Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cora, Legalizzazione, Partito Radicale.
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Rubrica
Dibattito
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Sarroch testi spazio dal territorio dal Comune di Catania anche congresso del ecco ora saluto se un vecchio iscritto anche alla parte teorica anche all'accoglienza dei canti proibizionista innanzitutto in breve perché forse l'argomento con mentre più di tanto però o vogliamo rispondere le varie contestazioni di questi giorni sollevate da chi ha deciso di non venire
Ma guarda io devo premettere che non sono iscritto ai Club Pannella non sono mai stato candidato dalle se va nella probabilmente non lo sarà neppure in futuro a questo giusto per intenderci no
E di nuovo in ambito invece che generalmente viene definito del progressista o di sinistra mi pare però che le polemiche che di prestigio lì che riguardano l'impegno antiproibizionista siano espressione del solito vecchio costume della lottizzazione una sistema politico del quale la vecchia sinistra non era certamente estranea abituato a spartirsi tutto da sempre dinanzi a un momento come questo in cui in qualche modo bisogna fare una scelta cerca di dividersi anche la impegnative PS Lista io che lo devo dire che sono e ed è per questo che stamattina l'annunciato al congresso che mi iscrivo ancora non era scritto ancora prima lo ero da sempre per il radicale perché devo dire avevo sempre sottovalutata mi pareva come dire bastasse l'impegno anti proibizionista non avevo il tempo spesso deve dire ai congressi e questa mattina ho deciso di iscrivermi
Perché mi pare che la battaglia antiproibizionista l'ha fatta lui dovesse nata e vada fatta con la cultura con la quale essa è nata che la corte una cultura anzitutto da libertà del rispetto della vita la cultura di chi
Certo piange sui sui settecento simile morti all'hanno vittime della droga ma sacche innanzitutto il nemico da battere non è questo ma è il mercato e la cultura di chi si è sempre fatto carico per tutta la sinistra di condurre le battaglia le autentiche battaglie di libertà ed è per questo che credo che da oggi l'impegno antiproibizionista a maggior ragione lo si faccia anche con l'etichetta del del cosa ecco il comune di Catania tramite nessun sindaco Bianco ha aderito alla risoluzione di Francoforte
è tra le poche città minuti in questo momento in Italia che hanno sposato questa nuova indicazione antiproibizionista Manieri in concreto che cosa si sta facendo a casa la prima ci
Sta forse forse ancora l'unica parte che le alcune Province che aveva firmato prima ma intanto si è già immediatamente subito dopo l'elezione alla Giunta che si è insediata a luglio si è fatto uno stanziamento con l'assestamento di bilancio di cinquecento milioni per gli scan metro di feeling e per alcuni altri interventi urgenti in in questa direzione oggi c'è la condizione di istituire l'Agenzia che una le proprio per le tossicodipendenze proposta dal kora perché è un progetto che consente non soltanto di accentrare le competenze ma anche via centrale capire la cultura e il la cultura
Della lotta alla droga non voglio usare il termine antiproibizionista quando mi riferisco all'intera amministrazione o all'intero Consiglio comunale al cui interno certamente c'è gente che non è d'accordo ma e il fattore che è necessario che l'intervento sulle la dipendente che lotta alla droga sia fatto con una connotazione culturale di assoluta apertura nessun intenzione caritatevole o assistenziale ma soltanto l'intervento doveroso per un certo aspetto volontario peraltro perché arricchito dalla passione di chi se ne occupa nei confronti di un problema che ho innanzitutto un problema politico che come tale va vissuto quindi è una scelta e non soltanto ma l'Italia ma anche eminentemente politico
Sarà faceva un Frascella su quella che è la la realtà catanese
Dopo il successo dell'elezione del sindaco Bianco a più riprese non solo bianco ma anche altri sindaci poi in qualche modo si sono un po'lamentati effettivamente non è
Può cambiare in così
Breve tempo la situazione ma qualcosa di positivo è stato fatto e che cosa
