Derrick - La ripresa dei trasporti

Ben quarantaquattro per cento del petrolio consumatore il trasporti terrestri un altro dodici per cento di navi e aerei
Dati della NRG Information Administration americana riportati in un vastissimo reportage di Laura fax su Bloomberg del venticinque aprile
Mostrano degli USA il dimezzamento dei consumi di benzina nella prima parte di aprile in seguito alla riduzione degli spostamenti privati mentre il calo del gasolio più legato in America e trasporti commerciali è meno marcato
Previsioni a breve di andamento dei consumi di prodotti petroliferi per mobilità sono difficili da fare visto che ci sono due effetti contrastanti
Uno il probabile consolidamento strutturale dell'uso delle piattaforme di telelavoro per ridurre gli spostamenti fisici dopo che abbiamo provato l'effetto che fa come dicevamo nell'ultimo derby l'altro di segno opposto che ci saranno probabilmente restrizioni o anche solo remore nell'uso di mezzi pubblici di trasporto se guardiamo alle città è però improbabile che ci siano spazi per un incremento del traffico motore per lo meno quattro ruote quasi ovunque nei Paesi sviluppati le metropoli si stanno attrezzando per affrancarsi e ne e non credo proprio che sarebbe saggia una battuta dal resto ora fuori città ha invece forse più probabile che una parte degli spostamenti fatti in treno in bus passi all'auto privata inattesa del vaccino
Dati dalla Cina sono abbastanza impressionanti in questo senso e hanno visto nella prima metà di aprile un incremento notevole instabile del traffico privato motore rispetto all'anno precedente
Quello del traffico aereo per quanto come abbiamo visto meno decisivo per quota di consumi e forse il settore dei trasporti in cui è più evidente il gap tra blocco forzato dei passeggeri capacità produttiva
Quest'ultima molto poco flessibile basata sui costi fissi gli aerei a terra e gli avevo porti vuoti in tutto il mondo sono una situazione finanziariamente molto critica che sta già richiedendo massicci interventi pubblici di salvataggio
Perfino l'australiano Richard Branson divo del cinema normalmente così tracotante ha dovuto chiedere un prestito al governo britannico neanche impegnare se ho letto bene un'isola caraibica sì di sua proprietà
Di mezzo ci sono non solo le compagnie aeree ma le banche che danno loro il leasing di automobili
E la stessa industria nautica un duopolio globale Europa USA ormai completo che spazia dai grandi getti intercontinentali vuoi Bardi a quelli di corto raggio
Dopo le recenti emissioni di Bombardier a Airbus e Embraer abolendo e il fallimento commerciale del velleitario Progetto Vito Russo del Sukhoi Superjet
Un'industria quella di due giganti dei jet con stabilimenti produttivi in mezzo mondo e molto legata alla protezione e ai sussidi dei due macro blocchi UE e USA mentre la Grande Cina non sembra attrezzata competere in questo campo
Forse quindi è proprio il settore aereo che veniva da uno stabile trend di crescita il candidato più credibile a riprendere i suoi consumi di petrolio appena si potrà volare
E del resto chiudere le frontiere per combattere un virus ormai globale ha ben poco senso casomai aveva senso prima
Inattesa di una diffusione di biocarburanti carburanti di sintesi di cui parleremo presto qui a Derrick gli aerei sono l'unico mezzo di trasporto che difficilmente potrà andare a elettricità avrebbe testi ricchi di Derrick sono sul blog Derrick energia un saluto la Michele Governatori