Covid -19: bollettino della Protezione Civile Nazionale delle ore 18,00

Buonasera
Intanto ringraziamo Susanna di pietra che anche questa sera ci assiste nel corso di questa conferenza stampa ringrazio il professor Massimo Antonelli direttore del dipartimento emergenza rianimazione del Policlinico Gemelli
Voglio anche ringraziare professore Guidi che questa sera è qui con noi
Col professore Guidi abbiamo un lungo rapporto
E qui la sua presenza mi permette di dire in apertura è questa conferenza stampa quanto sia importante il tema della disabilità anche per quello che riguarda il coronavirus noi come protezione civile con il nostro sistema di Protezione civile siamo accanto alle persone disabili e quindi lo voglio ringraziare perché mi ha permesso in apertura di richiamare questo importante tema che coinvolge la nostra società alle nostre famiglie
E quindi per noi è molto importante questo tema
Partiamo dai dati di oggi ad oggi il totale delle persone attualmente positive di centoquattro mila duecentonovantuno con un incremento di seicentosettantacinque rispetto a ieri
Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere ad oggi sono infatti tre mila cento ottantasei pazienti in terapia intensiva sono settantaquattro in meno rispetto a ieri
E il numero dei pazienti ricoverati con sintomi sono ventotto mila e undici con una diminuzione di dodici rispetto al numero di ieri
Mentre la maggior parte dei pazienti affetti da coronavirus sono in isolamento
Domiciliare senza sintonia con sintomi lievi sono il se settantatré mila e novantaquattro il settanta per cento dei pazienti positivi
Il numero dei morti registrato oggi a seicentodue seicentodue nuovi deceduti il totale guariti sale a trentasette mila centotrenta il numero dei guariti oggi mille seicentonovantacinque in più rispetto a ieri
Per quanto riguarda le forze in campo voglio ricordare il i nostri volontari oggi sono dieci mila cinquecento novantotto volontari che si aggiungono alle strutture operative Vigili del Fuoco le Forze armate le forze di polizia al personale sanitario al personale delle regioni
E a proposito delle nostri volontari voglio anche ricordare ringraziare il presidente del Parlamento europeo David Sassoli per le belle parole che oggi ha avuto nei confronti dei nostri volontari di protezione civile
Ha definito il nostro volontariato di Protezione civile come il cuore pulsante
Dell'Italia più bella una risorsa a cui non possiamo rinunciare e proprio così e lo ringrazio per aver voluto a ricordare i nostri volontari per quanto riguarda il dato relativo alle somme raccolte sul nostro conto corrente
La cifra cresce ancora una volta oggi siamo a oltre cento ventidue milioni di euro centoventidue milioni cinquecentoundici mila e sessantacinque euro
Raccolti finora sul nostro conto corrente come sapete queste risorse andranno per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale per l'acquisto dei ventilatori a oggi abbiamo già speso ventisei milioni
Di Euro per l'acquisto Filippi e ventilatori
Infine un ultimo cioè non lo voglio fare aprendo una parentesi su quella che riguarda la questione della LAN curdi e più in generale riguardo alla situazione gli sbarchi dei migranti
E della loro quarantena sorveglianza sanitaria come ho già detto
Nei giorni scorsi ho nominato soggetto attuatore il capo dipartimento delle libertà civili e dell'immigrazione il prefetto di Bari che voglio ringraziare insieme con il ministro La Morgese e gli altri ministeri che si stanno occupando di questo aspetto
Il soggetto attuatore sta lavorando per individuare quelle che sono le soluzione come ho detto sia per quanto riguarda la possibilità di farli quarantenne
Sulle navi che per trovare dei luoghi delle strutture o anche delle aree a terra quindi siamo in una fase di valutazione
Delle misure da mettere in campo per cui anche quelle
In notizie che erano emersi in queste ore sulla stampa
Relativo all'utilizzo di una specifica anale sulla realtà ancora al vaglio del soggetto attuatore questo ci tenevo per fare un opera di chiarezza rispetto alle informazioni che erano anche state darne nel corso della giornata a questo punto dare la parola al professor Antonelli prego professore buonasera a tutti
