Notiziario Antiproibizionista

Lunedì dieci febbraio del due mila venti un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
La giustizia tema della giustizia all'ordine del giorno della politica ancora ancora una volta in in Italia si parla c'è questo scontro all'interno della della maggioranza
Sulla questione la prescrizione ma si parla anche di riforma del processo del processo penale
Penso che alla fine le polemiche rientreranno quanto meno si riuscirà a trovare una compromesso perché non credo che nessuno in questo momento nella maggioranza abbia davvero intenzione di far cadere il governo ma quello che resta sul tappeto ha il problema di come la giustizia viene trattata dalla politica nel nostro nel nostro Paese
Ancora una volta insomma invece di essere oggetto di una seria valutazione politica e dunque di seri interventi di riforma diventa terreno di di scontro
Il problema è che si rischia di andare avanti a pezzi senza mettere senza avere una visione complessiva e il problema che in Italia ci sono delle leggi che provocano la paralisi comunque Ritanna l'intasamento degli uffici giudiziari dunque
Dei delle aule di tribunali e di conseguenza sovraffollamento carcerario ce n'è una in particolare e continuiamo a ripetere de la legge sulle droghe il testo unico sugli stupefacenti in vigore
Da quasi trent'anni entra in vigore come legge Jervolino Vassalli nella giugno del mille novecentonovanta e poi il testo unico nell'ottobre successivo e la parte penale del testo unico continua a essere il principe la principale porta di ingresso nel sistema della giustizia e nelle carceri
E vale sempre la pena di non dimenticare i dati ai numeri che dimostrano a questa affermazione circa un terzo degli ingressi in carcere causata da imputazione o condanna sulla base dell'articolo settantatré del testo unico quello dei sostanzialmente per quello che riguarda la la piccola detenzione insomma a fini di di di spaccio circa un quarto dei detenuti sono in carcere a causa del solo articolo settantatré circa un un decimo quindi parliamo di di una popolazione per il detenuta che è di sessanta mila persone dati recentissimi dati di gennaio anziché quasi sessantuno mila circa un un quarto detenuti sono in carcere a causa del solo articolo settantatré circa un decimo anche per l'articolo
Settantaquattro quello che punisce l'associazione finalizzata al traffico illecito e solo un migliaio più o meno per il solo articolo settantaquattro
E questo vuol dire che di narcotrafficanti per non dire di boss del narcotraffico nelle nostre carceri praticamente non ce ne sono ce ne sono pochissimi dentro ci sono i pesci piccoli o piccolissimi che vengono immediatamente sostituiti dal mercato sul sul mercato illegale e soprattutto nelle casse ci sono quelli che chiamiamo comunemente tossicodipendenti sono più di un quarto del totale di detenuti dicevamo appunto
I dati complessivi l'ultimo dato disposizione pro del trentun gennaio di quest'anno reperibile sul sito del ministero della Giustizia www punto giustizia punto it
Dei centottantanove istituti italiani erano no sessanta mila novecentosettantuno i detenuti a fronte di una capienza regolamentare ma sappiamo che poi il dato regolamentare un dato teorico poi in realtà i posti sono ancora meno
Ce lo ripete ogni volta Rita Bernardini comunque la capienza regolamentare cinquanta mila seicentonovantadue quindi vuol dire che nel nella sua casa e ci sono più di dieci mila detenuti il più di quello che sarebbe la capienza regolamentare e questo vuol dire soprattutto che senza i detenuti per violazione dell'articolo settantatré della legge sugli stupefacenti senza quelli dichiarati tossicodipendenti non vi sarebbe il problema del sovraffollamento che comincia a manifestarsi proprio quando entrò in vigore la legge del mille novecentonovanta
Senza cambiare in profondità la politica delle deroghe non si può pensare insieme a questa anche altre normative come quella per esempio sull'immigrazione a partire dai decreti sicurezza non si può pensare di mettere davvero mano a una riforma della giustizia nel nostro Paese per farlo ci vuole una visione complessiva ci vuole eh bisogna andare incontro a una concreta depenalizzazione non solo in materia di droghe
Bisogna andare in direzione di quelle che giuristi definiscono in in diritto penale
Minimo bisogna mettere mano udite udite anche a amnistia e indulto e invece la risposta della politica e sempre più repressione più divieti più polizia più carcere più galera ma usa dire a Galliera
Noi degli Effetti della che la legge sulle droghe a sul sistema penale italiano abbiamo parlato lunedì scorso oggi invece vogliamo parlare di valutazione
Delle politiche delle droghe
E vogliamo riprendere la registrazione di un convegno che si è svolto a Roma il sette ottobre dell'anno scorso quante volte abbiamo parlato di valutazione di delle politiche di politiche devono essere basate sulle evidenze
In Italia viene fatta anche una relazione annuale del governo al parlamento che dovrebbe servire proprio a questo e invece diventa resta lettera morta al di là poi del fatto di come come fatta su qui
Su questo su questo ci sarebbe da aprire e l'abbiamo fatto tante volte un discorso la professoressa Carla Rossi tante volte ci ha tutte le volte che l'abbiamo avuta ospite e naturalmente avremo l'avremmo ancora con noi
Ci ha investito a volte di una mole di dati che anche che ci siamo anche capire quanto al Complesso della il problema della politica delle droghe quanto è compresso il fenomeno e come molto spesso siamo in ritardo e la politica lo è ancora di più nel capire poi che cosa in realtà questo questo fenomeno
E allora noi vogliamo oggi parlare appunto di valutazione delle politiche delle droghe proponendovi una breve non sono una sintesi di questo convegno che si è svolto a Roma il il sette ottobre scorso
Un come le è stato organizzato dalla Società della ragione dal Centro per la riforma dello Stato da Forum droghe dell'Associazione Luca Coscioni che era intitolato proprio politica ricerca valutazione delle politiche pubbliche il caso delle droghe
