Punto stampa sul Coronavirus nella Regione Emilia Romagna con Sergio Venturi

Buonasera siamo di nuovo insieme grazie a tutti quelli che
Hanno la pazienza di aspettare anche queste differenze di orario che ogni giorno sono dettate da qualche esigenza
Mio o della Regione o comunque
O da qualche imprevisto non c'è niente di
Particolare non per questo vorrei che l'appuntamento
L'ora dell'appuntamento in qualche modo fosse scandita e precisa perché altrimenti qualcuno magari si preoccupa cosa succede abbiamo dei dati da non comunicare parto da lì
Vedete una cosa che noto che in queste tre settimane di queste disgrazie che è capitata a questo Paese per primo
Per secondo dopo la Cina ma per primo nel mondo occidentale
è che questo clima di odio di
Di frizione di di
Tra i cittadini tra le persone alle sette e mezza del mattino già si trovavano persone a litigare tra di loro in macchina o per una precedenza ecco tutto
Sì è un po'ovattato diventato
Quasi nulla quasi una cosa che si ricorda un po'con disgusto è un po'come dire ma guardi cosa ci stavamo a preoccupare
Di fronte a qualcosa invece che avrebbe cambiato e cambierà la vita di ognuno di noi
Questo è un fatto non certo punto di vista positivo non c'è più l'odio o quasi più
Però vedo che in alcuni messaggi ancora c'è
Qualcuno che pensa che non era contiamo
Le cose come ci pare
Che pensiamo di piegare i dati i numeri
A chissà quale complotto politico
Al tema siamo talmente trasparenti
Che devote perfino ci sbagliamo pensati a ieri che abbiamo dichiarato
I decessi di Rimini in diciassette semplicemente perché c'era stato un equivoco e nella trasmissione da parte della dell'aula della Romagna invece che ritrasse il diciassette erano in tre giorni
E mi aveva diciassette in un giorno quindi ci volevamo far del male da soli
Ce lo siamo fatti
Non c'è nessuno
Che in questa regione abbia in mente di raccontare le cose per con me non sono abbiamo bisogno della collaborazione di tutti
Non possiamo permetterci di prendere in giro qualcuno
Lo dico a cui pochi che ancora si ostinano a mandare messaggi
Ironici sul fatto che parlo delle consente
Poi dirò qualcosa del coro sette
Parlo del fatto di non avere le necessarie precauzioni commesse
Io avessi qual è il chissà quali interessi
Da difendere se non quelli della comunità in cui vivo
Se non quelli dalla comunità di questa Regione
Per la quale ho deciso da semplice pensionato che ero
Il mettermi a disposizione nonostante potesse tranquillamente farne a meno e
Passare in mezzo in una maniera differente rispetto a quella in cui visto passando
Insomma primo
Messaggio non c'è nessuno che li prende in giro vi raccontiamo le cose per come sono di chiedo anche scusa se a volte
Le racconto con un po'di enfasi
E con un po'di emozione ma perché
Sono cose da non che non si possono raccontare facilmente e ogni tanto ci facciamo prendere un po'dal sentimento
Però raccontiamo esattamente le cose come sono
E oggi naturalmente come sempre parliamo dei partiamo dei numeri
Abbiamo quattrocentosettantotto casi in più di ieri sono di meno di quelli di ieri ieri non più di cinquecento sono quattrocentosettantotto buona notizia
Ma sì buona notizia ma non sufficiente
Sono comunque quattrocentosettantotto persone in più a quale abbiamo diagnosticato la positività al con il diciannove
Tredici per cento invece che sedici quasi diciassette per cento
Abbiamo bisogno di conferme soprattutto
Vorremmo arrivare vogliamo arrivare in una condizione in cui ci troviamo a quest'ora e diciamo che abbiamo avuto dieci casi in più di ieri e poi riusciremo dire abbiamo avuto
Finalmente commenta in altre parti del mondo non abbiamo avuto casi interiore questo è il sogno che io porto che sono sicuro
Che prima o poi