è stato fatto molto di positivo è stato innanzitutto avviato un cambiamento radicale che ha una riscoprono riscontro immediato nella città non lo hanno ed è e nel senso della moralizzazione autenticare i procedimenti amministrativi nel senso della trasparenza nel senso di operare con le porte aperte nel senso di intervenire anche nei confronti di una serie di problemi quello del tossicodipendente e soltanto uno di questi per mettere fine ad alcuni decenni un paio almeno di assoluta mancanza di governo di una città che era affidata soltanto al Drago a Nicolosi andando e e per altro verso ai Santapaola alle mafie di ogni tipo all'interno e all'esterno riparte finiti questo ha determinato innanzitutto una situazione difficilissima perché c'è una burocrazia che in buona misura e ostile al cambiamento in buona misura è totalmente demotivata e assolutamente disabituati a a decidere e e voi come dire una parte non rilevante forse minoritaria che ha già colto comunque segnala il cambiamento che ha già dato segni precisi di essere disponibile a collaborare la situazione devo dire estremamente difficile stiamo facendo il nuovo piano regolatore della città e lo stiamo facendo con tutte le di i colta che come dire hanno segnato il momento del passato quando la lotta e la per spartirsi in qualche modo le scelte oggi la lotta di di una buona metà alla città tende a non farci fare sto piano ma credo che ci rivedremo fra cinque o sei mesi per comunicarle che invece il piano lo abbiamo fatto e l'abbiamo fatto scegliendo in direzione di una città fatta misurare la persona diversità che come dire alle tentazioni di modernità sostituisce invece il senso del dovere di rendere di rendersi vivibile l'ospitale non solo nei confronti dei cittadini ma anche nei confronti di come dire dei visitatori grazie a Saro Pettinato
Jørgensen anni consigliere antiproibizionista
Da alla Regione Lombardia anche lui ha voluto partecipare a questo congresso del Coordinamento radicale antiproibizionista è innanzitutto a voi chiediamo
La sua opinione su questo
Ho dibattito che qualcuno ha voluto creare a tutti i costi su l'antiproibizionismo di sinistra e quello che non sarebbe tale
Ma insomma è un dibattito che io mi rifiuto di accettare perché è un finto dibattito
Finto dibattito un tentativo di mettere un cappello sulle lotte Arturo su quello che come corale stiamo facendo concretamente da cinque anni non ci fu se ci fosse stata questa banalizza Simone del dibattito questa confusione voluta tra partito radicale tra Lista Pannella Cora e altre cose di questo genere un conto ci fossero state possibilità di linee dettate o di divorzi che in realtà io non ho mai visto perché
La leadership di Pannella anche nel ora è stata di volta in volta una leadership assetata su proposte concrete come è stata quella per esempio di cui dovrebbero essere ben consapevoli anche
Di antico e dei sensi sinistra che è stata proposta del referendum sulla legge Jervolino Vassalli che è stata fatta Pannella in un Consiglio federale questo noi non lo dimentichiamo cella capacità quindi ti vedere prima e di vedere meglio quali sono gli obiettivi concreti sui quali si può lottare un patrimonio non solo per il Corano per tutti gli italiani in questo caso Toyota perché poi l'ambito nel quale ci muoviamo come antiproibizioniste quello coppe tra coloro che sono intervenuti in conseguenza mattinata sia stato anche l'
Delegato del sindaco di Milano Formentini si chiamava Giorgio segreto che si è detto sostanzialmente d'accordo con le proposte
Del Korea illustrato
Il cosiddetto progetto per la salute che dovrebbe entrare in vigore a Mila no etico Dabo e dieci su ma non glielo chiede rivestito delegato del sindaco fisco io dico subito trovato molto fumoso al di là del fatto poi di parlare di riduzione del danno
Reading distribuzione contate le voi ma queste vie oramai sembrano quasi affermazione di principio noi abbiamo per una prova già due mesi fa esattamente il mese di novembre avevamo mandato una lettera a Formentini nella quale io come consigliere Regionale Emiliano Silvestri dalla consiglio Siena del coca Lucio Bertè dalla direzione ancora chiedevano conto un incontro col sindaco su questi problemi e va be'adesso venuto questo su delegato a questo processo secreto incalzeremo di nuovo la Giunta comunale ottimizzato per vedere se fa sul serio se è venuta qui a no ecco perché
Vincolate mi sembra un finisca pone che non volendo ammettere di davvero conto un apparato comunale ma so che non sa manovrare cerca di barcamenarsi con i vari progetti salute o altri progetti voglion dire tutto non voglio dire niente ma anche su questo noi non abbiamo preclusioni nei confronti nessuno e lo dimostra l'età che abbiamo inviato due mesi fa
