PiuEuropaLive: L'emergenza sanitaria nel conflitto tra Stato e Regioni

Buongiorno e benvenuti
Ai nostri ascoltatori per questa dire da oggi verrà dei Verdi diciassette aprile in queste settimane come tutti sapete più Europa ha deciso di non smettere di pensare continuare ad andare controcorrente di proporre agli ascoltatori che si vogliono collegare un tema politico di attualità oggi ci occupiamo del rapporto tra Stato Regioni ed enti locali nel contesto dell'emergenza di cui ci occupiamo è un tema importantissimo con importantissime
Corollari politici Karimov reintrodurre prima impresentabili nostri ospiti con alcune considerazioni di larga massima mi presento sono Simona viola
Presidente dell'Assemblea
Di più Europa allora il tema deve essere inquadrato alla luce di alcune norme costituzionali di fondo che tratteggia il quadro di riferimento tutti ormai voi che state ascoltando sapete perché diritto alla salute
E disciplinato dall'articolo trentadue della Costituzione che se ne occupa sia nella sua valenza individuale che in quella collettiva che oggi stiamo così seriamente sperimentato ma vengono a induce a che medicinale rapporto tra Stato e Regioni l'articolo centodiciassette della Costituzione che da una parte impone la materia della salute
Come una materia a legislazione concorrente tra lo Stato e le Regioni ma dall'altra parte come il professor Cassese ci dice nei giornali di queste settimane ENI oggi qua presente come sapete
Esiste un'altra disposizione importante che promana dall'articolo centodiciassette della Costituzione perché la materia dell'approssimarsi internazionale è invece di competenza esclusiva dello Stato che non la condivido conteggio
L'articolo centoventi nella Costituzione prevede un potere sostitutivo che il Governo può esercitare nei confronti delle regioni in caso di pericolo grave per l'incolumità tutti citerei come sta accadendo in queste settimane
C'è poi una norma del mille novecentosettantotto che ha istituito il Servizio sanitario nazionale ed è attribuito al Ministero della Salute il potere di intervenire in caso epidemia
Cioè la legge del mille novecentonovantotto
Che attribuito il potere di emettere ordinanze contingibili e urgenti in materia di sanità non soltanto al ministero dalla salute mancasse invece presidenti di giunte regionali
Non dimentichiamoci anche la disciplina della protezione civile con cui una legge del due mila diciotto attribuito al Consiglio dei ministri il potere di emettere ordinanze in materia di salute psichica con il coinvolgimento delle Regioni ecco che in questo quadro competenze che avrà già in modo sicuramente non esauriente come mi diranno di professori che seguiranno si sono susseguiti una serie di atti amministrativi e in ordine e di leggi molto significativi allenati dall'eccessiva fonti in queste settimane lo sanno tutti ormai
Anche issarsi che hanno disciplinato tutti bianche sa
Sono state emesse non soltanto dei decreti legge dal governo suscettibili per essere convertiti in legge ma anche di cretino al Presidente del Consiglio dei ministri decreti
Monocratici e nelle ordinanze del ministero della salute delle circolari del ministero degli interni e le regioni hanno adottato numerosi ordinanze nella loro qualità di soggetti attuatori delle ordinanze della protezione
Cinque pesa perché qualcuno ha calcolato che tra il ventidue febbraio il quindici sarebbero state emesse duecentocinquanta ordinanze fa quattrocento atti normativi regionali e la bellezza di qua andrà
Domani
Questi atti hanno disciplinato talvolta le stesse attività e modi profondamente riversi tutti sappiamo per esempio che sui talloni le regioni hanno avuto politiche diverse
Alcuni hanno chiesto che da buoni hanno simpatica volumi solo sintomatici e personale sanitario
Altri solo sintomatici che fossero entrate a contatto con i contagiati altre regioni solo Elia sintomatici altre regioni chi rientrava dal nord e lo stesso tipo di congerie si stava già prefigurando con riferimento il teste sierologici leggevo un articolo di pochi istanti fa comparso sulla stampa
Ma non è tutto anche la distribuzione dei buoni spesa
Ha subito bene grandissime differenziazione di trattamento ma deve dire la cosa più semplice parliamo di chi deve andare in giro mascherine Gino dipende dalla regione in cui stai ci sono regioni come quella vi parlo la Lombardia di cui presidente fondata
Ci ha ordinato di uscire almeno con la mascherina se non ce l'abbiamo conosce fa parte del gioco e norme obbligatoria io stessa in Lombardia non posso accedere al mio studio professionale
A causa di una maggiore estensione è stata introdotta dalla Regione Lombardia rispetto alla il decreto del Presidente del Consiglio allora questa serie di atti è stato detto non ho letto sulla stampa per esempio professori Mirabella cerotto hanno parlato il caos protagonismo incertezza di disaffezione dei cittadini rispetto a norme poco chiare che potrebbe persino tradursi la disobbedienza civile la nostra ospite di oggi la professoressa Baioni che impone di presenterò ha scritto sul Sole ventiquattro Ore che in taluni casi le ordinanze locali sono deviati in pista che sperimentano di dirigenti campani vengono grazie che eterno c'è bisogno ha dato una frammentazione una confusione che fa pensare che occorra ripensare l'organizzazione territoriale
Nostra ospite sarà anche il professor Cassese i quali l'abilità diciamo così ancora più chiaro
E ai giornalisti che lo hanno intervistato ha detto occorre trasferire al servizio sanitario nazionale dello Stato bisogna fare un check-up
Dello condizioni in cui si trova il nostro regionalismo dobbiamo forse trovare una dimensione o attivare i servizi e quella sanitaria oggi non era
Edizione regionali quella ultima lo stesso ministro degli affari regionalismo cioè ha detto il dibattito Ambra attento
Ora in queste questa capo in questo quadro che gli ho fatto egli questa mattina la dichiarazione del presidente
Bene regione veneto Zaia che dice fosse a termine riaprirà in quattro maggio è una dichiarazione importante fosse pienamente come dire se io fossi
La dove sta lo Stato Fanelli ben altro rispetto a quello che e diciamo così trapela una certa concorrenza tra stato in regioni e non possiamo dimenticare De Luca
Presidente della Giunta regionale della campagna che ha dichiarato mezz'ora fa sono pronto presso i confini della campagna eppure eppure il il sindaco del comune di Messina li ha chiusi i confini del Comune di Messina ha chiuso i confini con la Regione sta Sicilia
E si è visto annullare dal Consiglio dei ministri dopo pare molto significativo molto forte della prima sezione del Consiglio di Stato che gli ha detto ai devo redatto concretamente dei due ipoteche ma evidentemente non è bastato
Poi
In questo quadro prima di presentare i miei ospiti vorrei dire che che Europa è un partito che crede
Profondamente viene offerto delle democrazie liberali crede nello Stato di diritto esatto in democrazie liberali e stato di diritto si fondano sul consenso sul rispetto della legge nella misura in cui leggi sono chiare e è anche chiaro ci decide che cosa ora noi non siamo qui oggi per discutere del contenuto o se è meglio un'ordinanza di Fontana o quella di corte quello che ci preme capire insieme e che cosa non funziona in un paese in cui si accorge che Fontana prezzario
