Dichiarazioni del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli sulle misure di contenimento del Coronavirus in Europa e sulla visita di domani in Grecia per la crisi umanitaria in corso alla frontiera con la Turchia

Le attività del Parlamento si fermi vogliamo che il Parlamento continui nelle sue attività nell'attività legislativa che gli organi istituzionali del Parlamento non subiscano contraccolpi da questa vicenda per fare questo abbiamo bisogno di mettere in campo delle misure
Che sono naturalmente i precauzione
La questione dei visitatori noi abbiamo un Parlamento aperto che ogni anno ospita settecento mila visitatori
Nelle prossime tre settimane sono erano previsti quattrocento sessanta tra i venti meeting e riunioni seminari
Riunioni di working group e quant'altro dei naturalmente non possiamo consentire che tutto questo che è molto importante per noi
Influisca sull'attività del Parlamento e sull'attività legislativa del Parlamento
Per cui commissioni sì gruppi di visitatori no ma anche per loro anche per gli studenti che erano previsti venissero in Parlamento anche per gruppi di deputati che arrivavano da altri continenti da altre zone questo naturalmente non possiamo consentirlo anche perché vediamo che tutte le autorità sanitarie
Europee e internazionali suggeriscono al massimo di prudenza
Noi abbiamo delle decisioni che
Metteremo a punto giorno per giorno con il nostro servizio sanitario che consentiranno di avere un quadro dettagliato ogni giorno della situazione del pericolo
Perché c'è un pericolo abbiamo visto che in questi i giorni per esempio molti Paesi che ancora non erano stati colpiti lo sono e quindi naturalmente dobbiamo fare attenzione per i parlamentari non ci sono obblighi ma solo dei consigli di fare attenzione chi viene dalle zone in cui ci sono stati dei casi di coronavirus oppure sono andati all'estero sono andati in Cina o sono andati in altre parti d'usare attenzione ma sotto la loro responsabilità perché il mandato parlamentare non è limitati per i funzionari del Parlamento invece no
Lì c'è anche una responsabilità dell'amministrazione loro stessi naturalmente di fare in modo che non ci siano cose che influiscano negativamente sull'attività legislativo e la stessa cosa vale per i giornalisti che sono a casa loro come tutti sanno nel parlamento ma nel momento in cui ci sono contatti sono viaggi ci sono relazioni con le zone che sono indicate come particolari naturalmente anche per loro varranno le stesse norme che abbiamo indicato per i nostri funzionario
La plenaria di cross di Strasburgo sfide la plenaria si svolgerà siamo in contatto con le autorità francesi per una valutazione insieme per raccogliere anche da loro
Suggestioni informazioni consiglio
è soddisfatto del livello di coordinamento tra gli stati membri perché al di là oltre che tra le istituzioni ma questo è un altro discorso
Al di là del del le misure che esprimete voi ove le misure che prende l'Italia oggi abbiamo la Francia che impone alcune restrizioni
Il Belgio che non impone fondamentalmente nessuna restrizione la Germania che nulla alcune fiere insomma l'Europa
Esiste con un regista intermedi Corridori forse alla fine diciamo di questa di questa prova abbisognerà riflettere su
La cessione di sovranità da parte degli stati anche su materie di carattere sanitario
Perché fino a che non ci sarà questo naturalmente noi avremo un'Europa che va in ordine sparso e questo non è nell'interesse dei cittadini avremo bisogno di una politica europea sul in materia sanitaria
Molto più forte capace anche di indicare
Gli stessi standard agli Stati membri così non è ma non per volontà dell'Europa o delle istituzioni europee ma degli Stati membri che sono sempre un po'troppo
Egoisti delle loro politiche
Forse un caso come questo dovrebbe aprire questa riflessione domani sarà in in Grecia per una visita al confine con la Turchia dove c'è un potenziale nuova crisi dei migranti in affitto il primo ministro greco ha detto che vari per sostenere la politica di successo della Grecia che ha annunciato la sospensione del diritto d'asilo
Sta effettuando respingimenti alla frontiera
è davvero così sostenete lei sostiene questo questo io vado in Grecia su invito naturalmente governo insieme alle altre istituzioni per fare il punto di una situazione drammatica che
Interessa la Grecia interesse all'euro
Abbiamo ricevuto tante notizie
Credo che sia il caso di verificarle e naturalmente da tempo che la Grecia e lasciata sola
Mi fa piacere che il mondo dell'informazione se ne accorga quando Air dove ad una minaccia di aprire i confini ma la situazione nelle isole greche è così da molto tempo
E questo è molto grave
Noi abbiamo richiamato anche le altre istituzioni tra maggiore attenzione
Non siamo al Parlamento
Abbiamo bisogno di intervenire
Da molto tempo in quella vicenda
Purtroppo questo non è avvenuto e oggi siamo in presenza anche di una politica da parte del Governo turco che sta minacciando diciamo di mandare immigrati in Europa noi dobbiamo accoglierli dobbiamo proteggerli
Così come è stato fatto anche in altre in altre zone d'Europa ma non lasciando da sola la Grecia
La Grecia un Paese europeo noi vogliamo sostenere
La Grecia nella sua azione
Abbiamo bisogno anche qui di una politica europea più forti
Quali sono gli strumenti
Noi l'avevamo indicato
Avevamo detto che chi viene in euro in in Grecia arriva in Europa e dell'Europa che deve occuparsi però anche su queste ori chiamo che il Parlamento aveva fatto lo scorso anno è calato il silenzio da parte degli stati membri io penso che in questo momento noi dobbiamo Raffaele riaffermare con forza
Che tante questioni da quelle sanitarie quelli dell'immigrazione le questioni
Che riguardano la vita dei nostri cittadini o c'è più Europa oppure probabilmente questi problemi non si risolvono e non si riesce nemmeno ad affrontarlo
Grazie quali sono le aree a rischio perché sono solo delle due italiani sono che non tedeschi dipartimenti francesi ma non l'avete lette bollettini della delle organizzazioni sanitarie internazionali
Lei mi pare che ci sia un elenco che va oltre l'Italia andrà abbraccia tutto il Venezuela verso grazie non passa per la mente