Incalzeremo il sindaco e mi auguro che si faccia vivo questa volta meno per dire sì o no a questo incontro e che sottoscriva davvero anche lui la carta di Francoforte
Carta d'
Il fenomeno droga in carcere ne ha parlato come ha avuto modo di anche di constatare tra l'altro un segretario l'associazione per contro una ingiustizia in vittime dell'ingiustizia tutto che altre notizie cinque dare su quanto nel modo di constatare quasi quotidianamente
Ma io ecco vorrei dire una cosa perché poi questa persona io l'ho conosciuta oggi per la prima volta fisicamente
Ma
L'ho conosciuta attraverso le carceri voglio dire che l'azione che fa questa persona fatte la boutade di dialetto otto mila aderenti in più al coreano e sappiamo che ancora l'adesione diretta video uno si scrivono si scrive non è che basta che venga qui segretario della cedo serviti dall'ingiustizia perché per avere otto mila aderenti in più non è proprio questa l'automatismo
Però io ritengo che per certi aspetti l'azione di questa persona che ha vissuto sulla propria pelle una ingiustizia giudiziaria sia pericolosa oggi nelle carceri e spiego subito il perché l'ultimo sciopero nelle carceri senza degli sbocchi concreti che era stato punto cani esatto dall'Abi Associazione vittime ingiustizia
è è stato io l'ho visto nelle vacanze è un bar
Vi è stato vissuto come una decisione prese i vertici senza nessuno sbocco concreto è una cosa che noi radicali
Metodo logicamente non faccia se abbiamo degli obiettivi sui quali impegnare soprattutto può possedere tenuta lo facciamo se non li abbiamo non lanciamo
Delle sfide che poi possono avere dei leader dei negativi perché diffondere oggi nel momento in cui il l'universo carcerario e molto chiuso con i suicidi che avvengono diffondere oggi in questo contesto dell'illusi è estremamente pericoloso questo va detto ma o per anche per affrontare collasso esauriti ma giustizia un confronto che si è un confronto reale e non solo un confronto di battute che penso che non serva a nessuno oggi come il mondo dalle calze io con
Prima di ecco perché ritengo che l'atteggiamento vittimista o non tutte sono vittime dell'ingiustizia e quindi non si può affrontare per recarsi solo a partire dall'ingiustizia povera le cacce raffrontato sulla dignità della carcerazione sulla dignità della vita
Dell'individuo nell'universo carcerario e poi certo esiste poche ore in tutti sanno che secondo me non si può affrontare solo a partire dalle carceri introducendo un concetto vittimistica occhietti perse è un un un concetto precedenti sì alla tecnica non violenta che invece le forme di lotta che va supersonico vittime ingiustizia poi pop Puglia questa è una confusione che secondo me cioè dalla quale non c'è bisogno di appunto confrontandoli con diversi detenuti che so io
è meglio proporre come noi facciamo qualcosa che sembra più lontano che la carta dei diritti la Carta europea dei diritti al detenuto sulla quale si può lavorare concretamente i sì hanno quindi gli sbocchi istituzionali per realizzarla che affermazioni generiche come dire facciamo uscire i tossicodipendenti preservando sappiamo che non c'è un interlocutore politico che poi via sbocchi a queste esigenze sul Po esigenze reali
Sulla tela speri Enza fatta sette opere con i detenuti visto che ai recentemente insieme ad altri dal gruppo antiproibizionista alla Regione Lombardia
Pubblicato un un breve libretto che se si intitola se non vado errato dalle patrie galere ce lo parlare brevemente sì dalle patrie galere è un opuscolo
Scritto dai detenuti e si chiama proprio così non abbiamo scritti che vanno da Mario Tuti da un lato a Vincenzo tutti sanno no al così detto stragista che poi non ha mai fatto
Nessuna strage alla irriducibili delle Brigate rosse come Nadia Ponti e Vincenzo Guagliardo ad altri del Collettivo verde di al Ras e così via venne già in stampa questo lo dico un secondo opuscolo è un opuscolo che ha uno scopo che è quello di elevare il dibattito che io ritengo
Che sia molto avanzato molto più avanzato alla classe politica che invece tentennante e così via cieca di elevare il dibattito appunto in funzione dei contenuti
Chi di una Carta europea dei diritti del detenuto questo ritengo che sia un fatto importante e anche lo strumento perché oltre ad essere distribuito in tutte le case Lombardia parte difficoltà che trovo
Ah fallita nel carcere di Opera primo Tevye che sia già conosciamo ma nelle altre carceri viene distribuito e quindi anche elemento di dibattito
è uno strumento d'iscrizione al partito radicale perché alla lettera f io ho scelto una griglia alfabetica lettera f c'è radicali ed è scritto da Giorgio Tocci Giorgio Tozzi che quello che ha promosso i duecento iscritti a San Vittore anche nelle altre carceri Che cosa significa iscriversi per un dette tolti al partito radicale senza strumentalizzazioni da parte nostra né con detenuti o viceversa significa fare una scelta radicale non solo qui nel senso etimologico dà la parola in radicale dissenso con la cultura violente che implicita nel mondo carcerario è una scelta molto difficile la scelta che andava Houses ha dimostrato di saper far fruttare è una scelta che secondo me arricchirà sicuramente il dibattito e il fatto che ci sia già un alto
Opuscolo in corso di stampa penso che contribuisca a dare continuità quindi un'opera anche editoriale che secondo me avrà risvolti importanti non solo in Lombardia ma anche folle Lombardia perché due mila settecento copie sono state inviate
Ad un indirizzario dieci iscritti o di detenuti che Evans ha incontrato al partito radicale anche al di fuori dalla regione Lombardia né Graziadio Genzano i comunque sicuramente ne riparleremo nei prossimi giorni
Consegniamo a conoscere alcuni dei partecipanti era questo quinto congresso del Coordinamento radicale antiproibizionista che stavolta
Abbiamo al microfono Enrico manteniamo ventisei cosa fai una vita sono disoccupato purtroppo
Ai pativa doppio di attivamente à la campagne raccolta firme qui a Genova so che se è stato nominato capotavola diritto si sono stato responsabile del tavolo diciamo per la mia assiduità
Al
Come militante alla raccolta delle delle firme e per la contemporanea diciamo indisponibilità di Pezzuto
Vittorio che al consigliere regionale antiproibizionista che era il precedente responsabile dei tavoli che era stato molto impegnato diciamo con le istituzioni
Il gruppo antiproibizionista diciamo è lei la Lista Pannella di Genova trovato me
Disponibile tutti i giorni
Diciamo è stata una fortuna reciproca perché fatto questa esperienza molto positiva e loro avuto una mano in più
Ecco
Enrico tu adesso se è stato scritto ancora nel novantatré adesso tra molto triste anche quindi ancora del novantaquattro esso Chiara è un'esperienza
Politico un po'particolare infatti è che organizzazione diciamo appartenenti io appartenevo appartenga Lotta comunista che un'organizzazione marxista leninista
Storicamente presente nel territorio nazionale italiano dalla fine della seconda guerra mondiale con continuità dal sessantasei un'organizzazione di come io li chiamo comunisti molto conseguenti che non hanno dimenticato la lotta di classe come se fosse una moda
E che io ho seguito ho appoggiato e appoggio in parte ancora ancora oggi pur essendomi avvicinato
Dati da tempo alle lotte
Radicali in senso lato ecco ma ma fa un marxista-leninista comunista V quattro M
A a darsi da fare se se vogliamo seguire lascia la logica nella raccogliere firme per esempio che chiedono l'abolizione la cassa integrazione straordinaria e così via sì questa è la questione che mi è stata posta anche dai miei compagni
Diciamo brevissimamente bisognerebbe fare una una premessa la mia posizione nei confronti del marxismo-leninismo per come mi è stata spiegata da altri io la lo assunta involontariamente e quella che si può a scrivere anche al così detto movimento della terra Teologia della liberazione
Che partendo da un gruppo di gesuiti francesi storicamente assunto presso disse
Le teorie marxiste Engel sia né sull'analisi materialista della società moderna le ha fatte sue
Non dando conseguenza diretta dalla teoria alla pratica ma limitandosi ad accettare appunto
L'ideologia marxista solo per quello parte che riguarda la critica della società capitalistica e non il suo superamento rivoluzionario se vogliamo continuare a parlare in termini strettamente ideologici il momento della teoria della liberazione americano latino lo ha sviluppato la lo ha lo ha reso pratico il cardinale Romeo assassinato Salvador esatto diciamo uno degli esponenti principali io involontariamente diciamo ho sempre affiancato questa organizzazione con questa posizione molto che ori Ca'diciamo il sì di appoggio chiodi con la critica marxista la sosta capitalista ma non di conseguente azione rivoluzionari anche sia di fondo il giornale
