Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questa
Puntata settimanale della rassegna stampa dedicata alla giustizia puntata che eccezionalmente andrà in onda di sabato visto che nella giornata
La giornata visto che la giornata di ieri è stata completamente dedicata al ricordo di di Massimo Bordin e iniziamo questa a questo racconto della settimana sui giornali che si sono occupati di giustizia
Leggendo un un articolo di via via via Adriano Sofri comparso sul foglio il quattordici aprile del del due mila venti è un articolo che ben si riconnette con quello che appunto nel corso della settimana la carta stampata
A dedicato al sistema della giustizia e delle carceri
In che senso le notizie pubblicate con maggior risalto
Questa settimana hanno riguardato le indagini in corso in moltissime RSA della Lombardia dove appunto i responsabili di questa RSA
Sono sostanzialmente messi sotto accusa sono indagati per alle il reato di epidemia di procurata epidemia
Per non aver adottato all'interno di queste strutture intrisi di necessari ad impedire il contagio ed una vera e propria strage appunto di persone si è verificata all'interno di questa RSA indagini giuste
Ci sentiamo di dire ovviamente doverose ma che almeno hanno a parere di chi parla
Stanno delineando un in modo abbastanza chiaro un un quadro da offrire a alla alla ai lettori e più in generale da un quadro da offrire anche con l'aiuto dei media televisivi
Il quadro da offrire dicevo ai
Ai lettori e telespettatori
Il popolo in generale che è quello attraverso il quale si vanno ad indicare come dire I nuovi mostri i capri
Espiatori della della crisi
Che stiamo vivendo da un punto di vista sanitario la magistratura
Rientrata in campo diciamo in modo visibile attraverso queste iniziative
Alle quali i giornali hanno dato stanno dando un molto molto spazio
Ovviamente si tratta di dare spazio ad una attività inquirente ad un'attività di indagine che non è un'attività di accertamento dei fatti
Ma tutto questo non viene non viene proposto in questo modo e una volta individuato diciamo l'oggetto della atti
Verso il quale deviare l'attenzione e tutto il resto tutto il resto scompare ivi compreso appunto il problema la questione fondamenta fondamentale di fondo delle carceri
E troveremo a solamente pochi articoli dedicati a a questo
E scompaiono anche le responsabilità di chi come per esempio il responsabile di una RSA responsabile delle carceri parliamo evidentemente
Del dei vertici dell'amministrazione
Da questo punto di vista
Che invece seppur
Già oggetto di denunce
Da parte del partito radicale vedremo c'è anche in rassegna stampa una vera e propria denuncia scritta dai detenuti di San Vittore ecco su questo la stampa di regime italiana
Continua a tacere a nascondere
A
Per celare agli occhi dei
Dei cittadini mentre ovviamente appunto adesso
Tutta l'attenzione sarà per i prossimi per le prossime settimane sicuramente incentrata su queste indagini che stanno partendo a al tappeto da parte di diverse procure
Sulle re S fa sulle carceri ribadiamo notizie non se ne hanno
Ne le procure le danno né i giornali invece nei i giornali pubblicano pubblicano qualsiasi cosa
E di questo in qualche modo ci parla Adriano Sofri nella su questo articolo pubblicato dal Foglio a pagina due del quattordici aprile quei demagoghi imbonitori da quattro soldi diventati antagonisti del Papa Adriano Sofri ricorda in questo articolo anche la marcia di Pasqua appunto questa è stata la settimana della Pasqua
C'è stata una via crucis del Papa
Sostanzialmente ispirata dagli scritti di detenuti
Di persone
Che che fanno parte della comunità penitenziaria a vario titolo quindi il Papa ha cercato anche nel corso della settimana pasquale di accendere ulteriormente i riflettori
Verso questo scenario del carcere negletto dimenticato
E c'è stata anche la marcia di Pasqua del del partito del partito radicale di questo scrive anche so soffrì
In questo articolo ha in cui
è scritto anche appunto viviamo i tristi tempi in cui schierarsi con gli ultimi da snobba
è un po'diciamo il sottotitolo della del pezzo di Adriano Sofri la marcia di Pasqua indetta dal Partito radicale sulle condizioni delle carceri per l'amnistia della Repubblica riportato tra virgolette
Si è svolto anche quest'anno
Dissi incarnata niente corpi in cammino
Era il bello
Solo una catena radiofonica di voci sento un'usura delle parole me la figuro nei tanti che come me benché per di diverse hanno fatto della galera un impegno costante e ormai antico succede inevitabilmente che parole pronunciate con la passione della scoperte dello scandalo a tanto lungo andare pur non perdendo niente della loro buona ragione anzi si ripetono però come snervante ed estenuante
Soprattutto quando si avverte intorno a una retrocessione del riconoscimento delle buone ragioni e quasi con compiacimento del loro ripudio
Un
Tra parentesi con il punto interrogativo provvisorio fallimento collettiva e personale in apparenza le cose non stanno così o almeno sono più contraddittori
La rivendicazione della dignità umana e della coerenza costituzionale nella concezione e nella pratica della pena
Coinvolge personalità e istituzioni delle più autorevoli compresi coloro che studiano e le amministrano professionalmente magistrati avvocati giuristi educatori sociologi psicologici
La valutazione fredda per così dire degli effetti della pena carceraria dei modi in cui viene inflitta si affianca largamente alla compassione per una pratica che umilia terribilmente chi la soffre
Ma abbassa anche coloro in nome dei quali viene inflitta tuttavia questo scenario non è nuova e caso mai accentuò oggi una tendenza che agisce da tempo i carcerati il sottoscala infimo della società costituita
