Lo stato del Diritto - Intervista a Dino Vitola a cura di Irene Testa

Buona sera agli ascoltatori di radio radicale Barry trovati con lo stato del diritto oggi parliamo di di spettacolo
Di musica di concerti ma parliamo appunto dalla situazione del corride diciannove legata al mondo dei teatri delle o dell'opera lirica e dei lavoratori anche dello spettacolo
Che in qualche modo subiscono questo momento di grande crisi anche economica del settore lo facciamo con un personaggio importante che oggi nostro ospite
E il presidente della Federazione musica e spettacolo di novità ora buonasera Dino ciò Dino è un grande produttore è stato produttore di tantissimi artisti importanti del mondo della musica e dello spettacolo
Dino lo spettacolo in questo momento vive e sta vivendo un momento molto
Molto particolare diciamo come un po'tutti gli italiani ma anche questo questo settore
Diciamo dove le distanze hanno in qualche modo impedito
Il poter svolgere lavori in questo settore chissà anche fino a quanto queste Oro questo settore rimarrà chiuso tutto sa mi dici a riguardo
Guarda secondo me non prima di due anni noi torneremo a appare musica dal precipuo e a lavorare nei concerti come come si faceva prima
Per i teatri addirittura il
Il governo pistoni ipotesi governativa PPP l'ordinanza che si parla
Aprile del due mila e il ventuno maggio mi sembra tutto andrà per il tuo che poi maggio colpite ottobre perché a maggio la registrazione teatrale finiscono quindi insomma secondo me comunque per per essere tranquilli ci vorranno circa due e
E allora bisogna e un non non chiedere al Governo quanto possiamo ricominciare perché non c'è bisogno che ce lo dicono loro non ce ne accorgiamo noi stessi
Secondo me bisogna che pace questa
Questo avviso avventura del del virus
E poi cominciava ma c'è bisogno di in di interventi immediati per sostenere gli artisti le filiere produttive insomma che sono
Manda una suite anche o soprattutto adesso io vorrei fare un un piccolo gruppi con piccolo cappello su tutto quello che diciamo
La musica e io dico sempre che la musica cita perché è sempre utile è meglio di una medicina la la musica serve a tutti alla televisione alla radio e al cinema a teatro
Ma anche all'informazione perché come Qusay sotto parole tipico dei giornalisti lei vari telegiornali c'è sempre la musica di sottoconto
In questo periodo surreale certo U vedi la gente che cosa fatto che cosa passi affacciava pineta al balcone canta
Quindici che e importante è una cosa importante la musica e cultura anche se in questo Paese non lo è possono altre cose non lo è la musica vi faccio un esempio così uno per tutti Fabrizio De André
è cultura come lo è un altro di questi poeti o di scrittori che ci sono eppure siamo non siamo considerato cultura paghiamo l'Iva come si paga sulle caramelle sulla cioccolata
Sì tra l'altro parliamo di centinaia di migliaia di lavoratori che in qualche modo voglio dire si ritrovano ad affrontare una situazione invece è proprio quello intessuto gli UFO
Tutti gli occhi gli operatori che lavorano in penombra i vari lavoratori e che sono lì e come tanti come ecco come ci dice che sono lavoratore come tanti piatti come tutti gli altri si fanno un mazzo incredibile
E questi sono tecnici sono pubblici sono quelle che vengono per montare il palco montare l'impianto è certa Marcello migliaia di persone che ci sta intorno a un concerto
E quindi è importante che in questo momento e questo è proprio un
Lanciamo questo questo annuncio cioè che il governo si faccia e immediatamente intelligente per proporre qualcosa alla cultura per la musica e per lo spettacolo
Che è importante perché è importante questa persona che ci sono dietro e che lavoro molte volte anche aggiornata liscio a Misiti crisis Onassis c'è tutto un mondo che quelle che devono venire appare il lavoro come tu sai
E il PD tre quattro cinque giorni per montare politico montare gli impianti i vari come dire con coloro che portano sul palco di impianti degli strumenti insomma tutti questi lavoratori più perché fanno il lavoro un po'più pesanti anche
Ah se non si riprende diciamo in tempi Brevi anche questo settore che tipo di respiro può avere ancora
Diciamo questa questa questa è la la produzione che ne son per posso immaginare nella produzione discografica la situazione della musica i pop italiana non c'è
Capo più guarda hai detto bene il respiro è questo che non respiriamo più il nostro un gruppo cioè non non non avremo il coronavirus speriamo avremo comunque la mancanza BTP ci devono dare anche a noi la ad una cosa per respirare no ci devono però
Anche a noi e ricoverare però non ci devono ricorrere all'ospedale Macedonio particolare antico per raccomanda per l'attenzione orario mica che fanno
Per come ti ripeto a tutte queste persone che non possono c'è gente che non può andar bene lo
Mette da Paola la per i figli e quindi insomma è un momento brutto non bisogna pensare troppe ma quelli quando quando lo spettacolo quando dato quando oggi va be'va be'