Partecipo all'attività del del circolo è una posizione accettata nota è criticata anche duramente ecco per esempio che cosa ti hanno detto ma quanti pago pannellatura proprio dunque nella crono un'altra storia la mia posizione ancora ancora muta mutata a me a collane che c'era molto l'idea del del referendum elettorale e anche anche gli altri quelle sul sindacato sulle corporazioni dei commercianti
Io adesso mi esprimerò in termini strettamente ideologici comunque basta cercherò di essere semplice se come asseriva Marx ed Engels
Lo sviluppo logico del capitalismo il comunismo tramite la fase rivoluzionaria la dittatura del proletariato il socialismo io penso che la società moderna
Sono
Cercando di fare su esplicare la sosta stessa tutte le sue potenzialità appunto capitalistiche si potrà forse arrivare in una forma se non non violenta diciamo pacifica
Al raggiungimento di quelle basi comunitarie della diffusione deve economica dei dei beni di consumo di di una certa maggiore eguaglianza
Sociale senza appunto arrivare alle forme rivoluzionarie che sono dovute all'esasperazione di certe fasi politiche
E quindi credo che appunto che l'azione referendaria sia pure sopra strutturale per usare un termine passista possesso in questa fase è utile
Per il raggiungimento di fini certo parziali ma che come le lotte all'interno del sindacato per raggiungimento della diminuzione dell'orario di lavoro a parità di salario o comunque a salario leggermente ridotto vanno nella direzione giusta
Per il raggiungimento di alcune migliorie all'interno della società il mio però ci può essere più materialista economicista quello di Marco più idealista più politico
Sulle battaglie su queste battaglie referendarie personalmente mi ci sono ritrovato qui si è parlato molto naturalmente di antiproibizionismo SP lato anche delle polemiche che su questo tema qualcuno ha voluto farla nascere se è stato detto antiproibizionismo non può che essere di sinistra
Non può esistere un anti proibizionismo salteranno anti proibizionismo ha fatto con chi di sinistra non è la tua opinione quale su questi argomenti e potrei dire esattamente del contrario forse perché ad esempio all'interno di Lotta comunista per motivi storici e produttivi anche
Traffici nel senso che le persone che sono i leader di questo movimento hanno una certa età una certa formazione anche culturale personale non sono diciamo favorevoli all'antiproibizionismo e in generale la storia della sinistra sociologica come la chiama Marco Pannella la sinistra classica di derivazione marxista e anche italiana non ha mai appunto non ha mai come dire istituita per primo un movimento antiproibizionista hanno aspettato che i radicali si muovessero in questo senso e poi si sono accodati in maniera più formale che che sostanziale alle nostre nei attive mi sembra assurdo al di là del merito delle questioni che si critichi le nostre le iniziative decorre da parte di persone che non hanno non ho fatto nulla o quasi di pratico nel senso del raggiungimento degli Obiettivi del dell'antiproibizionismo al di là del fatto che l'idea di cambia di mutare mutuare la la forma dell'associazione radicale kora possa essere anche positiva si posso proporre un cambiamento e il superamento della differenziazione tra aderenti ed iscritti
Però bisogno di un certo punto bisogna accettare l'idea che occorra un'associazione ma di Kale e che il partito radicale fa quello che mai di essa quello che meglio che meglio crede
Bene ti ringrazio ai ricoveri sentisse
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il dottor Giuseppe Graziano che il responsabile dell'ufficio tossicodipendenze del dipartimento per gli affari sociali il ministro per le falle sociale lo abbiamo già sentito intervenuto questa mattina ai lavori del quinto congresso del colore quale sono dottor Graziano le sue impressioni su questa giornata a cui ha partecipato dall'inizio
Sì l'ho detto anche nel corso del mio intervento si è parlato molto di politica forse è giusto anche che sia così io ero più interessato agli aspetti più tecnici del problema ho preso atto veramente nel dispiaciuto che ci siano state alcune delle defezioni di personaggi che avrebbero potuto dare un contributo sicuramente importanza gli aspetti più tecnici sarei stato molto interessato partecipare al dibattito su queste cose tendere la polemica del Manifesto sì sì sì la polemica del manifesto credo che comunque
