Trasmissione dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia

Buona sera ho buon giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione
Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola giovanili che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì
Alle sei del mattino scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre
Iniziative in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Educhi dedichiamo nella puntata ad uno speciale su codici diciannove gestione della pandemia in Brasile è impatto sul bacino amazzonico e le sue popolazioni
Per illustrare questo tema interviste ero Niccolò figata Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia nonché Roberto smeraldi giornalista
è noto per la sua leadership sui temi dell'innovazione alimentare e della sostenibilità
Come di solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette quest'oggi sempre da Roberta ricco Roberta a te la parola
Grazie Nicola
Per rimanere in tema con la puntata di oggi apre una rassegna con una notizia proveniente dal Brasile
All'inizio del mese di aprile è stato registrato il primo decesso per coronavirus nella comunità indigena Yanomami la vittima è alta nei sì sana un giovane membro della tribù
Ospedalizzato nella città brasiliana di Boavista il ragazzo di quindici anni aveva già trascorso quasi due settimane di terapia intensiva
Nonostante il giovane richieste fuori dal villaggio Rebel da cui proveniva intera comunità extra sottoposta a misure isolamento non è ancora chiaro come il quindicenne abbia contratto il virus
Tuttavia report di recente pubblicazione suggeriscono che la diffusione del contagio possano essere imputata ai minatori che lavorano nei pressi della Riserva Yanomami il villaggio Verde che si trova vicino al fiume una ricco nera
Spesso sfruttato i cosiddetti grandi imperi Ross minatori intenzionati estrarle Foro ed altri minerali da Citibank si stima che a dodici circa venti mila minatori siano entrati nella riserva espropriando il territorio indigeno promuovendo attività estrattive legali
Il governo brasiliano non fornisce alcuna tutela la comunità Yanomami anzi contribuisce a limitare le libertà e i diritti dei suoi membri
Le azioni legali in pesos hanno ricevuto l'endorsement del presidente Bolzonaro che ha permesso di realizzare al più presto la loro attività lavorativa
Sono infatti numerosi interventi in cui leader brasiliano ha affermato che la superficie la riserva sarebbe troppo vasta per la popolazione indigena incoraggiando lo sfruttamento delle risorse minerarie locali
La pandemia di Copi diciannove
Rappresenta un'altra grande minaccia per la comunità e non infatti lo stile di vita delle popolazioni indigene non rispetta gli standard igienici dischi stanziamento sociale adottati quasi ovunque per fronteggiare l'avanzata dei virus
Di conseguenza la diffusione del contagio potrebbe essere fatale per l'intera comunità
Mentre alta vulnerabilità come questa necessiterebbero di un pronto intervento da parte delle istituzioni la presidenza Bolzonaro prosegue con la sua politica negazionista
Il leader sudamericano continua ad apparire in pubblico senza indossare la mascherina e senza rispettare le distanze prescritte
Inoltre dopo aver paragonato l'epidemia di una semplice influenza Bolzonaro ha destituito il proprio ministro della sanità con cui era in aperto contrasto da settimane per dire le misure da adottare contro il coronavirus
La seconda notizia di oggi riguarda Israele e in particolare te l'ha vinto
La notte tra domenica diciannove lunedì venti aprile sì infatti svolta una manifestazione contro Benjamin Netanyahu accusate di minare la tenuta democratica del Paese durante l'emergenza coronavirus
Al contrario delle recenti marce Statunitensi contro gli occhi da nazionale le proteste svolte nella capitale israeliana hanno mantenuto le misure di distanziamento sociale
Le immagini mostrano oltre venti mila manifestanti radunati nel rispetto delle disposizioni governative
Corrono quale i virus al servizio di un dittatore è questo il motto che vi sono nella piazza principale di tela di le proteste scaturita dai tentativi del primo ministro di formare un governo d'emergenza con il suo principale rivale politico neanche ex capo dell'esercito nazionale beni pranza