E gli altri della presidenti delle giunte regionali pretendono di disciplinare in modi diversi la stessa ma perché anch'io penso comune
I commentatori che gli ha detto poco fa che di fronte a questa anarchia normativa ci possa essere disaffezione disobbedienza alle istituzioni si indeboliscono
E quando le istituzioni si indeboliscono sì indebolisce la democrazia Lieberman
E con queste premesse che dopo avere curato con voi per un istante
Perché vorrei dedicare questa diventa questa personalità premi a a tutti giudicare lui in un istante alla memoria del professor Giuseppe Guarino Giuseppe Guarino ci ha lasciati oggi è stato un insigne giurista politico non accademico
Un vero scienziato dei Clinton enorme personalità del Novecento italiana grande fede europeista
Pensiero lucido in originale e ci sono cerca di tutti coloro che siamo qua oggi W. qualche cosa alla figura di Giuseppe Guarino che ci ha lasciato
Con queste parole che fatto dice Abyss
Te e tutti i nostri ascoltatori conoscono i vengono tutti i giorni ex membro della Corte Costituzionale oggi signor commentatore giuridico sui maggiori quotidiani nazionali Sabino Cassese sarà con noi nella prima parte della trasmissione che Emma Bonino
Senatrice di più Europa mi aiuterà a condurre gli altri nostri ospiti sono la professoressa Marina Romagnoli che insegna Diritto amministrativo in via Università Statale di Milano
Il professor Gianfranco Viesti Gianfranco Viesti insegna economia applicata e si è molto steso nei mesi passati Durante il Governo continua uno nella commentare negativamente la richiesta di maggiore autonomia che proveniva
Dall'estero proprio da queste regioni Benevento e Lombardia che del tutto casualmente sono state nel centro
Della nostra dell'epidemia italiana
E infine rischia di presentarli
Il l'avvocato Danilo Del Gaizo l'avvocato Danilo Del Gaizo è un avvocato dello Stato l'Avvocatura dello Stato è un'istituzione preziose e centrale nell'assetto istituzionale del Paese svolge funzioni di assistenza
Di assistenza in giudizio di tutti gli apparati dello Stato
Ma svolge anche le funzioni consultive molto importanti e l'avvocato Danilo Del Gaizo si è particolarmente steso a spesso operato sul tema dei conflitti istituzionali studioso di conflitti di attribuzione spero di non essere stato romana mi è sembrata
La introduzione nel migliore nei nostri posti scaldare anche degli elementi a chi ci ascolta sui temi in discussione e grazie di essere qua condoni lascerei che il professor Sabino Cassese parlasse per primo anche perché ci lascerà primo degli altri e a seguire egualmente il professor Gianfranco Viesti grazie professore di essere con noi l'ascoltiamo con attenzione
Grazie io partirei da una domanda
Persone che sono morte in Lombardia
Nelle residenze per anziani
Al può essere salvate sei servizio sanitario nazionale fosse stato autenticamente nazionale cioè se ci fosse stato una Rete
Che prescindeva dalla dimensione regionale
Quindi la domanda da cui partirei con la domanda proprio concreta su quello che è accaduto e si poteva evitare questa débâcle della sanità lombarda
Gravissima che è stata stigmatizzata anche dall'Organizzazione mondiale della sanità
E che ha sottolineato una specialità un po'particolare della Regione Lombardia voi sapete che se si va sul sito della Regione Lombardia civili si trovano pagine e pagine sul Regione Lombardia con una regione speciale
Ecco se si fosse sottolineato questo aspetto nazionale del servizio Stefani unitario si sarebbe potuto fare altrimenti e salvare tutte quelle poco delle persone
Ecco
Alla luce di questa domanda io vorrei partire dalla Costituzione
Noi siamo stati privati di un diritto
Che non viene sottratto neppure dalle peggiori dittature il diritto di uscire di casa io non conosco nella storia
Una dittatura uno ordinamento autoritario che ha stabilito
La limitazione al diritto di alla libertà di circolazione ce ne sono state alcune di limitazione delle libertà di circolazione nord-sud campagna
Cita durante il periodo fascista per esempio ma tra l'altro sono stati applicati in maniera molto poco severa
Ora noi abbiamo una norma della Costituzione che l'articolo sedici della Costituzione che stabilisce molto limpidamente che la libertà di circolazione può essere limitata
A condizione
Che la legge stabilisca delle limitazioni in via generale
In via generale vuol dire
Miliardi di innanzitutto su tutto il territorio nazionale Empoli
Senza discriminazione tra una persona e l'altra
Ora questo non è accaduto perché sono state disposte limitazioni di tipo diverso in ambiti regionali diversi
E e e quindi in qualche modo quelli in via generale che è scritto nella Costituzione è stato abbandonato
Seconda considerazione di carattere costituzionale
E lo so riduzione la parola Repubblica ricorre circa cinquanta volte
Solo una di queste volte la parola Repubblica vuol dire il contrario di reggimento monarchico
In tutti gli altri casi la parola Repubblica vuol dire l'ordinamento generale e c'è anche un articolo che lo definisce perché dice che fanno parte della Repubblica i Comuni le Province le Città metropolitane e le Regioni Eurostar
E allora qui c'è una seconda domanda
Ma è impossibile che dinanzi a un fenomeno mondiale
Questo è un pancali
Che viene come dire posta sotto il controllo dell'Organizzazione mondiale della sanità
Riguarda tutto il mondo
è impossibile che la Repubblica sì frammenti in venti vogliamo dire ventuno ventidue entità che ognuna delle quali stabilisce criteri con presidenti delle regioni a proposito non adoperiamo questa espressione governatore
Non cooperiamo erronea dal punto di vista giuridico
A questa signori non sono governatori ed è come dire una brutta copia deride i governatori degli Stati americani
Ma gli Stati americani sono degli Stati federati quindi si tratta di cose molto diversa
Noi abbiamo quindi un caso nel quale la Repubblica si è come dire
Frammentata
In presenza di norme chiarissime
L'articolo centodiciassette secondo comma lettera Q della nostra costituzione come lei ha ricordato poc'anzi attribuisce la profilassi internazionale competenza esclusiva
Dello star quando dice dello Stato vuol dire competenza unitaria innanzitutto uniforme innanzitutto perché tutti pensano che è stato voglia dire
Competenza centralizzate no quindi questa è una competenza innanzitutto
Uniforme e unitaria
Poi lei che ha ricordato le altre norme Maione ricordare ancora un'altra che più di tutti hanno l'ordine critica ATO come se in Italia gli studi di diritto non si facessero più è in vigore il testo unico delle leggi sanitarie del mille novecentotrentaquattro che all'interno che abito lo dedicato alla gestione dell'epidemia va bene
Quel quella norma lì è in vigore
A Palazzo Chigi dei degli autori di leggi che chiaramente hanno dimenticato gli istituti di diritto
Hanno ignorato Andrea Seppi ora complesso normativo che è stato addirittura tralasciato
Ora io penso che poi dobbiamo riconsiderare il alla luce di tutto quello che è accaduto
Il carattere nazionale del servizio sanitario nazionale e servizio sanitario è stato chiamato nel mille novecentosettantotto nazionale nel mille novecentosettantotto le regioni erano in funzione da otto anni