Importanti esponenti del mondo antiproibizionista sarebbero comunque dovute a essere presente non non sta a me giudicare non sta a me parlare di politica però sono dispiaciuto di questo fatto verdetto che gli antiproibizionisti in questo momento con
Questo governo non hanno molto ascolto l'unico interlocutore possibile il ministero degli Affari sociali che però sta per subire una limitazione ecco anche la mi anche il ministro Contri questa mattina ha parlato di questo
Possibili riduzione dei poteri del del del vostro ministero sì no non è una riduzione dei poteri perché mai agli spazi ce li sappiamo anche guadagnare con lavoro costante che facciamo danni il problema è che per esempio sulle tossicodipendente sulle tossicodipendenze la rete dei servizi pubblici privati i temi che sono all'ordine del giorno sono così importanti il discorso che ha dato così complesso che il semplice coordinamento parola di cui sempre più si parla non è più sufficiente a me sarebbe piaciuto anche discutere sui problemi dell'agenzia e metropolitane è e questo ruolo di coordinamento di queste agenzie come come come si esplica se poi a livello regionale e questo
Io l'interlocutore di questa gens sì ma anche se a livello nazionale non c'è un un'agenzia nazionale forte perché le competenze sono divise tra moltissimi ministeri che spesso ne siamo costretti a rincorrere allora il problema è uno che è il se in peggio e coordinamento non basta più in in parole povere il nostro bene diventare un ministero vera e propria degli affari sociali con propria autonomia propri solamente procuratore autorevole semplicemente un dipartimento a cui spettano ruoli importanti di coordinamento ma come il coordinamento non si può risolvere tutto quel coordinamento spesso è un rincorrere gli altri soltanto una parola vuota nella maggior parte dei casi
Il coordinamento non può servire a tutto
Cioè non si può risolvere tutto col coordinamento a un certo punto c'è bisogno di sport il
Una riunione di coordinamento può risolvere alcuni problemi operate va bene ci
Con una struttura organizzativa
Ultima domanda riguardo alla politica visto che lei è anche nel suo intervento ne ha accennato e anzi ha esordito con questo con questo argomento questo congresso si è aperto sulla scia di polemiche a cui lei ha voluto anche far riferimento
Ecco le chiedo e possibili scrivere Pannella i radicali la storia del Cora nella destra ma io non voglio non voglio
Parlare di politica veramente l'ho detto fatto uno una battuta sono sul sul colore della giacca di Pannella l'articolo del giornale il colore della mia giacca però insomma
Nonno non credo che questo sia possibile
Però siamo in un clima ora di campagna elettorale allora tutte le affermazioni sono possibili in questo momento però io non sinceramente non voglio non voglio parlare di politica curator andare abbiamo fatto questo mantiene anche il ministro con tre lei antiproibizionista ho detto anche questo l'ha buttata sullo scherzo nel mio intervento a questo punto se io dovessi venire
Se sono anche sono antiproibizionista lei ne potrebbe chiedere se sono antiproibizionista di destra o di sinistra o di altro tipo io non voglio parlare di politica in questo momento credo che sia importante nonno parlare di politica in questi Teramene diciamo che noi siamo venuti e qui noi stiamo operando su obiettivi e lasciamo agli altri giudicare sul nostro operato ecco no in questo momento dire se uno ante produzioni sono ecco e parlare di politica io questo non lo voglio fare l'ho già detto io
Non sono un proibizionista Francesco Nucara parlamentare repubblicano iscritto sia partito radicale che alcuni Amenta radicale antiproibizionista Nucara innanzitutto lei di questa polemica in qualcuno ha voluto
Creare sull'antiproibizionismo di sinistra e l'antiproibizionismo diciamo di destra che tipo di posizione assunta
Tanto i prezzi proibizionismo né né di destra né di sinistra il predizioni SMA e di destra e di sinistra ma Lante proibizionismo e delle persone intelligenti e civili
Se non hai in clima anche si sta creando alla vigilia di questa competizione elettorale induce a ottimismo no
