Sono intervenuti: Manuel Katz (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Giornali, Israele, Medio Oriente, Pace, Palestina, Referendum, Siria, Sondaggi.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
giornalista
Rispetto al trattamento degli israeliani sono contrario ad un ritiro totale dal Golan in cambio di una pace totale con l'artiglieria questo è quanto emerge dal referendum indetto dal quotidiano israeliano Maariv il ventotto per cento dei votanti il predetto favorevole a un ritiro totale dalle alture al referendum hanno partecipato cinquantadue mila lettori
Una volta che un quotidiano indice un referendum e teoricamente in quello indetto da vari era possibile per la terza persona votare due volte non deve e non risultati confermando le indicazioni dei sondaggi fatti delle ultime settimane su campioni statisticamente validi prebende numericamente molto inferiori
Tati hanno scatenato ovviamente varie reazioni come spesso accade tutti quelli che erano riportati Benjamin Netanyahu leader del Likud ha dichiarato non sono stupito la maggioranza del pubblico respinge questo uguaglianza assurda pace totale in cambio del ritiro totale l'ambasciata israeliana Marco non garantirà certo la nostra sicurezza abbandoneremo l'Olanda durante quasi tutta la guerra l'Iraq c'era un'ambasciata irachena alterando e una iraniana
Ho detto più di una loro
La propria e quella tagliavo ho detto più di una volta i siriani durante i negoziati che veramente voglio la pace devono rinunciare al quale hanno sono loro che ci hanno attaccato nel settantasette quando chi vuole la pace non è la vittima che deve pagare il prezzo dell'aggressione ma l'aggressore
La maggioranza dei cittadini di Israele la pensa come me
Opposta invece l'opinione di occupare ed era
Intanto di punta del Meredith
Il risultato importante dice il prete è che il ventotto per cento dei votanti favorevole al ritiro ancor prima che il Governo abbia messo l'argomento all'ordine del giorno e ancor prima che i vantaggi della pace siano divenuti concreti
Reale con garanzie per la sicurezza l'opinione pubblica cambierà
è la destra che la sinistra sono comunque concordi nel valutare che i risultati solo l'indicazione di cui dovrà tener conto anche il regime di Damasco il frac Rabin e Shimon Peres hanno invece preferito non commentare
Cambiamo argomento ad nasce intorno proseguono intanto i negoziati tra Siria e Israele con un lieve ma significativo progresso italiani hanno rinunciato alla richiesta che la militarizzazione metrica dalle due parti del confine costruita mentre Piero Cipriani chiedevano che in cambio della meriterebbe Fiore di Riad
Dal sul Golan
Israele impegnata militarizzare la Galilea
Tale richiesta è caduta durante i negoziati di quei progetti ma la
Deludente invece il risultato dei negoziati conclusosi ieri al Cairo tra israeliani e palestinesi la valutazione oggi a differenza di quello che fa sperava fino a ieri per
Perché Israele che a Tunisi e che l'incontro di domani tra Peres e a parte incontro che si svolgerà a Davos in Svizzera non porterà alla firma dell'accordo infine una notizia e quindi cattiva da Damasco Giorgio Abbascià leader del Fronte popolare per la liberazione della Palestina
Parlando a spostare il suo quartier generale a Marco appartare
La decisione
La preda dopo il suo vertice nelle prime tra Clinton e Arafat il Fronte popolare che si oppone al processo di pace operava negli ultimi anni Damasco teme che in futuro non avrà più libertà di movimento con il probabile o possibile cambiamento della politica di Assad
Gerusalemme Manuel Kant
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