Riscoprire il pluralismo. Le fonti, la storia, le idee, i filosofi che lo hanno ispirato

Degli comunque ci siamo siamo capo inattesa ma intanto incomincia a fare almeno innanzi di l'iniziale i saluti evitiamo signori Dini vi porgo i nostri vigili benvenuto da parte di ANAS perché la nostra questo gruppo studentesco di Scienze politiche che si occupa di creare venti progetti perché per rendere perciò chiede il di nord Chimay studenti impariamo non solamente un qualcosa che rimane poi fermo sui libri comunque dieci verrà ripresa a distanza di anni nel mondo del lavoro ma una casa di concreto e tangibile fin da subito
Oggi siamo qui per presentare ospitare
Molti personaggi illustri che verranno a sono venuti a darci la la loro opinione io puntava ora loro
Visione su quello che è il mondo del anzi sulle molti visioni che fa sapere di quella che è la nostra realtà è la nostra
Strutture prego prego
Il nostro mondo odierno il sono ben dieci storie la e dieci diverse verità che possono essere tante alle alle orecchie di di di chiese di chi ascolta o per chi legge ma realtà descrivere il mondo oggi giorno e la complessità che ciò comporta con Dieci storie in realtà è già una grande impresa per riuscire a riassumere
Come effettivamente
Ogni singola civiltà un tempo egli ogni Silvana nazione oggi sono connesse collegate interconnesse
Ringrazio solamente i nostri ospiti del pubblico e quindi passo che detta mente la parola al dottor occorre che si occuperà di moderare l'incontro di oggi grazie
Allora grazie Silvio Ghedini che è il presidente di una delle associazioni studentesche diciamo storiche della LUISS e quella degli studenti di Scienze politiche
E e niente qui stasera siamo per presentare e gli illustri relatori presenteranno e il libro di Giancarlo Bosetti ringraziamo radio radicale che sta registrando
La discussione
Il libro abbiamo appunto illustri relatori che non hanno bisogno di presentazione prima di tutto il professor Fabbrini che il direttore del dipartimento lei che ci ospita di scienze politiche
E poi il professor Giuliano Amato che oltre al sequestro demerito ha ricoperto le più alte cariche dello Stato è stato do atto che sia del Consiglio attualmente e giudice costituzionale e non ha bisogno di ovviamente di presentazione
E poi c'è Giancarlo Bosetti Giancarlo Bosetti
Io l'ho conosciuto tanti anni fa
Credo che fosse il mille novecentonovantatré mille novecentonovantaquattro
Ed era un periodo dove molto creativo in Italia secondo me da un punto di vista intellettuale perché era non solo in Italia probabilmente era da poco
Caduto il Muro di Berlino c'era finito l'esperienza del socialismo realizzato e appunto la sinistra da cui in cui aveva sempre militato Giancarlo che ad Asti
Era se era un giornalista dell'Unità e addirittura stato vicedirettore dell'Unità con con Veltroni è ed curatore di di una pagina culturale fatta molto molto bene si chiamava L'Unità due
E Giancarlo Bosetti raccolse tutta una serie di intellettuali che appunto
Sì proponevano di vi spartire da zero tre sette appunto questo era il nome della rivista di ripartire da zero per per dare create le caratteristiche di una sinistra moderna
Era un periodo pure di di molte illusioni quello perché in sostanza c'erano c'erano due spinte che si intersecavano da una parte la globalizzazione
Presentava ancora l'aspetto positivo qualcuno tipo Fukuyama che forse gli studenti avranno incontrato parlava addirittura di fine della storia nel senso che la civiltà liberale per questi autori aveva
Con mai completamente è un fatto perché era stato messo in scacco anche il secondo totalitarismo quindi ancora non si immaginavano tutte le complessità e tutti i problemi che poi sarebbero derivati
E però Monti un momento di fermento anche per la sinistra perché appoggiandosi su grandi diciamo e storici padri intellettuali primo scaduto Norberto Bobbio che con che Giancarlo coinvolti se nell'impresa ma anche Vittorio Foa
Che era una persona anche umanamente molto molto una bravissima persona anche pure Katia Giancarlo io al a suo tempo conobbe
La sinistra stessa era non in un periodo veramente di di fermento di riscrittura delle sue basi ideali poi ovviamente insomma un po'alla volta tutto si è dimostrato più difficile la stessa globalizzazione con della grande recessione del due mila sette due mila otto come sapete accusato problemi e quindi però Giancarlo imperterrito dei grossi continua ad affermare le ragioni del pluralismo dell'apertura e del confronto fra le civiltà tanto che poi col tempo la rivista Reset sia trasformata in una vera e propria
Associazione internazionale che promuove il dialogo fra le civiltà poi non so nella nell'intervento conclusivo Giancarlo si ha voglia ci dirà anche
E questo libro di Frette un po'questo percorso di Giancarlo Bosetti ma in qualche modo e anche e anche difetti anche la sua formazione che filosofica se ricordo bene Giancarlo laureato con dal bravo come laureato in filosofia a Milano quindi ha una formazione filosofica
E qui sostanzialmente ci presenta la storia di dieci autori
Che possiamo differire Proud all'istinto nel senso che hanno creduto nel dialogo bando fra le civiltà prima di tutto c'è ai sei a Berlino che un po'più nume tutelare di Giancarlo Bosetti
E che è un pensatore credo forse le più importanti pensatori liberali la seconda parte del secondo che ha sviluppato un percorso tutto originale creativo fra l'altro Giancarlo lo aveva pure intervistato perché lui amava l'Italia amava sia la cultura italiana era da appassionato dell'opera lirica di Giuseppe Verdi sia amava proprio e d'Italia come come nazione tanto che soggiornava
D'estate a Santa Margherita Ligure e Giancarlo lo ha intervistato da anzi qui ripropone stralci di questa sua intervista perché ai sei a Berlino un era veramente una personalità originale e creativa
Cioè lui studiava gli Autori non liberali
Addirittura quindi reazionari direi perché a Mann uno dei sotto di era sicuramente Orazio Dario comunque anche se non spinte
Anche diciamo al saluto di tipo perderebbe etc studiava autori del romanticismo tedesco perché perché sostanzialmente lui diceva che il questi autori in qualche modo servivano a moderate le pretese monistico e perché
Il contrario di pluralismo buonismo che lo stesso illuminismo poteva vede quindi era un vero liberale perché vedeva sempre la contraddizione fra le due ed effetti la contraddizione nei fatti perché e secondo me è da questa contraddizione fra ricca illuminismo politico ma di cibo politico si esce sempre calibrando continuamente
E i questi due poli
Cioè almeno secondo me questo deve essere il ruolo del liberale comunque tenendo al libro sono dieci storie di dieci autori che hanno detto una parola
Di apertura di dialogo di confronto oltre a Berlino e ci sono altri diciamo filosofi pochissimi tipo Niccolò Cusano che aveva poco
Insomma che come forse ricorderete anche nei ricordi liceali gli studenti
Ne ha parlato di dotta ignoranza una dotta ignoranza significa che chi veramente fa sacche di sapere pochissimo e quindi non può pretendere di accedere a verità assolute non può parlare in nome della verità e questo è un po'il leit motiv di tutto il libro si ritrova pure degli altri
Negli altri autori
Si ritrova si ritrova per esempio in Montaigne in montagna come sapete stabile dello scetticismo scetticismo significa appunto dubitare
Avere il dubbio che la nostra verità può anche non essere del tutto da una verità e che comunque Pepe anche se è confermata si può può essere confermata su attraverso un contraddittorio attraverso un confronto con gli altri
E quindi queste dieci storie sordo dieci storie edificanti
Ora noi ovviamente credo che stasera agli illustri relatori
Non parlerà annotando di queste storie dello specifico ma dei problemi del pluralismo oggi
Cioè oggi come si può essere pluralisti come né che cosa significato fenomeni come il cosiddetto populismo il cosiddetto sopra di Isma'solo delle reazioni
A qualcosa che era andato oltre il segno possono qualcosa di patologico eccetera credo che questi problemi alla fine saranno quelli più pertinenti all'oggi e che ho citato dal dibattito io direi che che forse facciamo parlare prima il presidente Amato
Che quindi e che sicuramente il PCI illuminerà perché
No io mi permetto di dirlo perché
Non so se Fuscaldo i valichi frutto eccetera
Dette di diciamo un un il nome un soprannome al al presidente Amato che secondo me
Ne è un cambio grande complimento Dottor Sottile perché Dottor Sottile di posta una stagione della filosofia quella del nominalismo storico viene da che era molto molto alta uno dei momenti più alti della storia usuranti
Il nome non non è mio ma
Questa per caso no no va bene questo
è un libro da leggere
Non tanto e non soltanto per i contenuti quanto perché Giancarlo essendo un filosofo
Via aspetterei Stain che scriva in modo tendenzialmente poco comprensibile Complesso con frasi lunghe
Pesantemente strutturate con incidentali che la interrompono e poi riprendono non scrive così
Scrive con un linguaggio assolutamente accattivante
Con la semplicità tra
Alla quale i nomi filosofici hanno abituato ecco
E quindi contenuti che esso hanno dai sì proprio quelli dei concetti filosofici che si sono svolti dai suoi autori qua
Sì vengono
Distribuiti con un linguaggio che raramente si trova e quindi consentendoci di entrarci dentro come raramente può accadere quindi l'intero Consiglio in primo luogo da questo punto di vista non vi fate scoraggiare dal fatto che un libro scritto da un filosofo ecco perché invece è un libro denso come dicevo di tutte via scorre con grande semplicità
C'è anche un espediente perché Giancarlo ma ottimo comunicatore
Che è quello che
I singoli capitoli
Non ci sono scritti come trovereste che ne so nel Dizionario biografico degli italiani della Treccani ecco ma sono scritti in modo che in parte biografico in parte dialogato in parte aneddotico e quindi questi personaggi in realtà non li incontrate nei capitoli del libro
Soltanto attraverso i concetti che hanno espresso il pensiero di cui sono stati portatori ma di appaiono vi si formano a a tre dimensioni questo rende ulteriormente
Piacevole la lettura che proprio comincia a parte l'introduzione che l'autore fa col capitolo con Brolin che se vedi intervista in parte riprodotta in parte anche forse un po'modificata ma questo non ha alcuna importanza
Ecco primo punto secondo punto che cosa impariamo da questo libro
Per nella introduzione l'autore dice che la scoperta
Che gli altri hanno verità diverse dalle nostre
è una scoperta che arriva dopo nella vita dell'umanità
E però
L'UE colloca il dopo tutto nel prima nella allegoria che usa che l'allegoria proprio di questi gruppi di primitivi che vivono ciascuno intorno al proprio Paolo
Su cui c'è il loro totem nella loro divinità quelli che in quel che hanno scelto di avere lo choc perché hanno quando si accorgono di non essere i soli ad averlo ma che ci sono anche altri che vivono in modo simile che hanno un altro palo sul quale c'è un'altra cosa oh perbacco
E allora ecco questo sciocco allora esistono anche le verità degli altri che conti facciamo ecco questa sequenza da un prima e un dopo è una sequenza che nella nostra cultura accumulata di posto illuminismo
Ci porta
Direi quasi naturalmente a ritenere che le verità degli altri noi il palo degli altri l'abbiamo scoperto grazie all'Illuminismo e non prima
Perché prima dell'Illuminismo ragazzi Galileo dovette fare i conti con la verità assoluta quindi Lassini prima
Era il tempo della verità assoluta dopo appunto nel tempo post galileiano imposti illuminista arriva la il pluralismo tra le verità
Verissimo che Galileo
Mai devo smentire i dovette fare i conti con una verità assoluta Masi sbagliato che nella storia della civiltà umana
Solo dopo ci siano state venti che hanno consentito la convivenza tra le verità
Ed il bello di questo libro e che Luigi Porta
Comincia il vero il suo primo personaggio che un re posto Alessandro Magno quello del governava quella zona tra l'Afghanistan Pakistan e Iran di oggi o sciocco
Poi passa al terzo dopo Cristo Origene
Poi va ancora avanti c'è quella figura a mio avviso centrale assolutamente centrale che Niccolò Cusano poi Montaigne fino poi ad arrivare a Borlenghi
E fino a scoprire nel nostro tempo
Che le verità degli altri e poi sono quelle che sono studiate dall'antropologia culturale e che attengono a profili più Diversi delle nostre vite
E c'è questo capitolo che potreste trovare inatteso
Sulla scuola americana di antropologia culturale che vi porta Traverso una ricercatrice
A Samoa a scoprire in costumi piuttosto liberi delle ragazze di Samoa e anche queste sono verità degli altri o meglio delle altre
Che attengono così all'etica e e a e e al costume
Ecco qui ci sono al alcuni nodi appunto è bello scoprire che punto uno come e Ash Okoro
Già si impone il problema di un
Sei
Convivenza tra le religioni
Perché a un intero nel quale convivono comunità di religioni diverse la stabilità del suo governo dipende dalla convivenza
E voi trovate scritto
Temperamento in pietra all'epoca che il Governo rende onore a tutte le religioni dei suoi sudditi insomma rende condurre a tutte le religioni
Li colpisce questa cosa qui terzo secolo avanti Cristo convivenza tra religioni
è un filo lungo quello che parte lui giustamente città Ackbar come sono oltre quasi mille anni domina provenzale dove
Che porta poi in quella che sarà la cultura indiana
La naturale tolleranza reciproca tra le religioni che ci vorrà uno come modi
Violentare al nostro tempo provocando nel suo Paese una reazione che fa o lettere gli stessi musulmani che
L'Induismo di modi
Cerca di discriminare di emarginare quindi
Da quel filo che parte da sciocco sì arriva a ad una cultura nazionale di un Paese immenso come l'India che ha introitato proprio il pluralismo religioso
Come un modulo naturale
Questa è storia ma si è andati accusano lo ricordava già lui
Conclusa no
Di da nel modo più semplice il fondamento del necessario relativismo consentito
Necessario in primo luogo per le persone di fede religiosa
In primo luogo per le persone di fede perché se io
Credo in un Dio
Che di cui io sono creatura
E quindi creatura limitata
Non posso pretendere con le mie limitate risorse intellettuali di sapere di capire tutto ciò che ho intorno
Perché l'onnisciente e l'onnipotente che sa io e qui usa un concetto che viene dalla filosofia greca
