Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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giornalista
Carica di ascoltatori di radio radicale buongiorno benvenuti Astaldi regime la rassegna stampa di Radio radicale oggi il sei aprile una buona notizia sui quotidiani italiani il rallentamento dei con da contagi la riduzione dei ricoverati nelle nelle sale né di terapia intensiva e questa e una notizia che troviamo su tutti i giornali
E con l'auspicio che effettivamente il picco sia stato superato e che siamo già in una fase discendente
Il secondo tema e senz'altro il il il piano per la ripartenza che si fa strada lo richiedono le forze politiche inizia a parlarne
Anche il Consiglio dei ministri nei prossimi giorni i presidenti delle Regioni valutano da sé come prepararsi a questa evenienza e poi il decreto per le aziende
Che oggi il governo varerà con i fondi garantiti
Al cento per cento per far ripartire l'economia e ancora la polemica sulla riapertura delle chiese dopo l'appello di Matteo Salvini un coro di no anche dal mondo della fede alla richiesta del leader leghista
E poi le reazioni che il il coronavirus sta determinando nelle politiche sanitarie non solo di tutto il mondo con la Svezia che di fronte al dilagare dei casi chiude
Al ad alcune libertà il ricovero in Gran Bretagna di Boris Johnson in ospedale e il discorso della Regina alla paese questi i temi che troveremo assieme anche ad alcune inchieste
Sulla gestione della crisi in Italia e soprattutto sugli errori che nella prima fase si sono determinati Lombardia e che sono stati probabilmente anche causa di un'esplosione così massiccia dei contagi
Anche questo è un tema che affrontano molti giornali a partire dai dal caso dei malati di compiti diciannove ricoverati nelle residenze per anziani su iniziativa della Regione Lombardia e dai ritardi che si determinarono nella chiusura della zona rossa
Di Alzano e membro dove poi c'è stato l'epicentro dei contarci
Questi temi adesso vediamo i titoli sui principali quotidiani italiani
Partendo dal Corriere della Sera
Rallentano contagi e ricoveri decreto per le aziende scontro su Cassa depositi Paduanelli prestiti in poco tempo Istituto superiore di sanità e cominciata la discesa ma la guardia resta alta
Toscana si pensa a mascherine obbligatori e poi sul Corriere della Sera
Cioè a come vi dicevo l'inchiesta di Fiorenza Sarzanini Marco Imarisio Simona Ravizza sui sei giorni di rinvii nessuno ha protetto alzano e membro e questo è un tema molto interessante che affronteremo la stampa P. governo carica il bazooka fondi antivirus garantiti al cento per cento duecento miliardi per le imprese duecento all'export
Prestiti piccoli senza burocrazia sulle grandi decide sagace il contagio rallenta cavalli morti Londra discorso della regina la l'azione siate forti ce la faremo questo il il titolo della Stampa
Poi la Repubblica la prima cosa bella e il titolo del quotidiano di Carlo Verdelli Istituto superiore di sanità è iniziata la discesa
Pensare ad una fase due morti al minimo calo di ricoverati non era mai accaduto anche in Toscana mascherino obbligatori ma gratis
Pio Albergo Trivulzio di Milano il Sottosegretario alla Salute pronti all'ispezione
L'infermiera lì dentro un incubo
Questo il titolo della Repubblica il giornale
Ultima chiamata servono i soldi oggi il Consiglio dei ministri o sblocchiamo gli aiuti o crolla il Paese siamo già in ritardo imprenditori nessuno di noi faccia il furbo
Il fatto quotidiano Fontana alle case per anziani prendetevi i malati di comprendere strage nelle residenze
Sanitarie per anziani incredibile delibera regionale l'otto marzo al culmine dei contagi il quotidiano di Marco Travaglio riprende una notizia che aveva pubblicato nei giorni scorsi
Il quotidiano del suo di Roberto Napoletano e e di cui parleremo nel corso di questa rassegna stampa
La verità cattolici costretti alla fede fai da te
Sinistra e showman insistono conta il rapporto personale con Dio ma i fedeli cercano il rito per non sentirsi soli il centrodestra chiede le celebrazioni per la Pasqua essi indici come sala fanno gli scaricabarile
Intanto c'è chi si rifugia nelle messe clandestine
Il tempo scampate scambiate vi un segno di pace il sussurro di Francesco il Papa fa scandalo chiedendo un abbraccio a chi lo vede in TV e li tolgono pure il microfono
E poi c'è un titolo sulla scuola scuola paralizzata ma guai a toccare le vacanze l'intero la domenica delle salme va tutto bene tranne i decessi grande rivelazione di Conte
Non so quando finisce l'epidemia intanto state a casa il quotidiano del sunto di Roberto Napoletano
Fatte arrivare i soldi salvare l'Italia non servono il Comitato Olimbo uomini di guerra capaci di spendere
Il messaggero impresa il decreto sulla liquidità oggi il provvedimento per finanziare le aziende garanzia al cento per cento per i prestiti fino a ottocento mila euro e anche il mattino
Con lo stesso titolo impresse arriva il salvagente
Dello stesso argomento parla anche il numero del lunedì del Sole ventiquattro Ore pronto il nuovo piano liquidità alle imprese calendario fiscale e pubblica amministrazione
E poi scuola tutti ammessi e promossi fine dell'anno voti bassi da recuperare nel due mila venti ventuno maturità e licenza media leit lezioni Oppo Laino obbligatori ma non nelle vacanze Pasquale
Queste il titolo del Sole ventiquattro Ore bene
Adesso entriamo
Nel cuore dei singoli argomenti e ovviamente il primo è quello che ci sta più a cuore perché è il rallentamento dei contagi che soprattutto il calo dei ricoverati nelle terapie di rianimazione e il Corriere della Sera ce ne dà conto a pagina due con un articolo
A firma di Mariolina Iossa
Ora in calo anche i ricoveri fase due se va avanti così dice l'Istituto superiore di sanità abbiamo due buone notizie esordisce Angelo Borrelli in conferenza stampa la prima è che continua a diminuire il numero dei deceduti ieri erano
Cinquecentoventicinque
Ma il più basso dal diciannove marzo ad oggi la seconda è che diminuiscono i ricoverati nei reparti ordinari nelle terapie intensive e abbiamo smesso di trasferire i pazienti dalla Lombardia
Ad altre regioni la curva ha iniziato la discesa ha spiegato il presidente dell'Istituto di superò risalita Silvio Brusa ferro dovremmo cominciare
A pensare alla fase due ma solo se questi numeri sì confermeranno
Pasqua e Pasquetta confido sul senso di responsabilità degli italiani gli ha fatto eco Borrelli e Giuseppe Conte intervistato ieri ha spiegato che in questo momento non posso dire quando il Loch davo avrà fine
Noi stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico
Ma l'Italia è stata dapprima in azione ad affrontare l'emergenza non le
La nostra risposta ha detto il premier forse non è stata perfetta
Ma abbiamo agito al meglio sulla base delle nostre conoscenze la verità delle nostre misure è stata riconosciuta dall'OMS e risultati indica indicano che siamo sulla strada giusta il messaggio più importante da dare ai nostri cittadini state casa il più possibile questa la necessiti le le affermazioni di Conte ieri ma è chiaro che si inizia a parlare di ripartenza
Il rallentamento di contanti e il calo dei ricoverati nelle terapie intensive
Fa ben sperare ma c'è per esempio a in alcune aree come a Milano ancora qualche segnale di preoccupazione la curva di Milano dice il Corriere della Sera oscilla ancora i contagiati in città sono centosettantuno
Che di più de questa recrudescenza di casi
Da qualche preoccupazione per comprendere l'andamento milanese scrive ancora il Corriere
A firma di Cesare Giuzzi a pagina due un numero decisivo è quello dei decessi secondo i dati dell'Istat del Comune a Milano nel corso del mese di marzo ci sono stati novecento morti in più rispetto allo stesso periodo del due mila diciannove
Non tutti sono stati certificati corvidi diciannove
Ma quelle ufficiali sulla Provincia e sottoposte al tampone parlano di mille cinquecentotrentadue morti e di un tasso di letalità
Oltre il tredici per cento contro una percentuale normale inferiore al due segno che il numero di malati sommersi e non ancora sottoposte ai test potrebbe essere dieci volte superiore
E questa è un'affermazione ovviamente molto inquietante perché vorrebbe dire che al Censimento degli oltre quindici mila malati sfuggono molti decessi che non solo catalogati come decessi da corvi diciannove e che invece però sono causa del virus
Ovviamente ci sono vari esperti che essi profondo lo in giudizi su quello che sta accadendo per il primo e il primario di anestesia
Antonio Pesenti
Ordinario di rianimazione all'Università di Milano il direttore dell'Unità operativa complessa di arresti sia l'emergenza del Policlinico di Milano
Il quale dice pochi due giorni per parlare di trend Bay dove aiutare il numero di malati tra i quaranta e i cinquant'anni questa la valutazione prudenziale del primario di anestesia invece molto più diciamo ottimista e Giuseppe Remuzzi il direttore dell'Istituto Mario Negri
Che si esprime su Libero a pagina quattro intervistato dal direttore Pietro se l'alibi e dice addirittura
Che Cerri arriveremo a zero contagi a fine maggio i dati della settimana passata scrive dice Giuseppe Remuzzi sono decisamente confortanti
L'evoluzione dei contagi sta andando come avevamo pronosticato nello studio pubblicato dalla rivista Lancet stanzette tra il ventuno febbraio e il quattordici Maggi marzo c'è stata
L'esplosione della malattia con una crescita esponenziale degli infettati
Trascorsi venti giorni le curve che descrivono la crescita di nuovi infettati hanno cominciato a divergere per stabilizzarsi proprio in questi giorni non abbiamo ancora visto la discesa che presto dovrebbe iniziare salvo drammatici
Imprevisti scendere fino a dove mi chiedo e Pietro Sella fino a zero contagi
A metà maggio si ammalerà il trenta per cento delle persone che contraggono il virus ora per la fine di quel mese spero di arrivare