I Consigli regionali sono stati eletti per la prima volta nel mille novecentosettanta
E si è tenuto ben presente il il l'esistenza dell'istituto regionale
Ora
Noi abbiamo ormai due evidenze chiarissime nell'esperienza
Del servizio sanitario nazionale come configurato nel mille novecentosettantotto la prima è quella di questi giorni
E cioè di una di un di un Repubblica che non è più un Repubblica che non è più l'unione di tutte queste forze ma è semplicemente una confederazione di Auburn shōgun sono alcuni dei presidenti delle Regioni
Una federazione una confederazione di questi Shawnee e quindi dobbiamo semplicemente tenero conto di questa questa prima esperienza alla siamo all'esperienza di cui tener conto e quella del delle diversità territoriali del servizio sanitario nazionale
Le preoccupazioni le voci preoccupate che abbiamo ascoltato dalle regioni meridionali però voci preoccupate
Dal fatto che il servizio sanitario lì non avrebbe potuto neppure resistere a a un decimo di quello che era accaduto
Nel nord Italia
Questo vuol dire che il servizio sanitario nazionale non è nazionale vuol dire per lo più sanità
Vuol dire che il diritto alla salute del campano De Luca hanno non endemiche che al diritto della salute a alla salute
Ahimè anche il suo posto in dubbio del lombardo
O del piemontese o del Veneto ora queste due evidenze chiare dovrebbero dimostrare che c'è bisogno di una gestione ripeto non centralizzata
Ma unitaria e uniforme del servizio sanitario nazionale so che questo è difficilissimo perché è difficilissimo per il semplice fatto che
La sanità costituisce tre quanti del bilancio
Alcuni giorni delle sentenze se non ricordo male nella Regione Lombardia e il settantasette per cento del bilancio e destinato alla sanità
Ma questo è molto poco c'è molto di più e cioè che la sanità in termini di occupazione
E quella che consente il maggior numero di assunzioni clientelari e quella che ha avuto la maggiore il maggiore tasso di politicizzazione
Io quando sono anni in cui sono stato alla Corte Costituzionale ho dovuto diverse volte scrivere delle sentenze per cercare di porre argine a questa politicizzazione o dovremmo dire
Partiti iniziazione della sanità che discende per li rami dal vertice dall'assessore alla Salute o la sanità poi passa al al al
Al direttore al Presidente della ASL e poi arriva al primario ospedaliero
E se lottizzato il primario ospedaliero secondo voi i portantini degli infermieri che cosa sono sono scelti sulla base di concorsi sulla base del merito sul nel rispetto del principio di uguaglianza
Ecco questo è un serio problema perché c'è un grande bisogno di una gestione unitaria ed uniforme
Da un lato e dall'altro sappiamo che ci sono fortissime resistenze perché abbiamo creato degli shōgun
Che si oppongono all'imperatore voi ricorderete la storia del Giappone dà rilievo assunto degli shōgun nei confronti degli imperatori
E quindi gli imperatori che in Italia sono notoriamente molto deboli perché il potere centrale non è mai riuscito ad affermare
Dove è necessario la proprio le esigenze di unitarietà e di uniformità gli imperatori centrali
Calano la testa e accettano tutti i compromessi di questi giorni potrei continuare a lungo ma penso di dover subire lui
La ringraziamo moltissimo professor Cassese come sempre della grande chiarezza devo però a leggere un saluto che arriva da Mario romanzo un abbraccio un saluto frettoloso professor Cassese dalla sua era un grande orgoglio per noi pigne campani
Purtroppo abituati ad ascoltare personaggi improbabili indebiti qualsiasi forma di rispetto viva Cassese ai questo messaggio per grazie di
Io mi devo salutare come lei sa il cobra annunciato mi dispiace non ascoltare gli altri so che è anche un po'scortese ma era l'unico modo con il quale potrò partecipare a questo
Nostro incontro molti Almunia estesa e il fiume di Roland Emmerich ardente riguardate vi va bene
Guardano mani guardiamo anche il diritto a Gianfranco Biella della ricerca grazie
Gianfranco credo che l'ultima parte del ragionamento del professor Cassese ti abbia dato la volata sui temi che ci stanno molto a cuore e che sono proprio quelli della differenziazione tra il nord e il sud mi piacerebbe butto lì anche era o meglio all'eleganza quando interverranno la avanti il messaggio che ci viene Marchioni collega di Parigi scrive e mi piacerebbe che venisse canta la portata dell'articolo cento sessantotto del testo nell'ordine trattato dell'unione europea è un ragionamento sul quale veniamo chiamati dal nostro ascoltatore Gianfranco ti prego
è come buon pomeriggio grazie non deve all'invito e io mi scuso in anticipo come fatto Cassese alla fine perché vi devo abbandonare
Immediatamente appena finito l'intervento qualche riflessione per telegrammi e il meglio a centrale o è meglio decentrate ma che non manda idiota
è mal posta nessun Paese funziona tutto accentrato tutto decentrato
Ci sono vantaggi a decentrare facciamo così diverso e per te sono importanti in Italia perché è un Paese molto diverso si può sperimentare
Ma ci sono grandi anche grandi vantaggi attenere insieme ci sono economie di scala cioè il controllo delle esternalità tu hai degli affetti su tutti
C'è molto importante il ruolo dello Stato come redistribuzione e quindi bisogna entrare nel merito accentuato decentrare che dipende ai tempi dipende dai mondi come siamo messi in Italia oggi beh a mio avviso siamo messi in una situazione in cui c'è troppo alle regioni perché cercò con le regioni ma l'abbiamo visto con la crisi
Come diceva Simona viola il problema non è solo o tanto che la Lombardia fatto cose profondamente sbagliate ma mi dovrai nelle regioni terza Bordon dalle loro competenze e pretendono anche me i vincoli alla mobilità dei cittadini
Dalle regioni che dicono io apro a domani senza considerare che voi cittadini circolano per tutto il territorio nazionale e quindi le conseguenze delle locazioni vanno su tutti gli italiani
Dalle regioni che non considerano le esternalità che corrono avanti a fare i testo che cosa in avanti con le loro a e quindi con un sistema palesemente inefficiente e quindi a mio avviso e opportuna
Una grande riflessione è una grande manutenzione del titolo quinto allora non è questo certamente il momento non sono mi era competenze di carattere giuridico sì però credo che queste mani per manutenzione
Debba andare in due sensi debba andare in moto nel senso di portate il governo delle grandi sfide sociali l'ambiente la salute
L'istruzione al livello più opportuno che il livello nazionale o europeo e il secondo che si debba dare un po'più capacità alle città alle città e ai governi di area vasta abbiamo queste aree metropolitane che non funzionano le città sono molto molto importanti
Nel ricostruire nel nostro Paese pensate al ruolo che devono avere possono avere nell'U.S. presto bisogna fare secondo me perché è difficile farlo ma in primo luogo perché in centro e debole
Cassese l'ha detto più volte anche poco fa in maniera secondo me certamente condivisibile non è solo città i poteri di cui già dispone
Non riesce a fare il queste normative quadro non riesce a garantire tutela dei diritti