Io vorrei fare un approfondimento insieme voi sui numeri delle terapie intensive che sono andati certamente miglioramento grazie alla collaborazione con il professor Grasselli della Lombardia abbiamo potuto effettuare un paragone sul quale possiamo ragionare insieme
I ricoverati in terapia intensiva nell'arco delle ultime quattro settimane quindi in totale in Lombardia sono stati tre mila ottocentosessantadue i dimessi mille duecentonovantasei degenti attuali mille e duecentoquaranta con un sessantacinque per cento di sopravvivenza
Per quello che riguarda il Lazio dove l'impatto evidentemente è stato più contenuto
I numeri sono più bassi e infatti né in un lasso di tempo simile anche se non identico abbiamo circa cinquecento pazienti pediatrici per la verità quattrocentoventiquattro un quarto di questi è stato dimesso ed un altro quarto è ancora degente ma il tasso di sopravvivenza e assolutamente identico cioè del sessantacinque per cento
Cosa ci dicono questi dati
Secondo me dicono alcune cose importanti il primo e che molto è condizionato dal grosso impatto che proprio per l'emergenza che si è tradotta a livello lombardo
C'è stato su quelle terapie intensive e il fatto di aver potuto beneficiare della messa in atto delle terapie e delle misure di contenimento ha fatto sì che in altre aree questa mitica mitigazione potesse pesare di più riducendo il numero il flusso verso le terapie intensive
Però ci dice anche un'altra cosa che la severità dei malati indipendentemente dai numeri crudi
è in realtà simile tanto è vero che l'entità della sopravvivenza e gli indici di gravità sono comparabili con due regioni che hanno avuto un impatto diverso
Allora la conclusione di questo piccolo raffronto può essere che primo le misure hanno funzionato e funzionano bene nel poter far sì che anche un impatto che temporalmente
Può essere importante nelle singole regioni sia più contenuto e quindi le risorse siano in grado di poter far fronte e la seconda cosa che stiamo parlando di pazienti che hanno una notevole su verità ma che indipendentemente da dove si trovino l'efficacia delle terapie intensive che sono soprattutto di supporto
Possono arrivare ad una sopravvivenza che i malati così seri è una sul sorride inserì tutto rispetto
Bene diamo spazio alle domande
Ci sono domande
Sì avevo avevo avuto la notizia che devo ringraziare Angelo per l'ospitalità
L'elemento di squisita però mi corre l'obbligo di chiudere Francesco Enrico vinci che abbia permesso di venire qui come giornalista tra virgolette
Angelo io volevo fare tutte le domande che però non ti appartiene volevo prima a dire
Che mi al Comune Sassoli alle Because Masseroli che ti devi ricette
Dentiere civile nel cuore
Pulsante ed evitare io
Video finire in più da vecchio di uno nuovo per il Policlinico Gemelli
La corteccia cerebrale
Per l'Italia perché voi non siete un valore aggiunto sia del valore perché date quell'idea di dare senza chiedere che S.r.l. Orson futuro e che si chiamava democrazia quindi ti ringrazio parte ebbe ringrazierei anche chi rappresenti in maniera benissimo scusate fino alle ore un corso e mascherine veda non ce la faccio
Volevo se c'era blu film Bruce offre produce il ferro fare una domanda un po'scomoda
Perché in questi anni è stato cancellato il servizio di di Epidemiologia che soprattutto con un mio amico greco poteva fare un intervento precoce e diffuso tu tutto il territorio nazionale
Alcuni gioioso fortuiti hanno delle responsabilità forti nella Rete smantellato questo servizio Mameli va ne riparleremo quando saremo giunti in trent'tranquilli spero presto
Tondo importo molto una domanda di bocca e ti ringrazio
Credo che i politici
La scienza sobrio e tutti i mezzi di informazione e di comunicazione di massa si siano un po'dimenticati ideale il Nobel rigorose
Io sono un po'la psichiatra une migratori Irvine città dove la parole sostanza quindi parlare di fragili non serve bisogna dargli un nome le cose
Esistono i sette milioni di persone con disabilità che hanno una costellazione enorme il finisco di grandi potenzialità non solo progetti di assistenza ma sono una risorsa per il Paese
Sempre qualunque sia la loro condizione di ebreo c'è chi ha problemi di apprendimento c'è chi ha problemi muscolo scheletrici o neurologici problemi di autismo problemi di
Difficoltà di muoversi quindi delle soluzioni sono molteplici
Non posso non partecipare più ai centri di riabilitazione l'assistenza domiciliare e difficile per il proprio il contagio degli assistenti
Non possono fare spesso tele lavoro normale o scuola lavoro perché doveva assistenti personalizzati
Io ho finito Angelo ti ringrazio per quello che hai detto prima e quello che fa il concretezza
Ma io vorrei non serve vedi che il Presidente del Consiglio un po'così in difficoltà per tanti motivi anche giustificabili mette in una condizione un esperto dell'Osservatorio che poi insomma
Invece dovesse vale poteva al essere in un concreto utilizziamoli grosse competenze la scienza ma insomma in tutte le associazioni la fase della Dias
La faida soprattutto e invece lo diceva Romeo stamattina Kultur norme generosità
Usiamo le associazioni perché Arinze Muriel sinergia e per farsi che intanto si proteiche erano le persone con disabilità
Nelle loro molteplici forme e quindi mi garantiscono un rinvio che sua rischio per le date per la disabilità datemene domani giorno voglio sdrammatizzare male davvero diamo un nome alle cose perché una parte notevole della società aspetta risposte
Finalmente Gesù pubblica piscina concrete grazie
Antonia io ti ringrazio non ci vedevamo da qualche tempo ma tu sai che nella protezione civile il tema della disabilità è un tema che abbiamo sempre trattato e abbiamo sempre ben presente nelle nostre molteplici e emergenze
Noi ci preoccupiamo delle persone disabili e sono i primi ai quali dobbiamo preoccuparci
Nei confronti ai quali dobbiamo preoccuparci perché sono quelli che hanno più bisogno di aiuto e la Protezione civile nostre questa all'interno del nostro dipartimento lo sai sono almeno tredici anni
Che abbiamo un progetto che si chiama abili a proteggere abbiamo dei ragazzi disabili che collaborano con noi che ci hanno permesso di far crescere un percorso a di protezione civile sul tema della disabilità
Le nostre organizzazioni di volontariato sono proiettate nei confronti delle persone con disabilità ognuno di noi nelle nostre famiglie abbiamo un disabile quindi al loro va tutta la nostra nostro la nostra riconoscenza ma va tutto il nostro impegno per quello che ci riguarda come dipartimento della protezione civile ma anche in questa emergenza come sistema delle emergenze chi posso assicurare che mi sono preoccupato anche personalmente di casi specifici com'è il caso di Troina chiamando il sindaco l'altra sera dove c'erano dei ragazzi con disabilità
Ed erano ospitati in una struttura che aveva delle difficoltà
Noi siamo qua per questo è il nostro lavoro e vorremmo vedere i disabili poter avere una vita il il migliore possibile come per tutti quanti noi
Ti posso assicurare che noi ci saremo sempre nei confronti delle persone con disabilità sugli altri temi poi Brusa Ferrotti potrà rispondere anche domani nel corso della sua conferenza che farà l'istituto superiore di sanità però ecco ci tenevo a dirti che noi siamo con con i disabili e con tutto il coloro i quali hanno bisogno di assistenza altrimenti non esisterebbe la Protezione civile
Grazie Antonio
Rai News ventiquattro a una domanda per il professore una domanda per lei
Parliamo di terapia intensiva e lei già prima ha spiegato come mai stanno diminuendo in un numero così consistente perché parliamo ormai di undici giorni di segno meno davanti ma è anche possibile che sia un segnale di una minore virulenza del di del Covi d'così come diminuiscono anche gli ospedalizzati quindi può essere anch'un segnale di una minore vigore virulenza del cono vide
Invece a a lei dottor Borrelli volevo chiedere oggi vi siete visti con la task force insieme a alla la task force della degli economisti insieme alla comitato tecnico-scientifico che cosa è venuto fuori perché si parla tanto in queste ore di riapertura di esercizi commerciali quindi al punto di vista economico una ripresa dall'altra parte la fase due potrebbe anche prevedere una nuova libera circolazione cittadini controllata
Cosa è uscito fuori chi c'era c'era anche con Aol o vogliamo vogliamo soltanto sapere com'è andata quest'incontro grazie
Grazie per la domanda da un punto di vista squisitamente intensivo logico direi che la severità dei pazienti che arrivano è sostanzialmente la stessa almeno nel nostro ambito
Quindi è difficile darle una risposta se si tratta o meno di una riduzione della virulenza del virus
Cosa che non credo
Ritengo piuttosto che ancora una volta le misure di contenimento adottate abbiano giocato un ruolo maggiore
Allora sulla task force voglio dire che oggi c'è stata un'altra riunione nota Sforza sta lavorando
Con grande impegno però non posso dire alcunché sul sui lavori di oggi non ritengo non sarebbe corretto
A fare alcuna rilevazione rivelazione di quello che è l'attività del della task force la task force farà il proprio lavoro e poi sarà il presidente a decidere presidente aveva sforzi cosa comunicare quando come
E ovviamente il lavoro della task force e a beneficio del Presidente del Consiglio dei ministri e del Governo che dovrà prendere decisioni
Buona sera Giorgio Sodaro Adnkronos la domanda per il professor Antonelli
L'altro giorno la presidente la Commissione europea ha dichiarato che gli anziani dovranno stare in casa fino a fine anno gettando un po'nello sconforto tutta la nostra popolazione anziana volevo capire se lei come membro del Comitato tecnico scientifico condivide questa posizione
Credo che noi da un punto di vista proprio temporale non abbiamo elementi per dare una data precisa
Vale piuttosto un'altra considerazione che ovviamente è stata tante volte ripresa
E cioè che quando parliamo di anziani parliamo della Fed della fascia di popolazione effettivamente qui più fragile e che ricoverata in ospedale incluse le terapie intensive sono quelli che tuttora pagano il prezzo maggiore e di conseguenza a vere verso questa fetta di popolazione così
E importante una tutela maggiore senz'altro è indicato che poi sibili impone imponga loro di rimanere in casa fino a dicembre
Chi può dirlo bisogna vedere anche l'andamento e le cose che avverranno abito mio logicamente nei prossimi mesi
Romana Ranucci Ital Press volevo sapere a che punto siamo con l'unità di cura a domiciliare
Perché molti esperti ci hanno detto che una volta passata la fase emergenziale quindi sia ridotto l'accesso negli ospedali e nelle rare piante enzima destra importante occuparsi della fase dell'assistenza domiciliare
Quindi soprattutto in dista della della fase due per riprendere appunto ad aprire cominciare aprire anche lei alle attività lavorative
In che modo si sta organizzando rafforzando l'attività domiciliare e riprendo anche la questione delle persone con da sin disabilità che hanno difficoltà a recarsi negli ospedali
Posso dire che è all'esame del CTS in un approfondimento un un piano che prevede naturalmente il coinvolgimento attivo e importante come un rafforzamento della medicina territoriale
Siamo in una fase anche futura ma anche attuale
Dove la sinergia che deve esserci tra gli ospedali del territorio e forse la chiave di volta che può aiutare per il futuro a tutelare nel modo di miglior modo possibile questa porzione di popolazione che è bisognevole di un aiuto costante e duraturo
E assolutamente senza nessun passo indietro
Forse era Savarese agenzia Asca in uso dalla capo dall'azione civile la domanda che si fanno un po'tutti italiani ma anche nel governo insomma c'è grande discussione si lei consiglia di prenotare un no le vacanze estive
Nel caso solo
Sono insomma problemi lecita da domani esatto e nel caso se sono il ipotizzabili delle restrizioni particolare l'esempio
Svolge le vacanze nella Regione di residenza però solo regiones verso Durazzo guardi io
Non so rispondere ma credo che nessuno sappia rispondere proviamo a chiedere al professor Antonelli se dal punto di vista scientifico lui ci può dare
Un un una risposta professore che dice ci in tutta onestà penso che nessuno veramente lo sappia e quindi qualsiasi risposta DDA un dettaglio preciso non sarebbe molto attendibile
Di
Sì buonasera sono cambia Fusani Petty scalini uso a una domanda per entrambi la prima e per il commissario Borrelli
Allora al momento abbiamo comitato tecnico-scientifico quanti siete più o meno venti trenta quaranta o quanti siete circa geometria variabile dipende e dipende dagli ormoni fraterna gli argomenti si è aggiunto la task force con con con Colao per la fase due
Leggendo il decreto che ha istituito questa task force vediamo sappiamo che comunque a pasto la task force nel nella fattispecie non è che potrà decidere devo premettere a portarsi prima col comitato tecnico-scientifico e poi col Governo
Nel frattempo le regioni già stamane hanno dimostrato che anche sulla fase due stanno andando in in ordine sparso avrà la domanda è questa
A volte abbiamo anche fatto alcuni pensieri in questo periodo quanto serva
Un punto dunque dire qualcuno che decida per tutti la domanda è tutti questi comitati alla fine chi decidano mi dica al governo per favore perché
Eh va be'ma insomma no l'opera no volevo sapere e chi deciderà quando a vorremmo sapere delle date volevo sapere alcune tempistiche le Regioni cosa devono fare domani l'Europa darà linee-guida per l'Europa quindi fino a che punto peseranno per le nostre linee guida
Questo la seconda domanda mi ricollego ai sette milioni sette milioni di pelle alle sette sette milioni di persone con disabilità
Ci sono in Italia che moltissimi pazienti cronici con malattie cronica
Diabete cose del genere tre sono tanti in questo momento sono abbandonati
Vengono mandati fuori
Mandati a casa non possono avere Cusack cure perché l'assistenza domiciliare non c'è negli ospedali nelle residenze non li vogliono perché magari le residenze sono diventate
Centri colmi d'quindi a questi malati che sono tanti il comitato tecnico sedicenti fico ci sta pensando grazie
Allora parto dalla risposta del comitato di esperti allora io credo che questa pandemia ha dimostrato a livello mondiale come ci sia bisogna di dare una risposta
Che vada a toccare i diversi settori della nostra vita quindi non soltanto l'aspetto sanitario
Che è curato dal Comitato tecnico scientifico la parte relativa all'operatività Protezione civile
Commissario alcuni ma c'è anche tutto la parte sociale economica quindi io credo che la scelta del governo del presidente del consiglio dei ministri che ha deciso di nominare questo comitato sia stata una scelta giusta
Perché permette di di averi a chi deve decidere e mi permetta di dirlo che questa non è un'emergenza nella quale può decidere il capo dipartimento dalla Protezione civile commissario delegato un altro commissario delegato sono questioni che attengono interessi essenziali della nostra collettività che devono essere decisi al massimo livello di de di di decisione quindi a livello di governo con un coordinamento anche con le regioni per gli assetti normative costituzionali che noi abbiamo quindi le le ripeto credo che
Qui il comitato di esperti fornirà il proprio contributo nei tempi che saranno necessari per consentire di prendere le ulteriori decisioni da parte del governo mi dispiace dove cioè se se se dico questo ma è così cioè non può che essere il nostro governo non può che essere il nostro presidente del Consiglio ministri che lavora notte e giorno su questo tema a dover poi prendere le decisioni
Se posso anche dare in questo senso un contributo forse vale una un termine di paragone nella medicina moderna quello che oggigiorno vale al di là delle competenze specifiche e la collaborazione la multidisciplinarietà
Ognuno per le proprie competenze e di conseguenza anche questo si applica a situazioni come è la gestione complessa e difficile di questa emergenza con competenze le più varie che collaborano quindi mi perdoni il dottor Borrelli se dopo questa Giunta invece in merito alla sua domanda io allargherei ancora di più il comparso e e nel senso che il problema è ancora più complesso
Questa emergenza sanitaria ha inciso non solo su le lungo degenze chiedo scusa sulle persone che hanno di o disabilità opere patologie croniche a casa
Bensì agito anche su tanti altri malati come ad esempio i malati oncologici che sono inattesa di interventi e i loro interventi sono stati rimandati
E in questo senso sia il CTS e di conseguenza a livello territoriale molti degli ospedali e le regioni si sono orientate suo
Aspetti della vedo scettica ma si sono orientate
Mi mi faccia finire intendo dire una cosa diversa intendo dire che le Regioni si sono orientate verso una scelta che la scelta che sarà poi tra breve sempre più sostanziali zattera
Dei covi da ospite al perché perché il Covi Doss chitarra che consente di poter concentrare con le dovute competenze cautele in un ambito specifico i malati purtroppo colpiti dal Covent diciannove
Offre anche la possibilità di decongestionare gli ospedali che in questo momento sono direi ancora intasati e non possono avere il normale flusso dei pazienti trattando le loro patologie sia a livello ambulatoriale che ancor di più in una complessità chirurgica o multidisciplinare oncologica che in questo momento purtroppo segnano il passo quindi quella e una strategia una delle tante strategie messe in atto
Per dare una riga non solo dare una risposta ma incominciare in questo processo che sarà non facilissime non brevissimo per poter ritornare ad una normalità assistenziale negli ospedali
E nel frattempo tutto ciò che è possibile attuare con le liste
Col
Sì certo ma questo è una cosa che sta avvenendo in tutto il mondo nel senso che le difficoltà oggettive che ci sono pongono dei problemi in più e fanno sì che alcune persone purtroppo
Ho per loro stessa paura di recarsi negli ospedali o per molti ITA molti altri motivi non riescono a ricevere l'assistenza che prima invece ricevevano magari con alcune difficoltà o carenze ma che comunque arrivava ma su questo si sta tutti quanti lavorando insieme
E qualche risposta a livello territoriale che almeno in alcune zone si incomincia
Buongiorno Giuliano Bormioli agenzia Nuova io vorrei fare una domanda al professor Antonelli in quanto membro del Comitato tecnico scientifico di cui ricordo fa parte anche l'INAIL
Io vorrei sapere chiaramente il Comitato tecnico scientifico che indicazioni ha dato al governo sulla riapertura di alcune attività
Mi spiego in presenza di accordi sindacali della singola azienda in presenza delle misure di sicurezza garantite come richiesto dall'INAIL il parere del Comitato tecnico scientifico e quello del di poter riaprire o no l'altra domanda mi ricollego al tema della disabilità proprio che visto che si è parlato della grande attenzione che si dà anche alle persone disabili
Io vorrei chiedere se si è pensato anche in tempi rapidi provvederei in via prioritaria al tampone per chi assiste queste persone disabili
Non parlo solo degli operatori Salento e sanitari ma parlo anche dei familiari perché molto spesso in famiglia in cui c'è una persona disabile e un solo familiare che si occupa della cura di quella persona disabile se il familiare viene meno vien da sé che il disabile non ha più possibilità in un momento in cui il ricordo anche che molti centri per disabili sono chiusi le attività in molti casi ben radicate sui territori per ovvie ragioni sono ferme quindi diciamo la responsabilità di un disabile ricade solamente sulla persona che se ne occupa
Perché non si è provveduto a fare per questa categoria di persone dei tamponi ripeto ne va anche della vita delle persone che assistono grazie
Guardi in qualità di membro della comitato tecnico scientifico io rimando a chi in questo ambito è più competente di me posso semplicemente dirle
Che il lavoro è un lavoro complesso che soprattutto dai membri che fanno parte del Comitato
E che esso hanno una competenza specifica come nell'INAIL assieme a tutti gli altri si è delineato un un profilo che andrà poi applicato
è in questo momento in fase finale di elaborazione e per questo poi i miei colleghi sapranno dare una domanda più precisa
Una risposta più precisa
Per i tamponi è una delle possibilità che si può mettere in campo è ovvio che si sta procedendo ma la richiesta dei tamponi molto complessa nel senso che inerisce
Una tale quantità di persone che a volte questo va coniugato con una praticità e sostenibilità
Quindi ad oggi il Comitato tecnico scientifico nona predisposto l'ipotesi di effettuare i tamponi alle persone che assistono disabili
Per ciò che lo ha predisposto ma si cerca di andare di pari passo con le esigenze che non sono solo di chi assiste i disabili
E in alcuni casi il tampone viene ma di dare una priorità in base alle possibilità oggettive che siano in mano nell'effettuare il tampone
Bene allora
Finiamo qui grazie a tutti buona cena