"Nulla sarà più come prima". Intervista a Roberto Napoletano (direttore Il Quotidiano del Sud)

Radio radicale continuano a parlare di coronavirus all'emergenza che stiamo affrontando analizzando insieme a tanti Ostiglia tanti esperti e per farlo in particolar modo in relazione al al Sud alla sanità abbiamo qui con noi sulle nostre frequenze il direttore del Corriere al sud Roberto Napoletano benvenuto ben trovato su Radio Radicale
Per provare a voi trasferibili allora siamo qui per appunto parlare diciamo di di questa emergenza ma facendolo da un'angolatura differente ricordiamo che è uscito il ventisette febbraio lo scorso per la nave di tessere un suo libro una grande balla non è vero che il Sud vive sulle spalle del Nord l'esatto contrario punto in questi giorni
Di riposo forzato per alcuni o di smart working può essere anche l'opportunità per approfondire questi temi ma allora partendo da
Questa da questo titolo che contiene non solo una provocazione non attenta analisi a sociale ed economica e legata appunto alla politica del nostro Paese appunto che idea si è fatto innanzitutto di questa diciamo possiamo dire sfera retorica che si è ammantata su un nord che cerca in tutti i modi di non chiudere di non cedere il basso che però poi chiude repentinamente per paura insomma
Se vediamo la comunicazione di alcuni sindaci amministratori locali DTT alcuni politici italiani sembriamo un po'in preda alla schizofrenia ecco innanzitutto di questo che idea si è fatto
Sa mi sono fatto l'idea che sono state alle prese con un qualcosa che era molto più grande di loro
E che a sua volta figlio del molto di sbagliato che oltre al giusto che pure c'è che sono stati fatti negli ultimi almeno negli ultimi dieci anni sono negli ultimi vent'anni
Ringrazio per il riferimento alla grande balla libro lì è proprio raccontato un aspetto che ancora oggi sottovalutato Marche l'origine di quello che un po'è accaduto nella spesa pubblica italiana
C'è stata una grave distorsione per cui in base a un io l'ho chiamato il gioco delle tre carte che tutti pensano che ha inventato sicuramente c'è a Forcella ma insomma cerca con le carte Trecate moderno di Pontida Varese è molto chiaro per cui c'è stato una legge quella Calderoli del due mila e nove che dice tutti i cittadini sono uguali
Per carità
Per la scuola per i trasporti per la mobilità per cui dobbiamo definire di verifica e dobbiamo definire i fabbisogni standard però siccome ci vuole un po'di tempo
Noi useremo nel frattempo la spesa storica perché l'ho chiamato il gioco delle tre carte perché le prime due carte quelli garantivo ai periti sono Peter cestino la terza carta
A praticamente dominato il tavolo incontrastato come è stato fatto nemmeno un fondo di perequazione morale carta vince carta perde il ricco diventa sempre più ricco poveri credo poco ma la cosa ancora più grave che in questo modello ex distesa pubblica sanitaria lombardo veneta ha prevalso una scelta strategica di finanziare
La sanità privata che è un eccellente e come tale va riconosciuta ma non alla cultura ospedaliera
Della sicurezza dell'igiene pubblica della salita quindi sono stati Solto oltre i soldi agli ospedali pubblici lombardi
E negli ospedali pubblici vinsero paese questo e quello e cerchietto il coronavirus oltre a una pandemia globale quindi c'è una grande capacità né di reazione che tutti hanno votato i loro si irritano giustamente della classe medica era la carta sanitaria e c'è un grande ritorno io ho giocato sulla sarà più come prima che finalmente si torna ad Atene sia distratto si sono riscoperti i beni pubblici c'è la salute la sicurezza l'igiene pubblica l'ordine pubblico e il quella Teoria io chiedo ma Samantha imprenditoria privata umanitaria
In e dimensione sta dando una mano come mai abbiamo così poche terapie intensive è il libro è nato prima ma bastava andare i dati della spesa pubblica e si scopre che le regioni come la Campania regioni come la Puglia che hanno subito tagli durissimi
In proporzione alla popolazione in proporzione a ciò che ricevono hanno molte più terapie intensive
Della stessa Lombardia e dello stesso vento sono due culture che devono trovare un punto d'incontro di oggi ho detto non sarà più come prima per dire che dobbiamo costruire con le nostre mani secondo miracolo economico italiano qui dobbiamo stare insieme
Le ritornare non solo una voglia di Stato ma anche una voglia di unità nazionale però partendo dalla ieri l'io non ho citato numeri i miei analisti amici miei
Ho citato i dati dei conti pubblici territoriali che inventò Carlo Azeglio Ciampi quando mi disse qui tutti fanno i conti dei ministeri quando i conti come se ci fosse un solo Stato mano abbiamo venti Stati che sono in guerra tra di loro
E quanti punti dei petali dicono che a sessantacinque sette dalla popolazione
E certo no ad Hamas dal due al sette e al il trenta qua deteneva il ventotto e tre questo sei per cento niente i dati dell'Istat in proporzione alla popolazione si istiga sessanta miliardi tolti di quasi sessanta miliardi messi di latte bene nessuno chiedesse il maltolto però terminiamo circa fermiamoci ripetiamo la cultura dell'abitazione pubblica il riconosciamo le priorità