Posso andare solo per congetture no per verità
Allora il primo
A dover avere la consapevolezza di questo e proprio il fedele e il capo di una religione
Questo dovrebbe dire ai suoi febbrili Noè
Il Dio conoscere verità noi possiamo fare delle congetture
E non a caso Montaigne e giustamente Giancarlo lo riprende usare a sua volta
Questo concetto delle congetture
Congetture sono e relative non perché tengono conto necessariamente degli altri ma perché non pretendono di essere assolute
Non vengono ridotti nel loro spazio dalla compresenza di altre verità mai intrinseca la loro appare zia Litta alla loro stessa natura di
Verità congettura li ovvero di congetture che protendono verso una verità non conosciuti
E così è così arriva al nostro tempo nel quale
Il pluralismo
è una regola ritenuta essenziale alla convivenza che pone un diverso tipo di problema
Ma allora visto che andiamo per congetture e sono tutte congetture
Non c'è un limite alle diversità che qualcuno possa porre dire notturno però
Benissimo le ragazze di Samoa
Fanno all'amore preferibilmente prima del matrimonio
Dopo forse ci sono già stufate
D'altra parte permettetemi una cosa che è particolarmente utile per i giovani di oggi per i quali appunto farla questo non c'entra niente col tuo libro vanno a un secondo su questo lo voglio
Per i quali fu far l'amore prima del matrimonio a parte così i rapporti vari che si possono avere ma
La partnership
è bene che sia compiuta prima del matrimonio ti dicono i giovani di oggi perché così ci conosciamo meglio ed evitiamo di sposarci quando abbiamo già capito che non è il caso per noi due di farlo
Lo saggia idea replica il vecchio professore
Poi faccio la domanda a una che mi ha detto
Mi parlava di un'amica che dopo convivenza già tenterà giovani durata un po'
Si è resa conto che non lo sopportava
E quindi meglio che se ne fosse resa conto
Prima del matrimonio
E allora io ho chiesto timidamente perché non lo sopportano più
Perché beveva direttamente dalla bottiglia di plastica che escono chiamava sotto i denti mentre lui deve vedo
Io a quel punto ho taciuto
Effettivamente come insomma contrasto tra due personalità Mediaset ha potere di veto Palma ora appunto dopo l'adozione dei dopo l'adozione dei diciassette obiettivi dell'ONU per la sostenibilità
O questo sì morderà bottiglia di vetro allora un problema dovuto al suo oppure non Scrocchiazeppi a questo punto magari la ragazza lo ricercherà perché è venuta meno la ragione ma non è questo il punto
Ecco Visso no
Delle e le regole comportamentali
Attribuite alla parola di Dio
Attribuite alla parola di Dio la cui osservanza Porta a delle diversità che ad altri paiono intollerabili rispetto al rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali della persona
Questo è il vero tema
Allora la vera questione che abbiamo davanti nel mondo di oggi
Non mi occupo dei sovrani ismi fenomeno assolutamente temporaneo bizzarramente incolto
Frutto casomai di una insufficiente attenzione in questa fase di identità nazionali che quando sono radicate
Ebbene siano tenute presenti in qualunque contesto questo
è un capitolo che la vicenda europea insegna
Guai a pensare che non vi siano identità nazionali hanno bisogno di essere riconosciute se non vengono sufficientemente riconosciute si esasperano e diventano estreme
E diventano intolleranti e intollerabili
Ma c'è modo di
Tenerle sotto controllo purché lessi
Tenga presenti il tema secondo me più importante per il mondo quello che bere legni e in un bel passaggio che c'è qua in questo libro
Accenna nel modo
S'ora non mi ricordo più due aspetto a pagina trentacinque lui disse
Non dico a me piace Kohl fu il caffè con latte e attese senza io sono a favore di comportamenti gentili tu preferisci campi di concentramento
Ecco non possiamo mettere sullo stesso piano queste cose no e il vero tema quelli che noi consideriamo diritti universali
Che tali sono proclamati dalla Carta delle Nazioni Unite la Dichiarazione del mille novecentoquarantotto
Che quindi il mondo intero riconosce si sono interpretati nel modo in cui noi li interpretiamo e quindi si impongono a tutti anche a coloro che oggi non li condividono una donna non si può l'affidare perché ha commesso adulterio appunto
Ed è questa la imposizione di una regola della civiltà occidentale che imperialistica mente vuole imporsi agli altri
Uno è una regola che eh eguale per tutti gli esseri umani in quanto tutti esseri umani
Davvero la guerra che possiamo avere davanti ancora esattamente questa qua ed è una guerra e su questo concludo che non si vince
Imponendo agli altri ciò di cui gli altri non sono convinti ma avendo terrà agli altri
Qualcuno che matura la convinzione che così ad essere e il dialogo
E un dialogo essenziale allo scopo di trovare coloro che sono
Aperti a trovare in questo linguaggio anche altrove mentre la chiusura
E ciò che impedisce che questo accada e quindi impedisce la possibilità di raggiungere ribelli omogenee nidi in visione delle fondamentali regole morali qui il libro dice una cosa sacrosanta cioè il pluralismo culturale non coincide con il pluralismo etico ampio spazio al pluralismo culturale Piero il pluralismo etico e più ristretto in realtà alcuni fondamentali principi etici debbono riuscire ad essere condivisi e qui c'è il ricordo di una persona di cui entrambi siamo stati amici
Perseguitato
Non a caso in Egitto dell'Egitto è un Paese dove evidentemente non è difficile essere perseguitati pur cambiando i regimi che era il nostro amico Abu Zeid
Era un professore egiziano
Che dovette fuggire in Olanda dove ha insegnato negli ultimi anni della sua vita
Glielo dico lui si trovò a ad essere squalificato sul piano miscredente era diventato un miscredente per i suoi lavori scientifici
E sua moglie si trovò ad essere divorziata da lui perché nessuna cittadina egiziana credente poteva essere sposata con un miscredente
Quindi per decreto dell'autorità lei si trovò divorziato non aveva più suo marito se ne andarono entrambi in Olanda noi c'abbiamo lavorato insieme poi
Con nostro grande dispiacere lui se n'è andato al Creatore lui era uno di quelli che leggeva il Corano
Il Corano leggendo anni non leggeva altri testimoni i nostri testi cercando di disancorare
Il significato delle parole del Corano dal significato chiaro pensiero attribuita intenti di Maometto cioè mille quattrocento anni fa
In modo attraverso la lettura dei testi di avvicinare le nostre culture
E fare in modo che rimanesse il relativismo culturale al di sopra di una piattaforma più ristretto di relativismo morale e quindi di valori condivisi
Questo il mondo che potrà uscire
Tenendo vive le verità degli altri e sempre fedeli all'insegnamento di Cusano che secondo me in termini concettuali rimanderei la base il fondo
Scusate forse un prodotto
Grazie al presidente Amato che credo abbia dato un po'le questioni principali che sorgono turibolo soprattutto questa importante distinzione che fa Giancarlo fra dell'attivismo culturale il relativismo morale perché molto spesso le due cose
Si confondono fra l'altro visto che lui Giancarlo apre pure un una parte sull'antropologia
Io insomma da questo punto di vista essendo legato al pensiero italiano
