Le parole e le cose - Presentazione del libro "La parola magica" (NN Editore) di Anna Siccardi. Interviene Serena Daniele.

Radio radicale nuovo appuntamento con le parole le cose in questo format nato in modo differente per cercare di affrontare insieme questa emergenza coronavirus e cercare di più possibile ripristinare in forma radiofonica quelle presentazione in quei momenti di confronto che per via delle chiusure straordinarie di libri gli esercizi commerciali non si sono potute tenere oggi vogliamo parlarvi di un libro dal titolo la parola magica scritto da Anna Siccardi edito da Nm che abbiamo in collega avendo ben trovata Anna benvenuta radio radicale innanzitutto
Claudia caratterizza e appunto Affari e da spalla da presentatrice in questa nostra
A conversazione cioè Serena Daniele benvenuta ben trovata su radio radicale anche per Serena
Grazie buon pomeriggio a tutti grazie allora punto siamo qui per parlare della parola magica parola magica e un
Libero sette personaggi che attraversano dodici storie sì affacciano in modo diverso all'interno delle pagine c'è chi in modo più preponderante chi in modo un po'più
Diciamo in punta di piedi e la protagonista una delle protagoniste di questo romanzo è proprio la città di Milano una città chiaramente mai come adesso
Sotto i riflettori per il modo con cui ha vissuto questa breve per eccellenza come la sta continuando a vivere ma diciamo i personaggi sono animati da da storie da demoni e da situazioni che chiaramente portano il lettore a la comprendere diciamo un po'la complessità da un lato delle vite che viviamo dall'altra del genere umano ma soprattutto la complessità dei giorni e allora chiedo immediatamente a Serena innanzitutto in questi tempi così complicati la parola magica che chiave di lettura si può offrire sul presente surreale Arthur viso
Ma io credo che questo libro posta o corriere intanto una buona opportunità di guardarci dentro se di riflettere su ostacoli che ci hanno comunque che il meato che hanno segnato la nostra vita fino a questo momento soprattutto nei termini di come ci rapportiamo agli altri soprattutto in condizioni appunto di
Di non potersi meta
Poi qui sono personaggi che impazziti perdono scusate si perdono aspetto
E tiri trovano grazie anche al fatto di superare degli ostacoli per ritrovati e di conseguenza questo per noi potrebbe essere uno stimolo a trovare ognuno di noi una parola magica con cui ridiscutere con cui in qualche modo anche disciplinati perché questo è un libro su una disciplina da Mureddu su una disciplina emotiva
Kaká una bellissima esperienza tra l'altro a lavorarci con Anna perché senz'altro nella sua qualità di esordiente questo è un libro pienamente molto ben scritto e a un nulla modulo nel comunicare mi i tuoi campioni e ed emotività dei personaggi la maniera veramente molto alta
Ecco a Anna diciamo le le parole di Serena ovviamente mi trovano d'accordo soprattutto perché all'interno di questo libro c'è forse un un tempo che spesso sfugge alla narrazione
Complessiva i libri al al mondo che abbiamo ovvero il tempo della sospensione ovvero l'essere imprigionati all'interno delle nostre storie dei nostri difetti delle delle cose che abbiamo vissuto delle e di tutto quanto quello cui non sappiamo dare un nome oggi Irene Anna Chiara Leo Carlo i quindi le storie gli episodi che attraversano diciamo sono in qualche modo ha diciamo di dei dei tasselli di una storia unica di tasselli in cui il lettore si può ritrovare allora come Stato descrivere anche questi dodici passi che sono voi dodici passi anche terapeutici che sono i dodici passi degli alcolisti anonimi ma sono in qualche modo paradossalmente una sorta di via crucis all'interno di un'umanità che non solo è ferita ma non è neanche gli strumenti forse per capire da dove proviene quella quella ferita da dove proviene quella quel dolore che sente
Ma chi allora i miei personaggi sono o un po'tutti dei convalescenti no è una dimensione che bizzarramente poi di appunto in cui ci ritroviamo poi realmente in quest'ultima settimana