Ha anche una amministrazione centrale notoriamente deporre quindi c'è un grande problema come dire di politica e di amministrazione al cento
Questo problema e poi come dire amplificato dalla circostanza che nel nostro tempo di oggi
Facendo guariti ripartiti
Come dire e il protagonismo e molto più delle persone in quelli che Cassese chiamava il liscio Munda cioè non una faccio le stesse cose al centro o in Regione perché ho la stessa idea politica faccio cose diverse
Perché sono una persona diversa e dunque quello a cui abbiamo assistito al volto stato la corsa di tanti presidenti regionali a nord e a sud accesso cade di fare quello che io andavo a loro vantaggio specie di quelli sotto elezioni quindi colgo ricordiamo a chiudere Now adesso contiamo di aprire corriamo a farci vedere questo è un problema molto serio perché come dire non c'è più
Quella comunanza di fondo nel che cosa bisogna fare che un tempo legato più al cento e nelle regioni gli uomini politici la Germania funziona molto meglio credo anche perché questo legame è rimasto molto cosa c'è un altro problema
Era il regionalismo si è mischiato con i soldi
E quindi con il decentramento delle funzioni è il decentramento del prelievo per tecnicamente è una cosa che ci sta tutta è venuta fuori questa idea che i servizi sul territorio devono essere sempre più proporzionati alla ricchezza dei territori
Questo è il si esasperato moltissimo con la crisi dell'ultimo decennio con meno soldi per tutti c'è stata una gara
A cavallo darsi le risorse disponibili una carta che come dire era nel DNA della Lega
E quindi a ispirato soprattutto Lombardia e Veneto
Ma che ha molto tracimato soprattutto nel campo della sinistra e che in maniera un po'più ludica accesso ispirato anche l'Emilia e la Toscana ebbene dircelo sono più bravi
Ma sono anche molto più attenti a garantirci le proprie risorse e dunque c'è stata una lotta vedi di parti delle risorse forse da università forse la sanità punta fossero i comuni è stato importantissimo nella quale come dire
è venuto fuori questa idea al mio opinione Contestabile naturalmente profondamente sbagliata di questa sorta di meritocrazia territoriale per cui dato che sono più bravo mi devi dare il più sciolti dove però quanto sono bravo lo definisco io i criteri li definisco io e spesso non c'è confine adesso è più bravo e il sulle più ricco tutto questo
Ha fatto scopra e fa scopa
Con una cosa molto preoccupante che il sole animismo regionale che è molto forte il vento meno nelle altre regioni
E che è l'idea sostanzialmente che non si crede più né all'Europa né all'Italia e che dunque quello che conta è salvarsi da soli
E dunque questa equazione
Che il bene dei cittadini del Veneto
Si fa attraverso il potere degli amministratori pubblici del bene
Naturalmente questa crisi Frassica in Lombardia questo assunto sia diventato molto più dubbio rispetto a due mesi fa
E che quindi come dire non sia oggi sia molto discutibile poter sostenere che bisogna rafforzare i poteri degli amministratori locali e regionali di un territorio per far star bene i cittadini in quel territorio però la lotta e lunga anche perché in questi ultimi anni gli organi di stampa si sono molto territorializzare atti penso per citarne uno al Corriere della Sera la sua azione di fiancheggiamento delle amministrazione regionale della Lombardia e si sono cementati a nord e a sud
Come dire dei blocchi l'intera esce fra la politica regionale e gli interessi economici regionali che come abbiamo visto sono molto sa conclusione
Che accetta una lunga marcia una lunga marcia nella quale credo bisogna ritornare
Più che come dire centralizzate a organizzare questa pluralità di poteri in modo adeguato
E quindi ritornare per esempio
A lo grande obiettivo di Abele un'uniformità come diceva Cassese sempre più di diritti dei cittadini
A scala territoriale
Anche attraverso forme di perequazione strutturale quello che è successo nella sanità negli ultimi dieci anni e che chi era più indietro è andato ancora più indietro sia sotto forma di dotazioni che sul palco armadi servizi questo ci volta
Ci porterebbe temo
Immancabilmente a fenomeni di ulteriore rottura interna che vanno evita dunque un grande ripensamento senza troppe parole d'ordine facili certamente in questo ripensamento ci mette dei come dire mettere in soffitta il tema dell'autonomia regionale differenziata
Del cosiddetto dalla cosiddetta secessione dei ricchi che mi pare esemplificativa di dove si sarebbe potuti andare a finire seguendo quella tesi
Quel tutto quei dietro tutto questo ci sono tanti ostacoli credo che l'unico modo di ricominciare sia quello di sperare di lavorare politicamente e culturalmente
Come dire perché questa crisi torni a rafforzare il nostro sentimento di comunità nazionali che non è solo una cosa poetica ma che è una cosa molto concreta che riguarda le nostre vite
E dunque litighiamo confrontiamoci anche su base per territoriale ma ricominciamo a pensare alle nostre vite su base nazionale ed europea
Essere cittadini di una comunità basta piuttosto che non di una comunità piccola ecco se c'è un filo di speranza e forse nel fatto che questo modo di vedere le cose possano essere alla forza
Gianfranco Grazia Montesi è stato chiarissimo indiscusso io con i nostri sconcerto
Ti prego Emma no io io voglio fare due domande chi c'è ancora chi verrà dopo
La prima è rispetta settantotto eccetera eccetera quando c'è stato l'impatto leggiamo bella il referendum quello che fu
Dell'attribuzione alle Regioni la competenza sulla sanità che io credo sia non mi ricordo bene non concorrente ma esclusivo fra mentre in altri terreni dove mi sono occupato del commercio internazionale è una competenza concorrente sulla sanità quindi volevo sapere se quale in impatto avuto la seconda questione riguarda l'articolo centosettantotto del Trattato dell'Unione Europea che io non ho sottomano se per caso qualcuno c'era se ce lo ricorda grazie
Era poi seguirà l'avvocato l'avvocato Del Gaizo Margherita ti prego
Grazie
Anch'io come Simona viole Sabino Cassese partirei dalla Costituzione ma anzitutto per cercare di porre un po'di di ordine all'interno di questa messe di decreti legge
Ordinanze regionali ordinanze sindacali ordinanze dei ministri ordinanze di presidenti del Consiglio
Partirei dalla Costituzione per una serie di ragioni prima tra tutte che anche se siamo in uno stato di emergenza siamo pur sempre uno Stato di diritto e quindi la premessa logica di qualsiasi ragionamento giuridico deve essere la Costituzione
E in questo contesto però ci scontriamo con un fatto che manca
Una disciplina costituzionale dello stato di emergenza
Abbiamo una norma che parla di stato di guerra ma lo stato di guerra non è lo stato di pandemia e quindi non possiamo utilizzare questa norma per disciplinare la situazione in cui ci troviamo
C'è un'altra norma che assume rilevanza e quella che stabilisce che nei casi straordinari di necessità ed urgenza come quello che stiamo vivendo
Il governo può emanare decreti legge
Che però sono atti provvisori che però sono atti che richiedono una conversione quindi un coinvolgimento parlamentari
Dopo ancora noi abbiamo altre norme alcune sono stati accennati da Simona viole da Sabino Cassese ma ve ne sono anche altre perché il nostro è un ritratto
