"Una Costituzione per un'Europa democratica"

Pone
Quindi locali veramente belli con la speranza ancora qualche volta quadruplo riprese avverte chiede di poter usufruire
E poi darò la parola alla
Professor Gian Piero ferro
Cambiando l'ordine del Vecchio non sempre deve partire dal praticamente
Evidentemente il tempo al tempo limitato praticamente d'altra parte difenderemo le stesse cose inizio convegno l'ho capito
Poc'anzi invia diretta tanto l'onorevole Zangari che l'amico fra perno Franco Nobili
Mi ringraziava hanno di capire consentito che l'incontro del movimento europeo sezione italiana si tenesse all'enciclopedia
Non è il caso di ringraziare risponde vivo e non per via
Perché ho ricca l'occasione semplice dovuta che questa è casa del movimento europeo
Due perché in ossequio a uno dei quotidiani atti di interessi pubblico
Inattivi privati Cyclopaedia italiana
Come una sorsi qui bruciando lettera che si rispetti a natura giuridica privata e interesse pubblico di ciò che si fa
Interessi
Pubblici in atti privati vissi perseguono continuamente è vero perché non vogliamo ricadere sull'oggi che mercantili o a corto raggio vogliamo assumendoci il rischio della nostra autonoma esistenza appartenere ad una società che cresce diventa europea
E io faccio parte del Movimento europeo ecco qui lato privato tenta atto fra il fatto individuale vero e mi sento viva parte
Per la mia più profonda fede civile e anche come presidente della Société ero pende il tiro del Movimento europeo ricordo con ostaggi di alle delle ore la la bella giornata le belle giornate due giornate evitare che passammo
Ospiti di Giampiero Orsello all'università europea della Badia Fiesolana dopo qui il momento delicato del referendum francese tutto sommato
Per esigua che sia stata la maggioranza fu un contributo come allora si ritenne di concludere verso l'Europa
Presente alla coscienza dell'Enciclopedia italiana un duplice passaggio logico che brevemente riassumo
La cultura cerca di darsi una soggettività
Civile e politica nel mondo di oggi non è più cultura di profeti di non è più cultura sapienziale
Mai cultura radicata nelle dinamiche dell'esistenza siano esse le dinamiche della natura o siano esse le dinamiche del mondo umano
E cultura di mezzi è cultura di dialettiche
E cultura di collaborazione e cultura i gruppi pur senza escludere l'originalità indispensabile della persona singola una cultura che non mirasse a darsi una stabile e forte soggettività
Civile e politica sarebbe cultura di marginalità
Per piene di fascino pieni di senso ma non capaci di creare storia e tra le soggettività che la cultura aspira a darsi ci sono anche quelle grandi soggettività geopolitiche
Per tra le quali rientra d'Europa per l'unico soggetto che abbia la dimensione la forza mezzi le tradizioni per raccogliere aspirazioni anche profonde della cultura anche tradizionali anche umanistiche anche spirituali della cultura solo l'Europa può essere il soggetto di una cultura ti abbia il senso delle essenze accanto al coraggio di analizzare l'esistenza che abbia un senso profondo dell'uomo non soltanto mercantile ma integrale che abbia il senso della storia come un dovere da assolvere impellente mente anche se la storia è un oggetto etico e logico talmente grande che sembra assolvere ciascuno di noi del non compimento del proprio dovere tanto troppo grande sembra essere la sproporzione tra la persona singola e quel qualche cosa di immenso
Che oggi la storia
Questo duplice passaggio della cultura verso la soggettività sociale politica e della soggettività
Sociale politica verso la genesi dell'Europa il rafforzamento dell'Europa la piena messa in moto della realtà europea nel mondo di oggi Fassino che una fabbrica di pensiero come questa è sia tra ad accogliere da riunione di oggi altre che sono state saranno fatte non per nero dovere di ospitalità
Si poteva andare in uno dei famosi saloni delle delle banche è vero eccola essere circondati di quelle lieve ridondante eccesso di arredi e di lusso che tanto disturbano chi armi la semplicità
Chi ha Miquel fare un po'dimesso però modesto
Quel tipo di camicie che si portano di cravatte che si preferiscono che connotano da sempre l'intellettuale non per mera cortesia ci apriamo a voi oggi amminici ma perché sentiamo la necessità di ciò di cui voi più Dinoi
Anzi occupate vi siamo tanto grati con una frase che mai potrò dimenticare che in un giorno del giugno mille novecentottanta mi disse sulla porta dell'Arcivescovado Petrarca il cardinale Thomas Schenk al quale recato Nicola avevo posto come condizione che mi fosse consentito di fare visita nel congedarmi mi disse le sono tanto grato oggi non sarò stato solo e la vostra presenza qui ci consente di dire che oggi noi che crediamo fino in fondo all'Europa non saremmo stati soli
Seguiremo perché abbiamo in mente di fare anche una visione sulla cultura molto bene vittoria approfittare ancora di questa garantire ospitalità tutt'altro che modesto
Tutt'altro modesta
Molto apprezzabile
Do subito la parola all'altro che sono conosce
Che per i suoi compiti di segretario generale del Movimento europeo internazionale nel reparto Bruxelles e poi proseguiremo nostro dibattito
Proprio
Ricordare
Parte trentennale forse ricorderà
Cioè
Faccia
Europeo ho capito
Nel mio
Verbale in ordine
Poi sarà
Collego
La
Qua
Ricordo il contributo che fu dato da quel convegno italiano
Che io credo sia stato senza iattanza il contributo più forte più alto che sul piano europeo è stato dato nel nostro Paese ricordo ancora molto spesso lo rivedo il contributo finale cioè il documento che fu quel parco preparato allora dall'amico americano forse Mariano ricorda Machete certamente un documento molto significativo che pose fine ai lavori di quel nostro convegno di trent'anni fa in Campidoglio io ringrazio la ricorda che arriverà termico concesso di parlare del primo invertendo un po'l'ordine dei lavori perché appunto devo andare nel pomeriggio a Bruxelles e per una riunione preparatoria
Di quella conferenza o di quella convenzione meglio
Che è in programma che noi abbiamo voluto che auspichiamo sia un successo nonostante che si svolga alla vigilia delle elezioni italiane
Il ventiquattro e il venticinque marzo prossimo a Bruxelles una convenzione appunto sulla costituzione federale europea di cui quello di oggi è un convegno in qualche senso preparatorio io ringrazio gli amici lo ringrazio come come segretario generale del movimento europeo internazionale ringrazia gli amici dei corsi d'italiano Mariano Zagari mediano per avere voluto appunto organizzare questa conferenza così come ringrazio gli altri amici
Montani per primo gli altri relatori che interverranno poi nella discussione perché abbiamo voluto fare questa convenzione sulla Costituzione federale europea
Perché credo che i tempi o tratterò per pochi minuti ma certi al disbrigo di dispiegare un po'quelle che sono le ragioni di queste iniziative che abbiamo preso a livello europeo
Perché crediamo che siano maturi i tempi nonostante le difficoltà nelle stanze le incertezze nonostante anche
Le battute di arresto che si sono avute
Nel corso del processo di ratifica del trattato di Maastricht riteniamo che dopo questo trattato che dal punto di vista tecnico si può discutere quanto si vuole ma che dal punto di vista politico e certamente di grande portata di grande significato dopo questo trattato io credo che l'ora venga per l'approvazione di una Costituzione federale credo che non si possa più andare avanti con alcune iniziative parziale con alcune iniziative di carattere intergovernativo che pure sono molto presenti
Nel Trattato dell'Unione Europea si debba fare questo salto di qualità fondamentale cioè tornare a quelle che sono state nel mille novecento ottantaquattro le ragioni per le quali Altiero Spinelli e altri con lui presero l'iniziativa
Di predisporre un progetto di Trattato costituzionale come si chiamava per l'unione europea
Nonostante le difficoltà molti di quei principi sono stati trasfusi prima nell'atto unico europeo poi nel trattato
Di Maastricht ma credo appunto che l'ora si è venuti a ripeto perché si possa fare questo passo avanti ulteriore
Realizzare una costituzione europee certo gli auspici non sono molto positivi
La commissione istituzionale del Parlamento europeo che dopo tanti documenti quello di Colombo quello dei dei c'è quello di di di di Horeca finalmente ha approvato il progetto predisposto dall'attuale relatore
Fernanda Erma il la approvato in commissione con una maggioranza risicata con molte assenze con qualche discutibile voto contrario quindi non ci sono
Da farsi grandi illusioni mi raccontava prima l'amico in bene
Che qualche cosa di peggio è avvenuto nella sessione di gennaio del Parlamento europeo quando è stata respinta una sua relazione insieme ad altri documenti sulla cittadinanza europea quindi non c'è da farsi grandi illusioni
Però io credo che il nostro compito di europei nostro compito di federalisti
Sia quella di cercare di essere al di là al di sopra e all'avanguardia
Dell'azione anche le palme ritorni al Parlamento europeo e della Commissione
Per portare avanti un disegno coerente questo disegno coerente credo che si sostanze appunto in queste esigenze di giungere alla costituzione alla costituzione dell'Europa eccetera
Credo che questo sia il problema di fondo col quale anche il nostro convegno di questa mattina con molti li illustri
Relatori ricorderò tra tutti l'amico professor capo torti che è stato uno dei quattro giuristi che hanno revisionato nel mille novecentottantaquattro il progetto di Trattato
Del parlamento europeo che svolgerà una relazione su questi su questi temi ecco io credo che nonostante le difficoltà dei tempi penso che ci dovremmo impegnare questo è il senso dell'iniziativa anche di oggi perché la convenzione
Del mese di marzo possa essere possa essere un successore perché appunto questo tema
Della costituzione
Europea sia il tema sul quale poi si facciano le elezioni per il Parlamento europeo
Del giugno prossimo perché io credo che il Parlamento europeo questa legislatura non mi sembra una legislatura che abbia particolarmente brillato
Ma credo che il Parlamento europeo si giustifica nella misura in cui svolge un'azione politica di avanguardia e di impegno democratico nel rispetto del suffragio universale della sovranità popolare che lo esprime
E credo che appunto uno degli strumenti concreti per dimostrare questa vitalità
è quello di portare avanti questo disegno predicati sarebbe giusto che la campagna elettorale prossima si facesse su questa prospettiva
Di realizzare dopo aver approvato questo progetto di Hermann che è un progetto di principi non è ancora la Costituzione federale che noi per siamo e auspichiamo ma è un progetto di principi è un passo avanti e non sappiamo molto bene che questa strada Europa si fa attraverso dei piccoli passi
Del tentativi progressivi di uscire ogni tanto allo scoperto dalla trincea per guadagnare qualche terrena credo che questa prospettiva sia la prospettiva politica con cui noi dobbiamo misurarci nel prossimo avvenire
Parlamento europeo si dice noi abbiamo sempre auspicato deve avere maggiori poteri
E io sono d'accordo con il presidente del Movimento europeo comico Ciscato che dice però questi poteri li deve usare perché se poi il Parlamento europeo ha dei poteri che non usa evidentemente non dico che sia inutile darle ma insomma viene meno a una componente essenziale
E questo ce lo ricordava l'amico montani qualche giorno fa del congresso della fede che si è svolto a Pescara è inutile che il Parlamento europeo abbia questi poteri se poi adesso che ha il potere
Diciamo di parere conforme in alcune materie tra cui la pole
Procedura elettorale
Uniforme che è ancora di là purtroppo da venire e le nuove adesioni se poi sulle nuove adesioni per esempio non fa sentire la propria voce
E non realizza quello che noi abbiamo sempre auspicato che cioè priva di allargare la comunità si debba realizzare un ulteriore approfondimento
Di carattere istituzionale per evitare che vada avanti il disegno di alcuni inglesi per primi di diciamo annacquare la comunità di trasformarla sostanzialmente in una zona di libero scambio come vedete i problemi sono sempre quelli se
Alto qualitativo di fronte al quale noi ci troviamo e ancora il nodo del mille novecento cinquantaquattro è il nodo di qua
Ando non fu approvata la certe perché le ragioni di carattere politico perché si riteneva ancora allora che non fosse matura
Una realtà europea di carattere politico ma che si potesse fare soltanto qualche passo avanti importante come si è fatto sul piano sul piano economici ora non siamo più in una realtà dove la comunità non si piano si chiama più comunità economica si chiama comunità
Tout court quindi siamo di fronte a una nuova realtà nella quale la comunità può avere dei poteri forti può esercitare quella politica estere con la politica di difesa comune che purtroppo molti anni non a vuoto e se ne vedono se ne sono viste le conseguenze e la possibilità di svolge di avere dei poteri forti può anche ridurre tutte quella minuzia di iniziativa normativa che la comunità portato avanti in questi anni creando alcune polemiche giustificate e altre molto pretestuose noi abbiamo espresso in altra occasione ricordo tra tutte il convegno che fu fatto insieme con gli amici del che nel nel marzo scorso in ordine al tema della sussidiarietà il tema della sussidiarietà è un tema fondamentale
Dal punto di vista di uno Stato federale perché uno dei principi cardine spartiacque tra le competenze di carattere federale quella degli stati membri ma noi siamo preoccupati quando vediamo il principio della sussidiarietà applicato in una realtà che è ancora federale non è e dove può presentare quindi il rischio di una rinazionalizzazione delle politiche comunitarie ancorché si applichi ai principi non delle competenze esclusive
Ma delle competenze
Concorrente quindi vi sono problemi di grande momento di grande significato sui quali credono e dobbiamo misurarci sui quali credo come dobbiamo batterci io credo per avviarli molto rapidamente alla conclusione di questo doveva essere il
Soltanto una breve introduzione giustificativa del significato di questa iniziativa
Che il movimento europeo internazionale ha preso di realizzare a Brussel questa convenzione
Di marzo ricordare come e lo ricorderanno certamente altri amici vedo qui tirava altri valido Padoa Schioppa dico Odasso che ha vissuto con Spinelli quella esperienza la dico Segre che è stato lungamente presidente della commissione istituzionale
Del parlamento europeo credo che ci siano una costruzione costituzionale che si è andata svolgendo progressivamente
Io credo che ci sono probabilmente convinto di questo io credo che noi risaliamo dobbiamo risalire ancora e sempre alla Dichiarazione Schuman del nove maggio del mille novecentocinquanta perché dal momento istitutivo del primo trattato
Quello della Comunità europea
Del carbone e dell'acciaio di sono i posti in essere le premesse di un disegno di carattere istituzionale che è andato crescendo e di credo che ha ragione noi possiamo parlare di questa realtà di questa realtà nella quale si sono fatte delle modifiche profonde nella realtà interna se male vi sono costruite delle urgenze internazionali come le comunità che sono del tutto particolare con dei poteri che passano attraverso appunto l'esistenza di un Parlamento a suffragio riversare che è l'unico nella realtà mondiale a carattere sovranazionale con dei poteri di voto a maggioranza del consiglio dei ministri con un potere d'iniziativa della commissione
è un disegno progressivo che passa sui principi della integrazione e della sovranazionalità
Credo che questa linea
E la linea che giustifica progressivamente l'impegno che il Parlamento europeo esercitando sostanzialmente un mandato costituente ha cominciato a svolgere nel io novecentottantaquattro che pensiamo che possa continuare anche in un confronto serrato e costruttivo con i Parlamenti con i Parlamenti
Nazionale credo che gli si possa attraverso in una prossima sessione di quelle assise che a suo tempo furono
Particolarmente sollecitata dal presidente di terra si possa arrivare a realizzare appunto attraverso questo incontro di volontà tra il Parlamento europea dei parlamenti nazionali le premesse per realizzare una Costituzione federale che non sia uscita soltanto dall'accordo intergovernativo attualmente previsto amico Pistone più volte certi che ho ricordato la necessità di liberarci del vincolo alcun animisti gode l'articolo duecentotrentasei del trattato della Cederna sia un incontro di volontà democratiche a livello di Parlamento europeo e poi di verifica di Parlamenti nazionali questo credo che sia il senso della nostra iniziativa e credo che sia una risposta possibile una risposta necessaria dopo tutte le difficoltà che abbiamo riscontrato riceve dicevo all'inizio
Per la ratifica del Trattato di Maastricht la Corte costituzionale tedesca la Corte di Karlsruhe nel momento in cui ha dato via libera alla Germania per sottoscrivere essa stessa il trattato che è stato sottoscritto per ultimo nonostante questa praticata da tempo dal Parlamento ha sottolineato l'esigenza di eliminare di ridurre il deficit democratico che esiste tuttora
Nella realtà delle istituzioni comunitarie credo che su questa strada
Noi dobbiamo operare su questa strada credo appunto dobbiamo fare questo salto di qualità di realizzare appunto la Costituzione federale che io credo che per noi non dobbiamo limitarci a parlare di Costituzione
Come ancora fa di Costituzione europea come ancora fa il Parlamento europeo credo che la nostra realtà
Di movimento europeo cioè di un insieme di uomini
Che crede fortemente nella visita di realizzare l'unità europea noi dobbiamo portare avanti una linea nettamente chiaramente di carattere federalista credo che questo sia il nostro impegno senza incertezze e senza equivoci io so che
L'amico Ermanna proposto quattro tipi di soluzioni di quattro principi di carattere federale possiamo discutere tutto ma credo che non dobbiamo perdere di vista quella che è la linea essenziale di una Dome di un di linea di carattere
Di carattere federale noi abbiamo cercato
E concludo
Rapidamente
Abbiamo cercato come movimento europeo nel Consiglio federale del mille del dicembre scorso diciamo approvando sul piano politico con non più di una iniziativa che era stata adottata in un convegno specializzato ha modo di barriera nel mese di ottobre un documento sulla carta
Della cittadinanza europea io so che la commissione ha portato avanti con il consenso del Consiglio una direttiva su questo argomento ci sono i problemi di cui parlavamo prima con l'amico impedisce la cittadinanza credo che questi elementi siano parte fondamentale di una costituzione democratica federale
Per l'euro mi dispiace di non potere assistere al dibattito dispiace particolarmente di consentire le conclusioni di questa sera dell'amico l'abito barbe di consentire vari contributi ricordavo prima
Quello del professor capo torti del professor Padoa Schioppa e tutti gli altri che interverranno relatori coloro che interverranno mi mi scuso con voi di questa assenza a vorrei ancora una volta prima di concludere sottolineare la grande importanza politica di queste iniziative e cercare fin da ora di invitare i presenti
Assegnare nell'agenda questa data del ventiquattro e venticinque marzo perché pur essendo alla vigilia delle elezioni italiane io mi auguro come euro previsti e come federalisti noi potremo mandare a questo
Qua questa convenzione il più gran numero possibile gli amici italiani europeisti e federalisti vi ringrazio
Ringrazio il professor lasciatemelo
Fatto così preciso esposizione dodici euro
Di aver risparmiato una parte del suo intervento
Con molti errori ha distribuito ma con molti errori di cui mi scuso
E comunque
Ci avviamo un testo concreto
Va benissimo cercheremo poi
Quindi quello svolto rinnovabile
Ortopedici il problema
Sulla desertificazione
Il buon risultato collettivo debito rovesciato dalla parola sormonta
Movimento federalista poi dirò qualche parola io cominciata
Discuterne in modo più sintetico il problema perché è necessaria una Costituzione federale oggi
Io credo che possiamo forse ricordare questo paradosso
Mi sembra rispecchi la situazione
L'Europa ormai a Piano di governo il piano delle ore è un Piano di Governo per l'euro adesso ne parleremo un po'deporre parlarne più diffusamente anche se molto brevemente ma il piano di allora è un Piano di governo farlo
Ma il paradosso può essere
L'Europa non ha un governo democratico non ce l'ha ancora non ancora un governo cioè il piano dell'ora e quindi è una proposta e a mio avviso ha un valore strategico essenziale anche per la ripresa del processo di unificazione europea ma l'Europa non con rime realizzare candido e sì forse si potrebbe fare per comprendere questa situazione in cui si trova l'Europa oggi in parallelo con quanto è avvenuto negli anni ottantaquattro ottantacinque riferisco il progetto Spinelli e anche allora vi è stato un piano dello c'è c'è stato il progetto del mercato interno europeo il piano Spinelli non sappiamo tutti il pallore strategico che attorno ai federalisti
Ha trovato l'opposizione della Gran Bretagna s'è capito che questo progetto non passava e come dato spine la montagna ha partorito il topolino parla di Topolino l'atto unico l'atto unico però sotto questo sotto un certo aspetto è stato importante perché ha fatto emerge le così dette a un ottimismo cioè un certo numero di forze sociali il mercato l'imprenditore la finanza ha cominciato a capire che la scadenza del novantadue ha una scadenza importante che poteva essere evitata intorno a questo progetto
è rinata la parola d'ordine che la moneta europea scusa e si è arrivati poi fino a marzo quindi ecco questo deve essere credo che ci trova in una situazione molto simile perché Maastricht in un non è il caso qui di andare a vedere le ragioni profonde ma giusto anche su questo vorrei ritornare le ratifiche del Trattato di Maastricht ha fatto mentre a o almeno ha dato di a questa nuova corrente di euro pessimismo la data il processo di unità europea questa altalena tra il pessimismo euro ottimismo che si susseguono
Quindici tra meno situazione difficile che oggi nonostante che maxi ratificato ancora qualcuno mette in discussione il fatto che si vada verso la cioè c'è maschio il processo riprende cominciata la seconda fase dell'unione monetaria però non c'è ancora questa convergenza dell'opinione pubblica questo queste attese dell'opinione pubblica che veramente si faccia
Si vada verso l'unificazione politica dell'Europa io credo che sotto questo aspetto il piano dello veramente ha un valore strategico ha un valore strategico ed ha un valore strategico perché è un Piano di governo cioè picchiano dello per la prima volta è un piano veramente europea con l'Europa in una situazione difficile ma la crisi economica mondiale alcuni Paesi vanno meglio gli Stati Uniti ce la fanno con la ripresa però anche per gli Stati Uniti la ripresa non sarà lunga se l'Europa non riprende questo gli americani lo sentono in Giappone in crisi
E per riprendere l'Europa ha bisogno di un piano europeo non di tanti temi nazionali perché tutti questi piani nazionali e i francesi ci hanno tentato più alte non non c'è non ce la fanno non ce la fanno i tedeschi non ce la fa la Francia non ce la fa l'Italia separatamente i paesi non riprendono
Dando loro un piano grandioso di progetti europei di investimenti europei per la prima volta è un piano veramente incredibile sotto questo aspetto
Punta non tanto sul rilancio della domanda europea questo non lo può fare la commissione non lo può fare l'Europa ma su grandi progetti
Su grandi progetti che sono i progetti appunto per le reti di di di comunicazione importantissime
Non vi ricordo che anche gli Stati Uniti in questo momento puntano sulle reti di comunicazione della senza rete di comunicazione tutta l'industria non si sviluppa su grandi reti di trasporto e riceve su grandi eventi autostradale e non sono soltanto che non è soltanto un piano che riguarda i Paesi europei è un piano che riguardi i rapporti dell'Europa con il mondo perché se prende in considerazione la rete autostradale l'autostrada
Berlino Varsavia Mosca chiaramente dall'indicazione di quello che lo sviluppo futuro dell'Europa
Non solo il il il piano delle ore è un piano da più di sviluppo sostenibile per l'occupazione sviluppò sostenibile nel senso che ci sono tutta una serie di indicazioni per quanto riguarda il il rispetto dell'ambiente
Ma ce n'è vi sono alcuni di persone importantissime per quanto riguarda sempre il mutamento dei costi relativi del lavoro e delle e delle delle risorse che inquina le risorse in prima cioè l'Europa dovrebbe andare verso una situazione in cui si riduce il costo del lavoro per rendere più competitiva l'industria europea e per rendere più cantare le risorse ed a questo punto sotto questo aspetto l'intervista potrebbero compensare appunto le finanze che perdono riducendo il costo del lavoro
Ma aumentare il costo delle risorse scarse delle risorse inquinanti e quindi il piano richiamate no è un chiamati da una risposta al collocazione dell'Europa perché gran parte dei problemi di disoccupazione oggi ci sono causati dalla sfida dei paesi emergenti giusto noi vogliamo applicazione gruppi quarto è fa parte dell'ordine naturale delle cose se non vogliamo che il Terzo modo si sviluppi terzo mondo diventerà competitivo con le industrie dei paesi con le con i Paesi industrializzati
E però si è diffuso oggi la convinzione che visto che c'è la concorrenza dei Paesi del Terzo Mondo la risposta europea deve essere una risposta o in termini protezionistici o in termini di riduzione del costo del lavoro cioè la fare abbassare Sala subito risposte Pietrangelo spinge entrambe
Sono sbagliate
L'Europa non può seguire questa politica l'Europa deve essere aperta
L'Europa non può fare una politica protezionista non può diventare un'Europa forte padovano Bonanni anche mettersi in concorrenza con il Presidente al suo mondo
Se abbiamo differenza salariale vanno da uno al dieci e quaranta noi non possiamo resterà dodici quaranta quindi la risposta detti alle loro è importanti importanti sotto questo tetto bisogna aumentarla produttività ecco perché questi investimenti europei comunicazione del trasporto perché bisogna evitare piccole grandi meeting medie imprevisti con l'impresa e così via di seguito quindi puntare sugli aumenti di produttività
E gli aumenti di produttività sono naturalmente
Per quanto riguarda l'Europa aumenti legati alla casta il valore aggiunto del cosiddetto capitale umano la scuola istruzioni e così via dicendo quindi il piano dell'ONU è veramente un piano per portare l'Europa nel nuovo secolo nel due mila bene detto questo noi ci troviamo di fronte a questo paradosso io credo che se i cittadini europei fossero messi di fronte a queste prospettive sosterrebbero il piano terra sosterrebbero perché questo mi sembra che sia è molto difficile pensare ci siano delle obiezioni serie questa prospettiva
Ma il problema è che cittadini europei non sono informati si è parlato pochissimo per loro è stato approvato dal vertice di di di Bruxelles del dicembre scorso
E qualche cosa stato passato sotto silenzio dalla stampa i partiti ce ne offrono alternativamente non c'è mobilitazione dell'opinione pubblica quindi un piano di governo senta mobilitazione dell'opinione pubblica senza un sostegno da parte partite delle forze sindacali delle forze sociali è un Piano di governo destinato a fallire
Nessun piano di governo può riuscire se non c'è un Parlamento che lo sostiene se non ci sono le forze politiche che lo sostengono questo è il paradosso quindi d'Europa qualora ci vuole oggi per l'Europa è un governo democrazia un governo
E faccia capire ai cittadini che il loro voto se telefonate manterranno il Parlamento europeo si batteranno per fare o questo è un punto sostanziale
Quindi io credo forse probabilmente il piano dell'OLAF alcuni dico non non ancora finanziamenti sufficienti io credo che sì tutto questo è vero tutto questo è vero però io credo che se ci fosse la mobilitazione dell'opinione pubblica anche con le regole di massa il piano però potrebbe essere realizzato ma il punto è manca la mobilitazione dell'opinione pubblica e questo credo che sia il valore essenziale della costruzione europea
Se non c'è una Costituzione europea chiaro comprensibile con con un numero limitato di articoli che spieghi chiaramente cittadini europei quali sono i loro diritti lordo che quali sono le istituzioni dello cos'è questa Europa cosa questa Europa
Quella della mobilitazione intorno all'Europa è possibile ma scritta mostrato che la ratio delle il il periodo delle ratifica del Trattato di Maastricht ha mostrato che c'è stata mobilitazione europea un grande dibattito europeo il referendum in Francia tu qua avuto una risonanza europeo e forse mondiale per quanto riguarda i pacchi sull'euro
Però c'è stata questa confusione non si è capito e i cittadini non hanno capito cioè hanno L'Unità master prevedeva anche delle modifiche istituzionali prevede com'più potere al Parlamento europeo prevede un nuovo ruolo per la commissione che dovrà ricevere il voto di investitura del Parlamento europeo ma queste specie di istituzionale son passati in secondo grado per in secondo piano perché sono stati confusi in un trattato appunto confuso in un trattato Complesso i cittadini non possono capire che cosa importa
Ma i cittadini capiscono benissimo quali sono i loro diritti grazie a una costruzione e i diritti dei cittadini sono collegati alla costruzione i cittadini si mobilitano quando devono difendere dei diritti
Tutta la storia costituzionale europea è una storia che inizia coi Billo grazie che inizia con le la storia dalla rivoluzione francese non per niente è stata votata un insieme alla costruzione anche la carta dei beh i diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino
Cioè il quando il popolo si esprime quando il popolo pretende dei diritti deve avere una carta non può far altro che avere una carta costituzionale quindi io credo che questo sia il punto sostanziale
Se i partiti europei vogliono veramente
Portare l'euro cioè fare avvicinare i cittadini d'Europa
Sedi dei partiti europei vogliono portare a fondo la loro missione che è quella di realizzare la democrazia europea perché tutti i partiti impianti nel Parlamento europeo dovrebbero ovvero come obiettivo fondamentale questo di organizzare prima di tutto la democrazia europea e noi federalisti a volte siamo indignati quando vediamo alcuni deputati europei che dicono che no in fondo al Parlamento europeo nel suo compito quello di fare una costruzione suona quello seguente
Intanto detto questo da parlamentari italiani è veramente un'eresia perché noi abbiamo fatto lo riporre ricordava nell'ottantanove un referendum in Italia in cui l'ottantotto per cento dei cittadini italiani ha detto di sì potere costituente al Parlamento europeo quindi questi deputati hanno il sacrosanto dovere si danno risposte in termini positivi a questa città ottantotto per cento dei cittadini italiani no non possono non possono rifiutare questo questo impegno in questo mandato popolare prima di tutto loro sono rappresentanti del popolo europeo quindi devono darci una costruzione democratica questo è il primo impegno di parlamentare
