L'emergenza coronavirus e lo Stato di diritto. Intervista a Marcello Pera

Con il presidente Marcello Pera che ringraziamo per essere nostro ospite ben trovato presidente Pera
A lei grazie per chiamata
Allora in questa situazione di emergenza che in Italia il mondo sta vivendo ci troviamo a fare i conti con una serie di limitazioni che via via nel corso delle settimane sono diventati sempre più stringenti
La prima domanda che le volevo fare lei con me come come giudica come vede queste limitazioni lo stato di diritto è in pericolo
Io sono preoccupato per Piero io vedo una erosione continua dello stato di diritto
Insomma mischiamo limitando la libertà fondamentale che fino a ieri avremmo concentrato dei diritti personali non negoziabili non violava i e così via e questo avviene con strumenti molto deboli come un decreto del presidente del consiglio dei ministri qual è decreto a sua volta è è coperto come dicono i giuristi da un decreto legge quale decreto legge è coperto da un primo decreto che dichiarava lo stato d'emergenza in Italia trentuno gennaio se non vado errato
E di fronte alla paura al timore al contrario e così via sta diventando quasi spontaneo Centore qualche libertà e perdere qualche diritto
Questa cosa mi preoccupa ma soprattutto mi preoccupa la mancanza di un vero
Grande importante
Dibattito parlamentare in cui la cosa si discute perché è palese che la nostra Costituzione non è attrezzata per questi stati di emergenza lui il grande Presidente Cossiga l'avevo già detto più volte a suo tempo e poi fu rimase inascoltata la sua voce
Bene ma anche sulla Costituzione carente su questo punto ha appena un dibattito in cui tutto il Parlamento si esprima e si voti questo rende anche il drammaticamente la situazione sciistici che i cittadini capiscono che insomma stanno perdendo qualcosa o sono costretto a petto e qualcosa il cappio di maggiore sicurezza di maggiore salute è questo non c'è sia il Parlamento italiano non ne sta dando prova
E e di fatto coi trasferiamo tutto quanto il potere in mano al presidente del Consiglio dei pesci
Beh ciò che non è consentito dalla Costituzione ciò che ha comunque pericoloso per la nostra libertà
Secondo lei il Parlamento di fatto chiuso cioè tutto questo dibattito che c'è stato ad esempio sul voto a distanza
No il nostro voto gli sponsor sono contrario perché insomma a parte le le garanzie a distanza come o con un cric
Se invece gli avversari di applicare a mia suocera che a dispetto sono inadeguati da Mosca voto cosa ci fa non mi piace il voto a distanza l'unica cioè il voto Castella crea capisco che ci sono dei rischi a riunirsi
Si possono trovare soluzioni logistiche di altra natura mai nel Parlamento e nel caso della però ecco
Eccome entro il generale di è una truppa di Serianni lo guardano il Parlamento non devono sentire proprio devono cappelliere che ANCI tutti i giorni e riprese dice qualcosa
Il Parlamento è è chiuso è vero che non è materialmente chiuso raccolte sono aperti parlamentari possono entrare ma dal punto di vista del dibattito politico della normativa
E e incidenti e non è non è percepito dall'opinione
Credo pubblica oggi percepisce soltanto il Presidente del Consiglio intanto si affaccia qualche otto anche
In modo un po'improprio e poi dietro il
Una voce anche lo sciopero flebile che quelle percentuali pubblica
Dal quale io mi aspetterei anche in questo caso lugubre del proprio discorso agli italiani e alle istituzioni
In modo tale che noi che siamo già rinchiuso in casa abbiamo le nostre ok ma almeno possiamo avvertire che c'è una voce autorevole qualcuno che sta pensando a noi ci guarda e ci guida e ci dice che cosa sta facendo
Così tutto occhi quasi tutto surrettizio un po'nascosto talvolta obliquo e in e non aiuta nostro sicurezza sulla libertà
Cioè lei ha l'impressione che questo sbilanciamento dei poteri tutto un po'a favore diciamo anche se il termine non è sicuramente quello corretto dell'esecutivo sia sia rischioso insomma un po'come se ci fosse poi da quando fine a tutto questo un rischio di non ritorno
Questo rimane rimangono le tracce no ho visto che c'è saltato un rimedio ad esempio ora Shaggy
Abbiamo cominciato a vedere comparire date di scadenza su cui si chiede cifre che prima non c'erano sopra potessero essere prorogati in eterno di fatto è il Consiglio Esecutivo sta diventando dominante
Posso comprenderlo couture comprendo potrei anche accettarlo
Cioè il nostro sistema non è più propriamente parlamentare ma sistema del leader ma non si dica lo si faccia vedere
Non si discute al Parlamento alle forze politiche a prendere una posizione su questo invece è vero che i decreti legge devono essere convertiti ci vuole il voto del Parlamento ma quando arriva quel voto come già successe poi decreti approvati il voto è molto frettoloso perché il dibattito è molto breve un po'strozzato
E non c'è una vera propria autentica
Discussione che in cui ci siano assunti delle responsabilità
Senta lo strumento forse in questo momento ci sembra come dire abusato perché la decretazione d'urgenza è diventata un'abitudine ma di fatto lo dice la parola stessa d'urgenza dovrebbe essere lo strumento in situazioni straordinarie come questa
Si ricorda che
Sulla decretazione di urgenza ci sono sempre stata tutti gli ambiti accanite discussioni e lamentazioni seduti non lontano sia dal Senato
Non sono accadeva che braccate con la decretazione di urgenza circa un decreto apposito quel quel decreto ci rimette alla fine il governo mette la fiducia e quindi passa con la normativa era già uno strumento
Posto all'attenzione pubblica su quella peraltro già intervenuta la quota succede ma adesso decretazione d'urgenza e l'unica fonte normativa capiamo c'è altro
Non c'è altro c'è la trasformazione in legge da parte del del voto parlamentare ma come dicevo prima molto grave molto che colloca frettolosa eppure guardi che insomma sono
L'ultimo decreto è frutto quindi centoventi articoli
è una cosa enorme
E su tutte materie molto delicate
Qui c'è bisogno di una vera e propria discussione e e invece non io gliela trasferiamo al governo il governo avrà ragione io asettico le forze politiche asettici staccati
Assegno di Confindustria ma non basta non basta perché questo democrazia quando lo è nascosta
E noi dobbiamo coglierla e noi dobbiamo sentire il nove nove cittadini rinchiusi in caso dobbiamo aprire a prevedere l'abbiamo sentito vedere come Parlamento politico che assume delle responsabilità che ci guida
Quest'oggi non c'è
Senta il quest'ipotesi di seguire il cosiddetto modello occorre amo quindi con delle atto che diano delle possibilità di riconoscimento di persone ad esempio positive e quindi che servono non solo per ricostruire mappare cogliere le le possibilità di contagio del virus stesso ma che anche quindi mandino in giro dati estremamente sensibili insomma
Per dirla in una parola che il semplice ma il diritto alla privacy che fine farà e poi dopo
No quello che era invece prevedibile perché tacciano rinchiuso in casa
Cioè non possiamo uscire ce lo sappia sappiamo che anche in caso diciamo comunione controllati spiati esce facciamo al balcone facciamo una telefonata guardiamo televisore
Abbiamo stiamo perdendo praticamente tutto ci stiamo attenti arrendendo e quindi in maniera molto inerziale
E in un nuovo osservata noi stiamo cedendo sulla sua libertà costoso al rimarrà dopo perché non è una parentesi
Di poco poco tempo qualche mese il punto più si torna alla normalità queste cose lasciano tracce profonde ci mi son fatto una volta se posso fare due volte
E la democrazia e che cosa sarà più ci si può abituare al volto a distanza ci si può osservare essere osservati fisico abili come la National controllati allora che servono per le istituzioni come vari congegnata la costituzione no no no no qui bisogna suonare un campanello di allarme proprio un campo in aula ecco importanti in un vero dibattito parlamentare ci deve sapere che cos'è gioco cioè che cosa accendiamo non sono non cediamo sovranità all'Europa e con il Mila no noi chiediamo libertà allora voglio sapere se è giusto e quali libertà non dobbiamo chiedere da cui dobbiamo retrocedere a favore della sanitario della sicurezza
Va discusso ci vuole responsabilità su questi architetti italiani devono saper
E il Presidente della Repubblica in questo momento oltretutto da Costituzione e a maggior ragione di vanta il garante di tutto di tutto questo si ripetono gli appelli lei lo sa bene anche sul versante della giustizia perché c'è poi il come dire la declinazione di questa emergenza sanitaria se dovesse
Dio non volesse arrivare nelle carceri il rischio sarebbe veramente drammatico
I radicali propongono che il presidente della Repubblica conceda dei decreti di grazia allargati insomma non soltanto ardua ad personam ama cumulativi
E potrebbe essere una soluzione a questo un po'il ruolo secondo sei punto di vista del Presidente della Repubblica coprono
Con serietà e responsabilità potrebbe essere una soluzione
Io non voglio pensare nessuno è bello che ci penso che cosa accadrebbe ci si trovasse un focolaio dentro un carcere molto affollato sovraffollato e Curcio ha preso più cura sarebbe un altro tragedia nella CEE quindi anche lì bisogna pensarci
E ci sono credo possibile varie soluzioni possono essere trovato anche per mitigare Rama uno stato della detenzione o comunque scelga per renderlo sicuro è cosa che da fare
Però quella
Il Presidente della Repubblica suggerisce
Penso a comprendere lo sappiamo e e questo non ci basta è una grande figura morale l'attuale presidente ma pubblica
Professor Mattarella che credo sarebbe copia scontato e perciò se io ero trovarci un giorno in televisione mi dicesse la cruda verità mi segnalasse anche quali sono gli argomenti e i temi più urgenti e poi le forze politiche CIPE presso le Scuderie Parlamento credo
Che sarebbe una strada auspicabile perché comunque sia è la strada della responsabilità i problemi ci sono quello del calcio l'ultimo dei problemi apriamo il Parlamento facciamo discutere
Presidente presidente pena grazie grazie però riesce ad alzarsi frazione tanto occorre grazie alla Presidente Marcello Pera