A crescita zero come ha One oggi e poi gli chiede molte cose Pietro Senaldi una tra queste quali errori sono stati fatti
E Luigi cioè e ingeneroso parlare con il senno di poi
C'è però un peccato originale risponde Remuzzi noi abbiamo cinquanta mila medici del territorio che sono liberi professionisti agiscono senza coordinamento da parte del servizio sanitario nazionale
Per questo è stato possibile che molti si rifiutasse non riuscire a visitare i malati
E il mancato completamente il rapporto tra territorio gli ospedali questa un'affermazione molto importante perché come abbiamo visto la medicina di base è servita in alcune regioni penso al merito a fare da filtro ed evitare l'ospedalizzazione
Della della malattia invece in Lombardia questo non è accaduto
E quindi questa busta potrebbe e dovrebbe essere un'occasione per riflettere sul ruolo della medicina di base in questo Paese e sul fatto che e è stata purtroppo portata fuori dall'emergenza e quindi non ha potuto svolgere quel ruolo di filtro che e poi H reato che cosa l'ospedalizzazione del contagio con il divampare negli ospedali
Lombardi di un incendio che ancora non si è spento perché cari radioascoltatori
I dati del Clinia del coronavirus a distanza di ormai un mese e mezzo dall'inizio del primo caso del ventuno febbraio ci raccontano una geografia epidemiologica dalla malattia che e concentrata sostanzialmente sulla Lombardia che continua a essere il il suo epicentro dove ci sono i due terzi dei morti di tutto il paese
E essere e c'è una quantità di contagi che in altre regioni non non esistono quindi e quello che è accaduto in Lombardia
E deve essere oggetto di una riflessione in comincia finalmente a esserlo effettivamente sulle pagine dei giornali come vedremo però per intanto restiamo alla al tema
Dei di contarci e delle terapie che che si stanno fa allora affinando sulla base dell'esperienza dei quindici nel fronteggiare la malattia ce ne dà conto la Repubblica a pagina tre
Meno ricoveri più guarigioni si punta terapie mirate ne parlai Elena Dusi
Che una giornalista molto esperto di questa materia anche i farmaci contro il coronavirus scrive entrano nella fase due
Ora che diminuiscono i malati in rianimazione e i ricoverati mentre i guariti raggiungono quota ventuno mila ottocentoquindici travolti dall'ondata gli ospedali
All'inizio somministravano cocktail di medicine vari per endovena tutti i casi gravi era la strategia più istintiva per salvare vite non la migliore per capire cosa funziona siamo partiti all'arrembaggio oggi diversifichiamo né terapie diamo alcuni farmaci nella fase iniziale altri in quella successiva
Seguiamo protocolli uguali per tutti e mettiamo a confronto diretto le diverse terapie
Spiega Massimo Andreoni professore di malattie infettive a Roma Tor Vergata quindi in una prima fase
Spiega Elena Dusi si ipotizza che i farmaci antivirali agendo sulla replicazione del coronavirus del corpo siano più utili nella fase iniziale in cui l'infezione monta
Allo studio ci sono il avremmo deve sentirsi libero messo a punto per Ebola la coppia lopinavir ritonavir usata da anni contro l'AIDS e l'antinfluenzale giapponese Avi grande
In una seconda fase quando i polmoni solo compromessi si prova ad agire sul sistema immunitario e infatti la sua reazione esagerata l'infezione a riempire gli alveoli di un essudato che ostacola il passaggio
Dell'ossigeno nel sangue qui si usano farmaci che calmano il sistema immunitario come
Il Tocci Lizu da perché è stato ve lo ricordo sperimentato per prima da un oncologo Napoletango il professore ha scelto con successo e che anche in Cina tronchi ha trovato applicazione
Poi c'è il rimedio miracoloso di Taranto scrivere ad un sito cioè l'antimalarico la clorochina chi si è rivelato abbastanza affidabile da poter essere somministrato anche ai pazienti a casa questo farmaco
Che salutato da Taranto come il farmaco miracoloso frenato poi gli ai suoi esperti
Un in Italia alcuni medici spiega Elena Dusi infermiere
Esposti al virus lo prendono addirittura in via preventiva e tanto che le scorte si sono ridotte al lumicino
Prima ancora che lei sia stata dimostrata l'efficacia tanto che l'Agenzia italiana del farmaco ha messo in guardia contro i rischi di aritmia che è un effetto collaterale di questo farmaco questo lo Stato nelle terapie
Approntate nel Melilli parti Spedaliere dove giungono i malati dico diciannove secondo quanto ci racconta
Elena Dusi e ancora tra gli e Sperti c'è un non pareva importante che è quello di dell'epidemiologo Bucci sul giornale A pagina a pagina nove
Eccolo qui
Il quale ammonisce dal considerare questa fase
Critica terminata dice anche il titolo studi scientifici da spazzatura stanno condizionando i governi e e dice che esistono ricerche senza alcune evidenze prima di prive di valore statistico le autorità stiano attente e poi sulla base di pochi dati che abbiamo quando si potrà Ackom cominciare ad allentare il contenimento gli chiede
Il la giornalista Francesca Angeli e lui risponde gli unici dati che abbiamo sono quelli che arrivano da altri Paesi in una fase più avanzata dell'epidemia per una durata di due mesi quindi per noi il punto di inizio per una fase due si collocherebbe a metà maggio ma attenzione ci sono molte incognite
Il contagio zero non esiste dunque si potrà parlare di metà maggio prima di tutto se non si accenderanno nuovi focolai in altre regioni
E con il supporto di trattamenti testati ed approvati quali precauzioni si dovranno mettere in atto non si potranno riaprire se non saremo pronti scrive Francesca scrive Francesca Angeli
Intervistando appunto del ricco Bucci
E essere pronti significa aver messo in piedi un sistema di monitoraggio rapidissimo in grado di identificare ed isolare possibili nuovi focolai
Poi un sistema di tracciamento per tutti i contatti dei positivi e gli ospedali devono essere dotati di un protocollo pronto ad attivarsi subito con tutto quello che serve dispositivi di protezione individuale
I reparti di terapia intensiva insomma il sistema costruito nell'emergenza non deve essere assolutamente smantellato ma fortificato semmai e questa fortificazione già e si parla di supporti come quello per esempio dei test sierologici che servono per stabilire il livello di immunità della popolazione
Condizione secondo molti per poter programmare la cosiddetta fase due di questa caccia gli anticorpi che indicano il contagio cita contro il Corriere della Sera
A pagina cinque corno uno Dossi è a firma di Silvia Touring che ci dice
E e che dall'Emilia alla Liguria molti hanno comprato i cosiddetti test sierologici hanno iniziato ad usarli il Consiglio superiore di sanità
Dice però ma la scelta su quale il più affidabile non è ancora stata fatta
E quindi le analisi ripetute più volte per stabilire chi segue rito non si ammalerà un'altra volta non non c'è certezza
Che diciamo la malattia dia immunità così come si era visto anche con precedenti infezioni virali teste sierologici
Sono eseguiti a partire dal sangue scrive Silvia Turini ci dicono se siamo venuti a contatto con i sassi Colombo due cercano gli anticorpi che l'organismo produce risposta un virus specifico
E non sostituiscono gli ormai famosi Tamponi che servono a capire se una persona infetta o contagiosa gli anticorpi che il testo cercano sono essenzialmente di due tipi
L'IGM cioè l'immunoglobulina M. che si manifestano entro sette giorni circa dalla comparsa dei sintomi permettono di confermare
La diagnosi di infezione con grande apprensione precisione lei Gigi immunoglobuline G
Prodotti dopo quattordici giorni che sono alla nostra memoria immunitaria ci proteggono anche se nel caso del Sass Cobo due non sapevo bene per quanto tempo e in quale misura ad oggi sono disponibili tre tipi di test sierologici
Due quantitativi da laboratorio con due tipologie di ventidue diverse euro qualitativo
A Di Muro cromatografia definibile rapido con tempi ritmi risposte di circa quindici minuti
I testi raspi teste latini ovviamente hanno una minore precisione ecco l'obiettivo qual è quello di certificare la patente di immunità e proprio la cosiddetta patenti di unità spiega Silvia Touring
Quella su cui si punta per la ripartenza non basta però essere immuni bisogna anche capire per quanto tempo gli anticorpi ci proteggeranno ci sono infatti i virus per esempio l'HIV verso cui l'organismo sviluppa anticorpi utili a fini diagnostici ma che non forniscono immunità
In base all'esperienza con altri coronavirus ci si aspetta che le persone guarite
Da covi di diciannove siano protette almeno per un anno o due ma lo capiremo solo facendo altri test a cadenza fissa come hanno deciso di fare in Germania dove serviranno tra il teste prima di assegnare il passaporto per l'immunità quindi teste sierologici ma anche a fianco alla alla a questo come condizione per la ripartenza
Le mascherine
Avete visto che il presidente della Regione Lombardia mi ha prescritto l'uso per i cittadini e si è anche adeguato il presidente della regione Toscana dove presto chi esce da casa dovrà coprire naso e bocca ma Toscana sicura la Toscana sicura che distribuirà gratuitamente
Le mascherine ai cittadini prima di stabilire diciamo la prescrittività di questo obbligo
E mascherine che come ci racconta il Corriere della Sera in una bella inchiesta di Massimo Gaggi a pagina nove stavano proprio oggetto di un vero e proprio Far West insieme a ai materiali sanitari che vengono dirottati da un paese all'altro e vengono contesi Carnevali democrazie
Alcuni accusati di pirateria per alla accaparrarsi appunto ciò che serve per fronteggiare l'epidemia questa guerra delle mascherine ha disegnato un vero e proprio un far west
Come lo racconta Massimo Gaggi sul Corriere della Sera aerei carichi di mascherine nel novantacinque destinati alla Germania scrive Gajil dirottati verso gli Stati Uniti quando già stavano per decollare dalla Thailandia
Un carico di respiratori acquistati dalla Spagna bloccato in Turchia dalle autorità locali che si giustificano con l'urgenza di curare i loro malati
I brasiliani poi dicono che la Cina sta dando agli USA carichi di materiale sanitario anti coronavirus destinati al loro e mentre il ministro dell'interno tedesco Andreas Chiesa del accusa Washington di moderna pirateria Valérie Pécresse
Il Presidente a Presidente del leader France il distretto amministrativo che comprende anche Parigi parla di caccia al tesoro ho trovato una partita di ma sterile
Mentre la stavo acquistando sono arrivati gli americani non parlo del governo chiamerò hanno soffiato hanno offerto il tripode il pezzo del prezzo cargo pattuito
Pagando subito in contanti io che uso denaro pubblico non posso farlo ma nemmeno la Francia è senza macchia perché la società svizzera al mondo like ha accusato le autorità francesi di aver bloccato il requisito suo carico di guanti e mascherine destinati Alitalia España insomma le notizie di sequestri e dirottamenti
In transito di prodotti banali improvvisamente divenuti preziosissimi si moltiplicano ovunque a volte anche e in modo confuso e poco comprensibile
E ma una cosa è certa l'emergenza Covini diciannove esplosa contemporaneamente in tutto il mondo industrializzato
Sta alimentando una guerra di tutti contro tutti a caccia di equipaggiamenti prodotti soprattutto in Cina e anche se si sono mossi in ritardo
In una battaglia da fare queste gli americani giocano incalza questo il il senso dell'inchiesta di Massimo Gaggi sul Corriere della Sera
Insomma mascherine
Test sierologici tamponi a tappeto come condizione per una ripartenza ma anche come differenziazione di una strategia che le regioni hanno approntato in maniera diversificata
Perché la loro competenza glielo consentiva e ha fatto sì purtroppo che non ci fosse un unico modo di combattere il virus il Veneto per esempio si è mosso
In dissonanza dalla Lombardia e con risultati che nel tempo si sono diciamo confermati come più validi con un pizzico di orgoglio il il governatore Luca Zaia ne dà conto in una intervista che oggi ha fatto al libero
Così ho rallentato l'epidemia scrive dice Zaia ora un piano per ripartire lo ha intervistato Alessandro Gonzato gli chiede
Presidente il merito conta seicento cinquantaquattro morti undici mila contagiati sono numeri drammatici ma in percentuale molto inferiori
Rispetto ad altre regioni ci spieghi la vostra già strategia abbiamo puntato dice Zaia su tamponi a tappeto e per questo ho ricevuto parecchie critiche a oggi ne abbiamo fatti circa centocinquanta mila
Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia ma per ora
Siamo riusciti a contenere l'epidemia senza un intervento tempestivo saremmo qui a parlare di una situazione ancora più pesante
Tutto è cominciato il ventuno febbraio a voi Uganda Leo con la morte del povero Adriano Trevisan e con un altro episodio di infezione
Spero in giro per lavoro racconta Zaia ricevo una telefonata abbiamo due casi di coronavirus da quel momento è cambiato tutto cosa ha fatto
Sono corso a Padova fortunatamente eravamo già preparati voglio ricordarmi su questa frase che dice Zaia eravamo già preparare si spieghi in chiesa il giornalista il nostro Dipartimento di prevenzione
Aveva predisposto il piano in caso di emergenza e Chianti durante la prima riunione
Appena arrivata la notizia dello spot all'ospedale abbiamo discusso dell'ignoto non si conosceva niente del virus ma abbiamo già pronta una strategia elaborata dalla dottoressa Russo e questo ci ha avvantaggiato qual è stata la prima decisione ho chiesto immediatamente di sottoporre al tampone tutti i cittadini divo più di tre mila persone i positivi erano sessantasei
Di cui cinquantacinque asintomatici se non li avessimo isolati subito disposto la quarantena dell'intero Paese sarebbe stata una catastrofe
Al termine dell'isolamento
Che l'Università di Padova c'ha proposto di fare di nuovo il testa a tutti i residenti i positivi alla figlia erano solo sei i tamponi sono essenziali
E da questa settimana ne faremo ancora di più dato che è arrivato un nuovo Martina Mario
E di cosa si tratta gli chiede il giornalista è stato dato in dotazione da al laboratorio del professor Crisanti in totale riusciremmo a produrre quindici mila test al giorno questa la strategia
Della Presidente della Regione Veneto tamponi a tappeto isolamento degli asintomatici sul territorio evitare l'ospedalizzazione della crisi e i risultati
Del contagio in Veneto undici mila e quattrocento contro il gli oltre cinquanta mila della Lombardia ma soprattutto i morti seicentocinquantaquattro contro i morti della Lombardia che hanno superato i i dodici mila e e danno uno un risultato evidentemente molto diverso e e di questo prima o poi si dovrà parlarne mai si incomincia a parlare perché sul Corriere della Sera si racconta che quello che è accaduto
A voi uranio di cui parla Zaia non è accaduto in altri comuni della Lombardia e finalmente dopo un mese e mezzo qualcuno ha deciso di occuparsene
Il quotidiano di via Solferino lo fa con un'inchiesta di Marco Imarisio Simona Ravizza e Fiorenza saggezza Zanini un'inchiesta molto bella scritta molto bene delle pagine sei e sette ci racconta che ci sono stati ad Alzano il membro due paesi della cinta bergamasca
Molti molti quindi per giorni e giorni fino a quella data fatidica dell'otto marzo quando il poi il governo decide di chiudere la Lombardia ma per tutta una settimana
E si rinuncia a chiudere questi due comuni e questo a farlo doveva e poteva essere la Regione Lombardia
E ma per una serie di motivi Fontana che parla di pare predicava rigore nelle sue apparizioni televisive in mascherina era molto più prudente
E più inerte invece in concreto nelle sue decisioni che gli competevano e questo ha fatto sì che da questi duecento dei si sia scatenato un contagio
Terribile per la provincia di Bergamo con tutto quello che si è prodotto l'inchiesta
Di Marco Imarisio e Simona Ravizza molto bella molto lunga non posso leggervela Deodato però il senso e questo deve farci riflettere su quella che è stata diciamo la gestione della crisi il ritardo nella comprensione della gravità della crisi che in Lombardia poi ha prodotto che cosa l'afflusso presso gli ospedali
Dei malati voglio ricordare l'ospedale di voto di Codogno
Che è stato chiuso ma i pazienti sono stati trasferiti in altri ospedali e qui si è determinato che cosa e il il il l'esplosione dei contagi perché gli ospedali non debitamente isolati si sono trasformati in moltiplicatori dell'epidemia questo si è prodotto e questo spiega anche un dato
Incredibile di cui si parla poco nei giornali e cioè il fatto che il l'indice di letalità Lombardia
Cioè il rapporto tra i morti e i risultati positivi al test
Sia del diciassette virgola sei per cento una percentuale spaventosa rispetto a quella che è la media nazionale che è del dodici virgola due rispetto a quella che è la media del resto del Paese esclusa la Lombardia che dell'otto virgola otto rispetto a quella che è la media di letalità
Di altri paesi come per esempio gli Stati Uniti che del due virgola sei o la Germania dove addirittura è dell'uno virgola quattro
Ora questa questa percentuale di letalità così alta si spiega perché i pazienti che sono morti in Lombardia
Sono sostanzialmente le persone che si trovavano già ricoverato in cura presso gli ospedali lombardi ed erano persone più fragili perché afflitte evidente da sette da altre patologie e quindi non hanno saputo o potuto i loro organismi reagire al virus anche questo e un elemento su cui bisognerà prima o poi parlarne per intanto però altre persone deboli sono state esposte al contagio in Lombardia e anche di questo si inizia a parlare dei giornali lo fa per esempio il il fatto
Rilanciando un'inchiesta che aveva pubblicato nei giorni scorsi il quotidiano del sud di Roberto ma napoletano un inchiesta a firma di Claudio ma vincola oggi il fatto ne parla riprendendo questa notizia
E vediamo che cosa dice
Eccolo qui Fontana alle case per anziani prende tipi i malati di fuochi d'il l'otto marzo scorso scrive Natasha Ronchetti a pagina due mentre l'epidemia si diffondeva facendo vittime
Soprattutto fra gli anziani la Regione Lombardia dava il via libera al ricovero di pazienti colpiti nelle case di riposo per liberare posti letto negli ospedali soprattutto nei reparti di terapia intensiva
E subintensiva disposizione decisa con la delibera
Undici ventinove zero sei ne ha scritto ieri il quotidiano del sud che ordinava alle attirasse le aziende sanitarie di fare una ricognizione dei posti letto disponibili per le cure extra ospedaliere
E di individuare le RSA cioè le residenze per anziani dotati di strutture autonome dal punto di vista strutturale dal punto di vista organizzativo
Per l'assistenza a bassa intensità dei contagiati incredibile dice lunga Degani presidente regionali di ulema l'associazione alla quale il Lombardia fanno capo quattrocento case di riposo
In Regione prosegue decani nessuno si è reso conto del fatto che non si poteva scaricare un simile peso in luogo dove vivono anziani con patologie croniche un luogo che dovrebbe essere quello
Più tutelato e che non può essere utilizzato in modo strumentale per supportare gli ospedali sul proprio dei Galli
Il nove marzo scorso a scrivere all'assessore regionale al welfare Giulio Gallera e al suo direttore generale Luca Luigi Caiazzo lettera di due pagine
Con la quale ha alzato un muro troppo pericoloso accogliere pazienti colpiti in compressi strutture reparti nuclei che abbiano una vicinanza ad ospiti delle RSA non si può pensare di rischiare nei confronti di pazienti
Mediamente ultraottantenni questo perché la bassa intensità assistenziale di tali pazienti
Non si manifesterebbe
Certamente negli stessi termini se fosse trasmessa a soggetti immunodepressi quali sono mediamente gli ospiti delle case di riposo
Quella delibera avrebbe dovuto
Essere subito riscritta secondo Degani e invece è ancora lì
Risultato di una mancata programmazione regionale che continuiamo a vedere anche ora sostanzialmente quello che poi visse e è successo nel mese di marzo in tutta la Lombardia
è successo che i decessi nel RSA scrive il fatto quotidiano
Solo notevolmente aumentati ma in assenza del tampone Nones possibile avere un dato incerto sappiamo solo dei cani che negli ultimi giorni le aziende sanitarie hanno iniziato a chiedere alle strutture
Quanti ospiti sono deceduti la delibera regionale
Nel dare indicazioni alle atti è se ha disposto anche per RSA il blocco delle accettazioni di nuovi pazienti
Oltre allo stop del cinquanta per cento del turn over delle strutture che abbiano alcune caratteristiche come la presenza medica e infermieristica ventiquattro ore su ventiquattro la possibilità di garantire ossigeno terapia e indagini di laboratorio
E insomma e quello che è accaduto
Adesso e dico e che si è corsi al riparo forse troppo tardi però non abbiamo ancora un dato di quello che è accaduto nelle residenze cioè non tutti morti delle residenze sono stati censiti come morti di colpi d'e su questo occorrerà fare chiarezza
Ma di questo si occupa anche la Repubblica forse presto se ne occuperà anche palazzo di giustizia per intanto la Repubblica se ne occupa se ne occupa con nell'articolo
A pagina sei
Lo scandalo sugli anziani morti al Trivulzio si muove anche il ministero pronti a mandare gli ispettori
Eccolo qui riflettori accesi sulle case di riposo di riposo scrivono avesse Gallone Concetto Vecchio
E sul numero reale dei morti tra i ricoverati
A cominciare da uno dei suoi simboli la Baggina il Pio Albergo Trivulzio ieri dopo l'articolo di Repubblica il viceministro alla Sanità
Pierpaolo Sileri annuncia che sul Trivulzio ha aperto una pratica in terra attendo una valutazione dei Nas
E una risposta da parte della Regione Lombardia
Da allora voglio anche consultarmi con il ministro speranza credo che un'ispezione sia utile e vero come dice un sindacalista che gli ospiti morivano e dicevano che erano solo bronchiti
E vero quello che dice il professor Luigi Berri Verga mastini che al parte vietavano le mascherine
E quando Lugli autorizzata viene sollevato e che hanno voluto tenere sotto silenzio la grave situazione nelle nostre strutture con settanta morti e non non i nomi di cui parlavano i comunicati ufficiali
Come spiega il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano abbiamo vari fascicoli aperti sulle case di riposo compreso il Trivulzio e lardo ignoti la casa famiglia
Ad Affori la Sacra famiglia di Cesano Boscone la casa di riposo del Corvetto nascono da denunce di parenti congiunti da soggetti esteri che aveva preso di certe situazioni
E l'intero sesto dipartimento della Procura sta lavorando sulle varie segnalazioni e questo è sul tema delle RSA le residenze sanitarie assistenziali nei giorni scorsi c'era stato tra i sindaci Demme il presidente della Regione Attilio Fontana uno scontro duro
E se Fontana assicurava che tutto fosse sotto controllo ieri l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha affermato che il numero complessivo dei deceduti in calo anche se la drammatica verità e che il numero reale
E sicuramente più ampio sul territorio nelle ore RSA per anziani perché si riferisce alle persone deceduti che avevano fatto il tampone questo il quadro non rassicurante lo stesso Fontana viene intervistato da da un giornale dalla stessa Repubblica pagina otto
Dimostra di sapere poco o nulla di questa vicenda comunque molto prudenzialmente
Prende tempo dice il primo il Trivulzio
Risponde Fontana una gestione congiunta con il Comune di Milano tant'è vero che nominiamo insieme i consiglieri di amministrazione
Ho letto l'articolo di Gad Lerner ma finora mi risultava che non fosse successo nulla chiederò un rapporto e ci e se ci sarà decisioni da prendere
Ho responsabilità da accertare vedremo questo questa la la la risposta che dà Fontana certo è che prima o poi bisognerà capire che cosa è accaduto nella sanità lombarda perché il come vi dicevo i gli ospedali moltiplicatori di come del contare Ciro e sono stati un accidente della della sta della strategia approntata dalla dalla Regione
In quanto decine in alcuni ospedali centinaia di medici si sono contagiati e di paramedici molti sono morti come sappiamo i medici molti in Italia hanno superato gli ottanta una percentuale tripla rispetto a quella dei deceduti al menu ufficialmente in Cina
E questo fa riflettere come evidentemente fa riflettere appunto questa segnalazione della delibera chi dispone il trasferimento di malati di copie d'in residenze
E sanitarie dove ci sono persone esposte perché immunodepressa probabilmente non è stato debitamente valutato che cosa avrebbe potuto produrre il contagio in quelle strutture ma di questo evidentemente si tornerà a parlare nei prossimi giorni come è giusto che sia per intanto si discute di ripartenza si discute di ripartenza questo è un fatto positivo
E lo fanno diversi giornali quello che mi pare che abbia una maggiore su questo abbia maggiori dettagli e l'ha stampato il cui leggiamo subito l'articolo della stampa a pagina quattro
Colloqui a firma di Francesco vigneti fa Lorusso pronta la fase due scrive la stampa per tornare alla normalità
Sì a uffici e fabbriche in bar restano chiusi medici scienziati al lavoro con il governo molte prescrizioni ma la data del quattordici aprile sembra la più concreta
Si comincia finalmente a ragionare sulla fase due scrivono degne chi e Russo quella che si guida il blocco di queste tre settimane di questi settimanale cioè urgenza di far ripartire l'economia perché il rischio e di sprofondare in una profonda recessione bisogna però fare i conti con il virus
Perciò dare indicazioni al governo sarà un tavolo più largo di quello attuale dove siedono solo medici e scienziati qualcosa potrà ripartire il quattordici aprile quando scadrà il blocco generalizzato
Step successivo il due maggio
C'è anche il suggello di Silvio Brusa ferro presidente dell'Istituto superiore di sanità la curva ha detto ieri ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti
Dovremmo cominciare a pensare alla fase due se questi dati si confermano
Fase due vuol dire come convivere con il virus mantenendone bassa la diffusione questo è l'unico requisito considerare per considerare misure alternative anche Pertini aprirà scrive la stampa ci saranno ugualmente molte prescrizioni sanitarie perché il rischio è la sottovalutazione generale e un ritorno alla grande del contagio in assenza di vaccino e farmaci validi l'unica arma a disposizione
Resta il distanziamento sociale e con dunque che qualunque fabbrica ufficio che riapra dovrà garantire uno spazio adeguato tra lavoratore e lavoratore
I quali sicuramente dovranno indossare la mascherina così come i cittadini comuni che vanno al supermercato ma non sarebbe sufficiente quindi si darà il via libera inizialmente soltanto a quelle aziende che hanno sottoscritto i patti di sicurezza
Sanitari con i sindacati e comunque saranno i prefetti ancora una volta dover vigilare sul rispetto degli accordi fabbrica per fabbrica
O distretto industriale per distretto industriale
Ci sono alcune filiere che scalpitano tipo la Poli meccanica in quanto indispensabili al funzionamento dell'agroalimentare o del farmaceutico sa unitario
Ma anche perché vedo meno in pericolo le quote di mercato potrebbero averi il via libera anche gli artigiani che lavorano da soli nella prova a bottega
Appare molto più lontano invece il giorno in cui riapriranno negozi basta ristoranti centri commerciali palestre cinema e teatri come si sente dire in ambienti di governo occorre prepararsi a una lunga fase di seni normalità
E questa sarà la semi normalità gli epidemiologi dice ancora la stampa come Gianni Rezza dell'istituto subito risalita e Pierluigi Lopalco consigliere del governatore Michele Emiliano in Puglia
Ritengono che la serrata abbia dato i frutti che doveva dare da ora in poi bisogna attaccare selettivamente i tre focolai principali
Le residenze dove sono gli anziani più fragili gli ospedali e le famiglie
Anche al Ministero della salute è chiaro che per passare alla fase due occorre un cambio di passo nella strategia di consensi contenimento quel che serve ha spiegato il ministro Roberto Speranza
è un'azione mirata continue che siano pronti ad andare casa per casa
Ad effettuare i tamponi fin dai primi sintomi tracciamento di positivi quarantenne personalizzate
Bisogna insomma quello che ha fatto in Veneto Zaia e purtroppo che non è stato fatto in Lombardia e il resto del Paese la fase due che corse
Se non la correzione degli errori della fase uno ecco di questo si tratta ed è bene che ce lo diciamo
Va be infine serve dice
Dice ancora il ministro speranza rafforzare reti sanitarie proteggendo una volta per tutti i medici e infermieri proteggendo una volta per tutti i medici infermieri
Effettuare i test sierologici e poi adottare la famosa atto che da maggio
Dovrebbe garantire l'isolamento dei positivi dai negativi il modello coreano ve lo ricordate quello che consente a ciascuno anche di connettersi con il suo telefonino è di capire
Dove andare e dove non dare quello che consente anche legittimamente al governo di controllare se una persona temporaneamente malata sta violando i divieti infine dice speranza serve una rete di ospedali convinte differenziata dagli altri
Per curare tutti
Antichi altre patologie in questo momento paga carissimo l'intasamento dei reparti certo
E questo il il picchiano della fase due fase due di cui si parla anche sul sul piano politico c'è un acconto la Repubblica a pagina diciannove
Il PD ha chiesto di essere protagonista di queste di queste decisioni in e quindi di aprire una concertazione per la ripresa al tavolo con opposizione e sindacati scrive Goffredo De Marchis
Sulla Repubblica la delegazioni del PD oggi in Consiglio dei ministri parlerà con una sola voce per chiedere a Giuseppe Conte di condividere un pezzo della ripartenza
