Le intese per un comune programma di governo tra il Pds, AD e i Cristiano-Sociali

Metà subito la parola
All'Egitto il documento
Coinvolgere nel proprio allora in una politica eccetera però l'annuncio del come dell'offerta crolla
Allora inizia dentro perché no
Succede Roberto alcune
No io
Va
Va bene
Ma ne abbiamo deciso come
PDS di aprire una fase che è una fase del tutto naturale normale per un partito in genere che quella della elaborazione della programma
Di governo
Che cosa diversa dall'elaborazione programmatica elettorale che affidata alla tavolo dei progressisti
Abbiamo sentito questa esigenza perché pur dando grandissimo valore alla documento programmatico elettorale
Che e naturalmente dovrà contenere dei punti rilevanti dal punto di vista morale civile e culturale
Che testimoniano delle motivazioni
Sulla base delle quali forze tra loro diverse democratiche progressiste di sinistra riformiste
Decidono di fare la comune battaglia in alternativa alla vecchia e la nuova destra
Sentiamo però
Che sulla base di queste necessario però avvenire contemporaneamente
Un programma di governo che indichi in modo più
Puntuale
Gli strumenti delle varie politiche per il prossimo governo
Voglio dire che proprio per questo oggi abbiamo avviato un confronto paritario nel senso che noi abbiamo presentato
Alcuni nostri elaborati fatti di premesse Schede
Abbiamo preso in considerazione e studiato affrontato messo al vaglio della nostra stessa elaborazione elaborati di Alleanza democratica dei cristiano sociali
E sulla base di questo abbiamo individuato alcuni punti di accordo che successivamente
Adornato anche leggendo un comunicato abbiamo stilato renderà pubblici
Voglio solo dire
Che questo metodo che noi vogliamo seguire
E particolarmente significativo e importante innanzitutto perché
Noi partiamo dal presupposto che non si tratta
Cosa che avviene invece nel fronte a quanto appare moderato
Di
Spingere forzare i programmi
Sono delle precostituite alleanze di schieramento che hanno come unico obiettivo quello di battere l'Alleanza democratica e di progressisti progressiste
Ma di fare invece al contrario di quello che si dice
I da un una ammucchiata eterogenea di forze di indicare in modo limpido chiaro e onesto ai cittadini
Quali sono i punti diciamo il minimo comun denominatore che sottolinea importantissimo che legherà tutto il tavolo dei progressisti
E quali potranno anche essere sfumature
O in veri casi altri casi vere e proprie differenze
Per ciò che riguarda alcuni obiettivi di programma
Proprio per questo prima di fare insieme questa riunione
Ho sentito il dovere di avvisare di questo nostro modo di comportarci
Bene che Rifondazione
Anche perché evidentemente noi potremmo trovarci
In una situazione nella quale con alcune forze
Diciamo su faccio un esempio su dieci schede programmatiche ci troviamo d'accordo su tutte e dieci con altre sul nove con altre su sei e quattro no ed è giusto che piuttosto che fare le vecchie tattiche
Del compromesso deteriore queste sottolinea questa parte dell'informazione perché molto importante queste eventuale differenze siano limpidamente
Presentate davanti agli elettori di modo che tanto per fare un esempio che tutti potete comprendere non debba venire quello che è avvenuto ieri che la stampa italiana ha dato il solenne annuncio
Del grande accordo tra
Maroni segni e oggi io ho potuto leggere sunnita
Un'intervista di Bossi che
Considera scartoffie quelle che su tutta la stampa vengono presentati come il risultato di una grande alleanza programmatica noi questo sistema non lo vogliamo seguire vogliamo fare cioè un discorso di verità abbiamo iniziato con delle forze politiche con le quali perduto
Presuppone mo'
E credo che l'andamento del colloquio lo abbia dimostrato esserci Marco ampio e possibilità di intesa
Sulla piattaforma di governo quindi io prego sulla base di questa informazione di adornato di usare lettura nel comunicato naturalmente quale considerazione che riterrà confidenza sì no io dove tutti sono spesso
Sì vi do lettura di un comunicato che in realtà è molto breve premettendo solo una considerazione a nome di Alleanza democratica
Che non siamo particolarmente soddisfatti dell'incontro di oggi perché come voi sapete la nostra preoccupazione è sempre stata quella che Occhetto ricordava poco fa di offrire degli spunti precisi chiari limpidi omogenea un elettorato che sta guardando a quello che succede in modo molto confuso
La preoccupazione che le alleanze che la eterogeneità delle alleanze potesse necessaria da tantissimi punti di vista potesse poi essere dannosa rispetto alla limpidezza di di un accordo di un accordo di governo siamo particolarmente soddisfatti perché nell'incontro di stamane abbiamo verificato con il PDS cristiano sociali una intesa su molti punti poi nel percorso verranno resi noti su molti punti in modo tale da pensare che la richiesta come dicevo che tra le altre forze
Di sapere su quali punti sono d'accordo su quali non possa venire nella trasparenza più assoluto
Verificare questa intesa è stato molto importante perché vuol dire quando la esporremo il cittadino sarà aiutato a scegliere
E non subirà l'eterogeneità dell'alleanza ma piuttosto la potrà vivere come una ricchezza dell'articolazione però su un chiaro su un chiaro programma di governo e su una chiara proposta di governo che parte da queste forze
Qui riunite leggo il comunicato Partito democratico della sinistra Alleanza Democratica e cristiano sociali
Hanno confrontato le rispettive proposte programmatiche per un governo di ricostruzione economica morale e civile di cui il Paese ha bisogno e hanno convenuto sull'esistenza delle condizioni per un comune programma di governo
Il governo cui pensiamo si dovrà porre in continuità con l'opera di risanamento economico e finanziario avviata dal governo Ciampi
E dovrà Rattigan radicalmente innovare nel campo delle politiche sociali dell'occupazione e dell'equità fiscale
Sulla base di questa dichiarazione di intenti PDS Alleanza democratica i cristiano sociali proseguiranno il lavoro comune per elaborare i punti di programma da indicare all'Italia
Passiamo alle domande
Due parole soltanto per avvocato
Per ricordare che come cristiano sociale con la convergenza anche di Alleanza democratica nel primo incontro del cosiddetto tavolo dei progressisti
Noi facemmo presente la necessità di distinguere quella che l'alleanza politico-elettorale da quella che la base parlamentare del futuro governo
Sono due esigenze ugualmente importanti
La Leanza elettorale deve essere la più ampia possibile
Su da questo punto di vista non abbiamo preclusioni nei confronti di Rifondazione comunista così come chiediamo che non ci siano da parte di nessuno preclusioni nei confronti di quella parte del Partito socialista che ha avviato un processo di Rifondazione e che deve poter concorrere a a realizzare questo grande schieramento che deve essere il più ampio possibile perché nel sistema elettorale attuale per vincere bisogna raccogliere il maggior numero di voti
Abbiamo tuttavia ben chiaro che noi lavoriamo non semplicemente per a vedere voti ma per gettare le basi di un nuovo governo del paese governo che non può determinare svolte traumatiche Fsi da da chi l'indicazione della continuità della linea del governo Ciampi con l'indicazione dei quali che cambiamento che noi auspichiamo in questa linea su questo dico è il significato di un Governo che senza svolte traumatiche garantisca
Al Paese il superamento dell'attuale crisi economica e via avvio ad una serie di riforme che in modo più rispondente alle esigenze sia dell'efficienza ma anche dell'equità
Risponda a queste esigenze
E quindi noi vediamo in questa primo constatazione di convergenza vediamo la base di un ulteriore lavoro che ci permetta con una parte
Quelli che hanno maggiore affine maggiori affinità con una parte delle componenti del del tavolo progressista ci permetta di proseguire questo confronto e approfondimento programmatico
Per gettare le basi del programmatica politiche programmatiche del governo faccio notare che noi siamo particolarmente interessati a chiarire bene quali sono le basi le linee del governo cui pensiamo perché dello schieramento progressista
Costituiamo il fronte che guarda al mondo cattolico mondo cattolico oggi travagliato da scelte e operazioni che lo mettono particolarmente in crisi e noi cristiano sociali che ci siamo proposti di forzare nell'alleanza progressista nello schieramento progressista una presenza efficace della ispirazione cristiana dobbiamo preoccuparci particolarmente della possibilità di attrarre attenzioni adesioni se possibile comunque voti a favore dello schieramento progressista provenienti dal mondo cattolico
Allora vede
Le domande erano sei
Deciso
Chiedo
Sì