Da questo come nelle cui trovate la registrazione integrale su radio radicale punto it vi vogliamo proporre oggi
Tre i interventi il primo la prima voce che ascoltiamo è quello di Grazia zuffa a anche una psicologa psicoterapeutica fa psicoterapeuta e fa parte del comitato scientifico di Forum droghe poi della professoressa Patrizia né Ringo l'ordinario di Psicologia di comunità all'Università di Firenze poi di del dottor Stefano vecchio che dirige il dipartimento dipendenze della ASL di Napoli uno questo convegno era condotto moderato da Susanna Ronconi la prima voce che ascoltiamo è quella di Grazia zuffa
Allora il tema della valutazione delle politiche comincia avvenire fuori a livello internazionale soprattutto nel mille novecentonovantotto all'Assemblea generale dell'ONU del mille novecentonovantotto
Non perché cambi diciamo Susanna detto bene non è che cambia l'obiettivo generale e diciamo delle politiche ONU
E e lo strumento poiché è quello delle convenzioni strumento legale quello che invece di che sempre l'eliminazione del d'offerta e della domanda di troppi cioè poche parole il consumo zero ecco diciamo ventidue in termini molto semplici
Ma perché in quegli anni si mette cioè con quell'assemblea generale dell'ONU si mette in moto un meccanismo diciamo di intensificazione degli sforzi per raggiungere questo obiettivo
Sul piano della eliminazione o riduzione dell'offerta share qualche modo diciamo con un impatto molto duro soprattutto sulle coltivazioni sui Paesi che li coltiva
Di conseguenza le scadenze
Che normalmente si danno sono scadenze decennale di revisione diciamo delle del del del gli obiettivi stabiliti dall'Assemblea generale dell'ONU acquistano un particolare significato finalmente proprio in vista degli sforzi che allora furono messi il
In campo
Il clan Colombia insomma non adesso non mi voglio soffermare una somma molto duro soprattutto sui Paesi dell'America Latina
E dice il primo appuntamento era quello della cosiddetta al mittente rifiuti cioè della revisione di mezzo mandato insomma diciamo così
Ecco lì
Il ci fu una grossa si aprì la discussione all'interno del movimento
E una parte che poi si è persa in qualche modo
Riteneva che fosse molto difficile fare una battaglia in sede delle Nazioni Unite cioè a dire
Il quello che si sarebbe fatto che poi per la verità così avvenne è che la valutazione sarebbe stata intesa come giustamente ha già accennato Susanna come una valutazione cosiddetta di processo cioè degli sforzi delle azioni che ogni paese metteva in campo per raggiungere quell'obiettivo ma mai e poi mai si sarebbe fatto una valutazione su se quell'obiettivo è stato raggiunto meno
Tant'è vero che una parte del movimento in sostanza intorno a questo ritenne anche che portare avanti il tema della valutazione delle politiche a livello internazionale cioè il livello in cui siamo più lontani scena portata a livello locale investiamo più trattare per gli strumenti anche della democrazia partecipativa per essere chiari
Non sarebbe stato utile più di tanto in fatto una parte settembre essa schermo no no un'altra parte invece ha sviluppato anche cose molto interessanti come dice l'assessore
Quello secondo me che è importante
è che nell'ambito diciamo del del del movimento che continua a battersi su questo
Sì e comincia a maturare a livello anche diciamo unitario e perché movimento diciamo sulle droghe c'è il movimento per la riforma ma poi ci sono anche diciamo in potenti associazioni che invece sono anche di orientamento diverso che si incontrano lì in vari organismi no diciamo a livello internazionale però a livello anche unitario
Acquisto comincio acquistare forza il discorso delle cosiddette anni candid con sequenze su cioè dei gli effetti indesiderati delle politiche
E comincio in particolare venir fuori che il la
Diciamo c'era un un effetto di criminalizzazione diciamo il generale su questo campo che era una conseguenza non desiderata
Però è importante secondo me a livello anche più generale perché comincia a prender corpo quello che prima accennava anche Pittella cioè che non è solamente una questione di stabilire obiettivi
Di stabilire come stanno obiettivo in relazione ad altre alternative possibili ma è anche un problema di vedere gli effetti diciamo delle politiche
E quindi in sosta detto in parole semplici l'importanza dell'impatto su del comunità
E e su quelle e altri attori locali quindi in particolare diciamo il le comunità locali mobilitati in qualche modo sono affette da consumo di droga il consumatore in primo luogo eccetera
E nello stesso tempo si introduce all'ora
Collegato a questo il problema di
Costi benefici vantaggi e svantaggi e quindi una valutazione dal punto di vista di chi sperimenta i vantaggi di chi a livello delle comunità locali sperimenta vantaggi a chi sperimenta di svantaggio
Il tema della valutazione in qualche modo viene
Prima anche a livello nazionale con la legge Jervolino Vassalli perché nel novanta c'è un inasprimento penale molto forte e furono proprio le opposizioni mi ricordo che appunto perché io ero in Parlamento in quel Periodo
Che
Cominciano a porre questo tema fondamentalmente con due strumenti uno la relazione annuale al Parlamento per monitorare appunto qual era l'Effetto di questo cambiamento
E l'altro la conferenza nazionale per aprire al momento di discussione che anticiperò doveva essere come base diciamo quella del della relazione
Ora io mi rendo conto che
Non c'è solamente
Diciamo una cosa già ripetuta Kiplagat alla conferenza sono molti molti anni che non si fa e su questo ci sarà anche da da da ragionare su anche diciamo su sulle ragioni
Ma
Progressivamente il tema della valutazione delle politiche ha preso una deriva tecnicistica in qualche modo e nella valuta per esempio nella relazione annuale al Parlamento
Il l'intento originario
Di
Valutare soprattutto le politiche penali erano allora e quali erano gli effetti delle politiche penali in pratica se voi andate a vedere si è perso tant'è vero che inizialmente erano i ministeri competenti la introduceva hanno la e la presentavano al Parlamento con un loro scorso