Diventerà una cosa vera non un semplice sono
Quindi abbiamo complessivamente quattro mila casi quattro zero zero zero quattro mila casi positivi in Emilia Romagna di cui un po'più di un terzo mille cinquecentotrentasei sono casi lievi che stanno a casa loro si curano casa loro
Finalmente le guarigioni pochettino si muovono salgono centotrentaquattro ovvio ha spiegato che questo dato frutto il fatto che i nostri operatori si preoccupano più di curare le persone che di comunicare che guariscono
Non ero non va bene perché noi dobbiamo dare anche dei messaggi quando possiamo tranquillizzanti e quindi abbiamo anche stamattina intensificato la richiesta
Che siamo in grado finalmente di dare dei numeri un pochettino più consistenti sulla guarigione perché le guarigioni ci sono se ne trovano i giornalisti come ho visto oggi
In qualche telegiornale nazionale dobbiamo riuscire a comunicare insomma e dobbiamo soprattutto fare i tamponi doppi
A coloro che hanno bisogno farne due in ventiquattro ore per essere dichiarati guariti a tutti gli effetti
Questo è il problema per cui non dichiariamo tutti guariti per quanti sono
Abbiamo duecentoventitré pazienti ricoverati in terapia intensiva
Non abbiamo dato della provincia di Rimini
Che non è ancora disponibile
E abbiamo anche così le dico tutte in fila alle notizie positive poco più che altro negative abbiamo trecentonovantasei decessi complessivamente sono cinquanta in più di ieri poi vi dirò anche
Di dove sono questi povere persone
Passiamo
A circa quattro mila cinquecentottanta campioni refertati
Sulla base dei numeri che abbiamo alle ore dodici
Abbiamo già detto che il circa mille quattrocentosessantasei persone sono in isolamento a casa hanno sintomi lievi non richiedono cure in ospedale
Giorgio detto le terapie intensive duecentoventitré ventisei più di ieri
E centotrentaquattro ieri erano ottantotto le guarigioni
Cento diciassette delle quali riguardano persone chimicamente guarite guida al quale abbiamo Faris contrappone sono faremo questo secondo tampone però cominciamo a dichiarare che sono guariti
Abbiamo erano residenti fuori dall'Emilia Romagna
Abbiamo naturalmente anche il dato dei numeri dei positivi provincia per provincia
Rifiuti che è ridicola ulteriormente che non si tratta da Provincia di residenza ma di quelle in cui è stata fatta la diagnosi particolarmente per il caso di Piacenza questo vero
Per il semplice motivo che
A Piacenza facciamo diagnosi in più anche per pazienti che provengono dalle dalla regione della Lombardia in qualche caso diversi casi
Piacenza abbiamo oggi mille duecento quattro casi complessivamente sono centotrentuno più di ieri
Calcolate che a Piacenza siccome ci siamo otto autonomia Zaki si sono tono ammezzati con il referto la refertazione dei tamponi
Questo dato risente del fatto che stiamo recuperando i ritardi dei giorni scorsi a circa un dieci per cento in più ma insomma sostanzialmente Migliore come crescita con minore crescita rispetto a tante altre provincia
Abbiamo ottocento casi a Parma nove novantatré casi in più di ieri
Abbiamo a Rimini cinquecentosettantotto casi sessantanove in più di ieri
Venti casi in più a Modena quattrocentosessanta
Duecentonovantanove Reggio Emilia cinquantotto in più
Trecentotrentatré a Bologna anche sono quarantadue complessivamente in più nella città metropolitana di Bologna e di cui dieci in più a Imola e trentadue in più a Bologna
Dò sempre separato numero di Imola perché comprende come sapete il numero di medicina
Comuni medici
A Ravenna abbiamo centoventiquattro casi dieci più di ieri a Forlì centoquarantaquattro Forlì-Cesena
Abbiamo ventidue casi in più di ieri a Forlì diciannove casi in più a Cesena a Ferrara abbiamo cinquantotto casi il quattordici più di ieri
