Prima Convention Nazionale di "Forza Italia"

Un cordiale benvenuto ai rappresentanti dei club arrivati a Roma da molte città
Un cordiale benvenuto ci rendiamo conto dei problemi anche rappresentanti dalla stampa italiana e straniera
Quella di oggi è la prima manifestazione pubblica
La prima manifestazione pubblica di un movimento nato dalla volontà di tanta gente di tanta gente perbene
Che vuole partecipare
Alla vita politica
Era
No a calma calma reali Magali manca manca
Coronate ma stiamo ci sono problemi per topi difficoltà per dote ce ne rendiamo conto progetto
Vediamo scusa a tutti quanti per i problemi che ci sono per le interruzioni non un attimo un po'di comprensione da parte di tutti quanti e tutti avranno la possibilità di ascoltare gli interventi dei relatori passava una possibilità di lavorare al meglio
Quella di oggi ripete la prima manifestazione pubblica di un movimento nato dalla volontà di tanta gente perbene di partecipare alla vita politica per cambiare le cose in un momento così difficile nella storia italiana
I lavori di questa riunione saranno aperti da tre interventi il primo a prendere la parola sarà il professor Giuliano urbani
Docente di scienza
Docente di scienza della politica l'Università Bocconi di Milano e presidente dall'associazione alla ricerca del buongoverno
Il secondo intervento riguarderà i problemi della giustizia a parlare sarà Izzy Anna avente
Sostituto procuratore della Repubblica di Milano e fino a poche settimane fa componente il pool di Mani pulite
Il terzo intervento sarà quello del professor Antonio Martino
Economista e preside della facoltà di scienze politiche all'Università della LUISS di Roma parlerà dei mali che affliggono la nostra economia al termine delle tre relazioni Angelo Codignoni segretario generale dell'Associazione nazionale dei club Forza Italia assieme
Assieme a Mila Pisani illustrerà la retta dei club
Poi sarà la volta di Domenico Lo Jucco
E vi spiegherà i criteri usati per individuali probabili possibili candidati e una ventina di loro sorteggiati fra tutti illustreranno le ragioni della loro scelta
Sarà poi la volta di Gianni Pilo
Amministratore delegato della DIA gran illustra l'alcuni sondaggi che riguardano Forza Italia ed il consenso del movimento raccoglie nell'opinione pubblica
Alle dodici e trenta tra circa un'ora e mezza l'intervento conclusivo
Il discorso del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi
Per esplicita richiesta del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi vi chiedo di osservare un minuto di silenzio per sottolineare la nostra partecipazione alla tragedia della Bosnia una tragedia che appare insolubile
Signori
Il professor Giuliano urbani
Ma lo
Horror
Signori buongiorno priva di entrare nel merito delle poche cose che la nostra regia prevede devo dire e mi sento sinceramente addolorato e umiliato per le condizioni nelle quali gli amici della stampa stanno lavorando
E chiedo loro scusa
A nome di Forza Italia
Scusate scusate e scusate perché ci dispiace veramente
Scusate ma dovete credere che l'esplosione disinteresse che c'è stato nel Paese anche fuori dal Paese per il nostro movimento ha fatto letteralmente scoppiare l'organizzazione di questa mattina
La regia della nostra mattinata prevede che io vi dica pochissime parole anche perché come avete visto ci sono parecchi oratori e ciascuno intende dargli in grande sintesi un momento informativo
La regia di ripeto occulta di questa nostra riunione prevede che io vi dica qualche cosa sugli inizi di Forza Italia come tutte le storie e spero le belle storie anche Forza Italia un inizio
Secondo una ricostruzione un po'romanzata in questo inizio da terrebbe da un incontro tra uno studioso indipendente è un imprenditore autentico questo incontro è vero c'è stato durante l'estate
E probabilmente può essere considerato il punto d'avvio ma il punto di avvio di qualche cosa che come dimostrano queste settimane era molto sentito da molti cittadini italiani
Da quell'incontro nacquero come dire presero evidenza una preoccupazione è una volontà i due interlocutori furono accomunati da una preoccupazione da una volontà
La preoccupazione era quella di vedere che il malato Italia
Dovesse ricorrere alle cure
Per guarire per curare i propri mali e non dimentichiamolo mai sono economico finanziari ed etici e morali
A un medico che ai nostri occhi non possedeva e non possiede
Gli strumenti per curare questi mali
Il medico sbagliato che ai nostri occhi parve continua a sembrare ancora oggi medico sbagliato
Era naturalmente l'ipotesi che l'Italia fosse governata da un governo delle sinistre
Perché è un medico sbagliato perché i mali di una democrazia liberale e i mali di un'economia di mercato
è difficile che possano essere curati da forze politiche che portano ancora oggi nel proprio simbolo le radici del comunismo le radici del più grande fallimento della storia di questo
Secondo metà del secco no
Devo anche aggiungere per la verità
Le ultime settimane o gli ultimi giorni
Presentano sul palcoscenico della politica italiana anche un altro aspirante medico
E un medico che per la verità lascia interdetti
Perché questa volta il camice bianco
Se messo anche uno dei massimi responsabili della crisi e del degrado degli ultimi anni di questo Paese
A me dispiace aver letto sui giornali di oggi i toni
Con i quali soprattutto da Mario Segni ma anche da altri esponenti del partito popolare ci si rivolge a noi
Vi assicuro che soltanto tre giorni fa
I toni erano radicalmente diversi
E vedere
Per sentire oggi esponenti del Partito popolare o del Patto per l'Italia
Usare gli argomenti di D'Alema contro Forza Italia fa solo una grande tristezza
Dico questo perché a questo punto la preoccupazione non comprende soltanto il medico sbagliato
Che renderebbe l'Italia l'unico paese occidentale che per salvarsi ricorre agli eredi del socialismo reale
Ma questa preoccupazione si estende anche a un medico trasformista il cui nome si chiama democrazia cristiana rediviva
Vi dicevo che dall'incontro da quell'incontro tra un intellettuale uno studioso indipendente e un imprenditore autentico emersi anche una volontà cioè ci accomuno anche una volontà
Questa volontà si caratterizza per le due aspetti primo aspetto concordammo nel ritenere che la rifondazione la ricostruzione dell'operazione italiana richiedeva
Un appello alla società civile perché sì rischia tasse dall'atteggiamento di delegai che aveva mantenuto per troppi anni nei confronti di troppi professionisti della politica ricostruire il Paese richiedeva l'immissione sulla scena politica
Delle professioni e del lavoro degli italiani che erano stati a guardare e che avevano subito per troppo tempo un governo che prima si manifestò come incapace e poi si rivelò come corrotto
Il riscatto della società civile ci sembrò la via iniziale per ricostruire attraverso la quale procedere per ricostruire il Paese
Ma il secondo punto che caratterizzò questa nostra volontà
Fu quello sulla consapevolezza che in Italia fosse necessario come dicono gli inglesi anzi gli americani
Utilizzando il titolo di un libro di successo del quale in America si parla da tanto tempo e con tanto fervore fosse necessario nel nostro Paese reinventare il modo di governare
Perché
Se c'è un problema realmente
Grave oggi come priorità del nostro Paese e la disfunzione degli apparati pubblici a tutti i livelli e in tutti i campi malgrado lo spirito di sacrificio che molto spesso anima gli stessi funzionari pubblici
Noi abbiamo ritenuto che questo reinventare il modo di governare passasse o dovesse passare soprattutto attraverso un cambiamento ed è quello di una profonda e continua immissione di cultura imprenditoriale al posto di quella cultura burocratica che è stata alla fonte di tanti guai
Sia chiaro una volta per tutte quando parliamo di cultura imprenditoriale non intendiamo le caricature che a volte abbiamo dovuto leggere
Non intendiamo né il partito degli imprenditori né il governo degli industriali per una democrazia sarebbero due distorsioni due caricature per l'appunto
Intendiamo semplicemente l'immissione per il senso di responsabilità e della cultura della creatività che sono alla base di qualunque logica efficiente delle organizzazioni
Attenzione questa è la conclusione alle quale sono arrivati soprattutto nel decennio scorso tutte le democrazie avanzate dell'Occidente non si capisce perché debba continuare a fare eccezione il nostro Paese
Che paga questa eccezione con i guasti che conosciamo che si chiamano debito pubblico e corruzione pubblica
Una cosa che forse è sfuggita molti commentatori
Dell'importanza di poter contare sulla testimonianza e sulla partecipazione di un uomo come Silvio Berlusconi
In questo impegno non sta nelle sue televisioni non sta nelle sue capacità organizzative sta nel fatto Silvio Berlusconi in questi anni e divenuto per le sue capacità stesse il simbolo degli italiani che sanno realizzare e che sanno creare concretamente
I dieci minuti scarsi che io devo avere a disposizione non mi consentono certo di entrare in una illustrazione dei nostri programmi in dettaglio
E faremo a cominciare in parte da oggi e sui quali naturalmente torneremo per tutta la campagna elettorale
Perché questo un Paese da ricostruire per troppi aspetti e non possono certo essere isolati e liquidati con poche battute programmatiche
Voglio però dirvi soltanto qualche parola che serva illustrare quale è stato e quale il principio ospiti ispiratore dei nostri programmi e della nostra azione politica
Ripeto programmi che troverete poi in dettaglio e che discuteremo con il Paese in dettaglio perché non vogliamo imporre a nessuno in quanto sappiamo che nessuno possiede
Nelle proprie tasche la verità ma dobbiamo in una democrazia confrontarci in primo luogo con gli elettori
Questo principio ispiratore è tutto contenuto se volete in due espressioni che noi abbiamo proposto nelle settimane scorse la costituzione di un polo delle libertà tengo al plurale per le ragioni che subito dopo vedrete
E l'altro al ricerca di quel buongoverno che non vuol dire un'utopia ma vuol dire semplicemente un obiettivo controllabile misurabile raggiungibile anche dal nostro Paese
Il criterio ispiratore di tutto il nostro programma può essere riassunto in una frase sola
A vere e dare più fiducia alla gente
Più fiducia ai consumatori
Più fiducia ai risparmiatori
Più fiducia ai contribuenti più fiducia a tutto il resto che facilmente potete intuire a cominciare perché no dagli stessi telespettatori
Questo nella convinzione
Forte di un punto chiave
Che le decisioni dei consumatori dei contribuenti
Per i risparmiatori
Sono sempre più intelligenti ed efficienti delle decisioni di qual sia si burocrate pianificatore legislatore funzionario di partito
Questa è la lezione che ci viene da tutto il Novecento con il fallimento di molti regimi e con il successo relativo di molti altri regimi politici
Possibile che soltanto in Italia vogliamo esseri così stravaganti da non tenerne conto
E inseguire ancora
Chimere dirigistiche burocratiche iper politicizzate che sono le stesse cose sono la ricca la radice della crisi Tangentopoli perché la crisi Tangentopoli non è soltanto la crisi di qualche ladro
Che i giudici metteranno in prigione
è la crisi di un sistema che ha diffuso la corretti da corruzione in tutti i suoi elementi della parte pubblica
Ho visto che qualche giorno fa c'è stata una quasi una campagna contro i toni un po'accesi
Di chi rimprovera alle sinistre italiane la forte ascendenza postcomunista
E questo questa campagna è stata presa come dire di pubblico dominio all'insegna dello slogan ma chi ha mai paura dei comunisti
Io non credo che sia questo il problema perché cioè i comunisti restano tale hanno paura tutti i non comunisti ovviamente quindi scusate la banalità della risposta
