Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cora, Droga, Partito Radicale.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 57 minuti.
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Vediamo dunque alle conclusioni del consiglio generale del Cora
E su quelle che sono le posizioni degli antiproibizionisti nella campagna elettorale abbiamo detto si è concluso ieri a Roma la riunione del consiglio generale che iniziata nella mattinata di sabato e al centro del del dibattito è stata appunto la posizione quindi lei iniziative politiche che il Coordinamento radicale antiproibizionista
Profughi promuoverà e avrà in relazione alla campagna elettorale che si è appena avviata ma che in realtà è aperta da molti mesi come hanno anche testimoniato lo ricordiamo ancora una volta le le dure polemiche da parte della sinistra nei confronti del Coordinamento radicale antiproibizionista cui ha dato voce quotidiani manifesta nei giorni precedenti il Congo il quinto congresso
Della fine di gennaio AGEA ma lo ricorderete tutti la polemica sul fatto che il kora ripiegato appiattito sulle posizioni personali rimane di Marco Pannella
Marco Pannella sarebbe diventato di destra perdo il kora sarebbe diventata di destra con e ergo questo sarebbe un tradimento dell'antiproibizionismo perché l'antiproibizionismo e connaturato alla sinistra
Questa in soldoni molto in maniera molto sommaria il succo della polemica al termine dei lavori del consiglio generale del colore è stato approvato è un documento
Con con il quale gli antiproibizionisti hanno in pratica ha deciso di da una parte e promuovere iniziative per chiedere che gli organi di informazione dia non adeguata
Un'adeguata informazione che possa riparare il silenzio e le notizie
Distorte distorce antichi in questi giorni sono state date sul colà sulla sull'identità del Cora sulle sue iniziative e dall'altra parte per quanto riguarda le prossime elezioni e quindi per contribuire ad assicurare una presenza antiproibizionista nel nuovo Parlamento
Il consiglio generale del Colorado deliberato di dare indicazioni di voto per quanto riguarda la parte proporzionale alla Lista Pannella e per quanto riguarda la parte non meno uninominale a favore di tutti i candidati scritte ancora
Perché la Lista Pannella perché Lista Pannella e l'unica formazione politica che ha tra i suoi obiettivi principali che ha addirittura nel nel suo nel suo marchio
La riforma della politica sulle droghe in senso antiproibizionista resterà lo ha sempre avuto ed è l'unica formazione politica che ha contribuito in modo determinante prima la vittoria del sì al referendum sulla droga dell'anno scorso e adesso alla raccolta di firme per le proposte di legge d'iniziativa popolare
Del Cora su quale appunto nessun'altra forza politica e sociale sia impegnata per quanto riguarda la parte uninominale dicevamo l'indicazione di voto va a favore di tutti quei candidati che sono iscritti ancora e che abbiano sottoscritto sia le proposte di legge del Cora per la legalizzazione la cannabis per una nuova politica sull'AIDS e una proposta di mozione che gli importi alla denuncia delle convenzioni dell'ONU le convenzioni proibizionista e delle Nazioni Unite in materia di di droghe ma e vediamo di leggere interamente il documento che è stato approvato ieri al termine dei lavori della della consiglio generale del Cora
Il Consiglio generale del Cora riunito sia a Roma nei giorni ventisei e ventisette febbraio mille novecentonovantaquattro sottolinea il valore dell'iniziativa del segretario che con il suo digiuno di proposta e dialogo durato diciotto giorni
Ha ottenuto dal ministro della sanità l'impegno ad adottare provvedimenti relativi al rispetto dei diritti dei cittadini medici e tossicodipendenti
E ai trattamenti delle tossicodipendenze con farmaci sostitutivi secondo lo spirito e la lettera dell'esito referendario e gli obiettivi annunciati alla conferenza nazionale sulla droga di Palermo
Rileva che il primo atto concreto del ministro è stato quello di invitare il kora a nominare un proprio rappresentante nella riunione della Commissione consultiva per la definizione delle linee di intervento per il trattamento delle tossicodipendenze
E si terrà che si svolgerà l'otto marzo prossimo
Rileva inoltre che in occasione dell'iniziativa non violenta del segretario sia ulteriormente manifestata all'assenza dolosa degli organi di informazione
Che sempre più sono responsabili della negazione dei diritti civili e politici dei cittadini
Delibera Hinault delibera di chiedere agli organi di informazione una adeguata informazione a riparazione del silenzio o di notizie parziali distorcente in identità del Cora e delle iniziative antiproibizioniste
Il consiglio generale del Cora rilevato che le elezioni del ventisette ventotto marzo rappresentano un banco di prova importantissimo anche per le prospettive del Progetto antiproibizionista
Così come delineato nella mozione generale approvato dal quinto congresso del Cora
Sottolinea come il Paese si stia avviando a questa scadenza elettorale
Nella più totale violazione del diritto dei cittadini messi in atto dal servizio pubblico radiotelevisivo ad essere informati per poter deliberare e quindi votare in piena consapevolezza
E in un clima di mistificazione attraverso vere e proprie appropriazioni indebite in tema di politiche sulle tossicodipendenze da parte del cosiddetto Polo progressista
Mistificazione
Derivante dall'evidente in coerenza di queste forze di queste forze che dichiarano di avere fatto propria la politica di riduzione del danno e invece nelle regioni ove sono forza di governo hanno adottato politiche contrarie
Appropriazioni indebite perché le politiche di riduzione del danno il referendum contro parte della legge centosessantadue le iniziative puntuali per l'applicazione degli esiti referendari sono in primo luogo frutto dell'iniziativa del Cora e del Partito Radicale
Mistificazione che al Parlamento europeo si è tradotta nell'organizzazione dell'affossamento della risoluzione antiproibizionista proposta da Marco Taradash
Ribadisce il consiglio generale del Corano che le politiche di riduzione del danno isolate da una una più generale prospettiva antiproibizionista e dalla denuncia delle convenzioni internazionali
Rimangono all'interno di un sistema dannoso illegale e pericoloso come quello proibizionista nel quale già viviamo
Ciò premesso il consiglio generale del Cora delibera di contribuire ad assicurare al Paese una presenza antiproibizionista nel nuovo Parlamento attraverso l'indicazione di voto
Per la parte proporzionale alla Lista Pannella quale unica formazione politica che ha contribuito in modo determinante prima alla campagna per il sì sul referendum ed oggi alla raccolta delle firme sulle proposte di legge di iniziativa popolare del Cora
E quale unica formazione politica che ha tra i suoi obiettivi principali quello di riformare le politiche sulle droghe e le tossicodipendenze in senso antiproibizionista
Per la parte uninominale a favore di quei candidati che risultino iscritti al Cora e abbiano sottoscritto sia le proposte di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione
Delle droghe leggere e per una nuova politica e di prevenzione e cura delle DS che una proposta di mozione per la denuncia delle convenzioni predizioni liste internazionali ecco questo nella sua interezza il documento che è stato approvato al consiglio generale del Cora con una larga maggioranza e una astensione
è un documento molto chiaro che dice con molta nettezza quella che sarà la posizione degli antiproibizionisti nelle prossime elezioni e quelle quali sono le cose sulle quali gli antiproibizionisti chiedono un impegno da parte dei candidati che decideranno di impegnarsi appunto anche per la riforma delle politiche sulle droghe l'Italia il consiglio generale ha poi ha approvato una mozione particolare
Nella quale con la quale si invitano tutti militanti a continuare la raccolta di firme sulle proposte di legge una volta sta provi insomma che sia arrivato il limite dei centocinquanta mila firme che son tecnicamente necessari per poterlo depositare il proseguire la raccolta delle firme anche senza autenticazione competizione di appoggio alle stesse fino alla costituzione del prossimo Parlamento e anche questa mozione particolare è stata naturalmente approvata queste dunque le conclusioni sostanziali del consiglio generale del Cora e veniamo adesso a parlare della iniziativa non violenta del segretario del Cora Maurizio Turco che sia sospese la la scorsa settimana con l'incontro con il Ministro della Sanità fatti giovedì scorso giovedì ventiquattro il ministro
Della sanità maniche Garavaglia ha ricevuto una delegazione del Cora di cui faceva parte appunto il segretario che questa delegazione era accompagnato anche da Marco Pannella in relazione proprio agli obiettivi urgenti che il kora libertini genti proposti dal corre sostenuti appunto con l'iniziativa non violenta del suo segretario che raggiunto giovedì scorso al diciottesimo giorno di digiuno
Incontra fatto constatare una positiva impegnativo valutazione da parte del ministro di questi obiettivi
Il ministro Garavaglia assicurato testualmente che queste richieste al novantotto per cento coincidono con la la sua volontà
Dopodiché ha chiesto auspicato appunto che in in quella situazione Maurizio Turco quantomeno sospendesse il suo digiuno e in considerazione di appunto di quest'della constatazione di questa con convergenza positiva su queste proposte il il segretario del Cora ha aderito all'invito e quindi ha sospeso per il momento questa iniziativa non violenta questo digiuno riservandosi ovviamente ogni ulteriore valutazione su quelle che saranno le prostitute di Rimini del ministro
Di proponiamo adesso la conferenza stampa che la sta nella stessa giornata di giovedì ventiquattro punto segreta del Cora ha tenuto per illustrare quello che era stato l'esito dell'incontro col ministro della sanità
L'incontro in relazione agli obiettivi urgenti del Cora sostenuti anche con l'iniziativa non violenta giunta al diciottesimo giorno di di giugno
Abbiamo potuto constatare una positiva di impegnativa valutazione da parte del ministro di quelli che erano gli obiettivi
In relazione al all'esito referendario
Il ministro Garavaglia testualmente assicurato dal novantotto per cento le nostre richieste coincidono con quanto la legge referendum indicano e con le intenzioni la volontà del ministero attualissimo c'è stato comunicato
Che
Per parte sua il ministro ha deciso di invitare anche un rappresentante del Coro
Alla riunione conclusiva della commissione consultiva per la definizione delle linee di intervento per il trattamento del tossicodipendenze
A questo punto
Accertato la situazione
Mariapia Garavaglia ha chiesto che quanto meno sospendessimo mettersi il TG uno
In quanti sono ancora in una fase del dialogo
L'impegno
Del ministro alla ha bisogno di tempo per diventare un dato di fatto attraverso circolari decreti che il prossimi giorni dovranno verranno ai malati
Devo quindi deciso di convocare per sabato ventisei domenica ventisette febbraio il consiglio generale del coda
Molto importante quella che è stata prestato quest'incontro perché tra le varie cose che ci sono state assicurato e c'è quello di garantire l'autonomia terapeutica dei medici la libertà di scelta del medico del luogo di cura da parte dei cittadini tossicodipendenti la possibilità di poter fruire di tutti i farmaci sostitutivi dell'eroina
Disponibili sul mercato finalmente la possibilità soprattutto per detenuti tossicodipendenti di essere avviati alla terapia metadonica terapia che allo stato è per legge
Permessa ma di fatto norme attuata
Tutte queste
Richieste hanno bisogno di di strumenti anche legislativi per poter essere non solo verificate sul palco ma per poter poi disporre di un quadro nazionale completo sulla reale applicazione abbiamo fatto presente al ministro alcuni casi particolari che il ministro non conosceva
Rispetto ai quali se dimostrato particolarmente stupito in particolare che nell'intera regione Emilia Romagna cessò nel SerT differenza che distribuisce il metadone è che in buona parte deserte del nostro paese non è possibile disporre
Di questo farmaco sostitutivo dell'eroina per trattamenti di mantenimento per terapie di mantenimento
Al al proposito deserte
Il ministro si è impegnato a disporre che in ciascun ciascun ufficio ci sia almeno un medico
Disponibile a seguire questo tipo di terapia
Approfittiamo di questa conferenza stampa a due giorni dalla tenuta di un forum antiproibizionista
Che com'è stato detto da senatrice Grazia zuffa che alla promotrice del Forum
Sì rivolge
Alla a quello che lo schieramento progressista
Noi riteniamo che la battaglia antiproibizionista non possa essere appaltata a questo qua quello schieramento ma necessariamente battaglia trasversale che si
Si concretizza in alcune iniziative concrete
Sappiamo benissimo qual è il tentativo tentativo che conosciamo
Danno un strategia che mira a consumare quelle che sono del battaglie in corso per esempio non siamo stati
Invitato al Forum
Peraltro non avevamo molto da aggiungere a quelle che sono state del a quello che è stata la piattaforma iniziale poi le conclusioni dei lavori in quanto sono raccolse per noi acquisite sono una battaglia intermedia quella della riduzione del danno rispetto al ai nostri obiettivi ci finali e in particolare per quanto riguarda il mille novecentonovantaquattro e per quanto riguarda l'Italia il nostro progetto è quello di arrivare alla definizione di una legge per la legalizzazione della marijuana e per la distribuzione controllata dell'eroina
Peraltro questi nostri amici progressisti con i quali speriamo
Dopo lezioni e quanto portano alle lezioni di Cinecittà ideologica e di parte
Di poter di nuovo lavorare assieme
Tenendo ben conto che
La politica di riduzione dei danni sociali e sanitari
Dovuti all'illegalità
In cui si trovano alcune sostanze non può essere rivista come un dato di bieco solidarismo nei confronti del povero tossicodipendente ma come una questione di diritto di democrazia
Che eccetera e partecipi dal questo e la grande differenza
Rispetto alla alle politiche di riduzione del danno così come sono danno ai concepite
Portate avanti
Confronto a quelli che sono stati gli atti del
Del Forum
E sempre in relazione al Forum abbiamo potuto lottare che anche se un po'strumentalmente i giornali hanno parlato
E peraltro è anche nella
Ma il marchio di fabbrica form antiproibizionista laterali antiproibizionismo in effetti ben poco
C'è stato di antiproibizionismo peraltro parecchi relatori hanno come sempre accade il certe circostanze soprattutto in prossimità delle elezioni hanno affermato che parlare oggi di legalizzazione e prematuro rimandando sine die questo importantissima
Battaglia limitandosi parassitaria Monti invece a consumare quelle che sono le battaglie il Kosovo
L'informazione è stata prodiga nei confronti di questi nostri amici non tre continua ad ignorare quelle che sono
Le azioni che provengono da una cultura alternativa
A regime anche ancora avvolto poco sono occupati
Dei problemi alla radice di affrontarli concretamente con politiche di governi di buon governo mentre si limita a mettere delle pezze qui e là
Non assumersi direttamente
Con sforzo
La responsabilità
Attuare politiche ragionevoli sperimentali come invece noi vorremmo
In particolare
Sì volevo ricordare Ampa quelle che sono le scadenze che il ministro ci ha dato e che appunto come diceva Maurizio sulle quali valuteremo poi il proseguo del delle nostre iniziative quindi l'otto marzo ci sarà questa riunione conclusiva della di questa Commissione consultiva terre e linee di Indirizzo nelle lettere nel trattamento di tossicodipendenti a cui vi è appunto il Cora sarà presente
Due giorni dopo ci sarà la riunione della Conferenza Stato Regioni nella quale appunto il ministro Sanità si è impegnata a portare tutte le questioni che riguardano gli adempimenti delle regioni per quanto attiene alla appunto alla a Anna referendum applicazione dotato referendario
Come come ha detto già anticipato Maurizio c'è stato un impegno da parte del del ministro da una parte a garantire la libertà di scelta del medico del luogo di cura da parte della del tossicodipendente con un apposito disposizione propri legislativa
Un decreto quello che quello che sarà ma insomma di risolvere questa questione che veramente assurda per cui qualunque cittadino può scegliere cara una qualunque macchie di farsi curare dove vuole come come vuole no questo non avviene per i tossicodipendenti
L'altro impegno che venissero ha garantito e quello per quanto riguarda appunto la dirigenza dei dei servizi dei SerT i servizi cui si pensasse le dipendenze quindi anche la riconoscimento delle professionalità vere che in questi anni dal punto di vista medico si sono sviluppate all'interno dei servizi pubblici
Poi per quanto riguarda per esempio la questione dei detenuti ministro a fatta notare come questa cosa avrà niente sotto le competenze del del ministero della di grazia e giustizia ma si è fatta garante somma di sollevare di fronte miseria se esista questo questo problema del proseguimento delle terapie per quanto riguarda i detenuti e sappiamo inizia a fare i sociali ha preannunciato l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri quest'che che riguarda anche i detenuti per cui anche su questo
Su questo in questo ambito
Speriamo insomma le le le gli impegni per quanto riguarda un'attuazione concreta della referendum ci sono
Queste appunto Perin le le le cose pratiche sul che che valuteremo come ha detto Maurizio su cui si deciderà poi se riprendere o meno l'iniziativa non violenta o le altre che decideremo di prendere
Conclusioni della di questa conferenza stampa luoghi in cui al diciottesimo giorno
Il TG uno sospendiamo l'iniziativa non violenta in attesta degli atti concreti che porteranno alla assunzione
In quella sede chieste con la legge di questo Paese volevo ringraziare quei trecentocinquanta cittadini soprattutto tossicodipendenti che due giorni hanno solidarizzato
Digiuno per questa iniziativa
Ecco avete sentito dunque la conferenza stampa dell'accorato di giovedì scorso che ha illustrato il l'esito dell'incontro che abbiamo avuto con il ministro della Sanità Garavaglia sulla merito appunto
Al all'adozione di quei provvedimenti relativi alla rispetto dei diritti dei medici dei tossicodipendenti che il corralito ritiene fondamentali per dare piena attuazione allo spirito ma anche alla lettera del referendum del diciotto aprile dell'anno scorso che ha abrogato le parti più punitive per restrittive della legge Jervolino Vassalli sulla droga
Sono stato un po'ripercorse da Maurizio Turco queste richieste ricordo che il pro memoria che avevamo inviato al ministro della Sanità era articolato su quattro punti su quattro argomenti che riguardano i medici i servizi pubblici Itas dipendenti e i farmaci
Per quanto riguarda i medici la richiesta del colore era quella di garantire ai medici di poter esercitare la propria autonomia terapeutiche cioè che i medici vengano tutti i medici vengano messi realmente nelle condizioni di poter curare un paziente tossicodipendente così come lo possono fare
Per ogni altro paziente e quindi
Semplificare anche e chiarire quelle inadempienze burocratiche o quelle equivoci anche di ordine amministrativo che ancora pendono sul sull'attività dei medici nel sito delle tossicodipendenze per quanto riguarda appunto i servizi pubblici dare finalmente una stabilizzazione alla dirigente dei servizi pubblici
E affidare a ruolo dirigente il personale medico e avete sentito questa appunto per riconoscere le professionalità che si sono sviluppati in questi anni di servizi pubblici e non sono poche e e su questo punto avete sentito il ministro Sanità adatto
Garanzia che il problema è già all'esame del ministero e già hanno stanno predisponendo gli opportuni strumenti di legge per quanto riguarda i tossicodipendenti i due problemi principali che ne abbiamo sollevato erano intanto la la libertà di scelta del medico del luogo di cura e su questo c'è stata piena accogliamo detto piena sintonia col ministero che ha riconosciuto l'assurdità un tossicodipendente non possa decidere liberamente dove e da chi farsi curare
La l'altra cosa importante che noi abbiamo sollevato e su cui anche qui abbiamo constatato convergenza col ministro è stata la cosa che che riguarda la disponibilità di tutti i farmaci la massima disponibilità e il possibilità di proseguire le terapie alla secondo in così come sono iniziate in caso di trasferimento del tossicodipendente o nel malaugurato caso il tossicodipendente finisca in carcere infine per i farmaci
Abbiamo chiesto
Appunto che venga resa il più possibile disponibili il più presto possibile disponibile le pupe morfina cioè il tange sicché
Su quale peraltro nei giorni scorsi che è tornato peraltro nei giorni scorsi agli onori delle diciamo così della cronaca a Trieste perché ci sono dei medici che sono stati denunciati per aver prescritto Tangeri sì che sul quale la stampa nuova La Stampa triestina nuovamente dimostrato purtroppo non è una caratteristica solo della stampa triestino in questo caso tutta la sua ignoranza parlando di farmaco assassino parlando di spaccio di stupefacenti e quant'altro dimostrano ancora una volta se non altro
Una profonda ignoranza della della questione tossicodipendenze e quindi anche sui farmaci massima prescrivibilità possibile massima disponibilità possibile di farmaci e e anche su questo punto è stata riscontrata una sostanziale disponibilità da parte del ministro come abbiamo detto ripeto vedremo e decideremo nelle prossime settimane
Se sarà il caso e in che forma di riprendere l'eventuale iniziative e a proposito della del problema dei farmaci non si parla spesso sulla stampa italiana sul famoso italiana del dei farmaci molto spesso troppo spesso quasi sempre la voce viene data a
Ampi ma persone che non conoscono la materia che pretendono magari poi di dare giudizi senza sapere quello di cui parlano per cui si segnala in maniera particolarmente significativa importante l'articolo che appare oggi sulla prima pagina del Messaggero quotidiano di Roma firmato da Alberto Oliverio che riguarda appunto la l'applicazione delle metadone ma il cui discorso può essere esteso a tutti farmaci sostitutivi e intitolato infatti l'articolo la cura metadone a strani nemici e scrive Alberto Oliverio
Due notizie ripropongono in questi giorni il problema della droga da un lato l'agenzia dell'ONU chiede all'Italia maggior severità nella repressione del narcotraffico dall'altro il Parlamento europeo ha votato contro la liberalizzazione degli stupefacenti
La discussione e il voto di Strasburgo ripropongono al di là delle opposte posizioni a favore della liberalizzazione della prevenzione qui avremo una parentesi è una una ben strana contrapposizione questa ma proseguiamo a leggere
Di reale problema del continuo aumento del consumo degli stupefacenti dell'ingigantire sì dei profitti
Circa ottocentocinquanta mila miliardi all'anno una massa di denaro in grado di destabilizzare le istituzioni internazionali in particolare quelle italiane in Italia la situazione particolarmente grave
Anche perché il nostro Paese al poco invidiabile primato di un sessantacinque per cento di malati di AIDS che provengono
Dalle file dei tossicodipendenti che generalmente hanno utilizzato le siringhe di altri drogati il problema della liberalizzazione degli stupefacenti sollevato dal Parlamento europeo ripropone però un altro certamente non secondario quello dell'uso dei farmaci sostitutivi dell'eroina come il metadone meno tossici mai in grado di ridurre o abolire il krav vive la ricerca compulsiva di droga che domina ogni pensiero dei tossicodipendenti spingendoli verso comportamenti antisociali
In altri Paesi l'uso del metadone diffuso da tempo e con ottimi risultati in Olanda il quaranta per cento dei tossicodipendenti viene curato con questo sostituto dell'eroina in Svizzera il trentacinque in Inghilterra il quindici in Italia meno del cinque per cento
Malgrado l'Organizzazione Mondiale della Sanità abbia raccomandato innumerevoli volte l'uso del metadone
Anche in funzione di prevenzione dell'AIDS aggiungiamo noi lì l'Italia rappresenta insieme alla Spagna il paese europeo in cui questa sostanza è meno diffusa
Eppure le percentuali di recupero attraverso il metadone possono sfiorare l'ottanta per cento
Con un tasso di AIDS da scambi di siringa che scende al nove per cento come nel caso dell'Olanda nel nostro Paese le esperienze con questo farmaco sono estremamente limitate anche se positive ad esempio in una UE selle della periferia di Milano l'ottanta per cento dei trattati sì astiene dall'eroina dopo un anno di terapia mentre una piccola percentuale ne fa un uso sporadico il che è un notevole successo
Ma perché allora il metadone scrive si chiede Alberto Oliverio
Non riesce a penetrare in Italia i motivi sono essenzialmente tre il primo è legato a una disinformazione dei medici che ricorrano a dosi troppo basse di questo farmaco non in grado di sostituirsi validamente gli affetti dell'eroina
Il secondo motivo è in parte legato al precedente ma è prevalentemente di tipo ideologico
Molti medici e operatori sanitari che ritengono che il ricorso a dosi elevate di metadone cioè le sole dotati di efficacia terapeutica sia negativo in quanto dà piacere
E per una scelta e per una scelta di tipo vagamente etico il piacere negativo
Ritengono che sia più opportuno battere altre strade dimenticando che i tossicodipendenti in preda al credibile cercano affannosamente l'eroina o qualsiasi altra sostanza induca piacere in modo diretto e indiretto in quanto riduce il loro Dusan disagio così a causa di un'ideologia del non piacere i tossicodipendenti vengono spinti a ricercare da soli l'eroina o altro
Vi è infine un terzo motivo le comunità terapeutiche rappresentano oggi una realtà importante anche in termini economici nella gestione delle tossicodipendenze
La somministrazione ambulatoriale di metadone non viene vista certamente di buon occhio in quanto rappresenta un possibile concorrente
Le statistiche indicano però che i successi ottenuti da una corretta somministrazione del metadone
Sono ben più elevati di quelli ottenuti nelle sole comunità il che dovrebbe spingere a riconsiderare l'intero problema senza tacciare i sostenitori della terapia sostitutiva di riduzionismo farmacologico
Nessuno infatti ritiene che il metadone abbia successo senza un appoggio psicologico o senza interventi sociali ma un'opposizione preconcetta appare abbastanza sospetta
E questo è l'articolo di Alberto Oliverio pubblicato oggi in prima pagina dal Messaggero deposita nel saggio intitolato la cura metadone a strani nemici e faceva riferimento l'articolo di Oliverio alla dibattito che si è svolto al Parlamento europeo la settimana scorsa
Sulla depenalizzazione della droga il parlamento europeo ha bocciato clamorosamente Marco Taradash il suo tentativo di far approvare una risoluzione in questo senso
è finito con un clamoroso fallimento in una rissa politica italo italiana
Prima sono scesi in campo i parlamentari del Partito Popolare Europeo
Poi un tentativo in extremis ma senza successo di Adelaide Aglietta di rinviare il tutto in Commissione infine la votazione che ha bocciato la risoluzione emendata con centodiciassette voti contro centoundici e ventuno astensioni
Ma questo
è più o meno quello che è stato riportato dalla stampa c'è questo è più col più o meno questa notizia è un l'abbiamo ripresa dall'agenzia di stampa agi della ventiquattro febbraio ma più o meno era questo il tono di tutti i gli interventi in realtà le cose sono andate in maniera un po'diversa e per spiegarmi che cosa realmente successo il Parlamento europeo e anche per capire qual è stata la politica e la polemica che c'è stata
Tra Marco Tarbes a una parte il i deputati del PDS al parametro Teo dall'altra
Riproponiamo adesso una sintesi piuttosto ampia
Che
Marco Taradash della Filo diretto che Marco Taradash ha tenuto il venticinque scorso da proprio da Radio radicale
Sì buon pomeriggio a Marco ieri è accaduto qualcosa di significativo al Parlamento europeo se è stato relatore su di una materia molto delicata che è quella della droga e delle tossicodipendenze era un argomento una questione della quale si era già discusso nella Commissione finalmente giungeva l'esame dell'aula cosa è accaduto ieri se è stato protagonista di una vivace polemica
Nei confronti del Partito Democratico della sinistra hai sostenuto sostanzialmente i primi fatti in termini di politica nazionale italiana hanno influito nell'espressione di questo voto possiamo ricostruire brevemente
Signor andiamo per ordine cerchiamo di far capire come sono andate le cose anzitutto che cos'era questa risoluzione allora una risoluzione che partiva da alcune proposto interventi
Interrogazioni che chiedevano la legalizzazione o il dibattito sulla legalizzazione delle droghe in conseguenza dei disastri provocati dal proibizionismo c'erano interrogazioni Pannella un'altra di Virginio Bettini e altre ancora
Per molti mesi la commissione libertà pubbliche il Parlamento europeo ha discusso di questo tema di cui ero relatore alla fine è stato approvato un documento fortemente innovativo
Il che si può riassumere forse in quattro punti essenziali primo punto sul mercato si prende atto del fallimento del proibizionismo e della impotenza della repressione e si chiede quindi alla commissione europea di intesa con l'uomo di organizzare per l'aprile dell'anno prossimo
Una grande conferenza internazionale sui costi e risultati del proibizionismo e sulle alternative in termini di regolamentazione attraverso monopolio statale della produzione commercio delle droghe o con altri sistemi secondo punto si chiede la revisione delle come delle convenzioni internazionali ONU quelle sulla cui base ogni paese ha scelto la sua politica proibizionista
E poi altri due punti che riguardano i consumatori tossicodipendenti in particolare primo punto depenalizzazione del consumo personale secondo punto politica di riduzione del danno
Per attivare quelle iniziative sanitarie sociali che possono consentire il recupero dei tossicodipendenti
Attraverso cose concrete non l'imposizione autoritaria dall'alto Guarischi e ti guarito perché oggi la politica sanitaria del proibizionismo queste dice smetti di usare l'eroina e allora ti di film tossico questa è la condizione per entrare nel circuito di dei servizi pubblici o delle comunità l'alternativa il carcere o la politica di riduzione del danno che anche il nostro governo teoricamente ha fatta propria dice
Noi vogliamo aiutare il cittadino tossicodipendente a uscire dal suo stato ma non gli chiediamo come condizione di smettere con l'eroina di offriamo delle alternative che può essere metadone può essere eventualmente lui non legale
Possono essere tutte le altre cose comunità eccetera che lo aiutano a non morire di over dose dei DS e a non diventare delinquente quindi finire in galera questi erano essenzialmente i quattro punti che rimetteva in discussione fortemente la politica attuale chiedendo l'apertura del dibattito sulla legalizzazione
Come dicevo è stato approvato questo documento con la maggioranza socialista verde liberale nella Commissione libertà pubbliche con l'opposizione dei democristiani europei e della destra
Doveva essere votato questo documento la scorsa sessione a Strasburgo ma per mancanza del numero legale non abbiamo potuto votarlo perché era arrivato all'ultimo giorno venerdì quando i parlamentari se ne vanno in quella occasione se fosse stato votato giovedì
Probabilmente ce l'avremmo fatta il cioè ogni e qui devo introdurre un secondo elemento ogni gruppo parlamentare distribuisce i suoi deputati la lista di voto cioè l'indicazione su come votare
Nella indicati nella lista di voto del gruppo socialista che gruppo più grosso al Parlamento europeo c'era un più cioè votare a favore del documento Taradash
Questo era nella logica delle cose perché questo documento era stato realizzato di piena intesa con i socialisti specialmente tedesche olandesi che fanno parte di di questo di questo gruppo
Ieri che cosa è successo sono successe due cose
è successo innanzitutto che la Democrazia Cristiana scottata dalla risoluzione sul di di sui diritti degli omosessuali votata la volta scorsa al Parlamento europeo aveva organizzato le presenze
In una giornata quella di ieri in cui il Parlamento rischia di svuotarsi perché era una sessione straordinaria a Bruxelles non a Strasburgo quindi il giovedì a Brussel equivale più o meno al venerdì di Strasburgo
Mentre la sinistra che teoricamente maggioritaria anziché di fatto è maggioritaria del Parlamento non aveva organizzato le presenze non voglio pensare ma qual pareva quasi che avesse organizzato le assenze
Ma la cosa più grave un'altra è che l'indicazione di voto del gruppo socialista sul mio testo era improvvisamente diventata alle undici del mattino
Da positiva a astensione il che significa che anche se le cose fossero andate nel migliore dei modi io avrei visto naufragare questo documento antiproibizionista com'è andata poi in aula
è andata che per una dozzina di voti
Il le destre i democristiani erano più forti dei socialisti dei Verdi dei liberali che votavano a favore e di conseguenza il documento è stato via via rovesciato dagli emendamenti che sono stati introdotti per cui invece di dire
Non non punibilità del Consob personale bisogna mantenere la posizione del consumo personale invece è dire
Studiamo strade alternative bisogna riconfermare la il proibizionismo e così via restavano sono rimasti da questo massacro di emendamenti due punti
Ab importanti di per sé la conferenza internazionale la revisione delle convenzioni ONU due punti in contraddizione abbastanza aperta con rime gli altri emendamenti alla fine al voto finale su questo testo che non era più il testo chiamiamo l'antiproibizionista del relatore Taradash ma era il testo proibizionista democristiano
Sul voto finale la maggioranza è stata contraria e quindi non è stato approvato non in realtà il mio terzo non è stato approvato il testo democristiano che era uscito dalla battaglia sugli emendamenti
E in questo senso si può dire tranquillamente che il Parlamento europeo
Non ha bocciato a mia proposta ma si è rifiutato di decidere perché sugli emendamenti sicuramente mi ha messo in minoranza ma sul voto finale ha messo in minoranza chi aveva messo in minoranza e quindi è in una situazione di stallo e di non decisione che secondo me reclama di conseguenza immediatamente una nuova iniziativa del Parlamento non in questa legislatura che scade a giugno ma in quella successiva
Ma
Questa che è stata una sconfitta parziale avrebbe potuto trasformarsi in una disfatta totale se invece noi avessimo vinto la battaglia sugli emendamenti perché a quel punto che cosa succedeva
Venivano respinti tutti gli emendamenti però protezionisti
Si arrivava al voto finale con un testo antiproibizionista e il gruppo socialista si asteneva allora il voto sarebbe stato Verdi e liberali venti voti a favore e tutti democristiani e le destre centotrenta centoquaranta voti contrari quindi sarebbe stata una disfatta vera e propria
Perché il gruppo socialista ha cambiato indicazione di voto perché lei ieri mattina il presidente del gruppo del PDS Luigi
Colajanni ha imposto il mutamento dell'indicazione di voto per la ragione per quale ragione perché Taradash il relatore è candidato con Berlusconi in una lista avversaria quella del Ediesse dei socialisti del cartello dei progressisti quindi per colpire me
Il PDS ha imposto al Parlamento europeo
U la disfatta della politica antiproibizionista questa manovra non è riuscita fino in fondo per le ragioni che dicevo perché la battaglia sugli emendamenti è stata persa ma se la battaglia sugli emendamenti fosse stata vinta
Il tracollo sarebbe stato globale di fronte a una cosa del genere io credo che parlare di stalinismo sia un dato di fatto e non una offesa parlare di doppia verità sia un dato di fatto è e non di offesa a parlare di strumentalizzazione dei valori delle idee e delle lotte politiche sia una verità
E non un'offesa
Naturalmente con gli anni
Ha parlato di illazioni rispetto a quel tipo di sospetto no nessuna relazione lui ha detto che avevano scelto l'astensione per non creare una frattura all'interno del gruppo socialista perché i laburisti inglesi
Avrebbero altrimenti votato contro uno non è vero perché io mi ero accordato coi laburisti inglesi avevo ritirato un punto Galloro dispiaceva quella della non punibilità proprio per ottenere il voto favorevole
Due
In realtà il segretariato del gruppo socialista mi ha confermato che la ragione addotta Colajanni era la mia candidatura nelle liste opposte a quelle pidiessina e del PSI
In Italia e questo è stato confermato anche da altri
Parlamentari del PDS ma in ogni caso quale sarebbe stata la logica per non dividere il gruppo socialista si sarebbe lasciato affossare un documento su cui il gruppo socialista era stato sempre d'accordo
La in questo caso la soluzione ovvia era lasciare libertà di voto non indicare obbligatoriamente il voto di astensione quindi è una menzogna
Io l'ho già detto ieri è una menzogna di tipo stalinista che ovviamente viene accusata ogni volta che si ci si rifugia nello stalinismo come mezzo di lotta politica nessuna azione nessuna
Azione di questo tipo può essere sbandierata come azione nobile è un'azione vergognosa che quindi richiede la copertura di Bugie che però sono facilmente smascherati i perché
E gli ho facilmente smascherati
Io non riesco a capire che cosa dici che cosa c'entri con le elezioni italiane con la battaglia antiproibizionista per la battaglia che da qualunque parte che provenga se fosse stato un democristiano a proporre il testo antiproibizionista come avrebbero votato
I compagni del PDS da qualunque parte provenga è una battaglia che deve essere giudicata sulla base del suo valore quindi cercare di fare questa sperimentazione che diceva l'amico che ha telefonato per verificare se la destra votava come me mi sembra un a un'imbecillità
Anche perché io non chiedo a chi ha convinzioni proibizionista e di modificare le sue convinzioni perché magari è alleato con me in un momento di campagna elettorale non lo chiedo al deputato Moretti della lega che so proibizionista a differenza di tanti suoi colleghi di diventare di votare un testo antiproibizionista perché in questo momento io sono in un collegio anche con la lega
Mi sembra però di dover chiedere agli antiproibizionisti di votare
Antiproibizionista indipendentemente dalla dalla contingenza elettorale italiana di tener ferme le proprie convinzioni altrimenti è evidente che non si scelgono le convinzioni politiche le idee politiche ma si sceglie
La strumentalità di una alleanza elettorale piuttosto che un'altra io credo che le alleanze elettorali servano
A o condurre e
A me questo non sembra né ragionevole né politicamente producente ma sembra invece foriero di gravi conseguenze perché se questo è il comportamento che il PDS preannuncia in Italia è evidente che tutto ciò che sta scritto nelle lotte politiche o nei programmi del PDS valgono meno di cenere perché sono cose che verranno decise il comportamento reale verrà deciso di volta in volta sulla base di un altro tipo di mentalità quella del rapporto amico nemico si vota l'amico e si vota contro il nemico indipendentemente da quello che e viene proposto
Bene questa dunque una sintesi del filo diretto che Marco Taradash ha tenuto lo scorso venticinque febbraio dai microfoni di Radio radicale e che aveva come tema principale appunto il voto del Parlamento europeo che appunto sulla relazione che Marco Taradash aveva presentato e che chiedeva una profonda modifica in senso anti proibizionista della politica europea in materia di droga
Parlavamo prima di pessimo giornalismo di giornalisti spesso ignoranti o più semplicemente Ciatti
E naturalmente le polemiche che sono seguite nel giorno giorno successivo a questo voto di Strasburgo hanno dato un'ennesima prova di questo di questo il modo di fare giornalismo in particolare vi segnalo due articoli che sono usciti peraltro su quotidiani nove particolarmente significativi in termini di vendita ma che però hanno un loro spazio in una loro storia nella stampa italiana sui quotidiani uno è l'avvenire uno del popolo
Sì il popolo ha pubblicato un di quadrato poche righe intitolato gli antiproibizionisti nel cavallo di Troia firmato P punto cinque punto
E tra l'altro e questo lo lo lo cito proprio per il riferimento anche al discorso che abbiamo fatto prima sui farmaci leggendo anche l'articolo di Alberto Oliverio di oggi sul Messaggero e quando si parla di giornalistiche scrivono senza sapere quello che dicono i dice il signor P. CEE
Li fa automa i fautori della cultura della resa non è un solo gioco non è solo un gioco di parole non si arrendono
Almeno in Italia nello scomodo ed ambiguo cavallo di Troia della riduzione del danno premono su ministri commissioni e quant'altro a che fare con il sociale e il sanitario
Per ridare la stura al metadone un sostituto dell'eroina che non ha fatto guarire nessuno
Non solo c'è pure chi segna tempesta con la stupida questione delle lauree del responsabile del comitato era perduti che per delegittimare quelle che sono le uniche strutture dove i tossicodipendenti possono liberarsi dalla schiavitù della droga
Qui siamo solo alla sentenza mo'alla semplice ignoranza cioè evidentemente il signor dice parla senza sapere quello di cui scrive gli hanno detto fine dieci righe di commento al voto di di di Bruxelles a dare un po'la linea della giornale Lumia scritto forse merita avrebbe almeno visto che parla di droga e disse che pare Della Chiusa dell'articolo un sostenitore di Vincenzo Muccioli avrebbe almeno quanto meno fatto meglio a telefonare a Muccioli farsi spiegare un paio di cose perché evidentemente non sa proprio quello
Che sta dicendo più sottile invece l'articolo che è stato pubblicato dall'Avvenire sempre venticinque febbraio firmata da Maurizio Blondet intitolato un palazzo ostaggio dei gruppi di interesse così lobbisti si lavorano i deputati dietro le quinte
Scrive tra l'altro Blonde sostenere la depenalizzazione degli stupefacenti
Una causa per cui si adoperano danni potenti interessi finanziari internazionali non indifferenti a un Byrnes che rende i miliardi di dollari inno ignari dei costi del riciclaggio del denaro della droga denaro criminale che va costosa mente ripulito
Riscuoterà gratitudine anche più influenti e concrete
Non fra intendete ci non parliamo qui di corruzione non nel senso tradizionale ciò che le lobby corrompono non sono tanti singoli uomini i deputati quanto la stessa democrazia
Il Parlamento europeo è stato eletto da tutti i cittadini d'Europa a suffragio universale perché i suoi deputati rappresentino gli interessi collettivi salvaguardino i diritti comuni di interi popoli
Troppo spesso invece l'hanno più voce in capitolo esigenze private di gruppi minimi
Le famiglie e cittadini normali non creano le loro lobbies a Strasburgo e Bruxelles e nell'ingenua convinzione che il Parlamento sia già lì per rappresentare la loro legittima voce
Di fatto il Parlamento è assediato e spesso manipolato da gruppi minoritari ma ben organizzati forniti di denaro che lavorano senza sosta per affermare i loro interessi spesso estranei o in contrasto con il bene comune
E il fatto più grave e che ciò avviene dietro le quinte per questo le nobili spie Ficacci sono quelle nazionali perché il Parlamento europeo e lontano dal controllo dell'opinione pubblica agisce nella distrazione generale la stampa se ne occupa pochissimo
La lobby della libera droga per esempio doveva avere ben lavorato un numero sufficiente di deputati e la sicura di ottenere a sorpresa un voto favorevole tanto sicura che una multinazionale del tabacco aveva già depositato il marchio commerciale per un pacchetto di sigarette alla marijuana
Se il progetto è per il momento fallito è solo perché per una volta l'imminenza del voto depenalizzato ore ha interessato i mass media e ha mobilitato l'attenzione di deputati contrari fra cui si sono segnalati i cattolici ma la bocciatura della proposta Prodi droga non è una vittoria Cattle cattolica è una vittoria della democrazia tout-court
Qui il signor Maurizio Blondet ci va giù duro nel senso che non solo non sa quello che sta dicendo ma aggiunge malizia e forse anche qualcosa di più certo che se non fossimo così potenti come il signor Blonde pare così sospettare che siamo forse non saremmo qui a pietire ogni settimana ogni giorno
Iscrizioni e contributi da parte di cittadini per sostenere le iniziative antiproibizioniste in Italia
E
Sul fatto che poi infatti esiste una lobby della libera droga che aveva doveva aver ben lavorato un numero sufficiente di deputati ha forse il signor Maurizio Blondet dovrebbe andarsi a a rivedere gli atti parlamentari e allora School di Strasburgo del Parlamento che allora scoprirebbe che il dibattito intorno alle droghe
E su vari documenti presentati sia in commissioni che che in seduta non è una cosa nuova e che se questo ha fatto più rumore di altre volte dove invece la cosa è stata quasi tra taciuta e solamente perché è stata presentata da un deputato italiano
Che e di e quindi evidentemente un deputato italiano al Parlamento è ovvio che è candidato anche nelle prossime elezioni politiche italiane su su come è andata la votazione l'avete appena sentito c'è stato un regolamento di conti del relativo alla politica italiana
E questo ha apportato a tutta quella questo dibattito un'attenzione diversa che se non fosse avvenuta in un momento normale quando punto normalmente non ci si occupa di questi temi appunto perché come dice durante il parlamento europeo è lontano e non sta sotto i riflettori della stampa
E questo è quanto queste la stampa è parte se non altro della stampa con cui abbiamo a che fare in Italia il resto della Stampa Thatcher non si occupa di normalmente le iniziative antiproibizioniste e quando lo fa lo sa in maniera spesso stesso distorcendo l'immagine del coro degli antiproibizionisti sono le quattordici e due chiudiamo qui notizia antiproibizionista di oggi di radio radicale e accodandomi una notizia che ci viene da Trento il consiglio comunale di Trento si sta apprestando a votare il lo Statuto comunale e il consigliere antiproibizionista di Trento fa che varcano avere è riuscito a fare approvare un emendamento che per quanto riguarda le finalità quelle sono le le dichiarazioni e le finalità del comune di Trento significa che il comune di Trento si adoperava favorire tra l'altro la riduzione del danno nel territorio cittadino derivanti dalla diffusione delle droghe proibite è fatto forse piccolo ma significativo che un Comune italiano inserisca nel proprio statuto cioè nella sua carta fondamentale
Che la riduzione del danno conseguente le droghe proibite una delle finalità che il Comune intende perseguire con questo di saluto l'appuntamento con l'intenzione di proibizionista è per lunedì prossimo avremmo dovuto parlare di tante altre cose del manifesto anti proibizionista di Gabriel García Márquez della polemica sugli americani che vogliono proibire le sigarette
Magari lo faremo il prossimo lunedì intanto via un mi ringrazio dell'ascolto e vi auguro una buona settimana un saluto a tutti da Roberto Spagnoli
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