Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
giornalista, direttore dell'AGI
La curare massima stamparla oggi stampanti Buongiorno tutti lo di darmi la parola io voglio da te le quotazioni delle borse asiatiche che sono le diciamo il nostro primo sguardo sul mondo si
Cioè antenata Santana Francesco nella prima linea spaziale nazionale mattina ma abbiamo sicuramente in Tokyo affonda ogni Mickey è in calo del sei virgola sessantasette per cento a mano ma neanche le Borse cinesi Shanghai
Non a due in sessantotto Changeux Enna mentre un trentuno se nulla non altri in trentacinque al centro insieme a me ci sono due mila inoltre passione infatti questi in panchina Borsi insomma sostanzialmente nonna crollò prima tutte le borse assegnato
Bene
Classico bagno
Purtroppo con le borse asiatiche hanno fai al mattino questo è il il problema il problema cominciamo a leggere senza esterna a fare tanti preamboli anche perché il quadro alla fine lo faremo come sempre nel corso della lettura
Apertura del Sole ventiquattro Ore il virus spaventa le Borse spread a centosessantatré lo spread da tenere d'occhio perché
Abilmente se le cose
Non migliorato dal punto di vista del controllo della del contagio e così via questo è destinato a salire già salito abbastanza vedremo come sempre è un indice da da da guardare non ci sono dubbi i timori per l'impatto del coronavirus sull'economia mondiale sto leggendo il ventiquattro ore
Accentuati dei primi segnali di diffusione degli Stati Uniti hanno zavorrato i listini azionari europea a Piazza Affari
Il Mib che come le altre Borse europee ha risentito dell'andamento fortemente negativo di Wall Street ha lasciato sul terreno il due sessantasei per cento la paura del virus pesa anche sul petrolio
Venti il calo del due virgola nove per cento cinquantuno punto ottantotto dollari spread Btp Bund centosessantatré punti-base
Petrolio continua ad essere ad essere in carte chiaro no la la Cina
La regione del mondo più energivora dove c'è la più grande domanda di petrolio
Parte questo caro avrebbe dovuto essere riassorbito ma adesso si c'è il problema della paura americana
Che naturalmente ha grandi riserve di petrolio diventato un esportatore netto ma in ogni caso quell'economia potrebbe subire un contraccolpo nel prossimo in questo trimestre già e anche nel prossimo vedremo poi se le cose andranno così naturalmente noi attendiamo sempre
Sempre i fatti l'apertura il sole dunque dedicata a questo c'è il taglio che appello di imprese e sindacati ripartire
C'è tutta la questione che già abbiamo affrontato del blocco delle attività nel Nord
E non solo c'è un'intervista Bonometti no all'Italia isolata occorre fermare la psicosi creata dei blocchi questo è il il tema centrale di grande dibattito come vedremo poi pagine dei giornali cioè l'idea che l'Italia si poi si debba fermare per avere il coronavirus
E diciamo fuori discussione se ti fermi poi non ti rialzi più molto probabilmente comunque sei destinato in molti settori per molte attività a uscire fuori mercato questo è il e il discorso
Sfogliamo un po'il sole che lo usiamo come come bussola diciamo
Come mai tasse preferisco
Pagina due apertura allarme con tener la paralisi supera i livelli del due mila e nove la gelata del commercio mai così tante navi inatteso nei porti mentre la Cina tenta la ripresa si fermano gli scali coreani crollate anche le spedizioni viaria come dicevamo
Già ieri il tema della dell'economia è un tema di movimento di logistica di trasporto non è solo un tema di manifattura
A parte che oggi per molti settori le scorte non esistono cioè il magazzino viene eliminato e si fa la produzione on demand
Questo per i meter per eliminare i costi immagazzinati e così via ma per altri settori questo ovviamente non è possibile allora devi avere
Chi spedisce e in maniera puntuale dei vari punti dove poi si difendono fossi a loro volta si distribuiti distribuiscono ancora una volta la catena lunga come sapete le merci in questo caso noi abbiamo paralisi già il commercio mondiale
Dava dei segni non buoni per la questione della guerra dei dazi tra le due aree del mondo tra la Cina da una parte quindi il Pacifico
Gli Stati Uniti dall'altra adesso aggiungete il coronavirus viene giù un po'tutto cioè lo stop chiaramente di questa cosa pelli tali particolare poi il blocco in quella zona là lo ricordo l'abbiamo visto ieri
Sempre sul Sole mi pare ma lo ribadisco oggi nel Lodigiano ci sono un sacco di riprese di trasporto cosa che probabilmente nel governo ignoravano borse caduta da cinque mila miliardi apertura di pagina tre e questi si queste la finanza finanza sale e scende
Poi gli indici bel giorno recupereranno bisogna quanto ci mettono e soprattutto l'intensità e la durata
Di questa crisi la giornata in quattro sedute crollo della capitalizzazione dei listini mondiali corso bond americani Bund e loro BCE attendista presidente Lagarde monitoriamo la situazione ma non è ancora tempo per nuovi stimoli che questi aspetta
Campa cavallo lo spread sale a quota centosessantatré punti
In Europa vendite sui titoli Peaks torna alla ribalta l'acronimo che accomuna Italia Grecia Spagna e Portogallo famosi maiali ai tempi della crisi
Del due mila undici due mila dodici Corporate America crescita zero nel due mila e venti questo rapporto di Goldman Sachs le attese sugli utili con la diffusione globale dell'impatto del couscous
Pagina cinque imprese sindacati l'Italia deve ripartire ora Investimenti
E poi c'è l'intervista Marco Bonometti che di Confindustria Lombardia che dice impedire psicosi e paralisi le fabbriche restino
Aperte c'è anche un'intervista a Attilio Fontana che dice presto un fondo di emergenza come per il terremoto del due mila e dodici
è somma
Voi guardate che cosa succede a pagina sei
La Grecia blocca il grana padano la Grecia
Bollino virus rio Santa Fe spinto export a rischio la richiesta degli importatori greci arrivata lunedì mattina le fattorie Cremona la cooperativa non è nella zona rossa novanta soci conferitori produce duecentoventi mila forme ogni anno
Bloccati i rifornimenti di cereali dall'Est scorte per tre mesi dice Massimiliano Giansanti che il presidente Confagricoltura organizzazione importantissima da Ungheria e Romania solo il dieci per cento delle forniture previste sta andando giù tutto
Sempre
Cose concrete l'economia pagina sette oltre settanta fiere escono di scena
Allarme liquidità per l'indotto
Miglio Cosmoprof salone del mobile riprogrammate resistono Cibus il Vinitaly le manifestazioni coinvolgono ogni anno circa duecento mila espositori e venti milioni di visitatori venti milioni di visitatori lo ripeto
Catering
Per Silvio ordini esteri ondata di cancellazioni
Però c'era in balia dei blocchi l'anno è a rischio divieti gli sbarchi accesso per alcune navi come avete visto
Poiché il comparto dell'Art Communication nota disdette penali da tempesta perfetta per gli eventi aziendali e non solo
Andiamo avanti
Stiamo fermi quattro poi ceduto il coté politico ma
Privilegiamo le cose
Che hanno un impatto allora quindi attende ha bloccato
Il grana padano perché non ha il bollino virus freni e voi capite Mackie sembra surreale
Sembra sembra sembrava sembra una notizia venuta fuori da da un sito di quelle che ne produce SEC e comiche ogni giorno eppure ed era
Non quindi
Abbiamo questa situazione questo è il quadro
Reale
E dunque
Che cos'è successo è successo che questa cosa qui
L'abbiamo già già ampiamente discusso delle ragioni per cui si è arrivati a questo quindi non le ripete non ripetiamo o se mi ripeto ripeto durante la lettura d'OPA
è successo che ci sono successi dei giorni che ci hanno cambiato il titolo di Repubblica infatti è questo la settimana che ci ha cambiato
Città vuote turisti azzerati aziende in crisi la grande paura comincia venerdì scorso il nord inizia ripartire riapre il Duomo e sala lancia lo slogan Milano non si ferma già quarantacinque guarigioni
Matteo no le frontiere chiuse
E il suo governo però nel frattempo si dimentica di dire questa cosa tutti si dimenticano di Vietnam ha invitato i francesi e non venire in Italia polemiche per la mascherina del governatore Fontana lui lo rifarei va beh Salvini attacca conta sull'emergenza e cerca la sponda di Renzi
C'è un pezzo di Scalfari prove d'orchestra con arpe e tamburi
Va bene
C'è un pezzo di J. Massimo Giannini lo stress test di una nazione
C'è un pezzo di Michele Serra anche i soli non sono più soli
In Piemonte entro qua
La settimana che ha cambiato le nostre vite pagine due e tre una passante con un grafico sulla diffusione del virus il contagio nel mondo la foto di una mamma
Con una bambina mi pare sia una bambina a Milano entrambe con la mascherina anti contagio il titolo della settimana appunto che ha cambiato le nostre vite della paralisi alla nuova certezza da psicosi e ci fa male più del vero se un pezzo diario di Sebastiano Messina con il mattinale dei contagiati dei morti e delle regioni interessate l'escalation della crisi del coronavirus
Pagina quattro di Repubblica polmoniti anomale a metà gennaio così è nato il focolaio di cotone