O di competenze tra Stato e Regione un riparto molto complesso molto confuso e molto travagliato perché vie se è stato posto mano più volte si è cercato di porre mano talvolta senza riuscirvi però da quarantotto in poi ha conosciuto tante scrittura quindi sicuramente vi è una competenza esclusiva dello Stato lo diceva prima Cassese Simona viola in materia di profilassi internazionale
Vi è anche un'altra competenza esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza gli le Regioni non possono intervenire
Mentre per quanto riguarda tutti edizioni civile e tutela della salute vi è una competenza concorrente
Nel senso che lo Stato detta la cornice vecchi principi di carattere generale e all'interno di questa cornice intervengono le regioni possono intervenire nel ricco
Poi abbiamo un altro pacchetto di norme scendendo dal piano costituzionale abbiano legislativa che non troppo provvedimenti emergenziali non è che siano una novità assoluta per il nostro ordinamento
Democratico costituzionale
E allora abbiamo la norma del servizio sanitario nazionale quella norma introdotta negli anni settanta del secolo scorso che attribuito un potere di ordinanza in materia sanitaria ha un complesso di sorgenti l'attribuito a livello centrale al Ministro della Salute ma voi l'attribuita anche ai sindaci e ai presidenti delle Regioni
Una testimoniando quindi questo multilivello che dice
Ancora con i sindaci hanno un potere di emanare ordinanze di necessità e urgenza in base al testo unico degli enti locali
E ancora buffi nominava prima c'è il Codice della protezione civile il codice la Protezione civile attribuisce un potere d'ordinanza di un altro ulteriore soggetto
Uscì dal capo dipartimento della Protezione civile
Gravita intorno alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Ma qua con un'ulteriore precisazione quella per cui in materia di ordinanze di protezione civile occorre un'intesa forte con le regioni
Non possono essere ma nati in altri sensi ordinanze da parte della Protezione civile se non vi è una collaborazione di tipo forte tra Stato e Regione
Quindi questo è il quadro da un quadro molto frammentario molto complicato non è un quadro unitario
E privo di sistematicità
Perché abbiamo una serie di norme che attribuiscono poteri quali lo Stato vuole le regioni nuovi comuni e stabiliscono anche in modalità diverse di procedimento per poterlo no
E non è in questo contesto
Stato di autonomie territoriali a mio parere hanno commesso degli errori hanno pur fatto la carne al fatto che nessuno di noi avrebbe potuto prevedere due mesi fa una situazione così
Imprevedibile e quindi gli errori ci stanno le correzioni le sperimentazioni ci stanno ma secondo me si è proceduto innanzitutto senza un disegno
Si è proceduto in ordine sparso
E si è proceduto in maniera contraddittoria
Questo secondo me
Ha generato una serie di problemi in primo luogo acuito le tensioni tra Stato e regioni che sono esplose al massimo grado
Ma perché si va spesso contenzioso dinanzi al giudice amministrativo per cercare uno sfogo a queste tensioni ma si è generato anche una confusione incredibile tra i cittadini
E ed è paradossale che questa confusione tra i cittadini serpeggianti tra gli addetti ai lavori non tra il singolo cittadino normale ma un esempio
Gli avvocati
Qualcosa di diritto dovrebbero sapere si spera
Sono stati divisi al loro interno su tenne negli studi aperti ottenere gli inglesi studi chiusi perché abbiamo per quanto riguarda la regione Lombardia un'ordinanza del presidente Fontana che aveva stabilito la chiusura degli studi professionali
E invece abbiamo un decreto Conte che escludeva gli studi professionali dalle restrizioni questa generato confusione anche tra chi di fonti del diritto dovrebbe sapere qualcosa
E anche
Perché questi poteri sono stati disegnati in una maniera molto contraddittoria molto confusa e in due mesi sono stati disegnati più di una volta sempre evento più volte a scrivere a riscrivere i colpi e allora secondo me un punto fermo è sicuramente che viene una gestione unitaria deve essere necessariamente una gestione unitaria quella della lotta alcuno nordiche
Ed è per questo che è giusto che i Poteri vengano esercitati
Innanzitutto in maniera uniforme
Ma non deve essere innanzitutto esasperato l'accentramento
Poi vedremo anche gli errori che ha fatto le regioni ma c'è ci sono errori ma se a mio parere anche a livello centrale
Sia innanzitutto esasperata non solo alla dialettica tra Stato Regioni mancava una dialettica all'interno del governo
Attribuendo un potere di rilievo al presidente del Consiglio alleggerendo i punti ieri del ministro della sanità
Che può intervenire ma solo finché non interviene il presidente del consiglio non solo ma si è scelto la strada di adottare non decreti legge e quindi non coinvolgendo il governo successivamente il Parlamento bensì DPCM
Se si fossero introdotte delle limitata azioni che sono limitazioni pesantissime con decreti legge si sarebbe stato rispettosi del principio di legalità si sarebbe stati rispettosi del principio della riserva di legge
Si sarebbe assicurato legale certo qual senso con una la sovranità popolare perché le libertà di circolazione appunto sulla libertà costituzionalmente garantite che devono essere sottoposte a riserva di legge solo una legge riservata ad imitarlo
Poi si sono introdotti dei correttivi che coinvolge mi intima sono coinvolgimenti blandi
Per cui i ministeri competenti possono intervenire in questo processo affidate DPCM le regioni possono intervenire ma possono fornire un parere non non è un coinvolgimento una collaborazione
A però secondo me
Ha creato un accentramento esasperato
Secondo secolo corno di problemi regioni nei giovani hanno uteri che sono circoscritti
Regioni e sindaci in base a una serie di riscritture le regioni possono intervenire solo nelle more in cui non venga adottato un decreto del presidente del Consiglio Dini
Possono adottare in queste more misure più restrittive
Ma una volta che interviene un decreto il Presidente del Consiglio dei ministri queste misure dovrebbero soccombere dovrebbero venir meno
C'è una valvola di sfogo perché la legge prodotti regionali non sono scritti in maniera limpida
Si dice se sopravvengono ulteriori ragioni ieri garantita della situazione sanitaria allora le Regioni possono intervenire di nuovo
Le regioni hanno fatto un uso e un abuso di questo potere ulteriore
Hanno sempre invocato nuove ragioni di estrema necessità e urgenza prima Simona viola citava quell'elenco spaventoso del numero di ordinanze regionali e comunali che ci sono e e però questo è un gioco anarchico in gioco in cui ognuno si crea la regola e pretende che poi e e i cittadini che sono i destinatari delle regole seguano onesto
E allora
In questo contesto di sovrapposizioni di specificazioni di non immediata comprensione molto spesso si tratta di ordinanze che hanno bisogno di circolari esplicative
Perché non si capisce quali sono i vincoli quali sono i divieti per i cittadini secondo me due sono i problemi bisogna evitare una frammentazione a livello regionale bisogna evitare l'Anarchia regionale per cui ognuno si fa da cioè
