#CasaLaterza: Giuseppe Laterza conversa con medico e scienziato Stefano Vella sull'emergenza covid-19

Buongiorno siamo indiretta di nuovo da casa editrice Laterza da casa la terza
è un incontro quello di oggi con Stefano Vella che tra poco
CD raggiungerà saluto le persone che si stanno collegando tante persone in questi in queste due settimane sono collegate con casa la terza tantissime devo dire poi tantissime hanno anche visto le dialoghi su You tube su Facebook sulle varie piattaforme omesse hanno anche devo dire sono intervenute ci hanno dato suggerimenti commenti richieste
I partiti si fa partecipare ma i nostri autori
E devo dire che questo esperimento che era anche per noi una cosa nuova anche noi l'abbiamo fatta con molta qualche ansia diciamo di non essere molto bravi e capace di gestire questo questo linguaggio questa comunicazione devo dire siamo stati siamo stati contenti perché ci sembra che in questi dialoghi se noti fuori molte molti spunti interessanti partendo spesso da libri
Arrivando arrivando alla alle questioni di oggi oggi con Stefano Vella partiremo non tanto da un libro ma dalla dall'attività che Stefano ascolto
Per molti anni e continua a svolgere proprio sul tema che oggi al centro l'attenzione Stefano Vella un infettivologo
Ha diretto per molti anni un cerchio Global Wealth all'Istituto superiore di sanità oggi insegna gobbe Lecter visita cattolica a Roma in questo momento
E a Olbia in realtà adesso quando si collegherà ci dirà lui perché e poi Stefano è il condirettore
Di un festival insieme a Walter Ricciardi ora sapete che i festival sono una delle cosa che si è diffusa di più negli anni in Italia il primo è stato il festa di letteratura Mantova poi il festival di filosofia moderna e la terza è stato il primo editore che ha cominciato a organizzare direttamente
Dei festival lo abbiamo fatto dal due mila sei con i fessi ed economia a Trento con la Provincia di Trento visita il Comune Festival peraltro diretto da Tito Boeri che sarà uno dei nostri
Interlocutori nella prossima settimana nel no nuovo ciclo che poi domani Alessandro mio cugino Alessandro Laterza annuncerà
Del nuovo ciclo della dei non delle nostre conversazioni il piazza essere come è stato il primo a cui abbiamo fatto altri per esempio in festa di storie che mi ha fatto quest'anno a Napoli ancora prima che poi si chiudesse tutto
E e difesa salute globale che l'anno scorso abbiamo fatto a Padova con il Comune di Padova con l'università con la collaborazione preziosa del Ku anch'e di tanti aggettanti ONG era festival in cui affronta un tema che era consueto per Walter Ricciardi e per e per Stefano Vella tanto che appunto avevano proposto alla casi dice di fame una manifestazione ma che molti non sapevano cosa fosse ci chiedevano ma cos'è la salute globale in che senso feste dalla medicina no che cosa intendiamo per salute globale anche perché altre sia partecipavano tante persone diverse
Diciamo di competenze diverse non solo medici certo molti medici ma anche molte persone che venivano dal dall'ambito economico sociologi
Articolo adesso credo che Stefano si stia per collegare e credo che in questo momento risulta a tutti chiaro Bongiorno spesso a Lucca o salve ciao quel percorso come va
Bene bene stava cominciando a chiacchierare con i tanti nostri
Interlocutori nonché che ho sentito cambia e sentito bene dicevo che dobbiamo pertanto Turci dicessi con da dove da dove sei collegato dove a olio detto ma perché se a Olbia
Come mai se li è bene adesso solo
Solo Olbia perché
Dopo essere andato via dall'Istituto di sanità dal centro la sulle globale lavoro al Policlinico Gemelli siccome il Policlinico Gemelli a un ospedale qui a Olbia tanto per non stare proprio fermo ho ho pensato di di venire a dare una mano per quello che posso ecco quindi giusto sono qui per questo perché questo è un ospedale si occupa di coronavirus all'ospedale tutto copione
Mater Olbia si chiama
Penso che dai anche un qualche consiglio al presidente della regione Sardegna ovvero
Beh il presidente della regione Sardegna ha fatto un piccolo gruppetto della Pirelli così soprattutto del del del degli input di sanità pubblica ecco diciamo alcune far sì che la Sardegna reca ecco quindi non iniziamo aiutando anche in questo senso si
E tu stai in diciamo nell'Arma Mater Olbia si chiama questo ospedale cioè si chiama quante volte sai stai lavorando direttamente sul sull'irruzione sul sul contrasto alla
Beh alle è stato aperto abbiamo lavorato adesso tantissimo per senza durante l'ospedale eccetera riconvertire un ospedale che era un ospedale di alta specialità ma generalista in ospedale per pazienti Colcò vincenti e il mostrare molto molto ben attrezzato quindi lavoro grande Stato la riconversione sta sei come in questi casi ci sono dei percorsi speciali c'è la rianimazione