Sinceramente penso proprio ci interessa ottimisti c'è una confusione generale il sei totalizzante rispetto a tutte le forze politiche si trova in una posizione della di vantaggio il PDS che è l'unico partito del sistema per ritoccati con rimasto in piedi e quindi ancora utilizzato la sua forza organizzativa e i suoi schemi di partito più solo di partito
Stalinista tra virgolette nel senso che lo stalinismo è finito ma stalinista nel sistema organizzativo che cioè il PDS
Lei dicevo prima si è scritto sia partito radicale che ha raccoglimento radicale antiproibizionista come ha maturato queste scelte perché sono
O prima tutto antiproibizionista nel senso che credo per mia natura che sono poche le cose che devono essere vietati
Credo altresì che la battaglia e anti antiproibizionista e la vera battaglia contro la criminalità organizzata che non ci sono altre battaglie tutte le legge sugli appalti su sono fesserie che oppure possono combatta la corruzione ma nel senso di combattere anche nata sono delle cure e poi delle fesserie che bisogna dirle al Paese la legge sugli appalti che il Parlamento approvi recente altre legge del passato possono combattere se ci riescono comunque quelle la via la corruzione diciamo in generale sicuramente non combattono la criminalità che ben più forte nel sistema organizzativa e commerciale del della droga che non sugli appalto sulle estorsioni
Questa tesi antiproibizioniste cercato anche di farla crescere nel suo altro partito cioè nella Repubblica
No io cerco di farla crescere aperto cioè non è che io vengo qui di nascosto tentò una testimonianza io parlo qui come parlo dovunque e se si parla nel mio partito di droga io porta vanto venete sempre decesso e devo dire che qualche altro parlamentare repubblicano convinto l'ho convinto comunque di iscriversi al partito radicale al coro a credo che merce SINCERT soltanto un altro parlamentare e ma ho convinto molte persone scrivesse sia ancora sia al partito radicale perché credo che una battaglia
Che desse trasversale ai partiti questa antiproibizionista perché votasse che con altre partite non ci troviamo d'accordo sul sistema organizzativo della società sul su altre cose su sull'economia sul sull'imprenditoria su mille altre cose su questo credo che è una battaglia di civiltà come è stata di civiltà quella sul il corso come è stata risolta quella sull'aborto e che tutte devono sentire quindi nostro dovere di sensibilizzare il più possibile persone anche persone che poi possono avere rilievo nelle istituzione avviamento lei
Tenente ha centrato anche l'attenzione sull'attenti sull'assenza dei mezzi di informazione e sulla mancanza di attenzione e di alcuni mezzi di informazione su queste tematiche secondo lei perché accade tutto ciò
Perché c'è un sistema io non credo che ci sia un grande vecchio che decida le informazioni che devono essere persa però il sistema ormai è talmente portato verso fatti propagandistici che naturalmente direi come se niente fosse si nasconde la verità e ho parlato dell'esempio del presidente dell'Antimafia che presenta un libro di di un signore che dice di essere amico di mafiosi che porta a un altro signore autorevole esponente la come sante ma a cena di un altro inquisito per associazione mafiosa io questa lettera ho mandato al presidente la commissione firmati lo mandato a tutti i membri vale tre in cui dicevo queste cose a tutti i membri e la Commissione antimafia l'ha mandata al presidente del Senato al Presidente della Camera ma nessuno parla nessuno alza un dito non credo che si sorride sommessa accordata diciamo questo fatto questo patto probabile me per in qualche misura disturbi il manovratore e il manovratore non va disturbato il problema di dare oggi un minimo di rilievo e stamattina lo ha detto bene Agnoletto mi pare di capire che e dell'aria pidiessina comunque dell'aria diciamo resiste dicendo che Pannella utilizzava il congresso di oggi per la campagna elettorale chi conosce non bene ma poco Pannella sa benissimo che e lungi dall'UE questo tipo di strumentalizzazione di un problema che se sentito dovrebbe veramente avvilire l'animo umano e e portare a a dire che in Italia non dovremmo avere più ragazze che vanno a rubare per prassi ma entro le farmacie se hanno questo problema se lo risolvono qui c'è un sistema di informazione e a dico io a mo'di provocazione ma anche l'abrogazione si fanno anche perché si sente qualche cosa che non che forse l'Italia un Paese in cui la libertà di stampa è un lusso che non si può consentire
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