Presentazione del libro a cura di Francesco Bello "Bruno Zevi intellettuale di confine. L'esilio e la guerra fredda culturale italiana, 1938-1950"

Allora dunque ci mancherà Daniele Fiorentino
Che avendo un leggero raffreddore a ritenuto ad evitare di terra organizzarci con i suoi starnuti
Rimanendo a starnutire a casa noi siamo tranquilli su di lui
Quindi io non so come vogliamo fare forse comincerà il curatore non uso si sa
Nonché dieci
Per cui avevano già fatto io Carlotta lampante mente a
Rocca per Giuliana e come tocca a me dire noi come voi tutto vediamo qui come dunque qui c'era scritto amato cadaveri Roberto Bruni ed eccoci qua
Poi sarà presente il curatore Francesco bello che di solito il curatore fa la parte dell'autore dice qualcosa alla fine si è si limita a ringraziare è inutile quindi cerchi di avere qualcosa di più da dire semmai far fare alla
Alla fine testo dicevo appunto alla fine sorride ringrazia no e allora tocca a me incominciare
Io sono ovetto dei devo dire con vero piacere questo libro
Non solo per l'affetto che avevo come tanti dei presenti immagino comunque appunto i miei coetanei o quasi
Avevano conosciuto Bruno
Il poi negli ultimi anni della sua vita
Avevano goduto soprattutto per la sua inesorabile trasgressivi tra diciamo e quindi della sua capacità di esprimere giudizi veritieri
Senza veli su cose sulle quali anche la politica correctness avrebbe suggerito o formule
Diverse
Questa è stata una caratteristica che io ho apprezzato moltissimo
Il presentare
In modo scherzoso argomenti seri mi è sempre piaciuto ho pagato anch'io apprezzi come ha pagato lui
Aver avuto questa propensione ecco lo ricordo ancora il primo dei gay pride che
Io feci fare a Roma
Salvo il fatto che pretendevano dei passare proprio accanto al Colosseo leggi chi era ritenuto dalla Santa Sede ruolo e quindi vi è un problema di di farli girare
Un po'più al largo e io avevo la richiesta di proibire lo naturalmente il Gay Pride
E io rivolgendomi alla alla destra del Parlamento Dissidia parole
Purtroppo in Italia c'è una Costituzione che impedisce di proibire libere manifestazioni
Partirono dall'altra parte a dire a quindi per il presidente del Consiglio non esserci della Costituzione è un purtroppo quindi
Dopo settimane intervenne ecco ricordo che dedico una delle sue colonnine sull'Espresso prima a volte ci sono espressioni lessicali che si usano ironicamente appunto
Appunto Bruno era formidabile in questo ma non è questa la ragione alta per cui qui viene ricordato io qui volevo mettere in evidenza direi
Tre punti intanto
Questa titani di questi ragazzi e di queste famiglie che colla arrivare che fu diciamo la verità subitaneo per molti italiani lo fu poi ricostruendo storicamente la vicenda delle leggi razziali ne cogliamo tutti i prodromi tutti i filoni Carozzi chic attori
Riemergono tutti gli antefatti probabilmente in parte programmatiche rendono possibile poi senza gran cui dette altre ciò che accadde tra il luglio settembre prima al Manifesto luglio attori il primo regio decreto del settembre di limitazione detto questo però è vero che nella vita corrente era intervenuta dopo il costituzione del Regno d'Italia in buona sostanza dopo la legislazione a suo modo liberale della destra liberale una sostanziale equiparazione ed un'effettiva integrazione
Che aveva portato il padre di Bruno ad essere una figura eminente dell'Italia degli anni trenta ad avere contatti col presidente del Consiglio
Il capo del Governo quindi ecco quindi ritrovate davanti a famiglie che improvvisamente devono cambiare vita
Dall'oggi al domani andarseli a cercare
Collocazione altrove ben più di quello che capiterà a noi a partire dalla mezzanotte di stasera
Ben di più
Io
Ho ancora in mente perché poi io sono armi nato proprio nell'anno delle leggi razziali ma le immagini poi successive quanti con la valigia di cartone che era allora la valigia di tante famiglie
Vanno via non sapendo punto staranno nel luogo in cui arriveranno come era capitato agli armeni
Poche decine d'anni prima
Più o meno alla fine della prima guerra mondiale in realtà
Bruno ebbe la fortuna come altri di vivere questa vicenda
Avendo una famiglia benestante
E quindi non di sicuro non aveva la valigia di cartone però dovette ricominciare la sua vita
Al di là dell'oceano
E quindi qui c'è questo incontro comunque le figure della comunità italiana tra il New Yorker Boston qui viene raccontato
Casa Modigliani Serena Modigliani che l'accoglie
E poi questa cosa bel della vita
Anche futura sua che l'incontro con Tullia
Un rendez-vous organizzato dal regime fascista senza saperlo e senza volerlo che dopo poi i giri che la famiglia di lei fa poi li porta entrambi a New York
Lì si conoscono e nel giro di pochi mesi si sposa numerico quindi i ragazzi di oggi che hanno bisogno di stare insieme per anni e per essere sicuri di non lasciarsi la settimana dopo il matrimonio
Insomma possono constatare che questi ventidue grande persone
Dopo pochi mesi mi pare dal febbraio del quaranta alla fine dell'anno si conoscono e arrivano a sposarsi
Ed è una grande coppia io poi ero molto affezionato anche a Tullio vi dirò che
In un trolley era abituata a frequentare i non credenti anche in tre che essendo legata a un mondo laico quale era quello poi anche di suo marito
Sapeva come parlarci io più volte
Parlando delle cose private la sentivo dire che dormiva sempre di meno
Che si svegliava prestissimo
Dicevo ma e allora che fare invisibile
Dice
Questo è giusto che sia così perché nostro Signore sa
Che invecchiando noi abbiamo sempre meno tempo
Allora a fare in modo che quel poco che abbiamo lo usiamo tutto di più
E quindi dormiamo poco così lei leggeva che è una cosa molto bella che io potevo condividere allora così idealmente quando aveva inviato diceva
Ora devo ammettere che ci sono delle letture che faccio esclusivamente nelle ore che ebbero con lei Tullia indicava mi ricordo ancora di quello che mi diceva
E quindi ci sono lì poi i rapporti che si formano la Mazzini Society Max Ascoli San Salvemini Quaderni italiani tutta questa esperienza che altri hanno condiviso
Ma che in Bruno Zevi rimane questo è il punto perché quando torna in Italia
Lui rimane legatissimo
A questa cultura
Che in sia
Antifascista e anticomunista che quella che fa da nel tessuto connettivo di queste persone e anche da fonti dei loro legami più o meno stretti c'è poco da fare Coni Rosselli non quaglia
Perché a un certo punto loro propendo no all'accordo con i comunisti per la lotta antifascista degli ultimi anni trenta
Questi diventa caratterizzante
Del secondo punto importante della sua vita che qui viene messo in evidenza e che meriterebbe
Una discussione più aperti tale oggi in Italia di quanto noi facciamo probabilmente ancora sotto
La pressione
Dell'egemonia comunista degli anni cinquanta sessanta sulla nostra vita culturale vale a dire
Bruno
Trovando coerente con il compito intellettuale che si era dato
Rientra in Italia e si mette a lavorare collusi visse
Sa perfettamente che Lusi visse di de
Con danaro pubblico americano veicolato dalla CIA
Fa parte dell'UCIS della politica culturale con la quale avviata sì la guerra fredda negli Stati Uniti contrastano la diffusione di una cultura politica altrimenti orientata che c'è in diversi Paesi d'Europa e in particolare in Italia dove c'è
Appunto già allora il più forte partito comunista
I suoi contatti sono con quelli che opereranno in questo stesso ambito e quindi Nicola Chiaromonte quindi Ignazio Silone
E quindi
La rivista qual era passato il preambolo Tempo presente se e quindi l'attività che svolge potenti
Con un programma fra l'altro bellissimo
Chi era fatto per borsisti americani che venivano a studiare l'architettura italiana
E qui nel libro c'è l'incontro con la giovane Scelba pensate Cipriana che io ho conosciuto ormai anziana signora
Che mi ha passato il testimone della Presidenza di questo centro negli anni boh chi lo sa
Otto dovrebbe sapere perché essendo direttore però non lo sa di sicuro
Giusi Giusi quand'è che la Cipriana Scelba mi passò la presidenza qui
Poi viene USA
Nel reca Rota non c'era
Del due mila due appunto e lei ha continuato a venire a a frequentare il Consiglio finché ha potuto
E lei era una ragazzina imperfetti nei tardi anni quaranta e cinquanta quando mise su queste attività e questo è una cosa molto bella l'erede del l'architettura come ponte culturale tra Italia e Stati Uniti ma il punto che volevo mettere in evidenza era un altro
Chi lavorava
Con Dusi essa
Era un venduto
Chi lavorava dall'altra parte era un intellettuale
C'è poco da fare il clima era questo Barda ieri sera abbiamo ricordato Ron Carey tra le cose che non sono venute fuori ma che io ricordo della sua vita
Che lui apparteneva allo stesso mondo in realtà e gli venne offerto di lavorare era un ragazzo più giovane di Bruno di lavorare conducesse ma quando seppe che c'erano i soldi della CIA si tenne fuori va be lui si tenne fuori anche dalla parte di là
Ma
Incontra
Fare una qualunque cosa con quei soldi era un po'come essere socialdemocratico anziché socialista diciamo cioè ed essere proprio una roba
Inammissibile inaccettabile
Ora io ho un grande rispetto di gran parte dell'intellighenzia che è stata a sinistra
Sono cresciuto con i i libri pubblicati da Einaudi ma insomma la politica culturale che diventò egemone era pagata coi soldi dei russi
Certo al grave e allora
Appunto la questione era anche coi soldi dei russi si coi soldi degli americani no ecco questa è la questione che in termini storiografici io vorrei vedere ripresa esattamente in questi termini
Con tutto il rispetto
Ma perché
Con quelli di là sì e con questi di qua no insomma ecco è è così che si forma
Una sorta di potere che impone
Delle categorie che non hanno la caratteristica del Serena terzietà che si dovrebbe avere davanti a tutto questo se nella guerra fredda
è legittimo
Che l'Unione Sovietica sostenga
Coloro che parteggiavano per le sue tesi
Vorrei capire perché i sostenitori della democrazia liberale che sarà quella che poi vincerà
Alla quale tutti aderiranno diranno di aderire siano ancora oggi considerati come si consideravano i socialdemocratici dell'epoca
Ecco questa è una questione a mio avviso non ancora chiusa anzi neanche sufficientemente aperta
E questo mi porta ma è diverso all'ultimo al terzo tema che volevo sottolineare di appunto essendo il primo quella vita vissuta tra i due continenti questa coppia che si forma attraverso traversato l'Ocean cosa dire ho trovato
Ma neanche uno sceneggiatore cinematografico poteva inventare un copione del così bello come il Cristo
La seconda questo rapporto che si forma tra Bruno Zevi e quel mondo Laterza
E se ci pensate bene il tema
Della
Esiguità
Del tessuto sociale su cui per una serie di ragioni storiche il nostro Paese colloca il sostegno della democrazia liberale sempre
Voi notate che gira e gira poi queste persone sono sole
O con pochi seguaci mille novecentoquarantotto viene scritto qua giustamente è l'anno della scelta
è acquisti giustamente non va bene né l'una né l'altra parte
Però come qualcuno di loro sostenne
Questa è venuta fuori ieri sera quest'cosa la decisione fu di schierarsi
Nel mille novecentoquarantotto dalla parte della Democrazia Cristiana
In base al principio Meglio una messa al giorno che la messa nucleo
Perché il timore allora
Ora sa il partito nuovo del giudice tutte queste cose sono assolutamente vere
Però eravamo nel clima del colpo di Stato rincresce
L sì mi annessioni che l'Unione Sovietica stava cominciando a fare sua nei Paesi dell'Est Europa
E quindi insomma no fu fatta questa scelta per poi
Ritrovarsi in cui cenacoli a cui si riduce il Partito d'Azione
Gli eredi del Partito d'Azione lo stesso Partito repubblicano in cui in molti di questi si riconosceranno
E così via andando avanti
Finché tutti in Italia diventeranno fautori della democrazia liberale noi non sapremmo più esattamente che cosa questo significa evidentemente no no non lo sapremo io mi sono trovato
Il con questo chiudo
Al centro delle celebrazioni
Più alcuni anniversari che riguardano Francesco Saverio Nitti l'occasione era l'anniversario del suo Governo nel diciannove
Messo a presiedere il comitato
D'onore per questa vicenda io me lo sono andato a ristudiare
E la sua storia
E la fissa di questi
E la stessa ma in anticipo rispetto a loro
Perché questo è un uomo che
E liberale
Ma è molto diverso dai liberali fino alla fine dell'Ottocento si allo stesso tempo lui si sente vicino anche ai socialisti
Ma essendo un liberale
Luigi finirà per tutta la vita
Per non essere ritenuto dai liberali un liberale il perché in quella parte della storia d'Italia liberali sono molto più di destra di lui è la destra liberale da Guido chiarisce e ovviamente non viene riconosciuto come proprio dai socialisti perché è un liberale
E allora lui fa una rivista la riforma sociale
Scrive
Svolge attività di governo ma in realtà non riesce mai a sentirsi intorno
Un forza politica che corrisponda alla alla sua visione al suo programma lui è il classico esponente di Democrazia liberale dove Democrazia significa far propria anche istanze sociali che ci sono e con meno
Io scrivevo appunto
Di lui ha passato l'intera vita a costruire un ponte che nessuno ha voluto attraversare ok pochi hanno potuto attraversare questi gli altri sono gli esponenti della medesima storia ed è appunto la storia di un Paese che per decenni ha avuto dopo avuto il fascismo e dopo il fascismo centro destra in cui la presenza liberale era marginale un centro sinistra
In cui i principi della democrazia liberale sono stati più professionale pratiche predicati che praticanti
E ci ritroviamo con figure come queste al centro della peculiarità Italia punto un Paese che fa parte del mondo della democrazia liberale senza in realtà crederci
Allora passo la parola qualcuno
Va bene grazie
Grazie
Ma insomma si sente sì sì grazie Giuliano ma io riprenderò Giuliano ha toccato l'insieme dei temi
Grande precisione
Qui c'è c'è un un un tema che a cui anche Giuliano accennato
Che poco battuto dalla storiografia per quei motivi poi anche che tu hai detto che è proprio quello delle relazioni culturali tra gli tra gli Stati Uniti le l'Italia e e come e e il tipo di relazione industrie
Culturali che si stabiliscono nell'immediato dopoguerra
Bello ha molto studiato queste cose vedo che salvo rimbalzano nel dell'intervento che ha fatto del resto adesso fatto bella biografia di Fabio Cavazza che è un'altra storia di rapporti diciamo così segreti se non segreti comunque indiretti tra Stati Uniti fondamentale la formazione del centro sinistra
E in questa fase io seguo bello da quando è stato allievo dell'Istituto di Studi storici e lì che mise le mani nell'archivio degli dell'Istituto di studi storico gli studi storici
E venne fuori che le relazioni tra Croce passo pronto tra Chabod fondazioni americane e il Dipartimento di Stato erano molto intense al punto che gli americani individuando nell'Istituto di Studi storici che era stato fondato dopo c'è un riferimento mandarono band cinque borsistiche poi son diventati membri importanti dell'amministrazione americana questo per dire come si è creato il soft power negli Stati Uniti
Rispetto nel rapporto nel rapporto diciamo così anche di dominio che ha avuto rispetto all'Europa
E naturalmente in questa storia Zevi ha una parte non non non non secondaria insomma emerge come ha messo in luce Giugliano emerge come una una una una una figura assoluta perché non è solo l'architettura di Kohl tardava ad olio fa insomma sono sono sono della sua collaborazione all'UCS anche moltissime moltissime altre cose moltissimi appunto succedette mi volevo rapidamente Ferrero fermare l'attenzione il primo è sull'antifascismo l'altro e sull'anticomunismo e l'altro è l'azionismo appunto di insetti che è vero ha ragione Giuliano il filone fondamentale forse aveva anche un ed è vero che un filone fondamentale verrà per la nostra storia del non è un caso che dal noce
Lasciamo stare insomma nella quel libro celebre sull'ateismo
Non non
Non metto non entro in discussione non è non sono quelle non non non è sul problema di accettare o meno quelle tesi però insomma l'analisi Del Noce non è da buttare via tant'è vero che è un riferimento culturale e fa dell'azionismo proprio la l'anti il l'ogni grande oppositore il nelle il simbolo della che dell'opposizione
Ha una lì alla a una linea diciamo
Anti secolarizzata e antimoderna Rizzante
Profondamente religiosa quanto era quella di Del Noce
Vengo all'antifascismo su questo come ho detto sono un apprezzato ore delle cose di bebè lo punta a a individuare quale Del Noce sta stabilisce come diciamo con la passione culturale per l'architettura precede in
Zevi la passione poi civile e politica che lui e che quelle che che maturerà
Nel e prima c'è quello a cui ha accennato anche Giuliano
C'è una storia che però secondo me c'è un la storia del dal rapporto della sua famiglia e Luigi lui stesso col fascismo che secondo me richiede una precisazione perché anche qui insomma
C'è inizia se non non è chiarissima il modo all'approccio perché poi negli anni novanta
C'è stato come dire un contro viaggio del viaggio di Zangrandi attraverso il fascismo quello era una una tesi vicina al Partito Comunista venuto una contro tesi per cui troppi sono dipende se se andate alla caccia di chi era stato fascista
E credo che su questo punto
Occorre essere precisi se semplifico molto ma insomma bisogna distinguere i fascisti
Gli antifascisti che erano quelli dichiaratamente come dire che avevano assunto politicamente anche durante il fascismo nella coalizione di sfinita o nella una posizione e comunque nutrivo una posizione contro il fascismo
E poi
Una grande parte di credo tutta la ad esempio tutta la generazione come la generazione di Zevi che ha iniziato a formarsi negli anni Trenta la quale viveva all'interno del del regime fascista
è insomma non possiamo bello per esempio cita
La partecipazione ai Littoriali della cultura cioè quello di Napoli a cui non a caso chi sono altre due persone che cita con cui lo Asola Alatri all'altri e Alicata Alatri Alicata
Poi c'è John quella quella di Palenque la di Palermo vinse il premio Aldo Moro ora Aldo Moro
Non è ad una famiglia antifascista ma non ero ad una famiglia fascista era una famiglia profondamente cattolica e che non è mai stata mai stata fascista
Ma poi insomma quindi possiamo fare moltissimi esempi
Chi io per esempio ricordo sempre l'immagine che viene dalle memorie nel bel libro di memorie di Forcella
L'Eugenio Scalfari in divisa d'agosto con gli stivali possiamo dire che si sa è che era un fascista Scalfari cioè voglio dire quel quella storia quella bisogna bisogna segnare il punto che
Chi visse Giovanni Spadolini a diciassette imberbe spaziali spy story la Repubblica di Salò era già se quello era già un po'più avanti ma perché era già un po'più avanti però anche lui era giorno e tu
Pongo a me mi è capitato di rifare l'operazione Pannunzio Pannunzio uno che dove si forma come giornalista con Longanesi Longanesi era fascista era fascista ma ma e e quello che segna veramente il punto poi quello che è importante in queste biografie non è dunque questo questo precedente che insomma il Complesso bisogna guardare alla storia
Il consenso al regime fascista del trentasei era amplissimo quali c'era però il settanta per sessanta per cento degli italiani era
Ma il punto appunto è quando avviene il passaggio all'antifascismo questo il punto il punto da sé
Eccome statuetta come risulta verrà biografie naturalmente per Zevi sono e il trentotto e il trentotto io devo dire che trentotto assegnato insomma è arrivato inaspettato non solo per gli italiani di origine ebraica mai revocato anche per molti altri inaspettato
E comunque assegnato assegnato per esempio faccio il caso di Federico Chabod di cui ho seguito quando stato pubblicato l'epistolario
Lui lascerà la la la la la la la era preside della facoltà di Scienze politiche a Perugia lascia il posto di Pepa passa diventa antifascista dopo trentotto contro il tal trentotto assegna segna anche per molti insomma resto
è una macchina indelebile grave indelebile nella storia dello Stato italiano quello che rimane solo che purtroppo rimane nella storia nella storia nazionale italiana
E comunque
L'ho dico queste cose perché penso che Zevi fosse attento questo avendo avuto punto una famiglia che era una famiglia importante e che quindi perché poi anche chi fa chiave gestisce degli affari delle perché cosa fare o preda e se ne va riallacciava esiste esiste questo problema
Lo dico perché rileggendo queste cose mi è venuto in mente Santo perché mi aveva impressionato un ricordo di moltissimi anni fa una volta che ha dai una cella fu invitato a una cena Daniela Ruffini che era la mitica segretario di redazione del Mondo di Pannunzio e c'erano gli zeri ed era appena uscito il libro di
De Felice su un
Sugli ebrei durante il fascismo
E qualcuno evoco Bosco delle delle del collaborazionismo ebraico prima del tra l'altro mi ricordo che qualcuno tiro fuori il caso di Morpurgo credo quello l'architetto che ha fatto piazza Augusto Imperatore che autore di piazza Ugo
No perché Zeevi era come abbiamo conosciuto un uomo molto amabile di una cordialità amichevole molto scorrevole
Ma
Quando si arrabbiava guai quando si arrabbiava guai quando e lui si arrabbiò come una belva
Dicendo che non era vero è che insomma ci poteva essere qualche ma sostanzialmente liberalismo italiano era stato sostanzialmente Sasha non aveva aderito al regime potrebbe aver collaudo non aveva nessuno aveva aderito al regime che non era esattamente così ma insomma
Certamente e mi ricordo mi ricordo che si arrabbiò moltissimo credere dico questa cosa sul sul
Sull'antifascismo le origini dell'antifascismo dicevi che poi dopo quando prende forma politica
Bene a Londra cui libero non ci sono vari il punto in cui è spiegato va a Londra primo che incontra Ragghianti poi Venturi poi Lussu eccetera
E l'inclinazione quell'azionista ed ecco è è Rosselli e Rosselli a Giustizia e Libertà e quindi e quindi sarà sarà l'azionismo
E e sarà l'azionismo nella doppia valenza che poi diventerà doppia valenza ma questo è un punto che su cui vorrei sottolineare nella doppia valenza antifascista e anticomunista
E se è è molto devo dire che molto interessante perché forse se c'è un limite di questo libro che forse a Tullia sedi Calabi Zevi andava dedicato forse qualcosa di più forse Drogba però c'è una bellissima introduzione della della figlia
C'è un bellissimo ricordo della figlia e quello che mi ha colpito questo nel
E appunto che incerto le vicende viste assunta dal TAR trentanove quaranta dell'Unione Sovietica dell'Unione Sovietica dagli Stati Uniti sono diverse dal modo in cui si vedono da guarda l'Italia o comunque sono sentite in modo differente perché la guerra di Spagna
Cui Togliatti per Alfredo protagonista diciamo così del vicenda comunista eccetera
Le purghe
Qualcosa d'altro anche
Sono cose che incidono la è poi stato Ribbentrop vestale necessari Spata Oribe prestargli son cose che incidono profondamente sul sul sul nel e in città e l'Antitrust l'anticomunismo di insedia origina allora tant'è vero che uno e anche lui nella Mazzini Society sulla posizione che è quella di Salvemini e di altri che contro a quella di Pacciardi e Sforza cioè contro i riluttanti del convegno di Montevideo e del e la proposta di fare la la la la l'armata la la la la la la la la brigata italiana nel
Perché per per per che e contro l'apertura a tempo di Pacciardi ai comunisti e contro l'apertura
Poi dopo questa questa che è una posizione che che poi gli altri hanno anche molto molto profondamente che poi è una posizione che in parte si modifica in Zelig si modifica
E qui è anche l'elemento dell'azionismo perché come ha ricordato Giuliano poi Rosselli ha riaperto aperto mantenendo la differenti leggi distanze ma aveva aperto e c'è una sostanziale apertura di Zelig e e lo lo Zenit diciamo cui sono anche non non sono d'accordo su non non non credo che sia tanto Inter quella di dire no ma era un tecnico piuttosto il suo contributo è un contributo il suo popolo insiste sull'aspetto tecnico
Mentre invece politicamente era uniti un utopista no era un azionista ora guardiamo il pro il improbabile
Lui nell'ottobre del del mille novecento quarantasei quarantasette e al consiglio nazionale del partito d'azione in cui il Partito d'azione si scioglie e si schiera con Lombardi
Con Lombardi ecco
E poi dopo lo Lombardi va nel Partito Socialista va subito del partito successiva oggi Lou Luigi no non vanno Lulù anche Louis Van nel partito socialista
Per passavo con con con Silone Romita eccetera son quelli che usciranno dopo
Cos'hanno votato ricorso non lo sappiamo cosa ha votato il diciotto aprile
A molti azionisti hanno votato Fronte popolare anche di quel Leo Valiani era candidato
Nessuno nessuno può negare diciamo poi la posizione anticomunista in seguito di Rio guardiani posso citare il caso di altri che si sono che allora perché effettivamente perché questo è un tema poi profondo voi in insedi
E quello e insomma Ron al momento doveva essere più profondo la diciamo la soluzione moderata da cui esce fuori la la Repubblica la democrazia repubblicana italiana non è la soluzione
Non è la soluzione che allora viene accettata da una parte la la Malfa il primo a raccoglierla però non viene accettato dai anche da una parte dell'azionismo che poi passerà supposizioni
Su posizioni anticomuniste Dio siccome mi avevano gli hanno chiesto di recente fare un profilo di la Malfa
E qui con la Malfa dico la Malfa perché più politico di Luís non so dove si possa andare a trovare e quindi non siamo utopisti però mi ha colpito moltissimo suo libro L'altra Italia in cui raccogliere le relazioni che fa tra gli anni le
Ai congressi del partito repubblicano tra il sessantatré sessanta questa danza tra settantuno sono anche delle relazioni eccetera
Egli premette una prefazione nella quale tra l'altro ripete quasi pari pari
L'incipit di un famoso articolo di Giovanni Amendola sappiamo tutti che c'era una relazione stretta tra Giovanni Amendola la Malfa perché la Malfa viene fuori dall'Italia riunione col popolare di Amendola legale recentissimamente Amendola in quell'articolo col famoso esordisce siamo nel mille sulla voce nel mille novecentoundici a celebrazione del cinquantenario dell'Unità d'Italia
Dice non è queste l'Italia e che avremmo voluto
E la Malfa repliche pari pari dando l'altra Italia come titolo del libro chiuso lo dico a te perché siccome no perché lì c'è la tesi che poi in definitiva in quel libro
Lo la consolidazione delle rose e la continuità dello sviluppo italiano incomincia interrotto esce con la seconda metà degli anni Sessanta col fallimento
Resto son corse in cui tu dagli anni Settanta è scritto libri anche di una qualche ed edema no non mi soffermo su questi mi soffermo sul fatto che insomma la Zeri su questa linea d'onda qua d'ha un'altra storia perché poi partner sarà vicino ai socialisti poi dopo andrà andrà sarà anche il radicale sarà deputato intanto di sarà Papa sarà panno non a caso sarà un altro che è un altro e un altro io io per esempio l'horror ruolo ho avuto un rapporto stretto con di Luís proprio quand'era perché io stavo ero radicale anch'io avverrà a Napoli
Svolgevo così a Napoli ramo su posizioni diverse proprio sul problema urbanistico perché io ero terribilmente conservativo
Del resto pensavo che quel sì comunque ci mettessero le mani avrebbero fatto male
Però lui aveva pur aveva già al l'occhio devo riconoscere aveva già l'occhio del problema lì non era la città di Napoli
Il problema era l'area metropolitana aveva puntato sempre quello con grande con grande lucidità aveva puntato l'attenzione però questo questo filone questo che il filone azionista è proprio il filone che attraversato che che sostanzia traversa tutta la vita politica di fino a e la cosa è la testimonianza che porta Teodorico
Se vi scriveva Teodori
Nel due mila nel due mila e siamo alle vigilia dell'elezioni tu se il presidente del Consiglio siamo alla vigilia delle elezioni lisce dobbiamo presentare una lista che come si deve intitolare analisti Partito d'Azione
E che comunque come quindi c'è questa continuità assoluta diciamo così di di passione civile di che si concreta in queste cose e credo che anche per questo molto guarda ricordato
Bisogna ritornare nella memoria Bruno Zevi proprio perché apparteneva a un'altra Italia grazie
Una cosa che ho dimenticato utile libro ce che avvalora questo bisogno che ancora io sento di per recuperare la legittimità
Di chi allora si adoperò per quella politica culturale che via usi se altro veniva fatta il racconto
Non mi ricordo in Capezzone nel libro
Dell'incontro che Bruno Zevi via subito dopo la guerra con i suoi vecchia minime sembra per errore fare perché vuol premiare Andronache Lamas Tolly Alatri carceraria insomma è troppo e allora saranno era la astrazioni reincontrano
E punto la testimonianza il sol fatto che Louise veniva dagli Stati Uniti genero freddezza nei suoi confronti
Quella amicizia solidale che avevamo prima non c'era più ora di questo senti talmente l'ingiustizia che dici ma insomma questo va dato peccato che è rimasto sentiamo un po'perché tuttora va visto che alla fin fine poi era
Sì più che più che architetta
E lo storico dell'architettura stato forse il il ruolo più sconosciuto che ha avuto la la figura di zeri ma infatti anche dai dei vostri interventi ma anche dal andando a tutti i saggi che sono poi le relazioni al convegno che si susseguono nel nel volume
è abbastanza sorprendente come una personalità che ha avuto un ruolo sostanzialmente politico così forte così impegnativo impedire oltre impegnare lui stesso imposizioni pubblica ma impegnava del tempo impegnava come di una gran parte la sua attività
E quindi si potrebbe pensare che l'altro ruolo quello di storico dell'architettura fosse ancillare a questa e invece la cosa sorprendente nel caso di Zevi e che il suo ruolo dista ricorda che tutto è stato rivoluzionario all'interno del dibattito culturale italiano
E e non è stato un ruolo diciamo così di ripeto secondo piano rispetto alla sua attività politica
è stato un ruolo dicevo rivoluzionario perché è riuscito a a con la sua anche modalità provocatorie a volte ironica ma anche manichea in certe sue manifestazioni era molto importante per lui avere una specie di altro cui contrapporsi
A rivoluzionato una un un dibattito che era sostanzialmente invischiato nella palude filologica quello dalla storia nell'architettura e Luís invece gli ha dato una sferzata molto più
Punterà un termine che per per per lui poi diventerà all'altro significato operativo cioè a cercato di andare oltre un dato meramente fisiologico e di tracciare un affresco molto più ampio
Rivoluzionando quella che fino a quel momento era era il ruolo del dello storico e la scrittura e con grande fatica lui riuscirà ad avere una posizione accademica
Popper i motivi che dicevate che assumevate molto bene voi cioè del fatto che la cultura poi fosse diciamo così molto più affine all'altro schieramento rispetto rispetto al suo e e un po'perché si trovava una compagine disciplinare che era abbastanza che sostanzialmente era rimasta anche quella tra l'altro del periodo in cui si era formato a Roma negli anni Trenta
E che era sconvolta da questa da questo modo da questo da questa novità nel nel trattare la storia dell'architettura
E e qui si ritorna però al due episodi che avete già accettato di come che che servono anche a molto bene per spiegare come
Per Zeri ha necessità di utilizzare anche nel mento il grimaldello la strada che Tura con un elemento di azione politica forse è fortissimo
Cioè i due momenti di grande sconvolgimento nella sua vita c'è quello delle leggi razziali
Che per lui anche sul piano disciplinare due era già uno studente della facoltà di Architettura anzi prende quasi contestualmente una medaglia intitolata Benito Mussolini come miglior studente uno tre mila studenti della del suo hanno la facoltà e subito dopo escono le leggi razziali
Che lo catapulta hanno in un'altra in un'altra vita che lo scardinano non solo dal dei suoi interessi
Appunto di che riguardavano l'architettura eccetera ma dal suo ruolo dal dal fatto che il rampollo di una famiglia borghese improvvisamente non non ha più un suo ruolo dalla società
E e questo per lui è un è un elemento di forte Trauma e anche segna una necessità di un impegno poi politico che lo porterà nel dopoguerra ad avere anche una volontà di rivalsa verso verso quel sistema a volte come dire quasi manichea nel senso individuando bene o male su due fronti separati e avendo azione
Fortemente critica rispetto a quella che era
Può in quell'ambito intellighenzia che era rimasta assolutamente quella degli anni degli anni trenta e questo sicuramente uno degli elementi l'altro è quello che ha ricordato dei poc'anzi del fatto di ritornare dagli Stati Uniti e di essere nuovamente
Messo al bando da quelli che erano stati i suoi amici suoi confidenti suoi anche
Fatta tantissime cose Zevi durante gli anni del del liceo e poi dell'università organizza circoli culturali c'è tutto un cenacolo che al suo ritorno lo guarda con una certa distanza
E questo fondi FAS sumera anche una secondo me una particolare vis polemica
Provocatoria in e a volte anche apodittica nel nel nel nel considerare nel nel prendere certe posizioni come dicevo quindi un nuovo ruolo che ha che non vede nella storia d'architettura un elemento ancillare anzi diventa un elemento assolutamente centrale nella sua attività
L'altro ieri l'altra non voglio scendere nei dettagli di quali sono i suoi modelli architetta e chi il ruolo di caraita nel nel nel nel nel nella diciamo così nel Progetto storiografico di Zevi evidente è chiaro che propagandare RAI significava anche appunto prende una posizione molto chiara in quello scacchiere che dicevamo prima ma
La cosa che mi sembra assolutamente
Rilevante e che nel farlo sostanzialmente è molto attento a fare sì che questa che questa che questo architetto diventi il simbolo di un'altra questione che non è solo quella cultura architettonica ma appunto con la anche di una di una cultura politica
E anche questo è estremamente elaborato intellettuali Rizzato Zevi spesso dalla sua autobiografia idealizzata questo questo incontro con RAI come una specie di conversione di San Paolo sul non fu cosine se subiva alta la figura di RAI tre la la utilizza proprio perché era perfetta per traghettare anche la cultura architettonica italiana del dopoguerra su un altro moderno una cultura che Toni che che a differenza di quella di altri Paesi come la Germania la Russia aveva fortemente flirtato quell'avanguardista correggi
Quindi RAI a questa a questa funzione
E e appunto lo fa con una coccola capacità sintetica analitica
Assolutamente precisa ma l'altra cosa straordinaria in serie che nel compiere questo Progetto storiografico non si limita a quindi fare qualcosa che possa funzionare comunemente di legittimazione del SAF paure americane cioè riesce a
In produrre un come lo dicevo prima ho chiamato un progetto critico un progetto storiografico che in qualche modo è funzionari in qualche modo compatibile con questa con questa spinta ma allo stesso tempo è assolutamente autonomo cioè lui riesce a ritagliarsi all'interno di questa sua appartenenza anche un ruolo molto autonomo nel nel nel propagandare sia un modello storiografico sia un modello architettonico eccetera
Che piega poi ha un suo progetto autentico che non è semplicemente asservito allora alla logica dell'appartenere ai due a uno dei due schieramenti
E questa cosa in realtà è ancora più complessa da legittimare all'interno di un dibattito che tendeva ad assumere semplicemente era la terza via che dicevamo prima che ne che non e questo è è veramente incredibile tra l'altro e anche stupefacente come ma questo è emerso anche dei documenti che prova trovato Francesco bello durante la sua
Quanto fosse in grado di profondere energie
Su su campi completamente differenti contemporaneamente mettendo insieme le cose che venivano fatte le sue giornate americane sorprende che lui trovasse il tempo per dormire perché erano veramente tre vite
C'è una vita privata c'era una vita accademica perché nel frattempo lui studia si laurea in architettura
Lavora comunque presso uno studio
Appunto e e nel frattempo continua la sua attività politica quindi veramente tra l'altro la l'altra cosa sorprendente che lo rende ancora per alcuni versi un elemento peculiare all'interno anche della del panorama che promette tracciato molto bene
E la la capacità attraverso una sorta di appartenenza a un'élite culturale che a volte diventa trasversale a a fungere da elemento diciamo così di
Tramite di unione tra in realtà personalità molto differenti che appartengono poi spesso a orientamenti politici molto diversi quindi curioso ma presidente io diciamo prima dei soldi americani con cui vengono pubblicati scusa stimi dei soldi che arrivano dal il Partito comunista con cui pubblicati libri Einaudi eccetera è curioso che i suoi tre libri fondamentali Lulli pubblicate con Einaudi quindi come dire anche la capacità di trasgredire poi a quella che può essere una semplice modalità di incasellare uno in una di queste categorie in uno di questi fronti perché appunto saper vedere l'architettura verso l'arbitro organi che poi la storia perché tu escono tra il quarantacinque e il cinquanta da Einaudi addirittura verso anche trocantere quarantacinque quando ancora gli stabilimenti l'Einaudi sono pressoché inesistenti
E qui ti oppure come nel dopoguerra riesca ad avere un rapporto molto
Diretto e molto anche di complicità per su alcuni temi culturali con Argan che appartiene a tutt'altra a tutt'altra e la stessa cosa Ragghianti come addirittura poi Ragghianti Argan siamo in netto contrasto tra di loro eppure Zevi riesca in qualche modo a stabilire un tessuto connettivo tra queste posizioni quindi veramente un ruolo è una capacità di a raccogliere tenere insieme essere progettuale quindi non sono in un scampo architettonico ma anche in un campo più più ampiamente politico relazionale di costruzione di un di un'élite che in alcuni momenti assume proprio questa connotazione trasversale che rende molto problematica la la considerazione la supposizione
Paradossalmente penso che tutti questi altri campi siano quelli forse che sono emersi in maniera più con una maggior fragranza nel nel momento del centenario della nascita anzi Vian
Diciamo che forse su Zeri
Architetto che Deputy come dicevo più significativo sullo di critico e storico dell'architettura
Forse si era detto tanto si era detto molto negli anni precedenti lo stesso zelo alla fine aveva una posizione pubblica che essi per il grande pubblico era riferibile a quell'ambito di realtà
Come abbiamo visto era solo una piccola parte della sua della sua attività l'altra cosa che è ancora più sorprendente come un personaggio di questo tipo vi dicevo prima rivoluziona la storiografia dell'architettura
Italiana del dopoguerra ma con un confronto anche internazionale
Ed è un grande divulgatore cioè di solito colui che assume questo ruolo all'interno di un comparto disciplinare è tendenzialmente un accademico scrive dei libri per iniziati diciamo così che pure Zeri pubblica un libro
Uno forse il più furbo fortunato se per vedere l'architettura
Che si trovava veramente a partire dal quarantotto in poi nelle biblioteche di chiunque avesse un minimo di cultura come dire artistica architettonica quindi qualche cosa che ci fa nuovamente e lo arricchisce di un'altra sfaccettatura che quella della appunto della sua capacità di essere un istrione undici guidatore e anche il primo a intrattenere i dibattiti televisivi quando gli intellettuali erano fuori da quel si mette le Roma tre Roma cinquantasei era era come dire trasmettevate andando via Nomentana quindi e come in grado di cricket ripeto con riconfigurare tutti questi elementi
In un'unica personalità quindi il tassello della scrittura è sicuramente fondamentale ma è Annie esaustivo come però rischia di diventare in esaustivo
L'altro se non si considera la sua capacità di avere costituito un nel riferimento un elemento così importante in un comparto disciplinare raramente un personaggio straordinaria
E riesce a tenere tutto questo insieme a costo di operare poi spesso di di prendere posizioni molto netta volte provocatorie i contrasti fortissimi che poteva avere quando come ricordava le prime era in disaccordo che poteva di potevano fa spesso assumere posizioni intransigenti anche estremamente semplificatoria di una realtà che era molto più molto più complessa e sfaccettata ma penso che fossero tutti elementi senza i quali lui non potrebbe non avrebbe potuto scusatemi assumere il ruolo anche nel campo disciplinare che il che è stato il suo quello che gli è stato riconosciuto un ruolo così rilevante fondamentale per la cultura architettonica italiana grazie
Anche insomma rispetto a quello che dicevo che ha costruito un ponte che nessuno voleva trarre lui lo attraversa meno attraversando zone in giù
Con la ottimo
Correggo in questa nuova immagine del ponte allora ora l'autore lo abbiamo la curatore lo abbiamo sollecitato tanto appunto che se si limita a ringraziare una vergogna attacca alla però mi raccomando
Sia chiaro
Risposta a Piero
Qui non era giusto parlare di più di Tullia perché avrebbe fatto la parte della moglie del personaggio principale e questo fossero araba fare proprio quasi da condanna penale ma rispetto attori via era comunque una cattiveria immeritate ha già risposto
Ma non me ne voglia il presidente Amato però credo che siano doverose anche dei brevi saluti e ringraziamenti a colore quale insomma hanno partecipato a questa questa iniziativa questa presentazione e credo che la nota più adeguata dopo
Una serie di
Apprezzamenti molto ragionati raffinati su questo libro come curatore ma nome anche degli autori sia quello della gratitudine
La gratitudine ai nostri interlocutori la gratitudine a chi ha reso possibile questo libro in particolar modo la Fondazione Bruno Zevi che ha raccolto ah tramite la casa editrice Biella questi atti di un convegno che abbiamo tenuto proprio qui nel centro studi dominicani che voglio ringraziare nuovamente per aver ospitato una nuova iniziativa su su Bruno Zevi
Il libro un po'cerca di colmare un ritardo storiografico che è stato accumulato negli anni in Italia cioè di aver dato alla contemporaneità soprattutto un taglio precisamente politico
E alla guerra fredda in generale mancavano rispetto al mondo l'esperienza anglosassone degli studi che mettesse nero inseriscono all'interno del largo con un testo di come si forma e si plasma la politica estera di un Paese anche il lato l'aspetto culturale
L'Italia particolarmente privilegiato la narrazione di questi anni sotto l'aspetto politico successivamente militare invece poi abbiamo scoperto soprattutto anche grazie alla disponibilità di fonti diplomatiche americane anche sull'Italia che gli investimenti nel campo della cultura erano uguali e in alcuni casi addirittura superiori rispetto a quelli degli armamenti
Di sostegno che gli Stati Uniti davano alla NATO e quindi la guerra fredda culturale non è un'appendice di dei cultural studies ma addirittura può diventare e sta diventando in questo libro cerca di consolidare una radice un filone storiografico che sta prendendo piede anche in Italia nel cercare di spiegare che la diplomazia è fatta anche di a relazioni e di diplomazie parallele personale cioè vale a dire la politica di Indirizzo che gli Stati Uniti da superpotenza decidevano nei confronti dell'Italia non era semplicemente una ricaduta piramidale
Di decisioni che vengono prese alla Casa Bianca al Dipartimento di Stato diramato in ambasciate e poi di sviluppate attraverso il Ministerio attraverso i governi per le relazioni di di di di di amicizia e anche di tipo militare
Ma vi era una discussione molto articolata spesso molto franca fatta ad attori che gli americani hanno brillantemente chiamato non spetta Hector cioè attori non statuali attori non ufficiali
Che hanno di fatto influenzato questo dibattito e plasmato le relazioni tra i due Paesi
E la figura di zeri sembrava particolarmente paradigmatica
Con le sue sfaccettature che diciamo i relatori hanno hanno colto perfettamente perché di fatto tendeva a demolire delle convinzioni abbastanza presenti nella storiografia italiana fino agli anni Novanta cercando invece di proporne dei nuovi cioè e chiaro che c'è stato appunto il filone della della della guerra fredda culturale è evidente però la cosa interessante che il libro mette in luce e questo legame molto forte che viene fra esperienze importanti dell'azionismo o anche della dell'emigrazione italiana antifascista negli Stati Uniti e ciò che succede in Italia dopo il mille novecentoquarantacinque
Perché sempre stato considerato in Italia il quarantacinque con un grande spartiacque da un punto di vista giuridico politico istituzionale
La la la Costituzione la Repubblica però vi è già un atteggiamento di forte attenzione che gli Stati Uniti riflettono sull'Italia ben prima che gli Stati Uniti iniziano ad elaborare piani di presenza nel Mediterraneo
Grazie che si sviluppano grazie anche ad una collabora collaborazione di personalità che si trovano negli Stati Uniti
La Mazzini Society che la principale organizzazione antifascista in America italiana difatti si risolve in un grande fallimento cioè la prospettiva di di Pacciardi sforzo di creare un governo all'estero e sonoramente bocciata dal Dipartimento di Stato più volte nonostante Ascoli
Si prodighi molto affinché in un certo qual modo questi esseri italiani vengono riconosciuti come protagonisti l'obiettivo degli Stati Uniti fino al mille novecentoquarantatré quello di vincere la guerra e di considerare l'Italia un fronte di guerra
Allora che cosa è servito cioè perdonate la domanda molto brutale questo antifascismo
L'antifascismo gli Stati Uniti ha assunto un significato nel momento in cui lo leggiamo nell'ottica di le l'avvio di una presenza americana Italia
Che però e graduale rispetto alle decisioni che la Casa Bianca assume tra il quarantasette il quarantasei il mille novecentoquarantotto quarantanove non ci stupisce che Einaudi riceva dall'Ucits
Tramite Zeri la carta per poter stampare libri nonostante la posizione dell'editore sia già e lo sarà particolarmente in futuro una posizione dall'altro lato della barricata
La posizione molto più sfumate molto meno rigida e Zevi ce la rende molto chiare
Zelig capisce bene che l'unico ruolo che questo gruppo di antifascisti possono avere e quello di essere utilizzati all'interno delle campagne belliche americane in Italia
E quindi nel mille novecentoquarantatré Luís organizza anche tramite un supporto importante dello esseesse cioè che che era l'antenato della della Central Intelligence Agency
L'operazione Orione cioè vale a dire lo sbarco di questi esuli che collaborano alle operazioni militari
Zevi è un abile propagandista radiofonico ha lavorato nella nelle sì ha scritto i Quaderni italiani a cerca di aprire una radio Giustizia e Libertà da Londra per mandare messaggi radio cifrati alle truppe della Resistenza viene bloccato a Londra un anno in più rispetto a Tarchiani
E gli altri e arriva in Italia nel mille novecentoquarantaquattro e viene da subito inserito all'interno della diplomazia statunitense e nel momento in cui viene fondata l'URSS
Che è una diramazione del dipartimento di stato e che inizia a curare le politico-culturali che hanno un aspetto di soft power rispetto invece alla alla dura lotta politica che invece la CIA mette in campo con fondi riservati
Inizia a trasferire modelli culturali di modernizzazione e di sviluppo e un lato interessante dell'esilio e che sostanzialmente alcuni di questi ragazzi
Che che sono cresciuti molto che l'esperienza americana li ha formati molto
Era quello del trasferimento di questi modelli che hanno segnato una straordinaria forma di innovazione la nostra cultura italiana
E uno di questi appunto è i bollettini tecnici l'unica Riva Lusi sfonda l'uso e l'unico italiano a partecipare alla riunione dell'URSS di fondazione e diventa direttore dei bollettini tecnici
Che nient'altro sono che è una forma di libera di laboratorio di quello che diventerà il Manuale dell'Architetto
Cioè tradurre e innovare a i quadri tecnici a italiani rispetta i passi avanti che sono stati fatti grazie all'esperienza della Tennessee Valley Authority e quindi anche l'esperienza più svelti agli interventi
Dell'intervento democratico dello Stato che li percepisce proprio da quella esperienza
E quella di innovare le tecniche di costruzione ancora oggi il Manuale dell'Architetto è forse la pubblicazione più conosciute e più adoperate ancora oggi presente Suppa descrivendo dei di di dei tecnici di ogni livello diciamo diciamo l'Italia quindi la capacità di sintesi la capacità di elaborare modelli e la capacità di trasferirli
Tullia Tulli all'incontro della sua vita perché Zeri si trova solo non parla bene l'inglese così come l'ho parlato un LEA la famiglia di Tulli a sua volta riesce bene anche in breve tempo nonostante l'esperienza infelice delle leggi razziali riesce a voltare pagina con grande coraggio
E Tulli aiuta molto
Bruno soprattutto nelle primissime frequentazioni della Mazzini della Mazzini Society ad introdurlo all'interno di questo circo sicuramente parlare di lei
Non è una figura minore né di morfologia rispetto anzi e una figura che poi ha seguito un percorso autonomo autorevole quasi quanto quello del marito però in questa fase basti pensare che l'ultimo numero dei Quaderni italiani quando lui si trasferisce insomma Londra
Viene appunto curata dalla stessa Tullia che è una l'unica donna nel direttivo della Mazzini Society
E forse l'unica donna ad occuparsi di politica in maniera così importante in quell'esperienza tra New York e Boston
E per concludere immaginavamo anche insieme a Roberto che tanto è stato scritto su Zeri come storico e critico d'architettura ma poco fosse stato raccontato invece di questa sua esperienza brillante esperienza culturale intellettuale e politica che è un tassello importante non solo per rimettere in gioco e per arricchire la sua biografia ma anche di nel cercare di comprendere come figura paradigmatica molti aspetti ancora oggi poco chiare che purtroppo si prestano a delle interpretazioni non diciamo rigorosamente scientifiche ma ancora si prestano a delle strumentalizzazioni ideologiche ideologiche credendo appunto di dare a il giusto contributo alla ricostruzione di una biografia che assegnato sicuramente
Un punto importante rispetto lo sviluppo culturale civile e democratico di questo Paese grazie
Ne volendoci abbiamo ancora non più di quindici minuti del valzer lettera tradizioni della casa le abitudini del portiere che poi se non ci chiude dentro fino a domattina
L'esperienza qualcuno ha fatto
Per qualche intervento di qualcuno che abbia o qualcosa da dire che ritiene importante anche per noi
O o anche quesito da porre al curatore questo lo possiamo fare
Non possiamo trattenerci a lungo rischiando la situazione in cui tre persone rimangono ad ascoltare sì mentre tutti gli altri hanno scoraggiato
Orse Annalisa sì che aveva
Insomma è una scelta sua
Re che
Aveva avuto anche le scuse di Massimo perché non è venuto erano indirizzate a lei
Allora al microfono è arrivato
Allora grazie perché è stata una un porte vita molto interessante poter partecipare con un contributo a questo a questo volume io particolare mi sono occupata nelle mie ricerche degli affetti la persecuzione antiebraica
Sulla cultura italiana e dell'esilio dell'emigrazione
In questi frangenti la vicenda Kensei di sicuramente molto interessante rappresenta un la parte proprio l'esempio del del giugno immigrazione che da un'opportunità nuova per rifondare dopo una grande diciamo tragedia il una vita che si apre verso no prospettive quindi la personalità di grandissimo interesse sia Luís che la moglie Tullia
Purtroppo diciamo molti altri non è vero questa stessa possibilità quindi in questo libro si incrociano anche si incrocia questa storia diciamo di un'emigrazione che ebbe che deve che diede a alla al l'opportunità per perché la vita completamente diverse molto ricca però appunto secondo me bisogna sempre considerare sullo sfondo gli aspetti invece molto drammatici di chi non ce l'ha fatta oppure ha cambiato la sua vita visto sconvolta la sua vita e non Asti non è non è non ha potuto non ho avuto l'opportunità di poter avere un ruolo altrettanto importante decisivo
Mi da mette sul nelle nella propria ex patria per così dire né nel Paese di accoglienza e posto che abbia si è riuscito a raggiungerlo cioè secondo me è un un un aspetto da considerare e questo cioè il fatto che l'immigrazione sia stata una grande violenza frutto di una grande violenza che molti non non abbiano potuto cogliere l'opportunità di rifarsi una vita e che e per molti questo sia stato un destino che non ha prodotto un a un esito brillante ma invece è stato foriero di un peggioramento delle proprie condizioni
Familiari e sociali di divisione del proprio nucleo familiare soprattutto si è avvenuto in una fase della vita che non era quella che la giovinezza ma invece del declino o delle o di una vita che è stata completamente sconvolta da queste vicende quindi diciamo che per per la è stato molto interessante potere poter approfondire questi casi di come anche per esempio Rita Levi-Montalcini di cui io trattato brevemente il mio contributo
Ma e poi ci sono bisogna dimenticare che appunto questa immigrazione è stato frutto di una violenza e che e ha prodotto in molti casi delle antichi riuscita a sfuggire alla deportazione
Alla è la morte vicende tal Troqe felici o o appunto di e sviluppo positivo della propria del proprio destino ecco questa
Ci sono altri entrambe coautore
Gli altri non sono coautori ma non è detto che debbano tacere per sempre per il solo fatto che non sono conduttori
No io su quello che ha detto lei
Naturalmente il capitolo che lei ha curato tratta gli appartenenti alla comunità scientifica che passarono dei guai a seguito delle leggi razziali si trovarono emarginati dovettero andarsene eccetera
Ecco quello che io non posso dimenticare che non sono disposto a dimenticare l'impatto delle leggi razziali su quelli appartenenti alla comunità scientifica che senza avere nessuna persona le ragioni di sopravvivenza aderirono alle leggi razziali le giustificarono
Furono partecipi della loro attuazione
Chrissie ero nefandezze gigantesche che contribuirono ad avvalorare N
La credibilità ha agli occhi dell'opinione pubblica pure sconcerta quegli anni
Furono
Dopo benigna mente trattati nei primi anni della Repubblica e alcuni di loro trovarono il modo di assolvere a ruoli di primo piano nella Repubblica stesse
Io ho fatto una certa fatica nel far sì che un busto
Che campeggiava nel corridoio principale della corte costituzionale venisse mandato al restauro
Fosse sostituito da un vaso di fiori che tuttora lì non so se veri o finti comunque meglio
Io vorrei discutibile internship correvo aggiungeva la dobbiamo anche ricordare quei pochissimi che Annan all'epoca hanno fatto qualcosa per far sentire la propria voce qui vorrei ricordare Benedetto Croce
Che è stato uno dei pochissimi intellettuali che ha fatto qualcosa per per denunciare la gravità di questi provvedimenti e non si è unita la canea di quegli anni
Scrivendo lettere che vennero pubblicate sui giornali furono attaccate per il pietismo così Beckham che lui biasimo nei suoi diari privati dicendo che appunto era una cosa d'asini perché pietismo non voleva dire appunto compassione nei confronti dei perseguitati ma era una aveva tutt'altro significato storico Lecce intervenne per per fare evocare la censura nei confronti di alcuni libri ebrei e così via quindi diciamo questo anche è ebbene da ed è bene ricordarlo
Sembra
Proteggi ante favore perché si liberavano dei posti che in questo modo era possibile occupare infatti le le brutture in quel vicenda lì vennero fuori tutte in realtà tutte va bene signori io ho cercato di trattenermi Zeman non posso fare
Vi ricordate questa serata perché fu l'ultimo incontro collettivo nell'era del Corona Bielorussia il prossimo sarà dopo la sua scomparsa