Come dice un bel pure un problema del governo non sarà un ultimatum dovrà essere una decisione comune i cinquestelle sono chiamate a dare il via libera ma il partito di Nicola Zingaretti fa sul serio
Ci vuole una cabina di regia per la riapertura più le scelte sono concordate con tutti gli interlocutori giusta efficaci
E prese insicurezza ci vuole un tavolo dove siedono impresse
Categorie sindacati partiti dell'opposizione amministratori locali e il governo tanto più adesso che il capo del comminata ATO tecnico-scientifico Brusa ferro
A ha pronunciato le parole chiave fase due registrando quindi il successo parziale delle misure di Locri dando lei era e aperture saranno scaglionate con giusta distanza adottando i lavoratori di mascherine altri strumenti di protezione ancora meglio attivando una procedura di screening
Preventivo prima di riavviare una fabbrica o un altro luogo di lavoro insomma
La cabina è chiamato ad elaborare un piano di ripresa delle attività di riaccensione del motore del Paese il piano cambierà di pari passo ai dati sull'emergenza sanitaria
La differenza tra regione e regione
Alla grandezza delle aziende alle produzioni che sono più pronti a rilanciare il lavoro ieri durante le riunioni e le telefonate tra palazzo Chigi e i ministri si è ignorato il tema la preferenza per gli argomenti è stata accordata decreto liquidità sul quale l'esecutivo che ci giocherà si gioca la faccia oggi in Consiglio e il giorno in cui si dovrà
Pensare come strutturare il dialogo di tutti per la riapertura
E questo e e il il contenuto dell'articolo di Goffredo De Marchis naturalmente plaude l'apertura la lei lì ministra per le pari opportunità e le dà Bonetti in una intervista
Alla alla Repubblica la renziana Bonetti dice che Matteo Renzi ha ragione dovremmo imparare a convivere con il virus però non possiamo immaginare mesi e mesi con un blocco come quello di oggi
Ci saranno relazioni da reinventare fino a quando non siamo il bacino la tutelata la salute pubblica e personale concluderà comporterà la necessità di mettere in campo
La distanza di sicurezza di stare di poco dispositivi di protezione individuale
Oltre che essa sierologici e alleato per monitorare e ridurre il contagio ma lei parlava tiene un esponente politico come Carlo Calenda intervistato dalla verità
A pagina A pagina undici l'intervista di Carlo Calenda alla verità ad opera di Alessandro ricco ricco a pagina undici
Eccola qui
Oltre la crisi con un super comitato ecco Calenda propone top manager ed esperti salita con ministeri opposizione
Che studio una riapertura interessarsi questo il il passaggio di una lunga intervista a quella di Calenda però voglio
Leggere il proprio questo passaggio che mi pare il più interessante dove vediamo vediamo dove sta
Eccolo qui ridotti a mastering convitti
E parli parli semplice gli dice giù giustamente il il giornalista e allora poi Calenda lo definisce un comitato direttivo formato dei ministeri dalle opposizioni dalla Conferenza delle Regioni
E come opererebbe con un manager di alto livello è un esperto di sistemi sanitari che coordinino sei gruppi di lavoro
Su sei aree tematiche obiettivo in una settimana vanno definite le condizioni e le modalità per la riapertura e poi ti dai due settimane per implementare le attività e procurarsi materiali di cui ha bisogno poi fai un'apertura testi e vedi come va
Monitorando l'andamento del contagio un piano in tre fasi molto lontano dall'operato del governo gli dice il giornalista si continua a lavorare con strumenti ordinari
Stiamo ancora dietro al banco ai bandi di Consip
Ma se già in tempi normali non funziona un Cacchi o figuriamoci in emergenza questa il senso dell'intervista e conta di chiede ancora il giornalista e conta voglio di passare per Salvatore unico della patria dice Calenda rischia di essere quello che non ha saputo gestire l'emergenza
Ma pure l'opposizione ha delle responsabilità quale pensi a Matteo Salvini risponde Calenda che vuole Mario Draghi capo del Governo e contemporaneamente mandare quel pare a quel paese l'unione europea
E lei ha pubblicato su Frankfurter Allgemeine sei tu un un appello sugli eurobond mi scrivi dice il giornalista una che credo che si possa definire by partisan accerto l'hanno firmato dice Calenda anche Giovanni Toti Luigi Brugnaro e Marco Bucci
Cosa avete chiesto abbiamo spiegato che gli eurobond uno a sovvenzionare il debito dei Paesi che ce l'hanno più alto badare
All'Europa le risorse finanziare
Per finanziare un grande piano di intervento europeo diverranno retta se i tedeschi di Colorno sugli eurobond o non dicono no all'Italia dicono no all'Europa
Che ora vola risorse e poteri per finanziare un grande piano per la ripresa mettono a rischio l'Europa gli chiede ancora il giornalista e illegittimo credere dice Calenda chi questa crisi vada gestita dagli Stati nazionali
Ma a quel punto sarebbe legittimo pure chiedersi a che serve allora l'Europa
Ecco e poi dice ancora che il il fondo salva-Stati
è un'istituzione della UE che non serve per finanziare questo tipo di crisi simmetriche
E quindi che il la soluzione
Che pure viene impara in qualche modo avanzata altre democrazie come come la Germania non è quella giusta perché per uscire dalla crisi del coro nel suo servono e Bondo cioè i i titoli del debito
Condivisi da tutti
Gli Stati nazionali e ma purtroppo Calenda parla ma non c'è molto ascolto e vedremo poi perché cioè ci sono prese di posizione oggi che
Confermano che questo ascolto non c'è
Ma restiamo ancora sul sul terreno della ripartenza porci in camice arriveremo su quello strettamente economico
A cui ci introduce l'intervista di Calenda e sul piano della ripartenza mi dicevo c'è il tema della scuola la scuola che riaprirà con la maturità Leitz si va verso l'esame orale
A Pasqua niente lezioni on line oggi in Consiglio dei ministri le misure per proseguire con gli insediamenti a Cassino a casa
La didattica a distanza scrive Flavia Amabile sulla stampa non sarà più volontaria ma obbligatoria
Si fa strada l'idea di un atto formale per dare un sostegno giuridico a tutte le decisioni che verranno prese d'ora in poi a scuola il ministero dell'Istruzione ci sta lavorando e dovrebbe presentare oggi in Consiglio dei ministri
Le misure per realizzare un insegnamento attraverso l'uso di strumenti informatici o tecnologici durante questa fase di sospensione dell'attività scolastica
Ne ha parlato anche ieri durante la trasmissione Che tempo che fa l'amministrazioni Ina confermando le novità in arrivo sulla maturità se si torna a scuola entro il diciotto maggio
Ci sarà una prova nazionale italiano gestita dal MIUR e la seconda prova sarà preparata dalla commissione interna ma se non si tornasse a scuola ci sarà un'unica prova orale gli studenti annunciato sono ammessi tutti alla maturità
Tra tutte le misure che verranno presentate oggi non sono previste modifiche dell'orario scolastico per le Ferrari di Pasqua per le feste di Pasqua le elezioni si fermeranno il nove e riprenderanno dal quarto il quattordici ma le scuole possono decidere nella loro autocorrezione naturalmente parliamo di lezione on line le perché è chiaro che le scuole scuole sono chiuse fisicamente però il Poglio ricordarlo le scuole possono deciderne la loro autonomia
Qualche giorno di recupero delle ore di lezioni non svolte soprattutto dopo la chiusura del quattro marzo quando non tutti gli istituti erano riusciti a ad organizzare l'attività didattica
La scuola alcune questa questa decisione ha suscitato un po'di polemiche perché in effetti stando a casa
è vero le vacanze di Pasqua solo le vacanze di Pasco ma forse qualche giorno si poteva anche recuperare visto che non è la stessa cosa studiare on line che piuttosto che studiare e nelle Aule e soprattutto sappiamo bene che non tutte le scuole
Stanno fornendo un diciamo un'offerta didattica
On line sufficienti adeguata a completare i programmi perché di questo si tratta comunque la maturità come abbiamo visto si farà in queste forme leit e presumibilmente allo stesso modo anche l'esame di terza media lo ha detto proprio ieri la ministra
Alla alla a a Fabio Fazio anche l'esame di terza media sarà una formalità ma ci sarà
E va be e in questo clima Pasquale segnalo che la proposta di Salvini fare molto cala l'abilità titola la verità cattolici costretti alla fede fai da te e però i primi a a a respingere al mittente sono proprio gli uomini di Chiesa perché quindi intervistati dal Corriere dalla Repubblica i vescovi respingono veramente al mittente questa proposta sostenendo che la Chiesa ha scelto in questo momento di protegge della vita umana
Questo è tempo di responsabilità dice il presidente dei vescovi Bassetti non si soffia sulla paura la prima fosse la salute dei fedeli quindi è stato decisamente un boomerang
Quello di Salvini perché la maggior parte dei cattolici non ha condiviso il suo appello l'impossibilità di poter partecipare messe di papà di Pasqua quest'anno è un atto di generosità dice Bassetti
è un nostro dovere il rispetto verso quanti ne d'emergenza sono in prima linea e con grande rischio sulla per la loro sicurezza curano gli ammalati e non fanno mancare
Tutto ciò che di prima necessità e una richiesta che ci impegna moralmente quanto stiamo vivendo ottava tanta sofferenza domanda ancora di più di declinare insieme a liti e vita mai la celebrazione deve essere pensata separata dalla vita la prima il nubile sostiene l'altra e ai politici che rilanciano questi appelli può essere questo un motivo di polemica politica li chiede il giornalista non è tempo di polemiche va di perseveranza della prova
Di lungimiranza nella ricerca del bene comune dice Bassetti insomma è tempo di responsabilità e si vedrà chi è capace la Chiesa italiana ha scelto questa strada
Abbiamo a cuore prima di tutto la salute dei fedeli perché l'anima e si immortale ma abita in un al d'un corpo fragile questa l'appello
Di presidente dei dei vescovi dello stesso tenore
Anche il cardinale Maria Zuppi intervistato da da Ilaria Venturini sulla Repubblica dice anch'io vorrei celebrare la messa ma ci sono rischi e le regole Mandoli
Ma
Diciamo questa sortita un po'elettorale
Anche se non si vota ma sempre la prospettiva di queste iniziative è vagamente elettorale del leader della lega non sembra aver riscosso diciamo il credito che forse lui sperava
E e quindi da questo
Da questo da questa da questa vicenda ci trasferiamo poi su quello che oggi il tema centrale nella lotta al coronavirus su o meglio alla crisi economica che il colore sofferto e cioè il decreto per le aziende
Che garantisce fondi al cento per cento da parte del governo ne parlo anche qui tutti i giornali la stampa però altre proprio la sua prima pagina con questo titolo il governo carica il bazooka fondi antivirus garantiti al cento per cento l'articolo che il divario lombardo
è servito Umberto
Pardo per sbloccarlo finalmente il decreto che Rina era ossigeno all'impresa
Salvo sorprese dell'ultimo secondo dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri di questa mattina la novità Ichino il bazooka italiano muoverà una mossa di denaro in polvere
Duecento miliardi per il mercato interno e altri duecento miliardi per supportare l'export
Nella tarda mattinata di ieri Giuseppe Conte ha convocato a Palazzo Chigi il ministro dell'economia Roberto Gualtieri e il presidente di Cassa depositi e prestiti
Tale Fabrizio Palermo in un certo senso i due contendenti di una storia che questo giornale ha raccontato nelle sue puntate precedenti e sì perché si litiga anche incostanza di di di di epidemia
E da una parte c'è il Gualtieri che vuole usare sagge Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti la banca controllata dal Tesoro come veicolo per assicurare garanzie sui prestiti alle imprese con l'obiettivo di portarla sul lungo periodo sotto l'ombrello del ministero
Dall'altra c'è Palermo
Che certo non fa i salti di gioia se Cassa depositi e prestiti viene smembrata indebolita visti l'istituzionalità del suo ruolo gli impedisce di gettarsi nella mischia politica motivo per il quale a difesa di Cassa depositi e prestiti si sono lanciati cinque stelle ma anti-Renzi all'Italia viva
Prima con una riunione giovedì pomeriggio poi con la richiesta Conte di intervenire nella migliore tradizione del continuismo il premier ha trovato una soluzione che funzione del breve accontentando scontentando un po'tutti
Come che prima Gualtieri la gestione delle garanzie sarà affidata Sasha e che si occuperà dei prestiti alle grandi imprese e medio-grandi prese con un'esposizione fino all'ottanta novanta per cento il Mef
Mantiene alidi indirizzo e coordinamento come avviene per le mie imposte la società fino a oggi focalizzata sull'export però resterà Cassa Depositi e Prestiti dunque nel suo bilancio come chiedevano e Grillini e Palermo
Il gruppo rimane integro in modo da poter operare in circ
Altro corazzati simili in Francia
E anche in Germania a cui il Governo Federale di Angela Merkel affida atto
Una buona fetta del salvataggio del tessuto imprenditoriale la chiesa fu V
E la diciamo la cassaforte pubblica tedesca e invece la
Sì DS e la cassaforte pubblica francese sono strutture simili a alla Cassa depositi e prestiti italiani
A chi presta attenzione ai movimenti millesimali della politica però non sfugge che la sfida sul destino di Sace
Per averla sotto il più stretto contro il tesoro è semplicemente rinviata insomma anche durante l'emergenza si giocano partite a basta presa
O sotterranee di potere all'interno del sistema istituzionale
Ma i conti in Italia il governo deve farli per forza con un occhio alle trattative in Europa scrive ancora lombardo in vista dell'appuntamento più importante di tutti domani sì riunirà all'Eurogruppo e si ragionerà
E Silvia aggiornerà la sfida sui Corona Bondo e sulle possibili alternative mentre pressioni anche interni alla Germania l'Olanda fanno sperare per un accordo ragionevole
L'ultimo affondo alla vigilia della riunione dei ministri delle Finanze arriva dai due pesi massimi di Italia e Francia dentro la Commissione europea Paolo Gentiloni e Thierry Breton il primo con la delega all'economia il secondo al mercato interno in una lettera al quotidiano tedesco
Fax e al Corriere
Chiedono un fondo europeo espressamente concepito per emettere obbligazioni a lungo termine uno strumento di finanziamento non convenzionale che potrebbe essere dotato di una governance che consegna consenta di evitare qualsiasi azzardo morale in particolare sull'obiettivo finanziamenti che potrebbero essere strettamente circoscritti agli investimenti comuni di rilancio industriale legati alla crisi attuale
Sì due commissari si espongono così non è impossibile immaginare che anche il vertice della Commissione UE arrivi a sposare questa proposta un'idea che rimanda quella del ministro francese dell'economia
Bruno le bene di un fondo limitato nel tempo per circa cinque dieci anni con la possibilità di fare debito comune un passo in più
Verso la richiesta del governo italiano che fino all'ultimo per logiche di negoziato e intenzionato a mantenersi ostile al fondo salva-Stati
Anche nella sua versione soft cioè come sapete c'è una proposta sui Corona Bondo che non viene presso acconto nelle cancellerie europee
C'è una proposta da parte della cancelleria del Nord
E della Germania di fare ricorso alla così detto Fondo salva-Stati che è una una struttura uno strumento come ha detto lo stesso Calenda che serve per rispondere a crisi asimmetriche cioè a crisi che riguardano solo alcuni Paesi mentre questa è una crisi si nell'intricata do
E ciò tutto che è sottoposto a delle condizionalità ci ha degli impegni vincolanti che governi assumono nei confronti
Delle istituzioni europee e che quindi solo considerate come di limiti alla sovranità politica di questi stessi Stati per questo Italia lo vuole il fondo salva-Stati
E ieri gli europei non vogliono invece dare il via al leader dal pubblico perché non vogliono condividere i debiti di un Paese se esposto come l'Italia da un debito pubblico eccedente
E allora si dice che facciamo facciamo dei dei Bondo solo finanziaria che servono a finanziare gli interventi sul coronavirus somma non si fidano lo stesso
E allora la mediazione di Gentiloni e del suo e tenga tedesco
Francese vi chiedo scusa verbale tonto e quella di dire facciamo un terzo fondo un terzo fondo limitato a cinque anni dove i Paesi conferiscono evidentemente una quota e serve a finanziare quelle le missioni di debito pubblico questa è una proposta di mediazione
I due i due commissari europei la fanno con questo articolo che e pubblicato anche sul colletto School Corriere della Sera denudato opposto sinteticamente leggendo la stampa ma chi volesse leggerlo lo trova a pagina sei is Corriere della Sera
Il titolo di questo articolo a doppia firma ritardi pretorio e di Gentiloni e
Occorre un fondo per la rinascita e adesso il momento di salvare le le l'unione il sostegno aggiuntivo dicono Gentiloni a Brighton
Può essere offerto attraverso strumenti non convenzionali già esistenti oppure no che permetterebbero
Di andare più lontano ad esempio attraverso il ricorso alle capacità di intervento del meccanismo europeo di stabilità ma in maniera innovativa e rivedendo i suoi criteri di condizionalità che devono essere alleggeriti
Ho vicente centrati sulla risposta alla crisi ma questo come sappiamo l'Italia non lo vuole lo vogliono soprattutto i Cinque Stelle perché temono che queste condizionalità siano troppo vincolanti
O ancora guardando la Banca europea di investimenti in beni che potrebbe vedere aumentare la sua potenza di fuoco
Tutto questo potrebbe andare in aggiunta al meccanismo da cento miliardi di euro proposto dalla Commissione eccetera eccetera però dicono loro tutto questo non basta
Non basta occorre necessario
Un fondo europeo espressamente concepito per emettere obbligazioni allungo termine
Sarebbe d'altronde assolutamente possibile perché il nobile Sinatra tale strumento di finanziamento lo convenzionale delle risorse di bilancio e dotarlo di una governance scrivono
Gentiloni e berretto che consenta di evitare qualsiasi morale azzarda in particolare per quanto riguarda l'obiettivo di finanziamenti che potrebbero essere
Strettamente circoscritti agli investimenti comuni di rilanci illustrare legati alla crisi attuale
Tenendo conto dell'urgenza e dell'entità dei bisogni quest'idea permetterà di anticipare poi di completare l'aumento del bilancio del due
Che la Presidente Wonderland ha dichiarato di auspicare cioè dice se noi facciamo questo fondo primo voglio olandesi che non avete fiducia sappiate che questi prestiti saranno più e circoscritti alle misure necessarie per fronteggiare la crisi
Ma poi e anche una specie di cavallo di Troia per implementare quel bilancio dell'Unione che la stitichezza dei governi nazionali non vuole implementare perché ci sono Paesi che non vogliono con fari conferire al bilancio dell'Unione
Una diciamo una vera capacità di a agibilità c'è una una consistenza tale per cui si configura come un elemento sovranazionale purtroppo
C'è una atteggiamento nella nelle statualità nelle cancellerie europee
Che nome distretto europeismo in questo momento questa proposta ma molto della direzione che la Mondello lei nel nel da giorni sta coltivando e quindi e pare evidente immaginare che la sortita di Gentiloni e Bretton sia stata ha fatta di concerto con la presidenza della Commissione europea staremo a vedere
Come sarà colta dal Consiglio d'Europa
Dalla di dalle cancellerie perché poi le decisioni solo come sapete intergovernative
E decidono listati deciderà signora Merkel decidono i paesi che in Europa comandano di più e i tedeschi e come la pensano i tedeschi lo fanno capire perché nello stesso giorno in cui bretone Gentiloni scrivo sul Corriere della Sera i tedeschi
Scrivono sulla stampa e mando un messaggio chiaro all'Italia
Con un articolo anche qui a doppia firma di Keiko mass e OLAF Scholz chi sono questi due signori solo il ministro degli esteri e il ministro delle finanze
Tedesco quindi parlano poco decisamente al nome della cancelli era Angela Merkel anche perché il ministro delle Finanze anti dice cancelliere della Germania che cosa dicono e i Comas però OLAF Scholz dicono cari italiani dovete rassegnare est
Il fondo salva-Stati l'unico strumento che noi siamo e intenzionati a darmi
Naturalmente eliminando le condizionalità cioè eliminando i vincoli mortificanti alla vostra sovranità
Ma questo mi aspetta in nient'altro questo dissenso leggiamo il passaggio di questo commento molto interessanti ora è necessario dicono
No in due statistiche desti dopo le iniziative della Banca europea e chi ha già messo in campo l'acquisto di titoli consistenza di farle cessare o fare di più ma che cos'è questo fare di più
Gli stati più duramente colpiti dalla crisi da coronavirus devono essere stabilizzati a livello finanziario in modo rapidissimo
Non complicato e e in misura sufficiente quindi la nostra proposta è la seguente assieme provvediamo velocemente
E ha sufficiente liquidità in tutti gli Stati dell'Unione europea affinché la tutela dei posti di lavoro non dipenda dal rumore degli speculatori
Qui i mezzi finanziari non devono essere vincolati a condizioni inutili che equivarrebbero a una ricaduta della politica dell'austerità
Del periodo successivo alla crisi finanziarie che porterebbero a una disparità di trattamento di singoli stati membri cioè dicono stati tranquilli cari italiani noi non vi chiederemo poi vincoli cerone che vi prestiamo questi soldi e poi fra un anno due vi chiediamo un diciamo solo una un'austerità simile a quella che abbiamo chiesto alla Grecia
Non dando il Paese diciamo su in condizioni di di di rigore esagerato con impatti sociali costi politici enormi non vi chiederemo questo
Dicono certe voi di essere rassicuranti i due ministri il Meccanismo europeo di stabilità Ness
Offre già ora la possibilità che i Paesi dell'euro possano ottenere assieme capitale alle stesse condizioni di favore
Per l'Italia questo significherebbe per trentanove miliardi di denaro fresco queste risorse dovrebbero poteva essere utilizzate
Per tutte le spese necessarie nella lotta contro i coronavirus
Non ci servono troika controllori una commissione che sviluppi programmi di riforma per un Paese bensì aiuti veloce mira Pati esattamente e quanto il messe può offrire sei lode guidiamo in modo ragionevole proponiamo poi dicono ancora in fondo garanzia paneuropeo chi può garantire i crediti con cui la Banca Europea degli Investimenti approvvigionati di quei dalle piccole e medie imprese
Nei rispettivi Paesi però la sostanza del loro ragionamento è questo care Italia ti devi accontentare del messo e questo ovviamente domani nella l'Eurogruppo sarà l'oggetto di un complotto di un confronto molto acceso
Tra le cancellerie europee lei parla ancora lei parla ancora a anche Lucrezia Reichlin che sul Corriere della Sera
La prospettiva della RAI click e ovviamente diversa e quella di sostenere la richiesta dei cosiddetti Corona Bond quindi vedremo di queste due proposte e della mediazione che Gentiloni Bretton approntato quale domani sarà risulterà sul tavolo la più convincente soprattutto quella su cui è possibile ovulare una serie di consensi Lara un la la la la la la RAI TV però si rende conto
Che sulla sull'ipotesi dei bond o c'è una certa costituita
Dice anche mandare anche all'Italia un messaggio dice in questo contesto è un errore da parte dell'Italia arrivare con una posizione di netta chiusura ben verso lo strumento del Bess e puntare tutto sul Corona Bondo
La ragione che ormai è chiaro che si doveva discutere di diversi strumenti e non di un solo un bazooka
Gli obiettivi che l'Europa deve perseguire per combattere questa crisi sono diversi e gli strumenti in campo devono essere quindi molteplici inoltre la proposta del messi in discussione ben diversa da quella delle linee di credito per volo Paese e condizionali a un programma e invece più simile a quanto proposto da un gruppo di economisti europei di cui la sottoscritta
Fa parte cioè a una nuova linea di credito dedicata coronavirus disponibile per tutti i Paesi con condizionalità minima e soprattutto non legata alla situazione pregressa di fine pubblica cioè
Non ci sono vincoli per il futuro quindi la condizionalità è minima
E non e non ci sono diciamo non si fa pagare l'acconto la la situazione pregressa qual è la situazione perché essa l'esposizione del debito pubblico italiano che sfiora il cento il centocinquanta per cento ormai e questo è la rassicurazione che manda anche la RAI crede dicendo all'Italia
Non non chiudersi troppo sul messe esattamente quello che sostanzialmente gli mando l'ardire anche i due ministri tedeschi facendogli capire qual è lo spazio di agibilità
Questo il il il senso dell'articolo della della della RAI che le che però ovviamente cioè e non ho tiene la necessità evidentemente non solo dei degli stessi Bondo ma anche di costruire un capitale politico comune e essenziale alla al destino dell'Europa se la crisi dovesse prolungarsi
E avere costi simile a quella di una guerra devastante i Paesi dell'euro avranno bisogno di un azione prolungata anche della BCE scrive
La la RAI Trade ma se questo sarà possibile dipenderà dal capitale politico comune che i governi saranno capaci di costruire perché nessuna banca centrale può agire senza la legittimità che deriva dal sostegno politico che a sua volta si basa sul voto democratico dei cittadini insomma l'Europa non va distrutta non va demolito in questo momento occorre cercare punti di convergenza
Un peeling sì questo cartello che fa anche Lucrezia Reichlin sul Corriere della Sera
Sì venticinque questo tema si esercita anche un intellettuale raffinato come
Giovanni Orsina
Che studi appunto il rapporto speciale sulla stampa resta anzi all'Italia il rapporto che l'Italia con l'Europa che
Che le e le scelte da compiere il coronavirus su scrive Orsigna
Apposto con violenza sul Polo la questione della controllabilità
Del mondo e come risposta a questa sfida sta imponendo la segmentazione politica ed economica del pianeta
Nel contesto europeo l'urgenza della segmentazione rende ancora più pressante il problema del rapporto tra l'unione e le nazioni che la compongono
Se li costringono a una chiusura relativa dovrò decidere
Dove chiudermi insomma se l'appartamento o nel condominio la tragedia italiana consiste nel fatto che sono entrambi assai poco soddisfacenti l'Italia un Paese a sovranità limitata non per colpa di Bruxelles
Ma perché anche un debito pubblico ingestibile la mette alla mercé dei mercati finanziari
Si dibatte in questa trappola da almeno un trentennio senza saper trovare nidi risorse per liberarsene né economiche
A motivo della bassa crescita né politiche per il mediocre funzionamento della vita pubblica parole di verità simile però in molti vantaggi che attratto dall'appartenenza all'Unione all'euro a partire dai bassi interessi sul debito le hanno consentito di sopravvivere nella trappola ma non vi uscirne scrive Giovanni Orsina
Il sovrano Isma'italiano e nato e cresciuto come reazione alla sensazione di intrappolamento da un lato e al diffondersi della convinzione che con l'Europa non se ne sarebbe più usciti dall'alto
In parte frutto di una risposta emotiva ma in parte anche un ricatto il tentativo di guadagnare forza negoziale minacciando di far naufragare il progetto europeo
Se le carte se ne capiscono così le contraddizioni strutturali per uscire dalla trappola del debito recuperare sovranità senza farsi troppo male Italia ha bisogno dell'Europa
I suoi previsti Negramaro allora l'aiuto nel momento stesso in cui l'attacco non per la sua insufficienza
Sperando al contempo che quell'aiuto non arrivi mai perché si arrivasse davvero per direbbero lavorare la ragion d'essere politica vedete
Il livello di contraddizione
Del sopra il lirismo come Sasso o Orsina lo lo lo segnalo che evidenzia molto bene da una parte rivendicano diciamo l'aiuto mancato dall'antropologo glielo perché se arrivasse l'aiuto da parte dell'Europa il sovrani non avrebbe più ragione di esistere perché vorrebbe dire che l'Europa c'è
E che quindi risponde ai bisogni degli Stati nazionali e che quindi la diciamo la condivisione politica sovranazionale del del del dell'Europa è una prospettiva non irrealistica ma giusta queste la contraddizione del surrealismo
E
Le contraddizioni del surrealismo scrive ancora Orsina non cambiano però il dato di fondo la speranza italiana della liberazione europea dalla trappola è andata delusa
Questa delusione si collega poi a una questione più ampia in termini politici e culturali il processo di integrazione europea appare se non fallito quantomeno a Renato
I suoi promotori spinti da un ottimismo spensierato hanno creduto di poter sconfiggere le durezze della realtà e della storia con argomenti utilitaristici l'immenso patrimonio di cultura identità
Del quale l'Europa dispone è stato visto non come una risorsa ma come un ostacolo da superare facendo leva sui vantaggi materiali del mercato della moneta unica
Ma gli argomenti utilitaristici all'un brutto difetto quando l'utilità di almeno diventano inutili o peggio controproducenti la pandemia apre ora tre strade all'Italia all'Europa scrive Orsina
Lungo la via europeista la crisi sarà l'occasione per un salto di qualità dell'unione dell'unione che non basterà magari a curarne la debolezza politica e culturale ma le farebbe comunque fare un significativo passo in avanti la seconda via e quella sopra lista
Restare nella trappola diventa impossibile uscirne con l'Europa non si può quindi tocca sbrigassero da soli
Credo che nessuno sappia con precisione quale sarebbe il prezzo belli Alexis
Ma dubito che qualcuno pensi davvero che può ossa non essere altissimo scrive Orsina e noi siamo tra questi