Ricevono l'attenzione avverta più o meno discreta più o meno Franca di papi e cardinali vescovi e cappellani di Presidenti della Repubblica ed i presidenti della Cassazione di emeriti giudici costituzionali di procuratori generali
E dei bei nomi dell'arte della CUF e della cultura
Un gran papà andò già nel Parlamento italiano ha integrare un provvedimento di clemenza un presidente indirizzò solennemente alle Camere un messaggio nello stesso spirito
A tutto questo non corrisponde una disposizione più simpatica del senso comune ma il contrario un esacerbato rigetto del buonsenso
Ecco il caso più singolare della rivolta contro le élite divampate atti Sata
Molto più rapidamente della divulgazione del significato della parola l'élite sono gli altri il bisogno di un nemico precede l'adeguatezza del nemico spesso se lo trova a piacere
Così la dedizione cosiddetta forcaiola dello spirito pubblico trova nella saggezza nel realismo di tante autorità sul punto delle carceri
Una riprova dell'alleanza fra il privilegio degli ultimi a scapito di penultimi mediani insomma del popolo
Ora mi pare che questo corto circuito si sia concentrato attorno alla questione cristiana chiamiamola così
La carità verso i carcerati un pilastro antico ma Francesco il papà di gente ne ha fatto una passione peculiare e così riguardo osa della tribù della diplomazia sia del rispetto umano e così sensibile all'affinità di fatto fra condizione dei prigionieri condizioni dei migranti da diventare il bersaglio e il primo il bersaglio primo dell'indignazione dell'irrisione e della sensazione di tradimento dei bravi cristiani e dei cattivi pastori
Prima che i miei dissensi ideologici e nelle trame cortigiane è qui che si consuma uno scisma profondo nella Chiesa cattolica nel sentimento cristiano
Il fatto che le persone libere che non hanno conti con la giustizia e se ne ritengono o se ne il nudo uno immuni
Sono offese contro le è lite contro questo Papa scalmanato esattamente come offeso il figlio perbene quello che essa interessato a casa
Ed è offeso dall'ingiusto e incomprensibile favore che il padre riserva al figliol prodigo quello tornato all'ovile dopo la dilapidazione
Il pensiero cristiano e a suo modo anche la laica costituzione dai inimitabili mente l'impressione di riservare un occhio di riguardo al peccatore perfino a quello che l'abbia fatta grossa rispetto a chi non ha sbagliato la strada
La misera abilità di questo tempo
Di una almeno delle correnti che gli soffiano attraverso Spagna ciò che si lasci credere sentire alle persone che si pensano normali che sono la maggioranza il popolo
Che a loro venga anteposto preferito il detenuto o il mendicante o il delinquente
Che arrivino approvare una specie di invidia al punto di non vedere quale abisso di disgrazia li separi da un fondo di cella
Oggi una reclusione domestica inaudita quasi universale
Fa pensare ad un'esperienza quasi carceraria e si può augurarsi che ne venga una compressione una comprensione vissute di intima di che cos'è il vero carcere
Per piuttosto che prevalga un senso più acuto irritato di ripudio uno sdegno di innocenti sottoposti ad una prova dura Irvine giusta immeritata che rischia di assimilarli a quelli che l'hanno meritata
Questa offesa da bravo figlio contro la snobbistica esibita pregiudizio predilezione per il figliol prodigo
E insieme l'effetto la causa di una degradazione civile che tramuta imbonitori da quattro soldi arretrate negli inauditi antagonisti del capo della cristianità cattolica Cristo in terra
Salvini dei rosari dell'Immacolata della rivendicazione dell'apertura Pasquale delle chiese
Un Martinu Martin Lutero di Suburra avrebbe detto Marco Pannella
Una simile contraffazione della galere della vita e della morte che vi regna è un'incresciosa vittoria della demagogia e della malevolenza
Peccato che non si riesca a mostrare che cos'è davvero la galera e chi ci sta per lo più eccome
Eppure noi umani dovremmo essere capaci di riconoscere le cose anche senza finirci dentro dovremmo essere capaci di immaginarle
Immaginare un letto di rianimazione anche senza beccare la polmonite il febbrone dopo aver scherzato su un raffreddore
Di immaginare quel giorno de il ritorno del figliol prodigo e gli anni che erano venuti prima e quelli che sarebbero venuti poi
Di immaginarlo anche se ci sia capitato di essere il figlio fedele quello che non si è mai allontanato quello che ora si sente tradito e orfano di padre e di madre
E e ecco con questo articolo
Di Adriano Sofri che
Tenta di dare una lettura
Appunto degli
Tanti d'animo profondi che si sono uniati nella società per dire evidentemente della veicolazione di certi messaggi distorti
Ad opera appunto della politica sempre più
Populista
Ecco se
Come dire introiettato nella società
Questa questa visione che poi fa
Come dire fa entra in conflitto con la stessa cristianità che pure
Come come dire almeno
Dovrebbe rappresentare la
Idea religiosa la fede religiosa della maggior parte dei degli italiani e ma d'altra parte
Parlando con Adriano Sofri non possiamo dire che possiamo dire semplicemente che questo non è altro che il risultato di quello che si semina e cosa si semina appunto si semina per esempio rispetto la morte di un detenuto
Il quotidiano la Stampa di Torino
L'undici aprile del due mila venti a pagina quattordici fa una semplice Breve ecco
Solo per dar conto ai radioascoltatori che evidentemente non non vengono assistiti da da dalla possibilità di vedere i giornali
Questa sua pagina quattordici della stampa dell'undici aprile del due mila venti è un paginone
Con un titolone enorme migrante positivo dopo lo sbarco a Lampedusa quindi ecco tutta la pagina dedicata alla a al migrante positivo quindi
La paura che tiene appunto lì
PEI colata verso il lettore immigrante è portatore del virus a Lampedusa paginone