Il nemico invisibile esattamente come questo entro
Perché il nemico è dentro di noi come giustamente dicevi sono come
A chi in carceri invivibili che fanno il passato che sono le relazioni sbagliate
Io credo che
All'interno dei dodici parchi si trovi conciate
Toro molto importante in generale ma soprattutto in questo momento tra il concetto di affidamento un affidamento laico ovviamente per carità per chi è credente cioè quella dotazioni in più ma perché ci non lo fosse perché dove approccio o agnostico mancata rincara come la sottoscritta
Il concetto di affidamento è stato un po'difficile da capire ma in realtà e dunque il voto ho capito molte cose su sui meccanismi possibili incardinamento non affida per intero
Al fatto che
Anche le le cose più più difficili che ci capitano
Possono trovare un senso nel momento in cui ci arrendiamo no nel momento in cui non combattiamo cioè il laddove per risposta su un altro piano non è più all'aorta né delle vitaminico o della sostituzione ma è arrendersi a quello che che è stanco in qualche modo le armi sono non è stata introspezione cari miei personaggi e poi la parola magica
Per come la mette giù il programma nel con il e anonimi e azione all'operazione
è evidentemente il momento in cui i miei personaggi si dice valgono dai da meno dei loro perché le circolari e in qualche modo
Compiono un'azione politica che non è per forza un accade nel mondo può anche fonazione interiore una presa di coscienza il perdono la capacità di chiedere scusa
E penso che
In questo limbo in questi giorni no spinto alcuni amici che l'hanno letto anche persone che non conosco capro e avrà letto i nipotini contattano per commenti
E c'è molto quest'idea dell'ingovernabilità della vita ma il primo capitolo sia concorda
Lei è uno dei protagonisti Leo che proprio quando sta per trovare una soluzione al suo piccolo problema contingente che oltre ottanta è morto arcana nove Richter
E Equitalia governabilità della vita in questo momento stiamo in un grande terremoto noi a
Sanitario ma che sarà anche un terremoto culturale uccideremo Enzo il tempio Ale sicuramente cava un'onda lunga
E quindi ecco fare i conti con l'ingovernabilità dell'esistente con la con la ricerca di un affidamento secondo me molto importante
Ecco Serena abbiamo diciamo un po'attraversato in questi primi minuti
Una parte una una cifra poetiche stilistica del libro appunto di di Anna ma diciamo grande peso all'interno di queste pagine è dato proprio dalla parola che e e magica per il titolo ma diciamo a ha un suo peso specifico per come Anna la usa per come riesce a in qualche modo accompagnare il lettore e in storie che non sono per nulla facili anche da un punto di vista digestione narrativa invece lei il lavoro editoriale entro questo libro c'è riuscito perfettamente arrendere diciamo universali delle storie che potevano avere diciamo il rischio di apparire particolari
C'è sempre diciamo un po'quell'idea ad un certo punto quando si scava eccessivamente all'interno dell'anima di un libro con delle storie forti che a un certo punto il lettore Prodi non empatia ma commiserazione per il personaggio invece in questo libro il sentimento che unisce personaggi diversi i storie diverse passi ed episodi diversi e procura compartecipazione la compassione verrebbe da dire nel senso etimologico del termine tra chi vive quella storia chi la legge
E il nero infatti Migneco sito descrivere brevemente come fattori di due sono appunto il dodici stadi che possano essere gli acconti e una vittorie collegate uno all'altra
Dieter Camaggi chiesti ritrovava appunto successivamente in vari momenti della loro vita ma che hanno sì quanti un elemento in comune appunto una sorta di Apollo di difficoltà al proseguire della loro vita in relazione agli altri in relazione a un elemento del passato che gli ha impedito di andare avanti
Poi per varie storie hanno tutte quante al centro una difficoltà che gli viene mano a mano invalidata e coi
Scavalcata poi a perdita
