Marco Pannella e nuovi schieramenti politici tra polo moderato e polo progressista; il fenomeno del "giustizialismo" che va da Michele Santoro a Vittorio Feltri

Peppino Di Lello magistrato già membro del pool antimafia di Palermo è stato raggiunto dai microfoni di Radio radicale a San Macuto dove da circa un anno ricopre la carica di consulente per la commissione bicamerale Antimafia presieduta da Luciano Violante
Di Lello intervistato già diverse volte su argomenti di cronaca giudiziaria da radio radicale è un attento osservatore su quanto accade nell'ambito dell'attualità politica
Nonostante l'invito alla cautela chiesta dal presidente Violante a Di Lello nel rilasciare le interviste vista la carica di consulente nella Commissione antimafia il magistrato palermitano ha ugualmente offerto un contributo di critica di riflessione con l'intervista che stiamo per ascoltare
Gli argomenti non mancano dalla questione sull'informazione RAI per i tredici referendum e non solo
Sulle recenti polemiche pubblicate dal quotidiano il manifesto in vista del prossimo congresso nazionale del Coordinamento radicale antiproibizionista che si terrà a Genova
E su gli schieramenti che ormai vengono sempre messi più in campo per l'atteso appuntamento delle elezioni politiche anticipate dal polo progressista fino al polo dei moderati
Passando per le iniziative degli ultimi mesi che per Pannella dovrebbero andare in direzione del cosiddetto Polo riformatore
Definirsi componente del Polo riformatore non
Gran senso
Perché è troppo generica non è che chiede riformatore per forse progressiste o per forza moderato cioè la la
La capacità e la volontà di portare a riforme all'ordine all'ordinamento le istituzioni all'economia
Neutra può essere disegno progressista appunto il disegno moderato anzi conservatore quindi sicuramente pannello uno riformatore però
Con lo schieramento no che ha scelto
E soggettivamente un riformatore re però non reazionario che forse farebbe un po'poca giustizia la sua storia grazie campione del di Bersani però è sicuramente un riformatore dell'area conservatrice oggi come oggi in questo consesso contesto storico
Ecco molti osservatori molti politologi opinionisti cerca ancora di rifarsi al Pannella dei diritti civili magari lo è tuttora però ecco l'avrebbero visto magari nel polo progressista
Polo progressista che ha visto in uno dei suoi esponenti portavoce verdi Ripa di Meana in una prima battuta dire Pannella non può non esserci alla fine però qualcosa è accaduto forse Pannella si è ritrovato un po'fuori da quest'area
Io non so perché ci sia ritrovato fuori non c'è dubbio che oggi
Abbiamo ancora bisogno di una grande vigilanza sulle i grandi libertà civili che abbiamo conquistato anche per merito di panne intenso all'aborto e penso al divorzio innanzitutto ora non v'è dubbio che specialmente sul tema dell'aborto i giochi non sono tutti conclusi e non v'è dubbio che i maggiori manovre per rimettere in discussione questa legge questa conquista di civiltà vengono proprio dai compagni di strada di Pannella da tutto quel polo moderato che
Luigi Raffa appoggerà ultimamente e mi ha fatto molto impressione per esempio
O la campagna elettorale che Pannella fatto in favore di Rutelli a Roma dicendo proprio uno dobbiamo votare Rutelli perché contro Rutelli si sono schierati
Tutti quelli che sono stati contro di noi nelle grandi battaglie
Nelle grandi bersagli civili l'aborto divorzio il tante altre cose ora dopo appena qualche settimana questo discorso sembra che non funzioni più archiviato Rutelli sindaco di Roma
Sembra che non ci sia più bisogno di di non confondersi con chi
è stato senza dall'altra parte della delle nostre barricate
Ecco c'è un altro aspetto toro l'aspetto potremmo dire che viene un po'criticato da parte di certa sinistra quello del cosiddetto giustizialismo giustizialismo alla Santoro
è una polemica che viene tirata spesso fuori ultimamente anche in occasione di inaugurazione dell'anno giudiziario dirlo lei che è un magistrato come vede questo fenomeno del cosiddetto giustizialismo che tratto fra vero che va da sinistra verso destra parte da Santoro
Via fino a giornali come l'Opel il giornale di difetti che l'opinione di diagonale
Io credo che ci sia bisogno Grande
Di una grande resistenza a questo fenomeno del giusti giustizialismo e credo anche che
Tutto sommato poi bisognerà un po'
Con il nuovo Parlamento di vedere le regole processuali e le regole spiegano i tre regole sulla custodia cautelare
Io però sono abbastanza convinto che queste regole che appunto noi assumiamo sotto l'etichetta del giustizialismo vadano inserite nel in un contesto molto più molto più vasto e qui io credo che per esempio la libertà personale vada regolamentata in modo molto più rigoroso
Però non si può pensare solo alla libertà personale per esempio non preoccuparsi più dei problemi del lavoro dell'occupazione della casa ecco questo in questo ma io non vedo come Pannella poi potrà conciliare questo e basta penso per esempio che il Polo ho cosiddetto moderato romano del quale Pannella fa parte a pieno titolo per sua scienza e penso che punterà nei prossimi anni a una ristrutturazione l'economia il che vuol dire una riduzione di posti di lavoro all'alla alla tutela delle delle minoranze privilegiate e tutto il resto e quindi non vedo come
Appunto come si possa enucleare un solo un solo problema che è quello ripeto molto molto molto
Ho sentito da da gran parte della più che dalla sinistra gran parte di di di de de dei democratici un problema come quello della carcerazione preventiva del del dell'eccessivo protagonismo della giurisdizione più che dei giudici cosa molto più importante ecco non vedo come
Almeno Pannella e chi si riconosce nel suo movimento possano un domani conciliare questi questi vari aspetti ripeto sono tutti
Parte essenziale di un unico progetto di di compressione dei diritti civili perché che inutile regolamentare in modo rigoroso la la carcerazione preventiva quando poi si si regolamenta in modo altrettanto rigoroso espulsione degli operai dalle fabbriche
Informazione ultimamente ci sono state delle delle scene di nervosismo tra Pannella la RAI in occasione conferenza stampa di Segni
Però tutto sommato alle iniziative referendarie che Pannella ha proposto in questi mesi sono state pressoché ignorate dalla tv di Stato e paradossalmente i telespettatori hanno potuto apprenderne qualcosa di più proprio dalle reti Fininvest
Siamo sempre lì
Siamo sempre lì non c'è dubbio che la
La televisione di Stato
Ha attuato ma certa disinformazione sui sui referendum proposti da Pannella sui quali io non sono affatto d'accordo però non c'è dubbio che si poteva fare ben altra Venanzio informazioni del pari non c'è dubbio che però tutta quello quel sistema di informazione della stampa
Moderata
Della Fininvest al vero giornale differenza viverla opinione dell'Indipendente nuovo con il nuovo con la nuova direttrice si siano schierati in questi ultimi tempi
Su piani abbastanza
Conservatore per non dire reazionari beccaccia siamo sempre i problemi sono sempre i problemi sono sempre molto compreso Complessi però ripeto la scelta di Pannella secondo me è una scelta che strategicamente sbagliato e molto tattica però strategicamente a lungo andare sì questi soggetti serie di troverà come sempre nemici
Dibattito che si è aperto in questi giorni nelle colonne del quotidiano il manifesto l'antiproibizionismo siamo alla vigilia del congresso di Genova del Coordinamento radicale antiproibizionista molto ed è polemica dar Nao anche da parte di altri
Glielo aveva già partecipato se non sbaglio a un'assise nazionale del del Co.Re.Com. ogni probabilità non andrà a Genova rispetto a questo dibattito qual è la sua posizione
Io sono un associato dal kora rispetto a questo dibattito mi sento di sotto di sottoscrivere integralmente quanto scritto da arma da Michele Serra credo ieri oggi c'è un manifesto io e
Credo ancora una volta che il kora attraverso la sua dirigenza attraverso Marco Taradash
In specie si sia immesso in un circuito reazionaria mi ha fatto impressione vedere uno come Taradash
Sedere intorno ad un tavolo
A Salo di quelli che ci hanno sempre ostacolato avranno di che di che hanno sempre hanno ripeto ancora una volta hanno sempre combattuto contro
O la Bortot contro il divorzio
E contro la contro la legalizzazione quindi
Vedo non vedo come
Con quale legittimità è che non vedo con quale legittimità
Si possa oggi pensare far parte dello corra e a far parte di questo schieramento questo schieramento moderato quando il coro si si
Riunirà la prossima volta vedremo cosa deciderà di fare cosa deciderà di fare per le prossime battaglie sulla sulla legalizzazione però sono abbastanza convinto che anche questa volta
Non credo che Pannella poi ecco ora Taradash troveranno sulla loro sulla loro barricata i vari Casini nove la Fumagalli Carulli o divaricano fino eccetera eccetera
Hanno però il tema dell'antiproibizionismo e qui in questo caso negli accenti critici mossi da Now ed altri su quotidiano manifesto
Si riferiscono a una selezione tra sinistra destra destra liberale se così la possiamo chiamare
Però lire antiproibizionista sul piano internazionale ad esempio parte da un liberale come Milton Friedman
E da un organo di stampa come l'economista
Ma non c'è dubbio che diciamo le grandi idee che non
Non sono appannaggio dalla sulla sinistra però ancora una volta non c'è dubbio che in Italia lo schieramento conservatore non è stato mai deposizioni
Del cuore
E quindi ancora una volta si propone questo livello non pensiamo ai liberal di inglesi pensiamo ai liberali italiani per esempio e vedremo la grande differenza