Quindi sotto questo aspetto noi federalisti continuiamo la nostra lotta continuiamo la lotta iniziata la spina noi stiamo il Movimento federalista europeo in questi mesi sta organizzando veri comitati di cittadini europei in Italia in Europa noi vogliamo cominciare a far ridere i cittadini europei fare esprimere questo nuovo soggetto politico in fondo in Italia nasce il cittadino lombardo ci sono veneta questi sono dell'accordo sono ci sono i cittadini lombardi qui ci sono i cittadini pugliesi ma è molto importante cittadino europeo noi vogliamo cominciare a far vedere i cittadini europei e farli rivendicare il loro diritto fondamentale e primo diritti dei cittadini europei ieri e le richieste di prove ce lo riconosce e loro primo diritto è quello di avere una costruzione democratica e quindi noi faremo questa campagna faremmo esprimere comitati a livello cittadino prepara organizzeremo la protesta a livello cittadino del a a livello locale comitati e organizzare nacque anche queste queste riunione dei cittadini europei a livello nazionale la prima riunione forme di cittadini protetti terreni a Milano sabato ventisei di febbraio quindi questa è la nostra prospettiva noi quel Movimento federalista europeo pensiamo che sia è venuto il momento di dare la parola ai cittadini europei che siano i cittadini europei a diventare veramente il motore di questa nuova Europa democratica tedesca
Ventidue di ritornata
Gestito per giungere occupato
Semplicemente per far luce su troppo città
No sulle iniziative
Può sembrare
Che può sembrare un'iniziativa come tante altre nel destinate al fallimento che la nostra lunga esperienza di Consigliere offre ci mostra come effettivamente molti ideali che sono stati avanzati poi se lo trovassi travolti dalla realtà bruta delle cose
Si è fatto riferimento alla recente credo che sia stata la prima volta e di gruppi particolarmente audaci perché Mai come in quel periodo
Crolli potenza dei partiti era sopra Anna io ricordo che come socialista non dei cento all'ora nel prendere questa iniziativa dell'appoggio del Partito Socialista quello del partito comunista altri Cofferati difficile riuscire a comprendere il valore immenso che avrebbe avuto
Fin da quel momento
Cancellare la paura del soldato tedesco mettere nell'esercito europeo l'esercito tedesco voleva dire premunirsi contro quello che sarebbe stato la ricordo dibattiti di estrema importanza che vado ricapitolando in questi giorni particolarmente a Parigi commenta Strauss che si trovò a doveva essere l'arbitro
Di questa situazione
Più che lui naturalmente il Parlamento francese da cui Progetto verrà scaturito
E vi fu effettivamente in Francia un dibattito approfondito dall'orologio
In cui anche altri partiti si dividono si spaccano vi furono delle prese di contatto estremamente dure vi fu un congresso in cui molti dei nostri partecipa no tra cui la Malfa altri eccetera la parte più avvertita praticamente sentito che si gioca una grande partita perché ognuno Orsatti una entità si crea sulla base della forza dell'esercito sulla base della mole allora si diceva fatti gli avvisi americani ci dicono sempre ma in fondo
Noi gli Stati Uniti d'America siamo uniti perché abbiamo un'unica moneta e abbiamo voluto esercitò avviamo
L'organizzazione federale dalla polizia il più lei ci riferiamo ci siamo riferiti per tempo quella che era stata la soluzione di questi problemi da parte degli Stati Uniti pur sapendo che non si può assolutamente collega
Sviluppo delle vicende degli Stati Uniti su questo piano a quel europea anzi
E dobbiamo tener conto della diversità sta profonda delle strutture europee pertanto le strutture americane nel credere che si porta nella specifica dell'utilizzazione del mezzo finanziarie negli Stati Uniti e nel nostro Paese
Spesso Rosa bensì compiuto errori una tenendo conto di queste realtà sono delle realtà
Pure
Anche dopo con l'accetta era ancora un'iniziativa politica che contava io mi sono riferito ancora l'accento è soltanto per dire come conti essenzialmente d'iniziativa politica
Cioè i grandi progetti nascono sempre sulla base di un'iniziativa politica che anche grazie
Dobbiamo forse dare atto a Monnet
Di avere
Congeniato sistema che doveva
Far finire la guerra mi sembrava una malattia secolare dei rapporti tra la Francia e la Germania cercando di mettere committenti sono senza un'oasi sotto un gomito bandi solitudine sovranità e fu dal punto di vista praticamente in generale immenso tasse ci fu una documento questo giustamente forse il più grande di tutti gli organi pur essendo certamente il più modesto perché aveva individuato questo dato fondamentale
Come raggiungere la pace
Cercando praticamente di impedire lo sviluppo degli armamenti delle forze dell'intera degli eserciti
Quello che è vero che la Francia e la Germania potrebbe essere vero domani per Germania riuscirono le nazioni circostanza certamente sarebbe la Jugoslavia a cui noi guardiamo disperazione
Chiaramente perché vediamo illustrarli mercati una dopo l'altra tutte le nostre speranze della capacità dell'uomo il superdollaro le vecchi tranne attrazione unità che torta occorre una tribù selvaggia predittiva perché lo sviluppo dell'uomo istinti più intraprendenti
Quindi questa la nostra consapevolezza poi siamo arrivati a con la disperazione
I Trattati di Roma a spazi e dice
La abbiamo provato a bussare
Faccio notare assicura uno posso
Credo nel partito sia al di là della nazionalità
Riconoscimento che vengono fatti un elemento irrazionale difficile se non ci fosse stato delle produce manifestato all'euro
Raggiunto autore giuramento Peres uniti viottoli dice quando in realtà dell'uno più spaventosa sotto il profilo della coscienza può da quelle rovine
Richiama durante le nuove realtà
Ringrazio il conto effettivamente poi terrà quanto quelle rovine sono state se per i diritti del quando dedicata non si parla più
Quando i feriti allora emarginati dello scrittore quando il benessere specialmente trionfa traduce riconoscibile
E allora non è elemento fondamentale questi assente diffusa del popolo tutto intorno
Perché è assolutamente inutile parlare di democrazia
Se il signor sia nel senso della partecipazione del popolo alla condotta oppure per questo l'errore e si è fatto troppo spesso
Di cui noi
Europeisti considera visti dobbiamo certamente autocritica signorina
Sì forse abbiamo voluto noi fare questa riunione proprio perché era venuto il momento praticamente
Di uffici lo spirito di più suonati Plante include
Dopo agli argomenti tra queste due funzioni strumentali questo non lo sapranno sempre decisioni destinati spendersi all'alba quando il cittadino si sveglia queste sono le cose e mi sembrano estremamente importanti oggi
Sì Windows paese si può in cui esiste indubbiamente un rinnovamento nel senso che i partiti tradizionali quelli dell'ottocento vietato tanti acquisti parecchie volte idealmente a
Nel mondo subiscono praticamente qui molti
Con le stesse tattiche non si vede ancora provare ad altre forze politiche
Siano in condizione i poteri assalto ai grandi problemi che la situazione
Giampiero Orsello
Sollevata come i versetti e lo ha fatto in Piemonte
Come in realtà esiste un problema opinione pubblica
E uno problema estremamente importante
Perché il problema è che non ci auguriamo quello
Dell'arte costatazione che spesso l'opinione pubblica fa che le istituzioni per se stesse quando vengono proposte fra un anno una capacità di attrazione se effettivamente questa alterazione non ne legata ha delle realtà praticamente che si sono intanto diciamo questa in realtà ci sono bisogna avere il coraggio di riconoscere
Chiede la paura e il giro cioè la preoccupazione c'è un'opinione pubblica europea tormentata per delle ragioni interne intrinseca distanti
Sì eseguito richiamando il dibattito che c'è stato in Francia
Sa che introdurre gli interni in Francia
Allora compatto la posizione centrale accordo indubbiamente l'avevano occupata dai referendum danesi
E che vi era stato poco quel dibattito che interessasse veramente l'Europa delle Etiopia
Chiedo scusa a Montanelli ma il suo appello a questi deputati che hanno votato praticamente il referendum
L'appello gentilizie praticamente male ognuno di noi sa
Confutati italiani hanno votato successo bellicoso sottrarsi essi sono mobile preoccupati perché nessuno li ha spinti a preoccupare tranne quelle piccole lì radicalmente esiste cerchino in questo vecchio Parlamento che è stato indetto nel cuore che in questi giorni ma che ci fosse veramente un Ausiello contabilistica vivono nella stampa italiana parliamo dei mass media eccetera no
Non possiamo questi deputati questi deputati votarono così si tolse purtroppo col voto a dimostra
Il disinteresse profondo per il la considerazione che l'Europa una seconda cosa quindi la prima cosa aveva raccolto nazionalistica c'è sempre stata e in un momento di grave cui la rinazionalizzazione rito
Questo per dire quanto sia di superato quest'appello
Quanti uscita disperata un appello di chi praticamente dopo dieci anni da quel mille novecentottantaquattro che sta tornando
Del progetto Spinelli che non tutti abbiamo votato notturno
Anche solo ottava
I comunisti del movimento del Parlamento europeo Berlinguer tutti abbiamo Tassinari nel silenzio profondo e ci circonda
Non lo so
Profondamente esso e giustamente Spinelli diceva solo come quel vecchio di ai Weiwei
Che dopo ho detto è stato dice con Vieri vale il mandato che depressivo questo pesce complessità
Quindi c'è il fondo io
Accorda pessimistica giorno proprio per questo
Non siamo più interna decisi D'Avanzo sulla nostra strada
Ma abbiamo pensato che combatteranno un horror strano per integrare se ci limitassimo sarebbe nel proporsi di carattere istituzionale
Perché la gente non crede più nel valore delle istituzioni inventati come capace di trasformare la realtà che ci circonda
E abbiamo pensato che fosse giusto collega a questa proposta della Costituente
Due grandi temi che sono stati i temi di maestri
Ma che sono rimasti nell'oscurità nel buio che non è venuto nessuno sviluppo e una scarsa interessa e sono il grande tema della sicurezza
E della difesa ventenne
Altro praticamente della volete due grandi temi che indubbiamente
Avevano in sé la capacità di interesse narrativo individualmente praticamente chi era interessato o economicamente
La disoccupazione come si fa a pensare fino a oggi la disoccupazione non sia un tema fondamentale di rilancio dell'Europa stessa perché tutta l'Europa soffre elementi di Trieste
E la sicurezza
Come possiamo noi abbiamo parlato di governo dell'OLAF abbiamo parlato del progetto di un governo eccetera
Ma non pensiamo come in realtà l'Europa è in gran parte dominata dalla paura
Paura d'interni aveva un sacchetto morta uno inquietudine
Stato di sofferenza costante da cui bisogna guarire facendo proposte che riguardino la capacità democratico della difesa debba in qualche difesa della democrazia
Che in realtà
Tra tutti i convegni che noi abbiamo tenuto su questa materia l'elemento è venuto con estrema chiarezza che cioè sicurezza volubile sopravvivenza democratica
Sì voliamo la democrazia dobbiamo pensare alla sicurezza perché senza sicurezza non c'è democrazia non c'è cioè la fiducia nell'uomo
Non c'è importante per la città dell'uomo quindi a costruirsi una casa da costituente a cui noi guardia nell'elemento il ruolo incorpora integra che non è più quello che è stato perché siamo perfettamente coscienti che il problema della Unione Europea
Dopo mesi esce con piazza completamente fisionomie
Chi vi è stato un momento particolarmente importante
E in cui quattro grandi vincitori allora riconosciuto l'unità della giorno anche quel momento a
Cambiata totalmente le carte in tavola
La caduta del muro di Berlino rinvenuta alcuna conseguenza di un accordo che c'era stata ad altissimo livello
E dopo questo tutto il discorso geopolitico dell'Europa è cambiato dopo questo ci siamo trovati da ragazzi ci troviamo dinanzi a nuove problemi che sono i problemi della sicurezza della politica estera esservi problemi d'Europa uni perché se non avessimo neuroni capace effettivamente di mantenere il manierismo ha avuto nel passato una situazione nuova la battaglia da Palermo per tutti parte
Quindi un'Europa alcuni un'Europa federale un'Europa che sia di esempio a tutti coloro che in questo momento anziché all'integrazione sita nota titolazione
In questo modo consigliata la disintegrazione del presidente
Integrazione viviamo soltanto costoro
Comunque fatto un elemento che possano essere
Elemento di salvataggio tutti coloro che oggi sono terrorizzati dallo stato in cui l'Europa
Basta che noi pensiamo io concludo lo Stato quali Paesi che stanno saranno dell'Unione Sovietica in quei Paesi che hanno avuto certamente paura dell'unità tedesca per il vecchio dominio di oggi hanno ancora più paura del risveglio nazionalistico della Russia
Se noi il tempo non siamo in condizione di dare una mano a questi Paesi sedi già siamo sempre sulla sua
Evidentemente l'eurotassa dappertutto
E allora andiamo avanti andiamo avanti rapidamente c'è ma non lasciamoci andare perché se l'Europa diventasse una zona di libero scambio come gli inglesi chiaramente noi del Comune dall'attenzione tutto sarebbe finito quindi in un'Europa unita
Nel segno di una costituente europea e qualche cosa che deve risvegliare la gente e che noi porteremo avanti insieme a delle possibili soluzioni sui problemi della sicurezza sui problemi nella politica estera e sui problemi dell'anno alla disoccupazione
E adesso passiamo cambiamo
Grazie professor campo tanti
Stessi
Poi insieme al professor k.o. Totti poi avremmo il professor Padoa Schioppa
Pier Virgilio tastato
Se non è vero il mio intervento era previsto
Coinvolti il titolo dal Progetto Spinelli alla costituzione europea
Dunque ciò di cui vorrei parlare e soprattutto questo lasso di tempo che intercorre va alla formulazione del progetto Spinelli e la recente recentissimo informazioni della Costituzione europea
Naturalmente gli si può chiedere e vorrei cominciare qui ci si può chiedere come mai oggi che oltre l'atto unico abbia avuto il Trattato di Maastricht e che faticosamente questo Trattato di Maastricht è stato notificato
Oggi si ponga il problema di una costituzione per l'Europa insegue ancora parlamentare ancora che voglio dire perché posso dirlo la continuità fra il tentativo fatto a suo tempo Spinelli e il tentativo che sta facendo oggi
A questa domanda diciamo si possono dare molte risposte
Ma soprattutto
Vale la pena di ricordare da un lato l'insufficienza del Trattato di Maastricht
Che al tempo stesso come hanno osservato tutti coloro che lo hanno studiato per conoscete bene il contenuto peggio precede farraginoso tanto da essere in definitiva di difficile lettura e soprattutto difficile comunicazione a persone che non siano diciamo così della materia cioè persone che non siano
Specialista legge dei trattati o nel conoscerle le vicende diplomati
D'altra parte va va anche detto che l'opera di Spinelli è rimasto incompiuto
Dunque si spiegava
Il riferimento relativo al mio intervento a quest'arco di tempo che comincia contrattato Spinelli detiene trattato Spinelli punto interattivo fu la proposta
Fu la speranza per il futuro che non si è realizzato e non si è realizzato prima di tutto in forma di vero e proprio trattato rimasto cioè un progetto di Trattato che il Parlamento aveva provato e che naturalmente lo ha spronato a riprendere l'iniziativa sul piano nella formulazione della Costituzione ma non ha avuto vita mai perché sapete bene le vicende che sono succedute al voto parlamentare nel febbraio dell'ottantaquattro
Tutti gli Stati che avrebbero dovuto che avrebbero dovuto sentire perlomeno l'urgenza di progredire secondo le linee concepito da Spinelli non si sono mossi e quindi questo trattato non è mai stato portato all'attenzione le gli organi competenti per la ratifica
Si ricomincia da capo quindi oggi e in certo senso si ricomincia la dove Spinelli aveva lasciato
Nel parlare di quello che è successo nell'ottantaquattro debbo cominciare col dire che fin dall'ottanta la iniziative di Spinelli prese vita nella creazione del cosiddetto club del coccodrillo
Il coccodrillo non è naturalmente fa bestie che Tree
Sappiamo esistere ma è il nome di un ristorante sta svedese dove si riunivano cui deputato
E fu per questa per questa
Opportunità di scegliere un nome noto a coloro che già erano diciamo in qualche modo raggruppato intorno Spinelli nel ne ospitare una ripresa l'integrazione europea che poi credo il coccodrillo si è chiamato tale e ha continuato ad esistere anche
Dicevo che nel novembre dell'ottanta nacque questo club del coccodrillo
E poi nel luglio dell'ottantuno fu creata quella Commissione istituzionale nell'ambito del Parlamento europeo che da quel momento era destinata evidentemente a occuparsi dei problemi relativi all'istituzione e quindi a occuparsi in particolare del problema relativo a una struttura costituzionale per l'euro
Quello che è accaduto poi sul piano dei fatti esterni
A come sua importante
Fase certamente all'approvazione del Trattato unico
E quindi l'approvazione a Zaccheroni prestato in definitiva un seguito concreto dato alle proposte Spinelli ma non all'Est nello stesso senso non secondo lo stesso spirito
Perché soprattutto l'iniziativa di Spinelli era stata concepita come tale da evitare la strettoia per la trattativa diplomatica e platonico nacque invece da una da una ripresa iniziative diplomatiche
Fu quindi una risposta inadeguata e certamente parziale ai temi sollevati da Spinelli ma una risposta fondata meglio Spinelli dal Parlamento europeo data una volta di più dal Governo
L'atto unico rimane oggi come una tappa importante perché esso ha permesso perlomeno la ripresa del dialogo grossi problemi fondamentale l'Europa ma l'atto unico è del febbraio l'ottantasei ed è da febbraio lo Stato a sei sono anche riprese i contatti fra i i partners europei per Rachel casi sviluppare informa il più ampio trattato il progetto di unione
Ecco un'altra parola
Che naturalmente
Ha ragione di essere ripetuta e deve essere diciamo riempita di contenuti
Quando parliamo del Periodo una Spinelli alla la Spinelli ad oggi è quando parliamo del futuro prevedibile questa espressione dell'Unione Europea
L'Unione europea è stata varie volte annunciata e varie volte
Pronosticato acume lo sviluppo la tappa di sviluppo successivo dell'integrazione europea naturalmente essa si colloca quindi non su un piano diverso non sul piano di continuità rispetto alla vicenda dell'integrazione europea
Ma è anche la formula che copre quella originaria delle comunità europee che diciamo così riconduce giustamente unità questo fenomeno delle comunità che è rimasto giuridicamente ancorato a te istituzioni diverse comunità diverse europea è oggi quindi la maniera di vedere il futuro e la parola Unione vuole diverse essere diciamo la manifestazione più evidente del diciotto e la colla che tiene insieme i pezzi di questa costruzione ed è l'intento che perseguono visura i suoi protagonisti
Dicevo che l'atto unico è stato dopotutto una tappa della costruzione dell'Unione europea è restata dopotutto più positiva di quello che si aspetta se all'inizio
Quando circolano le prime indiscrezioni su ciò che i i rappresentanti degli Stati
Avevano creato avevano si preparavano a creare e a cui avrebbero dato il nominato unico le voci discordi Furlo più alte e più frequenti che non le voci concordi e soprattutto si si guardo all'atto unico come a un risposto dicevo del progetto Spinelli ma non si trovavano certo le con caratteristiche peculiare di questo progetto spine dunque
Sì rimase fortemente delusi dall'abbandono soprattutto del del tema
Della democrazia in Europa che era stato uno dei temi
Fondamentale affrontate a Spinelli fine finitima le iniziative di Spinelli e c'hanno detto sì alla nel progetto del Parlamento aveva soprattutto
Ha lanciato l'idea che il Parlamento doveva diventare è diventato uno dei protagonisti
Sul piano giuridico della della costruzione europea e su questo piano ceto l'atto unico non dette una risposta se non estremamente timida e limitato
Quindi ho dato un'idea soltanto permesso diciamo la verità alla commissione di riprendere in gran parte e la sua la sua iniziativa ha permesso di uscire dalle secche certi oggetti problemi regolamentazione che si erano per così dire incagliati
Ma non ha segnato un un passo avanti
Rilevanza per quello che riguarda il progetto partito dalla dalla mente di spine
Vi e cioè se è venuto nel successivamente e lo sapete il Trattato di Maastricht che ormai in vigore e quindi con il quale bisogna misurarsi anche quando si parla della Progetto di Costituzione
Europea attuale perché attualmente non si può non tener conto fra i vari precedenti dell'integrazione europea anche del Trattato di Maastricht che in certo senso essendo il più recente essendo
In gran parte ancora non realizzato
Si impone con urgenza delle cose che sono state discusse in epoca relativamente nasce
Evidentemente se oggi dunque ci si pone
Nella prospettiva della costituzione europea ciò di cui bisogna preoccuparsi è soprattutto una via che sia al tempo stesso di continuità rispetto ai progressi che sul piano diplomatico sono stati fatti all'integrazione e che quindi tener conto fra l'altro dell'esperienza dell'atto unico e dell'esperienza ancora in gran parte da costruire del Trattato di Maastricht
E però si ponga anche sul solco delle idee che Spinelli e big-match rilancia
Si tratta dunque di trovare un termine di conciliazione di equilibrio
Fra questi progressi ormai diventati un fatto compiuto riprese l'integrazione e queste speranze che sono rimaste in gran parte speranze che Spinelli aveva concepito
Vale quindi la pena di di dire qualche contano di più
Sulla sulle caratteristiche diciamo così del Progetto Spinelli e su ciò che quindi rimane delle sue idee
Che va salvaguardato e sulle caratteristiche attuale del progetto di Costituzione europea
Quanto alla all'esperienza che trovò il suo suggello di voto nel febbraio l'ottantaquattro cioè il Progetto diritti saltato eloquente il testo di quell'intervento che Spinelli fece a Firenze nella sede del ministero europee nel giugno dell'ottantatré e in cui fra l'altro si chiamava verso l'Unione europea questa conferenza verso l'Unione europea riepilogano fra l'altro le ragioni della riforma cui il parlamento europeo aveva lavorato le esperienze negative che il Parlamento europeo aveva fatto tutte le volte che aveva tentato di avere la comprensione e una collaborazione diciamo meglio del consiglio e il contenuto da soli quindi per la parte relativa al contenuto del riformarsi nelle attingono direttamente al testo di questa di questa conferenza
Dell'otto André come dico verso l'Unione europea in cui Spinelli ricordava alcuni dei punti salienti della sua iniziativa
E lì è cominciato direi che il nuovo corpo politico si chiamerà unione perché queste l'espressione dal cinquantuno in poi è stata adoperata per indicare il punto d'approdo la Costituzione europea
C'era dunque una ragione legata alla alla
Alle iniziative già prese
Per sul piano costituzionale e alla scelta che era stato fatto di questa espressione come punto d'altro
Punto d'approdo diffusi poi Spinelli oltre la stessa lo stesso intervento
Visse fin conciliava forse nel modo migliore
L'audacia con la sagacia cioè la marcia del venite la saga c'erano del proporre delle soluzioni tecnici
Sale caratteristica importante oggetto Spinelli ricordava che da una parte si indicano con precisione le istituzioni dell'Unione e loro competenze elevato dovesse gradualità diverse di integrazione
In effetti
Era riconosciuto giustamente spiedi non ricordava
Che Cenci trovava ragione di essere approfondito un primo campo l'integrazione che egli stesso diceva necessariamente elementare aleatorie che quella cooperazione intergovernativa che l'hanno prodotto uno dei voti del progetto Spinelli
Certamente il meno importanti a suo avviso il più problematico il più ricco ancora dei problemi da risolvere ma non vi le rinnegato of
Schiacciato dal dall'intento federale
Tanto più che Spinelli a dire il vero forse Spinelli e il suo il progetto che egli che gli su quelli riferiti al Parlamento europeo
No no adoperavano direttamente questo aggettivo federale che ancora oggi è sinonimo più di i controversi che di speranza in altri termini anche in euro anche in tale Parlamento europeo non si riesce a diciamo imporre un sigillo chiaro con il nome di fare Ale alla stesso progetto di Costituzione che attualmente il discusso e così ancora meno col tempo di di di di Spinelli
Già per esempio al momento in cui Spinelli lancia il suo progetto di unione si parlava del principio di sussidiarietà un principio che attualmente molto di moda perché ne parla chiaramente del ramo espressamente il sardo di Maastricht
Che cioè ho spiegava in questi termini Spinelli il passaggio dal campo della cooperazione al campo d'azione comune come allora si chiamava al muro solo quando teorizzare l'obiettivo in comune e più conveniente che fallo separatamente
Quando la redazione può essere fatta solo in comune
Queste rimasta da allora l'idea l'idea fondamentale di sussidiarietà ove il dissenso
Di questa di questo principio che
Ormai l'invocato anche paura storto ma in ogni modo può anche avvenire un significato apparentemente riduttiva nel senso che si re sì sì può pensare che la sussidiarietà limiti le competenze comunitarie sì quindi
Sia dopotutto urla un suo amano di soccorso data a quelli che non vorrebbero lo sviluppo eccessivo di queste competenze ma la sussidiarietà fu soprattutto l'intesa per reale assicurare in certo senso i più tiepidi verso le prospettive di integrazione
Per convincere che la ragione del suo per proseguire sulla strada di derivazione era sulla convenienza del dello svolgerà in Comune di operatività sulla superiorità cioè del realizzare l'obiettivo in Comune di farlo separatamente
In questi termini diventa Spinelli spiegò spiegò la situazione nella sua nel suo discorso di Firenze
D'altra parte sul piano istituzionale l'Assessore allo stesso intervento di spegnere le
Richiama l'attenzione su alcuni aspetti prima di tutto sulla presenza
Sulla presenza di un concluso
Formalizzata del Consiglio europeo
Qui vale la pena forse dire qualche parola di più
Il Consiglio europeo come sa chi si occupa di da tempo di affari comunitari non è stata e non era quindi all'inizio un'istituzione comunitaria nel senso proprio del termine non era cioè prevista dai trattati comunità fu aggiunto attraverso la prassi degli stessi membri del consiglio consiglio si era un'istituzione comunitaria
Prassi che passò attraverso la
L'uso frequente dei cosiddetti vertici cioè delle dei contatti al vertice dei governi e di Maria tale che si potessero elaborare le linee portanti degli sviluppi le interazioni
Il consiglio europeo nacque quindi più di fatto che diritto cioè nacque ebbe origine soltanto
Come diceva dalla dall'atteggiamento tenuto in concreto
Dagli Stati membri senza però che su questo territorio questo atteggiamento fosse si potesse legare alla formula e soprattutto senza che si potessero descrivere in modo adeguato le competenze del Consiglio europeo stesso
Ora è scattato Spinelli tra l'altro ebbe il merito di porre in sé il Consiglio europeo sono istituzioni dell'unione e fu la prima volta il Consiglio europeo
O per lo meno sulla sola volta dopo
Dopo l'esperimento del del raccordo fra Colombo il difensore che era avvenuto più o meno nella stessa epoca la sola volta in cui si era parlato consiglio europea distintamente dal consiglio della Comunità
E sulla distinzione tra Consiglio europeo consiglio il Consiglio dell'Unione Spinelli attirava l'attenzione dicendo che il Consiglio europeo e il consesso del sito del quale si realizza la cooperazione quindi quell'ammissione da parte di Spinelli della cooperazione come una delle anime dirla della edificio europeo quale egli doveva stava proprio al Consiglio europeo di una conferma del Consiglio europeo
Ciò si può dire ancor più oggi perché oggi il Consiglio europeo ripeto non soltanto è stato previsto dalla dal progetto di Trattato del Parlamento ma è stato poi previsto dal no attuale vigente al Trattato di Maastricht ed è un'altra parte l'espressione della cooperazione al più alto livello dal punto di visto di governi e quindi diciamo il più classico di senso la cooperazione cioè
Al di fuori della del di quel coefficiente di accelerazione di quel coefficienti di di diciamo di di interi di integrità che le la creda ma lo sviluppo di derivazione comunitaria
In effetti poi ciò che per ciò che riguarda l'integrazione comunitaria il Consiglio europeo a ancora oggi del delle funzioni che solo funzioni soprattutto di
Predisposizione dei grandi
Di di approvazione degli obiettivi di lunga scadenza
Quindi il Consiglio dov'è chiamato a coordinare anche le scadenze successive della integrazione e in modo non formale ma in modo indubbiamente efficace efficace di fatto per il semplice fatto che la sua posizione non ESP mai stata finora formalmente legata quella delle altre degli altri organi gli organi vede che venne veramente sono organi della comunità oggi una comunità ma sono ma è naturalmente ignavi esercitasse per dettare a questione e soprattutto al Consiglio in senso stretto le cose da fare
Voi forse sapete inutile io mi soffermi su un punto che
E gli organi comunitari hanno totalmente delle competenze sul piano normativo
Che con queste competenze a dire
Normative sono in grado naturalmente di fare leggi
E poi la commissione anche di seguire queste leggi
Naturalmente questo questo processo di partecipazione al potere normativo degli organi comunitari
è diverso e distinto da quello svolgeva all'opera che solo il consiglio europeo ma proprio perché il Consiglio europeo opera soltanto sul piano politico e sul piano della dell'accettazione di certi programmi fondamentali per quello che riguarda il progresso e la comunità insomma l'equilibrio comunitaria attuale quale ti nipponico oggi anche il progetto di Costituzione più recente nell'equilibrio comunitario non si può fare a meno del consiglio europeo anche se questa può sembrare ed è magari che per gran parte una concessione a coloro che pensano che
Il ruolo degli Stati
Continui ad essere prevalente e che il ruolo degli Stati conti che quindi a svolgersi anche al di fuori dello della del il meccanismo complessivo di integrazione europea ma consiglio europea
Ha creato un ponte fra questo meccanismo europeo e la possibilità
Degli Stati come tali di
Far dare un input a ciò che rappresento gli sviluppi successivi e e questo ha molto in questo modo incerto nuova ha cercato di conciliare
Quell'aspetto del della della cooperazione già vi ho parlato con l'aspetto di una vera e propria esperienza
Integrata comunista
Su questo mondo debbo dire che al tempo della ambigui Spinelli ragionava della
Del suo Progetto era più facile rivelare come si tenesse conto al tempo stesso
Della tutte le spinte verso l'integrazione SerT del trimestre dichiarazione e e della necessità di cooperare fra gli stati membri più facile perché c'era un più facile passaggio nella costruzione spinelliana fra le azioni concordate in comune fra gli stati membri e e concordare soprattutto in seno al Consiglio europeo e gli atti giuridici veri e propri laico perfezionamento era evidentemente rimesso agli organi delle comunità
Ma questo questo discorso che sconfina diciamo così del tecnico che richiede una delle precisazioni tecniche e che spero si posso poi
Portare avanti oggi stesso anche gli altri interventi ebbene questo discorso
Fa parte della grande complessità che questo a questo struttura comunitaria assunto soprattutto dal momento in cui lei è diventata protagonista in fatto è politicamente protagonista il Consiglio europeo
Giustamente Spinelli diceva che il campo di integrazione che coincideva con la cooperazione intergovernativa doveva essere deputato
Elementare e adesso
Dopo l'approdo al passaggio da da un campo all'altro cercando di decisioni proprio dell'Unione
E nella possibilità di spostare alcune materia da ciò che era pura cooperazione all'azione comune Spinelli osservava che questo passaggio era sottoposta al principio di sussidiarietà
Naturalmente nella
Nell'intervento di Spinelli a cui mi sono riferito si considerava anche il problema del che fare del progetto di Trattato cioè si considerava anche in che modo Spinelli pensasse di potere
Affrontare il futuro e quindi consegnare al futuro non un progetto ma un tratta fare in modo contattando venisse stipula
Spinelli diceva proprio in proposito che lo diceva ripeto nel Giulio lottando a tre
Il Parlamento deve rendersi conto che la sua battaglia per l'Unione europea non finirà mai comincerà col suo voto finale su progetto di Trattato e dovrà averlo svolto del strategia politica
E che quindi era
Infine a anticipare
Le tappe di questa strategia politica e nella parte finale del suo intervento di Firenze di questo si occupa della Moss possibilità in sostanza il Progetto evapora dal Parlamento europeo entrassi min. egli riconosceva che per entrare in vigore era necessario educati implicasse degli stati mi
Qui siamo dato la mente ad uno dei punti diciamo problematici più evidenti della nel tentativo di Spinelli
Di uscire dalle secche la diplomazia
Perché se c'era bisogno di un trattato della conclusione del trattato ce l'ha anche bisogno secondo Moro usuale di pensare c'è anche bisogno del quali romanzi alla prepararsi
E che fosse il ministero degli Esteri ogni Stato a proporre questo progetto di Trattato al Parlamento per fare vera avete poi l'autorizzazione a ratifica insomma lo schema normale cioè autorizzazione del presidente per la ratifica del Trattato
E ratifica si ratifica del Trattato stesso
Implicava necessariamente la collaborazione attiva del ramo dell'esecutivo che si occupa di queste faccende cioè il ramo diplomatico dell'attività aspetto la diplomazia
Fellini genici cioè del del del di quelli che nell'ambito di ogni Stato sono incaricati di svolgere e di gestire la politica estera di un panino
Ora questo passaggio diciamo riconosciuto inevitabilmente era peraltro un passaggio che Spinelli pensava di potere alleggeriti e in realtà
E in realtà poi sappiamo non ci riuscì purtroppo pensa sperava di poter alleggerire facendo in modo che esista un asse un contatto diretto fra coloro che avesse lo approvato il Progetto cioè fa il Parlamento tipo e approvo questo progetto e e gli esponenti dei singoli Stati
Che in altri termini fosse direttamente portata all'attenzione del Governo la possibilità di era di fare un trattato secondo leader Progetto
Questa cosa tecnicamente era spiegabile era possibile perché ci sono anche casi in cui il progetto di Trattato non è preparato dalla diplomazia ma nasce per esempio
Dagli organi a ciò deputati di organizzazioni internazionali
Sappiamo che nel caso persone delle dei trattati in materia di lavoro preparate l'Organizzazione internazionale del lavoro
Il progetto di Trattato direi discusso soltanto dagli organi dell'organizzazione e come tale viene trasmesso
In certo modo non passa direttamente attraverso la diplomazia
Tuttavia Spinelli aveva sottovalutato dopotutto la diciamo di dimensioni delle ostilità chiedere suscitato aveva sottovalutato cioè la
L'atteggiamento l'atteggiamento del dell'ambiente politico che non soltanto pensava ai problemi non aveva evidentemente pensava ancor di più ciascuno ai propri doveri interni e non era disposto a collaborare sulla linea che
Comportava una novità di atteggiamenti rispetto rispetto alle tradizioni
Cuper questo d'altronde che il
Progetto Spinelli come sapete è rimasto lettera morta cioè che il trattato non fu concluso contrattato non fu concluso Est fu per questo dissi che si propone il problema con la il nuovo progetto di prostituzione che ora il Parlamento sta preparando
Voglio aggiunge un'altra cosa relativa al Trattato di Maastricht augurio o all'uso prima
Se il Trattato di Maastricht rappresentasse una capitolo già esaurito un capitolo
Un paio di esaminare soltanto storicamente il suo interesse del minore se cioè durissimo soltanto tenere conto del fatto che gli stati
Hanno accettato attraverso la ratifica che il trattato di Maastricht entrasse in vigore
Ma non è soltanto così vale la pena di ricordarlo perché c'è un certo articolo N nel Trattato di Maastricht
Che prevede che sarà tenuto nel sessantasei quindi l'avevate già fissata
Non è noto se Van Basten novantasei
Offrono conferenza diplomatica
Una conferenza dei rappresentanti degli Stati membri la quale dovrebbe in certo modo
Riesaminata e ciò che è stato fatto di esaminare il modo in cui hanno cominciato ad essere applicate le disposizione del trattato medesimo quindi sa questo un'occasione di ridiscutere tutta la materia trattata e discute e per ogni Stato di precisare
Le proprie posizioni e di contribuire se vuole a un miglioramento delle soluzioni accolto dal Trattato
Questo essendo già
Una parte del trattato
Approvato anche negli Stati che hanno l'hanno approvato con minore calore commi il folle convinzione
Rappresenta una
Occasione vicina in cui si ridiscuterà a livello intergovernativo delle soluzioni recate dal Trattato di Maastricht e quindi sarà possibile
Modificare alcuni punti naturalmente non tutti sperano che le modifiche sia nel senso di fare avanzare l'immigrazione molte spero di sicuro le modifiche nel senso contrario ma sarà una battaglia salva battaglia che naturalmente si svolgerà in campo aperto
Come deve capire in una conferenza tira per il magistrato
è è tempo finalmente io mi dica qualcosa del Progetto che attualmente il la commissione istituzionale
Del parlamento europeo stanno discutendo di questo progetto di costituzione europea costituzione dell'Unione Europea ricevente costituzione dell'Unione Europea
Che ormai è stato già sufficientemente rifinito di sui dettagli credo che attende ancora una decisione l'ultima istanza diciamo così sulla sorte delle modifiche proposte da varie parti dopodiché sarà sarà proposto all'attenzione della Parlamento europea dell'altro composizione plenaria del Parlamento e dunque dovrà essere a suo tempo approvato dal Parlamento europeo
Questo progetto di Costituzione è un documento diciamo
Ancora di un certo ma questo
Chi perde si parla di questa costituzione europea come qualcosa ancora in fieri diciamo così
Lo fa fino a un certo punto conoscendo il punto qui si è arrivati perché il punto a cui si è arrivati già e la presentazione di un progetto che fatto per essere già una Costituzione fatto bene maturo diciamo lei si è trasformato in un documento costituzionale e in effetti comprende numero rilevante agli articoli
Affetto a utilizzano in quanto sono ottanta
Dove ci sono quarantasette articoli del testo costituzionale a cui si aggiungono poi venti ventisette articoli se non erro nel testo relativo ai diritti dell'uomo ventiquattro magistrati quindi quarantasette ventiquattro
Questo evitabile tutto di impressione del volume globale nella della posta in gioco
E ma questo questo volume per la verità non sono stati risparmiati
Gli sforzi per evitare per evitare la l'abuso di lungaggini o oggi siamo per
Fare in modo che
Il testo fosse il più snello possibili se ne è parlato nelle varie volte
E se in definitiva e questo è il risultato del lavoro svoltosi nel qui dalla commissione istituzionale
Ci troviamo di fronte a un testo dopotutto abbastanza
Voluminoso ciò significa soltanto che la materia è difficile
A contenere in un testo più Blair cioè non si può ridurre Punta Est costituzionale come alcuni potrebbero pensare
Ad un testo estremamente snello un testo
In cui si sorvola su qualche cosa la verità è che una Costituzione anche se non ha in partenza delle materie sulle quali è tenuta disporre evidentemente non può non disporre su alcune materie che
Ci si attende che siano regolate
E che sono legate alla struttura della non dello Stato perché non ricordo se sono stato ma dell'Unione in questo caso e dunque è inevitabile che vi siano stimi sia norme relative ai principi il titolo primo proprio intitolato ai principi
Che vi siano altre donne sulle competenze ci sono secondo le competenze e poi soprattutto il miglior norme e sono parecchi nel testo
Grazie al quadro istituzionale il Titolo sesto sinistro il quale funziona
Segue un titolo sulle relazioni esterne e finalmente
Un titolo sull'adesione all'Unione
Sulle disposizioni finali
A parte poi quel titolo sui diritti dell'uomo che in realtà dovrebbe far parte
Dello stesso testo ma che è stato accantonato è stato aggiunto diciamo così prova Perrello intelligibile questo testo e per fare in modo che non sfuggisse all'attenzione forse anche facilmente comunicabili dall'esterno anche la parte che è stata digiuno giustamente fondamentale in cui si tutto dello indizi
In questi quarantasette più senz'acqua
Idoli
Ci sono naturalmente
Alcuni problemi che meritano attenzione diciamo prioritarie e altri problemi sui quali si può facilmente sorvola ma io non vorrei
Ridurre il discorso nel senso di dirvi soltanto qualche cosa devo solo notare che
Alcuni alcuni articoli evidentemente
Toccano i problemi problemi essenziale per la costruzione dell'Unione
Così per esempio non sorprendeva nessuno il constatare che c'è un articolo articolo dieci in cui si rievoca il principio di sussidiarietà
Perché i principi di sussidiarietà che è stato accolto dal Trattato di Maastricht e quindi inevitabilmente ormai è sul tappeto
Delle realizzazioni comunitarie non poteva essere trascurato il corpo di questo tratta
Il principio di sussidiarietà implica dice l'articolo dieci che l'Unione non intervenga che qualora una misura in cui gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere realizzati meglio sufficiente dagli Stati membri
E possono dunque per le dimensioni e per gli effetti dell'azione prevista essere meglio realizzati a livello dell'unione
Quindi essenzialmente è rimasta l'idea che affollata di Spinelli
Cioè la sussidiarietà come confronto fra certe illazioni previste che sono evidentemente fattibili dai singoli Stati membri eccessi azioni che invece per ragioni della dimensione dell'azione o devo perfetti debbano essere svolti punto
Così come
Si può Parlamento arrivavi lo sguardo alla alle disposizioni istituzionale cioè quelle relative al quadro istituzionale
Bisogna dire qui che sul piano istituzionale
La preparazione di questo di questo progetto di Trattato ha voluto evitare da una parte la difficoltà che si istituisse si prevedesse la creazione di organi
Sconosciuti fino cioè si è cercato di dipinti raccoglie da un lato i suggerimenti emersi dalla dall'esperienza fatta
E gli organismi definitive sono rimasti talquale
Fallita di quale cioè sono rimasti quelli che il trattato di Maastricht in particolare premi olezzo dapprima assente sapete che in particolare per quanto riguarda la comunità europea quali si chiamava finora Comunità economica europea
Si è limitato a registrare l'esistenza del Parlamento evidentemente del Parlamento così come oggi cioè come organo elettivo
E poi va ad affiancare al Parlamento in Consiglio non solo il Consiglio pure e semplici consigli organo ma il Consiglio europea e di questo già fatto cenno prima
Dunque il dello la duplice diciamo la duplice veste in quel Consiglio appare il Consiglio europeo e di consiglio dell'unione e oltre alla Commissione e alla corte che son tutti e due organi noti funzionanti attento
A queste istituzioni si sono aggiunte poi nel nella nella Costituzione prevista
Quattro organiche sono stando soltanto il compito di esercitare talune funzioni specifiche e quindi non hanno la stessa vocazione diciamo generale delle istituzioni delle prove sono agli organi ad hoc
E nella Progetto di di Costituzione sarebbero quattro anche questi organi
Cioè il Comitato delle Regioni che è una novità
La Banca centrale europea che è una moneta la Corte dei conti e il Comitato economico e sociale
Solo per la corte dei conti possono dare che il Trattato di Maastricht prevede come istituzione la corte dei conti e che quindi la corte dei conti è stata declassata diciamo così dal progetto di Costituzione nel senso di ridurre la sua importanza rispetto a quella che a recentemente acquisito ma in vista della carattere specifico delle funzioni assegnata alla corte dei conti
Dunque solo per la corte dei conti si ha avuto ogni passaggio di categoria diciamo nel senso dei attivo gli altri organi solo previsti
Le istituzioni prima gli organi poi sono previsti anche dal trattato di Maastricht
Ma quello che forse e più importante cercano il più dico questo perché ho l'impressione di stare allungando troppo va all'intervento
Quella che potrebbe essere importante è il modo in cui queste istituzioni confermate sono destinate a funzionare e la posizione che assumono reciprocamente
Il Parlamento europeo
Non c'è bisogno di dire che sia che mantenute mantenuto dal qua c'è come organo elettivo
Ma venga aggiunto eterei precisazioni che indubbiamente suo pugile completamento della disciplina recata a Maastricht quindi c'è un progresso rispetto a marzo
Prima di tutto si dice chiesto partecipe con il Consiglio europeo alla definizione degli ordinamenti politici generale Liu
Quindi il Parlamento europeo è stato chiamato a fare insieme al Consiglio europeo
L'autore a farsi autore della delle milioni orientamenti politici generali
In secondo luogo e questo è liberamente il punto più importante il Parlamento dove è stato riconosciuto come seconda camera Lisi legislativa e quindi congiuntamente con consigliere chiamato approvare la legge a votare il bilancio ed alla sua approvazione è esatta
Queste sono funzioni
Diciamo della dell'organo legislativo
Il fatto che esse non siano ancora prevista dal Trattato di Maastricht fa parte del della minore democraticità che questo trattato
Accolto ma indubbiamente non si spiegava una nuova costituzione democratica
La quale invece ha riconosciuto non solo al consiglio ma anche al Parlamento questa veste di organo che approva le leggi o dei bilanci e apprezzata
E infine il parlamentare europeo si dice ancora sembra articolo quindici della del progetto che esso elegge il presidente della Commissione
Quindi si è in presenza di una regola che incide sulla posizione del nostro voi sapete che oggi la commissione e di nomina governativa ma sapete Moreggia Maastricht ha modificato questa situazione
Nel senso che la non si scinde le elezioni la designazione del io non presidente della Commissione dalla designazione dei membri della Commissione quindi membri e la Commissione su tutto di nomina governativa e presiede la commissione invece è deve essere
Diciamo così convenuto con con con il Consiglio europeo e quindi tocca al Consiglio europeo e non solo a un singolo stato membro lì con di arrivare alla designazione del presidente d'accordissimo
Nel progetto di Parlamento abbiamo abbiamo invece come compito proprio del Parlamento quello di eleggere presidente della Commissione e quello naturalmente di votare la fiducia alla Commissione
Che viene così posto in un regime che somiglia di più al regime dei governi nelle costituzioni democratiche governi da una parte così il la Commissione europea dall'altra
Sono soggetti a un voto di fiducia che diciamo il simmetrico al voto di sfiducia che è previsto già era prevista prima del previsto tutto fa le possibilità perciò
D'altra parte
Deborah parlare brevemente alla commissione quanto alla commissione si deve l'idea da un lato il presidente la commissione eletta dal Parlamento europeo all'inizio di ogni legislatura
E i membri della Commissione sono scende al presidente d'accordo col Consiglio che sta che delibera a maggioranza qualificata
Dunque in invece la Commissione e anche e qui sottolinea le differenze rispetto al regime attuale basato tutta al Trattato di Maastricht
Dovrebbero essere in futuro allora volta scelti dal presidente la commissione evidentemente sul presupposto che implica per la elezione del presidente sia il primo adempimento
Interessati sono chiamati sono chiamate a realizzare e il presidente la commissione d'accordo con il Consiglio disegnini quindi la Commissione si dice nell'articolo ventidue costruito in questo modo entrerà in funzione dopo un voto di fiducia del Parlamento quindi la commissione si arretra questo voto di fiducia che fa parte del meccanismo
Democratico intimista
Ma come risorsa ad altre cose che potrebbero essere discusse commentate penso in nel e che fanno parte del progetto di Tafazzi
Vi ripeto soltanto e con questo chiudo che i igloo diversamente da quello che è fatto è stato fatto nel Trattato di Maastricht sono enumera cioè sono singolarmente citati nella allegato alla costituzione vi ho già detto il sono ventiquattro articoli ventiquattro articoli dei quali ciascun diritto viene viene specificamente considerato con linguaggio più o meno
Simile a quello costituzionale adoperato dappertutto e sono diritti che naturalmente a loro volta il modo enumerazione precisa
Costituiscono per così dire la dall'altra a vista
Delle di litigare investiti dall'unione perché dal milione
Si è sempre detto che era in T-shirt solo soprattutto i riti che corrono rischi di essere infranto io sono stato infranti dalle istituzioni stesse dell'unione e non Desire al sovrapporsi insussistente
In materia di tv ai sistemi nazionali che già semplicista
Spero che il
Prosieguo di questo seduto tra l'occasione di chiarire una serie di altri bollito dovuto tralasciare per ragioni di tempo e vi ringrazio
Grazie
Regia grammi Adriano
Adesso non diamo immediatamente piccoli interventi ad hoc
Sarà stiamo
Di e ha parlato invece la sempre
E poi di impegnato
Dopodiché filiere del dal punto in cui siamo
Grazie per l'invito che mi è stato rivolto non è devo partire compagna elettorale e lo fa con il reggae
Partecipa trasmetterli unico parlamentare diversa dell'infrastruttura nell'ottenere fosse stimato nella votazione sul testo di questo filone europea di cui ho parlato sino ad ora professor poco
Avrei preferito naturalmente
Chiedo scusa alle persone signore e signori che sono di epoca romana ossido se Carla
E però pulizia lo stesso problema per quelli che stanno dall'altra parte anzi
E noi veniamo riconoscono
Come
Sì no solo per rispetto nei confronti delle qualificazione che offre al addirittura smontare hanno anche il diritto di ricorrere avrei preferito approfittare di questa occasione che mi offerta per raccontare di una
Di un successo
Forse usare la parola vittoria sarebbe stato e sarebbe esagerato di un successo in quest'altalena
Che la vicenda europea cinquant'anni ormai ci presente appunto come
Somme avvicendarsi di successi ed insuccessi di speranze e di delusioni
E invece sono costretto purtroppo mio malgrado a raccontarvi a farvi la cronaca di una sconfitta
Forse annunciata ma in ogni caso significativa per capire almeno a mio avviso quale l'attuale orientamento del Parlamento europeo e forse
Attraverso il Parlamento europeo qual è l'orientamento dell'opinione pubblica europea oggi su alcuni punti fondamenta
Voi sapete che come Maastricht siamo diventati dal primo di novembre tutti i cittadini
Dell'unione
In quanto cittadini di uno dei dodici Stati
Come cittadini dell'unione abbiamo
Così vengono elencati per ragioni di sintesi se i diritti in più che prima non aveva
A parte quello più no sconosciuto che purtroppo viene messi insieme ad altri ad altre libertà di circolazione che sono sicuramente rilevanti non meno importanti la libertà di circolazione delle persone
Questo il più conosciuto poi ci sono quelli
Diciamo introdotti
Nel vero senso dà la parola con
La entrata in vigore di Maastricht che sono il diritto di voto per le elezioni europee
Per i cittadini di uno dei dodici Stati che si trovano per ragioni di studio e di lavoro per altre ragioni al di fuori del proprio Paese il diritto di voto per le elezioni cui comunali
Il diritto alla protezione diplomatica perché si trovi all'estero per il
Dei dodici paesi dell'Unione laddove non si trova una rappresentanza diplomatica del proprio Paese
Devo dire che nella discussione nel dibattito c'è chi considera questo non come un diritto ma con una conseguenza elementare della regola della reciprocità che su cui si basano
I rapporti fra distanti
Non è molto appassionante come tema comunque voluto soltanto ricorda poi il diritto di petizione di rivolgere petizioni del Parlamento europeo e il diritto di rivolgersi al mediatore nuova figura del difensore civico europeo istituito con Maastricht
Questi ultimi due diritti non sono riservati solo ai cittadini europea i cittadini dell'unione ma a tutti coloro che risiedono nella unione nei dodici Stati dell'Unione perso anche a coloro che non sono cittadini
Di uno dei dodici Stati e cittadini perso del
Ecco rispetto a questo quadro una relazione un rapporto del Parlamento europeo sulla cittadinanza dell'Unione poteva essere o diciamo un compito burocratico
Un atto dovuto
Così come ha fatto ad esempio la commissione che per tenere fede quanto stava scritto nel Trattato di Maastricht ha prodotto entro il trentuno dicembre mille novecentonovantatré un proprio documento sulla cittadinanza dell'Unione
Ma è semplicemente l'elencazione
Dei diritti appunto che sono scritti in Maastricht come diritti di cittadinanza
E in più
La sottolineatura del fatto che il consiglio ha già emanato la direttiva per il godimento effettivo del diritto alla Bhutto eleggibilità per quanto riguarda il Parlamento europeo
E l'assunzione di un impegno per
Rendere esecutivo il diritto di voto alle comunali e dritto di eleggibilità e comunali
Entro la scadenza fissata anche questa dal trattato che però parecchio lontana che trentuno dicembre del novanta quattro dico parecchio lontana perché questo significa che ad esempio gli elettori belgi dove si voterà per le comunali nell'autunno o quelli tedeschi dove si voterà in alcuni Laender in primavera
Potranno godere di questo diritto di cittadinanza fra cinque ossia
E di conseguenza diciamo saranno cittadini europee per quanto riguarda questo specifico diritto un tantino meno
Per cui prima ipotesi presentare una relazione con la scorta ovviamente unanime di tutti burocratica senza nessun effetto acqua sul marmo che hanno lasciato una traccia io ho fatto una scelta diversa
Nel luglio scorso è stato affidato rapporto appunto l'incarico di stendere un rapporto sulla cittadinanza europea e ho pensato di guardare avanti eccome cattedre delle volte probabilmente è andato troppo avanti e l'esito della votazione nella sessione di gennaio di questa di questo rapporto così come su altre due rapporti
Simbolicamente rilevanti è stato un esito negativo che cos'è che avevo proposto in questo documento innanzitutto avevo ripreso un concetto già fatto proprio dal Parlamento europeo del primo rapporto sulla cittadinanza parlo di tempi recenti
In relazione all'entrata in vigore rimasti rapporto quindi che fra le altre cose
In un paragrafo che è stato votato dal Parlamento europeo diceva la cittadinanza europea in futuro dovrà avere un'autonomia
Dovrà essere configurata come
Cittadinanza autonomia
Non si specifica
In che modo si potesse poi combinare diciamo questa prospettiva
Con il fatto che nel trattato si stava scrivendo si era scritto che il diritto di cittadinanza dell'Unione deriva dalla dal godere del diritto di cittadinanza di uno dei dove ci sta ma sì affermare un principio in prospettiva
E così
Ovviamente non poteva non fare rapporto anche che io presenta
Ovviamente affermare una cosa del genere
In un momento nel quale si discute moltissimo
E si continuerà a discutere
Di
Apertura o chiusura
Di Fortezza
O di
Punto di riferimento essenziale per nuove alleanze internazionale per affrontare i problemi di del mondo
Nel momento in cui si parla di immigrazione cancellando conquiste storiche del diritto in alcuni Paesi
Sulla base dell'argomentazione che l'opinione pubblica non vuole che l'opinione pubblica non capirebbe e così via
E questo affermazione sulla cittadinanza dell'Unione come cittadinanza in futuro in prospettiva autonoma non poteva non avere poi la traduzione anche nel e questa è stata una seconda richiesta che gli ho fatto
Il rapporto
Nel necessità che si riconoscesse
A determinate condizioni che ovviamente non potevano essere descritte nel rapporto il diritto ad acquisire la cittadinanza dell'Unione anche ai residenti ovviamente regali
E perciò immigrati che ne facessero richieste
Una terza questione è legata proprio a quella scadenza di cui parlava prima il professor Capotosti che cioè
La revisione del Trattato di Maastricht prevista nel mille novecentonovantasei attraverso questa è la è la indicazione contenuta nel trattato ma conferenza intergovernativa
Rispetto a questa
Diciamo indicazione
Io avevo pensa ma non potevo andare oltre di sollecitare
Le istituzioni comunitarie a trovare metodologie e procedure un po'più democratiche di quelle che hanno portato a Maastricht
Perché il prezzo pagato per
Una discussione molto fra esperti interno fra governativi appunto
è stato poi un'esplosione dell'attenzione là dove ci sono stati i referendum
Che ha messo in evidenza soprattutto le diffide
Diffidenze che nascevano anche dal fatto che la partecipazione prima non era stato assolutamente garantito la partecipazione dei cittadini per cui un'esigenza generale generica
Perché alla revisione si giunga attraverso procedure e metodologie più democratiche di quelle che hanno preceduto Maastricht
E poi un richiamo specifico alla necessità
Di giungere all'approvazione alla ratifica di una Costituzione
Europea
Non era questo il il teste nel quale indicare con chiarezza le
Procedure per l'adozione di una Costituzione però io mi sono rifatto implicitamente all'idea che è circolata negli ultimi tempi e cioè che un progetto di costituzione possa essere fatto proprio al Parlamento europeo approvato adottato ratificato dai Parlamenti nazionali e poi sottoposto a resistere europeo
Con la ovvia conclusione che quel Paese
Nel quale si vota e la maggioranza del cinquanta per cento virgola più uno dei voti dice di no quella Costituzione in quel Paese non vuole fare parte unione europea
Lasciando tutto questo discorso implicito
Nel rapporto io chiedevo al Consiglio
Di introdurre nelle norme comunitarie il referendum europeo
Tanto più che tre dei quattro Paesi se sono bene informato che entreranno nell'Unione il prossimo anno
Hanno già deciso che a decidere dovranno essere i loro popoli attraverso il referente
E molti di voi sanno che in due di questi Paesi i sondaggi danno per ora come minoritaria l'idea dell'adesione attraverso il referendum all'Unione
Allora
Pensavo credo perché credevo e credo che sia giusto
Introdurre nella normativa comunitaria il referendum europee
Un'altra proposta questa effettivamente posso condividere le perplessità che ho registrato nel corso della discussione ma cerco di dire anche a voi che modo secondo me poteva essere
Un'idea guardare avanti appunto d'Europa
In senso
Veramente eccetera
Cominciare a pensare ad un primo nucleo
Di diritti positivi
Tenuto conto che Maastricht significa il passaggio dall'homo economico russo al cittadino
Cominciare a pensare appunto che un primo nucleo di diritti positivi inerenti la persona e facevo fatto l'esempio specifico dei diritti inerenti le donne alla all'autodeterminazione ad esempio
Come primo nucleo di un futuro codice civile europeo che naturalmente non può che avere come riferimento un quadro costituzionale europeo
Proposito di quanto si diceva nel penultimo intervento qui
è stato spesso usato l'argomento della sussidiarietà per contrastare questa idea per dire che è vero che la sussidiarietà spesso ora viene presentata come una obiezione
A chi parla di passi in avanti nella costruzione europea e viene usata spesso come grimaldello per la rinazionalizzazione determinato dire terminante Schiff lustro
Poi ancora si parla sempre dei diritti e dei doveri di cittadinanza ho voluto fare due esempi di doveri
Anche se
Proposti diciamo sempre per il domani per il dopodomani
Masters significa una politica comune di difesa
E di sicurezze una comune politica estera
Perché questo dovrebbe significare
Che
Così come dimostrano anche certe proposte specifiche
E anche certe decisioni prese negli ultimi tempi
Che si lavora per un futuro esercito europea
Ecco perché non dare l'idea di questa politica di difesa comunque
Rinnovata anche attraverso la attuazione da subito in questo caso rossiniane di un servizio civile europea
A dimensione europea
Primo esempio di diritto di dovere secondo esempio
Quanti sono i cittadini europei che sanno quanto costano le istituzioni europee
E come vengono finanziati e
Ora chi parla di un'Europa
Effettivamente unione
Di popoli europei attraverso una loro rappresentanza non può non proporsi il tema anche di una fiscalità quel livello
Se tutti accettiamo il sacro principio del rapporto tra rappresentanza e fiscalità
Questo deve valere per il livello locale per il livello regionale tra il livello nazionale e per il livello europeo
Poi proponeva una questione copie minore diciamo la necessità di armonizzare rapidamente capacità giuridica e maggiore età poiché ci sono differenze metri Stati
Una proposta che ha fatto innervosire moltissimi lussemburghesi parte in Lussemburgo esibirci a parte la
La
Collocazione politica è stata la proposta che del diritto da riconoscere ai dipendenti
Pubblici qualunque paese diritto di accesso alla pubblica amministrazione di tutte e dodici distanti
Naturalmente anche qui contro le condizioni dovevano essere previste
Ma
Ripetersi sotto levati alti Lai rispetto al disparità che si sarebbe determinata in Lussemburgo per il Belgio in modo particolare rispetto ad un'eventualità di questo tipo dove
Diciamo i dipendenti pubblici di questi due Paesi si si sarebbero sentiti quasi discriminati rispetto ad una norma sì
Infine una proposta che invece ha fatto discutere molto soprattutto i deputati inglesi non sono riuscito a convincerli che non si trattava di
Proporre un nuovo controllo dell'identità come avvenuto loro soltanto durante l'ultima guerra
L'idea di sostituire gli attuali documenti che siamo costretti a portarci in tasca il passaporto la carta d'identità o la patente la carta sanitaria tutti questi documenti
Non la proposta solamente ad attuare domani ma la proposta
Di di incaricare
Di chiedere alla commissione incaricare una task force per studiare l'ipotesi di un un solo documento
Del cittadino europea un documento del cittadino
Che
Potesse sostituire prospettiva appunto tutta la documentazione che siamo costretti a portarci in tasca ma non per
Sono come strumento per il controllo dell'identità del cittadino da parte del questo super Stato europeo ma come strumento del cittadino per rivendicare meglio i suoi diritti di cittadinanza
Poi un ultima cosa se volete un po'
Simbolica
Quando si fanno
L'incontro europee c'è una bandiera
Si suona tre volte anche un inno ma non c'è nessuna decisione forma è ufficiale questo troppo l'ultima richiesta che facevo era che per sottolineare appunto questa identità europea
Sì prendesse quindi che il Consiglio adottasse una decisione formale a proposito dell'inno
Della tanti
In quella giornata
Della sessione di gennaio prima di questo rapporto erano in discussione anche dura Portimão sullo status dei migranti questo era il titolo e il secondo sulla Carta dei diritti e dei doveri degli immigrati ai Tropici starci
Il primo rapporto
Diciamo tutte le votazioni parziali sono andate bene
La votazione finale ha visto soccombere il progetto per otto nove voti
Sul secondo rapporti il primo è rappresentato da una verde francese
Il secondo presentato l'onorevole Magnani noi c'è stata una richiesta di rinvio in Commissione il che significa non fare più nulla praticamente perché siamo ormai alla fine del mandato
E questa richiesta è stata accorta
Dall'altro con una maggioranza anche qui sette otto morti
E le votazioni parziali sul mio rapporto sono state tutte votazioni
Diciamo soccombenti per uno due tre quattro cinque voti diciamo per scarti minimi
E ieri e il
Ad un certo punto sulla base di tutte queste votazioni parziali erano tutte questioni di cui vi ho parlato erano state cassate a quel punto mi sono alzato e ho chiesto all'Aula di votare contro il capo che risultava perché quello non era più il rapporto per il quale si era lavorato qualche mese in Commissione ma era una cosa completamente svuotata
Di ogni significa ecco la conclusione minimamente trovando i colleghi che cercavano di vedere l'assente quello che l'ha votato diversamente e così via dicendo che forse si era accostato che è un po'tardi alcuni deputati erano dovuti partire io dico che quando un assente vuole essere assente quando mi presento e vuole essere presente persona conclusione mia è stata che effettivamente sull'idea di una Costituzione federale
E quella presentata del Progetto Hermann nome costituzione federale è una
Costituzione di federalismo cooperativo la chiama Herman
Ma temo che su alcuni alcuni punti lasci le cose così come sono soprattutto in relazione alla all'equilibrio dei poteri tra Parlamento e Consiglio Commissione e così via
E sulla Europa dei cittadini la mia conclusione è stato ed è che in non esiste che in questo Parlamento oggi una maggioranza di
Progresso
Perché
Purtroppo negli ultimi due anni si è fatta molto strada una considerazione d'un ragionamento che ritorna continuamente
In moltissimi deputati di diverso orientamento appartenenti a diversi gruppi
Parlamentari secondo cui la nostra opinione pubblica contraddire
Noi non possiamo fare certe scelte
Perché l'opinione pubblica ci penalizzerebbe nel momento delle elezioni
In altre parole si è riprodotta all'infinito quel ragionamento che hanno fatto i socialisti francesi qualche anno fa quando dopo avere promesso da molto tempo di dare i voti diritto di voto per le elezioni locali comune
Altri immigrati agli immigrati residenti da fornite nel loro Paese
Hanno detto questa rimane
Un'opzione del nostro programma ma non è
Non è ora
Non ci sono le condizioni per portare avanti questa scelto perché purtroppo l'opinione pubblica si è spostata arresto ecco con questo ragionamento
Che ha portato poi francese risultati che abbiamo visto che ha portato in Germania le modifiche che conosce
Non si costruisce nulla di buona
Perché non si dimostra il coraggio che bisogna vedere in certe situazioni di restare fedeli ai propri principi anche quando questo significa andare incontro corrente portare avanti l'idea quella dell'unione europea sparsi federali che è sicuramente una idea che dopo quello che è successo nell'ottantanove e nonostante le illusioni del subito dopo la caduta del muro incontra difficoltà ma accedere alla ragionamento nel discorso appunto purtroppo questo vuole l'opinione pubblica significa secondo me rinuncia rinunciare a condurre delle battaglie che invece devono essere condotte per quanto riguarda la votazione della prossima settimana in assemblee sul progetto Hermann
Io penso che stavolta
Penso che sarà votato ma non non sono profeta sono un preveggente penso che sarà votato
Anche se so che ci sono opposizioni
Esplicite all'interno di alcuni gruppi e opposizione silenziose all'interno di gruppi che invece apparente come quello dell'onorevole erano anche apparentemente lo sostengono appieno
Ieri però è vero che lo stato d'animo col quale il Parlamento europeo si appresta a votare su questo progetto è uno stato d'animo
Diciamo non
Di passione
Non di entusiasti non di finalmente abbiamo completato un'opera alla quale lavoriamo e stiamo lavorando da tanto tempo è lo stato d'animo o rassegnato di chi arriva alla fine del mandato e vuole comunque compiere questo gesto e lo considera più un atto dovuto che non appunto l'esito finale di una lunga battaglia politica ideale e anche istituzionale
Ritengo che di questo bisogna
Prendere atto nel momento in cui diciamo il parlamento ha compiuto
Un prende una decisione che di per sé abbastanza importante ma sapendo ecco che
L'impegno per una Costituzione europea
Di interesse quale che sia l'esito della votazione la prossima settimana
Non farà dei molti passi avanti nel molti passeggeri
Spetta come è già stato detto qui
Molto alla al iniziativa dei federalisti alla alla lavoro dei cittadini nelle associazioni e di quei deputati che credono in questo progetto a rilanciare contro la scadenza delle elezioni europee Edo nel nuovo Parlamento l'idea di un processo decisionale che porti ad una costituzione europea che veda effettivamente il coinvolgimento detto
Grazie
Perché amo impegni per averci tra l'altro approvato
Per inciso quella che identificato l'augurio di quello che dovrebbe conoscere
Adesso penso che potremmo
In realtà praticamente quindi naturale una situazione
Adesso proseguiamo il dibattito dell'avvocato Alberto dal professor cappotto in vediamo alla Barona attraverso Padoa-Schioppa
Ai deputati
Già in carriera equilibrata cibi forse
Credo che l'uditorio abbia ormai punto quadro sufficientemente ricco e articolato
Dello stato della questione costituzione europea
E in particolare i due ultimi interventi
Hanno illustrato da parte del passaporto morti
Le scelte o alcune delle scelte beh del Progetto
Perché il Parlamento europeo sta per portare
E l'ultimo intervento
Parlamentare europea dell'onorevole in beni a dato il quadro molto realistico di quelle che sono le difficoltà
Enormi che perfino nel seno dell'organismo
Che più di ogni altro
Deve
E può patrocinare la causa della costituzione europea o europea si manifestano laddove le scelte di fondo sono affrontate
Ora io vorrei in questo breve intervento
Richiamare l'attenzione dei presenti su
Una condizione che potrei definire paradossale
E mi pare propria di questa vicenda ormai lungo ormai quarantennale nella quale siamo inseriti che è quella della costruzione dell'Europa unita
Perché parlo di paradosso perché noi crediamo che
Fino ad oggi
Se non vedo male
Quando
Si è affrontato il tema
In modo esplicito il tema di una Costituzione europea cioè il tema di una struttura esplicitamente federale
Per l'Europa
Questo tema è stato e l'uso dai governi
E laddove la questione si è posta in modo esplicito
Ci sono state delle sconfitte a cominciare da quella ormai lontana ma
Idealmente vicina del mille novecento cinquantaquattro laddove attraverso il meccanismo dell'Assemblea Doakes siti stava per introdurre un meccanismo esplicitamente costituente
Per continuare con il tentativo grandioso e fondamentale di Spinelli
Dell'ottantaquattro
Che era un tentativo esplicitamente costituente che come ha ricordato poco fa il professor capo torti è fallito
In quanto tale è fallito perché l'atto unico che ne è il al risultato è la conseguenza e si pone su un altro terreno in altre parole
Noi abbiamo una serie di successi
Impressionanti i grandiosi sul terreno della progressiva unificazione del mercato ex sul terreno dalla costruzione di una unione economica
Abbiamo viceversa delle sconfitte laddove si affronta il tema costituzionale
Ma quello che bisogna considerare e che intanto questa situazione e in movimento
Come diremo tra un momento
E in secondo luogo che in realtà
E non sempre un gioco di parole look l'Europa
La comunità prima oggi l'Unione europea secondo la nuova formula di Maastricht di realtà una Costituzione l'ha già
Non spetta naturalmente nella forma
Di una di una costituzione ma attraverso i trattati che si sono succeduti sono state crea perché è stato creato un insieme di istituzioni di Poteri di e competenze di regole
Che
Pur raggiunte nella forma
Propria dei trattati e quindi attraverso l'approccio per così dire internazionalisti go che è è quello dal quale si è partiti e il terreno sul quale ancora in buona parte ci troviamo realizzano però delle scelte di tipo costituzionale
Nel senso che le decisioni sul terreno delle competenze comunitarie devono essere prese in una certa forma da certi organismi secondo certe regole
E che le quattro principali istituzioni della comunità dell'Unione sono in realtà degli organi di tipo costituzionale con delle competenze di tipo costituzionale naturalmente sul terreno
Che proprio della unione economica
Ora
Il discorso sulla Costituzione
Sempre perdente fino ad oggi
Là dove è stato posto in termini espliciti è peraltro stato la radice la fonte più o meno segreta ma le ricerche storiche già l'hanno confermato che le ricerche del futuro lo confermeranno ritengo in modo ancora più chiaro
Di queste scelte riduttive ma non irrilevanti sul piano delle istituzioni che sono proprie della comunità io oggi dell'Unione Europea
Certamente
Quando Jean Monnet quando libri quando guida di di attori dei Trattati di Roma hanno immaginato di costituire un'Assemblea di costituire una commissione di costituire una corte di giustizia avevano in mente e non potevano avere in mente cui disegno un obiettivo di natura costituzionale che era funzionale rispetto agli scopi specifici dell'Unione economiche del mercato comune
E del mercato unico ma che in realtà andava al di là stesse
Che all'obiettivo del mercato comune del mercato unico si sarebbe potuto arrivare pensiamo alla Germania dell'Ottocento attraverso strumenti tecnici DiVersi che non avessero questa natura di un embrione di Stato o di federazione di Stati che invece in questo modo si andava costruendo
Sicché
Questo
Guardare al di là dell'Obiettivo contingente ma questo scegliere gli strumenti
In un certo senso nascondere le scelte costituzionale dietro l'obiettivo che si voleva di volta in volta raggiungere è una caratteristica è costante della costruzione europea degli ultimi quarant'anni
Io credo che
Questo da un lato
Debba indurre a a non sottovalutare gli elementi di federalismo e di sovranazionalità che già oggi esistano e comma Astrit certamente dei progressi non irrilevanti sono stati compiuti così come con l'atto unico
Nella costruzione del dell'unione europea e d'altro lato debba però ridurre a porsi modo molto netto molto preciso il problema sì questo metodo di nascondere di minimizzare le scelte costituzionali
Dietro obiettivi di contenuto non abbia raggiunto ormai il suo termine se non sia opportuno e non se non sia necessario porsi come in effetti ci stiamo ponendo ci si sta ponendo il problema esplicito di una costituzione europea
Anche perché
Noi noi possiamo constatare che laddove le alternative di tipo istituzionale e costituzionale si pongono i termini espliciti
Diventa estremamente difficile
Ignorare la via del progresso
Come si fa a negare al Parlamento europeo eletto a suffragio universale da trecento cinquanta milioni di cittadini
La competenza di codecisione generalizzata sul terreno delle scelte legislative
è una scelta per così dire obbligata nel momento stesso in cui il dibattito diventa esplicito si svolge alla luce del sole
E è facilissimo anche rispondere a chi o vietasse che in questo modo il processo decisionale del dell'euro della della comunità dell'Unione Europea diventerebbe più lento
Che occorre contestualmente dal resto Maastricht già lo prevede anche se purtroppo risultato non è stato ancora conseguito prevedere una gerarchia di norme affidare al Parlamento
La decisione solo delle dei delle questioni di rilevanza legislativa generale
Non il potere regolamentare e quindi le scelte di fondo non le scelte di dettaglio
Proprio il contrario
Di quello che in questi anni il Parlamento ha dovuto o talvolta purtroppo ha voluto fare
Parlamento e tanto meno un Parlamento europeo non è la sede per discutere di dettagli tecnici
Questi sono sono temi che vanno lasciati alla commissione al potere regolamentare e ad altri ad altre istanze
è invece il luogo in cui si decidono le linee generali delle politiche e il informa ancora preliminare le linee generali di quelli che devono essere scelte costituzionali quando questo dibattito diventa esplicito
Per così dire naturalmente e le linee giuste sono individuate e non è un caso che lo stesso progetto e Roma oppure si possono benissimo
Come è stato fatto sottolineare i limiti e dal punto di vista di una costituzione di uno Stato federale sarebbe facile farlo segna però su tutti i fronti decisivi un avanzamento deciso perché la codecisione generalizzata c'è perché il da rendere con normali le decisioni a maggioranza nel Consiglio dei ministri dello stesso Consiglio europeo c'è e questo è un punto capitale fondamentalissimo importanza perché fino a quando si lascia sussistere il diritto di veto
Si viene a negare che esista un interesse comune noi stabiliamo che ci sono delle competenze della comunità e dell'Unione Europea
Quindi specchi su quel campo sinti
Si si debbono e si possono prendere delle decisioni e poi impediamo di decidere secondo la normale dialettica tra maggioranza e minoranza questo è negare la democrazia oltre che negare l'efficacia anche su questo terreno il Progetto Arma fa un passo avanti deciso e quindi basterebbero già solo questi due elementi per dire che se questa scelta che speriamo al Parlamento europeo maggiormente voti in aula
Dovesse poi venire
A realizzata in forma vincolante attraverso un trattato ratificato ma ce ne sono anche altre di scelte importanti
E il cammino verso una costruzione costituzionale corretta sarebbe molto ma molto più avanzato di quanto sia oggi
Ora ci possiamo chiedere
Quante chance ci sono perché ciò accada qui non è certo una questione di previsione né tanto meno di statista
Il Parlamento europeo non solo poteva ma doveva fare questo
Questo tentativo nuovo tentativo a dieci anni di distanza disegnare le linee notturne lamentano una costituzione ma le linee di una Costituzione e se c'è un
Un rammarico da parte di chi come i federalisti a lottato per decenni perché il Parlamento europeo esistesse
Come come istituzione eletta a suffragio universale era ma dico di vedere che un organismo che potenzialmente a un peso politico enorme perché il Parlamento europeo ha un radicamento generale per cui
Il ruolo che che potrebbe averne sul terreno politico
Europeo enorme non esercita fino in fondo questi poteri lo aveva già
Notato prima montani e su questo potremmo anche aprire uno
Una parentesi ma non la apro e chiederci perché ciò accadesse si tratta di un difetto di leadership certo un altro Spinelli non non rinasce tutti i momenti se ci sono degli elementi più generali di timidezza
Non dimentichiamo peraltro che siamo alla vigilia di un voto europeo e che la la nicchia
Implacabile della competizione elettorale finora ha sempre giocato a favore di dell'Europa nel senso che in concreto si constata la la prova più eclatante
è quella che riguarda i gollisti gli stessi gollisti francesi la posizione di Chirac si sempre constatato che
Chi
Si muove contro l'Europa è perdente
Caso strano quando si dà la parola ai cittadini in un modo o nell'altro prevale il sì per l'Europa e non il no
E quindi in questo senso un moderato ottimismo riguardo a una corsa al rialzo degli obiettivi europei di tipo costituzionale nei prossimi mesi
Forse non è fuori luogo
Ma e certo che questo non basta
è certo che occorre una mobilitazione diretta che terribilmente difficile perché se lo è in Italia nove anni a maggior ragione in altri Paesi europei
Ma è altrettanto certo che senza questi elementi che
Stimarono dall'esterno con lo stesso Parlamento europeo
E senza questi e questa esplicitazione degli obiettivi costituzionali che l'Europa deve raggiungere
Le stesse scelte contenuto rischino di essere riduttive
Montani parlava giustamente accentuava l'importanza del piano dello e certamente questo è un piano di largo respiro certamente può essere realizzato anche nel quadro delle istituzioni di Maastricht ma altrettanto certamente montane stesso lo ricordava del resto altrettanto certamente già i primi passi di questo piano di lunga veduta
Mostrano che
L'assetto delle istituzioni che vede nel Consiglio dei ministri e più in generale nel negli Stati Uniti responsabilità dei governi nazionali il mo'il vero e e motore istituzionale della comunità
Non è l'assetto corretto per impostare questo piano c'è una una diffidenza invincibile
Un modo facilmente superabile dei governi nei confronti di un'istanza che attiva degli obiettivi che vanno al di là del potere degli Stati e del Governo e al dunque il nodo poi risulta questo sotto il profilo istituzionale
Al dunque si tratta in sostanza di
A ridimensionare sul terreno del delle competenze costituzionali il ruolo del consiglio dei ministri potenziando da un lato quello dalla commissione che deve diventare l'unico titolare del potere di governo con riforma anche l'articolo del trattato relativa e dall'altro qui il ruolo del parlamento europeo cioè a creare un vero equilibrio di potere i come la democrazia euro-americana ha insegnato a fare l'aggiunto che forse la Giunta non è inutile e può a aiutare a superare delle difficoltà che ci sono un po'in tutta l'Europa in questo momento quando si parla di costituzione del resto in beni lo ha ricordato
Che il modello al quale si può pensare si deve pensare di una Costituzione europea di domani
Non è nessuno dei modelli non coincide con nessuno dei modelli e degli Stati federali che noi conosciamo sino ad oggi
Non lo può essere perché il tentativo di creare una federazione di Stati con la storia li radici le le specificità le diversità profonda che sono poi la grande ricchezza dell'Europa e della sua storia
E che caratterizza il tentativo di unificazione europea è assolutamente unico rispetto al modello americano lo stesso modello svizzero e agli altri modelli federali quindi è chiaro che si tratta di creare una struttura in cui davvero va affidato al centro solo uno minimo quantitativo
Di competenze e questo si riflette anche sul sul fronte del bilancio il secondo rapporto me Dugan
Quantifica in in un una misura estremamente modesta
La il bilancio sufficiente per per portare avanti le comunque le politiche comunitarie di domani
Affidare al cento solamente un minimo di competenze
E il principio di sussidiarietà che c'è il master ma che io operano attualmente nei due sensi e quindi va ha fatto penare sia verso l'alto che verso il basso ecco tutto questo è un tentativo che nonna precedenti nella storia perché è di gran lunga più complesso più difficile più ambizioso
Di quanti ne sono stati fatti fino ad oggi quindi si può anche comprendere che non sia facile che ci siano delle diffidenze radicate che sistema
In buona fede talvolta dall'altra non si può dire lo stesso che l'affidare ulteriori competenze
A livello comunitario voglio dire sacrificare e mortificare le specificità nazionali
Questo ma non è il caso e arresto in un certo senso è sono i fatti stessi che comportano in questa direzione è significativo che e la consapevolezza che Maastricht
Eppure introduce
Apprezzo
Capitoli nuovi di enorme importanza come sono quelli della sicurezza della politica estera
Prevede un meccanismo praticamente ingestibile in cui tutto è frutto di cooperazione in cui il voto all'unanimità è la regola assoluta e che quindi si bensì diciamo di ficcare nulla di male se tutto questo avviene in una
In un'ottica di gradualità Lost non solo nel senso di fare dei passi e la costruzione europea si è fatta così e in realtà ritengo
Pienamente condivisibile questo metodo se ci porta avanti non solo dalla la gradualità nel senso di passare per tappe dalla dall'unanimità alla maggioranza ma anche nel senso delle competenze è chiaro che sul terreno che è più avanzato che quello dell'unione economica
E ormai anche dell'unione monetaria
Siamo abbastanza vicini al punto di non ritorno è un assetto che si può considerare federale è altrettanto chiaro che in altri campi questo cammino inizia ora e verosimilmente si concluderà a più tardi
In altre parole un dibattito
Di questa natura essenziale così come è essenziale e concludo con questo perché le cose da dire sarebbero molte ma voglio abusare del tempo
Così come è essenziale che si faccia strada
Prima a livello di un di
Di opinione pubblica attraverso un dibattito che però a mio giudizio è centrale la convinzione che
Nessuno può impedire
Ad una maggioranza degli stati membri
Nell'Unione europea di oggi
Di proseguire fino alla metà
Guai se se si dovesse fallire per un rispetto dell'unanimità nella procedura di a di avanzamento
E in questo senso certamente l'articolo duecentotrentasei del trattato poi unanimità per la modifica dei Trattati
Credo altrettanto certamente sul terreno delle prospettive bisogna chiarire che
La federazione è cosa diversa
Qualche giurista l'aveva anche sostenuto non so fino a che punto questo sul sul piano giuridico sia sia corretto ma certamente bisognerà chiarire che se c'è un nucleo di Stati che deve comprendere naturalmente la Francia e la Germania
L'Italia si spera il Benelux la Spagna che vuole arrivare a una Costituzione alle scelte costituzionali di tipo federale al diritto di farlo e allora il problema di chi
Deve poter a rimanere al di fuori di questo nucleo è un problema che deve risolvere ma credo anche si può risolvere ricordo un convegno che sì tutto a Milano era preside Grosso capo torti ormai sette anni fa in cui sia pure in forma molto embrionale alcune soluzioni erano state delineate riguardo a queste ipotesi cioè che ci fosse ci fossero alcuni stati dei dodici che non volevano aderire alla all'Unione
Oggi potremmo dire alla federazione si possono certamente trovare e delle soluzioni ponte che tutelino il diritto acquisito di questi Stati ma che nello stesso tempo non blocchino gli altri
Credo che lo studio di queste soluzioni sia importante anche per togliere un alibi perché guai a pensare che sì posso andare avanti solo se tutti sono d'accordo tra l'altro se tutti avessero dovuto essere d'accordo certamente la comunità non sarebbe mai nata certamente l'atto unico non ci sarebbe stato è sempre stato un cammino di avanguardie che a un certo momento dava dei risultati così positivi chianche intimi distribuivano e d'altra parte siccome il l'obiettivo di un potere centrale
Controbilanciato da forti Autonomie a livello statale anche a livello infrastrutturale
Cattivello di autonomie regionali è il modello dell'Europa di domani questo a sua volta dovrebbe togliere
Qualche timore fondato e quindi rendere più facile questo cammino quindi una riflessione su queste scelte a mio giudizio essenziale ed essenziale proprio in questo momento in cui i partiti si preparano alla campagna europea e quindi le parole d'ordine dei partiti avranno un peso all'indomani della votazione e per il prossimo Parlamento europeo
Ringraziamo Padoa Schioppa e adesso la parola
Io non entrerei nel merito del progetto Hermann Hesse ne ha già parlato ne ha parlato ampiamente particolare soltanto forti e credo che anche il ruolo che mi è stato assegnato non è quello di analizzare nei contenuti il progetto Armani ma di vedere in che modo
Questo progetto comunque l'iniziativa costituzionale del Parlamento europeo
Può essere inserita all'interno di una strategia che consente appunto di realizzare in tempi non dico Brema insomma in tempi politici definiti
La nuova tappa dell'Unione europea che ci deve portare appunto alla realizzazione di un'Europa di tipo federale
Ora
Io non
Sono evidentemente d'accordo con l'analisi che è stata fatta da ultimo da Padoa Schioppa ma a mio giudizio l'esperienza politica di questi anni
Ci deve portare anche a dire che molto spesso non basta dire che noi abbiamo ragione perché molto spesso
Non punto la realtà mostra dovevamo ragioni ma poiché circostanze politiche ci hanno portato delle sconfitte sostanzialmente allora si tratta probabilmente di far tesoro
Che le esperienze negative passate per vedere di evitare non solo degli errori ma per vedere e di capire in che modo
Agire sulle debolezze diciamo dei nostri nemici per consentire di far andare avanti il processo vola alcuni fatti sono ormai evidenti e chiari il primo fatto l'ho detto anche un Monetti hanno diciamo degli anni ottanta come Chuck dell'Ovra cioè che il
Diciamo così la funzione propulsiva del metodo funzionalista si è ormai esaurita
E che ormai siamo in una situazione nella quale
L'Europa o prende con decisione la via della realizzazione
Dell'Europa federale oppure tutto quello che è stato prospettato a cominciare dalla realizzazione dell'unione economica e monetaria certamente non sarà organizzato l'ho detto Chuck pelo con molta chiarezza un discorso fatto il ventinove agosto un anno scorso a Loria e detto valuti appunto
Il massimo esponente del moderatismo degli anni ottanta io credo che è un'affermazione degna di essere preso attentamente in considerazione
La seconda considerazione deve essere fatta che noi oggi viviamo in Europa una situazione
Nella quale i governi che nel corso dell'operazione hanno mostrato sempre una grande miopia lo hanno mostrato anche certo non ha fatto l'atto unico
Quando hanno detto di unione economica e monetaria se ne parlerà a partire dal mille novecentonovantatré poi la realtà delle cose economiche ha mostrato che bisogna riflettere sull'Unione economica e monetaria ben prima della data fissata dei governi o i governi hanno deciso nel giugno del novantadue
Che
L'Unione europea quella definita di Maastricht
Si doveva allargare tempi precisi ad alcuni Paesi dell'Europa del nord dell'Europa centrale diciamo così della Mitteleuropa l'Austria e che realizzata questa fase di allargamento intorno tempi altrettanto definiti l'Europa avrebbe dovuto allargarsi l'Unione europea a a tutti quei paesi dell'Europa centrale e orientale che bussano alla porta della dell'unione europea dopo la caduta del comunismo ora nonostante tutti gli appelli diciamo così alla prudenza e alla ragionevolezza
Cioè appelli al fatto che non è immaginabile che in un'Europa che già dodici funziona male questo stessa Europa possa essere allargata
Aspri ma si dice poi successivamente fino a ventiquattro Paesi questo possa essere fatto senza mettere mano al luogo ma
Del sistema ti dice comunitario nonostante questi appelli diciamo così alla prudenza e alla ragionevolezza la saggezza i governi hanno continuato ad andare avanti su questa strada hanno confermato in tappe successive il calendario indicato dal Consiglio europeo di Lisbona
E nell'ultimo Consiglio ovvero di Bruxelles del dieci undici di Proust di di di dicembre hanno appunto confermato che i negoziati di adesione dovranno concludersi entro il primo marzo quest'anno cioè fra
Tra un mese praticamente e che conclusi questi negoziati il Parlamento ovvero con una specie di Camera notarile
Senza dibatterne a lungo perché poi perché i Parlamenti sono scure queste cose quando i funzionari dei ministeri degli Esteri fatto un egregio lavoro di cesello di compromesso perché i Parlamenti devono stare
A disturbare il il manovratore quindi il Parlamento europeo con molta rapidità nel giro di un altro mese
Deve esaminare dieci mila pagine negoziati il nove lingue e dare il suo parere conforme cosa che poi consentirà ministri degli Esteri di mettere la firma sul lavoro quanto dei funzionari
E in modo tale da consentire ai sedici Paesi di procedere al ratifiche
Questa ad esempio anche la posizione
Del presidente del parlamento locale
Il quale fra l'altro da una sua personale singolare interpretazione del Trattato di Maastricht e dell'atto unico
Perché eclettici e considera in questo senso ispirato dal ministero degli esteri tedesco che il Parlamento deve o non deve dare il parere conforme sui trattati di adesione
Ma soltanto sul mandato a negoziare per le adesioni in modo tale da facilitare il compito del formazioni nazionali
Ora nonostante questa fretta diciamo dei ministeri degli Esteri e del Presidente del Parlamento greco è poco probabile che le diplomazia riescono a concludere il loro lavoro il primo marzo e quindi questo forse ci facilita ci faciliterà un po'il compito del senso che prenderà la parola io spero
Al pre al Parlamento europeo eletto dal nove al dodici giugno
Che sarà quindi chiamato a esprimere il proprio parere conforme ora cinicamente nell'i corridoi dei palazzi di comunitario di Brussel sperano tutti che poiché tre Paesi su quattro candidati
Saranno chiamati come ci ricordava prima del valico dai beni a esprimere il loro parere per referendum cinicamente nei palazzi di Bruxelles si spera che questi tre Paesi queste popoli risponde negativamente
In modo tale da sollevarci da un problema cioè cinicamente si spera che il l'unico paese mentre entrerà a far pace
Della dell'unione europea sarà l'Austria ed è quello che pone un po'meno problemi rispetto ai problemi che pongono peggio la Svezia e la Finlandia
Ora a mio giudizio questo significa giocare col fuoco perché porno detto che all'ultimo momento per una serie di circostanze
Dai finlandesi che hanno provato Cdg però di di di CIPE loschi ai norvegesi spinti forse da altre ragioni di carattere economico agli svedesi che si sentono ormai fatto facenti parte di una famiglia del nord Europa che entra tutto a far parte dell'Unione Europea per finire agli austriaci Noris potremmo rischiare di trovarci in una situazione nella quale il primo gennaio del mille novecentonovantacinque
La cui l'Unione europea
Sì sarà allargata fa sedici Paesi ora allargarla sedici Paesi in questa situazione innanzitutto è un atto di grande scorrettezza nei confronti dei Paesi candidati
Perché noi imponiamo ai Paesi candidati loro popoli di ingoiare il Trattato di Maastricht attraverso delle delle dei negoziati di adesione molto complessi e della ratifiche dopodiché pochi mesi dopo il loro ingresso nell'Unione Europea diremo a questi popoli guardate che si cambia
Cioè il trattato di guerra diversificato non è più quello al per il quale voi siete impegnati ma adesso facciamo la Conferenza intergovernativa sedici
Nella quale discuteremo dico se non marginali perché se noi dovessimo dar retta e e dare credito a quello che i governi hanno deciso firmando il Trattato di Maastricht la conferenza di tre virgola otto sei si deve occupare di cose
Di grande rilievo politico e nella dimensione della difesa
L'estensione della codecisione del Parlamento per tutti gli atti legislativi il problema della gerarchia delle norme torna un fatto tecnico ma significa sottrarre non soltanto al Parlamento marca al consiglio tutte le materie lamentare estendere la cittadinanza europea
Eliminare gli otto in Gatto che si è detto al Consiglio europeo di Edimburgo che gli opting out hanno una validità soltanto temporale soprattutto non so cose che non dico cambia natura del Trattato di Maastricht a tutta una serie di cose che certamente non sono molto ben distinte
Dai Paesi candidati ora questo è estremamente scorretto nei confronti dei Paesi candidati quest'operazione di scarsa trasparenza nei confronti dei loro cittadini ma visto dal nostro punto di vista
Andare ad un negoziato a sedici quale de aprirsi a sedici
Concludersi a sedici cioè con sedici ministro degli Esteri e firmano la punta dei risultati Conferenza intergovernativa del novantasei e con sedici ratifiche nazionali significa formalmente avere un risultato peggiore
Del del Trattato di Maastricht però io credo che in questa situazione
Il Parlamento europeo e questo ha ragione indenni il quale vuota
Info teatralmente la prossima settimana il Progetto ricostruzione con la mano sinistra perché
Io ho vissuto l'esperienza del progetto spiega novantaquattro attenzione politica che c'era nel Parlamento europeo nel nell'ottantaquattro è molto diverso dalla scarsa
Tensione o dall'assoluta mancanza di tensione politica nel Parlamento del novantaquattro quindi su questo Parlamento diciamo c'è poco da fare affidamento ma il prossimo Parlamento prego
Deve rendersi conto che per portare avanti il Progetto di organico federale devo usare degli strumenti molto più forti di quelli che ha utilizzato fino ad ora
Per cercare di imporre la sua opinione e non soltanto per cercare di far capire che che esso ha ragione ora l'unico strumento parametro battuto strumenti c'è un così forti che può utilizzare il primo è quello di una censura
Nei confronti la Commissione e il secondo è quello della
Dell'uso del parere di conforto quindi l'uso l'unico strumento che il Parlamento aveva da usare come arma nei confronti del Consiglio è di dire poiché voi
Esige che voi avete bisogno del nostro parere conforme per allargare la comunità ai Paesi che ne hanno fatto domanda noi daremo il nostro parere conforme a condizione che i governi accettino con chiarezza
Una procedura diversa rispetto a quella della
Conferenza intergovernativa ormai su questa questione della Conferenza intergovernativa siccome sono tutti convinti
Nei corridoi sempre di Bruxelles la Commissione il Consiglio
I governi ma anche una buona parte dei parlamentari europei che poi in definitiva quando arriveremo al novantasei su utilizzerà la stessa procedura che su utilizzata nel novanta per il Trattato di Maastricht e nell'ottantacinque per l'atto unico
Ora innanzitutto non è detto nel nella
Nel diritto internazionale né nelle costituzioni che un trattato internazionale debba essere scritto da diplomatici cioè da dei funzionari tecnicamente irresponsabili
Non ho detto ho detto chi è che firma intatta di chi è che chiede l'autorizzazione ad Utica
Ma il un come diceva giustamente anche corso al capo d'orti ci sono dei casi come ad esempio quelli della Bello a cui lei faceva riferimento della Ufficio internazionale del lavoro che nel quale non sono dei diplomatici che elaborano i trattati
E come diceva giustamente anche Padoa Schioppa noi vivi viviamo una situazione come quella della comunità nella quale esiste già una specie di costituzione materiale sono tutti trattare eccetera
Per cui in questa situazione io credo che è giusto esigere che il Trattato di Maastricht venga modificato con delle procedure diverse ora io vi faccio un esempio immaginate voi che
Nel periodo di tempo in cui il governo Amato ha tentato di imporre quel decreto legge che cancellava
I reati di relativi al al finanziamento pubblico dei partiti o Carfagna colpì il corpulento ed è stato giustamente
Sottolineato dalla stampa che negli stessi giorni il governo Amato facesse un altro decreto
E il quale dice di decidesse di eliminare la Commissione bicamerale per la riforma della Costituzione
Dando incarico a una commissione di esperti di elaborare dalle Commissioni funzionari di elaborare le modifiche alla Costituzione chiedendo poi al Parlamento di dire di sì o di no
Io sono sicuro che su tutta la stampa italiana oltre a denunciare corto di Amato sulla questione del finanziamento pubblico dei partiti
Certamente cominciare da scarsa fino ad arrivare a Vittorio Feltri avrebbero denunciato il gruppo del governo Amato il quale sottraeva
Al proprietario legittimo della modifica della Costituzione italiana ruolo pieno attuale di un'Assemblea democratica cioè quello di modificare la Costituzione
Ora questa situazione che è considerata l'attuale e a livello nazionale cioè a nessuno verrebbe mai in mente
Di sottrarre all'Assemblea democratica di ruolo di modificare la Costituzione questo costituzione che giudica assolutamente normale a livello nazionale
Assumente ignorata a livello europeo cioè il fatto che in Europa nuovi danni in una situazione come diceva giustamente Padoa Schioppa
Di esistenza di una costituzione materiale che questa Costituzione materiale venga costantemente modificata attraverso delle procedure non solo non trasparenti ma non democratiche affilato e dei funzionari responsabili
Questo è denunciato da alcuni federalistico diciamo noi di convegni eccetera ma tutte le forze politiche le quali poi dovrebbero essere interessate a denunciare questo fatto perché basta considerare il fatto che di solito le minoranze in tutti i parlamenti nazionali non hanno nessun ruolo nella modifica dei Trattati
Perché i trattati vengono negoziati dai governi che sono espressione delle maggioranze i Parlamenti sono chiamati soltanto di radici o di no
Ora questo in relazione alla situazione alla quale bisogna mettere mettere un che il punto il punto più saggia bisogna dire a partire da questo momento la procedura di essere diverso
La procedura deve essere diversa anche perché l'esperienza della del battito sul Trattato di Maastricht prevalgono Civati imbelli ha mostrato che l'opinione pubblica i cittadini ne hanno abbastanza di questo tipo di sistema assolutamente non trasparente e non democratico io credo che
Alle forze politiche che si preparano alle prossime elezioni europee una cosa precisa verso il sesto
Le forze politiche esprimeranno i candidati che andranno a sedere nel parlamento greco che sarà eletto il dodici giugno
E che si riunirà per la prima volta e diciannove di luglio il primo atto che deve fare il Parlamento costituisce il diciannove dorme quello di dire con chiarezza che questo sistema è un sistema che appartiene al passato
Cioè che la prossima tappa di riforma dell'Unione Europea deve essere fatta attraverso una procedura democratica
Ora farlo attraverso una procedura democratica significa e concludo primo che il ruolo di modificare la Costituzione materiale dell'Unione Europea
Deve essere dato i rappresentanti dei cittadini e non rappresentanti dell'amministrazioni nazionali
E in secondo luogo poiché in tutte le procedure democratiche normalmente le decisioni vengono prese a maggioranza e questo è il significato uno dei principi fondamentali del sistema democratico
Soltanto nei regimi totalitari critici vengono rese alla all'unanimità recentemente mi pare che un presidente non so quale ex Repubblica sovietica è stato eletto con il novantanove virgola novantanove per cento dei voti
Ora invece in regime democratico le decisioni vengono prese a maggioranza quindi anche nella modifica della costituzione materiale dell'Unione Europea la decisione deve essere presa a maggioranza cioè come diceva appunto
Padoa Schioppa
Devono entrare nella Unione Europea federale quelli che ci stanno ora e concludo noi dobbiamo stare attenti ad un rischio
Perché abbiamo sentito dire in questi mezzi va esponenti politici autorevoli come sempre Andreatta che bisogna fare una federazione limitata ad un nucleo ristretto
Ora io temo anche avendo letto altri costi Andreatta avendo sentito altre corse che quando alcuni uomini politici pensano un nucleo ristretto pensano ad un piano uscire rinnovato
Cioè il fondo il rischio è che si prendano due settori
Dell'integrazione europea sulla difesa era munita e si dica in questi due settori ci mettiamo d'accordo in un numero ristretto di Paesi ma la cosa che deve essere chiarita e io credo che nei Andreatta né altri che hanno esposto questa tesi l'hanno dichiarato la vogliono chiarire e quali sono le istituzioni che saranno demandate a gestire il settore della difesa detto il settore dalla mobilità
è una forte forti timori che la mentalmente di coloro che hanno l'avvocato questa tesi c'è quell'appunto di riprendere in qualche modo il piano susciti dicendo saranno delle istituzioni intergovernative cioè saranno i governi nazionali quali Bonanno la responsabilità prima della difesa della moneta a gestire con un accordo intergovernativo
Cioè per attualizzare ancora di più la terminologia esplicita Accordo di Schengen
Cioè applichiamo la metodologia di Schengen alla monete dalla difesa
O questo è un rischio forte perché Scott significa far fare alla democrazia l'opera dei passi indietro cura maggiori di quelli della deliberazione prima ha fatto in questo periodo per cui oltre a sostenere l'idea di un nucleo federale ristretto io credo che noi federalisti dobbiamo chiarire in maniera molto
Precisa il fatto che siamo evidentemente d'accordo sul nucleo federalista entro martedì dunque federali stretto significato soltanto a condizione che esso si è sottoposto al controllo del processo dice decisionale
Distribuzione comuni di tipo federale cioè un governo europeo e un Parlamento che fa le leggi questa è la condizione indispensabile
Per accettare questa procedura altrimenti io riscontare quello che noi ci ritroviamo in una situazione peggiore di quella che noi diamo oggi grazie
Fa avesse
Allora abbiamo ancora e lo ringrazio ha dato fa dovrebbe essere trasportato al San Pietro darei la parola avverte lei e non può essere questo il pomeriggio
E quindi approfittiamo per affrontarla olimpiade vada a sua volta probabilmente alla Franceschini
Fino al giorno gestioni
Che cosa no purtroppo no da far
Io
Sono nella
Scomoda posizione di essere
In diretta competizione con i segnali
Dei succhi gastrici intensificano che queste allora
Del pasto
Lo stereo cercherò di sintetizzare purtroppo non posso essere qui oggi pomeriggio e avevo preventivato di intervenire
Più presto nella mattinata
Io vorrei partire da una considerazione abbastanza
Diciamo così fondamentale
Come argomento nonché la che io dica delle cose fondamentali
Nel senso di ricordare che in fondo il processo di integrazione europea come succede a tutti i due genitori un genitore è stata la successione tragica delle guerre fra Stati europei
Vorrei civili come i federalisti hanno poi insegnato al mondo pensare è l'altro genitore è stato alla guerra fredda
I il
Il primo è genitore dava all'integrazione europea come scopo fondamentale
Quella della riconciliazione fra gli Stati europei
E rendere impossibile fra di essi nuove guerre fratricide
La seconda
Secondo genitore
La guerra fredda
Aveva come scopo quello di dare
All'Europa riunita una sua capacità di agire nel mondo difendersi dai pericoli esterni
E in particolare di difendersi da pericolo
Che unico praticamente che esisteva durante la guerra fredda
Questo
Dilemma di obiettivi esistito molto presto
E
Diciamo il dibattito che si svolse
Agli inizi degli anni Cinquanta intorno alla Cina ed era un dibattito che contemporaneamente verteva
Sulla difesa del rischio sterno
E sul innovazione storica di avere un unico esercito
Dei Paesi europei e quindi rendeva impossibile automaticamente che questi eserciti si combattessero fra di loro
Quale di queste
Motivazioni fosse più forte contro consente competerà gli storici di determinare
Io ricorderò che quella frase Spinelli nota nel suo diario quando alla caduta dall'azienda commenta amaramente che Stalin è morto un anno troppo presto
Morto nel cinquantatré a ridotto
Una spinta
Versa l'esercito europea
Oggi
Prevenire nuove guerre fratricide o dice bollette prevenire impedire combattere la minaccia interno
è considerato un obiettivo acquisite raggiunto
L'ipotesi di una guerra ma Stati europei dell'Europa occidentale considerati i realisti
Ed ero questo è giusta questa percezione
Personalmente
Ritengo di sì
Non credo che ci sia
Un
Ritorno visibile un ritorno del pericolo tedesco
Se non altro per motivi geopolitici come dirò fra poco
Con la fine della guerra fredda
Combattere il lo la minaccia esterna è considerato un obiettivo non più priorità
Questa è un'altra percezione diffusa
Non c'è il senso in euro di un pericolo che ci minaccia
E giusto questi è giusta questa percezione a Memphis no
Constatiamo che diffusa però secondo me
Questa
Percezione
Si fonda sulla
Sulla scomparsa
De il pericolo sul quale erano stati abituati a concentrare la nostra attenzione
E sulla assenza ancora di una valutazione de i nuovi pericoli delle nuove difficoltà o la continuazione di certe passate
Che noi non vedevamo semplicemente perché era oscurata da di pericolo numero
Un sunto prodotto
Di questo
Di questa cambiamento di percezione che non è limitata agli europei
Ma e diffuso anche altrove
Un sottoprodotto è che oggi è venuta meno una
Un incoraggiamento
Una pressione chiamatela come vuole da parte degli Stati Uniti a favore dell'integrazione europea perché tenuta per loro a mancare la motivazione fondamenta
A mio avviso il discorso della politica estera e della sicurezza comune
Per i Paesi membri
L'unione europea parte da questa situazione e per questa constatazione
Parlato del mutamento interno dell'Europa di mutamento internazionale ormai banale è stato o oggi ogni discorso
Pubblico comincia con il cambiamento del quadro internazionale
E così si sente chiacchierare il ritorno della geopolitica
No non è la geopolitica leggevo con ogni eccetera eccetera documenti su su su più serie queste cose qui la geopolitica e non ha mai cessato di esistere
La politica del contenimento verso il pericolo
Sovietico era tipiche tipicamente una geopolitica
Quando l'Italia è stata
Divisa al suo interno dal dibattito quanto doveva essere un Paese europeo quanto dovrà essere un Paese mediterraneo era divisa fra due scelte geopolitiche ha fatto la scelta geopolitica dell'Europa
Un mutamento geopolitico importante che si sta verificando con la fine della guerra fredda ed è quella che
Se l'Europa
Aveva stessa
I esteri il centro del mondo
Come attore con le due guerre mondiali particolare fra la seconda guerra mondiale
E ci sono anche altri attori decisivi della scena internazionale degli Stati Uniti prima blocco non è su via parzialmente
Non europeo
Con la fine della guerra fredda l'Europa ha cessato DS il centro del mondo
Non solo come Ettore ma anche come teatro
Internazionale
La guerra fredda aveva il suo punto centrale
Luogo del contendere la maggiore contrazione contro il centro azione intenzione di sfide di minacce l'aveva in euro
L'euro l'oggetto del contendere
Fra peste ora non lo è più
Allora qui ci si può
Svizzera dire personalmente io ritengo che il nuovo teatro del vicende internazionali del prossimo secolo
Sarà l'Asia e con quella sua propaggine che e l'Europa dell'Est no anche senza sposare interamente l'affermazione di Adenauer che diceva
Con la cortina di ferro Lanzi avvenuto fino alle eravamo punti più duri della guerra fredda ma resta che adesso che è caduta la cortina di ferro non abbiamo scoperto
Che quarant'anni di divisione hanno lasciato un segno di divisione nella cultura e nelle percezioni nelle quando
Tutti noi membri particolarmente col mio mestiere succede di partecipare a convegni internazionali scopriamo che è più facile capirsi con nei giapponesi che con che so io gli ucraini o o
O i baltici insomma ecco ha lasciato un segno nella nella divisione quindi ci sono i confini geografici sono i dubbi confini poi politici ci sono i confini culturali evidentemente intende quando io parlo di quattro pagine europea del continente asiatico mi riferisco appunto a questa vista
L'altro mutamento importante ispettivo degli Stati l'aumento dell'interdipendenza e la diffusione dell'informazione
Noi siamo abituati a considerare questo fenomeno come un fenomeno principalmente occidentale
Ma invece in realtà esso è un fenomeno mondiale
L'informazione non conosce confini interdipendenza è un fatto diffuso a macchie di maggiore
Evidenza di minore evidenza ecco sullo la mappa nel mondo manda vi sono casi marcati di interdipendenza
Negli altri continenti anche al di fuori dell'atomo cosa accetti di differenzi
L'Occidente rispetto all'interdipendenza è che l'Occidente è quella parte del mondo che ha cercato
Di affrontare il problema delle dei dipendenza
Organizzandola conforme istituzionale
L'Europa e sta
La prima parte dell'Occidente
Ha svolto una funzione di guida del sistema occidentale nell'organizzazione nell'organizzare l'interdipendenza
Però adesso deve constatare che i processi di integrazione non sono un fatto limitato all'Europa occidentale ma ci sono a diversi grandi di avanzamento dell'integrazione ma dei processi di integrazione vanno bene brillanti e confini
Europea
Ma se manteniamo appunto questa constatazione che
C'è una zona di interdipendenza che si cerca di organizzare che si chiami nato che si chiama CSCE che si chiama G7 fondo monetario paga eccetera eccetera tutte sentirlo cosa occidentale
E un'altra parte dove
Invece questa sistemo questo tentativo organizzati non c'è non ci accorgiamo che dobbiamo valutare che
La
Tentativo di organizzare una politica estera e di sicurezza comune dell'Europa si muove e si muove diversamente sui primi due piani il piano dell'azione dell'Europa nei contesti integrati in Tibet indipendenti
L'azione dell'Europa nei confronti dei singoli paesi esterni delle singole realtà estende diciamo
La prima significa appunto a vedere una voce europea nella come l'abbiamo avuta nella CSC eventualmente come c'è la c'è in parte la nel G7
Come non si riesce a realizzare nelle unite così
La secondo capitolo parte della pesca è quello di avere a che fare con tanti problemi di cui oggi viene citato talmente interessante perché più tragico perché è più evidente l'esempio stia qui a che fare con
I frammenti di quella che era una volta la Jugoslavia
Il terzo fattore di mutamento internazionale che a mio avviso dobbiamo tenere presente
Quello che
C'è un cambiamento degli Stati Uniti
Nei confronti dell'euro
Il cambiamento non è solo determinato da una Minnuta un minor bisogno dell'Europa per far fronte al del pericolo comune che è quello più citato
Ma anche al fatto che c'è
Un crescente interesse americano
Da parte nei confronti di altre gare mondiali in particolare nei confronti della grazie
Allora
Poiché non voglio correre dietro alle mode e ci sono stati già momenti precedenti i distretti di di voltano e il le spalle all'Atlantico si occupò del Pacifico eccetera eccetera
Quello che
Ricordo è che c'è
Una trasformazione culturale che è in corso negli Stati Uniti abbastanza importante
Che nasce dal fatto che l'onda tra le generazioni che hanno portato la cultura americana dell'ultimo secolo
Lo l'ultimo secolo e mezzo si può dire addirittura direbbe datata dalla Costituzione poiché erano essenzialmente europea oggi sono in una fase di perdita di prestigio di influenza nella realtà culturale e mente economica politica sociale di quel Paese
Mentre emergono potenti e nuove componenti che sono quella ispanica
Ah sì anch'basta il scorrere l'elenco
Dei non mi dei laureati a far Bardo previsto no
Io sia lei eccetera per vedere la frequenza di nomi
Spagnoli fedifraghi nomi cinesi
E che
Caratterizzano questi
Questi
Allora
Quindi noi ci troveremo nel realizzare la pesche in una situazione
Di minore presenza degli Stati Uniti usato deliberatamente
Terminano Dino come presenza
Perché questo può essere interpretato in diversi sexy
Minore egemonia minore leadership
Quale volete no ma è evidentemente terzo fatto nuove che
Nel quale si deve muovere appunto la cosiddetta pesca
Ora
Veniamo al Trattato di Maastricht
Qui viene in mente una storiella proposto dalla pesca il Trattato di Maastricht
La storiella di quel poveretto che ha subito un grave incidente o automobile
E conseguenze del quale si
Atrofizzato l'uso di una delle gambe
E essendo giovane non riesce a arrendersi a questa Marra situazione consulta tutti medici chirurgici chirurghi ospedale eccetera eccetera vari responso
Purtroppo negativo allora essendo
Anche un uomo di fede non altro ricorso avvisa che quello di andare in un posto dove si fanno miracoli diciamo Lord no cosa allora di tre si rivolge il signore
Io dice
L'in bocca fine il signore che questa mia gamba
Tenga come l'altra
E si ritrova con tutte e due le gambe atrofizzata
E il il Trattato di Maastricht è un po'la storia amara analoga a questa aveva due gambe ma una gamba dell'unione economica e monetaria e una gamba della politica
La prima era considerata in una dinamica abbastanza integrata anzi direi federale
Il la la l'altra era organizzata in un'anima fortemente intergovernativa noi tutti diceva che bisognava introdurre uno schema federale anche per l'anima politica o per se volete per la gamba politica renderla anch'essa su una struttura federale invece entrata in crisi la gamba sana
E non ci ritroviamo che
Lo smette messo nel freezer tutte le situazioni e questo a un significato non
Martina nei confronti
Teste perché
A se noi andiamo a vedere quello che è il precedente della politica estera e di sicurezza comune cioè la cooperazione politica europea alla CPE
Esaurito sentito fortemente l'effetto trainante dopo lo sforzo di integrazione monetaria
è stata diciamo così la necessità di completare la politica economica è Esterna con delle altre gli altri capitoli che ha trascinato appunto la città
Questa spinta non ci sarà o sarà diciamo minore
Di quella che sì poteva spera
In secondo luogo
Beh non solo in quel mix che diceva
Antonio Padoa Schioppa su sulla tra
Intergovernativo ex federale che come tutti sappiamo caratterizza la comunità europea la dica comune e quella più interna e i più intergovernativo
Ma
I fatti di mutamenti internazionale che ho citato prima
Sono di natura
Tale da rendere la pesca ancora meno suscettibile che in passato
Di essere trascinata del meccanismo istituzionale
Cioè da fare quello che cito ancora Padoa Schioppa nascondere il costituzionale dietologo obiettivo pratico
E si questo perché l'obiettivo partico
Per quelle considerazioni che facevo non è visibile
Non è visibile
Non ci sono oggi in Europa dei chiare
Motivi delle chiare spinte ad una politica estera e di sicurezza ecco comune diciamo da una politica estera e di sicurezza da parte degli Stati europei
A Ponte viene citato il caso della Bosnia sotto certi aspetti l'integrazione comunitaria lo ha detto altri problemi in un altro quindi coi fedelissimi entro quindi in dettaglio la la l'esistenza dalla comunità ha fatto del bene cosa che non gli viene riconosciuto
Ma il punto di partenza fu un punto di partenza disastrosa con la i singoli stati europei perseguirono politiche diverse su condurrà logica precedente all'integrazione europea che veniva si è cerca e si è riusciti a ridurre questo effetto in secondo luogo si è realizzato quello che poi fondare un obiettivo anche se non stava bene dirlo la cosa che ci interessava di più era prego prevenire
La diffusione del conflitto e questo qui sino ad ora fino ad ora
L'uno e l'altro sia la la bici mentre voi se nazionali sia prevenzione della come del conflitto ripeto finendo è stato quattro detto questo
Noi ci troviamo in una fase in un comune la reticenza degli scatti europei a definire delle proprie linee di politica estera a definire dei propri obiettivi di sicurezza
Si rovescia sul nulla
Struttura comunitaria ed è indicata la comunità chissà come responsabile del fallimento di un'azione comune che in realtà ricade
Sulla
Riccardo e sui singoli stati membri esempio non è mica unico ce ne sono parecchi ne fa ne farò un altro io sto lavorando in questi questo nuove tempi a un progetto di ricerca
Sul futuro del vertice dei sette sul G7
E o una delle che critiche perché il G7 pari formato perché non funzionano boh bene forti critiche naturalmente
I più critici sono ancora una volta gli inglesi eccetera eccetera ventisette non va bene
E non realizza il suo obiettivo qual è il suo obiettivo coordinamento macroeconomico
Viene attribuito al G7 la responsabilità di un fallimento quando manca la volontà degli Stati membri di esercitare esercitare il questo coordinamento macro ed
Un'altra quindi
Accenno alla difficoltà sto cercando di di di di
E esplicitare perché per me così difficile realizzare le politiche estere di sicurezza
Accenno vuole menziona anche un altro fatto
Poiché per i motivi che dicevo prima
L'Occidente
è quello che quella parte del mondo chi è riuscita a
Dare l'impressione e
Tensione
Tanti casi infondati di organizzare l'interdipendenza attraverso un sistema istituzionale
Oggi il resto del mondo che si rivolge all'Occidente gli chiede soprattutto istituzioni
Più che azioni chiede
Il desiderio dei nostri partner fuori che siano all'Europa dell'Est che siedono nella nel Nordafrica quattro
E quello di entrate nelle istituzioni momenti tengono e alcuni l'hanno detto esplicitamente tutto fanno spesso ma qualunque
Che sia la NATO che sia il G7 dove la Russia vuole entrare dopo anche anche altri si presentano candidati
E chi sia appunto la comunità di l'elenco delle e richieste d'ingresso lunghissimo è all'Occidente viene cisto questo servizio istituzionale
E trenta
La di via dilemma dell'Occidente è quello sempre dire la fattibilità la funzionalità di queste istituzioni che si aprano a questa richiesta este
Così per la comunità oggi l'atto più importante
Di politica estera e di sicurezza
Comunque non è sotto l'etichetta della teste mais sotto l'etichetta dell'allargamento
Questo è il il per noi l'atto verso l'esterno più importante sul quale dobbiamo dire sì o no come però eccetera insomma questo e latte su questo veniamo giudica e de da Ascoli diceva dei dei dei dei furbi che dicono sarà meglio che i referendum dicano di no perché così la cosa la ci risolvono un problema senza portarcelo per non portando ce l'ho detto
Ha ragione a dire che queste cilindrico e e Ennio perché questo viene considerato se questi Paesi non entrano dicono che non vogliono entrare una sconfitta per del processo di integrazione europea in e queste rese politicamente parlando coesione i funzionari che che cioè c'hanno in questi trucchetti in quel dedica no no no non sentono l'anima
Delle cose che si muovono è cioè
In io stesso
Devo dire che ho corretto le mie opinioni
E in un rapporto che noi che a descrivemmo tre anni fa insieme a tutti gli istituti europei di politica estera sul per Commissione dite loro sull'azione verso l'esterno
Rapporto da realizzare con un certo consenso così come succede anche se evidentemente al nostro primo più modesto livello di studiose ma insomma bisogna realizzare un certo consenso
E io ero di quelli che tendeva a spingere i Lillehammer nell'orizzonte temporale l'allargamento soprattutto l'allargamento verso l'Europa centrale
Vecchio dilemma del Kosovo allargamento verso approfondimento eccetera eccetera e naturalmente mi scontrava con i nostri amici tedeschi
Bene devo dire che attualmente occorre tempo né niente impressioni
Occorre tra un po'le mentre le mie posizioni su questo punto perché per due motivi
O no perché sono contava allora che la dinamica di basti se potesse giocare in tutta la sua spinta alla sua capacità e questo non è successo
Il secondo punto è quello che notavo prima cioè una certa tendenza degli Stati Uniti a ritirarsi dalle cose europee quindi una maggiore difficoltà condividere con loro certi oneri
E quindi la il dilemma che questo poi porta che qui o se ne occupa l'Europa o se ne occupa
Il l'insieme atlantico l'atto la richiesta del nei nei confronti della NATO che c'è stato tra i Paesi dell'Europa centrale
Ora io credo sono profondamente convinto che tutto quello che riguarda l'ordine europeo comprendente l'ex Unione Sovietica a ovviamente bisogno dalla partecipazione degli Stati Uniti
Quindi mi sembra giusta l'impostazione lo sostenuta da sempre che è la NATO che deve dire ben presente il problema russo internalizzando in quella misura in cui è possibile certe però per l'Europa centrale io credo che noi europei dobbiamo assumerci delle responsabilità europeo occidentale membri dell'Unione europea dobbiamo muoversi deve dobbiamo assumerci delle responsabilità prioritaria
Non è che queste carte ha cambiato rispetto a quello che pensava allora cioè che
Un allargamento porterà a un indebolimento delle istituzioni io ne sono convinto
Ne sono convinto è semplicemente che bisogna scegliere fra due Natali e scegliere il male meno concludo questa mia la rassegna di cui mi rendo conto che le pessimistica
Sottolineando che
Dobbiamo avere presente che ci sono delle cose che si stanno muovendo tuttavia in materia di sicurezza e di politica estera comune ma soprattutto di di sicurezza
Innanzitutto quel quel problema che dicevo all'inizio e cioè che la percezione dei nuovi rischi e dei nuovi problemi di sicurezza
Tarderà entrare
Non esclude che comincia a entrare nelle
Nel degli atteggiamenti dell'opinione pubblica nella ventenne negli organi di stampa nelle cancellerie eccetera
In secondo luogo
Il fatto che Novi ci troviamo ad una nostra maggiore
E i autonomia di giudizi di azioni in particolare nei confronti degli Stati Uniti sta portando ad un avvicinamento delle diplomazie
E dei punti di vista dei governi dell'Europa occidentale
Terzo non sempre in senso positivo tra l'altro con positivo nel senso che sia utile tra l'avvicinamento CEE
Francia Inghilterra su problemi dell'armamento nucleare Francia Germania sui problemi della del della difesa comune eccetera eccetera
Ecco che appunto il cioè c'è un discorso di nocciolo di geometria variabile che nelle cose comincia a farsi avrà qualche passo avanti qualche rafforzamento delle Lorenzo le appuntarci Nava questa collaborazione franco tedesche maniera della difesa batterie di difesa l'euro corpo e vorrei concludere qua
Con una considerazione riguarda l'Italia
E questa cosa dell'Europa un fatto abbastanza marginale
La gente potrà pensarla anzi dell'opinione pubblica non è praticamente neppure al corrente che esista questa cosa dell'euro
Personalmente ritengo che non sia così marginale
E ritengo che sia stato fatto un grave errore da parte dell'Italia non entrare in esso subito c'è stato detto che non ci volevano che noi ormai era fatta è una cosa bilaterale il fatto è che così sono entrati i belgi sono entrati gli spagnoli e l'Italia non è entrata nell'euro
Si dirà una questione tecnica immaginare non è vero
Innanzitutto è la prima volta che l'Italia si allontana da una linea che aveva seguito fino adesso che era quello che il sostegno e al la de di latte realizzazione della riconciliazione franco tedesca
Che è quella che risale alla nascita dalla CIA questa è stata la funzione italiani alla cieca non aveva appunto nessun bisogno di entrare in una Comunità del Carbone e dell'Acciaio non aveva né carbone e dell'acciaio però attentato alle e ha
Comunitarizzato un processo bilaterale un trattato della ma comunitarizzato
Questa è stata una politica intelligente Vitaldent doveva continuare a farlo a mio avviso
Fatto grave errore a non farlo e
Riterrei opportuno che questa cosa Panda tenuta presente per soprattutto in questa fase di grande cambiamento di cambiamento radicale delle vicende italiane della classe politica italiana
Questo cambiamento
Facciamo attenzione
Che il tempo in cui entriamo non è più il tempo propizio discutibile a mio avviso che sia stato propizia il passato ma non è più il tempo propizio
Perché le posizioni italiane siano delle posizioni federaliste integro e Nietzsche integrazioni viste in apparenza
Ma non abbiano dietro di sé una su sostanza una continuità una coerenza una precisione un entrare nei dettagli
A mio avviso questo il compito che i federalisti devono opporsi con me
Di fronte alla emergente classe politica
Lo svolge allora a questo punto diamo da risolvere dal titolo il cominciamo
Devo restituisce
Sedici
L'alcol
Effettivamente col risultato avanti alcune alcuni sono rimasti indietro perché tra il dire che per intanto riprendiamo riprendiamo con la relazione di D'Arrigo averlo sotto il collo dell'unione monetaria e le sue implicazioni costituzionali poi vedremo comporta
Va ben oltre grazie presidente
Mi sembra che riprendendo i lavori nel pomeriggio sia doveroso partire innanzitutto da qualche riflessione sui contributi importanti di questa fattispecie
Nel senso che mi sembra che facendo qualche riflessione a voce alta
Sul problemi istituzionali ci sembra lecito proporre per una schematizzazione di questo se da un lato non possiamo orientarci verso il futuro equilibrare grandi disegni vi strategia lungo
La cosa essenziale essenziale del divo di panico costituzionale sapere dove stiamo andando quali sono i problemi che dovremmo risolvere per dare una soluzione ottimale alla ingegneria costituzionale europea nel lungo termine
Attorno facendo questo esercizio non sempre stare in guardia da un rischio Todisco gravissimo
Confondere l'obiettivo di lungo periodo con una obiettivo invece di prego perché in questo caso noi rischieremmo di fare una fughe in avanti constatando come obiettivo realistico qualora invece soltanto una prospettiva che deve orientali del consiglio ma non può tradursi nell'immediato in un impegno
Costruttivo politico di realizzazione
Al contrario se non concepiamo dibattito costituente comunque ad un generale INFOR qua collocati
I singoli se no le singole tratte singole realizzazioni allora tutto diventa più chiara
Perché in effetti non da oggi siamo di fronte ad un tormento diffuso dalla nostra società in Italia in Europa a livello regionale a tutti i livelli
Interventi nel processo di trasformazione che sta modificando radicalmente le tengo le stesse di convivenza le coste su cui si fonda la società politica e le istituzioni fondamentali questura fondamentali appunto a diventa economico sociale pur una soluzione poco
Tutti singoli fenomeni che quesiti da sé non possono magari essere comunque l'ho portata banche riportati al processo costituente lombardo invece ritrovano il loro Settis o di qui allora mi sembra l'importanza delle cose che ci sono state le questa mattina il quartier generale di riferimento condotte inquadra poi il fenomeno che nel breve termine si stanno già realizzando e che ancor più si realizzano nei posti natura consentiti raramente mi considero abbastanza
Realista
Nel quattro di un impegno realistiche ci accomuna tutti è chiaro che questo è anche importante per evitare scambiare appunto un Obiettivo di lungo termine per un impegno immediato cosa che poi poco portare a a clienti vesti stracciate perché nell'immediato non riusciamo a realizzare quello che in realtà è un obiettivo di lungo periodo è norma e malaticcio allorché adotta se cerchiamo un approccio realistico ostaggi ci rendiamo conto dei successi enormi che stiamo che la trasformazione profondissima che stanno investendo tutta la stavo per tutta la struttura a istituzionale europea e che vanno punto qui portati a a a Maastricht a parte il al processo di interazione e qui se vogliamo spetta economici risolviamo in questo quadro soltanto l'aspetto economico
Tocchiamo con mano Ritual alcune scadenze di di questi giorni primo gennaio novantaquattro è cominciata la seconda tappa dell'Unione banconote
E questa data
è di impatto tale che sta modificando radicalmente i comportamenti ecco no e politici in tutti i Paesi poveri molto più di quanto si dica anche essendo o siamo beati perché se ne parla o ci stracciamo le vesti tre persone parla primo approccio cioè con l'approccio si guarda invece quello che succede nella società nell'economia nei nostri Stati e guardiamo la sostanza di fenomeni e ci allarghiamo oppure Cipro occupiamo se non ci sono posti ci sono questa trasformazione
Polenghi cinque al secondo punto di vista mi sembra sia importante sostenere come contro maschilista cambiando tutto anche se non se ne parla ma staccabile
Ed è quello che report
In che senso perché questa visione
Ottimista in ultima Battista
Qual è la natura del problema perché era difficilissimo arrivare seconda tappa del processo di unificazione monetaria per cui grandissimo successo che ci siamo
Se noi guardiamo foto questo questi ultimi anni quest'ultimi decenni vediamo come il processo di integrazione si si è sviluppato con una certa facilità in passato con crescenti difficoltà successivamente per arrivare atti noti difficilissimo negli ultimi
La seconda tappa sta tagliando uno di questi sta affrontando alcuni di questi nodi ci sta riuscendo e per questo è molto importante dei successi del passato
Perché un successo più difficile di quanto non fossero i successi già regista ripassa Angeli quante sessanta fino a sessantotto e chiaramente l'azione sviluppata in un quadro faccia in quanto garantito dall'esterno negli Stati Uniti tuttora faccio si trattava di andare in un quadro predefinito garantito dall'esterno Donato tra virgolette all'Europa anche se sorretta da un consenso interno di cui certamente riferiste debbono farsi vale
Hanno tanta prima tappa dell'unione monetaria unione per i federali Sistema monetario europeo écu anche qui è stato un balzo in avanti importantissimo
E noi siamo fieri del contributo che abbiamo dato punto in quegli anni il processo di di integrazione
Con lungimiranza Concita con capacità di intervenire sulle decisioni concrete che sono state rese in quegli anni sulla grande forza che siamo riusciti a impone a livello europeo ma che autonomamente questo è stato un insuccesso relativamente fa presupponeva in un quadro ancora abbastanza distinto molto diviso in due in cui c'era la possibilità di andare avanti ma l'Europa andrà avanti non compì mai nulla non conveniva ancora il vecchio quadro mettere in crisi forse faceva scricchiolare certe soluzioni del passato mettiamo si collocano tranquillamente in un mondo che rimaneva diviso in due quindi governato ancora abbastanza da questo a mio
Questo è un altro il processo di unione monetaria Maastricht
è una rivoluzione a livello mondiale a livello europeo a livello interno al regista in che senso
Nel senso che con gli anni Novanta l'avanzamento del processo di unificazione non si colloca più ma esso stesso contribuisce a determinati quadretto cui siccome
Conte i vecchi equilibri Carlo il muro di Berlino e pone quindi
Un problema
Costituzionale
A livello mondiale passato battitori nuovo a livello europeo un forte trasferimento di poteri a livello interno in quanto impone una ridistribuzione di poteri dal livello nazionale a livello regionale
E quindi un processo dirompente a tutti i livelli dal livello mondiale fino a livello locale
E che ha che loro si trovò di fronte a questa classe uno che in ma
E ce la sta facendo
E certa fatica
E questo punto non misuriamo in tutta la sua drammaticità se guardiamo caso italiano che paese più degli anni perché è paese tuttavia a livello europeo dovettero tensioni appare tutta la loro difficoltà di supera
E in effetti vediamo appunto gli affetti si stanno registrando nel nostro paese che mi sembra in questa prospettiva ci risultano in tutto lo aspetto positivo però in una prospettiva i lungo
Che ha cammin facendo qualche voce commenta ma questa è fatta nella storia degli uomini importante e andare in motivazione espulso
Costituiti locale soltanto un punto per semplificare queste considerazioni per vedere se ottenuto molto sintetico forse anzi certamente poco chiaro ma
Avendo rispetto ce n'è stato dirigente avendo scritto la relazione Vendola messa a disposizione consentitemi anche di far riferimento al testo scritto che conto a vostra disposizione per è una letture più attenta per quanti fosso interessati punto a tale a tale
Federalismo fiscale autonomia da Banca centrale
Lo sappiamo che questi ci sono problemi contro che stanno cambiando la politica economica nostro paese ecco interessamento è il problema di un riassetto complessivo del ma redistribuzione del potere complessiva nel nostro paese
è chiaro questo è un processo che se c'è chiarissimo a livello nazionale
Altrettanto vederci chiaro a livello periferico e altrettanto a livello mondiale nel senso che i due aspetti interno e internazionale nazionale europeo e mondiale tutti si tengono stretta in che senso
Seconda tappa dobbiamo e targa autonomia rappresenta
In uno Stato federale la banca non può essere se non autonoma per questa è la garanzia del federalismo fiscale
Una federazione potete non essere lui una banca centrale vanno al governo è uno studente di centralizzazione deve il saluto qualche Stati Uniti lo è German in tutte le strutture federali la banca centrale e otto
Ma diciamo questo allora a livello europeo costi drammatici ad Antonio
è unicamente su questo
Collega Papalia sarà certamente molto più approfondito di me e Chiappa così da passare da una politica monetaria a una politica fiscale
Questo significa passando a questo fondata sul debito a una politica passa fondata sulla imposizione fiscale sui bilanci impareggiabile su una trasparenza maggio
E questo cosa
Indicativamente una redistribuzione dei potenti
Implica che i poteri di spesa possa essere
Perché distribuito ai vari livelli sulla base non il consenso elettorale nel prologo l'impostazione costituzionali
E quindi voleva della ripartizione potevano diventa il punto centrale di una ridefinizione dell'equilibrio costituzionale che coinvolge tutti chiede bilancio c'è bilancio nazionale bilancio regionale Bilancio cominciano bilancio comunale ivi compresa la possibilità di emettere debito di emettere titoli botto bop provinciale Boc comunali eccetera eccetera o debito pubblico euro
Questa pratica
Ma tanto evidente è abbastanza sembra altri dicono questo aspetto interno si sposa con la stampa internazionale
Uno corso in questo senso che cosa implica
Alleanza nazionale rapporti stabili monetari fra le grandi e cambi stabili fra Europa e Stati Uniti
è chiaro che per andare in questa direzione una minor centralizzazione è necessario nonché inflazionata che consenta una meno centralizzazione e quindi apporti più stabile fra Stati Uniti Europa domani Cina India e Giappone sulla e cioè eccetera e quindi l'Orchestra nazionale non è indipendente dall'ordine interno che non ci stiamo e qui ritroviamo appunto quella interdipendenza dibattito costituente è in atto nei fatti molto più di quanto non sia nelle parole a tutti a tutti
Come sta partecipando a questo processo
Ecco mi sembra che il a livello mondiale lo scontro fra Europa e Stati Uniti
Sia chiaro e a come contenuto forti rapporti che tipo di rapporti Deborah stabilirsi fra queste due candidati se cappotti in cooperazione opposti di crescente tensione
Questa mattina abbiamo sentito alla relazione contro parte del responsabile dello via estremamente lucida su questo punto e quindi non è il caso di l'amico Verdini e quindi nel caso di ritornare su sul palco all'interno dello etanolo con lui vediamo Mosaico differenziato da paese a paese ma che abbastanza
La seduta abbiamo il Paese che già vanno in questa direzione in quanto hanno caratteristiche già federali pensiamo al tema pensiamo all'Olanda anche se convenzioni diverse ma che è già Millina delle sue strutture istituzionali rispetto al dettato di marzo
Francia
Contro la Francia che aveva cattedre contenenti diverso stato più centralizzato d'Europa sta subendo una diffonde
Durante veramente rivoluzionaria quale noi non ha mai visto nella storia vigili pochissimo tempo lo Stato centralizzato devo premette del mondo sta diventando un istante decentrati complete di schede federale a tutti i livelli ponte guarda stagione stati o adeguata spesa pubblica vada avanti centrale
E qui appunto è abbastanza Buffon marzo temeraria come la Francia per adeguarsi a Maastricht abbia subito che ha lavorato una riforma da Banca centrale francese in anticipo
Rispetto alle partite rimasti per cui è stata annullata dalla Corte costituzionale questa decisione adulto con rivolta per la seconda volta la riforma la banca centrale Tech data troppo veloce questo disco italiano sta correndo
Perché in Genova mai troppo veloce comunque è indicativo del fatto
Che
In Europa appunto ci sono delle forze potentissime che stanno spingendo tutti i Paesi nella direzione di un rispetto profondo della del dettato di portiamo dentro quando le decisione francese
Ecco la Francia di uniformarsi ma dal punto di vista monetario in fondo la banca centrale che cosa spesso
Pur è passata da una banca centrale strumento del Governo come di una politica economica il governo alla banca centrale che ha come primo obiettivo la difesa del valore della moneta
Alla tedesca
In realtà alla Banca centrale europea
Cioè il rispetto del primo articolo fondamentale su cui si fonda punto la unione monetaria europea sterza che il ruolo della banca centrale come ente autonomo istituzione autonoma nel difendere il valore della moneta e quindi garantire quelle regole di convivenza fra i vari livelli che costituiscono il contenuto stesso del federalismo fiscale e quindi del federalismo politico tu perché è chiaro che in questo istante la Costituente europea la costruzione di una struttura federale dello politico credo passa Pericle fiscale è questo il campo notiamo procedendo nel costruire una federazione europea articolata in modo federale giorno per giorno in modo concreto e cambiando gli equilibri a tutti i livelli e le conseguenze nuovamente le gran fondo agli occhi
Ha cominciato ad un altro balzo
Soluzione francese pena in questa direzione creato un consiglio per la politica monetaria costretti da politiche monetarie perché lo dico
è la soluzione diversa da quella tedesca
Ma il Consiglio grappoli comunitaria che tutelerà l'autonomia della Banca centrale che tuttora l'autonomia poi comunitaria quindi la difesa della moneta e quindi il federalismo fiscale chi si il governatore
Due vice governatore e poi sei membri certi su una lista testi diciotto persone nominati proposte effettivamente da presidente del senato dal presidente d'assemblea nazionale sta presidente del comitato economico sociale
Questa nomina è già avvenuta e sono stati nominati personaggi da massimo prestigio della espressione della alta amministrazione francese della cultura francese Quinn organismo altamente qualificato messo a a tutelare l'autonomia della Banca centrale il rispetto del del gioco federale appunto fra il fra i poteri centrali e del
Soluzioni Index
Da quella tedesca
Dove sappiamo che questa responsabilità non appunto tanto che un organismo altamente qualificato quanto dal confronto dal bilancia dei poteri fra lo Stato fra il governo e il dentro la banca centrale tedesca infatti siedono pendenti da un lato del governo paventati nomina dal governo e dall'altro lato
Avventati nominati
è chiaro quindi che i due meccanismi sono completamente diverse ma è chiaro che è uguale nell'intento
Italia
L'Italia ancora fare
Sappiamo di per certo e governo sul Giappone
Il rispetto di mastri passerà una riforma punto istituzionale che tende a di un tono alla banca centrale dalla fame del tesoro ma e quindi al centro c'è problema delle tesori del finanziamento del tesoro da parte della banca Banca d'Italia nel rispetto conto delle regole di ma ci fondativa
Si può andare verso l'esempio francese con la costruzione anche nel nostro Paese di un consiglio a politiche monetarie per tutelare maggiormente le regole del gioco
Per portare ancora di più in Italia le regole rimaste e comunque se questo Consiglio momentaneo
Altre personalità o con i rappresentanti delle regioni per far partecipare anche in questa dimensione economico monetaria una più generale problematica costituzionale chiedete conto nel decentramento uno dei momenti
Bruciato l'articolazione del al potere in senso federale
Contrordine
Ecco questo interrogativo possiamo porci è un problema che non penso noi dobbiamo risolvere oggi Napoli anche possiamo evocare oggi per via confronta sentire seppe approfondire la discussione con un significa è una ipotesi tipi sottopone e cioè
L'opportunità magari di andare nella direzione europea non necessariamente consunzione omogenei tutti penso
Può essere prima i Paesi siano poco una soluzione diversa
Perché diverse sono le radici diversa la storiaccia punto di partenza Fumagalli vari paesi posso mentre appunto soluzione istituzionale diversa per andare nella stessa direzione una diversità istituzionale può essere la condizione per andare nella stessa direzione
Per rispettare nella realtà e non solo nelle parole il dettato per cui può essere Susa francese sia giusta perché affonda le radici nella storia francese ed è un contributo realistico a all'avanzamento del processo nella direzione di Marco così come con altre soluzioni sappiamo Germania conto prezzo soltanto adottando può valere per l'Italia tanto potrebbe già paese non siamo di fronte a soluzioni dogmaticamente eccetera siamo soltanto di Fontana si stati andare una certificazione utilizzando di volta in volta gli strumenti più opportuni più efficaci che possono essere diversi da Paese a Paese importante che obiettivo sia Anna voi è questo un approccio
Ed ecco e questo approccio sbagliato non lo so mi sembra comunque doveroso sottopongono quando alla temi questa sintetica esposizione che volesse soprattutto un richiamo alla importanza dice nominato da un'altra società
Fenomeni che stanno medico fuori cambiando tutto molto di più ripeto di questa sua quando mente convinto molto più di quanto non sembri potuti quanto non se ne va e quindi con la visione che nella realtà può essere molto più ottimistica di quanto non potrebbe essere invece una impostazione che si fonda su troppo su quello che si dice piuttosto che no su quello che si fa beh
Ringrazio dal vivo per il nove
Ma
Per per iniziare vorrei come dire ridimensionare abbassare le vostre le vostre aspettative io lavoro alla Banca d'Italia ma non parlerò a nome della banca ridarmi opinioni sono strettamente personali se finisse
Ma cerchiamo di essere trasparenti però con cautela in secondo luogo io sono un tecnico sostanzialmente sono un tecnico dell'economia e mi avventuro in un campo che non è il migliore in campo istituzionale e quindi questa è un'ulteriore tale atto un ulteriore elemento di di cautela in questa mia in questa mia commento all'interessante relazione del professor fra Dario Velo nella quale c'è molto che condivido devo dire subito c'è anche qualche cosa che non che non condividevo
In quest'ultima categoria metterei una visione che mi sembra un po'conflittuale fra i due lati dell'Atlantico fra l'Europa che che cresce gli gli Stati Uniti credo che l'espressione che lo stesso professor vero ricorda nella sua relazione di i contatti chic espressione di di John Kennedy
E più adatta ad esprimere un rapporto e può essere anche dialettico ma che secondo me è necessariamente di di partnership più che di conflitto ma non è né sul molto che mi trova d'accordo né sul poco in cui forse ha una posizione differenziata
Che vorrei intrattenermi in questo mio breve commento ma vorrei piuttosto riprendere tre punti che mi sembrano centrali della prova della relazione del professor davvero per sottolinearli e per darmi per darvi una mia lettura di questi tre punti
I tre punti che riprendo dalla relazione del professor vero sono uno perché è cruciale avere una banca centrale indipendente nel processo di unione monetaria dell'Europa dunque perché è importante la riforma la recente riforma della Banca di Francia tre quali sono
Le prospettive di riforma forse dei prospetti riforme interne troppo ambizioso l'ambito nel quale si possono muovere le prospettive di riforma della Banca d'Italia
Questi tre temi vorrei darvi rapidamente qualche
L'ENI sensazione proposito di prestiti attento
Primo perché è importante avere una banca centrale indipendente nel processo di None monetaria il professor vero dato una una chiave di lettura quella legata al federalismo credo che se ne possa dare un'altra che io trovo anche suggestiva
Che credo possa farsi risalire a Giovanni magnifico
In uno se dovessi riassumere in uno slogan in una frasetta direi che l'unione monetaria e dell'Europa come il tentativo di costruire una forma di Gold Standard
Che sia più efficace più efficiente del gold standard ma senza loro
Cercherò di di di spiegarmi come arriva a questa conclusione che può non essere del tutto ovvia ed intuitiva se considero se considerate l'esperienza del gold standard che di fatto ha vissuto il periodo adoro fino alla prima guerra mondiale credo che si possa individuare tre caratteristiche fondamentali del Constandache la prima era la fissità irrevocabile dei cambi
Che era determinata dal contenuto aureo delle varie monete la seconda caratteristica fondamentale era la piena libertà del movimento dei capitali
La terza caratteristica fondamentale
Era la mancanza di una tendenza secolare all'inflazione c'erano movimenti sostenuti nei prezzi movimenti di inflazione e movimenti deflazione che duravano anche decenni però se voi guardate nel lunghissimo periodo manca come dire la la la perdita costante di potere d'acquisto della moneta e quindi non c'era un movimento inflazionistico tendenziale
Queste due caratteristiche fondamentali del gold standard dipendevano a loro volta dal dal legame
Forte solo perché indiscusso era tutta quanta una convenzione tra le monete è uno standard fisico di valore come loro
Però questo stesso legame che era la fonte della forza del del gold standard fra le monete e una quantità fisica come loro
Era anche la fonte dell'inefficacia e dell'inefficienza che vi ho detto si sta cercando di sorpassare in Europa
Inefficace perché
Come ho detto no l'inflazione non era nulla era nulla soltanto nel lunghissimo periodo ma c'erano
Se forti e e sostenuti episodi di inflazione o di deflazione inefficienza perché veniva immobilizzata a scopi moneta una gran quantità di risorse reali che avrebbero potuto essere utilizzate diversamente
Ecco se noi se siete d'accordo con me che queste tre erano le caratteristiche fondamentali del gold standard e andate a rileggere il rapporto Werner del mille novecentosessantanove e il rapporto dell'horror del mille novecentottantanove vedete che queste stress-test caratteristiche sono le componenti fondamentali dell'Unione monetaria dell'Europa come vengono richiamate nel rapporto Werner nel rapporto del loro
La differenza
E la speranza di maggiore efficace il maggiore efficienza e che il legame delle monete con loro è stato sostituito
Da una banca centrale indipendente che ha uno scopo preciso e limitato la stabilità dei prezzi
Quindi il al sostegno fondamentale che era loro ne è stato sostituito un altro che è una banca centrale che ha un compito estremamente preciso ed estremamente limitato da perseguire l'indipendenza
Ecco Inc se guardiamo all'unione monetaria in questa ottica quella che è e credo sia per molti versi un'impresa senza precedenti al limite della temerarietà che spiega credo
Anche la difficoltà di attuarla può essere vista anche come un ritorno all'antico è un tentativo di prendere quello che c'era di buono nel gol standard per migliorarlo per migliorarlo ancora
Se la mia lettura e corrette quindi la Banca centrale indipendente è componente essenziale del processo di di unificazione monetaria dell'Europa come si inserisce la riforma della Banca di Francia cui credo molto opportunamente il professor vero dà grande importanza nella sua relazione
Opportunamente perché mi sembra che questo tema in Italia sia stato trattato poco e superficialmente
Accanto alla relazione del professor bello l'unico altro l'unica altra pubblicazioni in cui ho visto si trattasse con un minimo di approfondimento questo tema era il numero crescente di Maastricht voci non so se voi conoscete la pubblicazione di alcuni istituti di ricerca che vuole seguire il processo di attuazione del trattato di Maastricht
Ecco perché è importante questa riforma della Banca di Francia perché come dire risalta secondo me risata per due motivi uno è la natura centrata dello Stato francese di cui ha detto il professor detto due non scollegato
La posizione assunta dalla Francia nelle negoziazioni che hanno portato al Trattato di Maastricht
Sulla natura centrale lo Stato francese non ho non ho bisogno di AT diffondermi tutti sappiamo dalla tradizione napoleonica
Sappiamo che è difficile all'interno di una costruzione così così strutturata trovare delle nicchie delle attività specializzate
Che possono essere separate dal resto e affidate ad agenzie ad agenzie specializzate che e indipendenti
Su per quanto riguarda l'atteggiamento della delegazione francese nelle trattative di Maastricht questo è stato
Particolarmente particolarmente puntuale particolarmente preciso sempre regolarmente nel cercare di limitare tutti quanti gli impegni verso l'indipendenza delle banche centrali nazionali
Con tutta la capacità e l'efficacia che sanno a vere i rappresentanti dello Stato francese
Costantemente questa è stata la linea di posizione dal Consiglio europeo di Roma dell'ottobre del mille novecentonovanta nel quale i francesi riuscirono a far passare una formulazione particolarmente poco impegnativa alla alle lunghe trattative che hanno portato al trattato di di Maastricht
Anzi ho cercato di attenuare limitare ritardare l'impegno per la
Per l'indipendenza della Banca di Francia pur accettando che nella fase finale la Banca di Francia come tutte le altre banche centrali nazionali come la Banca centrale europea dovessero essere indipendenti
Quindi questo cambiamento che c'è stato in Francia che è stato un cambiamento tanto più importante perché è stato quindi
Visto dalla nuova e dalla vecchia maggioranza il bere Gaulois poco prima di morire disse di una delle cose di cui si era pentito era di non aver attuato l'indipendenza della Banca di Francia fino a che la sinistra era era al governo
Credo che
Questo cambiamento questo cambiamento radicale questa inversione di rotta centottanta gradi testimonia sia della capacità del sistema politico francese di agire con rapidità come ha sottolineato il professor bello una volta riconosciuta la necessità di agire
Sia la forza degli avvenimenti che spingevano nella direzione del cambiamento la forza degli avvenimenti che spingevano direzione del cambiamento era la necessità di difendere il franco sul mercato dei cambi e l'esperienza del e l'esperienza della Bundesbank
Il terzo punto e ultimo che vi ho più annunciato riguarda lei prospettive di riforma della Banca d'Italia a tema ovviamente delicato da trattare perché nella Banca d'Italia lavora anche quando parla a titolo personale
Sono tuttavia Fortunato perché non devo esprimere una posizione originale
Perché mi pare di poter condividere quello che identifico come un consenso delle persone o per lo meno del del gruppo di persone che che che che ho in mente che hanno esaminato questo tema
Il l'ex presidente della Riserva Federale Paul Walker che ha fatto un intervento precedente in aria dalla Banca d'Italia uno studioso olandese e il venga che ha recentemente fatto un piccolo studio monografico sulla Banca d'Italia e il lo studio che giammai menzionato del Maastricht voci ecco la mia lettura di questi studi e che ora che sono state attuate significative riforme il tasso di sconto la manovra il tasso di sconto è stata affidata alla Banca d'Italia è stato abolito il finanziamento monetario del il fabbisogno del Tesoro la manovra dei coefficienti riserva obbligatoria è stata affidata la Banca d'Italia
Ora che sono state fatte queste riforme è difficile trovare nell'ordinamento giuridico italiano qualche norma che dica che la banca centrale che la Banca d'Italia non è indipendente se voi scorrette
Diciamo i testi di legge che hanno a che fare direttamente o indirettamente con la Banca d'Italia non è facile trovare credo che non esista un'affermazione che dice la Banca d'Italia prende istruzioni ITA questo o quell'organo
Però se fate questa complessa operazione perché il le leggi regolamenti vanno la Banca d'Italia non sono sistemati sono un pochettino
Non trova da nessuna parte e la Banca d'Italia dipendente ma naturale nessuna parte neanche che la Banca d'Italia indipendente
Una specie di di di di situazione di di terra di nessuno a sua volta credo che il fatto che non troviate che la banca centrale della Banca d'Italia indipendentemente dal fatto che da nessuna parte trovate che compito istituzionale della Banca d'Italia è mantenere la stabilità dei prezzi e i due elementi
Compito preciso e indipendenza sono indissolubilmente legati in una democrazia non si può dare a una istituzione indipendente un compito che non sia estremamente preciso e limitato
Forse se fate se vostra esame particolarmente puntuale come quello che ha fatto lo studioso olandese che vi ho detto prima forse trovati addirittura
Qualche collegamento che vi dice che l'inflazione è fissata anno per anno
Dal governo nelle leggi di programmazione economica quindi non c'è un obiettivo di stabilità dei prezzi di inflazione zero
E che L'Abate la la politica monetaria e quindi l'azione della Banca d'Italia deve essere coerente con questi obiettivi di inflazione discrezionali del governo quindi forse trovate qualche cosa che è contrario a questa a questa impostazione
Termino per dire che
L'adeguamento puntuale dell'ordinamento giuridico italiano al trattato di ma scritte è pressoché completo a abbiamo ancora un po'di lavoro da fare c'è ancora nell'istituto un un istituto che è stato introdotto dal fascismo come il monopolio dei cambi che è stato svuotato completamente di contenuto dalla liberalizzazione però se voi andate a vedere ci sta ancora scritto che la negoziazione delle valute estere monopolio dello Stato affidato all'UDC eventualmente delegato le banche questo è stato votato il contenuto ma ancora c'è c'è ancora il monopolio del loro del loro grezzo ma sono piccolezze sostanzialmente il il grosso è stato fatto
Il tema di riflessione importante qui sono totalmente d'accordo con il professor dello e se si voglia come in Francia precorrere i tempi del Trattato di Maastricht procedere ad una forma ad una riforma più radicale
Attuare l'indipendenza formale esplicita della Banca d'Italia
Indirizzare la sua azione esplicitamente formalmente alla stabilità dei prezzi
Con i metodi le procedure che si riterranno opportune sono di nuovo d'accordo con il professor velo che non c'è niente da importare rigidamente
Cioè da di da riflettere se applicare un principio un principio può essere applicato in modi molto diversi grazie grazie
Chi sono innanzitutto Agostino
Ma questo mio intervento doveva essere parte di una come chiamarla di una trilogia vogliono esserci anche gli interventi di di una diagnosi morti bianche di benvenuto è ci saranno allora
Questo mio sarà un piccolo paragrafo insomma ecco di un capitolo che non riusciremo a scrivere stasera Max ma che credo potrà poi essere comunque scritto più avanti da questo lo dico per sottolineare il carattere insomma di cava
Del tutto come dire
Insufficiente insomma del mio intervento rispetto insomma di lavoro alla tematica sono indicata nel programma del del Comune
Ecco io credo che
Sia giusto parlare di una costituzione per l'Europa e di una Costituzione per l'Europa democratica tenendo conto e quella che si chiama la costituzione materiale cioè in buona sostanza di quanto è stato fatto insomma soprattutto dalle forze sociali anche dall'azione dei governi e dei Parlamenti ma soprattutto dalle forze sociali
Verso forme
Più compiuto di democrazia appunto nel campo economico io mi riferisco al campo economico campo economico e sociale perché questo è il mio campo e perché poi questo è il tema che ne è stato assegnato
Voglio ricordare che ancora in tempi recenti molti commentatori
Dissertato d Europa dall'alto di una va dal basso per contrapporre tra loro non soltanto due processi alternativi di costruzione dalla casa comune ma addirittura due visioni considerate fra loro inconciliabili l'Europa dei governi e l'Europa
Da un lato l'Europa dei popoli dall'altro ecco questo
E un dilemma che non solo ormai siamo portati a risolvere
In termini che non sono soltanto di principio in termini volontaristiche di all'esempio della professione
Forte di fede nell'aver nelle virtù della democrazia macché opportunamente sulla base
Dell'esperienza che abbiamo fatto stiamo in qualche modo superando riconoscendo che ci sono obiettivi anche nel processo di costruzione europeo
Che possono essere raggiunti attraverso un'azione
Come dire a un poco ma
Esclusiva dei governi e obiettivi che al contrario richiedono una forte consenso e una forte partecipazione delle forze sociali i soggetti collettivi
E quindi un ordinamento se parliamo in termini ordinamento che a questa partecipazione di uno spazio convenire
Se guardiamo i problemi che abbiamo di fronte la ripresa dello sviluppo la la disoccupazione la riforma del Welfare spente ecco io direi che è difficile non partecipa alle conclusioni sono mi sembra quasi ormai di evidenza comune direi che è difficile
Fare dei passi avanti senza un allargamento appunto degli spazi di consenso e di partecipazione più democrazia
La democrazia non solo perché è giusto ma anche perché utile ecco io tenterò più avanti qualche dimostrazione
Dalla dalla data dei Trattati di Roma la data ormai contano i Trattati di Roma molto cammino è stato fatto anche se il percorso come sappiamo bene
Non sempre stato rettilineo le contraddizioni non sono mancate storia diamo segnato dei veri e propri punti di non ritorno lo stesso Trattato di Maastricht due dunque si è parlato in questa sede e certamente e certamente fra questi ma mi sembra che in questo momento in questa fase ecco
Se ci fermiamo possiamo correre dei dei grossi rischi perché non è solo in gioco il futuro d'Europa ma la tenuta questa è un po'la sensazione che sia di quanto fin qui abbiamo realizzato esistono addirittura dei tentativi come definirli organizzare
Per tornare per tornare indietro per non andare a non solo per andare avanti ma per tornare indietro mi ha parlato stamattina credo Orsello no credo ho letto rispetto la relazione tra s'era parlato Orsello nella relazione
Introduttiva poi la delicatezza dalla fluttuazione stando al fatto che l'Europa fare i conti oltre che con i suoi problemi interni anche con i suoi competitori con i suoi competitori Esterni sulla scena mondiale
Regista l'apparizione di nuovi protagonisti
Mi fido soprattutto l'aspetto economico e Paesi dell'Estremo Oriente la Cina e l'ha ritrovata dinamiche anche di prêt à quindi protagonisti come gli Stati Uniti il cui ruolo in questi ultimi due anni si era per le ragioni che tutti ben conosciamo abbastanza offuscati quindi Europa pure il rischio ritrovarsi ai margini corre il pericolo di una sorta di periferiche stazione con all'interno all'interno del
Nel sistema comunitario certo Paesi più forti e meno forti ma tutti contraddistinti tutti un po'contraddistinti da una situazione di stagnazione dato dimostrazione di invecchiamento demografico
Dalla riduzione delle capacità competitive e dalla disoccupazione io credo che questa sia una ragione di più
Per delineare un processo di costituente europeo una Costituente europea con un forte spirito di apertura e orientato alla valorizzazione e alla valorizzazione forte
Di tutte le soggetto all'Italia sono presenti all'interno del nostro continente quindi soggetti del mondo delle imprese i soggetti del mondo del lavoro i sindacati le associazioni le cooperative
Le grandi organizzazioni operanti nei servizi e nelle reti di informazione e di comunicazione il mondo delle associazioni non profit destituzione della ricerca della cultura
Per gli organismi operanti su base volontaria per l'esercizio e la crescita della solidarietà col l'Europa non si può costruire soltanto su logiche di protezione difesa ma deve avere una sua propria idea di sviluppo e di crescita
Caratterizzato dal fatto che la dimensione economica sia integrare la dimensione culturale sociale solo così potremo
Risolvere le sfide che abbiamo di fronte che sono ospiti importanti
In primo luogo la sfida di dare una risposta credibile alla domanda oggi largamente insoddisfatto di occupazione che attraversa tutti i Paesi Secondo la necessità di ripensare aveva già accennato i sistemi di welfare lo stop imbottite di equilibrio tra solidarietà e responsabilità individuale e collettiva
Ancora dobbiamo operare all'interno della comunità in una prospettiva di sviluppo diffuso contrastando rigorosamente i processi di emarginazione di intere regioni
E infine c'era far fronte enorme fabbisogno di conoscenza e di cultura o da politica di valorizzazione delle risorse umane presupposto di ogni sviluppo
Per affrontare
Questi problemi sembra necessario un surplus come chiamarlo sommandosi democrazia quindi una partecipazione più attiva
Al processo di direzione politica dei soggetti collettivi delle forze sociali prendiamo per un istante tento di dare una piccola dimostrazione prendiamo per un istante il problema della ripresa dello sviluppo economico della lotta alla disoccupazione
Allora ripresa dello sviluppo qui e difficile esperienza all'insegna
L'esperienza di questi ultimi anni ottenere risultati significativi ad esempio sul piano della il contenimento del controllo l'inflazione
Senza che le parti sociali si impegnino a porre in essere comportamenti coerenti in qualche modo coerenti con gli interessi generali
Io devo di più che è difficile andare oltre certi limiti raggiungere certi traguardi se le parti sociali non adottato nel campo della loro autonomia nelle materie di cui hanno piena responsabilità una disciplina
Che tenga conto degli obiettivi che devono essere raggiunti a livello politico generale
Anche se
Si realizzasse nei prossimi anni l'obiettivo ambizioso
Di una crescita economica pari al tre per cento annuo il problema della disoccupazione non verrebbe risolto oppure non verrebbe risolto completamente
Il nostro ministero del lavoro in un documento uscito in questi giorni che accompagna per l'Italia le considerazioni del libro bianco di Dell'Orto prevede che una crescita del prodotto interno lordo del tre per cento annuo
Potrebbe consentire nel nostro Paese la creazione di soli seicento mila nuovi posti di lavoro entro il novantanove a fronte di un fabbisogno di più di tre milioni e numeri son queste
Von più o meno questo
Il documento del Ministero arriva alla conclusione che il conseguimento di una pur consistente accelerazione dello SDI una più consistente scusate accelerazione dello sviluppo è insufficiente a conseguire cospicui vantaggi sul versante dell'occupazione
Cioè l'incremento come dire occupazionale insomma spontaneo sarà modesto significativo ma modesto rispetto alle necessità per realizzare avanzamenti più significativi edificatoria documento del Ministero dovremo perseguire con forza altri due obiettivi lo sviluppo del capitale umano e
L'aumento
Della flessibilità del lavoro
Cioè dovremmo ricorrere a strumenti quelli citati ed altri ad ambienti si possono ben immaginare che per essere attivati richiedono il consenso attivo la partecipazione l'adesione delle parti sociali addirittura come ho detto prima
Un esercizio dall'autonomia collettiva che tenga conto degli interessi generali e non si chiude nella difesa corporativa degli interessi particolari ecco la conclusione quindi è che è una piccola dimostrazione ma altre se ne potrebbero dare la conclusione è che un allargamento della partecipazione
è necessario perché si possono affrontare con successo i problemi i tipi tipi di problemi che abbiamo di fronte i problemi dello sviluppo economico dell'occupazione cioè governi anche forti
Che non si fonda solo su questo presupposto sul presupposto di un allargamento smarrito la partecipazione probabilmente non riuscirebbero ad ottenere risultati significativi
Dobbiamo detto questo dobbiamo insomma dico riconoscere che siamo un po'su questa strada strada l'allargamento insomma dicono nella nella nella nella partecipazione delle forze sociali sia in sede nazionale sia in sede comunitaria anche se con molti ritardi e molti tentennamenti e con alcuni rischi di riflusso
Vogliate omento da parentesi
Per dire che un surplus di partecipazione è utile forse anche giusto ma comunque utile anche a livello di impresa anche in azienda
Un più forte coinvolgimento del del sindacato dei lavoratori è necessario per affrontare con successo
I problemi che le imprese hanno di fronte basti pensare alle ristrutturazioni
I cambiamenti indotti nell'utilizzazione del fattore lavoro per rendersi conto come la gestione di questi processi
Risulti difficile quasi impossibile senza un coinvolgimento al Tivo coinvolgimento attivo del sindacato e dei lavoratori ancora
Se è vero come è vero che il problema dalla qualità è oggi un problema centrale nella nella produzione
Della produzione dei beni e dei e dei servizi è difficile ottenere su questo piano risultati significativi senza il coinvolgimento attivo di tutte le componenti della vita aziendale non a caso i discorsi sull'utilità di un sistema di relazioni industriali di tipo partecipativo un tempo patrimonio di pochi
Sono oggi universalmente accettati all'interno del sistema dell'impresa dico universalmente pratichiamo dicono Junior strumento accettati all'interno del sistema d'impresa
Ecco per tornare
Al piano ma però io credo che convenga a ricordare che in Italia sono stati fatti significativi passi avanti nella direzione di un maggior coinvolgimento
Delle forze sociali degli imprenditori delle organizza imprenditoriali e le organizzazioni sindacali
Maggior partecipazione alla maggior coinvolgimento alla come chiamarla al Governo la cosa pubblica con i protocolli d'intesa
Appunto tra governo e parti sociali soprattutto con l'ultimo protocollo quello del luglio novantatré che ha segnato in concreto
L'avvio dalla politica dei redditi e che ha contribuito in modo decisivo a ridurre l'inflazione ed evitato un più grave deterioramento della capacità competitiva del nostro sistema produttivo
Che ha portato la definizione di specifici impegni in materia di riassetto dalla contrattazione collettiva e di disciplina delle rappresentanze sindacali di aziende e all'introduzione
I nuovi strumenti di flessibilità nel mercato del lavoro e anche all'individuazione di una serie di misure di sostegno dell'attività produttiva
Non è facile lo vediamo in questi mesi in queste settimane dare applicazione alle intese raggiunte ci sono anche qui ritardi e resistenze mi sembra tuttavia che sia abbastanza radicata l'idea che
La strada giusta sulla quale proseguire e quelle indicata ai protocolli cioè di un maggior coinvolgimento appunto delle forze sociali nel governo della cosa pubblica o credo che non sia senza significato il fatto che sono ormai cadute
Le accuse di neo corporativismo con le quali venivano da molti commentatori anche da diverse parti dello schieramento politico Bollate le prime intese
Di questo tipo raggiunta nel corso degli anni ottanta si trattava almeno io credo insomma dico di accuse gratuite perché non c'era niente di corporativo degli accordi dal momento che intatte rimanevano le prerogative e le competenze del Governo e del Parlamento
E si trattava probabilmente oggi lo vediamo meglio
Di fuochi di sbarramento per dir così che difendevano un po'un vecchio modo di fare politica in sistema in cui ogni e qualsiasi forma di intermediazione tra società civile e Governo e Parlamento dovrà essere affidata ai partiti politici anche quando
Era a tutti palese che tale intermediazione non funzionava più o quando funzionava era del tutto insufficiente questo a livello nazionale a livello comunitario anche a livello comunitario sono stati fatti passi avanti sulla strada del dialogo sociale della partecipazione
Sul piano istituzionale è stato già ricordato oggi l'unione nata con l'entrata in vigore del Trattato di Maastricht
Si presenta come un'entità caratterizzata da nuovi elementi rispetto al passato non ho elementi democraticità
Si tratti dei meccanismi interni in particolare delle relazioni fra Consiglio Parlamento e Commissione e o dei rapporti tra Unione Stati membri cittadini son tutti strumenti sono sia gli strumenti del trattato in fondo preordinati alla costituzione di un'Europa come dire più democratica e più trasparente è in grado di intervenire
Nel caso in cui c'era necessità di realizzare interessi comuni conciliando unità di azione la necessaria unità di azione di obiettivi coda diversità delle tradizioni e delle situazioni nazionale certo non credo che si possa essere completamente soddisfatti di quanto è stato fatto forse si poteva andare più avanti
Ma il punto forse
Più per questo è il punto che preoccupa insomma dicono è
Il clima un po'che si sta diffondendo in questi ultimi mesi in Europa e che personalmente ho avuto modo di verificare partecipando nel settembre scorso dal secondo vertice di Elmo e notando le differenze rispetto al primo vertice del novantadue un clima un po'di stanchezza ecco come se tutte le energie fossero state spese per Maastricht e non veniva reso a sufficienza non solo per proseguire il cammino materializzare i stessi impegni di Maastricht
E difficile in altre parole negare fondamento all'opinione oggi diffusa fa presente i federalisti europei ed anche qui oggi insomma se ne sono sentite ieri che la costruzione comunitaria rischia di trovarsi in una situazione di stallo operativo poi c'è l'altra concezione l'ho sentito riecheggiare anche un poco fa solo di questo Trattato di Maastricht come una sorta di grande schiacciasassi che per fortuna insomma dico riesce andare avanti a livellare tutto insomma vedo però certo la sensazione che sia insomma di cava è quella di un di un rallentamento Marino della spinta della spinta della spinta
Europea soprattutto da ma da parte di molti attori sociali io credo che a determinare
Questo stato di cose giochino una serie di ispettore di fattori sui quali è difficile influire pre credo però che sarebbe sbagliato parlo adesso come organizzazioni imprenditoriali organizzazioni sindacali da parte nostra
Come parti sociali se aggiungessimo per così dire la nostra stanchezza quella di altezza malissimo a forza un po'di reagire dovremo aprire
Così insomma dico una una grande spinta e utilizzare l'affondo
Fino in fondo lo spazio istituzionale insomma che all'azione delle forze sociali delle organizzazioni imprenditoriale violenze sindacali insomma dico viene offerto perché uno spazio istituzionale anche di dimensioni insomma dico rilevanti oggi in Europa
Esiste non a caso
Si parlò mai si parlava io da si parla ormai di una doppia sussidiarietà facendo riferimento da un lato alle relazioni di tipo normativo
Fra ordinamento comunitario e quello degli stati membri e dall'altro al rapporto tra lo strumento ancora normativo utile direttive le le leggi tra virgolette della comunità e gli accordi tra le parti
Il pieno riconoscimento che per intero importante i settori di politica sociale
Dalla tutelata la salute dell'ambiente di lavoro la sicurezza e protezione sociale o autori
Dagli aspetti concernenti le condizioni di lavoro l'informazione e la consultazione la profezia di lavoratori alla tutela la rappresentanza degli interessi collettivi
Dalla promozione delle pari opportunità dell'integrazione sociale le condizioni di impiego di scrive si desti non solo gli Stati membri possono affidare
Alle parti sociali sul loro richiesta congiunta
L'attuazione delle direttive comunitarie ma anche che gli stessi partner a livello comunitario posso regolare direttamente tali materie sulla base di accordi collettivi a valenza generale beh questo riconoscimento dimostra che a livello europeo si è rafforzato in modo assai significativo il ruolo delle organizzazioni imprenditoriale delle organizzazioni sindacali c'è stata
Una una precisa opzione
A favore della partecipazione e della valorizzazione del ruolo delle parti sociali opzione che non viene meno nel suo crei venga meno il suo significato di fondo
Come nell'imitazione di ordine politico che pure sono emersi da Maastricht e che hanno impedito di inserire come sappiamo tali innovazioni nel testo del nuovo trattato individuando l'éscamotage dell'accordo raccordo undici
Viene affermata in modo chiaro e sancita la presunzione
Che la regolamentazione pattizia è di per sé il più idonea rispetto a quella eterologa del legislatore
A disciplinare particolari materia con la sospensione tra l'altro il normale iter legislativo comunitario per un tempo ragionevolmente sufficiente al raggiungimento di accordi collettivi su semplice richiesta degli attori sociali
E con la conseguente esclusione anche di interventi che di quegli interventi che dica quella normalmente competono insomma dicono ai livelli superiore quindi
Anche oltre che a livello nazionale anche a livello comunitario la strada eh tracciata
E in qualche modo lo stesso libro bianco dalla Commissione europea adottato dal Consiglio di Brussel dell'undici dicembre sollecita un più forte impegno dell'impresa e dei sindacati
Il libro bianco in fondo una sorta di messaggio politico rivolto a tutti i governi ma anche le forze imprenditoriale e sindacale che promuovono reali trasformazioni dell'economia nazionale con riferimento al controllo dell'inflazione alla stabilità dei cambi alla lotta alla disoccupazione
Alla piena attuazione degli accordi di libero scambio
All'incremento della competitività del sistema produttivo alla creazione di grandi reti infrastrutturali nei trasporti nell'energia nelle telecomunicazioni nella prospettiva in cui i compiti delle parti sociali sono notevoli a cominciare dei temi di loro più stretta competenza dei corpi immediata al simbolico competenza
Legati a quanto deve esser fatto per migliorare i livelli di concorrenzialità dell'impresa e per riformare il mercato del lavoro io credo che dovremo in questa prospettiva parlo come parte sociale dovremo in questa prospettiva
Sviluppare le nostre capacità di iniziativa di intervento dovremmo anche affinare gli strumenti di cui disponiamo arrivando probabilmente a vere e proprie forme di contrattazione a livello europeo ancora non ci siamo
Dovrei forse fare anche di chiusura adottare logiche di convergenza verso obiettivi comuni quindi realizzare quelli che io chiamo accordi di scopo per capirci del tipo di quelli che abbiamo appunto attuati in Italia con i protocolli con potuto con il protocollo di luglio e non limitarci ai tradizionali accordi di scambio
A me tutti è chiaro che la democrazia per non corre pericoli per consolidarsi ha bisogno di un quadro di di stabilità economica e di sviluppo
E d'altra parte per le cose che stiamo dicendo per le cose che noi tutti conosciamo oggi in Europa un quadro di stabilità economica e di sviluppo richiede per affermarsi per durare almeno questa è la mia netta sensazione
Forme di democrazia più partecipata di quelle che abbiamo avuto
Fin qui roba la Costituzione europea
Da questo punto di vista il Progetto insomma dico all'esame del Parlamento mi sembra che possono soddisfare a fondo ma insomma la Costituzione europea non meno che le costituzioni nazionali per stare al passo con i tempi
Deve adottare la Costituzione appena un disegno volto a dare pienezza di rappresentanza a quanto si muove nella società e quindi i soggetti sociali presenti nel mondo del lavoro della della produzione della vita culturale della solidarietà collettiva
Dovrebbero essere il tessuto un po'il tessuto sul quale si innervato le decisioni politica bisogna insomma in altre parole saldare il piano delle istituzioni formali
Sottoposti al rischio di essere vanificate aveva loro incidenza effettiva da un'estenuante ricerca di auto consistenza con un sistema
Sociale sempre più complesso articolato che esprime come ho cercato di dire quando manda forte di rappresentanza e di partecipazione e quindi anche per questa via credo che si deve impedire che si allarghi la divaricazione tra i vertici comunitari e le Regioni e le aree territoriali sub nazionali in particolare quelle di soffrono di ritardi dello sviluppo
è giusto affermare il principio di sussidiari vietato alle regolati i rapporti tra le diverse sedi decisionali
Senza dimenticare che la sussidiarietà peraltro
Non può essere un criterio statico porta una forte
Implica una forte responsabilizzazione del livello superiore a sostegno dell'iniziativa dell'autonomia dei livelli inferiori e questo credo sia un aspetto importante
Della dialettica fra democrazia formale e democrazia sostanziale
Concludo dicendo che come parti sociali non siamo interessati solo alla vere una costituzione europea che rafforzi il carattere federale dell'Unione certo siamo costretti a pensare a questo
Anzi per questo io credo che utilmente potrebbero essere assegnate
Al prossimo Parlamento europeo
Funzioni costituenti siamo anche interessati a una Costituzione che tenga conto dei problemi di fronte ai quali si trova società complesse quindi che addotti soluzioni adeguate alcune delle quali sono certamente
Nella direzione che ho indicato e cioè di una democrazia più diffusa e più partecipato e mi rendo ben conto che il cammino che porterà all'attenzione dalla Carta costituzionale europea non sarà facile sarebbe però sbagliato come ho detto fin dall'inizio creare già in in fase di progettazione uno iato addirittura una sorta di contrasto tra costituzione formale e Costituzione materiale
Io credo che dalle esperienze che fin qui abbiamo realizzato e dall'osservazione dei problemi che abbiamo di fronte vengano indicazioni di un qualche interesse sembra
E ad esempio quasi di evidenza comune che un sistema fondato riprendo alcuni discorsi come già fatto sulla concentrazione sulla verticalizzazione del potere sembra un sistema che vi ha fatto il suo tempo
è un sistema che non riesce più assicurare governi efficaci
Perché non è in grado di coinvolgere i soggetti collettivi che dispongono di buona parte degli strumenti necessari a governare e perché è un sistema che non è in grado di tornei insieme di coordinare la realtà caratterizzate ormai dei fatti da una forte dispersione
Dei poteri
Questi sono i temi
Che vengono dibattuti ormai non più solo in sede accademica ma in sede politica io ho trovato ad esempio pagine interessanti in un opuscolo del CNEL e pubblicato in questi giorni e che fa una sorta di bilancio della consiliatura che si sta per chiudere
In questo opuscolo si parla della necessità di garantire oltre a una democrazia formale
Anche una quello che loro chiamano una democrazia degli interessi
Cioè sedia regole in cui le forze rappresentative appunto degli interessi fra questi avviamenti in primis le organizzazioni imprenditoriale tensioni sindacali riescono a confrontarsi e a convergere
In dialettica costruttiva tra loro e con i poteri politici ci sostiene anche in questo opuscolo che quest'operazione
E oggi a livello europeo e all'interno dalla maggior parte degli stati membri più a portata di mano di ieri
Sia perché alla prova dei fatti il primato alla politica il cosiddetto primato dalla politica ha mostrato i suoi limiti e dei suoi insufficienze sia perché è diminuita e fortemente diminuita l'area del conflitto tra classi
Tra forze sociali nelle aziende nella società è un conflitto che ha impedito
Fino a tempi recenti la nascita di forme di cooperazione fondate sulla sulla convergenza e sulla condivisione degli obiettivi
Ecco allora tradurre tutto questo in progetti costituzionali e ovviamente compito degli legislatori contempli che probabilmente non saranno brevi
Basta pensare basti pensare al di là delle resistenze chiamarle ideologico politiche
Che all'interno troppo dei dodici e ci sono Paesi a diverso livello di sviluppo e anche come dire diversa maturazione democratica
è una situazione che poi con ogni probabilità si aggraverebbe con ipotizzato ulteriore allargamento
Avvicinati dei dei Paesi caratterizzati da forti elementi di omogeneità o se convenga al contrario battere la strada che porta un Europa più grande ma con un percorso necessariamente lungo e faticoso con qualsiasi sia la scelta cioè per noi organizzazioni imprenditoriali e sindacali credo lo ripeto ancora una volta che sarebbe sbagliato per la soluzione dei problemi che abbiamo di fronte e per l'Europa interrompere il cammino iniziato fino a noi spetta di fare questo voglio fare a me spetta perché ci conviene l'altro perché non abbiamo altra strada
A me spetta difendere completare valorizzare la costituzione materiale quella parte insomma dico di costituzione e materiale che abbiamo fin qui costruito ecco avendo chiaro idea forse un del tutto esatta ma che ci serve per andare avanti che abbiamo avviato per quel che ci compete insomma dico è portata avanti portato anche a un buon punto ripeto sul piano materiale un processo di vera e propria fondazione costituzionale e questo credo che sia importante credo che sia importante ricordare l'insegnamento di diciamo che diceva le istituzioni sono più importante degli uomini ma solo gli uomini quando ne hanno la forza posso trasformare arricchire le cose che poi le istituzioni trasmetto ma alle generazioni future
Facciamo un po'di ordine
Penso che possiamo riprendere farla bene e allora diamo la parola a altri tre Franco rimase a
Gli ha intitolato mi scuso di non aver tutto essere ma questa mattina deve ascoltare il dibattito che già che ha fatto mi scuso
Una seconda volta se ripeterò cose che avete già sentito dire
Io vorrei capire sia dall'intervento
Ceduto sottarchi chiede a quello immagino posso detto autorevoli bene
Ed è
Il
Prego discutere un attimo di questo grosso conflitto che poi come sempre
Un conflitto nord sud cioè all'interno dell'Europa
Dove qualsiasi passo avanti in materia di dimensione sociale si trova confrontato a una battaglia veramente drammatica e violenta contraria
Quando l'onorevole vini mi chiamò dicendo che aveva avuto l'incarico di essere relatore sugli aspetti sociali delle cittadinanza europea al Parlamento europeo
Esilio poteva evitarlo perché sapeva che io ero già da molti anni che mi occupavo di questo argomento e che avevo fatto sia una relazione nell'ambito del Comitato economico e sociale che un
è un documento
Più ristretto che irrompe ride di iniziative io gli ho mandato tutto quello che io chi ha detto tutto quello che ho potuto e l'ho avvertito chi era su posizioni molto avanzate che aveva avuto delle battaglie non indifferenti ma chi chi all'interno del Comitato economico e sociale una forte componente di rappresentanza dei sindacati aveva dato una mano malgrado quasi un veto opposto
Dai conservatori britannici e da tutti per tutta la parte più conservatrice imprenditori della dell'Europa
Mi dispiace che il Parlamento europeo non abbia accettato documento impegni ma non me ne meraviglia perché proprio la frontiera sulla quale oggi si gioca
L'Europa del dopo Maastricht dico questo
Perché
A che essi il
Protocollo che istituisce la cittadinanza dell'Unione è stato firmato dai dodici Stati membri in realtà l'opposizione britannica e violenta e sono anche preoccupata
Perché dal primo gennaio entrato in vigore il l'accordo sullo spazio economico europeo e
Nell'ambito della delle incertezze le confusioni che ci sono in questo momento se per cui ogni istituzione fa delle riunioni perché non sa come si deve chiamare tranne il Consiglio dei ministri critichiamo il consiglio di riunioni e non ha avuto dubbi
Ci sono tutte le altre istituzioni che si riuniscono perché non sanno come chiamarsi
Su questo
Cioè a metano che a partire adesso da febbraio noi dobbiamo istituire una specie di simbiosi parlano proprio disco simbiotico con i rappresentanti
Di tutti i paesi che entrano e cioè in Svizzera Austria Norvegia Finlandia Islanda cosa che preoccupa non poco perché dico questo perché mi sembra che in questo
Pur indubbiamente negli anni grande risvolto positivo di questo accordo economico
Cioè veramente quello che lei ha Gran Bretagna sempre voluto cioè la grande zona di libero scambio che possa in qualsiasi modo impedire l'integrazione federale dell'Europa
Ecco perché ritornando alle cittadinanza è proprio sul tema della cittadinanza che
Si svolge il dibattito in quanto i diritti sociali economici politici sono strettamente legati fra loro e consigliere o
Che i diritti di cittadinanza non sono altro che un ulteriore passo in avanti in una società il democraticamente voluto dei diritti umani sui quali sono basati dei diritti sociali che ne fanno parte integrante difatti quando sono stata una volta relatrice per la situazione sociale scelti nuovo quella componente
Chiamiamola del nord dell'Europa mi impediva di parlare
E il situazione sociale dicendo che non era nei trattati di Roma e non si ricordavano che già l'atto unico permetteva di discutere di dimensione sociale dei problemi ha detto benissimo non si parla più di diritti sociali si parla di diritti umani
Voglio che qualcuno qui si alzi in questa Assemblea per dirmi che non accetta la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
E chi voi non accettate l'abate di qualsiasi società democratica che il rispetto dei diritti umani della dignità delle persone sane
Io ho sempre trasformato la battaglia dei diritti sociali in una battaglia dei diritti umani e quello che non vediamo oggetti avviene nel mondo
Ci dimostra fino a che punto
E finito che non si può costo una società
Dove ci sono dei cittadini più cittadini degli altri dove ci sono dei privilegi consentiti ad alcuni
E dunque come succede oggi in Europa senza dovere andare a cercare esempi drammatici dei paesi in via di sviluppo
Ci sono più di quaranta milioni che sono alle soglie della povertà mentre il numero delle persone senza fissa dimora aumenterebbe il TG nozioni
E allora in questa situazione noi cosa ne facciamo della cittadinanza se non la colleghiamo al dipinto veri e al rispetto della dignità umana attraverso i diritti di cittadinanza per tutti
E questo mi porta a un secondo problema
Che spero che il povero in beni non abbia voluto abbordare perché nel Parlamento europeo non so cosa che avrebbero fatto visto che già in un ambiente come il Consiglio federale e gli amici del Movimento europeo che erano con me
Che eravamo insieme a a Bruxelles per il Consiglio ultimo consiglio federale
Si ricordano che battaglie difficili e c'è stata per fare approvare la Carta dei o diritti della cittadinanza e delle minoranze riconosco mi conoscono bene il famoso articolo ultimo che cioè da quasi la maggioranza che lo voleva a programmare è un passo come potrei dire quasi temerario però bisogna che noi immaginiamo perché a mio avviso è molto importante se non partiamo dal concetto
Anche la cittadinanza europea non ha senso
Se semplicemente la somma di dodici cittadinanze nazionali non ha senso parlare di cittadinanza Rocchi allora se noi diamo alla cittadinanza europea
Il senso di un valore aggiunto di civiltà e di democrazia
Per quale motivo noi non possiamo cominciare per lo meno a discutere sul fatto che ci può essere un appunto cittadinanza datato tutti coloro che in Europa lavorano
Che pagano il contributi e le tasse che sono legalmente inseriti nel
Nella nostra società
E mi riferisco ai per esempio i tredici milioni di cittadini extracomunitari che vivono legalmente in Europa che lavorano pagando le tasse
La tocca
Allora sono molto contenta che l'abbia toccato perché su questo vi potete immaginare soprattutto oggi
Che abbiamo dovuto assistere alla ritirata perché non si è trattato di una ritirata sull'accordo di Schengen
Il fatto di voler riconoscere una con cittadinanza
Ai coloro che lavorano in Europa e che non hanno un'appartenenza specifica uno dei dodici Stati membri rappresenta indubbiamente un passo avanti che non sarà facile Tare accettare però a mio avviso è importante
E troppo vicino troppo lontano
Questo veramente o
Così vi sentite un po'meglio ecco a mio avviso però bisogna proprio che se non siamo noi che dobbiamo essere un po'la punta avanzata del di coloro che rappresentiamo a e abbiamo il dovere di rappresentare coloro che vogliono un'Europa federale a livello continentale se non cominciamo a dibattere di questi temi che poi sono i temi che entrano nella vita quotidiana dei cittadini europei ci sono voluti quei referendum
Così sofferti perché si cominciasse a capire che senza i cittadini l'Europa era molto difficile costruirle
E c'è voluto il vertice di Birmingham per riconoscere che i cittadini andavano rimessi al centro
Della costruzione europea e quindi la cittadinanza in questo senso eh semplicemente il quadro la cornice
Nella quale si deve costruire questa Europa dei cittadini dico sempre che i master ci ha dato una scatola ed è importante che ce l'abbia data ma è una scatola ancora vuota
Dobbiamo riempirla di contenuti di tempo ce n'è poco visto che la revisione sarà nel mille novecentonovantasei sono convinta proprio per la rispondenza che trovo in ogni sede come il tema della cittadinanza sia uno dei temi più con la adatti ad avvicinare i cittadini all'Europa alla Comitato economico e sociale abbiamo fatto una grandissima conferenza invitando i rappresentanti di tutte le il cittadini d'Europa ma proprio senza nessun carica istituzionale proprio non so il rappresentante di uno studente della Norvegia un'opera larga atto anche gli altri Paesi oppure non so un pescatore siciliano
E ed era quasi la prima volta che c'era un un diretto colloquio fra le istituzioni rappresentate da dello o da Williams anche il direttore generale della Commissione o del Presidente del Parlamento europeo o dal Commissario agli Affari sociali fino e una sala gremita di rappresentanti di cittadini chi portando nei loro magari piccoli marginali Problemi con che non avevano mai trovato nessuno dall'altra parte a rispondere loro
Di questioni oltretutto che possono essere risolte solo in sede europea che adesso noi stiamo cercando perché anche devo dire quello che si propone il famoso il libro verde che poi diventerà bianco il commissario Flint
Di approfondire ognuno di questi temi con dei pareti di iniziativa adesso stiamo facendo uno che manderò
Appena pronto ai colleghi del Movimento europeo che parla di agricoltura e Società e a mio avviso è molto importante
Perché parla di un contratto della Società europea con l'agricoltura vista non come nei vecchi tempi di Menaggio altro è un settore e di attività come potrebbe essere l'industria ma vista comunque un plesso armonico globale della società nel suo insieme e questo a mio avviso dovrebbe essere fatto
Attraverso tutti gli aspetti della società civile
Nel nostro dibattito a un certo momento ci fu una rappresentante mi sembra dell'Irlanda che disse noi facciamo tanto
Parliamo tanto di questa cittadinanza europea ma perché l'Europa si preoccupa solo dei cittadini dell'ammenda quando hanno la maggiore età a diciott'anni è già tardi chi è che si preoccupa dei cittadini europei da quando nascono a quando arrivano alla maggiore età
Mi sembra che sia un tema importante ma siccome abbiamo a questo tavolo l'amico e collega Giglio nessuno meglio di lui a il diritto dovere di parlare anche di questa grazie
Figlio
Io
Mi ricollego in parte a quello che diceva l'amica Beatrice perché
Trovi il suo discorso
Calato in quella che io chiamo la cultura di movimento
Stamani
Generalmente si è parlato con molta competenza ma di cultura istituzionale
Poi che noi
Siamo nel movimento europeo
Io credo
Che dobbiamo privilegiare questa cultura di movimento
Ecco perché ripeto il taglio del mio discorso sarà molto più vicino a quello dell'amica Beatrici Beatrice Rangoni Machiavelli che non a quello dell'onorevole impegni
Vedete della cittadinanza si fa un gran parlare
Al punto tale che rischia di essere un luogo comune
Dunque cittadinanza cittadinanza
Ebbene sarà opportuno ottenere presente che la cittadinanza implica sempre un triplice approccio che teoretico pochi etico pratico e mi spiego
E teoretico perché
Indica un atteso con l'India che lo legittimi che legittima questo principio
E poi etico perché presuppone dei comportamenti dei cittadini
Ed è pratico perché in questo caso fa riferimento alla filosofia della prassi al diritto costituzionale e quant'altro mai sicché
Agli amici della cultura istituzionale
Dalla quale peraltro le stesse partecipiamo vorrei dire che il momento istituzionale e più il momento di arrivo che il momento di partenza del per principio di cittadinanza
Se le cose stanno in questi termini
Perché vogliamo l'Europa dei cittadini viene prima la cittadinanza o i cittadini viene prima l'uovo solo la gallina io supporre che dei cittadini che abbia rapporti Guatri inserimenti che quello istituzionale e costituzionale se le cose stanno in questi termini
La cittadinanza si colloca in un quattro generale di rilancio della cultura Feathers
Tutti insieme
Sicché il sette realismo tanto forte e pericoloso
Perché sembra una somma di vari argomenti e laddove il quattro di differimento e sempre il quadro del rilancio della cultura federalista oggi è questo rilancio e anche qui
Vorrei fare una spiegazione questo rilancio non può avvenire nell'ambito dispetti al dissesti che in quanto tale mangiano pane e cittadinanza
Pane federalismo ma anche tra coloro i quali mangiano pane e cipolla orfane antifederalismo perché se no è un modo di parlarsi addosso
Sì che questi assise io giustifico ampiamente questo volo il nostro incontro perché questo nostro incontro vuole essere
Un momento di rottura rispetto a una certa cristallizzazione ma da questo incontro e poi deve nascere anche un discorso più esso Telco cioè un riscontro di cambiato vettura perché oggi si parla di federalismo oggi si parla di ciclismo oggi si parla di cittadinanza ma come perché quando in che modo quindi c'è un terreno di operatività
Che a partire da oggi
Giacché di questo abbiamo parlato di un rilancio generale della cultura federalista deve trovare ampio spazio se fosse invece un discorso fine si sarebbe egualmente importante ma resterebbe un discorso tra specialisti e chiede che non ci debbano essere gli specialisti
Ci devono essere puliti specialist
Perché altrimenti chi direbbe di federalismo a coloro i quali non solo non usano del federalismo ma sanno di federalismo distorto
Il quale in gran foga in questo momento
Allora dicevo se di cittadinanza si è parlato a Clio ascoltato comasco molta attenzione professor Capotosti
Con molte sta attenzione l'amico Guido Montale
Questo federalismo pre federalismo Piera già nel progetto spinelliana del quattordici febbraio mille novecentottantaquattro poi abbiamo saputo perché non è andato a buon fine come questo processo si arresta
Io ve lo dico così semplicemente vi dico perché non c'erano cittadini federalisti
Che potessero portare innanzi il discorso che allora era federale il discorso federale
Fino a quando non ci saranno uomini convinti questo discorso sarà rimandato sembra le cadente che greca per cui è un Giasone dalla democrazia presuppone l'ingresso di nuove forze nella storia
E noi dobbiamo tentare questo che sempre lassù
Abbiamo visto e qui in bene si è soffermato porta lungo anche con molta amarezza anche con molto pessimismo anche con molto dolore dice ma bene ma qui Maastricht Ceva cittadinanza europea poi si è fatto sempre riferimento a sentire le fanfare
E che sono cose importantissime alle squadre di calcio immaginato uno come me che viene dalla prima giovinezza dallo sport attive evviva le squadre di calcio tutte 'ste cose all'insegna del la fanno fare le insegna cittadinanza europea per dobbiamo fare per altre vero tutto questo oggi
BNL Trattato di Maastricht ma noi dobbiamo
Per mettere verso un obiettivo più ambizioso e io li trova questi maestri della democrazia e della cittadinanza
Mi piace tanto ricordare garanti che parlava di una granitico visione di civismo sovrannazionale
Però la non violenza diceva troviamo costruita e qui viene fuori il discorso dell'educazione
L'educazione tout-court educazione politica educazione civica educazione la politica se ne era accorto Spinelli
Quando nel presentare dispiace che D'Astore non c'è più
Perché quella presentazione la faceva insieme ad Asti nel presentare il progetto di Trattato
A livello delle scuole dell'università disse
Fino a quando non valeva un'azione educativa di vasto raggio noi non potremo mai aspirare
Al federalismo quindi alla cittadinanza di tipo federale ed infatti nel progetto spinelliana all'articolo nove si parla appunto di questa coesione educativa di un'educazione di ampia portata al federalismo io direi più semplicemente di una educazione alla politica non mettiamo il dito sulla piaga in Italia laddove la politica si è fatto scempio
Ma è chiaro non so recitare ma vorrei dire in Italia soprattutto perché in Italia oggi troviamo di fronte ancora non è che finito avendo denunciato il fatto non è che si è trovata la medicina per risolve il problema noi siamo ancora di fronte a tifare i tentativi di additare la politica curling c'è proteso verso la Luna lì la no la politica dentro di noi ma dobbiamo costruire ecco perché nomi
Noi parlo di tutti federalisti che danno un'importanza fondamentale all'educazione politica diciamo oggi sarà questo processo
Vorrei perché chiamarlo di massa se non solo frainteso oggi sarà questo processo di massa di educazione alla politica o
Ne faremo ben poco torneremo torneremo sempre indietro torneremo sembra dire bisognerebbe fare questo ma mastri chiusi ma masticano mandiamo coste Maastricht
E tutto questo
Io ho individuato adesso ve li sottopongo
Naturalmente avremo modo di discutere noi ne abbiamo discusso del nostro congresso mi fa piacere qualcuno rattoppi da questa stessa tribù io vorrei indicare alcuni punti fermi
Di questo civismo federalista perché la cittadinanza federalista presuppone il civismo federalista
Chiamando in causa e i cittadini
Perché seriamente soltanto gli individui rischiamo alla al punto di partenza rese non vuole importunare io mi occupo come tutti sanno di Filosofia ma non voglio fare dalla filosofia però nordici però questa sollecitazione ve la dovete consentire
Dobbiamo concentrarci sull'individuo certamente sì fino a un certo punto dobbiamo concentrarci del gruppo certamente sì fino a un certo punto dobbiamo citare cioè entrarci nell'interazione tra individui gruppo che cosa avviene in questo processo di interazione tranne il singolo e la collettività
Poiché siccome fino a questo momento le cose
Parlo dal punto di vista federalista non sono funzionate perfettamente bene noi vediamo quale tipo di disturbo Channel la liberazione o se preferite nella comunicazione tra individua il gruppo Piccolo micro gruppo ma col gruppo grandi gruppi
Questi punti secondo me
Io richiamo punti fermi perché non durò lo spazio di un mattino nei si possono risolvere lo spazio di un mattino
La cittadinanza punto prima societario qui c'è un bel libro di Pierpaolo Donati che ha pubblicato lo scorso anno la tua terze che questa cittadinanza succitati che non è più la massificazione non è più la massificazione
E proprio quel processo di interazione tra individuo e società con il pubblico perché abbiamo avuto due grandi sconfitte storiche di cui bisogna prendere atto l'individualismo che ha degenerato dell'ecumenismo
E il collettivismo che ha degenerato nella massificazione allora se pigliamo atto di questo a un certo punto noi diciamo cittadinanza sia societaria
Laddove poi chiariamo che la città di piante societari sta in questi interazione è un principio dea Heidegger cioè tutto va centrato nella interazione più che su gli opposti
Perché se così fosse ci farebbe l'individualismo fino all'esasperazione oppure dalla massificazione fino all'esasperazione quindi dobbiamo correggere ecco perché dicevo una mentalità teoretica che possa correggere il tiro filosofico del disco
Secondo punto
Affermazione nella cittadinanza europea come autocoscienza planetaria
Perché
Se così non fosse noi rischieremmo un europeismo sotto forma di nazionalismo europeo quindi cittadinanza europea si ma come auto coscienza planetaria del cittadino europeo che qua e il superamento del cittadino dello Stato nazionale nonché debba rinnegare lo Stato per l'amor del cielo superamento del cittadino è stato nazionale che assume una coscienza qualità
L'altro punto
La identità
E qui viene fuori quel grande discorso delle tecniche di cui c'è stato un uso ed abuso identità che ci mancherebbe altro
Mille identità europea ma questi identità devono andare all'appuntamento della loro coesione
Tutto ciò che si verificò russi io li considerava il resto è perché
Si può
Si può chiamare come si vuole questo fenomeno storico e perciò l'identità si presenta come super omissivo
E come celebrazione del mito nietzschiano dell'individuo e poi dell'azione miccia dannunziana mussoliniano staliniano sono tante sono tante
Caratterizzazione ma la degenerazione a las la stessa quarto principio
Riscatto de dalle condizioni debole
Mi ci dobbiamo mettere accarezzare il pensiero debole e che e cullarci sugli allori che tutti i giovani sono veri o e potremmo fare dovremmo fare dobbiamo fare e quindi questa del
Del dei soggetti deboli
Il tema di fondo perché non è cittadino europeo
L'immigrato che fa il suo lavoro se lavoro si può chiamare alla distratto
Non è cittadino europeo il giovane che vive il momento della disperazione per la impossibilità di una sua progettazione esistenziale non è cittadino europeo l'anziano convenzione mi fa
A tutto questo allora è chiaro che il discorso diventa quello che diceva avrebbe attrice il discorso economico e sociale coinvolgente a questo è uno dei punti della cittadinanza non nell'unico punto anche se il più suggestivo il verità io spesso mi trovo
Spesso faccia a citare dei saggi che diceva
Faceva dire a un suo contadino
Lasciami la mia ignoranza se non risolve la mia miseria è chiaro ma bisogna risolvere anche il problema della cultura del cittadino non solo il problema dalla miseria perché quella dalla miseria è una forma di arretratezza culturale
Quindi siamo sempre alle solite poi c'è un un altro punto ancora sequestro che poco richiamare il risvolto umano della cittadinanza noi dobbiamo essere uomini sempre più uomini per essere cittadini
Essere sempre più cittadine per essere uomini se preferite mutando
Quindi dobbiamo passare nell'età de avanzata nelle tecnologie che nessuno vuole restare ma che nessuno potrebbe arrestare a un calo ulteriore umanizzazione del ruolo
Solo a queste condizioni i diritti umani i diritti civile la cittadinanza europea planetarie potranno
Avere una loro pregnanza
Verso diceva bisogna pensare come uomini d'azione ed agire come uomini pensieri
Condividiamo ce l'abbiamo fatto con maggiore impegno a pensare come uomini d'azione ed agire come come i pensieri
Senta
Tutto non potrò Gianluigi Parlato
Ma io ringrazio Zaccaria tutti i convenuti
E non vorrei nascondere un'impressione che penso non sia soltanto mia
Cioè l'impressione del
Del mitico viandante che passando in questa bella piazza di Roma
Entra questo convegno senti un giorno di dibattiti tutti interessanti tutti approfonditi
Tutti direi molto prospettici
E magari confronta tutto questo una realtà in cui vivere alla quale richiama
E credo che questo sia il vero Grande Punto oggi tutti noi europea chiede solo per cioè il rapporto che c'è tra la realtà che conosciamo e che viviamo
E che per tanti aspetti fasce di peggioramento
Nelle sue prospettive generali
E questa progettualità europeisti chiaro
Federalistica
Cioè il discorso che faceva anche vero che hanno fatti molte tra il Progetto grande e la realtà abbrevia Bettino
Perché se non si riesce se non riusciamo tutti a dare una risposta in termini che siano credibili e convincente
A questa dicotomia esiste non è soltanto l'uomo pluri dimensionale a più dimensioni e qualcosa di più che sta pesando su di noi
Perché da una parte si sottolinea che è stato sottolineato con grande forza per esempio non faceva ancora vero faccia al professor Pupa dia sul problemi della realtà della seconda fase dell'unione economica e monetaria e sono dati reali oggettivi che segnano tutti di avanzamento
Anche se sicuramente allo stato attuale delle cose difficilmente percepibili ancora dall'opinione pubblica
Ma dall'altra parte una condizione generale europea di cui abbiamo il dato più drammatico nell'ex Jugoslavia
A due passi da casa nostra con tutti gli errori che questo determina e in cui abbiamo credo anche un altro fatto che di fronte si può discutere molto sugli utenti
Di questo processo di integrazione europea e di costruzione dell'unità europea
Ma indubbiamente un processo di aggregazione che ha messo radici profonde e che sta andando avanti ma rispetto a questo processo di aggregazione
A livello dei dodici e nella fase dell'allargamento a un livello più grande
Non ci troviamo di fronte nell'altra parte d'Europa a un processo di disgregazione
Che ha tempi direi altrettanto e forse ancor più veloci dei tempi di aggregazione a livello della nostra società dei nostri Paesi ed è certamente un conflitto profondo tra questi due mondi
Anche perché quel processo di disgregazione non non volge sicuramente alla
E anzi determina direi e dei pericoli anche di carattere politico a livello non troppo lontana
Che diventano evidenti quando noi per esempio vediamo in queste settimane
L'instaurarsi
Di una sorta di di dialogo americano un russo che passa per molti aspetti sulla testa degli europei Centro ed Est Europa
Ma per alcuni aspetti per forza di cose anche sulla testa degli europei dell'Occidente
Cioè il riproporsi di scenari antichi con contenuti nuovi ma pieni di interrogativi che riguardano un po'il futuro della nostra società e di questo processo di integrazione e poi ci sono le grandi cose del del mondo
Se ne è parlato quindi il grande problema nord sud
Il peggiorare di condizioni assoluti e relativi in tutto ma parte del mondo
La difficoltà ed è credo l'altro grande elemento negativo di questo periodo la non credibilità dell'Organizzazione delle Nazioni Unite così come attualmente esistente e che in una crisi di credibilità in tante parti tenti di questo nostro universo cioè il bisogno che oggi c'è di processi aggregativi anche su scala regionale o subregionale e le tendenze forti che esistono nella società internazionale a dei processi di disgregazione
Credo che l'altro punto del quale dobbiamo renderci conto noi che vorremmo i tempi più veloci possibili
E della lentezza di certi processi
Dottor Paci citava poco fa uno studio del ministero del lavoro per cui con una crescita del tre tre e mezzo per cento
Sì riuscirebbe a cadere se ricordo bene i dati a memoria seicento mila nuovi posti nel mille novecentonovantanove a fronte di un'esigenza di tre milioni questo in una società altamente industrializzate sviluppata come entità ma credo che non sia e disonesto intellettualmente rapportare queste cifre a livello i Paesi meno sviluppati dell'Italia
E avere di rivendicazione e del livello ancor più grande che questi problemi sta assumendo cioè c'è una lentezza oggettiva delle cose di fronte a una necessità di una rapidità dei processi politici ed economici
Quindi io l'impressione che ho e che credo che derivi un po'anche da tutto il discorso che è stato fatto oggi e che era di grande interesse
Cioè l'esigenza di saper indicare una prospettiva una prospettiva che sia moderna e che sia attuabile
E credo che federalismo
Nella sua realtà sia una prospettiva di questo genere
Indubbiamente se non si commette l'errore quale ci richiamava al professor bello di confondere obiettivi di lungo termine
Ora obiettivi politici di breve termine un immediati perché altrimenti si rischia se chiedi indicare una prospettiva di contribuire sollecitare quella confusione che già esiste ma questi indubbiamente è è una prospettiva
E
In questa ottica si riesce a dare anche una risposta ai problemi oggi non sono stati molto tracciati ma sono per esempio problemi che a livello del Parlamento europeo in questo momento
E a livello anche delle opinioni pubbliche più politicizzate sono fortemente dirimenti ed è il rapporto problema che si è sempre posto nella storia della costruzione europea
Tra approfondimento e allargamento quale deve essere il rapporto che esiste quale primus in questo processo di costruzione europea
Sono tutti i problemi alle quali la risposta deve essere politica
Ma la risposta deve essere politica ed è politica se riesce a collocarsi nell'ambito di una prospettiva qual è quello di un'Europa federale della Costituzione federale dell'euro
Perché in questo contesto anche il problema drammatico oggi del confronto che c'è nelle conclusioni tra l'aggregazione a livello europeo occidentale e la disgregazione a livello centro europeo o europeo orientale si riesce a vederla e dire anche a governarla
Con capacità maggiori di quelle che non sono state messe finora in campo ma qui c'è anche credo un altro elemento
Che può essere
Carattere più specifico del Movimento europeo
Un movimento che proprio per chiamarsi europeo deve saper vedere le cose a livello continentale anche se ovviamente fortemente impegnate della sua natura originaria la sua ragion d'essere
Quella di condurre avanti il processo di integrazione verso l'unità una unità politica reale ed effettiva di quella che una volta era la comunità Economic
Quindi la capacità di riuscire a parlare anche ad altre società per il Paese
Evitare che si determini quella frattura che oggi esiste a livello europeo
Dove la caduta del muro ha determinato sicuramente anche il sorgere di altri muri
Di incomprensione che oggi vediamo agire fortemente sulla scena dei rapporti politici dei rapporti diplomatici
E direi anche con alle volte con delle arroganze e delle intemperanze che per certi aspetti sono ancora maggiori di quelle Como conosciuto negli ultimi quindi un movimento che sappia guardare all'Europa persa per essere un movimento europeo ma che per guardare all'Europa non lascia cadere o perdere o vanificarsi le occasioni che ci sono di approfondire l'integrazione cioè questo processo di aggregazione che il fatto fondamentale della società internazionale di o sarà credo domani per l'Europa centro orientale come l'ho già per tutta una serie di realtà del mondo vediamo le novità che succedono nel Medio Oriente dove anche lì il confronto è tra una vecchia politica di disgregazione di fratture e una politica di aggregazione concepito ai tempi moderni la speranza oggi è in queste aggregazioni e direi che qui e la grande validità dell'Europa anche quando appare lenta appare alle volte impotente appare alle volte troppo burocratico tecnocratica appare incapace di parlare molto spesso alla fantasia all'intelligenza della gente soprattutto delle giovani generazioni ma che malgrado tutti questi difetti che sono grandi
A la sua validità storica e direi che anche questo convegno di oggi al quale presidente Zhang liberiamo ci hanno invitato è un convegno che conferma
Questa validità e direi ancor di più questa necessità sto
Adesso
Abbiamo ancora lui
Ma
Dire qualche parola conclusiva dopo tante approfondite in considerazione difficile
La prima considerazione che vorrei fare queste
Certo parlare di costituzione europea in questo momento di campagna elettorale praticamente in Italia può sembrare addirittura se noi stiamo fuori del mondo fuori dalla realtà
Eppure
Eppure io credo che sia uno degli unici in modi per contribuire anche nel nostro Paese a richiamare alla realtà la gente alla vera realtà
E che io non credo che si possa fare una contrapposizione tra
Obiettivo federale ricerca della costituzione europea teoria federale e vita politica concreta e questioni economiche e sociali concrete
Non si può fare una contrapposizione di questo genere
è un errore
Non esiste soluzione dei problemi concreti della vita politica e della vita sociale delle ditte
Non si alimentino di proposte politiche indicazioni economiche sociali concrete sono strumenti inutili e vuoti
Ma chi si è occupato di strumenti istituzionali non l'ha mai fatto
Per amore
A meno che non fosse un accademico teorico la scienziata ma chi politicamente sulle occupato non mi ha mai fatto per amore di tesi l'ha fatto come strumento per fare una politica e ha dato risultati ad altri
Io sono stato molto contento nel sentire davvero la valorizzazione il riconoscimento della validità
Di quello che si è fatto in questi dieci anni
Della validità economica degli atenei realizzazioni di di questi dieci anni
Lui ha detto c'erano stati dei mutamenti profondi importanti essenziali di cui magari non tutti hanno ancora la prezzi la transizione ma sono mutamenti che non c'è più possibilità di tornare indietro
Sono cose essenziali ma mi domandate se questi mutamenti sarebbero stati mai realizzati se la prima legislatura del Parlamento europeo non si fosse arroccata
La funzione costituente perché noi questo abbiamo fatto
Dico noi perché immeritatamente per complicazioni quasi per farmi dispetto sono stato mandato anch'io in quella in quel legislatura
Spinelli quando ha proposto il trattato il progetto di Trattato che abbiamo votato
Quasi dieci anni fa era il quattordici di febbraio se ricordo all'ottantaquattro
Beh sembrava che fosse una cosa astratta teorica
Ma d'acqua il progetto è nato l'atto unico
E se l'atto unico ha dato dei risultati lo si deve a quel progetto ma i governi sarebbero arrivate all'atto unico se non ci fosse stata la provocazione del Parlamento europeo col Progetto Spina
E l'atto unico è stato un tentativo di ripiegare dei governi su una soluzione che si diceva concreta pratica pragmatica rispetto alle astrattezza e teoriche dei
Dei federalisti astratti no e la la pace che ha messo in moto l'atto unico
Ha dimostrato di essere poi tutto sommato una specie di apprendista stregone che ha messo in moto una macchina che poi non è riuscita affermare
Perché l'atto unico
Aperti i mercati aperto a parte i mercati anche dei capitali e quindi ha reso necessaria lo la ricerca dell'Unione monetaria
Gli stessi
Governatori presidenti delle banche centrali riuniti nel comitato hanno loro costituito la proposta il Progetto dell'unione economica e monetaria
E si è e abbiamo fatto un passo importante
Un passo importante molto importante
Che è quello della proposizione della proposta di una Banca centrale europea
Io non sono un tecnico Protopapa perché io non non ne capisco niente di queste cose io nella Banca centrale europea vede una sola cosa
Un fatto federale decisivo
Non per niente
L'Inghilterra ha chiesto all'otto incalza non per niente non vuole questo passo federale decisi
La quantità centra l'europea con la sua indipendenza col è un fatto federale se si realizzerà abbiamo fatto il primo passo
è stato istituito un mese fa il primo di gennaio l'istituto monetario europeo passo previsto saggiamente prudenzialmente da quei governatori delle banche centrali per arrivare alla Banca centrale europea
Se si realizzerà come io credo che si realizzerà questo una via di non ritorno ormai la Banca centrale europea non andare noi avremo uno strumento federale
Cioè abbiamo un potere sovranazionale
Questo il fatto politico importante e poi tecnicamente voi vedrete come farla funzionare queste il fatto politico importante
Ed è un fatto politico l'apprendista stregone Tecce non se n'è accorta che porta fatalmente anche all'unione politica tempi non c'è indipendenza che tenga di una banca federale di una banca centrale che non risponda ad un governo e ad un Parlamento
Indipendenza per che cosa per garantire che cosa per assicurare che cosa una politica economica
Se no che cosa sta a fare una banca centrale la Bundesbank è indipendentisti ma dal governo data dal Bunte stacco dal governo federale ma attua la politica economica del governo federale garantisce a tutti gli Stati federali tedeschi e rispetto di quella politica
La Banca centrale europea sarà se ci sarà l'unione politica non per niente su richiesta dei governatori
Il Trattato di Maastricht prevede articolo a me rende c'è prima del novantasei sia fatta una revisione secondo quelle che saranno le esigenze che saranno emersa e la revisione vuol dire creare l'unione politica se non si farà l'unione politica
Non si farà la Banca centrale europea e siccome la Banca centrale europea ormai molto automatico il fatale nessuno la ferma ci sarà l'unione politica io sono molto più ottimista di quanto non si creda nonostante tutto nonostante tutto nonostante le défaillance attuali del Parlamento europeo io rimprovero molto ai colleghi parlamentari europei questa debolezza questo scarso impegno eccetera già alla seconda legislatura richiamo figuriamoci Laterza io non non capisco il mio amico
Clash presidente attuale del Parlamento europeo nel suo atteggiamento nei confronti per esempio dell'allargamento che deve essere fatto prima che sia fatta
Non lo capisco nel in Parlamento europeo che nella sua funzione fondamentale viene meno alla sua funzione fondamentale che era quello di essere il motore dell'Unione europea ma nonostante questo io sono sicuro che le cose andranno avanti
Non c'è niente da fare bisogna che le forze politiche siano asseconda anti sostenitrici che portino avanti questo è tutto
Qui che sta
Io sono lieto di aver partecipato per quanto riguarda la mia forza politica all'elaborazione di un programma elettorale si chiama il programma d'azione per la quarta legislatura per l'appunto il legislatore del novantaquattro novantanove nel quale questi obiettivi sono detti esplicitamente e sono quelli che la relazione arma a tradotto poi né nel testo che adesso all'esame del Parlamento io spero che le prossime stima il Parlamento la coppia questo testo
è un testo che sarà certamente insoddisfacente per molti aspetti ma perché forse tenta il testo di Spinelli dall'ottantaquattro era soddisfacente forza che era un punto e il testo di Spinelli in certo modo era al di sotto del Trattato di Maastricht per molti aspetti
Per esempio non si sognava ad introdurre la politica estera nel nel ti ricordi non si sognava di questo invece siamo arrivati a questo ecco io credo che il testo di di Armando se viene approvato è un passo importante un passo politicamente decisivo
Perché indica quattro cose essenziali quattro consulenziali Quiliano esami solo quella molto bene riassunto in un testo di qualche giorno fa le quattro col essenziali nel senso che sono presidente
Le il potere legislativo al Parlamento europeo il potere legislativo completo non soltanto parziale come nel Trattato di Maastricht da condividersi con il Consiglio
Le due camere la Camera in rappresentanza del popolino eletta la Camera per l'istanza degli Stati
Come in ogni sistema federale
L'aumento del potere della esecutivo della commissione responsabile di fronte al Parlamento già accennato nel Trattato di Maastricht va perfezionato
Va liberata la Commissione dai inviterei governi gli hanno creato il comitati di controllo quali sto quell'altro
Va fatto della commissione il Governo della della Parlamento chi diceva questa mattina cioè il tra il libro bianco di del nord una grande cosa è l'espressione di un Governo ma non c'è ancora il Governo ci teme essendo il governo questo è ciò che propone Maastricht la limitazione dei poteri
Del Consiglio dei ministri nel senso che non è l'unico legislatore mai con legislatore insieme col Parlamento e la pubblicità degli atti del Consiglio dei ministri quando opera da legislatore non esiste in nessun Paese del mondo in nessuna democrazia gli inglesi che si oppongono a questo hanno insegnato a noi che quando un organismo legislativo legifera deve legiferare pubblicamente
E questa è la terza cosa fondamentale la quarta che la politica ecco come si dice di sì
Estera e di sicurezza diventi una politica comunitaria
Non più soltanto una politica intergovernativa come adesso ma sia sia trasformata gradualmente in una politica comunitarie cioè che il sistema a tre pilastri come si è è stato detto del il Trattato di Maastricht diventino si trema ad un unico pilastro un sistema comunitarie i tre pilastri dopo oggi voi sapete sono quelle economico e monetario che federale di tipo federale
Quello della sicurezza interna è quello della della politica estera e di sicurezza esterna che sono di natura ancora prevalentemente intergovernativa quando questo sarà fatto è questo propone la relazione Pinar ma noi avremo fatto un passo importante verso verso non dico la federazione o gli Stati Uniti d'Europa
L'Europa non può essere gli Stati Uniti d'America tradotti in Europa noi siamo un'altra cosa tutti l'hanno ripetuto lo sappiamo benissimo eccetera verso quella forma integrata stabile chi aumenterà possibile Europa
Di operare non solo sul piano economico ma sul piano politico ponte da quante volte ce lo siamo sentiti dire che dobbiamo operare con una voce unica ce l'ha detto Mitterrand con il più con una voce unica ma come si fa operare con una voce unica se la politica estera e gestita incombe in maniera intergovernativa cioè come una alleanza fra Stati sovrani e non come un il frutto di un organismo unico comunitario
Questo è il passo che si deve fare io credo che in questo passo sarà far per cui la nostra proposta di una costituzione europea non è fuori dalla realtà
E lo strumento reale operativo per modificare la realtà per contribuire a modificare la realtà nella quale operiamo come abbiamo fatto dieci anni fa col trattato di Spinelli
Come si è fatto con i passi successivi dell'atto unico e del Trattato di Maastricht consiste fare con la costituzione europea fa
Sul