Discutibile interpretazione discutibile ma con loro discorso e poi piano piano questo si è persa allora quindi secondo me sul piano più generale noi dovremmo valutare un po'anche questo elemento perché probabilmente ne ha avuto la va visto un po'anche con la la tendenza moderna
A
Di tecnicità azione cioè o per meglio dire di presentazione sotto l'aspetto tecnico
Di questioni e di scelte che in realtà sono politiche adesso io punto presenti per esempio di il libro di baruffa Kiss
Deboli sono destinate a soffrire quando racconta tutta la vicenda greca racconto tutta la vicenda Minto greca della crisi il e come appunto anche lui l'ha vissuta in termini di
Rapporto con le autorità di di europee
E e lì è abbastanza evidente come alcune questioni che chiaramente sono questioni politiche squisitamente politiche il vincolo di deficit il significato che aveva sono presentate come
Infatti tecnici che non si discutono cioè un fatto tecnico
E quindi il e questo in qualche modo abbastanza e questo è abbastanza preoccupante perché diventa uno degli aspetti della opacità della politica per esempio se voi guardate negli nelle ultime introduzioni anche delle della relazione al Parlamento delle droghe spesso si dice che si vuole dare
Una panoramica puramente descrittiva del fenomeno delle droghe corre evidente che questo non è possibile cioè nel senso che bisogna deleteria appunto
Non solo
Come vengono interpretati i dati che vengono dati ma quali dati in qualche modo debbono vengono dati per non dire che
Scegliere per esempio io prima accennato che il l'obiettivo generale
Il consumo zero perché lei mille ed eliminazione o riduzione significativa dello fette del e della domanda
Ma
Come dire misurare
La prevalenza del consumo di droga sulla popolazione corrisponde appunto a questo obiettivo ma non è detto che debba essere questo l'obiettivo di salute pubblica vi faccio notare che tuttora
Insiste
Persiste una differenza fra droghe legali e droghe illegali perché per le droghe legali per l'alcol
L'obiettivo perlomeno l'obiettivo primo non è la riduzione della prevalenza del consumo di altro sulla popolazione ma è una riduzione dei modelli più rischiosi di consumo laddove per le droghe esattamente il contrario
Obiettivi le droghe legali l'obiettivo principale è la riduzione della prevalenza del consumo sulla popolazione e in seconda istanza molto in seconda istanza in maniera molto contrastata
è il
La riduzione dei modelli più rischiosi di consumo cioè della riduzione del danno del tu qualche in qualche modo
Dico due cose e ho terminato sulle politiche penali perché in effetti l'obiettivo principale dell'emendamento che allora nemmeno vanta introdusse il l'opposizione chiedendo una relazione era quello di avere un monitoraggio sulle politiche appena ora
Il
Lavoro che
Noi facciamo ormai da dieci anni sul libro bianco
Da una parte che mi presenti i dati ufficiali giustamente detto Susanna perché questo importante
Dall'altra però siccome già ci si è resi conto del normi carenze un po'più che carenza insomma per ora mettiamola così
Dei dati ufficiali
Non solo dei dati raccolti ma della scelta della raccolta dei dati perché questo poi il punto
Abbiamo cercato anche di avvalerci di ricerche in profondità in particolare sono stati condotte di le ricerche in Toscana su per sulle carceri toscane
Per vedere quale era l'impatto della legge sulla droga sui detenuti presenti nelle carceri toscane nel due mila nove e poi nel due mila tredici e adesso l'ultima nel due mila nel due mila diciannove
Una cosa su se volete sconcertante che viene fuori
è che esiste una
In totale diciamo
Discrasia fra quelli che sono anche alcuni obiettivi politici dichiarati
E quello che invece che il e e se volete anche alcune norme imporre questo faccio un esempio che vengono approvati in questa direzione
E l'applicazione però che di queste norme viene fatta e insieme a questo
L'opacità dei dati cioè il fatto che non viene minimamente monitorata imprese mi mi riferisco al fatto che nel dibattito internazionale ma per la verità anche nel dibattito nazionale
Sì sette sempre dire che
Nessuno
Vuole colpire il consumatori
Nessuno vuole colpire i piccoli spacciatori
Che il l'obiettivo principale dei del della legge penale è quello di intercettare il grande traffico diciamo in prima battuta seconda battuta diciamo meteo traffico ma non certamente il fenomeno del piccolo spaccio intrecciato in qualche modo con il consumo
Ecco ora a parte il fatto che invece nelle indagini in profondità già da quelle del due mila nove veniva fuori esattamente il contrario cioè veniva fuori che peso principale diciamo del del l'applicazione della legge sulla droga era proprio sulla fascia piccola scelte la repressione punta verso il basso cosa che abbiamo scritto tante tante volte nel purtroppo nel nel libro bianco
L'indagine in profondità fa vedere che da una parte non c'è nessuna attenzione
A a differenziare
Il per esempio le imputazioni
Dalle imputazioni per settantatré genetico settantasei generico
A
Le imputazioni sull'articolo settantatré il nella fattispecie di lieve entità questa è stata introdotta come fatti fattispecie abbastanza recentemente prima era una semplicemente un'attenuante adesso una fattispecie è stata introdotta proprio per vedere che la repressione puntasse meno verso il basso e quindi il
Non c'è successe sia analizzando i fascicoli dei detenuti in nel carcere ma anche nei fascicoli nei tribunali perché poi ultimamente appunto
L'ultima ha cercato anche di di di di approfondire nei tribunali spesso non ce ne questo dato fondamentale non c'è questo tratto Fontana cioè
Questo significa che il contrariamente a quello che l'obiettivo politico dichiarato e contrariamente al limite anche a quello che
Una piccola modifica introdotta che in qualche modo cerca gli effetti di differenziare no i reati piccoli da quelli grandi in realtà lo dico adesso in maniera un po'tranchant assommanti che non voglio prende molto tempo
Sia a livello della magistratura sia a livello delle forze dell'ordine