Oggi abbiamo complessivamente in essere due mila quattrocentottanta posti letto aggiuntivi già allestiti dedicati all'infezione da corvi diciannove duecentodiciotto più di ieri
Due mila centoundici ordinari trecentosessantanove in terapia intensiva
Dopo racconta un po'anche dei ventilatori in terapia intensiva di come
Siamo riusciti o riusciremo a moltiplicare le
Abbiamo
Nello specifico seicento se posti letto giunti via Piacenza segnalo che Piacenza oggi c'è stato il
L'incontro con i vertici militari per stabilire
La collocazione dell'ospedale da campo che andremmo d'assemblaggio allestire vicino all'ospedale sopralluogo
Sarà un ospedale verosimilmente costato circa quaranta letti con letti di terapia intensiva con personale tutto dedicato da parte della sanità militare
Abbiamo o cinquecento ottantacinque posti letto aggiuntivi a Parma di cui quarantanove ulteriori terapia intensiva trecentoquarantadue Reggio di cui quarantadue terapia intensiva
A Modena duecentoquarantasei sessantasei terapia intensiva non volevo più annoiarvi e infatti non lo faccio più relativamente ai numeri ulteriori le Province ma insomma siamo in costante incrementa la notizia bella e buona timido
E che naturalmente
Copiamo dalla situazione lombarda
E di cui dico grazie sia dal presidente della società di anestesia e rianimazione che si chiama presenti a un professore lombardo
Con il quale siamo in contatto quotidianamente
Riusciamo con un ventilatore una specie di moltiplicazione dei pani e dei pesci ma insomma collegare due Circuiti fino quattro Circuiti diciamo collegare quindi da un ventilatore riusciamo a ventilare
Due persone riusciremo a farlo per quattro quindi questo vuol dire che anche se non troveremo in realtà le stiamo trovando ma anche se non grazie grazie soprattutto
Anche a tanta generosità dell'indie prese dei singoli cittadini
Che donano di le risorse anche che servono a regalare al servizio sanitario tanti ventilatori tanti ventilatori invasivi e non invasivi ma insomma
Per fare respirare le persone
Riusciamo riusciremo a moltiplicare anche le persone potranno giovarsi della ventilazione che serve per i pazienti che hanno un'insufficienza respiratoria acuta che sono poi quelli che naturalmente
Ci propone di più
Vi racconto anche prima di rispondere un po'alle domande
Altre notizie che sono in grado di darci
Questa era la principale ma
Un'altra notizia che va data sicuramente quello che riguarda il tampone
Domani presentiamo presenteremo al presidente della Regione Stefano Bonaccini
Un piano il potenziamento dell'attività dei tamponi
Anche per seguire
Le nuove indicazioni del organizzazione mondiale della sanità
Relativamente alla ricerca dei
Ci chiede persone positive asintomatiche
Che comunque prevederà che si tocchi che in ogni caso si facciano tamponi a tutti i dipendenti elenca tutti i
Convenzionati con il Servizio sanitario nazionale
Partiremo da lì e partiremo anche con una chi hanno più complessivo
Di ricerca del virus nelle persone
E nei contatti
Sarà un piano che sarà diversificato naturalmente per le Province perché in alcune province
Siamo per dire i due estremi tra Ferrara
Il Piacenza abbiamo esigenze differenti sarà perché siamo una Regione orizzontale invece che tagliata in verticale come per quasi tutte le altre regioni italiane ma necessariamente andremo per stette per gradi stiamo facendo un piano dinamico un piano che cambia giorno per giorno ma però l'essenziale che attraverso nuovi nuove metodiche anche di diagnosi a rapida siamo in grado di fare molti più saremo in grado di fare molti più tamponi di quelli che stiamo facendo oggi