La terza strada e a mio avviso la peggiore ma è anche quella che la storia del processo di integrazione europea ci segna essere la più probabile
Un altro compromesso utile ad affrontare l'emergenza ma non i nodi strutturali
Gli europeisti potrebbero così gridare che il bicchiere mezzo pieno insomma realistiche mezzo vuoto mobilitando gli uni e gli altri le rispettive inesauribile macchine sofistica
L'inadeguatezza delle due soluzioni diventerebbe ancora più evidente
Agli occhi degli italiani senza però chi nessuna riesca a prevalere sull'altro Italia rimarrebbe nella sua trappola viva ma sempre più debole e con chance di uscirne ormai azzerate
E l'Europa in mezzo al guado che è diventato ormai la sua dimora fino alla prossima crisi e questa è la prospettiva evidentemente no
Quindi l'Italia che troppo va e lo diciamo Picoco pieno ascolto dentro la coppa europea e si crea si apre uno scatto di un'ora burocratismo responsabile
Che assume anche la responsabilità dei dei Paesi più deboli sulle spalle e questa è la prima prospettiva ma non pare quell'all'ordine del giorno las tonda è quella di
Chi imbocca vitale scrittrice usciamo
Dalla visto che l'Europa non ci aiuta a Chieti a che serve l'Europa usciamo dall'Europa
E e però il costo come sappiamo e al benissimo la terza è quella di stare in mezzo al guado e di offrire
Riuniti gli europeisti e agli altri sovrani visti argomenti reciproci per potersi in qualche modo imputare responsabilità apprezzo ovviamente di essere come sempre un
Paese a sovranità limitata la verità è questo guado se potremmo sottrarci solo se avessimo la capacità la responsabilità e anche la capacità di assumere il rigore per ridurre questo debito pubblico che è il vero punto di debolezza del Paese
Non nei confronti dell'Europa come scrive giustamente porsi il e come denunciano in maniera ipocrita i sovrani stile
Ma nei confronti dei mercati finanziari i quali nel un Paese debole quello usano ha proprio uso e consumo ne fanno l'uso che svolge quindi lo espongono al rischio di speculazione e di attacchi
E lo fanno ovviamente ancora più debole questo il
Orsine
Questa interessante analisi dopodiché c'è un aspetto tecnico che vi segnalo semplicemente perché è un aspetto tecnico ma interessante però perché riguarda quella che
La qualità delle politiche evidentemente redistributive anche in tempi di crisi e cioè
Il governo come abbiamo detto sta prevedendo un bazooka finanziario per consentire fondi antivirus garantiti al cento per cento alle imprese no bene queste questo cento per cento piene invocato da taluni e criticato da altri lo invoca a gran voce il direttore del la quotidiano del sud
Roberto Napoletano
Che scrive proprio esplicitamente garanzia dello Stato le banche al cento per cento e diritti riconosciuti a caratteri cubitali alle imprese che hanno esposizioni in non performanti Londra
In Ford Volvo altri mezzi
Metà Italia soli solo i titoli a rischio sostanzialmente come sapete non sono i titoli diciamo la spazzatura che hanno una alta probabilità
Di non essere restituiti quindi le imprese che hanno esposizione in questi titoli devono avere
Le imprese più deboli devono essere garantita al cento per cento altrimenti metà Italia fuori dal finanziamento bancario
Lo scrive napoletano la garanzia dello Stato alle banche dev'essere al cento per cento
Anzi il credito deve chiarire alta batteri cubitali che hanno diritto a tre mesi di fatturato le imprese
Che ha hanno esposizioni India
Npl non performing loans sofferenze o in forma con e cioè oggetto di misure di tolleranza tipo crediti ristrutturati rifinanziati esposizioni scadute e così via
Questo il decreto deve chiarirlo senza se e senza ma altrimenti mentre Italia e fuori dal finanziamento bancario
Cioè metà Italia non prendo lo stipendio mezza Italia esplode con la forza che può avere l'eruzione del Vesuvio davanti all'ultimo azzeccagarbugli di filiale che si sente ancora schiavo
E non riesce a credere che uscito dal a abbia perché è stato liberato il versamento deve avvenire a strettissimo giro tramite bonifico sui conti correnti delle aziende che devono girare le somme loro dipendenti in tempo reale e poi anche le famiglie dice napoletano va bene
Ora
Quindi anche le imprese più esposte vanno in questo momento protette non dice questo napoletano il contrario di questo dice invece Osvaldo De Paolini
Che in un editoriale
Pubblicato sul Messaggero dice attenzione il governo sta varando un provvedimento che somiglia alla celebre Helicopter Boni cioè gettare i i soldi dall'elicottero alla gente della famosa provocazione lanciata dall'economista Milton Friedman
Si intende accordare una garanzia al cento per cento alle banche sulle linee di credito che erogheranno alle imprese anche se sono fino ad un importo di ottocento mila euro ma una misura di questo tipo dice
Dice De Paolini una serie di controindicazioni
Ciò significa che lo Stato si accollerà completamente il rischio che quel prestito possano non essere restituito
L'azzardo morale e dietro l'angolo e potrebbe essere in tempi di crisi profonda come quelli atta quali più comune di quanto si possa immaginare
Ci sono aziende e imprenditori che sono entrati già decotti nella crisi economica determinato dal socie esattamente quelli che dice Napolitano cioè aziende che hanno titoli che non possono restituire sostanzialmente debiti che non possono restituire imprese prossima a diventare quelle che le banche definiscono non per Formenti
Vale a dire incapaci di restituire i prestiti affidare denari a queste realtà
Equivale ad avere la certezza quasi matematica che spariranno e il conto finale toccherà allo stato pagarlo dunque i contribuenti
In modi che in questo momento è persino difficile precisare viste le difficoltà economiche che anche questi ultimi hanno nell'ottemperare ai loro obblighi tributari come vedete ci sono a confronto due
Dissi Oni completamente di della risposta che in momento di crisi deve dare la finanza pubblica al paese c'è chi dice occorre denaro denaro denaro per far ripartire l'economia
Perché altrimenti le imprese chiudono e accada ancora di peggio c'è chi dice stiamo attenti a buttare del denaro che comunque caricheremo indebito sulle generazioni future quando sappiamo che questo denaro non potrà essere restituito perché lei prese che a cui lo daremo non hanno nessuna possibilità di riprendersi facciamo una selezione questo punto interrogativo io lo lascio ai cultori della materia tra diciamo coloro che
Sono più propensi per il criterio di responsabilità eccolo coloro che invece pensano che basti innaffiare la domanda
Per evidentemente far ripartire la economica non siamo economisti non esprime un giudizio ma
Qualche dubbio evidentemente e qualche punto di vista ciò ciascun lettore e ciascuna di ascoltatore fa poco eh
E c'abbiamo la conclusione mi voglio segnalare semplicemente chiede c'è un bellissimo articolo di Fiamma dare estenda sul raggio plurale sulla Settimana Santa in Terra Santa tra Latini dai balconi e baci
Via Skype purtroppo la crisi del coronavirus Ent venti limita anche le celebrazioni in quinta e nei paesi dove evidentemente la Settimana Santa ha un valore speciale
E vi segnalo ancora che
C'è un articolo sul Corriere della Sera a pagina diciannove
Dove effettivamente la risposta poi ha quello che avverrà come effetto della crisi sovra Nismo o piuttosto riapertura e di fatto Schengen è stato congelato
E lo Milena Gabanelli lo segnala molti paesi hanno chiuso le frontiere e oggi l'Europa in una condizione il trattato di Schengen sospensione e in in ragione della crisi ma purtroppo la crisi potrebbe essere il pretesto per porre fine a una condizione di libertà mi mi traffici e né i passaggi degli uomini le persone tra stato è stato che ha avuto che è stato uno dei cardini del progetto europeo
E infine vi segnalo che la Svezia dove nei giorni scorsi si che saltava un modello diciamo liberale per così dire di strategia liberale Galloppa coronavirus e senza alcun divieto si trova oggi a fronteggiare un crescita dei contagi che la induce a misure di tipo più restrittivo naturalmente non mi quando parliamo di misure più restrittive non parliamo certamente delle misure che abbiamo dotato in Italia e che sono un un incubo in Europa perché nessun Paese ha chiuso tutte le attività evidentemente produttive nella misura in cui lo ha fatto l'Italia ma anche la Svezia sta valutando il governo di Stoccolma lei parla Michele Farina sul Corriere la sera pagina ventuno sta valutando misure
Che in qualche modo limitino il Visco dei contagi quindi scopo scuole ristoranti sono ancora aperti ma probabilmente nei prossimi giorni anche la Svezia
Non potrà
Non potrà a fare vivere come sta vivendo come vivono questi ragazzi di marmo e che solo fotografati al sole
Al porto di Marble
Finora la Svezia scrive Daniela villa Scalia è stato uno dei pochi presa al mondo non avere imposto misure restrittive e quindi l'unica di un ente ultimo sole pubblico le ultime chiacchierati in pubblico sono queste che vediamo immortalati in queste fotografie
E l'unico paese europeo chi si era sottratto i divieti potrebbe presto anche prendere la strada di Di Pietro per intanto il premier inglese Boris Johnson
Da ieri ricoverato in ospedale con la febbre alta
Che non passa ormai da diversi giorni preoccupa evidentemente tanto questa condizione che la regina ieri ha tenuto un discorso alla nazione insomma sono momenti
Dell'armata pratici
Che noi speriamo avendo anticipato la crisi di poter guidare anche il cammino della ripresa e con quest'auspicio rinviando via alle ore sei quando sapremo il dato dei contanti e dei decessi odierni odierni se ci dirà effettivamente che stiamo lentamente scendendo da questo drammatico picco con questo auspicio io vi saluto invio domani mattina alle sette e trentacinque
Per stampa e regime buona giornata a tutti
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