Non c'è interesse a questa differenziazione
Non solo qualcosa di più
Spesso diciamo il focus gruppo che abbiamo fatto con gli avvocati viene fuori che il
Poi che
Con la fattispecie di lieve entità
Adesso non c'è più l'arresto in qualche modo si preferisce darmi imputazioni generica di articolo settantatré giustappunto per procedere all'arresto è infatti quello che verrà fuori adesso nel nell'ultima
In quest'ultima tranche diciamo di ricerca del due mila diciannove
è che il
Lei probabilità di essere arrestati
Per reati di droga e quindi la quantità di persone che sono detenute per reati di droga
è in proporzione indurmi menti più alta chi rispetto a quelli che compiono reati contro il patrimonio ma anche rispetto a quelle di che compro
Spetta a coloro che compiono reati contro la persona
Naturalmente voi mi direte essi certo bisogna tener presente l'impianto dell'articolo settanta tetti ripete l'impianto della convenzione se ne ho cioè che giustappunto
è un articolo che colpisce indiscrete non solo colpisce indiscriminatamente ma siccome la condotta base eh
E comunque detiene chiunque importa esporta eccetera coltiva e comunque detiene scontro e il essere la condotta base e come dire di per sé va in quella direzione mi verrebbe da dire
Ma tuttavia questo va riflettuto anche
Quelli piccoli cambiamenti pensiamo che a livello internazionale esso la battaglia diciamo delle associazioni è quella di far sì che quelli che sono chiamati bagno tra France cioè appunto i reati di droga di minore entità non violenti non entrino nel carcere quindi è qualcosa che dove in qualche modo è stata fatta qui con la fattispecie di lieve entità
Però il nonostante questo
Come dire insomma gli obiettivi dichiarati non corrispondono poi all'applicazione e soprattutto nessuno si preoccupa questo il punto nessuno si preoccupa né a livello dell'amministrazione penitenziaria né a livello
Della magistratura né a livello del ministero della giustizia
Di approntare una gridiamo
Punto di rilevazione dati che permetta di vedere questo fenomeno cioè effettivamente quello che abbiamo fatto corrisponde davvero meno persone per reati di droga vanno in carcere e quelli che vanno in carcere chi sono come spessore criminale in qualche modo come si sente dire
Quindi insomma
C'è molto
Da fare credo e molto anche da riflettere in generale su questo tema della valutazione
Invito Patrizia neri solo venire qui con noi Patrizia vengono docente Università di Torino di Firenze scusate ha pazienza abbiamo chiesto un contributo su un argomento su cui lei lavora ed è esperta
E che è un argomento molto importante in questo ragionamento su cosa sta avvenendo a livello internazionale
Perché sempre di più si dice che le politiche devono essere valutate sulla base dell'evidenza e questo lo sappiamo
Ma contemporaneamente e in maniera non disgiunta sulla base del rispetto dei diritti umani quindi chioma mais Besta è una valutazione basata su questo e questo anche fare no con questo discorso di come dire di un ad una valutazione
Di impatto
Sul primo punto quale ricerca per quali politiche
Il binomio io da sempre lavora il mio posto di lavoro dell'università e quindi mi occupo di ricerca didattica trasferimento di conoscenze ma quale ricerche utile intanto concordo con quanto abbiamo detto che il binomio ricerca politica Hindustan nella nostra esperienza storica
Già si sta perdendo
Dei pezzi del binomio porosità azione politica
Ma anche stessi fosse recuperi perché avendo vota gli uffici scusate se semplifico ma avendo tagliato il molti
E largamente l'aspetto ideologico ideologia e visione del mondo e della vita e voleva dire questo attenti nello sforzo di tagliare l'ideologia spesso si taglia anche una progettazione la presentazione però presupporrebbe anche una ricerca comunista se io faccio un progetto dovrei sapere a che punto sto e in che direzione vi vorrei muovere quindi il binomio di scelta politica
Non è molto in auge nella nostra storia
Di quale ricerca ci sarebbe bisogno
Di una ricerca situata giallo accennava Susanna
Una ricerca calata nei contesti ripresa anche la grazia
Con un'attenzione alle come piuttosto che alquanto a al
Che cosa e soprattutto al perché cioè io sono psicologa il perché una fissa delle ricerche
Sì con logiche su tutti i comportamenti a rischio il che da subito non sono un prima e dopo i i ragazzi fanno un comportamento a rischio perché nel passato
E poi diventa deterministico se nel passato c'è stato allora e non ci si preoccupa sufficientemente al come per questo anche come Fondra onde tutto gli aspetti sugli stili di vita su il setting sulle scene
E senza neve l'ossessione della prevalenza quanti su no perché lo fanno ma vediamo cosa sta succedendo quindi sicuramente quindi una ricerca situata unanime ricette attenta alcun May
Una ricerca stia attenta le risorse non sono eventi città questo è un modo di dire tipico anche della psicologia di comunità di non mi occupo l'attenzione li risorse nocciole deficit e quindi alle competenze dei soggetti
E dei gruppi e non tanto ai loro deficit quindi una ricerca che si anche qualitativa in un
Mi viene da dire solamente epidemiologica però senza nulla togliere alla complessità che oggi invece ha raggiunto l'epidemiologia proprio perché non è così deterministica come in passato
Quindi intanto quale di circa seconda riflessione la cultura della valutazione
E quindi
Io mi stoppato da un paio d'anni a questa parte nello specifico della valutazione di impatto sul sociale perché
Spesso pensiamo che l'impatto sia sulle mettevo socio economico o ambientale è un medico
L'impatto sul sociale è il fatto di
Un impatto sulle comunità locali come ricordava Grazia in cui hanno molto da dire gli stakeholder che non sono solamente
I referenti politici anche se lo sono ma anche
Tutti i gruppi di intermediazione tra istituzioni sociale e quindi la società civile anche la società civile organizzata i gruppi informali
Il Lampugnani sulla valutazione di impatto vuol dire vedere non solo cos'hanno da dire questi soggetti non ci sono singoli ma soprattutto aggregati
