizioni di parte
E su questo piano occorre avere maggior coraggio ovunque in qualunque sede
Attraverso il dialogo paziente e tenace
Occorre ricercare con disponibilità sincera al confronto la soluzione migliore per ogni circostanza
E dunque superare sì e pregiudizi sia le soluzioni precostituite
Di questa attitudine
Di questa preziosa attitudine pittore Bacelle è stato maestro
Adesso
Pongo in votazione
Per alzata di mano l'opposto e curatori presidenza vorrei annunziare che eccezionalmente parteciperò al voto
Chi è favorevole alzi la mano
Mi sento dire nell'alta richieste la proposta provata allora alla delibera approvata all'unanimità
La seduta è tolta
Verrà ora proiettato un film subito le mascelle spezzato da dalle Teche della RAI
Prego
Analoga
Ma
Buongiorno come abbiamo annunciato il più straordinario dei dodici e trenta è stato assassinato a Roma il professor Vittorio bacile vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Il feroce attentato è avvenuto all'interno dell'università romana irritato ancora rivendicato d'ora Bongiorno apriamo i nostri programmi di rete contestano tipi attentato poco fa a Roma la vittima il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet
No
No no
No all'alba no no no quattro provocarono farà
Rinviamo per i nostri governanti per il nostro presidente Sandro Pertini per Francesco Cossiga
Per tutti i giudici per tutti i poliziotti per tutti i carabinieri e gli agenti di custodia per quanti oggi nelle diverse responsabilità nella società nel Parlamento nelle strade
Continuano in prima fila la battaglia della democrazia
Con coraggio e amore
Vogliamo piegare oggi anche per quelli che hanno colpito il mio papà
Perché senza nulla togliere alla giustizia che deve trionfare
Sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta
Sente la vita e mai la richiesta della morte degli altri crediamo assume
Quanto il segretario generale
Dottor Maccanico mi porto qui la notizia che Pacelli era stato ucciso assassinato all'Università in corso immediatamente
Mi avvicinai inginocchiati
Dolci il solo nel gennaio abbracciare a fronte di Pacelli
Ecco queste ricordo che ho scelto di pace di un caro fraterno amico di cui cento mancanza
è una provocazione agli studenti ammazzare all'università è un affronto alla semina dov'è l'organizzazione terreni appunto avere condanne non ci arrenderemo mai linea
Io non credo che tutte le accuse fatte magistrati siano esatti ci possono essere certo le situazioni di difficoltà io penso però che si debba dare ai magistrati la possibilità di operare spesso i magistrati operano in condizioni veramente di grandissima difficoltà
Questo non toglie che il nostro Consiglio superiore della magistratura che ha il compito capo del governo della magistratura per garantirne sì
La autonomia e l'indipendenza ma per garantire anche la rispondenza di questa realtà di questo organismo dello dell'ordine giudiziario al suo compito di amministrare la giustizia
Non debba scontare anche tutte le disfunzioni che si sono manifestata e che vanno affrontate con fermezza e con capacità di rito
Scrive nei suoi discorsi di grande fascino poetico se saremo indio uomini nuovi vedremo anche l'amica ci si scontra con ottimo
Capiremo che dallo stesso grano che muore che un nuovo grano perché
Questo il messaggio profetico di Vittorio passione che lascia in giugno le radici della speranza
Grazie
Saluto il Presidente della Repubblica il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura tutti consiglieri tutti i partecipanti
A questa iniziativa così significativa permettetemi un saluto al particolare commosso il professor Giovanni Bashere
è un saluto alla all'onorevole Rosi Bindi
Porgo i miei sinceri ringraziamenti per questo graditissimo invito e per me è un onore e un privilegio
Essere qui oggi e poter partecipare all'assemblea plenaria del Consiglio superiore della magistratura in occasione del quarantesimo anniversario del brutale omicidio di Vittorio Bachelard
Sarebbe impossibile contenere in pochi minuti il ricordo dell'uomo e del testamento istituzionale e morale che ci ha lasciato ma quel che è certo
E che ci troviamo al cospetto di una figura straordinaria che costituisce un esempio fulgido per tutti noi e per le generazioni del futuro
Nel mio ruolo di Guardasigilli avverto il vero e proprio desiderio di ricordare il suo profilo di sapiente coraggioso garante dell'equilibrio istituzionale
Ruolo ricoperto in un momento storico particolarmente complesso caratterizzato da tensioni sociali e da quell'emergenza terroristica