Poi
Breve in fondo alla pagina quattro righe
Allarme nelle carceri del nord Italia muore un detenuto per il Covent Voghera solo a Verona ci sono cinquanta contagiati è una notiziola che innanzitutto bisogna avere la capacità di andare a
Discolpare letteralmente e che non pone alcun problema è la cosa più normale del mondo secondo Kia confezionato questo giornale che
Per il Comit sinora si si muoia in carcere e si muoia in carcere seconda vittima del colpiti tre detenuti è accaduto a Voghera in Lombardia
L'uomo hanno rivelato fonti d'evidenziare perché appunto cose ufficiali non ce ne sono è morto in ospedale dov'era ricoverato da settimane
In il primo caso di detenuto morto per coronavirus si era verificata la settimana scorsa l'ospedale Sant'Orsola di Bologna poi abbiamo visto la settimana scorsa magari radioascoltatori ricorderanno che Damiano Librandi c'aveva spiegato come in realtà anche il decesso presso l'ospedale Sant'Orsola
Era avvenuto dopo che la malattia si era però come dire
Si era manifestata il carcere solo i momenti finali della vita del detenuto sono stati trascorsi presso l'ospedale Sant'Orsola di questo
Nuovo caso di decesso da conto
Anche Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera l'undici aprile a pagina diciassette
Luigi Ferrarella cerca di dare con lo spazio che evidentemente gli è consentito qualche notizia in più è morto di Covip diciannove in ospedale a Milano proprio mentre le meditazioni della Via Crucis di papa Francesco traevano spunto
Dai detenuti della casa di reclusione due palazzi di Padova in dialogo con il cappellano don Marco Pozza e questo detenuto nel carcere di Voghera
è il sesto morto dell'emergenza virus delle carceri italiane dopo un altro detenuto due agenti e due medici penitenziari
Tutto questo da quando l'epidemia entrata anche tra i quarantasette mila posti effettivi nei quali vivono cinquantacinque mila novecentotrentanove detenuti
E il il Corriere della Sera grazie all'articolo di
Luigi Ferrarella ci dà conto anche appunto a San Vittore
Risultano malati all'undici aprile sei detenuti e quattordici agenti altri ventisette rispettivamente detenuti e trentadue agenti sono in quarantena
A Torino c'è un sospetto conta ciò che ha fatto scoprire semplicemente perché si sono andati a fare i tamponi altri diciannove detenuti positivi è ovvio che se da un Poli non si fanno non si scoprono neanche positivi
E ci dava notizia Luigi Ferrarella come da Strasburgo
Nel caso di un ricorso di urgenza di un detenuto di Verona
Avanzato appunto Dante ritenuto di Verona la Corte europea dei diritti dell'uomo a sollecitato il Governo italiano riferire subito dopo Pasqua
Sulle specifiche misure preventive adottate per proteggere detenuti e ridurre il pericolo di contagio all'interno del carcere quindi un intervento atteso questo della corte europea dei diritti dell'uomo e scaturito
Da una iniziativa appunto attività un detenuto di Verona che si è rivolto alla corte per ottenere quelle che sono chiamati misure provvisorie ed urgenti il detenuto aveva chiesto
Di essere posso in detenzione domiciliare di fronte al rigetto a comunque a a adito la corte europea la quale appunto ha chiesto al governo
Di avere delucidazioni su che cosa si sta effettivamente
Facendo in Italia per evitare il contagio nelle carceri
E di questo scene occupano se ne sono occupati nel corso della settimana
Appunto poi di giornali che abbiamo imparato a conoscere che sono quelli che dedicano maggiore attenzione ai temi della del carcere in questo momento che sono appunto il Riformista e di indubbio Piero Sansonetti
A pagina con cinque con un richiamo pagina uno dell'edizione dell'undici aprile del due mila venti
Ci informa appunto che anche Luigi informa che un altro innocente scrive Piero Sansonetti perché era in attesa di giudizio è morto in cella e l'Europa sì infuria la CEDU all'Italia dovete chiarire
è morto un altro detenuto a Voghera si era ammalato in carcere lo hanno portato in ospedale ma non è riuscito a superare una crisi respiratoria
Lo avevano arrestato dicendo accusandolo di aver interferito nelle elezioni di novembre per conto della 'ndrangheta aspettava il processo
E chi non è stato processato è innocente lo dice la legge e luogo di Za la statistica
Visto che la metà degli imputati viene poi assolta i contagi nelle carceri italiane stanno aumentando a vista d'occhio scrive Sansonetti la Corte europea dei diritti dell'uomo
Accolto il ricorso di un detenuto e ha intimato all'Italia di dare spiegazioni esaurienti entro martedì sul sovraffollamento e su perché non si interviene un altro schiaffo in faccia al Governo chissà se il Trio Travaglio Grappelli Di Matteo ci spiegherà che anche la Shadow amica della della mafia
E prosegue l'articolo
Sansonetti la Corte europea dei diritti dell'uomo ha chiesto spiegazioni urgentissime all'Italia sulle condizioni dei detenuti vuole una risposta chiara e dettagliata entro martedì prossimo ha rivolto al governo stiamo leggendo un articolo che poi appunto ha superato questo tempo del martedì e vedremo che cosa è successo
Ha rivolto al Governo un bel numero di domande sulle condizioni delle nostre prigioni sul sovraffollamento sulle misure che l'Italia ha preso per fronteggiare il virus sul perché non vengono utilizzati massicciamente i domiciliari
La CEDU si è riunita per rispondere al ricorso urgente di un prigioniero al quale è stata negata la scarcerazione l'avvocato Caiazza al presidente dell'Unione delle camere penali ha fatto notare che le domande della CEDU sono praticamente identiche alle dieci domande che le Camere Penali hanno rivolto quasi un mese fa al ministro al governo ottenendo il silenzio
O al massimo il solito mezzo sorriso abituale del ministro Bonafede davanti alle telecamere
Per l'Italia e per il suo governo è uno schiaffo in pieno viso non è bello essere indicati da un organismo serie solenne quale la Corte europea dei diritti dell'uomo come più latori di diritti essenziali dell'uomo siamo l'Italia non siamo un Paese
Disperso del terzo mondo e non siamo un Paese guidato da qualche spietata dittatura eppure sul tema carceri siamo il fanalino di coda della civiltà occidentale insieme al Belgio
Come possibile è presto detto nel nostro Paese la ventata populista che sta accarezzando tutta l'Europa dell'Occidente scrive Piero Sansonetti
Ha preso un sapore giustizialista
Che negli altri Paesi è meno forte il populismo nel resto d'Europa e anche in America
è più un fenomeno simile a tutti i fenomeni classici di radicalizzazione della destra
Ha un aspetto più tradizionale anti establishment anti sinistra se no poco ma non trova in genere motivazioni particolarmente radicato e del giustizialismo
Il giustizialismo non manca mai incerto ma è una componente aggiuntiva da lui in Italia e diverso il populismo parte da molto lontano gode di un sostegno generalizzato dei mass media
è costruito quasi interamente in tutte le sue sfaccettature sull'idea del giustizialismo come ideologia di salvarsi uno e della società
E di contrasto alla materna alla modernità e ai suoi peccati
Nasce addirittura venticinque anni fa non oggi con i movimenti solo in parte spontanei a favore dei magistrati milanesi che stavano smantellando la Prima Repubblica lo spirito della Costituzione
E poi crescenti Bu con la tv di Santo con i girotondi di Flores con le campagne del Corriere della Sera contro la casta col popolo viola infine cui Cinquestelle e con la crescita velocissima della lega di Salvini
Questo giustizialismo anche così variegato che va da un pezzo del vecchio Pci
Fino alla lega ha bisogno di simboli e non gli basta più ricordo di Mani pulite il simbolo allora diventa il carcere è il carcere lo strumento principale del giustizialismo
è il carcere il cuore della sua idea è il carcere che deve essere difeso con le unghie e con i denti da tutti persino dagli amici magistrati se come nel caso del come nel caso in questione dissentono l'Europa il Papa il Presidente della Repubblica l'uomo e poi gli avvocati gli operatori del carcere persino un bel pezzo di magistratura
Chiedono un intervento di riduzione del numero dei detenuti ma c'è il nucleo duro del giustizialismo che regge impavido scrive Sansonetti e si trascina dietro un bel pezzo di opinione pubblica del sistema dei mass media
è guidato ormai da due o tre leader riconosciuti travaglio Gratteri Di Matteo e non molla neppure un centimetro
Costringendo gli stessi cinque stelle che sono al governo e quindi in una posizione delicata hanno un cedere a mantenere il punto il PD gli va dietro
Il fronte giustizialista anche sul piano della comunicazione usa tutti i mezzi
Ci vuole decongestionare chi vuole decongestionare le carceri chi considera il sovraffollamento un problema evidentemente amico della 'ndrangheta di Cosa Nostra della camorra
Gli avvocati soprattutto poi radicali e quei pochissimi sono altissimi giornalisti che si occupano di questo problema
Chissà se ora useranno lo stesso schema col papà e con la Corte europea dei diritti dell'uomo vaticano uguale mafia Europa uguale mafia
Non ci sarebbe nulla di cui stupirsi lire conclude Piero Sansonetti Emas sempre il Riformista diretto da Piero Sansonetti
Il qualche giorno dopo il quattordici aprile a evidenziato su questo tema con un articolo di Aldo tutto chiaro
Uno dei problemi che stanno vivendo le carceri italiane in questo momento la questione quella sicuramente dei numeri che arrivano con il contagocce questo
Fatto abbastanza inusuale almeno rispetto alle abitudini che il dato
Diciamo prima dell'avvento del dottor Basentini aveva aveva appunto consolidato quello della massima trasparenza questo nel momento in cui il direttore del DAP era il dottor Santi Consolo
L'aveva fatto un punto di orgoglio quello della trasparenza dei dati su questa istituzione vale come come il carcere e invece adesso appunto
Ci sono delle nebbie che
Non consentono almeno non consentono con tempestività di avere il il quadro della situazione
Molti attribuiscono questo anche ad una situazione attuale in questo momento nella quale sono sarebbero in atto
Tantissimi trasferimenti da un carcere ad un altro questo
In parte quale conseguenza delle rivolte che ci sono state ad inizio mese e che hanno appunto reso inagibili alcuni padiglioni delle carceri sono state coinvolte
In questo diciamo con questa motivazione si
Si è venuti a conoscenza appunto diversi trasferimenti che si stanno facendo da un carcere all'altro e tutti capiscono che non è esattamente peraltro la cosa
Migliore da fare in questo momento quella di portare
Detenuti che potrebbero essere contagiati da un carcere a all'altro
Aldo Torchiarolo parla di questo allarme detenuti trasferiti senza alcun controllo
Quattordici aprile pagina cinque il Comité dice altrove arriva nelle celle del Friuli Venezia Giulia
I positivi arrivano dalla Dozza di Bologna nelle carceri scrive Aldo Torchiarolo crescono i contagi ma i numeri sono incerti perché mancano le informazioni e i tamponi
E Aldo torchiato ci dice appunto che i dati che riguardano la diffusione del virus in carcere
Arrivano con il contagocce il fatto che non si sottopongono ancora detenuti ha promesso screening massivo
Impedisce di conoscere reali dimensioni del fenomeno
Dove le asana si sono impegnate a moltiplicare i tamponi ecco emergere casi idee in Veneto di testi se ne fanno e nel solo carcere di Montorio Veronese
Ieri si è preso atto di venticinque detenuti e diciassette agenti di polizia penitenziaria positivi al Covito diciannove
Come nelle RSA
Ecco vedete come il mille R S.A.
Anche nelle carceri venete la situazione drammatica dice al riformista all'eurodeputata Alessandra Moretti del PD vicentina
Va garantita la salute di tutti subito
Chi può deve aderire il beneficio dei domiciliari dice Alessandra Alessandra Moretti
E in questo articolo
Vivaldo Torchiarolo viene appunto tanta alla notizia anche dei braccialetti in arrivo
Sappiamo il decreto oppure Thalia consente ai detenuti con una pena da espiare superiore a sei mesi e inferiore ai diciotto di poter andare a scontare il resto della loro pena che non significa indulto ai domiciliari ma a condizione che ci siano i braccialetti questi braccialetti si sapeva che non c'è erano sostanzialmente e quindi questa situazione è stata ampiamente denunciata il governo che aveva fatto finta di far credere che braccialetti c'erano in corso ai ripari
E appunto Domenico Arcuri il la commissario straordinario per l'emergenza a comunicato l'arrivo di quattro mila settecento braccialetti
Nell'articolo Dear Doctor chiaro si parla di questo si parla della
Della denuncia anche
Non l'unica ma in questo caso viene citata la denuncia di Stefano Anastasia il garante dei detenuti delle persone private della libertà personale per il Lazio e per per l'Umbria e per l'Umbria
Ecco questi quattro mila settecento braccialetti arriveranno e entro la fine Di Maggio quindi ciascuna radio ascoltatore
Potrà in autonomia
Avendo a disposizione le informazioni necessarie
Considerare quanto saranno utili questi braccialetti a evitare il contagio posto che l'arrivo degli stessi braccialetti è previsto per fine maggio
La Gazzetta del Mezzogiorno il quindici aprile citati invece notizia di una class action ma all'azione degli avvocati Carlucci e bacione
Una class action procedimentale per il rispetto delle misure igienico sanitarie nel carcere barese nell'ambito dell'emergenza coronavirus
è stata proposta dagli avvocati Luigi faccione Alessio Carlucci e patrocinata dall'associazione Nessuno tocchi Caino con le lilla gli oneri di iniziativa popolare nei confronti del governo trasmessa al Presidente del Consiglio dei ministri al ministro della Giustizia al procuratore della Repubblica il sindaco
Di Bari Decaro
I legali partono dalla constatazione che la casa circondariale di Bari ubicata nel tessuto urbano della città capoluogo
è afflitta da sovraffollamento perché
A fronte di una capienza di duecentonovantanove persone ne accoglie oltre quattrocento trentaquattro di detenuti
Secondo i due avvocati tra virgolette gli spazi detentivi non consentono le persone ristrette di rispettare le misure governative in tema di mantenimento interna di mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno un metro e non consentono di rispettare il divieto di assembramento per queste ragioni chiedono al Comune di verificare le condizioni di sicurezza nel carcere
E invitano il governo a porre in essere con immediatezza tutti i rimedi idonei assicura nella casa circondariale di Bari le condizioni oggettive per il rispetto delle prescrizioni
In assenza di riempimento concludono i regali potrà illegali potrà ritenersi ipotizzabile nella fattispecie del torto di del torto di Massa
Ma oltre a questa azione relativa alla carcere di Bari e appunto patrocinata dall'associazione radicale Nessuno tocchi Caino
Abbiamo anche brutte notizie che vengono da altri singoli istituti
Abbiamo la scorsa settimana
Parlato di una rivolta che
Sembrava una cosa tutto sommato
Non troppo importante nel carcere di Santa Maria Capua Vetere all'esito dell'arrivo di un detenuto era appunto contagiato
E invece pare che sia avvenuta una vera e propria mancanza almeno questo è quello che denuncia Damiano Librandi l'unico l'unico giornalista italiano dalla
Dalle pagine del dubbio il quattordici aprile del due mila venti a pagina dodici se
Appunto scorre scorrere altri giornali tutta per tutta la durata della settimana Nook troverete nulla di quello che sto per leggere l'ultima telefonata l'aveva ricevuta nella tarda mattinata del sei aprile scorso poi più nulla solo dopo alcuni giorni la moglie di un altro detenuto
L'aveva avvisata
Che suo marito non avrebbe effettuato nessuna chiamata perché non era in condizioni fisiche a causa delle numerose percosse subite
Ma non è un caso isolato a seguito di una protesta avvenuta al carcere campano di Santa Maria Capua Vetere ci sarebbero stati presunti pestaggi perpetrati nei confronti dei detenuti
E secondo alcune testimonianze ne avrebbero fatto le specie anche coloro che non sarebbero state parte attiva della protesta da ricordare e che tale protesta
Che secondo i detenuti sarebbe consistita in una semplice battitura delle sbarre cioè rumore
è scaturita dalla circostanza che alcuni detenuti erano risultati positivi al Cofid ma non solo la preoccupazione era rivolta al fatto che risultavano assenti tutte le tubazioni le dotazioni di sicurezza anti contagio quelle che il ministro dice che invece ci sono
La prima denuncia presentata alla stazione dei carabinieri è stata fatta proprio dalla donna che non ha potuto più sentire telefonicamente suo marito alla querela allegato tre file audio Orsato dove diversi familiari denunciano presunte violenze subite dai detenuti
Ad opera del personale
Penitenziaria del carcere diverso sono le testimonianze dice Damiano Alibrandi la più emblematica consiste nel fatto che in maniera singolare il giorno dopo la rivolta il presunto pestaggio diversi detenuti non hanno avuto la possibilità di effettuare videochiamate perché perché secondo i familiari sarebbe erano state evitate proprio per non far vedere i segni delle percosse diverse testimonianze coincidono perfettamente ricostruiscono ciò che sarebbe avvenuto nelle sezioni della sezione coinvolta
Quasi trecento poliziotti a volto coperto in tenuta antisommossa avrebbero fatto irruzione nel padiglione Nilo
Sarebbero entrati nelle celle e avrebbero cominciato i veri e propri pestaggi avrebbero picchiato chiunque anche chi non ha preso parte alle agitazioni del fine settimana
Tra di loro anche un detenuto che dopo pochi giorni ha finito di scontare la pena
Raccogliere la sua testimonianza è Pietro io Oja il garante delle persone private della libertà del comune di Napoli per corroborare la sua testimonianza reso pubbliche le sue foto
Che mostrano ecchimosi su tutto il corpo addirittura alla sua schiena sembra che ci sia il segno di uno scarpone
L'uomo a prima fatto denuncia alla stazione dei carabinieri ma tramite l'avvocato oggi presenterà un esposto anche in procura
Altri dettagli appunto nel pomeriggio circa trecento detenuti in tenuta antisommossa hanno fatto irruzione nelle celle
Racconta questo ex detenuto costringendoci ad uscire dopodiché ci hanno dei mutanti colpiti a calci e manganellate
Ma che bello ma non solo per dimostrare la loro superiorità e durezza dopo le mazzate hanno preso i nostri da soli dagli armadietti e ci hanno rasato la barba
L'uomo ha anche confermato che dopo i presunti pestaggi erano state proibite di fare le videochiamate
E il il giorno dopo Damiano Librandi sempre sul dubbio prosegue questa sua
Denuncia perché appunto ha sentito anche
Altri detenuti
Ci hanno picchiato spogliati e obbligati da fare flessioni
Sangue sui muri delle sezioni i detenuti più colpiti dai pestaggi sono stati messi in isolamento alcuni ne sono rimasti traumatizzati e appena sento il rumore dei cancelli vanno in panico
Questa sarebbe stata la conseguenza dei presunti pestaggi avvenuti nel reparto Nilo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Ad opera di una squadra antisommossa con posta da qualche centinaio di agenti e che non opererebbe nel penitenziario
Samaritano una mattanza che sarebbe iniziata alle tre del pomeriggio fino alle otto di sera
Mentre ci richiamano ci dicevano siete munnezza fate schifo noi siamo lo Stato e qui comandiamo lui
Ecco no loro non sono stato questo lo diciamo a beneficio dei radio a ascoltatori se effettivamente poi verrà accertato che una cosa di una tale gradita e vergogna si è e verificata
Ad opera di persone che indossano una uniforme che li identifica con lo Stato ecco
Importante che sia fatta chiarezza e pulizia ed è importante non è che lo stesso corpo degli agenti di polizia penitenziaria non commenta il solito errore come dire un po'troppo abituale in questi casi in cui si cerca di nascondere di non far trapelare
E le cose a per una malinteso senso di tutela
Dell'immagine e della reputazione
Dei corpi di volta in volta coinvolti ecco ci permettiamo di suggerire un'altra strategia
Piena collaborazione perché lo Stato si tutela facendo pulizia al proprio interno il corpo conserva la sua immagine e la sua reputazione meritoria
Che siano gli agenti di polizia penitenziaria che sia i carabinieri che siano alla polizia la Guardia di Finanza solo se
Fa pulizia al proprio interno e così restituisce ai cittadini
Fiducia verso quella uniforme quella divisa
Ma vedremo che cosa accadrà perché poi da viali Pandini ci informa appunto che la procura di Santa Maria Capua Vetere
Sa indagando e questa è una buona notizia su quanto avvenuto nei giorni scorsi nel carcere l'ufficio inquirente è impegnato ad accertare se ci siano state o meno presunte prove violenze sì è da anni dei detenuti sia nei confronti della polizia penitenziaria
Il Garante regionale della Campania Samuele Chambre nello attraverso le testimonianze raccolte dall'associazione Antigone
E la lista dei nominativi dei detenuti pronti a testimoniare nei giorni scorsi aveva inviato una richiesta al capo della procura di Santa Maria Capua Vetere
Che è la dottoressa Maria Antonietta troncone che siamo certi vorrà andare affondo le ha chiesto di accertare se sia attendibili i racconti che emergono dalle telefonate
E se siano stati commessi episodi penalmente rilevanti da parte di alcuni agenti della polizia penitenziarie nei giorni scorsi si era attivato anche Pietro ionica
Garante dei detenuti del comune di Napoli rendendo pubblica attraverso i social network
Le foto del detenuto che venerdì scorso era riuscito dal carcere
Foto che presentano ecchimosi per tutto il corpo e abbiamo pubblicato anche su queste pagine ci dice appunto Damiano Damiano Aliprandi
E questa settimana un articolo diciamo a passo non su in soliti tra virgolette
I quotidiani che si occupano
Di queste
Di queste questioni come fosse veramente una trincea di resistenza quella del dubbio e del riformista se ne occupa anche
Il mattino le purtroppo a pagina trenta sette o meglio una parte a pagina ventisette e una parte a pagina trentasette
Del sedici aprile
Dove il mattino da alla voce hard Antonio mattone Antonio Martone un appunto volontario che opera nelle nel carcere di Poggioreale una persona lo scrittore
è una persona che ha dedicato ed etica la vita appunto al carcere dai detenuti se e garantire
Allora il il titolo de de de il pezzo che si sviluppa punto A pagina
Ventitré che e trentasette del mattino del sedici aprile
Se il decreto cure tali a non cura le carceri sa garantire distanziamento sociale resta ad oggi l'unica arma efficace nel combattere il coronavirus nelle carceri italiane siamo di fronte ad una vera e propria resa scrive Antonio Martone
Dalle pagine appunto della mattino di Napoli
Vista l'esiguità degli effetti delle misure messe in campo dal Governo per ridurre la pressione degli istituti sovraffollati l'articolo centoventitré del decreto pure Italia prevede la possibilità che la pena detentiva
Non superiore a diciotto mesi possa essere eseguita presso il proprio domicilio salvo eccezioni per alcune categorie di reati e di condannati la mancanza dei braccialetti elettronici
Che devono essere applicate a coloro che devono scontare un residuo pena superiore a sei mesi fa sì che dopo aver imbastito migliaia di richieste accompagnate da accurate relazioni degli educatori
La stragrande maggioranza dei detenuti che potrebbe beneficiare di questa norma sia rimasta in carcere
Con l'accordo siglato dal ministero della giustizia ordinaria commissario straordinario l'emergenza alcuni è stata programmata l'installazione di quattro mila settecento nuovi dispositivi entro la fine di maggio
Scrive Antonio Martone che denuncia in questo modo viene vanificata la prerogativa d'urgenza che il decreto legge voleva attuare
Euro inoltre intoppi nelle cancellerie carichi di arretrati della magistratura di sorveglianza hanno fatto accumulare ulteriori ritardati sta di fatto che nelle carceri di Secondigliano e di Poggioreale
A fronte di duecento dieci richieste di detenzione domiciliare sulla base del decreto cure Italia sono usciti meno di quindici carcerati ci dice appunto Antonio mattone
Che prosegue il il il suo articolo
Richiamando anche Lulli la Via Crucis di papa Francesco è stato papà Francesco a mettere l'umanità di fronte alla drammatica situazione del mondo delle carceri durante la via Crucis
Nel silenzio di una piazza San Pietro deserta le testimonianze di detenuti operatori penitenziari vittime figli di carnefici
Hanno fatto emergere tutto il loro dolore causato dalla violenza degli uomini il male non è stato nascosto o attenuato ma è stato raccontato in tutte le sue sfaccettature
Quello di cui si è fatto artifici quello subito da innocenti o perché era stata troncata la vita dei propri cari e poi lo stigma di essere finiti i mafiosi e la fatica di misurarsi ogni giorno con un mestiere usurante
Il carcere non può essere una risposta al male solo comprimendo nelle celle chi ha commesso crimini se oggi sono diminuite di poche migliaia rinchiusi nei penitenziari italiani questo è dipeso da misure ordinarie
Dalla tenacia dei magistrati di sorveglianza coraggiosi e dal fatto che con il knock down si commettono meno reati
Non sappiamo come ha risposto il Guardasigilli alle spiegazioni chieste dalla cenno sulla condizione dei detenuti e sul rischio
Di contrarre il compito diciannove ci auguriamo che non si è ancora una volta l'Europa condannare l'Italia per comportamenti disumani e degradanti un nuovo schiaffo al nostro paese che il nostro Paese
Non merita poiché ricorda Antonio Martone testata la culla del diritto appunto europee stata tanti tanti anni fa
Oggi decisamente non non più e e proprio sul tema della risposta del ministro buona fede alla corte europea dei diritti dell'uomo
Sì cimenta Tiziana Maiolo sul Riformista il il quindici aprile
In realtà come dire
Scopriamo già la conclusione nessuno sa che cosa ha spinto buonafede alla Corte europea dei diritti dell'uomo però Tiziana Maiolo ci informa appunto delle modalità attraverso le quali si è arrivati a questa interlocuzione con la CEDU appunto modalità che hanno coperto i contenuti della risposta cara ceduti iscrivo
Ieri è finito il tempo concesso lascia il ministro ha risposto alla corte con una mail top-secret spedita dieci minuti prima della scadenza ci ricorda appunto
Tiziana Maiolo Caraceni riscrivo o ti offro braccialetti elettronici
Ieri mattina alle nove e cinquanta dieci minuti prima che scadessero i termini concessi dalla corte europea dei diritti dell'uomo e il ministro della Giustizia italiano onorevole Alfonso Bonafede
L'ha spedito la lettera di spiegazioni su come intende risolvere il problema di un detenuto di vicenza costretto alla convivenza in una cella molto piccola che gli impedisce di mantenere la distanza che lo salvaguardi dal pericolo di contagio del Confidi diciannove
Ma poiché il sovraffollamento delle carceri italiane croniche difficilmente risolvibile se non con provvedimenti di amnistia o indulto quanto meno con molte scarcerazioni di coloro che sono infine pena
Scrive Tiziana Maiolo Maiolo la share Dubolino sapere come il Guardasigilli intenda affrontare il problema del distanziamento fisico tra i detenuti
E appunto il Tiziana Maiolo poi ripercorre un po'quella che la la situazione
E decida anche il tema di braccialetti dei braccialetti elettronici e
E quindi in realtà non non sappiamo poi il contenuto di questa risposta ma pensiamo che
In futuro potremmo conosce il testo di questa lettera con la quale
Il governo italiano ha risposto avrà corte europea dei diritti dell'uomo rispetto appunto a questo ricorso d'urgenza inoltrato dal detenuto
Da un detenuto del carcere di vicenza
La prossima settimana probabilmente potremmo parlare della decisione presa dalla Corte europea che appesa proprio in questi in questi momenti sarà decisione importante perché probabilmente riguarderà solo la vicenda di quel detenuto ma detterà delle delle tracce
Auspichiamo valevoli poi per tutta la situazione carceraria
E il dubbio il dubbio della sedici
Aprile ha anche pubblicato nella sua tensione on line
La denuncia dei detenuti di San Vittore perché i detenuti di San Vittore hanno preso carta e penna e hanno ho scritto hanno scritto
A non solo al presidente del tribunale di sorveglianza di Mila no ma anche la stessa Procura di Milano
E alla direttore della casa circondariale
E che cosa scrivono i detenuti di San Vittore questo carcere è fuori legge
Noi non possiamo in questo momento leggere la lunga lettera denuncia che è stata integralmente pubblicata dalla dal dubbio
Il ma
Possiamo per per stralci ecco
Evidenziare come gli stessi detenuti hanno preso a supporto per esempio
L'intervento
Di Vittorio Sgarbi il venticinque marzo due mila venti quando
Nell'ambito del question-time dover rispondere c'era il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
A evidenziato Scardi che in Italia esiste l'obbligatorietà dell'azione penale
E il ministro buona fede in questo momento in flagranza di reato pertanto deve essere denunciato così come da decreto legge scrivono i detenuti che tra l'altro prevede sia mantenuta la distanza minima tra un soggetto e l'altro
Scrivono ancora detenuti vogliamo far giungere un grido di aiuto alle istituzioni
Le stesse istituzioni che prontamente hanno agito per punire le condotte di cui noi greci siamo macchiati intendiamo far giungere all'autorità competente alcune situazioni
Che a nostro parere sono contro la legge
Però
Diciamo che parete questo decreto di San Vittore supportato da anche
Autorevoli giuristi come per esempio lo stesso Presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano che ha scritto le stesse parole questo carcere contro la legge
La scorsa settimana nel carcere di San Vittore scrivono i detenuti ecco perché così capiamo quello che effettivamente
Accade nel carcere di San Vittore scrivono i detenuti sono stati contagiati alcuni agenti di polizia penitenziaria uno su tutti ma non il solo
L'appuntato
Caputo studi quinto reparto ebbene anche se è a conoscenza di questo caso non si è proceduto come da indicazioni dell'OMS e dell'Istituto superiore di sanità
Ad individuare e mettere in quarantena le persone che nel tempo sono state a contatto con lo stesso
Anzi gli agenti di polizia penitenziaria scrivono i detenuti di San Vittore che erano parte dello stesso gruppo di lavoro
Ad oggi sono ancora in servizio presso il reparto di appartenenza e cosa che sembra ancor più grave altri agenti di polizia venuti in contatto con lo stesso sono stati poi successivamente spostati in altri reparti del carcere
E con lo stesso agente di polizia sono venuti in contatto quasi tutti i detenuti del reparto in assenza di qualsiasi precauzione scrivono i detenuti se tutto questo fosse successo all'esterno sarebbero stati tutti denunciati per aver messo a rischio la salute pubblica ecco c'è qualcuno che si sente di dargli torto no
Posto che poi come dicevamo sono adesso o iniziate le grandi manovre per le indagini da
Dare al popolo italiano riguardo i rischi
E ti guardo quello che è accaduto chiedo scusa dentro le RSA ma quello che accade oggi dentro al carcere ancora tutto coperto
La
I detenuti proseguono sempre per comprendere poi come si sta affrontando effettivamente l'emergenza delle carceri in questo caso San Vittore vogliamo far presente che solo a fine marzo a fine ma sul Paese l'anello da a il sei marzo si ricordiamo bene
Vogliamo far presente che solo a fine marzo siamo stati dotati di mascherine in cotone che sono quelle aggiungo aggiungo io che il partito radicale ha mostrato tramite appunto i socialmente né porta sono mascherine in cotone che noi sappiamo non essere presidio medico ma un palliativo affinché laddove già contagiati eviteremmo di contagiare
Altri
Allora ci chiediamo scrivono i detenuti siamo tutti contagiati
Questo può essere un modo per tutelare la salute bello detenuto
Proseguono con alle loro indicazioni per chiudere perso
Poi incredula destinatario di questa lettera alcune parole distinti ossequi con osservanza
Determinanti Sanna ditta
L'altro tema che avremmo dovuto affrontare e che però non abbiamo il tempo di affrontare in questa settimana quello appunto del processo da remoto processo virtuale questo un tema di cui ci parla non il riformista avvocati e costa hanno alle aule virtuali
Ci parrà di questo anche il dubbio il il sedici aprile del due mila venti Enrico Novi riporta le proposte degli avvocati penalisti volte a modificare quella che parole essere una implementazione un po'preoccupante di un processo penale dare molto virtuale senza appunto che il Governo si sia preoccupato si stia preoccupando sia Della costituzionalità di questi mondi
Di questo modo di fare il processo sia
Di alcuni principi cardine fondamentali del nostro processo penale quale quello dell'immediatezza dell'oralità ce ne parla anche Luigi Ferrarella sul
Sul Corriere della Sera seppur l'edizione minano undici quattro due mila venti ma appunto tratta il tema perché poi ci sono state delle fughe in avanti da parte della Procura della Repubblica di Milano allora lo leggiamo rapidamente per chiudere con a come dire il posizionamento del problema accusa e difesa collegate da caso dagli uffici di polizia il no degli avvocati contrasta con la Costituzione e tre giudici c'è chi fa traslocare le udienze in corridoio
Questa da quanto accade al Tribunale di Milano ma
Appunto il tema poiché quello più generale la legge non c'è ancora
E il tema appunto alla legge che verrà
Ma a Milano persino l'interrogatorio a distanza con tutte le parti collegate in video sul loro computer ciascuno a casa propria già si fanno
O almeno li sta già facendo la Procura anticipando di fatto ciò che la legge prevederà regine se nei prossimi giorni anche alla Camera
Come già al Senato verrà approvato il decreto legge pure tale nel quale il Governo trapiantato emendamenti chiesti dai capi delle procure sa passanti e volti appunto arrendere standard il processo distanza sino al trenta giugno
Non senza riposo pecche organizzative
Soprattutto culturali nel senso di un processo che il Codice vuoto vuole invece caratterizzato da immediatezza che vuol dire anche non mediazione giustamente ricorda Ferrarella
Al punto che a frenare tanto gli avvocati dell'unione a o punto che a frenare soltanto gli avvocati dell'Unione delle camere penali quanto anche settori della magistratura ed in particolar modo quelli di Magistratura democratica con l'attività ordinaria sospesa sino all'undici maggio
Ormai un po'in tutta Italia le urgenti convalide degli arresti relative udienze per direttissima e sono consentite su piattaforme come marzo sottinteso nelle quali il giudice l'unico in tribunale con il cancelliere l'arrestato con l'interprete se straniero si collega invidio dalla camera di sicurezza delle forze dell'ordine che lo hanno fermato
L'avvocato nel proprio studio legale o se preferisce accanto della ad all'arrestato o in tribunale
Il PM diresse l'ufficio in procura e gli atti vengono scambiati di anni la o dia sciatta
Sembrava già tanto in termini di sacrificio del rito processuale seppur giustificato dall'imperativo di evitare gli spostamenti specie da e verso le carceri qua abbiamo visto invece che negli spostamenti nelle carceri avvengono quotidianamente per trasferire i detenuti quelli
Un po'più cattivi ma adesso in Procura a Milano si va oltre
La pm Donata Costa ad esempio avendo ricevuto la richiesta di interrogatorio di un professionista in custodia cautelare in carcere per reati fiscali desideroso poi
Di domandare domiciliare sulla base del consenso il difensore lo ha video interrogato a distanza su Things in una sessione nella quale era restato era in carcere il pm a casa l'avvocato a casa a pescare
Il maresciallo della Guardia di Finanza a Milano in in caserma
In rispetto a questo modello
Gli avvocati dicono un modello di processo incompatibile con la Costituzione
Protestano gli avvocati dell'Unione delle camere penali la norma sembra preoccuparsi solo della salute dei magistrati
Ma soprattutto dire smarrite realizzata anche la fase delle indagini preliminari il cui luogo di svolgimento tipico diviene l'ufficio di polizia
Ma anche i magistrati della corrente di Magistratura democratica invitano raffreddare gli entusiasmi la presenza fisica
è garanzia anche del risultato e disse mitologico dell'acquisizione probatoria
E analoghe perplessità fanno sorgere tutte le ipotesi che dei contestualizzando la decisione ipotizzando camere di consiglio delocalizzate con gravi dubbi su riservatezza e ponderazione va bene allora affrontare l'emergenza per evitare la paralisi delle udienze ma non tutte le facilitazioni permessi dalla crisi
Posso contribuire ad un buon lascito per il futuro altrimenti sempre parole che vengono da
Esponenti di Magistratura democratica si rischia che
Terminata la fase critica si introducano stabilizzino deroghe a quelle norme con cui la registrazione di tutela e garantisce al massimo i diritti e le libertà è un tema che continueremo a seguire nelle dei prossimi appuntamenti per oggi tutto un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Rossodivita