Ma anche al di là dei conoscenze su perché come si ricordava
Va benissimo che viene non solo l'esito ma anche il processo ma anche l'impatto cioè che tipo di cambiamento si promuove oppure come ricordava il senatore Pittella non non il cambiamento si promuove anche se non si fa nulla cioè il non fare una conferenza sulle deroghe un tot di anni produce un cambiamento anche se non ha fatto nulla
Quindi laureare sull'impatto vuol dire tutto ciò lavorare sugli obiettivi
Per obiettivi come diciamo anche quando facciamo formazione se io imposto degli obiettivi come si ricordava ideologico non in senso serio ideologico in senso
Tradizionalmente intenso o assoluto tipo consumi zero non è un obiettivo quello io non lo posso misure reali è come dire buoni vanno Paradiso che vuol dire come non misuro che indicatori Lido
Eliminare le sostanze che significa
Più salute per tutti o umido degli obiettivi reali che non vuol dire lavorare sul possibile o lavorare anche sul utopico quando utopico serve però c'è un tipo di
Cambiamento desiderato che l'opposto scandire in cose reali è un tipo di assolutizzazione dell'obiettivo che mi serve più non visura lo consumi zero sostanza zero astinenza totale è il classico obiettivo inutile da un punto di vista di ricerca
Può darsi che sia usato come slogan può darsi che sia messo in un progetto ma detto così non ci si lavora
E quindi la scelta indicatori collegata acquisto
A cui faceva riferimento anche Susanna
Quindi indicatori mi derivano da una scansione
Di obiettivi articolata che tenga conto di un setting che tenga conto di un tempo e che si possa articolare nel tempo
Altri imminenti se io sposto l'asticella
Non troppo in alto all'assoluto finisco per cancellare il fenomeno sullo stesso perfetto della cancellazione del fenomeno è impossibile avviene una salute al cento per cento perché questo non esiste la salute di fatto è una cosa molto pragmatica in cui partiamo dall'idea
Che abbiamo qualcosa non va subiamo dei traumi perché li subiamo ma sappiamo con utilizzare le nostre risorse eccetera
Altrimenti è qualcosa che non esiste tutti noi usi sei usiamo l'ambizione ed perde interesse Ceres la ricerca vive
Il che va benissimo possiamo benissimo continuare a usarla basta intendersi indipendente si intende da interessi commerciali e tutti abbiamo in mente la ricerca un certo tipo di ricerca
Biomedica basata su e finanziata spesso da
Interessi di tipo commerciale le case farmaceutiche eccetera
Però scusate visse ci sono polemica
L'indipendente e la commercializzazione è qualcosa di molto più ramificato al da una parte cosa vuol dire indipendente noi abbiamo delle ricerche finanziate da enti pubblici
Io che sono stata sempre un lavoratore pubblico intanto in alcuni Stati la la ricerca complesso d'Italia finanziamenti per la ricerca sorprendenti anno zero
Il pochi finanziamenti sono molto limitati l'ambito biomedico sicuramente Bio-Medico hard
La sicuramente a maggiori finanziamenti rispetto a un ambito più dialetti Zagato come sarebbe quello della ricerca situata
Al netto belli attrezzature perché se no si fa presto dice per forza
Che Iris i i suoi colleghi di è uno scienziato hanno dei finanziamenti maggiori perché ci sono le attrezzature Perrotta una ricerca su che fa l'analisi nel cappello è una ricerca che fa interviste ai nostri consumatori di cocaina
Al momento del costo del al esibisca appello c'è comunque un po'villeggiare o un tipo di ricerca rispetto ad altri per non parlare poi delle ricerche più di tipo gli umani utilizzate che hanno sempre finanziamenti minori e pure se non si riflette è un po'difficile che si riesca a pensare cioè c'è un frutto strato politico filosofico
Che poi dopo uscì serve per elaborare delle idee sulla complessità quindi ecco diciamo pure dipendente ma intendiamoci anche perché io credo che la nostra ricerca debba eh posta in essere o almeno è una mia opinione indipendente in questo senso però cioè essere situata anche molto schierata diciamo così e è un nel senso noi dobbiamo sapere
Potrebbe servire c'è ci sono delle riflessioni interessanti
Di un uomo collega psicologo di comunità anglosassone
Che ha scritto delle cose su quando la ricerca far danno cioè quando secondo come gli ho imposto una ricerca finisco per stigmatizzare le persone con cui sto lavorando
Con a concorrere con i quali storia raccogliendo dati allora
Anche in queste sono categorie che è chiaro non sono solo per le dipendenze
Io credo giustamente perché qui quello che diceva Grazia ha dimostrato come va bene della ricerca sulle droghe marcia grossissime assonanza
Assonanze con gli aspetti più legati esempio agli esiti di un provvedimento penali qui dicono di una legislatura norme come si vedeva
Allora la nostra ricerca
Come dire dove veri dichiarare porsi obiettivi da che parte sta e che non è una rivendicazione niente
Datata dalla storia del personaggio che sarei io ma voglio dire
A chi vogliamo dare Boucher quando facciamo i circa cioè io vedo in questo uno degli aspetti politici del circa che potrebbe servire per dare voce a uno spaccato di popolazione Arcuri il politico il decisore politico è interessato
E quindi a dare voce a delle esigenze
Che altrimenti difficilmente emergerebbero e concludo con questo la la il rapporto che citava il resto Grazia sugli effetti penali della legislazione sulle sostanze far vedere
Come si collocano per esempio i detenuti stranieri rispetto i detenuti italiani per molti motivi perché compreso il non sapere
Quali potevano essere le loro risorse perché il loro procedimento penale avesse un esito diverso
Allora anche questo uno spaccato di voci da fare emergere un aspetto importante della necessità della valutazione delle politiche è quella di offrire degli strumenti di conoscenza e poi
Di lavoro ai decisori politici chiedere allora Stefano parecchio di portarci alcune riflessioni su
Che cosa vuol dire una ricerca sulla valutazione spendibile in termini politici in questo senso
Riferita magari alla realtà di casa nostra no noi abbiamo uno strumento che è per definizione
Dovrebbe dare arrivi ai decisori politici le informazioni necessarie