Che Egli proprio nell'interpretazione rigorosa determinata e autorevole del suo ruolo contrasto pagando con la propria vita
L'attività professionale e l'impegno culturale di Vittorio Basciu le sono stati costantemente rivolti alla difesa delle garanzie costituzionali e alla tutela dello stato di diritto in un'ottica di servizio al cittadino
Obiettivi che anche noi siamo chiamati a perseguire attraverso il metodo del dialogo e del confronto
Istituzionale
Il modo di interpretare la funzione di vice presidente del Consiglio
Superiore della magistratura da parte di Vittorio Bashere ispirato sempre valori dell'autonomia del rigore Mola morale
E del rispetto delle prerogative istituzionale impone oggi una profonda riflessione anche sull'importanza del Consiglio superiore della magistratura per la vita democratica del nostro Paese
Ritengo che abbiamo tutti il dovere di valorizzare il ruolo della memoria come patrimonio irrinunciabile per una società che guardi al futuro con la forza delle proprie radici
Ecco perché mi fa piacere in quest'occasione comunicarvi che siamo riusciti a digitalizzare una serie di documenti riguardanti proprio l'assassinio di Vittorio Bashere
E gli atti verranno pubblicati sul sito del Consiglio
Il ministero ha raccolto la sollecitazione in tal senso pervenuta dal Consiglio in particolare
Attraverso il vice segretario generale dottor Gabriele Fiorentino che ringrazio riuscendo a realizzare le riproduzioni digitali delle parti relative all'omicidio di Vittorio Bashere
Contenute nelle sentenze di primo grado del processo Moro uno il bis e del processo Moro ter
Non che la riproduzione digitale del volantino delle Brigate Rosse di rivendicazione dell'omicidio consumato il dodici febbraio mille novecentottanta
Questo lavoro realizzato in pochissimo tempo è stato possibile grazie alla preziosa è fondamentale collaborazione
Degli archivisti che sono attualmente impegnati nel progetto di digitalizzazione del processo Moro a Rebibbia e della direttrice dell'Archivio Flamigni che ringrazio e li ringrazio perché hanno voluto perché hanno svolto una scrupolosa attività di ricerca
Dei documenti hanno proceduto a digitalizzare i dimostrando la passione e la sensibilità che è alla base del protocollo di cui il Consiglio superiore il ministero dei Beni e delle Attività culturali e il ministero della giustizia sono partner istituzionale
Si tratta del più ampio progetto che ha come obiettivo la digitalizzazione dei processi di interesse storico che sta dando i suoi frutti considerando le numerose richieste di digitalizzazione che ci pervengono dagli uffici giudiziari del territorio
Questa è un'esperienza che rappresenta un esempio di sinergia proficue di collaborazione interistituzionale capaci di valorizzare il patrimonio storico culturale contenuto negli archivi giudiziari
Patrimonio che proprio in occasione di una celebrazione commemorativa così importante viene divulgato alla collettività attraverso la pubblicazione sul sito del Consiglio
Troppe volte nell'immaginario comune l'importanza della giustizia è stata perimetrata all'interno di una o la giudiziaria
Non comprendendo le norme portata storica di ogni processo non limitata soltanto la verità contenuta nella sentenza ma anche in quegli atti giudiziari che testimoniano la ricerca di quella verità
Il recupero della memoria e la conoscenza delle storie di autentici servitori della giustizia e dello Stato come è stato Vittorio Bashere oltre che momenti di doveroso rispetto della memoria storica sono Investimenti essenziali per rafforzare nei cittadini l'amore per la legalità e la ricerca della pacifica e rispettosa convivenza civile
Ed è in questa prospettiva che concludo riportando le suggestive parole di monito e di auspicio ancora oggi di altissimo significato e di forte richiamo morale
Non soltanto per gli operatori del diritto ma anche e a maggior ragione per la politica
Che Vittorio Bashere pronunciò nel mille novecentosettantotto durante la commovente adunanza plenaria dedicata alla commemorazione di Aldo Moro
In tale occasione Bashere esaltando i valori altissimi dell'amico assassinato richiamo l'importanza di seguire sempre un disegno capace di generare cito testualmente una convivenza civile più umana e più serena che sappia cogliere e ordinare in un disegno di giustizia
La tumultuosa crescita della nostra società
Grazie
Grazie ministro do la parola al professor Giovanni mascelle ringraziando per la sua presenza
Grazie io saluto il presidente il vicepresidente del CSM il ministro
Signor presidente procuratori generali consiglieri
Anche gli uomini in divisa che
Per me ricordano i miei due nonni ufficiali che sono stati anche loro così importanti nella battaglia per la nostra democrazia
E ringrazio
Il vice presidente Ermini per avere organizzato questa commemorazione
E il presidente per essere voluto invece venire impegnarsi per un'intera giornata per il mio papà
Non mi sembra un fatto scontato quarant'anni sono molti se papà fosse vivo avrebbe novantaquattro anni
Molti membri del suo CSM sono intanto morti per loro fortuna di morte naturale
E nel bene e nel male l'Italia l'Europa il mondo sono cambiati al punto da risultare quasi irriconoscibili a chi avesse chiuso gli occhi nel mille novecentottanta
Come mio padre e molti altri magistrati che dentro penso vi troverete a commemorare nei mesi a venire perché quell'anno che comincio con la morte del fratello del presidente fu un anno veramente terribile
Per molti però trovandoci a commemorare mio padre davanti al capo dello Stato nella sede dell'organo di autogoverno dei magistrati
E naturale anche osservare che a fronte di tanti cambiamenti qualcosa di importante è rimasto in piedi
Costituzione e magistratura hanno continuato e continuano a rappresentare nell'avvicendarsi delle generazioni nel susseguirsi di imponenti mutamenti tecnologici sociali e geopolitici
Un punto di riferimento è una garanzia per tutti gli italiani
In questi quarant'anni ogni qual volta la politica l'economia o la stessa società si disgregarono e mancavano i loro doveri
Che si trattasse di mafia o terrorismo di massoneria o corruzione politica le acciaierie o quote latte o ponti autostradali
E controlli nella loro situazione di stabilità
Magistrati avvocati anche quando non hanno pagato con la vita la fedeltà alla loro insostituibile funzione si sono spesso trovati a essere l'ultima trincea la linea del Piave dello stato di diritto
In questo contesto il rapporto fra magistratura e politica non è mai stato pacifico e le reciproche accuse di interferenze sconfinamento nei rispettivi campi non sono una novità
Noi pensiamo magari che Mani pulite il falso in bilancio abolito per legge i magistrati che entrano in politica o i politici che in una legislatura accorciano la prescrizione in un'altra ala aboliscono siano fenomeni relativamente recenti
Ma venerdì scorso Luigi Scotti consigliere ai tempi di mio padre che qui presente è oggi anche il vicepresidente
E Rimini ci hanno ricordato il parere critico ha dato dal CSM di quei tempi su alcuni aspetti delle leggi antiterrorismo
E ci hanno raccontato che non fu preso affatto bene dal Parlamento dell'epoca
Non solo Scotti ha anche raccontato che l'ultimo plenum del CSM prima che mio padre morisse fu dedicato a smentire un'interrogazione parlamentare nella quale alcuni magistrati venivano addirittura indicati come possibili fiancheggiatori dei terroristi
Da cittadino e da ex parlamentare mi pare però di poter dire al di là delle periodiche crisi che attraversano e intersecano la politica e la giustizia
E nel CSM trovano una naturale sede di soluzione e composizione a norma di Costituzione
Che i tre punti del programma che sempre ci raccontava Luigi Scotti al convegno dell'Azione cattolica la settimana scorsa i tre punti del programma del CSM di quegli anni difficili e violenti
E cioè la fedeltà allo Stato di diritto la tenuta di efficacia delle istituzioni e l'autonomia e indipendenza della magistratura rappresentino una bussola sempre attuale
Seguirla mi pare il modo migliore di commemorare mio padre e i tanti che hanno dato la vita per la giustizia nel nostro Paese grazie
Grazie professore do la parola all'onorevole Rosi Bindi
Saluto e ringrazio il Presidente della Repubblica il vicepresidente tutto il Consiglio superiore
Saluto il ministro ringrazio per avermi invitato a partecipare a questo momento così solenne
I vicepresidenti Ermini sa che ho accolto con trepidazione con un po'di sorpresa nessuna richiesta di portare in questa sede un ricordo del professor Vittorio mascelle
Non credo di sbagliarmi nel dire che la seconda volta che entro questa sarà la prima fu quando fu allestita appunto il tredici febbraio come camera ardente del professore
In questi quarant'anni che ci separano da qui il dodici febbraio del mille novecentottanta quando mi è stato chiesto di ricordare il mio professore
Ho sempre permesso che ben poco avrei potuto aggiungere alle testimonianze di tanti
Che ci avevano offerto in molteplici occasioni le loro riflessioni
Alcuni di questi non sono più tra noi penso alle o Paul d'Elia Giovanni Conso Alfredo Carlo Moro Giovanni Marongiu
Amici e colleghi che avevano percorso con lui un lungo tratto della loro vita e condiviso ambiti di impegno professionale e civile crisi alle istituzionali
Anche questa mattina sento di non potere
Aggiungere molto a quello che già abbiamo ascoltato
A me è stato concesso di stargli accanto per un Breve ultime tratto della sua vita in ambito universitario impegnarmi dell'Azione cattolica di cui era stato presidente
Ma soprattutto di essere testimone del tragico momento della sua morte
Mi sono spesso riconosciuta nella figura del centurione romano di cui parla il Vangelo di Luca
Che ai piedi della croce al momento della morte di Gesù esclama veramente questo Omo era giusto
Io avevo scelto già conosciuto quell'uomo giusto
Ma è la luce di quel mattino di sole che mi ha guidato in questi anni a rileggere la vita all'opera l'impegno del mio professore
E a comprenderne di volta in volta tutta la straordinaria attualità
Avevo conosciuto il docente universitario che sapeva condividere con grande chiarezza ai suoi studenti il pane della sua ricerca giuridica
Sempre guidata da un rigoroso metodo scientifico ma soprattutto orientate ai problemi del suo tempo
Apparteneva a quella generazione che pur non avendo scritto la Costituzione ne conosceva la forza innovatrice
E si adoperava perché i suoi principi si scrivessero nel tessuto vivo del Paese
Nelle formazioni sociali
Che avrebbero preferito corazza siete loro ordinamenti interni e nell'amministrazione pubblica ed evitare dello Stato liberale fascista che resisteva rinnovarsi
Per essere davvero al servizio dei cittadini ad assumere organizzazione forme e procedure che nuovi compiti dello Stato repubblicano diceva
Avevo intuito la fatica del servitore dello Stato nel vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Che in anni tanto è difficile riuscire a costruire percorsi unitari per affrontare e offrire soluzioni ai problemi antichi e sfide inedite soprattutto nel rapporto tra magistratura e politica
è ancora vivo in me il il ricordo della sua grande soddisfazione per bene comunicato approvato all'manca all'unanimità il sette febbraio di quello stesso anno
Un autentico uomo delle istituzioni che si era formato attuando una visione della politica che senza rinunciare ad un'appartenenza partitica
Il mio professore era un democratico cristiano Degasperi hanno e Moro Teo
Ha della politica aveva soprattutto la visione e la capacità di vivere ogni attività e dimensione personale e sociale come servizio pubblico
Come costruzione del bene comune
Uomo di forti principi e per questo uomo del dialogo paziente tessitore di soluzioni unitarie perché preoccupato solo dell'essenziale
E convinto che per costruire insieme necessario capire le ragioni degli altri e convincere pazientemente delle proprie
Era un mirata dal presidente dell'Azione Cattolica Italiana la mia associazione fin dall'infanzia
Che aveva sapientemente guidato negli anni del concilio Vaticano secondo verso un rinnovamento profondo perché fosse capace come ebbe a dire
E aiutare gli italiani
Ad amare di più Dio e gli uomini che si ponesse solo con la forza del Vangelo e della carità al servizio del Paese
Superando ogni schieramento di parte come forza di riconciliazione di unità rispettosa del principio di laicità dello Stato
Ma è stata la sua morte a illuminare tutta la sua vita di una luce nuova
L'università non è stata soltanto il luogo dell'esercizio della sua professione è stato il luogo del suo estremo sacrificio
Alle istituzioni repubblicane non ha consegnato soltanto la sua competenza la sua rettitudine
La sua passione per l'unità ha dato la vita per la nostra democrazia non si è limitato a praticare fin dagli anni giovanili un intelligente appassionata militanza civile politica ecclesiale
Accettato di versare il sangue
Quando un popolo soffre sembra smarrire la sua strada è necessario che possa riconoscere e riconoscersi come centurione romano
Nel martirio dello dell'innocente dell'uomo giusto
La nostra generazione ha sofferto della scomparsa prematura dei padri dei fratelli e delle sorelle maggiori
Ma non è stata lasciata sola perché la luce della loro testimonianza illuminato e continua a illuminare le nostre strade anche le più impervie
Grazie onorevole Bindi
Questa prima fase del ricordo dei Centocelle e conclusa
Adesso continuerà in questo palazzo con la consegna di premi a studenti grazie