Ma innanzitutto come ho detto all'inizio abbiamo già informato agli altri esponenti del partito del tavolo dei progressisti
Che naturalmente per ciò che ci riguarda noi riteniamo che questo confronto vada fatto
Con tutti e quindi anche con tutti gli altri
Esponenti nel in nello spirito che dicevo prima però non è non quello di trovare il minimo comun denominatore cose invece essenziale per il documento che tutti firmeremo
Sul tavolo dei progressisti e cioè il documento programmatico elettorale ma con lo scopo di avere chiari i capisaldi di una politica di governo non facendo una tragedia salvo che non siano proprio posizioni opposte ma credo che questo è auspicabile che non ci sia una tragedia nel fatto che come in tutte le famiglie governative ci possa essere
Diciamo su alcuni punti delle differenze voi avete notato per esempio
Che noi
Diciamo già oggi una cosa che per le forze che sono su questo tavolo oggi qui durante questi microfoni di un'ovvietà e cioè che le politiche di innovazione che pure ci devono essere e che dovranno essere forti sul terreno sociale economico e del lavoro
Sì presente hanno in una linea di continuità con le politiche di risanamento
Non è detto che questa impostazione Po debba esserlo sarà condivisa se sarà condivisa tanto di guadagnato evidentemente da tutti perché poi il problema
Sarà quello di avere degli obiettivi per il futuro che sono tali da giustificare il motivo per cui tutti i progressisti si oppongono a Berlusconi si oppongono alla politica e disegni si oppongono alle politiche della lega ed è e direi che grosso modo la Rozza Itza dei programmi della destra sono tali per cui il terreno lasciato libero per un'unità delle forze democratiche riformiste progressiste è veramente un terreno estremamente amplia
Comunque risposta sei
Risposta si
Beh e gli altri faremo la battaglia elettorale
No perché perito popolari di Martinazzoli ha già deciso di sottoponiamo nel senso che sarà un programma pubblico e quindi tutti lo potranno discutere ma a me sembra che allo stato attuale delle cose il partito
Di Martinazzoli ha deciso Co se rimane ferma questa posizione perché vedete che è tutto molto in movimento di essere alternativo verso la destra che verso la sinistra voi sapete qual è la mia posizione quella di dei cristiano sociali altrettanto note anche di Alleanza democratica siamo forze che hanno dichiarato che sarebbe stato bene
Che Martinazzoli si pronunciasse per un governo con la sinistra Martinazzoli non l'ha fatto è del tutto evidente qualora Martinazzoli lo facesse
E è chiaro che un programma comune di governo dovrebbe essere discusso
Però questo allo stato attuale non è in campo anche se continuiamo a esplicita settimo forse la parola a a pensare che sarebbe stato giusto
E tanto più dopo l'ultima scelta disegni sarebbe giusto farlo ne approfitto per dire che un'altra delle stupidaggini che si dicono e dichiarare quanto sto affermando
Una politica consociativa io ho visto in un locale pubblico alla messa dove c'è un teatro sperimentale un bellissimo castello prima di muovere la lingua meglio innestare il cervello
Ora c'è troppa gente che muove la lingua per dire ormai delle frasi fatte liberismo consociativismo
Allora lezione di politica prima lezione e consociativismo era il fatto che c'era un partito centrale che conteneva al proprio interno un centro a destra a sinistra
E tutti dovevano gravitare in alleanze post elettorali attorno a questo partito se ci fosse putacaso purtroppo io dico forse qualcun altro sarà felice che questo non è avvenuto
Un partito cattolico che viene dalla tradizione democrazia cristiana che liberato si Del Vecchio della DC sia popolare oltre che nei nomine i fatti e decidesse di governare Nicola sinistra dichiarandolo esplicitamente agli elettori in campagna elettorale questo non c'azzecca niente commi consociativismo e chi lo dice è un fesso
Volevo giungere tre riflessioni una rispondendo anche alla domanda ci tengo al testo è fatica a favore no è perché sennò il sì alla componente repubblicana visto che c'era stata una domanda sia la componente cattolica che burocrate decine cristiano sociali e che le altre componenti di Alleanza democratica concordano evidentemente su un programma che ne abbiamo lavorato proposto lettura al PDS cristiano sociali quindi cioè per quanto riguarda anche la componente repubblicana c'è una totale convergenza di sia con acqua dico sul programma c'è una totale convergenza di vedute
