La sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge "Spazzacorrotti" e carcere. Intervista al prof. Vittorio Manes

La Corte costituzionale ha restituito gli atti alle singole corti d'appello che avevano sollevato dubbi di costituzionalità sull'inserimento operato dalla legge spazza corrotti delle peculato e dell'induzione indebita l'elenco dei dati cosiddetti ostativi e intanto e destinata a diventare un punto di riferimento la sentenza la numero trentadue
Scritta dal giudice Francesco villano con la quale è stata spiegata la motivazione della la decisione della Consulta sulla retroattività della legge spazza corrotti la sentenza
Chiarisce che se al momento del reato è prevista una pena che può essere scontata fuori dal carcere ma una legge successiva la trasforma in una pena da eseguire dentro il carcere quella legge non può avere effetto retroattivo
Tra il fuori e il dentro vi è infatti una differenza radicale qualitativa prima ancora che quantitativa perché e profondamente diversa l'incidenza della pena sulla libertà personale e noi vogliamo parlarne con il professor a Vittorio malessere ordinario di diritto penale nell'Università di Bologna avvocato penalista che lo ricordiamo davanti alla Consulta ha sostenuto le ragioni di un condannato vittima delle nuove norme e che ha visto le sue argomentazioni e condivise anche dall'avvocato dello Stato buonasera
Professor malessere grazie per aver accettato il nostro invito dunque quali valutazioni possiamo fare su queste ultime decisioni della corte costituzionale
Buonasera a voi anzitutto ma la prima valutazione che sicuramente la sentenza trentadue quindi quella che si è occupata dei profili di grazie sia sul regime temporale della applicare ai al nuovo la modifica normativa che ha investito l'articolo quattro bis
Insomma è certamente una sentenza storica perché per la prima volta e tende la garanzia del libretto attività a una serie di norme che incidono sulla Rettore dell'ordinamento penitenziario dal sempre settore sottratto all'operatività appunto
Del divieto di retroattività questa rivoluzione in qualche modo che la Corte costituzionale ha avuto abbracciare
è stata giustificata soprattutto alla luce di una necessaria e urgente
Riconsiderazione secondo un'ottica non formale ma sostanziale di queste norme in particolare la Corte dice che le norme che rispetto al quadro normativo vigente al momento del parto comportino una trasformazione della natura della pena e della sua incidenza sulla libertà personale
Per buono essere coperte dalla garanzia della in retroattività cioè quando si modifica un istituto i presupposti o le condizioni di accesso ad un istituto
Con una modifica che tale da incidere sulla natura qualitativa della pena
Che prima sarebbe stata Sistina sta ad essere eseguita fuori dal carcere secondo un percorso extra muraria e chi invece Ducoli modifiche
Viene trasformata in una pena da eseguirsi necessariamente e in una dimensione intramuraria custodiale ecco questo la corte dice c'è una modifica
Molto incisiva che ha ricadute immediate sulla libertà personale per cui non può essere retroattiva nel caso concreto questa incidente alla corte dell'arrampicata su taluni istituti come l'affidamento in prova ai servizi sociali anche lacrime di Bertagna e la liberazione condizionale
Mentre la corte non è ritenuto che questa espressione incidenti ossia registrabile per quanto concerne le modifiche che interessano l'Istituto dei permessi premi e del lavoro all'esterno
Ha fatto dunque un distinguo molto importante e spendendo la garanzia dell'articolo venticinque comma due alle modifiche accanto che concernono certamente in prova
Semilibertà liberazione condizionale balzo avanti molto importante
Che questo ci tengo a dirlo perché moltissimi stante la Corte costituzionale
Allora condotto al lo stesso concetto di Stato di diritto cioè un concetto che evoca l'idea della preminenza del diritto e della suggestione
Ogni potere dello stesso potere legislativo a una legge tu dunque in un contesto di Stato di diritto
Non è possibile da parte dello Stato cambiare le carte in tavola a sorpresa con ricadute peggiorativa nei confronti dei soggetti anche se Del Piero
Quindi ecco una sentenza storica
Che
Rovescia una giurisprudenza quasi quasi secolare no
Sicuramente una sentenza che rovescia un diritto vivente anche di recente ribadito dalla Corte di Cassazione non senza alcune oscillazioni perché c'era Sarah presenta una presa di posizione molto importante
E la sezione sesta della cassazione che aveva comincia tra incrinare il diritto vivente
Però sino ad allora addirittura con l'avvallo delle sezioni riunite circa quindici anni fa