La prima linea
A livello regionale
Ma bisogna anche assicurare un coinvolgimento degli enti territoriali
Quando si dettano regole uniformi bisogna osservare anche il principio della leale collaborazione e quindi a livello statale a livello di DPCM di dovrebbe essere un coinvolgimento maggiore
Altrimenti altrimenti si adottano provvedimenti abnormi come l'ordinanza del sindaco di Messina
Oppure si adottano ordinanze vaghe come alcune disposizioni contenute nel DPCM problema appunto e quella di mancanza di certezza poi venendo alla domanda che
Va bene tratto insieme all'onorevole
Con riferimento alla sanitario
La sanità per il diritto dell'Unione europea è una competenza di supporto
E quindi assicura in particolar modo centosessantotto del trattato dell'unione europea
Un completamento dell'azione degli Stati membri
E quindi ha una competenza di tipo sussidiario
E come si manifesta questa competenza coordinando cercando di coordinare le politiche quindi promuovendo la ricerca quindi fornendo degli aiuti
Quindi fornendo anche cosa che state benefica un alleggerimento dei vincoli in materia di appalti
Per i rifornimenti del materiali poi a un'altra norma secondo me nel diritto dell'Unione europea e con questo chiudo che può essere d'aiuto che l'articolo centoventidue
Del trattato sul funzionamento che ha previsto a differenza della nostra Costituzione uno stato di emergenza cosa fare si dice che quando uno Stato membro si trova in difficoltà
Quando minacciato da situazioni che sfuggono al suo controllo come una pandemia allora il Consiglio
Può concedere assistenza finanziaria su proposta della Commissione quindi giustifica un aiuto
A supporto di una situazione impedisca imprevedibile
Mi ecco Margherita grazie mille davvero chiarissima sono impaziente di conoscere il punto di vista dell'avvocato Del Gaizo
Che dobbiamo immaginare fa parte di questo apparato importante centrare un ganglio vitale istituzioni dello Stato
Che l'Avvocatura dello Stato e che quindi si scrive aerei lascia consigliera interpretazioni giuridiche e come dicevo prima assiste lo Stato in questo caso per esempio alla Presidenza del Consiglio dei ministri o altri organi dello Stato molto spesso in vicende come queste prego avvocato sponde nuota e ci dicano al Tour oggi grazie
Intanto un minuto ma che vorrei associarmi al ricordo di Giuseppe Guarino che ho conosciuto come amico e maestro e che come avete giustamente ricordato
è stato un giurista di grandissimo spessore con una visione veramente ampia di carattere generale anche come un operista tante volte criticato pur essendo un euro un rovescia convinto che eleva naturalmente quelli che sono i limiti dell'attuale Unione quindi mi mi mi spiace molto doverlo ricordare in questa circostanza avendo appreso con il proprio in questa occasione purtroppo della della sua morte stamattina costo non sapevo non avevo e subito io non so se il tema la riparto delle competenze tra Stato e regioni sia la causa dei numerosi problemi che la gestione di questa emergenza ha causato io vorrei ricordare che per molti aspetti l'incertezza
La valutazione non sempre esatta della gravità dell'epidemia misure che occorreva prendere è comune un po'affitto di troppo
Ha sbagliato come è stato ricordato all'inizio anche l'organizzazione mondiale della sanità è arrivata in ritardo nel valutare l'epidemia a livello di governo centrale sicuramente c'è stata una sottovalutazione e lo stesso dicasi per quello che è avvenuto nelle regioni abbiamo assistito a posizioni ondivaghe da entrambe da entrambi i livelli di governo e non è che negli altri stati del mondo le cose siano molto differenti tante che in realtà i maggiori Stati ci stanno inseguendo Handy nella tentativo di arginare un'epidemia che particolarmente più lenta
D'altra parte il tema della sanità cioè delle competenze delle Regioni in materia sanitaria competenze di dal punto di vista legislativo per rispondere l'Armando Ruzzetto deboli non sono
Competenze concorrenti è un tema che il nostro stato affrontato dal tempo io vorrei ricordare che l'istituzione del servizio sanitario nazionale con la legge ottocentotrentatré è risale al mille novecentosettantotto cioè alla SEC alla prima riforma di decentramento famoso non c'entra gran più articolate decentramenti decentramento Gianni quindi non è da oggi che le Regioni si occupano di sanità e se ne occupano diciamo in maniera molto consistente certamente la riforma del titolo quinto a tanto molto i poteri regionali tante materie è certamente la sanità è almeno dal punto di vista economico-finanziari materie più importanti dell'acqua non si occupano di regioni
Come è stato ricordato circa l'ottanta per cento del bilancio di una regione è dedicato alla sanità addirittura viene gestito in modo separato dal resto
Guardando al dando alle stampe il bilancio e il fondo sanitario nazionale che distribuisce i fondi per
La tutela la il governo della sanità ammontante a circa centotredici miliardi di lire quindi è un canto tra direi estremamente consiste
Il tema del certamente il tema però del Governo multilivello e quindi dei poteri delle Regioni e dei rapporti tra cui quelli delle regioni poteri dello Stato
Viene in evidenza nel nostro paese frequentemente a ondate devo dire andate tra l'altro non sempre coerenti perché ricordiamo che la riforma del titolo quinto nel due mila uno fu sostanzialmente approvata in modo bipartisan che abbiamo cercato due volte di mettere mano alla riparto delle competenze tra Stato e Regioni con due leggi costituzionali una promossa da un governo di centrodestra una promossa da un governo di centrosinistra entrambe non hanno passato il bando del referendum
Magari per motivi politici diversi dalla valutazione del contenuto di quelle leggi ma comunque non si è riusciti a intervenire su questo tema
E questo non è sono tema che riguarda il problema dell'assetto complessivo nel nostro ordinamento
Dicevo naturalmente è chiaro che cura non ritenendo che questa separazione dei poteri o questa distribuzione di ipotesi alla base di quello che è successo
In conseguenza dell'emergenza Cocuzza certamente abbiamo assistito a numerose
Numerosi Accetti che fanno pensare vorrei ricordare per esempio che il Governo è stato costretto ad impugnare l'ordinanza del presidente della Regione Marche che chiudeva alle scuole
Nella regione alterando completamente l'uniformità nell'istruzione sul territorio nazionale ma anche non erano neanche nelle condizioni più gravi
Dal punto di vista sanitario in quel momento oppure per esempio è stata impugnata un'ordinanza del presidente della regione Toscana
Che aveva a ordinato la produzione di mascherina concesso anzi la possibilità di produrre mascherine dell'impresa dimenticando che c'è l'Istituto superiore di sanità che fissa dei parametri ai quali si devono adeguare dispositivi medici è stata ricordata la vicenda del comune di Messina e e quant'altro ma vero vero problema e che le nostre regioni
Oltre a beneficiare di un riparto legislativo che probabilmente sotto certi aspetti sbagliato dal profondamente rivisto sono diventate degli enti che gestiscono una congerie di materia dal punto di vista burocratico che è assolutamente ingestibile è vero che il principio di sussidiarietà al quale si forma anche il nostro ordinamento stabilisce che alcune materie devono essere ormai sistema devono essere gestite a livello più vicino
Al cittadino ma le regioni non sono nate per quell'attività se per questo ci sono anche gli enti locali come sappiamo che sono ben più vicine ai cittadini ma le regioni nell'originario disegno del costituente sono nate in momenti di programmazione di pianificazione
E a mio avviso anche per l'esperienza che ho fatto di governo regionale esperienza amministrativa naturalmente è ebbene che si ritorni a questo progetto originario venite non è tanto e solo quello della separazione delle copie o meglio di una diversa configurazione delle competenze legislative tra Stato e regioni
Tra l'altro nel nostro caso le regioni non hanno legiferato ma hanno semplicemente messo delle ordinanze
E forse da questo punto di vista la nostra Costituzione garantisce anche abbastanza
La possibilità di un intervento unitario quando c'è questa necessità oltre alle norme che sono state ricordate vorrei ricordare l'articolo sedici la Costituzione che stabilisce che le limitazioni alla libertà di circolazione sono possibili soltanto sulla base di una legge e non sono nella disponibilità di regioni ed enti locali
E ancora l'articolo centoventi della Costituzione
Stabilisce la possibilità dello Stato non soltanto quando si tratta di esercitare funzioni in modo unitario ma quando è e in pericolo l'incolumità pubblica quindi senza se e senza ma proprio in casi come quello dell'emergenza coronavirus di intervenire e legiferare
L'articolo centoventi stabilisce anche che bisogna perché la legge stabilisca come interviene lo Stato adeguandosi ai principi di leale collaborazione con le regioni
E di
Adeguati servì proporzionalità
Ma
Anche da questo punto di vista vorrei ricordare che il decreto legge numero nove del due mila venti del governo emanato addirittura derogato alla norma di attuazione
Generale dell'articolo centoventi che l'articolo otto dell'alloggio all'articolo otto della Loggia che ogni volta che lo Stato ragazze delle competenze delle Regioni
Lo faccia sentendo la conferenza Stato-Regioni molto spesso con un'intesa forte di tipo forte cioè devono votare tutti ventuno regioni e province autonome per approvare quel provvedimento
Sì in questo caso invece vengono sono sentite
Le Regioni sui DPCM che emana presidente del consiglio inizia applicazione di quel decreto e nel caso in cui riguardino le misure riguardi tutto il territorio nazionale viene sentita la Conferenza e presidente della conferenza deve nomi quindi neanche
Residenti ma soltanto l'esponente rappresentativo di questa conferenza
Quindi il vero tema secondo me è invece quello appunto della definizione di quale debba essere il ruolo della Regione e ripeto
Le Regioni dovrebbero tornare ad essere degli enti di programmazione e il pianificazione così come erano state concepite originariamente dal legislatore non c'è dubbio
Che quando è necessario intervenire su temi che coinvolgono tutta la nazione pure coinvolgono diritti fondamentali come il diritto alla salute non possa intervenire il livello statale
E il nome del mentre per il Minelli Giammarinaro il tema è quello proprio di riconfigurare diversamente
L'ente religione e da questo punto di vista
Io non credo che ci sia anche un problema di autonomia differenziata
Si pone troppa enfasi su questo tema
Nel momento in cui configurarsi può diversamente le Regioni tornando a individuale momenti di pianificazione generale di governo del territorio in generale di programmazione per esempio dei fondi dovremmo comunque accedere alla
Al diciamo a a avere un approccio differenziato perché non dimentichiamo che nonostante l'articolo centodiciannove della Costituzione garantisca la perequazione anche nella distribuzione di risorse le regioni non è che dal due mila uno si sia
Ridotta la forbice che ben conosciamo tra regioni del nord e regioni del sud ma si è accentuato il problema del Mezzogiorno quindi è chiaro che anche questo tipo di operazione
Bene tenere conto di questo e vorrei ricordare che proprio il riparto del fondo sanitario nazionale avviene in modo tale per cui c'è una correzione al criterio del pro capite per cui normalmente queste somme dovrebbero essere distribuire in ragione in proporzione della popolazione della i di ogni singola regione l'unico correttivo che viene stabilito è quello dell'anzianità della popolazione correttivo sicuramente corretto perché gli anziani hanno sicuramente bisogno di assistenza
E e tutela maggiore però per esempio da anni è totalmente inapplicata una legge novantasei prevede anche criteri e Pellegrino la distribuzione del fondo tenendo conto per esempio che il tasso di mortalità della speranza di vita presenterà le regioni meridionali
E estremamente diverso ristretto alle le regioni serpeggia perché non arriviamo a questo tipo di riforme qui il professor Viesti ha posto un problema che io condivido pienamente c'è un problema di debolezza del cento la debolezza del del centro è determinata forse non solo dalla cessione di competenze estrema è stata fatta alle Regioni con la riforma costituzionale del due mila no
Ma anche dal fatto e qui sta il paradosso e mentre Regioni e Comuni hanno un ordinamento che consente governi più stabili perché sia il sindaco sia il governatore quando vanno a casa mandano a casa tutta la maggioranza
Questo non avviene nel nostro governo centrale nel nostro assetto centrale perché non siamo stati in grado di porre mano alle riforme dove sono necessarie sotto il profilo istituzionale e anche in sede europea credo che abbiamo lo stesso problema ritornando all'articolo centosessantotto del trattato al quale faceva riferimento senatore Collino oggetto sicuramente le competenze dell'Unione sono competenze sussidiarie ma comunque lo stesso articolo centosessantotto prevede la possibilità del Parlamento e Consiglio adottino delle misure a salvaguardia declassamento contro il grandi flagelli
Non abbiamo visto nulla di tutto ciò devo dire in questi giorni si parla soltanto del mese c'è una grande
Una grande battaglia come sempre a livello europeo tra Stati membri per stabilire come quali e quante risorse debbano essere distribuite in conseguenza di un'emergenza e tocca sicuramente tutto il continente
Ma la governance europea anche vista lascia molto a desiderare perché non si è mai riusciti a porre mano all'Europa politica io credo che questi problemi vadano valutati attenta mente insieme al problema del riparto di competenze tra Stato e regioni e non mi pare l'unico punto che
Aiuta a risolvere
Fenomeni come quello che stiamo vivendo in questo momento
Grazie mille avvocato avrei realizzato nei grazie al Napoli Hemingway voleva M. ancora prima di salutarmi perché avevo come vi ho detto la convocazione della commissione Affari europei accolti
La prima è giusto una notazione di contesto perché oltre quello che voi avete tutto detto sulla confusione tra le ordinanze della Regione e Comuni eccetera eccetera ci aggiunge ovviamente
La
Come dire
Molteplicità diciamo di interventi a livello centrale di cui ultimamente abbiamo calcio stati calcolati dagli uffici cioè cinquantuno
In questo periodo tra decreti pochi durante l'azione ma ordinanze DPCM DM e avanti di questo passo qui riesce a orientarsi individuare privato il sobrio del credito cura Italia uno di centoventi articoli pagine duecentosettantaquattro di lettura anche Boban personali in cultura media come me diciamo di atti legislativi vi assicuro eh illeggibile i lecci
Ora in l'altra cosa che volevo dire
Ma rimane accennava alla professione sarà ormai in via Dante non lo centosessantotto che ho ritrovato e molto chiaro su questo perché dice compilare l'unione completa alle politiche nazionali
In verità il miglioramento della sanità pubblica eccetera eccetera l'Unione completa l'azione degli Stati membri volta a ridurre gli effetti nocivi incoraggia auguri ognuno incoraggiare la cooperazione tra gli stati membri e qui non comperiamo manca in Italia però incoraggiamo la cooperazione tra i ventisette Stati membri
Nei settori dei fu il precedente il comma indie-rock niente arriveranno ricordi in altro ambito coordinato tra di loro
Ed è tutto un coordinamento non so se sia il prodotto
Anche di in Europa in task force più o meno improbabili però questa è ed è giunto al reinserimento che avevi faceva altro serve un caldo che il Parlamento il Consiglio deliberando secondo la procedura
Legislativa ordinaria e previa consultazione RAI del Comitato economico e sociale del Comitato delle zone
Contribuiscono
Alla realizzazione degli obiettivi previsti insomma vero
Queste non è solo una competenza sussidiaria
Che che proprio in questo marasma ognuno fa per sé e anzi all'interno del degli stati pezzi di nazione fanno perse
Questo però per esempio non è capitata in Spagna che pure è una delle dei paesi del maggiore decentramento comunque la vogliamo giudicare ognuno ha una sua idea però per cui
Io vi ringrazio molto di tutta questa vicenda somme occuperò riguardante dei come non sprecare il miliardo
Di dire che c'è stato abbonato dalla Commissione europea per i fondi di coesione di non spesi che noi ci permettiamo anche questi lussi e neanche impegnati
La commissione cioè lei abbonati sarebbe utile come dire utilizzarle al meglio
Eccetera eccetera
Per cui la situazione è molto complicata e alla fine dalla storia
è che il centro è debole per cui ognuno scampato per ma per i fatti suoi voi potete immaginare nella confusione dei cittadini veramente la confusione dei cittadini che non sanno più francamente però adesso la gente un dall'altra chi apre e chi non ha quando apre il panno non apriva e e tanto questo certo non aiuta
A stimolare che anzi Abbey stupisce che pure in questo guazzabuglio pressoché incomprensibile i cittadini italiani contrariamente a molte stereo assieme siano state narra
Gran misura diciamo sorprendentemente disciplinati nasce eterei furbetti ma eh
Mi stupisce insomma
Rispetto a questo guazzabuglio
Poco chiaro che pure la relazione dei della stragrande maggioranza dei cittadini italiani sia stata sorprendentemente per alcuni una reazione piuttosto disciplina
Grazie mille io ho imparato molto vedo se riesco a contribuire anche all'altra Commissione grazie a villa grazie
Margherita ti ringrazio moltissimo di essere stata qua con noi e lo stesso avvocato delicatezza sono sicura che chi ci ha ascoltato ha capito qualche cosa di più e ha capito comunque che del siamo in una grande in una situazione di diciamo così di una molteplicità di poteri che genera come dice Margherita confusione eccome avvocato tenga Enzo ci suggerisce occorrerebbe ritornare a alle funzioni originarie delle delle regioni
Certo leggendo in un commento che ci viene da un ascoltatore vice servizi sanitari regionali ebbero origine Franco citando attirerà settantacinque tutte le casse mutue dei lavoratori
Non fu un atto di decentramento ma di nazionalizzazione un liberale non può dimenticare cose come accade è passata molta a ora sotto i ponti però non non possiamo non dirci che ogni anno gli abitanti nel meridione d'Italia assegnano un miliardo di euro
Per venire a curarsi al nord
E che la l'apparato sanitario del Nord
Era talmente diciamo scollato
Dalle residenze per anziani e dalla medicina di base dal non essere stato in grado di affrontare come altri Paesi la c'è l'epidemia perché è vero quello che dice l'avvocato del Gazzo
Che sono stati fatti errori e sottovalutazioni dappertutto però dobbiamo avere l'umiltà anche invece chi ha fatto meglio di noi e perché e dunque prima di concludere questo nostro incontro vorrei sapere da una battuta Mutu ci scusi voi si è più Europa proponesse come propone che l'Unione europea la commissione ha albinese incrementate le proprie competenze anche di una competenza in termini di coordinamento comunitario in nel nell'occasione di gravi epidemia se noi civilissimo sovranità parte alla Unione Europea sul tema del coordinamento Carpegna epidemia che evidentemente ha sottoscritto con un po'di retorica ma è vero non conosce né confini ne sono rarissimi come la del teste un minuto ciascuno Margherita e poi l'avvocato dei marines
Allora secondo me bisogna distinguere tra il piano dell'essere e il piano del dover essere sicuramente di fronte a una pandemia che non conosce confini
Una cessione di sovranità all'Unione Europea potrebbe essere non solo opportuna ma doverosa
Sul piano però concreto vedere come finora manca un comune sentire all'interno dell'Unione Europea perché l'Italia competenze loro affidate sono gestita in maniera così controversa frammentario non sono neppure gestite perché ci sono Mario missioni allora potrebbe essere una norma contatti USA velleitaria
Perché il contesto non è tale da favorire una buona politica europea in termini di sanità si dovrebbe cambiare il modo di concepire le politiche europee in generale
A mio parere grazie Margherita avvocato
Concordo anch'io con quanto ha detto la professoressa nelle quali
Chi
Sì auspicabile e necessario anche un intervento a livello europeo non c'è dubbio il tema come questo intervento sarebbe esercitato e anni io credo che l'Unione europea abbia un serio problema di governance di rappresentatività allo stesso Giuseppe Guarino che abbiamo ricordato all'inizio di questa conversazione
Faceva notare per esempio quando fu ratificato il Trattato di Lisbona come la commissione usciva fuori dal tre su una non fosse rappresentativa neanche dei governi che nominavano i singoli commissari c'è un problema di rappresentatività e democrazia nell'Unione Europea che probabilmente se affrontato bene consentirebbe anche di superare quelli le
Quei contrasti tra gli stati membri
Per i quali l'Unione oggi in preda quindi da questo punto di vista sono piuttosto scettico che una cessione
Vi sovranità Unione Europea consentirebbe di risolvere il problema non perché non ci voglia più Europa ma perché ci vuole
Più Europa che però sia gestita nel modo giusto
Ci fa piacere di queste sue conclusioni perché entrambi i vostri interventi mi confortano sulla necessità di più Europa di un'Europa più buoni circa di una nuova con maggiori poteri e meno intergovernativa che è esattamente quello che più Europa dicendo da molti anni grazie ancora grazie a chi ci ha seguito fino a qui Sellani che venne di nuovo ospiti nostri grazie infinite dei nostri approfondimenti arrivederci grazie