Non è tanto una questione di cura non ci cambia poco nel sapere che una persona sia positivo o meno se a determinati sintomi ha mai civili sanitari sono capaci di capire se c'è circondi diciannove anche soltanto visitando una persona non c'è bisogno di fare il tampone
Però lo facciamo perché abbiamo bisogno che Pini soprattutto gli operatori ma non solo gli operatori in servizio sanitario siano tranquilli la svolge nello svolgere il loro lavoro siano dedicati anche determinate assistenze da alcuni reparti sulla base del fatto che sono positivi insomma le fa sono negativi
Rispetto all'infezione
Vi ho già detto dei quaranta letti d'ospedale a Campo di Piacenza circa quaranta letti
Comincia a rispondere alle domande prima delle considerazioni finali
Qualcuno dice che abbiamo poca attenzione a Modena
Non mi pare insomma
Moderna mi sembra che si stia comportando bene
La collaborazione con il Modena è molto positiva
Con l'istituzione di Modena è molto positiva tra pubblico privata la collaborazione è molto positiva
Stiamo affrontando in silenzio come come dire giusto che sia questa epidemia
E speriamo di
Lasciare Modena fuori dal crescita esponenziale dell'infezione che invece abbiamo verificato in altre in altre situazioni non abbiamo molta attenzione io personalmente ho passato a Modena quattro anni
Nella mia carriera Trani più positivi anzi sicuramente più positivi forse perché ero più giovane ma anche perché ho un particolare rapporto positivo con i modenesi che sono gente concreta non ha bisogno di dirlo io pensate quello che hanno costruito
Personalmente
Nel settore dell'automobile dei motori insomma sono persone che con le quali si può anche benissimo litigare ma da cui nascono fuori delle amicizie gli inossidabili perché poi quando si decide di fare una cosa insieme la si fa
E quindi
Non c'è ma non ci sarebbe alcun motivo per il quale non parlar rimodella se ne parliamo poco dire che lì non abbiamo problemi totalmente come con Ferrara
Un'altra domanda che ci viene fatta che una domanda intelligente
Ma perché
Questo quadro di contagiati questi numeri che diciamo oggi a quando risalgono in realtà genera oggi raccontiamo una realtà
Che è la realtà sostanzialmente di dieci quindici giorni fa numeri chiediamo oggi sono il resoconto dei contarci
Che ci sono stati due settimane fa e che poi piano piano si sviluppano certo modo
Con un po'di lentezza
Solamente le malattie gravi sviluppano lentamente poi alla fine uno baltica respirare
E qui in questo modo do capiamo perché ammalato e c'ha un'insufficienza respiratoria
Quindi raccontiamo il passato ora contiamo futuro la la forza e la sicurezza che dovremo dare a voi
E quella che tanto che vi raccontiamo quello che è successo all'ora due settimane fa siamo in grado di prevedere o di metterci nella condizione di affrontare quello che sarà quindici fra quindici giorni
Questa è davvero la forza che voi ci dovete chiedere
E noi ci attrezziamo per poterlo fare sulla base dei modelli statistici che vediamo e anche dei provvedimenti che vengono presi perché noi ci aspettiamo alla fine di questa settimana l'avvio nella prossima settimana
Di cominciare a vedere gli effetti di quest'segregazione alla quale siamo tutti costretti
Nella quale io o per la quale io insisto tanto con con i nostri cittadini di seguire le regole di stare in casa
Perché sono queste le misure che ci mettono al sicuro che ci dovrebbero mettere al sicuro per questo ottanta enfasi nello spiegare
Che abbiamo bisogno di rispettare tutti le regole quindi quando vi racconto di cinquanta morti al giorno oggi che sono
Un numero spropositato per quelli che io vorrei raccontare invece ma raccontiamo una malattia di due settimane fa
E quindi anche quando avremo superato fatidico picco
Purtroppo di Contra invisi continueremo a raccontare
Ancora di morti