La orientamento assolutamente prevalente della giurisprudenza di legittimità era per ritenere sottratte alla garanzia della retroattività le misure le norme riferibili all'ordinamento penitenziario qui si è rovesciato quindi questo orientamento con una sempre in Italia con gli ha vinto quindi Corona declaratoria di incostituzionalità di questa interpretazione consolidata del diritto vivente
Ecco poi è in nel
Nella stessa giornata in cui sono state è stata depositata questa importante sentenza c'è stata appunto la decisione della corte di rinviare gli atti alle singole corti d'appello che come dicevamo avevano sollevato dubbi di costituzionalità sull'inserimento sempre operato dalla legge spazza corrotti del del peculato e dell'induzione indebita nelle lenti COO dei i reati cosiddetti ostativi la Corte costituzionale di fatto
Preso tempo possiamo dire no rinviando gli atti alle corti che appunto avevano sollevato questi questi dubbi
Sì più che prendere tempo ha preso atto del fatto che alla luce della una sentenza pronunciata da in relazione alla regine intertemporale quindi al non retroattività delle nuove modifiche a restituito gli atti ai giudici perché valutasse Rossi
Sussiste ancora il requisito della rilevanza nei giudizi a quibus nei giudizi appunto di cui sono investiti di per eventualmente riprogettare la questione sicurezza seconda questione è una questione altrettanto importante perché incide e e diciamo mette in dubbio la ragionevolezza intrinseca del catalogo normativo nella parte in cui ha incluso
I reati contro la piaga soggetta al Doria questo
Tu più binario penitenziario a questo regime particolarmente ed Eros legato ad una presunzione di pericolosità che nel caso dei reati contro la pubblica amministrazione sembra destituita di ogni fondamento empirico
Il legislatore in altri termini ha voluto equiparare in termini di regime penitenziario i reati contro la pubblica amministrazione ai reati di mafia e di terrorismo
Ma quella presunzione di pericolosità
Sì pur appunto
Diciamo poggiata su qualche considerazione in più ricche in relazione a determinati contesti criminosi o a determinate fenomenologie criminose particolarmente gravi come mafia e terrorismo
E molto più fragile quando si parla di reati contro la pubblica amministrazione così come di dubbia ragionevolezza e quindi di dubbia legittimità costituzionale dell'aver vincolato diciamo la possibilità di o spegnere
La misura alternativa come l'affidamento in prova ai servizi sociali al requisito della collaborazione con le autorità
Proprio perché è per la tipologia per la struttura per il contesto criminologico in cui ad esempio un reato come il peculato dire commesso non sembra esservi spazio per alcuna collaborazione proficua
E quindi si richiede diciamo e si è introdotto un vincolo un requisito che con la cultura ottenimento determinati benefici penitenziari di determinate mi misura alternativa ad un requisito che assolutamente difficile da soddisfare in concreto perché si chiede una collaborazione per esempio di un soggetto che abbia commesso un reato di peculato una volta che c'era stato condannato a una sorta di collaborazione con l'autorità non si sa bene in cosa debba consistere
Se non forse in una forma di confessione postuma diciamo servirebbe a ben poco quindi questa questione eredità Roberta e mio sommesso avviso è una questione grazie e seria che merita
Di essere valutata con attenzione che nel caso di essere riproposto all'attenzione della Corte
Quando diventerà rilevante o in relazione quegli ambiti con quei contesti in cui che oggi forse potrebbe
Diciamo che in questo modo la Corte Costituzionale rinviando gli atti alle Corti d'Appello a come dire evitato un'altra censura alle norme in vigore dall'inizio del due mila diciannove al
Spazzatura no Tito Fimmanò credo che abbia issato un altra censura ha seguito quello che per la sua giurisprudenza costituzionale rigoroso rispetto di un presupposto dell'intervento della corteccia che la questione sia rilevante nei processi
Diciamo da cui proviene
Non solo le Corti d'appello ma anche la Cassazione aveva sollevato questa problema di costituzionalità con un'ordinanza argomentate in modo molto ricco molto profondo della sezione prima della della Cassazione
Adesso spetterà a loro valutare
Sì e perdura questa rilevanza o se questa è venuta al nero
E naturalmente resta aperta poi la strada anche da parte degli altri giudici di ripresentarla ove appunto fosse ritenuta rilevante e non manifestamente infondata nei processi di cui si occupano un'analoga questione di legittimità costituzionale
Dopodiché professor male se c'è anche un'altra questione la Corte costituzionale effettivamente soprattutto nel negli ultimi anni nell'ultimo periodo ha dato prova anche di grande apertura di grande lungimiranza potremmo dire