Tra le motivazioni della manifestazione spiccano anche alcune misure restrittive della libertà personale di natura controversa
Tra le norme più contestate i la legge che permette all'Inter l'interesse nazionale di tracciare i telefoni cellulari per mappare la diffusione del virus
Le manifestazioni non sono servite per frenare i piani e italiano e lunedì stesso annunciato la nascita di un governo di coalizione tra Likud il blu White Party
Chiudiamo la rassegna cono notizia sul Qatar
Stando a quanto riportato da Amnesty International durante lo scorso nove sei paese espose in maniera illegale Tozzi i lavoratori migranti
Secondo alcuni testimoni nepalesi nel mese di marzo la polizia Caterina arrestato in maniera indiscriminata centinaia di lavoratori migranti
I migranti sono stati trattenuti in detenzione per svariati giorni prima di essere forzatamente rispediti nel loro Paese d'origine
In risposta alle accuse mosse da Amnesty International
Il governo Caterina neanche i fatti riportati affermando che i pochi rimpatri effettuati sono dipesi dalle condotti legali emigranti stessi
Grazie Roberta per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito l'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo questa puntata ad uno speciale su Comit diciannove gestione della pandemia in Brasile sotto l'attuale presidenza di Bolzonaro e impatto sullo bacino amazzonico e le sue popolazioni per illustrarci questo tema sentiamo ora Niccolò figata la Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia e successivamente Roberto smeraldi
Giornalista e Cerf brasiliano noto per la sua leadership sui temi dell'innovazione alimentari
Alimentare della sostenibilità Niccolò prima di sentire Roberto smeraldi per un'analisi direi sulla gestione attuale della pandemia Covi diciannove in Brasile ti volevo chiedere dispiegare
Ai nostri ascoltatori l'impegno di non c'è pace senza giustizia in merito
La la difesa e promozione dei diritti umani e dell'accountability per la protezione del sistema Amazzonia e delle sue popolazioni indigeni
Grazie un saluto ai nostri ascoltatori di radio radicale ormai sono senesi che non c'è pace in prima linea nella Sonia appartiene alla fine l'estate scorsa a settembre come abbiamo organizzato una grande riunione margini all'assemblea generale
Dell'ONU e da qualche mese anche sul campo dove stiamo lavorando in collaborazione con la Fondazione Peretti nell'appoggiare gruppi e e network reti di gruppi località a partire dalla popolazione indigene
Con l'obiettivo di mettere in luce e contrastare il fatto che l'impunità rivelazione diritti umani alcolica un risultato devastante sulla foresta ci avviciniamo un'altra stagione dei fuochi
Antincendi
Ricordandoci che gli incendi non sono ma a causa di deforestazione ma sono sostanzialmente l'effetto di una deforestazione già fatta in precedenza in questi giorni si commettono i crimini sia verso le persone che cercano di difendere il proprio territorio sia verso l'ambiente in particolare
Verso la foresta che ancora rimane che viene in mente
Rasa al suolo allo scopo di allargare zone di coltivazione tra l'altro non efficiente e questo con una cosa che abbiamo imparato che più efficiente del continuazione meno bisogno di invadere nuovi nuove zone della foresta
E che propone un modello di sviluppo sostanzialmente allineato al a quello che un tempo si chiamava la colonizzare invece di creare risorse creare sviluppo creare benessere dalle zone già Defoe restate il modello che quello che si devono essere più poi si abbandona
L'anno prossimo si quindi messaggio principale nostro semplice
E cioè che per proteggere l'ambiente bisogna proteggere anche chi vive in quell'ambiente e che la distruzione dei diritti umani delle libertà civili della possibilità di protestare contestargliela possiede ad organizzarsi
Ed era potesse possibilità di far rispettare semplicemente anche le leggi la devastazione del sistema di protezione dei diritti che questo Governo in particolare in Brasile con sonoro ma anche altri Paesi e basta pensare al Venezuela sta portando avanti ha come risultato la devastazione dell'ambiente la dimostrazione di cui purtroppo ne sentiamo parlare soltanto nel momento in cui è troppo tardi nel senso in quegli incendi gettano luce su quello che è già successo e che invece ha bisogno di una risposta forte prima di tutto