Tutta colpa di Codogno adesso gli altri casi invece non esistono più cambia il metodo di conteggio esclusi positivi asintomatici questa notizia che data qua di taglio basso invece molto importante perché è il cambio della strategia è questo cambia la strategia è dovuto alle critiche che sono piovute sul sul Governo sugli Enti locali sulla mancanza di coordinamento tutte le cose che noi abbiamo già detto è il fatto che cambino
Vuol dire che qualche ragione ce l'avevamo
Lo scontro Salvini questa la roba politica va be lo scontro Salvini larghe intese contro il virus serva al Colle per il Pd Cinquestelle Meloni lo bocciano
Alle bocciano in questo caso perché sono le larghe intese va bene per dare la spallata Conte la lega fa pressing sul Renzi usa l'incubo recessione che comunque ci sarà chat tra ministri e buone notizie Palazzo Chigi ora comunica così avete visto anche qua emerge ancora il tema del cambi di strategie e comunicazione gestione eccetera
Inutile chiudere le frontiere a Napoli Macron soccorre Conte si dimentica sempre di dire che cittadini francesi sono stati invitati a non venire ettari del ministro dei trasporti a meno che non abbiamo cambiato idea improvvisamente
C'è un'intervista affrontare non riapro la Lombardia senza l'ok dei tecnici quel figliolo di fare interista di Andrea Montanari
La ripartenza pagina dodici sindacati imprese tornare alla normalità le scuole verso l'apertura
E insomma siamo però ancora lì
Siamo sempre al punto della vorremmo fare qualcosa di più ci proviamo ma
Forse non siamo ancora pronti e così via insomma
Siamo appesi da
Apertura della stampa virus scoppia la guerra tra scienziati attendere le verifiche no dare tutti i contagi questo è una cosa importante che adesso vediamo
Piazza Affari brucia quattordici miliardi ENIT impatto devastante sul turismo abbiamo già visto Salvini da Mattarella il nostro piano per aiutare il Nord poi chiede il voto Conte noi giochi di palazzo il Paese unito Conte parli di giochi di palazzo
è abbastanza surreale continuano Conte due
Allora
Governo arrivato al capolinea questo il commento della stampa che voglio leggervi è un pezzo di Giovanni Orsina che
Professore un commentatore molto bravo prevista nella politica
Il coronavirus lo sanno mai pure i sassi e pericoloso soprattutto per gli organismi debilitati ciò che vale per i corpi fisici sembra valere metaforicamente anche per quelli sociali
L'Italia è un organismo politico debolissimo e patisce molto il morbo
Alcune delle nostre debolezze hanno radici di lungo periodo l'assenza di coordinamento tra i vari livelli amministrativi e loro vizio di scaricare le responsabilità l'uno sull'altro con effetti devastanti sulla già scarsi stima fiducia degli italiani nelle istituzioni
Il carattere isterico schizofrenico e Cacco fonico del dibattito pubblico incapacità patologica di tenere minimamente dà conto l'interesse nazionale
Altri difetti tuttavia sono di natura non strutturale ma congiunturale e dipendono dalla fragilità politica del secondo gabinetto Conte che l'emergenza sta mettendo impietosamente in risalto
Il governo è debole per almeno tre ragioni
Innanzitutto perché nei due anni trascorsi dal voto del marzo due mila e diciotto
L'elettorato è cambiato in profondità certa o sappiamo tutti che siamo in un sistema parlamentare le elezioni si svolgono ogni cinque anni e fin quando c'è una maggioranza la legislatura deve andare avanti
Ma questo è un ragionamento per forme importantissimo in una democrazia liberale mai sufficiente a modificare la sostanza
Più in Parlamento si distanzia dall'opinione pubblica più si indebolisce andiamo a pagina ventitré
Il governo è fragile in secondo luogo perché la prima colonna della maggioranza del Movimento cinque Stelle nessuno sa più cosa sia giro Guidi dove voglia andare
Infine perché la seconda colonna del partito democratico ha subito una scissione è il vero padre del conte bis Matteo Renzi punta in maniera sempre più esplicita all'infanticidio
Tutto questo rende l'attuale governo inadatto ad affrontare l'emergenza tanto più che finora il virus ha colpito soprattutto il Nord ossia la ne del Paese nella quale le forze della maggioranza sono meno rappresentate e più forte invece l'opposizione
Si capisce bene allora per quale ragione abbia preso quota da ultimo l'ipotesi di un cambio di maggioranza e di ministero
In direzione magari di un'ampia convergenza politica presentata come l'unica soluzione capace forse di rimediare al collasso strutturale di una legislatura ormai irrecuperabile
E si capisce il senso dell'incontro di ieri tra il principale leader dell'opposizione Matteo Salvini e presidente Mattarella
Quanto è probabile che una soluzione di questo tipo prenda forma in concreto molto poco per il momento
L'emergenza tra l'altro si evidenzia la debolezza del governo sconsiglia pure le avventure spinge verso la stabilità col tempo le probabilità potrebbero crescere però se la crisi si aggraverà e il governo si dovesse rivelare palesemente impari
O al contrario se usciremo dall'emergenza sanitaria acuta per entrare in una fase di emergenza economica cronica potrebbe aprirsi allora una finestra di opportunità per Renzi il cui attivismo con tutta evidenza e per il momento soltanto congelato
Sarebbe opportuna per il Paese una soluzione di ampia convergenza emergenziale
A mio avviso potrebbe esserlo in particolare se dovesse disegnare un percorso verso il voto questa legislatura l'ho già detto non mi sembra più recuperabile
E non credo che in queste condizioni posso raggiungere il traguardo dell'elezione del Presidente della Repubblica nel due mila ventidue
Nei legittimo peraltro chiedersi fino a che punto sia opportuno che il capo dello Stato fanghi eletto da un Parlamento così distante ormai da sentire del Paese e che presto sarà ulteriormente delegittimato politicamente se non giuridicamente
Dall'approvazione del taglio dei parlamentari
Ammesso che queste premesse vengano non sarebbe male se alle urne ci si arrivasse con un po'd'ordine e con un minimo di riconoscimento reciproco tra i contendenti
Mi pare
Mi pare un ragionare ora razionale
Cioè il la distanza tra quello che è cioè oggi no
In parlamento Paese reale subendo pure che c'è al Governo
Barra bianca al contrario veramente intendiamoci
Cioè la situazione è quella che il quindi a partire anche rovesciate si dovrebbe
Prendere secondo corsi secondo il sottoscritto atto di una situazione difficile poi da da mantenere però naturalmente poi la realtà è questa e quindi
Vanno avanti così in cui nella maniera che chiediamo però questo è il quadro fatto da da Orsina sulla stampa la stampa poi dentro ma naturalmente diciamo l'altalenarsi le notizie che abbiamo visto prima il contagio rallenta quarantacinque persone guarite al Sacco isolato il ceppo italiano del virus A pagina due
A pagina tre attendere le verifiche Nodari tutti contagi cioè il conflitto tra licenziati che è la più esclusiva della stampa cervico scoppia la guerra tra licenziate
Che sta succedendo
Regia
Dopo la diatriba Gismondo Buglioni scoppia un'altra polemica filologica stavolta nessuna protagonisti Massimo Galli direttore del reparto del Sacco di Milano che cura il coronavirus il professore ordinario di malattie infettive alla Statale Walter Ricciardi ordinario di Igiene alla Cattolica membro dell'Opus polemica che coinvolge inevitabilmente il governo di cui Ricciardi da pochi giorni è diventato superconsulente
Sono imbarazzato dal balletto esecutivo regioni sui dati attacca Galli su Sky TG ventiquattro riferendosi al cambio di Montedoro Gia
Del nel conto dei casi positivi proposti dal secondo se Perricelli testi laboratori regionali hanno ancora margini intercetta Henze bisogna attendere la verifica dell'Istituto superiore di sanità
Anche in altri paesi ci sono focolai ma loro danno la conferma solo quando accetta per Galli non è così già ci vuole tempo per gli esami poi dovremmo anche aspettare la conferma da Roma ma di cosa stiamo parlando non si può gestire così burocraticamente la situazione e adombra un sospetto
Sì criticata tanto la Cina perché riluttanti a pubblicare il vero numero dei casi ora non facciamo vedere il mondo perché il governo vuole controllare i risultati
Il dubbio che davanti alle crescenti proteste di natura economica qualcuno a Roma proprio mettere la sordina dati numerici perché il dubbio
E così verrebbe utile la prassi dell'Home su proposta da Riccardi
Da Ricciardi sarà di richiedere una seconda verifica centralizzata sui tamponi a chi dirige un reparto in prima linea come Galli però sembra una complicazione
Invece di mettere in discussione i casi positivi spieghiamo perché si verificano non per un reale incremento quotidiano ma soprattutto per un'analisi approfondita a partire dal focolaio lodigiana
Più conciliante con la nuova metodologia quindi avete visto che ora cosa sta accadendo no valeva mutato previsto
Più conciliante con la nuova metodologia sembra Giuseppe Ippolito direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma ci sta lavorando affinché vengano comunicati soli casi clinicamente rilevanti ovvero i pazienti rianimazione morti come avviene negli altri Paesi del mondo
I positivi ai tamponi fatti per qualsiasi altro motivo andranno in una lista separata
Raggiunto in serata Galli dal sacco aggiunge non faccio il funzionario ma il medico come si organizzino Regione governo non mi riguarda ma trovo fuori luogo questa polemica sui numeri