Dico insomma vorrei dica male un autore che sicuramente non ha forse fra quelli che Giancarlo come diciamo praticato di più perché ognuno ha ovviamente i suoi autori che Ernesto De Martino cioè il nastro De Martino sviluppo una prospettiva che si chiamava etnocentrismo critico cioè in sostanza ognuno di noi nasce da una tradizione in una cultura e da questo punto di vista non possiamo non essere etnocentrici perché crediamo in determinate cose però bisogna porsi criticamente verso
Verso gli altri che ovviamente nascono da altre tradizioni quindi sembra questa ricerca della della giusta mediazione che poi io di petto
Secondo me la saggezza umana liberalismo tutto consiste in questo nel sapere sempre moderate le i diversi podi del discorsi umani
Però questi discorsi sicuramente ad un alto livello di profondità che e che ed ecco da altri autorevolezza le farà il professor Fabbrini che è il padrone di casa del direttore del dipartimento
E che a cui do subito la parola
Grazie
è vero che sono il Direttore Dipartimento non è vero che abbia la l'autorevolezza di fare una discussione su questi temi peraltro sono dei temi di una profondità filosofica che non che non appartengono alla mia alla mia formazione diciamo il primo punto intanto vorrei sottolineare qui piacere di essere qui a presentare questo tipo di Giancarlo perché non solo il libro è molto interessante
Ed è per me è stato molto istruttivo non conoscevo alcune delle dieci personaggi che Giancarlo attraversato però io non so da quale conosco Giancarlo credo di averlo incontrato nella esperienza di re sette
Ed è la cosa che mi ha colpito leggendo questo libro era trasformazione siamo devoluzione di Giancarlo da da uno che ricostruisce testimonia riporta il pensiero di importanti intellettuali ad uno che diventa lui stesso un conto un promotore un produttore di intelligenza di cultura di Teoria cioè Giancarlo in questo libro secondo me e l'undicesima figura se posso dire così
Del del
La cosa in
La cosa che mi ha comportato a questa conclusione perché Giancarlo in questo libro ci ha un po'almeno come io l'ho interpretato a un concetto cruciale che io condivido chiaramente spesse volte devo dire
è stato condiviso in modo come dire minoritario in particolare
In Paesi dell'Europa continentale il concetto dell'anticomunismo il liberalismo come un modo di pensare antimonio sta
E quindi la il fatto che il pluralismo e l'antitesi del municipio cioè dell'idea che c'è una grande
Nucleo di pensiero di politica ed economia eccetera da cui poi tutto il resto deriva col Giancarlo dice no all'arte il liberalismo ha una sua base che fondamentalmente pluralista ora questo mi porta devo correremmo il dolce mente da da povero scienziato della politica a ragionare sul liberalismo e quello che io mi ha sempre colpito nel liberalismo nell'Europa continentale in particolare ma anche nelle impara l'italiano non sono un esperto come Corrado
E già capo di questo errore e Giuliano insomma il liberalismo chiaramente alla sua evoluzione non è un'ideologia la e quello che lo ha salvato rispetto ad altri ismi
E ha avuto una sua evoluzione storica tratti Oriali per la politica e tecnica della politica ma nemici né per quanto riguarda l'attitudine della politica così come io almeno l'ho interpretata ho sempre in particolare durante il periodo del secolo scorso il secolo breve in in modo specifico con l'ascesa del socialismo c'è stato sempre nel liberalismo come
Giuria anti socialismo antistupro statalismo un elemento monistico
Hayek e un autore monistico ci si sostituisce un una verità con un'altra verità
Si difendono diciamo le regine del mercato rispetto ad una l'ideologia che all'ideologia socialista che difendeva invece le ragioni della socializzazione dello stato della collettivizzazione
In qualche modo contrapponendo sì alla grande diciamo cicoria divenuti ideologia del socialismo del secolo scorso che la grande pensiero
Del novecento in qualche modo a me pare di capire come io ho letto Ajax non vorrei fare arrabbiare il mio amico Angelo Panebianco somma come
Aya che INAIL c'è un elemento buoniste un liberalismo fortemente buonista e questa secondo me è accompagnato anche l'evoluzione successiva pur di uomini come Raymond Aron
Che capiscono il pluralismo ma c'è di nuovo un elemento il liberalismo è un pensiero coerente e compatto
Ha una sua visione che può essere competitivo nel mercato delle idee con il socialismo
Ora in e questo elemento io che ero portato questo tipo di approccio ad un'evoluzione del liberalismo
In particolare ripete in Europa continentali in Italia in direzione conservativa
è diventato una idea contro un'altra ma sempre dietro quel nucleo
Ore in questo quadro certamente c'è anche l'aspetto del liberalismo come tecnica il nostro maestro Giovanni Sartori il liberalismo è una tecnica per la circa attraverso la forma costituzionale è una tecnica per delimitare l'esercizio del potere
Il liberalismo è quindi non può essere
Come vicino a scusate esclude
Dice dice Sartori in questa sempre perché quando noi almeno io quando studio le idee devo semplice cerco sempre istintivamente di collocarle in uno spazio storico non ci sono mai idee che possono essere viste e interpretate come a temporali per questo poi il pensiero ognuno di noi è destinato a essere superato dal cambiamento storico
E ovviamente la la battaglia di di Giovanni Sartori era contro coloro che pensavano che ci potesse essere una democrazia senza i liberali no quindi diciamo questo formidabile
Elementi che una politica in cui che poi riprende cose pubblicate nell'America poi di consensi Livio in cui Sartori prende il la democrazia popolare democrazia sociale con tutti ridefinizione di sì ma nessuna di queste funziona perché la democrazia è quello che è perché c'è il liberalismo liberalismo è queste forte impronta di delimitazione il potere che rappresentate dalla sua grande contributo alla civiltà occidentale che il costituzionalismo
Ora però come vedete
Poi sono accenti diversi però siamo sempre dentro questa visione in qualche modo diciamo così
Il il liberalismo un cuore i indiscutibile ha un colore indiscutibile
A me ha colpito nella mia esperienza ma aspettano pesa molto limitata per la mia esperienza andando negli Stati Uniti
E vivendo lì per molto tempo ritornando ci sono appena ritornato ma lì liberalismo ha un'altra caratteristica
Ha una caratteristica dove e liberalismo è un forma dipende è un ordine morale che inclusivo di opinioni diverso
Quello che fa la politica mi portavo qualche leggendo venendo qua inermi o un libro di Joseph Nye che un importante studioso di politica internazionale che parla della morale nella politica estera
E dove la morale in addirittura misurate con alcuni criteri fare la morale e creare lo spazio del discorso creare allargare lo spazio del discorso
E dentro quello spazio del discorso ovviamente ci sono opinioni diverse cioè e istintivamente pluralista
Il il liberalismo che ha queste radici diciamo così angloamericane oramai la cosa che mi ha veramente colpito in questo libro e soprattutto dell'evoluzione intellettuale di Giancarlo e
L'hangar standing di queste di condividere che lì c'è molto di più da scoprire dentro questo dietro quel discorso c'è una posizione conservativa ma anche progressiva
