Emergenza coronavirus: intervista ad Enrico Morando sulla cosiddetta "Quota 100"

Radio radicale abbiamo ancora una volta è la terza volta in questa settimana in questa possiamo chiamarla serie di interviste
Ai nostri microfoni Enrico Morando già viceministro dell'Economia esponente del PD e presidente lo ricordiamo dell'associazione Libertà eguale
è senatore Morando oggi vogliamo parlare della questione delle pensioni perché mi scusi io pongo un problema che farà sempliciotto perché sono solo un giornalista ma insomma che mi son pieni facilmente
Il nostro Governo lei autorità regionali racconta di governo hanno richiamato se non ho letto male molti operatori sanitari è andato in pensione ovviamente di fronte alla gravità della crisi dai colpi del diciannove
E questo mentre però cioè quota cento ora io trovo che sia un po'in contraddizione la faccenda lei che ne pensa con costumi come me la spiega
Penso che la contraddizione sia assai seria che riguardi certamente adesso durante la emergenza coronavirus i medici ma che previa valutazione di carattere un poco più generale
Qual è la la realtà la realtà è questa che l'intervento che chiamiamo quota cento tutti gli ascoltatori sanno di che cosa stiamo stiamo parlando a delle caratteristiche del tutto anomale rispetto agli altri interventi sul sistema previdenziale perché un intervento che non dà alcuna continuità nel tempo
Si sceglie una precisa cortei di lavoratori che raggiungono le condizioni previste dalla quota cento nel corso degli anni due mila diciannove due mila venti e due mila ventuno
E ci consente loro di andare inclusione decisamente prima degli altri sapendo che dal primo gennaio due mila ventidue la situazione tornerà esattamente dove stava prima del due mila diciannove
Una norma cioè del tutto priva di sistematicità pieno di scaricare sullo Stato una gigantesca quantità
Di Palmieri si entra in un obbedire ad alcun principio di equità e per di più riducendo la partecipazione alle porte di lavoro di lavoratori
A ancora relativamente giovani che certamente possono ancora dare moltissimo come si è visto nel caso dei medici in occasione della crisi
Coronavirus naturalmente
Sarebbe stato il più alto entrare del ricordo selezionare quella parte di attività lavorative che effettivamente risultando ululanti non possono più essere fatte ad una certa ad una certa età
Per quei lavoratori bisognerebbe introdurre non una misura straordinaria che finisce il trentuno dicembre del due mila ventuno
Ma una misura permanente che consenta loro di andare in pensione prima ma per tutti gli altri lavoratori c'è bisogno di equità di equa distribuzione del re opportunità
Tra l'altro in una situazione nella quale siamo costretti a fare i giganteschi debiti aumenti del debito pubblico per fare fronte alla crisi di coronavirus de in piste stradine parli altrimenti c'è il collasso anche per l'economia e andiamo tutti a gambe all'aria
è chiaro che ogni intervento razionalizzatore su questo succo di questo tipo avrebbe anche la capacità di risparmiare un po'di soldi da impiegare meglio di quanto non lo siano stati impiegati per questa misura del tutto propagandistica che richiamo a quota cento
Per il primo e tutto questo naturalmente entra un dovrebbe entrare anche nel tutto l'attuale dibattito pubblico perché un intervento mi scusi su quota cento oggi avrebbe un significato politico evidente proprio nel mentre si aumenta la la spesa pubblica si aumenta quindi il debito pubblico
Il titolare ladro lolite battezzare ogni otto ore ad altri poi due dai dai pensionati oltre quei candidati pensionati prima del tempo tanto per essere chiari alla sanità per la salute di tutti all'istruzione per l'educazione dei giovani ho sbagliato io
Viene dato io ho ricevuto nel corso di questi giorni tante comunicazioni osservazioni alle cose che ho scritto che ho detto anche utilizzando i vostri microfoni cosa per cui vi ringrazio e queste comunicazioni Decebalo malori avendo letto la mia presa di posizione molto netta contro l'ipotesi avanzata dal capogruppo del rio di un contributo del di di di solidarietà una tassa aggiuntiva io sostanzialmente per fare fronte alle spese da corona di rose hanno detto ma noi siamo d'accordo perché è una carta non ci piace ma siamo disposti a dare qualcosa di noi chiediamo un po'di più
A favore della comunità perché si intervenga più efficacemente soprattutto tutelando la salute le condizioni dei più deboli di quelli che non ce la fanno
Ad arrivare alla fine del mese ora io dico questa disponibilità c'è e dovrebbe spingere semmai a incentivare queste forme di contribuzione volontaria ma anche sollecitiamo la contribuzione volontaria e lasciamo in vigore norme del tutto ingiuste e che sempre utilizzano quantità enormi di risorse pubbliche pagate dai contribuenti per misure come quota cento entriamo in palese contraddizione
C'è bisogno di introdurre elementi di giustizia
Approfitto per dire che anche l'altro grande provvedimento di clamoroso aumento della spesa corrente
E per durato dal governo giallo verde nel corso dell'anno due mila diciotto
E cioè il reddito di cittadinanza andrebbe in questa fase assolutamente corretto per utilizzare efficacemente quelle enormi quantità di risorse pubbliche che vengono utilizzate in modo tale da lasciare scoperta da una parte norme della par del dei più deboli della società italiana
Anche lì con l'intervento di correzione per rendere lo strumento più efficace soprattutto coinvolgendo i Comuni che invece è assurdamente la legge
C'è un reddito di cittadinanza esclude dal processo di applicazione della norma
Sarebbe indistinguibile dall'abilità indiscutibile intervengo anch'io il reddito di cittadinanza il reddito di inclusione prima ora reddito di emergenza o di coordinamento non non guasterebbe a occhio e croce insomma
Assolutamente assolutamente sì c'è il rischio di intervenire troppo a favore di soggetti che malmenando stretta necessità lasciando ai cuori proprio i più deboli cioè coloro che donando gli strumenti per adire a questo tipo di provvidenze è indispensabile un coordinamento ma chiede che può poi una volta coordinato tutto ciò
Chi è che può intervenire conoscendo davvero le situazioni di particolare difficoltà lo sappiamo tutti chi è sono i sindaci sono i Comuni non li si può lasciare fuori da una
Attività di gestione di un servizio come quello di cui stiamo parlando chiarito bene ringraziamo comico ebreo unico Morando del PD presidente di libertà uguale già viceministro dell'Economia pro-soluto ranocchio mittente da Radio radicale