è vero che il nome schiere di verificare i testi centralmente ma che si debba aspettare il risultato per lavorare mi pare complicato
I nostri laboratori già così sono strapieni invece delle normali sei ore ce ne mettono anche ventiquattro rispondere
Con il nuovo metodo dovremo attendere altri giorni stimo Ricciardi ma avrebbe dovuto dire che ci sono otto casi confermati altri in corso di conferma senza polemico polemica tra l'altro non mi risulta che finora ci sono discrepanze tra i nostri testi e le verifiche Ghali riferisce di tre laboratori lombardi stremati mentre sulla situazione dei reparti non vuole e non può dire nulla l'epidemia in corso e non c'è tempo da perdere
Non so quanti casi ci saranno la settimana prossima e nessuno può prevederlo al momento capisco che la situazione resti danneggiare l'economia ma lo si possono fare annunci contraddittori sui dati perché questo genere il sospetto che si voglia nascondere qualcosa
Sento anche illazioni sul numero dei test fatti negli altri Paesi mare siamo proprio sicuri
Sulla polemica interviene anche Raffaele Bruno direttore del reparto del San Matteo di Pavia dove è ricoverato il famoso primo contagiato incredibile che in Italia si tace polemica sui numeri il procedimento dell'OCSE corretto ma ci vuole il tempo tecnico di trasportare i campioni a Roma
Qual è il numero dei due da dei due dare una questione politica non tecnica sua può fare il furbo dice sono i confermarsi i riconfermati sennò lì da tutti
A però ripetiamo questa frase se uno vuole fare il furbo dice solo i confermati se no leader tutti alla gara
Va bene ottima
Che cosa è questo pezzo questo forse il pezzo più importante oggi in realtà
Che c'è sui giornali perché e da questo che si parte cioè cosa fa
Il governo cosa fanno le regioni
E come tutta questa vicenda si comunica
Noi abbiamo avuto tre fasi sostanzialmente la prima fase
Si è scoperto che avevamo il problema del virus in casa
La cosa è stata detta diciamo senza però
Grande enfasi subito dopo seconda fase
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Paura panico chiudiamo tutto facciamo tutto tra è durata ventiquattro ore de facto quarantott'ore diciamo quando ci si è resi conto del la situazione stava andando a bagno
Locali chiusi nei ristoranti vuoti
Va be'di tutto manifestazione annullate il turismo che sta con l'assalto
Il turismo che sta collassa Dotti i nostri connazionali respinti alle frontiere all'estero ieri in Israele è la al che ha cancellato tutti i voli British Airways che ha cancellato Ingoli quiz perché ha cancellato le prenotazioni potrei andare avanti per qualche oretta
Su questo quando si è visto tutto questo quando si sono viste le città praticamente sparire diventare a cosa
Fantasma si è arrivati alla terza fase tranquilli
Non che non è successo niente ma insomma Tarquini
Adesso ripartiamo qui tre fasi ben
Ben preciso ben ben individuabili
E
La discussione sui dati quindi Venus scoppia la guerra tra scienziati cioè l'apertura di pagina uno nella prima pagina della Stampa col penso che abbiamo letto è questa roba qui cioè come
Rigirare in qualche maniera la frittata senza farla cadere per terra possibilmente
E dunque il Corriere la sera ha questo titolo virus crescono anche i guariti Milano riapre il nuovo l'appello di imprese e sindacati un piano per ripartire boccia dice più lucidità
Sono seicentocinquanta gli italiani positivi al test diciassette morsi diciassette morti e quarantacinque già usciti dalla malattia niente
Ma è scontro sui dati ma è scontro sui dati ore contagiati nel mondo superano quelli della Cina questo è un dato molto importante dal punto di vista dello show più politico ma
C'è un pezzo di Luciano Fontana che adesso vi leggo del direttore del Corriere della Sera
Andiamo a vedere
Cosa dice Fontana
Il titolo è la normalità da riconquistare
è passata una settimana dal giorno in cui le nostre vite sono cambiate così pesantemente il giorno in cui abbiamo dovuto fare i conti con l'arrivo del virus dei contagiati nell'Ospedale di Codogno
Numeri preoccupanti decisioni politiche e Nietzsche emozioni e anche isterie hanno accompagnato ogni istante della nostra quotidianità soprattutto in questa parte del Paese abituata a correre a darsi traguardi individuali e collettivi sempre Rossi
Sappiamo molto del cosiddetti del Confidi diciannove medici scienziati sono stati presenti incessantemente su tv e giornali e spiegare i veri consigli ed assicurare tutto questo non ha evitato di farci ritrovare in una situazione da cui dobbiamo insieme uscire al più presto con la serietà delle misure di prevenzione la razionalità dovuta agli italiani da parte di chi ci governa è il momento di dire basta a quei comportamenti a quelle decisioni a quegli allarmi che hanno creato panico e che rischiano di provocare danni che pagheremo per tanto tempo
è stato lanciato la città di la Stark Milano non si ferma rappresenta ognuno di noi anzi e tutta l'Italia che non deve fermarsi e ripartire ci sarà tempo per valutare se le misure adottate da gennaio in poi siano stati giuste oppure abbiano rappresentato magari involontariamente un moltiplicatore dell'emergenza
La decisione di bloccare i voli diretti dalla Cina senza controlli ferrei di quelli che utilizzavano scali intermedi ha suscitato molte perplessità
Così come il fatto che l'Unione europea non si è riusciti a definire provvedimenti comuni per le analisi sui passeggeri il numero dei test da effettuare le comunicazioni dei casi positivi
I fatta l'Italia ha fatto analisi molto estese con i tamponi almeno fino a giovedì scorso con trasparenza ha fatto conoscere la progressione dei contagiati
Non distinguendo tra positivi ammalati forse generato anzi anche in situazioni come quella della signora di voti emessa dall'ospedale dopo un periodo di isolamento stavo benissimo non ho avuto neppure una linea di febbre ha raccontato al nostro Marco Imarisio se
Ventisei scusa
Io sto girando pagina
Ventinove mica la becco
Figuriamoci
Devo levare l'inserto
Moda ce li tutto qua
Ventinove
Sì giornali pieni di insetti e non riesco più a
Allergici ecco fa
Si fanno meno pagine risparmiano sulla carta emettono tutte le notizie
Lo stesso a ecco
Francia e Germania si sono comportate diversamente non sono diventate un caso a livello internazionale dove gli italiani sono trattati come nuovi untori scrive Fontana
L'emergenza è stata affrontata con impegno e dedizione dalle strutture pubbliche e private dobbiamo riconoscenza medici infermieri che da giorni si dedicano senza interruzione alla cura dei malati
Un po'meno ci sono piaciute le liti della politica di uscite improvvide come quella del premier sulla sanità lombarda le fughe in avanti del governatore delle Marche con la chiusura delle scuole in una situazione che invece non la riteneva necessari
O l'indicazione di chiudere il bar alle diciotto poi revocata se surreale
E per ultimo quel video su Facebook in cui il governatore della Lombardia negativo al test meno auto isolamento per un caso riscontrato nel suo staff e indossato in diretta la mascherina informandoci che per quattordici giorni lo vedremo così
Un gesto forse pensato per comunicare una nuova normalità ma poco utile a ridurre le preoccupazioni abbiamo avuto la sensazione qualche volta di una politica con imitatori anche nelle in paese impegnata a prendere legittime decisioni più estremi a lanciare allarmi individuare precauzioni eccessive per non prendersi responsabilità una caratteristica molto diffusa nell'era digitale in cui si misura immediatamente il consenso
La ragionevolezza delle dichiarazioni degli esperti hanno fatto la la ragionevolezza delle dichiarazioni degli esperti hanno fatto fatica a fare breccia
Ha fatto continua c'ero
In particolare quella che ci raccontavano un virus da cui si guarisce senza gravi problemi nell'ottanta novanta per cento dei casi sono quarantacinque le persone che l'hanno già superato
Molto contagioso ma con un tasso di mortalità bassissima legato spesso a patologie concomitanti come avviene nel caso dell'influenza
Un'epidemia seria da circoscrivere controllare visto che non abbiamo ancora un vaccino con la consapevolezza però che non siamo di fronte alla peste ora Ebola ecco bravo
Credo che tutti sappiamo ormai esattamente quali siano i rischi le nostre vite non sono in un istante a riparo da tutto lo sapevano i nostri nonni i nostri genitori anche noi forse dobbiamo recuperare questa dimensione dell'esistenza
E necessario ora aprire al più presto una nuova fase attenta seria e responsabile per affrontare l'emergenza sanitaria ma altrettanto determinata a non provocare più danni al Paese di quelli necessari
Per le strade del Nord si incontrano solo cittadini imprenditori amministratori che vogliono riprendersi la normalità delle loro vite del loro lavoro
Delle loro serate di incontro e di divertimento direi in una parola la vita
E urgente verificare punto per punto aziende musei cinema incontri scuotimenti e così via cosa è possibile far ripartire con le dovute attenzione regolarmente chi è più competente di noi ci dica che cosa è possibile fare e cosa no
