L'iniziativa contro il caporalato, per una agricoltura sana e sostenibile. Intervista a Muroni e Cavazzoni

Siamo in uno spazio di approfondimento sul tema della sostenibilità è del no alla caporalato e vogliamo parlare di una iniziativa di un incontro che si è tenuto nelle scorse
Ore peraltro proprio alla Camera dei deputati e abbiamo in cui legamento la ringraziamo Rossella Muroni deputata
Che ora questa iniziativa e Lucio Cavazzoni presidente di Good Land ben trovato buongiorno il senso dell'iniziativa di queste ore è stato un no
Alla caporalato contro il caporalato per un'agricoltura dei territori buona sana sostenibile attente alla benessere umano perché appunto ci deve essere in qualche modo una strategia a agro ecologica per rimettere in senso buono in collega bento uomo tra il cibo e la terra coltivando biodiversità rispettando il i lavoratori mettendosi poi in contatto in modo sano insostenibile con i territori
Italiani Rossella Muroni da dove partiamo anche spiegando ai radioascoltatori il senso di questa iniziativa anche i soggetti coinvolti
Tibet i soggetti coinvolti sono innanzitutto gli agricoltori ieri alla Camera avevamo una giovane imprenditrice agricola è una bracciante
E insieme a Woodland che è un'associazione e no Kapp che rappresenta appunto
Questo soggetto che indicata produrre certificando le condizioni di lavoro e quindi la lotta sul campo al caporalato è una condizione assolutamente difficile nel nostro paese e che riguardano moltissime persone nel Meridione soprattutto donne uno sfruttamento davvero ai limiti della schiavitù in molte zone penso alla Pianura Pontina quello che accade la comunità tic
Alla battaglia fatta da Marco Omizzolo in questi anni per portare alla luce il fatto che in Italia nel due mila venti il della schiavitù
E e è quella che consente ai prodotti di arrivare sulla nostra tavola esattamente questa catena che noi vogliamo aspettare dotta complicità inconsapevoli che i consumatori hanno con un modo di produrre che è innanzitutto insostenibile dal punto di vista umano poi dal punto di vista anche ambientale sicuramente ma insomma
Quando noi ieri con una battuta abbiamo detto si parla qualche volta di benessere animale e non si parla mai di benessere umano no deliberante delle persone che producono quel bene contatto che mira a dare un valore etico
Al prodotto pennoni consumiamo con Lucio Cavazzoni ieri dicevamo non stiamo parlando di consumo critico di una nicchia
Ma di una grande ricostruzione differenze di valore rispetto al consumo del cibo
è un progetto come dire di avanguardia battuta riguarda è più importante del nostro Paese pomodori e le patate mock-up ad esempio saranno prodotte nel foggiano che abbiamo sappiamo un'ampia zona assolutamente interessata dalla comunità organizzata che piega lo sfruttamento nelle campagne e quindi a un modo concreto per affiancare accanto alla repressione del fenomeno caparra caporalato
Anche quella ammonita buona che spesso don Ciotti si ricorda
Che sconfigge la mano la moneta cattiva c'è la creazione di un mercato alternativo di prodotti alternativi che siano una scelta
Reale ai consumatori e volevo appunto domandare anche a Lucio Cavazzoni presidente di Good Land il lavoro che state portando avanti anche con la sua organizzazione traguardi innanzitutto
In aggiunta a quanto diceva Rossella poco fa e che ringrazio molto ricca ma tutto risultati parlamentare che la Camera ieri c'è no i deputati dice o il tema è veramente grande è diventato insostenibile
Guardi la Flai CGIL che l'unica che tutti gli anni pubblicato un lavoro di ricerca molto importante dal percorso Carchidi della Sapienza di Roma
Sul tema del caporalato che quest'anno ha vinto in missione c'era febbraio fine di febbraio
Riporta come i contratti irregolari in agricoltura
Rappresentano quasi un terzo dei contratti complessivi ci sono un milione e duecento mila tecniche di coltura e quattrocento mila e il nostro Paese che non sono regolati dal con contratto
Era un numero che fa paura euro che ci piomba in un'altra epoca un'altra in un in un altro modo non solo e non è questo che non va solamente italiano fenomeno che riguarda tutto il sud Europa addirittura lì naturalmente non solo con valgono questi ma ricordo come nel sud dell'Europa poco noi contea
Siano più di un milione di lavoratori su commissione oratore che guadagno circa tre euro l'ora quindi sono i famosi trenta euro luoghi allora alla giornata lavorativa di chi Ciccone nessun altro partito argomenti dieci ore i tre euro all'ora sono un quarto di quello che dovrebbe essere dovuto senza nessun tipo di garanzia si può parlare di vera e propria schiavismo questo non riguarda solo perché graphic giunto terzo
Sono italiani quindi c'è un tema e nove dietro tutto dietro
Alla a al prodotto alimentare che non certi quindi in un Paese può e in cui appunto la qualità del cibo e la qualità di quello che produciamo an diciamo fiore all'occhiello anche del nostro made in Italy modo di suonare completamente in un paese ma anche colpite perché tutta questa produzione ecco l'italiano spagnola
Quella greca in grande misura se ne va a finire e nel nord del del nostro paese ma nel nord Europa e quindi questo schiacciamento dentro l'invecchiamento del prodotto agricolo sempre più vasto sempre più in basso altro che arte al massimo ribasso
Cioè questa che questo il concetto di una conveniente esasperate che con l'appalto che scaricano stesso l'anello più fragile
C'era troppa però so che lavorò appunto sull'illegalità che poi molto con il suo amico Pardo in Italia Marie qua ha molto molto da vicino anche le regioni meridionali che già hanno anche altri problemi ovviamente è una stratificazione di problematica
Infatti infatti allora qui il punto e di assumere questo come insorse
Che uno quindi non è un tema dice
Però e perché abbiamo capito che le certificazioni arrivano fino ad un certo punto perché comunque guardi tutt'oggi è certificato è un tema grande per usare le parole di Bassani è se ci sono i caporali scissioni generale ecco fra il generale ci sono anche gli utilizzatori finali consumatore finale non c'è dubbio e ora qui il tema e preoccupante perché non è possibile rendersi compartecipi di questo meccanismo che ormai si protrae addirittura peggiore negli atti è possibile ingiustificato e gravissimo e trovato un precedente ancora più grave perché agricoltura nello chiude perché non si vede voglio dire il fatto che il lavoro venga sfruttato in The sfruttato in si ritorni a fenomeni vicine al allo schiavismo accade anche gli altri
Ecco quindi so però diciamo dalla misura volevo anche chiedere a Rossella Muroni su questo aspetto è legato strettamente al sistema produttivo italiano al mercato del lavoro è anche no alla a volte anche lo scarso tasso di innovazione
Come se anche questo settore che invece appunto è importantissimo sotto tanti punti di vista basti pensare che comunque il settore agroalimentare della buon cibo
Della buona nutrizione è stato ha negato il tema del dell'Expo di Milano insomma è passato poi tanto tempo
Eppure si fatica a a innovare in questo settore a renderlo professionalizzato ha da dire a giusta centralità quando invece poi può essere una chiave divo oltre a anche nel nostro sistema che prima dell'industrializzazione era fondamentalmente agricola Marco non è detto che anche con l'amministrativizzazione con l'innovazione con il sistema e piccole e medie imprese non posso a puntare ancora di più
Sulla qualità di quello che produciamo e che sia sostenibile che rispetta e alcune e regole di sé innovativo sotto tanti punti di vista Cornara una grande attenzione del tanto che per noi l'innovazione
Il cibo buono libero ad Haiti finiti
Biologico che rispecchia i lavoratori dico perché uno dei grandi guai illustro è assolutamente più concreta dato di me su questo fronte tra uno dei grandi rischi che noi abbiamo quando parliamo di queste cose
L'approvazione all'innovazione tecnologica quindi l'agricoltura quattro punto zero che sostituisce io sono stata nei campi del nord del nord Italia di citare lentamente
Tutti i cliché lavoratori conica questi enormi trattori
Comandati a distanza da una pala operativa
Che come dire da un punto di vista tecnologico naturalmente sono all'avanguardia ma che rompono proprio quel legame tra uomo e cibo
Che invece noi rivendichiamo perché poi la produzione agricola nel nostro Paese è fatta anche di Icco le piccolissime e medie impreca che invece vanno salvaguardate la soluzione non è l'unificazione
Di grandi appezzamenti di terreni però coltivati
Da lontano come un drone o con appunto con un trattore comandata a distanza ma invece riportare l'uomo al centro della produzione agricola Nicola connessione a un in un rapporto sostenibile e di ricoperto con la natura con le ragioni con la qualità del suolo
Ecco questo per dire che naturalmente anche in agricoltura c'è bisogno di innovazione ma pensione all'insegna dell'innovazione
Perché naturalmente io non condanno tout-court l'agricoltura quattro punto zero ma dico
Che quello è spesso anche in altri campi espediente tecnologico per risolvere il problema senza porsi il problema della qualità della vita dell'uomo
Ecco Cavazzoni in conclusione è d'accordo con quanto disse Rossella Muroni appunto sono molto deve ancora essere legalità rinnovare puntare i più anche sul settore agricolo e sulla sulla bontà sulla qualità del nostro cibo
Bisogna fare un po'di attenzione ai processi innovativi del quattro punto zero per non automatizzate tutto in sostanza quale può essere la giusta via di mezzo la giusta quadra
Le rispondo con una parola che potrebbe diventare una un'altra
La terra bisogna abitarla non solo coltivarla ce lo immaginiamo la terra solamente come una una un'infrastruttura che si può sul tale dal quale estrarre la massima potenzialità possibile non abbiamo rovinato nostro pianeta appare invece la vita il cibo diventa veramente qualità Michiko non è soltanto quello che non mettiamo dentro le nostre tracce il cibo in relazione al paesaggio e mantenimento del territorio e biodiversità
E piantumazione degli alberi equità come la terra epica e allora se questo è vero e questo e senz'altro che verte su cui noi ci poniamo la terapia abitarla bisogna esserci dentro in uno dei grandi pericoli che lo vediamo in una tentativo di riportare quindi come dire ridurre tutta l'agricoltura ad una semplice produttività industriale e l'esclusione dell'uomo dal lavoro e dalla terra però Di Carlo per se mi permette vorrei aggiungere una cosa
Il tema di ieri era non soltanto una denuncia non soltanto un focus su queste tematiche ma era un appello una colto action
Una chiamata all'azione Loiero che non è che non è più sufficiente diceva Rossella poco fa
Non è più sufficiente è finito consumo critico non è sufficiente abbiamo bisogno di diventare attivi se vogliamo rigenerato
Ricostituire non soltanto nostri cultura ma la qualità il cibo
E noi per gli aeromobili l'arbitrio questo ha a che fare con con l'istruzione con la formazione nuove generazioni non solo per una suora comandi home come agricoltori perché Giovanna sappiamo anche e gli istituti agrari nel nostro Paese insomma
Anche da questo punto di vista ci deve essere un processo di innovazione non deve essere necessariamente tout-court la automazione di tutti i processi
Ma del resto avrebbe dubbio ma certo dubbio
Però anche questo ripone al centro un grande tema che cos'è il cibo
Il cibo è solamente una una una polpetta che non giriamo fatta di proteine e di vitamine poi qualche cosa che riguarda l'insieme dei radicali nostre risposte la seconda prosegua delle schede della vita
C'è il tema dell'Appio e di chi lo fa chi lo produce che cosa tre terza che cosa costruisce mentre partecipo qui c'è un grande tema che riguarda la pena il nostro pianeta e per questo che il grande centro e l'ambiente
L'agricoltura è Ariette
Dalle interiora significa dal dall'altra e la prospettiva e quella della del custodire la terra e dividerla
Ci fermiamo qui io ringrazio davvero Rosanna Moroni deputata Lucio Cavazzoni presidente di Woodland ricordo l'iniziativa contro il caporalato per un'agricoltura dei territori buona sana sostenibile e attenta al benessere umano ci torneremo sensato intanto buon lavoro