Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Una saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del nove febbraio del due mila e venti del nostro appuntamento settimanale con le notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Un appuntamento che realizziamo anche per questa puntata come sempre fin dall'inizio insieme a Marina si corre e ad Arthur Nurra
Due sono i temi di cui ci occuperemo i criteri principali di questa puntata di passaggio su desta
Parleremo della nuova metodologia di allargamento dell'Unione europea presentata nei giorni scorsi dalla Commissione europea tra l'altro ci sarà proprio fra una settimana domenica prossima un vertice informale dei capi di governo dei sei Paesi della regione balcanica insieme al presidente del consiglio europeo vertice informale che precederà la riunione dei ministri degli esteri dell'Unione
Che si riunirà lunedì diciassette febbraio
In questi due appuntamenti ci saranno tutte queste questioni all'ordine del giorno a partire tra l'altro della apertura dei negoziati di adesione con Albania e Macedonia del Nord che si spera possa arrivare alla dal Consiglio il via libera si spera possa arrivare dal Consiglio europeo che si terrà alla fine di marzo a Bruxelles in vista anche del vertice Unione Europea Balcani occidentali previsto per l'inizio di maggio a a Zagabria
L'altro tema ammirato l'argomento
Centrale di questa puntata di passaggio su desta so è il nuovo Governo in Kosovo è stato formato finalmente nei giorni scorsi ha ricevuto la fiducia dal Parlamento andata dunque a buon fine il la ricerca di una raccordo tra Alberto Vendola SEL Movimento autodeterminazione e la lega democratica del Kosovo le due forze risultate vincitrici delle dalle elezioni del sei ottobre dunque trattativa a buon fine arrivata dopo quattro Nesi di intensi colloqui anche di momenti di tensione in cui si era parlato anche della possibilità di elezioni anticipate è stato trovato un accordo anche sulla presidente della nuovo Parlamento mente stato accantonato per il momento nel discorso del rinnovo della presidenza della Repubblica che farà verrà affrontato più avanti
Questi dunque sono i due temi principali di questa puntata di passaggio a sud-est che apriremo però parlando delle giorno del ricordo che si celebra domani in Italia
Siccome non hanno mai Italia la tragedia delle foibe e dell'esodo degli italiani da Istria e Dalmazia come sempre e come ogni anno è un motivo di anche di di polemica politica e anche di strumentalizzazione politica no e per questo di vorremmo vi vogliamo proporre qualche qualche riflessione e poi chiuderemo come facciamo da qualche votata questa parte con parlando degli stati scomparsi di questo progetto editoriale ideato e curato da Giovanni vale alla ricerca dei degli stati appunto che non esistono più per trovare la loro me memoria
Nell'oggi è capire che cosa ci unisce piuttosto che quello che CD divide la prima guida primo prodotto di questo progetto editoriale sarà una guida
Sulla Repubblica di Venezia noi con una serie di podcast stiamo andando un po'alla ricerca dei luoghi di luoghi simbolo della dell'eredità de la Repubblica di Venezia questa sera Giovanni in questa puntata Giovanni vale ci porterà a Corfù questo dunque il sommario di questa puntata
Di passaggio a sud-est del nove febbraio del due mila venti domani dieci febbraio si celebra il Giorno del Ricordo istituito nel due mila e quattro per conservare rinnovare
La memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell'esodo degli istriani dei fiumani e dei Dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale
E nell'immediato secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale
Così recita la legge che istituisce questa ricorrenza
E purtroppo ogni anno il dieci febbraio viene preso come dire in ostaggio da chi più che mantenere la memoria della complessa vicenda del di quello che noi chiamiamo il confine orientale
Sembra non essere più interessato a usare in maniera strumentale la tragedia delle foibe e il dramma dell'esodo
Del resto una sorta di come dire peccato originale insito nella stessa legge che ha istituito questa solennità là dove si parla appunto dell'esodo degli istriani fiumani e dei dannati italiani dalle loro terre
Perché quelle terre non erano soltanto loro ricordare la tragedia delle foibe il dramma dell'esodo senza ricordare ciò che è accaduto nel ventennio della dittatura fascista negli anni della guerra e dell'occupazione nazista
Significa non riconoscere che su quello che appunto per noi il confine orientale ci sono anche altre memorie
Altre narrazioni diverse dalle nostre
Significa perpetuare quelle divisioni quelle contrapposizioni che portarono al conflitto e che vediamo oggi pericolosamente riaffiorare nelle pretese sovrani liste che altro non sono se non la declinazione odierna di quel nazionalismo di quel protezionismo che in Europa nella prima metà del Novecento nel giro di venticinque anni hanno provocato due guerre mondiali
Qualche tempo fa in occasione di più libri più liberi e la Fiera nazionale della piccola e media editoria che si è è tenuta a Roma all'inizio del mese di dicembre
Abbiamo intervistato Giorgio Giannini sul suo libro intitolato la tragedia del confine orientale l'italianizzazione degli slavi le foibe l'esodo Giuliano Dalmata pubblicato da luoghi interiori
Da quella intervista piuttosto lunga piuttosto articolata che trovate su radio radicale punto it vi vogliamo proporre adesso in occasione appunto della
Giorno del ricordo alcuni brevi passaggi quello che è accaduto nel quarantatré e quarantacinque con le foibe perché le foibe sono appunti questi due periodi la prima dopo l'otto settembre quarantatré dopo l'armistizio la seconda dopo la fine della guerra
Quindi quindi non sono assolutamente giustificabili perché e cioè non si non si fa uccidere di i civili inermi eccetera
Però bisogna mente cerca di capire perché è successo questo bisogna conoscere tutta quanta l'assalì stiamo cercando di farlo
Chiaramente la l'opposizione slava
Slava si organizza sotto il fascismo ci sono sia gruppi militari che fanno comincia la resistenza armata sia soprattutto un'opposizione abbastanza diffusa soprattutto nell'entroterra dove avevano la c'era la formazione di di lingua slava o croata no però ecco la depressione scatta subito il tribunale speciale per difesa dello stato istituito nel ventisei venticinque lo spartiacque tra il periodo nel periodo diciamo meno autoritario del fascismo e poi si passa fascismo dittatura con le leggi fascistissime triennale viene istituito all'inizio di quel periodo perché servivano strumento per conservare diciamo cioè per punire il dissidente c'era e e gli oppositori no