Chi ci governa lo deve agli italiani che non hanno voglia di vivere in un mondo sospeso mi pare che Fontana abbia centrato perfettamente tutto quello che c'era da dire
E
Non ti puoi fermare neanche in guerra figuriamoci col virus
Questo significa
Che c'è una spinta in questo senso
Molto forte evidentemente sostenuta finalmente anche da da dai mira dall'editoria dai giornali che comunque fanno agenda setting
E quindi è importante tutto questo
Naturalmente devono esserci delle conseguenti azioni politiche
E la politica anche altri calcoli come sempre
Sfogliamo il Corriere dentro oscurano regioni sul numero dei compagine abbiamo visto non che a questo tema c'è un grafico che riassume un po'in tutto il mondo naturalmente noi siamo al terzo posto ricordo con seicentocinquanta contagiati diciassette morti
Prima di noi ci sono la Corea del Sud ancora prima c'è la Cina poi c'è il caso tutto singolare della nave da crociera Dimon Princess talché a settecentocinque Conduct contagiati quattro morti incredibile una storia con la gestione pazzesca a pagina trenta i turisti cinesi medici italiani ci hanno salvato sono già quarantacinque dicendo positiva sia per la efficienza
Nella nostra sanità che conosciamo non è mai è stata messa in dubbio
E sia perché comunque somma e curabile si guarisce punto
Dopo aver superato la malattia è possibile infettarsi di nuovo questo è un è un tema infatti i cinesi stanno molto attenti R. ingressi
Hanno hanno un tema no che non ci siamo di nuovo grande focolai come è successo
Avevo anche ancora e lo portava un
Alleanza imprese banche negozi fa riprendere subito l'attività l'appello questo
C'è un'intervista il presidente degli industriali italiani che Vincenzo Boccia il presidente di Confindustria punto che dice stiamo isolando l'Italia dal mondo ora un piano di rilancio che la leggiamo
è un'intervista fatta da Federico Fubini
Allora più che il contagio del come diciannove a preoccupare Vincenzo Bocelli nazionalità delle risposte politiche
L'altro giorno ci hanno scritto i nostri colleghi tedeschi per sapere come la situazione in Italia ma come faccio a spiegare che non corrono rischi a venire da noi che gli italiani devono poter viaggiare in tutto il mondo se poi ai alcune regioni del Paese chicche sono chiuse lombardi
Anziché debellare il virus rischiamo di de Bellas ci da soli
è per questo che avete fatto un comunicato congiunto di tutte le associazioni di impresa dei grandi sindacati
Ci siamo uniti tutti come rare volte in passato perché la situazione è delicata credo sia un segno di rispetto verso le istituzioni senza polemica ma con molta forza
Chiediamo a tutti di lavorare insieme con lucidità questo non è il momento di una comunità nazionale in cui una comunità nazionale si rinfaccia le sconfitte è il momento di compattarsi nell'interesse generale di denunciare i mali del Paese va bene
Quali sono i mali secondo lei il non saper fare sistema non valutare gli effetti collaterali per l'economia e la società di alcune scelte che facciamo ai danni che subisce l'immagine dell'Italia nel mondo
L'export
E il turismo hanno pesanti contraccolpi lo sa che l'altro giorno il nostro presidente di categoria
Ha avuto difficoltà arrivano in un hotel in Germania per non parlare di certi concorrenti dell'agroalimentare made in Italy che strumentalmente dicono che non vanno comprati i nostri prodotti perché toccati da italiani avete visto il caso no nella
Della Grecia e che non vuole comprare il grana padano e dice che deve essere bollinato Virus Free gruppo pure questo la crescita viene prima della salute
Assolutamente no al contrario ma per casa vi applica le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sui teste le precauzioni non fare da soli arbitrariamente la cosa più semplice per non correre rischi
è sempre chiudere tutto ma questo non significa dare sicurezza è una del è un deresponsabilizzarsi cercare alibi senza curarsi delle conseguenze
Abbiamo chiuso Milano il centro nevralgico del Paese spostato le fiere compromettendo gli ordini delle imprese per non parlare del turismo misure eccessive evidentemente sono stati sottovalutati gli effetti di certe reazioni
Nel Paese all'estero si è data la percezione di una situazione molto più grave di quanto non sia al contrario bisogna dare l'immagine lavorare la sostanza di un Paese che ha un problema sul coronavirus sì ma lo governa e non lo subisce
Un messaggio al governo a tutte le istituzioni nazionali e decentrati e a tutti i partiti politici al di là delle competenze di ciascuno dobbiamo tutti cercare di avere una linea comune di tendenza alla normalizzazione
Se continuiamo così finisce che il mondo isola all'Italia e la tratta come se fu fosse tutta zona rossa ad alto rischio
C'è un potenziale effetto recessivo su tutto il Paese ma io direi che è già iniziato
Senza neanche potenziale vedremo i dati
Cosa propone per rispondere all'emergenza non ci vuole un piano di emergenza ma un piano straordinario che compensi l'arretramento che arriverà partiamo subito non aspettiamo di alcolici tra un mese che le prenotazioni turistiche sono crollati agli ordini dell'export flettono e il primo punto deve essere evitare conflitti tra istituzioni
Prenotazioni turistiche sono già crollate
L'export è già in in affanno quindi anche questo è un dato acquisito ormai per l'analisi di Cher
Secondo voi di Confindustria bisogna lavorare al più presto la dotazione infrastrutturale del Paese con regole iper semplificate che permettono di attivare subito e a ritmo sostenuto le risorse di bilancio già stanziati
Pensa al modello della ricostruzione a Genova esatto anche se concerti correttivi che suggerisce l'associazione dei costruttori di Confindustria dobbiamo metterci nella condizione di fare tutte le infrastrutture che servono nei prossimi diciotto mesi dando l'idea di un'Italia che reagisce
Le imprese più colpito dalla paralisi del turismo chiedono una moratoria sui contributi e con la con le banche
Per la zona rossa ci stiamo già lavorando ma fa anche allargato in tutta Italia il fondo di garanzia per l'impresa da micro attività turistiche e non solo che stanno subendo gli effetti più gravi in più serve un programma di inclusione di giovani nell'impresa eccetera eccetera eccetera
Poi si sconfina come sempre nel generale ma in questo caso è nelle richieste
Più varie in questo caso giusto
Giusto l'appello ovviamente di Boccia che si fa carico delle richieste che arrivano dal mondo delle imprese quindi riapre il Duomo di Milano che
Insomma è un simbolo quindi alla sua importanza nella città prova ripartire
La spinta di Zaia per riaprire le scuole cauta la Lombardia quali governatore del Veneto dice contagio circoscritto vorremmo tornare alla normalità nuova ordinanza di chiusura invece nelle Marche
E insomma
Questo è
Il quadro naturalmente non bisogna
Dimenticare che esistono i malati che le strutture sanitarie sono nei luoghi bene del contagio sono sotto stress per cui a pagina otto del Corriere la sera troviamo Cremona diciotto malati gravi posti finiti in rianimazione
Ho selezionato un pezzo che mi sembrava interessante chiusi adesso non ritrovo ovviamente ma lo ritroverò
Che riguardava il rapporto tra governo centrale enti locali adesso vediamo di Cremona lo l'ho ricordato perché lì poi c'è stato diciamo il grande corto circuito questa è stato la era un pezzo del cross qua
Di Daniela Ranieri in virus la falla tra Stato e regioni
E siccome è interessante da da tirare giù da vedere da mettere a terra
La legge insomma ci vorrebbe un tacito per esternare l'immagine simbolo di questo momento scrittori
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che non c'è indiretta Facebook la positività al con una virus di una sua collaboratrice
Armeggiando scomposta mente con una mascherina chirurgica nel tentativo di infilarsi tra
Forse per proteggere noi del virus che si trasmette attraverso la linea ADSL o forse credendo che aleggia nell'aria del Pirellone netto cui egli si isola stoicamente fino all'estremo sacrificio
Fontana
Aveva polemizzato col Governo perché compia leve esplicitato un'ovvietà ossia che sia un ospedale diventa un focolaio di infezione evidentemente saltato qualche punto del protocollo
Posto che sull'assenza di una circolare univoca circa l'uso di dispositivi di protezione di pronti soccorso prima del ventidue febbraio Fontana può avere qualche ragione
Ma sono comunque le Regioni che decidono come spendere i soldi e il Governo mette a disposizione la finanziaria il sottotesto è che il governo e colpevoli di epidemia perché non ha accolto la proposta di quattro governatori della lega di mettere in quarantena gli alunni di ritorno della cena
Misura che come si è visto si sarebbe rivelato del tutto inefficace fermare un virus che arrivato comodamente in prima classe addosso al manager della Brianza e del Veneto
E non solo loro
Per salvare i cittadini dal chiuso morbo Fontana anche disposto chiusure di bar e locali
Dove pare che il virus si diffonda preferibilmente tra i diciotto e le sei del mattino salvo poi fare marcia indietro per le proteste degli esercenti intanto il sindaco di Milano beh pensare a Dio prima tutto il pubblicato un video di autopromozione commissionato da cento brand della ristorazione