Nel promuovere proteggere e di chi degli indigeni diritti della popolazione amazzonica e lo scempio delle istituzioni sempre più gravi sulle libertà individuali nessuna capacità di potersi organizzare collettivamente
Che hanno marcato questo periodo di governance brasiliano è sicuramente ne parlerà Roberto smeraldi
Meglio di me lui vive da anni il Number Vasile è stato coordinatore del fondo G7 per l'Amazzonia adesso
Da l'attivista da cuoco professionista continua a mantenere i rapporti con con le con le popolazioni locali il comico nineteen siccome diciannove è arrivato delle popolazioni indigene che sono già effrazione dire norme pur abilità che continuano le invasioni
Di campo e le invasioni da parte sia il DCA batte gli alberi per per acquisire invadere ottenere occupare carrellino sia dei minatori Doro che
Portano con sé malattie non conosciute alle popolazioni indigene e sia forse io mi per giorni perché lo fanno diciamo volontariamente vanno a cercare persone non sono state precedentemente in contatto con con il mondo esterno e cioè i missionari Evangelisti che Barbara tutti i divieti continuano le loro attività di proselitismo stazione verso quelle popolazioni assolutamente a rischio che non non hanno avuto contatti Sterne quindi non non non non non parlo delle popolazioni indigene
Che sono più o meno integrate ma comunque a contatto con il resto del del PAC del Mosaico decorazioni
Brasiliane ma proprio di quelli che sono stati non sono proprio ancora in contatto col fatto che sono tuttora
Minacciati di chi vuole incontrarli per fare il lavoro signore vero pericolo per per portargli la Bibbia ma di fatto li espone
Patogeni che che a cui non sono stati precedentemente esposti oltre che ha fischio di
Destabilizzazione che evidentemente va fatto in maniera diversa quindi queste invasioni di di terreno sono diventate tra ancora più gravi
Perché porta con sé questa malattia non ci sono alcune questioni di quante mascherine quanti viaggiatori semplicemente non esistono strutture mediche
Ma le quarte quindi si rischia quello che le autorità pubbliche stesse in Brasile hanno chiamato genocidio genocidio perché l'eccidio di un genere quindi proprio in senso tecnico
Della parola
Grazie Niccolò passo ora la parola Roberto smeraldi
Attualmente vicepresidente dell'Istituto atta e editorialista del quotidiano O Estado de stavo Paolo in precedenza anche fondato l'amico Sutter Amazzonia brasiliana brasiliana
E ed è stato anche presidente del gruppo consultivo internazionale del programma pilota G7 per le foreste pluviali brasiliane
Roberto nelle ultime settimane abbiamo visto il governo del Brasile in chiara difficoltà
Di fronte alla comunità internazionale e soprattutto ai cittadini brasiliani per quanto riguarda l'emergenza coronavirus
Il presidente Bolzonaro a letteralmente negato l'evidenza ridicola Za ridicolizzando e minimizzando la pandemia sul possibile impatto in Brasile i cittadini sono esposti a un rischio enorme
Soprattutto per le condizioni di milioni di brasiliani che non hanno accesso alla sanità basica o alle misure preventive e di igiene nella sesta necessarie a prevenire il contagio
Puoi raccontarci cosa sta succedendo e quale sia la percezione della cittadinanza di fronte all'atteggiamento del Governo
Ma e il presidente si mostra abbastanza isolato nel senso che quasi tutti i governatori degli Stati almeno venticinque su ventisette quindi anche quelli politicamente alleati del governo federale hanno assunto una posizione di responsabilità quantomeno il prendere misure minime di prevenzione e anche nello stesso governo federale
In opposti giorni fa
Il ministro della sanità aveva condotto le iniziative in dialogo in collaborazione con i governatori degli Stati contrastando il proprio presidente apertamente
E anche
Diciamo criticando sue provocazioni tipo quelle di andarci di creare agglomerati di persone intenzionalmente in andando in un mercati o cose di questo tipo
Ed anche provocatoriamente pulendo sì naso dando la mano a persone anziane ma di fronte alle telecamere insomma cose di questo genere questo è costato il posto al ministro
Della salute diciamo che è stato rimpiazzato da un nuovo che ancora non sappiamo un po'come come agirà head Hunting tre giorni solo in in carica però insomma anche lui sembrerebbe nonostante sia stato appena messo lì insomma sembra riluttante nel nell'accettare
Le posizioni del Presidente
E anche diciamo i l'esercito sommare alle alle forze armate il generale che hanno un'influenza forte
Sul governo di questo presidente hanno chiaramente insomma ha fatto capire che in questo momento bisogna affrontare
Il nemico pandemia e lasciar perdere ma altre questioni quindi annullato anche loro un messaggio forte
Al presidente e così come anche i presidenti della Camera
E del Senato
E perfino a anche la Corte costituzionale che ha bocciato un Decreto del Presidente nel quale voleva limitare l'autonomia degli Stati apprendere misure restrittive
Sì a allora mini pare abbastanza ovvio che la Mazzoni e tra le aree più difficili in termini di Governance per il governo brasiliano e rappresenta dire un punto debole per le politiche
Governative anche in questa situazione Roberto ti volevo chiede potessi farci una panoramica sul quadro attuale sulle misure prese finora dal Brasile per prevenire e fronteggiare l'espandersi della pandemia del bacino amazzonico
Brasiliano
Uno degli aspetti da tenere in considerazione in questa situazione poi la presenza di gruppi indigeni in isolamento volontario potresti parlarci anche della loro situazione attuale
Ma sicuramente la la la governance amazzonica estremamente difficile in tutti i sensi senso del conflitto e della
Dell'amministrazione della giustizia nel senso vitella
Appropriazione illegale di terre nel senso degli aspetti ovviamente ambientali
Di quelli dei diritti umani di popolazioni come quelle indigene o altre popolazioni tradizionali poi ovviamente dell'infrastruttura della logistica quindi l'Amazzonia esige sempre un occhio speciale adattato a alla alle sue alle sue condizioni
A questo punto io direi che ancora non non non è chiaro come si svilupperà la crisi l'epidemia in Amazzonia
Perché al momento diciamo abbiamo delle informazioni limitati
Soprattutto perché con così come in tutto il Brasile
Praticamente non abbiamo disponibilità di testa fare e quindi non sappiamo molto spesso
Nemmeno qual è il numero effettivo dei morti perché non si possono fare nemmeno i test su sui volti quindi abbiamo un grande numero di persone che muoiono per malattie respiratorie ma che non sono messe nel calcolo perché non è stato possibile fare il il teste quindi diciamo in Brasile da lì se la crisi abbiamo circa due mila cinquecento persone ufficialmente dichiarate come vittime ma ce ne sono almeno altrettante
Decedute senza identificazione ma per diciamo malattie
Respiratorie oltre a quello che sarebbero i dati normali di questi del di questo periodo degli anni passati quindi esiste chiaramente una mancata equina Mazzoni ancora meno
E allora abbiamo una situazione di grande crisi a Manaus che una delle città importanti è non abbiamo ancora una situazione
Così drammatica invece in altre città
Dell'Amazzonia come per esempio be'lento saltare o altri capitali degli stati
Come Rio Branco buonista dove abbiamo sì con una una presenza
Dell'epidemia chiaramente ma ancora diciamo
O non grave come quella di Manaus dove veramente la situazione
è estremamente seria e questo dice anche qualcosa rispetto alle previsioni di alcuni che dicevano che in climi caldi non ci sarebbe stata una diffusione
Così forte del virus invece la situazione di Manaus una delle città sicuramente più calde di tutto il paese
Ha fra l'altro anche dentro l'Amazzonia una recita più caldi dentro l'amazzone non sembra confermare questa tesi misure misure no il il il governo federale non ha preso misure specifiche
In Amazzonia i governi statali
Se hanno preso diciamo quelle misure tipiche della chiusura del del non è non è un vero locanda a onda poiché nessuno in Brasile ha fatto per ora
Un un un vero località ma sono misure di limitazione di chiusura
Di negozi di ristoranti vivo vivamente di eventi o di altre cose del genere
Senza un un diciamo un controllo nel senso ci sono multe per chi va in strada o cose di questo genere questo né in Amazzonia né nel resto del Paese
E la presenza di gruppi indigeni tubi domandarvi beh no non è stata presa in effetti al momento
In considerazione perché appunto la Funai l'organo che si dovrebbe dedicare alle popolazioni indigene al momento aveva una una somma da spendere attività di prevenzione e protezione speciale delle popolazioni indigene ma non lo ha fatto questi soldi al momento non sono stati ancora nemmeno lo Spezia
Sì e da ultimo volevo chiederti come si stanno organizzando le comunità indigene per dell'Amazzonia brasiliana per rispondere al corvi diciannove ma soprattutto alle mancanze dello Stato che hai appena anche illustrato per quanto riguarda la loro protezione quali sono le reti esistenti quali strumenti su cui possono far leva esiste un'apertura da parte del governo verso queste istanze
Beh la situazione delle comunità indigene
Di una preoccupazione estrema perché nel loro caso tratta di una minaccia
Che diciamo non riguarda solo la sopravvivenza di individui ma riguarda la sopravvivenza di popoli molto molti popoli
Dell'Amazzonia già sono stati sterminati da epidemie durante questi cinquecento anni in Rete le epidemie sono state forse la principale
Forma di decimare le popolazioni
Indigene quindi loro hanno tutta una storia e hanno tutto un diciamo un rapporto speciale con questa minaccia quindi una una paura atavica e ne vedo un'altra adesso arrivare estremamente estremamente
Seria
Quindi queste questa prospettiva del possibile genocidio che non è una cosa
Così diciamo allontana per popolazioni che magari popolo intero con sua propria lingua storia e tutto magari ridotto a alcune migliaia di di di individui questa questa prospettiva del genocidio ovviamente mette indigeni in una in uno stato di allerta di allerta massimo e molti hanno preso iniziative
Al momento credo che sono ci sono forse venti o trenta morti fra popolazioni indigene alcuni dei quali erano indios che stavano in città vicine quindi non erano nel loro villaggio perlomeno però in alcuni casi specialmente preoccupante per esempio a a mio avviso quello degli Yanomami nella fra la vicino alla alla alla frontiera con con il Venezuela nello Stato di Roraima dove
Un giovane un ragazzo di quindici anni che frequentava la scuola in un villaggio di non non di di ossa domandarono a scuola fuori dalla terra indigena
è stato contaminato da dei Garin perlustra dei cercatori d'oro
E e poi è tornato senza sapere di essere malato al suo villaggio dove si è ammalato e poi è stato portato via di nuovo da lì
Per essere
Trattato in città e alla fine è morto all'ospedale e e e quindi il rischio di poter avere contaminato altre persone
Al suo villaggio estremamente estremamente serio molte popolazioni hanno preso iniziative per chiudere l'accesso alle loro terre quali sono le principali minacce sono le stesse che portano alla deforestazione che portano alle violenze che portano
Alle invasioni normalmente l'arrivo o di appunto cercatori idonee molte zone le terre indigene sono oggetto di invasione da parte di questo tipo di attività che è un'attività estremamente pericolosa per varie ragioni di salute non solo per l'epidemia ma anche altro per la per l'inquinamento da mercurio dei fiumi perché i i gli indios sono stiamo strenuamente dipendenti
Dalla dal dal pesce in genere
E quindi questo rappresenta un elemento molto serio ma ovviamente la presenza e la vicinanza il contatto i di queste popolazioni può essere ancora più serio nel caso dell'epidemia del virus anche
Diciamo attività illegali
Di per il legname no quindi invasioni da parte perché normalmente cosa succede le terre indigene normalmente sono quelle in migliori condizioni dal punto di vista nella foresta quindi sono foreste
In genere ben conservate e quindi quando mancato fonti di legname in aree vicine che sono state convertite
In pascolo a o altre attività agricole resta per per il legno in mancanza di piantagioni o di sistemi di gestione sostenibile resta la la la possibilità di di invadere
Di invadere le terre indigene
Grazie Roberto smeraldi grazie anche Niccolò applicatela manca per questa analisi e prospettiva sulla gestione della pandemia Covi diciannove in Brasile e in particolare nel bacino amazzonico siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Roberta ricco che oggi Ceretto notizie ma anche Francesca basso che ha curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di Non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che n p doppia fugge tutor per oppure non c'è pace
Senza giustizia punto org nella sezione
Donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali che ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì
Alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale Cia