Ecco il tribunale speciale va difesa dello Stato fa Teresa sedute speciali in quindi in quei territori due nel periodo diciamo prima della guerra del ventinove apportando ok nel trenta atti di estrema nei e e poi nel quarantuno però qui jeans siamo già all'inizio della guerra Trieste no ma le condanne le condanne sono tanti se anche le condanne a morte la maggior parte i condannati a morte Dirty Buna le speciali sono slavi cioè questo spiega la dura opposizione che c'è stata dobbiamo anche ricordare che durante la guerra cento mila civili parliamo di civili sono stati internati nei campi di internamento militari cioè istituiti dall'autorità militare di occupazione che stavamo appunto in guerra no e sia dalla dalle istituzioni civili ministero degli interni e molti di questi campi si chiami sarde interni stavano in Italia un altro dei miti di cui Ricci in cui ci troviamo un po'in Italia il mito degli italiani brava gente che in fondo la nostra occupazione non è stata rispetto all'a quello che è accaduto in Istria e in Dalmazia e così non ci sono mai stati processi e non ci sono state condanne tra i crimini di guerra compiuti dagli italiani infatti crimini di guerra compiuti dagli anche dei nostri soldati non soltanto le camicie nere no possedesse assistenza Magliana che andati solitario
Ecco se poi si dice che circa duecentocinquanta tra paesi e villaggi sono stati distrutti perché si cercava di fare terra bruciata se è una circolare dirò attacca il comandante seconda armata che operava
In Slovenia
Che che è molto indicativa la circolare del primo marzo del quarantatré in cui appunto si dice di fare dentro niente era bruciate anche generale Robotti comandante delle quindici sul corpo d'armata sentenze condannata e dice non dente per dente ma venti cioè testa tendenze di di aggravare diciamo lampo
La lotta contro la resistenza slava quindi ecco però ecco bisogna dire che l'hanno fatto anche purtroppo i nostri soldati sono troppo perché ci sono stati comunque altri casi in altri e zone di guerra dove i nostri soldati sono comportati molto bene quando noi ben parliamo delle Foibe tendiamo a parlare solamente di quello che è accaduto nel quarantacinque quindi con l'arrivo del del delle truppe di tiene con l'occupazione di di Trieste da parte delle delle truppe ritiene ma c'è un altro ci sono due no alle fasi delle delle foibe ecco ci può accennare un po'allarga le differenze tra queste due fasi allora le le così dette prime foibe sono delle periodo immediatamente successiva all'otto settembre con l'armistizio c'è la dissoluzione del nostro esercito ma anche della della pubblica amministrazione ma soprattutto dell'apparato ed espressiva non di occupazione no e quindi si scatena quella che alcuni storici hanno chiamato una resa dei conti per cui si parificano i pubblici funzionari voi sapete che vede lavora nel pubblico impiego bisognava essi iscritti al partito fascista e quindi di gli slavi fanno questa equazione
Tu sei un pubblico funzionario quindi semmai essa lo sai dipendente comunale se lavori alle Poste no sei un fascista
E quindi come tale tu sei e diciamo parte hai partecipato alla repressione della popolazione slava no
Ok sia quella con la Italia iniziazione prima della guerra sia durante la guerra ventricoli poi occupati da noi con la guerra insieme con ENI
Esercito tedesco no e quindi sei responsabile di quello che è accaduto quindi Italia in sezione prima e repressione durissima durante la guerra e per cui io chi elimino vorrei però questa fase dura dura poco perché a fine di settembre arrivano i tedeschi con me e con il loro sistema è durissimo di occupazione e pongono fine a queste vendette no invece le falde del quarantacinque hanno una connotazione diversa a e le allora siamo al attimo maggio arriva né truppe Titini già dobbiamo dire che il giorno precedente c'era stata la rivolta
Delle diciamo che è iniziata dagli antifascisti comitato di liberazione a Trieste e nei principali città e piumaggio arrivando rilievi Titini e l'Orissa uno sul subito un clima di terrore di occupazione ma molto duro Di Carlo però qui non c'è più il discorso della resa dei conti no benché ha riguardato
Poche centinaia di vittime gli storici parla di cinquecento seicento vittime nel periodo del dopo l'otto settembre qui chiaramente sono molte di più ma non sono le decine e decine migliaia e qui si basa un sicuramente alcune migliaia poi un calare lo spread ha rimesso e sa però sicuramente alcune migliaia sono e perché questo perché Lissi esista una non tanto il principio della polizia etnica cioè linguisti e quanto il principio della polizia politiche politica cioè vengono eliminati
Tutti coloro che si oppongono al progetto di Tino dell'annessione di questi territori che sono in maggioranza slavi alla grande Jugoslavia tre che poi sarei Zadra quindi anche partigiani comunisti che non sono cioè comunisti non sono d'accordo a questo progetto vengono eliminati
Quindi non più soltanto i funzionari no
L'apparato amministrativo fascista no
è ok le forze dell'ordine no per esempio la Guardia di Finanza dall'alto sono guardie finanza dobbiamo dire che loro partecipa attivamente all'insurrezione di PS del trenta di aprile se Giardina che arrivano i Titini però avvengono comunque perseguitati e in gran parte saranno massacra questo è importante perché una delle delle cosa che si sentono dire c'è la le foibe del quarantacinque colpiscono gli italiani in quanto tali invece questo ovviamente non giustifica la la la il Genoa nella e gli omicidi ma è una roccia una ragione politica sono questo serve a inquadrare bene a capire perché abbia né quello mentre
Questi erano alcuni brevi passaggi dell'intervista che abbiamo realizzato lo scorso sette dicembre alla Fiera nazionale della piccola e media editoria a Roma con agio urge Giannini autore del libro la tragedia del confine orientale l'italianizzazione degli slavi le foibe l'esodo Giuliano Dalmata pubblicato da luoghi interiori
Un'intervista che potete ascoltare integralmente su radio radicale punto it
E che abbiamo l'incanto anche sulla nostra pagina Facebook passaggio su destra radio radicale
In occasione della giorno del ricordo come già lo scorso anno
Vogliamo citare quanto scrive il giornalista scrittore storico Alessandro Marzo Magno nella postfazione del libro intitolato anime baltiche dello scrittore olandese Jan brocche Anna edito in Italia da Iperborea
