Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato ventidue febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi ieri
Non siamo andati in onda e quindi recupereremo la tragedia di Anaao l'attacco cui Germania crea provocato la morte di nove persone è il veleno del razzismo lo definisce le Monde nel suo editoriale di oggi è la stessa
Espressione viene utilizzata dal quotidiano spagnolo e il mondo in un altro editoriale dal titolo combattere il veleno del discorso
Dell'odio ieri non siamo andati in onda per il vertice europeo sul
Bilancio due mila ventuno due mila ventisette accenneremo anche a questo lo faremo in particolare con le mondo da guerra senza pietà Brussel sulle virgole del bilancio
Europeo ma a proposito di Unione Europea cercheremo di approfondire un aspetto la crisi del motore franco tedesco come raccontato da Philip Stephens del fanno sciolta INPS
Angela Merkel Emmanuel manca con l'occasione mancata dell'Europa le esitazioni dei leader di Germania Francia
Potrebbero essere fatali scrive il columnist del quotidiano della siti torneremo anche sulle primarie
Americane la corsa per la nomination democratica all'arrivo o la discesa in campo di Michael Bloomberg
Che vi era un po'criticata da fra asciutta insinua l'editoriale di ieri dal titolo il dilemma Blomberg per i democratici l'ex sindaco miliardario è un centrista competente ma è anche un Pluto Crater risultato al Fraktion Times dà un consiglio a Bloomberg
Fondamentalmente
Rinunciare a correre per la nomination e mettere le sue immense risorse finanziarie dietro a un altro candidato più eleggibile infine non possiamo non parlare del coronavirus dopo l'esplosione ieri di casi in Italia che trova spazio anche su alcuni giornali internazionali ci soffermeremo però come tradizione in questa rubrica sui commenti un commento proposito delle ripercussioni
Economiche
Il Fraktion taxi oggi un editoriale dal titolo la crisi del virus e il disaccoppiamento del commercio globale
Il coronavirus ora ha successo laddove i politici hanno fallito cioè nel limitare la globalizzazione scrive tra l'altro il quotidiano della siti
Ma cominciamo dalla Germania dalla strage di Hanau con l'editoriale di oggi di le monde dal titolo dopo l'attentato di Hanau la Germania di fronte al veleno del razzismo scrive il quotidiano francese
Appena un anno fa il quindici marzo del due mila diciannove un uomo armato fino ai denti faceva irruzione nella moschea di Chris cioè ci Nuova Zelanda sparando alla cieca sui fedeli riuniti per la preghiera del venerdì prima di fare la stessa cosa in una seconda moschea
I morti erano stati cinquantuno in gran parte immigrati l'assassino un australiano di ventotto anni rivendicava le tesi cospirazionista islamofobia dell'estrema destra che lui stesso aveva recuperato il poi diffuso su internet è la stessa logica di odio razzista
Quella che rivendica un rivendicava il tedesco di quarantatré anni che ha ucciso mercoledì a Hanau in Germania nove persone nel corso di due sparatorie in dei barra A narghilè
Se le similitudini tra queste due tragedie in paesi geograficamente agli antipodi l'uno dall'altro colpiscono c'è tuttavia una differenza importante sottolinea le Monde
L'attacco di Cristo Churchill era senza precedenti nella tranquilla Nuova Zelanda mentre in Germania le violenze assassine perpetrate da persone con gruppi che si dicono apertamente di estrema destra
In questi ultimi anni si sono moltiplicate
Nel momento in cui tutta l'attenzione era concentrata sul terrorismo islamista
In Europa sottolinea le monde le tesi estremiste razziste si sono insidiosa mente diffuse nella quasi totalità delle democrazie dell'Unione Europea
In particolare con la scusa dell'opposizione all'immigrazione
Ma in Germania che hanno preso la forma più violenta nutrendo la follia di individui gruppuscoli pronti a passare all'azione per attaccare fisicamente gli immigrati di ebrei mussulmani così come quelli che li difendono
La cancelliera Angela Merkel ha avuto ragione qualificare questo terrorismo come veleno la violenza razzista si è insinuata nel corpo sociale tedesco e progredisce in modo inesorabile
Dopo una serie di omicidi di immigrati negli anni due mila ci sono state nel due mila e diciotto le cacce i mussulmani nelle strade dicendo X nell'ex Germania dell'Est
E poi c'è stato l'assassinio nel due mila diciannove di Walter Lupo che responsabile regionale della servitù il partito di Merkel che aveva attivamente difeso l'accoglienza di un milione di rifugiati nel due mila e quindici l'attacco alla sinagoga di Allen è stato perpretati perpetrato nell'ottobre del due mila diciannove
Ciascuno di questi episodi assegnato una nuova tappa nell'espressione della violenza razzista e nelle persone che sono state prese di mira
Domanda per le monde se ci c'è una specificità tedesca per questo flagello
Andrebbero ricordati gli episodi anche italiani
Ma insomma i servizi di sicurezza in Germania scrive il quotidiano francese sono stati criticati per aver sottovalutato l'ampiezza della violenza xenofoba o per essersi lasciati filtrare dai partigiani di tesi neonaziste
A lungo al riparo dall'ascesa dei partiti di estrema destra presenti in altri Paesi come la Francia
E questo in gran parte a causa della sua storia la Germania oggi è profondamente scossa dai successi elettorali e dal discorso estremista di ai lealtà attiva per la Germania che dispone di novantadue deputati al Bundestag dal due mila e diciassette
Al tema del resto il solo partito d'aver negato il carattere ideologico della strage di Hanau
E questo ha spinto il sottosegretario agli affari europei mai con l'ok della Spd socialdemocratici a qualificare questo partito come il braccio politico del terrorismo di estrema destra
La messa in causa però di AIRS de non può bastare scrive nel mondo occorre ricercare in profondità le ragioni dell'ascesa dell'estrema destra in Germania
Gli altri partiti responsabili pubblici devono anche evitare ogni compiacenza e passare risolutamente all'offensiva
Il veleno non è per forza mortale si può combattere ma per questo servono potenti antidoti così tra l'altro le Monde nel suo editoriale
Di oggi ieri invece era
Il mondo quotidiano spagnolo Aldo utilizzare un'espressione simile
Il titolo del suo di editoriale combattere il veleno dei discorsi di dell'odio anche il mondo sostiene la necessità di di di e aumentare le campagne per
Per combattere in tutta Europa scrive tra l'altro El Mundo populismo estrema destra perché alla fine la strage di Anamur la tragica conseguenza del diffondersi in tutta Europa di questi due fenomeni ha ragione Merkel a dire che il razzismo
Veleno ma ora occorre combattere questa nuova malattia che sta infettando di nuovo l'Europa questo scrive tra l'altro do
A proposito di Europa ieri abbiamo detto non siamo andati in onda per il vertice sul bilancio europeo che viene raccontato oggi dalle mondo con un titolo molto efficace a Brussel guerra senza pietà sulle virgole del Bilancio europeo veti trattative infinite per dieci miliardi di euro in più e meno in sette anni divisi per ventisette paesi
Dopo una prima notte di discussioni ventisette non hanno trovato un accordo i negoziati ieri sera stavano continuando
Sulle questioni europee vale la pena riprendere Fraktion Times di ieri perché aveva un bel complimento di Philip Stephens a proposito della crisi che sta attraversando e non da oggi il cosiddetto asse un motore franco tedesco
E che spiega anche perché alla fine ci si metta discutere delle virgole del bilancio europeo
Angela Merkel Emanuel Marco l'occasione mancata dell'Europa le esitazioni dei leader di Germania Francia potrebbero essere fatali
Scrive Philip Stephens la storia e piena di peccati di Commissione cioè grandi decisioni
Che hanno avuto pessime conseguenze di cui i leader si sono pentiti più tardi pensate per esempio la guerra in Iraq ma le volte gli errori prendono la forma dell'esitazione
Oppure di una scelta di non fare qualcosa
Questi peccati di omissione sono più difficili da cogliere ma spesso hanno un impatto altrettanto dannoso la caccia tedesca Angela Merkel farebbe bene a riflettere a questo
La Conferenza sulla sicurezza di Monaco questo mese si è concentrata su un sensazione pervasiva di deriva e frammentazione delle democrazie occidentali
Il titolo de L'appuntamento annuale delle liti internazionali era senza l'Occidente
Basta pensare l'accumulo di brutte notizie rappresentate
Dalle belligerante un'India terrorismo dicono al Trump dall'impotenza dell'Europa di fronte al caos in Medioriente dalla Breguet scritte dal crescente estremismo politico nelle democrazie europee
Tutto questo si è visto a Monaco ma a Mora così visto anche qualcosa di nuovo che non spesso era stato mostrato in pubblico
Ed è la relazione davvero pessima che c'è tra Parigi e Berlino l'età e il temperamento hanno sempre militato contro l'idea che perché le macro potessero essere anime gemelle
Però potevano essere dei partner e invece la relazione si è rotta
Macro salendo sul podio a Monaco ha mostrato l'impazienza e la frustrazione di fronte all'inerzia che viene descritta come politica estratte Vesca
Merkel per contro era fisicamente assente ma onnipresente dato che la sua precaria condizione politica interna era oggetto di tutte le chiacchiere politicamente in difficoltà Merkel mostra sempre più disprezzo per le grandi ambizioni
Francesi i leader tedeschi e francesi raramente hanno avuto la stessa visione del mondo prosegue Philip Stephens del Financial Times
La forza dell'asse franco tedesco è sempre stata a quella di compiere uno sforzo condiviso per superare i disaccordi ma non è più così
Lo scontro più evidente c'è stato a novembre in una cena ospitata dal presidente tedesco Frankfurter sta al maiale
Durante la quale c'è stato uno scambio molto duro tra Merkel macro
Merkel si è lamentata del fatto che passa tutto il tempo a rimettere insieme i cocci rotti dal presidente francese quando cerca di lanciare i suoi grandiosi progetti
La risposta ugualmente dura di ma come è stata che ogni sforzo fatto Daloui per rendere l'Europa adatta alle sfide globali ha incontrato Silenzio resistenze da parte di Merkel i due avevano un'opportunità preziosa di lavorare insieme ma ora macro non vede più ragioni per farlo
Ripensata alla primavera del due mila e diciotto scrive Stephens i due leader avevano spazio capitale politico ma Crosara fresco della sua vittoria alle presidenziali Merkel dopo un periodo difficile aveva messo insieme una coalizione stabile per il suo quarto mandato
La cancelliera per lungo tempo si era lamentata per l'assenza di un partner serio a Parigi finalmente ne aveva uno entrambi avevano visto e capito Trump sapevano che l'Europa dovevano iniziare a prendere mano
Il suo destino ma non è accaduto nulla ma trova lanciato le sue grandi iniziative Merkel le ha seppellite facendo solo piccole concessioni quando la pressione diventava troppo imbarazzante invece di presentare proposte Berlino ha esitato e fermato tutto forse la cancelliera voleva preservare l'unità dell'Unione europea o forse in modo più cinico voleva evitare qualunque cosa potesse destabilizzare la sua posizione in Terna l'ironia che ora Merkel sembra più debole che mai con nessuna garanzia che sopravvivrà oltre quest'anno un mese fa in un'intervista al Financial Times Merkel ha descritto l'unione europea come l'assicurazione della vita della Germania
La sua risposta quando gli è stato chiesto del disimpegno americano è stata noi in Europa e in particolare in Germania dobbiamo assumerci più responsabilità
Conclusione di Philip Stephens Merkel lo avrebbe dovuto fare nel due mila diciotto il momento il passato l'esitazione l'assenza di leadership ora definirà la sua eredità politica così
Il farà ciò Pipes di ieri che recuperiamo anche per parlare delle presidenziali
Americane
E
In particolare
La discesa in campo di Michael Bromberg nella corsa per la nomination democratica che viene velatamente ma fino a un certo punto velatamente criticata dal quotidiano della City il dilemma Blomberg per i democratici l'ex sindaco miliardario non centrista competente ma è anche un lutto create e comincia così il fascio Times Pitt Butti di Bucci Gigio
Lo ha detto meglio di tutti i via assumendo la corsa presidenziale democratica nel dibattito di mercoledì a Las Vegas
L'ex sindaco dell'Indiana parlando di Bernie Sanders Michael Bloomberg ha detto non dovremmo dover scegliere tra un candidato che vuole seppellire questo partito
E un candidato che vuole comprare questo partito
La corsa di Sanders verso la nomination del due mila e sedici ha permesso di sapere chi è la drammatica e costosissima discesa in campo di Bloomberg e un sondaggio questa settimana lo piazza al secondo posto dietro Sanders pone un dilemma non solo per i democratici ma potenzialmente per la Democrazia degli Stati Uniti
Sanders si definisce un socialista troppo a sinistra anche per molti nel suo stesso partito Bloomberg per contro attributi per attrarre un'ampia base ha competenza è un progressista che ha guidato bene la città di New York per tre mandati potrebbe guidare il governo federale dopo i disfunzione menti Dellera Trampus Washington e più in generale l'America hanno disperatamente bisogno di un ritorno a un governo più efficiente e prevedibile
L'ombra poi è un centrista pragmatico dice di essere motivato soprattutto dall'allarme per le politiche di Trump e per quel che il presidente americano sta facendo distruggendo i check and balance sì sì contro poteri costituzionali
Rappresenta al meglio dell'imprenditorialità e del dinamismo nella sfera politica
Se dovesse vincere la nomination democratica quella Casa Bianca sarebbe il primo vero imprenditore di successo che si è fatto da solo diventare presidente da molti anni a questa parte
Ma quest'ultimo punto è proprio la più grave debolezza di Bloomberg come candidato
Con una ricchezza stimata sessantadue miliardi di dollari il magnate dei dati on Pluto tratte che agli occhi di molti americani
Rappresenta il simbolo delle crescenti disuguaglianze dell'arroganza del capitalismo della brutale natura della politica fatta solo grazie
A lecco
Ai grandi patrimoni e i soldi
L'ombra è vulnerabile all'accusa di cercare di comprare non solo il partito democratico ma la presidenza basti pensare che ha speso in quattro mesi molto più di quanto Trump avesse speso nel due mila e sedici durante tutta la campagna Bloomberg ha di fronte anche altri interrogativi mercoledì nel dibattito è stato particolarmente debole ed esitante vero Trump accusato di cose bene peggiori ma questo non diminuisce l'importanza delle accuse che sono state anche lanciata Blomberg dai suoi avversari durante il dibattito democratico
Le conclusioni del Financial Times siamo ancora i primi giorni Blomberg potrebbe ancora emergere come il candidato democratico perché la sua campagna si dimostrerà inarrestabile o perché il partito concluderà che lui è l'unico ad avere una chance credibile di sconfiggere Trump con una campagna non convenzionale con le tasche piene di soldi a un netto vantaggio nella corsa democratica verso la nomination
Il suo investimento potrebbe pagare ma conclude il Financial Times se continuerà a zoppicare
Bloomberg potrebbe scoprire che la strategia migliore e mettere le sue enormi risorse dietro un altro candidato più eleggibile così tra l'altro il farà sciolta est ieri e allora veniamo Francia Times di oggi per parlare del coronavirus ovviamente l'Italia oggi in primo piano stampa e regime
Se ne occuperà evidentemente a lungo visto lo spazio sui giornali italiani c'è anche un po'di spazio sui giornali esteri
Noi però come tradizione in questa rubrica ci concentriamo sui commenti e fra champagne isterica suo editoriale a un fenomeno a cui avevamo già accennato cioè il coronavirus che interrompe le catene di produzione del valore a livello globale la crisi del virus il disaccoppiamento del commercio globale non abbiamo tempo allora
La sintesi che fa lo stesso farà Shaun TAN se questo il coronavirus sta avendo successo laddove i politici hanno fallito
Nell'imitare nel far fare marcia indietro alla globalizzazione
E rinviamo al quotidiano della city per un approfondimento ci fermiamo però oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale