Lo scontro Di Matteo - Bonafede: intervista a Cosimo Maria Ferri

Ieratica siamo in collegamento con Cosimo Sir ferire il deputato di allegati a mettere la Commissione giustizia della cantera
Di revoca i per parlare del il dello scontro tra il magistrato Dino Di Matteo
E il quanto effigi dei Alfonso Bonafede sulla sul sul sui vertici del del tappa le rivelazioni di Jesi Chiti Matteo durante una trasmissione televisiva che era stato proposto da buona fede prima di di a sì Tini
Hanno aperto uno grosso fronte di polemica dopo le critiche che aveva subito la il ministro della giustizia che lo ricordiamo anche il capo delegazione del Movimento cinque Stelle nel governo
Bonafede per la situazione delle carceri allora
Che cosa ne pensa di questo di questo scontro che aveva visto insomma in qualche modo interpellato Di Matteo primati della nomina di Basentini e delle reazioni dei boss mafiosi che non non avrebbero voluto mai per nessuna ragione di Matteo ai vertici di alta
Ma intanto penso che sia una brutta pagina della giustizia italiana nell'organizzazione del ministero nella giustizia e anche il prestigio
Del Guardasigilli il ministero della giustizia e l'unico ministero che ha citato nella carta costituzionale abbiamo avuto ministri della giustizia ora livello
Davvero professionale capaci penso a Giuliano Vassalli
Noto anche altri ministri della giustizia e oggi vedere uno Alfonso Mora Fede non sono una giustizia devo dire mi fa un po'sorridere affatto una serie di errori
Passata di una visione della giustizia e dura da la riforma come quella della prescrizione a chiusure che poi e comportano quello che si è visto il tema della scarcerazione
Dei boss mafiosi e delicato in quanto a tutti va garantita al diritto alla salute
Parlo radio radicale voi siete i primi garantisti tante volte potesse sentire la voce di tutti ed è giusto fare battaglie sui diritti a tutti devono essere garantiti niente rito la salute ma nel nostro sistema anche all'interno delle carceri abbiamo delle strutture penitenziarie dei centri
Diagnostici all'altezza e dove si posso garantire l'effettività della salute quindi ora parte l'episodio in sé da cui poi è scaturito tutto voglio soffermarmi sulla sua domanda
Di quella brutta pagina perché uno scontro così però il ministro siamo prossimi eletti al CSM in una porzione televisiva
Non si ricorda quindi poi sarà proprio ma a contenenti e collaborazione Noriko dimentichiamoci che il CSM è l'organo di autogoverno della magistratura
E il ministro espressioni al potere esecutivo dovrebbero comunque collaborare il confrontarsi su tante tematiche per il funzionamento della giustizia quindi immagino cosa possono aver percepito i cittadini nel vedere scontrarsi in poche parole
Dare dare delle dimissioni o anche diverso e non voglio dire completamente diverse perché poi il ministro malafede o ha di fatto confermato
Quello che aveva detto il consigliere Di Matteo qui il cittadino
E anche la politica si deve chiedere ma come mai questo scontro cosa accesso conto
Per ditegli ha raccontato dici la verità
Erotico buona fede chiaramente non la battevano perché la sua versione non è stata smentita e quindi questo preoccupa perché e non si capisce come mai il ministro io sono stato suo come sottosegretario al ministero della giustizia
Per i cinque anni
E sono che un forse l'incarico più importante e proprio quello del capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che ha ricoperto da un magistrato che è molto ambito
All'interno della magistratura
Perché l'autorevolezza per responsabilità anche per anche dal punto di vista diciamo della retribuzione economica quindi la versione del ministro buona fede capire poi offre otto un posto di Falcone
A Di Matteo sa bene che sono posti completamente diversi per quel posto che lui dice che ha messo sul piatto in alternativa al Di Matteo non ha lo stesso valore
Politico di prestigio giuridico perché ai tempi di Falcone non c'era l'organizzazione ministeriale per esempio dei capi dipartimento o comunque arrivano dei significati
Diverso da oggi il capo dipartimento un tempo si chiamava direttore niente dipartimento oggi è capo dipartimento
è equiparato a tutti gli effetti al capo della polizia a un capo viene quindi perché arriva a fare questa proposta così importante scegliendo una persona
Che comunque ha una certa esperienza
In materia di di antimafia e imporgli ritira la proposta allora
C'è qualcosa che non va ministro buona fede nella telefonata
Almeno missionario scusami se ti interrompo il rimborso
Allora è credibile secondo teche buona fede sapesse di quelle di quelle intercettazioni erano state fatte dei dei boss mafiosi che hanno detto per noi sarebbe finita e poi ha corretto il tiro cioè secondo che buona fede può aver fatto una cosa del genere
Ma secondo me adito alcuna cosa chi vuole vorrei risentire perché anche abbastanza gravi perché le intercettazioni che dispone il mi che
Un organo interno abitazione penitenziaria secondo meni che svolge una funzione di polizia giudiziaria quindi le telefonate dei link non possono esservi la disponibilità del ministro e questo è un fatto grave e lui l'ha spiegato i l'abito in una maniera che mi preoccupa ancora di più perché come Apple ministro
A bere la disponibilità delle telefonate dell'ENI che quando il Nick deve riferire intorno al ministro ma autorità giudiziaria a quale titolo lui è a conoscenza di queste telefonate questi sono fatti gravi quando si parla di potere esecutivo e potere giudiziario tra l'altro le
Oppure ci sono due organismi Neil gomme Pellini che all'interno dell'amministrazione penitenziaria
Però lui ha parlato Dini che quindi o ha concluso l'iter con gomme
E sarebbe ancora più grave ma sono due cose diverse oppure ha provato ad affrontarlo affermazioni
Che mi preoccupa perché secondo me Ignis che non può non può averla e telefonate dei limiti e che comunque svolge attività di polizia giudiziaria e che quindi deve essere riferito autorità giudiziaria quindi anche gravi non so poi se sia questo il motivo però che ora a parte opposta sotto scorta lo sapevano tutti come lui enfatizza molto il fatto di aver firmato tanti quarantuno visse e Ippolita dei numeri ma sono numeri importanti ma se va a vedere i numeri degli altri ministri precedenti sono forse di più occorso uguali anche perché il quarantuno bis il ministro firma ma dopo un'istruttoria
Che viene fornita agli uffici quindi la proposta
è sempre del capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che fa un istruttoria e il ministro è chiaro che mette la firma finale e quindi poter però della mia esperienza non ricordo di provvedimenti proposti dall'amministrazione come quarantuno bis non firmati
Al ministro quindi è una firma certo che ha la responsabilità giuridica né politica filiale ma che viene da un lavoro che fatto quindi vorrei capire se vuole interrogarlo sul di quelli che ha firmato a sua Maestà tutte le pratiche quindi
Infatti Zaghen questo numero per far vedere la sua lotta contro davanti e quindi lui è partito luminari
Incarico consigliere Di Matteo che tra l'altro si può avere una visione perché c'è un tema anche di lotta contro la mafia e quindi anche all'interno di una magistratura ci sono state versi nei confronti dialoghi e anche visioni diverse su questi su questi su in questi profili quindi e dovuto nel dibattito poi nel contraddittorio in cui popolo che emerge anche dalla dal dalla realtà processuale qui in questo cambio
Di di figura Günter Grass darne una spiegazione che secondo me non può essere quella delle telefonate perché secondo me anche da quello che ha detto lo stesso Di Matteo ieri e sembrerebbe che non glielo avesse già anticipato nella telefonata quindi cioè fai l'incontro a quel punto se Di Matteo chi dice di sì
Siccome Di Matteo comunque era stato invitato anche a tanti confronti sulla giustizia cavallo organizzato il Movimento cinque Stelle chiaramente mantenendo Di Matteo
La sua autonomia e la sua visione come ciascuno di noi può andare a qualsiasi dibattito in tema di giustizia quindi non è non è quello chiaramente la cosa però conosceva bene la personalità e la figura di Matteo quindi quando fa una proposta del genere
Sulla ritiri cioè ecco a al primo al primo al primo ostacolo ecco questo sì no e non ha dato una spiegazione sul punto quella che ha dato sia quella delle telefonate che quella delle che è quella delle della offerta di l'altro incarico non sono secondo me molto criticano questo all'epoca allora senti
Quello che volevo chiederti questo allora la reazione di Di Matteo nell'intervista è dovuta al fatto che c'è stata la nomina di Petralia tu pensi che questa nomina abbia mandato su tutte le furie Di Matteo
Volevo chiederti in questo e che di che e taciuta e che rapporti ci sono tra Petralia Di Matteo che il tipo di i magistrati sono allora hanno rotto lottano tutti e due
Contro la mafia volevo sapere che cosa puoi dire su questa sulla figura di diciamo di di Petralia se c'è stato qualche magari Di Matteo si aspettava di essere interpellato nuovamente per la guida dell'età
Va questo nuovo posso sapere non conosco i rapporti
Tra Di Matteo lite tra via conosco entrambi conoscono meglio Petralia poi collaborato con lui quattro anni al Consiglio superiore al magistrato ora avvistato nella consiliatura
Quella tra l'altro dove dice il presidente Mancino perché
Quindi parte Petralia è stato membro del CSM come sono stato io nella due mila sei due mila dieci quando il vicepresidente la Mancino
Non hai mai parlato di Di Matteo mai capitato direbbe a Di Matteo no no all'epoca di Matteo
Feci anche una candidatura da indipendente i Comuni coste
Mi ricordo a dire alla
Giunta distrettuale di Palermo dove venne eletto fece anche il presidente poi dopo qualche anno si dimise
E quindi lo ricordo che fu coinvolto inizialmente nella vita associativa da Unicost come indipendente quindi fu distribuivamo perché ruba il successo elettorale seppure seppure nell'ambito della della Sicilia e quindi ora io non so se Di Matteo chiaramente ieri non è emerso non solo nella testa di Di Matteo non so se c'è quindi anche una visione diversa Petralia è stato anche il procuratore aggiunto di Palermo
Quando Di Matteo e ancora di sostituto per quel che quindi i rapporti interni
Tra Petralia
E Di Matteo anche nella fase all'interno della procura di Palermo io non li conosco non posso riferire però ha avuto un periodo all'interno della procura dove Petrali era al capo di Di Matteo
Non lo so che visione avesse se fosse Di Matteo del pool adoperate travi aggiunto e quindi
Il quale fosse quale fosse la
La visione e e i rapporti tra i due neanche la visione sul tema della lotta contro la mafia perché come dicevo io prima anche a me nelle cronache giudiziarie
Poi quello che nel gergo i processi con le varie assoluzioni con le varie condanne nella dialettica di un principio di contraddittorie con tutte le garanzie
Ci devono essere
Garantite a tutti
Perché poi tutti allo diritto di difesa come hanno il diritto di lotta alla salute ci mancherebbe altro e quindi siamo un Paese democratico basato sulle garanzie costituzionali il diritto di difesa ebbe la nostra
Carta costituzionale quindi però ci sono poi delle dialettiche interne dove uno vede un reato coinvolgo vede
Decide di impugnare una sentenza un altro può avere una visione diversa invece di non continuare il giudizio e quindi queste dinamiche in Terme così in modo da dare una risposta
Seria uno io le conosco è chiaro che vengono dallo stesso ambiente quindi cioè lo so anche se è vero che Di Matteo l'ha detto anche ieri
è membro del CSM è stato votato dai magistrati e quindi oggi lasciare l'incarico di membro del CSM quindi io non so se ieri è stato spinto dalla voglia di fare chiarezza perché comunque era stato citato sia da Giarrusso
Che da da de Magistris mi pare nel corso della della trasmissione e quindi lui è incentrata intorno al processo vedeva ancora siamo con percorso di Chieti ultima cosa finirà
Un'ultima cosa allora si deve dimettere buona fede
Ma io poi ieri quando ho visto la trasmissione ho subito fortuna poi dopo ottiene dopo
Le dimissioni bensì il consenso e comunque di Matteo uno o contestare il fatto che sia avvenuto in via di fatto di vedere questo scontro ministro e membro del CSM
Scontrarsi in una trasmissione televisiva quindi a a un po'disorientato tutti però dei pervenuto buona fede che voleva né smentito di Matteo mi dato una giustificazione
E per chi comunque paladino
Della trasparenza per chi poi è una questione e lembo chiaramente molto politica e chiaramente poi ministro può proporre a chi vuole non dimentichiamoci che il capo del dipartimento è una nomina
Che passa in Consiglio dei ministri
Quindi per esempio Conte e il governo sapevano
Che c'era questa proposta di Matteo o è una cosa che sapeva solo buona fede e quindi chi è che ha fatto cambiare idea alle a buona fede può essere anche all'interno dello stesso governo di comunque una nomina
Che viene proposto la buona fede
Viene poi deliberata dal Consiglio dei ministri
Oppure lui dice sono state queste intercettazioni Cervone è stato chiaro sicuramente un ministro che si vanta di essere trasparente si parla molto di
Columbia basta vedere gli interventi di buona fede quando era membro
Della Camera quando era all'opposizione
Io ricordo ancora i suoi attacchi la sua anche questo alzare sempre il livello dello scontro
Questo far polemiche in ogni momento molto cambiato il mondo sia al potere si cambia e però oggi stigmatizzare i questo suo straniamento e questo lo avesse fatto un altro ministro
In un governo Renzi
Lui si sarebbe legato in Parlamento quello diciamo questi metodi feci dispiace che siete avvenuto questo scontro perché comunque non c'ha guadagnato secondo me il servizio giustizia
Poi sono scelte un chiaramente del ministro certamente non è uscito benissimo
Certamente
Con me
Una non aumenta il prestigio del Guardasigilli in questo momento del ministero per la giustizia ha fatto già tutta una serie di errori Bonafede vedo molta superficialità anche nella telefonata di ieri
Che è intervenuto sembra quasi ridimensionare tutto quindi
Tra un'auto un affrontare a volte anche con leggerezza tante tematiche ecco non tutto può essere affrontata con leggerezza di errori ci vanno tutti poteva anche dire ho cambiato
Perché
Essere Franco non volle ho avuto è una nomina del Consiglio dei ministri dove andava condivisa che era una nomine e da e dare una giustificazione secondo me il più onesta più chiara e più trasparente capisco
Se c'è qualcuno che forma che posso formalizzare in Parlamento un atto con richiesta di dimissioni perché la cosa in sé poi uno può scegliere chi vuole quindi comunque la politica che sceglie in teoria poteva anche scegliere un buon magistrato non deve essere per forza ieri sempre sempre la trasmissione a dov'è l'arena mi è piaciuta in modo anche va
Toccare i temi del ministro Martelli
Ma lei ha detto cose giusto ha detto non è non necessariamente il capo del dipartimento deve essere uno mi sia occupato di lotta contro la mafia può essere benissimo ma anche un giudice civile
Può essere signora lei un pm che non ha fatto mai antimafia può essere un magistrato di sorveglianza
Può essere unico chiunque che richiamava questa visione organizzativa impone tra l'altro il con il dipartimento non deve fare e giurisdizione
A no o
Purga il pre da qui
E ben diverso e quindi nel rispetto come sempre licenza dell'organizzazione
Polvere qualsiasi impresa qualsiasi magistrato Lella professionali di intervenire quindi e vediamo negli abitini sviluppi di questi atti parlamentari
Io ieri
L'ho chieste blu così anche in maniera un po'perché proprio lui aveva deluso poco anche la risposta al potere vede ministro buona fede e poi questo fatto di avere impostare la son politica del moralizzare sempre accanto pazzi per lavorare agli altri va be'assiste insomma
Allora forza ci vuole anche un po'più di autocritica e di confronto costruttivo e serio
Bene io ti ringrazio molto dell'acqua la disponibilità ringrazio Cosimo Maria Ferri d Italia Rino membro della Commissione giustizia della Camera con con l'abbiamo parlato del caso buona fede
E Di Matteo grazie grazie a voi buon lavoro grazie