Cinema&cinema: "Shéhérazade" di Jean-Bernard Marlin

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Uno dei miti o di pregiudizi che allignano porte della mentalità corrente tutti che possono ritrovarsi anche dei film
Perché i buoni o i cattivi siano intrinsecamente tali come se insomma si nascesse buoni o cattivi e si fosse destinati a mantenere per sempre questa identità
Così formulata è un'idea evidentemente ingenua e irreale
Eppure da alcuni potrà sembrare più ragionevole un suo corollario che cioè il delinquente criminale sia divenuto tale per una specie di carattere etica che sia un individuo perduto
E che sia un illusioni da idealisti la prospettiva di una sua trasformazione o di un suo riscatto
Il film scene rasata diretto da Jean Bernard Varlin vincitore di un premio César per la migliore opera prima così come i suoi due attori protagonisti hanno vinto il César come migliori attori esordienti
è un film che in Italia non è mai stato distribuito nelle sale ma che è approdato direttamente su Netflix come capita ad alcuni film d'autore piccoli da un punto di vista produttivo
Il protagonista e per l'appunto un giovane delinquente all'inizio del racconto appena uscito dal carcere minorile di Marsiglia
Dovrebbe essere affidato alla tutela della madre la quale però si trova in una situazione lavorative familiare talmente disastrata che pur volendo bene a suo figlio non si ritiene in grado di occuparsi di lui
Il giudice pensa allora di affidarlo un istituto a Tolone ma lui non vuole saperne funge e si riunisce a Marsiglia
A una banda di giovani criminali come lui di origine araba pronto a tornare guadagnarsi da vivere attraverso lo spaccio
Si sarà già capito che il giovane di un temperamento ribelle impulsivo refrattario a ricostruzioni sociali per nulla disposto a stabilirsi almeno secondo i principi che gli sono suggeriti dagli assistenti sociali
Beninteso il film non lo descrive come un tipo uscendo crudele
Sì la sua fisionomia è contrassegnata da una folta ai disordinata Massa di capelli crespi biondo scuri
Il suo carattere solare disposto alla libreria a improvvise manifestazioni di affetto
Che però possono essere rapidamente seguite da cogliere a volte anche violente
è un tipo insomma che ha qualcosa del salvataggio a Ponte buono come secondo una giuria possono esserlo i selvaggi
I suoi amici della banda di Versilia non sono più disposti ad arruolarlo come spacciatore essendo ormai lui un pregiudicato
Ma per festeggiare la sua uscita dal carcere li pagano un incontro con una prostituta
Ed è così che il giovane conosce share hazard la ragazza che dà il titolo al film la quale fin dal primo incontro Spina la sua mentalità che non soltanto è maschilista perché in fase principi religiosi lui musulmano condanna disprezza le prostitute
Ora c'è lei è disposta a prostituirsi ma non per questo lasciarsi umiliare dal suo cliente che lei tratta da pari a pari e se il ragazzo finirà per diventare il suo protettore con un rovesciamento dei ruoli tradizionali non sarà per sua scelta la perché la ragazza giovani come Luigi che ha bisogno di qualcuno che sia pronto a difenderla la vita di strada
Non indurrà riluttante a quel compito
Riluttante perché il ragazzo si innamora di lei e favorire gli incontri diceva sarde con altri uomini non soltanto fa sanguinare la sua gelosia ma anche contraddice la sua idea d onore maschile
Sono conflitti interiori che sia cui hanno quando la ragazza finita vittima di uno stupro proprio ad opera dei ragazzi della banda del suo innamorato
E questi come dire guidato dall'amore
Dovrà decidersi una volta per tutte a prescindere coi suoi vecchi legami a rinunciare all'omertà e a rinnovare le sue concezioni morali e la sua personalità
Per la vicenda che ricorda un po'quella del capolavoro di Pasolini aperture il film cita esplicitamente per esempio quando accompagna immagini di vita marginale e degradata con la musica sacra
Ma se il film di Pasolini aveva un esito tragico il PM di Marlene più ottimista
Anche grazie alla rieducazione al lavoro offerto dal carcere il protagonista sembra diventare un uomo migliore più moderno e più civile
Senza però che questa sua trasformazione nel racconto risulti forzata imposta da un intento dimostrativo perché anzi una qualità del film perché il disegno dei personaggi si mantiene sempre veritiero ed incisivo
Si tratta di un film è senz'altro da vedere su Netflix Cerasarda diciamo Bernardo Marlene un saluto da Gianfranco Cercone