Ma credo che la vera domanda da farci oggi è un'altra
Chi ha paura di dare più libertà e più autonomia
Ai risparmiatori agli elettori ai consumatori ai contribuenti nei confronti di uno stato che lì confisca quotidianamente oltre misura e fuori da ogni misura internazionale
Il governo e la politica non sono popolari in nessuna parte del mondo in questo momento perché il loro bilancio
E più negativo purtroppo e positivo ma non sta scritto in nessun libro sacro
Che la politica e il Governo debbano essere condannati all'inefficienza alla corruzione alla inefficace
Non sta scritto in nessun libro sacro soltanto e si sappiano individuare le condizioni del buon governo
Che non sono condizioni nuove sono condizioni antiche sono condizioni classiche e noi possiamo trovarne la radice nella storia dei tempi a tutti coloro che pensano che siano radici difficili
Da individuare e difficili da realizzare consentitemi essendo professore una caduta nelle citazioni e noi non sfuggiamo purtroppo a questa debolezza
Ma la citazione che mi soccorre credo che andrebbe scolpita un qualche lapide su qualche lapide soprattutto negli uffici come dire poli della politica italiana nelle stanze del palazzo
Di Confucio e nella sua semplicità dice molto
Fate degli uomini
Siano veramente liberi e vedrete
Anche il Governo finirà per fiorire grazie amici
E ora
Ori
Ecco se prima ero emozionata loro sono totalmente
Io vorrei fare sì ma voi alcune riflessioni su quanto è stato discusso negli ultimi giorni sui quotidiani con impostazioni diverse ma questo non ha importanza anzi è necessario e cioè sul problema sulla polemica per meglio dire che sorta dopo che
Sul
Suo il quotidiani appunto è stato rivelato che un certo numero di magistrati avevano chiesto l'aspettativa per motivi elettorali
Il numero non ebbe incerto si è saputo che i contatti sono stati numerosissimi tra i partiti politici e la magistratura in particolare si deve rivelare e la stragrande maggioranza di questi contatti e comunque dei candidabili è nel nello schieramento progressista
Così che è stato colto dalla stampa sono da tutta ma dalla grande parte il fatto che la polemica era sorta a causa della dissidenza diciamo così di Tiziana Parenti
Questo non si sa se è vero o non è vero e poi i casi personali diventano sempre antipatici
Beh credo che la cosa più importante è finalmente si sia sia stata detta
C'è stato un sussulto e ci si è chiesti ma la magistratura è davvero indipendente
Penso che su questo occorre al di là dei personalismi se Tiziana Parenti allineano in linea io credo che questo sia il problema fondamentale
E non ha molta rilevanza neppure
Chi l'ha posto questo problema
Sì non per ricordare che era pure un magistrato
Candidato all'epoca dal pc
E che ha fatto una lunga strada politica e che ha operato certe scelte anche nell'ambito del campus sia
Ma se il problema si pone si pone al di là delle persone al di là dei portavoce e investe un'istituzione
Si è detto
E
La magistratura deve essere anzi per meglio dire deve apparire indipendente non si può apparire indipendenti se non lo si è se non attraverso la menzogna cioè si fa finta di esserlo ma in realtà non lo si è quindi il problema è sempre quello di esserlo uno che lo è necessariamente eh appare anche indipendente
Ma una domanda è stata fatta e non è stata portata poi alle estreme conclusioni
Perché prima i processi non si facevano sui fatti di corruzione del nostro Paese e sono antichi non è che siano di un anno due anni fa
Sono si sono radicati fatti di corruzione del tempo e hanno contribuito proprio nel tempo in questo con incisività a degradare sempre più sia l'economia che la politica
Non si facevano perché c'era un sistema bloccato all'interno della magistratura
Un sistema bloccato di raccordo fra l'interno ed esterno
Di modo che la
Attraverso una sistemazione dei capi degli uffici degli incarichi via dicendo si faceva sì che tutti coloro che avevano tentato in qualche modo di aprire la strada verso i processi contro la corruzione economico politica
Avevano avuto una vita difficilissima era arrivati a conclusioni molto parziali e spesso ci avevano rimesso personalmente
Quindi praticamente
Vediamo un parallelismo per quanto accade nel mondo politico e tra quanto accade nel mondo giudiziario
Là dove la prevalenza
Era di un terzo sistema politico
La prevalenza altrettanto nelle correnti che esprimevano la magistratura
I processi restavano bloccati
Ma nella magistratura
Era comparsa la fine degli anni sessanta
Una forza di sinistra
E quindi sarebbe stata l'ideale eventualmente per
Denunciare questo fatto per allontanarsi da scusate io c'ho la voce bassa allontanarsi
Da queste può darsi e non ho nessuna pretesa di avere pensieri forti
No ma le critiche ma le critiche anche quelle un po'sciocche fanno sempre piacere
Riprendendo quindi il discorso mi auguro con un pensiero più forte e anche con una voce ovviamente
Abbiamo questa parte di una magistratura di sinistra e quindi avrebbe avuto
Un grosso peso politico un grosso peso potuta all'interno del giudiziario di reclamare effettivamente un'indipendenza e quindi uno scioglimento una dice ancora mento totale da questo potere politico che bloccava anche l'andamento istituzionale del potere giudiziario
E invece come si è posta questa questa parte della magistratura si è posta praticamente comunque contropotere cioè praticamente a
Fatto propria una mentalità e anziché omologato dal potere la usata contro il potere
Questo quindi a provocato comunque una logica di potere che sia del potere dominante o del potere di opposizione è comunque una logica di potere
Praticamente questo è andata avanti con un blocco e per gli anni del terrorismo e per una situazione che si era creata all'interno del Paese che non consentiva più praticamente in uno stato di emergenza quale poi eravamo andati a finire una situazione di questo tipo
Riprende però in modo totalmente diverso dopo la metà degli anni settanta laddove si stabilisce un consociativismo
Fra le forze di sinistra cioè il famoso compromesso storico anche all'interno della magistratura praticamente si stabilisce una specie di consociativismo
Certamente anche questo avete bene come lontano dalla funzione istituzionale
E allora qui comincia un un inserimento diciamo abbastanza movimentista
Di una sinistra che ad opera la stessa logica del potere così come all'interno magistratura così come all'esterno ad opera gli strumenti concesse dal potere per inserirsi infiltrarsi in tutti i punti principali
Così la vediamo che l'Inter nella magistratura sia una
Diciamo incidenti mento e una allargarsi a macchia d'olio di queste di queste strutture che prendono i vari centri di potere poté sono le procure
In particolare così come nella vita del Paese
Il partito di opposizione si allarga a macchia d'olio in modo però abbastanza sotterraneo convive con un potere corrotto
USA gli stessi metodi del potere corrotto però si fa una strada propria e praticamente supera perché ha una sua struttura molto più rigida supera l'altra
Struttura ormai in decozione perché ormai sfruttata addirittura da se stesse
Allora
è stato detto e lo dico brevemente non è una cosa originale sta dentro un bellissimo intervento fra l'altro che questa quest'invenzione diciamo così viene formalizzata l'inizi degli anni ottanta quando un esponente del PC disse che
Il popolo non ce la può fare senza la magistratura e la magistratura non ce la può fare senza il popolo cioè praticamente era la
La realizzazione della teoria leninista della via giudiziaria al socialismo
Festa
E queste effettivamente avvenuto perché qui
Anche se poi la stampa li passa sotto silenzio forse perché non sono casi eclatanti
Già è cominciata un'epurazione soprattutto da Rania alti degli uffici e quindi dei capi degli uffici rispetto a persone che in qualche modo non sono gradite
E eliminando queste mettendoci le persone gradite a quel potere che infiltrandosi ha occupato piano piano il potere giudiziario
Cioè praticamente e quella che è stato definito il gioco del domino con una mossa si ottengono due difetti si mangia una pedina e si crea un'intimidazione nel resto dell'altra parte Brahms
Questa quest'operazione
Difficilmente sarebbe andata in porto senza il consenso della gente
E vediamo bene il consenso
è stato prestato
Ai processi di Tangentopoli è sacrosanto
In quanto finalmente le persone
Hanno visto l'applicazione della giustizia non solo ai ladri di polli come si diceva una volta
Ma finalmente anche chi avendo posti di potere ha creato grandissimi danni alla nazione ha distrutto ha devastato l'economia e il senso della politica della
Ma questo consenso
Che così tanto ricercato
E la forza e la debolezza della magistratura in questo momento
Si dice infatti che
Il non si ha bisogno del un giudizio nei confronti delle persone che sono indagate
Perché ormai sono state giudicate dal popolo
Ecco questo io lo guardo
Per quanto abbia visto con grande gioia reggente partecipare ai fatti giudiziari degli ultimi tempi io però lo vedo con con molto scetticismo e anche con una certa paura
Sì comincio proprio parlando del tribunale delle opinioni la svolta verso lo Stato fascista
Allorché si disse che non c'era bisogno di processi perché ormai la gente li aveva condannati
Beh a quel punto simbolico una strada autoritaria dello Stato
In qualsiasi momento di emergenza e noi purtroppo abbiamo avuto una legislazione schizofrenica in tutto questo
E in ogni momento di emergenza facciamo ricorso degli strumenti di emergenza che rompono in modo grave
L'affetto di uno Stato di diritto l'assetto di uno Stato di diritto vuole che le sentenze vengono pronunciate dai tribunali in nome del popolo italiano ma nonché si facciano delle indagini per il popolo italiano
Quindi
La magistratura che non trae la propria legittimazione dal popolo ma che esercita la sua funzione in virtù di della Costituzione che glielo conferisce li esercitarla in nome del popolo
Trova questa sua debolezza in questo consenso
Perché questo consenso è in un certo senso guidato cioè attraverso questo consenso si occulta quelli che sono quello che tutta l'altra parte della problematica e questo consenso e intenso dalla parte politica Cosimo dimostratasi intollerante alle indagini della magistratura
Per trovare una propria legittimazione politica che noi abbiamo sconfitto questi dicono la corruzione e quindi noi siamo legittimati attrezzo consenso popolare crescesse ad esse il potere del futuro
E questa è una menzogna perché non è vero che questo sia stato come abbiamo visto il il percorso il cammino
E affatto la magistratura sta l'autoritarismo il consociativismo e il nuovo ancora consociativismo
E soprattutto distorce quella che è la funzione istituzionale della magistratura che non è quella di essere compiacente o contraria ha un potere politico ma è quella semplicemente di affermare il diritto dello Stato
All'ordine a tutela dei cittadini all'andamento economico e sia accettabile e che sia utile per la collettività
Ma quello che io trovo una svolta ancora più autoritaria
E quando si parla di patteggiamenti allargati
Nei patteggiamenti allargati si intravede un'altra pacificazione sociale
Cioè praticamente ci si va a ricostituire così come eravamo
Noi siamo i vincitori voi siete vinti voi hanno ci dovete qualcosa e non è però ci riappacificano facciamo questo grande patteggiamento e ignoriamo le aule del tribunale quindi praticamente al di là di quelle che possono essere le esigenze le esigenze strutturali della magistratura
Questo grande patteggiamento si vede come questa grande pacificazione sociale come la svolta di un'epoca storica che invece è ripetersi
In posizione di forza di una parte politica sull'altra al di là e contro quelli che sono i compiti istituzionali della magistratura