Non c'è un il liberalismo non è al servizio di nessuna specifica causa mentre invece nel caso italiano nel caso l'Europa continentale lì per inventato uno strumento al a disposizione di una causa altamente come socialista la disposizione di una causa
E quindi questa anche degenerazione tra virgolette conservativa del liberalismo italiano allontanato il liberalismo dalla pianta stendiamo fatta comprensione da parte
Di di molti in parte dei giovani studiosi eccetera
Perché si è collocato al servizio di qualcosa ecco quello che mi colpisce nel nel mille nel liberalismo come pluralismo e il riconoscimento dell'ordine morale dentro il quale si svolge
Il dialogo che il liberalismo e la condizione del diamo non è uno strumento al servizio di una delle due parti del dialogo e qui ci sono le cose che che ha sollevato Giancarlo nel suo disco nel nel suo libro la sua
Il riconoscimento dell'imperfezione e quindi il fatto che tu sei se gli uomini fossero angeli eccetera eccetera non avremmo avuto bisogno di hardware questo sforzo costante di spostare i termini della
Del della della tua imperfezione pure il il senso che la limitatezza che oggi è fatto proprio dalle grandi centri sociali pensate l'anzianità limitata di tutto quel no tutto quel mondo delle nuove scienze cognitive cioè lì
Il liberalismo è linfa non è un'ideologia e linfa di un modo di pensionare Orio chiaro che lo vivo da da scienziato sociale quel che che il mio mestiere insomma dove dove tutto questo 'sti come quella di della riconosce il limite allora come prendere decisioni quali sono le ragioni di queste decisioni e come fa in modo che siccome è partita l'assenso della STET conoscenza del limite che quelle decisioni non vengono da te imposte come definitive che tu stesso hai dentro la decisione la clausola per superarle per andare avanti
Oppure la logica della contraddittorietà perché la logica
Non c'è un ambito ma non c'è un individuo non c'è un ambito sociali ma non c'è un individuo ci dicono oggi le moderne scienze cognitive che non sia contraddittorio che non abbia proprio interno
Ora qui c'è Berlin certamente nel pluralismo dei valori ne abbiamo scelti tra libertà e qua gli anziani Lecce podio c'è però diciamo nel liberalismo come pluralismo in questa tradizione che io conosco meglio
E io trovo un uno strumento di apertura mentale cioè quando io ho letto
Ma o Orazio calda Emma Ralph Waldo è emerso oppure qui anciens oppure John kiwi quando si oppure oppure Michael ma con
Della guerra giusta in
Wars ma Michael Was e quando leggo queste persone ti accoglie sembra che c'è la anche il modo in cui argomentato
C'è sempre il dialogo da parte di chi scrive
L'altra sera accaniti scusato presentato questo tipo di Joseph Nye il modo in cui Joseph Nye rispondeva alle obiezioni se la morale nella politica estera
è uno studente giapponese in questo bar Forum pieno di di studenti dice ma lei come giustifica la decisione
Delle bombe dir Oshima
E Dini a casa che ora Joseph Nye sviluppa una ragionamento
In cui dice
Lei bombe o cominciamo a discutere bomba per bombe io ero contrario alla seconda bomba la prima bomba aveva dei pro e dei contro i costi cioè la il ragionamento e quello che rende libera la mente
Non la posizione che assume e e ed è la componente del ragionamento secondo me che la grande io ho perso ma scuola di questa concezione del liberalismo come pluralismo ora questo non lo voglio far troppo lunga perché questo mi porta attacchi a un altro po'al quarto punto come quello della della mia riflessione cioè che noi siamo in un'epoca
Sempre venendo dall'America anti ritorno formidabile disperato del monismo ho sentito di corso di Trump lo stato dell'Unione mi ha preso il brivido alla schiena
Queste America Fares queste società queste la nazione questo e e questa crescita in tutte i paesi avanzati di un'idea comunista ossei dentro nazione possente ossequi oppure non appartiene
E c'è una spinta formidabile a ritornare a quella battaglia ideologica che il liberalismo invece era riuscito a stemperare mantenendo aperto il la conversazione ora pensate appunto hanno un paese come statista pressante alla riflessione che stiamo facendo contrattempo con difficoltà
In Europa
Come possiamo pensare di costruire un progetto europeo una Unione Europea sull'idea che c'è un'unica identità da questo un'unica identità su cui ci si può passare
Giuliano si corra abbia avuto conversazioni quando vi era vice presidente della quinta commissione questionare
In cui io inerme permesso di dire che non si trattava di dire quali sono le radici dell'Europa perché se io dico che il riceva possono Greco Romani non sono cristiani o sono illuministe o sono ed è è chiaro che divido
Ogni affermazione porta fuori qualcun altro li esclude qualcun altro i preti più oggi
Ieri con la presenza sempre più significativa di di minoranze cosiddette di origine islamica cioè ogni definizione monistico Ca'esclude
E di e di nuovo qui quello che ho trovato formidabile fa impressione di una persona come ma con borsa
Scrivo un librettino che tra l'altro e in più famoso da noi che negli Stati Uniti moda siccome in tubi American
In cui mai promosso dice fondamentalmente Donati che essere americano vuol dire essere a laici se ne lire il trattino tu sei e i italo-americano sei franco-americano cinese Marika sei tante cose
Perciò che tiene unita l'America è un'identità costituzionali vita politica ora io nel cosa che abbia avuto anche è quello che io la mia impressione è che se noi andiamo in questa direzione forse riusciamo stare quello che ci tiene insieme con i finlandesi o con i greci
E il fatto che amiamo la democrazia che rispettiamo le stesse regole della democrazia che riconosciamo autorità dei dei delle corti supreme che che riconosciamo delle procedure che ci consentono di stare insieme nella diversità tra l'altro se una persona che impugna molto care che vorrei citare che dato un contributo in questa cosa
E Rover dal Giancarlo vestito proprio un libro sul pluralismo che va in questa direzione che nella mia idea della compound emorragia e esattamente questo cioè prendiamo atto che per stare insieme dobbiamo riconoscerci come diverso
La cosa che mi ha sempre colpito quadri con lei se dovessi dire
Mi è capitato più volte con gli studi qual è il principio che sintetizza già più di uno scienziato la politica non filosofico che cos'è la democrazia
Ogni volta qui o di là è tu Agri tutti Sabrina che sembra una cosa semplice essere d'accordo ad essere in disaccordo
E questo vale i rapporti fra matrimoniali rapporti familiari dentro una classe in una società in un partito in una unione di Stati tu addirittura disabili cioè riuscire a anche stare insieme senza necessariamente aver la stessa idea
Ora e qui chiudo questo mi porta alla conclusione benissimo
Benissimo
Ci liberiamo del monismo liberale
Non dimentichiamo secondo il premier che c'è un monismo liberarlo solo un monismo statalista socialista con Gian comunismo liberale
Stiamo in una società plurale riconosciamo autorità ma cos'è che ci tiene insieme perché poi la fine dobbiamo tenere concorsi comunque come definiamo l'ordine morale della nostra conversazione e per esempio perché in Paesi come l'Italia
Ma lo stesso discorso vale anche per la Francia noi non parliamo nella dibattito pubblico della moralità non dell'etica ma della moralità
E il il il discorso morale che alla base delle nostre valutazioni politiche
Abbiamo paura chi dieci sollevare questione morale perché aveva se vuole che venga preso dall'etico pure dalla fede dal milione e non invece l'ambito in cui quella diversità viene viene in qualche modo rappresentata qui e questa è la sfida che non ci Large Berlin ci porta ci fa fare un passo in avanti ci fa fare uno ad uno scalino più anche pronunci dargli una risposta
Il pluralismo dei delle culture non significa turismo dei valori benissimo ma quali sono i valori che si tengono insieme
Come come stiamo insieme quando alla fine dobbiamo decidere alcune cose principale sulla nostra vita e morte sui diritti di una donna guide di un bambino un diritto di un immigrato e così via quindi evidente che
Abbiamo da lavorare abbiamo da pensare dobbiamo cioè sviluppare una cosa che non abbiamo mai pensato di sviluppare cioè la nostra moralità sociale cadere questa capacità di avere un discorso morale che dia non solo lo spazio del dialogo ma anche possibilmente qualche elementi per la soluzione
Grazie
Insomma veramente magistrali interessante la lezione professore lezione insomma l'intervento che però è una lezione del professor Fabbrini volevo solo dire una cosa sul su su AIAC l'elemento di monismo presenti dai capi
Questa cosa in effetti secondo me l'ha detta nel modo più semplice possibile macro Auch otto
Cioè disse ai è che erano amicissimi poi fra l'altro i due stato Aia che a chiamarlo sulla cattedra eccetera disse Hayek costruisce una modello per perché non si costruiscano modelle però intanto è un bordello quindi questo poi mostra anche poi il il la paradossali tale liberalismo il fatto che forse le risposte
Non attengono a quest'ambito del discorso cioè le domande sì perché per esempio c'è poi una cosa che che Giancarlo ci dirà sicuramente che fatte che fa parte della sua formazione il cosiddetto paradosso di poppa
Cioè fino a che punto si può essere tolleranti con chiusa la tolleranza per chiudere e per essere intolleranti quindi per chiudere l'ambito del discorso
Quindi i problemi e le domande sorgono continuamente però io vorrei adesso anche insomma che qualcuno del pubblico intervenisse
Con delle domande
Ecco sì
Ah se mai mentre un'aria ancora pubblico pensa ancora alle domande da fare posso Porro pregia cioè io e mentre ascoltavo i vari interventi mi è venuto a Clemente una piccola diciamo
Il ruolo c'è oggi all'alterità in quanto strumento di convincimento da un punto di di di vista politico
In particolare mi affascina molto l'uso che si fa della della posto verità cioè il
Mentre l'attivo la parte l'oggetto stesso di quella che è la realtà oggettiva ed effettiva al fatto che effettivamente avvenuto e che
Che Montale per diciamo utilizzare le ipotesi alternative
Veicolanti messaggi ha proprio
Scopo nel senso se il fatto è questo ciò porta le persone a a pensare a in in un certo modo ma se dico che il pateticamente questo ma potrebbe anche essere altrimenti
Si fa un uso punto strumentale come molti politici attuali questa Roma come eh già è già stato detto oggi più volte
Deve il della verità che in quanto molteplici e però perde potenzialmente di sul suo valore effettive cioè di può essere meno credibile quindi secondo voi ed è una domanda rivolta un pochino a a chiunque
Questo cinque voglio rispondere comunque certamente quali quali possono essere oggi di pericoli di ore di offrire effettivamente più verità
Allora facciamo una raccolta se ci sono domande
In sala oppure altrimenti si va una alla alla volta
Prego
Io vorrei un proporre una mozione d'ordine però qui vorrei e lei disposta dissi io no e dei quattro eletto dei e nella pluralismo
Non monistico no di cui avete parlato e ti leggerò Giancarlo perché proprio no non l'ho fatto finora ma recupero abboniamo come fattore comune del liberalismo
Aperto
E mettiamo una pro una proposta a bollini che il Post
Posta De Rita posso democrazia post tranne che il giornale
Cioè questo rimprovero
Ecco scusi no
Dopo
Però spetterà comunque io
Mette in chiaro che appunto io io pongo a all'uso che si fa di di di di di questa possibilità appunto mi son contrario nel senso ci si fa si paga nello strumento
Non avevo capito aveva mi sono spiegato male può darsi ormai e sui dizionari la posso verità sul dizionario italiano su quello inglese postrock ormai entrando
Forse la domanda è molto difficile perché il titolo del libro
Ai titoli dovrà molto intriganti no la verità degli altri
Che ci porta al grande tema liberale insomma della tolleranza no in quanto quanto dobbiamo tollerati gli altri
E quali sono i fonti la tolleranza ma il mondo come campo come oggi non dovremmo piuttosto pensare alla verità in comune
Quale verità poi stiamo possiamo che Street costringa comune immondi diciamo venendo da diversi Colturi quali mondi possiamo costruire un comune perché è un po'l'impressione o anche diciamo fra Stati dell'Europa ecco l'indicazione che infatti che il pluralismo più o meno e tollerate in Europa ma ha portato anche a tante sentita parallele a tante disintegrazione
E quanto non dobbiamo piuttosto pensare a integrare le diverse verità in comune
Bella domanda
Se altri vogliono fare l'intervento altrimenti possiamo fare una prima fase di risposte poi si possono tornare
Bene c'ero va bene cominciano a quest'ultima domanda perché ci porta al punto al al cuore della faccenda siamo di Ludi una ricerca sulla pluralismo culturale
Il cuore della faccenda eh la integrazione cioè il nostro sguardo
Sulla società sulla politica sui conflitti di ogni genere
è sempre rivolto alla ricerca di una risposta al problema dell'integrazione ecco tre
Considerata la una citazione di chiesa convento puro recinzione di non aver mai il cuore della riflessione politica della riflessione sociale della filosofia politica è sempre questo
Come
Tenere insieme
Pacificamente la società le società attraverso l'integrazione degli individui e delle e delle comunità questo e punto pensate alla io qui sono stato letto tra autori
Che sono bravi insomma sanno leggere quindi per di più insomma chiese hanno hanno colto di tutti i punti essenziali quindi non ho bisogno di replicare certo
Ci sarebbe qualcun altro che non sarebbe stato raccordo per esempio Giovanni Sartori per per il quale e per me è un riferimento sempre importante nella concezione della democrazia della Costituzione però sul tema del pluralismo culturale aveva idee diverso e opposto era dice Athos
Ho senso buonista comunista
Il tema dell'integrazione pensate lo si vede nel modo più chiaro negli Stati Uniti tra la fine del dell'ottocento e primi vent'anni del Novecento
Gli Stati Uniti in quell'epoca arrivano mediamente ogni anno tra novecento mila è un milione due milioni e tre di immigrati dall'Europa diversi irlandesi italiani
Tedesche
Ecco lì
Inizia una pretese è un è un capitolo a cui tengo molto adesso faceva riferimento fosse Sergio Fabbrini al capitolo suona scavato nel macro vuol Sir Richard basti invece è lì la cultura del pragmatismo
Fa fa sorgere questa idea della celerità nel dibattito sul metti in porto ecco e dibattito tra una versione non assimilazionista ma una versione che vedeva la integrazione come fusione dei diversi in un unicum
In un unicum
E quindi i traumatismi
Reagiscono dico no non è non è possibile fondere tante diversità in un'unica lega in cui non riconosce più degli agli elementi è è una pretesa utopistica e astratta è sbagliata
è sbagliata anche se poi l'espressione nel tempo
Funziona va avanti in realtà si afferma un'idea dell'integrazione che riconosce un certo ruolo delle diversità
Che non disintegra ma che integrata cioè peste diversità io dico se un libro bellissimo tra quelli più facile l'autobiografia di Mike Bongiorno diconsi chi l'avesse persa consiglio però lei vi consiglio di legge alla perché la prima parte della della sua vita nella comunità italiana
Americana di cui il padre è un importante avvocato dichiara c'è una stampa italiana perché non si parla della della minoranza italiana generale sono proprio di mafia no c'era la parte Mike Bongiorno ha famiglia Bongiorno in cui il padre un avvocato c'è la stampa in italiano
E sono veicoli di integrazione questa questa questa identità diciamo preservate in una certa misura della identità di emigrati italiani
E è stata parte del processo di integrazione che ha portato rapidamente a un sindaco Italo trattino americano newyorkese e così come avvenuto per altre per altre comunità
Lì in quella fase all'inizio della del secolo nasce l'idea della cittadinanza col trattino che è il frutto di una riflessione filosofica molto molto forte di cui
E lì nasce il concetto che inventato da cavalli pluralismo culturale nasce pubblica poi del cinquantasei il volume pluralismo culturale caso la Procura ISMA
Ma comincia a parlarne Anna albagia negli anni Venti e negli anni negli anni negli anni trenta e quindi il pluralismo culturale come via per l'integrazione
Una delle delle di una delle delle concezioni politiche della della della integrazione e che che mantiene il valore della diversità come condizione per
Perché
Si crei una coesione sociale che rispetta queste diversità poi le cose vanno avanti con conflitti enorme quindi ci sono su cui adesso non non mi soffermo ma fondamentalmente in quegli anni si formula una un'idea dell'America che quella che dura fino poi i processi
Non non si concludono
Sempre in maniera Benigno insomma come anche storia indiana ricordava Giuliano Amato le cose
Nonostante l'eredità nonostante la semina di di Gandhi di e di Tagore dice riemerge un un escluso induismo e dui sta
Piuttosto inatteso dopo dopo dopo tanti anni che contraddice proprio la la la la costituzione indiana la natura pluralista della Costituzione indiana
Che è una matura chiaramente
Pensata per un Paese che aveva delle diversità religiosi molto forte
E che che che il dettato costituzionale intendeva gestire in un modo diverso da quello che attualmente avviene quanto quanto possono resistere queste verità pluraliste
Non è non è chiaro beh sta di fatto che noi siamo però nonostante la la la vicinanza di vedute di tutti quelli che hanno parlato qua siamo nel pieno di un conflitto proprio su che rigetta questa visione
Pluralista in favore di una visione
Generalmente assimilazionista esclusivista che tende a rigettare a contenere diverso insomma non Previti riapre i mali italiani primarie americane prima gli ungheresi ma sta
Crescendo insomma non non sa non possiamo dire ancora che abbia raggiunto il picco
è il tema il tema
Dominante tuttavia il mio lavoro come è stato detto non è non è una proposta politica è undici racconto
Dello sfondo culturale della cultura della tolleranza
Della cultura della tolleranza del delle premesse che possono consentire la integrazione delle diversità nel rispetto e nella e nella nella nella pace insomma senza scongiurando Lanna violenza è stato detto un punto capitale certo è quello
E quello che
Si afferma già
Con Voltaire nel modo più chiaro quando dice
Siamo
La tolleranza è la necessaria conseguenza della nostra umanità della nostra umanità in quanto fallibilità e quindi in quanto fallibili
Non possiamo non perdonano CE null'altro le nostre follia e facciamo dice Walter di questo il primo principio del diritto naturale questi
Perdoniamo ce le nostre follie e quindi in istituiamo
Ordini sociali che tengano conto di questa di questa fallibilità e sempre il pensiero pluralista è accompagnato da questa consapevolezza della fallibilità dell'imperfezione è un pensiero in perfezionista
E lo è chiaramente in modo
Evidentissimo nel in cui sanno che in cui Nicola Cusano che diciamo forse quello che più chiaramente scopre questo questo questo punto lo lo scrivo cercato di raccontare come lo scopre l'obbligo lo scopre come
Importante intellettuale della Chiesa che viene mandato a Costantinopoli per dirimere lo scisma del figlio acque di una diversa concezione della Trinità che
Lui al non ha non parte dall'idea che la cosa non sia importante no non non non deride il figlio come oggi noi potremmo debba insomma valeva la pena per per questa espressione in quella chiesa ogni tanto va eliminato no e figlio invece che si
E
Nevicava come che
In un lampo di di come in una improvvisa illuminazione che riceveranno andata Dio perché la vedo così chiaro adesso se noi non abbiamo una conoscenza perfetta di Dio
E ma di nulla la nostra conoscenza può dirsi perfetta cioè compiuta
Allora
Senso
Ha senso un conflitto così grave così no non non vale la pena cercare di ricomporlo di ricomporlo perché
Perché la nostra imperfezione non giustifica conflitti tra assoluti di questa di questa portata che portano violenza guerre
Non non non si riesce non si giustifica quindi linea della dotta ignoranza l'idea
Molto molto forte è una grande svolta nella storia del pensiero idea della congettura no tattico Montecchi è un grande lettore di Cusano
Di lui non parlava di conflitti fra protestanti e cattolici ma diceva in modo magnifico con confliggono conflitto tra congettura protestanti e congetture cattoliche
Si ammazzano tra le due congetture
E il servizio Marazzina senso né si è mai oppure di fronte a un processo nella stregoneria per un gruppo di di distrettuale supposte strega aveva detto giorni
Non giustizialista ma diciamo garantista dice basta supposte streghe ma
Che che col causa sono poi le streghe cosa vuol dire l'accusa di stregoneria queste donne forse forse malvagi facevano cose forse sospette ma
Vale la pena per le nostre congetture bruciarle non sarà meglio darli un'erba lassativo ecco dico che se proprio dobbiamo punirli abbiamo il governo da sentire almeno non produce prese lasciamo lasciamo
Trattiamo le nostre congetture come tali questi
Le il pensiero pluralista si accompagna questi caratteri congetturale Cusano parlava di pittura di Chiesa congetturale Chiesa congetturale
Chi ha dentro chi è fuori è un è un mondo
Diverso da quello poi
Diciamo condannato ancora re recentemente in uno
Dal cardinale Ratzinger
Al momento della per la riunione del conclave che poi l'avrebbe letto nella nella Pro eligendo Pontifice
Lui se se la prese con il relativismo come la favela rifatto di recente in un documento
Papa emerito
Il relativismo come causa di tutti i mali della Chiesa e dell'umanità