Problema importante diciamo la riconversione di un ospedale generalista in ospedale ad alto contenuto ecco si dice cioè cioè venti Stefano ieri quando ho mandato in giro riferì questo nostro dialogo che Franco
Deciso così in questi giorni anche per annunziare ci ritorneremo ma l'applicazione di una ma uno spazio speciale sulla salute globale
In preparazione al festival ma che appaiono sulla pagina conferenze salute globale atteso poi ci torneremo e che abbiamo deciso che appare a globale auto
Qui in questi giorni tu che hai mandato perché l'ho letto ma non me lo ricordavo un articolo che tu pubblicarsi su Repubblica al due gennaio del due mila diciotto
E quest'articolo un tam tam orribile letto oggi perché e l'articolo il due gennaio due mila diciotto ripeto la data a c'era qualcosa accadrà e saranno guai
E dischetti mi i virus
Dalla peste la che il colpiscono attraverso la globalizzazione la povertà le carestie ma oggi forse se noi conosciamo sporchiamo non essere impreparati però Angelo alla fine
Ci vuole un lavoro di intelligenza bisogna mettere insieme i virologi infettivologi vediamo oggi parole stenti sanità pubblica e mi sembra che purtroppo l'attico appello non ha non ha trovato grandi la oltre lo sballo
No in realtà io ho scritto questo articolo perché
Voi sapete per esempio se ci andate su YouTube vedete un bellissimo attento di del dipinti schemi diceva le stesse cose diceva che ci dobbiamo aspettare che in qualche virus esca dagli animali perché è già successo tante volte
E che venga poi diffuso a a attraverso la globalizzazione la globalizzazione e purtroppo è successo al censo devo ancora aspettare perché la già successo con l'Americà s la SARS ma anche vola passato così grazie quindi diciamo che chi si occupa di salute globale era certo che prima o poi speravamo mai ma invece poteva succedere per questo pensiamo che questa è una lezione importante perché abbiamo detto siccome deduzione dell'Hamburg vulcanologo Krakatoa lì qualcuno lo diceva prima poi evoluta ereditato ecco e e quindi il discorso di prepararsi vuol dire fare vincenti gli adolescenti sentimenti la sia di laboratorio che di Epidemiologia varie parti del mondo più calde per queste cose maniera tasse
Amo l'emergenza di questo di questo virus e e quindi prepararsi noi in questo caso forse non eravamo non amo pronti ecco adesso un po'direzione l'abbiamo acquisita
Sì
Mettiti forse se poi la cuffietta perché c'è un pochino di ritorno
Perché ha scelto il tema sul TIR stranieri per cui da attaccare al cellulare
Commi arretramenti se no non fa niente si sente Romolo certe notiamo c'è un pochino di ritorno di
Dovrei aprire cioè Andrea va bene se la prenda ecco e poi torniamo torniamo alla successivamente al al al Motor combatterlo come ci si poteva si doveva
Farei una preparazione più adeguata se oggi la dobbiamo fare la dobbiamo mettere in conto per il futuro però io acquistare una prima domanda molto semplice e cioè come è nata questa cosa
Come è nato questo virus come come diciamo da quello che oggi sappiamo Nausicaa come si è
Come attecchito e si è e si è diffuso perché ci sono anche suoi voci molto diverse aspetta che promettendomi la cuffietta fili sì
Allora come attecchito per lui è passato sicuramente come è stato dimostrato non è non è un virus creato in laboratorio è questa è una cosa che esce fuori luogo continuamente quando escono epidemie nuove me lo ricordo ai tempi dell'AIDS si pensava che fosse la guerra c'è traccia no va be
Anche l'AIDS tra l'altro è passato dalla scimmia l'uomo era un virus della scimmia e che è passato all'uomo quindi queste son cose che succedono ci dobbiamo aspettare questo qui è passato sicuramente dai pipistrelli sono dei mammiferi volanti raccordi sono degli animali speciali
Che però Alberta però moltissimi virus moltissimi sono dei portatori di virus ecco loro non so non sappiamo bene perché ma donne soffrono c'hanno un sistema immunitario strano poi metabolismo strano volonteroso ma l'Ebola da lì è nato e anche la SARS anche l'ha messo erano virus dei pipistrelli che poi l'ho trovato degli ospiti intermedi degli animaletti
Per esempio la Meyers adesso lo dico
E Vieri e quella del Medioriente veniva trasmessa dal cammello pensate cammello si era infettato dal pipistrello e
I cammelli hanno trasmettevano all'uomo questa virus della Middle Istat respiratori sidro
Quindi questo fenomeno purtroppo che che che accade che può non c'è niente di vini di magico anche in passato non è l'arte era già socio racconti se si era già successo la SARS la famosa sassi e poi un certo punto
Si è spenta per fortuna perché la SARS era veramente questo pure è una bestia attivare ma la SARS era molto molto pericolosa e aggiunto la SARS in qualche modo è stata contenuta soprattutto dalla parte asiatica di Massari
E questo invece si è sparso perché certo dal tempi della SARS perché era il due mila tre e ebbe la globalizzazione è cambiata diventata
Ma io lo dico lo scritto del ho parlato della globalizzazione delle malattie infettive anche riferendomi alla peste c'è la peste in realtà ha fatto la stessa strada ci ha messo di più
Ma è stata la globalizzazione i commerci industrie scambio di di merci di persone frenare il forse questo il movente giusto
Parli di globalizzazione ed è la differenza che fa anche rispetto alle teste del Trecento che pure ha fatto milioni di morti o al ci spieghi adesso qual è l'idea di salute globale perché l'anno scorso
Due Walter Ricciardi avete ritenuto importante c'avete proposto fare un fessi alla salute globale ben prima appunto del copie diciannove qual è l'idea che rende così importante per cui da anni tu ti occupi di questo diciamo
Beh pur la la risposta a è molto semplice nel senso semplice e complessa che si qui c'è qualcuno mi ha chiesto intervistando mi dicendo ma dottor Vella lei si è occupato di salute globale ma che cos'è la salute globale
Ecco è quello che sta succedendo adesso questa la salute globale vuol dire che la salute del mondo è una sola nessuno può pensare di risolvere se la casa
E il il festiva lavavo pensato entrato c'erano due tre sessioni su questo
Non sul coronavirus ma sul fatto dei virus emergenti cioè su tutte queste virosi o epidemie che possono venir fuori c'erano tre sessioni su su su tre giorni
Totali del festival che certo non si occupava solo di questo
Ma si occupava del fatto che la salute del mondo va vista in modo globale anche in termini di diseguaglianze di accesso di di e la salute globale tra l'altro è una diciamo uno un'area di ricerca
Multidisciplinare perché la salute non è solo un fatto biomedico adesso stiamo lottando dal punto di vista biomedico per cercare di bloccarla ma il fatto anche economico politico sociale
Angelina anche di costumi Camilla ci chiede il fatto che i cinesi mangiasse i pipistrelli entra in questa storia sull'assolutamente se sono anche con sensibilità quotidiani
E certo sì sì ma non loro mangiavano siepi di servizi alcuni animali ma come facciamo noi assumono mangiamo i ministeri però non è che gli si può dare a loro la colpa di questa cosa però
Per cui per esempio adesso lo dico
Lallai l'HIV è passato dalla scimmia all'uomo perché loro in quelle zone dove del Camerun del Nord diciamo di quella zona lì mangiavo le scimmie non c'erano le mucche
Quindi mangiando decine e quindi qualcuno ma celando la scimmia cioè si è tagliato e un virus della scimmia mutato il passato all'uomo
Quindi sto dicendo non lo so dice a dover dire non è che sono cinesi che le abitudini alimentari sono diverse in tutto il mondo però in molte parti del mondo e in molte molti germi
Sto parlando anche delle cozze no o non si sa che il tifo parte diciamo così a volte il tipo o altre malattie batteriche in questo caso si trasmettono anche Grazia le abitudini alimentari quindi però non è una colpa a proposito di di costumi e e improbabile credo a questo punto che invece in positivo nel senso come modello
Gli asiatici presente appunto
Giapponesi cinesi ma anche un Cong e portano molto più di noi la mascherina diventeranno a questo punto modelli anche per noi il futuro probabilmente la mascherina ce la metteremo non sempre e non in tutti i casi ma nei luoghi pubblici no immagino
Beh divenne lei cosa gli direi di sì direi che bisognerà ripensare tante cose quest'epidemia ci ha fatto ripensare
Tante cose esso non dico che dovremmo andare tutti in giro sempre con la mascherina però insomma certo la mascherina è un presidio che soprattutto adesso per esempio questo è un messaggio da dare va usata va usata distribuite sì incerto perché questo virus che fa questo virus cerca da mangiare verso per capi per capirsi su ricerca
Di la cerca vittime in giro perché mi si replica così circa cerca una persona che non è ancora infettata
Lei naturalmente subito se siamo distanti non serviva non ce la fa quindi bisogna stare distanti e poi se c'abbiamo la mascherina sicuramente
Siamo più protetti e sicuramente sì se avessimo l'infezione latente in asintomatica eviteremmo di trasmetterlo quindi in questo momento mascherine solo urgenti poi il futuro si vedrà precoce il si una cosa che
Ci fa tornare alla al quello che di quindi dicevamo prima cioè delle previsioni del fatto che tu mi avevi scritto appunto nel gennaio due mila diciotto che BBS avesse parlato un paio d'anni prima che come tu mi dicevi erano sta conversazione preparatorio questo nostro dialoghi realtà la comunità scientifica non tutta ma insomma c'erano stati degli dei segnali
Ma allora questo ce lo chiede
La setta dei poeti estinti ci sono dei bellissimi Nick mentre i nostri interlocutori diciamo non so chi sia esattamente ma il nome molto
La sette questi istinti dice ma allora vuol dire che dei consulenti dei governi del nostro governo di altri
Almeno all'inizio hanno sbagliato non non hanno saputo prevedere l'al momento giusto lo è l'Organizzazione mondiale sanità non è stata tempestiva abbastanza
Perché come mai dal primo caso che si è manifestato diciamo in Cina che diciamo tra alcuni dicono diciassette novembre comunque fine fine dicembre il medico lì credo che poi è morto
Avesse segnato questo è sono intercorse qualche settimana prima che si prendessero provvedimenti drastici diciamo
Me sì possibile che sia sottovalutato il fenomeno potrebbe devo dire che
Malgrado noi siamo sempre considerati gli ultimi dal tappo il Paese Poste mosso e prima degli altri
Però quello che sembra che questo virus girasse da tanto tempo per questo ci sono questi questo e che cosa è successo è che siccome eravamo anche in piena epidemia influenzale
Qualche caso di l'infezione da coronavirus crisi i cui sintomi all'inizio solo pompo uguali
E sia stata scambiato per influenza quindi nessuno ha detto accidenti questi questa è una malattia nuova e sì pensavo che fosse e quindi questo ha permesso al virus di farsi un bel giretto
Per il mondo ecco e quindi adesso ci troviamo in questa situazione
Io non so cosa si poteva fare prima
Certo questo questa cosa del distanziamento sociale
E che è durissimo io lo so perché vedo delle famiglie perché sono i sardisti c'è distanziamento sociale distanza mito sociale cioè stare a casa
In una certa a casa e stare a casa in due stanze con i bambini parco quindici e
Un enorme peso delle diseguaglianze sociali anche nella quarantena sul quale otteneva nacquero tre bis è una cosa che tu mi ha detto ieri che mi ha molto colpito
Come dire anche stando a casa ci sono diseguaglianze perché appunto c'è chi una che ha una casa più grande magari addirittura un piccolo terrà un terrazzo un piccolo giardino magari no e chi invece ha una stanza una casa piccola dove è molto più faticoso
Rimanere lodevole Quaglia le diseguaglianze sono una grande parte della salute globale Nobel tema mesi se dentro proprio diciamo le diseguaglianze uno dei temi della salute globale perché sappiamo
Quante differenze ci sono in termini di aspettativa di vita pensate che tra i Paesi più ricco del mondo tra paese e il paese più povero ci sono trentuno anni di differenza di aspettativa di vita
E questo perché è perché non c'è l'accesso diciamo a a ai vaccini alle cure che abbiamo qui effettivamente questo è uno dei temi della salute globale
Per dell'HIV sul quale noi abbiamo lavorato tanti anni è stato fatto una cosa straordinaria quelle un esempio di come i problemi di diseguaglianze possono essere affrontati nel senso che adesso per esempio i farmaci che salvano la vita alle persone con questo illustrarvi Rusconi Rossella Caruso dicendo
Solo distribuiti nel mondo sono ventiquattro milioni di persone che mi stanno prendendo e sopravvivono grazie a questo quindi se qui è la salute globale è anche studiare il discorso del del del delle diseguaglianze che non sono solo biomedico ma sono legate al determinanti sociali perché primo che fino no nel senso che la salute dipende se Tuccia il partito sotto Carlo vuole fare jogging
E di fare sport diverso se vivi diciamo in un quartiere senza verde se sei ricco Orrico benestante poi mangiare bene ma se non hai tanti soldi i bambini il week-end di porti al fast food
Ecco diciamo che ci sono noi dobbiamo considerare che ci sono delle determinanti di salute che sono sociali socio economici e la salute globale si è occupato in questi
Ecco tu hai citato il la lotta diciamo la battaglia
Per affrontare l'HIV alla lei DS tu sei stato uno di questi per dei protagonisti di questa battaglia perché se è stato dentro il gruppo internazionale che ha concordato le strategie di contrasto questo è un caso che forse ci induce un qualche ottimismo
In questo momento così difficile sulla possibilità di superare gli egoismi nazionali giusto cioè di poter prenderà spunto alla comunità scientifica è una comunità che tendenzialmente collabora dove non ci sono queste
Divisioni per affrontare insieme diciamo il futuro in maniera più cooperativa più solidale o sbaglio
No questa è una cosa che è stata fatta sulla X sicuramente assegnazione lavorati tutti insieme anzi devo dire che laico è stato un modello anche virtuoso di collaborazione pubblico-privato perché l'industria ha lavorato ha fatto quello che doveva fare tirato fuori farmaci e e anche ha superato quel problema dei brevetti nel senso che ha permesso perché tende Paesi più poveri questi brevetti potessero essere diciamo superati e quindi farmaci costare molto meno
In questo caso anche c'è una collaborazione pazzesca se uno va sull'iter dei tempi il numero di studi che sono partiti sono di diverso e decine di studi sia per i vaccini
Che per i farmaci perito c'è uno studio grande in cui io sono partecipe in parte che fatto dal da Black Hawk esclama solidarizza sì c'è uno studio globale ci che permette a tutti i Paesi di partecipare
E quindi dal punto di vista scientifico sicuramente ci sarà una grande partecipazione e anche collaborazione e scambio di dati con non si possiamo tenere a casa i cassetti quello che scopriamo
Dal punto di vista invece e questo non è mio mestiere della solidarietà socio economica questa la vedo un po'più difficile ma non è io faccio un altro mestiere quindi forse però però in un periodo in cui diciamo che
Ma al centro ci sono le competenze forse appunto dai competenti dovremmo prendere esempio
Per esempio nella capacità di autocorrezione e di autocritica che è fondamentale ma appunto anche in quella di cooperazione e collaborazione il festival la salute globale
Che noi dovevamo tenere proprio oggi c'è in questi giorni è attiva partiva oggi partiva oggi e che ovviamente è stato spostato peraltro si teneva a Padova nascita meravigliosa straordinaria dove lo versiamo invece però molto colpita molto colpita molto colpita
E saluto anche i nostri amici padovani saluta gli amici del Comune il sindaco e tutto il gruppo di lavoro saluto
Rizzuto il leader rettore Mario Plebani tutti i medici in visita saluto il Kuan don Dante Carraro e tutti gli amici e poiché le liti mille decine di ONG che abbiamo coinvolte deve il teste si farà lo dico poi lo ripeteremo l'abbiamo spostato dal dodici al quindici novembre a Padova quindi tutti i temi di cui stiamo parlando oggi poi ritorneranno ritorneranno anche appunto nella nostra pagina Paestum del Festival la discussione
Il festival sono luoghi di aggregazione appunto sono luoghi di socialità
E quindi come dire sono una delle manifestazioni del fatto che poi la gente ha voglia di fare le cose insieme certo è chiaro che una componente fondamentale anche la fiducia delle persone che come dire che gestiscono che coordinano Yui però che una i nostri interlocutori diceva non siamo più capaci di stare insieme certo in questo momento non lo possiamo stare fisicamente per forza speriamo di tornare ad essere capaci di stare insieme con meno paura e credo che da questo punto di vista diciamo il parere dei medici sia fondamentale perché in qualche modo cita anche un criterio ci sono delle cose Stefano su cui onde ovviamente siamo tutti un po'sconcertati sempre la setta dei poeti estinti dice va be sì
Io capisco tutte le impreparazione di fronte a un fenomeno nuovo però se tu dichiari l'emergenza nazionale ormai più di un mese fa e non hai ancora il mascherine c'è qualcosa che non funziona ieri Walter Ricciardi
In una trasmissione televisiva diceva il problema che l'Organizzazione mondiale economica sia organizzato in maniera tale che queste ma scrive fossero pro prodotte nei Paesi asiatici perché erano a basso valore aggiunto non ci conveniva farle qui e adesso tutto l'Occidente sconta questo ritardo
Questo mi sembra la dimostrazione di quello che dice il prima c'è la salute e con essa strettamente all'economia
Assolutamente non c'è dubbio che sia connessa sia nel sia nel causare nel provocare la mancanza di salute sia teoricamente nella risposta perché se vogliamo per il futuro essere pronti bisogna investire bisogna investire la ricerca già visti dagli ospedali che comunque lui c'abbiamo un sistema sanitario straordinario che è stato messo alla prova e ha risposto ha risposto in modo pazzesco
Ed è proprio il nostro Baluardo io però continuo sempre a dire adesso
Bisogna andare sui territori
Per combattere questa questa epidemia e in un certo senso bicolor collegare al discorso del Festival perché il Festival non è un congresso è questo
La gente lo ha capito è per la popolo e palco per per per la popolazione pendente di persone comuni serve per spiegare concetti di salute e del blu motivi per cui c'è più o meno salute nel mondo
Al perché se non coinvolgiamo il cittadino
E tutto questo resta nelle nostre stanze segrete dei degli scienziati non non non riusciamo neanche
A provocare
Diciamo uno a stimolare l'inglese degno anche dei governi
Per la salute perché
Diciamoci la verità titolo emesse che fa un lavoro importante però non ha un potere decisionale diciamo che l'OMS consiglia dà consigli farfalla dalle delle linee guida ma non è certo non ha il potere di dire fai così perché c'è sulla salute cioè diciamo una responsabilità dei singoli governi è quindi
Non c'è niente da fare insomma coraggiosi che lo dovremo dare questo potere almeno nei momenti di emergenza
E forse sì ma penso che sia non non lo vedo cioè Rizzo per dare un potere di questo genere ci vuole la Costituzione non la Costituzione italiana sulla costituzione del mondo la nuova costituzione del mondo ma ma ma oppure quello la vedo facile
Quella che si chiama con una parola abusata e anche un po'ambigua governance cioè che grandi i grandi paesi del mondo magari dentro le Nazioni Unite si mettano d'accordo che in certe fasi
Si diano beh una cosa fondamentale che hai detto rispondono a domande è stata fatta cioè se
Ci vorranno campagne di educazione sanitaria c'è educazione dei cittadini mi pare che il festival ne potrebbe essere uno di questi momenti ma certamente ci vorrà anche nelle scuole immaginano
Sì questo è stato è stato molto abbandonato la parte proprio di di educazione
Alla salute
Che è stata lasciata un po'ai singoli istituti che alcuni lo fanno alcuni meno mi ricordo quando c'è stata la grande epidemia di HIV Lissi
è partita una campagna di informazione a tappeto sulle scuole per spiegare siccome comportarsi ecco forse dovremo ricominciare a spiegare come proteggere la propria salute ecco e e anche quella degli altri perché una cosa importante che vorrei dire oggi è che questo stare a casa
Oggi il nostro farmaco io spero che arriveranno di farli sono sicuro perché c'è troppa gente che ci sta lavorando arriveranno i farmaci specifici quelli che ammazzano questo coronavirus
E poi sperperi pure il vaccino però adesso la nostro medicina e il farmaco che abbiamo è il distanziamento sociale lo stare a casa e cercare di non raggrupparsi
E in un certo senso bisogna spiegare alle persone
Che questo sacrificio è per noi e per tutti noi cioè stanno obiettivamente facendo uno sforzo incredibile per proteggere la salute di tutti questo è un concetto
Insomma che si riusciamo a farlo entrare
è riesce ad a far reggere le persone finché questo virus se ne va ma ci vuole un po'di tempo perché l'italiano Vanoli italiano sulla banale quello che ho detto ogni essere umano si si eccita se se se vede un piccolo calo no diciamo allora finita è finita oppure si deprime se non lo vede
E e quindi poi diciamo il sistema di tutti crolla un po'invece dobbiamo tener presente che questo sistema questo farmaco che a Brindisi che ha già funzionato in Cina
Che ha funzionato e peraltro epidemie in realtà c'ha bisogno di tempo non non si vedono il disposto immediatamente quindi non ci abbattiamo se i numeri non sono quelli che ci aspettiamo che ecco ma a proposito proposi dei numeri un voi darci un chiarimento molto semplice perché questi numeri che ci vengono dati quotidianamente
No certe volte non sono così facili da leggere quando ci viene detto quotidianamente per esempio il numero dei contagiati no come come si relaziona questa al numero dei tamponi perché alcuni dicono in realtà i positivi saranno molti di più oralmente e i tamponi non sono stati fatti sempre con gli stessi criteri anche nei tra regione e regione tra Paesi e paesi e così
è è in parte così i trampolieri son stati fatti e persone sintomatiche cioè chi stava male aveva quei sintomi di si è andato a vedere se c'aveva il il virus addosso e anche i contatti
Fratelli e sorelle islamici
E in alcuni in alcuni casi infatti è stato visto il contagio però quello non riflette molto probabilmente la quantità di persone che invece sono entrate in contatto con questo virus e a volte l'anno passato modo assolutamente asintomatico perché questo di lusso può fare molto male molto male
In una parte della popolazione contagiata però in un'altra grande parte l'ottanta per cento
è da Visintini molto lievi e quelli non sono stati tamponati
Quelli li andremo a vedere poi con gli anticorpi questo se è una cosa che il Comitato tecnico scientifico ha detto
Ieri l'altro ieri che si cominciano ad andare a a controllare la presenza degli anticorpi a campione non è che facciamo gli esami ha tuttora la popolazione italiana però cagionando la bene riusciremo a capire come questo di Gustav viaggiato
Perché ci serve saperlo per il prossimo giro di giostra
Che io mi aspetto ma a quel punto saremo molto molto più preparati
Per i la conferma di quello che prima dicevo che i numeri non sono facile che lì dove abbiamo fatto un sondaggio su questo chiedendo ma inutile i numeri aiutano a capire al settantacinque per cento ha detto no
E gli affetti
Qui è interessante perché noi abbiamo avuto il giorno in cui aumentava il numeri contagiato women's tavolo Mai morti e poi però il il responsabile in quel momento la comunicazione all'Istituto superiore di Ciano la situazione sta migliorando
E allora la gente poi non non capiva gli stessi sintomi in base ai quali si vani Tamponi tu mi dicevi ieri non sono certissimi al cento per cento cioè ci sono alcuni sintesi più chiari però non è detto che sia non solo quelli
Giusto cioè siamo ancora in una situazione in cui no siamo ancora in una situazione disse
Diciamo che un un lieve una lieve stabilizzazione di questo del numero degli infezioni si è vista quindi questo cioè
Però non c'è dubbio che la variabilità di quei numeri che vengono dati ogni pomeriggio che tutti ci mettiamo lì a vedere e legata ai denominatori ecco noi non abbiamo un denominatore incerto
Finché non andremo a vedere in giro per con questi campioni
Con questi campionamenti effettivamente quanta gente si è contagiata lui probabilmente son tanti sì prima dal pensiamo soltanto che l'anno scorso
L'influenza questo non è influenza questa in alcuni casi fa veramente male
Perrone
Diciamo per fortuna
Proporzione diciamo non non totale delle persone ma solo sul venti venti quindici venti per cento le persone contagiate quindi questo non è l'influenza però l'altra hanno l'influenza ha colpito cinque milioni di italiani
Quindi se questo si comporta come gli Fuerza come tutti virosi respiratorie ce l'avremo tanti di contagiati e forse per fortuna perché probabilmente contagiati che adesso sono sintomatici perché probabilmente saranno protetti hanno sviluppato una risposta immunitaria quindi e in più diciamoci la verità
Innanzi diciamo land interruzione della vita quotidiana sicuramente ha influito ecco quindi il dubbio di contagiati sicuramente non sarà come quello dell'influenza in cui nessuno Stato arrivata quando c'era l'influenza
Ecco ma
Ci avviamo a a conclude la nostra conversazione
Pensiamo al futuro pensiamo a come calcola alle lezioni da trarre da quello che sta succedendo no perché tu hai detto giustamente nell'immediato dobbiamo stare molto attenti a non pensare che tutto è finito ma ancora di più
Dobbiamo ragionare adesso che il problema è così acuto su come organizzarci perché questo questo problema non si ripeta o quanto meno perché noi ci facciamo trovare più preparati come tu scrivevi
Nell'articolo dei su Repubblica del gennaio due mila diciotto allora cominciamo a dire alcune cose tu mi dicevi l'altro giorno per esempio una cosa fondamentale la la porta l'intervento pubblico da una parte come per esempio si distribuisce tra intervento sulla spende gli ospedali nel territorio
E dall'altra parte l'alleanza pubblico-privato cinque dire qualcosa su come si può migliorare su questi fronti
Beh per esempio facendo l'esempio di adesso nostri ospedali hanno fatto Santa allora hanno tenuto il colpo il più grande tra l'altro con grandi liti ma anche di tanti colleghi medici
E però il tiro che questi virus quasi battono sul territorio cioè bisogna invece e l'abbiamo sempre detto no l'ospedale deve essere un centro di come posso dire di di di terapie intensive cioè di di alta specialità mentre in territorio che deve proteggere la popolazione e quindi dobbiamo rinforzare la Rete dei medici di famiglia previsto sicuramente che sono stati in prima linea anche loro e perché perché sono loro che vanno a cogliere i i focolai eccome eccome gli incendi nei boschi no io sto qui in Sardegna intanto si sapeva ed è stata esce fuori un filo di fumo e li pompiere della subito non può espletare che va giura contanti SISMI incendia la montagna e poi invece il discorso del pubblico privato si questo è un discorso che che va rivisto perché no va rivisto Barbato semplicemente governato io penso che andiamo sicuramente verso un mondo in cui l'alleanza tra pubblico e privato va va fatta per forza
Con delle regole
Che in passato è stato un po'saltate ma se facciamo delle regole sale questo sarà il futuro diciamo Oz ma io dico anche per sviluppare i vaccini i farmaci perché lo sappiamo che l'industria farmaceutica ad esempio è bravissima apportare
I vaccini farmaci a disposizione mettendo a disposizione già produrli però poi dietro c'è spesso la ricerca pubblica
Cioè le idee dello scienziato americano giapponese e francese
In quelle solitarie da cui poi partono a volte i farmaci ci salvano la pelle svolgeva Cini Boeri
Speriamo che per questo coronavirus
Ci sono talmente tanti gruppi che lo stanno facendo esca fuori presto un vaccino ecco Ade prima del vaccino ci servono i farmaci e questo lo devo dire perché servono per curare le persone quella parte di persone che si becca
Il coronavirus che poi sta male veramente
Bene allora io ti ringrazio molto per questa nostra conversazione ti ringrazio per pronto il Peppo appunto
Sul fronte su questa operando che è molto difficile ieri mi dicevi quando si sono sentiti
Fine pomeriggio di un fatica notevole anche fisica in questo aumenta tener dietro quello che sta succedendo mi sembra che la conversazione è stata utilissima
Per tante cose ma anche per far capire appunto come la salute globale ha in sé una dimensione certamente medica certamente sanitaria ma insieme anche istituzionale e politica di governance appunto di catena di comando italiana ma anche internazionale
Economica sociale cioè quella delle migrazioni di cui oggi non abbiamo parlato ma le diseguaglianze cioè mi sembra che abbiamo dato conto di tante ed ecco queste tante dimensioni saranno uccisi proviamo proveremo non solo presenti nel festival che ripeto si terrà a Padova dal dodici a quindici di novembre invitiamo tutti
A a avvenire sperando che all'epoca saremo tutti in condizioni di spostarci di muoverci
Di stare insieme e poi sarà anche un po'indiretta al Festival quindi non è che non è priva la mia lo potremmo chi lo potremmo vedere anche da casa diciamocelo esagerando concorderemo esprime indiretta ma da qui ad allora appunto a partire dalla prossima settimana
Sul profilo Facebook del Festival fece la salute globale lo Walter Veltroni troverete tanti materiali documenti video interventi
A partire dalla prima diretta che poi faremo oggi lunedì alle cinque
Con Walter Ricciardi questo lunedì prossimo che parte in cui ricco riprenderemo questi termini
E e andremo avanti Stefano Vella lo ritroverete spesso in questa in questo ambito perché appunto con Walter dirige il festival però a coinvolgeremo tanti medici di di di varie università del mondo che verranno a Padova ma che ci hanno dato la disponibilità persone di prima linea della ricerca scientifica ma anche dell'Organizzazione mondiale sanità che combattono
In questo momento in tutto il mondo questa è una impresa aspra straordinaria perché da una parte è una è una è una cosa devastante terribile
A che produrrà conseguenze anche economiche molto forte all'altra è un'esperienza che dovrebbe dovrebbe uso il condizionale
A pagina ben conto che siamo tutti interdipendenti che la nostra è costituita è una fragilità comune
L'altro giorno Andrea Giardina in uno di nostre conversazioni diceva un po'scherzando di aver letto qualche parte questo virus cosmopolita
Ecco perché così Montolivo e tu hai spiegato perché tutti i virus forse lo sono ma in questo momento questo lo è ancor di più per come la nostra globalizzazione no
E così così ed è una bella lezione per il futuro devo dire purtroppo lo dico purtroppo perché
Speriamo di trarne qualche lezione buona ma per il momento dobbiamo intanto stroncare la qui dobbiamo esaminarla ma poi dipende da noi cominciare già adesso a prepararci
Perché siamo cioè il pessimismo della ragione come diceva un signore a che ne ne sempre leggere i processi storici con intelligenza ma anche c'è l'ottimismo e la volontà Cesar ritroviamo insieme come dire costruire anche utilizzare questa questa cosa terribile collocazioni positivo io
Ti ringrazio molto Stefano dopo io ringrazio te
Do appuntamento tra pochi minuti alle dodici per alla prossimo incontro che sarà con Alessandro Marzo Magno e con la mia collega Lia Di Trapani che è una editor della casa editrice che parleranno di storia
Ma trattandosi di storia di Venezia Marzo Magno ha pubblicato con noi il bellissimo libro su Venezia moderna
Pare che a Venezia sia ambientata la quarantena Stefano quindi parlerà parleranno anche è vero è vero Parlea ed noi stiamo usando adesso con un sistema che il virus si usava sia stato usato ottocento anni fa per durante la peste ecco sicuramente
Vedi a farmi santo il piacere stare con voi multirazziale resterebbero buon lavoro buon lavoro no il mio buon lavoro a tutti i medici che commette sono
In questo Ente impegnati domani c'è un appuntamento alle dodici di nuovo l'ultimo di questo ciclo che poi riprenderà
Con Salvatore Rossi che è il presidente di Telecom questa è una questione che riguarda l'economia ma anche le comunicazioni quindi aspettiamo che ci sia assolutamente esaltante col mio cugino Alessandro eletto saluta tutti e ci rivediamo presto
Grazie saluti a tutti grazie
Buona giornata