Ecco direttore nel nell'editoriale punto che apre il giornate dal titolo non sarà più come prima c'è anche una poi sia di Mariangela Gualtieri citata all'interno insomma scelte anche la stanza inusuale per un quotidiano aprile con una a Poesia questo chiaramente in questi tempi è anche un un bel segnale ma c'è anche un'analisi su quello che è il punto di caduta politico di questa pandemia globale non sarà nulla più come prima e molto probabilmente a suo avviso diciamo si sgonfierà anche il fenomeno planetario del sovrano Isma'perché chiaramente questo diciamo questo virus questo coronavirus affatto coi emerge diciamo tutte quante le falle di un sistema identitario basato sulla protezione dei confini questo diciamo eh già quello che si vede sotto gli occhi di tutti e ma soprattutto forse ha ricompattato ove descriveva la nazione in un modus operandi più ordinato più strutturale e e dall'altra parte diciamo assistiamo anche a un diciamo un senso del dovere che viene ripristinato ovviamente per cause di forza maggiore cembalo permettere la salute e la vita di ognuno di noi
Però diciamo questo non sarà più come prima certamente un invito anche hanno un riprendere neanche i comportamenti di prima perché poi ovviamente anche presto per fare un'analisi politica di stanziare circoscritta
Però diciamo questa emergenza coronavirus uscì insegna tante cose tra cui oltre quelle di cui lei ha già bendato conto anche ad esempio la necessità di e rimettere mano
Non solo ai giudici distesa sulla sanitarie finanziarie all'istruzione perché ad esempio non tanto gli atenei quanto le le scuole secondarie primarie
Diciamo stanno andando avanti anche grazie allo sforzo continuativo degli insegnanti che si inventano un modo metodo qui nessuno diciamo era stato diciamo messo davanti prima
E così come magari come ha ribadito tante volte anche vano Francesco più attenzione alla casa comune come aveva
Detto Ilaria Cavo qualche tempo fa insomma se non possiamo determinare una causa batterica di di come è nato il coronavirus però diciamo gli incessanti sviluppi Isma'
E l'incessante rapporto tra uomo-animale certamente quella dell'anca una delle cause di questa pandemia allora ecco tutti quanti questi argomenti non devono essere da questi da parte a mio avviso ha forse devono diventare la colonna di un pensiero intellettuale di un dibattito che dovrà primo poi aprirsi al termine tutto questo
Ci sono tre temi c'è un tema italiano
In questa lunga domanda c'è un tema europeo c'è un tema globale allora il tema italiano
Il diciamo quando siamo nell'angolo solitamente reagiamo
E abbiamo una capacità di segmento superiore agli altri
E quindi io credo che passeremo sfusa sistemare terribili
E probabilmente anche qualcosa di più ma forse possiamo uscire prima degli altri prima degli altri dalla trappola mortale se di questa lezione facciamo tesoro per riparlare con serietà nel servizio sanitario nazionale
Per riparlare con serietà di scuola distruzione di investimenti in infrastrutture cioè d'Italia di unire con i treni e con gli ospedali i due italie per ridare al nord produttivo in grandissima difficoltà perché è diventato l'appendice meridionale del gigante tedesco malato
Un mercato e una prospettiva mercato di consumi
Il una prospettiva di crescita unendosi colleghi prese del sud
Quindi ritorniamo Alitalia del primo miracolo economico italiano perché così occupato le lavatrici frigoriferi oggi potremmo cominciare dall'autoproduzione degli respiratori
O come in questo segnale bellissimo di immediata riorganizzazione che viene a Napoli del Cotugno che si rifà a un ospedale pronto che il primo approvare un qualcosa che funziona
Sia pure ruoli in maniera ovviamente definitiva contro il coronavirus corsa oggi la quanto è bella questa storia perché piena di paradossi
Ed è piena di significati tubicini la cultura che incoscientemente farsa messa a terra
Per fare qualcosa di diverso poi c'è un tema che riguarda l'Europa l'Europa seguirà manca seguendo alcune un po'lentamente c'è un atteggiamento positivo della Merkel
C'è un atteggiamento di società ma dobbiamo chiedere niente
Di fronte alla ditta non c'è lo dice uno che sul rigore ha speso molte molte opinioni
Di serietà rispetto al debito pubblico ma non esiste in questo momento di questo puritano quindi benissimo venticinque miliardi benissimo andare avanti
D'Agata fa fatica poi fatica a parlare i mercati papà Pino non è Mario Draghi
Speriamo che lo diventi tattica faticano un po'uno conosce linguaggio dei mercati non sa che bisogna essere o deve parlare l'avvocato nel dare i dettagli deve dare il senso di una risposta che non si fermerà
E questo non è avvenuto per ora e poi c'è però un dato all'inizio del suo ragionamento che veramente questi muri della propaganda
Crollano provano di fronte ai fatti queste pipe sopranista evaporano scritto nei focolari della pandemia globale e il Pianetta
Implora un coordinamento mondiale della terra quindi diciamo che tante cose appaiono siamo tutti nudi ecco perché ho preso questa politica bellissima perché io ho detto pochette sapevo suonare perché ci ha toccato il cuore quindi abbiamo deciso di aprire i giornali Lo Parco dopo che aveva aperto i nostri cuori forse doveva arrivarci questa cosa forse dobbiamo costruire un destino comune diverso quindi quelle una riflessione profonda e io spero che veramente questa volta gli steccati
Cassano sono anche molto contenta per parlante balla così casualmente da un padre del jazz che vedo che molte di quelle analisi molto di quel racconto c'è quello che può in parte è accaduto
Bene allora noi ringraziamo per il momento il direttore del quotidiano del Sud Roberto Napoletano per essere stato con noi torneremo ovviamente anche nel corso nostra programmazione ad occuparci del suo libro la grande palla
Ricordiamo edito dalla nave dite se è o non è vero che il Sud vive alle spalle del Nord e l'esatto contrario che troverete in libreria anzi quelle che purtroppo sono al momento chiuse ma è quello che fanno il servizio di Bush arringa domicilio pure sui portali digitali sul sito dell'editore
Grazie direttore presso di sé non voglio ringraziare Volpi tanto buona buono buono buono ad altri grazie