E non faceva distinzioni fra relativi e non fa distinzioni Ratzinger tra relativismo culturale relativismo morale anche se si riferisce al morale
Io io io sono ammendanti patetico niente
Lui se lo questa distinzione non no ma non la vedo chiaramente nelle sue però tantomeno nella domino si esose dove persino del due mila ancora da cardinale non ancora dal Papa ma perché fu firmata da Giovanni Paolo secondo
La notificazione al Ciak intuì che è uno dei dieci eroi uno dei dieci eroi viene a
Accusato di gravi errori primarie di ambiguità oppure poi solo di rischi di incomprensione ma insomma viene viene rovinata la sua esistenza delle sospeso dall'insegnamento
Perché perché il dialogo e viene vissuto con sospetto perché il dialogo per in una visione assolutista
Della della Chiesa visto che non abbiamo parlato giacché chiudiamo parlando un attimo di questo argomento quello della Chiesa perché la chiesa è un grande laboratorio di esclusivi si può o di pluralismo di di dialogo e
Gli eventi di cui parlo fino al due mila vedono prevalere
La la sconfitta della prospettiva del dialogo del concilio Vaticano secondo che invece i teologi avevano portato fino al riconoscimento Cusani hanno diciamo della dei semi di verità delle altre fedi
E il documento del Duemila blocca questo questa questa possibilità e guarda con sospetto lo stesso dialogo lo stesso dialogo
Che Giovanni Paolo secondo pure aveva intrapreso ad Assisi nell'ottantasei viene viene viene viene apertamente condannato Pino apertamente condannato e viene fermato perché pericoloso pericoloso
Per l'assolutezza della verità della chiesa non complementare ad altre fedi ecco questo mentre
Mentre
Il pensiero di Nicola Cusano che del Vaticano secondo si riaffaccia nuova anche per grazie a tanti cardinali che lo conoscevano come capitale Giulia risse come cardinale Caetani che esce
Come giovane ventitré
E come i teologi che hanno scritto i documenti del del Vaticano secondo
Si si riaffaccia la l'idea di una potenziale complementarità tra le regioni complementarità cioè Dio stesso ha voluto questa nel nel presente papato invece
Invece l'assolutezza l'assolutezza viene criticata come pericolosa e fonte di violenza del discorso dei Francesco al Cairo c'è proprio
Dice il il il cristiano cattolico a sete di assoluto né di verità ma rifiuta l'assolutezza assolutezza che avvenne il testo inglese viene viene volontà assoluta mai sia improprio e
Concerto delle liti tra l'assolutezza
è fonte di violenza e fonte di violenza s'quindi l'eccesso di difesa dalla propria verità viene guardato con sospetto esattamente come da sciocca perché ha choccato del terzo secolo avanti Cristo si era convertito dall'induismo e buddismo
Dopo immani massacri di cui era pentito Marco tra sui quali aveva unificato l'impero e e
E condanna l'eccesso di
Credenza nella propria verità dice va be credete crediamo ma non esageriamo nella credenza nel difendere la nostra nei confronti di quella della presenza degli altri perché questo è fonte di violenza e lo spesso anche nella nel nelle posizioni sulle questioni pubbliche cioè della politica anche in politica non esagerate non esagerate con le vostre convinzioni e cercate di vedere quel che c'è di il prossimo potenzialmente buono anche sia degli altri quindi mentre introduceva Giammanco non sono delle questioni religiose
E questo è poi sono io ho cercato vorrei fare di più ecco il mio rammarico che non ho potuto fare di più perché ci sono nella storia delle idee ci sono dei tesori immensi come in origine
Che è sono origine che sono nelle mani viso tantissime impianti
E e origine a difficile perché intanto era una alessandrino Greco cristiano deve quindi bisogna conoscere Greco quindi per trattare i cori bisogna entrare in una ha scritto un'infinità di cose e la materia o riceviamo anche
Così forte esplosiva attraversa tutta la storia del pensiero inquieta finora inquietato fino ai ai patti accaduti di Pappi
Perché e contiene il principio il rifiuto delle pene infernali
Eterne dell'eternità vedete inferno un tema che
Prendeva il collo alle l'arrivo conclude cioè incontra
E e quindi perché dice addio è incompatibile con le pene eterne come tradotto da un prete in una bellissima predicati sarebbe Kobe
Se Dio fosse compatibile con un Auschwitz eterna dove continuano a bruciare continua a bruciare utile usare come il quale razza di Dio può essere compatibile con questa con questa Corneille pure la la non infinita delle pene è un punto teologico che fa
Se è scosso fa traballare tutto l'impianto delle della remunerazione delle delle e della deterrenza delle pene
Per il per i cristiani e con i tesori contenuti nel nel pensiero di origine sono però
Riservati a una a un gruppo di adepti molto ristretti è ovvio c'abbiamo cercato di di fare solo sono dovranno dovevate sono molti anche in Italia anche alla Sapienza non so se alla LUISS avete uno origine mista una scossa un asset
Ed è possibile che ci sia così resi sia una difficile scoprirlo e allora no ogni genere
Fuori la danese sì sì ce ne sono c'è la la la la la pensi Gallina sapienza cancellare la Pennsylvania principali insieme
Ho partecipato ai loro convegni ma è molto difficile perché strategico del gruppo e io mi auguro un giorno di riuscire a fare di più a farlo a farlo
Vivere in un test in testi dunque più semplici di questo fatto di far rivivere rappresentazioni teatrali
Servono
Va be'avessero del tutto non ce la faremo una cosa alla volta nata da ma perché origine ci parla di un mondo in cui una fase dell'Impero romano non non molto conosciuta perché la storia del perone tanto coltivata in Italia non ci sono bene
L'epoca dei severi in cui ci sono le persecuzioni
Siamo nel nella nel terzo secolo le persecuzioni consentito severo il padre ideologie le palline Regina viene decapitato l'Icam poi passano vent'anni venticinque e la situazione si è ed Impero diretta Secret Istat alla guida dell'impero cioè ci sono donne e uomini dei sereni ecco ho preso Eliogabalo a cui che mescolano
Tutti i culti orientali insieme con il culto di Socrate insieme col punto di Abramo eccetera per cui il giovane severo grazie anche alla madre che con il coinvolge l'origine della sua educazione avrà alle spalle
Le le le statue i simboli di Gesù di Socrate di Abramo di Apollonio di Tiana che era un altro santone che andava di moda in quell'epoca assumere è e quindi si immaginava un un impero che sarebbe poi diventato cristiano dopo Ponte Milvio ma dopo una cinquantina d'anni
Con
Un impero che era sinché artista e che ammetteva il
Una convivenza di di culti diversi compreso l'ebraismo culti orientali originale l'espressione di questa fase in cui pensare che la salvezza
Dall'inferto fosse riservata soltanto a un gruppo padre era era in senza era insensata e quindi è una rappresentazione pluralista non della cittadinanza ma della salvezza che in qualche modo ci ci parla ancora di di potenziali che poi non si sono realizzati perché le cose umane poi che spiegano ma integrazione in un modo diverso con il cristianesimo diventerà obbligatorio dopo una trentina d'anni e saranno perseguitati Pagani
Va bene
Coprirlo identità epocale Bollati Boringhieri enigmatica e poi della Palmiotta sì