Ma perché nel gruppo nel nell'immaginario collettivo sbagliato questo concetto perché vedono la musica e lo spettacolo graduate del vi sono il cinema eccetera eccetera per l'autentica non è che l'antinomia
Ma chi ha coperto i grandi nomi ogni Appierto ogni grande no cioè migliaia di persone che lavorano
Certo ci sono anche piccoli studi piccole produzioni che saranno le prime posto Giacobbe Romolo qualcosa tutto insieme al proprio bravo il quindici per cento per primo
Italia
Vi sembra poco no non è assolutamente accanto al sesto cioè è una cosa importante adesso sembra che qualcuno spero che sia l'organizzazione se ne occuperà perché siamo siamo cercando tutti via arrivare a far sentire la voce dappertutto quindi diciamo che si farebbe anch'io
Un ripensamento generale sulle politiche culturali in Italia cioè per valorizzare diciamo il patrimonio articoli
Io mi auguro che questa afferra comunque perché abbiamo tutto il tempo adesso qui
E e riflettere come realizzare cultura le cose con attenzione eccetera questo questo tempo da questo da questa diciamo punto di vista ci aiuta
Do invece non c'è aiuto economico addirittura ecco sì chiaro ma poi anche gli spazi mediatici diciamo
Parliamo non lo so dell'informazione della televisione che è molto concentrata sulla questione del covi di diciannove anche da quel punto di vista non ci sono grandi iniziative culturali
Dopo o sbaglio
No guarda non sbagli delle l'agenda tra l'altro oggi spero trattativa con l'accento dell'APQ lavora molto su pure sui social media eccetera perché certo accendi la televisione Happy una tristezza in questo momento danza sbagliata anche la programmazione perché non si può programmare dalla mattina alla sera i coloro i quali già sono stati sfortunati che non ci sono più più melodici alle sei della mattina alle sette alle otto alle nove dieci e undici dalla notte
Ma cambiate programmazione cerchiamo di parti state l'agenda che sta deve stare dentro casa Airtel resta ecco questo importante questa cosa non bisogna uscire io sto dentro casa
Siamo tutti dentro casa acquisto K con annuncio anche Cipro che effetti è importante questo posto qui questa è la l'unica medicina capiamo in questo momento contro il coronavirus non apriamo un'altra cosa
Cosa ti senti di dire per insomma i tre colleghi del mondo dello spettacolo perché in questo momento fa appelli ne stanno girando tanti in questi giorni di scrittori
Artisti vari che chiedono insomma più attenzione a questo settore che cosa ti senti di dire anche tu
Facendo che facciamo le fanno tutti i bersagli l'unica cosa che empio
Mi sento di dire con la propria voce alta è quello di cercare di essere tutti uniti tutto una cosa cioè il settore
Del venduti dello spettacolo e centrale comprende tutto il cinema la televisione del teatro della musica
Tutto ecco quindi bisognerebbe che il sì sì corso una voce sonora che essi si levasse per pare meglio considerazione che quando ha fatto in questo momento perché come dicevamo prima per i concerti ci vuole ci porta un po'di tempo e quindi insomma
E così per i teatri così con il cinema perché anche cinema
Non è che poi manda sostanze come fare affari PK lo facciamo tutta istanza diventa un poco le mascherine
Andiamo in cena con le maschere
Io bisognerà riorganizzarsi diciamo anche su questo fronte no magari in una sala anziché ammettere trecento persone se ne possono mettere cento Chance insomma
Però lasciare tutto chiuso da qui a a chissà quando forse non è il modo più giusto
Sì ma in qualche modo i teatri si
Quando sarà adesso non tondo domani si possono si possono aprire per il PPI
Di di come dire rispettando quello che sono le regole e difficile trovato copertura morale rispettare le regole ma non solo nel nostro campo per lo diciamo ma di io sento questi industriale che vanno in pensione dobbiamo aprire le parti che dobbiamo fa ma non più appartata vede aver tenuto prefabbricato quello che sarebbe successo il lombardo quindi hanno dato i posti dove ci sono queste
Questo infatti che aspettiamo aspettiamo che il dal questo qui lo skipass in qualche modo parchi o comunque sappiamo la certezza come sta facendo il calcio il calcio che sta facendo
L'ICSI giochiamo però Almansi troppo pappa gli stadi chiusi
Tocchiamo per ogni ogni settimana facciamo il tampone caccia questo questo deve essere anche per provi per per tutti
E allora si può cominciare qualsiasi cosa anche il teatro come dicevi tu comprato da trecento posti ce ne mettiamo
Poco dopo cioè duecentocinquanta consultando un po'del proprio portafoglio pronto soccorso incerto quindi far ripartire comunque il settore non dimenticarsi dall'arte e dalla cultura dello spettacolo Dino
Prima di salutarsi vuoi dire
è una che noi diciamo sempre perché considerati quelli là per nuove diciamo sempre quello dei sogni perché facciamo sognare
Però devo dire che il nostro mondo senza sogni facciamo sognare l'altra Capello comunque
Grazie grazie grazie a Dio novità dalla per questa intervista dopo il è un saluto agli ascoltatori di radio radicale non ci ritroviamo giovedì prossimo alle diciannove e