Per per intervenire per operare che è la relazione annuale al Parlamento
Devo ringraziare in parte la rivista di politiche sociali della CGIL che mi ha costretto a leggere la relazione al Parlamento in modo un po'più puntuale
Perché in genere io diciamo che escono dalla legge molto velocemente si guarda le cose più o meno nel corso degli anni
Sembra che ci sia uno schema che si ripete
Nel corso del tempo c'è stato un abbassamento dell'attenzione politica per cui credo che dopo un po'di tempo proprio questa Savuto una soluzione almeno del ministro della solidarietà sociale o meglio della famiglia
Che due visse la famiglia il precedente governo ha avuto diciamo un
Una vita abbastanza triste per certi versi
Allora ho fatto questo misto
Io diciamo ho scritto fatto uno scritto che sarà pubblicata su questa rivista la guardia dico ma a che cosa serve chi sente la relazione al Parlamento che mi chiedo ma se Relazione al Parlamento nel corso del tempo osservate presentati anche dei ministri cioè sono servite a qualcosa
C'è qualcuno che le ha utilizzate in un modo e nel corso del tempo anche punta chi serve come mai vengono prodotte promosse
Perché
C'è la base su cui si fondano è questa descrizione del processo
La quale apparentemente non vi sono delle categorie interpretative orientative ma mio paese andando a guardare bene i dati emergono invece queste negro in qualche modo estivo diventano de come se questa relazione passa al Parlamento il pre diventano in qualche modo autoreferenziale però nell'azione che ha dato che come se avesse
Sfo diciamo restauro la funzione di sostenere continuamente le politico e non politiche perché sapete non politiche comunque sono politiche che delegittimano no possa brusco
Per farlo però effetti Relazione al Parlamento una legge considerata come una relazione che prevede che il ministro della solidarietà sociale presenti ogni anno anche sulla base dei dati allo scopo acquisite dalle regioni una relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze d'Italia sulle strategie e sugli obiettivi raggiunti e sugli indizi che saranno seguiti quindi non si pone direttamente una obiettivo di valutazione d'impatto ma implicitamente se lo pone perché in qualche modo se uno vuole valutare gli obiettivi raggiunti gli indizi che saranno seguiti con in modo dovrebbe valutarli no
Allora io proverò molto velocemente gli alcune cose alcune di flessioni tempi emergono da questa lettura
Anche a partire dal modo in cui i dati sono stati raccolti e organizzati
Diciamo su due le
Diciamogli con gli scheletri presso cui sono stati analizzati i i dati rimescolamenti suonare
Si chiama ex ante
Che è un sistema che fa riferimento di questi enti sette estati sottosistemi che fa riferimento a diverse fasce d'età ma più o meno utilizzano delle etica che analoghi di analisi di integrazione ma sardo che è stata elaborata sulla base di un disegno di ricerca del Consiglio superiore alla sanità
Utilizza un esponente dei questionari inviati per via posta
Sono stati inviati quarantadue mila questionari che sono stati restituiti inserisci le dighe dobbiamo sapere che discussione facendo questi dati fa riferimento a questo
Campione non statisticamente si può definire un campione nostra esperta in campioni di sei no però viene considerato un campione interno verso il Parlamento e su questi fatti regione vicentino rimanere comunque dai dati che emergono forzando ricopre Lovino forzando una riflessione emergono delle poi riflessioni possono essere anche interessante ma i risultati emergono in questo che lì praticamente vengono viene considerato il treno il diciamo l'eventuale aumento o diminuzione dell'uso di sostanze sulla base di tre categorie che io ho identificato
Ultimo anno cioè nella vita ultimo anni ultimo mese no
E allora nell'ultimo nel corso della vita un terzo delle persone usando sostanze sì coattiva parliamo di sostanze illegali naturalmente
Nell'ultimo anno scendiamo al dieci virgola sei per cento
E nell'ultimo mese al cinque virgola sei per cento
La più diffusa la cannabis
Dieci per cento depresso almeno una volta all'anno
La cocaina scendano del due per cento gli oppiacei lo zero virgola sei per cento ora guardare il fatto che si si vada sul Frenda perché il loro qui la relazione dice c'è un aumento dei consumi complessivamente no droga di sostanze legale ma sostanzialmente il cosiddetto consumo frequente uso frequente rimane stabile
Su questa base una relazione in qualche modo da un'indicazione che si esplicita e implicita come direbbe e dove stanno aumentando quindi la stretta delle aree che abbiamo avuto fino ad oggi non ha funzionato e quindi abbiamo aumentato da che ragionamento diciamo sul piano logico anche discutibile no perché se per quanto sia un obiettivo poco misurabilità come diceva Patrizia
Però l'obiettivo è quella della riduzione diminuzione del dell'uso di sostanze infatti questo obiettivo non so non è stato raggiunto il Consiglio numeri negli anni elevato quindi quanto meno bisogna bisognerebbe interrogarsi non ha funzionato ora diventi mentre la posizione di riferimento funzionato e quindi bisognerebbe cambiare registro modo riguarda il fenomeno si è fino ad ora abbiamo abbia utilizzato il sistema penale repressivo e abbiamo utilizzando il modello patologico per inquadrare il fenomeno per organizzare i nostri servizi bisognerebbe cambiare rotta in qualche modo alle studiando quali sono le ricerche le conoscenze di concedere ce li abbiamo tutti
Poi
Guardate uno dei primi tentativi di
Deviare come la lettura è quella di inserire degli schemi interpretativi uno di questi è il consumo problematico
Tazza una relazione al Parlamento una rete quando si inseriscono le schiene che chiariscono cosa si intende cosa si fa riferimento
Così come io credo che ogni quando si presenta una qualunque elevazione a qualunque ricette bisognerebbe sempre chiedere
No quali sono qual è la fonte dei dati e qual è l'attendibilità in qualche modo così come sempre chiarire anche disse equamente anch'non darei per scontato tutto questo perché chi legge deve essere in grado di poter leggere adeguatamente sapere quali sono i limiti entro i quali interpretazioni viene espressa elaborata proposta
Il consumo problematico usa questo termine molto generico spesso utilizziamo anche noi naturalmente la cosa utilizzarlo in corso il dibattito che altra cosa discusse l'altra cosa è inserirlo all'interno la discussione diciamo tra virgolette scientifica
E guardate anche lì
Quando si va a provare a organizzare il consumo problematico e poi prevalentemente il consumo frequente
Naturalmente anche lì su che cosa può dare l'idea che un consumo frequente determina danni più rischi
Ci sono tutta una serie di scelte che naturalmente grazie la relazione al Parlamento ignora completamente si confronta su mutamenti che ormai non sono più solo ricerche di chiama sono sempre più diffuse
A livello internazionale che negli anni Ottanta fino ad oggi sono state realizzate ricerche qualitative quali-quantitativi condotta all'interno insetti naturali scusate io introduco di volta in volta diciamo
Degli elementi di Chiti circoli di lettura
Che hanno messo in evidenza che quando si si analizza fenomeno
Nese cosiddetti sette innaturali qui non le persone che vanno in servizio quelle che stando che non si rivolgono ai servizi o anche rivolgendosi leghisti tengo a distanza di sicurezza
E si utilizzo strumenti diversi da quelli del trenta aumento o diminuzione dell'uso del consumo eccetera eccedente riconoscere dei dati interessanti
Che
Moltissime persone che usano sostanze
Realizzano strategie di autoregolazione di controllo di queste strategie non riguardano solo la sostanza ma anche il rapporto la sostanza degli equilibri la propria licenza perché una serie di e in queste ricerche non si utilizzano sempre che non si considerano gli indicatori di svantaggio mentre in questo schema
Gli indicatori che si considera sono solo quelli svantaggio provvedeva anche con quest'altro schema che quello dell'alto rischio no
Gli si consiglio sia in quelli svantaggi il vantaggio e una parte dedicata indicatore di svantaggio andrebbero letti nell'ambito diciamo di quello che è stato definito più volte insetti cioè le leggi evidente che un in un regime
Fortemente centrato sul sistema penale e nel quale visibile fortissime influenze sociali di stigmatizzazione
Diciamo orientano il fenomeno naturalmente e tutto questo aumenta i rischi e questo diciamo che alla luce del sole
Ora io però mi faccio vi chiedo ma queste relazioni sono state lette non solo dai governi ci hanno prodotto e Virgilio sui voli rinnovarla
Fini-Giovanardi poi c'è stato successivamente
Diciamo l'abrogazione di una senta ormai con una legge oggi che subì un po'confuse sbilanciata ma sono saliti da un atto di forza dove gli anche più ampio e anche in parte in società civile
Io mi chiedo come mai non si è mai aperto un dibattito questo insomma è la domanda che noi dobbiamo porre
Fortemente critico si è vero molte delle proposte di legge di riforma pietre centonovantotto molti parlamentari con questo non voglio dire ma io ricordo che quando si parla abbiamo partecipato alle conferenze nazionali
Ho sempre visto sempre come ascoltato i allarmi anche se modulati diversamente rispetto all'aumento all'aumento delle sostanze difficilmente ho sentito qualcuno che si occupava di che provava a rivedete a rileggere il fenomeno considerando il problema non sono le droghe le sostanze
L'aspetto demoniaco e incontrollabile ma i modelli di consumo gli stili di consumo le influenze leggi e le culture hanno in qualche modo nel orientare assistiti modelli anche la capacità delle competenze da parte di chi usato stanze a a difendersi spesse per creare come per esempio pensate al consumo normalizzato di Campisi una sostanza illegale
Ma il fatto che questa che questo che si è che diciamo la popolazione che l'ha utilizzata no anche in un modo abbastanza anche il massimo di uscita elaborare anche in questo contesto sfavorevole delle dei sistemi delle regole di controllo no al punto tale che siamo arrivati a al fatto che alcuni governi pongono le hanno legalizzata anche i governi fortemente Ibizia dissi questo la dice anche lungo il parco sul su su un dato no che andrebbe letto in qualche modo e considerato nella valutazione ne facciamo delle politiche anche diciamo di come i dati vengono vengono utilizzati manipolati ma diciamo anche interrogandoci su quanto in qualche modo si è sostenuto anche un certo modo di interpretare diciamo questo modo di di guardare il fenomeno descriverlo che naturalmente ha un ritmo scarso impatto sulla valutazione delle politiche concrete
Dico a cosa sulla sulla perché la la ricerca espandere esempi la ricerca che si che i di limitata agli studenti fai
Quindici sedici anni insomma sedici diciannove anni se non sbaglio
Che però viene realizzata in tutta Europa ed è un po'più solida come perché esempio rischi personali non vengono inviati per posta
No diciamo compilati direttamente
Quindi diciamo è più seria e anche più interessante la discussione intorno questo sui dati sostanzialmente propone cose analoghe la propone un discorso che degli elettori in un modo allarmistico invece no verso il Parlamento
Ma non da estatico non dal rapporto espande che la porta l'aspetto realizzato dal CNR ma scusa nella relazione al Parlamento viene riportata solo la parte che riguarda le droghe illegali perché riguarda anche il consumo di alcolici difformità Battiato
E e un dato interessante è che
Mentre il consumo
Nell'ultimo mese vedrete che il state già un atto di età più ampio riguardava il dieci per cento dico al sei per cento il cinque virgola sei per cento qui stiamo a un sedici virgola sette per cento nel mese di della rilevazione
Questo per esempio la prima lettura di questo dato che pare Turandot allestita
In realtà se noi consideriamo
Riguardiamo li collochiamo nel corso di della connaturale di vita di una persona riordiniamo le due rilevazioni non che cosa osserviamo complessivamente che l'uso di sostanza nel nostro Paese in Italia in Europa anche così
C'è una fase iniziale la quale c'è un certo numero di persone anche ampio che sperimenta no l'uso delle sostanze