I territori di frontiera le località miste le città multietniche hanno purtroppo un tratto comune in cui sull'Adriatico come sul Baltico o sul Mediterraneo orientale chi vince prende il piatto a prescindere da chi sia il vincitore
Anche nell'essi con la vicenda è simile
Alessandro Marzo Magno parla delle città che hanno più nomi nelle diverse lingue che vi sono vi sono state parlate e cita tra le altre Trieste italianissima per i nazionalisti nostrani
Ma che si chiama anche tre stelle sloveno e triste in tedesco
Oppure Gorizia che si chiama anche Gorica o grazie e quanti italiani per esempio sanno che Caporetto un nuovo così importante per la nostra storia si trova in Slovenia si chiama Koba Reed e anche Carfagna che in tedesco
Il punto scrive Alessandro Marzo Magno e che ognuno di questi nomi a la sua dignità e la sua storia mentre i vari nazionalisti vogliono dimenticare il nome degli altri ricorrendo soltanto al proprio e accade qualcosa di simile appunto da noi con ad ogni giorno del ricordo c'è chi vuole dimenticare gli altri che hanno vissuto e vivono sul confine orientale dimenticare i loro nomi le loro storie le loro memorie
Ma è un gioco pericoloso che in questo periodo in Italia e anche nel resto del dell'Europa piace a molti ma è come giocare con il fuoco e prima o poi finisce che ci si scotta e magari si finisce per bruciare la casa in terra
Apriamo dunque questa puntata di passaggio sul destro del nove febbraio con il primo degli argomenti che abbiamo nel nostro sommario
Il cinque febbraio la Commissione europea ha reso nota una proposta di modifica alle procedure relative al processo di allargamento dell'Unione Europea
La decisione è stata presa per rendere i negoziati più dinamici più affidabili più chiari senza tuttavia modificare l'impostazione di base del processo che regolata da appositi trattati
Le modifiche sono considerate necessarie dalla commissione per fare in modo che venga prestata maggiore attenzione
Ai fondamenti cioè quegli elementi imprescindibili nel processo di avvicinamento alle istituzioni europee primi fra tutti lo Stato di diritto il funzionamento delle istituzioni democratiche
Infine la decisione è stata presa per rispondere alle preoccupazioni di alcuni dei paesi membri dell'Unione Europea che negli ultimi mesi hanno espresso forti riserve sul processo di allargamento dell'Unione ai Balcani occidentali
Ricordiamo che lo scorso ottobre la Francia aveva posto il veto all'avvio dei negoziati di adesione con la Macedonia del Nord con l'Albania e in quest'ultimo caso può dell'Albania sostenuta la Francia anche da Olanda e Danimarca
E non appunto vogliamo dedicare la prima parte di questa puntata di passaggio su desta questo tema importante lo facciamo adesso dando la linea a Marina si corra
E abbiamo per questa settimane tanta recapitata la nuova metodologie e l'allargamento dell'Unione europea ovvero del processo negoziale di adesione
La conferenza stampa di presentazione il commissario europeo per il vicinato allargamento Oliverio barche affermata a tal proposito che si lavorerà fiere accelerare il processo con Albania e Macedonia del Nord
Col ricadere una decisione sull'apertura dei negoziati di adesione prima del vertice di Zagabria
La proposta per la nuova metodologia detto dovrà Allevi sostenga da parte degli stati membri
Quello che sottolinea anche il nuovo metodo che era vantaggi maggiori per i Paesi che buona parte negoziale e spetta a noi dire qui ventitré minuti mentre invece sanzioni più dure per quelli che non procedono o sono troppo lenti sulla via riforme come maggiori stimolo è previsto l'aumento degli investimenti dell'Unione europea e l'accelerazione del processo di integrazione nei settori in cui sono state implicate le riforme
In caso di ritardi nelle riforme richieste i negoziati potrebbero essere trasferiti e qui potrebbe Pazzaglia riapertura dei capitoli chi erano già stati chiusi ciò significa che i traccette negoziali ci verranno avviati fin d'ora in poi potranno essere reversibili
Inoltre la nuova proposta prevede la riorganizzazione del processo negoziale i proponenti trentacinque capitoli della King vengano raggruppati intendo
Colpi di pistola per tematici essenziali sono quindi le riforme chiami stato candidato deve implementare ed è perché riguardano il funzionamento delle istituzioni il rispetto dei valori democratici e l'efficienza della pubblica amministrazione chi vuole avere inoltre un dialogo costante tra i leader dell'Unione europea e gli Stati candidati gli organi della Regione come ad esempio libri terra può eleggere ignara della Bosnia Erzegovina
Rilevano che la nuova metodologia in effetti è la risposta della Commissione europea all'iniziativa della Francia di presidente
Francese che macronutrienti gli altri nove tacchino in virtù o lettera il processo in futuro
Si tratta di mettere lo Stato di diritto prima di tutto e ristabilire un sistema del cosiddetto premi e penalità in base al quale i Paesi saranno premiati per il loro appartamento con la possibilità di usufruire
I fondi europei anche prima dell'adesione nonché partecipare nel lavoro delle singole istituzioni e programmi invano i giornali della regione
La riforma trattanti la proposta e dopo la Francia avevano presentate in nove Stati membri dell'Unione europea out che esistono in Italia Repubblica Ceca Lettonia Slovenia Polonia
Lituania e Malta
Secondo la loro proposta imboscate andrebbero raggruppati per aree tematiche l'approccio basato sul merito condizioni rigorose ed eque incentivi per i Paesi candidati perché intendo sulle relazioni di buon vicinato sulla Cooper azione regionale
Nicola di ritiro ministro degli esteri della Macedonia del Nord crede che questo approccio rinnovato avrà come risultato l'apertura dei negoziati
Maggiori benefici per quelli che adotteranno le riforme maggiori campioni per quelli che non avanzano in base ad una valutazione oggettiva credibile sull'avanzamento e il passo avanti
L'ultimo momento per iniziare una concorrente di riforme tale nella nostra regione ha affermato dignità la proposta della Commissione europea è stata salutata positivamente anche da parte dell'attuale predire interpretazione della previdenza tripartita della Bosnia Erzegovina Gerico Colucci
Cominciamo elevato che particolarmente incoraggiante l'annuncio da parte della commissione insisterà lo ripeto dello stato di diritto nei Paesi che aspirano adesione all'Unione europea
Rilevando inoltre che la metodologia ripristina una prospettiva verosimile un'attenzione presidente della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina che detto fiducioso la nuova metodologia possa accelerare l'attuazione di standard europei in Bosnia Erzegovina
Va detto che la potente governo costoro sono gli unici Stati dell'ONU d'Europa sudorientale qui non hanno nemmeno l'attacco di candidato all'adesione quindi non sono nelle condizioni di finanziare il processo negoziale
Che i due Paesi maggiormente in questione per l'avvio dei negoziati Albania Macedonia del Nord ottenessero il via libera e l'inizio del processo negoziale la nuova metodologia nello Roccato sarà applicabile da subito
Resta invece come libertà di scelta per Serbia e Montenegro Cottolengo paesi in cui progetta di negoziati è già in corso
Come detto alla novità sono le sei aree tematiche diritti fondamentali del mercato interno competitività e crescita inclusiva agenda verde connettività sostenibile quelli o mobili coltura relazioni
Il tutto dovrebbe rendere Progetto che dinamico e i trentatré capitoli e sono legati a ciascuna delle aree saranno aperti contemporaneamente loro infine e non più come finora in base individuale
Il Comitato europeo Oliver varchi ai giovedì ed ENEL di perché recata in visita ufficiale a Belgrado
Elia fermato che l'Unione europea con la nuova metodologia del processo di allargamento vuole rafforzare i legami con i Paesi dei Balcani occidentali e soprattutto con quelli che hanno già iniziato i negoziati di adesione
Alla conferenza stampa congiunta con dopo l'incontro con il presidente della Serbia Alexander voci varchi e ha ribadito che la metodologia rinnovata chi si basa su quattro principi credibilità prego prevedibilità dinamicità e direzione politica e il primo pilastro della strategia della Commissione europea
Il secondo elemento del Piano e l'apertura dei negoziati con una Macedonia del Nord e Albania prima del summit Unione Europea Balcani occidentali di Zagabria l'Interreg terzo e la nuova strategia dello sviluppo economico e l'investimento per l'intera regione in cui l'Unione europea vuole mettere sul tavolo al vertice di Zagabria ha detto barche come scrive il giornale serbo
Da che appunto informato su questa notizia sulle parole divario che e come tale europea indicato anche l'importanza della soluzione del problema Kosovo rilevando che le relazioni tra Serbia e Kosovo rappresentano la questione chiave dell'intera regione
Tutti guardiamo ad entrambi e gli atti offrono a raggiungere una soluzione durevole pacifica sono pronto ad aiutare personalmente so che si tratta di una quota molto delicata sono molto attento quando si tratta di interferire in questa questione
Ed è un fatto che il costo delle compiere quello di abolire i dati punta questo sarà molto difficile forti possibile a riprendere il dialogo ha detto barche
Pertanto
I leader politici dei sei Paesi dei Balcani occidentali vale a dire Albania Bosnia Herzegovina Macedonia del Nord al Montenegro Kosovo e Serbia si riuniranno a Bruxelles nella serata di domenica prossima sedici febbraio per un vertice informale
Convocato dal Presidente del Consiglio europeo sciato da Michel
La appunto la proposta di riforma della politica europea di allargamento di cui stiamo parlando la prospettiva di integrazione in Europa nell'Unione europea dei Paesi balcanici l'avvio dei negoziati di adesione per Albania ma cedendo il nord e il dialogo tra Serbia e Kosovo saranno i principali temi nell'agenda di questo vertice informale
Vertice informale che sarà seguito lunedì diciassette febbraio dalla riunione dei ministri degli Esteri europei chiamati a discutere appunto anche dell'avvio delle trattative per l'avvio dei negoziati per l'Albania e per la Macedonia del Nord
Se la riforma dell'allargamento proposta dalla Commissione europea dovesse convincere i paesi membri
Diciamo così più restituisce etici sull'allargamento la luce verde per l'apertura di dei negoziati per Albania ma già nel Nord potrebbe arrivare già al vertice europeo al Consiglio europeo previsto per fine marzo a Brussel
E questo è una tra l'altro un obiettivo che nel nell'ordine del giorno è tra le priorità della presidenza di turno croata del consiglio dell'unione europea
E vediamo allora come in uno dei due paesi interessati appunto a maggiormente alla riforma del meccanismo di allargamento la l'Albania quella punto questa riforma è stata valutata in questi giorni ce lo racconta Artur nuora cui passiamo al microfono
Sì le autorità albanesi hanno raccolto con molto favore la presentazione da parte della Commissione europea della nuovo metodologia sui negoziati di adesione all'Unione stessa
Noi siamo disposti ad andare avanti con le riforme per una radicale trasformazione di rispetto anche in principio che la nostra metodologia e ci aspettiamo gabbiette negoziati di adesione entro il due mila venti ha scritto imposto sulla rete sociale Facebook il ministro Di Rienzo gay facente funzioni Kent Saccà
Concordando sul fatto che il processo richiede credibilità prevedibilità maggiore dinamismo e sostegno politico
La nuova piattaforma è un investimento geostrategico a lungo termine per la stabilità lo sviluppo e la democratizzazione dei Balcani occidentali ha voluto precisare su questo stato su Facebook che entra
Noi dobbiamo informare i nostri ascoltatori che la Commissione europea ha presentato una proposta di modifica del processo di adesione all'Unione europea con un raggruppamento dei capitoli negoziali in sei gruppi tematici principi mercato interno compatibilità e crescita inclusiva
Agendo verde connettività sostenibile risorse agricoltura e coesione
Relazione esterne
Il Commissario all'allargamento inviarmi far e lei nell'illustrare la proposta dichiarato che l'allargamento dei Balcani occidentali e una priorità assoluta per la commissione europea
Stiamo lavorando su tre tracce in primo luogo proponiamo passi concreti su come migliorare il processo di adesione mentre rafforziamo e miglioriamo il processo obiettivo rimane la piena adesione ad Unione Europea
In secondo luogo mentre la Commissione sostiene fermamente le sue raccomandazioni per l'apertura dei negoziati di adesione con la Macedonia del Nord che l'Albania
E fornirà presto un aggiornamento sui progressi compiuti da questi due Paesi in terzo luogo in preparazione della vertice Unione Europea Balcani occidentali a Zagabria a maggio come previsto Commissione presenterà un piano di sviluppo economico e degli investimenti per la Regione
Ha detto il commissario europeo aggiungendo che sono previste delle credo azioni specifiche che riguarderanno Albania e Macedonia interno
