"La libertà personale tra accusa e giurisdizione"

Abbiamo Cesa si allora diamo senz'altro
Inizia i lavori anche per recuperare
Qualche minuto di ritardo debbo senz'altro
La parola all'organizzatore di queste di questo convegno al collega Alfredo vincenti delegato distrettuale di Magistratura indipendente di Roma che parlerà seduto in piedi se se come
Falso allarme
Perché forse seduto
Innanzitutto un ringraziamento un saluto al collega Mario Cicala presidente dell'Associazione nazionale magistrati e all'avvocato e Diliberto Ricciardi presidente del Consiglio nazionale forense che ci onorano di presiedere questo convegno sul tema la libertà personale tra accusa e giurisdizione fortemente voluto dalla sezione romana produrre indipendente
In collaborazione appunto con il Consiglio nazionale forense spronati dal comune intento di analizzare una delle problematiche più sentite
Dagli operatori giuridici ma soprattutto più incidenti sulla realtà sociale e tali da indurre ad una partecipazione allargata rispetto a quella solitamente ricorrente in incontri che vedono impegnati Bliss gli esperti del diritto alcune considerazioni di rilievo generale e preliminari da quelli dei propri clienti ed approfondite che saranno che sapranno offrirvi qualificativo relatori
Ritengo possano essere utili per illuminare le ragioni di questo incontro e della scelta del tema in discussione
La tipizzazione di funzioni diverse nello stesso particolare settore dall'attività giuridica
Con rilevanza pubblica risponde generalmente in attuazione del principio della ripartizione delle competenze
Ad un'esigenza con naturale ad un sistema democratico che voglio effettivamente realizzare l'efficienza l'imparzialità della sua azione
Allorquando coi il settore interessato e quello della giurisdizione
L'adeguato e corretto dispiegarsi delle funzioni predeterminate legislativamente diventa necessità inderogabile per una legittima tua azione delle norme
Quale garanzia di diritti individuali e al tempo stesso della collettività
Estremamente delicata si presenta quindi l'opera del legislatore nella costruzione di un sistema normativo quale quello processuale penalistico
Che vede in primo luogo in massimamente coinvolta la libertà personale
L'equilibrio tra garanzie individuali e di interesse pubblico alla repressione delle condotte criminose che passa attraverso il regolato accertamento della verità
Del fatto storico per poter legittimare la tutela della collettività
Non si risolve in A settica disciplina di forme
Ma presuppone una scelta di campo un'opzione politica che sappia concretare i principi costituzionali strettamente coinvolti
Il superamento del Codice di rito vecchio Codice numero centotrentuno
Ha esplicitato questa opzione nel passaggio da un sistema inquisitorio seppur ultimamente assai indicato ad un sistema accusatorio di qui una rinnovata tipizzazioni di FIOM di funzioni
L'individuazione di nuovi organi di giurisdizione l'enucleazione di forme e attività processuali anche se nuove di qui una rimeditazione delle forme del sistema di garanzia e delle attività volte alla repressione del crimine
Emergono in questo nuovo sistema e particolarmente sotto l'aspetto da ultimo accennato le figure del PM e del Gip
L'uno deputato alla ricerca delle fonti di prova per riversare all'atto del momento processuale destinato all'accertamento dei fatti
L'altro investito di funzioni di controllo dell'attività di indagine e di raccolta del materiale latamente probatorio attribuite al primo
Netto quindi si presenta il superamento della dinamica processuale risalente al vecchio codici
Dove il controllo giurisdizionale nella fase inquisitoria si veniva a confondere con la stessa attività di ricerca della prova
Inducendo ad una commistione di ruoli che mal si addiceva ad una distinzione di funzioni la quale urli permaneva a qualificare la figura del giudice istruttore rispetto a quella del pm
Certamente la spiccate sentita professionalità dei magistrati
Deputati rispettivamente a ricoprire i suddetti uffici acconsentito generalmente di apprezzare concretamente gli intendimenti comunque sottesi alla normativa codicistica abrogata
Non potendosi disconoscere la realtà di un'esperienza che ha visto effettivamente posizionarsi
Sia il pm che il giudice istruttore nell'ambito dei rispettivi ruoli e con sincera rivendicazione ciascuno dalla propria autonomia di funzioni
E comunque altrettanto certo che nell'incalzare di alcuni eclatanti casi giudiziari ma soprattutto del lento e deciso mutamento dalla coscienza sociale
Quella realtà normativa implicante un equivoco commistione
Di attività processuali pur professando la distinzione di funzioni tra i diversi uffici
Di essa tributari il risultata immancabilmente obsoleta e come tale dopo alcuni interventi di respiro ridotto si pensi alla concentrazione del potere coercitivo in capo al giudice istruttore
Ha dovuto segnare il passo
Oggi non è più tempo di raffronti ma sicuramente si pone l'esigenza dei primi consuntivi della nuova disciplina e ciò laddove soprattutto la stessa ha profondamente inciso mutando radicate esperienze giuridiche e prospettando un diverso approccio alla problematica tutta del processo penale
Dove allora puntare l'interesse se non proprio su quel cambiamento normativamente tipizzato di rapporti tra organo inquisitorio e organo giurisdizionale
Quest'ultimo deputato al controllo del primo senza più gli equivoci dell'attribuzione di analoghe competenze
Interesse che si fa più vivo laddove maggiori sono le implicazioni fondamentali del processo
Ecco quindi la necessità di verifica della disciplina processuale
Che viene a toccare il diritto più sentito dal cittadino e il cui rispetto la cui tutela opera da discrimine tra ordinamenti democratici e non il delitto di libertà
Esigenza di verifica dunque
Dell'esercizio del controllo di garanzia sull'organo dell'accusa
Che si esprime sommamente dinanzi alle condizioni legittimanti la limitazione dello status libertatis nel corso delle indagini assumendo il Gip funzioni direttamente incidenti in materia
Nella valutazione dell'accoglimento un meno della congruente richiesta del pm e così disponendo esso stesso del potere coercitivo ma senza ingegneristiche nella tipica attività inquisitoria
Rapporti quindi assai delicati vengono ad innescarsi tra i due soggetti organi
Ponendosi immancabilmente questioni che trascendono il Mirror rispetto degli ordini degli obblighi di rito
Per riforme per ridonda rende i casi più eclatanti ultimamente non frequenti per le note vicende legate alla corruzione politica e degli apparati amministrativi in problematiche di elevata attenzione sociale
Al complesso di questi aspetti endoprocessuali e sociali si indirizza pertanto la riflessione stimolata da presente convegno che vede quindi per questo motivo la necessità tanto
Partecipazione non solo degli allocchi tagli agli operatori giuridici ma anche di chi interpreterà i fatti riflessi della vicenda giudiziaria
Allorquando si assiste alla nascita di un vero e proprio fenomeno sociale
Che è arrivato dall'azione giudiziaria
Credo sia opportuno e doveroso intaccare anche al di là degli aspetti settoriali prettamente giuridici che comunque restano per noi operatori di preliminare imprescindibile importanza
Ciò
Non per fare della sociologia spicciola ovvero per altro verso innescare processi di autoincensa azione sempre deleterie per chi intende amministrare giustizia con imparzialità e correttezza
Ma per comprendere quali risvolti di un'azione conforme al diritto
E se o fin dove l'adeguatezza del comportamenti abbia ragione di essere posta in discussione come del resto innegabilmente si è avuto modo di verificare
Queste in sintesi le ragioni del convegno che il gruppo romano di Magistratura indipendente ha inteso promuovere certo che riqualificato intervento dei relatori sacche approfondire concretizzarsi
Relatori ai quali va il mio più sentito ringraziamento per la disponibilità e sensibilità Offerta nell'accettazione dell'invito alla partecipazione in questa sede
Auguri e buon lavoro
Allora la collega chiaramente rimane
Ringrazio innanzitutto i gli organizzatori di questo convegno particolare dottor vincente
Cicala e e l'avvocato Rossi come presenza dell'ordine forense
Perché la necessità di fare un punto sul ruolo della magistratura e più che altro sulla
Presenza di tutti i soggetti processuali nel momento attuale del processo penale si impone necessariamente con grande attenzione
E in un momento che al di là di quelli che sono l'enfatizzazione mi pubbliche dei mezzi d'informazione
Probabilmente sottende una realtà molto più difficile molto più complessa che stiamo vivendo che stanno vivendo attualmente tutti i soggetti come ha detto che il processo penale
L'oggetto di questo dibattito e evidentemente quello che e più più pregnante non sono nell'attualità ma che è sempre stato necessariamente nella storia
C'è quella dei diritti contrapposti della libertà dell'individuo
Intesa in tutti i suoi aspetti e quella del diritto dovere dello stato di reprimere in certi momenti in certe situazioni la libertà dell'individuo per un'affermazione degli interessi della collettività
Quindi praticamente un conflitto mai ieri probabilmente necessariamente risolto ma che oggi si pone ancora di più in tutta la sua pregnanza
Proprio a seguito dell'introduzione del modello di un processo penale che si attaglia relativamente alla nostra tradizione giuridica
E che entrato in vigore in un momento storico particolarmente difficile ha creato numerosi problemi
Come ho detto questo conflitto tra il diritto alla libertà il diritto dello Stato alla repressione
Dei dirigenti dei delitti sicuramente non ha trovato neppure probabilmente in questo codice una sua composizione presto vedremo se è un problema del Codice o è un problema essenzialmente storico
E proprio per capire se il problema attiene a delle norme o attiene invece ad una difficoltà storica
Che viviamo adesso adesso appunto che avremo uno strumento diciamo proprio approvato no di quella che è stata una lunga storia
Per la giurisdizionalizzazione delle misure privative della libertà personale prima del processo per l'appunto a che cosa è a mio avviso naturalmente da aggiudicarsi
E quindi per avere una visione più completa
Io ho pensato di ripercorre molto brevemente naturale qual è un po'la storia delle misure
Restrittive della libertà personale e come nella storia in quella che noi chiamiamo una nostra grande tradizione giuridica e questo è vero si è posto il problema del principio della libertà personale
Le misure restrittive della libertà personale non nascono come misure giuridiche nascono come misure amministrative nascono non come misure dirette alla repressione di un reato ma alla prevenzione di un reato quindi nascono non anteponendo somigliasse come si diceva
Ma ad e continenti fosse Onnis
Il la prima volta diciamo che nella tradizione giuridica italiana abbiamo il principio invece della affermazione dell'innocente la presunzione di innocenza del sottoposto ad un processo
Prima del processo stesso l'abbiamo proprio con il pensiero illuminista cioè laddove appunto Cesare Beccaria diceva che un uomo non può chiamarsi reo prima della sentenza del giudice
Nella società può togliermi la pubblica protezione se non quando si è deciso che egli abbia violato i patti coi quali gli fu accordata
Praticamente Becheri aveva intuito quello che è il principio riempite da stabilito quella bellissimo libro che eviterebbe segreto quel principio che doveva portare addirittura dopo secoli alla giurisdizione in sezione della misteri misure restrittive
Il pensiero illuminista e viene mutuato poi dalla pensiero classico dalla scuola classe
E Carrara afferma in modo chiarissimo
Che
Il principio della presunzione della incoscienza come ancora si diceva non non comporta non è fatto per arrestare i movimenti dell'accusatore o dell'inquisitore che sono legittime bensì per incatenarmi in una serie di precetti che se non frena l'arbitrio ostacola l'errore e per conseguenza protezione di quell'individuo
L'evoluzione storica
L'evoluzione politica per meglio dire non va però in questo senso
Si interrompe praticamente con la scuola classica
E si interrompe emblematicamente con una motivazione
Che fare ridà alla Camera nel mille novecentododici
Prendendo a pretesto un aumento della criminalità veramente inquietante come diceva e quindi un un obbligo dello Stato di tutelare la collettività
E questa svolta che poi doveva portare alla introduzione di uno Stato autoritario
Si può veramente sintetizzare nelle frasi più che in una frase forse due del Garofano
Laddove riprendendo questa l'introduzione di fare alla Camera
Dice la cosa a mio avviso di grandissima attualità che veramente deve oggi fare
Consigliere tariffe
Diceva Carofalo
A coloro che ripeto non la solita vuote assurda frase della presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva
Rispondo che molte volte il giudizio è anticipato e la condanna pronunziata dal tribunale dell'opinione pubblica
E quindi credo che mai come oggi la modernità di Garofalo sia pregnante e fasce di fette debba far riflettere
Perché Garofalo apre ad uno Stato autoritario
Lo Stato che poi vedrà la sua sanzione del mille novecentotrenta con il codice Rocco
Preceduta praticamente dalla teorizzazione del Manzini della scuola giuridica tecnica
Che dice che il fatto stesso dell'imputazione costituisce necessariamente una presunzione di colpevolezza colleghiamo praticamente si è rovesciato il principio che costituito il cardine dello Stato liberale della presunzione di innocenza nel principio di colpevolezza il nome del tribunale dell'opinione pubblica che già stabilisce di per sé chi è colpevole ritiene uscente e che quindi come ancora giungeva Garofano non c'è bisogno diritto all'ismi di orpelli ma basta quello che è sancito dal tribunale dell'opinione
Si apre come ho detto quindi al Codice Rocco in questo modo un processo relativamente veloce anche se in effetti il Codice Rocco nella sua struttura
Non aveva una poi non si discostava coi in modo quanto meno formale e dal codici della dell'epoca liberale ma che poi sostanzialmente ha creato tutti i problemi che sappia
La
Prima Repubblica
Quella alla quale assistiamo per dare addio nasce però su un principio che ritorna allo Stato liberale
Nasce sul principio non ha fermato più di presunzione di innocenza ma concerto compromesso di presunzione di non colpevolezza
Di non colpevolezza fino alla condanna definì
Naturalmente
Come già era che come già chiaramente come piste abbiamo visto aveva espresso Carrara
Non significa che assume il principio della scienza
O di non colpevolezza come dice la Costituzione
Impedisca lo Stato di interrompere condotte criminose laddove ci siano dei presupposti e quindi di azionare quello che era il suo diritto dovere in difesa di dei diritti di tutta la collettività cioè laddove ci siano interessi superiori a quelli della persona e naturalmente di una valori costituzionali garantito superiore a quella della persona che con le sue condotte pone in pericolo la Società Astiz
Questo conflitto
Fra le due parti che un conflitto che laddove si pone corretto secondo dei principi bene stabiliti naturalmente difende che deve difendere anche gli interessi di tutta quanta la collettività
Nel nuovo codice ha trovato una soluzione
Diciamo ultima diciamo che risponde a quella che era già distanza addirittura del Settecento che diceva il Beccaria cioè troviamo un giudice che ci dica
Solamente un giudice che ci dica se ci sono dei presupposti di colpevolezza o innocenza e praticamente non abbandoniamo questa presunzione comunque di una scienza finché non sia un terzo che lo stabile
E e appunto il codice apporto al Pubblico ministero la possibilità di se non in casi di urgenza come per l'arresto in flagranza o per il fermo
Di
Restringere la libertà personale e l'ha affidata appunto ad un organo giurisdizionale
Già c'erano stati dei momenti di riforma
Certamente dopo diciamo quasi tardivi da rispetto anche ai Paesi europei ormai sì quindi maggiore civiltà giuridica siano già Miniati da tempo sul principio accusatorio sulla forma del processo accusatorio nel nell'ottanta abbiamo avuto appunto la legge istitutiva del Tribunale cosiddetto della libertà e la legge dell'ottantotto sottraeva già al Pubblico ministero il potere di cattura
Rimaneva però il giudice istruttore che per quanto il giudice non era terzo ma era quello che conduceva le indagini e quindi partecipava alle indagini e e quindi non poteva assolutamente diversi temi
Con invece l'istituzione della figura del giudice che non partecipa alle indagini ma che estranei alle indagini
Si è creata una figura di controllo dovrà più edicolante diciamo quasi no di garante del processo che deve assicurare che siano state rispettate le regole procedurali
E che e ci sia effettivamente i presupposti perché ossa essere limitata la libertà personale prima del processo
Quindi praticamente saremmo arrivati ad un approdo felice ci avremmo risolto questo famoso conflitto che famoso famigerato molte in molti casi conflitto mai irrisolto
Ma evidentemente il processo di Tito accusatorio e arrivato tardi e arrivato sì in una situazione che non è un'Italia che si dice di una grande tradizione giuridica
Che però non ha trovato un adeguato parallelismo in una grande cultura giuridica
C'è una cultura giuridica che sia veramente diffusa che sia un patrimonio di tutti e non un patrimonio di pochi studiosi che poi restano lontani dalla società civile
E arrivato dopo questo tipo di processo accusatorio è arrivato dopo un percorso storico molto travagliato
Cosicché è sembrato quasi un corpo estraneo un po'a tutti gli operatori del diritto
Ed è sembrato soprattutto nel momento in cui è entrata in vigore inattuale poco funzionale
Se noi consideriamo che in Italia per più di un ventennio
Sicuramente c'è stato un fattore costante della nostra storia ed è stato il fatto l'emergenza
Un fatto è emergenza che ha prodotto di non meccanismo diciamo perversa mente reciproco quasi una legislazione di emergenza
Che e si è espressa così come fattore storico emergenza con una
Impressionante continuità
Destinata legislazione d'emergenza nella nell'intenzione ovviamente del legislatore
A reprimere infatti devastanti che sono andati del terrorismo alla criminalità organizzata che veder adesso la criminalità economico politica in primo piano
Fenomeni che e sono stati accompagnati da una coscienza diffusa di regalità sociale a cui ha fatto da parallelo una cultura ideologica che non non ha accertamenti arginata
Questa cultura di illegalità diffusa
E quindi in una situazione di il respiro corto diciamo che è stata veramente ci si è protratta per più di un ventennio
Un processo garantista come quello appunto di tipo accusatorio inevitabilmente per tutti un po'gli operatori del diritto è piombato con qualcosa che era sembrava impossibile che ci potesse essere quindi sembra
Praticamente un corpo estraneo
E sino e pensiamo che l'abbiamo adesso in una situazione di grandi vuoti di potere i poteri istituzionali
Addirittura in virtù anche di quella
Opinione popolare
Dalla quale sembriamo trarre addirittura una legittimazione sembra proprio che le pronunce traggano le pronunce giudiziarie traggono legittimazione e così sembra che non ci sia spazio che non ci sia molta ragionevolezza nel voler tutelare dei diritti in nome di una presunzione di non colpevolezza
Qui praticamente paradossalmente questo colpisce tipo accusatorio quindi di garanzia dei diritti e dell'individuo e dello Stato
E arrivato in un momento storico in cui c'è una débâcle totale devastato
E quindi non ha più un quasi una ragionevolezza di inserirsi in un contesto del genere
Ma soprattutto lei misure cautelari restrittive libertà personale proprio in virtù della legislazione d'emergenza de de de il fattore chiamiamolo più in modo più ampio di emergenza
Hanno costituito quasi una necessità
Là dove pensiamo
Che dopo l'emergenza
E il timore che anche stavolta possa essere la stessa cosa
E aveva avuto un'altra emergenza uguale e contrapposta quella dei condoni quasi tombali che dovevano chiudere l'emergenza e quindi d'emergenza a loro stessi
E allora in vista di una possibilità del genere finiva che la restrizione della libertà personale era il minimo che afflittività che comunque sarebbe stata
Scontata dal sergente non facesse e quindi come tale in qualche modo trovava una sua giustificazione
E questo è altrettanto questa è una una cosa veramente che ha incrinato diciamo la l'armonia del diritto i principi giuridici che ne sono alla base cioè che chiunque ovviamente commette un reato
Laddove sia riconosciuto colpevole con una sentenza debba necessariamente anche averne delle conseguenze sul piano
Della repressione
Questo diciamo questa specie di di schizofrenia quindi della della nostra legislazione si vede anche ad esempio in un'altra situazione cioè quando il diritto è chiamato a difesa della società in qualche modo pensiamo semplicemente alla microcriminalità che così diffusa che mette in serio pericolo anche i diritti e gli interessi della collettività
Per cui la restrizione personale prima del set deve del processo diventa può alla fine una tutela
Della della società piuttosto che una un interesse effettivo e e una adeguata magari punizione per il soggetto che ha commesso reati minori
Quindi da un lato questa macro criminalità nelle sue varie manifestazioni che ha prodotto prima una legge più restrittiva leggi più restrittive della libertà poi come ho detto condoni tombali che consegua l'emergenza
Una microcriminalità e quindi una legge a quasi a tutela perlomeno una legge una uno strumento quale quella della misura
Delle misure cautelari a tutela in qualche modo della società
In tutto questa corretto schizofrenia di legislazione che trova la sua base in fattori storici
La magistratura si è trovata alla fine a gestire situazioni sociali gravissime
E crisi istituzionali di indubbia gravità
E si è trovata spesso e soprattutto oggi gestirle i non vuoto di potere istituzionali
Facendo sì così carico di tutte
Le emergenze sociali
Fatto questo che da un lato
Sembra che apparentemente
Ha creato la forza del giudiziario del potere giudiziario
Ma in realtà ne ha costituito la debolezza
Perché non è mai riuscito poi ad assumere la vera funzione istituzionale travolto costantemente da emergenze sociali
Che è stato chiamato in qualche modo a arginare a farsi carico quindi con responsabilità al di là di quelle che sono quelle istituzionali
E con un aspettativa che la fasciatura non può dare c'è una risposta aveva aspettative che la magistratura non può dare benone
Istituzionalmente preposta a dare risposte di carattere sociale economica e politica
E quindi quella che era che sembra apparentemente la forza che sa nei momenti di maggiore crisi là dove l'emergenza a del picco più alto nelle diagramma diventa la sua debolezza e si vede che come cava all'emergenza accade anche questa partecipazione questa stima questa fiducia nella magistratura così che praticamente anche la magistratura se potessimo fare un grafico il o per lo meno o per meglio dire il la forza del potere della magistratura la forza intesa nel senso istituzionale che gli è propria alla stessa andamento nell'emergenza cede gramma praticamente vedremo che una forza ascendente e discendente in modo continuo
Ma che poi da una discontinuità ed ha soprattutto una impossibilità di a di
Azionare il suo potere attuale istituzionalmente e preposte
In questa situazione che adesso così complessa dove
Dalla magistratura e chiamati in prima persona costantemente a farsi carico di situazioni sociopolitiche che hanno coinvolto drammaticamente nel nostro Paese
Si si è posto
E qui arriviamo appunto al allargamento il il codice otto
Quali sono le critiche maggiori che sono state rivolte non tanto contro codici io credo ma contro gli applicatori del codice
Ovvero sia il pubblico ministero in particolare forse il CIPE forse ancora più che il Pubblico ministero
Cioè quello che il giudice e il il giudice appunto per le indagini preliminari questo mi pare che sia stato detto
Non dall'opinione pubblica che non credo che avverta questo problema ma dagli altri operatori diciamo in un certo senso contrapposti del diritto alla classe forense
E sono state mosse due critiche in modo particolare
Quella dell'appiattimento
Del Gip al Pubblico ministero e quindi
La negazione delle contraddittorio cioè la formazione delle del provvedimento in un vere effettivo contraddittorio
Senza spazio quindi per la difesa e come si detto ancora casse fresca un abuso delle Potì cautelare
Cioè praticamente non sarebbe cambiato nulla
E questo nella nella sostanza delle della Cox sì è vero abbiamo creato un giudice e che doveva essere garante del processo però poi questo fa quello che dice il Pubblico ministero prima avevamo le emergenze ci abbiano anche adesso si faceva per questo il corso dalla misure restrittive vieta pensarci facciamo praticamente ricorso anche avesse lo stesso
Non credo che le cose sia in modo così drammatico non ritengo che questo sia vero che cioè al di là di quello che
Insomma può essere un
Una necessità di versa diciamo dell'una parte rispetto all'altra non credo che le cose se nel modo così drastico da poter dire che non è cambiato nulla perché a mio avviso è cambiato molto
Eccetto che cambiamenti laddove come abbiamo visto si inseriscano in situazioni storiche
Così complesse una tradizione storica così complessa
Non ci si può aspettare che vi siano cambiamenti totali repentini e che siano che creino veramente una soddisfazione totale da parte di tutti gli operatori del diritto
Ciò non toglie che comunque vi siano anche dei dei rischi di cui bisogna che bisogna sempre tener ben presenti proprio perché si è
Sia garantita la effettiva funzionalità dell'organo giurisdizionale che preposta garanzia contro delle indagini che in città
E uno di questi rischi ad esempio lo possiamo individuare nella possibilità effettiva che abbia il giudice di fare in modo di averla questo cioè cioè ci diede la possibilità di conoscere i tre ascessi e quindi stabilire se vi sono o meno i presupposti
Tassativamente indicati da colpisce perché posso emettere un provvedimento restrittivo della libertà personale
Il Pubblico ministero oggi a potere sulle indagini quale prima non l'aveva cioè praticamente la funzione del Pubblico ministero è stata degli attacchi è stata ampliata
E anche per il pubblico ministero può sostanzialmente per questa figura come collocarle istituzionalmente ci sono dei problemi Pubblico ministero che è il dominus delle indagini
Che dirige le indagini che controlla le indagini degli organi di polizia
Naturalmente e con è una attualmente con la minore garanzia per il cittadino di quanto non fosse prima pensiamo che uno può arrivare a sapere che ha un giudizio tra poco senza aver mai saputo che c'era in corso l'indagine nei suoi confronti
E e quindi con un diciamo una possibilità di spaziare molto più pregnante di quanto non fosse prima
Come To problema questo che si pone perché i da alcuni è stato visto Pubblico ministero come il superpoliziotto e questo caso naturalmente la soluzione sarebbe la soluzione sul segnale sarebbe in un certo modo
Data esatta visto invece Pubblico ministero con il magistrato quindi come garante della della correttezza dello svolgimento delle indagini secondo le regole di diritto e naturalmente la soluzione istituzionale la sua figura in un altro
Io credo che in effetti secondo l'ottica di questo colpisce il Pubblico ministero si arrestato un magistrato non per quanto si siano essi si annida dati sui poteri di azioni di azionare le indagini
Non è non non l'ha visto come superpoliziotto anche per un fatto molto particolare molto importante
Il Pubblico ministero non è parte nel momento in cui fa le indagini
Parte il Pubblico ministero che è solamente quando si inizia un processo
Conosce ci sono due parti c'è la difesa c'è l'accusa
Ma nel corso delle indagini il Pubblico ministero è un organo pubblico che tutela gli interessi della collettività i diritti da positività a che non venga minata e se interessi diritti costituzionalmente garantiti
E proprio da questo da questo fatto cioè del pubblico ministero non è parte che ha l'obbligo di mettere in condizione il CIPE
Di cadere la piena conoscenza delle indagini
Con una non selezione degli atti da vandali
Perché laddove noi diciamo che il Pubblico ministero ettari
E quindi praticamente a una ha un'ottica di parte quindi stabilisce quello che vi serve quello che non gli serve evidente potrebbe orientare in questo modo Egitto e mandante di quello che gli serve non mandando di quell'opera se
Ma siccome a mio avviso poi ci ha stabilito che il Pubblico ministero e parte solo nel momento in cui inizia un processo cioè inizia il process
Ecco che allora come organo pubblico all'obbligo della
Dell'assoluta correttezza e indifferenza egli stesso dispetto al lavoro che ha prodotto e quindi porre il giudice gliela che era a conoscenza di tutti gli atti senza compiere alcuna selezione
Il problema che e concreto e quello della segretezza degli atti perché
In particolare nei processi di criminalità organizzata segretezza degli atti è un un problema veramente se anche per la tutela di di molti
Ma naturalmente
Il giudice in virtù di questo principio la segretezza che è giusto
Non è e la segretezza che non opera addirittura verso l'imputato al momento dell'indagato nel momento in cui vengono fatte delle contestazioni che devono essere fatte sulla base di atti che deve a un certo punto conosce evidente che questa segretezza
Non può essere azionata nei confronti del CIPE nei confronti cioè del giudice
E d'altra parte un articolo molto sconosciuto o quasi le nostre Codice
Anche perché non ha una una sua chiarezza di fondo cioè l'articolo trecentodiciannove quello della secretazione degli atti
Proprio perché non è molto chiaro premettere molto molto applicato che e dà la possibilità di porre la segretazione non sul contenuto dell'atto ma sulla fonte dell'atto così come l'interrogatorio dell'indagato né come si può fare una contestazione del fatto che necessariamente deve essere fatta perché altrimenti non ha nessuna possibilità
Né di difesa indagato nell'impossibilità di sapere la risposta il Pubblico ministero Gipe ancora prima
Quindi la secretazione della fonte in questo modo
Sì coinciderebbero le due esigenze cioè l'esigenza fondamentale che il CIPE deve essere messo in condizione di conoscere gli atti quindi prende una decisione meditata e ragionata
E l'altro l'altra esigenza che potrebbe essere addotta della secretazione ma soprattutto nell'isola dove si
I elimini la la cessione del pubblico ministero come parte nel momento in cui compiere indagini siccome organo pubblico che delega alla tutela di interessi e diritti costituzionalmente i
Il l'altro l'altro rimprovero che a mio avviso si insidie viene fatto dal
Parte inediti parecchi
Cioè e quello della ricorso eccessivo alla custodia cautelare
Anche questo dove
Statisticamente non
Non è significativo di per sé perché si potrebbe anche dire ad evidentemente Pubblico Ministero fa così bene le indagini non c'è motivo principe dei panni caldi l'ordinanza di custodia cautelare oppure il Pubblico ministero
Molto probabilmente acquistato la professionalità maggiore una coscienza maggiore del proprio ruolo e intelletto più volte all'interno di questo codice per cui non c'è alcuna
Cioè una motivazione per cui il CIPE non debba a cogliere le richieste del Pubblico ministero
E questo permette è anche vero anche perché anche la magistratura cioè la magistratura si è sicuramente più professionalizzata nel corso degli anni e siete proprio perché si è fatta carico delle numerose emergenze ed è stata coinvolta sorta in queste numerose emergenze
Ha acquisito anche una maggiore professionalità
E questo quindi non è non va visto in modo assolutamente negativo può il Pubblico ministero inquisitori mette insieme una qualsiasi cosa che poi Gipe comunque deve avallare
Ma anche come una coscienza diversa d'una professionalità molto più elevata
Elevata e poi fatta attraverso l'esperienza dei momenti drammatici anche del Paese che certamente adatto al pubblico ministero una professionalità maggiore di una
Coscienza diciamo così del proprio ruolo magico
Ma
Quindi non i file dati statistici come sappiamo di per sé non sono sempre quindi molto indicativi di questa situazione
E certo che la possibilità che possa essere evitata anche una diciamo una una qualche qualche ricorso più frequente di quanto non sia necessario alla custodia cautelare
Per evitare appunto questo rischio occorrerebbe avere instaurare meccanismi di effettivo contraddittorio quindi con la con la difesa
E il rispetto ovviamente che io ritengo poi sostanzialmente ci sia proprio in virtù di quello che ho detto vedete qui principi fondamentali che possono col cinque la tridimensionalità di principi sulla base di quali solamente può essere messo in ordinanza di custodia cautelare
E
Praticamente questa questo discorso poi al al alla custodia cautelare si dice poi
Produce quelle che sono le confessioni e tesa a produrre le confessioni da parte dell'imputato e quindi l'indagato e quindi insomma è un ricorso strumentale
Questo anche questo è un discorso che può essere anche in parte rovesciato perché naturale che la misura di custodia cautelare viene emessa sulla base di determinati presupposti
Cioè di far sì che l'acquisizione e la civiltà della prova in particolare non venga in qualche modo
Alterata
La scelta poi processuale dell'indagato deve confessare o meno questa è una scelta ovviamente personale legata alla sua difesa con il quale si è scelto ma ciò non toglie che e una norma
è una condotta processuale rispetto ad un'altra possa far venire meno delle esigenze e quindi possa far valutare diversamente al CIPE
Quelli che erano i presupposti alla base della misura rispetto a quelli che successivamente all'interrogatorio altri fatti siamo venuti meno
Quindi un controllo poi della necessità di mantenere la misura cautelare per il termine che è stato richiesto e quindi di la possibilità per il Gip di interrompere la misura cautelare la misura cautelare quindi revocare questa misura
Laddove le esigenze cautelari non ci sarà più
E in questo modo c'è veramente la necessità che il CIPE si introduca proprio in questo iter pesta di dire
In modo più presente probabilmente di quanto non sia attualmente non si accodi sapemmo al di là dell'istanza che al difensore il pari e del pubblico ministero eccetera
Ma con la presenza diciamo più attiva per verificare se sussistano ancora queste esigenze o se e per il comportamento processuale gli imputa dell'indagato o per
L'acquisizione è già avvenuta delle di quegli elementi che poi possono servire per il giudizio infatti codici padri elementi di prova quindi quegli elementi che devono servire per giudizi e quindi non ci sia più bisogno di mantenere con la custodia cautelare
O comunque di Atene una almeno afflittiva e che comunque serve ugualmente a salvaguardare l'esigenza del processo
Ma quello che
Si ritorna diciamo alle discorso iniziale i meccanismi delle nostre colpisce così come quei meccanismi che possono sempre quelle modifiche diciamo quelle implicazioni a questi meccanismi che possono rendere ancora a un certo punto di vista più
Poi di
Il il contesto sociale in cui poi veniamo a cooperare
E un contesto sociale che vada sempre in un ritmo convulso in cui si richiede costante la presenza del magistrato
è certo che a volte può lasciare poco spazio per meditazioni di carattere tutte indico più giuridico più approfondita
E quindi può poi dare spazio dare luogo a quelle che sono le critiche che certamente in certi casi possono anche essere verità anche se non credo che i non per fare difese che sarebbe del tutto fuori luogo ma non credo poi che nella generalità dei casi vi sia effettivamente questo questa problematica
Ma invece alla fine il codice il futuro del nostro Codice quindi un po'il futuro anche della magistratura
E
Trova una una problematica che vale quasi al di là di quello della del problema della restrizione della libertà personale
E c'è questo codice pare cioè diciamo così che il sistema giudiziario paradossalmente oggi
Appare infatti alzato il potere il séparé enfatizzato e appare perfetto attraverso gli organi di stampa attraverso gli organi di comunicazione
Che ne hanno un'immagine che non è effettivamente quella reale delle giudiziario in generale
Praticamente là dove i mezzi di comunicazione
Danno questa quest'immagine perfetta del processo del delle parti che fanno il loro giochi e via dicendo
Io lessi spennare giudiziario e molto distante da quella realtà e sappiamo che soprattutto nei Paesi a più alta densità criminale
Questo processo proprio per tutta una serie di motivi strutturali
A rischia veramente di fare a di affossare totalmente se stesso
Si vanno accumulando fascicoli dai vigili nelle cancellerie dei tribunali e praticamente c'è un difficoltà ad arrivare a dare una risposta di giustizia
Non tale non solamente definitiva ma addirittura provvisoria che arriva poi a distanza di anni
Processi anche di notevole consistenza di notevole importanza che non si riesce proprio a fare arrivare ad una risposta
Del giudice quindi ad una definizione
Proprio perché il meccanismo di questo codice che impone un funzionalità totale troppo tutta questa come quella che è la realtà e ben lontana quindi da quella che ci viene fatta vedere la televisione e che quotidiano sappiamo bene che nessuno di noi alla fine dite in questo modo
E questo è il gravissimo rischio della magistratura
Rischio che subisce diciamo più che nell'esserne parte attiva come sempre come accade nei momenti di emergenza
Perché da un lato così portata Albert tardi della cronaca e quindi responsabilizzata
Per cui diventa quasi la risposta dell'opinione pubblica magistratura così come viene fatta apparire e dall'altra una realtà giudiziaria invece e distante da quella che appare come detto sugli altari l'azione e che rischia veramente di non dare più alcuna risposta
E che rischi e quindi momento come ho detto discendente
Della emergenza travolta la stessa magistratura per il fatto per il rimprovero potrà certo punto è se di fatto di non aver saputo gestire il nuovo Codice di una per saputo dare
Qui le risposte di giustizia a quelle esigenze della collettività che invece sussistano permangono e sono destinate a diventare in questo modo sempre più presenti sempre più gente
Ecco quindi che la problematica oggi estremamente complesse e con questo chiudo perché mi pare preso forse troppo spazio
La problematica oggi estremamente complessa perché complessa la struttura sociale una struttura sociale che in evoluzione che e confusa
Ed è confusa più che in qualsiasi altro momento dell'emergenza che da un lato
Che da un lato trova la sua legittimazione quello che il Garofolo diceva il tribunale dell'opinione pubblica dall'altra invece
Come magistratura sente la necessità di dare una risposta di giustizia
E di mantenere soprattutto come ritengo
Proprio al di là e contro anche talvolta il tribunale delle opinioni di mantenere una Proglio Trombini pendenza quale nessun tribunale delle opinioni può naturalmente garantirli ma soltanto l'affermazione
Del proprio ruolo quale il registratore di adatto all'interno del processo e solamente queste al quale e istruzione abilmente preposta può veramente danni e quindi
Dando di essere travolta negli insetti sociali e poi ICI dance Fortis Chelsea disciplina nere come unica garanzia quale Ottone ma indipendente Stuparich
Magistrale relazione possa essere presto pubblicata in modo da
Servire
Come punto di riflessione
Per una platea più ampia di quella che adesso ascoltare suggerirebbe molte considerazioni molti spunti ma mi riservo eventualmente di farle nel corso del
Della discussione successiva ed ho quindi la collega Italo
Mi trovo quasi in una posizione imbarazzata e imbarazzante e per questo voglio cercare di rimanere
Ancorato ad un tema cercando di non
Uscire Walter Reno
Cercando cioè di rimanere ancorato da un lato a quello che è l'esperienza concreta
Le varie vicende Mani pulite
Hanno portato e alle varie situazioni che si sono determinate
In relazione all'uso della custodia cautelare ma vorrei soprattutto porre alcuni problemi
Che l'esperienza giudiziaria sostanzialmente ha fatto emergere in questo periodo
Grosse inchieste ma al tempo stesso di grossa attenzione da parte dell'opinione pubblica ai processi
Le critiche che hanno circondato il ricorso alla custodia cautelare nelle varie inchieste su Tangentopoli sono suscettibili di svariate valutazioni sia teoriche che pratiche si prestano a loro volta a rilievi che mi sembra assumono una particolare rilevanza ed un particolare interesse
Solo se il fenomeno sia valutato nella sua concretezza
In sostanza credo che l'approccio all'esperienza processuale rappresentata dalle varie inchieste su Tangentopoli
Non sia sostanzialmente produttivo
Se si coglie solo l'aspetto esterno cioè se si chiede se ci si chiede soltanto se
L'uso della custodia cautelare
Sia stato fatto dentro o fuori dalle regole
Credo invece
Che questo problema possa essere posto e risolto solo se si esaminano casi concreti
E si esaminano questi casi concreti
Nel loro contesto
E soprattutto in relazione a determinati moduli operativi
C'è però un aspetto particolarmente rilevante che non è ancora emerso in tutto il dibattito che finora si è svolto sull'uso della custodia cautelare
E che invece va sostanzialmente posto perché
Rappresenta forse l'aspetto più importante e il più rilevante che le varie inchieste Mani pulite diffuse nel Paese hanno fatto emergere
La fondamentale novità
Che dopo l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Nei fatti e prima ancora che nelle pre enunciazioni di principio
Emerge dalle varie inchieste
Che l'uso della custodia cautelare ha definitivamente cessato di obbedire ha una finalità di anticipazione della pena la quale poggia come sappiamo sul criterio che ai imputazioni gravi devono necessariamente corrispondere carcerazioni preventive lunga e difficile non riconoscere che in precedenza nonostante da una nonostante una normativa da tempo mutata e nuove teorizzazioni che avevano profondamente inciso
Sulle concezioni inquisitoria il carcere preventivo aveva continuato a vivere a causa di diverse vischiosità del sistema o notte e comunque soprattutto con connotati di durata propri della pena anticipata
La rottura con questo passato favorita dall'entrata in vigore
Del nuovo codice di procedura penale è stata scandita in termini molto forti proprio dall'inchiesta Mani pulite
All'interno delle quali la commisurazione della durata della custodia cautelare è stata sempre sganciata all'esigenza normativamente stabilite
E
Ha determinato quella che polemicamente è stata definita è stata definita la cosiddetta scarcerazione lampo U il cosiddetto carcere breve
Ma il fatto reale al di là delle polemiche impropria improduttive della questione
E che questa radicale novità
A quasi per una legge del contrappasso stretto più da vicino l'adozione di una misura cautelare alla tutela delle esigenze cautelari contemplate dal codice
E in particolare a quella che più ricorre in indagini di questo tipo vale a dire a quella di salvaguardare la ricerca e la raccolta dei mezzi di prova da fenomeni di inquinamento ne è derivata in concreto una situazione oggettiva che ripeto fuori da visuali polemiche
Può essere grosso modo rappresentata in questi termini
L'indagato sottoposto a custodia cautelare sa che la misura ormai sottratta all'ipoteca di una finalità anticipatrice della pena e al tempo stesso sottratta Aimone a una ineluttabile lunga durata
Sa anche che la misura Spike cade con il persistere o il venir meno delle esigenze cautelari
In altri termini l'indagato non è più costretto in un atteggiamento di rassegnata attesa che si consumi la carcerazione anticipazione della pena
Ma avverte la possibilità a far cessare la misura concorrendo a far venir meno le esigenze cautelari
Ed è proprio qui
Che si apre il problema vero
La nuova
Custodia cautelare sembra paradossalmente più esposta ad incentivare strumentali collaborazioni alle indagini e cioè è un centro e a un certo in un certo senso un istituto più moderno e ma è anche il più delicato da praticare che esige pertanto una serie di adeguate cautele soprattutto in relazione all'esigenza cautelare
Prevista dall'articolo duecentosettantaquattro lettera la tutela dei Metallica
La tutela dei mezzi di prova
Da forme di inquinamento nelle varie
Esperienze processuali relative a Tangentopoli e cioè in relazione a fenomeni alle inchieste condotte su fenomeni di corruzione vaste ed ampiamente intrecciati con settori di criminalità economica
Rappresenta certamente l'esigenza cautelare più acuta
E che in questi ambiti si presenta con peculiarità soggettive ed oggettive proprio la prima forse la più evidente peculiarità e rappresentata dal fatto che ogni singolo rapporto corruttivo emerge in un contesto di assoluta ma al tempo stesso apparente regolarità formale degli atti del procedimento del procedimento amministrativo anzi
Forse anche la stessa apparente regolarità degli atti forma oggetto del patto corruttivo in quanto il patto può realizzarsi efficacemente
Solo se resiste a controlli ad impugnative
L'apparente regolarità formale degli atti peraltro nasconde una realtà manipolata
Analizzando i vari episodi di corruzione quali sono emersi e quali ancora oggi emergono
Si può constatare come di fatto la realizzazione dell'accordo corruttivo venga assicurata attraverso una reciproca e costante colpa operazione tra pubblico funzionarie privato
Nell'ambito cioè
Di ciascuna delle diverse procedure legali finalizzate all'aggiudicazione degli appalti privato imprenditore pubblico funzionario concorrono ciascuna con una propria attività materiale a determinare il contenuto dell'atto finale della procedura
Le due parti del rapporto corruttivo quote erano cioè a realizzare con attività che si integrano reciprocamente quello che il risultato finale e questa cooperazione viene ad incidere alterando lo sul presupposto di fatto del dell'intero procedimento amministrativo e cioè la concorrenza
In pratica la caratteristica essenziale dei fenomeni di corruzione
E la manipolazione della concorrenza che viene realizzata attraverso meccanismi di cooperazione che poste in essere
Da privato e da pubblico funzionario
Questa artificiosa manipolazione della concorrenza offre sostanzialmente al pubblico funzionario la possibilità di innestare
Su una situazione oggettiva appositamente creata in vista della realizzazione dell'accordo col corruttivo un contesto di assoluta ma apparente regolarità formale degli atti
Al tempo stesso però
La creazione di una concorrenza manipolata presuppone necessariamente che il singolo rapporto corruttivo si colloqui in un più ampio e più radicato contesto di accordi di intese di cartelli
La concreta attuazione di uno specifico rapporto corruttivo non può prescindere da altri e diversi accordi che il privato stipula con altri imprenditori
Accordi diretti da un lato ad ottenere un'astensione dalla gara Dean Preve di impresa effettivamente concorrenti
E dall'altro a creare cordate di imprese collegate
Che possono garantire l'effettiva vittoria in gara mediante la partecipazione alla gara stessa l'accordo preventivo sulle offerte da presentare
Ho persino la promessa di rinuncia in caso di risultato non conforme a quello stabilito sulla base dello specifico accordo corruttivo
Gli accordi fatti per una specifica gara poi si richiamano ad altri più stabili accordi relativi ad effettive spartizioni fra imprenditori del mercato delle commesse pubbliche
E ad altri accordi che sembrano legare in modo quasi costante il pubblico funzionario ad altri settori che lo hanno messo in quella situazione di potere
Il contesto credo
Nel quale i singoli fatti di corruzione
Sono stati posti in essere
Viene
Per la prima volta descritto proprio da Mario Chiesa
In un suo interrogatorio
Ed è un contesto che va sostanzialmente
Analizzato perché
Diventa importante in relazione a tale contesto cogliere quelle che sono tutte le peculiarità e tutte le in le implicazioni che questo contesto comporta per
La per la genuinità
Di quella che i mezzi di prova di quelli che sono i mezzi di prova dice Chiesa
Ciò che è avvenuto al Pio Albergo Trivulzio eh né più né meno ciò che di norma avviene nella lottizzazione politico imprenditoriale del sistema milanese
Vi sono cioè
Gruppi di impresa suddivise di regola per settori merceologici e per capacità imprenditoriali
Valutabili in rapporto alla capacità di volume d'affari le quali
Di fatto hanno realizzato un patto di non belligeranza
Ovvero un cartello finalizzato alla lottizzazione del mercato sicché nei vari enti già si sa sin dall'inizio chi sono le tinte deputate a vincere gli appalti e tanto vero ciò che nel corso degli anni un assistendo a volte al cambio delle presidenze degli enti ospedalieri degli enti pubblici non cambiano affatto le imprese appaltatrici
Di converso
Vi sono referenti per ciascun partito politico che si fanno carico di gestire la distribuzione degli appalti assicurando i rapporti con le imprese
Percependo o facendo percepire da persone di loro fiducia le relative tangenti ed adoperandosi per fare inserire nei consigli di amministrazione dei vari enti sanitari anche uomini politici di loro fiducia affinché come nel mio caso dice Chiesa
Provvedano a trattare direttamente con gli imprenditori ovvero come ad esempio nel caso degli altri membri dei consigli d'amministrazione a legittimare
Con atti deliberativi formalmente legittimi fatti che in realtà hanno sotto di loro un preordinato accordo sulla tangente
Ed è questo discorso degli attive deliberativi formalmente ineccepibile quello a cui io mi riferivo
Parlando della regolarità formale degli atti
Va cioè aggiunto come
Nel sistema emergente dalle varie inchieste Mani pulite sia un dato costante riscontrare una prassi di occultamento dell'illecito contestuale alla perpetrazione dell'illecito spesso nel momento spesso cioè in cui si consuma il reato si cerca anche di occultare di porre in essere una serie di schermi schermi di varia natura che impediscano la individuazione e la ricostruzione delle lecito
Negli accordi corruttivi tali schermi sono regolarmente rappresentati datti formalmente regolari peraltro altri schermi ben più difficili da superare vengono poste in essere
Si pensi ad esempio
Alla riscontrata formazione di documentazione fiscale formalmente ineccepibile appositamente creata al fine di occultare illecitamente illeciti finanziamenti a partiti
In più casi si è riscontrata la creazione non solo di fatture per operazioni inesistenti ma anche di bolle di consegna che potevano dare la parvenza di effettività a quelle stesse operazioni inesistenti
Si pensi
Alle ricevute di contributi associativi che mascherano nella realtà contributi a partiti politici
Si pensi ancora al costante ricorso a fatture per prestazioni di consulenza inesistenti emesse da società creata in in appositi paradisi fiscali
Per consentire copertura contabili a delle città erogazioni e per introdurre nel circuito internazionale le stesse somme erogate
Si pensi da ultimo al costante ed articolato ricorso a sofisticati canali internazionali in cui vengono immesse le somme di illecita provenienza
Canali individuati ed utilizzati al solo scopo di impedire la ricostruzione della origine illecita delle somme stesso
In proposito basti il quadro recentemente fatto da un indagato nel corso di un pubblico dibattimento per rendersi conto di che cosa significhi l'occultamento dell'illecito
In simile contesto di rapporti plurimi di illegalità diffusa e di legalità pre ordinatamente elusa
In un contesto in cui nel momento stesso in cui si pone in essere si realizza l'illecito si cerca anche di occultare documentalmente con atti irregolari di illecito spesso si comprenda anche perché più acuta e più forte si ponga all'esigenza di tutelare la genuinità della prova da diverse forme di inquinamento la prova e o corale infatti rappresenta nell'esperienza di Tangentopoli l'unico elemento sul quale imperniare la ricostruzione dello specifico illecito
La tutela della genuinità dissimile prova non è nel contesto delineato agevole sia per i limiti intrinseci alla prova spessa
Sia per quelli che sono taluni limiti estrinseci ma che sono degli autentici condizionamenti
Esiste infatti in modo costante
Il rischio e interferenze di interessi personali di immediati Possa in qualche modo condizionare le prospettazioni di chi rende come indagato come persona informata sui fatti dichiarazione
L'interesse immediato a non essere coinvolto nella responsabilità
Conseguenti alla consumazione dell'illecito o farà da qui accentuare ad esempio nelle prospettazioni dei singoli particolari o circostanze tali da ricondurre l'illecito all'una qua dall'altra fattispecie
Si pensi all'alternativa concussione e corruzione a cui ci si trova costantemente di fronte anche in casi in cui è possibile poi sul terreno concreto individuare il male minacciato dal pubblico fu individuare il male minacciato dal pubblico funzionario visto che nella maggior parte dei casi si tratta di mere ricostruzione individuali
Che troverebbe origine causa su nella sola eventualità che il pubblico funzionario eserciti il proprio potere in modo pregiudizievole al privato
Oltre a ciò ed in modo più pregnante la genuinità della prova risulta essere condizionata da quel contesto di rapporti
Esterni all'accordo corruttivo
La proporrà le faccio è salvaguardata anche dalle interferenze derivanti da quegli accordi che hanno reso possibile la realtà Lisa azione dell'accordo corruttivo ma che permangono oltre quello specifico accordo
E questi condizionamenti risultano tali da produrre condizionamenti particolarmente pesanti sulla genuinità della prova
Condizionando in sostanza le dichiarazioni dei singoli sia su aspetti qualificanti giuridicamente il fatto reato
Sia sopra tutta soprattutto sulla individuazione degli effettivi meccanismi e delle effettive operazioni che hanno consentito la consumazione del fatto reato
La prova orale cioè e totalmente esposta a condizionamenti che comportano selezioni di persone e di circostanze e conseguenti ricostruzioni parziali
Di fronte a tali condizionamenti
Che concretamente incidono sulla genuinità della prova e che di fatto vengono poi ad incidere sulle successive e conseguenti valutazioni in ordine alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dei concorrenti
Il controllo giurisdizionale sulle condizioni per l'applicazione di misure restrittive della libertà personale
Viene esercitato in un contesto di estrema difficoltà
In quanto si è un pone al Gip delegato ad esercitare tale controllo una funzione di garanzia giurisdizionale con poteri di controllo effettivo limitati
Ussi chiede al Gip di essere arbitro di un gioco fra parti senza che alle parti venga di fatto assicurata dalla stessa normativa pari possibilità di gioco
L'equilibrio delle parti esige che ciascuna deve poter fare quello che fa l'altra per farsi dà ragione
E qui si pone veramente il problema delle garanzie e il Gip deve dare nell'ambito del procedimento incidentale relativo alla libertà personale
Il problema delle garanzie che debbono circondare l'impiego della custodia cautelare si impernia essenzialmente sul ruolo del Gip
Il che è un'affermazione tanto importante quanto impegnativa vale a dire senza il ruolo del Gip il nuovo sistema delle misure cautelari resta sguarnito delle necessarie garanzie anche di rilevanza costituzionale
E ciò in misura particolarmente acuta nel nuovo processo penale a causa della sua struttura accusatoria d'altronde un ruolo del GP in funzione di garanzia giurisdizionale non è guadagnate lei in termini apprezzabilmente concreti nel sistema se non si realizzano determinati presupposti oggi per la verità ancora carenti e sul piano normativo e sul piano delle norme vigenti
In altri termini su questo tema si impone una seria serrata riflessione che per un verso si svolga de iure condendo e favorisca innovazioni normative e per altro verso rimediti de iure condito da atti normativi che sinora sono stati fin troppo poco finora sono stati troppo poco valorizzata
C'è una questione però sulla quale va presa una posizione
E noto ciò che si paventava quando rielaborando il nuovo Codice si si lasciava alle spalle eccone il processo misto il giudice istruttore e si delineava il nuovo organo e del giudice delle indagini preliminari
Le opere le preoccupazioni erano nella sostanza questa l'attribuzione della funzione di indagine in via esclusiva al Pubblico ministero poneva l'esigenza di un efficace controllo giurisdizionale sui momenti salienti delle investigazioni ed insieme richiedeva che la competenza del Gip
Nella materia della libertà personale fosse congegnata non astraendo dalle concrete dinamica delle investigazioni
In altre parole
Il nuovo organo del Gip se non doveva riprodurre sotto mentite spoglie la logica del vecchio giudice istruttore neppure poteva essere concepito senza alcun aggancio con l'andamento e le risultanze delle indagini
Pena la ignora enucleazione in capo adesso di una funzione priva di reale incidenza d'altra parte non poteva non essere colto che un Gip caricato di poteri eccessivi a riguardo avrebbe visto snaturata la sua figura
Questione come si vede assai delicata
Che ribaltata nell'esperienza giudiziaria
Ha messo capo e continua a tenere vive tensioni di questo genere
Il Gip che si ingeriscono oltre misura nell'andamento delle indagini ottenga un collegamento permanente o per così dire strisciante con il pubblico ministero
Finisce per realizzare con questo organo una sorta di copia investigativa
All'atto posto il Gip che resti totalmente separato dall'andamento delle indagini
Finisce per vedersi preclusa ogni reale possibilità di controllo giurisdizionale su di esse
Per uscire da quella che può essere
Da quello che può essere un vero e proprio a un passo teorico e nella pratica una vera e propria per radi nessuno nella quale abbiano a svilupparsi le esperienze più disparate più lontane dalle linee del sistema normativo
Occorre mettere punti fermi su alcuni dati minimi essenziali del problema e tranne poi le dovute conseguenze
In primo luogo che il Gip non debba fare copie investigativa con il Pubblico ministero significa che egli quando deve provvedere su una richiesta concernente la libertà personale
Adozione di una misura cautelare ovvero rally acqua o sostituzione di una misura già adottata non si appiattisca facendo le proprie sulle esigenze di indagine dell'accusa ma fuori da visioni unilaterali
Salvaguardi con il dovuto rigore i limiti normativi entro cui e contenuto dal legislatore il ricorso alle misure cautelari
Insomma si impone per il Gip una posizione di terzietà
Questa posizione di terzietà però
Non può essere unicamente il frutto di una predisposizione soggettivi Istica del singolo magistrato chiamato a svolgere le funzioni del Gip ne può bastare
Pur se necessaria l'adeguata sensibilità professionale a tale ruolo che esige per l'appunto il corretto rapporto professionale con altro magistrato investito del ruolo radicalmente diverso investigatore accusatore
Deve essere cioè essenzialmente il frutto di precise scelte normative la terzietà del giudice su questo piano da cui non è possibile prescindere dipende dal fatto che il giudice sia collocato in una precisa struttura processuale
L'effettività della garanzia impersonata dal Gip è innanzitutto legata alla conoscenza che questi abbia delle risultanze delle indagini
è appena il caso di sottolineare come per questa via possa venire dal Pubblico ministero un condizionamento particolarmente penetrante
Basta che sia in qualche modo limitato o in un certo modo delineato l'orizzonte conoscitivo del Gip
In conseguenza del novero degli atti di indagine
A luglio fatti confluire dal Pubblico ministero perché la sua decisione
Ineccepibile sulla base degli atti venga meno tuttavia alla funzione di garantire che le decisioni sulle misure cautelari siano oggettivamente rispondenti alle risultanze investigative l'affermazione per cui il pm ha l'obbligo di sostenere la propria domanda cautelare con l'allegazione dei soli atti
Sui quali la richiesta si fonda con conseguente limitazione dell'ambito di cognizione di valutazione del Gip al novero di tali atti
E stata ricollegata al cosiddetto principio della domanda di cui all'articolo duecentonovantuno del Codice procedura penale
Molto frequentemente peraltro tale affermazione potrebbe
E può significare anche e soprattutto un potere del PM di condizionare la decisione giurisdizionale
In quanto destinata a formarsi su un quadro probatorio univocamente selezionato dallo stesso Pubblico Ministero conseguente richiedente
Con conseguente svuotamento della funzione di garanzia attribuita all'organo giurisdizionale
Faccio due esempi in materia di gravi indizi di colpevolezza e in materia di esigenze cautelari
Talvolta può esistere nel fascicolo del pubblico ministero un qualche atto che renda meno univoci gli indizi a carico di un indagato
E talvolta vi possono essere nel fascicolo del pubblico ministero degli atti
Ad esempio per le memorie dello stesso indagato o della difesa che possono sostanzialmente modificare il quadro di valutazione sulla sussistenza delle esigenze cautelari
Al riguardo
E appena il caso di osservare che il Pubblico ministero non è arbitro di dosare ad libitum la produzione di atti di indagine quando chieda l'adozione e il mantenimento di una misura cautelare
L'articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura penale stabilendo che l'organo dell'accusa per svolgere accertamenti anche su fatti e circostanze favorevoli alla persona sottoposta alle indagini indica un criterio preciso
E imperativo a cui il Pubblico ministero deve attenersi
Non solo per l'espletamento delle indagini ma anche e ammaraggio ragione per la comunicazione dei risultati delle indagini al giudice chiamato a provvedere sul tema della libertà
Ciò
E ancora più evidente non appena si consideri che in questa fase il Pubblico ministero non è parte non essendo ancora sorto alcun conflitto tra l'ordinamento ed un determinato soggetto privato mai l'unico organo preposto nell'interesse generale alla raccolta e al vaglio degli elementi positivi e negativi
Afferenti fatti di possibile rilevanza penale
Così per fare un esempio peraltro del tutto ovvio se su di una circostanza sono state acquisite più risultante non tutte nel senso degli assunti accusatori il Pubblico ministero non ha il potere di selezionare tra DS ma deve mettere a disposizione del giudice tutti gli elementi raccolti
Ciò vale sia per il momento in cui venga formulata al Gip
Una richiesta di misura cautelare sia per il successivo momento in cui venga invocato dalla difesa un provvedimento di revoca o di sostituzione
E di ed è fuori dubbio che una lacuna verificatasi nel momento della richiesta
Vada in seguito colmata così come nei momenti successivi vadano prodotte al Gip le nuove risultanze acquisite sicuramente quelle a discarico e se il Pubblico ministero ritiene anche quelle a carico
Il principio e affermato in termini generali dal Supremo Collegio
Il Pubblico ministero nel caso in cui si rivolga al Gip per richiedere la convalida dell'arresto e l'applicazione di una delle misure coercitive previste dalla legge
è autorizzato ed obbligato non potendosi riconoscere alcuna discrezionalità in proposito a presentare tutti gli elementi in suo possesso ivi compresi quelli legittimamente raccolto in sei raccolti in sede di indagini preliminari
La produzione di documenti per questo secondo scopo non soggiace infatti a limitazione alcuna
Per cui il pm deve presentare al Gip ai fini della misura coercitiva tutti gli elementi in suo possesso sui quali attiva richiesta si fonda a norma dell'articolo duecentonovantuno
E incontrovertibile insomma che il Pubblico ministero debba trasmettere al Gip tutti gli atti di indagine concernenti la posizione dell'indagato
Il limite della tutela del segreto investigativo riguarda semmai gli atti concernenti le posizioni dei coindagati e in ogni caso non può mai escludere la trasmissione di atti a discarico su circostanze per le quali siano stati prodotti atti a carico
Si tratta invero del corollario essenziale della prescrizione di cui all'articolo trecentocinquantotto
Perché senza un contenuto precettivo del genere la norma sarebbe priva di un di qualsiasi significato
Il dovere di compiere anche accertamenti su circostanze favorevoli all'imputato sarebbe privo di rilevanza se non implicasse anche l'obbligo di comunicare al Gip le relative risultanze
Il primo obbligo e certamente funzionale in via essenziale al secondo è il vero contenuto della disposizione di legge
La garanzia per la compiuta trasmissione degli atti di indagine risiede per l'indagato nel GP
Il quale deve assicurare la scrupolosa osservanza dell'essenziale color ocra corollario normativo dell'articolo trecentocinquantotto consistente nell'obbligo di trasmissione al Gip
Delle risultanze acquisite a discarico delle indagini
Tale garanzia consiste nel potere dovere del Gip a richiamare dal fascicolo del Pubblico ministero atti rilevanti
La cui esistenza emerga dagli atti già trasmessi gli oppure indicati con specifica richiesta dalla difesa posto
Che nella fase che precede il promuovimento dell'azione penale tutti i dati utili compresi quelli derivanti da atti di indagine della difesa devono essere necessariamente canalizzato
Nel fascicolo del pubblico ministero
A fronte di questo potere del Gip c'è da chiedersi però quali conseguenze derivino da un diniego ingiustificato del Pubblico ministero
A trasmettere atti già assunti ho già acquisiti al procedimento e dei quali il Gip abbia richiesto la trasmissione in quanto sollecitato dalla difesa Uddin quanto abbia la percezione dell'esistenza d'Italia
è un quesito che allo stato e e rimane irrisolto non potendo bastare alla soluzione il mero ricorso a principi deontologici UA responsabilità disciplinari
Ma il problema si muove si pone in modo più pregnante quando non siano esteriormente percepibili segnali dell'esistenza di atti che comunque rilevante per la decisione non vengono trasmessi dal pm al Gip
E quindi quest'ultimo non abbia nemmeno la possibilità di attivarsi
Di percepire di attivarsi per richiedere il completamento degli atti il rischio di decisioni formalmente ineccepibile in quanto conforme agli atti trasmessi ma sostanzialmente non conformi alla situazione di fatto
In questo caso aumenta in misurato notevole ed ancor più tale rischio aumenta quando ci si trovi in presenza di contesti di criminalità particolarmente complessi nei quali e difficile valutare ai fini della sussistenza
O della permanenza delle condizioni legittimanti la misura restrittiva
Il ruolo la posizione del singolo indagato prescindendo dal contesto più ampio in cui il singolo e la sua attività si collocò si collocano prescindendo dall'insieme dei rapporti sottostanti a tale attività
Molto spesso infatti ruoli attività e rapporti trovano una delineazione diversa
Se valutati nel complessivo contesto risultante dall'insieme degli atti assunti ed acquisiti dal pm oppure isolatamente
E non c'è chi non veda
Come tale diversa Bellini azione incida o possa incidere sulle valutazioni e conseguenti determinazioni del Gip soprattutto in ordine alla sussistenza o permanenza delle esigenze cautelari
A fronte di tale rischio concreto non tanto di una conoscenza limitata ma di una conoscenza orientata della reale situazione investigativa
Non ci si
Non ci si può non porre quanto meno come problema la possibilità di un accesso del Gip all'intero fascicolo del pm per poter compiere le sue valutazioni ed assumere poi le sue determinazioni sulla base di tutti gli atti esistenti
Peraltro va detto che anche un riconoscimento di tale possibilità di accedere all'intero fascicolo deve trovare dei correttivi correlati ai due interessi confliggenti
Da un lato c'è l'aspettativa per l'indagato prima ancora del Gip ad un controllo giurisdizionale nell'adozione nella graduazione della misura cautelare
Aspettativa che verrebbe lesa quando si consentisse al PM di selezionare unilateralmente gli atti da sottoporre alle valutazioni del Gip
E dall'altro c'è l'interesse del PM ad una strategia complessiva di indagine interessa che potrebbe essere leso qualora si consentisse al Gip
Di scegliere unilateralmente quando e per quali applicata la segretezza sia pure a limitato fine dell'adozione della misura cautelare e della sua permanente un punto di equilibrio fra i due interessi confliggenti potrebbe essere trovato distinguendo fra atti conoscibili dal Gip e atti dallo stesso utilizzabili
Posta cioè la possibilità per il Gip di accedere a tutti gli atti raccolti nel fascicolo del pm potrebbe essere riconosciuta al pm la facoltà di indicare quegli atti di cui il Gip non posso fare uso in relazione al provvedimento che deve emanare con tutte le conseguenze ovvie che dell'esercizio di tale facoltà possono derivare per l'azione dallo stesso pm
Peraltro
Se la possibilità per il cinque di accedere agli atti del fascicolo del pm potrebbe e può consentire un reale esercizio della funzione di garanzia
Senza peraltro stravolgere l'impianto normativo del Codice c'è a mio avviso un'altra strada
Chissà imboccate percorsa potrebbe portare ad esplicare il controllo giurisdizionale imposizione di effettiva perfetta
E l'attuazione anche in tema di misure cautelari del principio del contraddittorio delle parti
Ebbene che non sfugga l'importanza determinante di questo aspetto sperimentata proprio sul terreno dei provvedimenti in tema di misure cautelari
Perché il giudice decida su una richiesta dell'accusa o dalla difesa in posizione di terzo rispetto agli assunti dai soggetti
Che sono portatori dell'una e dell'altra tesi è necessario che egli sia chiamato a provvedere sulla scorta di app apporti dialettici dei soggetti interessati
Certo riguardo al momento dell'adozione di una misura cautelare vi è l'ovvia esigenza che essa avvenga inaudita altera parte trattandosi di tipico provvedimento utilmente adottabile soltanto a sorpresa
Altro però
E che proprio questa non attuabilità del contraddittorio nella fase di adozione della misura
Sia adeguatamente compensato in primo luogo dalla configurazione da dare al provvedimento pronunciato De Plano in tale momento e in secondo luogo dai successivi momenti di verifica dello stesso
Quanto al primo aspetto
Non è per nulla produttivo ai fini della dialettica di Città del rapporto tra accusa e difesa e tra queste il giudice
Che il provvedimento che dispone una misura abbia carattere di stabilità salvo l'adempimento dell'interrogatorio ex articolo duecentonovantaquattro
Sembra invece più adeguato alle esigenze di quel rapporto dialettico che tale provvedimento sia contraddistinto da una ben più netta instabilità
Nasca cioè come provvedimento precario che richieda per stabilizzarsi nei suoi effetti d'essere seguito da un provvedimento di convalida a cui si giunga a seguito dell'esercizio del contraddittorio in via differita
Non c'è chi non veda come si tratti di una questione tutt'altro che formale
è importante che nella stessa struttura del provvedimento sia consacrata la concezione dialettica che favorisce poi e soprattutto l'esercizio del contraddittorio differito
A questo dovrebbe essere dedicata una vera e propria udienza di convalida a cui abbiano a partecipare obbligatoriamente Pubblico ministero e difensore
La necessarietà della presenza del pubblico ministero in particolare deve essere affermata in funzione di una reale pareti Titta dialettica delle parti
Perché il Gip non sia indotto a farsi carico degli assunti accusatori e a sostenerli rispetti al rispetto alle contestazioni critiche della difesa
Occorre che sia il pubblico ministero in via diretta farsene portatore nel contraddittorio con il difensore dell'indagato
Se non si vuole ridurre l'interrogatorio previsto dall'articolo duecentonovantaquattro alla mera celebrazione di un rito limitato alla verifica della permanenza delle condizioni che hanno legittimato la doppia emissione del provvedimento restrittivo
E se si vuole attuare in modo concreto l'avverbio immediatamente previsto dal primo comma
Dell'articolo duecentonovantanove per la revoca o la sostituzione della misura va integralmente rivalutata la funzione e la rilevanza di quell'interrogatorio dell'iter del procedimento incidentale di De Libertate
E attraverso la dialettica delle parti che si deve instaurare in quel momento che il giudice terzo deve valutare non solo la permanenza delle condizioni di applicabilità della misura esistenti al momento dell'adozione
Ma anche e soprattutto se la misura
Emessa all'insaputa dell'indagato del suo difensore possa essere mantenuta o sostituita o revocata a seguito delle deduzioni e delle controdeduzioni
Pure a Pale interrogatorio e puramente facoltativo a condizione che entrambi siano stati messi in condizione di parteciparvi mediante tempestivo avviso
La facoltatività dell'intervento di due soggetti processuali viene sostanzialmente a svuotare di contenuto l'immediata verifica almeno così come oggi configurata dei presupposti per l'applicazione di mantenimento della misura cautelare e comunque rende meno pregnante con meno rilevante l'apporto difensivo che l'indagato da o può dare nel corso del suo interrogatorio
Non va infatti dimenticato tra l'altro che a seguito dell'interrogatorio IGP è chiamato a valutare e a decidere
Se la misura richiesta dal pm come unica adeguata e di idonea a tutelare le esigenze cautelari sia effettivamente adeguata alla tutela delle esigenze cautelari effettivamente sussistenti
Nel caso concreto e quindi decidere non solo se permangono le condizioni legittimanti l'adozione della misura
Ma anche a formulare un giudizio di adeguatezza della misura del caso concreto ed in quel momento dopo
L'interrogatorio dell'indagato
Il principio di un effettivo contraddittorio
Deve valere anche per i momenti successivi scanditi da richieste di revoca o di sostituzione della misura cautelare avanzata dalla difesa
Anche in questo caso si rende necessario dare spazio ad un reale contraddittorio tra le parti contraddittorio che non si realizza certo attraverso il simulacro di mire richieste e pareri scritti ma nell'oralità per l'udienza
Altre ipotesi nella quale il principio del contraddittorio deve trovare a mio avviso attuazione
O meglio una più concreta attuazione quella prevista dal secondo comma dell'articolo trecentocinque del codice di procedura penale l'istituzione in relazione alla proroga dei termini di custodia cautelare nel corso delle indagini preliminari
E noto
Come il presupposto per la la proroga dei termini di custodia cautelare la sussistenza di gravi esigenze cautelari che il rapporto ad accertamenti particolarmente complessi rendano indispensabile il protrarsi della misura
E come il Gip debba provvedere solo dopo aver sentito il PM il difensore
E parimenti noto come l'interpretazione giurisprudenziale data dalla Suprema Corte al tenore letterale della norma abbia escluso innanzitutto che il Gip in presenza di una richiesta di proroga avanzata dal pm debba fissare un'udienza in camera di consiglio
Per l'audizione delle parti secondo la procedura prevista
Dall'articolo centoventisette e conseguente al viso al difensore almeno dieci giorni prima così
Come sempre per il supremo collegio non è necessario che il giudice senta mi direttamente in udienza il difensore potendo bastare a tutelare i diritti di difesa in questa fase anche la semplice acquisizione di memoria o pareva è scritto
Ne sono concessi al difensore termini liberi per esprimere il proprio parere essendo sufficiente che il difensore sia informato tempestivamente cioè che egli sia accordato un termine idoneo per l'esplicazione di un utile attività difensiva
è stato invece escluso
Che interlocutore necessario del GP in questa fase Possa o debba essere anche l'indagato direttamente interessato alla proroga esclusione che si è ritenuto giustificata da principi di ragionevolezza poiché si è detto le questioni dedotte attengono esclusivamente alla sfera della tecnica e quindi ha facoltà esercitabili dal solo difensore
Del tutto diverse da questioni attinenti al fatto contestato
Quand'anche si ritenga che nella fattispecie di cui all'articolo trecentocinque secondo comma debba ravvisarsi pura materia riservata alla difesa tecnica
Non si comprende quali complesse conoscenze tecniche
Debba e possa esercitare un difensore che non ha nemmeno diritto a conoscere gli atti sui quali la richiesta stessa si fonda o a conoscere le ragioni effettivamente sottostanti alla richiesta
E cioè quali siano gli accertamenti
La cui particolare complessità viene addotta giustificare la proroga dato che la norma non prevede non solo alcun deposito di atti al difensore e ciò sarebbe giustificabile a tutela della strategia complessiva del PM
Ma nemmeno la partecipazione al difensore anche in forma ridotta delle ragioni che sopportano la richiesta di proroga
A fronte di tale richiesta nonostante tutte le argomentazioni che si adducono si possono addurre a sostegno delle varie restrizioni interpretative
Dell'articolo trecentocinque secondo comma
La difesa viene a trovarsi in una posizione veramente menomata in quanto nei termini ritenuti idonei non può ma soprattutto non sa come estrinsecare le proprie conoscenze tecniche
C'è poi da chiedersi se effettivamente l'indagato non abbia o non possa avvenire quelle nozioni che talvolta semplifichino o rendono in taluni casi addirittura superflui accertamenti particolarmente complessi
Situazioni patrimoniali ritenuta di tale complessità da comportare una richiesta di proroga poi concessa proprio perché la richiesta veniva ritenuto fondata
Nell'arco di pochi giorni si sono rivelate semplici in quanto l'indagato ha fornito spiegazioni e dati oggettivi concreti tali da eliminarne la complessità in casi simili ed analoghi un effettivo contraddittorio tra le parti processuali
Può consentire certamente un controllo giurisdizionale più penetrante sulla richiesta del pm e quanto meno puoi impedire che il Gip debba farsi carico di esigenze e distante che sono e devono rimanere riservate alla difesa
Mi sostanza il problema della terzietà del giudice a mio avviso oggi si pone
In termini del tutto nuovi rispetto a quelli con cui la figura del gioco del Gip era stata configurata nel momento di entrata in vigore del Codice
Oggi
Si sono individuate delle e privo città nell'ambito dell'ordinamento e l'esigenza primaria che emerge dalle varie inchieste di Tangentopoli che sostanzialmente la posizione del Gip debba essere sempre più ancora sta ad una posizione di terzietà ha una posizione di arbitro
Ma per garantire un'effettiva perfetta per garantire la posizione di arbitro
A mio avviso deve essere effettivamente garantito un gioco di parti
Deve essere garantita una parità di gioco delle parti altrimenti le equivocità esistenti ancora oggi è a cui ho fatto cenno
Nel corso del mio intervento sostanzialmente fino a quando non risultano eliminate queste equivocità di posizione
Il ruolo del Gip non potrà mai e stare in posizione di terzo la perfetta inoltre a mio avviso deve essere ancorata Allai estrinsecazione effettiva in udienza
Al principio del contraddittorio e soprattutto la decisione del Gip in materia di libertà personale
Va ancorata a quelle deduzioni e controdeduzioni che nel gioco delle parti
In quella udienza orale il giudice deve sostanzialmente adottare
L'azione di Italo Ghitti ha costituito un importante passo in quell'elaborazione della cultura
Della giurisdizione
Della cultura del processo penale
Che auspicava un momento fa Tiziana Parenti l'elaborazione di una cultura comune il più possibile e nei limiti del possibile fra avvocatura e magistratura che dovrà certamente sfociare con il nuovo Parlamento
Anche
Se non forse soprattutto perché la cultura della giurisdizione sempre più importante delle norme che regolano la giurisdizione però anche se non soprattutto in una rimeditazione di norme
Di disposizioni che forse in qualche misura avviata da un recente disegno di legge al di fuori di quelle
Quindi emergenze para difensive di Tangentopoli che hanno turbato un disegno di legge naufragati invece alla fine della nel mille novecentonovantatré
Quindi la parola l'avvocato non brevi Rossi per la sua relazione
Io credo che questo convegno di studio si stia rivelando
L'importanza superiore a quella che pensava
E quindi intanto mi corre l'obbligo di tanto per ringraziare il consigliere vincenti che ne è stato l'organizzatore il propugnatore e naturalmente il presidente Cicala
Che guida i nostri lavori
Ma un ringraziamento particolare credo veramente a nome di tutti
Io debbo dare al dottoressa
Venti per il suo intervento che ha reso una ha dato una
Un taglio storico diciamo alla impostazione dei problemi che sono sul tappeto e che certamente dovrà formare oggetto di attenta meditazione quando verrà pubblicato come io spero
Ma poi soprattutto credo che sia di eccezionale importanza
Il discorso di Italo Ghitti di eccezionale importanza perché è un magistrato che è stato al centro di vicende
Delicatissime è stato nel cuore
Di quella che ormai passa sotto il nome di Tangentopoli
è un uomo che ci porta al frutto della sua esperienza del suo studio e vorrei aggiungere della sua passione civile
Della quale dobbiamo darle atto
E siccome questo convegno di studio io credo che dobbiamo prescindere da quelli che possono essere i nostri sentimenti strettamente personali ancorati a
Esperienze varia contrasti che vi possano essere stati nell'espletamento delle nostre rispettive missioni uno professioni
Ma dobbiamo tener conto della del quadro generale che se ne offre cercare quindi di di staccarci un po'per conservare la la
La materia che incandescente perché incide sulla libertà personale diritto inviolabile lo dice la Costituzione ma non c'era bisogno credo dalla Costituzione
Per vedere un po'come si pone la questione
E credo che i diritti
Abbia parlato con prospettiva storica se voi pensate bene perché da una parte egli a riferito su esigenze approfondire sostanziali che hanno reso indispensabile l'adozione di determinate misure di quelle misure che si sono susseguite nel tempo
E che hanno portato a restrizioni della libertà personale
Che tutti conosciamo
Ma d'altra parte
Questo magistrato si rende conto che nel sistema c'è qualcosa che non cammina
E che il sistema va emendato
E non è andato rapidamente
E questo magistrato questa è la cosa importante che noi difensori cogliamo
Avverte Lugli lui che si trova a dover decidere su questioni così importanti quali sono libertà personale avverte la mancanza della stampella diciamo così di destra o di sinistra secondo come la vogliamo chiamare
Una stampella esattamente una stampella la stampella dell'accusa
Ma sente avverte la carenza dell'altra stampella questo è un dato di fatto uscita fuori questa la cosa di estrema importanza perché è una testimonianza
Per la quale io credo che dobbiamo essere grati per la sincerità
La sincerità e la genuinità con la quale egli cela rappresentato conoscevamo come giudice di grande valore lo apprezziamo come studioso con prospettiva storica quale che sia la sua funzione concrete il che rende ancora più valido
Più valida la sua testimonianza tenevo dirlo questo
Perché
Ma perché insomma parliamoci chiaro qua si parla in definitiva
Sì il tema è le misure cautelari personali tra esigenze accusatorie controllo giurisdizionale andiamo in soldoni
Le misure cautelari personali non pensiamo al carcere alla incarcerazione la custodia cautelare in carcere chiamatela come volete ma insomma
Carcerazione preventiva o quello che sia questo è il vero il vero dramma che ha sempre il dramma del processo penale ed è stata la situazione che ha
Interessato un po'tutti e angosciato potuti angoscia anche i difensori che sono come dire quelli che ricevono le confidenze drammi che attanagliano non solo la persona che incarcerata ma anche le persone che gli stanno vicini
Voi ricordate
Una
Una frase come dire che voleva sintetizzare
Il il concetto diciamo è la prassi instaurata
Della carcerazione preventiva non tanto a Roma ma direi al Nord diciamolo pure a Milano
La prassi è questa la frase è questa
Non si è in carcere
Per fare confessare
Ma sì scarcera perché si è confessato
Con ciò dimostrando di aver interrotto infranto i legami
Con un determinato ambiente inquinato
Guardate che in questa frase c'è tutto un problema perché è un problema è una frase
Duplice
Non si in carcere a quindi perché si intende confessare peraltro non esce dal carcere finché non hai confessato
Questa palla sostanza
Che viene giustificata dicendo e quindi che è intervenuto intervenuto con una la sua documentazione che è una documentazione storica ricordando quelli che sono i legami societari legami finanziari legami di di i legami anche di di di di criminalità spicciola che vi sono è che è un problema non c'è dubbio
Non c'è dubbio
Quindi a un certo punto
Quando è stato applicato rigidamente la lettera c dell'articolo duecentosettantaquattro non tanto la questione dell'inquinamento delle prove non tanto la questione della fuga quanto la questione della pericolosità diciamoci sociale
Beh credo che si sia andato molto per le specie insomma
Allora
Dobbiamo dare un giudizio negativo su questo
Io credo che il giudizio debba essere sospeso
Credo che non si possa non tener conto della contingenza storica che il Paese attraversato questa dobbiamo dirlo
è inutile che non ci nascondiamo dietro un dito sappiamo benissimo se andiamo a leggere il codice duecentosettantaquattro
E compagnia bella ma insomma è un codice che credo che più garantista sotto il profilo prima degli emendamenti che vi sono stati apposti
Sotto il profilo della tutela della libertà personale e soprattutto sotto la enumerazione
Per Dante addirittura dei presupposti della incarcerazione io credo che difficilmente fosse possibile andare
Però la prassi
Per lo meno fino a oggi oggi si sta attenuando la prassi non è stato in questi sensi ripeto è questa questo principio che ho ricordato
Non si in carcere eccetera ma si scarcera perché si è confessato la dice lunga
La domanda è una sola
Era necessario
Ma insomma ma assumono nessuna responsabilità perché non si assumono responsabilità
Ma dico mi assumo la briga personale di dire che forse sì era necessario
Perché il sistema purtroppo
Per colpa di tutti se vogliamo ma certamente per colpa di un ceto politico degenerato
E arrivato a un punto tale che si doveva e si poteva intervenire solo chirurgicamente anche andando al di là di quella che era la lettera della legge e quindi interpretando in senso drastico
La lettera c dell'articolo duecentosettantaquattro e quindi il concetto di pericolosità sociale
E debbo anche aggiungere
Che questo intervento dalla magistratura
Che poteva essere foriero di pericoli gravissimi
Sotto il profilo
Della usurpazione in pratica di funzioni
Tali da dar vita a quel tale governo dei giudici di cui talvolta si è parlato non vi è stata dobbiamo darne atto
Io non ho dato atto anche in altra situazione ma credo che si debba dare atto alla magistratura italiana di questo auto contenimento
E quelle che possono essere state talune cessioni sporadiche non contano
Perché certamente il fenomeno è stato contenuto quindi direi che la magistratura abbia abbia ben meritato
Della riconoscenza che vi è stata e del soprattutto del conforto dell'opinione pubblica ma questo però ma questo però
Non deve indurci
In questo stato d'animo semplicemente e credo che le affermazioni e i rilievi che sono stati fatti dal giudice Ghitti sono importanti
Non solo per il futuro lontano ma per l'immediato futuro direi quasi per il presente
Non si può continuare diciamo con un sistema che è stato un sistema di eccezione di eccezione di giurisdizione di eccezione di applicazione giurisdizionale in forma eccezionale per essere ancora più chiari
E allora non si può continuare
Il sistema delle rientrare nella più assoluta legalità e voi vedete che i correttivi che sono stati proposti dal giudice Ghitti la dicono lunga la dicono lunga sia per quello che significa
La interpretazione ortodossa direi
Delle norme che pure sono scritte nel Codice sia per quello che riguarda i correttivi che vanno introdotti e sul quale una qualche è importante che si apre poi la discussione per questo io cercherò di ridurre
Al minimo
Impossibile il mio intervento perché è importante che le voci si susseguono le voci autorevoli delle persone altrettanto autorevole che sono presenti
Mi si consenta a dire che il tema del nostro convegno di studio dedicato in particolare per quello che riguarda questa tornata mattutina
Alle misure cautelari personali tra esigenze accusatorie controllo giurisdizionale si presta a qualche equivocità
Perché esigenze accusatorie possiede tutto se ci dice circensi accusatorie
Quelle che consistono nello specificare un capo di imputazione e quindi cercare di tradurlo in pratica beh insomma si dice qualche cosa che non esce dal dal balcone
Se si intende invece fare riferimento al sistema accusatorio beh allora le cose cambiano aspetto
E io credo che dobbiamo avere un po'le qualche idee chiare mi ricollego qui alla importante relazione introduttiva della dottoressa Parenti
Sul sistema accusatorio perché ancora qua insomma
Navighiamo spesso
Nel espressioni concettuali e più oscure e talvolta le più nebulose
Che il nostro sistema sia accusatorio bah io c'ho molti dubbi sistema accusatorio vigente io direi che è un sistema accusatorio parziale
è un sistema accusatorio con notevoli inserzioni di spunti inquisitori c'è uno studio notevole dalla Camera penale di Roma in questi sensi
Quando voglio rinfrescare
Le mie cognizioni in materia
Io torno sempre un testo classico che credo che sia
E nel mille ottocentotrentaquattro pensate
Ma credo che sia fresco oggi come allora
Ed è il testo di metter Meyer sulla teoria della prova nel processo penale credo che Taormina
Lo conosco bene
Beh c'è una frase
C'è una frase dove
Descrivendo il processo inquisitorio
E distinguendolo dal processo inquisitorio con insuperabile chiarezza come insuperabile chiarezza perché fa anche riferimento i presupposti politici dell'uno e dell'altro
Tant'è che a un certo punto
Dice che lo sviluppo storico delle forme di procedura ci insegna che la costituzione politica dello Stato concorre a fare adottare l'una piuttosto che l'altro
è bene dice
Anche l'esame dell'imputato è del tutto differente da quello che ha luogo nel processo inquisitorio
Poiché essendo l'accusa palese e non segreta l'esame Polini Tarsia falla conoscerà l'accusato per sentire le sue dichiarazioni
E perciò non è necessario che il giudice si prenda la minima briga per indurre l'accusato a confessare
Tenete presente quel principio
Teorizzato di cui vi ho detto prima
Si esce perché si è confessato
è principio incontrovertibile nel processo accusatorio che l'accusato è tenuto a provare egli stesso l'acqua la sua accusa onde che la confessione dell'accusato non può essere il suo scopo
E questo è sufficiente per dimostrare la differenza tra la prassi attuale ma non solo la prassi
Anche a la legislazione
Attuale e quello che il sistema accusatorio puro
Quindi prendiamo atto che il nostro è un sistema accusatorio misto prendiamone atto con chiarezza assoluta
E teniamo conto che in questo sistema accusatorio si inserisce questa filtro
Che è un filtro che ha struttura inquisitoria
Qual è l'istituto del giudice per le indagini preliminari
Allora
Qual è l'importanza
Del giudice per le indagini preliminari lo sappiamo tutti come filtro evidente
La natura inquisitoria
Che cos'è la natura inquisitoria lo spiega anche mettere mai anche qui insuperabili mense
è un accertamento analitico
Attento
Scrupoloso
Che controlla effettivamente tutto
E il contrario di tutto
Allora questa città deve essere messo in condizione di funzionare
O noi viviamo completamente
Verso altra direzione ma certamente non possiamo metterci in testa di riformare un codice dopo che son passati cinque anni dalla sua approvazione un codice che portati il frutto di lunghe lavorazioni di lotte i convegni
I sofferenze
Da parte della gente
Noi dobbiamo metterci in condizioni di farlo funzionare meglio che sia possibile
Ci sono state per Vertimec Intini nella funzione diciamo anzi inizialmente
C'è stato una una deficiente
Provvista di mezzi per il giudice per le indagini preliminari riterrei di sì
Editti ha messo l'accento
Su un punto essenziale
Cioè quell'articolo duecentonovantuno
Che dice che il Pubblico ministero anzi più esattamente il giudice che procede quindi giudice per le indagini preliminari
Deve decidere sugli elementi che gli sono forniti dal Pubblico ministero il quale pubblico ministero quindi può limitarsi a fornire quelli che egli ritiene essere necessari con esclusione di altri che invece potrebbero rivelarsi addirittura determinanti
E voi avete ascoltato pochi minuti fa quali conseguenze possa ciò comportare e quale significato posso invece comportare il fatto che il giudice per le indagini preliminari Possa accedere al dossier del pubblico ministero o quanto meno possa essere messo in conoscenza di tutti gli elementi che effettivamente forniscono il quadro della situazione anche soprattutto di quelli che sono stati forniti dalla difesa
Ma quando voi tenete conto che per l'articolo trecentonove quinto comma il tribunale della libertà
Decide sempre sugli elementi che sono stati forniti
Al giudice per le indagini preliminari per l'emissione del suo provvedimento dal Pubblico ministero voi vedete che il sistema è un sistema che assolutamente presente al fianco alla critica più esplicita e più
Mette a dire
Papabile qualche altra cosa
E lo sbilanciamento grave gravi il sovvertimento direi di quella che la l'ago della bilancia tra l'accusa e la difesa
Ma io vorrei richiamare quei una norma
Che non non credo che sia stata ricordata finora
Ma il duecentonovantuno
Comma uno bis
Introdotto nel gennaio mi pare del mille novecentonovantuno perché qui ogni tanto si inserisce in qualche qualche piccola Novella sulla scorta dell'omicidio tale l'omicidio tra l'altro quasi che a un certo punto si possa perdere di vista quella che è la stabilità del sistema quella norma che dice che nel corso delle indagini preliminari il giudice
Quindi il Gip può disporre misure meno gravi solo se il Pubblico ministero non ha espressamente richiesto di provvedere esclusivamente in ordine alla misura indicata il che significa che se il Pubblico ministero chiede che venga disposta la misura cautelare in carcere il giudice per le indagini preliminari non alternativo o prendere o lasciare
E questo francamente a me non pare che sia ammissibile è una norma che è stata introdotta sotto la spinta e non ricordo bene quale urgenza
Nel mille novecentonovantuno ma la norma che credo oggi debba essere assolutamente depennata perché è una norma che pone il giudice per le indagini preliminari in una situazione angosciosa angosciosa che è quella o di dar corso alla misura che si può rivelare estremamente cruda ed ingiusta ovvero addirittura quella di respingere una misura laddove una misura più attenuata
Una misura diciamo più civile della restrizione in carcere potrebbe rivelarsi opportuna se non addirittura indispensabile
E quando a questo sia Coppi il potere addirittura di arresto diciamo
Che è stato riconosciuto sempre sulla scorta di un fatto che certamente ha commosso l'opinione pubblica ma che a mio sommesso avviso non doveva portare a questa conseguenza al potere di arresto che fu addirittura riconosciuto a coloro che si riteneva fornissero
Informazioni non complete non veritiere se non falsa al Pubblico ministero il quadro e completo
E allora
Ripeto
Vengo al al nocciolo e alla conclusione
Prendiamo atto di questa grossa esperienza che ci è stata portata in questa sede
è una persona che è stata al centro del fenomeno
Prendiamo atto della richiesta che è stata da lui stesso avanzata
L'udienza di convalida del dei provvedimenti
Fatta col concorso della difesa
Prendiamo atto dell'esigenza che gli avverte della presenza dello stesso indagato qualora si verta in tema di proroga della misura cautelare
Prendiamo atto dell'esigenza che egli ha sottolineato circa un intervento anche un po'più pregnante
Per quello che riguarda le richieste di proroga delle indagini preliminari
Ma veniamo allora difensori
Io credo che a un certo punto si ponga con estrema urgenza la necessità della disciplina dell'attività del difensore
Nell'ambito dell'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale il qual è un articolo diciamo
Generico
Che disciplina genericamente quella che l'attività del difensore la cui unica utilità per ora è stata quella
Di liberarci dall'incubo che potevamo avere dallo scrupolo che avvertivamo prima
Della sua entrata in vigore di conferire con qualche testimone
Perché è sempre stato una regola assoluta di correttezza
Dell'avvocato di non ricevere nessun testimone a studio
Quest'oggi ci è consentito anche se sono opportune delle coltelli presenza di altri per verbalizzare quelle dichiarazioni delle quali non ci potremo a valle ma certamente va disciplinata questa attività
E va disciplinata soprattutto il modo con il quale utilizzarla
Quindi si è discusso in seno alla commissione Pisapia seconda versione si discusse se si doveva formulare si si doveva dar vita a una sorta di fascicolo del difensore da far confluire poi nel tavolo nel fascicolo diciamo del dibattimento
Si è detto se queste attività del difensore dovessero confluire nel fascicolo del pubblico ministero così come è emerso da una recente sentenza dalla Corte di Cassazione
Quale che sia la soluzione non c'è dubbio che questa è necessità urgentissima perché è necessità che la difesa per potere come dire sopperire far fronte a quel ruolo che lo stesso giudice per le indagini preliminari in bocca sia messa in condizioni legislativamente di far
Pensare il proprio contributo a parte questo
Credo che poi sia necessario un
Direi su tutto il fronte un maggiore e più responsabile impegno da parte di noi tutti i difensori sistemi ne abbiamo non dobbiamo indulgere a quelle che possono essere eccessi
Di natura coercitiva che talvolta possono essere
Posti messi noi dobbiamo affrontare il nostro interlocutore con estrema chiarezza con estrema decisione e facendo valere nei limiti della legalità quelli che sono i nostri diritti io credo che sulla scorta di queste
Rapide
Informazioni su questa sulla scorta di questa presa di posizione che tiene conto degli importantissimi contributi che abbiamo invito finora la discussione e qui mi rimetto al presidente che la regola era possedere il più utile dell'inizio
Allora
C'è
Io c'ho il terrore
Ringrazio l'avvocato Manfredo Rossi questo suo intervento che credo abbia dato un contributo importante
Il io credo che la magistratura abbia vissuto in questi o hanno un'esperienza insieme un poco esaltante
E molto preoccupante di squilibrio istituzionale
Lo squilibrio istituzionale Sala sanato
Il ventisette e ventotto marzo
Con l'elezione di un Parlamento
Di rinnovata autorevolezza attraverso il volto
E quindi che resta volerà gli equilibri istituzionali e credo che alle componenti culturali della magistratura spetti in questo momento la responsabilità di lei lanciare rilanciare con forza
Il tema non del garantismo che e termine ambiguo
Ma il termine della cultura del processo in cui si inserisce il tema delle garanzie della difesa in tutto il processo in particolare nel processo penale
E piace ricordare che questo pene ma dell'articolo trentotto delle disposizione dei di attuazione dei suoi limiti delle difficoltà delle sua incongruenza
è stato sottolineato al congresso al convegno di Verona dell'Associazione nazionale magistrati unanimemente dagli intervenuti
Tutti i magistrati nella fase di elaborazione poi nella fase di tavola rotonda con la partecipazione e io credo che queste
Queste tematiche
Questo insieme di problemi debba essere immediatamente e sollecitamente
E quindi
Rinnovato apprezzamento perché assunto questa iniziativa il collega vincenti che adatto un'occasione di riflessione e di elaborazione
E spero che vorrà aggiungere all'onere di avere organizzato questo convegno il l'onere di curare la pubblicazione
Degli atti
Interventi di queste
E di queste elaborazioni perché proprio che possa costituire una tappa importante in questa fase di
Formazione di una nuova e più approfondita cultura della giurisdizione del processo
Ha chiesto la parola ha chiesto la parola il collega Vincenzo c'è
Gliela
Sì
Io sono
Veramente grati e non è un soffia drammatica all'aggregato distrettuale della mia corrente per questa iniziativa di cui sono d'accordo con il presidente Rossi non esito a sottolineare la estrema importanza
Non soltanto ovviamente
Per il dato politico culturale genericamente inteso ma anche più squisitamente
Per la rilevanza esterna ricchezza della meditazione
Posso dire scientifica che abbiamo potuto apprenda
Solo sul piano personale si consentite questo a Marco doppio ordine individuale
Particolarmente grato al convegno sugli organizzatori perché
Da ex magistrato di merito
Pubblico ministero Conte più tanto vituperato Codice Rocco con di tutti i suoi aggiustamenti
Io ho provato l'angustia di trovarmi a sperimentare le prime applicazioni pelle nuovo codice di procedura penale dal versante del giudizio di legittimità quindi ho avvertito tutto il limite di uno magistrato il quale purtroppo non riesce a palpitanti nella sua applicazione immediata in prima battuta di indagini preliminari giunta concreta e conoscendo quale sia la difficoltà angustia di queste prime indagini
Ho avvertito tante volte la preoccupazione di una lettura soltanto libera esca ed astratta del codice
E ho altresì avvertito la preoccupazione che certe intuizioni o certe convinzioni io in questa sede maturata non fossero perfettamente sintomi che con la realtà della applicazione concreta
Sono quindi particolarmente grato colleghi Tiziana Parenti dire al collega Italo Ghitti
Perché attraversa una espressione per la loro esperienza concreta
Mi hanno dato la possibilità di verificare i termini in consonanza in qualche caso di dissonanza in qualche altro più limitato la bontà di certe intuizioni che io ritenevo di avere maturato
E dico subito
Se oggi mi si chiedesse
Che cos'è il nuovo codice di procedura penale ebbe io confesso che avrei tanta difficoltà nello spiegare
Che cosa esso è diventato
Criticavamo il vecchio Codice Rocco dicendo che era diventato un vestito di Arlecchino ma al confronto probabilmente qui di arlecchini ce n'è più d'uno
Perché avevamo il pudore all'inizio della sua apparizione di definire il codice tendenzialmente accusatori con questo avverbio confessando il pudore di riconoscere che i principi della parità delle parti di fronte al giudice terzo non erano compiutamente realizzata adesso o la convinzione e me ne hanno dato atto i colleghi che probabilmente siamo regrediti addirittura in una fase che per certi versi e addirittura più arretrata rispetto alla fase del tanto vituperato colpiscono cercherò di spiegarmi nei limiti ovviamente di inutile presunti siano affida
Beh così la concezione del nuovo codice che vedeva nel pubblico ministero come né giusto che fosse in un codice accusatori il dominus delle indagini il padrone delle investigazioni quindi senza lacci e lacciuoli
Aveva una giustificazione nel fatto che tutto ciò trovava compensazione in un dato specifico fondante dello stesso codice accusatorio cioè il fatto che gli atti di indagine da questo dominus delle investigazioni compiute non fossero dotati di un'autonomia Avenza probatoria perché si diceva il centro il fulcro dell'acquisizione alla prova era in dibattimento momento centrale in cui si formava e si assumerà la prova davanti a questo giudice terzo nella dialettica delle parti e nella coralità del contratto
Bene io ho l'impressione che questa originaria funzione impostazione sia stata ribaltata perché ha seguito delle note sentenze della Corte costituzionale e poi ancora
Della applicazione che ha fatto non so quale legge della Emergency abitato non certamente era per centocinquantasei del novantadue si è recuperata sia pure attraverso il fenomeno delle contestazioni sia pure attraverso delle altre cautele la possibilità di riconoscere una valenza probatoria questi atti indagini del pubblico ministero il quale pertanto non è soltanto il dominus incontrastato tra investigazione ma diventa esso spesso un organo facitori acquisitore dall'altro
E allora perché etico per certi versi addirittura peggiorata la situazione cioè fatto regredire da un punto di vista culturale rispetto al tanto vituperato Codice Rocco perché nel codice Rocco e li ho la presunzione di dire mi avvalgo delle esperienze in quel codice avevo maturato
Io trovavo un pubblico ministero che dei limiti e degli sbarramenti delle paratie mobili perché avevo un pubblico ministero al quale a un certo punto in presenza di indagini complessivo che va a dire no minuto tu questa inchiesta la devi formalizzare e caso mai si fosse opposto intervenire il giudice istruttore diverse questo andava fatto ha fatto perché avevano un pubblico ministero il quale sia pure nel rispetto all'osservanza di un termine perentorio nella in una per fare le indagini
Perché aventi un pubblico ministero il quale Intersos danza doveva essere controllato da questo giudice istruttore nel momento in cui avesse preteso per esempio in presenza di imputati detenuti di andare oltre i quaranta giorni che rappresentano proprio lo sbarramento ultimo oltre il quale non poteva andare
Adesso invece io che cosa o un pubblico ministero al quale non si può togliere la inchiesta perché anche i termini che sono ovviamente compatibili con quelli di durata delle indagini preliminari ovviamente nell'ambito di questi termini propri processi più gravi possono arrivare due anni e allora questo pubblico ministero è in sostanza non soltanto il dominio su delle indagini ma a questo esser dominus dell'indagine si è dato questo surplus di potere e di intervento e cioè quello di essere egli stesso il farciture per cui sì è paradossalmente finito con esaltare il ruolo pubblico ministero in un processo il quale invece aveva un'intuizione generale
Cioè di una pariteticità delle parti per cui un conto era la investigazione che l'ha soltanto un valore propedeutico di ricerca delle fonti della prova
Altra cosa era il momento centrale dell'acquisizione della prova che dovrà essere fatta nella dialettica delle parti davanti al giudice
In questo io credo che trova come esempio origine quel fenomeno che sia pure non compiutamente sposando però ammettendo un'onestà intellettuale il derivato di quelle esperienze concrete che dicevo i colleghi hanno detto quando hanno fatto riferimento
Alla potenzialità di un appiattimento del giudice dell'indagine preliminare sulle richieste e sulle posizioni del pubblico
Io ho troppo rispetto e sono rimasto troppo affascinato dalle acute osservazioni colleghi perché possa soltanto aggiungere qualche cosa alla acutezza delle medesime osservazioni
Però mi sia permesso di profilare sotto altro ambito e con diversa prospettiva qualche altro elemento taluno di condizione normativa dare altro di condizione strutturale
Che a mio avviso talvolta può determinare inesorabile questo paventato appiattimento
E dico subito
A me è capitato recentemente i vizi di legittimità spesso inserì controllori provvedimenti sulle misure restrittive cautelari di vedere come c'è spesso sovente una motivazione per relazione me a quelle che sono le motivazioni dei pubblici ministeri al momento della richiesta dei provvedimenti cautelari
Motivazione per relazione la cui legittimità abbiamo più volte ribadito qui riconosciuta e che però non toglie la esistenza di questo problema perché questo accade
Beh questo può cadere soprattutto in presenza di indagini complesse e di richieste e i casi sono tanti articolate per sbagliate centinaia di pagine perché c'è già nella situazione normativa attuale una Iskra sia dei tempi che a disposizione il Pubblico ministero rispetto al G il Pubblico ministero a un certo punto blindata
Quando ritiene riavere sufficiente materiale per poter formare sua richiesta senza che nessuno gli dica oggi domani pure dopodomani formula la tranquillità stupida la sua coscienza questa richiesta e sbatte davanti città è il caso di dirlo una richiesta per esempio di due trecento watt
Questo oggi sia pure all'osservanza di un termine ordinatorio Deve invece decidere entro quindici giorni nel frattempo e addirittura mille altre incombenze perché non ha soltanto quell'esigenza ma ne ha tante altre per cui la possibilità di recepire non dico acriticamente ma recepire le richieste e le motivazioni del PM diventano una Como
Orario cugina che era
Io so
In alcune grandi città centri metropolitani per esempio c'è un divario a tutto discapito un purista quantitativo numerico dell'ICI rispetto all'organo della io so che ci sono per esempio quaranta sostituti procuratori indeterminati seri e sei sette GP
Per cui questo dato strutturale
Porta inevitabilmente a questo rischio della piatti in e cioè trovare più poco soprattutto quando in linea generale se ne condividono l'impostazione recepire queste motivazioni e quindi svolgere un ruolo di recepimento dice comproprietà stesse motivazioni anziché elaborare autonomamente un proprio provvedimento
Sono dei dati quindi da un punto di vista normativo dei dati ormai esistenti
Da un punto di vista strutturale dei dati quali occorre porre rimedio attraverso per esempio una previsione che precostituisca un luogo principe non semplicemente affidandola alla iniziativa del per il tribunale ha probabilmente prevedendo una pianta organica sullo stesso esempio di quello che è previsto per gli organi dell'accusa ed i pubblici ministeri
Ma non è tanto questo quello che l'impressione ai fini dell'appiattimento quello che mi impressiona ellittiche ricatto dell'esperienza dei colleghi veramente insostituibile e quella conoscenza per così dire selezionata degli atti che e un dato della realtà vivente se non normative codificata del nostro corpo
Perché quando il collega Luigi ha dovuto fare richiamo agli insegnamenti della Suprema Corte la quale ha ribadito la necessità che il cui ministero mette a disposizione il GP tutti quanti gli atti
E non soltanto quelli su cui la richiesta si fonda beh non avrebbe avuto motivo e tanto insistito la sua relazione di svolgere questo tema se non avesse avvertito come nella realtà per la esperienze applicativa del codice c'è gli affetti questa che lui ha chiamato la possibilità di una conoscenza orientata per il Pubblico ministero nei confronti del cinque cioè illegittimo pur decidere ogni volta uno per carità oppure decide semplicemente sulla base di certi gli atti vengono presentati e che talvolta possono non perfettamente e non puntualmente corrispondere alla realtà complessiva delle emergenze probatorie nel frattempo
E qui un discorso che mi trova un tantino dissenziente rispetto a posizioni di colleghi è quello sulla qualità di parte così non pare perché il pubblico ministero ha soprattutto nella fase delle e anche qui dico subito
Che un conto è la teorizzazione normativa altra cosa è l'applicazione concreta fa io non sono convinto che il Pubblico ministero la fase delle prime indagini sol perché abbia l'obbligo di completati gli accertamenti che eventualmente si va anche favorevoli all'indagato
Perciò spesso sia non più parte o parte pubblica nella migliore delle ipotesi ma addirittura si garante
Verso dell'ordinamento che cerca di attuare la sua pretesa punitiva nei confronti dell'indagato a tutela della collettività di cui gli MBA
Perché nella realtà delle cose
Beh io mi ricordo come Monti conoscitore lettore ovviamente di queste vicende di Tangentopoli le varie dichiarazioni che sono state fatte mi ha molto colpito sempre condiviso un'affermazione che ho recentemente letto sulla stampa attribuita vorrei il quale dice esattamente una cosa vera ed importante
Che per svolgere il mestiere di pubblico ministero a differenza di quanto occorre il giudice soprattutto il dibattimento con delle doti di inventiva di fantasia aggiungo io delle capacità di sensazioni oltre a tutti
Che consentano di una situazione che è nebulosa all'inizio quando addirittura non completamente buia di sapere percepire indovinare e individuare criteri sono i filoni penali Dina il che è che cosa significa
Significa che siccome la realtà Unesco dell'arte non è appena davanti a tutti appunto bisogna individuare quindi perseguire un filone di indagine
Quel filone può diventare un attesi chiesto spesso spesso una tesi
E come tutte le tesi siccome si sposa porta un punto di vista psicologico ecco l'applicazione concreta e non soltanto codificazione astratta con il quale la sposa è inevitabilmente psicologicamente ha portato a difenderla ad ogni costo
Ad ogni costo soprattutto quando Cagliari la realtà questa dinamica processuale in quella e l'amplificazione alla sponda che le fanno i mass media i quali purtroppo sarà un torto ma è così
Non vedo monetaria Lettica processuale quello di un confronto tra una tesi nell'altra adottate ciascuna ditta rigidità e nella dinamica complessiva del processo nei vari gradi uno sforzo speri per dire filosofico spasmodico per l'accertamento delle verità
Senza che ci sia il problema della smentita della sconfitta alla vittoria ma al contrario interpretano i rilanciano facendo quindi ricadere psicologicamente mi sugli organi indagatori una eventuale approvazione della tesi coltivata una smentita dalla tesi che è stata fidi coltivata in termini di vittoria oppure gli scontri
E allora se questo è vero il condizionamento psicologico finisco subito esattamente questo
Ed è un problema che certamente non concepito nella teorizzazioni astratta del codice però nella sua applicazione concreta e la sua vitalità applicativa ecco porta a quella diagnosi e a quel sofferto utile il presidente Rossi tra quello che c'è scritto per esempio nel duecentosettantaquattro e quello che invece viene ad essere l'applicazione del medesimo duecentosettantaquattro lettera e con questo l'ultima conclusione per cui veramente finisco
Se posso siano già finito così
Ritengo forse avere troppo accusato e quindi nelle
Dire grazie gli organizzatori del convegno ripromette permette di affrontare questo tema in altra occasione dico semplicemente questo che c'è un che probabilmente necessitato da quella situazione contingente storica politica alla quale si faceva qui riferimento
Che però viene vissuto con particolare ambasciatrici sofferenza soprattutto dai giudici di legittimità i quali proprio perché sono disancorare dal palpito delle indagini concrete
E hanno una lettura semplicemente appunto di legalità di legittimità delle norme del processo spesso hanno dovuto verificare proprio la discrepanza targa talune affermazioni del codice soprattutto in materia di misure cautelari e l'applicazione concreta
Sotto questo profilo condivido perfettamente quella che è stata la diagnosi del presidente Rossi
Dicendo proprio che era una questione necessitata era un momento ineludibile di Fini prova della rottura dico gli schematismi di quelle incrostazioni non più tollerabili di cui la magistratura si è fatta carico alcun merito ripeto storico di fronte al Paese però c'è la necessità anche di recuperare una più accentuata cultura del processo e della verità e soprattutto di ridurre al minimo questo che tra la realtà ordinamentale e l'applicazione concreta che resta da fare grazie
Parole il collega Vincenzo Vitalone
Se riesco a vincere la sensazione di gelo di di quest'aula per c'è vorrei fare solo alcune brevissime osservazioni
La prima e per questa a me pare che noi parlo da giudice ma parlo anche come persona che ha cittadino appartenente al popolo
Che se noi oggi viviamo un una difficoltà e quella di vivere in un sistema giudiziario
I cui codici qualcuno punto sono un sono un un un riferimento un punto di di di attacco ma anche in una cultura che io definirei un po'ipocrita
Ipocrita perché viviamo in un in un sistema dove mi sembra che l'abbia detto anche voi
A fronte di affermazioni di di principi importanti fondamentali su cui nessuno che nessuno nei mettetele ben dubbio dopo di fronte ad una pratica che di fatto vede questi principi poco tanto alcuni di essi in qualche modo vanificati
A fine questa situazione crea crea fra sconcerto e dello e hanno il cittadino che si trova di fronte ad una legge va delle leggi che sono portatori sono quota dieci di di di principio di grande formazioni di principio ma che poi la pratica in qualche modo non riscontranza il anzi vanifica
La cultura garantista di cui si faceva acquisì faceva riferimento che è stato l'humus in cui il nuovo il nuovo Codice è stato pensato si ha la sensazione che di colpo e per alcune conto contingenze storiche sia svanita si sia di di dileguata o comunque si sia molto passo assopiti
E questo non è possibile perché se oggi io credo ma cosa ci credo al di là dell'appunto contingenza storica
Che può determinare incerto mutamenti di comportamenti mutamenti di di scelte ma vivaddio se la libertà personale è un diritto sacrosanto Santoro era ieri lo era oggi lo era all'epoca del terrorismo è stato e lo faranno all'epoca di di di Tangentopoli e né lo sarà domani quando Tangentopoli sarà finirà e non so che cosa non so che cosa ci ci sarà
Questo è un aspetto che a me sembra determinante perché ci si deve chiedere il secondo mentre cittadini e da magistrati qual è oggi la cultura della libertà che c'è nel nostro nel nostro Paese
E qual è la cultura della libertà che hanno i giudici
Perché questo è un elemento fonda fondamentale
Io penso per esempio a quello che il processo della libertà all'interno delle indagini per il preliminare è un processo che funziona poco
Sì inizi bon il per riposo al giudice che ha messo l'ordinanza di di di di custodia cautelare
Ma è un è un processo monco per per esempio pensiamo alla fase della della Cassazione
Un la fase talmente lunga è talmente diluita nel tempo che non risponde alle visti esigenze di un'immediatezza di intervento qualora la fase del merito abbia avuto problemi di di legittimità un pm
Quindi l'ipocrisia di un sistema che in qualche modo inficia tutto tutto l'iter
Ma pensiamo non solo all'aspetto della della libertà che che e così fondamentale ma pensiamo per esempio perché credo che sia
Fortemente legato a questo aspetto
Il sistema e il russo della dell'informazione di di di garanzie
Quello che era lo strumento principe per la tutela del cittadino è diventato lo strumento principe per la rovina del cittadino
C'è stato un momento che la nostra storia in cui bastava un'informazione di garanzia per farne nemmeno uno un ministro un no
E questo non perché i giudici abbiano sbagliato perché c'era il pubblico ministero che l'utilizzare in modo o nell'altro non mi permetto fa atto di sindacare il comportamento di nessuno anche perché non conosco quei quei quei processi e sarei e sarebbe veramente assurdo trattare di uno otto dell'alta valle questo siamo un dato storico in indubitabile
E allora la collega Parenti faceva una riferimento che per me era molto interessante quando faceva un una sorta di di paragone con l'emergenza terrorismo
No io non l'ho vissuta da giudice quella quel quel quel periodo se non come appendice ecco appena al all'inizio
Eppure ricordo che in quel momento
Lo stato e il Parlamento facendo tenendo presente questa situazione di emergenza ebbero il coraggio
Di assumere leggi che si dicevano eccezionali
Giuste o ingiuste che fosse la alcune erano forti fortemente ingiusta alcune fu con indicate come liberticide però si ebbe il coraggio di dire la situazione tale quello che c'è scritto deve essere modificato
Alcune alcuni aspetti alcune caratteristi ha nostalgia azione dovrà essere modificata è serio all'allergici addirittura leggi che che duravano nel tempo in vista della della fine dell'emergenza eccetera
Quest'oggi non si è verificato
Non si è verificato perché il Codice tre anni alcuni emendi emendamenti che sono stati portati e è rimasto quello quello che
E siamo di fronte a un codici cui cittadino legge che la che la custodia cautelare in carcere è uno strumento eccezionale IST
Si applica solo laddove tutte le altre East esigenze non tutti gli altri strumenti sono in inadeguati
Domando
Questo principio
Si era realizzato questo principio è stato garantito
Il presidente Rossi ha posto un problema fondamentale tutto questo era dei necessario
Tutto questo è oggi necessario
L'unico con la sua autorevolezza avvenuto forza uccisi io con molta meno autorevolezza direi forse no
Forse non lo era o forse potrebbe ancora non non essere
Perché secondo me le colpe di tanti le colpe gravissime di tanti non possono essere le colpe di
Quindi dobbiamo sempre tener presente che la tutela del cittadino in innocente non può nei limiti del possibile nei limiti di una di una giustizia cioè affidata alle mani di poveri uomini ma non può
Venir meno
Da queste da queste il esigenze
Anche perché c'è un aspetto fondamentale che credo che i che i colleghi ma hanno maggiore esperienza di me in questo settore anche se io per tre anni ho fatto il giudice delle indagini preliminari
E la tipologia delle persone
Vi chiedo ed è una una domanda naturalmente
L'uso e l'utilizzazione della custodia cautelare in carcere
E su questo e non dà un giudizio né positivo né negativo lo pongo solo solo come come problema non è stata in qualche modo scelto organisti indicato dalla diversa tipologia degli indagati
Con cui si era a a a che fare
Non si aveva a che fare con il terrorista o con il mafioso che avevano accettato la guerra all'allo Stato e al sistema come parte della loro vita
No per cui il carcere non è altro che un rischio calcolato in una lotte in una vita in qualche modo spot sposata al crimine sposata a livelli vitalità
Spesso si ha avuto e stia H a che fare con con persone che molto tra virgolette erano considerate persone perbene
Per cui solo il timore del carcere o anche un solo giorno di carcere modificava con completamente
Non dico
Che la che la custodia cautelare in carcere la stragrande maggioranza dei casi era l'unico strumento necessario ai sensi articolo duecentosettantaquattro mettere ai voti libici e più clienti più ne ha più più impongono i primi
Ma chiedo se una valutazione di questo tipo dell'uso della custodia cautelare sia stato in qualche modo confortato dalla possibilità delle il presidente Lusetti diceva non sono stati messi in carcere per poi confessare
Ma un uso della custodia cautelare sicuramente porterà a confessare
A a confessare cosa che certo non farà il grande grande criminale nel senso criminale di quelli che noi chiamiamo
Nella caduta del Viminale organizzata cosa che certo non faceva il il terrorista che non poteva essere spaventato dal fatto di di di di di studiare qualche mese di di di custodia cautelare
Questo aspetto credo ripeto non dopo non mi permetto di dare un giudizio positivo e negativo su questo credo che sia un dato obiettivo su cui su cui bisogna bisogna pendenza
Perché a questo voi e noi non possiamo non considerare che c'è quell'altra grave
Contro faccia bella medaglia
Che questa tragica cultura del sospetto in cui oggi tutto il nostro per i serbi
E che è stato in qualche modo individuata da una da una voce autorevoli che quella stella del quella del presidente della della tre punti
Una cultura del sospetto che non è certo dei dei magistrati che come diceva bene la collega Parenti sono si sono trovati ad affrontare un'emergenza del da soli
Perché i tempi del terrorismo invece c'era un supporto del dello stato del parlamento del del del del del governo in questa circostanza forse non mollo
Non c'è
Però questa cultura per cui tutti in qualche modo possiamo essere possibili in in indagati è una cultura che deve essere immediatamente cancellato
E i magistrati che sono i primi a est in trincea su questo punto devono essere i primi a cercare di cancellato un'ultima ultimissimi stimano tra
La custodia cautelare in uso dell'informazione di dighe di garanzia
E quello che è la prospettazione all'opinione pubblica mediante mezzi di vista
Anche in questo
I magistrati hanno avuto una responsabilità non dico una curva perché non magari non c'è perché il sistema è talmente conto talmente difficile a mettere mano mano una alle spalle sponsor Benito
Perché la tutela del cittadino passa anche attraverso
La discrezione che il magistrato può a vere deve avere nell'affrontare determinate situazioni e e determinate con condizioni
Non è certamente colpa del magistrato se non solo la la televisione avverte che è stato emesso un provvedimento cautelare
Ma anche quando la televisione dice che il pubblico ministero ha richiesto il provvedimento cautelare ancor prima che il Gip
Quello novello mette
Da giudice le indagini penali che ricordavo che la richiesta del pubblico ministero al Gip delle missioni la custodia cautelare e la richiesta di intercettazione telefoniche erano tra gli atti più più segreti e esistono all'interno di un indagine
Beh questo questa responsabilità che naturalmente una una espulse hanno squisitamente processuale ma il magistrato se la deve assumere
E non può credo trincerarsi dietro il discorso purtroppo il sistema è questo purtroppo non si può controllare se la notizia è uscito da questo da quella
Ha nelle mani il magistrato ha nelle mani in quel momento la tutela della dignità di della persona
E devo usare tutti gli strumenti perché questa dignità sia tutelata e realizza perché in quella persona poco in banche estere innocente grazie
Se non vi sono altri alle breve vita prosegue
Fazio ha questa seconda tornata questo dell'incontro
Organizzato dall'associazione Nazionale Magistrati
Magistratura indipendente e a me tocca in primo luogo il dovere di ringraziare
I magistrati romani che hanno voluto coinvolgere il Consiglio nazionale forense in questa iniziativa di studio
è un coinvolgimento che abbiamo ha colto di buon grado perché i temi in discussione da un lato l'alta qualificazione
Dei relatori
Erano le premesse
Di risultati secondi
Su questi temi che
Costituiscono motivo di attenzione per tutta la opinione pubblica italiana in un momento particolarmente delicato
Quindi un vivo ringraziamento
Un ringraziamento poi ai relatori
Che consentono di
Alcune meditazioni su un tema particolarmente
Su scottante
Io credo che forse mai come in questo momento storico
L'attività giurisdizionale in sé e per sé considerata sia oggetto di attenzione dell'opinione pubblica
Se andiamo pollo ricordo al passato
Magari i giornali erano pieni di notizie di cronaca nera di la cosiddetta cronaca giudiziaria ma erano notizie fine a se stessi
In questo momento invece l'opinione pubblica ecco coinvolta nel processo in genere nell'attività giurisdizionale in genere ed è a conoscenza a contatto con quelli che sono i problemi
Dell'attività giurisdizionale gli sviluppi dell'attività giurisdizionale e mai come in questo momento si rende conto della centralità dei problemi della giustizia italiana
Quindi
Per un momento particolarmente interessante ed il tema che trattiamo questo come pomeriggio è un tema che
Forse amplia quello trattato questa mattina perché oggi ci troviamo di fronte io credo ad un quadrivio
In cui convergono quattro differenti interessi
C'è nell'interesse del cittadino alla tutela della propria libertà
C'è l'interesse dello Stato alla tutela dell'ordine collettivo e poi vi sono altri due interessi
L'interesse dei cittadini ad essere informati
Ed il diritto dei cittadini ad informare quindi la informazione vista nei due profili di diritto all'informazione e diritto ad essere informa e chiaro che dall'incontro di questi quattro contrastanti avvolte interessi
Non possono non venir fuori i motivi di profondo contrasto motivi di scontro
Questa mattina la dottoressa parenti ha ricordato una espressione molto
Suggestiva del Garofalo il tribunale dell'opinione pubblica
Mi si consenta
Un gesto di ricordo perché l'espressione tribunale dell'opinione pubblica è stata adoperata per la prima volta nel mille settecentottanta da un grosso pensatore meridionale da uno spirito
Di cui forse il cui insegnamento forse è stato troppo spesso dimenticato Gaetano Filangieri
Il quale proprio parlando a proposito dell'informazione diceva che i giornalisti hanno un dovere molto importante siamo nel mille settecentottanta di fornire al tribunale dell'opinione pubblica che è più potente delle leggi ed è il sovrano concreti elementi di valutazione di informazione di formazione
E quindi è un problema ricchissimo di alcuni secoli e io sono sicuro che i contributi che saranno recati oggi dai relatori potranno farci allontanare da questa sala con notizie conoscenze valutazioni maggiori di quelle che perlomeno per quanto mi riguarda nella modestia delle mie cognizioni fino a questo momento o secco quindi darei la parola in primo luogo al dottor Sala Silvano Piccinino della Confindustria che ci parlerà
Ma io innanzitutto ringrazio gli organizzatori di questo incontro
Di aver voluto tre vedere la partecipazione dell'organizzazione che rappresento
In una tornata della giornata dedicata all'esame dei profili giuridici ma non solo giudice anche sociali
Del problema della lì garanzia libertà individuale dei cittadini porto le scuse del dottor Massilia
Che avrebbe dovuto essere qui
Trattenuto in Liguria da problemi di aerei oggi in relazione alla
Allo sciopero che c'è stato dei piloti
E con le scuse del tutor Massilia porgo anche le mie personali se
Nella condizione non invidiabile di colui che all'ultimo momento viene
In qualche modo esporre la posizione della confederazione che rappresento sarò di necessità in parte
Mi auguro di no
Poco sistematico che nello stesso tempo e poco approfondito nelle riflessioni che intendo esporvi
Naturalmente
Non è un punto di vista tecnico quello che io mi accingo a esporre è come dicevo
Il una riflessione fatta dal mondo dell'impresa sulla lo specifico tema
E lo specifico tema vale la pena lo ricordo a me stesso è quello delle garanzie del cittadino indagato
E quello dei relativi profili ancora una volta ripeto giuridici e sociali nella restrizione della libertà prima della condanna
Un tema di questo genere e che credo caratterizza in questa contrapposizione libertà autorità
Il il tasso di civiltà giuridica di un ordinamento non credo debba o possano essere come dire influenzato nelle sue soluzioni storiche nelle sue vicende poi
Di applicazione delle norme
Che lo disciplinano
Dalle contingenze sia pure eccezionali che è un Paese può attraversare
Ma vale la pena di operare un minimo di riflessione per verificare se per caso
Un agli avvenimenti che stiamo vivendo sicuramente non quotidiani e caratterizzati da perché accelerazione da
Notevole carica innovativa rispetto all'assetto sociale e politico del Paese non abbiano poi finito in qualche modo per caricare di valenza che non sono proprio di esso questo delicato snodo dell'ordinamento
E certo come dicevo il momento che vive il nostro Paese
Credo che sia da annoverare fra quelli
Eccezionali qualcuno ha parlato di dolce rivoluzione all'italiana ma non è questo che mi preme sottolineare quanto alla circostanza che stiamo vivendo e forse non solo il nostro Paese ma l'intero assetto europeo un momento di profonda crisi che
E anche crisi di crescita ancorché non solo in crisi di crescita
Delle strutture economiche delle strutture sociali e anche delle strutture istituzionali
E da questo punto di vista credo che
Vada sottolineato anche come
Questo momento di crisi sia
Un occasione storica per il recupero di certi
Valori morali e culturali
Che una diffusa
Come dire
Prassi ecco e cultura o costume delle illegalità sembra vero
In qualche modo oscuramento
In un periodo il paese che non sarà ricordato da questo profilo fra i più costruttivi più sereni
Recupero dicevo di valori morali e culturali sul piano del recupero dolori morali voglio solo riferire un dato che nel suo piccolo
Assume il valore almeno per
L'ambiente in cui
Questo dato e maturato
Di un simbolo di un segnale che si è voluto che si è inteso lanciare mi riferisco alla approvazione da parte della Confederazione già nel mille novecentonovantuno
Mi un codice etico
Rivolto alle aziende associate
Nel
Nei loro rapporti verso i soggetti terzi verso l'interno dell'associazione
E nella loro veste di associate spesso anche di rappresentanti della associazione
Un Codice etico la cui
Attuazione rimesso alle stesse
Associazioni e federazioni aderenti alla Confindustria e per esse ai probiviri
Cui nel rispetto dell'autonomia delle associazioni stesse Confindustria ha impartito a suo tempo direttive
Affinché in questa opera di il rispetto del Codice dicono i probiviri stessi impronta se la propria azione a solerzia severità
Ma indipendentemente da questo che ripeto all'esterno
Non ha evidentemente una valenza
Se non ripeto di segnale dato in un momento per così dire non sospetta di volontà di ripresa all'Inter al di là della esigenza del recupero del tanti questa dimensione per così dire in Terna di tentativo di recupero dei valori morali c'è anche all'esterno la convinzione che all'esterno nel senso nel nella proiezione esterna del del mondo imprenditoriale convinzione che un recupero dei valori morali Possa passare anche e debba passare anche
Attraverso il ripristino di un corretto rapporto
Fra Stato e mercato
Di un
Alte al fine soprattutto di porre termine come dicevo oltre che alla cultura dell'illegalità a un certo malinteso assistenzialismo che certamente è stato
Frutto è causa al tempo stesso di diffondersi di episodi di malcostume se non di deciso rilievo rilevanza penale
Recupero anche accennavo a di valori culturali e correlativamente a quello che dicevo recupero inventivi lentamente in primo luogo in cultura nel legalità
E cioè
Convenzione convincimento che occorre perché
Si possano voltare pagina non solo l'introduzione di nuove regole ma altresì
La adozione di nuovi comportamenti da parte di tutti i soggetti dell'ordinamento
Laddove abbastanza come dire avvertito evidente per noi che non basterebbe
Introdurre nuove regole se
I comportamenti non dovessero mutare così non basterebbero nuovi approcci nuovi comportamenti individuali se vecchie regole a monte non fossero cambiati da questo punto di vista l'evoluzione più recente e in un certo senso accelerata anche per le vicende istituzionali che stiamo vivendo dell'ordinamento legislativo
E sollecita da parte della Confindustria una valutazione complessivamente positiva sia per quanto concerne
La adozione della nuova legge elettorale nella intendimento da essa perseguito di realizzare un clima di stabilità politica che deve essere necessario elemento di riferimento
Della comunità
E anche per altre leggi come la recente legge sui pubblici appalti
Ispirata ad un principio di trasparenza della pubblica amministrazione oltre che al rispetto delle regole della concorrenza e della garanzia di parità di accesso ai rapporti economici alla pubblica amministrazione
Un più ampio contesto di della normativa comunitaria riguarda
Quindi dicevo in questo contesto in cui sì connotano elementi di crisi e necessità di recupero di certi valori si colloca il problema iniziale che c'eravamo posti nel rapporto
Fra libertà autorità
E la verifica che c'eravamo chiesti proposte di operare se questo clima contesto abbia
Influito su questo rapporto
Non sta a me
Ricostruire in termini giuridici
I punti di questo delicato equilibrio normativo
Nel rapporto fra libertà autorità ma non posso non ricordare
Certo non richiamerò i principi costituzionali mi parrebbe
Offesa all'uditorio ma non posso non ricordare che
Il problema della che poi il problema posto dalla
Dal tema del pomeriggio
Della custodia cautelare quindi delle restrizioni la libertà prima della condanna trovano nel nostro Codice di procedura civile e penale recente è una disciplina
Specifica lo stesso codice del resto e
Giunto ad approvazione dopo anni di elaborazione in un
Prospettiva di mutamento so di dire cose oggi
Notte
Del di passaggio dal sistema inquisitorio il sistema accusatorio avuto modo di precisare alcuni alcuni alcune fasi di questo procedimento
E non vi è dubbio che
Le la fase delle indagini preliminari
Costituisca una fase che precede l'inizio l'azione penale
Che inizia con la chiusura delle indagini medesimi e quindi in questo contesto
Sembra che il
Il ruolo del giudice quelle indagini preliminari debba assumersi tutta quella valenza di garanzia inerente la sua posizione di terzietà rispetto all'operato delle parti compreso il Pubblico ministero di garanzia giurisdizionale a presidio
Di questo
Delicato equilibrio e non invece
Rischi sotto forse come dire l'influsso di
Di prassi maturate sotto la precedente normativa processuale
Di
Di fermarsi per così dire alla ad una funzione quasi istruttoria
Parallela o comunque
Non in funzione ripeto di terzietà rispetto all'operato del pube
Ma d'altro canto dicevo le misure di custodia cautelare sono per espressa previsione del del Codice
Legate ai principi di innanzitutto di idoneità al allo scopo poi di proporzionalità l'entità del fatto e della pena e infine per quanto riguarda a costo del personale
Alla circostanza che non vi siano misure più adeguate
E quindi a una come dire concezione residuale
Per l'uso della custodia cautelare
La stessa norma in definitiva l'articolo duecentosettantaquattro in definitiva garantisce la
Acquisizione genuinità della prova
E quindi Istat presidio del
Necessita di non che che si se si dà che non si possano arrivare alla soppressione o alterazione del mezzo probatorio
Ma non è a presidio anche dell'esigenza del del conseguimento del
Comunque del reperimento del mezzo probatorio
E quindi da questo punto di vista io credo che si possa
Come dire
Sottolineare che
Non sembrano cogliere nel nel giusto nel vero quelle prassi o quelle
O quelle tesi variamente sostenute variamente realizzate
Secondo cui
In sostanza l'uso della custodia cautelare possano rivenienti rivelarsi uno strumento idoneo
A conseguire la confessione dell'imputato evidentemente il diritto dell'imputato di tacere
Un diritto a sua difesa
Che non tollera interpretazioni strumentalizzando che e d'altro canto a me sembrerebbe come dire
Sia pure con riferimento all'altra ipotesi quella secondo cui l'uso dello in custodia
Si renda necessario allorché vi sia l'esigenza di evitare che date le circostanze del reato le persone dall'imputato vengano commessi nuovi delitti del tipo già commesso
Mi sembra in relazione a questa esigenza forse ultroneo o comunque di come dire di
Di difficile
Condivisione condivisibilità
L'affermazione del principio che non basterebbe
Addirittura il silenzio ma occorrerebbe una sorta di comportamento collaborativo
A manifestare espressamente dichiaratamente
La come una sorta di dissociazione dal sottosistema di appartenenza
Del dell'imputato
Quindi dico se questo è molto rapidamente mi perdonerete anche molto sommariamente lo schema normativo nell'uso del custodia cautelare se a questo aggiungiamo la esigenza credo avvertita da tutti e condivisa da tutti immani partiva del mondo l'economia di una tempestivo esercizi
Del magistero penale
E se aggiungiamo la
Tutela di riservatezza che dovrebbe presiedere alla
Informazione di garanzia io credo che noi possiamo un momentino
Operare una riflessione conclusiva su questo
Interrogativo che avevo posto all'inizio se cioè in definitiva questo clima
Politico e culturale generale
Abbia in qualche modo influito sulla interpretazione applicazione di questo tessuto di questo dato normativo credo che le conclusioni siano insiste un po'alla stessa impostazione di questo approccio il discorso che io ho sin qui condotto
Tanto più se
Riflettiamo sul fatto che la pluralità di imputati la connessione fra reati
Si risolve
A conti fatti permettetemi queste espressioni non tecniche ma ho premesso non sono qui come tecnico a parlare del problema in una collettività del processo che rischia di diventare un processo alla collettività
Io non sono un esperto di mass media di informazione che da questo punto di vista anzi sono
Ansioso di sentire
Quanto giornalista il dottor Martinelli esporrà dal suo punto di vista
Ma a me sembra che
Questa natura collettiva del processo che investe in qualche modo un ceto politico e in larga parte anche un ceto imprenditoriale
Non ossa e non debba
Trasmutare in una processo indistinto che prescinda dalle responsabilità penali individuali non certo ad opera dei magistrati che stanno portando avanti un'opera estremamente meritoria come ricordava il presidente Ricciardi in un momento di centralità della funzione giurisdizionale Panorama nella vita pubblica italiana
Ma quanto meno da quell'opinione pubblica il cui Tribunale AN
Come
O ha preso era già presente e attivo operante nel mille settecentottanta che in questi ultimi tempi
Come dire
Col sussidio il supporto degli strumenti Dimas di comunicazione di massa spesso ed è questo quello che invece la domanda di giustizia cui la domanda di giustizia deve rispondere
La funzione giudiziaria rispondere spesso
Ha già in sé
Una condanna dell'operato di questo ceto dirigenti
Io credo che
Una accertamento giudiziale
Delle responsabilità penale
In tempi rapidi
Sia nell'interesse dalla giustizia in primo luogo
Nell'interesse della vita comune vita associata sia nell'interesse anche del mondo dell'imprenditoria che intende espellere dal dal corpo gli elementi
Di malattia sempre nessuno
E soprattutto intende anche
Evitare che
Il protrarsi del dell'esercizio della funzione giurisdizionale Possa arrecare dei danni anche in termini economici talora irreversibili quand'anche gli accertamenti giurisdizionale della responsabilità penale dovessero poi risolversi
In senso favorevole ad uno più imputati
Quindi non grazie come dire
Partecipato e un sostegno per quello che ha dato alla Confederazione convinto alla all'azione della magistratura
Italiana in questo momento e se avrà realizzato questo obiettivo di procedere a un accertamento rapido e puntuale responsabilità penali e non solo sarà possibile
Iniziare la fase della ricostruzione morale e politica del Paese ma dire che a quel punto forse la fase della ricostruzione già sarebbe avviata grazie
Allora la parola adesso al dottor Martinelli
Rappresentano
Quarto potere lo era forse un tempo passato quando io cominciai a fare questo lavoro
E una quarantina d'anni fa entra in questo palazzo
E permettetemi di ricordare di ripercorre con la memoria forse uscendo fuori tema
Quello che vidi la prima volta quello che lasciai vent'anni fa è quello di trovare oggi
Erano gli anni cinquanta
C'era un grosso scandalo politico
Una ragazza era stata trovata morta sulla spiaggia di Torvajanica
C'erano le elezioni c'era sì alla vigilia di una difficile campagna elettorale
Le indagini andranno avanti per un certo periodo di tempo poi vennero sospese e riprese
Con la il coinvolgimento del figlio del segretario della Democrazia Cristiana di allora
Prego tanto per cambiare
Nel corridoio qui dietro di voi anzi alla vostra destra c'era la Procura della Repubblica cominciarono l'interrogatorio a tappeto
I primi cronisti giudiziari cominciano a sciamare in questo palazzo
Ci fu un prima ondata di arresti poi incriminazioni
Il processo avvenne tolto a Roma perché Roma non era la sede che poteva garantire serenità al dibattimento
Dopo alcuni anni il processo andò a Venezia che si concluse con il procedimento di quegli imputati politici o para politici che erano stati coinvolti e che in effetti pare non c'entra soprano
Quella verità processuale che i giudici scrissero nelle loro sentenze
Fu sempre una verità carente perché soltanto tre anni fa
L'allora ministro degli interni
Ha raccontato come svolto doppi falli
Una versione raccolto in un libro
Che pochi di noi hanno letto pochi di voi Alletto avete letto
E in sostanza se è vera naturalmente quella versione
Cioè il l'uomo politico di allora venne coinvolto soltanto per i che non poteva raccontare il motivo non poté dare l'alibi per quella notte in quanto era con un'attrice in una villa di Capri e quindi non poteva svergogna e la sua amica attricetta di cinema
Questa verità non è mai comparsa in nessun atto processuale
Perché ricordo questo episodio
Perché il cronista che fa informazione che il fuori cronista che diciamo informa l'opinione pubblica di quello di cui viene a conoscenza deve purtroppo limitarsi a ciò che diciamo le loro le sue fonti gli raccontano
Facciamo un passo avanti veniamo ora le grandi inchieste di oggi e quindi degli anni settanta a questi di Mani pulite anche venti anni fa sempre negli ultimi anni questo palazzo ci fu un attacco della ordine giudiziario del un procuratore generale molto famoso di allora
Viene chiamato il procuratore di ferro contro il malcostume amministrativo politico
Si chiamava Luigi Gian Antonio sì
Io ero un giovane cronista comincia a seguire le sue inchieste le sue istruttorio
è una sera famosa presta ma fino a tarda notte perché questo magistrato si era messo in testa di ordinare la perquisizione nella casa di un ministro
Perché aveva scoperto che quel ministro per un'inchiesta ma tante inchieste che aveva aperto aveva occultato una certa però ci furono riunioni ci fu una lunga consultazione naturalmente sì capì che non poteva che non poteva
Disporre di quella quell'atto istruttorio e la cosa finì lì questa inchieste vennero seguite con più o meno approfondimento da parte nostra
Ma anche in quel caso noi dovremmo limitarci a raccogliere e scrivere quello che i magistrati ci riferiva
Siamo alla fine degli anni settanta alla fine degli anni Sessanta vi chiedo scusa tenete conto che in quel periodo l'imputato non era assistito dall'avvocato durante l'interrogatorio
Cioè l'imputato
Detenuto a piede libero veniva interrogato dei magistrati senza la presenza della bocca
Prego
Era la legge preveda questo fino a quando un avvocato romano portò come ricorderete la questione davanti alla Corte costituzionale sempre in un'inchiesta amministrativa perché di carattere politico e a breve perché ha mentito sull'Aci venne convocato il presidente dell'Aci e davanti al giudice istruttore di allora
Si presentò anche tu
Parlo sentito si si si presenta al pubblico ministero e l'avvocato solleva una questione disparità di trattamento tra accusa e difesa la questione da parte della corte e poi si arrivo alle nove li scrive che conoscete meglio di me
Ma in quel momento noi giornalisti noi cronisti che pure dovevamo informare compiutamente credo anche allora come oggi l'opinione pubblica avevamo una sola fonte
Ed era la fonte era il magistrato cioè quello che il magistrato riteneva di doverci dire
Attenzione
Cioè il magistrato che sostiene l'accusa che ora e una parte processuale non ha evidentemente interesse a raccontare al cronista cose che
Avvantaggiano l'imputato o l'indiziato
Mi per me prima ancora una volta di rifugiarmi in un ricordo personale
Piazza Fontana
L'inchiesta del Piazza Fontana
Condotta da due magistrati il dottor Occorsio e il dottor Modigliani no era fare oddio
Beh non importa
Prego
No era Cudillo chiedo scusa
L'inchiesta si chiuse con il rinvio a giudizio Di Pietro Valpreda e il gruppo degli anarchici
Ero al Corriere della Sera ed era il cronista che in fondo Silvia più compì maggiore interesse questa inchiesta di questa inchiesta noi non conosciamo nulla più celermente
Non sapevamo cosa gli imputati avessero detto
E ricordo che una sera
Posso liberarlo perché ho corso non c'è più
Beni che Amato il al giornale
Evitare Occorsio
Nel suo ufficio mi fece leggere la sua requisitoria
E se Martinelli la legga e si renda conto di quello che ho scritto anzi mi dia un consiglio ecco il rapporto forse diciamo privilegiato che si può creare da un metro magistrato giornalista
Però in quella schiera di consulenti se non altro quel magistrato
Di capire cosa la pubblica accusa avesse raccolto a carico di quegli imputati io non lo sai subito quelle notizie perché reperì spetta al magistrato e aspettai che la devi stare avesse pubblicato
Però io fu messo in grado
Di conoscere quello che l'inchiesta nel bene o nel male aveva raccolto
Questo avveniva ieri
Oggi non è più così
Perché intanto presso penale non è prescritto
Sono solo i verbali
Degli imputati degli indagati degli interessi e degli indiziati
Non c'è più nulla di costruito
Sulla base del quale il giornalista può crearsi
Un'opinione quindi riferire a voi cosa ha saputo la prima dei giudici
E quindi qual è il problema il problema che anche una volta noi dobbiamo affidarci o al giudice al magistrato o al avvocato
Cioè alle due parti processuali
Non ha il Gip anche gli pressappoco nulla perché il CIPE è il terzo che nel processo conosce una parte di quello che la pubblica accusa ha raccolto
Ma mi chiedo l'avvocato sa completamente sempre quello che diciamo della disponibilità dell'accusa
Io mi permetto di escluderlo
Anche se qualcuno mi risponde e mi dice
L'imputato
E con lui
Che ha commesso il reato e quindi diciamo quasi un informatore privilegiato rispetto al Pubblico ministero che invece deve raccogliere le prove della colpevolezza
Io rispondo
Non sempre l'imputato è colpevole
E quando non è colpevole l'imputato può veramente non essere in grado di difendersi
Immaginate noi giornalisti qui dobbiamo informare voi di quello che l'imputato ha commesso
Si parlava prima delle quattro esigenza sei quattro delitti diciamo i quattro interessi
Che in questa vicenda
Confluiscono l'interesse del cittadino ad essere difeso in serenità
L'interesse dell'ordine collettivo la società a che le leggi siano rispettate
L'interesse del cittadino a sapere ad essere informato
E il il diritto di uno scusate cittadino di sapere a sapere il diritto ad informare a sua volta
Bene
Io penso che per quanto riguarda il primo dei pubblici degli interessi quello del cittadino a veder tutelata la sua privacy
Il suo privato
Sia comunque sempre rispettate
Io non credo di aver mai violato la privacy del cittadino inquisito
Proprio l'atto la privacy
Di quei cittadini
Che privacy non possono avere
A me non interessa se la signora terza fila
è andata al supermercato e ha rubato una scatoletta di acciughe e per questo è stata denunciata alla Pretura di Milano o di Roma
A me interessa potervi raccontare
Che un ministro della Repubblica
In un'ambasciata
Italia dall'estero
Ha trattato
Per suo conto e per conto di sua figlia una partita di caffè
Io vorrei poterlo raccontare
Ma non posso perché nessuna inchiesta è stata mai aperta
Nessuna prova ufficiale è stata mai raccolta
E per quanto i giornalisti han cercato di saperne di più
Sì ho trovati dietro ad una sbarramento totale da parte del potere politico
Si sa solo che quel ministro non è stato riconfermato nel governo successivo
Ma nessuno sa
Il vero motivo
Vi chiedo
Questo ministro può imboccare la privacy può invocare che rispetto alla riservatezza
Io credo di no
Credo di no perché un ministro Repubblica che svolge quelle funzioni
E al servizio del cittadino al servizio del Paese
Emendamento spesso in cui egli accetta
Si svolgerà il ruolo che svolge non può poi imboccare
E i diritti alla riservatezza che si è tentato di imporre al giornalista con una legge
Ho qui il l'articolato e
La relazione
Preparata alla fine del novantatré all'inizio aveva firmato due chiedo scusa
Che recita testualmente tutela del segreto al fine di assicurare la sicurezza e riservatezza delle indagini preliminari la dignità degli imputati la dignità e la incolumità dei magistrati
Non mi sto a leggere queste pagine mi chiedo scusa allucinanti di questo disegno di legge
Questa bozza chiedo scusa disegno di legge
Che
Contro la quale
Il capo di gabinetto del ministro
Protestò
E rifiutò di partecipare alla commissione di esperti cinque giuristi che l'hanno redatto
E torniamo un attimo al nostro ruolo e alla possibilità di informare i big compiutamente sono alcuni mesi che io mi batto su una mia idea fissa
Che però non ha trovato alcuna rispondenza anzi è stata bocciata da alcune delle dia alcune altissime personalità della repubblica
Fatta salva fatto salvo il diritto del cittadino alla sua privacy io ritengo che il giornalista
Abbia diritto di conoscere tutto quello che riguarda il comportamento dei pubblici ufficiali
Anche quando e soprattutto quando questi vengono indagati dal Pubblico ministero
L'articolo novantaquattro ricostruzione mi sembra se non sbaglio dice che il pubblico funzionario e al servizio della nazione
Novantasette chiedo scusa
Chiedo scusa
Laddove il centododici stabilisce che il Pubblico ministero elettorale azione penale io penso che della diciamo raffronto questi due articoli si debba consentire al giornalista di sapere ma non di affidarsi alla caritatevole elemosina del Pubblico ministero compiacente
Io ritengo che il giornalista debba poter guardare conoscere gli atti del processo del sì mi sembra un'assurdità una cosa abnorme
Ma il giornalista per potervi informare correttamente deve sapere cosa descritto nel precario
Non può limitarsi
A riferire cosa gli viene riferito a raccontare cosa per amicizia o per mille altri emotive riesce a sapere la Carpino rubare agli uffici io penso che abbia diritto di sapere leggere constatare e poi anche eventualmente essere costretto al segreto cioè vincolato al segreto fino ad un certo momento
Ma non si può più andare avanti conquista diciamo
Andazzo apparsi per la parola di informare informare non lo informare voi soltanto sulla base di quello che
Ci viene confidato
In maniera scorretta perché il giudice che racconta il giornalista cosa ha raccolto in un atto come è un reato
E non possiamo più andare avanti così il grazie a noi di razzi al giorno e giochi aggiorna italiani
Si è fatta pulizia del nostro Paese fosse ancora c'è tanto da fare ma se rarissimo pubblicato nulla in questi due anni
Probabilmente nulla sarebbe cambiato molte persone tranne quelle arrestate
Sarebbero rimaste dei loro posti
Non sarebbero state sciolte le Camere
Saremo ancora del pieno della Prima Repubblica
Però io penso ritengo che guardando al futuro si possa pensare ad una riforma di questo genere
In questa ora tantissimi anni brama si svolse compresso clamoroso
Questa era la prima sezione la prima Aura la Corte d'Assise
Siamo negli anni cinquanta sessanta non ricordo
Le macchine fotografiche non erano ammesse
Erano vietate nelle aule di giustizia
La gente l'opinione pubblica voleva conoscere voleva vedere in faccia
Gli imputati di un processo clamoroso che si svolse in questa ora
E che
Aveva interessato due capitali italiano capitali quella morale ex morale e quella politica era perso Fenaroli ricorderete forse peggiore non sanno neanche che siano Fenaroli e Ghiani
Due imputati
Il presente di questa corte vietò
L'ingresso delle auto delle macchine fotografiche a Treviso e prospera con inventata non c'era ancora
La gente i direttori valgono le fotografie
Delle prima udienza entrarono in quest'aula
Diversi giovani avvocati con dei codici con dei codici delegati in nero che avevano un buchino sul dorso questi codici conteremo delle macchine fotografiche scattarono
E rubarono rubammo queste fotografie fummo inquisiti fummo pro denunciati esso non ricordo bene
Ora cento da una la televisione cena ora
La ripresa televisiva indiretta addirittura prevista dal codice
L'articolo centoquarantasette delle discussioni attuazione prevede che il Presidente possa
Disporre
La ripresa televisiva e addirittura imporla quando il processo ha una grossa una grande rilevanza sociale
Ecco perché io a futura memoria ritorno su questa mia idea cioè consentire al giornalista il libero ingresso nelle segrete stanze
Delle della procura
Per poter
Vere di nomi e di voi sapere Kobe queste persone abilitato il danaro
E il vostro eterno grazie
Proprio
Una realtà controllata
Si trova
E poi
Evitabile
L'anno
Hanno a l'ansia di vendere il giornale
Molte volte sì
Bernardo
C'è il boicottaggio
L'ansia di vendere il giornale o di arrivare primi su una notizia molte volte
Distruggere il collo la vita del cittadino e poi mi permetterei di dire che la parte concetto della privacy non è solo limitato alla tranquillità delle mura della vita domestica
La Corte di Cassazione ha affermato che il cittadino anche il delinquente più incallito ha una personalità che va rispettata nel senso che va presentata non in misura deteriore rispetto a quello che effettivamente quindi io sono veramente
Ammirato della dei problemi che i giornalisti devono affrontare giorno per giorno e se posso concludere questo brevissimo intervento mi permetto dire che i problemi del rapporto del giornalista con l'opinione pubblica con l'inquisito con il cittadino possono essere risolti Nonda leggi
Che finiscono con l'essere dei Mele mere affermazioni prive di sostanza ma unicamente dalla professionalità e dalla deontologia buongiorno
Taormina
Io credo che sia questo un periodo anzi un tempo storico in cui il richiamo al senso di responsabilità sia fondamentale per tutti
Un senso di responsabilità che Martinelli
Passa anzitutto per la osservanza mi ricordo
Dei principi costituzionali tra i quali c'è anche ancora la presunzione di non colpevolezza
Per cui io credo che certe tematiche certamente pressanti come quelli quali
Il dottor Martinelli ha fatto riferimento siano da affrontare con una ottica che tenga complessivamente conto dei problemi e non soltanto di certe istanze indubbiamente giustissime ma che debbono essere contemperate con molteplici altre esigenze
Dicevo un tempo di richiamo alle nostre responsabilità
Ciascuno dalla sua parte stiamo tutti quanti vivendo a mio modesto avviso
Un momento nel quale siamo protesi
Verso una esigenza di ricostruzione
Che chiama a raccolta tutti nella loro complessità e ciascuno per quel che individualmente può e deve fare
Il che significa
Certamente l'analisi Clisi critica deve essere la più compiuta
Ma deve essere svolta in una chiave costruttiva
Anche se logico che perché la chiave sia realmente costruttiva
Occorre che
La stessa analisi sia anche spietata
Non credo che si faccia un buon servizio
Alle sorti future della nostra amministrazione della giustizia
Se
Dall'alto di un interesso di un altro corporativo o per un verso per un altro
Si cerca di come dire di buttare acqua sul fuoco
Non considerando i gravissimi problemi i gravissimi fenomeni
Talvolta davvero inquietanti
Che siamo stati costretti a vivere
Ieri oggi e speriamo che domani sia diversamente
Io vorrei ricordare
Come all'indomani dell'entrata in vigore del codice
Di fu quasi uno slogan
Ricordo che ci fu addirittura una intercettazione telefonica tra due criminali
Americani
I quali si raccontavano che erano venuti a conoscenza dell'entrata in vigore del codice
E che
Evidentemente informati dai loro onesti avvocati
Avevano saputo che avevano capito
Che forse in Italia si poteva delinquere con maggiore tranquillità
Si trattò di una divulgazione amplissima che per questa questa strana notizia
Ma l'ho ricordata soltanto perché io credo che non
Si possa dimenticare che l'entrata in vigore del Codice fu accompagnata da una gravissima preoccupazione
Quella proprio della inefficienza della nuova macchina processuale
Rispetto alle esigenze di contrasto della criminalità con particolare riferimento alla criminalità organizzata
Credo che sia un ricordo che tutti noi abbiamo
Diceva dottoressa Parenti questa mattina alla quale va la nostra gratitudine per la
Analisi sottilmente ironica di tipo storico che ha voluto condurre
Ricordava come questo Codice probabilmente sia entrato in vigore il momento peggiore
Sotto molteplici profili il principale dei quali certamente quello che
E l'ha ricordato allorché ha fatto riferimento alla carenza dei degli altri poteri che ha determinato un naturale squilibrio
Si è trattato di una
Opinione diffusa intorno alla
Inefficienza del sistema
Ecco io mi chiedo e ci dobbiamo chiedere
Se siamo stati ottusi allora
Ovvero sia accaduto qualche altra cosa su cui ci dobbiamo confrontare per renderci conto da da quale parte tirar le fila in funzione di quella tentativo di ricostruzione che dovesse passare
Per
Prassi applicative diverse ovvero per interventi normativi
Ci dobbiamo interrogare perché
Non è dubbio che la realtà che abbiamo vissuto lei quasi quattro anni
Di vigenza del Codice
è stata una realtà diametralmente opposta
Sì è vero come è vero
Che per la prima volta nel nostro Paese abbiamo potuto affrontare bene o male non ha importanza
Il risultato certamente c'è stato
Un problema mai esplorato lo ricordava giustamente Martinelli
Come quello della criminalità politica
Intesa nel senso nuovo non del del carattere politico del delitto secondo le norme del Codice penale
E se è vero come è vero che
Sia pure con grandi sacrifici forse con qualche cadavere di troppo
Anche la criminalità organizzata quella più
Pericolosa
Per
La capacità di per passione del
Istituzioni statuali che la caratterizza cioè quella mafiosa camorristica o d'altro genere
In ordine a quella criminalità e piaccia o non piaccia a noi piace
Dobbiamo registrare dei punti a favore di questo sgangherato ordinamento
Sono dei risultati che sono stati conseguiti
Nella vigenza di questo codicillo
E io credo che
Non sia
Inopportuno
Ricordare che forse proprio da una parte della magistratura
Sono provenute critiche
Preoccupazioni rispetto alla funzionalità del Codice
Forse l'avvocatura è stata un tantino più
Presente a se stessa in quel momento e forse anche perché non poteva certamente avere la possibilità di condividere le responsabilità
Che certamente il corpo della magistratura per Pirlo così
Complessivamente considerato senza alcuna riferimento a venature corporative ovviamente responsabilità che la magistratura appunto non poteva non sentire più
Di quanto non potesse essere presso
La classe forense
Quindi due sono le cose
Ho
Il sistema era tale per cui in effetti queste potenzialità
Erano in esso racchiuse
Oppure il sistema non racchiudeva queste potenzialità
La conclusione ovvia si è passati per
Prassi applicative
In disaccordo col Codice
Ma io vorrei dire che
Non possiamo
Mi riferisco a quel necessita di essere spietati
Nell'analisi critica se vogliamo essere veramente gli iniziatori
Di un nuovo tempo morale e sociale
Io credo che non sia possibile negare
Che
Ma non soltanto i i processi che si sono svolti e che si stanno svolgendo anzi processi procedimenti perché il dibattimento toccato in rarissimi casi
Alle inchieste sulla criminalità di tipo amministrativo penale
Ma anche nell'ambito della del l'altro importante settore che pure prima ricordavo della criminalità organizzata non
Dobbiamo stare attenti alle generalizzazioni e devo dire che almeno per quella che è la mia esperienza
E sono anche disposto a entrare nella casistica sei
Se dovesse essere di interesse di qualcuno
Soprattutto se volesse che io confermarsi con
Circostanza di fatto precise
La le affermazioni che vado svolgendo dicevo e che svolgo soltanto in sintesi
E cioè dicevo
Non può esser dubbio che
A Bossi a non finire si siano commessi
Particolarmente ovviamente nel settore della
Gestione del libertà personale
Ma non soltanto in quel settore
Ricordava Martinelli informazioni di garanzia
So che il Partito Popolare di nuova istituzione
Ha spedito delle lettere
Di questo che anch'io ho ricevuto di questo tenore vi invito alla iscrizione a questo partito
Con una lettera allegata nella quale si dice laddove la signoria vostra dovesse essere è stata raggiunta da informazioni di garanzia di garanzia vorrà ritenere
Il presente invito a alla stessa non rivolto questo per dire
Cosa ne è accaduto
Non soltanto della dicevo della problematica della custodi della libertà personale ma più in generale della libertà dell'individuo della personalità dell'individuo quindi non non possiamo nasconderci dietro al dito
Non possiamo nasconderci dietro un dito perché se almeno in questo momento così come noi riconosciamo alla magistratura italiana di aver finalmente se mi si consente fatto il suo dovere
Perché non v'è dubbio
Che comunque questo dovere è stato solo molto parzialmente ottemperato
Se è vero come è vero che oggi si accerta che la illegalità diffusa di cui si parla moltissime giustamente
Va indietro nel tempo e per moltissimi anni luce ombra di dubbio è bene fare come dire autocritica in questo momento di rigenerazione sociale
Altrimenti faremmo soltanto rinvieremmo nuovamente il problema e rischieremmo di di determinare
Meccanismi non dissimili da quelli che stiamo cercando di superare abusi a non finire
Sotto ogni profilo
Ma non ha importanza all'abuso in sé
Una considerazione per le singole posizioni
Che noi siamo abituati a vivere
Con la dimensione e come
La sorte che a tutti noi tocca
Di lasciare questo mondo fino a che riguarda gli altri
Una cosa alla quale guardiamo in un certo modo quando comincia a interessare anche noi allora il discorso è un po'diverso dobbiamo stare attenti e per questo la inviolabilità di certi diritti è sancita dalla Costituzione dicevo ma non è tanto il problema
Della
Degli abusi e del individuazione del singolo abuso
E non si è trattato di
Così di situazioni isolante New
Sono state situazioni massicce sono situazioni massicci ancora inadatto tanto più quando
Senza le professionalità necessarie
Si ritiene specialmente nel negli attuali momenti di poter fare ciò che magari in altri
Settori è stato fatto con maggiore senso di responsabilità e di
E di
E di considerazione per la per la per l'individuo dicevo non interessa tanto questo quanto un fatto del quale dobbiamo prendere atto
E cioè che sarebbe ingiusto ritenere che
L'abuso sia stato qualcosa che ha interessato quella determinata procura quel determinato ufficio giudiziario quel determinato pubblico ministero quel determinato il giudice per le indagini preliminari non è così
Perché
Il tutto si è verificato
In modo che ne risultasse pervaso l'intero meccanismo giudiziario
Credo che questa sia una notazione che deve uscire da questo dibattito che è a un livello altissimo per le relazioni che stamattina anche certamente quelle di di oggi adesso ma che stamattina attraverso gli interventi di diritti Tiziana Parenti via ricevuto quindi è giusto che sia fondi bisturi
Ma non sono stati soltanto i pubblici ministeri
A riuscire a scandagliare intorno alle norme del codice
Ciò che in qualche modo avrebbe consentiva di
Di forzare la mano di strumentalizzare e quindi di essere
Chiaramente abusivo
Sono stati anche i giudici delle indagini preliminari che hanno trovato il modo di fare
Una interpretazione in qualche modo adeguata alle esigenze del pubblico ministero sono stati i Tribunali della libertà i quali si sono adeguati alle stesse esigenze
E perché non dirlo anche perché si tratta del massimo della responsabilità a mio sommesso avviso
Prima
Fonte
Della illegittimità che poi è difficile qualificare come illegittimità a questo punto è stata la Corte Suprema di Cassazione io voglio dire con la franchezza perché è una produzione giornaliera
Che si trae dall'esercizio di funzioni
Per quanto possibile sottratte alla partigianeria
Dei difensori
Quotidianamente si deve assistere e si è dovuto assistere a fenomeni di degrado Anna punto di vista della interpretazione giuridica per il settore specifico non per tutti per questo settore
Da parte della Corte Suprema di Cassazione
Ma insomma basta che io ricordi
Il l'uditorio e tecnico e quindi mi posso permettere sia pure a volo radente di dire
Qualche cosa a questo proposito che cosa sono diventati gli indizi
I gravi indizi di colpevolezza in mano alla Corte di Cassazione
I gravi indizi di colpevolezza se comincia a distinguere da lì da quegli stessi indizi di colpevolezza sufficiente necessari per poter affermare la responsabilità dell'imputato
E insomma come è stato detto da qualcuno stamattina a un certo punto queste indagini preliminari anni sono state diventate terra di nessuno
Che cosa è stato detto a proposito delle esigenze di indagine DT stamattina
Ha messo il dito sulla piaga che lo ha fatto in maniera molto elegante ma
A buon intenditor poche parole
A proposito delle esigenze di indagine e chi le esigenze d'indagine sono diventate assolutamente
Insuscettibili di qualsiasi controllo
Dal punto di vista non sotto non soltanto della concreta operatività ma del controllo da parte della stessa corte di cassazione la quale si è data un canone in base al quale
In buona sostanza mi pare che il procuratore Borrelli ha potuto ricordare recentemente ha ragione
Che non v'è stata abuso nella
Gestione della custodia cautelare perché persino dalla Corte di Cassazione nel novantanove virgola otto nove per cento dei casi al novantacinque per cento adesso non ricordo con esattezza dei casi tutto quel che veniva deliberato per così dire in prime cure trova piena
Piena riaffermazione
Non voglio dire che cosa si è fatto a proposito del pericolo di reiterazione dei reati
Un criterio sul quale
Si sono sbizzarritevi mille ed una fantasia
Non voglio dire che cosa è stato fatto del principio della proporzionalità della custodia cautelare in carcere che pure è un principio che è scritto nel nostro nel nostro sistema giuridico non voglio dire infine di quelle cose sulle quali nel fare il Codice al quale io lavori ai quali ho partecipato abbiamo
Affidato molto di questo criterio di proporzionalità quando si è trattato di istituire le misure interdittive proprio come alternativa alla custodia cautelare
Come il massimo della reazione dell'ordinamento alla fenomeno criminoso
Mi risulta che di queste misure interdittive specialmente quella che maggiormente avrebbe potuto rendere servizi nella materia dei delitti contro la pubblica amministrazione cioè la sospensione dall'esercizio delle attività o delle funzioni mi risulta che l'autorizzazione è stata estremamente scarsa però voglio dire
Quel che mi interessa sottolineare è che
Tutto il sistema giudiziario
Si è assestato
Dunque sulla necessità di rendere funzionale il sistema se è vero come è vero che
Stiamo confrontandoci con
Gestioni dei poteri processuali
O procedurali non conformi alla previsione di legge anche se ripeto è difficile parlare di non conformità perché appunto potrebbe esserci fino a quando non lo so
Sempre
Posta dinanzi la posizione giurisprudenziale della Corte di Cassazione dunque possiamo dire che in effetti
Il sistema ha preso una strada che non è certamente quella
Certamente quella del codici ma la generalizzazione del fenomeno impone dopo un'analisi spietata come
Quella che credo
Di aver tentato di fare impone di rendersi conto tre cause e di di di indicare una qualche
Forma di quanto meno di mitigazione dei figli dei fenomeni
E naturalmente come diceva Chiti stamattina
I quando parliamo di di di di di di fatti di fenomeni processuali
è difficile pensare di poter intervenire sul singolo punto su un singolo potere sul singolo dovere sulla singola situazione
Tutto
Collegato tutto è connesso tutto
In
Ricerca di equilibri
Delicatissimi per cui basta poco perché quell'equilibrio
Risulti risulti disperso
Vorrei dire che dobbiamo stare attenti a non
Indulgere
Al tentativo di individuare ragioni e rimedi
Con
La mentalità del lauda Actor temporis ACTI
Il processo inquisitorio è finito
Dobbiamo lavorare su un sistema processuale che non v'è ombra di dubbio non solo scientificamente è il rapporto di superiorità rispetto a quello inquisitorio ma che è portatore
Di è riflesso di una democraticità del sistema che non ha possibilità di essere messa in dubbio quando si comincia a rivangare
Facendo come dicevo il laudate orto Empúries ACTI è il modo migliore per non affrontare alcun problema e per rifuggire per mantenere un sistema che
Mostra inefficienza sotto questo profilo che oggi ci interessa della illegittimità giudiziaria che diffuse e che deve essere superata
Quindi non è pensabile che ci si muova su un versante piuttosto che su un altro il meccanismo e
Fatto di sinergie assolutamente inevitabili
E allora per guardare soltanto al punto specifico della gestione della custodia
Della gestione la custodia cautelare
Io
Non credo che si possa dubitare
Salvo lodevoli eccezioni che
Forse costano tanta fatica io sono personalmente testimone non perché è presente dottor Chiti che mi ISAF Franco avversario della ipocrisia
Ma ecco insomma
La
L'informazione giornalistica quanto meno è stata in grado di mettere in luce quanta importanza
La funzione di giudice indagine potrebbe rivestire ove esercitata con una terzietà certamente di tipo tendenziale oggi ma che comunque non è un risultato irraggiungibile
Sia pure
A costo di tanti di tanti sacrifici
Certo che Chiti c'è riuscito
Frequentemente ci riesco a che volta anche in uno ci sarà riuscito ma in moltissimi casi ci è riuscito
Dicevo è riuscito a non essere come si dice volgarmente lo diceva stamattina anche la dottoressa
Parenti appiattito sul sul pubblico ministero però Signori voi sapete come la regola generale sia esattamente l'inverso
Nessuno sta aspetta per esser tranquillo il provvedimento del Gip tutti aspettano che il Pubblico ministero emette il parere favorevole sulla scarcerazione o sulla sostituzione
Della misura
Che cosa è
Di che cosa è segno
Questo questo giusto bilanciamento del processo accusatorio presso il pubblico ministero
Ecco dottoressa Parenti io starei molto attento sotto questo profilo
Perché nel momento in cui
Con estrema
Lucidità ed eleganza lei
Ipotizza
Una interpretazione che vorrebbe il Pubblico ministero parte soltanto dal momento in cui
Esercitata sia l'azione penale
E che è sul piano diciamo così del Teoria
Generale è un'affermazione
Esatta
Ma non è questo il problema
Il problema è che
Bisogna stabilire se il Pubblico ministero
Ampia nella sua teologia di funzione
Una tutela di un determinato interessa
E le norme del Codice cominciata trecentoventisei per FIAT centoventisette sono norme che stanno lì a dire che la fusione la teologia e proprio quella della tutela di interessi e tanto basta per
Dover
Come dire
Esser cauti ma non tanto per questo su interpretazione di un modo piuttosto che un altro su cui possiamo certamente
Trovare una concordia
Ma perché
è un modo attraverso il quale si interpreta
Mi si consenta la franchezza
Con l'occhio del processo inquisitorio il processo accusatorio
Quando si ricerca per il Pubblico ministero uno spazio che lo faccia
Comparire come
Non come parte ancora si va verso
La logica dico adesso per intenderci della imparzialità
Nel processo accusatorio e questo è un modo attraverso il quale si corre il rischio di ricostruire in una direzione che può essere pericolosa e anche contenere la il la eventualità di una regressione culturale storica
Dicevo di che cosa è il segno
Questa slogan della appiattimento del giudice dell'indagine sul pubblico ministero
è il segno del predominio del Pubblico ministero che è un predominio che nel processo accusatorio deve esistere
Ma che è un segno anche della necessità
Che questo predominio sia mantenuto nella fisiologia
E allora
A me viene in mente di considerare
Di farmi di fare una domanda a me stesso anche a voi
Se vi fosse gradita ma chi controlla il Pubblico ministero
Chi lo contro un autobus
Nessuno controlla il Pubblico ministero nemmeno dal punto di vista strettamente funzionale se è vero come è vero quello che ricordava Chiti questa mattina
E cioè che egli è addirittura nella possibilità di propinare al Gip quello che più gli aggrada per
Dimostrare la fondatezza della della richiesta che gli avanza attenzione al rapporto fra chiesto e pronunciato l'attenzione
Quella è una regola della logica del giudizio
Non è una regola che può stare nel duecentonovantuno è un'altra cosa
è un'altra cosa
E dove esisteva pulsione incontrollabile
Sia essa siccome non viviamo d'etichette
Giurisdizionale del Pubblico ministero dalla difesa del cittadino del pubblico ufficiale dove esiste mancanza di controllo li Sannita il pericolo dell'abuso
E questo
Un problema di fondo
Di un processo accusatorio il quale e alla giusta ricerca di un pubblico ministero svincolato
Nella sua attività di indagine ma che al tempo stesso vive in un sistema di legalità e che deve rispettare
E il Pubblico ministero frequentemente non rispetta la legalità
Non voglio puoi dire
Il primo tasto il secondo tasto di quel che deve essere osservato a proposito
Del momento difensivo ne vorrei parlare meno possibile perché appartenga la schiera dei difensori e anche come dire dei meno graditi
Per cui non non vorrei sembrare corporativo
Però voglio
Voglio dire insomma lo ha ricordato Cicala questa mattina
Ma non è soltanto quella articolo trentotto del Codice dei discussione professione che così
Appiccicaticcio messo lì senza alcun significato e senza alcuna funzionalità ma tanta dovrebbe avvenire
Di funzionalità
Ma è
Quel che ricordava la dottoressa Parenti e viene da un pubblico ministero queste naturalmente fa il suo gioco ed è giusto che faccia il suo gioco
E cioè che
L'indagato
E può sapere
Cioè
Deve aver la fortuna di essere attinto dall'ordinanza di custodia cautelare per sapere
Che pende un procedimento suo a suo carico
Perché nella normalità dei casi che è quella che conta
Siccome il Pubblico ministero cerca di rifuggire
Dalla possibilità in omaggio ad una esigenza di segretezza qui son d'accordo con con Martinelli che molto spesso non ha senso
Cerca di compiere quegli atti che non che gli consentono di mantenere segretezza ma non segretezza ma proprio monopolio pur proprio materiale
Del fascicolo senza vere tra le tra i piedi l'indagato con le sue lamentele
E signori questo è un problema che dobbiamo affrontare che se la stampa non avesse avuto la responsabilità che ha avuto nel
Gestire qualcuno l'ha ricordato l'informazione di garanzia come la gestita e cioè come una sentenza di condanna alle prime movenze di un procedimento
Il dottor Vitalone lo ricordava questa mattina
E dico certamente se questo strumento di difesa e di garanzia avesse avuto la possibilità finalmente di vivere secondo le regole di un processo tra virgolette civile
Come dovrebbe essere quello accusatorio beh probabilmente avrebbe reso un ben diverso servigio non è possibile
Non è possibile che un ordinamento che conosce
Il parallelismo tra la indagine e la investigazione in funzione accusatoria
E la indagini da lei e la investigazioni in funzione difensiva
Non soltanto non conosca dei meccanismi di sbocco di questa attività di indagine
La Corte di Cassazione lo ricordate con un arresto giurisprudenziale di estremo interesse dal punto di vista scientifico
Ha adombrato la esigenza
Della istituzione
Di un fascicolo difensivo
Prevedendo la utilizzabilità degli atti acquisiti dal difensore oggi in quanto siano fatti rifluire nel fascicolo del pubblico ministero come ricordava il dottor Chiti
Ma che costituisce una importante premessa per uno ulteriore evoluzione dico che quella disposizione che dovrebbe appartenere al Codice non la discussione torsione
Ove fosse resa funzionale renderebbe ineludibile l'esigenza che
L'indagato venga quanto prima possibile a conoscenza del fatto che penda un procedimento a suo carico ma quanto è importante tutto questa importante fondamentale
Perché dicevo una cessione della custodia cautelare
In termini di giusto sacrificio a meno che non si ritenga che la regola dei processi deve essere come è accaduto fino ad ora
Abbiamo avuto reati di competenza pretorile per i quali mai nessun pretore si è
Sognato di procedere con
Con imputati con indagato in carcere e che invece sono stati posti alla base di una miriade di provvedimenti di provvedimenti custodiali dicevo non si può
Intervenire su una per ricostruire una corretta gestione della custodia cautelare se non
Prendendo in considerazione tutte le coordinate se
La coordinata difensiva è lontana
Come bene ha detto sotto altro angolo visuale ancora una volta questa mattina Italo Ghitti è se tutte le coordinate non vengono prese in considerazione e quella difensiva deve essere tenuta nella stessa considerazione nella antecedenza logica e cronologica dell'accusa rispetto alla difesa sia ben chiaro
Dal punto di vista della
Posizione
Istituzionale e funzionale la preminenza dell'accusa a sua difesa è indubitabile non fosse altro perché l'accusa che ha l'onere di provare e non dalla difesa
Il fatto per il quale i che ha attribuito a un determinato
Indagato e quindi credo che questo certamente sia un problema sul quale del quale prendere atto e che sia certamente una
Causale della
Di questi errori sui quali ci stiamo soffermando ed infine la normativa che certamente riguarda il giudice delle indagini preliminari
Di esse ha detto molto bene e non debbo ripetermi io in questa sede il dottor Pitti questa mattina la
Il rapporto tra il pubblico ministero il giudice delle indagini preliminari è costruito in un modo tale che la inefficienza vorrei dire che assicurata
Perché ripeto basti ancora una volta a pensare alla possibilità che l'informativa della giudice delle indagini preliminari sia effettuata a misura dell'interesse del pubblico ministero
Come è possibile pensare che sulla materia della libertà personale in cui la giurisdizione diserzione è stata una conquista
Raggiunta a costo di sacrifici di tanti altri sacrifici perché abbiamo messo da parte e tante altre possibilità
Di risoluzione dei problemi una volta che si sia posta l'esigenza si sia realizzata questa esigenza
Ricordo la polemica quando i pubblici ministeri sì lamentavano della eliminazione del potere di cattura Emma credo che abbiano avuto
Buona ragione
E allora se è vero tutto questo io credo che così come è possibile identificare le causali tenendo conto della
Della delle tre coordinate accusa difesa giurisdizione come del resto deve essere quando si parla di un fenomeno processuale questo è un processuale non riesco ad esempio a capire come
Chi sta in galera magari per un anno
In ambito di indagini preliminari debba continuare se qualificato indagato
Non mi rendo conto del delle ragioni di queste di queste ipocrisie sì è vero che ci può essere anche un'archiviazione nei confronti di chi è stato in carcere per un anno di fronte ad un clamoroso errore giudiziario ma insomma francamente nel caso in cui si sia pervenuti alla possibilità ed è importante che accada questo di una formulazione un imputazione io credo che sia difficile poter ricorrere a queste a questa sorta di mistificazioni ed è importante perché la giurisprudenza della Corte di Cassazione
La quale afferma che la fattispecie indiziaria sufficiente permettere
Per emettere ordinanze di custodia cautelare
è diversa da quella prevista per il giudizio di colpevolezza avere proprio nasce proprio da questa considerazione nasce dalla considerazione che
La condizione del soggetto non è di quelle che portano a limitare del giudizio io credo che per mettere in carcere la persona
La quale una volta entrata vinse le esigenze persistono deve rimanere in carcere occorre che il presupposti siano penna determinati in punto di fatto il resto non ha importanza
Quindi io credo che certamente l'esigenza di sbilanciamento
Della
Della difesa rispetto all'accusa sia ancora il problema del processo ma con una differenza rispetto al passato
Che in un processo come il nostro che è un processo di parti in cui l'ordinamento giuridico sia affidato alle parti
Ha responsabilizzato le parti
Il giudice non introduce prove attenzione
E molto grave che si creino dei delle possibilità consistenti di défaillance dal punto di vista difensivo perché se è vero come è vero che la difesa inviolabile come diritto non tanto per il cittadino che ne interessato quanto perché si tratta d'un valore sociale ecco beh io credo che occorra rendersi conto che è cambiato registro le parti sono strumenti di attuazione ordinamento giuridico e quindi guai
Non è come una volta in cui il giudice poteva esercitare la supplenza il Pubblico ministero poteva supplire alle carenze difensive alle carenze probatorie difensive oggi
Se dal da tutte le parti la convergenza non è tale per cui tutto ciò che deve esser conosciuto dal giudice non è conosciuto il rischio è gravissimo per l'amministrazione della giustizia come tale
Di attuazione reale e concreta dell'ordinamento giuridico
Dunque io credo che
Il tempo
Darà ragione sulla esigenza di realizzare dei meccanismi di partecipazione difensiva alle indagini preliminari senza offuscare nel carattere di monopolio da parte del pubblico ministero
Per cui soltanto in questo modo attraverso il convergere
Molte volte
Io credo che non si dica una cosa inesatta molte volte si va
Al lì interrogatori degli indagati attinti da ordinanze di custodia cautelari col cautelare e si constata si deve constatare e lo fanno per primi i pubblici ministeri molto più frequentemente i giudici che magari con un chiarimento magari con una produzione documentale
Effettuata un attimo prima dell'emanazione di un provvedimento custodiale il problema si sarebbe risolto
E poi noi quando assistiamo qualcuno ha parlato di carcerazioni lampo che non riguardano tutti le carcerazioni lampo riguardano soltanto qualcuno
E qui devo dare atto alla Procura milanese
Che invece fa in modo
Diciamo così nell'Upper Ranza del sistema secondo l'abbia ottica fa in modo che le carcerazioni lampo valgano per tutti
O possono lei per tutti
Ma che senso ha la carcerazione vamp
Non lo so
A me sembra che quel chiarimento di dopo
In una logica in cui la libertà personale è sacra ed inviolabile io credo che sarebbe valsa la pena acquisirlo prima ed evitare tanti
Come dire tante conseguenze così così negative
Sono pienamente d'accordo anche perché mi si consenta la civetteria è stata una vecchia tesi da me sostenuta con quanto a proposto e
Mi permetto di segnalare che deve risulta considerarsi questo un risultato di questa nostro dibattito e quindi il nostro presidente che potrà incaricarsi di far conoscere agli organi competenti sotto questo profilo
Quel che abbiamo potuto
Scandagliando le varie opinioni raggiungere come come
Come la più accreditata ipotesi sono d'accordo ricevo con il dottor Titti a proposito della realizzazione naturalmente ex post del di un contraddittorio rispetto alle ordinanze custodiale credo che sia assolutamente ineludibile
Il tribunale della libertà
L'opinione che è stata manifestata dal dottor Titti questa mattina
In ordine alla esigenza di una
Intervento
Intervento giurisdizionale
Di tipo interinale
Per poi passare secondo il meccanismo che per comodità sposi di espressione abbia è stata giustamente indicato come meccanismo di convalida ecco l'esigenza fin da allora era stata rappresentata l'esigenza allora c'era il Pubblico ministero e si diceva il Pubblico ministero interviene con il provvedimento di custodia cautelare
E
Sì ipotizzava l'intervento del giudice istruttore come organo di convalida obbligatorio
Ogni volta non soltanto su istanza della parte interessata
Io credo che si combinino le due esigenze la celerità dell'intervento perché atta a sorpresa se non c'è sorpresa li finita
La celerità dell'intervento esigenza cioè che l'indagine non abbia a subire alcuna compromissione e il controllo
Il disegno di legge Conso prevede ad esempio la possibilità di intervento
Dei casi di quindi rafforza un po'la posizione del giudice l'indagine dei casi di richiesta di revoca dell'ordinanza di custodia cautelare intervento attraverso
Una modo modico corredo di accertamento
Per via della possibilità che il Gip proceda all'interrogatorio dell'indagato che abbia fatto richiesta
Di di revoca e intorno a questa norma si sta lavorando per cercare di dare al giudice l'indagine Ali una maggiore capacità di incidenza ma certamente non si risolve il problema il problema trova soluzione soltanto attraverso due Stati e se mi si permette un'indicazione ulteriore sulla scia
Della di quanto sostituto al dottor diritti io credo che potremmo pensare alla adozione del provvedimento di custodia cautelare parte duecento AG preliminari
E dalla previsione di una diretta convalida
Del tribunale della libertà
Escludendo questa farsa della richiesta di riesame io non so che cosa accade degli altri distretti giudiziari ma state tranquilli che in quello romano lo dico senza tema di smentita
In quello romano il tribunale libertà e un organo inesistente
E allora ma al di là di questo proprio sul piano della esigenza di guadagnare tempo e certezze
Perché non sottoporre il provvedimento interinale del Gip alla convalida di un organo collegiale realizzando finalmente anche della collegialità la quale il progetto Rizzo napoletano faceva riferimento guadagnando tra l'altro un grado di giurisdizione
Ed in ultimo ma non per
Non per importanza all'argomento
Il problema del pubblico ministero dottoressa Parenti glielo dicevo in una conversazione informale stamattina ha fatto uno di quegli slalom ma che nemmeno Tomba riesce a fare
A proposito del ruolo del pubblico ministero non ci possiamo nascondere dietro al dito
Vedete io sono di quelli e qualcuno lo sa se ha avuto l'occasione di conoscere qualche mia opinione
Sono di quelli che sostengono a spada tratta
Nonostante l'esperienza professionale qualche volta lasci qualche amarezza
Che una
Privilegio
Dell'ordinamento costituzionale italiano
A vere
Mantenuto
Anzi inserito ma oggi dobbiamo fare di mantenimento il Pubblico ministero nell'ambito del potere dell'ordine giudiziario
In quanto titolare di un potere costituzionale come quello di azione penale
Che è un potere che per esser costituzionale un potere fondamentale dello Stato
Però il Pubblico ministero questo potere costituzionale questa appartenenza all'ordine giudiziario
In quanto tutore nemmeno dell'interesse dello Stato
Ma dell'interesse della collettività anche contro lo Stato
Se uno dei miti meritare
Se lo deve meritare fino in fondo
Attraverso un delinea amento delle sue funzioni che siano conformi io vorrei dire alla sua dignità
Io lo so che
Quando si è cominciato a parlare anche nella Commissione riforme istituzionali della separazione delle carriere da parte del tra pubblico ministero e giudice i i la situazione sei magistrati a digrignare i denti
E ha ragione di digrignare lì perché c'è il pericolo che possa essere un primo passo
Verso
Transito del pubblico ministero al all'esecutivo
Il che significherebbe una perdita di di rilievo della autonomia e dell'indipendenza dell'intera magistratura e il Pubblico ministero che garantisce con la sua appartenenza all'ordine giudiziario l'autonomia della magistratura
Però per fare questo bisogna meritarselo
E per meritarselo bisogna essere il Pubblico ministero che la Costituzione vuole
Io mi permetto di
Formulare come dire un monito
Se il Pubblico ministero continua ad insistere
A voler fare il poliziotto
Se il Pubblico ministero continua ad insistere a voler fare
L'organo di investigazione
Non dico un organo di indagine che è un'altra cosa
L'organo di investigazione
E continua a non distinguere funzioni e personalità su due dalle funzioni e personalità degli organi di polizia
Non si deve lamentare se la Seconda Repubblica
Dovesse cominciare proprio con questa riforma costituzionale
Oggi
Che imprenditoria
E politica emergente
Si stanno accorpando in maniera inusuali
In funzione del transito ad una diversa gestione la nostra Repubblica
E io credo che il pericolo sia immanente
Non è possibile
Che la posizione istituzionale di un organo
Non consegua alla sua funzione
Ho presto o tardi se la funzione è di un certo tipo l'organo prende una determinata conformazione
E allora
Quando parlavo di in controllabilità
E quindi di fonte d'abuso
Nelle caratteristiche normative direi quasi proprie del Pubblico ministero
E mi riferivo proprio a questo
Il Pubblico ministero è un organo che appartiene all'ordine giudiziario in quanto sia qui era già dottoressa Parenti
Garante di legalità in quanto esso stesso organo che vive nella legalità
L'indagine l'investigazione l'investigazione prive di tanti chiudo Presidente
Vive di tanti momenti di tensione
Di difficoltà
Di preoccupazione per l'acquisizione degli elementi che non sempre e necessario
è possibile anzi chiedo scusa è possibile
Operare così come si richiede a un magistrato
E anche la possibilità di operare come non è possibile operare al magistrato e qualcosa di indispensabile per lo svolgimento della investigazione
Ecco io trovo che questo sia stato il principale dei mali
Dal quale deriva è derivata una scorretta gestione della custodia cautelare in questi ultimi anni trovo che quello sia stata la fonte principale
Per effetto delle commissioni delle intuizioni inquisitori
Delle intuizioni investigative con certezze
Che si creano e che essi determina attraverso una sorta di solidificazione
Che passa per meandri difficile identificarsi sul piano anche della Psicologia dell'indagine ecco dico credo che quello sia stato la fonte principale probabilmente se il Pubblico ministero avesse conservato e conservasse
La sua condizione di
Organo di controllo consapevole
Rispetto alla investigazione non all'approfondimento indipendenti conseguente alla investigazione in funzione delle attività di esercizio dell'azione penale certamente molte delle situazioni di incresciosa
Abusività non si sarebbero verificate ma al di là di questo in un momento in cui siamo alla ricerca di un nuovo punto di equilibrio che faccia superare questa emergenza nella gestione della custodia cautelare
Non è possibile parlare di emergenza giurisdizionale la giurisdizione e giurisdizione sempre e soltanto giurisdizione dicevo in questo momento in cui siamo alla ricerca di un nuovo punto di equilibrio che passi per una parità funzionale tra le parti nella prevalenza della accusa cronologiche logica dell'accusa rispetto alla difesa credo che la raccomandazione più importante per questo tema in rilevante che noi abbiamo oggi trattato ma per il bene stesso delle istituzioni democratiche perché esse rimangano tali debba uscire da questo dalle mie parole poi il convegno farà quello che riterrà più opportuno una fortissimo invito a quei magistrati a tutti i magistrati che
Hanno svolto e che contenevano svolge le funzioni Pubblico ministero di recuperare la loro reale dimensione se non intendono ripeto da qui a tempo
Più o meno lungo ma sicuramente prevedibile
E rischiare
La appartenenza ad un ordine giudiziario che garanzia di autonomia e indipendenza dell'intera magistratura e di democraticità del Paese
Interventi che abbiamo ascoltato
Fino a questo momento
Hanno dimostrato la complessità dei problemi in discussione
Che se mi è consentito ritornare su quella immagine alla quale ho fatto cenno all'inizio del quadrivio
Io ho la sensazione che
Dalle parole del professor Taormina dall'albo professore avvocato Taormina sia emersa evidente lo sta si è messo evidente lo stato di sofferenza soprattutto del difensore il quale ha la sensazione che nel l'imboccare
L'incrocio deve dare l'assoluta precedenza al mezzo del pubblico ministero che per una serie di considerazioni viene sì è venuto creando una specie di corsia preferenziale quindi lo stato di tensione del difensore quello stato di tensione che emerge ormai dalla stampa sono notti per gli episodi dei lunghi scioperi per esempio dell'avvocatura napoletana che su questo problema
Della disparità di posizioni delle parti
Nelle fasi delle indagini preliminari sulle custodie cautelari hanno fatto scioperi di lunga durata
Contemporaneamente
Dalle parole del dottor Martinelli mi è sembrato di comprendere che a questo quadrivio si debba quasi riconoscere una sorta di precedenza assoluta al mezzo di soccorso
Della pubblica informazione nel momento in cui si parla di un problema di un pubblico amministratore quindi deve passare con precedenza assoluta ecco la necessità di bilanciare tutti questi interessi ecco la necessità di evitare soprattutto e qui ritorno un po'al tema
Che ci è stato posto profili sociali soprattutto di bilanciare questi problemi questi interessi
Perché la dottoressa Parenti stamattina ci ha riferito di ciò che alcuni sento non molte volte su è soprattutto nell'opinione pubblica
Lo scambiare la misura cautelare interdittiva come una misura quasi afflittiva che vada a compensare la mancata
Espiazione della pena definitiva
E questa è una forma di deformazione aberrante
Che soprattutto la Pubblica Informazione deve cercare di evitare che si consolidi o si affermi nella opinione pubblica perché altrimenti quel bilanciamento degli interessi si perde e ed è irrimediabilmente
Il recuperabile io penso che a questo punto sia il caso di aprire il dibattito se vi è qualcuno che ha volontà e interessi ad intervenire può chiedere la parola perché poi i relatori magari faranno delle loro repliche
Non vorrei non c'è alcuno che
Va
Però
Però
Ecco tale
Ora io
Proprio
Silvio Rocchi ospedali
Sono sempre di più
Ricordo
Ecco
Quel giorno io dico
Finalmente
Sono no
Adesso sono
Lui
Il
Sì
E allora
L'altra metà del cielo
Lo attenzione
Così
Quindi
Vaccino
Un altro mezzo
Entrambi
Segnalo
Chiara
Gli altri cioè
Il
Forse
Lo dico
Che cosa
Mostre eccetera
E lui
Lo svizzero
Con lui
Forse grazie preciso
Col rischio sta succedendo sì
Allora
Prima
E poi
Quando
Sì
è stato dove
Nell'elenco tutto ciò ce lo poniamo
Va bene
Quindi ha l'obbligo
Quest'
Dieci e il rumore possono
Ma
Credo ovvero
E
è una non si esigenza
E che va bene
E
La
Altri interventi
Nessuno
Allora
Ho tanto amareggiati da non avere la forza di parlare
Perché mi sembra forse che sia questo più lo spirito ora
Dottore lei vuole aggiungere qualcosa no non mettere a disposizione Romano
Riflettere prevedeva un solo minuto sorge dura punti di Taormina
Largo preoccupazione che il Pubblico ministero finita e nemiche mirabilmente per essere posseduto di controllo del potere politico penso sia più immanente di quanto non si possa immaginare
In fondo questo codice l'ho fatto per questo
Si è dato tanto potere al PM
Per poi dimostrare che questo poteva controllare
Primo punto secondo punto sul principio di obbligatorietà dell'azione penale
Questo Codice io ritengo ha vanificato questo principio
Può
Il PM che non vuole apparire un procedimento contrazione Martinelli
Lo apre
Presenta al Gip elementi insufficienti Egitto archivi quindi ecco che l'obbligatorietà sulla carta Sultana
Ma c'è stato tanto posporre raccontarvi episodi incredibili
C'è abbiamo l'accordo criminoso
Perché criminoso la scelta quasi quasi non è sindacabile se il PM ritiene che gli elementi non sono sufficienti
Il CIPE cosa fa può disporre altre indagini e altre ancora e se il Pubblico ministero continua a dire che però non sono sufficienti c'ha perso quel potere che una volta distrutto intervengono volto distruttore che andava a diciamo a pari pari passo
Certamente
Perfettamente paga andava di pari passo ora quando il CIPE non ha le carte che fa
Fai no fa indagini
E l'imputazione come Rafa sulla base di che cosa la fai la fa il Pubblico ministero ma sul ma se gliele mi sono accorta di elementi
Sì ma se non porta gli elementi
Io spero che sia come dite voi io questo dubbio e me lo porterò a casa pesarese che
Basta
Professore
Sì non è male perché non fate gli interventi si può intervenire sta stai facendo via di viola con la sedia metti di RAI parla
Conta
Ho imparato a le chiavi delle carceri
E Potenza Teodoro
Va bene
Tale
Particolare
Null'altro verso poco proprio sul
Nulla
Votazione rissa Perrone
Viviamo momento cinquanta basta
Riallacciarmi cose
Immancabilmente surclassa adesso cui può corruzione
Occorre
Notizie poco fa fra Strasburgo chissà egli organico anche coinvolti
Quinto e Marisa giudice io così ancorché ammalato improbabile noi chirurghi a dobbiamo essere l'omicidio residenze dell'artista ma
Ma
E così
Picchiato
Probabilmente
Collega le disappunto precisa anzi
Se siete disponibili gente forse ci riesce utili ma quella del Granduca di sapere prevista
Già assoluta spesso utilizzata poco tale da poco comunque comunque sfuggono studio Veneri vedere la nave dai fuorviante beh questo giudice non
Molto
Momenti non darà giudizi
Dodici campane dappertutto in tutti i momenti ma la dichiarazione personale aggiunge qual è
Di
Ma aggiunge
Vanno diretti completa invita più dopo no no assente
Il giudice non è è resta e lo stato stesse ieri non
Nel momento profezie
Scusa
Null'altro dovrebbe da chi o sto CIA contenere se il i nostri colleghi cerebrali diverse al massimo vigentina carichi pendenti che non si capisce come quando perché bene in questi due giorni manutenzione Sigmund come dicono nessuno di loro a non aver messo jazzistici senza pure sul giornale esposti abbiano come chi si perde vigilante
Che poi
Sì
Suggerì poltrone certo
Certo il denaro fuoco certe situazioni
Cioè veloce
Tutto è una legge lo sentivo davvero credo che qualche collega committente spera spazi perché gli articoli che il giudice
Vito però
Basti
Se si dovesse
Il
Tutti scherza
L'orchestra
Straordinari
Da una sproporzione di mezzi pubblici sia
No neanche
Curda divenire bensì ridefinizione
Azione suona impegnati imprendibile non si rischia esaurire
Concessi
Altrimenti Antonio grazie
Niente contro
La
Centinaia
Per ciò che riguarda la funzione principale della stampa che nella spiega
Quindi funzionale maggiore economicità
Modificazioni a un altro processo nella sua fase istituzionale proprio quindi silente proseguire
Unica fase e ancora quindi inizia
Io col
Proprio la sproporzione di mezzi conosciuti a manca
Sì
Perché si sa c'è anche l'interesse delle
Dubbio comunque vorrei dire due cose lampo la prima almeno però
Sì sì ma io mi collego subito all'osservazione tace il presidente Calisto e poi a quest'altro rilievo
Io ho sempre cari studenti e mi mi rimproveri
Allora dicevo
A almeno però quando si danno notizie
Sì Diano esatte
E dopo aver no no no dico sei magistrati top da una notizia almeno la via esatta o quanto meno si consulti con il suo aggiunto per sapere qual è la notizia esatta primo punto
Secondo punto e occhiuto e ho chiuso ma il Consiglio superiore della magistratura dove sta
Voglio dire
Voglio dire
Stiamo vivendo dei problemi importanti sulla rapporto tra informazione e processo penale
Anche questo modo di gestire certamente la ricordato Martinelli c'è una disposizione tua azione che consente talvolta impone però voglio dire di gestire ci sono qui i magistrati milanesi
Questo processo oppure sia pure con la con la benedizione del ministro di grazia e giustizia che una benedizione sulla quale bisogna riflettere
Questo processo che si sta svolgendo a Milano attraverso che noi possiamo seguire tutte le sere in televisione eccetera dico ma non sono problemi che debbono essere valutati dal Consiglio superiore di statura
Quanto meno per diramare delle dire non dico delle direttive perché i magistrati non prendono direttive ma comunque delle prese di posizione sul tema in generale e sullo specifico io mi auguro credo che si sia alla soglia del rinnovo del consiglio superiore statura io mi auguro che il prossimo consiglio perché questo mi pare che non sia in grado di poterlo più fare
Sia perché non l'ha voluto fare fino adesso sia perché forse non era il tempo ecco ponga all'ordine del giorno questo problema centrale non è vero quello che dice Giovanni Conso e cioè che è meglio fare i processi con la televisione perché tutto è più verità chi di voi
Alla possibilità come accade spesso di poter svolgeva poche attività come magistrato come avvocato con i riflettori puntati e non è inutile a a discutere vi è una alterazione sul piano psicologico che tutti gli studiosi hanno sempre descritto non vedo per quale ragione Milano di debba essere esente da questa da questa possibili
Cioè
Quindi io
Io mi auguro che il Consiglio superiore intervenga in questa direzione
Tale
Prego
Posso rispondere se non sbaglio sede componenti hardware i ministri chiedo scusa
Senta creativa del tributo ma i ministri dunque sì il giudice sacerdote laico è sempre esistito ce ne sono tanti tra di voi e io li ammiro gli ha perso moltissimo
Però accanto a questa moltitudine certo dell'Agis ce ne sono altri che vivono attualità
Vivono nel moderno e quindi da questi signori che questi colleghi questi amici qualche volta qualche notizia esce e questo allora diciamo volontà di manifestarsi di mettersi primo piano coinvolge poi alla fine anche voi perché coinvolge tutta la corporazione
E quindi questo è inevitabile che avvenga quanto all'altra vicenda mi sembra che lei si riferisca al caso dei fondisti fondi neri del SISDE a mi scusi
Ah ecco ecco acqua chiamato in causa questa vicenda è talmente grave talmente diciamo
Grave quello che si è verificato che io ritengo sia nostro dovere portare a vostra conoscenza tutto quello che sappiamo
Dentro c'è anche violando il segreto istruttorio perseguite investigativo io ritengo che sia mio dovere professionale in violare il segreto perché io considera il giornalismo un contropotere prima peonia diceva chi controlla pm e forse lo controlla per Repubblica e se non siamo noi a di Velardi i suoi comportamenti altri soggetti non esistono nel nostro ordinamento
E poi
Sì ma purtroppo
Sì io su io chiedo questo che sia una fonte una fonte legittima
Sì
Sì
Sì noi io io me lo chiedo una fonte
Prego
Sì ma di fatto questo avviene perché l'unico processato in Italia presso Cusani gli altri mille processi che sono in piedi non si non se ne abbiano mai cioè l'unico divisori che si celebrano e ha visto nel caso di Torino si è previamente patteggiato una pena simbolica contro un ex Repubblica perché cosa
No è una se patteggiato si parte dal vinto in tema di consiglio alzano il segreto vero ai consiglio Brass abbia saputo soltanto la condanna un anno e otto mesi e buona sera non sappiamo bolla di procedere o meno non volevo sapere nulla di quello che ha portato a quella condanna sia pur simbolica
Io penso che poi vedete voi e segue sappia decidere se vuole sapere o no sta a voi sapete specchi delle se volesse informati non informati
Io ho chiesto di poter essere informato dei reati cioè nella pienezza una fune consolazione piena per quanto riguarda i reati commessi dei pubblici ufficiali nelle sezioni tizio delle loro funzioni io quest'prego
Non lo so ecco io non lo so no ho fatto l'esempio di trent'anni fa quando in quest'aula abbia rubato alle fotografie gli imputati siamo rinati dopo trent'anni attende alla telecamera in aula
A differenza a differenza del clima
Assegni
La velina controllabili a differenza a differenza
No
Anche se siamo in una ha una fretta in un clima invernale mi sembra quasi rivivere una serata di calda estate quando improvvisamente
Cioè scoppia il temporale i lampi che ci sono sono usciti da quello che sembrava un'atmosfera sonora in da anche la dottoressa Parenti vuole aggiungere il suo lampo
O il tuo nome logica un bovino che cosa
Via trenta
Pubblico ministero
Nato a senza al
No no
E niente di
è è
Senza
No
Spiega di nove
Opinione
Sì rivestimenti
Accesa ufficialmente
Sì chiedo scusa presupposto pubblica tutta
Pagate
Concorda antico io
Leggo
Servite già già in quel momento saziano oggi quindi principale da parte giudice possibilità ancora organizzato ragione chiarisco cioè particolare all'epoca il giudice
Non cerco pubblicità grazie missili quando le semplice come si fa allora allora è giusto vengono allora professor Taormina voce spiega può perché senza esigenze il giudice
Amato Marcello Rosa nella piccola sala ancorché
Provvedersi legge documento parecchio giudice comunque sia
Sky fascicolo a fini investigativi può togliere il segreto
Tale che si è
Dimostratosi ha dimostrato o ha dimostrato il l'interesse che hanno suscitato le relazioni ringrazio soprattutto la sezione romana di Magistratura indipendente
Mi auguro che su questi temi che sono temi di civiltà di tutto un popolo si Possa meditare con alte non è che ognuno Recuperi i suoi ruoli e li applichi con professionalità ma soprattutto con etica e con il rispetto di tutte le regole