Perché vi raccontiamo al passato
Non possiamo raccontarvi quello che succede domani perché lo sapremo giorno per giorno speriamo solo che progressivamente i nuovi numeri
La nuova crescita
Sia inferiore rispetto a quella del giorno prima
Questo è quello che ci dà fiducia e quello che ci consente
Disperare che siamo vicini alla decrescita
Volevo anche a raccontarmi che le donazioni in Emilia Romagna sono
Formidabili denotano una solidarietà straordinario per le persone
Ci saranno anche nelle prossime ore nei prossimi giorni
Delle testimonianze di persone che tutti conosciamo che sono pronte per aiutare
Cittadini avere fiducia quello che stava facendo i nostri medici ai nostri infermieri
E quindi
E quindi questo CIDA naturalmente una grande forza racconto un altro dato tra dopo dopo domani avremo quarantaquattro nuovi infermieri
Laureati on line dalla Università di Modena e Reggio Emilia sono quarantaquattro professionisti che andranno ad arricchire le dotazioni dal giorno stesso giorno dopo
Non ci sarà tempo di festeggiare
Ma sono convinto che loro stessi si metteranno a disposizione immediatamente del volo
Azienda per potere dare una mano ad affrontare questa situazione
Voglio anche
E ringraziare
Categoria per la quale spendo poche parole invece sono quelli
Che tra quelli che bisogna ringraziare di più cioè chi pulisce gli addetti alla sanificazione pulizia
Gli operai che lavorano nelle fabbriche
Gli addetti alla significazione che tengono puliti i nostri ospedali
E sono quelli che ci consentono di lavorare
Lavorando loro stessi
Voglio anche tranquillizzare quelli che ogni tanto vengono additati perché escono con i cani
Uscita con il cane non è tratterà è una necessità e quindi come tale è del tutto evidente
Che è possibile
Non ha neanche bisogno di un
Di un'autocertificazione
Non non si fa del male
Così come mi chiedono delle uscite in bicicletta ma lecito in bicicletta certo che se facciamo non più un plotone di venticinque
Atleti che vanno in giro e si danno il cambio
E si respirano addosso diciamo che non è al momento l'arco altrimenti ci bicicletta nonna alcuna se uno vuole andare a fare la spesa in bicicletta perché non fare così come attività delle consente
Le corse te sono un dovere per chi ha bisogno chi Pepsi Desio un diabetico gli ordinano di fare movimento sullo può fare in casa sua perché non c'era
La Technogym la
Certo che lo faccio fuori consiglio di farlo
Fuori i luoghi affollati
Perché così non si fa del male a nessuno e non si riceve
Del male del male da parte di nessuno quando ci sarà il vaccino lo potranno fare tutti
Ma io mi auguro di sì mi auguro però che
Quando ci sarà il vaccino visto che non ci vorranno tre-quattro mesi molte delle persone avranno acquisito un'immunità così comincerà prevalentemente
Certo che ci sarà per tutti
Ma naturalmente si comincerà con le persone a rischio quelle che hanno altre patologie quelle per le quali tutti i giorni piangiamo qualcuno che non c'è più e quindi questo è quello che è sempre successo quando si fanno i vaccini parla di vaccini tra l'altro durante una epidemia non è proprio
Il massimo ma certamente appena ci sarà si faranno anche dei piani di carattere nazionale rispetto comparsi con chi cominciare poi naturalmente fermo restando che
Partiremo per tutti con la possibilità di farlo per questo siamo un servizio sanitario nazionale pubblico e universale
Non lo faremo soltanto
Per si può come in altri Paesi del mondo
Funziona perché si deve tirare fuori la carta di credito stili come infarto da non funziona così funziona che le sfide cure sono uguali per tutti nessuno ti chiede nella carta d'identità né che lavoro fare e quanto guadagni
Se hai bisogno di essere curato
Penso anche che
Tutti cominciamo da vere qualcuno conosciamo che non c'è più
Lo leggiamo sui giornali ce lo comunicano
Naturalmente succede a tutti succede anche a me in questa città
Persone con le quali abbiamo studiato abbiamo lavorato abbiamo scherzato che
Non non ci sono più
Della storia di qualcuno di cui non dico il nome perché
Può anche avere rispetto dei suoi affetti lo fa faccio però quale
Erano conoscenti
Non ricordo caro ricordo specialmente
Affettuoso nei confronti dei loro cari dei loro familiari
In ultimo pensiero invece
Va
Atto alle persone
I nostri sessanta mila oltre sessanta mila
Dipendenti del servizio sanitario regionale alle quali per i quali vedo tanti striscioni alcuni li oppure pubblicati non nel sito della Regione
Nelle pagine nella mia pagina basso ma che andrebbero
Pubblicati ovunque dove facciamo forza agli infermieri medici
Che tutti i giorni lavorano di tutti i giorni
Si prendono dei rischi che ogni minuto salvano la vita
E anche i volontari naturalmente a questo proposito dico ai datori di lavoro dei volontari
Sento da Ambrassa che ci sono lavori datori di lavoro naturalmente saranno ma sono la minoranza ma insomma
Chi fa il volontariato non può essere messo in nelle condizioni di non poterlo più fare perché il datore di lavoro dice quando e perché pericoloso
Noi siamo una Regione che quella che anche grazie
Al tempo libero al tempo di riposo di tanti anzi volontari che si mettono a disposizione sono sulle ambulanze che si fanno carico di trasporti
Cerchiamo di agevolarli e non di ostacolarne
L'ultimo pensiero dicevo va a tutti gli operatori del servizio sanitario di questa regione
Voi non avete idea di quanti persone vi vogliono bene
E che li sorreggono egli sorreggono nel vostro lavoro fuori da tanti ospedali
Ci sono cartelli striscioni lenzuoli
Che li fanno forza estivi danno il coraggio di continuare in un lavoro di cui tutti abbiamo bisogno
Questo è uno dei più bei lavori l'ho sempre sostenuto anche quando non avevamo la pressione di questa terribile
Cosa che ci è capitata
Fare il medico fare l'infermiere fare
Chi lavora in ospedale o chi lavora nella prevenzione non deve più bei lavori che si possono fare perché si fa del bene agli altri è in genere quando si fa del bene agli altri quando le cose vanno a finire bene
Questo significa ritornare ad avere indietro molte delle cose molte più cose di quelle che si sono fatte per loro per questo che è uno dei più bei lavori per una delle più belle professioni della ditta perché si riceve tanto in cambio di quello che si dà
Non li lasciamo soli
La mia preoccupazione più grande oggi è facciamo in modo che le persone che si occupano di chi si occupano di noi
Noi sosteniamo facciamogli sentire la nostra vigile vicinanza perché la preoccupazione più grande che queste persone alla fine non ce la facciamo più sostenere i carichi non ce lo possiamo permettere quindi diamogli l'Energia di cui hanno bisogno
Le assicuro che sentire vicino
Il calore delle persone è la cosa che ti dà più Energia in assoluto
Per questo dico siamo gli vicini
Troviamo le modalità ce ne sono tante per fargli sentire noi siamo con loro se non senza di loro non ce la potremmo fare invece
L'ho già detto un'altra volta
Restiamo emiliani siamo romagnoli
Insieme abbiamo una grandissima forza
E la consapevolezza di essere una comunità una comunità un'unità di intenti e gli obiettivi
Per questo dobbiamo sostenere gli operatori del servizio sanitario
Per questo sono sicuro che nei giorni prossimi avremo notizie sempre più positive e che tutti insieme ce la faremo nei confronti di questa tegola che ci capiti in testa sono sicuro che ce la faremo perché siamo tenaci ne abbiamo affrontate tante che stiamo affrontando al meglio anche questa situazione buona serata a tutti