Altre due riflessioni la prima di metodo essendo la prima volta che si vota con un nuovo sistema le questioni di metodo credo che siano importanti mentre la destra
Fa finta di avere un accordo programmatico
Pur di avere un accordo elettorale
E noi invece penso che stiamo procedendo dalla riunione di oggi finalmente in un modo giusto
Abbiamo iniziato un lavoro per un accordo elettorale trasparente e non finto con i criteri di desistenza così come il nuovo politichese richiamo
E invece lavoriamo adesso
Vedete che non ci sono ancora i punti di programma che presenteremo più avanti perché è un lavoro che vogliamo fare seriamente
Non facendo finta di non avere un accordo elettorale lavoriamo invece seriamente per la definizione di un programma di governo che sia tra forze omogenee e che possa essere confrontato
Avendo dei sì e dei no su alcuni punti dalle altre dalle altre forze la terza considerazione volevo aggiungere anch'io alle parole del professor Gorrieri
Come Alleanza democratica un ulteriore non abbiamo mai mancato di farlo ma vogliamo continuare a farlo e lo faremo in campagna elettorale un ulteriore appello e proposta alla cultura del cattolicesimo democratico perché teniamo molto che si nasconda nella proposta della destra un inganno rispetto ai valori di fondo
Nei quali questo mondo si riconosce il nostro dispiacere per l'accordo Segni lega e ancora più grande perché vediamo dietro una cultura della società dell'economia dello stato che sicuramente molto lontana da quei passi che insieme avevamo mosso con il referendum
E crediamo che si nasconderli una un vizio che noi non vogliamo si ripete l'alleanza progressista è questa il significato dell'accordo del dell'intesa Dio il vizio del trasformismo cioè di cambiare pelle curdi arrivare a un convenienza elettorale politica
Questa questa cultura non è una cultura del maggioritario e questa è una cultura che rischia sottolineo rischia perché spero che non avvenga di riproporre il frazionamento dei gruppi parlamentari dopo che il risultato elettorale
E quindi assumendosi la responsabilità non avendo fatto un lavoro sui programmi di riproporre quello che gli italiani maggiormente all'odiato negli ultimi negli ultimi anni cioè un Parlamento ingovernabile
Col procedimento che invece stiamo seguendo è possibile molto probabilmente che alla fine noi si arrivi anche alla soluzione rispetto a questo problema cioè evitare
Che almeno le forze che hanno un accordo programmatico più di fondo possano poi promettere cittadini italiani di lavorare insieme con forme di coordinamento parlamentare nel prossimo nel prossimo Parlamento
Quindi l'accusa che io comunque la critica non voglio usare parole eccessivamente polemica ma non è il caso ma insomma la critica o l'attenzione che vorremmo rivolgere allo schieramento di destra non ingannare su questo punto i cittadini cioè se si fanno delle alleanze bisogna poi che nel Parlamento che costruiamo ci sia una coerenza rispetto a questo altrimenti ci troveremo di fronte a quindici gruppi parlamentari e questo Paese sarà ancora ingovernabile il rischio dell'alleanza di destra e di rendere ingovernabile questo Paese
Paradossalmente per una volta ho l'impressione che l'avventura
Così come per quarant'anni pro molte forze hanno pensato fosse nel campo progressista democratico di sinistra l'impressione questa volta un rischio di avventure ci sia una proposta dalla destra
Esentare consumo
Sei miliardi
Ottime cose magari
Carla
Bisogna
Io personalmente poi non so che effetto di Erika personalmente penso una cosa che la lega avendo abbandonato il federalismo per qualche mese pur di farla accordo consegno penso che nel nostro programma ci dovrà essere invece un'attenta riflessione sulle forme di decentramento del potere
è una riflessione che non credo ne dovremmo abbandonare in campagna elettorale nel programma
Perché la suggestione della lega era giusta la proposta era totalmente sbagliata perché era gestita in chiave di ricatto secessione non di autentico federalismo che prevede una grande senso dell'unità nazionale
E io credo per esempio su questo punto che ironia ironia della sorte della storia non lavoreremo comunque seriamente su nello studio di quali forme di decentramento amministrativo e fiscale seriamente offrirà questo Paese non e quindi porteremo avanti questo tipo di riflessione mentre pare che la lega l'abbia abbandonato pur di arrivare un accordo con segni che fino a qualche mese fa giudicava un fantoccio
Gorrieri
Primato assise
Perché io mi riferisco all'intervento precedente per dire che il problema non è quello di sottoporre il programma a Martinazzoli cioè al Partito Popolare il problema è di elaborare un programma e una base di governo che siano che possano essere accettabili da parte dei cattolici democratici che hanno vissuto fino ad oggi nella DC e che sono ancora presenti nel Partito popolare
Quello che è avvenuto dall'ottantanove in poi la nuova legge elettorale imporrebbe che i cattolici sì collochino
Nell'uno e nell'altro schieramento per portare immessi la loro ispirazione lì i loro valori le loro esperienze
Per cui è io ritengo e la nascita dei cristiano sociali dipende da questa considerazione ritengo che non abbia più senso il mantenimento di un partito che e mettere tiene insieme i cattolici e noi auspicheremmo che si arrivasse gradualmente se occorre a quel
Chiarimento delle posizioni adeguamento della presenza dei cattolici in politica nell'uno e nell'altro schieramento per questo il nostro programma deve essere Serlio accettabile da questa parte del mondo cattolico
Tanto mi associo a questa affermazione di Corriere che mi sembra molto importante corrispondono alla vera cultura per cui si è passare
Nella seconda fase della Repubblica e per la quale si è fatta i referendum
Una cultura nella quale la divisione tra frontiere del diciamo tra alleanze progressiste alleanze moderate implica alla fine della vecchia Democrazia cristiana in modo radicale è un tipo nuovo di impegno
Dei cattolici nella politica sulla base appunto delle alternative
Programmatiche e proprio per questo penso che questo grande mo'movimento che si sta facendo al centro
Attorno a Segni a intanto un primo obiettivo quello di rendere più confusa la cultura referendaria paradossalmente
Uno dei dirigenti uno dei massimi
Leader del referendum oggi sta confondendo le acque sul terreno della chiarezza della cultura referendaria perché io penso che bisogna avere il mondo con la Bam diciamo essere di bocca buona per sostenere che quelle due paginette di IED consenta hanno scusa consentano di
Parlare di un Program ma di un programma
Innanzitutto ci hanno buttato lì una frase che dice la Repubblica una e indivisibile
Noi possiamo anche non fare più tanta fatica la prossima volta portiamo tutto il resto dalla Costituzione diciamo di avere terminato
Così il programma e vi assicuro che rileggendo la Costituzione contiene dei punti programmatici ancora di altissimo livello e che sono purtroppo da realizzare pensiamo a tutta la democrazia economica
Evidentemente questo ci fa dire che non si può con un éscamotage chez
Di parole ha ragione Adornato eliminare il problema federalista perché il problema federalista o era mal posto nella forma secessionista oppure andava posto bene nella forma in cui le forze
Autonomiste della sinistra tradizionalmente del mondo cattolico tradizionalmente le hanno poste nella cultura italiana e ne vogliamo prendere nelle nostre mani se posso usare questa espressione
Questa bandiera
Che in modo puramente fittizio viene invece gettata a mare perché e non si può passare dall'eccesso di secessionismo di Bossi
Alla frase la Repubblica italiana è una e indivisibile
Il problema vero e qui c'era la verità in Terna della lega con la quale bisognava fare i conti combattendo la e quella di riorganizzare tutti potere in senso democratico e anti centralista pure in un quadro
Che è quello di una visione unitaria che noi non abbiamo mai abbandonato della società italiana su questo terreno noi presenteremo una Scheda programmatica severa Servilia
E che indica un nuova una nuova
Identikit diciamo dell'organizzazione dello Stato italiano
Che qualcosa di più serio di dichiarare che la Repubblica e una e indivisibile il fatto poi che venga dichiarato soltanto che la Repubblica è una e indivisibile e una sintesi mistificatoria non reale
Al punto tale che non a caso standosene poi un altro appartamentino Bossi legge questa frase
Come voi avete visto ieri sera rigira tutto incavolato tra le mani diceva qui che cosa stiamo a fare siamo nati per fare il federalismo e non se ne parla più
Allora questo è un gioco dei bussolotti questo gioco di bussolotti e che cosa
E il tentativo rispetto al quale la cosiddetta Armata Brancaleone
Dei progressisti invece brilla per capacità programmatica è un tentativo
Di a forzare i programmi in funzione di un'esigenza di schieramento che è già stata definita a tavolino
Cioè noi abbiamo bisogno dei voti della lega a questo ragionamento abbiamo bisogno dei voti di Berlusconi cerchiamo di prendere pezzi di programma di smussare di qua di aggiungere di là in modo che alla fine il pazzo
Venga composto e come diceva giustamente Adornato in realtà essendo fittizia poi ritroveremo di nuovo questa scomposizione in Parlamento e rischieremmo di ritrovarci non nella Seconda Repubblica ma con tutti i vizi peggiorati
Della Prima Repubblica questo e il discorso serio con il quale e ieri commentatori a mio avviso avrebbero dovuto affacciarsi con più senso critico a quelle due paginette che sono state presentate
Noi invece
Partiamo da un altro presupposto anche noi abbiamo bisogno di fare quello che oggi Paolo Franchi sul Corriere dice con grande larghezza di maniche ha bisogno di fare la destra né questo glielo riconosciamo con questa legge fatta in questo modo dove non c'è il doppio turno
Bisogna cercare il massimo di alleanze per avere due e sappiamo che il problema nostro è anche il problema del resta però perché quando è della destra e sacrosanto come giustamente mette in evidenza franchi quando hai della sinistra e l'armata Brancaleone però noi vogliamo fare una cosa seria riconoscere i punti reale di accordato
Individuare i punti sul quale l'accordo non c'è riconoscere nella sua limpidezza laddove c'è accordo elettorale indicare nella sua chiarezza laddove c'è accordo di governo e questo è il senso della riunione che abbiamo fatto oggi e il grande annuncio credo che diamo metodologico di chiarezza e di impostazione che secondo me dovrebbe valere per tutte le forze politiche
La sinistra
Ci può essere ci può essere questo disco
Stava dicendo ecco che ma cerchiamo di evitarlo esattamente con questo metodo che abbiamo imposta storici può essere per via del fatto che la legge maggioritaria a un turno impone diciamo la ricerca della Massimo consenso possibile
Quindi il rischio c'è anche per la sinistra
Noi cerchiamo di evitarlo tutto qui la differenza poi starà agli elettori sapere se non ci siamo riusciti
Però noi cerchiamo di evitarlo mentre di là non si cerca di evitare cerchiamo di evitarlo esattamente come abbiamo già detto vedendo le forze omogenee di quest'accordo elettorale proporre un programma di governo e lo presenteremo ecco schede programmatiche precise e vedere al tavolo elettorale dell'accordo elettorale che così abbiamo chiamato l'accordo politico-elettorale
Su quali punti c'è un accordo anche di altre forze e su quali punti invece non c'è una corda che deve per forza portare che l'elettore posso giudicare e questo accordo e di questo disaccordo sapendo però altrimenti sarebbe un mosaico che non torna che esiste questa importante un gruppo di forza questa abbiamo verificato stamattina anche con l'indicazione di un governo in continuità con l'opera di Ciampi questa importante
Che esiste un gruppo di forza che comunque su quasi tutto dire su tutto poi verificheremo nel dettaglio a la la la l'accordo su un certo programma di governo questo è il tentativo che noi facciamo per evitare quei rischi di trasformismo che oltre a essere implicito la cultura italiana di sempre
Può essere anche favorito dall'attuale legge maggioritaria ripeto cerchiamo di evitarlo così che stiamo esponendo come cerchiamo di evitare Martha lane me conferma che Bertone mercoledì far cosa fa il governo c'è Bertolini poi
Volevo
Il tutto
Tre gol
Poi l'avete mi riferivo alla legasse
Forse dovuta al nervosismo
Che deve credo che
Ma io
Voglio innanzitutto dire che non non esiste il concetto di rapporti privilegiate perché abbiamo descritto come sono andate le cose il PDS ritiene che sia necessario entrare in campo con programma di governo lo ha detto a tutti i partner verrà tavolo dei progressisti
Ne ho parlato con Cossutta ancor prima che fosse eletto Bertinotti ne ha parlato con Orlando ieri ne ha parlato a colori per di Mean è e ho dichiarato questa visione che oggi figlio ampiamente illustrato
Del fatto che piuttosto di reciproci trasformismi fosse giusto confrontare le diciamo le così per semplificare le reciproche schede programmatiche
Dov'è che non ci sarà trasformismo ci non ci sarà trasformismo sul fatto che io non può se domani venisse fuori che io dichiaro per avere e continuano ad avere cosa che voglio avete l'unità di tutti i progressisti
Che la posizione che abbiamo assunto sulla finanziaria che era legata a una certa visioni risanamento era sbagliata pur di avere l'accordo con Rifondazione
Farei opera di trasformismo non pretendo che Rifondazione faccia la campagna elettorale dicendo che aveva ragione io nel votare a favore della finanziaria questo non è trasformismo i cittadini potranno su questo terreno tra l'altro voi sapete che c'è anche una parte proporzionale dove si vota no per le varie liste giudicare e valutare liberamente
Naturalmente se avessimo invece posizioni totalmente diversa nei confronti dei capisaldi della destra che vogliamo combatterò della solidarietà delle politiche del lavoro sarebbe assurdo che ci mettesse messe ma questo
Credo che non avverrà anzi sono sicuro che non avverrà e ciò appariva chiaro dall'accordo
Politico elettorale
In questo senso è tutto chiaro nel senso che noi andremo anche all'incontro con le altre forze
Il privilegiato il nono lo definisco io può darsi che come alcune ci sarà sul terre ma questo non indica un fatto di privilegi o meno ci sarà sul televideo Vernon maggiore consonanza su più punti con altre minore consonanza
Ma questo una cosa che verifichiamo nel ricordo
In tutta limpidezza in tutta chiarezza il giudizio che ho dato del congresso di Rifondazione lo confermo c'è stato uno sforzo serio
Di muovere sulla base di un impostazione di riformismo forte Rifondazione verso il problema del governo rimangono sulla questione di analisi di fase
E di valutazione
Di alcuni o punti anche significativi di politica internazionale
Delle differenze d'altro canto compito del tavolo dei progressisti non era quello di sanare la scissione
Da cui era nato da un lato il PDS dall'altro Rifondazione quindi non questa distinzione non hanno rilevanza ai fini della slancio con il quale possiamo andare tutti insieme alla battaglia elettorale
Sì riguardo presente una nell'ambito del governo secondo voce
Lui
Secondo alcuni collaboratori Berlusconi sembra intenzionato a lanciare
Signor presidente
Dell'appalto carattere plateale Sala dipendeva dal tipo di candidato che verrà presentato non credo dalla mia presenza in quel collegio sala plateale l'avversario delega di Berlusconi lui medesimo lei medesima se candele
Va bene la c'è la sfida sarà accettata perché io mi per Mehmet presenterò in un collegio evidentemente e se lui vuole marcare strettamente in quel collegio
Sarà una bella battaglia d'altro canto io su una cosa devo dire che sono molto d'accordo corno Craxi
Quando ha dichiarato che Berlusconi riempie un vuoto
Riempie esattamente il voto di Bettino Craxi
Cioè del craxismo
E quindi sarà una sfida come il craxismo cosa che voi sapete mi è congeniale sono abituato da tanto tempo sono pronto a portarla avanti
La discuteremo tutti insieme nel tavolo dei processi
Coloni
Oggi
L'acqua chiarezza dove
Da
Nota
Dopo un accordo serio poi vorrei
Nel caso si realizzasse
Che valutazione politica va bene sapranno ci sono comunico centrale e
Va innanzitutto voglio dire per una cosa perché sono allora tutto quello che ho detto fino adesso è come fosse acqua
Noi oggi non abbiamo costituito un tavolo di governo
Ci siamo presentati monto semplicemente con delle schede le abbiamo confrontate con altri rappresentanti del fronte progressista
Alleanza progressista questo faremo con altre forze punto e basta non vedo perché devono formarsi due tre quattro tavoli di governo
Domando
Un'ultima domanda
Individuare assieme
Coltivava tanto che non c'era stato
In passato in qualche caso cioè convenuto
Bene parlava di
Uno sguardo alle
Con
Se lei ritiene
Allora
In sostanza non ho cambiato perché continuo a considerare che i problemi sono due uno di unire tutte le forze che possono convergere per battere la destra
Una cosa è un accordo di governo che abbia una forte omogeneità programmatica
Continuo a pensare che sia estremamente difficile anche all'indomani del congresso di Rifondazione che non ho trovato che so somigliasse molto quello di Rimini
Anche all'indomani di questo congresso continua a pensare che sia molto difficili ipotizzare un governo in cui che entri anche Rifondazione come e l'incontro di oggi per quanto lo vediamo noi è appunto un inizio di una verifica
Delle forze che hanno una sufficiente affinità da potere convenire su un programma di governo e su una su un progetto di governo
Allora finito