L'intervista è stata registrata venerdì 21 gennaio 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Club Pannella, Lega Nord, Pannella, Psi, Referendum.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
Dibattito
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PSI
Chiudo come dire uno dei due capigruppo del PSI a Montecitorio uno l'Epiro lei ieri ha illustrato il d'commento che vi accomuna i propositi politici ma anche sottolineato una iniziativa che vi coinvolge direttamente in modo molto importante viene a questi giorni la raccolta delle firme sui referendum ecco come è maturata questa scelte quest'impegno
Beh innanzitutto perché siamo stati colti alla sprovvista nel senso che noi avevamo non solo dato la nostra adesione ai referendum ma avevamo pensato che la parola del governo era una noi ci siamo trovati con no una indicazione ministro degli interni che lunedì scriveva i comuni di continuare a consentire la raccolta delle firme perché il decreto di scioglimento delle Camere
Non era pubblicato in Gazzetta Ufficiale quando abbiamo visto che era in gazzetta ufficiale ci è crollato il mondo addosso perché i tempi nostri sono sempre molto lenti e il risultato è stato che grazie al nuovo decreto del governo adesso
No abbiamo dovuto accelerare al massimo tutta la mobilitazione possibile
Quindi ci siamo astenuti da altre attività abbiamo organizzato ovunque una mobilitazioni ulteriore rispetto a quella che abbiamo fatto e quindi ieri abbiamo concluso alla nostra conferenza stampa con questo impegno non c'è dubbio che
Se riusciamo a raccogliere numero di firme indispensabili ebbe e queste un appuntamento politico per il novantacinque essenziale altrimenti anche le la partecipazione alle elezioni è a rischio perché non c'è dubbio che senza questa riflessione sulle riforme che indotta dai referendum
Ebbene i c'è il rischio che in Italia ci sia un regime fondato sulla intolleranza e questo è il vero problema
Lo vediamo anche nelle regioni dove è molto forte il PDS non abbiamo molte difficoltà in Emilia Romagna per esempio a organizzare la mobilitazione perché non c'è
C'è il vero e proprio boicottaggio e questa è la verità ecco per oggi un editorialista su Repubblica parla di regalo a Pannella
Beh Massimo Riva si intende molto di regali credo perché
A delle posizioni molto faziose molto settarie per esempio non si o preoccupato di difendere il diritto di dire prende nulla già firmati
Naturalmente siamo in una fase nella quale per gli errori del governo noi siamo costretti a recuperare basti pensare al caso della minoranza di religione ebraica che rischiava di essere esclusa dal diritto di voto con la violazione dell'articolo tre
Dell'articolo trentotto
Dell'articolo quarantotto della Costituzione ma Giovan dell'articolo otto della Costituzione ma ma di questo Repubblica non si è preoccupato
Quello che dispiace
Che non svende non rispettati i diritti di coloro che hanno già firmato sono un alano cammino avanza del popolo italiano allora perché ci parli dei referendum semplicemente perché qualcuno fa pubblicare in Gazzetta Ufficiale un
Nuovo il decreto di scioglimento che invece il governo voleva far pubblicare
Alcuni giorni dopo come si è fatto il come mai tutta questa fretta eccola la fretta si spiega Cecchi in Italia vuole boicottare i referendum è questa è la situazione strana che Massimo Riva dovrebbe spiegare
è compito un'ultima domanda qual è il valore politico del fatto che questi referendum vengono fermati
Voi sono stati firmati da Pannella che li ha promossi insieme alla lega quindi firmati da Bossi firmati da Berlusconi firmati dà segni
E benché ci che si delinea
Un fronte referendario
E questo può consentire anche nella campagna elettorale di
Superare talune distinzioni politiche che esistono perché se nasce un polo delle libertà che mette al centro il diritto del cittadino di esprimersi
E beh è una scelta di una società diversa
Rispetto a quella che invece viene indicata dalla a partito più organizzato che c'è in Italia che e l'unico che ancora c'è e che esercita un'egemonia anche sui suoi alleati perché ormai la verità
Sotto gli occhi di tutti il PDS che decide quali sono i candidati del Fronte progressista il programma del podio progressista come sabotare i referendum naturale degli italiani hanno di fronte due scelte però se riusciamo a raggiungere le firme per i referendum ci sarà un'alleanza referendaria per le elezioni sono due modi di intendere il rapporto fra lo Stato e il cittadino e i cittadini potranno scegliere il rischio che invece abbiano una sola offerta di regime
E dopodiché il rischio per l'Italia è notevole perché siamo già diventati un'appendice geografica come diceva Metternich e i cittadini rischierebbero di diventare appendici di un solo partito
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