Proprio dal fatto che ogni personaggio è in grado un certo punto di riconoscere questo calcolo come una dipendenza da qualcosa che viene superato da un'apertura quindi come diceva Hannah appunto dalla capacità gli infedeli accusa di quello che si sono complice ritrovati in un più tecnicamente in cui diciamo quindi non comunicherà qui ma in qualche modo a il anche quando punto l'autovettura non deve no non è così di lei che si è fatta in prima persona è appunto un'indagine più di più
Quindi di tante vittorie circa uno degli elementi che accompagnano sono elementi di vita quotidiana appunto da una parte che indagano prevedibilità della vita dall'altra
Va indagano imprevedibilità di un percorso terapeutico come succede e Irene no o a o ancora la ritmica ventagli insofferente Alberto un modo di stare insieme che non corrisponde più a quello che ognuno niente e sono abiti in più il rapporto di un padre con un figlio quindi sono tutti elementi fortemente realistici che però vengono filtrati nell'esperienza di personaggi in una maniera tale che ognuno ci tipo rapportare e questa secondo me la cosa veramente nuova diciamo di questo libro la capacità che hanno avuto di raccontarlo in maniera molto semplice ma anche molto alta e filtrando attraverso la tua capacità di scrittori che e e dinamiche all'interno dei personaggi riesce a parlare a partecipare
I lettori a una porta di di stato d'animo continuo che immette appunto in comunicazione tutto talento trovo che il libro abbia anche una grande qualità diciamo di quanta godibili di narrazione che rimette un punto oltre al realismo stretto
Perché appunto riesce a due album far dialogare i personaggi a un livello un po'più alto c'è un bellissimo racconto in cui uno dei protagonisti Ikea
E Anna devi affrontare ma nuova realtà cioè il fatto che il suo padre in carcere lei se ne occupa a distanza ma se ne occupa continuamente fino ad arrivare a una quanti hanno a a un video quel riassunto cioè il fatto che spendo lui impossibilitato uscire lei diventa l'unico tramite di quest'uomo con le equiparare è una funzione che lei ritrovati in maniera quattrini Moffa dica come volere deve appunto la persona più importante per lunghi ci sono panche in quel e affetti
Che mettono proprio in gioco il fatto anche lui non è perché soltanto uno riaccendono il modo ma dieci mettere in relazione tutti quanti perché ovviamente tutto questo fa parte di una grande azione collettiva e la capacità conto di questo libro di mettere quindi che M e impieghi e azioni collettive secondo me è quello che in questo momento può dare veramente i maggiori punti dalla parte nostra diciamo di lavoro editoriale Itaca una picca né di cercare un equilibrio che già il due mila
Ma ci e patto ulteriormente appunto in atto a determinato come dire pennellate tutti ed è quindi rotonda fra dettagliata lì una una guida aggiornata abbiamo o anche va riflettuto molto su come organizzare la sequenza dei singoli e Piccardi e abbiamo anche scoperto che questo libro aveva una qualità molto bella che era panchine
Gente rispetto a ogni intervento troppo massiccio troppo invasivo perché aveva già un equilibrio molto bello molto valido
Proprio al suo interno ed è infatti una delle colleghe hanno diciamo colpito di più quando è arrivato in redazione ci è piaciuto tanto proprio per questa sua capacità di di comunicare
Per le riflessioni tutti i pensieri niente primi palloni che gli attacchi diciamo più o meno tra i primi dieci storica e quindi poi ci ha permesso anche di parlarne con Anna in una maniera che ci mettete continuamente sempre più tardi lunghezza d'onda
E ed ha una bella una bellissima esperienza per cui tu ed abbiamo cercato dentro la confezione del libro di trasmetterla anche ai lettori quindi la scelta anche di una copertina Kirkuk leggermente turbante ma comunque molto evocativa che avete dei un bel colore che è quello poiché non magari vediamo quando chiudiamo gli occhi ecco tanto un'accademia tanti che potessero essere fortemente empatici anche a Mila difficoltà
Appunto di dover raggiungere come del resto letteralmente magari non sono chiudendo in grado di esibire Cac integralmente Imperia ma hanno voglia magari di sentirne parlare quindi di provate a leggerlo prima possibile