E nel corso del tempo che la riduzione generale né del lusso e in particolare vi è una uno una una stabilità delle persone che la usano frequentemente
Tutto questo vetrine metterebbe sarebbe interessante analizzare questo dato perché il dato anche in un modo generico che dice che la popolazione italiana lo crea
Ha un impatto con le sostanze ma riesce nel corso del tempo accessibile nonostante tutte le influenze negative
Tutto questo significherebbe che la dovremmo spostare la nostra attenzione dalle dal diffusione degli usi dei consumi a cercare di analizzare i potenti stili di consumo
Il modello che prevalente oggi per le politiche e l'un per cento delle persone quelli no mentre quello prevalente che analizzato non è proprio tenuto in considerazione ora guardate quando la relazione a Nizza i servizi e non mette in evidenza fu un altro dato che quelli servizi pubblici della dipendenza si occupò dell'un per cento del il seno costasse grande maggioranza depresso che segue professori
Che diciamo consumatori di eroina indagata il secondo elemento non considera quando parla di invecchiamento dell'utenza non tenere presente in un dato che i vantaggi queste persone hanno acquisito
Con servizi che ormai sono io sono operatore pubblico ma diciamo hanno a che fare con l'archeologia insomma il settore verso un po'il listino assetti quelli pubblici quelle stesso settore un po'hanno cominciato a via articolasse riorganizzarsi ma riescono ad accogliere un numero limitato di soggetti in carico ai servizi pubblici
La presenza di un dato che questo invecchiamento mette in evidenza una grande responsabilità etica da parte del sistema pubblico e cioè una nuova forma di istituzionalizzazione dissacrante determinando no per il fatto che le persone che sanno i servizi non si disintossicante perché non è quel problema ma perché il destino che si stacca e che si sta determinando da parte di un questa fascia più di persone è un destino di persone malate vita sente dipendenti destinati mentre si possono dimostrato che utilizzando gli strumenti e servizi gli hanno offerto si sono entrati dal mercato hanno modificato i comportamenti a rischio del governo forte con la famiglia ad un certo momento in poi i servizi di Antenucci del sistema pubblico attinti
Per cui oggi sarebbe necessario come dire aprile una grande dico nelle Ande
Un grande percorso di destituzionalizzazione una specie di manicomio senza motivo ultimissimo punto scusatemi per il per la lunghezza riguarda i servizi di inizio del danno questo devo fare un veloce accenno perché sembra che la riduzione del danno
è un sistema attraverso il quale possibile per le politiche pubbliche affrontare anche in un sistema depenalizzato diciamo le le diverse caratteristiche che gli schieramenti modelli di consumo pongono le stesse domande pongono ai servizi con uno stile di lavoro e riorganizzazione differenziati articolati adeguate differenziate secondo una logica che abbastanza consolidata che dal mio punto di vista oggi non è solo un modo di organizzare i servizi ma dovrebbe rappresentare una prospettiva culturale dovrebbe trasversalmente
Diciamo potrebbe gli organizzatori sversamenti servizi in questo senso questa parte è un'occasione mancata perché se voi considerate che dal due mila e diciassette la Di Pietro che aggiorna i LEA ha inserito la riduzione del danno dei LEA quello sa avrebbe rappresentato per la relazione al Parlamento una grande occasione per poter segnalare qual è l'orientamento almeno di una parte delle delle politiche pubbliche diciamo quelle che riguardano le azioni e gli interventi molto più in sintonia con politiche i depenalizzazione
Era il dottor Stefano vecchio direttore del dipartimento dipendenze della ASL a Napoli uno in precedenza amo ascoltato do la professoressa Patrizia Marengo l'ordinario di psicologia di comunità all'Università di Firenze e prima ancora la dottoressa Grazia zuffa psicologa
Componente del comitato scientifico di Forum droghe erano tre interventi che abbiamo tratto da un convegno che si è svolto a Roma il sette ottobre scorso
Dal titolo politica ricerca valutazione delle politiche pubbliche il caso delle droghe
Era un po'diciamo così è un nostro contributo a voi che ci ascoltate in questi giorni in cui si dibatte molto si polemizza e si mette a rischio anche la tenuta del governo
Sulla questione della prescrizione della riforma della prescrizione e più in generale della riforma del processo penale ecco la politica delle doghe la legge sulle droghe è in vigore in Italia da quasi ormai trent'anni la Princip
Tale causa della
Dell'intasamento degli uffici giudiziari delle al tribunale del sovraffollamento carcerario
Non è pensabile intende immaginare una riforma della giustizia che sia veramente tale e non semplicemente un terreno di scontro politico senza la mettere mano a quelle legge quelle normative che
Contribuiscono a peggiorare il quadro all'amministrazione la giustizia nel nostro Paese la legge delle droghe qui è una di queste insieme
Per esempio anche alle norme sull'immigrazione e ai cosiddetti decreti sicurezza c'è una relazione che il Governo ogni anno manda al Parlamento sulla politica delle trame nel nostro Paese ma come avete sentito
Il è un documento sostanzialmente inutile a parte alcuni casi negli anni scorsi
E su quale soprattutto non c'è nessun tipo di confronto Niger nessun tipo di dibattito è un adempimento burocratico che si limita a fotografare le esistenze resistente ma oltretutto tra l'altro con delle lenti anche deformanti rispetto alla realtà come poi quella che emerge da per esempio dall'esperienza sul campo come quella che ci raccontava
Il dottor Stefano vecchio la registrazione integrale di questo convegno la trovate su radio radicale punto it
Questo era notizia l'antiproibizionista del dieci febbraio che termina qui e che tra poco o tra qualche minuto potete trovare on line su radio radicale punto it in onda invece ci risentiamo fra sette giorni lunedì prossimo come sempre alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli