L'intervista è stata registrata giovedì 5 agosto 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Anpa, Controlli, Ministeri, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
15:30
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9:31 - CAMERA
15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
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8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
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ADT
Radio radicale
è di ieri la notizia data dal ministro dell'Ambiente Valdo Spini della costituzione dell'Agenzia nazionale
Per la protezione dell'ambiente siamo in collegamento telefonico con Mario Signorino degli Amici della Terra
Allora Mario cosa ne pensa di questa agenzia
Definibile penso il tutto il male possibile perché mi pare che sia una una sorta di riforma per finta
Una sostanziale prese in giro di tutti gli sforzi che da più parti sono stati prodotti in questi mesi
E per arrivare a una riforma seria
Ecco è una quella che è stata istituita e una sorta di fantasma un un ente un piccolo ente che si aggiunge ai tanti altri occhi spenti privo completamente sia di funzioni reale perché non si dice una parola su questo punto
Io di di risorse per funzionari
Cosa pensate di fare a questo punto per modificare la situazione
Ed avere pazienza e di muoverci molto avere pazienza perché questa storia dura da due anni cioè da quando abbiamo indetto con il partito radicale il referendum sui controlli ambientali
Poi una volta raccolte le firme e prima ancora del voto abbiamo presentato una riforma una proposta di riforma
Che reggeva Raja reti in questi mesi un po'a tutte le verifiche che ci siamo dati molto da fare per convincere Camera Senato il ministero a a trovare un accordo su un testo decente
Adesso la sorpresa perché di tale questa cosa si tratta
Di un ministro dell'ambiente che non difende i risultati raggiunti ripeto non solo con i promotori del referendum e ma con rappresentanti delle due rami del Papa mento su un testo che era che poneva le condizione di un riassetto di tutta la politica ambientale e produce una cosa minima
Che lascia la situazione dice niente e dall'altro come ho già detto crea una nuova sigla questa agenzia ambientale che non è già in partenza in grado di funzionare quindi noi cosa ha sì proponiamo adesso dei primi di settembre sperare letame in Parlamento e cercheremo di de di modificare questa cosa che veramente ridicola
Sì nel frattempo i controlli ambientali come come andranno a finire se mai ve
Secondo questo testo ecco che ripeto cosa fai come un mio breve sicuramente dire quali sono i punti principali di questo decreto legge di due articoli che è stato prodotto che il a livello locale
Sì pugni e lasciarla iniziativa regionale la responsabilità di ridisegnare un pochino le strutture esistenti ma senza alcuna novità rispetto agli azionisti spenti in pratiche c'è il passaggio dei laboratori di analisi dalle USL alle Province
Perché cambiare etichetta non si è voluto leale che individuare una quota di finanziamenti da destinare a quest'attività e quindi rimarrà la situazione di quest'Gianni in cui non è neanche possibile stabilire quali sono le risorse del fondo sanitario che andavano destinati ai controlli ambientali non io ho rinunciato all'idea di istituire l'Agenzia ambientali regionali
Ecco c'è rimarrà situazioni rispetto questo cambio di etichetta per quanto riguarda il i controlli locali a questo bisogna anche aggiungere che non si dice nulla
Sul si crea cioè le la condizione per una un contenzioso senza fine cioè io ricordo che alla verso Natale dell'anno scorso era stato carta alcun decreto di Eduardo della sanità all'interno del quale si provvedeva anche a un riassetto dei controlli ambientali sull'onda del referendum ora questo perché non si sa in che misura viene rimane in vigore in quale misura viene modificato da questo ultimo decreto legge quindi immaginiamo la confusione che verrà fuori ecco questo sul Ferrero del della regionale delle province come dei comuni per quanto riguarda il livello nazionale fissi
Dice l'Agenzia nazionale di valutazione ambientale girano pochi ardenti trecento in tutto quando sarà a regime circa tre anni
E però l opera hanno preso a concorso cioè vuol dire che invece di utilizzare competenze già esistenti che pure da altri enti si crea una baracca in più
E non gli si danno praticamente soldi per il novantatré civile questo è veramente divertente che usufruita avete il vizio delle strutture del ministero quando utilizzando questi servizi e strutture strutture non esistono già venissero spesso e per il novantaquattro distanze da cinque miliardi nove miliardi e mezzo per il novantacinque cioè sono assolutamente cifre del tutto irrisoria e questo vuol dire che il consiglio dei ministri e il Ministro dell'Ambiente hanno ceduto agli interessi forti che si sono fatti valere di fronte a questa prospettiva di riforma
Bene anzi male quale ringraziamo Mario Signorino presidente degli Amici della terra gli auguriamo veramente buon lavoro grazie
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