Elezioni politiche '94: tensione nello schieramento di centro tra Mino Martinazzoli e Mario Segni; l'accordo elettorale tra Lega Nord e Berlusconi per il nord Italia

L'onorevole Andrea Borri del Partito Popolare Onorevole Borghini intenzioni che si registrano in queste ore nelle centro tra Mario Segni mi e Mino Martinazzoli sono tali da poter anche prefigurare un divorzio tra le due forze politiche
Ma io sono il prezzo popolare hanno seguito segni fin
Dall'inizio della sua battaglia referendaria
Io credo che sarebbe un grave errore se ci fosse un divorzio
Non c'è nessun ci fosse la capacità di di di costruire assieme un ipotesi politica adatta al nuovo
Noti per i competizione elettorale
Alle nodo sembra essere rappresentata dalla questione morale si fanno dei nomi eccellenti personaggi che non dovrebbero essere i candidati secondo Segni come l'esempio Ciriaco De Mita Sergio Mattarella e questo
Il vero problema
Mai nomi fatti
Credo che non esauriscono la alla tematica anche perché
Casi Mattarella per esempio un servono applicazione
Formale di un principio fosse anche per De Mita credo che il problema sia in generale alle l'impostazione dei segni e drastica nel senso di dire al di là di un certo limite di legittimo giunge a temi di legislatura il e quando anche Frodo inutilmente per quanto soltanto così anche se si può presumere una innocenza sostanziale quando solo formalmente un è stato raggiunto da una avviso di garanzia questo deve mete strappate non cambia sull'applicazione molto rigorose questo Princi in più Martinazzoli perché teme probabilmente segni che nel sud soprattutto ma in buona parte in Italia ci sia un po'la ricostituzione in parte nel vecchio e presenta su del vecchio personale politico Martinazzoli obietta che questo può essere un'impostazione eccessivamente rigorista solo formalista che non tiene conto dei dati di fatto spessore delle persone e del fatto che ci sono persone che anche se una certa anzianità hanno molto da dare da spendere certa
Io credo che sarebbe un errore se ci sei radicalizzarsi e ciascuno ha la propria posizione senta Borri ma non c'è anche da parte di Cindy la preoccupazione
Non è che il partito anche con queste era candidature autorevoli di cui lei parlava poco fa
Sia spostato troppo complessivamente verso sinistra quindi dare un'immagine complessivamente più centrale del
Tipi di e del Patto
Ma non lo so io
Vedo che
Non la vedo così
Mi sembra che sia uno schieramento centrale quello che si va delineando che ha più volte chiarito che non intende S agganciato ipotesi di di accordo con lo schieramento di sinistra anzi si pone come alternativa alla sinistra
La mia opinione
Non è in questa materia e queste che la vera il vero problema dell'Italia oggi
E lo dico a certi progressisti vi centro che tra uno fosse più comodo salvarsi l'anima correndo in aiuto della sinistra mettendoci attentatori a sinistra semmai il vero problema oggi ricreare un'alternativa autenticamente democratiche civile prego per mentre dei sinistri evitando che invece questa alternativa si era presentata da una destra che io giudico per come si va delineando una destra un po'ho radicale come atteggiamenti un po'rozza anche come motivazioni quindi il pericolo è quello di riavere
Una divaricazione
Onestà uno schieramento di destra di sinistra che anziché essere competitiva sul centro tendono proprio punto a divaricare Attia così le proprie a radicalizzare la competizione a proposito di destra e di questo
Ore l'annuncio dell'accordo raggiunto tra Silvio Berlusconi ed Umberto Bossi domani sarà formalizzato in una conferenza stampa lei cosa ne pensa di questo connubio
Ma che è un'operazione colleghi
Stranieri se si pensa che
Io ancora nel negli occhi e nelle orecchie quella specie di invettiva di Bossi
Donne in cui diceva mai con i fascisti perché noi ci consideriamo visto l'aveva abbastanza colpito un po'gli eredi dei partigiani no
E vediamo in
Dire che i fascisti vengano al potere e poi per il tramite del cavalier Berlusconi vediamo che c'è questa spartizione di ruoli tra Bossi al Nord Fini al Sud unificati da Berlusconi e chiaramente in un'unica prospettiva prospettiva politica beh insomma io osservo che purtroppo insomma il dibattito politico in questi mesi nel nostro Paese e notevoli The calato di tono fosse un prezzo dobbiamo pagare di semplificazione ma non è un aspetto confortante di questo periodo della vita civile del Paese
Con
Mauro Del Bue del Partito Socialista parliamo del tavolo dei progressisti che faticosamente si dia il via anche se sul piano locale non mancano le difficoltà a partire dal Piemonte per finire con la Sicilia oggi sembra essere rientrato il dissenso di alleanza democraticamente è stato riassorbito anche quello dei verdi cioè una destra che si organizza in un modo importante Dom d'accordo verrà sancito tra possibile Berlusconi quindi anche il il tavolo dei progressisti sempre questa esigenza e dell'immagine forte e unitaria
Beh io penso di sì spero di sì naturalmente un passaggio molto difficile per tutti perché si tratta di passare dal sistema proporzionale dove ogni forza politica presentare propri che atti al sistema maggioritario dov'è indispensabile la coesione e quindi naturalmente si rivela assolutamente indispensabile mettere insieme forze che sono diverse si tratta di fare delle alleanze tra diverso insomma non delle omologazione tutto questo porta grandi difficoltà non solo da una parte credo a tutte le parti basterebbe pensare a quello che sta succedendo tra Martinazzoli e Segni proprio queste ore
Prometeo sono convinto che poi alla fine tutto si sistemerà tu magari non tutto il meglio ma tutto si sistemerà né credo che poi gli schieramenti dovranno diventare organizzazioni elettorali e quindi
Nel tavolo dei progressisti non mancano come è noto i radica
Gli ismi eccetera una pregiudiziale nei confronti del PSI fino a qualche settimana fa per la sto Oria socialista Rete e Rifondazione ritenevano fossero stati fatti tutti gli strappi necessarie poi addirittura ne è subentrata un'alta di natura personale del della quale si è stato anche The vittima cioè chi riteneva che alcuni del PSI di De
Turco non potessero far parte delle liste non potessero essere candidate sì credo che nessun socialista che era presente in qualche modo
E da qualsiasi visuale insomma alla storia del PSI miele su socialista sia stato esente da ritiro da difficoltà
Da un certo punto di vista era anche prevedibile nel senso che il Partito socialista si trova in una situazione particolare insomma ha vissuto due anni disastrosi
E solo recentemente ha avuto la capacità e la volontà di tentare con uno scatto d'orgoglio di riprendere il cammino e quindi tutto questo anche questo poteva rientrare nel
L'ambito diciamo delle previsioni naturalmente sono inaccettabile sono inaccettabili il settarismo i manifestazioni peraltro di cecità politica perché io credo che una uno schieramento progressista abbia bisogno
Io di quelle forze che possono garantire più di altre l'aggregazione dell'elettorato intermedio sella lo schieramento progressista guarda
Alla sua s'ministre non guarda verso lo schieramento elettorale intermedio non credo abbia grandi chance di vittoria certo anche questi ultimi episodi hanno rinfocolato
Toh le polemiche all'interno diciamo del vecchio Partito socialista ora è nata la Federazione jazz italiani e vi è stata rinnovata l'accusa di svendere un patrimonio
Ah sì adesso questo è un punto molto delicato nel senso che non credo sia stato alla scelta di Del Turco a svendere il patrimonio socialista ci sono stati anni di errori e anche di disastri naturalmente una trattativa deve sempre implicare la necessaria fermezza nel difendere i principi e il principio fondamentale secondo me che noi dobbiamo difendere in questa a trattativa politica programmatica e duramente anche sulle candidature e la dignità della nostra forza politica che può essere anche ridotto ai minimi termini ma che deve mantenere appunto la propria già capacità di essere se stessa non ci si può far scegliere bisogna avere ancora la capacità di scegliere