Decreto "Cura Italia": collegamento con Rita Bernardini sulle norme per contrastare l’epidemia da coronavirus negli istituti penitenziari

Ieri il consiglio dei ministri tra le norme che ha varato nel decreto con l'obiettivo di alleggerire la presenza di detenuti nelle carceri per affrontare l'emergenza e attenuare il problema il problema del sovraffollamento
Ha preso anche dei prova alcuni provvedimenti appunto che riguardano le carceri intanto la detenzione domiciliare per i detenuti che hanno pene da scontare sino a diciotto mesi se la pena è superiore a sei mesi sarà applicato il braccialetto elettronico saranno esclusi
Detenuti responsabili di gravi reati i delinquenti abituali e professionali e quelli che sono stati coinvolti nelle violenze dei giorni scorsi
Dentro le carceri secondo quello che raccontavano oggi i giornali anche coloro che sono responsabili di maltrattamenti domestici che non hanno un domicilio diverso da quello toglierla
Casa che hanno con la famiglia dove tornare per commentare le decisioni del governo abbiamo al telefono Rita Bernardini che è consigliera generale del partito radicale e il presidente di nessuno tocchi Caino
Ma tutto innanzitutto buongiorno a te innanzitutto dobbiamo dire che l'appello del partito radicale fondamentale questo momento per ripristinare il minimo
Niente incallita nelle carceri italiane dobbiamo tenere presente e che e ci sono persone più di sessanta mila che sono nelle mani dello Stato e che hanno non è che hanno perso dei diritti che sono diritti fondamentali come quello alla vita che non possono essere
Superati nome della cosiddetta sicurezza che poi sappiamo che in carcere
Criminogeno ma questo lo dimostrano le statistiche
Quanto al decreto legge un discussione assolutamente inadeguato ad affrontare la situazione
Perché e andiamo a vedere anche la stretta relazione che è stata presentata chi parla di una platea di tre quattro mila persone quindi significa
Che non tutti voi persone poi detenute otterranno
Un'idea e beneficio di poter andare ai domiciliari
Con Tarquini sottolineare un'ipocrisia no che per detenere da affrontare superiori a sei metri
è previsto il braccialetto elettronico naturalmente hanno aggiunto laddove disponibile perché in realtà tutti i braccialetti elettronici non ci sono
Per Inertia di tutto il Governo e in particolare del ministero degli interni e che non hanno proceduto ormai da più di un anno da quindici minuti al collaudo di questa di questa opportunità che consente di controllare a distanza detenuti allora praticamente intanto dobbiamo dire con questo decreto legge ancora non è pubblicato sulla gabbietta ufficiale
E quindi non sappiamo se nel frattempo subirà modifiche o altro comunque ancora il petto non c'è
Secondo la botta circolata è che tu hai riportato
Sostanzialmente si prevedono procedure semplificate
Cioè è una rivisitazione della legge centonovantanove del due mila dieci tentiamo parlando dieci anni fa
Quando l'emergenza del sovraffollamento era fine a quella di oggi
è magari interazione che contente superare alcune e difficoltà burocratiche
Per esempio che la direzione dell'istituto non è obbligata appare una relazione sulla condotta del detenuto
E de e relazionare indirettamente la direzione questo semplifica le cose sulle che tenta di un domicilio idoneo che viene fatta questa verifica direttamente dalla polizia penitenziaria antichi dalla polizia di Stato dai carabinieri
E invaghita del ritorno degli anta devi decidere entro cinque giorni
Naturalmente poi il decreto prevede tutta una serie di esclusioni che naturalmente fanno sì che la platea a Signa notevolmente ristretta noi sappiamo che sotto i due anni e ci sono almeno quindici mila detenuti ecco qui la platea di lettere ingenti
A te quattro mila detenuti
E poi non è necessario secondo questo decreto che il magistrato di sorveglianza verifiche e perché le indagini sarebbero troppo lunghe e costose particolari circostante che determinano pericolo di fuga o di Commissione e di altri reati
è il l'altra misura che viene prevista e chi i condannati che sono ammessi alla misura della semilibertà
Possono a vere cent'la oltre il limite dei quarantacinque giorni fino al trenta giugno due mila dieci ma sappiamo anche che coloro che ci sono ammette ad Atene in libertà sono poche centinaia quindi nonché trenta minimamente in considerazione non si sono prese altre misure
E come quella dei la liberazione anticipata speciale
E come quelle che sarebbero veramente risolutive suggerite dalla Partito Radicale
La liberazione anticipata speciale con sentirebbe ma i detenuti che si sono comportati che non hanno avuto sanzioni consentirebbe di poter avere uno sconto di pena
Chi non è quello dei quarantacinque giorni a attuali ma chi arriva a settantacinque giorni dobbiamo e questa misura
E era in vigore estate inibitori fino al dicembre del due mila e quindici acconsentirà molte persone del potere uscire dal carcere intanto ci arrivano segnalazioni da parte dei direttori
E che sono veramente quasi abbandonati perché perché in questo momento ventate nel Duemila X sei erano cinquecentoventicinque detenuti direttori interdizione oggi in direttori il servizio sono solo duecentosettanta qui invece è stato praticamente io che un dimezzamento
E con direttori che immaginiamo in questo momento dovrebbero essere pendenti sul posto che hanno più istituti né che devono governare più gli istituti penitenziari ecco naturalmente il governo ora che ha previsto è una procedura più snella e semplificata come quella che ha previsto per il dieci per cioè Repetti
E per poter avere intanto dei direttori che subito entrino in servizio negli istituti penitenziari ma ha lasciato che la cosa cadi facendo finta di niente
Così come l'ultima volta che volevo segnalare sembra che sia prevista nel decreto la ripeta dei colloqui naturalmente escludendo la cosiddetta zona russa dal il ventitré marzo il problema è che non sono state date alcun non è stata data alcuna indicazione
Su le misure sicurezza occorrono dei correttivi
Che coltan il palo di poter fare questi colloqui evidentemente è sicurezza oggi vediamo per esempio nelle far nascere che sono stati messi dei dei evidente plexiglass
Che naturalmente una una cosa così
E non è prevista oggi nelle carceri tentate e che chi entra in carcere è sottoposto spesso a perquisizione come verranno fatte queste bene perquisizioni con quali garanzie viene se mancano precipita elitari quindi l'attivazione è veramente e molto preoccupante e occorre è obbligatorio
E il Governo se ne occupi e non con misure come quelle che sono state varate che sono del tutto insufficienti e inadeguate
Grazie Rita mi confermi l'appuntamento per questa sera Radio Carcere atea
Dunque per approfondire questi argomenti ma ne ne parleremo anche nel corso delle aggiornata vi ricordo radio carcere con Riccardo Arena Rita Bernardini intanto grazie a Rita Bernardini e noi