Con che in mirano non si ferma
E frasi come abbiamo ritmi di vita impensabili ogni giorno come se fosse un vanto
Gli annali terranno traccia di altri governatori creatività le cui quello delle Marche Ceriscioli
Pd in che ha chiuso le scuole è vietato le manifestazioni pubbliche contro il parere del Governo della protezione civile tanto che l'esecutivo ha dovuto ricorrere al TAR ieri
Ha rincarato l'ordinanza chiudendo Lunar Park sagre discoteche lasciando mercati aperti aperti mercati rionali e centri anziani bizzarro dei tre contagiati nelle Marche due sono ottantenni
Anche De Luca si ieri
Anche De Luca chiuso scuole università di tutta la Campania per due contagiati non autoctoni mentre De Magistris De Magistris sanificazione Napoli e il sindaco di Saronno chiude al mercato
Per evitare in mille duecento decessi che paventa in base a calcoli suoi
Ma da dove viene questo causa in una materia così delicata viene dalla mancata applicazione di un articolo della Costituzione il centodiciassette del titolo quinto lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie doganali protezione dei confini nazionali profilassi internazionale la profilassi internazionale esattamente il caso di specie
A gettare fumo negli occhi concorra Matteo Renzi con un tweet di speciale irrilevanza quanto il coordinamento Stato-Regioni la riforma due mila e sedici ma chiamarono deriva autoritaria ciò che era solo buon senso e ora vediamo i danni dell'Anarchia
In realtà come abbiamo ripetuto allo sfinimento quando lui era boschi andavano in tv a dire che con la vittoria del sì
I malati di tumore dei bambini diabetici avrebbero avuto finalmente le stesse cure in tutte le regioni la riforma non toccava la competenza dello Stato per la determinazione delle livelli essenziali di assistenza
Nella tutela della salute che era ed è in effetti materie di legislazione concorrente tra Stato Regioni spettano però lo Stato la determinazione dei principi fondamentali qual è la profilassi internazionale
Non bastasse d'articolo centoventi stabilisce che il governo può sostituirsi agli organi delle regioni delle città metropolitane delle Province e dei Comuni nel caso di pericolo grave per l'incolumità la sicurezza pubblica
Il coronavirus ha rivelato una falla che non è solo costituzionale e anche culturale identitaria
Il federalismo perseguito anche dal centrosinistra aumentato le disparità tra regioni ricche e regioni sofferenti in materia di sanità le regioni hanno sempre più privilegiato il privato a danno delle strutture pubbliche l'ho fatto tra gli altri Zingaretti nel Lazio
La trasformazione degli ospedali in aziende ospedaliere con a capo dei manager chiama per far quadrare i bilanci è stato il chiodo nella bara
Era scontato che di fronte a un'emergenza nazionale non si sapesse cosa fare
Il governo ha il diritto e il dovere di avocare a sé tutte le misure di profilassi per contenere la diffusione del virus e i governatori che fanno di testa loro e si producono in gag di dubbia riuscita stanno semplicemente agendo in modo incostituzionale
Claro che si allora il coronavirus dunque
Ci presenta nei suoi vari aspetti tanti
Tante sfaccettature pure dello stesso gioiello che è l'Italia
No un po'ammaccato e in questi giorni però
Pur sempre una grande nazione dobbiamo questo non dobbiamo mai dimenticarlo e
Come vedete questo è un quadro che sul Corriere emerge chiaramente
Addio c'è una foto Tam era sfuggita stamattina c'è la foto di patron di Conte che manderò Barbara la seconda matura un no alle frontiere chiuse
Va bene ma c'è un sul Mattino la stessa foto
Campania il contagio non c'è questo è il titolo del mattino tutti negativi tamponi su parenti e amici dei tre campani infettati in medici stanno bene in Lombardia e Veneto picco di malati Nomentano le guarigioni il virus mutato in Italia non c'è anche questa cosa e cioè la contrapposizione tra nord sud
Su cui arresto per fare il testo gutturnio sempre dal mattino o minacciato la denuncia l'avvocato positivo numeri verdi senza risposte provette sui davanzali da qualche parte
Dovranno metri
Isolato Conte del Nord più parte questo il giornale basta psicosi riaprono musei Duomo scuole in forse calcio a porte chiuse Salvini al Colle pronti per un altro esecutivo
Chissà davvero difficile
Il tempo fa questo titolo Roma a ripiglia tre
Milano prova visto lei fa sì con un messaggio video sulla città che riparte nella capitale niente virus ma gli effetti della psicosi si fanno sentire sul turismo non ce ne sono in giro Verdone Montesano la Camera i big dello spettacolo cittadino immaginano il conto lo spot
Il titolare ecco perché ebbe il titolo siamo già al posto Roma a ripigli alte
Un po'di spirito
E di ironia non guastano
C'è altro sì c'è un titolo di Libero ovviamente poi adesso passiamo a comporre altre cose cioè a titolo di Libero che dice la normalità è vicina ai virus già stufati si torni a vivere
C'è il titolo della verità al nord tocca pure la tassa sul virus
Perché gli sgravi fiscali non menzionano zone rosse d'altre parte forse no non si sa ancora voglia io Monica erano non è un trucco coronavirus cambia la definizione dei casi è il titolo del Manifesto può c'è una foto di Renzi che guarda sullo scenario Salvini e il titolare gli unti del Signore
Ok in
Egli avvenire fa questo titolo Che foglia di ripartire mi pare che quadro sia
Abbastanza chiaro non c'è bisogno di
Andare ulteriormente a spiegare
E a dire
Qual è la situazione dobbiamo aspettare solo i prossimi giorni per vedere se i contagiati calano impone la progressione così pure i morti poi dare un'occhiata ai dati e agli altri paesi in particolare agli Stati Uniti quelli sono i veri
I miei punti
E da lì vedremo anche quale sarà l'evoluzione dei mercati che cosa succederà alla nostra economia perché non è una questione solo italiana ormai
E così quindi
Questo
Ci stavo cercando delle cose più interessanti dai leggervi nel celebre interessanti ed eccesso di viverci anche perché da giorni che
Si parla solo di questo c'è la questione in Turchia Siria in una pagina al mondo di Repubblica realtà merita la
Una super apertura questa storia avete sentito certamente il fatto che
Dovrà minacce il conflitto totale ha perso un sacco di soldati in un bombardamento dalla zona di di libertà
Trenta quattordici qualcuno ventinove dice il Governo turco la questione siriana veramente
Molto importante tutta la zona del Mediterraneo orientale ribolle
E quindi va
Storie che va segnalata
Sui giornali italiani in prima pagina cioè
Niente di tutto questo ma si tratta un episodio della lunga guerra siriana che molto molto importante non vorrei annoiarvi con le questioni del governissimo un governissimo per ora non c'è se ci sono se ci sarà in prospettiva
Fare e altro insomma nella nella lettura dei giornali di oggi quindi Turchia e Siria è fronte di guerra uccisi ventidue militari di Ankara ventidue ventinove trenta due
Vado in numeri ma insomma questo è chiaro
Nei nelle del fronte di guerra è sempre così Erdogan prova a mettere sotto pressione l'Europa non fermiamo più i profughi attenzione che questa è la conseguenza ci sono milioni di profughi siriani ammassate le frontiere
Del Nordovest dell'Assiria tema che interessa moltissimo la Germania come sapete tutti su Repubblica Vincenzo Nigro scrive in Siria nella regione di libri la Turchia prepara un attacco militare totale contro io e dell'esercito il presidente Assad
A costo di provocare una reazione della Rossella epatica di Mosca negli ultimi giorni ha appoggiato gli attacchi siriani dell'esercito all'esercito di Erdogan di fatto impedendo ai turchi di rispondere liberamente i siriani con le forze che sono state schierate nel territorio sia
Ieri sera pomeriggio
Ieri sera
I caccia siriani hanno ucciso almeno ventidue soldati turchi con i loro bombardamenti ma secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani un'energica vinse la guerra civile in un conto accurato delle vittime dei combattimenti morti tre turchi sarebbero addirittura trentaquattro che dice il rischio
Il rischio è quello di vedere
Crollare comunque vacillare diciamo così l'alleanza tra la Turchia
La Russia ma Leanza sulla quale se basata
Attori tutto il riordino del del Medio Oriente come come lo conosciamo
C'era
E quindi se questo è il quadro estero quindi Rapallo amiamo il coronavirus in Cina sta diminuendo
Sta aumentando in Occidente bisogna attendere i dati negli Stati Uniti quindi c'è una grande paura americano le borse stanno apprezzando questo rischio che potrebbe coinvolgere appunto la Cattelan
Dell'economia la lunga serie di dati positivi della crescita che finora c'è stata
E quindi si sconta diciamo un dato negativo né in questo trimestre e anche nel prossimo poi si vedrà che cosa succederà nel nel terzo
L'Italia è nel pieno del del caos è in Medioriente cioè vicino a noi
Praticamente abbiamo di nuovo la guerra in Siria senza contare quella in Libia è senza contare che cosa succederà presto nel resto del Mediterraneo orientali grande partita che riguarda l'Energia e la geopolitica
Qui
Ci sono da registrare tori tutti in movimento i piccoli grandi e così via della
Della politica italiana avevo selezionato qualcosa quanto
Sul Foglio
Anzi non facciamo siccome abbiamo visto la foto
Facciano la focus diciamo così subito rinnovato amore tra Francia e Italia cioè la foto di ma anche non di Conte che mangiano un babà
Pezzo di Mauro Zanon sul Foro
L'ultimo bilaterale si era tenuto a Lione nel settembre due mila e diciassette con il primo ministro italiano era ancora Paolo Gentiloni ed Emma e Marco non era presidente la Repubblica francese da cinque mesi
Da quel momento Italia Francia e non si sono più incontrate per un vertice due tre anni di rapporti altalenanti di diffidenze incomprensioni cacofonia su molti dossier dossier
Nervosismi diplomatici culminati nello scontro dello scorso anno con la riunione carbonara di Luigi Di Maio con la frangia estremista dei gilet Jalil richiamo in patria dell'ambasciatore francese a Roma per queste bilaterale di ieri ce lo siamo dimenticato
Per questo il bilaterale di ieri a Napoli confermato con vigore da Parigi nonostante i timori per la crisi sanitaria era fondamentale del proprio lasciarsi alle spalle gli attriti degli ultimi tempi e rilanciare la cooperazione basata sulla fiducia
è importante essere presenti accanto gli italiani in questo contesto difficile hanno detto elette
Front fonti dell'Eliseo mercoledì sera in preparazione all'incontro tra il premier italiano Giuseppe Conte il presidente francese macro abbiamo attraversato un periodo di crisi ma non ha lasciato cicatrici hanno aggiunto le stesse fonti figuriamoci sottolineando che Parigi e Roma sono ormai allineate su numerose questioni a partire da quella migratoria su cui si erano cristallizzate le tensioni ai tempi in cui al ministero dell'Interno incerti italiano c'era Matteo Salvini
Matrone è atterrato a Napoli nel primo pomeriggio accompagnato da una folta delegazione di ministri undici Esteri Interno Giustizia labbra
Dopo il prologo culturale al Teatro San Carlo Ferdinando e alla cappella di San Severo Conte il capo dello Stato francese sono andate a Palazzo Reale per dare inizio ai lavori affinare quello che è stato definito come il patto di Napoli nientemeno
Per rilanciare le relazioni dei tempi della difesa e della ricerca scientifica della cooperazione industriale del controllo dei flussi migratori un primo passo verso il trattato del Quirinale annunciato nel due mila e diciassette per dare un quadro più stabili ambiziosa relazione franco italiana sul modello del trattato di Aquisgrana firmato nel due mila diciannove tra Parigi e Berlino quello che conta davvero
Aggiungo io
La corto l'accordo Guerini parli all'interno della difesa all'interno del patto di Napoli ha confermato quanto emerso nei giorni scorsi sulla convergenza nel campo della cantieristica navale
Questa firma sancisce il sostegno dei due Stati della joint venture ma viene schedato ad Anna valgono per Fincantieri e concretizzati progetto avviato eccetera eccetera eccetera
Quindi sono d'accordo su questo sulla TAV Torino-Lione è stata ribadita l'importanza dell'ultimazione della sezione transfrontaliera della linea Torino-Lione in corso con i fondamentali contributo web
Quindi la fanno
E sui migranti cinque Cinquestelle non dicono niente
E sui migranti c'è l'impegno per un'equa ripartizione tra i Paesi europei dei richiedenti asilo ma dichiarazioni più atteso era sulla Libia dove ci sono state le maggiori divergenze tra Parigi e Roma a causa dell'appoggio di opposte fazioni
La Francia ha sempre sostenuto il feldmaresciallo Khalifa Haftar l'Italia faceva alzarci
Presidente del governo di Tripoli riconosciuto dall'ONU l'Italia Francia sostengono con convinzione il percorso definito dalla Conferenza di Berlino per una soluzione pacifica del conflitto
Guidato da di nazioni unite nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale del Paese e condannano tutte le interferenze esterne la violazione dell'embargo dell'ONU si legge nel patto di Napoli cioè niente
Una dichiarazione che non produce infatti nessun passo in avanti e che è simile a molte altre sentite in questi anni benché ormai il ruolo degli europei Libia sia stato oscurato da autori come gli Emirati Arabi
Russe la Turchia sembra che Marco non sia ancora pronto ad applicare i suoi principi di solidarietà europee anche al sud del Mediterraneo per cui
Si mangiano insieme il babà a Napoli ma insomma poi sulla Libia si va in ordine sparso
In
Quindi questo è
Il
Ci sono due due due pezzi uno di David Hale garantivano himalayana Rizzini sul sul Veneto quello della Rizzini non la psicosi del sistema Zaia la prova dall'emergenza sanitaria professor piano perché è sempre lo stesso argomento
Egli ha tace la cosa interessante nelle Chiefa allegati sull'impatto del turismo perché dice Firenze non è una zona rossa ma turismo economia sono già contagiati
Incita gli effetti dell'epidemia si fanno sentire tra prenotazioni del bel di annullate studenti americani che vanno via leggiamo un pezzettino
Per questo poi al mondo reale coscritti
Che più ci interessa Firenze non è una zona rossa almeno per il momento tuttavia gli effetti del coronavirus sull'economia e sul turismo della città si fanno sentire
Già a metà febbraio alla Camera di Commercio fiorentina aveva ipotizzato tre possibili scenari basati sull'evoluzione la diffusione del virus
In uno studio sulla possibile mancata crescita del PIL dell'area metropolitana di Firenze dove operano cinque mila e quattrocento imprese cinesi cinque mila quattrocento imprese cinesi ripeto che generano circa circa il quattro virgola cinque per cento del PIL provinciale
Nel peggiore dei casi secondo una prima stima il PIL potrebbe arretrare dello zero virgola cinque per cento
Avete capito
E l'impatto sul turismo eccolo qua
I numeri diffusi da Confesercenti Firenze sono allarmanti
La volatilità delle guide turistiche meno novanta per cento a causa del blocco delle gite delle disdette presentati agli hotel alberghi meno cinquanta per cento di prenotazioni con previsioni comunque peggiorative
Mercati rionali tra meno cinquanta meno settanta per cento abbigliamento meno venti per cento fuori dall'aria UNESCO e meno del quaranta per cento nel centro storico meno ottanta per cento ristoranti cinesi orientali per ore meno trenta per cento per gli altri soprattutto nel centro storico
Ma con previsioni peggiorative legate le disdette di turisti e la minore frequentazioni anche per pausa pranzo
Insofferenza anche il settore della pelletteria molta della componentistica gli accessori del set del settore provengono dalla Cina è una volta finite le scorte le imprese dovranno fermare la produzione la famosa catena nella produzione che sia
Spezzata avete visto qualcosa che è successo a Pechino gestito male in Italia
Poi ha un impatto
Nei quartieri di Firenze come nei quartieri di Roma Roma stamattina non c'era nessuno in giro
Quando sono arrivato qui anche molto presto però pur essendo molto presto
è successo quello che è successo
Come vedete
La realtà si incarica sempre di rimettere tutte le cose al loro posto presto o tardi certo strofa ritardi poi combinato dei pasticci però presto o tardi
Le cose tornano
Allora uno si chiede
Ma dove stiamo dove stiamo andando a finire
Bella domanda perché legge
Perché questa crisi a fare una terra incognita ma non sappiamo
Come andrà realmente a finire non possiamo fare delle previsioni
Ma io le leggo tanto in tutti i giorni forse sarà meno grave di quello che pensiamo sì ma ci vuole un po'di fortuna come sempre
Sul Messaggero c'è da segnalare assoggettato le città abbiamo fatto Firenze adesso l'ho toccato un po'Napoli ma ci ci torniamo anzi guarda lo facciamo direttamente ma cosa che solitamente faccio alla fine ma lo voglio fare subito sul Napoli
La cronaca del mattino di Napoli titola virus Napoli città festa insomma titolo non proprio originale ma Festival musica e movida la folla di sempre scuole sanificazione bluff incapaci solo i bidelli tra Nostro Signore
Il tribunale vieta l'accesso periti avvocati proventi dalle zone forbici o del contagio buonanotte
Interessante perché comunque c'è una contrapposizione erano tra il sud del Paese che aperto diciamo in questo caso Napoli è le citate sono del nord che sono a Milano città del Veneto e così via che sono la situazione è un po'
Di grande difficoltà Napoli non chiude per il coronavirus nemmeno dopo i primi contagi dei musei e teatri luoghi della cultura restano aperti così come i bar e le pizzerie ristoranti a differenza delle scuole dove le elezioni sono sospese fino a domani per le interventi di disinfestazione
Decisi dal sindaco de Magistris e poi estesi dal governatore di Luca in tutti i comuni della Campania una flessione si registra più che altro per effetto dello stop imposto l'attività didattiche
E si profila la prossima domenica poiché annullato l'ingresso gratuito nei siti statali promossi dal Mibac
Quindi controcorrente no inaugurazione secondo calendario affollatissima con editori scrittori artisti creativi lettori curiosi ieri sera per da spartire il nuovo spazio di piazza Bovio e così via e poi c'è la cronaca normale vedete e poi c'è di taglio basso questa cosa stoppa avvocati o periti nelle zone rosse il tribunale limita gli accessi se invece mi ha alla cronaca di Roma scarso del Messaggero
Virus
Virus Napoli citato è alta anche qua virus sconti Tari alle aziende alla fine poi cosa succede succede anche
Si approfitta di un
è una cosa gravissima
Sì ci si infila un po'di tutto nemmeno gli sconti tali le misure anticrisi del Campidoglio stop temporaneo la tariffa per hotel e ristoranti flop telelavoro nessun comunale pronto in turni da casa se scoppia l'emergenza va be
Siamo a Roma
Perché
Virus piano anticrisi sospendiamo natalità l'hotel ristoranti pagina due pagina tre comunali miraggio telelavoro nessuno pronto i turni da casa piano mai approvato niente fondi e strumenti per operare dal remoto in caso di emergenza la direttiva del Campidoglio e gli uffici
Sì mascherine che a trentotto di febbre non venga o voi ricordate nei giorni scorsi tranquilli va tutto bene faremo il telelavoro anzi come dicono quelli che sono diciamo alla pace ma working benissimo
Il Comune di Roma cioè o il comune più grande d'Italia e così via non è pronto
Ma cosa stiamo a parte
Siamo ai fondamentali
Mancano le basi
Mancano le basi
Prima le basi e poi la realizzazione delle cose che si fanno
è
Allora
Noi in questa situazione dobbiamo anche un po'svariati avevo visto una cosa curiosissima su Repubblica e con la quale c'è un po'di cose
Diverse anche un po'di ritorno al passato che ci aiuta
La resistenza di quei duecentocinquanta negozi di di rischio un pezzo di secchio Rizzo
A pagina ventitré che molti di voi leggera
Con piacere tanta nostalgia
Che poi è anche perché quella di suo padre
Passavamo i pomeriggi da consortili come si chiamava quel negozio che vendeva dischi in viale Giulio Cesare a Roma
In quelle che abbini così cabine con sottili pareti di vetro si stava ore seduti a terra ad ascoltare dischi appena usciti o magari soltanto sfuggiti alla bulimia musicale
Che negli anni Settanta contagiava tutti ragazzi Ulla un planh a trentatré giri costava tre quattro cinque mila lire una discreta sommetta rapportata oggi una quarantina di euro
Ne compravamo uno di tanto in tanto e quando succedeva sembrava una grande conquista pensate oggi lo streaming va bene
I pomeriggi ad ascoltare musica
Quei pomeriggi erano qualcosa di più la scoperta miracolosa di un mondo magico destinato però a scomparire finiva la scuola e si diventava grandi mentre tutto cambiava i dischi di vinile morivano soppiantati dai compra di scritte son morti pure quelli
La pirateria che aveva già invaso il mercato prese subito confidenza con il nuovo mezzo e tirannico
Le cabine Spallino qualche giorno in qualche negozio falliva e chiudeva poi un bel giorno arrivo interprete e fu il patatrac
Confesercenti dice che nel due mila e sei negozi indipendenti che vendevano dischi video in Italia erano mille trecentonovantuno di quelli che sarebbero rimasti secondo gli ultimi dati disponibili duecentocinquantotto
Ma i dati di cui parliamo sono del due mila e diciassette e come per le librerie per le edicole neppure questa emorragia si è arrestata con una differenza non da poco perché la chiusura delle edicole a che fare con la crisi della carta stampata
E quelle delle librerie anche la conseguenza logica di un Paese che non ama la lettura
La musica non è affatto in difficoltà tutt'altro
L'ultimo a chiudere è stato lo storico rivenditore di dischi di Chivasso città piemontesi ventisette mila abitanti non fa meglio tuttavia nelle metropoli qui a Milano dice Mario Buscemi che gestisce la rivendita in corso Magenta
Inoltre praticamente l'unico negozio indipendente rimasto se si eccettua qualcuno che vende dischi usati
Il suo negozio cinquant'anni ma Buscemi sa che durerà fino a quando dietro il bancone ci sarà lui
Per me e come se fosse una sfida investire mi piace vado avanti finché me la sento non penso però di lasciare l'attività qualcuno in condizioni di continuarla una volta che sono andato in pensione
La situazione si è fatto per molti insostenibile il fatturato series sarà sì e no il trenta per cento di quello di un tempo la musica non si ascolta quasi più dei supporti fisici la scaricano da internet con costi modici modestissimi senza dire della pirateria
E quello che si compra si compra per corrispondenza da Amazon che ormai la metà del mercato italiano ma il fatto è che la crisi insiste Buscemi va avanti da più di vent'anni
Risale a quell'epoca l'appello all'Antitrust il Forum cultura e spettacolo dei Verdi che denunciavano un accordo delle grandi multinazionali sul prezzo dei dischi in grado di danneggiare i piccoli negozi
La denuncia aveva preso le mosse da un procedimento innescato in ventotto Stati americani nei confronti delle stesse multinazionali ma già nel novantasette l'Antitrust italiano ha sanzionato con una multa di otto miliardi di lire il cartello ritenuto responsabile
Come ricordò un articolo di Carlo Moretti Surfari finanza di Repubblica nel due mila e tre di aver falsato in maniera consistente la concorrenza sul mercato discografico in Italia mediante la definizione di una struttura un livello uniforme dei prezzi praticati ai rivenditori
Allora
Perché io vi ho letto non ve lo leggo tutto lungo e merita di essere di essere
Letto
Perché questo è tutto un è una metafora del cambio
Del nostro stile di vita e anche del Golden ossidabilità che ha molto molto molto a che fare con quello che stiamo vivendo in questi giorni
Improvvisamente in queste giornate soprattutto dove c'è dove qua come tutto aperto ma a Milano no
E in altri via Codogno doveva lituano da quante così si riscopre una cosa che si chiama lentezza
Che è una cosa importante la vita non è questo questo è un inferno
Per questo intendo villa lo smartphone la vita sono i libri la lettura
E la musica che ascolti in maniera compassata era il non Plains la sola parola no no
Lungo ascolto
Oggi compulsivo metti il dito e così via il pezzo di Rizzo su Repubblica ci ricorda che
La morte di un'industria in questo caso l'inevitabile parliamoci chiaro non è che è proprio che per forza progresso
Può non esserlo e in questo caso dal punto di vista del godimento dell'ascolto della capacità di capire di sapere di leggere leggere anche le note
E capire che cosa è veramente la musica linguaggio bellissimo universale matematico quasi e creativo
Cosa che si è perso un po'
E in questo perdersi in questo
Faye vieni continuo nella sulla scia della della contemporaneità delle trasformazioni la crisi del del coronavirus è appunto poi il titolo che ho detto prima di di di Avvenire c'è voglia di ripartire no
Perché si scopre improvvisamente che tutta questa compulsivi Thai eccetera quando poi finisci per stare solo dicemmo che me ne faccio però voglio vedere gli amici che sono importanti e così via
Avete voglia voi di
Andare a a vedere che cosa è successo
Dal vicino se quel vicino ai chiuso in casa e non si può e non si può neanche neanche toccare diciamo non c'è il contatto e il contatto fisico e molto molto importante si recupera questa dimensione altro che stare in ciabatte se non veniva
La gente
è un disastro
Allora
Che cosa è tutto questo è un sistema sembra abbiamo scoperto un sistema di segregazione
C'è un pacifico manifesto che riprende una cosa dirà gambe io ho scritto l'altro giorno il filosofo e credo ne sia l'ideale continuazione più o meno sullo vediamo che dice come disciplinare una società dopo averla influenzata
Sentita perché disciplinare son tutte cose che sono sotto testo non è che sono esplicitate per forza però ne fanno
Incredibile sproporzione tra il problema che si sta affrontando la scoperta e la diffusione del coronavirus e le misure intraprese lo stato d'eccezione applicato in alcune regioni e tendenzialmente all'intero Paese
Rivela qualcosa di molto profondo sulle dinamiche sociali e di potere che stanno attraversando una società come quella italiana
Sfinita da tredicenni di cultura politica neo liberale che oltre peggioramento pesantemente le condizioni di vita mia polverizzato ogni legame sociale il pezzo di Marco Bersani ovviamente questo suo punto di vista intendiamoci anche
Lo dobbiamo condividere però è interessante
Leggerlo no
Vedere capire che cosa quali sono le altre altri visioni del problema
E sebbene questa situazione presenti anche paradossali disperati il virus è arrivato via aereo con la cravatta dell'uomo d'affari
Non via mare con gli abiti sdruciti del migrante e qualche volta perfino divertenti a quando il primo barconi di industriali del Nord Est che cercherà di entrare in Romania è respinto verrà soccorso della primo in Egitto e vista con Salvini al timone
Ciò su cui occorre porre l'attenzione rappresentato almeno da due aspetti inquietanti
Il primo riguarda il potere delle vette di disciplinamento sociale che sta sperimentando fu Codice Eva
Che le misure a suo tempo prese per contrastare alle bella peste costruivano così costruivano due forme di potere differenti e complementari con un unico scopo
Quello di controllare la società
E se le misure prese per contrastare la lebbra si basavano sul rigetto l'esclusione sociale l'abbandono degli ammalati al loro destino con l'obiettivo di salvaguardare la società dagli stessi di perseguire il sogno dalla comunità pura
Le misure prese per contrastare la peste si basavano sul rigidissimo controllo e sulla ripartizione ossessiva degli individui
Che venivano differenziati in Casellati normati con l'obiettivo di governare meticolosamente la società e di perseguire il sogno della comunità disciplinata
Scriveva fuoco al proposito questo spazio chiuso tagliato con esattezza sorvegliato in ogni suo punto in cui gli individui sono inseriti in un posto fisso in cui i minimi movimenti sono controllati
E tutti gli avvenimenti registrati in cui un ininterrotto lavoro di scritturazione collega il centro alla periferia in cui il potere si esercita senza interruzioni secondo una figura gerarchica continua
In cui ogni individuo è costantemente reperito esaminato e distribuito fra i vivi gli ammalati i morti
Tutto ciò costituisce un modello compatto di dispositivo disciplinare
L'analogia con quanto sta accadendo in questi giorni è impressionante ma diventa inquietante se lo si paragona con la minaccia che incombe
Non siamo in presenza della lebbra né della peste bensì di un virus del raffreddore ovviamente da non sottovalutare in quanto nuove per il quale nessuno di conseguenza sviluppato gli anticorpi
Ma che per i virulenza e mortalità a una pericolosità estremamente limitata
Sembra evidente come le misure intraprese per contrastarlo non rispondono a un'esigenza di salute pubblica ma ad una lezione di pedagogia disciplinare di massa da diversi punti di vista
Il primo dei quali riguarda i soggetti mentre è chiaro come la categoria veramente a rischio si è quella degli anziani con patologie pregresse tutte le misure sono principalmente rivolti ai bambini ai giovani e agli adulti
Il secondo interessante non
Il secondo riguarda gli spazi
Nelle zone prive di focolai sono salvaguardati i luoghi della produttività di bambini e adulti che devono andare in classe sul luogo di lavoro ma non possono fare nient'altro essendo vietati tutti gli spazi della curiosità dell'incontro dell'arricchimento culturale e spirituale
Della Soge socialità cioè esattamente quello che vi dicevo prima prendendo come chiodo per appendere il quadro
Il caso no della sparizione dei negozi di che vendono i dischi
Sparizione andammo tra l'altro il terzo riguarda i tempi la chiusura alle diciotto dei locali a Milano
A meno di immaginare ascendenze vampiresche del coronavirus sembra un plateale invito all'autoesonero mento nel panico individuale dopo aver comunque dato il proprio contributo al PIL della nazione
L'apogeo è stato raggiunto dalla Regione Marche che pur in assenza di qualsiasi focolaio nonché di qualsiasi persona ammalata ha chiuso tutte le scuole proibito tutte le attività di incontro fino a farsi impugna il provvedimento dal governo che ora dovrà spiegarlo solerte governatore
Come affinché la Pira VGA disciplina le funzioni serve almeno una parvenza di shock che so un malato
Altrimenti il re viene visto nudo da tutti
Questo ci porta al secondo aspetto inquietante di tutta questa vicenda e riguarda la società e la sua passività com'è infatti possibile che tutto questo avvenga senza nessun senza alcun sussulto sociale che non siano le battute ironiche che viaggiano via sociale e perché il sociale
Serve a quello troppe loro farmi Zare la coscienza evidentemente una volta fatto alla sei saturo non fai più aderente
Come mai da un lato all'altro della penisola si fa incetta di amuchina indipendentemente dal rischio reale
Perché abbiamo accettato di trasformare le maschere di Carnevale alle variopinte etnici blocca mente comunicanti con mascherine Christiès monocolore con le quali transitiamo su autobus e metropolitane comunicando tensione di ostilità
Scusate che qualcosa di molto profondo che sta emergendo in questi giorni
Al punto da aver quasi ammutolito salvo l'agitazione sfrenata sotto contagio da potere personaggi come Matteo Salvini di fronte allo stupore di un sogno per conto suo sul punto it realizzato realizzato un popolo che vive di paura e che si fa disciplinare
Addirittura grato al potere di aver finalmente identificato un nemico reale e di aver dato un nome una angoscia da insicurezza che era divenuta insopportabile
E perché poi alla fine siamo tutti soli nella massa con May sociale con gli amici dei soci ma quali amici
Non si può quasi amici miei amici veri se li avete l'avete son cinque in una mera
Dieci in due
Se sono a posto
Non si tratta di proporre eccentriche violazioni divieti imposti o velleitarie chiamate all'esodo da questa situazione paradossale
Si tratta di iniziare interrogarci tutte e tutti assieme sei per quanto continueremo a consegnare le nostre esistenze la nostra dignità chi una volta utilizzano la trappola del debito per respingere nei limiti rivendicazione di diritti
E l'altra utilizzano un'epidemia per disciplinare l'intera società ci chiede di interiorizzare la solitudine competitiva comunico orizzonte esistenziale
Pezzo
Denso di Marco persona sul manifesto ma ricco ricchissimo di
Gli sconti non l'ho fatto apposta cena ma si ricollega
Al lavoro grandioso di un grande scrittore saggista analista della società premio Nobel con questo libro che adesso vi presento
L'autore chiama Elias Canetti e libero e Massa e potere un bel tomo
Un classicone è un'opera mirabile insostituibile per chi fa il mio mestiere da chi cerca di fare analisi politica analisi della società perché a voi vuole avere il piacere della lettura della folgorante
Intuizione a un capitoletto ovviamente sull'epidemia perché è uno studio ponderoso sul comportamento delle masse in ogni loro manifestazione quindi che ne so la massa aperta e chiusa l'impulso di distruzione lo scoppio il senso di persecuzione la massa come cerchio le qualità della massa
Le masse invisibili le masse Rizzato e le masse in fuga le masse del divieto le masse di dar voce al mento alle masse festive la doppia Massa che è la guerra i cristalli di massa simboli di massa
E poi c'è la mutata mute le multe la multa di caccia la muta di guerra la muta del lamento la muta di accrescimento la comunione la muta interna e silenziosa
E così via sembra quasi un rettore invece uno studio meraviglioso
Sentite qua scrive Elia scritti su Massa per potere e questo piano da tutto quello che abbiamo visto stamattina
Fra tutte le sciagure subite fino ad oggi dall'umanità le grandi epidemie hanno lasciato di sé un ricordo singolarmente vivo essi agiscono con fulminea età con la fulminea età delle catastrofi naturali ma mentre un terremoto si compie in poche brevi scosse l'epidemia ha una durata che può estendersi per mesi e perfino per un anno intero
Il terremoto suscitò d'un colpo il culmine dell'orrore le sue vittime muoiono tutte insieme nello stesso momento un'epidemia di peste invece effetto cumulativo
Dapprima solo pochi ne sono colpiti coi casi si moltiplicano dappertutto si vedono dei morti ed ecco che i morti sono più numerosi dei figli alla fine il risultato di un'epidemia può essere pari a quello di un terremoto
Ma nell'epidemia gli uomini sono testimoni del massiccio progresso della morte che ha luogo sotto i loro occhi
E si si trovano nella condizione di partecipanti una battaglia che dura più a lungo di tutte le battaglie conosciute il nemico però è nascosto sempre invisibile non lo si può colpire ci si può aspettare soltanto di esserne colpiti
La battaglia è diretta unicamente dalla schiera avversaria la quale colpisce chi vuole e colpisce con tale frequenza che si deve ben presto temere d'essere tutti sopraffatti
Negli istanti in cui è stata riconosciuta
L'epidemia non può sfociare altro che nella morte collettiva di tutti coloro che ne vengono aggrediti attendono poiché non vi sono mezzi di difesa l'esecuzione della sentenza pendente su di essi sono gli aggrediti dall'epidemia
Sono Massa e si sono uguali in rapporto al destino che li attende il loro numero cresce con celerità sempre maggiore lamento che su cui procedono raggiunto in pochi giorni
E si finiscono alla maggiore densità possibile a corpi umani tutti insieme in un mucchio di cadaveri
Secondo le concezioni religiose tale massa stagnante di morti costituisce qualcosa di solo provvisoriamente morto
In un unico istante si risorge erano tutti e schierati fitta menti l'uno a fianco all'altro dinanzi a Dio assumeranno i loro aspetto finale
Il contadino che nell'epidemia tanta importanza fa sì che gli uomini si sono io Giuni dagli altri
Il miglior modo di difendersi consiste nel non avvicinare alcuno chiunque potrebbe già portare in sé il contagio
Alcuni fuggono dalla città e si disperdono nei loro possedimenti altri si chiudono in casa e non lasciano entrare nessuno
Ciascuno schiva gli altri tenere gli altri a distanza è l'ultima speranza la prospettiva di vivere la vita stessa si esprimono per così dire nella distanza dagli ammalati
Mi pare che sia quest'anno
Alla fine la la condizione
Se nessuno eh invulnerabile
Se questo è il quadro se questa è la cronaca non ci resta che fare una sola cosa che si può riassume in una la parola
Vitale vite
Vivere
Il resto non conta assolutamente nulla
Il mio stampa e regime finisce qui ci vedremo presto ringrazio tutti veramente è stato come sempre sono stati giorni molto intensi in un periodo particolarissimo spero di aver dato degli spunti nuovi di aver sonore i colleghi che hanno lavorato su sui giornali per il loro prezioso impegno e lavoro grazie ai colleghi di radio radicale ci vediamo presto già
Occorrerà no
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