Consigliavo quasi conclusione ma atte a finire o un sorta di pensiero conclusivo rispetto a questo diciamo questa nostra presentazione scrivere un libro del genere anche Complesso abbiamo visto da un punto di vista editoriale è complesso soprattutto perché i piani narrativi i piani sequenza che in questo un libro somigliano anche molto alla diciamo a una scrittura molto cinematografica riescono poi diciamo arrendere vivo al lettore quello che vediamo ma dall'altra parte per chi deve fare il lavoro di scrittura chiaramente portano parecchie problematiche con sé carte proprio un'azione come è stato scriverlo questo romanzo come ai se riuscirà poi a ossari possiamo dire tutto quanto questo dal mondo dentro che che poi leggiamo in queste pagine
Ma allora la parola magica è un libro che ha avuto una lunga gestazione
Perché appunto nel nel voler raccontare un punto di forza nuova esistenziale non dico di una generazione
Ma sicuramente comunque io ho pensato si un po'alla mia generazione nani e personaggi sono più o meno miei coetanei
Guardandomi intorno non sarei d'accordo che in realtà la la malattia era dipendente per cui dobbiamo correre un po'tutti è la vita stessa no quindi sì ho dati dodici parti che si rivolgono notoriamente
All'alcolismo ma in realtà
Erano erano
Erano tutte le difficoltà che a quarant'anni ci si trova un pochino Nicola vitali trova un pochino ad affrontare nel senso che nel momento in cui si fanno poi con con quello che si è fatto
Quello che avrebbe voluto fare ed è il momento in cui si possono prendere ancora e nuovi percorsi regredendo quelli quelli intrapresi male diciamo
E quindi ho cominciato a scrivere prima la storia di Leo poi la storia delle gemelle e finché non ho trovato appunto una struttura narrativa che permettono scatti dodici passi e poi l'incontro con M. M. Abbado sicuramente
Fatale per me nel testo che
Vi ho trovato
Tra lo spunto anche per intrecciare meglio le storie
E e quindi li vota come come dicevi tu puoi perché è un po'liberato dal rischio del particolarismo dal rischio della quelli dello de di restare troppo nello Zuma eccessivo e si è allargato a una coralità quindi
Sicuramente esperto una una costruzione completa dall'architettura completa però in realtà semplice nel momento in cui secondo me
Rispecchia molto onorano e mio punto di vista sulla sulle sulla trattazione sulla vita secondo me la vita è complessa nel rapporto con gli altri eh
Un carico
Ed era richiede richiede tante
Per interi stock speravano lunga un Gabibbo un Governo di tante emozioni e quindi non non avrei potuto accontentarmi di raccontava tuttavia con la revoca ho bisogno di tutti questi passaggi e di tutte queste vite che poi però alla fine si intrecciano e non è solo come dire una furbata
Della scrittrice
Per per dare un'idea di uniformità ben poco perché avete quelli io credo profondamente nel interdipendenza
Degli esseri umani anche una interdipendenza a distanza anche laddove ne non ce ne rendiamo conto dalla Forza Italia del battistrada farfalla
Chi crea quelli vecchi e conseguente a chilometri anni di distanza e ci credo molto e quindi questo libro non rispecchia molto quelli anche una visione della della letteratura che io maturato in questi anni cioè che mi piace qualcosa che i fili mi fa viaggiare in una lite sconosciute in dimensioni che l'autonomia però in realtà poi mi parlò anche della mia vita
Bene allora siamo veramente in a conclusione di questo spazio di approfondimento io ringrazio o Anna Siccardi per essere stata con noi trovate negli store digitali nelle librerie che effettuano servizio a domicilio insomma
Sapete bene come comprare i libri in questa fase la
Parola magica è edito da NN venditore ringraziamo Serena Daniele anche per essere stata la con noi grazie davvero tutti allora dal Vojvodina locale radicale grazie apparati rallentiamo apre ai
Grazie per averci seguito fino a questo momento rimarrete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale