Il Mondo a pezzi

Bene riprendiamo con lo spazio di approfondimento dedicato all'economia nel del lunedì mattina di radio radicale abbiamo i nostri mica oppure il professor Mario dice il professor Paolo Guerrieri economica
E il professore quali previsione quali stima a questo punto si fanno per l'economia europea che cosa succederà nei prossimi mesi
Ma le naturalmente le stime sono tante quello che è un tema centrale che tra l'altro è un aspetto chiave a questo punto scontata questa recessione
Che praticamente già in essere
Ma il le le previsioni diverbio non sono relativamente molto
Diciamo guardano a scenari in qualche modo alternativi per quanto riguarda sia attuata di questa recessione e sia quindi i tempi di una
Possibile ripresa e naturalmente un un aspetto determinante c'è una contrapposizione oggi
In qualche maniera che vede da un lato diciamo soprattutto le lui Rivellini le grandi banche d'investimento dei grandi chiamiamolo intermediari oltre che i mercati poi finanziari
Avere una lettura una riunione relativamente chiamiamolo ottimistica perché naturalmente non si nasconde la gravità della recessione
Che è iniziata ma che si approfondirà soprattutto in questi mesi perché sappiamo poi che il livello da un distanziamento sociale ha inciso profondamente proprio questo mese di aprile quindi ancora
Per qualche settimana non si nascondono la gravità della recessione ma ritengono che in realtà sia possibile una ripresa relativamente a breve una ripresa economica
Che si possa in qualche modo mettere in in in moto già a partire da
La fine dell'anno apertura
Graham cicale diciamo vede dopo la metà di quest'anno e quindi l'ipotesi che questa ripresa possa prendere vigore a tal punto
Che s'immagina che a metà del prossimo anno alla fine ci sarà la possibilità di recuperare i livelli di lei titolo e di produzione che erano in qualche modo caratteri caratterizzavano
L'economia a questo punto dell'eurozona ma anche più americana alla fine del dello scorso anno quando poi tutto questo diciamo tra materia e pile vi è cominciata e quindi una lettura relativamente preoccupata di ciò che sta vedendo ma relativamente e diciamo fiduciosa che poi si prepari questa diciamo forte risposta e dall'altro lato
Soprattutto diciamo con pochi da questa alla lettura su un dato che è molto importante sottolineare l'enorme diciamo che
Iniezione dal punto di vista delle politiche fiscali dal punto di vista delle politiche monetarie che sono state messe in campo perché questo è stato sottolineato ormai a livello di numeri
In campo fiscale ci parlano interventi se sommiamo diciamo tutto quello che abbiamo visto fino a oggi qualche cosa che possono essere i equivalente diciamo a in raffrontando l'ad esempio a quello che si fece dieci anni fa con la grande crisi
Per lo meno il tu più cioè che investito da un punto di vista fiscale il doppio delle risorse
Sul piano del della liquidità per gli ebrei durante il loro livello in tutta la Rio questo tutta l'area OCSE tuta alare avanzata quindi con differenziazioni Stati Uniti Eurozona
Ma anche qui l'euro zona diciamo mettendo poi sommando quello che sarà un intervento ancora tutto da vedere perché come sappiamo il Recovery Fund questo fondo per la ripresa chi deciderà proprio in questi giorni
è ha stanziato risorse che sono ampiamente superiori al doppio di quello che erano state messe in campo la scorsa volta a livello monetario chiamò addirittura ad un ammontare di risorse comparato sempre con quello che si fece nel due mila i nove due mila e dieci
Che è di tre volte l'ammontare di risorse quindi siamo in presenza di un enorme intervento fiscale e monetario proprio a partire da questi queste enormi risorse stanziate
Diciamo queste previsioni per quanto riguarda queste Calderini banche d'investimento e gruppi intermediari fondano in qualche modo la loro il loro chiamiamolo ottimismo e naturalmente questo
Oggi riscontrato dai mercati perché se andiamo a vedere ad esempio Wall Street siamo quasi vicino
Qualcosa che manca un circa nove per cento a quelli che erano i livelli prima della crisi quindi il mercato ha sposato in pieno questa lettura i mercati finanziari ecco dall'altra parte non abbiamo diciamo altri per i visori
Di più o meno rilevanza ma abbiamo aderito alle banche centrali sia federale e sia la Banca centrale europea
Cioè tra i pessimisti tra coloro che invece continuano a predicare grande cautela e si annoverano il proprio le banche che le più importanti banche centrali
A livello diciamo complessivo naturalmente perché che cosa ha detto Powell nel recentissimo intervento ha parlato naturalmente
Il fatto di aver messo in campo e di essere pronto ad aumentare diciamo il volume di fuoco di liquidità marginalmente ha detto che si aspetta una recessione
Prolungata profonda e prolungata e quindi il il fatto di essere pronto a stanziare altre risorse molto più risorse
Secondo pare per paura e tentato dal fatto che le attese sono in qualche modo non di una ha rapito capaci per una rapida capacità di ripresa
Da parte del del dell'economia ancora più cauta e ancora più in qualche maniera diciamo
Preoccupata richiede delle prospettive è stata ed è la Banca centrale europea proprio in in questi giorni è uscito un ampio studio che a questo punto di legna come poi in questi casi si fa tre scenari possibili per l'eurozona
Questi tre scenari sono naturalmente quello di uno scenario più favorevole a con una caduca laguna recessione
In qualche modo pesante ma relativamente contenuto intorno al cinque per cento ma una ripresa possa portare già a metà del prossimo anno in qualche maniera ad una diciamo consistente riacquisto dei livelli di reddito passati poi ci sono però gli altri due scenari
Un uno intermedio che parla di una recessione dell'otto per cento e uno ancora più serio e più grave che parla di una recessione per l'area dell'euro zona
Del dodici per cento ma entrambi questi due scenari
Non è intravedono una una possibile ripresa
E quindi un recupero delle posizioni
Che caratterizzavano l'eurozona lo scorso anno non prima addirittura i tre anni cioè si parla in qualche modo espressamente del due mila e i tempi crei come anno di riferimento quindi e la banca centrale si schiera per questi due l'internet io e il più in qualche maniera preoccupato il più grave dei ricettari possibili
Tanto che diciamo nella nella nello scenario a commento dello scenario viene in qualche maniera diciamo messo in chiaro
Che quello che è stato lo sforzo fatto dalla Banca centrale europea
Come sappiamo con un questo
Programma di acquisti di titoli pubblici e qualche cosa che può essere diciamo conteggiato intorno ai mille miliardi di euro ma chi dice espressamente questo in questo documento che direi mia questi scenari
I essere del pronti a a stanziare risorse molto superiori o addirittura diciamo
Quelle che saranno poi necessarie
E non entro in cui si individuerà le situazioni e quindi anche la banca centrale europea non vede affatto questa possibilità dietro l'angolo
Già nel corso di quest'anno banche centrali sono molto più pessimiste le banche d'investimento perché c'è questa dopo il fallimento dei terminali e tutto
Per una lettura in qualche maniera molto meno
Come chi dice positiva di ciò che sta avvenendo è soprattutto perché ritengono che c'è un'ICI sia un'incertezza a questo punto degli andamenti economici che proprio dettata dalla dall'epidemia in corso sia il nel nel nelle dichiarazioni di Powell e sia nelle dichiarazioni della BCE diciamo si lascia trasparire
A chiare lettere che ci sono stati miglioramenti sostanziosi sostanziali nella nella lotta alla alla alla alla pandemia pacifica spetta in qualche maniera la possibilità di nuove ondate
Un dati di ritorno i si citano diciamo da questo punto di vista indicarli in qualche maniera è già in essere come sappiamo di Singapore ma della stessa Germania e quindi la possibilità che in realtà già nel corso di quest'anno ci si trovi a dover affrontare nuove e fiammate riprese della pandemia questa è una ragione quindi come dire la cautela e dettata dal fatto che questa incertezza
A dei re pur cuscinoni economiche la seconda
Che invece è un fattore squisitamente economico deriva dal fatto che si ritiene che proprio in nome di questa intrinseca indoor genera incertezza della fase che stiamo attraversando
Chi ha la propensione al consumo da parte quindi dei consumatori
Risentirà profondamente perché di fronte a questa incertezza e ha relativamente è probabile che quello che aumenterà in realtà ce la farà il il risparmio
Diciamo delle persone che cercheranno in qualche modo di cercare quelle forme di protezione o comunque diciamo precauzionale e quindi si ritiene che nella fase anche nella ripresa vedremo
Una debole in qualche modo timida
Ripresa della produzione al consumo ma soprattutto quello che si ritiene il suo foriera particolarmente sarà da da parte dell'impresa e la possibilità di ritorni ritornare a implementare piani di investimento che anzi diciamo sfida per scontato che i piani di stenti saranno fu cancellato Chivu profondamente rivisti verso il basso quindi come dire
La lettura e molto cauto ha delle delle banche centrali e dettata da questa previsione
E una propensione alla spedirla sia per quanto riguarda i consumi sia per quanto riguarda gli investimenti quindi diciamo il ore della della propensione al rilancio della rilancio dalla domanda interna che non il secondo quello che possono essere poi andamenti in corso e futuri in qualche modo scenari e prevedibile abbia questo tipo di andamento c'è una terza variabile come sappiamo per andare a vedere l'andamento delle domande la domanda aggregata ed è quella del commercio internazionale dell'export Perilli porta e naturalmente
Sei la propensione al consumo e rivestimento e previsioni
Scontano in qualche maniera delle delle riduzioni o comunque degli andamenti relativamente
Di basso profilo ancora più il la variabile ed il commercio internazionale la variabile diciamo domanda estate viene ritenuto almeno per un periodo prolungato molto unico dei coloni
Ora mi pare di capire che ci appunto le banche centrali ritengono diciamo un fortissimo vento di incertezza per la situazioni diciamo così sanitaria rischi secondo ondata e tutto ciò provoca oltretutto meno propensione al consumo e agli investimenti e ovvero è ovviamente un calo
De libertate retroporto equiparati partitiche
Non so se sarà calcolata quella derivante dall'accentuata con quinte conflitto fra Cina e Stati Uniti
E in questo come lei diceva io questo dato oppure no
è calcolato nell'ambito di un di un contesto globale che come dire si vede come proiezione come prolungamento di una tendenza già in essere quindi il contesto globale
I quindi la variabile commercio internazionale diciamo domanda mondiale si ritiene che ci sarà per un periodo prolungato
Molto debole e quindi fornirà impulsi
Assolutamente inadeguati a un sostegno delle domande interne delle domande dei vari Paesi perché diciamo uno quello che è la situazione naturalmente di chiusura oggi
Lei i confini nazionali di grande segmentazione che certamente verrà gradualmente rivista ma chi ritiene appunto
Che questa revisione c'è qualche cosa di montone in termini questo inciderà
Ma incidendo e con la previsione tanto per darle un'indicazione del da poliziotto dell'Organizzazione mondiale del commercio dell'andamento quest'anno del commercio mondiale
Prevede in opzioni quindi parliamo di caduta
Del del della dinamica tipi commercio internazionale che stimata tra il meno quindici per cento in meno trentadue fino al meno trentadue per cento
Questo significa quindi che saremo di fronte a una domanda mondiale in forte contrazione questa variabile geopolitica che appunto lei cita non fa che diciamo Pepe come dire aggravare
Una situazione di con testo in qualche maniera già preoccupante e devo dire che c'è una confermai
E in evidenza che si può portare a del supporto di questo tipo di di di di scenari di previsioni è vero quello che sta avvenendo proprio in Cina in questa in questa fase perché come sappiamo la Cina essendo entrata primaria diciamo avendo retorica del paese dove poi tutto NL senatori chinato come pandemia e anche il per l'economia che ne è uscita prima in qualche modo di tutti
E c'è una attività industriale quindi una ripresa dell'attività produttiva
Sostenuta in quanto poi
In parte non è stata una chiusura uno da una totale dall'altra parte che anche ben predisposto un piano diciamo di ripresa della chiedevo nome quindi a livello interno la ripresa economica
E resta in qualche modo registrando dinamiche di tipi di di di qualche pino di qualche peso quindi è interessante ciò che tuttavia Resta incidendo in maniera profondamente negativa è tutta la la la la la variabile internazionale cioè le esportazioni della Cina sono diciamo più in qualche modo fortemente penalizzate dal contesto globale che come sappiamo sta caratterizzando l'Europa gli Stati Uniti
Quindi nel nell'accendersi ritrova
Una una variabile interna che in qualche modo tutti uno show di una ripresa dell'offerta
Interessante ma che vede un suo limite in una più tempo per i preti Da Rin della della domanda di consumo soprattutto e soprattutto c'è una variabile internazionale questa dell'export
A conferma dei dati della traduzione cioè di questo crollo
Dei flussi di commercio internazionale che sta fortemente ritardando la possibilità di dinamica di ripresa naturalmente il fatto che la Cina abbia comunque riavviato un suo ciclo economico interno e un qualcosa che sta contribuendo diciamo in positivo anche a una ripresa su scala più
Più ampia cioè a renderlo nazionalismo teneri contigui parleremo cure di tutte queste situazioni per intanto la ringraziamo tantissimo perché ringraziamo il professor e Paola professor Paolo venire economicamente è ovviamente un saluto l'anno che mi pento e da Radio Radicale