E allora
Che questo problema dell'indipendenza è obiettivamente un grande problema
Ma un problema che non si risolve se non si affronta proprio le radici
E soprattutto se non si considera un fatto fondamentale
Che l'indipendenza della magistratura rispecchia il grado di democrazia del nostro Paese e il grado di democrazia del nostro Paese possono interamente una magistratura libera
Perché là dove ci sia un potere che infiltratosi ha occupato il potere giudiziario e che presto lo dovranno rimangiare perché non potrà subire un conflitto tra la propria egemonia e chi gliela a suo avviso conferita ecco allora in questo conflitto fra la magistratura che saranno normalizzate e quindi dovrà cedere le armi a quel potere che l'ha occupata ma non per dagli uno spazio maggiore ma per togliere la vera indipendenza
Ecco che allora la necessità di creare di inventare se magari sia possibile ma non credo che si tratti di inventare quanto piuttosto di
Individuare attraverso quelle che sono le esigenze della società uno Stato veramente democratico perché la democrazia di un Paese e proporzionale alla indipendenza e alla giustizia vera che solamente in una democrazia vera il Paese può dare crea
Lo
Inutili signore cari signori io sono certo che voi tutti comprenderete il mio imbarazzo
Nel prendere la parola dopo il nostro ministro di grazia e giustizia
Il mio imbarazzo reso ancora più grande dal fatto e le considerazioni che mi propongo di svolgere non sono né particolarmente allegre né particolarmente originali ho infatti intenzione di parlare di statalismo
Bernardi
Un'idea per le dimensioni quantitative del fenomeno
Vi dirò che supponendo che l'attività del settore pubblico abbia luogo in modo continuo anche di notte
Anche nei giorni festivi nei dieci minuti di questa mia chiacchierata
Il settore pubblico italiano spenderà diciassette miliardi e cento milioni incasserà tredici miliardi e settecento milioni e contrarrà nuovi debiti per tre miliardi e quattrocento milioni in dieci minuti
Dal punto di vista del dissesto dalla finanza pubblica gli anni ottanta sono stati di gran lunga i peggiori nell'intera storia d'Italia
E l'ultimo decennio il prodotto interno lordo cioè quanto il nostro Paese produce è aumentato di circa novecento mila miliardi le stesse del settore pubblico sono aumentate di cinquecentoquaranta mila miliardi questo significa che la spesa pubblica ha assorbito il sessanta per cento della nuova produzione
Per ogni milione di prodotto in più seicento mila lire sono andati a finire in canali politico burocratici soltanto quattrocento mila lire sono rimasta nelle tasche dei singoli delle famiglie delle imprese
A beneficio di quanti vaneggia no
Che il no alle nostro dissesto trae origine
Dal fatto che paghiamo troppo poco di imposte vi ricorderò che in questo stesso decennio le entrate totali del settore pubblico sono più che triplicate
Passando dai duecentocinquantasette mila miliardi dell'ottantatré agli oltre settecento dieci mila miliardi del novantadue un aumento di oltre quattrocentocinquanta mila miliardi all'anno in soli dieci anni per darvi un'idea dell'enormità di questa crescita mi ricordo era un dato che ho avuto altra volta modo di richiamare nel mille novecentosessanta le entrate totali del settore pubblico furono pari al trentuno per cento del PIL
Venti anni dopo nel mille novecentottanta l'incidenza delle entrate totali sul PIL era passato al trentaquattro virgola sei per cento cioè erano aumentate in venti anni in rapporto alla produzione del tre virgola sei dal mille novecentottanta al mille novecentonovantadue sono passate dal trentaquattro virgola sei al quarantasette virgola tre per cento del PIL Treesse in più in vent'anni tredici punti in più in dodici anni
Sempre nell'ultimo decennio l'amico Rabbani parlava di debito pubblico
Il debito complessivo è passato da quattrocentotrenta mila miliardi nel mille novecento ottantatré al milione e settecento mila miliardi del mille novecento novantadue cioè l'aumento del debito
E stato superiore
Di quasi trecento settanta mila miliardi all'aumento della produzione complessiva
In un solo decennio questi nostri egregi risanatore della finanza pubblica hanno contratto nuovi debiti per un milione duecentoquaranta mila miliardi centoventiquattro mila nuovi miliardi di debiti ogni anno
Quanto ai confronti internazionali vi ricorderò solo due dati fino a pochi mesi fa il disavanzo annuo dell'Italia da solo era superiore alla somma dei deficit degli altri undici Paesi dell'Unione europea presi assieme
Ai tassi di cambio attuali il nostro debito pubblico è pari a due volte e mezza l'intero debito estero di tutti i Paesi dell'America latina congiuntamente considerati questa montagna di debiti a spero di usato l'economia pensare a quante imprese piccole medie grandi o gigantesche si sarebbero potute creare c'è quel milione e mezzo di miliardi fosse stato destinato a scopi produttivi il dissesto pubblico ha quindi
Il dissesto pubblica quindi ridotto il numero delle nuove iniziative proteggendo le impresa esistenti dalla concorrenza dei potenziali entranti nel mercato corregga se ne ricordassero quanta parlano di legislazione antitrust
Lo statalismo ha distrutto opportunità di lavoro e prodotto disoccupazione diffusa il risparmio destinato a finanziare la dissennata Itza pubblica è stato sottratto agli investimenti produttivi la creazione di nuovi posti di lavoro è stata insufficiente
In soli dieci anni abbiamo creato seicento mila nuovi disoccupati e come voi sapete negli ultimi mesi la situazione è ulteriormente peggiorata
Il fatto è che la crisi finanziaria e esclusivamente determinata dalla crescita della spesa c'è dal mille novecentottanta al mille novecentonovantadue
Le spese del settore pubblico fossero non diminuite
Non prima sta e costanti
Non cresciuta in proporzione alla crescita dei prezzi in modo da tutelare nel valore reale ma cresciuti ancora di più in proporzione alla crescita del reddito ma non oltre
Nel mille novecentonovantadue il nostro Bilancio avrebbe avuto un attivo totale di cinquantasei mila miliardi
Invece eri un passivo di centocinquantasei mila il debito pubblico complessivo sarebbe stato il ventotto per cento del PIL anziché il centoundici per cento del PIL
Non sarebbe stato necessario licenziare nemmeno un dipendente pubblico non sarebbe stato necessario ridurre lo stipendio a nessuno non sarebbe stato necessario rinunziare nessuna delle tante attività del nostro settore proprio sarebbe bastata un minimo di prudenza nel controllo alla cresce la spesa pubblica
Se tutto questo non è accaduto se tutto questo non è accaduto la colpa non è certo dei contribuenti italiani e hanno continuato a fare fino in fondo il loro dovere
Lo statalismo ha prodotto corruzione diffusa consentitemi di ripetermi
Se uno spende dieci e incassa cento si tratta di un buon affare
Se uno spende cento e incassa dieci si tratta di un cattivo affare
Se uno per poter intascare dieci fa spendere cento
La corruzione amici e sempre e dovunque fenomeno politico essa è possibile soltanto se il costo dell'operazione
Viene sopportato la persona diversa da quella che intasca la tangente il Kosovo sopporta il contribuente la tangente la intasca il politico corrotto
Quindi lo statalismo è condizione necessaria e forse addirittura sufficiente ricognizione questo mi conduce a una prima conclusione
La moralizzazione effettiva della nostra vita pubblica richiede anzitutto una decisa e drastica privatizzazione della società e De politicizzazione della vita
Questa è la motivazione più forte a favore delle privatizzazioni non il beneficio per l'erario
Non gli enormi guadagni possibili in termini di efficienza non il potenziamento della Borsa o la diffusione nella proprietà azionaria quanto soprattutto la moralizzazione della nostra vita pubblica che richiede il divorzio dell'economia dalla politica
Ma il mio tempo sta scadendo e quindi devo affrettarmi potrei continuare a lungo ma mi limiterò soltanto a poche considerazioni anzitutto consentite Unmanned rionale
Di ricordare che proprio nel Mezzogiorno dove maggiore è stato l'intervento pubblico più evidenti ne sono le conseguenze negative nel
Nel Mezzogiorno come nel resto d'Italia lo statalismo ha prodotto distorsione nell'uso delle risorse disgregazione del tessuto sociale
Sprechi corruzione diffusa e tutto questo al costo di una fila fiscalità oppressiva iniqua farraginosa caotica ed indegna di un Paese civile
In secondo luogo vorrei accennare alla socialità dello statalismo in passato chi criticava l'invadenza pubblica veniva accusato di essere senza cuore
Di voler mettere in discussione rimettere in discussione le conquiste dello stato sociale
Oggi la musica è cambiata
E non si vede come si possono qualificare sociali
Le larghezza di un settore pubblico che spende come un marinaio ubriaco un sistema che prende a tutti anche ai poveri per dare a tutti anche ai non poveri
E che tassa anche i diseredati per finanziare a suon di migliaia di miliardi i profeti di imprenditori non propriamente poveri
E forse ho è forse opportuno ricordare che la difesa delle regole del capitalismo concorrenziale non hanno nulla a che vedere con la tutela degli interessi dei capitalisti attuali
E arrivato il momento di porre fine alla scandalosa prassi dei trasferimenti alle imprese delle migliaia di miliardi che ogni anno lo Stato preleva dalle tasche dei contribuenti per distribuirli a vario titolo agli imprenditori
Spendiamo per prestazioni sociali cifre astronomiche
Cifra che se andassero direttamente ai poveri di trasformerebbero in benestanti di fatto queste somme servono per alimentare una classe politico-burocratica parassitaria e solo le briciole raggiungono coloro che hanno veramente bisogno
E non dimentichiamo e questi ultimi sono penalizzati due volte perché pagano con le imposte servizi che quando vengono impressi misura in ufficio inefficiente non consentono loro l'alternativa del ricorso a cure private
Noi in genere abbiamo la possibilità se la sanità pubblica inefficiente di farsi curare privatamente sono i poveri che restano intrappolati nell'inefficienza del servizio pubblico
Che ancora la vecchia critica che veniva mossa i liberisti
Dagli statalisti secondo cui a noi mancherebbe il senso dello Stato
Si ritorce alla luce dell'esperienza contro gli statalisti
Evidentemente evidente infatti che lo statalismo ha distrutto lo Stato oggi abbiamo troppo Stato in termini di costo il settore pubblico non è mai costato tanto troppo poco Stato in termini di risultato
E la ragione è evidente uno Stato che ha la pretesa di provvedere a tutto e a tutti finisce col fallire anche nei suoi compiti essenziali
S'arrestano senza miliardi infine ma più importante lo statalismo ha compromesso la libertà individuale
Se le tendenze
Iniziata nel mille novecentottanta continuassero ancora per i prossimi due mila giorni quanti ci separano dal fatidico Duemila
Nel due mila il prelievo tributario medio sarebbe pari al sessanta per cento del reddito e la spesa pubblica assorbirebbe i tre quarti del prodotto interno lordo ammesso che quell'esito sia possibile e io non lo credo
Sarebbe la fine del nostro benessere e la fine della nostra libertà un Paese in cui tre quarti di tutto ciò che viene prodotto
Vengono assorbiti canali politico burocratici soltanto un quarto resta affidata alle scelte dei singoli le famiglie e delle imprese non è un Paese libero
Quell'esito tuttavia non riveste carattere di necessità non è ineluttabile non dobbiamo lasciarci paralizzare dalla gravità della crisi essa è risolvibile possiamo uscirne
Ma solo a condizione di avere il coraggio di guardare in faccia la realtà
Il fallimento di tutti i tentativi di risanamento fin qui prodotti condotti è dovuto all'implicita convinzione e si potesse curare il dissesto mantenendo invariate le circostanze che lo hanno prodotto
Circola come voi tutti sapete la convinzione che la responsabilità dei nostri problemi sia da attribuire alle nefandezze di uomini malvagi per esempio hanno tirato fuori una sigla semplice incomprensibile terrorizzante che il Caf tutto quello che non ha funzionato in questi anni si dice è da attribuirsi a responsabilità del Caf cacciamo il cast e tutto andrà nel migliore dei modi possibili supponendo che questo modo di ragionare abbia senso e non ne hanno alcuno
Non possiamo limitarci al Caf in questi anni abbiamo avuto un sistema di consociativismo in cui tutte le leggi di spesa bis ma Agliate sono state votate anche dall'opposizione di sinistra ma allora
Allora
Ma allora cari amici quelli non sono stati gli anni del Caf quelli sono stati gli anni della foca perché accanto agli altri c'era anche la odio Occhetto quindi c'erano Forlani Occhetto Craxi e Andreotti
Non fraintendetemi non sto difendendo il vecchio
Non sto sostenendo che il rinnovamento non abbia bisogno di uomini nuovi io ritengo che gli uomini politici come i pannolini vadano cambiati frequentemente e per la stessa ragione
Ma cambiare gli uomini non basta se non cambiamo le regole il punto di partenza mi sembra essere questo la causa unica di tutti i nostri problemi
E costituita dall'abbandono delle regole di una società liberale e dall'adozione su larga scala ed in misura crescente dei vizi di quella che io chiamo democrazia acquisitiva
In una società liberale dove i compiti dello Stato sono rigorosamente definiti e il suo ambito e circoscritto il consenso popolare uno strumento uno strumento per la realizzazione dei grandi obiettivi di interesse generale
La democrazia acquisitiva ribaltato questo concetto affatto dell'acquisizione del consenso il fine ultimo dell'azione politica della spesa pubblica lo strumento per la sua acquisizione
Ma così facendo ha posto in essere una massiccia RIS infusione di reddito di potere dalla società civile verso la società politico burocratica
La democrazia acquisitiva affermato la crescita economica ha punito l'operosità e premiato l'inefficienza ha diffuso disoccupazione ha penalizzato le attività produttive ha criminalizzato il lavoro il risparmio e l'investimento
L'abuso della politica disgregato il tessuto sociale mettendo una categoria contro l'altra una regione d'Italia contro l'altra ed ha impedito il corretto funzionamento dello Stato nei suoi compiti essenziali
Tutto ciò ha condotto alla burocratizzazione della società ed alla politicizzazione della vita oggi questo sistema nega nel discredito generale e nella corruzione è arrivato il momento di voltare pagina
Il nostro programma il programma di Forza Italia offre soluzioni liberiste ai problemi del presente
A me sembra e se debbano essere viste alla luce delle tendenze oggi prevalenti nel pensiero economico e nella storia del mondo
Il ventesimo secolo è stato il secolo dello statalismo
Dell'estensione dell'assistenzialismo bis marchiano e delle illusioni programmatorie è stato il secolo dalla burocratizzazione della società e della politicizzazione della vita è stato il secolo di Stalin e di Hitler di Mao e di Pol Pot oggi il vento è cambiato
Tutte le alternative stataliste ad un'economia aperta e libera sono state tentate ovunque hanno prodotto risultati disastrose
Lo statalismo un passato anche se inglorioso ma non ha un futuro a precludere Rio provvede la totale bancarotta intellettuale e soprattutto finanziaria in cui attualmente versa
Spiega sul mondo un vento di liberalizzazione che non risparmia nessuno la superiorità del mercato sotto il profilo dell'efficienza produttiva io ormai indiscussa
Ma noi che chiediamo una maggiore libertà economica non lo facciamo per ragioni di efficienza ma nella radicata convinzione che la libertà economica non è altro che il contenuto della libertà senza aggettivi e che un sistema che sopprime la libertà economica non riesce mai a garantire la libertà politica
In ogni caso
In ogni caso sembrerebbe che ci avviamo verso un'era nuova più rispettosa dei diritti individuali e meno convinta della superiore saggezza di politicanti e burocrati è giunto il momento di dar prova
Per noi tutti noi di dar prova di quel coraggio che la libertà di cui parlava Croce che costituisce premessa necessaria per preparare le condizioni di un avvenire migliore
Sale da tutto il Paese
Una richiesta di rinnovamento e di pulizia
E può darsi che la storia ci offre un'occasione senza precedenti per costruire una nuova civiltà liberale fondata sul rispetto dell'individuo e sul contributo che solo la sua libera creatività può dare al progresso umano
Spetta a noi non ci pare per viltà o per miopia questa grande occasione
A horror allo
Purtroppo siamo noi dei club Forza Italia che abbiamo creato un po'di confusione e me ne scuso entusiasmo
La voglia di partecipare la voglia di venire a sostenere questo movimento politico nascente che ci dà voce respinto i miei amici presidenti
Avvenire
Con i loro soci con i loro amici con i loro supporter e io devo chiedere una cosa so che una rinuncia ma altrimenti non possiamo andare avanti
Tutti i soci tutti i presidenti dei club che sono nella parte alta devono per favore andare nella zona del megaschermo perché altrimenti per ragioni di sicurezza e per ragione dati dei vigili del fuoco serie non possiamo andare avanti quindi prego
Con grosso rammarico ma siamo giovani sapete che siamo nati da settantanove giorni solamente siamo tanti
Credo che oggi siamo circa cento mila volontari in Italia però vi prego per ragioni di sicurezza di spostarli nella sala del megaschermo dove ci sono ancora dei posti disponibili la prossima volta saremo meglio organizzati ma penso che il nostro entusiasmo della resta lo stesso
Ho scelto Miriam Pisani in rappresentanza
Di tutti i volontari
Esistano da fare
E si stanno dando da fare in Italia
Per darvi la nostra realtà una realtà quindi ripeto
Esiste da settantanove giorni una realtà che è qui per sostenere questo nuovo limite movimento politico una realtà che vuole soprattutto sostenere spingere aiutare Silvio Berlusconi che ci ha dato questa speranza grazie
E che hanno quindi insieme erariali dei nostri club Forza Italia una grande
Serenissimi a Berlusconi che è stata toccata negazione del desiderio di tutti noi di cambiare la nostra società
Di partecipare alla gestione della cosa pubblica esigere competenza nell'azione politica di vedere mio marito nuovi personaggi a dirigere la nostra
In sintesi il catalizzatore col desiderio di pubblico di scendere direttamente in campo senza più delegare contrario per scrutare castra partecipazione indiretta
Non è detto accorpare anche da Robinho abbiamo lavorato molto in questi settantanove Giovanni e quanti ne hanno a lavorare
E per questo motivo primo Colasanti non può essere che una fotografia
Poiché la situazione e poi in rapida evoluzione e i dati che adesso andremo a leggere insieme possono sembrare già superati validità proprio a uno dei nostri principi una grosse novità è proprio quella di concepire la politica come movimento d'opinione
Che da tutte le realtà locali da tutte le realtà territoriale esige proposte trasferisce asserisce esigenze e proposte proprio a livello nazionale
E per questo motivo è assai importante e necessario che andiamo a leggere i nostri dati regione per regione per verificare questa nostra capacità di rappresentare l'intera nazione
I dati che adesso vedremo regione per regione si riferiscono sia i club che sono già funzionanti sia quelli in fase di costituzione
E logicamente per dovere di ospitalità incominciamo dal Lazio ottocentosettantanove club da cui ricordiamo il club più famoso che è quello dell'Olgiata che a oltre ottocento ventisette scritti iscritti con un'altissima concentrazione di donne pensate che son ben oltre oltre cento le donne che partecipano a questo applauso
Andiamo al Sud e vediamo alla Sicilia e i suoi ottocento ventidue club che fanno di questa Regione Laterza per numerosi ha detto
Al Nord invece incominciamo con il Piemonte con i suoi quattrocento diciotto club
Claudio calato in questi giorni caratteristica di questa regione che si è costituito il primo Gaber Forza Italia Giovani che interamente composto da studenti universitari
E scendiamo scorriamo la cartina dell'Italia andiamo in campagna la Regione che ha un record infatti alla Regione con il club più numerosi in assoluto di tutta Italia il club Einaudi
Uno degli onerosi ottocentootto della campagna
E torniamo al nord
E andiamo in Veneto duecento novantadue club anche in questo caso ricordo un club che quello di Treviso prospettive Forza Italia che sta insidiando il record Anglade Einaudi di Napoli per in un per la numerosità di scritti
Passiamo al centro e andiamo alle Marche e i suoi cento trentadue club pelato di sottolineo come Consolo
Queste sei regioni che sono appena apparse abbiamo già raggiunto un totale Italia di tre mila trecentosettantacinque Club Forza Italia piano piano sulla vostra testa dello schermo potete vedere apprezzare totale nazionale che aumenterà di regione in regione
E siamo adesso con la cartina del Molise che con solo due province ha già a ventiquattro club ed è il massimo risultato nel rapporto densità abitativa numerosità club tra
Per continuità rimaniamo e vediamo l'Abruzzo e i suoi cento quarantotto Club
E di nuovo scorriamo la cartina e andiamo al nord al Friuli-Venezia Giulia e i cento e i suoi cento dodici club
Scendiamo ancora la cartina
E siamo in Basilicata
Cinquantacinque glabra Gianatti già funzionanti già costituiti e sono nati grazie tutti al lavoro che tutti le associazioni di volontariato con una che hanno avuto un forte radicamento nel mondo cattolico grande presenza dei cattolici in questa regione
Benjamin Emilia dove Club già costituiti da fase di costituzione sono già trecentonove la caratteristica di questa regione è appunto quella di avevo una massima concentrazione di liberi professionisti
Grande possiamo vederlo adesso anche il risultato della Puglia e i suoi cinquecento cinquantun club
Con la più alta percentuale di operai ma anche di casalinghe tante che sono presenti due dei dei cinque glabra Forza Italia costituiti esclusivamente da donne
E andiamo
In Liguria e ai suoi duecentoquindici club in fase di costituzione e vediamo adesso la prossima per regione
A pari la la Sardegna l'altra nostra isola ove club già costituiti sono centosessantanove
E passiamo di nuova no dell'Italia con il Trentino e i suoi quaranta club
Un dato che insieme a quello della Sardegna riflette il successo di questo nostro movimento che vuole creare questa identità nazionale e vi riesce persino in quelle regioni dove le spinte localistiche sono forti sono storicamente forti
E passiamo al centro dell'Italia e siamo in Umbria negli ottantanove i suoi ottantanove Klump risaliamo alla Valle d'Aosta che ricordo è la Regione che ha il minor numero di Comuni in assoluto rappresenta comunque tre club Forza Italia
Cioè abbiamo di nuovo e siamo in Calabria che nei suoi duecentosettantaquattro Club
Vede la maggior presenza di studenti categoria che proprio in questi giorni in questi ultimi giorni è protagonista della lotta alla criminalità uno dei presupposti per lo sviluppo del nostro Mezzogiorno
In Tuscany
Siamo alla penultima regione d'Italia chiama trecento cinquantaquattro club Forza Italia dove invece troviamo la maggior concentrazione di imprenditori e di commercianti
E per finire la Lombardia regione che detiene il maggior numero di club Forza Italia mille cento quarantasei cravatta scusatemi ancorate all'enfasi ma ricordo che proprio in questa regione è stato costituito il primo club da Forza Italia i Club di Brugherio
Come potete adesso apprezzarne siamo già arrivati a sei mila ottocento quaranta club Forza Italia
Senza calato confederale che tale la nostra proposta da suscitare interesse persino all'estero infatti i primi club Forza Italia sono già nati in Germania in Svizzera e persino negli Stati Uniti d'America
Non sono soltanto queste queste quantità non è solo la distribuzione territoriale affare dei club Forza Italia i portavoce della gente il secondo fondamentale elemento è la loro composizione sociale
E dimostra come Forza Italia sia un grande movimento di tutti
Potete vedere da questa tavola
Troppo devo interrompere un attimo perché esse seguitemi per favore chi può seguirmi chi vuole seguirmi nella sala del megaschermo
Vi prego
Amici dei club se no non riusciamo far parlare Silvio Berlusconi se no non abbiamo la possibilità di continuare questa manifestazione noi il nostro entusiasmo ha travolto tutto
I vigili del fuoco ci chiudono qui per favore volete seguirmi io vado nella sala del megaschermo
Vi garantisco personalmente
E non me ne vado
Che Silvio Berlusconi verrà nella sala del megaschermo subito dopo il suo intervento a salutarci personalmente quindi se qualcuno mi ascolta non so se ho leadership spero solo che qualcuno mi ascolti io vado nella sala del megaschermo grazie per favore grazie
Qui fuori che fuori grazie
Riprendiamo con questi ultimi due dati come vedete dalla tabella qui sopra rappresentiamo tutte le categorie e tutti gli strati sociali in maniera assolutamente distribuita infatti si va da un minimo del nove per cento dei pensionati fino a un massimo del diciotto per cento degli impiegati
E tutte le altre categorie sono rappresentate all'interno di questi due valori un movimento quindi di tutti poiché ad esempio la percentuale degli operai il dodici per cento
è simile a quella dei liberi professionisti quattordici per cento e quindi dopo aver visto questi dati con pieno diritto che possiamo rivendicare la nostra forza e la nostra rappresentatività
Abbiamo visto in conclusione che siamo tante persone diverse per condizione e per dislocazione geografica ma con in comune le stesse esigenze gli stessi valori sociali
Politici e culturali che si riassumono nella definizione di liberaldemocratico e che fanno dei club Forza Italia la base del popolo della libertà
Non mi resta quindi che salutarvi con la convinzione che il nostro movimento d'opinione darà il massimo aiuto il massimo contributo all'unica vera nuova forza politica italiana forza Italia
Vorrei
Nuovo sistema elettorale maggioritario dà una grande importanza al territorio
Ed è per capire bene questa particolarità insieme a ventisei miei colleghi ci siamo mossi alla ricerca delle sue particolarità siamo partiti cinque mesi fa
Con l'obiettivo di costruire una squadra vincente che non volesse più saperne di delegare a una classe politica di professionismo mi di professionisti ma che volesse assumersi in proprio
L'onere di gestire un servizio civile a favore del Paese
Punto di partenza
E che Forza Italia è un movimento nuovo giovane rivolto alla gente
Pertanto
Gli azzurri così li abbiamo chiamati perché con questo nome non potevano non potevamo che che maglie azzurre esprimano
Per il loro territorio la voglia di di cambiare
Loro sono affermati con successo
Nella loro professione hanno già dato gli esami come amiamo dire
E conoscono profondamente le problematiche del loro territorio
Importante non hanno mai svolto attività parlamentare
E soprattutto
Non sono mai stato infatti coinvolte in vicende giudiziarie sono persone oneste
Come è avvenuta la CELTA soprattutto dalle indicazioni della gente e dalle categorie professionali
Poi abbiamo fatto una serie di sondaggi di verifica nella provincia d'appartenenza per capire bene quelle che erano le specifiche problematiche socioculturali
Infine abbiamo praticato una serie di colloqui individuali per verificare di persona la loro determinazione a scendere in campo
Praticamente siamo riusciti a incontrare di persona più di due mila trecento persone
Per queste quasi mille
Le abbiamo in un qualche modo sottoposta sul a ulteriori sondaggi locali di queste mille persone sono state inserite in attività di formazione
Settecentocinquanta sono ora pronte ai blocchi di partenza per questa cosa interessantissima
Ne abbiamo qui oggi
Molti permettete che ne presenti qualcuno cominciamo con una signora Valentina Aprea
Onorevole
Morì
Valentina Aprea inibisce dinanzi
Realizzati negli anni non semplice grata di garantire opportunità aggressore personale di apprendimento panificatore la prima e la seconda in tanti mi riconosco negli ideali della cultura liberaldemocratica e intendo impegnarmi perché quest'area possa davvero investire in cultura soprattutto nei momenti di crisi occorre investire in cultura e specialmente a favore dei giovani che dovranno affrontare gli scenari sempre più complessi e magari imprevedibili nel terzo millennio sono certa che Forza Italia sosterrà questi valori che si occuperà di riquadri qualificare il servizio scolastico nazionale per una scuola mondiale una efficiente efficace
Capace di valorizzare capacità esperienze e professionalità responsabilizzare funzioni e ruoli riconosce
C'era il protagonista sempre veramente costruttivo e creativa dei giovani e ma soprattutto garantire il diritto allo studio in Italia come diritto alla prestazione didattica forza Italia
Paolo terza
Morì
Vorrei
Errori
Fino adesso non mi sono mai occupato di politica ho visto come tutti voi come abbiamo sentito stamattina dato Paese cadere una crisi profonda perché guidato governatorati di e il governatore da una classe politica che già opera di di una classe politica che non aveva motivazioni ideali personalmente capace di allattare il governare ed combinare niente di buono è necessario compie una svolta una svolta profonda una svolta
Epocale questa volta io ritengo l'abbia compiuta con coraggio con grande senso dopo con grande determinazione Silvio Berlusconi viene soprattutto con grande coraggio perché ci vuole coraggio in questo momento in Italia a intraprendere ogni che attiva nuova e coraggiosa come la sua io credo che con Forza Italia si creano le premesse per avere una classe politica nuova con le motivazioni spirituali ideali sufficienti importanti e con anche le capacità può pensionare imprenditoriali e poter guardare avanti con fiducia per il bene del nostro Paese
No faceva dello
Mondadori
Alberto Acierno imprenditore vengo da Palermo sono sono convinto il più grande valore in un Paese moderno sia il futuro il future ciò di cui hanno bisogno i nostri figli e della nostra speranza per loro senza la speranza del futuro non c'è nazione e allora bisognerà dare la speranza del futuro nella scuola nell'università nel mondo del lavoro riconoscendo e valorizzando i meriti io provengo dall'regione dove negli ultimi decenni le amministrazioni hanno fatto esattamente il contrario togliendoci la speranza del futuro prendendoci succubi della loro volontà e allora noi qua oggi tutti insieme sappiamo con certezza che anche per noi per i nostri figli per la nostra relazione c'è un futuro e il futuro e Forza Italia grazie
Raffaele capienza
Sono Raffaele Sapienza magistrato provengo dalla Campania da casa
Ritengo che
Ritengo che i cittadini per sentirsi veramente liberi devono poter contare su una Maggi su una giustizia imparziale
In Italia esistono certamente sia le strutture sia gli uomini per poterla che reputo
Però sia questi sia queste strutture sia questi uomini sono attaccati quotidianamente da una serie di forze esterne
Per restituire a i magistrati italiani degni senz'altro di garantire questa giustizia dignità coraggio e forza per essere veramente i dipendenti io sono qui per dare il mio contributo ma con l'aiuto di Forza Italia
Cioè non elimina Scirea dico a Torino
Grazie
Il mio o di pubbliche relazioni aderito il programma di Forza Italia perché credo nei valori della famiglia note particolarmente agli italiani io ritengo fondamentale per il futuro del nostro
Vorrei le nostre famiglie e quindi non il raggiunto essere una garanzia una sicurezza né sicurezza né Nante del azione lo studio la possibilità di acquisti
Nell'organizzazione una casa si raggiungerebbe così una serenità familiari adatte ritrovare qui tra loro sino ad oggi sono avvenuti mancano
Si condivide in questi due anni conquistati fatica grazie
Al terzo tedeschi
Richiama per tutti i gusti venduto a Bari dunque il suo avvocato di cui faccio l'avvocato gli utili
Tutti posso balzati agli occhi di tutti inefficienza di questo sistema credo che una delle cause di questo inefficienze sia alla perdita della professionalità
Cioè di quel quel lavoro per l'apprendimento continuo cinque ministri di ciascuno di noi
Siamo pieni di tutto oggi di diretta in tutti i campi professionisti nessuno io invece mica Forza Italia con gli altri voglio recuperare la professionalità il gusto del lavoro la passione per costruire tutti insieme
Questo Paese che tutti abbiamo Forza Italia
Stefania fare
Sono Stefania Pepe della di anelli gara Pepe vive in Abruzzo nella Val vibrata
Pirella Thiele dell'economia teramana lì abbracciavano desolante oggi però la disoccupazione tocca anche noi perché a causa si della crisi economica ma anche e soprattutto a causa della inefficacia
Ente inefficienza e sistema politico attuale
Basta con le chiacchiere politici di mestiere
Noi di Forza Italia sull'esempio di Silvio Berlusconi
Vogliamo creare nuovi posti di lavoro lavoreremo per voi Pinochet bicchieri sano accresce la formazione professionale stimolare la creazione di imprese innovative sostenere concretamente la realizzazione di attività imprenditoriali vincenti
Possiamo vincere dobbiamo vincere
Proclami
Vorrei
Sono Etro Colombini il mio gruppo di Chirurgia plastica traumatologica morale e vengo dal Piemonte lavoro da diciott'anni della struttura sanitaria nazionale ho aderito al programma di Forsyth tali a cui che credo che la solidarietà fisica morale economica sia uno dei valori cardine di questo movimento per costruire una società moderna che guarda al futuro non volendo lasciare indietro nessuno
E i suoi componenti
Abbiamo dei programmi concreti per il cambiamento della politica economica del nostro Paese ai più deboli a coloro che soffrono diciamo aiutateci non solo non sarete abbandonati ma verrete per primi coinvolti nella ripresa
Riccardo Ponticelli
Vorrei
Contesi
Mi chiamo Ricardo con Gelli ho trentacinque anni faccio l'imprenditore agricolo una regione meravigliose ma politicamente impossibile vede chi conosce la realtà politica locale in cui si dibatte da quarant'anni
Per capire quello che io sto dicendo
Indù il potere delle sinistre vado sempre soffocato le potenzialità di crescita e di sviluppo di questa Regione in una operato scelte imprenditoriali metteva non ha avuto la giusta considerazione delle comitive ora siamo ad una possibilità di svolta selezioni sono di importanza vitale c'è in gioco il nostro futuro il futuro dei nostri ideali dei nostri valori delle nostre tradizioni sono tutte le cose che hanno creato il vostro carattere il carattere degli italiani
Grazie Sindaco è sicuro che ci ha tenuto in sospeso
Alberto illogica
Sull'Alberto Di Luca milanese dirigenti
Ho sempre pensato che in una società liberaldemocratica sia necessario una base di sodio economia
E oggi il nostro Paese ha bisogno di una ripresa economica ci vogliono Pd personalità Pace Forza Italia del nuovo Stato me lo avrebbero nuovi Italia che vuole andare a creare voglio dire basta alle carriere ottenute solamente per raccomandazione basta
Grassi
Basta per le carriere ottenuti per tessere di partito vogliamo finalmente che esca l'uomo la persona e quindi diciamo c'è una cosa importantissima
Vogliamo dare in merito alle capacità individuali e questo per contribuire a creare un nuovo miracolo italiano
Alessandro Rubino
Fermo restando che qui se l'imprenditore a Milano trentasette anni l'Italia è sull'orlo del baratro a causa dello statalismo e dell'assistenzialismo a causa dell'ossessiva presenza in ogni punto vitale le sinistre da tempo si autodefiniscono liberali democratico progressista per noi rimangono ora è sempre stataliste comunque prigioniere di un'ideologia che la storia condannato governo
Comunque
Conniventi con quel sistema che ci ha portato a quello che è la situazione dell'Italia oggi le idee liberali di Forza Italia il programma liberista e democratico Ardea tutela dei più deboli
Solo l'unica speranza per noi e per i nostri figli di avere un futuro per evitare che le sinistre inganni nonché una volta il Paese
Il lavoro di questi cinque mesi è stato un lavoro duro e faticoso ma insieme in modo entusiasmante perché ci ha permesso di toccare con mano anche una realtà un'Italia che pensa di poter cambiare unitaria che ancora crede nello sviluppo e che convinta delle proprie possibilità Forza Italia
Da quarant'anni c'è questa Repubblica quarantacinque nella polizia non c'è mai stato mai vivono i ministeri nei posti giusti la persona giusta e tasse sono tante tante tante quindi non si fanno vivere più cioè non si può andare avanti così io ho pagato cinquecentottanta mila lire identiche ferita ieri affamati
E ancora non è finito ne manca uno cosa dobbiamo fare noi per maggior quale cosa possiamo poi fa capolino al a Bazoli adesso è solito controbalzo arrivava sotto ciò tratteggiata patriota pezze a colore
Io ho paga caro Lucio
Pagiaro prime cenare con molta di fiducia
Con qualche partito adesso non c'ero più Rita Dalla fatto tante di quelle cose che dovevano fare forza troppo alza la fiducia e non sa neanche chi votare segni minuti lasci più ha cambiato troppo forte opinione cultura fatta da al futuro
Lascia fatta Occhetto rimarrà sempre dalla sorella non cambia assolutamente niente cambierà albero cambierà piante cambiano i fiori ma le cose rimarranno sempre uguale se ogni sono ancora quasi quasi condivido l'opinione di Sgarbi da delle tutele l'amante perché tutte le posizioni si trova natura solo Portogallo corridoio per quello che una vettura per quello che ha fatto semplicemente un segretario di partito non sarà altro non è in grado di fare altro per lesa semplicemente segretario della vecchia DC Cattaneo cerca età cauta talvolta poi è una carta e non è che alla fine Saif restano indagati qualitativa negati antiche che Giuttari c'è
Bossi sarebbe un attraverso una da valutare
Vedere un razzista non può fare intese produttore al contrario Berlusconi guarda all'Italia non guarda solo sono il nord
Roberto postumi di più un pazzo secondo me
Perché non può dividere il Nord e il Sud queste cose non me lo devo proprio dire queste cose qua Keter Mariconda Gennaro ad e ha già detto esami irrisorie pare abbiano voglia doveroso tutti partivano invece fa però bottiglie opposizione tremenda all'Emilia dei sordomuti nel dopo retroguardia l'esperienza passata Angelantoni aprono il nostro chansonnier sembra pronto ad all'audizione Martinazzoli sembra l'abolizione passa a sacchetto
Il Partito comunista italiano essere hanno rubata sabato lo stesso la Malfa calibrato anche a me insomma che a Bergamo Murano Roberto Berlusconi ha spezzettato
Buongiorno a tutti sono Gianni Pilo
La politica e l'insieme delle ragioni per obbedire e di quelle per ribellarsi
Abbiamo sentito la rabbia dei nostri concittadini
Ma non è la loro la rabbia di chi vuole non più obbedire a niente o nessuno no
E la rabbia di chi per obbedire
Pretende ragioni più convincenti di quelle che ci sono state date fino adesso
E la rabbia di chi esige capii che ci governino con un'autorità più rispettabile
Oggi una grande inquietudine serpeggia nel nostro Paese
Ma questa inquietudine non si traduce sconforto
Prevale invece l'ottimismo
Oltre il cinquantasette per cento degli italiani ha fiducia che i problemi del Paese possano essere risolti nei prossimi cinque anni e come voi sapete questo è anche un importante indicatore economico
Quasi l'ottanta per cento pensa che l'Italia possa uscire da questa crisi addirittura rafforzata
Ma se l'inquietudine l'ottimismo si manifestano insieme ciò vuol dire che l'Italia ha fiducia
è una fiducia però che cerca un indirizzo a cui rivolgersi
Abbiamo chiesto a un campione di italiani sapessero fiducia nel fatto che vecchi esponenti di punta della politica possano risolvere alcuni gravi problemi
Ci hanno risposto un no forte e chiaro
E non vi sorprenderà vedere quanto è precipitata la fiducia nei confronti dei partiti politici nel corso degli ultimi cinque anni
Ora
Qualcuno crede che la ragione dell'indice azione popolare nei confronti dei partiti sia legata solo Tangentopoli
E sia dunque in qualche misura un'indignazione irrazionale
La rabbia della canaglia pezzente contro il re di Francia non è così
Ci sono problemi concreti
E gli italiani percepiscono lucidamente come preminenti
E il quadro che emerge dalle loro risposte e un quadro nel quale riconosciamo l'Italia che vogliamo cambiare
Voi sapete che questa nostra scelta la scelta di voler capire attraverso i sondaggi le esigenze e le intenzioni e le volontà
Di quelle persone di quei cittadini che banalmente vengono chiamati la gente
Sono state derise sbeffeggiata e
Eppure esistono partiti ed esibiscono l'Obesity day editoriali
Che parte che pretendono poi di parlare sempre a nome di quegli stessi cittadini di quella stessa gente
E a nessuno
A nessuno di questi supponenti e stupidi censori è venuto in mente quanto sia importante e quanto sia rispettoso e quanto sia democratico il voler capire in cosa davvero la gente crede
Nessuno ha voluto rimarcare come questo ci porti davvero vicini ai cittadini ai loro bisogni
Ai loro valori
Per troppi anni nei governi nelle finte opposizione
Non lo abbiamo fatto
E abbiamo colto il ritratto di un'Italia seria laboriosa solidale impegnata
In altre parole un'Italia che non si fa battere che crede in valori positivi
Un'Italia che vuole risolvere i propri problemi unitaria con una forte passione politica
La Veneranda opinione di Erice dopo le secondo cui l'uomo è un animale politico è stata imbrattata non solo dai ladri ma anche dagli inetti ci vogliono uomini nuovi
Il leader ideale deve essere una persona capace di ispirare fiducia
Per essere competente deve saper mantenere le promesse
E pochi giorni orsono sono stato è stato diffuso un sondaggio commissionato vivaddio dal TG tre
Che confermava ciò che noi oggi qua riuniti già sapevamo da tempo
Noi sapevamo che questo leader noi ce l'abbiamo si chiama Silvio Berlusconi
Leader
Che capace di risolvere i problemi dell'Italia
In particolare i problemi più importanti e questo italiani lo capiscono
L'hanno capito
Berlusconi per mesi
Ha esortato le forze politiche con l'obiettivo di scongiurare che il paese cadesse nelle mani delle sinistre
Ma anche con l'obiettivo di richiedere che venissero date soluzioni ai problemi del Paese
E mentre le sue parole restano inascoltate da parte dei professionisti della politica e si aggiungevano invece i cittadini
Perciò quando Berlusconi ha deciso di scendere ufficialmente in campo ha trovato una rispondenza vastissimo
Oltre il sessantadue per cento degli italiani ha salutato
Con piacere il suo ingresso in politica ha detto che il suo discorso dire piacente
E quasi il settanta per cento degli italiani
Ha ritenuto e ritiene che l'ingresso di Berlusconi in politica possa avere effetti positivi cioè significa che anche fra chi forse non sa ancora se puntare sì e magari voterà persino dall'altra parte c'è chi crede e l'ingresso di Berlusconi in politica avrà effetti positivi riuscirà ad aggregare quel polo moderato del quale si bisogno oggi nel nostro Paese
E per tutti i motivi che ho fin qui detto e per la serena ma ragionevole e ferma fiducia e la maturità del nostro popolo e per la convinzione che il progetto politico di Silvio Berlusconi corrisponde ai bisogni i più sentiti del nostro Paese
E per la percezione della credibilità e del prestigio di qui Silvio Berlusconi gode come imprenditore e ora come un uomo politico e per tutto ciò che nonostante gli attacchi furibondi che abbiamo subito in questi mesi i consensi di Forza Italia sono cresciuti con continuità con forza con decisione fino a diventare un torrente in piena
Dal Friuli alla Sicilia e grazie a Dio naturalmente anche dalla mia Sardegna arrivano consensi sempre più travolgenti questi consensi pendono liberamente dal basso
Vengono prêt
Pentimento e dal basso
E chiedono Silvio di Berlusconi a Silvio Berlusconi di assumere oggi la guida del polo moderato e domani la guida del Paese
Forza Italia
Qualche istante pochi minuti Silvio Berlusconi
Sarà in questa sala
Saluteremo con un applauso
I candidati gli uomini dei clan
Sono arrivati qua allontanato stanno aspettando
Ripete fra questione soltanto qualche minuto
C'è ancora spazio nella sala del maxi schermo
Per ragioni di sicurezza è ancora qualcuno può scendere giù e andare insieme ad Angelo con il Codignoni della Sala del maxischermo
Gestione di protestanti e Silvio Berlusconi
Salutando alcune persone fuori molti simpatizzanti dei club
Mobili stanno stringendo la mano
Qualche secondo
Il valore Silvio sentiamo
No
Muoversi in questo momento
è un momento solenne un momento intenso
è forse meglio
Farò l'elettricista
Magari non soltanto per questa sala ma forse forse il nostro Paese anche da quello che siamo venuti dicendo fin qui anche dai sondaggi che abbiamo appena visto ha bisogno davvero di luce
Ha bisogno davvero
Della luce della speranza ed è la fiducia
Mentre venivo qui
Pensavo
Lo penso ancora
Che c'era un matto che stava andando a incontrarsi con altrettanti Marzio
Mi era parso gli avevano già capito questa mattina
Non credo
Non credo
Non credo
Io credo che in quest'Italia ci resteremo perché abbiamo deciso di restarci come uomini liberi
Ebbene pensando
A questa follia
Che sembra avere contagiato
Tutti noi e tanti altri dietro a noi
Io pensavo che era verificata ancora una volta
Quell'affermazione che è contenuto in un bellissimo libro
E abbiamo editato ancora da poco elogio dalla follia di Erasmo da Rotterdam dove io in una prefazione dicevo è vera la tesi che viene fuori da queste pagine
Le decisioni più importanti le decisioni più sagge decisioni più giuste la vera saggezza non è quella che scaturisce
Dal ragionamento
Non è quella che sta scaturisce dal cervello
Ma è quella che scalda pulisce da una lungimirante visionaria follia
Io credo che noi questa decisione tutti noi
L'abbiamo assunta sì guardando ai pericoli che si venivano profilando e abbiamo li avete ricordati qui questa mattina
Ma la ragione forse ci avrebbe invitato a continuare ad occuparci del nostro particolare della nostra famiglia delle nostre aziende nel nostro mestiere delle nostre professioni
Ebbene abbiamo deciso invece di dare una risposta perché abbiamo sentito che si profilava un pericolo
Una nuova legge elettorale
Dei politici o politicanti che sia che non trovavano l'accordo la possibilità che il nostro Paese fosse governato
Da una minoranza
Da una minoranza che conosciamo bene
Che ci avrebbe prospettato un futuro
Che ha molte probabilità di essere un futuro illiberale
Abbiamo sentito
Abbiamo sentito
Venire fuori dal paese da tutto il Paese dal nord e dal sud
La tutte le categorie di persone
Dalle persone di tutte le età un desiderio una domanda una voglia assoluta di cambiamento
Non soltanto un cambiamento di uomini ma un cambiamento del modo di fare la politica
Basta con la politica delle baruffe delle parole delle chiacchiere dei veti incrociati dei vecchi rancori delle trattative sotto il tavolo
La voglia di una politica
Inversa
Di una politica pulita
Abbiamo sentito venire su da tutte le parti la voglia
Di un nuovo soggetto politico
Abbiamo sentito venire dal Paese la domanda di risposte concrete ai problemi concreti dal paese
Ed è per questo
Che oggi noi siamo qui
Intendendo cominciare da qui un lungo cammino
Un cammino lo ripeto ancora una volta di speranza e di fiducia nel nostro futuro
E siamo qui
Quindi voi
E avete creato in tutto il Paese questo gran numero di club
Che hanno riavvicinato di italiani alla polis
Alle cose che ci riguardano tutti
E che hanno trovato una grande voglia di farlo
Voi anche che avete deciso
Di abbandonare i vostri
Interessi e di mettere davanti ai vostri interessi
L'interesse generale del Paese
E poi ci sono qui anch'io
Che in questo momento
Ho sentito come una specie di responsabilità che non poteva essere elusa
Ho detto già forse esagerando
Che mi sentivo nella condizione di chi dovendo partire per un bel viaggio per una bella vacanza piacevole incontro
Si trovasse improvvisamente di fianco qualcuno
A cui lui doveva prestare aiuto ecco nonostante la vacanza in viaggio l'incontro non sarebbe stato possibile girare la testa dall'altra parte
Perché questo un nome preciso
Forse esagerando posso dire
Omissione di soccorso
E per questo
Perché non ci sentiamo tutti responsabilmente chiamati a uscire dal nostro egoismo per fare quanto possiamo per il nostro Paese che noi siamo qui che abbiamo risposto a questa specie
Quando c'è un pericolo
Per il Paese
C'è una chiamata
Quando il pericolo è grande c'è una grande chiamata a questa specie di chiamata
E allora ci corre l'obbligo
Essendo noi qui
Volendo procedere
Ad interessarci
Dell'amministrazione di questo Paese scorre l'obbligo
Di dichiarare con chiarezza
I principi i valori che ci ispirano
Ci corre l'obbligo di dire qual è il nostro modello di società
E quindi quale Italia vogliamo
Ci corre l'obbligo di dire che cosa riteniamo si debba fare
Per cambiare il nostro Paese
I principi
In cui noi crediamo non sono
Principio scusi
Non sono ideologie complicate no
Sono
I valori
Fondamentali
Di tutte le grandi
Democrazie occidentali
Noi
Crediamo nella libertà
In tutte le forme della libertà
Nella libertà di pensiero nella libertà di opinione
Nella libertà di espressione
Nella libertà di culto
Di tutti i culti
Di tutte quelle fedi che spingono l'uomo a migliorarsi a tendere all'altro
Nella libertà di associazione
Nella libertà di impresa
Nella libertà di mercato
Regolata da nome da norme certe e uguali per tutti
Noi crediamo
Nell'individuo
E crediamo che ciascuno abbia il diritto
Di realizzare se stesso
Di costruirsi con le proprie mani il proprio futuro
Di aspirare al benessere
Noi crediamo nella famiglia
Che il centro
Dei nostri
Affetti principali
Che il nucleo fondamentale della nostra società
E noi crediamo anche nell'impresa
E l'organizzazione l'istituto cui è demandata la creazione di lavoro
Di benessere di ricchezza
Noi condividiamo non potrebbe essere diversamente
Anche i valori della nostra cultura e della nostra tradizione cristiana
I valori irrinunciabili della vita
Del bene comune
Della libertà educativa
Della pace
Della solidarietà
Della giustizia
Noi crediamo
Nella tolleranza
E ci riesce
Facile e naturale praticarla
Crediamo nel rispetto rispetto verso tutti
Anche verso gli avversari
Nel rispetto soprattutto verso chi è più debole
Vediamo nella generosità
Nell'altruismo
Nella dedizione
E siccome siamo liberisti
Crediamo naturalmente nell'amore per il lavoro
Nello sviluppo nella competizione nella concorrenza nel profitto nel progresso che non può esserci se non c'è libertà
Ispirandoci
A questi valori
Noi vogliamo dare il nostro contributo al nostro Paese
Noi vogliamo che il nostro Paese possa essere migliore
Possa essere diverso da quello nel recente passato e anche da questo
E il paese di questo confuso presente
Noi vogliamo un'Italia di donne e di uomini liberi
Che non conoscano
La paura
Che non conoscono l'invidia sociale l'odio di classe
E che tutti insieme
Possono costruire
In futuro
Diverso
Vogliamo quindi un'Italia diversa
Vogliamo un'Italia unita di un'unità indissolubile
Che non tollera neppure l'apertura di questo problema
Perché questo appartiene alla nostra cultura alla nostra coscienza alla nostra storia ai nostri ricordi
Perché questo appartiene a noi stessi
Noi vogliamo un'Italia che abbia qualcosa in meno
Dell'Italia che conosciamo
Ma che abbia anche qualcosa in più anzi molte cose in più
Innanzitutto noi vogliamo un'Italia con meno disoccupazione e con più lavoro
A coloro che non hanno lavoro
Ai disoccupati
A coloro che sono in cassa di integrazione a coloro che stanno in aziende che non vanno bene e che perciò guardano con preoccupazione al loro futuro noi
Se riusciremo
Quell'impresa che ci siamo proposti noi oggi possiamo dire possiamo garantire
Che queste preoccupazioni finiranno che noi sappiamo come rilanciare l'economia dell'Italia
E non c'è nessuno
Non c'è nessuno in Italia
Che possa fare questa promessa che possa fare questa affermazione
Con
Più credibilità e con più prestigio
Di chi la sta facendo in questo momento
Noi vogliamo un'Italia
Che Dio ti ascolti
E già che ci siamo ti ascolti nonché tutti i santi compresi un altro santo patrono
Noi vogliamo un'Italia
E presti più rispetto e più amore
Ai deboli e agli anziani
La prosperità di cui godiamo
E anche dovuta ai sacrifici l'amore per il lavoro
E loro hanno praticato per tutta la loro vita
Continuando
Come ora
Il nostro sistema economico non potrebbe garantire l'integrità della pensione
A questi benemeriti
Che invece dopo una vita di lavoro
Hanno il più grande diritto
A una stagione della serenità e della certezza
Ma il Paese va al viso di ben altro
Che di un sorso d'acqua
Per migliorare
Noi vogliamo anche un'Italia più ordinata
E più sicura
Un'Italia
Che sappia lottare con determinazione con efficacia contro la criminalità comune e contro la criminalità organizzata
Nel nostro Paese
Rimangono impuniti i novantasei per cento dei furti e il settantaquattro per cento degli omicidi
Questo significa che lo Stato non compie uno dei suoi fondamentali doveri che sono quelli di garantire la sicurezza dei cittadini la loro integrità fisica e patrimoniale
Noi vogliamo anche unitaria
E sabbia combattere la droga ma che offra a chi è caduto vittima
Ogni aiuto possibile
Perché possano inserirsi nella famiglia nella società nel lavoro
Noi vogliamo
Naturalmente un'Italia con meno corruzione
Ma vogliamo anche un'Italia più attenta alla salute dei cittadini che li difenda dall'inquinamento
Che presti
Maggiore attenzione
Alla lettura all'ambiente
A tutte le grandi bellezze
Che il Signore ci ha dato e a tutte le opere d'arte si
Che chi ci ha preceduto ci ha consegnato che noi abbiamo il dovere di consegnare a chi verrà dopo di noi almeno intatte così come l'abbiamo ricevuto
Noi vogliamo un'Italia
Anche con meno tasse
Un'Italia che dia più spazio a chi assumere rischio
A chi
Si assume l'impegno di carico di produrre benessere e ricchezza
Noi vogliamo un'Italia insomma che dia più spazio al privato
E che dia
Meno spazio Allo stato un'Italia con
Più privato e meno Stato
Credo che dovremo parlarne che dovremo parlarne in modo approfondito
Che cosa è successo
In questi ultimi anni
Perché oggi si possa essere così preoccupanti nel guardare al nostro presente al nostro futuro
è successo che lo Stato anziché interessarsi soltanto dei suoi doveri fondamentali
Ha voluto espandersi
Ha voluto estendere la sua presenza anche nei settori del privato anche nei settori dell'economia
E oggi
Se oggi
Noi godiamo di uno stato di benessere
Questo è dovuto al fatto che milioni e milioni di italiani
Continuano a compiere il loro dovere tutti i giorni
Tutte le mattine uscendo dalle loro case andando nelle scuole nelle fabbriche
Negli uffici
Ed è proprio a loro che noi dobbiamo il nostro benessere
E anche
La libertà che ci ha assistito in tutti gli anni passati
E alla laboriosità
Delle nostre maestranze
Dei nostri contadini e all'ingegno dei nostri imprenditori
Dei loro collaboratori soprattutto i quelli che hanno costruito e che gestiscono imprese medie imprese piccole imprese piccolissime
E al genio al talento dei nostri artigiani
Dei nostri artisti
E i nostri commercianti di tutti coloro che assumono su di sé il rischio di un lavoro autonomo e questo guardate l'hanno fatto
Nonostante
Una macchina politico burocratica
Sia stata capace di realizzarsi come macchina perfetta per creare difficoltà chi lavora e per poi dire
Che cosa è successo
è successo che a poco a poco
Le tasse sono aumentate perché sono aumentate le spese pubbliche
è successo che in tutti questi anni negli ultimi anni
La spesa pubblica
è passata
Dal quarantatré per cento di tutto ciò che noi produciamo al prodotto interno lordo
A quasi il cinquantotto per cento nel novantadue
Con un aumento di tredici punti percentuali
è successo
Che negli ultimi tre anni
Sì nel penultimo dal novanta novantuno e novantadue ogni milione di reddito in più che siamo stati capaci di produrre
La mano pubblica si è presa
Settecentocinquanta mila lire
E solo duecentocinquanta mila lire sono rimaste nella disponibilità delle imprese degli individui delle famiglie
Così come il sessanta per cento del reddito del risparmio delle famiglie
è stato assorbito dallo Stato per con coprire i suoi disavanzi
Questi dati
Ci fanno pensare che non
Possiamo
Non pensare di cambiare questo accrescimento della spesa pubblica questa accrescimento delle imposte
Che mettono in discussione
I posti di lavoro esistenti che non danno la possibilità di creare nuovi posti credo che il meccanismo vi sia chiaro
Tutto ciò che va nella direzione della spesa pubblica viene sottratto all'investimento nelle aziende private
Il novanta per cento dei risparmi delle famiglie italiane
E oggi consegnato allo Stato attraverso i titoli del debito pubblico
Soltanto il dieci per cento
è indirizzato all'impresa
Per consentire alle imprese
Di produrre di espandersi
Questa situazione è una situazione che davvero non può durare
Ci lamentiamo degli interessi alti
Ma credo che a nessuno sfugga
Come anche questo sia un fenomeno causato dalla voracità
Del nostro Stato
Lo Stato
Per continuare a espandere la spesa
Si rivolge alle famiglie dei risparmiatori offre a loro una garanzia totale circa la restituzione del capitale
E offre loro degli interessi che sono numerosi punti più alti dell'inflazione
Il risparmio di si rivolge
La stessa offerto non può essere sostenuta dall'impresa
E quindi le imprese si trovano ad operare senza quei mezzi necessari
Per finanziare il loro sviluppo
Ed è per questo che io ritengo e noi non possiamo più
Accettare questi Italia così politicizzata
Stati Inzaghi sa
Corrotta
Questi Italia iper regolata
Anzi sono regolamenti amministrativi
E sono venuti fuori in questi anni quasi tutti tesi a rendere davvero difficile se non impossibile
L'attività di chi lavora
Un'attività una Italia insomma
Che è stata ed è male amministra
E allora cosa si deve fare
Allora io credo che si debbano approntare delle cure
Che si debbano
Approntare dei programmi
Che dicono puntualmente cosa si deve fare per risolvere ogni problema
Che bisogna fare come noi stiamo cercando di fare
Portare alla guida del Paese
Degli uomini
Diversi
Da quelli che fino ad ora l'anno diretto ad amministrarsi
Io credo
Che mai come oggi l'Italia abbia bisogno di uomini con la testa sulle spalle
E quando dico uomini intendo dire
Donne e uomini frattura
Di uomini che non sappiano soltanto
Fare bei discorsi fare bella figura in televisione
Fare comizi rispondere alle battute e alle contro battute
Ma che sappiano invece anche operare
Degli uomini che sappiano
Annunciare ciò che vogliono fare ma che sappiano soprattutto trasformare infatti le loro parole e che abbiano la loro vita
A testimoniare questa loro capacità
Degli uomini che vengano dalla trincea della vita e del lavoro degli uomini di speranza di fiducia di ottimismo animati da una gran voglia di fare
E poi ci vuole un programma come dicevamo
Un programma molto preciso
Che riesca
Immediatamente presentato da questi uomini a dare fiducia al Paese
A togliere le Paure
Che oggi sono generalizzate
Perché è la fiducia soprattutto
La prima cosa per ripartire
Abbiamo bisogno di fiducia fiducia nelle famiglie
E si apprestino quindi
A produrre a risparmiare a consumare senza timore abbiamo fiducia soprattutto nelle imprese
E si apprestino a svilupparsi che si apprestino ad investire
Abbiamo preparato per questo un programma
Credo di non sbagliarmi se dico che mai nessuna forza politica in Italia
Ha mai presentato un programma così completo
Così articolato così dettagliato
Un programma di oltre quaranta punti
A cui abbiamo lavorato
In collaborazione
Quegli esperti che ci sono parsi migliori di ogni settore
Un programma che ore pronto che consegneremo ai nostri candidati affinché ciascuno di loro possa dare il suo contributo nelle materie di specifica sua competenza
Un programma quindi e diventerà definitivo dopo questo lavoro
E che noi presenteremo tutti gli elettori italiani
Nel mese precedente
Giorno delle elezioni
Questo programma
Avrà alcuni punti centrali
Il primo punto sarà proprio quello di rilanciare lo sviluppo e che è una faccia della medaglia che ha come contro faccia
L'esigenza di mettere a dieta lo Stato
Ho già
Patto una proposta
Una proposta che ha suscitato tanto scalpore che ha fatto vedere
Come protagonisti
Delle sinistre che si dichiarano oggi liberaldemocratici siano ancora ancorati al dirigismo e allo statalismo di sempre
Il programma di introdurre un tetto al prelievo fiscale da parte dello Stato
Non mi pare
Che se
Negli ultimi tredici anni dodici anni
Dodici anni
Il prelievo da parte dello Stato sul prodotto
è stato
Aumentato di tredici punti non mi pare che sia irragionevole
Pensare in un periodo altrettanto lungo
Sì Possa diminuire il prelievo dello stato di un punto all'anno
Credo che sia una cosa che si può fare anzi una cosa
E si può superare nei fatti
Questo significherebbe
Cominciare ad amministrare lo Stato come noi abbiamo ben chiaro si amministrano le famiglie e l'impresa
In nessuna famiglia in nessuna impresa
Il buon imprenditore il buon padre di famiglia
Spende senza essere incerto
Di quanto incasserà
I quali soldi potrà disporre
Io credo che lo Stato non debba fare altrimenti
Credo
Che a questo prelievo che come principio generale non deve essere mai tale da impedire il finanziamento
Dello sviluppo economico
Credo che questo prelievo debba essere aggiunti rispetto vero oggi non c'è
E l'articolo della Costituzione che dice che ogni spesa deve avere una propria precisa copertura finanziaria
Ecco io credo
Che questo sia un impegno assoluto necessario che noi sì avremo responsabilità
Dovremo assumere assumeremo nei confronti di tutto il Paese
E credo poi
Che dovremo rilanciare lo sviluppo
Che dovremo dare una mano
A crearsi al crearsi di nuovi posti di lavoro al mantenimento di quelli esistenti
Perché se vogliamo rilanciare questo sviluppo è urgente intervenire con decisione
Si deve intervenire
Modificando
Le tassazioni che incombono che gravano sulle imprese
In un Paese che ha bisogno di espandersi bisogna incentivare gli investimenti
E quindi proporremo
Di non sottoporre ad alcuna tassa i profitti di impresa che gli imprenditori si impegneranno dimostrando ad utilizzare per sviluppare le proprie attività e creare nuovi posti di lavoro
In un paese
Che ha il problema del lavoro
Sino ad ora si è tassate si tassa ferocemente il lavoro
Anche qui proporremo una detassazione
Del lavoro soprattutto del lavoro dei giovani
Una detassazione del lavoro che si potrà offrire a chi è disoccupato a chi è in cassa di integrazione una detassazione per lavoro in quelle zone che soffrono di alti tassi di disoccupazione sono misure che già altri Stati hanno adottato con successo
Per un periodo determinato
Proporremo di introdurre
L'apprendistato
E di introdurre dei contratti di formazione che fungono da mediazione
Tra il momento dell'istruzione è il momento dell'inizio dell'attività lavorativa
E poi naturalmente
Dovremo impegnarci
A riorganizzare l'amministrazione fiscale
Con dei principi che crediamo non possono essere messi in discussione
Con l'abolizione di questo numero straordinario di tasse
Riportandole a un numero decente a duecento
A quelle più importanti e quelle principali che formano oltre il novanta per cento degli introiti dello Stato diciamo dieci a quindici aventi tasse principali
In modo da potere
Mettere al lavoro gli uomini dell'amministrazione fiscale
Cioè i grandi principali tributi
In modo da poterli concentrare
Nella lotta all'evasione
Proporremo anche la riduzione delle aliquote fiscali
Perché quelle di oggi introdotte molto tempo fa
Per colpire di più
I cittadini più ricchi
Oggi
Fanno pressione anche sui cittadini
E certo
Sono nel benessere ma che non possono assolutamente definirsi Rizzi
E quindi
Opereremo in questa direzione convinti come siamo e delle aliquote più giuste
Sì e no un incentivo al lavoro
All'investimento
A rischio
E siano un grande disincentivo all'evasione
Si dovrà mettere mano alla riorganizzazione
Per la nostra burocrazia della nostra amministrazione
Il professor Martino questa mattina ci ha ricordato
Come molto spesso anzi quasi sempre
La corruzione sia figlia
Di una amministrazione
Mal pagata
Senza motivazioni
Pletorica
Confusa
Caotica
Inefficiente
Un'amministrazione che troppo spesso si dimentica
Che non sono i cittadini al servizio dello Stato ma che lo Stato ai servizio dei cittadini
Dovremo mettere mano e che mano
Ai servizi principali
Quali
La sanità gli ospedali
La scuola
La previdenza
Il nostro programma
Indicherà con precisione le misure da intraprendere ma certo ci sarà da fare un gran lavoro
Il concetto fondamentale è quello di lasciare allo Stato
Tutto ciò che non può essere attribuito
Alla produzione dei privati
E di dare invece ai privati tutto ciò che in un regime di competizione di concorrenza possa costare meno e possa essere migliorato come qualità
Il concetto ispiratore
Deve essere quello di dare la libertà ogni cittadino
Di scegliere in quale scuola istruirsi in quale clinica ospitale curarsi
Con quale istituto assicurarsi
Con questo naturalmente
Facendo un opera ancora migliore
Il sostegno nei confronti delle categorie più deboli
A cui potranno essere assegnati degli aiuti precisi
Non negoziabili
Dire la sicura azione che vorrà
Di scegliere anche l'assicurazione sanitaria che vorrà
Di scegliere cioè dire diventare non un cittadino che deve attendere mesi per fare dei semplici esami che deve fare code per qualunque servizio che chiede allo Stato
Che deve avere dall'altra parte
Una risposta infastidita
Molto spesso incivile ed arrogante
Dovremo mettere mano
Anche a questa grande e complessa
Congerie di leggi di regime
Di regolamenti di decreti interpretazioni
E hanno
Avviluppato in una morsa terribile
La vita nostra di tutti i giorni
E la vita
Di chi
Si impegna
Per produrre
Credo che di tutte queste leggi
Noi dovremo trarre dei testi unici
Chiari
Semplice
Comprensibili
Per ogni materia
Cino anche ad arrivare
Alla formazione di nuovi codici
Soprattutto per certe materie
E soprattutto in primo piano per la materia fiscale
Questi programmi
Saranno per la prima volta
Dei programmi
Che deriveranno dalla esperienza di tutti
Dall'esperienza
Di chi ha lavorato nei vari settori
Saranno per la prima volta dei programmi che tutti potranno conoscere
Che tutti potranno migliorare
Che tutti potranno giudicare
Ed è soltanto con questi programmi
Che noi
Ci rivolgeremo
Alle altre forze politiche dell'area liberaldemocratica
Per chiedere
Il loro consenso e la loro collaborazione
Senza veti alcuno
Senza infingimenti senza riapparse
A loro collaborazione
I punti di questi programmi oltre naturalmente
Che sui principi e sui valori che li ispirano
Per andare con loro a una collaborazione
Leale e fattiva
Abbiamo già discusso con questi programmi
Con
I protagonisti
Del Centro cristiano democratico
E con quelli
Dell'unione dice
E abbiamo ricevuto la loro convinta adesione ne discuteremo questa settimana
Con i rappresentanti della Lega
Con cui speriamo di poter collaborare
Riconoscendo
Il ruolo importante che la Lega ha avuto nella recente storia del nostro Paese
E riconoscendo
L'impulso che oggi manifesta nel passare
Dalla protesta
Alla costruzione
Ma non chiuderemo la porta
A chi
Abbia dichiarato
Ad alta voce
La propria fede nei nostri stessi principi
Abbia presentato documenti ineccepibili
Sotto il profilo politico ed economico documenti
Il vero liberalismo e di convinto liberismo
Non si presenti come portatore di idee xenofobe di idee razziste ma si presenti anche come qualcuno che intende finite superata una certa fase storica e che vuole lasciare sepolto nel passato
Un periodo che non può avere più ritorno
E cercheremo cercheremo
E cercheremo
Cercheremo
Questa collaborazione
Così come la stragrande maggioranza degli italiani vuole
Perché
Questo nuovo sistema elettorale il sistema elettorale maggioritario
è stato voluto attraverso un voto dall'ottanta per cento degli italiani
E fa specie lo stupore
Che chi ha contribuito a questa legge
Oggi tradisca lo spirito di questa legge la volontà di questa legge
Che indica una strada precisa quella della chiarezza
Nel Paese ci deve essere una parte che governa è una parte che sta all'opposizione
E per arrivare a questo
Occorre aggiungere voto a vuoto occorre sommare consenso a consenso
Così come una squadra quella delle sinistre ha già fatto e così come deve fare la squadra liberaldemocratica se non vuole consegnarsi alla sconfitta
Con questi uomini
Con questi programmi
Con la fiducia in questi valori
Noi cercheremo
Di far fare all'Italia
Un altro miracolo
Dopo un periodo assai peggiore del presente
Dopo la guerra l'Italia ha saputo stupire il mondo
In quello che si chiamò allora il miracolo italiano
Bene io dico
E anche oggi
Noi possiamo far fare un salto in avanti
Al nostro Paese alla nostra con economia
E davvero costruire un periodo nuovo di sviluppo e di permessi
E quindi
E quindi tutti insieme
Io credo che dobbiamo avviarci
Una grande impresa
Ad una grande avventura
Ad un'avventura e non si può evitare
E tutti insieme
Collaborando null'altro cercando collaborazioni in tutti lo ripeto in tutti
Noi dobbiamo
Cercare
Di trovare una grande fede
Tra poco
Io vi invito
Non vergognarvi
Non ci dobbiamo vergognare
Di essere il giovane di restare giovani la giovinezza
Non è un dato anagrafico
è uno stato dell'anima
è una condizione dello stile
Quindi facciamolo buon grado
Di alzarci di unirci
Di cantare insieme
Il nostro inno che ha delle parole semplici ma delle parole vere
Nostro vino che dice
Forza Italia il tempo di credere
è tempo di osare
è tempo di accendere
Dentro il nostro cuore un grande fuoco
Quello della passione civile
E con una grande passione noi potremo raggiungere i traguardi più ambiziosi
Potremo costruire
Un'Italia più giusta
Un'Italia più generose sollecita verso chi soffre verso chi ha bisogno
Un'Italia più moderna ed efficiente
Un'Italia più prospera e serena
Un'Italia più ordinata e sicura
Un'Italia che sappia imporsi all'ammirazione degli altri non soltanto per il suo grande passato
Ma per un suo nuovo magico presente
E quindi
Forza Italia
Forza Italia
Come dicono le parole della nostra canzone
Forza Italia per fare
Forza Italia per crescere
Forza Italia
Per essere liberi
Forza Italia
Per costruire
Tutti insieme
Un grande
Un nuovo
Uno straordinario
Miracolo italiano
Sì
Ma
Su
Quel