E e poi però c'è anche a volte anche la Cassazione perché per esempio lei lo saprà sulla sul sovraffollamento delle carceri ma in particolare sulla sentenza
Da Torreggiani e quindi sugli spazi minimi
Detentivi proprio nei nei giorni scorsi la prima sezione della Corte di Cassazione ha deciso di rimettere la questione sollevata dalla ministero della giustizia
Sugli indennizzi in particolare alle sezioni unite insomma c'è un e al al di là del legislatore c'è poi una giurisprudenza come dire
Ma io ritengo che ci siano giudici in molto sensibili alle garanzie molto attenti a queste logiche molto coraggiosi non ci scordiamo che la questione di costituzionalità che è stato decisa l'undici febbraio scorso perché abitato poi occasione alla corte di pronunciare questa decisione storica è stata sollevata con degno undici ordinanze dimensione ma molti altri erano stati i giudici che avevano già operato un'interpretazione conforme autonomamente Tiso applicando in qualche modo il regime del tempus regit actum e ritenendo necessario applicare invece la Cantelli retroattività quindi giudici straordinariamente Steps attenti e sensibili che poi sono intero diciamo portiere d'accesso alla corte costituzionale perché una bocca troppo
Sollecitare la questione ma poi il giudice sillaba probabilmente non sapeva sull'altro versante mi lasci dire una cosa sul personale per il sovraffollamento devo dire che stupisce non poco che mentre refezione ripete la Corte di Cassazione saranno presto chiamati a decidere se i miei tre metri quadri di spazio minimo disponibile che devono essere garantiti a ciascun detenuto debba essere computato o meno lo spazio occupato della cella dalle simbolo o al Castello dal mobilio
Giocando sia ormai la partita nel rispetto dell'articolo tre della Convenzione europea sul filo dei centimetri dice non tocco che il legislatore continui
Attingere a piene mani alla pena del carcere e e una risorsa scarsa che invece negli ultimi tempi è stata quasi utilizzata come strumento di vendetta sociale con scelte spesso irrispettoso e di ogni ordine di ragione
Prima e più in alto mi verrebbe da irrispettose del principino secondo il quale la privazione della libertà illegittima solo sì e limitata al minimo sacrificio necessario c'è quasi una diciamo diversa prospettiva di inquadramento
E il problema con un legislatore che sembra disinteressarsi vitella
Gravosità del carcere dell'idea di primavera delicati minimo sacrificio necessario e di una giurisprudenza invece cerca in tutti i modi di riportare giustamente e doverosamente ai corretti binari costituzionali questo problema
Bene naturalmente
Seguiremo le le decisioni delle sezioni unite penali naturalmente della corte di cassazione anche anche su questo però insomma
Operano dei problemi risarcitorie peraltro su una questione sollevata proprio dal dal ministero della Giustizia no
Sì è una questione cessata da quella sentenza che lei prima ha richiamato due mila sedici della Corte europea dei diritti dell'uomo quando appunto constatò la violazione dell'articolo tre la Convenzione europea relazione allo stato di sovraffollamento di over Crowd impegno penitenziari italiani ravvisando
Una equiparazione tra ritiene
Tweet li sconta la pena in uno stato il simile sovraffollamento e e diciamo trattamento inumano De Grazia stato di sovraffollamento a cui ci siamo di nuovo
Avvicinati per non dire arrivati perché se guardiamo i dati forniti dallo stesso ministero della giustizia nel novembre due mila diciannove eravamo a sessantuno mila centosettanta presenze sessantuno se sessantuno mila centosettanta detenuti in cinquanta mila quattrocentonovantasei i posti dichiarati appunto dal dal ministero da cui peraltro in realtà bisogna detrarre tre mila post inagibili per lavori quindi insomma i numeri sono davvero alti e stiamo tornando appunto a quel due mila tredici hanno della sentenza Torreggiani
Davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo Distaso il resto queste misure di cui stiamo parlando quando il legislatore incide sulla
Disposizione come l'articolo quattro bis questa significa a immediate ricadute anche molto gravi in termini di penalità materiale
Cioè produce immediato ricaduta sui tarocchi carceri creazione quindi sono tutte misure che poi determinano
Conseguenze sul piano della popolazione carceraria concetto inevitabilmente al professor male esserne la ringraziamo molto verrà la sulla cortesia
Ma naturalmente torneremo ad aggiornarci su su questi dati sulle anche voi io la ringrazio però voi le decisioni e della Consulta e della corte di cassazione che ormai trovare in quest'ultimo periodo vediamo un po'come come i fari della giurisprudenza che
E quindi torneremo a disturbarla senz'altro proprio voi poi proseguire grazie grazie davvero alla servitori o malesseri sentirla buon lavoro
Grazie a voi