Lavoreremo per accelerare i processi con questi due passi Paesi così da avere una decisione sull'apertura dei negoziati di adesione prima del deficit secca Pia ha detto ha voluto dire precisare il commissario padre e ha spiegato che con l'Albania Macedonia già non si applicherà la nuova metodologia mentre per quanto riguarda la Serbia Montenegro sarà una loro scelta aderirvi o meno è giusto che ci sia data la possibilità e vedo già dei motivi a favore ma una è una loro scelta ha voluto precisare il diplomatico ungherese
Il commissario d'altro canto ha spiegato ai deputati che il tempo tra l'apertura e la chiusura dei capitoli di negoziato dovrebbe essere molto più breve di quanto non sia ora e non dovrebbe durare più di un anno
Questo attraverso il reclutamento dei capitoli in sei aree principali con il primo gruppo sullo stato di diritto è quello che inizia in termini l'intero processo negoziale
Il commissario a anche ribadito che la Commissione sostiene le sue connotazioni sull'apertura dei colloqui di adesione con l'Albania e la Macedonia del Nord e che serve a Montenegro possono aderire o se folli hanno con me abbia bambino
Scusatemi la fuga abbiamo detto anche prima
Dunque risulta che ora il Parlamento esaminerà attentamente e le proposte del commissario europeo e ne presenterà di proprie sul processo di allargamento anche sui suggerimenti per una metodologia rinnovata nella sua raccomandazione sui Balcani occidentali
Che sarà adottata prima del vertice dei Balcani occidentali Asa Campria a maggio
A quattro mesi dalle elezioni del sei ottobre vinte dal movimento veto Vendola si autodeterminazione il Kosovo ha finalmente un nuovo governo guidato dal leader divertendosi Albin Kurti nuovo esecutivo
E nato dall'accordo tra Beethoven dose e la lega democratica del Kosovo che erano le due forze uscite vincitrice punto dalle elezioni di ottobre entrambe avranno sei ministeri mentre i restanti tre
Saranno andranno alle minoranze etniche come stabilito dalla Costituzione kosovara due i ministri espressione della Sears Calista
Che rappresenta la minoranza serba formazione politica strettamente le grate legata a a Belgrado
La presidenza del Parlamento sarà assunta secondo appunto gli accordi di coalizione dalla leader del della lega democratica del Kosovo della candidata Pinto premier iosa Osmany mentre per ora resta aperta la questione dell'elezione del prossimo presidente del Kosovo che dovrà sostituire l'attuale presidente Hashim Thaci e su cui almeno per il momento non si è trovata una soluzione e condivisa
Del nuovo governo in Kosovo ci parla naturalmente attorno ora sì il nuovo governo kosovaro non nobile ora i dazi sulle merci serve e bosniaca e questo lo ha detto il nuovo il neo primo ministro Albin Kurti un'intervista televisiva corti ha affermato di essere fiducioso che la misura dei dazi potrà che serve evocata solo in caso di completare il ciclo sita politica economica e commerciale tra Kosovo e Serbia
Il nostro governo Nobile abusiva i dazi per cento per cento senza stabilire la piena reciprocità il movimento di auto d'educazione abolirà le tariffe sulla Serbia
Sostituendolo con il principio delle atrocità politica economica commerciale completa
Sostituiamo i dazi con precocità ha sottolineato il nuovo caso Conte tipo di governo di Pristina
Comunque no il nuovo governo del colosso commetterebbe un errore se rinunciasse ai dazi del cento per cento imposti sul mette di importazione dalla Serbia secondo l'ex premier nel corso di Pristina Ramuz Adina
Il cui esecutivo ha introdotto il provvedimento provocando finto pur trattate poco dei negoziati fra Pristina e Belgrado tenuta mobilitazione delle aggregazioni fra i due Paesi
In un'intervista all'emittente statunitense voi Sofo Marika Aladdin ha detto che la posizione presentata dal neo-premier Albin Kurti per un rapporto di lecco città con la Serbia è sbagliata
Se dovrebbe rinunciare ai dazi solo condizionando tale decisione al riconoscimento del Kosovo da parte di Belgrado perché la Serbia insaziabile
Non cambi cambiare no mai un gesto a nostro favore ha voluto sostenere Arshavin
Nell'altro canto dobbiamo informava che gli Stati Uniti hanno sollecitato il nuovo governo di costo da pulire i dazi punitivi sulle merci serbe
In una sua nota il piatto speciale statunitense il dialogo tra corso per sempre Richard Gray nel ha dichiarato di aver chiarito
Tutti i leader del partito che tabulazione delle imposte che era nel miglior interesse del Kosovo e della sua economia
Nel desiderio di attrarre nuove imprese ha scritto Kremer
Il mese scorso il diplomatico negoziato delle offerte provvisorie per riprendere i collegamenti ferroviari stranieri tra i due Stati sospesi comunque da ventun anni
Stiamo facendo progressi storici ha spiegato il diplomatico statunitense greca ci saranno altri annunci in arrivo perché entrambe le parti sono ansiose di andare avanti queste mosse creeranno una vita migliore per i cittadini
Sia del Kosovo che della Serbia ha voluto aggiunge il diplomatico statunitense
Noi dobbiamo informare che anche per l'Unione Europea importante la ripresa del dialogo fra Pristina e Belgrado e questo lo ha dichiarato il capo dell'ufficio dell'Unione europea e la capitale Pristina
Ha tagliato sto l'OPA a margine di una congiunta conferenza stanno codina e un premier Albin Kurti
Il dialogo fra Kosovo e Serbia è stato interrotto dopo la decisione del precedente governo di Ramuz Rendina di imporre dazi del cento per cento sulle importazioni dalla Serbia
A nostro parere questa tariffa e in violazione alla cooperazione internazionale gli accordi quali certa di cui il Kosovo e membro siamo in attesa delle proposte e delle idee da parte del nuovo governo non vogliamo pregiudicare quale sarà la soluzione vogliamo solo che il dialogo prosegua sotto minato apostolo ma in questo caso comunque Curti ha ribadito che noi siamo al governo anche per aver promesso durante la campagna elettorale con la Serbia che adotteremo il principio di deposita economica politica e commerciale
Per sostituire la tariffa alle importazioni la stessa posizione è stata espressa al termine dell'incontro con l'ambasciatore tedesca a Pristina da parte di Albin Kurti anche dal presidente infatti anche dal presidente del parlamento il Kosovo tanto neo eletta io sono smaltiti della vita democratica del Kosovo alla governo
Autodeterminazione
In principio la rischiosità con la Serbia è previsto nel programma di governo presentato in Parlamento
Ha voluto sottolineare il presidente del Parlamento a spalti
D'altro canto noi dobbiamo aggiungere che secondo il premier di Tirano nel dialogo tra corso S.p.A.
Per proseguire ma la faccia non si può fondare su conflitti
E dirà mai intervenuto nel quadro di una riunione del Consiglio atlantico a Washington ha voluto dire
è fondamentale che la sede riconosca l'indipendenza del Kosovo prima possibile si tratta di una realtà che oramai non può essere cambiato i due Paesi dovrebbe lavorare insieme comunque tornare premier ad attivare dobbiamo precisare carabina in una lettera aperta rivolta Arcucci
Il leader dunque della danza e del futuro del Kosovo riconosce i tanti sacrifici a nome del corso e a nome di questi sacrifici ti prego Pino revocare i dazi non devi permettere all'Assemblea lo Stato che ti ha messo nel carcere torturato
Chi approfittare da un mercato di quattrocento milioni di euro che poi vanno per l'acquisto di armi in Russia
Secondo l'ordine non in euro premiante non dovrebbe ritirarsi solo per ottenere qualche temporanea ringraziamento dalla comunità internazionale
Appare D. Hardin che il termine
Di tipo cita sarebbe solo un camuffamento l'ex premier ha sottolineato che indipendentemente dalle divergenze politiche nell'opposizione l'assetto di abbiamo essere uniti
Per andare verso il riconoscimento reciproco a non essere a favore che una ecco città senza riconoscimento
E veniamo adesso come la la la creazione e la nascita del nuovo governo in Kosovo è stata vista negli altri paesi della regione anche in almeno altri commenti internazionali a dire il vero nella regione non ci sono stati molti commenti come ci spiega Marina si corra cui torniamo a dare la linea
Quindi non ci sono molti commenti analisi nella regione sul nuovo governo del costo con a capo premier Leo premier abili culti tutto si è concentrato maggiormente sulle riportare la notizia
Sul dibattito in Parlamento e il voto di fiducia
Alle veniamo premia il suo esecutivo
E non primo articolo del lago e Chevelle questione balcanica afferma che già all'inizio del suo mandato Albin Kurti a violato due delle sue promesse il nuovo governo a più di dodici ministeri
E invece di come promesso vale a dire che nelle esecutivo non ci sarà nessuno della lista serba sono due ministri scelti da questo partito l'unica rappresentanza dei serbi kosovari
In parlamento come precitata eccetera e la prima promessa quindi quelli lassù o più di dodici ministeri invece numero dodici che tanto promettente aperta criticata
A causa dell'obbligo verso la coalizioni la seconda invece per rispettare l'obbligo costituzionale vale a dire quello che parte del Governo
Spetta anche al minoranze
Però i motivi interna collaborazione eventuali conseguenze di al raccordo scriverà due cervelli a favore della comunità serba in Kosovo e secondo alcuni analisti sono bene altri
Così errata Raicovich presidente del Movimento europeo
Dei termini del Kosovo ed ex membro del Parlamento kosovaro perdette la Chevelle valuta che non c'è nulla di sorprendente
Per chi Curti ha proposto due perché la lista
Perda poi cerca come dice lei legalità e legittimità penso un Governo e vuole inoltre presentarsi come promotore della costituzione del Kosovo
Secondo la sua opinione la maggiore vittima di tale accordo come dice lei cara la democratizzazione della comunità serba Kosovo
Dieta un lavoro scende al consiglio che il Governo per governo amento implosivo
Spiega chi occulti come ogni politico ha fatto molte promesse ma presto si è trovato ad affrontare però realtà politica
Ha capito che secondo la Costituzione all'obbligo di offrire alla lista Sperber due ministeri dato che si tratta dell'opzione politica che ha ottenuto
Il maggior numero di voti rispetto a tutti gli altri partiti che rappresentano la comunicazione Kosovo in questo modo rileva lo sai ha mostrato maturità politica rispetto della Costituzione come anche di essere intenzionato a rispettare lo stato di diritto
Considerate le attività politiche finora della Lista serba alcuni punti del programma del governo
Tutti i quali il dialogo Mastering secondo il principio di reciprocità fino al riconoscimento del Kosovo annunciata denuncia contro Belgrado piede
Prego contabilità sui crimini di guerra come anche l'annunciata introduzione
E il servizio militare obbligatorio sarebbero in contrasto con in luglio incoerenti politici tuttavia tra i comici troppi milioni chiedo visto serba
Ne per quanto riguarda questi punti del programma lì per quanto riguarda altri piani di almeno prendi nello spara uno spacco a differenza dei partiti della così detta alla guerriglia ci saranno invece un'opposizione molto critica e Forte e condotta eccomi scegliendo i due ministri della Lista Serba occulti rende più facile la propria posizione loro ha detto non indicheranno problemi afferma
Questa e deputata del Parlamento kosovaro dieta Laursen vede invece l'implosione della Lista serba nel governo kosovaro come la dimostrazione
Del pragmatismo del culti ma anche della permetta di promuovere il dialogo interno con i serbi una politica che il movimento autodeterminazione aveva sostenuto da tempo
Conosce preceda chi nella sua campagna elettorale Curti ha promesso di voler iniziare un dialogo interno con i serbi kosovari
Per stabilire le loro vere necessità emergente
Prima di inviati in dialogo con Bruxelles e da lì tirando floscia e aggiunte per il premier Curti a più riprese aveva rilevato che perdette una parte del Kosovo e che hanno il loro posto in questo Paese
C'era tutto lineare chi un andirivieni conta di più dedicate appunto di quattro metri di trattative per la formazione del nuovo governo kosovaro è stato proprio il rapporto con i serbi del Kosovo
La lista perda Kim il principale partito Sterpa nel Paese ha ottenuto il novantacinque per cento di preferenze comuni a maggioranza serba inclusi i quattro del Nord
Tuttavia il premier Curti aveva fatto sapere che non avrebbe include rappresentanti della lista serba nel nuovo esecutivo considerandoli un braccio allargato della Serbia
E del presidente Alessandra Bucci poi chiede al grado aveva sempre invitato a votare questo partito considerandolo l'unico appropriato a rappresentare e tutelare intera finché i serbi in Kosovo
A seguito però risultato elettorale poi e l'altra serba ottenuto tutti i dieci deputati
Il nuovo premier non poteva emettere non poteva escludere questi rappresentanti dal Governo considerando che la Costituzione impone di garantire la presenza della minoranza in un governo per per eccitare la Lista serba
Senta è considerato culti un estremo nazionalista e per questo motivo non hanno nemmeno votato a favore della formazione del governo in cui veniamo premierà segnato loro a questa alla lista serba due ministeri
Il rapporto però con rappresentanti serbi in Kosovo non sarà per niente facile lo confermano anche le parole di Goran erratici presidente della Little serba e il sindaco l'intera vitto e alloggio
Il quale ha dichiarato politiche del mandato di Albin Kurti Edgar segnato da dichiarazioni anti serbe
E minacce è impervia al nord del Kosovo
Infatti come si afferma nel comunicato del presidente bella Istat serba anche Curti a promesso di rispettare tutti i cittadini a prescindere derivante dal loro nazionalità
Continua ad ignorare le sofferenze del popolo serbo alla deportazione di oltre duecento mila sterline e centinaia di scomparti di legge in questo comunicato halakhici incolpa l'alto funzionario vivente Bendotti è anche in va e ripicche come dice i a annunciato il piano di Cruz pensione direttiva il trasferimento degli albanesi al nordico sofferente dà vita con lo scopo di cambiare infrastrutture mica della città
Per questo motivo il Presidente della lista serbe Indaco di Mitrovica Nord ha invitato pubblicamente i rappresentanti internazionali
Come affermato ad uscire dalle loro campane di vetro e fondere a tali dichiarazioni perché la loro tolleranza e il silenzio su tali annunci sono inaccettabili e causano tensioni inutili ma piccolo protetta i cittadini
Le cene non Worthing quotidiano dell'affaire di Annette in primo piano anche quanto affermato dal direttore dell'ufficio tecnico Kosovo del Governo serbo Marco Giudici
Il quale ha detto che il premier alpine Curti non vuole messo l'accordo con la Serbia denti soltanto la sua capitolazione umiliante
Cosa che però secondo le sue parole non accadrà mai
Queste Viggiù rigettata
Infatti una reazione a quanto ai dichiarato dal premier culti che non ci potrà essere nessun accordo con Serbia che il suo approccio lingotti atti è quello che anche la Serbia dovrà ottenere qualcosa
Secondo Albin Kurti queste non potrà essere un punto di partenza
Per risolvere il problema
Il quotidiano croato in termini osserva che Sempre più difficile definire la posizione di Belgrado a proposito delle relazioni con il costoro indica che ancora domenica costa i rappresentanti della lista serba hanno incontrato la Premier serba Ana Bernardi e il presidente dell'ufficio per il costo del governo serbo Marco Giudici in quella occasione
Per la vecchia aveva annunciato che la lista serba non appoggerà il governo kosovaro ma non è stato detto se accoglieranno gli incarichi allora affiliati
La carne serba al declino chimico scampi comprese Cina sono fuori questione se non vengono abolite le tasse del cento per cento ai prodotti serbi umili invece Bernardi ci ha detto di essere pronta a dei colloqui con chiunque
Per far progredire la posizione dei serbi del Kosovo e ovunque ed è disponibile anche ad un colloquio occulti
Il giornale croato commenta che tutto questo non sarà facile indicando che Albin Kurti presentando il programma del suo governo ha detto che richiederà la responsabilità di Belgrado per crimini di guerra
Che però Stati componenti e la riparazione dei danni di guerra annunciando inoltre di essere intenzionato a denunciare l'arteria
E genocidio e di introdurre la piena reciprocità politica economica e commerciale
Albin Kurti ha detto di essere pronto per il dialogo con Belgrado rilevando però che per questo sarà necessario un largo consenso politico
Infine impegni fa riferimento anche all'interista dell'ambasciatore russo in Serbia Alexander boccia al cerco il quale in una e inutili inquadra appunto ripassando l'intervista lo scorso lunedì alle quotidiano di Belgrado belli
Ha rilevato di non credere che vi è una veloce soluzione per la questione Kosovo a meno che non si tratti di in porre quello che non è accettabile per Belgrado come il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo ambasciatore russo ha detto in conclusione che Mosca
Gli impedirà negoziati specchietto e questo viene richiesto da parte di Belgrado ma un accordo è fuori questione tenta la Russia e Center consento del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Secondo il giornale croato questo è un messaggio per Washington e Bruxelles ma anche per Belgrado di non intraprendere dei patti autonomi che non sarebbero graditi a molti
E siamo ora all'ultima parte di questa puntata di passaggio sul destro del nove febbraio del due mila e venti ultima parte che nella quale torniamo a parlare di Stati scomparsi stati scomparsi è il titolo di una prima serie di guide di paesi che non esistono più
Un un viaggio non lungo i confini di oggi ma lungo la storia la storia di regni di Repubblica di imperi scomparsi
Per cercare di capire che cosa hanno lasciato andare a cercare che cosa hanno lasciato e capire che cosa ci unisce piuttosto di quello che invece ci divide la prima guida di questa serie su gli Stati scomparsi e dedicata alla Repubblica di Venezia
E la sua uscita prevista per il prossimo mese di marzo
E già possibile ricevere subito un estratto in pdf gratuito di questo libro direttamente nella propria e-mail e anche ricevere informazioni sulla data esatta della pubblicazione
Il sito di riferimento è www punto stati scomparsi punto it e noi di ricordiamo anche l'intervista che abbiamo realizzato qualche tempo fa
De vediamo anche proposto in passato a sud-est e potete riascoltare su radio radicale punto ita Giovanni vale che di questa di questo progetto editoriale
L'ideatore il curatore
La prima serie come dicevamo di queste di queste guide dedicato anzi la prima di questa di questa serie di guide
è dedicata alla Repubblica di Venezia
La Serenissima uno stato durato un millennio scomparso nel mille settecentonovantasette quella della Repubblica di Venezia della Serenissima punta una storia fatta di rotte marittime di commerci di battaglia anche e il la guida in ma accompagna in un viaggio attraverso l'Italia Slovenia Croazia Montenegro Albania Grecia e Cipro
Insomma tutti i paesi che un tempo facevano parte della Serenissima e ha attraverso questi questi Stati la guida accompagna la visita di castelli di isole di palazzi di fari
Parla di alcune delle più importanti figure dell'epoca e raccoglie le testimonianze di artigiani di artisti di storici e che guidano appunto i lettori viaggiatori in questo in questo viaggio
Passaggio sul destro ha ha deciso di sostenere questo progetto editoriale proponendogli di puntata in puntata ipoteca sta che sono stati realizzati a corredo della della guida vera e propria che come dire forniscono una sorta di assaggio dei suoi contenuti contenuti
Dopo le prime tre puntate dedicate alla nascita del carattere corsivo quello che all'essere conosciuto come italiche alla città di rovini Rovigno
E alla al Ghetto alla zona di Venezia dove nato anche la stessa parola ghetto continuiamo in questa puntata di passaggio a sud-est il viaggio
Il Siena Giovanni vale che ci accompagna a Corfù nel corso della storia gli Stati cambiano evolvono scompaiono lasciò dietro se è un'eredità è un pezzo di identità della nostra identità
Il podcast listati scomparsi si muove tra queste realtà politiche del passato viaggiando nel tempo e nello spazio ogni volta una parola una storia un personaggio un elemento del passato che ritroviamo nel presente
In questa puntata andiamo a Corfù in Grecia per quattro secoli quest'isola fatto parte della Repubblica di Venezia e oggi presente una gastronomia molto particolare
Partiamo per un viaggio tra le spezie dei fornelli ricorsi
Al suo apice della Repubblica di Venezia controlla un territorio che si estende dall'Italia settentrionale fino a cinque
Anche a Corfù sventola la bandiera di San Marco quest'isola si trova all'ingresso del mare Adriatico noto all'epoca come Golfo di Venezia e dunque nell'interesse della Serenissima di fare di Corfù una tappa importante lungo le sue rotte commerciali
Le navi cariche di spezie che fanno la spola Treporti d'Oriente Venezia si fermano qui prima di proseguire il loro viaggio perpetra afferrano zucchero cannella chiodi di garofano i sapori del Medioevo del Rinascimento passano per Corfù
E la cucina dell'isola ne è influenzata
Ancora oggi i piatti tradizionali dell'isola contengono dei sapori
Che provengono da lontano i anche i nomi di questi piatti richiamano spesso il periodo veneziano aristotelismo il gulasch e lo share e il proprietario del ristorante pomodoro prova a Corfù ci spiega che cosa resta della tradizione culinaria veneziana sulla sua isola sono tante e tante cose e compassato che sarebbe la Pastis Saddam se non sbaglio cucinava pensiamo che l'ha cucinato dal corpus prossimo con Gallo la cucina mobile
Le famiglie più benestanti sforzo quello che non vorremmo poi c'è il costretto che pongo che siano continua sembrerebbero detto siamo si faceva con dei pesci poveri più grasse
Non prodotti paprika molto piccante succo di limone la funzione dell'acqua marina invece che saranno ha conservato l'appoggio più importante che cosciotto Shannon molto fieri di cui
Alcuni di questi piatti la fasti strada il brodetto non si trovano soltanto in Veneto ma anche lungo tutto il mare Adriatico in Croazia in Montenegro e insomma la prova di una continuità culturale e politica durata molto a lungo
Mentre la Grecia e continentale era sotto il dominio ottomano please milioni e come Corfù rimasero infatti collegate alla Repubblica di San Marco è quell'insieme di isole e città portuali in comunicazione tra di loro oggi si notano ancora delle differenze tra la cucina con il Piotta e quella del resto della Grecia a Corfù ad esempio esistente corrono spezzatino di carne molto piccante retaggio delle vecchie rotte commerciali
E eccezione nella Grecia di oggi Corfù si fosse sfottuto non c'è stato pure Abu che spiegava alla fine con succo di limone uomo si perdevano le parti più grasso del montone o del maiale della gallina sì forse va comunque sono avuti alla fine si recava con Reggio uomo succo di limone tanto tanto succo di limone e potremo accennato fresco si chiama Voeller non tuttora se fa così ed è uno dei piatti della domenica passa in famiglia fa Natale a Pasqua due possibilità
A Corfù ci dice aristotelismo e Mulas la gastronomia presenta anche altre particolarità sull'isola d'esempio si coltivava il riso e ancora oggi ci sono formaggi e insaccati più vicini e la tre edizione veneziana che a quella greca Continental anche l'olio d'oliva oggi orgoglio dell'isola ha le sue radici in un passato lontano dell'isola di Corfù
Riconosciuto considerato pluripremiato come uno dei migliori di a livello mondiale molto particolare sylvaticus attivo neanche a livello molto molto sommaria nella maggior parte dei violini di Corfù sono stati piantati consentiti dal dei veneziani agli agricoltori di Corfù agli abitanti di Corfù fino allora lo sponsor molta uno almeno quindi dove secche possente no non la potenza dalla monete che un gioco fu un po'il commercio mondiale oggi in questo tipo di Unipol che si chiama ti danno il in greco è un albero molto grande confronto molto piccoli piantato solo col fumo non sto dell'aggressione comunque
Non c'è bisogno di un motivo particolare per andare in Grecia ma se avete bisogno di una scusa partite alla scoperta della gastronomia di Porfirio sbarcati a Corfù e confrontate prodotti e ricerca e quale specialità che racconta l'Oriente quali spezie trovate sul vostro piano non è un lavoro facile ma qualcuno deve pur farlo quindi partite per un viaggio nella Repubblica di Venezia con la forchetta Imax
Nessun avete ascoltato il podcast degli stati scomparsi realizzato da Giovanni vale Julian famosa siamo in viaggio all'interno della Repubblica di Venezia la nostra prossima destinazione Curzola in Croazia
Un'isola associata a torto o a ragione ad uno dei personaggi più celebre della Repubblica di Venezia Marco Polo
Sarà una storia di case battaglie i libri ci trovate sul stati scomparsi punto it dove potete iscrivervi alla nostra newsletter per essere informati della pubblicazione della prima no
Siamo così arrivati al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est del nove febbraio del due mila venti una punta la che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corali ad Arthur nuora una puntata che potete già ritrovare riascoltare on line
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Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale